Asta 211

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DIPINTI E SCULTURE DEL XIX E XX SECOLO

Prato, 30 Ottobre 2021





DIPINTI E SCULTURE DEL XIX E XX SECOLO ASTA PRATO Sabato 30 Ottobre 2021

ASTA N. 211


ACQUISIZIONE DI OGGETTI E DIPINTI PER LE ASTE Per l’inserimento nelle vendite all’asta organizzate dalla Farsettiarte per conto terzi: chiunque fosse interessato alla vendita di opere d’arte moderna e contemporanea, dipinti antichi, mobili, oggetti d’arte, gioielli, argenti, tappeti, è pregato di contattare la nostra sede di Prato o le succursali di Milano e Cortina (l’ultima nel periodo stagionale). Per le aste della stagione autunnale è consigliabile sottoporre le eventuali proposte sin dal mese di giugno, mentre per la stagione primaverile dal mese di dicembre. ANTICIPI SU MANDATI Si informano gli interessati che la nostra organizzazione effettua con semplici formalità, anticipi su mandati a vendere per opere d’arte moderna e contemporanea, dipinti antichi, mobili, oggetti d’arte, gioielli, argenti, tappeti, in affidamento sia per l’asta che per la tentata vendita a trattativa privata. ACQUISTI E STIME La FARSETTIARTE effettua stime su dipinti, sculture e disegni sia antichi che moderni, mobili antichi, tappeti, gioielli, argenti o altri oggetti d’antiquariato, mettendo a disposizione il suo staff di esperti. Acquista per contatti, in proprio o per conto terzi. OPERAZIONI DI REGISTRAZIONE E PARTECIPAZIONE ALL’ASTA Compilando e sottoscrivendo il modulo di registrazione e di attribuzione di una paletta numerata, l’acquirente accetta le “condizioni di vendita” stampate in questo catalogo. Tutti i potenziali acquirenti devono munirsi di una paletta per le offerte prima che inizi la procedura di vendita. È possibile pre-registrarsi durante l’esposizione; nel caso l’acquirente agisca come rappresentante di una terza persona, si richiede una autorizzazione scritta. Tutti i potenziali acquirenti devono portare con sè un valido documento di identità ai fini di consentire la registrazione. Le palette numerate possono essere utilizzate per indicare le offerte al Direttore di vendita o banditore durante l’asta. Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome e all’indirizzo comunicato al momento dell’assegnazione delle palette d’offerta numerate. Al termine dell’asta l’acquirente è tenuto a restituire la paletta al banco registrazioni. Ogni cliente è responsabile dell’uso del numero di paletta a lui attribuito. La paletta non è cedibile e va restituita alla fine dell’asta. In caso di smarrimento è necessario informare immeditamente l’assistente del Direttore di vendita o banditore. Questo sistema non vale per chi partecipa all’asta tramite proposta scritta.

ATTENZIONE PERSONALE E SERVIZI PER QUESTA ASTA

PAGAMENTO, RITIRO, SPEDIZIONE MAGAZZINAGGIO DEI LOTTI ACQUISTATI

Offerte scritte I clienti che non possono partecipare direttamente alla vendita in sala possono fare un’offerta scritta utilizzando il modulo inserito nel presente catalogo oppure compilando l’apposito form presente sul sito www.farsettiarte.it.

delega scritta rilasciata dal compratore oltre che da ricevuta di pagamento.

Offerte telefoniche I clienti che non possono partecipare direttamente alla vendita in sala possono chiedere di essere collegati telefonicamente per i lotti con stima minima non inferiore a € 500,00. Per assicurarsi il collegamento telefonico inviare richiesta scritta via fax almeno un giorno prima dell’asta al seguente numero: 0574 574132; oppure compilare il form presente sul sito www.farsettiarte.it Si ricorda che le offerte scritte e telefoniche saranno accettate se accompagnate da documento di identità valido e codice fiscale. Ritiro con delega Qualora l’acquirente incaricasse una terza persona di ritirare i lotti già pagati, occorre che quest’ultima sia munita di Informazioni e assistenza Farsettiarte tel. 0574 572400 - Stefano Farsetti - Sonia Farsetti - Giancarlo Chiarini

Pagamento Il pagamento potrà essere effettuato nelle sedi della Farsettiarte di Prato e Milano. Diritti d’asta e modalità di pagamento sono specificati in dettaglio nelle condizioni di vendita. Ritiro Dopo aver effettuato il pagamento, il ritiro dei lotti acquistati dovrà tenersi entro il 12 Novembre 2021. I ritiri potranno effettuarsi dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, sabato pomeriggio e domenica esclusi. Trasferimento dei lotti acquistati I lotti acquistati e non ritirati entro il 12 Novembre 2021 verranno trasportati a spese dell’acquirente presso i depositi della C.F.S. con tariffa da concordare di volta in volta. Spedizioni locali e nazionali Lo smontaggio e il trasporto di ogni lotto acquistato saranno a totale rischio e spese dell’acquirente. Per consegne in Toscana si potrà prendere contatto con: Per consegne in Italia si potrà prendere contatto con: Autotrasporti Il Marzocco Via Antella 59, Antella (FI) - Tel. 055 620970


ASTA PRATO II Sessione, Sabato 30 Ottobre 2021, ore 15,30

ESPOSIZIONE

PRATO II SESSIONE Dal 23 al 30 Ottobre ultimo giorno di esposizione Sabato 30 Ottobre, ore 10,00 - 12,30 Lotti 201 - 318 orario dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,30 (festivi compresi)

Prato, Viale della Repubblica - Tel. 0574 - 572400 - Fax 0574 - 574132 (Area Museo Pecci)

info@farsettiarte.it - www.farsettiarte.it


CONDIZIONI DI VENDITA 1) La partecipazione all’asta è consentita solo alle persone munite di regolare

paletta per l’offerta che viene consegnata al momento della registrazione. Compilando e sottoscrivendo il modulo di registrazione e di attribuzione della paletta, l’acquirente accetta e conferma le “condizioni di vendita” riportate nel catalogo. Ciascuna offerta s’intenderà maggiorativa del 10% rispetto a quella precedente, tuttavia il banditore potrà accettare anche offerte con un aumento minore.

2) Gli oggetti saranno aggiudicati dal banditore al migliore offerente, salvi i limiti

di riserva di cui al successivo punto 12. Qualora dovessero sorgere contestazioni su chi abbia diritto all’aggiudicazione, il banditore è facoltizzato a riaprire l’incanto sulla base dell’ultima offerta che ha determinato l’insorgere della contestazione, salvo le diverse, ed insindacabili, determinazioni del Direttore della vendita. È facoltà del Direttore della vendita accettare offerte trasmesse per telefono o con altro mezzo. Queste offerte, se ritenute accettabili, verranno di volta in volta rese note in sala. In caso di parità prevarrà l’offerta effettuata dalla persona presente in sala; nel caso che giungessero, per telefono o con altro mezzo, più offerte di pari importo per uno stesso lotto, verrà preferita quella pervenuta per prima, secondo quanto verrà insindacabilmente accertato dal Direttore della vendita. Le offerte telefoniche saranno accettate solo per i lotti con un prezzo di stima iniziale superiore a 500 €. La Farsettiarte non potrà essere ritenuta in alcun modo responsabile per il mancato riscontro di offerte scritte e telefoniche, o per errori e omissioni relativamente alle stesse non imputabili a sua negligenza. La Farsettiarte declina ogni responsabilità in caso di mancato contatto telefonico con il potenziale acquirente.

3) Il Direttore della vendita potrà variare l’ordine previsto nel catalogo ed avrà

facoltà di riunire in lotti più oggetti o di dividerli anche se nel catalogo sono stati presentati in lotti unici. La Farsettiarte si riserva il diritto di non consentire l’ingresso nei locali di svolgimento dell’asta e la partecipazione all’asta stessa a persone rivelatesi non idonee alla partecipazione all’asta.

4) Prima che inizi ogni tornata d’asta, tutti coloro che vorranno partecipare saranno tenuti, ai fini della validità di un’eventuale aggiudicazione, a compilare una scheda di partecipazione inserendo i propri dati personali, le referenze bancarie, e la sottoscrizione, per approvazione, ai sensi degli artt. 1341 e 1342 C.c., di speciali clausole delle condizioni di vendita, in modo che gli stessi mediante l’assegnazione di un numero di riferimento, possano effettuare le offerte validamente.

5) La Casa d’Aste si riserva il diritto di non accettare le offerte effettuate da acquirenti non conosciuti, a meno che questi non abbiano rilasciato un deposito o una garanzia, preventivamente giudicata valida da Farsettiarte, a intera copertura del valore dei lotti desiderati. L’Aggiudicatario, al momento di provvedere a redigere la scheda per l’ottenimento del numero di partecipazione, dovrà fornire a Farsettiarte referenze bancarie esaustive e comunque controllabili; nel caso in cui vi sia incompletezza o non rispondenza dei dati indicati o inadeguatezza delle coordinate bancarie, salvo tempestiva correzione dell’aggiudicatario, Farsettiarte si riserva il diritto di annullare il contratto di vendita del lotto aggiudicato e di richiedere a ristoro dei danni subiti.

6) Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato entro

48 ore dall’aggiudicazione stessa, contestualmente al ritiro dell’opera, per intero. Non saranno accettati pagamenti dilazionati a meno che questi non siano stati concordati espressamente e per iscritto almeno 5 giorni prima dell’asta, restando comunque espressamente inteso e stabilito che il mancato pagamento anche di una sola rata comporterà l’automatica risoluzione dell’accordo di dilazionamento, senza necessità di diffida o messa in mora, e Farsettiarte sarà facoltizzata a pretendere per intero l’importo dovuto o a ritenere risolta l’aggiudicazione per fatto e colpa dell’aggiudicatario. In caso di pagamento dilazionato l’opera o le opere aggiudicate saranno consegnate solo contestualmente al pagamento dell’ultima rata e, dunque, al completamento dei pagamenti.

7) In caso di inadempienza l’aggiudicatario sarà comunque tenuto a corrispondere a Farsettiarte una penale pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo il maggior danno. Nella ipotesi di inadempienza la Farsettiarte è facoltizzata: - a recedere dalla vendita trattenendo la somma ricevuta a titolo di caparra; - a ritenere risolto il contratto, trattenendo a titolo di penale quanto versato per caparra, salvo il maggior danno. Farsettiarte è comunque facoltizzata a chiedere l’adempimento.

8) L’acquirente corrisponderà oltre al prezzo di aggiudicazione i seguenti diritti d’asta: I scaglione da € 0.00 a € 20.000,00 28,00 % II scaglione da € 20.000,01 a € 80.000,00 25,50 % III scaglione da € 80.000,01 a € 200.000,00 23,00 % IV scaglione da € 200.000,01 a € 350.000,00 21,00 % V scaglione oltre € 350.000 20,50 % Diritto di seguito: gli obblighi previsti dal D.lgs. 118 del 13/02/06 in attuazione della Direttiva 2001/84/CE saranno assolti da Farsettiarte.

9) Qualora per una ragione qualsiasi l’acquirente non provveda a ritirare gli

oggetti acquistati e pagati entro il termine indicato dall’Art. 6, sarà tenuto a corrispondere a Farsettiarte un diritto per la custodia e l’assicurazione, proporzionato al valore dell’oggetto. Tuttavia in caso di deperimento, danneggiamento o sottrazione del bene aggiudicato, che non sia stato ritirato nel termine di cui all’Art. 6, la Farsettiarte è esonerata da ogni responsabilità, anche ove non sia intervenuta la costituzione in mora per il ritiro dell’aggiudicatario ed anche nel caso in cui non si sia provveduto alla assicurazione.

10) La consegna all’aggiudicatario avverrà presso la sede della Farsettiarte, o nel diverso luogo dove è avvenuta l’aggiudicazione a scelta della Farsettiarte, sempre a cura ed a spese dell’aggiudicatario. 11) Al fine di consentire la visione e l’esame delle opere oggetto di vendita, queste verranno esposte prima dell’asta. Chiunque sia interessato potrà così prendere piena, completa ed attenta visione delle loro caratteristiche, del loro stato di conservazione, delle effettive dimensioni, della loro qualità.

Conseguentemente l’aggiudicatario non potrà contestare eventuali errori o inesattezze nelle indicazioni contenute nel catalogo d’asta o nelle note illustrative, o eventuali difformità fra l’immagine fotografica e quanto oggetto di esposizione e di vendita, e, quindi, la non corrispondenza (anche se relativa all’anno di esecuzione, ai riferimenti ad eventuali pubblicazioni dell’opera, alla tecnica di esecuzione ed al materiale su cui, o con cui, è realizzata) fra le caratteristiche indicate nel catalogo e quelle effettive dell’oggetto aggiudicato. I lotti posti in asta da Farsettiarte per la vendita vengono venduti nelle condizioni e nello stato di conservazione in cui si trovano; i riferimenti contenuti nelle descrizioni in catalogo non sono peraltro impegnativi o esaustivi; rapporti scritti (condition reports) sullo stato dei lotti sono disponibili su richiesta del cliente e in tal caso integreranno le descrizioni contenute nel catalogo. Qualsiasi descrizione fatta da Farsettiarte è effettuata in buona fede e costituisce mera opinione; pertanto tali descrizioni non possono considerarsi impegnative per la casa d’aste ed esaustive. La Farsettiarte invita i partecipanti all’asta a visionare personalmente ciascun lotto e a richiedere un’apposita perizia al proprio restauratore di fiducia o ad altro esperto professionale prima di presentare un’offerta di acquisto. Verranno forniti condition reports entro e non oltre due giorni precedenti la data dell’asta in oggetto ed assolutamente non dopo di essa.

12) Farsettiarte agisce in qualità di mandataria di coloro che le hanno commissionato la vendita degli oggetti offerti in asta; pertanto è tenuta a rispettare i limiti di riserva imposti dai mandanti anche se non noti ai partecipanti all’asta e non potranno farle carico obblighi ulteriori e diversi da quelli connessi al mandato; ogni responsabilità ex artt. 1476 ss cod. civ. rimane in capo al proprietario-committente.

13) Le opere descritte nel presente catalogo sono esattamente attribuite entro i

limiti indicati nelle singole schede. Le attribuzioni relative a oggetti e opere di antiquariato e del XIX secolo riflettono solo l’opinione della Farsettiarte e non possono assumere valore peritale. Ogni contestazione al riguardo dovrà pervenire entro il termine essenziale e perentorio di 8 giorni dall’aggiudicazione, corredata dal parere di un esperto, accettato da Farsettiarte. Trascorso tale termine cessa ogni responsabilità di Farsettiarte. Se il reclamo è fondato, Farsettiarte rimborserà solo la somma effettivamente pagata, esclusa ogni ulteriore richiesta, a qualsiasi titolo.

14) Né Farsettiarte, né, per essa, i suoi dipendenti o addetti o collaboratori, sono

responsabili per errori nella descrizione delle opere, né della genuinità o autenticità delle stesse, tenendo presente che essa esprime meri pareri in buona fede e in conformità agli standard di diligenza ragionevolmente attesi da una casa d’aste. Non viene fornita, pertanto al compratore-aggiudicatario, relativamente ai vizi sopramenzionati, alcuna garanzia implicita o esplicita relativamente ai lotti acquistati. Le opere sono vendute con le autentiche dei soggetti accreditati al momento dell’acquisto. Farsettiarte, pertanto, non risponderà in alcun modo e ad alcun titolo nel caso in cui si verifichino cambiamenti dei soggetti accreditati e deputati a rilasciare le autentiche relative alle varie opere. Qualunque contestazione, richiesta danni o azione per inadempienza del contratto di vendita per difetto o non autenticità dell’opera dovrà essere esercitata, a pena di decadenza, entro cinque anni dalla data di vendita, con la restituzione dell’opera accompagnata da una dichiarazione di un esperto accreditato attestante il difetto riscontrato.

15) La Farsettiarte indicherà sia durante l’esposizione che durante l’asta gli

eventuali oggetti notificati dallo Stato a norma del D.lgs del 20.10.2004 (c.d. Codice dei Beni Culturali), l’acquirente sarà tenuto ad osservare tutte le disposizioni legislative vigenti in materia. Tale legge (e successive modifiche) disciplina i termini di esportazione di un’opera dai confini nazionali. Per tutte le opere di artisti non viventi la cui esecuzione risalga a oltre settant’anni dovrà essere richiesto dall’acquirente ai competenti uffici esportazione presso le Soprintendenze un attestato di libera circolazione (esportazione verso paese UE) o una licenza (esportazione verso paesi extra UE). Farsettiarte non assume responsabilità nei confronti dell’acquirente per eventuale diniego al rilascio dell’attestato di libera circolazione o della licenza. Le opere la cui data di esecuzione sia inferiore ai settant’anni possono essere esportate con autocertificazione da fornire agli uffici competenti che ne attesti la data di esecuzione (per le opere infra settanta/ ultra cinquant’anni potranno essere eccezionalmente applicate dagli uffici competenti delle restrizioni all’esportazione).

16) Le etichettature, i contrassegni e i bolli presenti sulle opere attestanti la proprietà e gli eventuali passaggi di proprietà delle opere vengono garantiti dalla Farsettiarte come esistenti solamente fino al momento del ritiro dell’opera da parte dell’aggiudicatario.

17) Le opere in temporanea importazione provenienti da paesi extracomunitari

segnalate in catalogo, sono soggette al pagamento dell’IVA sull’intero valore (prezzo di aggiudicazione + diritti della Casa) qualora vengano poi definitivamente importate.

18) Tutti coloro che concorrono alla vendita accettano senz’altro il presente regolamento; se si renderanno aggiudicatari di un qualsiasi oggetto, assumeranno giuridicamente le responsabilità derivanti dall’avvenuto acquisto. Per qualunque contestazione è espressamente stabilita la competenza del Foro di Prato.

19) Il cliente prende atto e accetta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 D. Lgs n.

231/2007 (Decreto Antiriciclaggio), di fornire tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire a Farsettiarte di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Resta inteso che il perfezionamento dell’acquisto è subordinato al rilascio da parte del Cliente delle informazioni richieste da Farsettiarte per l’adempimento dei suddetti obblighi. Ai sensi dell’art. 42 D. Lgs n. 231/07, Farsettiarte si riserva la facoltà di astenersi e non concludere l’operazione nel caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela.


II SESSIONE DI VENDITA Sabato 30 Ottobre 2021 ore 15,30

DIPINTI E SCULTURE DEL XIX E XX SECOLO

Dal lotto 201 al lotto 318

Per la lettura del Catalogo Le misure delle opere vanno intese altezza per base. Per gli oggetti ed i mobili, salvo diverse indicazioni, vanno intese altezza per larghezza per profondità. La data dell’opera viene rilevata dal recto o dal verso dell’opera stessa o da documenti; quella fra parentesi è indicativa dell’epoca di esecuzione. Il prezzo di stima riportato sotto ogni scheda va inteso in EURO. La base d’asta è solitamente il 30% in meno rispetto al primo prezzo di stima indicato: è facoltà del banditore variarla.

Si prega di leggere attentamente le informazioni riguardanti pagamento, ritiro, spedizione, magazzinaggio.



201

Mario Marcucci Viareggio (Lu) 1910 - 1992

Vaso di fiori Olio su cartone telato, cm. 55x37 Firma in basso al centro: M. Marcucci. Stima € 800 / 1.200

201

202

Mario Marcucci Viareggio (Lu) 1910 - 1992

Natura morta con cesto, 1966 Olio su cartone, cm. 43,5x37,5 Firma e data in basso a destra: M. Marcucci 66. Stima € 800 / 1.200

202


203

Raffaello Arcangelo Salimbeni Firenze 1914 - 1991

Nudi e Natura morta A) Nudi, olio su tavola, cm. 37x53,5. Firma al verso: Raffaello Arcangelo / Salimbeni; B) Natura morta, 1944, olio su cartone, cm. 34,3x28,3. Firma e data in basso a destra: R. A. Salimbeni / [1944]. Al verso: etichetta parzialmente abrasa XI Mostra Interprov[inciale] / Sindacato Interprovinciale / Belle Arti di Firen[ze]. Stima € 300 / 500

203 - B

204

Raffaello Arcangelo Salimbeni Firenze 1914 - 1991

Natura morta con conchiglia, 1936 Olio su cartone, cm. 34,5x43 Scritta al verso: Raffaello Arcangelo Salimbeni / Natura morta con conchiglia 1936 / allievo di Gianni Vagnetti e Bruno Innocenti. Bibliografia di riferimento: Raffaello Arcangelo Salimbeni 1914-1991, a cura di Sonia Corsi e Annalisa Pezzo, Siena, Palazzo Pubblico, Magazzini del Sale, 16 aprile - 13 giugno 2004. 204

Stima € 300 / 500


205

205

Raffaello Arcangelo Salimbeni Firenze 1914 - 1991

Dopo il bagno, 1959 Scultura in bronzo, cm. 14x38,8x7 (con base in legno) Esposizioni: Raffaello Salimbeni. Sculptures-Dessins, Berna, Christian Zeller Fine Arts, 24 giugno - 3 luglio 1993; Raffaello Arcangelo Salimbeni. Sculture, dipinti, disegni (1940-1973), a cura di Ornella Casazza, Firenze, Parterre, 4 - 15 aprile 1995; Raffaello Arcangelo Salimbeni. Sculture, dipinti, disegni, Firenze, Galleria Romanelli, 21 febbraio - 5 marzo 2003;

Raffaello Arcangelo Salimbeni 1914-91, a cura di Sonia Corsi e Annalisa Pezzo, Siena, Palazzo Pubblico, Magazzini del Sale, 16 aprile - 13 giugno 2004, cat. p. 136, n. 211; Raffaello Arcangelo Salimbeni. Ritorno a Parigi, a cura di Mario Rizzardo e Gabriella Artoni, Parigi, Selective Art, 5 ottobre - 30 novembre 2006, cat. pp. 72, 73, illustrata a colori. Stima € 2.000 / 2.500


206

206

Elisabeth Chaplin Fontainebleau 1890 - Fiesole (Fi) 1982

Ida, anni Cinquanta Olio su tela, cm. 64x94 Firma in basso a sinistra: E. Chaplin; al verso sul telaio: etichetta con n. 0888 e n. 440/CH. Inventario Chaplin n. 440. Bibliografia: Marco Fagioli, Elisabeth Chaplin. Tra Simbolismo e Neo-spiritualismo, Aión, Firenze, 2001, p. 77, n. 32. Stima € 1.500 / 2.000


207

207

Libero Andreotti Pescia (Pt) 1875 - Firenze 1933

Brandano pescatore Scultura in bronzo, cm. 30 h. Autentica di Lupo Andreotti in fotocopia. Del Ritratto di Brandano pescatore Libero Andreotti realizzò, nel 1928-29, diverse versioni, di cui bozzetti in cera e gesso di piccolo formato, e un busto a grandezza naturale che fu esposto alla seconda Mostra del Novecento Italiano al Palazzo della Permanente a Milano

nel 1929. Il busto fu esposto anche alla XVIII Biennale di Venezia nel 1950 e alla Mostra del Lyceum di Firenze nel 1940. Questo bronzetto è una variante dei bozzetti preparatori realizzata nello stile sintetico tipico dello scultore. Bibliografia di riferimento: Gipsoteca Libero Andreotti, a cura di Ornella Casazza, Toscana Musei, Il Fiorino, Firenze, 1992, p. 165, n. 17. Stima € 4.500 / 5.500


208

208

Bruno Innocenti Firenze 1906 - 1986

Sirene, 1944 Due bassorilievi in bronzo, cm. 40x32 ca., ognuno Uno con firma e data in basso a sinistra: Bruno / Innocenti 1944, l’altro con firma, data e titolo in alto a destra: Bruno / Innocenti / 1944 / III Sirena. Questi due bassorilievi in bronzo sono da porre in relazione alle sculture decorative che Innocenti progettò per la sede del ristorante Doney a Roma. Stima € 2.500 / 3.500


208


209

Federigo Papi Siena 1897 - Roma 1982

Due sculture A) Figura femminile con panneggio, terracotta, cm. 33,5 h. Firma sul panneggio dietro la gamba sinistra: F. Papi. Esposizioni: Federigo Papi. Sculture, disegni, acquarelli, a cura di Antonella Dell’Ariccia, Roma, Galleria Ricerca d’Arte, 20 febbraio - 30 marzo 2001, cat. p. 68, n. 101; B) La madre, terra cruda, cm. 37 h. Titolo su un lato della base: La madre. Stima € 350 / 450

209 - A

209 - B

210

Renato Bertelli Lastra a Signa (Fi) 1900 - Firenze 1974

Testa femminile Scultura in terracotta, cm. 32,5 h., cm. 38,5 h. (con base in legno) Firma su un lato: R. Bertelli; sulla base: targhetta con scritta R. Bertelli / 67. 210

Stima € 250 / 350


211

Federigo Papi Siena 1897 - Roma 1982

Tre sculture A) Vescovo, terracotta, cm. 33 h.; B) Donna che porta il pane, terracotta, cm. 26 h.; C) Figura di Santo, terracotta, cm. 30,5 h. Esposizioni: Federigo Papi. Sculture, disegni, acquarelli, a cura di Antonella Dell’Ariccia, Roma, Galleria Ricerca d’Arte, 20 febbraio - 30 marzo 2001, cat. p. 74, n. 119 (Donna che porta il pane), p. 76, n. 129 (Vescovo) e n. 134 (Figura di Santo). Stima € 350 / 450

211 - A

211 - B

211 - C

212

Federigo Papi Siena 1897 - Roma 1982

Due sculture A) Donna che disegna, terracotta, cm. 27 h.; B) Portinaia col cane, 1952, terra cruda, cm. 25 h. Esposizioni: Federigo Papi. Sculture, disegni, acquarelli, a cura di Antonella Dell’Ariccia, Roma, Galleria Ricerca d’Arte, 20 febbraio - 30 marzo 2001, cat. p. 48, n. 57 (Donna che disegna), p. 73, n. 117 (Portinaia col cane). Stima € 350 / 450

212 - A

212 - B


213

Osvaldo Medici Del Vascello Torino 1902 - Firenze 1978

Spiaggia, 1945-49 Inchiostro e acquerello su carta, cm. 45,7x31,4 Firma in basso a sinistra: O. Medici. Bibliografia: Marco Fagioli, Osvaldo Medici Del Vascello. Un Italien de Paris, Aión, Firenze, 2008, n. 50. Stima € 350 / 550 213 214

Osvaldo Medici Del Vascello Torino 1902 - Firenze 1978

L’Allier a Vichy, 1931 Acquerello su carta, cm. 28,7x48,8 Firma e data in basso a destra: O. Medici / Vichy 1931; titolo e data al verso: L’Allier a Vichy 1931. Bibliografia: Marco Fagioli, Osvaldo Medici Del Vascello. Un Italien de Paris, Aión, Firenze, 2008, n. 24. Stima € 300 / 500 215

Osvaldo Medici Del Vascello 214

215 - Paesaggio

Torino 1902 - Firenze 1978

Statue alle Tuileries e Paesaggio, 1929 e 1924 Acquerello su carta, cm. 34,5x26 e cm. 26x35 Statue alle Tuileries: firma in basso a destra: O. Medici; al verso sulla carta titolo e data: “Statues” Tuileries / 1929; Paesaggio: firma in basso a sinistra: O. Medici; luogo e data al verso sulla carta: France 1924. I due acquerelli, datati 1924 e 1929, appartengono al periodo in cui Medici Del Vascello, che faceva parte del guppo degli Italiens de Paris, visse a Parigi, dal 1922 al 1941. Bibliografia: Marco Fagioli, Osvaldo Medici Del Vascello. Un Italien de Paris, Aión, Firenze, 2008, pp. 38, 40, nn. 8, 26. Stima € 300 / 500


216

216

Maceo Casadei Forlì (FC) 1899 - 1992

Ultima neve Olio su tavola, cm. 34x49,5 Firma in basso a sinistra: Maceo / Casadei: numero e titolo al verso: 136 / Ultima neve. Stima € 400 / 600 217

Maceo Casadei Forlì (FC) 1899 - 1992

217

Neve alle Caminate, 1968 Olio su faesite, cm. 30,2x44,8 Firma e data in basso a destra: Maceo / Casadei / 1968; titolo, data e firma al verso: “Neve alle Caminate” 1968 / Maceo / Casadei. Stima € 400 / 600 218

Maceo Casadei Forlì (FC) 1899 - 1992

Inverno, 1953 Olio su faesite, cm. 34x48,9 Firma in basso a sinistra: Maceo / Casadei; titolo e data al verso: Inverno 1953. Stima € 450 / 650

218


219

Gisberto Ceracchini Foiano della Chiana (Ar) 1899 - Petrignano del Lago (Pg) 1982

Ritratto del figlio Leopoldino, 1940 Olio su compensato, cm. 19,8x19,8 Scritta al verso: Ritratto del mio figlio / Leopoldino dipinto / per la collezione / della gentile / Donna Annita / Blanc - Gisberto / Ceracchini / maggio 940. Stima € 500 / 700 220

Maceo Casadei Forlì (FC) 1899 - 1992

219

Audierne (paese bretone), 1968-69 Olio su cartone, cm. 40x49,5 Firma e data in alto a destra: Maceo / Casadei 1969; titolo, data, firma e numero al verso: Audierne (paese bretone) / 1968 / Maceo / Casadei / 81. Stima € 600 / 900

220


221

Giovanni Colacicchi Anagni (Fr) 1900 - Firenze 1992

Natura morta, 1950 Olio su faesite, cm. 36x44 Firma in basso a destra: Colacicchi. Scritta al verso: eseguito nel 1950 / G. Colacicchi. Stima € 1.500 / 2.500 222

Giovanni Colacicchi Anagni (Fr) 1900 - Firenze 1992

Fascinaia sul lago, 1941 Olio su tela, cm. 61x76 Firma e data in basso a destra: Colacicchi 41. Stima € 3.000 / 4.000

221

222


223

223

Alfredo Müller Livorno 1869 - Parigi 1939

Paesaggio francese, 1923 Olio su tavola, cm. 99,5x97,7 Firma e data in basso a sinistra: Müller 23. Esposizioni: Quadriennale, Torino, Palazzo del Valentino, 1923 (con titolo Vecchie case). Bibliografia: Alfredo Müller. Peintures. Dipinti. Paintings, a cura di Hélène Koehl, Les amis de Alfredo Müller, Parigi, 2017, pp. 302, 303, n. P11.1. Stima € 9.000 / 12.000

224

Alfredo Müller Livorno 1869 - Parigi 1939

I pioppi al tramonto, 1923 Olio su tavola, cm. 100x100 Firma e data in basso a destra: Müller / 23; scritta autografa con indicazioni di allestimento al verso. Storia: Collezione privata, Firenze; Collezione privata Esposizioni: I Esposizione Internazionale delle Arti Decorative, Monza, Villa Reale, 19 maggio - 31 ottobre 1923;


224

V Mostra Regionale d’Arte Toscana del Sindacato di Belle Arti Fascista, Firenze, 1931, sala VI, cat. p. 34, n. 9, tav. XXXIII, illustrato (con titolo Alberi al tramonto); Alfredo Müller. Un ineffabile dandy dell’impressionismo, a cura di Francesca Cagianelli, Livorno, Granai di Villa Mimbelli, 27 febbraio - 25 aprile 2011, cat. pp. 191, 251, n. 120, illustrato a colori. Bibliografia: Francesca Cagianelli, Livorno Cruciale XX e XXI, n. 5, ETS, Pisa, 2011, p. 60;

Alfredo Müller, sur papier. Catalogue raisonné de l’oeuvre graphique, a cura di Hélène Koehl, Les amis de Alfredo Müller, Strasburgo, 2014, p. 221; Alfredo Müller, Osny, théâtre champêtre, a cura di Hélène Koehl, Les amis de Alfredo Müller, Strasburgo, 2017, p. 22; Alfredo Müller. Peintures. Dipinti. Paintings, a cura di Hélène Koehl, Les amis de Alfredo Müller, Parigi, 2017, p. 304, n. P11.4. Stima € 7.000 / 9.000



225

226

225

Otello Chiti Poggibonsi (Si) 1912 - 2008

Studio di nudo maschile, 1936 Matita su carta, cm. 31x20,2 Data e firma in basso a destra: 1936 / Chiti O. Stima € 350 / 450 226

Ignoto del XX secolo

Fanciulle al bagno Matita su carta, cm. 31,8x21,5 Firma illeggibile in basso a destra, timbro a secco in alto a sinistra: Galleria Giorgi Silvio, Firenze. Stima € 150 / 250 227

Edgardo Rossaro Vercelli 1882 - 1972

Ugo Gornelli nel paesaggio, 1903 Olio e tecnica mista su cartone, cm. 50,5x44,7 Titolo, luogo, data e firma in basso a destra: Ugo Gornelli - Firenze MCMIII / Edgardo Rossaro - Dip. Stima € 500 / 700

227


228

Gustave Fontaine Etterbeek 1877 - Bruxelles 1952

Nudo seduto con le mani offerenti Scultura in gesso, cm. 87 h. Opera proveniente dall’Atelier Gustave Fontaine. Stima € 700 / 900

228

229

Gustave Fontaine Etterbeek 1877 - Bruxelles 1952

Nudo accovacciato Scultura in gesso, cm. 29 h. Opera proveniente dall’Atelier Gustave Fontaine. Stima € 450 / 550

229


230

Gustave Fontaine Etterbeek 1877 - Bruxelles 1952

Bambina che si fa le trecce Scultura in gesso dipinto, cm. 53 h. Firma sul retro: G. Fontaine. Opera proveniente dall’Atelier Gustave Fontaine. Stima € 850 / 1.100 231

Gustave Fontaine Etterbeek 1877 - Bruxelles 1952

Tre figure femminili Scultura in gesso dipinto, cm. 47x68x36 Opera proveniente dall’Atelier Gustave Fontaine. Stima € 1.000 / 1.500

230

231


232

Adolfo Wildt Milano 1868 - 1931

Cave canem, 1922 Medaglietta in argento, mm. 25 ø Firma e data incise su un lato: Wildt / MCMXXII. Stima € 850 / 950 232 - misure reali

232 - retro

232 - fronte

233

Adolfo Wildt Milano 1868 - 1931

Annuncio del matrimonio Balestra, 1920 Stampa e oro su pergamena, cm. 15x15 Sigla in basso a sinistra: W. 233

Stima € 900 / 1.200


234

Adolfo Wildt Milano 1868 - 1931

Pianto sulla porta chiusa Acquaforte e acquatinta, cm. 27x19,7 (lastra), cm. 33,8x28,7 (carta) Firma in lastra in basso a destra: A. Wildt, titolo al centro: Pianto sulla / porta chiusa. Certificato di Paola Mola in data 18 marzo 2014. Tiratura postuma di Aldo Galli del 1951. Stima € 700 / 800

235

Albert Welti Zurigo 1862 - Berna 1912

Senza titolo, (1901) Acquaforte su cartolina postale, cm. 9x14 Data, scritta e firma sul lato destro: 30/7/190[1] / [...] / Welti A. Cartolina postale indirizzata ad Adolfo Wildt. Stima € 200 / 300

234

235 - misure reali


236 - misure reali

236

Adolfo Wildt Milano 1868 - 1931

La Morte, (1916) Inchiostro su carta, cm. 11,5x9,4 Storia: Eredità Wildt (foglio n. 135 della suddivisione ereditaria di Francesco Wildt); Collezione Mia Scheiwiller Schubert; Collezione privata Certificato di Paola Mola, Milano, 13 ottobre 2014. Esposizioni: Disegni di Adolfo Wildt, a cura di Giuliana Olcese, Milano, Galleria dei Bibliofili, 12 ottobre 16 novembre 1972, cat. p. 164, nn. 16, 46, illustrato. Stima € 9.000 / 11.000 237

Adolfo Wildt Milano 1868 - 1931

Fede e Religione Matita, inchiostro e oro su carta, cm. 26,8x19,8 Firma in basso a destra: A. Wildt, titolo a sinistra: Fede e / Religione. Stima € 6.000 / 7.000


237


238

Italo Griselli Montescudaio (Pi) 1880 - Firenze 1958

Luci all’alba, 1945 Olio su tavola, cm. 27x40 Firma in basso a destra: Griselli; firma, titolo e data al verso: Italo Griselli / Luci all’alba - 1945. Stima € 350 / 450

238

239

Alberto Vitali Bergamo 1898 - 1974

Scena galante Olio su tela, cm. 77,5x89,5 Firma in basso a sinistra: A. Vitali. 239

Stima € 600 / 800


240

Giovanni Costetti Reggio Emilia 1874 - Settignano (Fi) 1949

Paesaggio espressionista, 1936 Olio su cartone, cm. 66x56,5 Firma e data in basso a destra: G. Costetti 1936. Al verso: timbro Utstillet i Kunstnernes Hus, Oslo / Febbr. 1937

240

Katalog. No. 115. Storia: Opera acquistata dalla famiglia dell’attuale proprietario direttamente dall’artista Esposizioni: Giovanni Costetti, Oslo, Kunstnernes Hus, 29 gennaio - 28 febbraio 1937. Stima € 3.800 / 4.800



241

Giovanni March Tunisi 1894 - Livorno 1974

Natura morta, 1971 Olio su tela, cm. 70x50 Firma in basso a destra: G. March; firma e data al verso sulla tela: G. March / 3 Nov 971. Stima € 600 / 900

241

242

Giovanni March Tunisi 1894 - Livorno 1974

Bottiglie Olio su tela, cm. 52x70 Firma in basso a destra: G. March. Stima € 900 / 1.200

242


243

Renato Natali Livorno 1883 - 1979

Donne alla fonte Olio su faesite, cm. 70,5x50 Firma in basso a destra: R Natali; titolo e firma al verso: Donne alla fonte / Renato Natali. Stima € 1.800 / 2.500 244

Renato Natali Livorno 1883 - 1979

Marina Olio su tavola, cm. 35x49,8 Firma in basso a sinistra: R Natali; titolo e firma al verso: Marina / Renato Natali: due timbri con firma Lelio Tomei. Stima € 800 / 1.200

243

244


245

245

Gino Romiti Livorno 1881 - 1967

La mia stanza, 1919 Olio su tavoletta, cm. 19,5x26 Firma e data in basso a destra: Gino Romiti 1919. Al verso: etichetta e quattro timbri Manzoni Galleria d’Arte, Milano: etichetta Collezione G. Magonzi, Livorno: timbro e sigla Galleria d’Arte Goldoni. Stima € 2.300 / 2.800


246

246

Renato Natali Livorno 1883 - 1979

Sera veneziana Olio su compensato, cm. 49,3x69,5 Firma in basso a destra: R Natali; titolo e firma al verso: Sera Veneziana / Renato Natali: due timbri e due firme Galleria d’Arte Athena, Livorno. Stima € 3.800 / 4.500


247 247

Renato Natali Livorno 1883 - 1979

Il sipario azzurro Olio su tela, cm. 80x60 Firma in basso a sinistra: R Natali. Stima € 4.500 / 6.000


248

Ruggero Focardi Firenze 1864 - Quercianella Sonnino (Li) 1934

Mimma che fa la treccia Olio su tavoletta, cm. 30x23,5 Firma in basso a destra: R. Focardi; titolo al verso: Mimma che fa la treccia. Stima € 700 / 900 249

Cafiero Filippelli Livorno 1889 - 1973

La mula Olio su faesite, cm. 29,8x39,8 Firma in basso a destra: C. Filippelli; cartiglio con scritta al verso: La mula / C. Filippelli / Livorno. Stima € 700 / 900

248

249


250

Gino Romiti Livorno 1881 - 1967

Paesaggio sottomarino, 1922 Olio su cartone, cm. 67,5x53,5 Firma e data in basso a destra: Gino Romiti 1922. Al verso: due cartigli con dati dell’opera. Stima € 1.500 / 1.800 251

Francesco Gioli S. Frediano a Settimo (Pi) 1846 - Firenze 1922

Marina di Castiglioncello, 1913 Olio su tavoletta, cm. 23x39 Firma e data in basso a sinistra: F. Gioli 913. Al verso: etichetta e due firme Tassi Renato. Stima € 1.500 / 2.000

250

251


252

Ludovico Tommasi Livorno 1866 - Firenze 1941

Madre e figlio Olio su cartone, cm. 83x68,2 Firma in basso a destra: L. Tommasi. Stima € 1.600 / 2.000

252

253

Ludovico Tommasi Livorno 1866 - Firenze 1941

Ritratto di ragazzo Olio su cartone, cm. 45x31 Firma in alto a destra: L. Tommasi. 253

Stima € 800 / 1.000


254

254

Ludovico Tommasi Livorno 1866 - Firenze 1941

Composizione, (1933) Olio su cartone, cm. 86,8x68,2 Firma in basso a sinistra: L. Tommasi; firma e luogo al verso: Ludovico Tommasi / Firenze: timbro La Stanzina dei F.lli Tassi: etichetta I.a Mostra Interregionale dei Sindacati Fascisti Belle Arti / Firenze 1933.XI. Stima € 2.500 / 3.500


255 - misure reali

256

255

Francesco Gioli

256

Luigi Gioli San Frediano a Settimo (Pi) 1854 - Firenze 1947

S. Frediano a Settimo (Pi) 1846 - Firenze 1922

Contadina con mucca Olio su tavola, cm. 7,6x13,2 Firma in basso a destra: F. Gioli.

Sulla spiaggia Olio su tela applicata su cartone, cm. 21,7x31 Firma in basso a destra: L. Gioli.

Stima € 500 / 700

Stima € 600 / 900


257

257

Luigi Gioli San Frediano a Settimo (Pi) 1854 - Firenze 1947

Ritorno dal Mercato Olio su tela, cm. 36,5x54,5 Firma in basso a destra: L. Gioli. Al verso sulla tela: etichetta Galleria Martelli, Firenze (con dati dell'opera). Stima € 2.000 / 3.000


258

258

Francesco Gioli S. Frediano a Settimo (Pi) 1846 - Firenze 1922

Allegoria della Primavera Olio su tela, cm. 57,5x26,3 Firma in basso a destra: F Gioli. Al verso sul telaio: F. Gioli. Stima € 1.300 / 1.600


259 259

Giovanni Bartolena Livorno 1866 - 1942

Soldato a cavallo Olio su compensato, cm. 62x46 Firma in basso a sinistra: Giov Bartolena; al verso: due timbri Collezione Mario Borgiotti. Stima € 5.000 / 6.000


260

Francesco Gioli S. Frediano a Settimo (Pi) 1846 - Firenze 1922

Tramonto a Castiglioncello, 1908 Olio su tela, cm. 67x152,5 Firma e data in basso a destra: F. Gioli 1908. Bibliografia: Cascina e la “Macchia”. Francesco e Luigi Gioli nella cultura pittorica europea di fine Ottocento, Pacini Editore, Pisa, 1993, p. 75, fig. 26. Stima € 18.000 / 25.000


260


261

Ulvi Liegi Livorno 1858 - 1939

Giorno d’inverno a San Gervasio, 1886 Olio su tela, cm. 73x122 Firma in basso a sinistra: Ulvi Liegi. Storia: Collezione privata, Firenze; Collezione privata Bibliografia: Ulvi Liegi, a cura di Giuliano Matteucci, presentazione di Mario Borgiotti, Arti Grafiche Il Torchio, Firenze, 1970, p. 267, tav. III. Stima € 22.000 / 32.000

Veduta di San Gervasio, Firenze


261


262

Niccolò Cannicci Firenze 1846 - 1906

Crepuscolo, 1890 Olio su tela, cm. 39x97 Firma e data in basso a sinistra: N. Cannicci / 1890; titolo al verso sul telaio: Crepuscolo - Campagna Senese: etichetta Galleria Martelli, Firenze. Stima € 3.000 / 4.000 263

Cesare Ciani Firenze 1854 - 1925

Mucche Olio su cartone, cm. 20x28,2 Firma in basso a destra: C. Ciani. 263

Stima € 500 / 700


262

264

Ludovico Tommasi Livorno 1866 - Firenze 1941

Tramonto rosso Olio su cartone, cm. 45x57,5 Firma in basso a destra: L. Tommasi. Stima € 700 / 1.000

264


265

266

265

Eugenio Cecconi Livorno 1842 - Firenze 1903

266

Angolo di giardino Olio su tavola, cm. 32,4x18,8 Sigla in basso a destra: EC. Al verso: cartiglio con dati dell’opera e n. 88: timbro e firma Saletta d’Arte Bertini, Firenze.

Carlo Passigli

Stima € 800 / 1.000

Stima € 500 / 700

Firenze 1881 - 1953

Tra i campi Olio su cartone, cm. 36,5x26,5 Firma in basso a destra: Passigli.


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Giovanni Bartolena Livorno 1866 - 1942

Ciuchi Olio su compensato, cm. 33,8x44 Firma in basso a destra: Giov Bartolena. Al verso: timbro Galleria d’Arte Ballerini, Prato: timbro Raccolta di Zetti Socrate, Firenze. Stima € 1.000 / 1.500 268

Giovanni Bartolena Livorno 1866 - 1942

Natura morta Olio su compensato, cm. 23,2x32,3 Firma in basso a sinistra: Giov Bartolena. Stima € 2.000 / 3.000

267

268


269

Cesare Ciani Firenze 1854 - 1925

Figura di donna, 1919 Olio su cartone, cm. 31x21 Firma e data in basso a destra: C. Ciani / 1919. Timbro al verso: Saletta d’Arte Bertini, Firenze. Stima € 400 / 500 270

Luigi Michelacci Meldola (FC) 1879 - 1959

Viandante Olio su tavoletta, cm. 14,8x10,7 Firma in basso a sinistra: L. Michelacci. Stima € 200 / 300 271

Luigi Michelacci Meldola (FC) 1879 - 1959

Musicista Olio su tela, cm. 22,8x14,8 Firma in basso a sinistra: L. Michelacci. Stima € 300 / 400 269

270

271


272

Giorgio Kienerk Firenze 1869 - Fauglia (Pi) 1948

Bosco in autunno e Bosco in primavera Acquerello su cartoncino, cm. 39x37 ognuno Entrambi con firma in basso a destra: G. Kienerk. Stima € 3.000 / 4.000

272


273

273

Adolfo Tommasi Livorno 1851 - Firenze 1933

Nevicata Olio su tela, cm. 26x54,5 Firma in basso a destra: Adolfo Tommasi. Al verso sul telaio: etichetta 86a Esposizione della Società delle Belle Arti di Firenze / Firenze - maggio-giugno 1933 XI. Stima € 3.000 / 4.000


274

274

Angiolo Tommasi Livorno 1858 - Torre del Lago (Lu) 1923

Pescatori all’Ardenza Olio su tela, cm. 32x66 Firma in basso a sinistra: Angiolo Tommasi. Al verso sul telaio: etichetta e due timbri Galleria d’Arte Bentivegna, Montecatini Terme. Stima € 7.000 / 9.000


275

275

Llewelyn Lloyd Livorno 1879 - Firenze 1949

Marciana Marina, 1931 Olio su tavola, cm. 14,2x20,4 Firma in basso a sinistra: [...] Lloyd; firma, data e titolo al verso: Llewelyn Lloyd 1931 / Marciana Marina. Stima € 2.500 / 3.500 Llewelyn Lloyd, Mattino all’isola d’Elba, 1932


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Mario Puccini Livorno 1869 - 1920

Velieri nel porto (Barche all’attracco) Olio su cartone, cm. 28,2x29,7 Firma in basso a sinistra: M. Pochein. Storia: Asta Sotheby’s, Firenze, 1975 (lotto n. 241 bis); Collezione privata Bibliografia: Andrea Baboni, Mario Puccini, Edizioni Pananti, Firenze, 1989, p. 278, n. 196 (opera datata 1912-13); Riccardo e Fernando Tassi, Mario Puccini, testo critico di Raffaele Monti, Edizioni Il Torchio, Firenze, 1992, pp. 266, 405, n. 404 (con tecnica e dimensioni errate). Stima € 8.000 / 10.000



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Firenze 1854 - 1925

San Frediano a Settimo (Pi) 1854 - Firenze 1947

Stima € 800 / 1.200

Stima € 2.000 / 3.000

Cesare Ciani Mercatino Olio su cartone, cm. 13,3x16,8 Firma in basso a destra: C. Ciani. Al verso: timbro Galleria d’Arte Parronchi / Firenze.

Luigi Gioli Campagna pisana Olio su tela applicata su tavola, cm. 33,3x47,8 Firma in basso a destra: L. Gioli. Certificato su foto di Riccardo Tassi.


279

279

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Firenze 1864 - Quercianella Sonnino (Li) 1934

Roma 1846 - 1911

Ruggero Focardi Ritorno dai campi, 1918 Olio su tela, cm. 50x100,5 Firma e data in basso a destra: R. Focardi 1918. Al verso sulla tela: etichetta e timbro Galleria d’Arte Bentivegna, Montecatini. Stima € 3.800 / 4.800

Enrico Coleman Villa Adriana a Tivoli Acquerello su carta, cm. 28x56 Firma e luogo in basso a sinistra: E. Coleman / Villa Adriana - Tivoli. Stima € 750 / 950

280


281 - misure reali

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Telemaco Signorini Firenze 1835 - 1901

Uomo al focolare Olio su carta, cm. 14,8x10,3 Sigla in basso a sinistra: TS; firma al verso: Rag. P. Signorini. Stima € 2.000 / 3.000


282

282

Alfredo Tominz Trieste 1854 - 1936

L’entrata del Duca d’Aosta a Gorizia Olio su tela, cm. 55x29,6 Firma in basso a destra: A. Tominz. Al verso sul telaio: cartiglio con dati dell’opera e indicazione di proprietà Antonio Milo di Villagrazia, Roma. Stima € 7.500 / 8.500


283

283

Luigi Morgari Torino 1857 - 1935

Ritratto di gentildonna e Ritratto di ufficiale Olio su tela, cm. 112x86 e cm. 102x86, ovali Uno con firma in basso a destra: Luigi Morgari. Stima € 4.000 / 6.000 283


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Francesco Saverio Altamura Foggia 1826 - Napoli 1897

Portico di villa toscana, 1861 ca. Olio su tela, cm. 23x27 Firma in basso a destra: Altamura. Esposizioni: La Patria, l’Arte, la Donna, Francesco Saverio Altamura e la pittura dell’Ottocento in Italia, Foggia, Palazzo Dogana e Museo Civico, 10 novembre 2012 12 gennaio 2013, cat. pp. 94-95, n. 3-3, illustrato a colori. Bibliografia: Silvestra Bietoletti, I Macchiaioli. La storia, gli artisti, le opere, Giunti, Firenze, 2001, p. 43. Stima € 13.000 / 18.000 Feci in quel tempo diversi studi dal vero in Val d’Arno, studiai gli effetti della luce all’aria aperta, i valori dell’ombre, dei lontani, de’ primi piani, e com’essa luce bagni e rivesta della sua natura i vari oggetti sia vicini sia lontani, senza far perdere loro i suoi valori locali. Posso dire che allora solo imparai cosa fosse il colore, avendo fin’allora messo soltanto colori sulla tela (Saverio Altamura, Vita e Arte, Napoli 1896, p. 44). Tra i pochi dipinti che documentano l’attività en plein-air di Altamura a fianco dei colleghi toscani in un momento cruciale delle ricerche macchiaiole, Portico di villa toscana riveste un ruolo determinante. L’artista foggiano era giunto a Firenze alle soglie degli anni Cinquanta, in seguito alla sua partecipazione ai moti rivoluzionari napoletani del 1848 e alla clamorosa decisione della magistratura borbonica, la quale, al termine di un processo indiziario, lo aveva condannato alla pena capitale in contumacia. A Firenze Altamura si era prontamente inserito nell’ambiente culturale cittadino, dimostrandosi tra i più fervidi promotori delle nuove tecniche pittoriche importate dalla Francia, e promuovendo tra gli amici pittori che erano soliti riunirsi nei locali del celebre Caffè Michelangelo l’uso dello specchio nero, utile per cogliere l’esatto graduarsi dei rapporti luminosi e tonali nella pratica della pittura . Portico di villa toscana fu probabilmente eseguito nel corso di una sortita di “studio” collettiva con i pittori Cristiano Banti e Serafino De Tivoli (quest’ultimo già tra i protagonisti, insieme con lo stesso Altamura, Lorenzo Gelati, Carlo e Andrea Markò, della cosiddetta Scuola di Staggia), durante la quale i tre amici si dilettarono a ritrarre il medesimo soggetto per studiare gli intensi contrasti di luce e ombra sul portone e sul muro di recinzione in rapporto alle pacate modulazioni tonali del paesaggio circostante. La versione di Altamura, sebbene meno sintetica rispetto a quella dei due colleghi, si dimostra più attenta alle gradazioni luminose e tonali, restituendone la mutevolezza e la componente “atmosferica” con impeccabile equilibrio compositivo. L.G.

Cristiano Banti, Portico di villa toscana, 1861 ca.

Serafino De Tivoli, Portico di villa toscana, 1861 ca.


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Telemaco Signorini La bottega del fornaio a Settignano (Antica fabbrica di pasta e pane)

L’attività di Signorini a Settignano prende avvio sul finire degli anni Settanta e si protrae per i dieci anni successivi, nel corso dei quali il pittore dà vita a un corpus di opere tra le più alte della sua produzione. In un momento nodale del lungo percorso tra la pittura di intenso chiaroscuro che aveva contraddistinto gli esordi della rivoluzione macchiaiola e quella pittura di “colore puro” che di lì a pochi anni inaugurerà il nuovo corso della pittura toscana, Signorini sviluppa nelle opere di Settignano una nuova concezione di “veduta di paesaggio”, in cui tenta di restituire con mezzi tradizionali la motilità degli effetti luminosi appresa attraverso la fondamentale lezione impressionista: l’impaginazione si fa più piana e distesa rispetto all’iperrealismo ottico e alla voracità visiva che avevano caratterizzato la precedente produzione, mentre sembra acuirsi l’attenzione per i mezzi toni e per i cromatismi di raccordo. La luce, sempre limpidissima, è però maggiormente graduata, e le nette partiture di luce e ombra che avevano contraddistinto il linguaggio signoriniano dagli esordi sino alla fine degli anni Settanta si articolano ora in trame pausate e attentamente scalate. Nel corso di questa felice stagione creativa il pittore privilegerà alcuni temi, tra i quali l’Antica fabbrica di pasta e pane a Settignano – una tipica bottega popolare affacciata su di una piazzetta che si apre tra le strette stradine della celebre località toscana – sarà quello che ritornerà più spesso, indagato da angolazioni e prospettive differenti, in una ricerca di varianti complementari che non è azzardato definire programmatica. Anche nel dipinto oggetto della presente vendita Signorini è indotto dalla sua inclinazione sottilmente “accademica” a scandire con esattezza l’impianto prospettico, in cui l’effetto a “cannocchiale” sottolinea la fuga dinamica lungo la stretta

Telemaco Signorini

Settignano in una cartolina d'epoca


Telemaco Signorini, Antica fabbrica di pasta e pane

via oltre la piazza; ciò nonostante l’immagine è restituita con fresca immediatezza, e anche le figurette, in Signorini spesso aneddotiche, sembrano qui trovare il loro esatto peso specifico all’interno della partitura formale dell’opera. Rocambolesca la storia del dipinto, acquistato durante la Seconda Guerra Mondiale da Arthur Harris Faser, appassionato d’arte neozelandese all’epoca impegnato in Toscana come volontario al fianco degli alleati. “Emigrato” in Nuova Zelanda insieme ad altri quattro dipinti macchiaioli, La bottega del fornaio è riapparso alla metà degli anni Novanta del secolo scorso in un’asta Farsettiarte, rientrando così in Italia dopo oltre mezzo secolo. L.G.

Telemaco Signorini, Contrada a Settignano


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Telemaco Signorini Firenze 1835 - 1901

La bottega del fornaio a Settignano (Antica fabbrica di pasta e pane) Olio su tela, cm. 27,7x18,6 Firma in basso a sinistra: T. Signorini. Storia: Raccolta Cino Vitta, Firenze; Collezione Arthur Harris Fraser, poi Dorothy Jane Fraser, Dunedin (Nuova Zelanda); Public Art Gallery, Dunedin; Collezione privata Esposizioni: I Macchiaioli, nuovi contributi, a cura di Dario Durbé e Vittorio Quercioli, Firenze, Galleria Pananti, 4 ottobre 1997 - 6 gennaio 1998, cat. pp. 100-102, n. 84, illustrato a colori. Bibliografia: Ottocento. Catalogo dell’arte italiana dell’Ottocento, n. 29, Edizioni dell’Ottocento, Editoriale Giorgio Mondadori, Milano, 2000, p. 356; Tiziano Panconi, Telemaco Signorini. Catalogo Generale Ragionato, Museo Giovanni Boldini Macchiaioli, Pistoia, 2019, p. 590, n. 459 (opera datata 1880-81). Stima € 90.000 / 120.000

Telemaco Signorini, Bottega di fornaio a Settignano


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Opere provenienti dalla collezione di Ermete Monti

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Vincenzo Cabianca (attr. a )

Ciociara Olio su tela, cm. 39,5x31 Sigla in alto a destra: V. C. Al verso sulla tela: cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera). Stima € 1.800 / 2.500


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Francesco Paolo Michetti Tocco Casauria (Pe) 1851 - Francavilla al mare (Ch) 1929

Pastorella, 1873 Tempera su cartone applicato su tavoletta, cm. 19,8x31,5 Firma e data in basso a destra: F. P. Michetti / 1873. Dichiarazione di autenticità al verso: Dichiaro che questo quadretto / è opera autentica di F. P. Michetti / Gino Romiti: cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera). L’opera è in attesa di essere visionata dall’Archivio Michetti. Stima € 1.000 / 1.800 288

Filippo Palizzi Chieti 1818 - Napoli 1899

Capra e capretto Tempera su carta, cm. 21x24 Firma in basso a destra: Fil Palizzi. Dichiarazione di autenticità al verso su un compensato di supporto: Dichiaro che questa bella tempera / è opera autentica di Filippo Palizzi / epoca parigina. / Gino Romiti: scritta Filippo Palizzi / Capra e capretta / (Controluce): cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera). 288

Stima € 800 / 1.200


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Domenico Morelli Napoli 1823 - 1901

Giovane napoletana (studio) Olio su tela applicata su cartone, cm. 31x24 Firma in basso a sinistra: D Morelli. Scritta al verso: Dipinto del napoletano / maestro Domenico Morelli / giovinetta (studio): cartiglio Collezione Monti ((con dati dell'opera). Stima € 2.000 / 3.000


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Stefano Ussi Firenze 1822 - 1901

Cammellieri Olio su cartone, cm. 22x31 Firma in basso a destra: S. Ussi. Al verso: cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera). Stima € 1.500 / 2.500


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Stefano Ussi Firenze 1822 - 1901

Marin Faliero Olio su tela, cm. 53,5x65 Al verso sulla tela: cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera). Stima € 2.500 / 3.500


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Anonimo del XIX secolo

Giovanni Bartolena Livorno 1866 - 1942

Buoi Olio su tavoletta, cm. 24,8x35,5 Reca firma in basso a destra: L Gioli. Al verso: cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera).

Cavallo stanco Olio su cartone, cm. 20x34 Firma in basso a sinistra: Giò Bartolena. Al verso: altra composizione a soggetto Cavalleggeri: cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera).

Stima € 1.000 / 1.500

Stima € 1.000 / 2.000


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Giovanni Bartolena Livorno 1866 - 1942

In visita alla nonna Olio su compensato, cm. 46x59 Firma in basso a sinistra: Giov Bartolena. Al verso: cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera). Stima € 3.000 / 4.000 Giovanni Bartolena, Signora con fiori


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Oscar Ghiglia Livorno 1876 - Firenze 1945

Ritratto di fanciulla al pianoforte (Maria Natrella), 1922 ca. Olio su cartone, cm. 62x49 Scritta al verso: Caro Monti, avanti d’incorniciarla / la prego di darci lei una verniciata leggera / con la Viberx a retoucher di Lefranc / Oscar Ghiglia. Stima € 15.000 / 20.000

In base ai ricordi di Emilio, penultimo dei cinque figli di Ghiglia, nella fanciulla ritratta è da riconoscersi Maria Natrella, giovane fidanzata di Filippo Battaglia, cugino di Fernanda Ojetti. Tra il 1922 e l’inizio del 1923 la giovane trascorre alcuni mesi di vacanza presso i coniugi Ojetti nella loro residenza al Salviatino, alle pendici della collina di Fiesole, dove stringe amicizia con i figli di Oscar (la famiglia Ghiglia risiedeva all’epoca nella foresteria della villa) e soprattutto con Erasmo, cui la legano la passione per la musica e per il pianoforte. La fisionomia della ragazza è restituita – per una volta – con grande precisione e dovizia di dettagli, unitamente a un’inconsueta caratterizzazione psicologica che sembra sottintendere una sottile complicità tra il pittore e la sua modella, lusingata e al contempo imbarazzata per l’inatteso omaggio ricevuto. Alla protagonista del nostro dipinto è dedicato un secondo olio, di fattura più larga e abbreviata, in cui Maria è ritratta di profilo di fronte al pianoforte, il volto semi nascosto dalle lunghe chiome biondo-rame, in un atteggiamento di assorta, pensosa malinconia. L.G. Oscar Ghiglia, Fanciulla al pianoforte, 1922 ca.


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Oscar Ghiglia, Ritratto di Giovanni Papini

Giovanni Papini

Lettera di Romolo Monti al nipote Bruno, 31 ottobre 1955, Archivio Eredi Monti

Oscar Ghiglia e Giovanni Papini nel 1922, Archivio Eredi Ghiglia


Questo affascinante ritratto, rimasto sino ad oggi inedito, è il primo in ordine cronologico tra quelli di Giovanni Papini a noi noti. L’amicizia tra Ghiglia e Papini risale ai primi anni del Novecento, quando il pittore, trasferitosi a Firenze da Livorno, inizia a frequentare il tumultuoso entourage culturale cittadino. La frequentazione si trasformerà in breve in profonda e duratura amicizia, dando luogo a un ricco scambio umano e intellettuale, documentato da un nutrito carteggio. Da una lettera di Papini a Ghiglia (Paolo Stefani, Oscar Ghiglia e il suo tempo, Vallecchi editore, Firenze, 1985, p. 37, L. 1) si apprende come già nel 1904 questi avesse iniziato un ritratto del letterato, forse ripreso un paio d’anni più tardi (P. Stefani, cit., p. 41, L. 4); in seguito il pittore ritrarrà l’amico più volte, almeno sino alla soglia degli anni Trenta. Dobbiamo alla disponibilità degli eredi Monti, che ringraziamo, la conoscenza di una lettera di Romolo Monti, proprietario dell’Hotel Miramare di Castiglioncello, mecenate di Ghiglia e collezionista di pittura toscana dell’800-900 tra i più sensibili e appassionati del suo tempo, nella quale egli, confermando a Bruno Monti, figlio del fratello Ermete, di aver ricevuto il ritratto in oggetto ne elenca numerosi altri: “Come scrittoti il dipinto è arrivato perfetto; ho finito ora di pulirlo e metterlo a posto, e credi ne aveva proprio bisogno. Per quanto bozzettone alquanto lasciato, è più interessante di quanti Papini io conosca fatti da Oscar Ghiglia; dei due che ebbi e che ho dato via, di altro in vendita a Firenze, e, forse anche degli altri in mano della famiglia Papini; è opera di getto” (lettera del 1955, Archivio Monti, Eredi Monti). L’occasione è quella dell’esposizione di opere di Ghiglia che Romolo, “per devota amicizia” sta organizzando a Firenze presso l’omonima galleria fiorentina; il collezionista, a pochi giorni dall’inaugurazione, aveva deciso di arricchire la mostra esponendo il ritratto fuori catalogo, chiedendolo in prestito al nipote. Il dipinto si rivelerà uno dei più ammirati, suscitando anche l’interesse del compositore Vito Frazzi, altro protagonista della vita culturale fiorentina negli anni tra le due guerre e intimo amico del letterato e del pittore (lettere di Romolo Monti a Bruno Monti, 15 ottobre e 16 novembre 1955, Archivio Monti). Le caratteristiche del dipinto, del resto, sono quelle di un ritratto “ufficiale”: Papini è seduto alla scrivania, con un ramo di magnolia a incoronarne idealmente la testa leonina (espediente che ritornerà nel successivo ritratto del letterato, oggi alla GAM di Firenze) e i “ferri del mestiere” disposti in bella vista, in una posa che ricorda quella di Ugo Ojetti nel celebre ritratto nello studio. Problematica la collocazione cronologica: Romolo nel carteggio lo ricorda eseguito “al tempo della Voce, circa 45 anni fa” collocandolo quindi nei primi anni di pubblicazione della rivista culturale fiorentina (1908-16), ipotesi avvalorata dall’aspetto giovanile dello scrittore e dalla materia pittorica a tratti molto ricca e pastosa; l’esecuzione larga, l’uso vibrante del disegno che affiora al di sotto della pittura e la pennellata fratta, marcatamente cézanniana farebbero invece propendere per una datazione di alcuni anni successiva, intorno alla fine del secondo decennio, al momento della riconciliazione avvenuta al rientro di Ghiglia a Firenze al termine del primo conflitto mondiale. L.G.

Oscar Ghiglia, Ugo Ojetti nello studio, 1908, Viareggio, Istituto Matteucci

Oscar Ghiglia, Ritratto di Giovanni Papini, 1922-25 ca., Firenze, Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Palazzo Pitti


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Oscar Ghiglia Livorno 1876 - Firenze 1945

Ritratto di Giovanni Papini Olio su tela, cm. 105x91 Al verso sul telaio: cartiglio Collezione Monti (con dati dell'opera). Esposizioni: Oscar Ghiglia, 30 dipinti a olio, Firenze, “Il Cenacolo” della Galleria Firenze, 12 - 23 novembre 1955 (fuori catalogo). Stima € 35.000 / 50.000

Giovanni Papini intorno al 1911


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Altre committenze

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Andrea Markò Vienna 1824 - Firenze 1895

Paesaggio Olio su tela, cm. 72x111 Firma in basso a destra: A. Markò. Stima € 4.500 / 5.500


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Paolo Servalli Gandino (Bg) 1889 - Bergamo 1970

Da Città Alta Olio su tela, cm. 55,5x65 Firma in basso a destra: Paolo Servalli. Stima € 600 / 900

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Eduardo Tofano Napoli 1838 - Roma 1920

Ritratto di signora Olio su tela, cm. 50x40 Firma in basso a destra: E. Tofano. Scritta al verso sulla tela: Tofano del periodo della famosa / [...] del 1868 / Angelo Schettini. 299

Stima € 1.500 / 2.000


300

Giuseppe Camino Torino 1818 - Caluso (To) 1890

Paesaggio Olio su tela, cm. 50x68,4 Firma in basso a sinistra: Camino. Stima € 800 / 900

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301

Ignoto del XIX secolo

Mamma con bambini Olio su tela, cm. 113,5x102,8 Reca firma in alto a sinistra: S. Lega. Stima € 2.800 / 3.800

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Oreste Albertini Torre del Mangano (Pv) 1887 - Besano (Va) 1953

Paesaggio innevato Olio su tela, cm. 50x70 Firma in basso a destra: O. Albertini. Stima € 2.800 / 3.800


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Oreste Albertini Torre del Mangano (Pv) 1887 - Besano (Va) 1953

Il ruscello, 1942 Olio su tela, cm. 50x70 Firma e data in basso a destra: O. Albertini / 42. Stima € 2.500 / 3.500


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Vettore Zanetti Zilla Venezia 1864 - Milano 1946

Velieri all’ormeggio, Chioggia, 1926 Olio su tavola, cm. 75,4x49,7 Sigla e data in basso a sinistra: VZ 1926. Stima € 3.800 / 4.800


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Vettore Zanetti Zilla Venezia 1864 - Milano 1946

Veliero bianco, 1920 Olio su compensato, cm. 75,2x50 Sigla e data in basso a sinistra: VZ / 1920; titolo e sigla al verso: Veliero bianco / VZ. Stima € 3.800 / 4.800


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Michele Riccardi Milano 1864 - 1939

Paesaggio montano Olio su tela, cm. 100x120 Stima € 1.400 / 2.000


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Prospero Ricca

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Giuseppe Sacheri Genova 1863 - Pianfei (Cn) 1950

Saluzzo (Cn )1838 - 1895

Costiera ligure Olio su tela, cm. 82x141,5 Firma in basso a destra: P. Ricca.

Marina Olio su tela applicata su cartone, cm. 43x56 Firma in basso a destra: G. Sacheri.

Stima € 1.500 / 2.500

Stima € 800 / 1.200


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Giuseppe Casciaro Ortelle (Le) 1863 - Napoli 1945

Strada costiera a Capri, 1922 Olio su tela, cm. 40,8x57 Firma, luogo e data in basso a destra: G. Casciaro / Capri / 20 0[6] 22. Al verso sulla tela: due timbri dell’artista Giuseppe / Casciaro / Napoli. Stima € 1.000 / 2.000


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Filippo Palizzi Chieti 1818 - Napoli 1899

Dal Ponte d’Agnano, 1857 Olio su tela, cm. 38x56,5 Titolo, data e firma in basso a sinistra: Dal Ponte d’Agnano / [...] Aprile 1857 Palizzi. Scritta al verso sul telaio: Questo paesaggio dal Palizzi regalato a Bernardo Celentano e conservato fino ad oggi in famiglia nostra come / prezioso ricordo del grande artista, affettuosamente offre all’ [...] prof. De Marinis, Pasquale Lubrano Celentano / a conferma di sentita amicizia e altissima stima. / Roma X - maggio - 1904. Certificato su foto di Alfredo Schettini, Napoli, gennaio 1972. Stima € 5.500 / 7.500


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Mario Mirabella Palermo 1870 - 1931

Veduta di Monte Pellegrino Olio su tela, cm. 47x59 Firma in basso a destra: M. Mirabella. Stima € 2.500 / 3.500


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Attilio Pratella Lugo (Ra) 1856 - Napoli 1949

Partenza per la pesca a Mergellina Olio su tela, cm. 40,5x60,5 Firma in basso al centro. A. Pratella. Scritta al verso sul telaio: [...] mare a Mergellina (Napoli) / dipinto autentico di mio padre Attilio Pratella / Milano luglio 931 / Ada Pratella. Stima € 8.000 / 12.000


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Giorgio Oprandi Lovere (Bg) 1883 - 1962

Giovane indigena Olio su tela applicata su tavola, cm. 70x50 Firma in basso a destra: G. Oprandi. Al verso: numero N. 17: scritta Portatrice / d’acqua / eritrea. Stima € 1.500 / 2.500


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Alessio Issupoff Viatka 1889 - Roma 1953

Ritratto di signora Olio su tela, cm. 97,5x68,5 Firma in basso a destra: Alessio Issupoff. Stima € 5.000 / 8.000


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Riccardo Pellegrini Milano 1863 - Crescenzago (Mi) 1934

La bella vita Olio su tela, cm. 55x185 Firma in basso a destra: Riccardo Pellegrini. Al verso sulla tela: etichetta Galleria Pesaro, Milano. Bibliografia: Il valore dei dipinti dell’Ottocento e del primo Novecento, XV edizione (1997-98), Umberto Allemandi, Torino, 1997. Stima € 5.000 / 8.000


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Romualdo Locatelli Bergamo 1905 - Manila 1943

Due fanciulle con armenti Olio su tavola, cm. 79x84 Firma in basso a destra: R. Locatelli; al verso: bozzetto per l'opera Spensieratezza. 316 - retro

Stima € 3.000 / 4.000


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Romualdo Locatelli Bergamo 1905 - Manila 1943

L’altalena Olio su tela, cm. 139x88 Firma in basso a destra: R. Locatelli. Stima € 2.500 / 3.500


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Romualdo Locatelli Bergamo 1905 - Manila 1943

Ragazza balinese, 1939 Olio su tela, cm. 120x80 Firma e data in basso a destra: Romualdo Locatelli / 1939. Opera in temporanea importazione. Stima € 9.500 / 13.500

Romualdo Locatelli, Ritratto di fanciulla balinese, 1939

Romualdo Locatelli


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INDICE A Albertini O. 302, 303 Altamura F. 284 Andreotti L. 207 Anonimo del XIX secolo 292 B Bartolena G. 259, 267, 268, 293, 294 Bertelli R. 210 C Cabianca (attr. a) V. 286 Camino G. 300 Cannicci N. 262 Casadei M. 216, 217, 218, 220 Casciaro G. 309 Cecconi E. 265 Ceracchini G. 219 Chaplin E. 206 Chiti O. 225 Ciani C. 263, 269, 277 Colacicchi G. 221, 222 Coleman E. 280 Costetti G. 240 F Filippelli C. 249 Focardi R. 248, 279 Fontaine G. 228, 229, 230, 231 G Ghiglia O. 295, 296 Gioli F. 251, 255, 258, 260 Gioli L. 256, 257, 278 Griselli I. 238 I Ignoto del XIX secolo 301 Ignoto del XX secolo 226 Innocenti B. 208 Issupoff A. 314 K Kienerk G. 272 L Liegi U. 261 Lloyd L. 275 Locatelli R. 316, 317, 318 M March G. 241, 242 Marcucci M. 201, 202

Markò A. 297 Medici Del Vascello O. 213, 214, 215 Michelacci L. 270, 271 Michetti F. 287 Mirabella M. 311 Morelli D. 289 Morgari L. 283 Müller A. 223, 224 N Natali R. 243, 244, 246, 247 O Oprandi G. 313 P Palizzi F. 288, 310 Papi F. 209, 211, 212 Passigli C. 266 Pellegrini R. 315 Pratella A. 312 Puccini M. 276 R Ricca P. 307 Riccardi M. 306 Romiti G. 245, 250 Rossaro E. 227 S Sacheri G. 308 Salimbeni R. 203, 204, 205 Servalli P. 298 Signorini T. 281, 285 T Tofano E. 299 Tominz A. 282 Tommasi A. 273, 274 Tommasi L. 252, 253, 254, 264 U Ussi S. 290, 291 V Vitali A. 239 W Welti A. 235 Wildt A. 232, 233, 234, 236, 237 Z Zanetti Zilla V. 304, 305



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saranno tenuti, ai fini della validità di un’eventuale aggiudicazione, a compilare una scheda di partecipazione inserendo i propri dati personali, le referenze bancarie, e la sottoscrizione, per approvazione, ai sensi degli artt. 1341 e 1342 C.c., di speciali clausole delle condizioni di vendita, in modo che gli stessi mediante l’assegnazione di un numero di riferimento, possano effettuare le offerte validamente.

5) La Casa d’Aste si riserva il diritto di non accettare le offerte effettuate

da acquirenti non conosciuti, a meno che questi non abbiano rilasciato un deposito o una garanzia, preventivamente giudicata valida da Farsettiarte, a intera copertura del valore dei lotti desiderati. L’Aggiudicatario, al momento di provvedere a redigere la scheda per l’ottenimento del numero di partecipazione, dovrà fornire a Farsettiarte referenze bancarie esaustive e comunque controllabili; nel caso in cui vi sia incompletezza o non rispondenza dei dati indicati o inadeguatezza delle coordinate bancarie, salvo tempestiva correzione dell’aggiudicatario, Farsettiarte si riserva il diritto di annullare il contratto di vendita del lotto aggiudicato e di richiedere a ristoro dei danni subiti.

6) Il pagamento del prezzo di aggiudicazione dovrà essere effettuato entro

48 ore dall’aggiudicazione stessa, contestualmente al ritiro dell’opera, per intero. Non saranno accettati pagamenti dilazionati a meno che questi non siano stati concordati espressamente e per iscritto almeno 5 giorni prima dell’asta, restando comunque espressamente inteso e stabilito che il mancato pagamento anche di una sola rata comporterà l’automatica risoluzione dell’accordo di dilazionamento, senza necessità di diffida o messa in mora, e Farsettiarte sarà facoltizzata a pretendere per intero l’importo dovuto o a ritenere risolta l’aggiudicazione per fatto e colpa dell’aggiudicatario. In caso di pagamento dilazionato l’opera o le opere aggiudicate saranno consegnate solo contestualmente al pagamento dell’ultima rata e, dunque, al completamento dei pagamenti.

7) In caso di inadempienza l’aggiudicatario sarà comunque tenuto a corrispondere a Farsettiarte una penale pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo il maggior danno. Nella ipotesi di inadempienza la Farsettiarte è facoltizzata: - a recedere dalla vendita trattenendo la somma ricevuta a titolo di caparra; - a ritenere risolto il contratto, trattenendo a titolo di penale quanto versato per caparra, salvo il maggior danno. Farsettiarte è comunque facoltizzata a chiedere l’adempimento.

8) L’acquirente corrisponderà oltre al prezzo di aggiudicazione i seguenti diritti d’asta: I scaglione da € 0.00 a € 20.000,00 28,00 % II scaglione da € 20.000,01 a € 80.000,00 25,50 % III scaglione da € 80.000,01 a € 200.000,00 23,00 % IV scaglione da € 200.000,01 a € 350.000,00 21,00 % V scaglione oltre € 350.000 20,50 % Diritto di seguito: gli obblighi previsti dal D.lgs. 118 del 13/02/06 in attuazione della Direttiva 2001/84/CE saranno assolti da Farsettiarte.

9) Qualora per una ragione qualsiasi l’acquirente non provveda a ritirare

gli oggetti acquistati e pagati entro il termine indicato dall’Art. 6, sarà tenuto a corrispondere a Farsettiarte un diritto per la custodia e l’assicurazione, proporzionato al valore dell’oggetto. Tuttavia in caso di deperimento, danneggiamento o sottrazione del bene aggiudicato, che non sia stato ritirato nel termine di cui all’Art. 6, la Farsettiarte è esonerata da ogni responsabilità, anche ove non sia intervenuta la costituzione in mora per il ritiro dell’aggiudicatario ed anche nel caso in cui non si sia provveduto alla assicurazione.

10) La consegna all’aggiudicatario avverrà presso la sede della Farsettiarte, o nel diverso luogo dove è avvenuta l’aggiudicazione a scelta della Farsettiarte, sempre a cura ed a spese dell’aggiudicatario.

11) Al fine di consentire la visione e l’esame delle opere oggetto di vendita,

queste verranno esposte prima dell’asta. Chiunque sia interessato potrà così prendere piena, completa ed attenta visione delle loro caratte-

ristiche, del loro stato di conservazione, delle effettive dimensioni, della loro qualità. Conseguentemente l’aggiudicatario non potrà contestare eventuali errori o inesattezze nelle indicazioni contenute nel catalogo d’asta o nelle note illustrative, o eventuali difformità fra l’immagine fotografica e quanto oggetto di esposizione e di vendita, e, quindi, la non corrispondenza (anche se relativa all’anno di esecuzione, ai riferimenti ad eventuali pubblicazioni dell’opera, alla tecnica di esecuzione ed al materiale su cui, o con cui, è realizzata) fra le caratteristiche indicate nel catalogo e quelle effettive dell’oggetto aggiudicato. I lotti posti in asta da Farsettiarte per la vendita vengono venduti nelle condizioni e nello stato di conservazione in cui si trovano; i riferimenti contenuti nelle descrizioni in catalogo non sono peraltro impegnativi o esaustivi; rapporti scritti (condition reports) sullo stato dei lotti sono disponibili su richiesta del cliente e in tal caso integreranno le descrizioni contenute nel catalogo. Qualsiasi descrizione fatta da Farsettiarte è effettuata in buona fede e costituisce mera opinione; pertanto tali descrizioni non possono considerarsi impegnative per la casa d’aste ed esaustive. La Farsettiarte invita i partecipanti all’asta a visionare personalmente ciascun lotto e a richiedere un’apposita perizia al proprio restauratore di fiducia o ad altro esperto professionale prima di presentare un’offerta di acquisto. Verranno forniti condition reports entro e non oltre due giorni precedenti la data dell’asta in oggetto ed assolutamente non dopo di essa.

12) Farsettiarte agisce in qualità di mandataria di coloro che le hanno com-

missionato la vendita degli oggetti offerti in asta; pertanto è tenuta a rispettare i limiti di riserva imposti dai mandanti anche se non noti ai partecipanti all’asta e non potranno farle carico obblighi ulteriori e diversi da quelli connessi al mandato; ogni responsabilità ex artt. 1476 ss cod. civ. rimane in capo al proprietario-committente.

13) Le opere descritte nel presente catalogo sono esattamente attribuite

entro i limiti indicati nelle singole schede. Le attribuzioni relative a oggetti e opere di antiquariato e del XIX secolo riflettono solo l’opinione della Farsettiarte e non possono assumere valore peritale. Ogni contestazione al riguardo dovrà pervenire entro il termine essenziale e perentorio di 8 giorni dall’aggiudicazione, corredata dal parere di un esperto, accettato da Farsettiarte. Trascorso tale termine cessa ogni responsabilità di Farsettiarte. Se il reclamo è fondato, Farsettiarte rimborserà solo la somma effettivamente pagata, esclusa ogni ulteriore richiesta, a qualsiasi titolo.

14) Né Farsettiarte, né, per essa, i suoi dipendenti o addetti o collaborato-

ri, sono responsabili per errori nella descrizione delle opere, né della genuinità o autenticità delle stesse, tenendo presente che essa esprime meri pareri in buona fede e in conformità agli standard di diligenza ragionevolmente attesi da una casa d’aste. Non viene fornita, pertanto al compratore-aggiudicatario, relativamente ai vizi sopramenzionati, alcuna garanzia implicita o esplicita relativamente ai lotti acquistati. Le opere sono vendute con le autentiche dei soggetti accreditati al momento dell’acquisto. Farsettiarte, pertanto, non risponderà in alcun modo e ad alcun titolo nel caso in cui si verifichino cambiamenti dei soggetti accreditati e deputati a rilasciare le autentiche relative alle varie opere. Qualunque contestazione, richiesta danni o azione per inadempienza del contratto di vendita per difetto o non autenticità dell’opera dovrà essere esercitata, a pena di decadenza, entro cinque anni dalla data di vendita, con la restituzione dell’opera accompagnata da una dichiarazione di un esperto accreditato attestante il difetto riscontrato.

15) La Farsettiarte indicherà sia durante l’esposizione che durante l’asta gli

eventuali oggetti notificati dallo Stato a norma del D.lgs del 20.10.2004 (c.d. Codice dei Beni Culturali), l’acquirente sarà tenuto ad osservare tutte le disposizioni legislative vigenti in materia. Tale legge (e successive modifiche) disciplina i termini di esportazione di un’opera dai confini nazionali. Per tutte le opere di artisti non viventi la cui esecuzione risalga a oltre settant’anni dovrà essere richiesto dall’acquirente ai competenti uffici esportazione presso le Soprintendenze un attestato di libera circolazione (esportazione verso paese UE) o una licenza (esportazione verso paesi extra UE). Farsettiarte non assume responsabilità nei confronti dell’acquirente per eventuale diniego al rilascio dell’attestato di libera circolazione o della licenza. Le opere la cui data di esecuzione sia inferiore ai settant’anni possono essere esportate con autocertificazione da fornire agli uffici competenti che ne attesti la data di esecuzione (per le opere infra settanta/ultra cinquant’anni potranno essere eccezionalmente applicate dagli uffici competenti delle restrizioni all’esportazione).

16) Le etichettature, i contrassegni e i bolli presenti sulle opere attestanti la proprietà e gli eventuali passaggi di proprietà delle opere vengono garantiti dalla Farsettiarte come esistenti solamente fino al momento del ritiro dell’opera da parte dell’aggiudicatario.

17) Le opere in temporanea importazione provenienti da paesi extraco-

munitari segnalate in catalogo, sono soggette al pagamento dell’IVA sull’intero valore (prezzo di aggiudicazione + diritti della Casa) qualora vengano poi definitivamente importate.

18) Tutti coloro che concorrono alla vendita accettano senz’altro il presen-

te regolamento; se si renderanno aggiudicatari di un qualsiasi oggetto, assumeranno giuridicamente le responsabilità derivanti dall’avvenuto acquisto. Per qualunque contestazione è espressamente stabilita la competenza del Foro di Prato.

19) Il cliente prende atto e accetta, ai sensi e per gli effetti dell’art. 22 D. Lgs n. 231/2007 (Decreto Antiriciclaggio), di fornire tutte le informazioni necessarie ed aggiornate per consentire a Farsettiarte di adempiere agli obblighi di adeguata verifica della clientela. Resta inteso che il perfezionamento dell’acquisto è subordinato al rilascio da parte del Cliente delle informazioni richieste da Farsettiarte per l’adempimento dei suddetti obblighi. Ai sensi dell’art. 42 D. Lgs n. 231/07, Farsettiarte si riserva la facoltà di astenersi e non concludere l’operazione nel caso di impossibilità oggettiva di effettuare l’adeguata verifica della clientela.


GESTIONI SETTORIALI ARTE MODERNA Frediano FARSETTI Franco FARSETTI ARTE CONTEMPORANEA Leonardo FARSETTI DIPINTI ANTICHI Stefano FARSETTI Marco FAGIOLI DIPINTI DEL XIX E XX SECOLO Sonia FARSETTI Leonardo GHIGLIA SCULTURE ED ARREDI ANTICHI Stefano FARSETTI Marco FAGIOLI GIOIELLI E ARGENTI Cecilia FARSETTI FOTOGRAFIA Sonia FARSETTI Leonardo FARSETTI

GESTIONI ORGANIZZATIVE PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO Sonia FARSETTI

ARCHIVIO Francesco BIACCHESSI COORDINATORE SCHEDE E RICERCHE Silvia PETRIOLI UFFICIO SCHEDE E RICERCHE Silvia PETRIOLI Elisa MORELLO Chiara STEFANI CONTABILITÀ CLIENTI E COMMITTENTI Cecilia FARSETTI Maria Grazia FUCINI RESPONSABILE ORGANIZZATIVO SUCCURSALE DI MILANO Costanza COSTANZO DIRETTRICE SUCCURSALE MILANO CHIARA STEFANI SEDE DI CORTINA D'AMPEZZO Paola FRANCO SPEDIZIONI Francesco BIACCHESSI SALA ASTE E MAGAZZINO Giancarlo CHIARINI GESTIONE MAGAZZINO Simona SARDI

COMMISSIONI SCRITTE E TELEFONICHE Silvia PETRIOLI Elisa MORELLO Chiara STEFANI

ASTE ON LINE Federico GUIDETTI

CATALOGHI E ABBONAMENTI Simona SARDI

UFFICIO STAMPA FARSETTIARTE (Costanza COSTANZO)


ASSOCIAZIONE NAZIONALE CASE D’ASTE AMBROSIANA CASA D’ASTE DI A. POLESCHI Via Sant’Agnese 18 – 20123 Milano – Tel. 02 89459708 – Fax 02 40703717 www.ambrosianacasadaste.com – info@ambrosianacasadaste.com ANSUINI 1860 ASTE Viale Bruno Buozzi 107 – 00197 Roma- Tel. 06 45683960 – Fax 06 45683961 www.ansuiniaste.com – info@ansuiniaste.com BERTOLAMI FINE ART Piazza Lovatelli 1 – 00186 Roma – Tel. 06 32609795 – 06 3218464 – Fax 06 3230610 www.bertolamifineart.com – info@bertolamifineart.com BLINDARTE CASA D’ASTE Via Caio Duilio 10 – 80125 Napoli – Tel. 081 2395261 – Fax 081 5935042 www.blindarte.com – info@blindarte.com CAMBI CASA D’ASTE Castello Mackenzie – Mura di S. Bartolomeo 16 – 16122 Genova – Tel. 010 8395029 – Fax 010 879482 www.cambiaste.com – info@cambiaste.com CAPITOLIUM ART Via Carlo Cattaneo 55 – 25121 Brescia – Tel. 030 2072256 – Fax 030 2054269 www.capitoliumart.it – info@capitoliumart.it EURANTICO S.P. Sant’Eutizio 18 – 01039 Vignanello VT – Tel. 0761 755675 – Fax 0761 755676 www.eurantico.com – info@eurantico.com FABIANI ARTE Via Guglielmo Marconi 44 – 51016 Montecatini Terme PT – Tel. 0572 910502 www.fabianiarte.com – info@fabianiarte.com FARSETTIARTE Viale della Repubblica (area Museo Pecci) – 59100 Prato – Tel. 0574 572400 – Fax 0574 574132 www.farsettiarte.it – info@farsettiarte.it FIDESARTE ITALIA Via Padre Giuliani 7 (angolo Via Einaudi) – 30174 Mestre VE – Tel. 041 950354 – Fax 041 950539 www.fidesarte.com – info@fidesarte.com FINARTE S.p.A. Via Paolo Sarpi 8 – 20154 Milano – Tel. 02 36569100 – Fax 02 36569109 www.finarte.it – info@finarte.it LIBRERIA ANTIQUARIA GONNELLI - CASA D’ASTE Piazza D'Azeglio 13 – 50121 - Firenze – Tel. 055 268279 – Fax 0039 0552396812 www.gonnelli.it – info@gonnelli.it INTERNATIONAL ART SALE Via G. Puccini 3 – 20121 Milano – Tel. 02 40042385 – Fax 02 36748551 www.internationalartsale.it – info@internationalartsale.it MAISON BIBELOT CASA D’ASTE Corso Italia 6 – 50123 Firenze – Tel. 055 295089 – Fax 055 295139 www.maisonbibelot.com – segreteria@maisonbibelot.com STUDIO D’ARTE MARTINI Borgo Pietro Wuhrer 125 – 25123 Brescia – Tel. 030 2425709 – Fax 030 2475196 www.martiniarte.it – info@martiniarte.it MEETING ART CASA D’ASTE Corso Adda 7 – 13100 Vercelli – Tel. 0161 2291 – Fax 0161 229327-8 www.meetingart.it – info@meetingart.it PANDOLFINI CASA D’ASTE Borgo degli Albizi 26 – 50122 Firenze – Tel. 055 2340888-9 – Fax 055 244343 www.pandolfini.com info@pandolfini.it SANT’AGOSTINO Corso Tassoni 56 – 10144 Torino – Tel. 011 4377770 – Fax 011 4377577 www.santagostinoaste.it – info@santagostinoaste.it


REGOLAMENTO Articolo 1 I soci si impegnano a garantire serietà, competenza e trasparenza sia a chi affida loro le opere d’arte, sia a chi le acquista. Articolo 2 Al momento dell’accettazione di opere d’arte da inserire in asta i soci si impegnano a compiere tutte le ricerche e gli studi necessari, per una corretta comprensione e valutazione di queste opere. Articolo 3 I soci si impegnano a comunicare ai mandanti con la massima chiarezza le condizioni di vendita, in particolare l’importo complessivo delle commissioni e tutte le spese a cui potrebbero andare incontro. Articolo 4 I soci si impegnano a curare con la massima precisione i cataloghi di vendita, corredando i lotti proposti con schede complete e, per i lotti più importanti, con riproduzioni fedeli. I soci si impegnano a pubblicare le proprie condizioni di vendita su tutti i cataloghi. Articolo 5 I soci si impegnano a comunicare ai possibili acquirenti tutte le informazioni necessarie per meglio giudicare e valutare il loro eventuale acquisto e si impegnano a fornire loro tutta l’assistenza possibile dopo l’acquisto. I soci rilasciano, a richiesta dell’acquirente, un certicato su fotografia dei lotti acquistati. I soci si impegnano affinché i dati contenuti nella fattura corrispondano esattamente a quanto indicato nel catalogo di vendita, salvo correggere gli eventuali refusi o errori del catalogo stesso. I soci si impegnano a rendere pubblici i listini delle aggiudicazioni. Articolo 6 I soci si impegnano alla collaborazione con le istituzioni pubbliche per la conservazione del patrimonio culturale italiano e per la tutela da furti e falsificazioni. Articolo 7 I soci si impegnano ad una concorrenza leale, nel pieno rispetto delle leggi e dell’etica professionale. Ciascun socio, pur operando nel proprio interesse personale e secondo i propri metodi di lavoro si impegna a salvaguardare gli interessi generali della categoria e a difenderne l’onore e la rispettabilità. Articolo 8 La violazione di quanto stabilito dal presente regolamento comporterà per i soci l’applicazione delle sanzioni di cui all’art. 20 dello Statuto ANCA.


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