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AUTOCONSUMI STABILI IN ITALIA NEL 2020

LE PERCENTUALI PIÙ ELEVATE DI AUTOCONSUMO SONO ASSOCIATE AGLI IMPIANTI DI TAGLIA MEDIO-PICCOLA (DA 20 A 200 KW). BENE LE REGIONI DEL NORD ITALIA E SETTORI DI ATTIVITÀ TRA CUI QUELLO INDUSTRIALE E IL TERZIARIO

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Secondo il Rapporto Statistico 2020 del GSE, a fine 2020 si contavano circa 936.000 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva di 21,65 GW e una produzione poco al di sotto dei 25 TWh (+5%). Nel corso dell’anno sono stati installati circa 55mila nuovi impianti, ed è stato registrato un incremento di potenza pari a 750 MW. Gli impianti di piccola taglia (potenza inferiore o uguale a 20 kW) costituiscono il 92% circa del totale in termini di numero e il 22% in termini di potenza; la taglia media degli impianti è pari a 23,1 kW. Anche nel rapporto 2020 la Lombardia si è confermata la regione con il maggior numero di impianti (oltre 145.000, l’11,7% della potenza complessiva installata in Italia), seguita dal Veneto (circa 134.000 impianti). La regione con più potenza installata è invece la Puglia, con 2,9 GW (13,4% del totale nazionale). Il rapporto del GSE punta i riflettori anche sulla tecnologia utilizzata negli impianti: il 71,5% della potenza fotovoltaica installata è

Autoconsumi in Italia nel 2020 (su base mensile)

NEL 2020 GLI AUTOCONSUMI SONO STATI PARI A 4.735 GWH, UN VALORE CHE RAPPRESENTA IL 19% DELLA PRODUZIONE COMPLESSIVA DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN ITALIA E IL 46,0% DELLA PRODUZIONE DEI SOLI IMPIANTI CHE AUTOCONSUMANO. GUARDANDO I ASSOLUTI, IL LIVELLO MASSIMO DI AUTOCONSUMO È STATO REGISTRATO NEL MESE DI LUGLIO; MENTRE IN TERMINI PERCENTUALI, LE QUOTE DI AUTOCONSUMO PIÙ ELEVATE SONO STATE RILEVATE IN CORRISPONDENZA DEI MESI INVERNALI

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realizzato in silicio policristallino, il 22,8% in silicio monocristallino e il 5,7% in film sottile o in materiali diversi. In generale, in tutte le regioni i pannelli a silicio policristallino rappresentano la tecnologia prevalente, seguiti dai pannelli monocristallini. I pannelli in film sottile, silicio amorfo e altre tipologie sono utilizzate invece in misura relativamente più elevata in Sicilia, dove rappresentano l’11% della potenza installata. La Valle d’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano sono invece le zone con la percentuale più elevata di pannelli monocristallini (rispettivamente il 36% e il 40% del totale). Infine, da un paio di anno il rapporto ha aggiunto una nuova sezione che racchiude un interessante approfondimento sull’autoconsumo. Nel 2020, in Italia, gli autoconsumi ammontavano a 4.735 GWh, (un

Percentuale di autoconsumi in Italia nel 2020 (solo impianti che autoconsumano)

Valore di autoconsumo in GWh degli impianti fotovoltaici per regione nel 2020

CON RIFERIMENTO AI SOLI IMPIANTI CHE AUTOCONSUMANO, IL GRAFICO RIPORTA PER OGNI REGIONE LA PERCENTUALE DI ENERGIA AUTOCONSUMATA RISPETTO ALL’ENERGIA PRODOTTA NELL’ANNO 2019. COME SI NOTA LE AREE GEOGRAFICHE CHE AUTOCONSUMANO CON UNA PERCENTUALE SOPRA LA MEDIA ITALIANA SONO OTTO CON IN TESTA LIGURIA E LOMBARDIA

ANALIZZANDO GLI AUTOCONSUMI DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER REGIONE IN TERMINI ASSOLUTI SI EVINCE CHE NEL 2020 È STATA LA LOMBARDIA AD AVERE LA QUOTA PIÙ ALTA CON 792,3 GWH AUTOCONSUMATI. IL FANALINO DI CODA È RAPPRESENTATO DALLA VALLE D’AOSTA CON SOLI 7,9 GWH

S10 - 340 Wp S20 - 380 Wp S30 - 400 Wp S20 - 450 Wp

Profili di autoconsumo per classe di potenza nel 2020 Profili di autoconsumo per classe di potenza nel 2020 (su base mensile)

Profili di autoconsumo per settore di attività nel 2020

Profili di autoconsumo per attività produttiva nel 2020

IL GRAFICO RAPPRESENTA LE PERCENTUALI DI AUTOCONSUMO (RAPPORTO TRA ENERGIA AUTOCONSUMATA ED ENERGIA PRODOTTA) RILEVATE NEL 2020 PER CLASSE DI POTENZA, CONSIDERANDO SIA IL COMPLESSO DEGLI IMPIANTI SIA I SOLI IMPIANTI CHE HANNO AUTOCONSUMATO. LE PERCENTUALI PIÙ ELEVATE DI AUTOCONSUMO SONO ASSOCIATE AGLI IMPIANTI DI TAGLIA MEDIO-PICCOLA (DA 20 A 200 KW SE SI ESCLUDONO GLI IMPIANTI CON POTENZA FINO A 20 KW, LA PERCENTUALE PIÙ BASSA DI AUTOCONSUMO È STATA RILEVATA IN CORRISPONDENZA DEI MESI DI APRILE (A CAUSA DELLE RESTRIZIONI IMPOSTE CAUSA PANDEMIA) E AGOSTO. QUESTO TREND SI SPIEGA PRINCIPALMENTE CON I MINORI CONSUMI DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE DURANTE IL PERIODO ESTIVO, IN UNA FASE DI PRODUZIONE FOTOVOLTAICA ELEVATA E UNA PRESENZA DI CONSUMATORI RELATIVAMENTE BASSA

NEL SETTORE DOMESTICO, LA QUASI TOTALITÀ DEI TITOLARI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI AUTOCONSUMA; MA SE SI CONSIDERANO I SOLI IMPIANTI CHE HANNO AUTOCONSUMATO È TUTTAVIA NEI SETTORI TERZIARIO E INDUSTRIALE CHE SI RILEVANO LE QUOTE PERCENTUALI DI AUTOCONSUMO PIÙ ELEVATE

ANALIZZANDO LE CURVE MENSILI DEGLI AUTOCONSUMI EMERGE CHIARAMENTE LA FLESSIONE DEL SETTORE INDUSTRIALE AD AGOSTO, CHE COINCIDE CON IL RALLENTAMENTO DEI CONSUMI DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, E IN PARTICOLARE NEL MESE DI APRILE, PERIODO CONDIZIONATO DALLE MISURE RESTRITTIVE APPLICATE ALLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE IN SEGUITO ALLA DIFFUSIONE DELLA PANDEMIA

dato simile a quello del 2019) un valore che rappresentava il 19% della produzione complessiva degli impianti fotovoltaici e il 46% della produzione dei soli impianti che autoconsumano. Nel mese di luglio è stato registrato il massimo livello di autoconsumo in termini assoluti, invece, in termini percentuali, le quote di autoconsumo più elevate sono state rilevate in durante i mesi invernali.

CHI AUTOCONSUMA DI PIÙ?

Analizzando il rapporto tra gli autoconsumi e la produzione netta degli impianti che autoconsumano nel 2020 risulta in generale elevato nelle regioni del Nord Italia, con valori massimi rilevati in Lombardia e Liguria che superano di quattro punti percentuali la media italiana. A seguire Campania, Emilia Romagna, le Provincie di Trento e di Bolzano, la Toscana e il Veneto, tutte sopra la media italiana. Considerando invece il valore assoluto, il dato di autoconsumo più elevato è registrato in Lombardia con 792,3 GWh, mentre il più basso in Valle d’Aosta con solo 7,9 GWh autoconsumati.

CLASSE DI POTENZA

Le percentuali più elevate di autoconsumo sono associate agli impianti di taglia medio-piccola (da 20 a 200 kW). Con l’eccezione degli impianti con potenza fino a 20 kW, la percentuale più bassa di autoconsumo si rileva in corrispondenza dei mesi di aprile (a causa delle restrizioni imposte causa pandemia che ha costretto gli italiani a stare in casa) e agosto; tale andamento si spiega principalmente con i minori consumi delle attività produttive durante il periodo estivo, in una fase di produzione fotovoltaica elevata e presenza di consumatori relativamente bassa.

SETTORI DI ATTIVITÀ

Nel settore domestico, la quasi totalità dei titolari di impianti fotovoltaici autoconsuma; è tuttavia nei settori terziario e industriale - considerando i soli impianti che hanno autoconsumato - che si rilevano le quote percentuali più elevate. Dei 24.942 GWh complessivamente prodotti in Italia da fotovoltaico nel corso del 2020, il 54% è generato dal settore industriale (che include anche le centrali fotovoltaiche), il 20% dal settore terziario, il 15% dal domestico e l’11% dal settore agricolo. Il settore industriale è anche quello caratterizzato da maggiori autoconsumi (36% dei 4.735 GWh autoconsumati in Italia nel corso del 2020), seguito dal terziario (29%), dal domestico (27%) e dal settore agricolo (9%). Osservando le curve mensili degli autoconsumi risulta evidente la flessione del settore industriale ad agosto, in corrispondenza del rallentamento dei consumi delle attività produttive, e soprattutto nel mese di aprile, condizionato dalle misure restrittive applicate alle attività produttive in seguito alla diffusione della pandemia.

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