Edoardo Detti (Firenze 1913-1984) e Carlo Scarpa (Venezia 1906-Sendai1978), si conoscono a Firenze nel 1951, nel gruppo voluto da Carlo Lodovico Ragghianti, per l’allestimento della mostra su Frank Loyd Wright, tenutasi a Palazzo Strozzi.
Scarpa è già un architetto affermato, mentre Detti è noto come urbanista. La loro amicizia, che durerà tutta la vita, si concretizza nella collaborazione per la ricostruzione della Chiesa di San Giovanni Battista a Firenzuola, il cui incarico viene affidato a Detti dal Provveditorato alle Opere Pubbliche della Toscana nel 1955. Serviranno tre progetti per arrivare all’approvazione definitiva nel giugno del 1958. Numerosi quindi gli studi ed i disegni, in prevalenza di Scarpa. I lavori hanno inizio nel maggio del 1959. La direzione dei lavori non sarà affidata a Detti, che curerà solo la supervisione artistica. L’inaugurazione avviene la vigilia di Natale del 1966. All’interno della chiesa vi sono alcuni elementi d’arredo progettati da Carlo Scarpa. Due confessionali, l’arredo della sacrestia (un armadio ed una cassettiera) le panche dei fedeli, oltre alle grandi porte in legno e metallo.
Nello stesso periodo in cui era impegnato nel progetto della Chiesa di Firenzuola, Carlo Scarpa lavora all’allestimento museale di Palazzo Abatellis a Palermo, su incarico diretto del soprintendente Giorgio Vigni. Del tutto rivoluzionaria, dal punto di vista museografico, la sistemazione delle opere (soprattutto scultoree) su supporti metallici o lignei e la loro collocazione su fondi colorati di pannellature in tessuto, in stucco o in legno. Tra le opere esposte, l’Annunciazione (1475) , di Antonello da Messina. Un piccolo quadro rispetto a come lo si immagina (46×34,5 cm). Il manto, di un azzurro celestiale,
incornicia il bellissimo ovale della Madonna, colta nell’attimo in cui l’angelo le comunica lo straordinario evento: sarebbe diventata la madre del Signore. Evidente la somiglianza delle soluzioni di allestimento di Palermo e quelle di arredo nella chiesa di Firenzuola. L’esecuzione di quest’ultime è della Falegnameria di Cherubino Ferri, originario della Selva di Traversa, nella persona del figlio Emilio, con laboratorio a Firenze in via Pietrapiana. Oltre ai mobili eseguirono anche le porte esterne dove le opere in ferro furono fatte da Franco Fuligni, originario del Covigliaio, con officina a Firenzuola. 20170611 A cura di Fausto Giovannardi fausto.giovannardi@gmail.com Grazie a don Carlo Giorgi parroco di Firenzuola e a Franco Fuligni Fonti: Pieri Elisabetta - Scarpa e Detti Dialogo e Progetto ecclesia 11/97 – Roma La chiesa di Carlo Scarpa e Edoardo Detti a Firenzuola Atti del convegno dell’ottobre 2002 - Aida srl Firenze 2004
The furnishings of Carlo Scarpa for the Church of Firenzuola Edoardo Detti (Florence 1913-1984) and Carlo Scarpa (Venice 1906-Sendai1978), are known in Florence in 1951, in the group wanted by Carlo Lodovico Ragghianti, to arrange the exhibition on Frank Loyd Wright at Palazzo Strozzi. Scarpa is already an established architect, while Detti is known as urbanist. Their friendship, which will last all their lives, concretizes in the collaboration for the reconstruction of the Church of St. John the Baptist in Firenzuola, whose assignment is entrusted to Detti by the Provveditorato to the Public Works of Tuscany in 1955. Three projects will be needed to arrive at final approval in June 1958. There are numerous studies and drawings, mainly Scarpa. The works begin in May 1959. The direction of the works will not be entrusted to Detti, which will only care for artistic supervision. The inauguration takes place on Christmas Eve in 1966. Inside the church there are some furnishings designed by Carlo Scarpa. Two confessional, the furniture of the sacristy (a wardrobe and a chest of drawers) the benches of the faithful, in addition to the large wooden and metal doors. At the same time as he was involved in the Firenzuola Church project, Carlo Scarpa works at the Palazzo Abatellis museum building in Palermo, on the direct assignment of supervisor Giorgio Vigni. Much revolutionary, from a museum point of view, the arrangement of works (especially sculptures) on metal or wooden supports and their placement on colored bases of fabric, stucco or wood paneling. Among the works exhibited, the Annunciation (1475) by Antonello da Messina. A small picture of how you imagine it (46 × 34.5 cm). The mantle of a celestial blue frames the beautiful oval of the Madonna, captured in the moment when the angel communicates the extraordinary event: it would become the Mother of the Lord. Clearly the resemblance to Palermo's furnishing solutions and those of furnishing in the church of Firenzuola. The latter is performed by Cherubino Ferri's Carpentry, originally from the Selva of Traversa, in the son of Emilio, with a laboratory in Florence, via Pietrapiana. In addition to the furniture they also carried out the exterior doors where the iron works were made by Franco Fuligni, originally from Covigliaio, with a factory in Firenzuola. Tutte le foto sono dell’autore. Quelle della pagina seguente sono state fatte a Palazzo Abattellis nell’aprile 2017.
Oggi, nella sala X all Piano primo del Palazzo Abatellis a