Special Florens

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1 A n i s n e r o l F 2008

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A1 Supplemento a Fax Settimanale - CaStellana Grotte anno xiii - n. 16 - 19 aprile 2008 - Copia Gratuita Reg. Trib. Bari n. 1593 del 31/10/2002 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in A.P. - D.L.353/2300 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1 CNS BA

RAGAZZE DI SERIE A 1


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19 aprile 2008

Il miracolo è arrivato quando nessuno ci sperava più. Alle 19e52 di domenica 13 aprile la Florens è in A1

Una gioia inattesa, ma ancora più bella

La fotocronaca dell’ultimo punto di Florens-Urbino: la battuta di Roani, l’errore di Menghi e l’esultanza delle biancorosse per il 15esimo 3a0 stagionale

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a gioia più grande quando (forse) non se l’aspettava più nessuno. Non se l’aspettava Benni Camastra, che ha “preferito” rimanere a Roma. Non se l’aspettava il fratello di Elisangela, Emerson, che ha “preferito” andare ad Avellino a veder giocare suo cognato Enoch. Non ce l’aspettavamo noi di Fax, che sabato scorso abbiamo titolato “Florens, adesso è dura evitare i playoff”. Dopo il turno infrasettimanale di mercoledì, infatti, era dura crederci. Durissima. La Florens aveva perso un punto a Parma (vincendo al tie-break dopo essere andata sotto per 2 a 0), Conegliano, invece, aveva vinto lo scontro diretto con la capolista Milano e l’aveva raggiunta in testa alla classifica. Le biancorosse erano staccate di due punti dalle due battistrada. Era davvero dura crederci. Chiedetelo a quelle otto persone che mercoledì notte tornavano, in treno, da Parma. O ai cinque impavidi ultras che, contemporaneamente, facevano lo stesso percorso in macchina.

Giuseppe Fanelli al telefono attende notizie da Milano Serviva un miracolo. Ma i miracoli esistono. E si materializzano (forse) quando nessuno se li aspetta più. In una domenica pomeriggio qualunque. Che resterà nella storia della società biancorossa e dell’intera Castellana sportiva. Domenica 13 aprile: la Florens è in serie A1. Un pomeriggio lunghissimo che inizia alle 18. Al Pala 167 si gioca FlorensUrbino. In campo, come è suc-

Anche la squadra aspetta novità sul mondoflex del Pala 167

cesso sempre nelle sfide interne di Zanotti e compagne, la Florens è un rullo compressore e controlla la partita. Al tavolo riservato a stampa e scout-man si “controllano”, invece, i risultati dagli altri campi. Conegliano sta vincendo il primo set a Castelfidardo, Milano perde in casa 1a0 con Nocera. Vabbè pensiamo a noi. La Florens passa a condurre per 2 set a 0 e l’occhio corre di nuovo al computer. Castelfidardo impatta (1-1), Nocera fa ancora meglio: 2a0 a Milano. Un (mezzo) boato del tavolo fa scuotere il Pala 167. La Florens, intanto, è già al terzo set e dopo un’ora esatta di gioco chiude la pratica. 3a0. Il 15esimo 3a0 stagionale (nessuno ha fatto meglio). Le biancorosse hanno fatto il loro. Serve sempre il miracolo. A Castelfidardo è

dura, Conegliano passa a condurre 2a1 e vince in scioltezza anche il quarto set. Le venete sono prime in classifica e sono già in A1. Applausi. Anche Milano si sveglia. Le lombarde vincono il terzo set (2a1 per Nocera) e conducono nel quarto. Gli aggiornamenti tardano ad arrivare. C’è il tempo per fare due conti. Milano ha 66 punti, la Florens con la vittoria appena conquistata 67. Se Milano vince al tiebreak va a 68 e sale in A1. Ma se perde al tie-break? Ha 67 punti come la Florens. Che succede? A parità di punti si vede il numero di vittorie. 23 per Milano, idem per la Florens. Ancora parità. Che succede? Si vede il quoziente set. Col 3a0 odierno la Florens ha un quoziente set di 2,31. Milano si ferma a 2,05. I conti non sbagliano (anche per-

TELEGRAMMI

GIOVEDI’ 24 APRILE

Profumo di serie A1 T

elegrammi di congratulazioni sono arrivati, all’indomani della storica promozione nella massima serie, dalla Sisley Treviso (A1 maschile) e dalla Foppapedretti Bergamo (A1 femminile). Un riconoscimento importante per la società biancorossa che inizia così a respirare il profumo della serie A1.

Festa in piazza S

i terrà in piazza Garibaldi la Festa Promozione della Florens Castellana. Una festa che la società biancorossa ha deciso di condividere con l’intera città delle grotte. L’appuntamento è fissato per giovedì 24 aprile a partire dalle ore 20e30.

ché per sicurezza vengono rifatti 2-3 volte): se Milano perde al tie-break la Florens va in A1. Grazie al quoziente set. Milano, però, vince (facile) il quarto set. Resta il tie-break. L’ultima speranza. La gente, rimasta al Pala 167, per sperare nel miracolo non è più nella pelle. Non si possono aspettare gli aggiornamenti sul sito della legavolley. Il tiebreak va vissuto. Tutto. Il vicepresidente Giuseppe Fanelli prende il cellulare e telefona al procuratore Antonello Fatiguso. Lui è a Milano, in tribuna al PalaLido. Sarà lui il filo diretto con il tie-break più importante della storia della Florens. Un tiebreak interminabile. Fanelli ascolta e riferisce allo speaker Antonio Lippolis che al microfono comunica il risultato a tutti gli altri. Ad ogni punto di Nocera, un’esultanza esagerata. E i punti di Nocera arrivano uno dopo l’altro. Milano risponde. Si arriva al 14-13 per le ospiti. Il Pala 167 trattiene il fiato. Poi l’urlo. Il miracolo si è avverato. Sono le 19e52: Nocera batte Milano 3a2. La Florens è in serie A1. Era dura crederci. Nessuno se l’aspettava. Ma forse è ancora più bello così. Nicola Cardone

Si ringrazia il fotografo ufficiale dell’As Florens Gianni Pace


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Sbrigata la pratica Urbino, tutti in campo ad aspettare notizie da Milano. Vince Nocera, e impazza la gioia

Dopo la lunga attesa tutti a festeggiare

Tutti in campo a ridosso del tavolo riservato a stampa e scout-man per attendere notizie da Milano: si stanno giocando gli ultimi punti del tie-break e la festa sta per esplodere

e’ ufficiale: la Florens è in serie a1. esplode la festa al pala 167

Gioia ed incredulità nei volti di atlete e dirigenti

la Vinciarelli applaude i tifosi

la commozione di Stefania Sansonna

marinella Volpe e ludovica Dalia

l’abbraccio tra il presidente paolo minoia ed elisangela

le lacrime di capitan Zanotti

nell’impeto dell’esultanza le ragazze finiscono per terra


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Trenini, abbracci e gavettoni per tutti. E gli ultras biancorossi portano le loro beniamine sotto la doccia

Pala 167, si scatena la guerra dell’acqua

al pala 167 parte anche l’immancabile trenino

roani, natali, Sestini e Quadri: miss maglietta bagnata

Gli ultras festeggiano mister Donato radogna

Senza esclusione di colpi la guerra dei gavettoni, che non risparmia proprio nessuno: giocatrici e ultras

manuela roani, invece, finisce sotto la doccia

non viene risparmiata nemmeno l’infortunata Bortolozzi

elisangela canta in mezzo agli ultras Florens

manuela roani e Beatrice Zanotti


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I caroselli prima invadono piazza Garibaldi e poi si concludono sotto le case delle ragazze

La festa continua per le strade della città

Gianni e Fabrizio, sempre vicini alla squadra

e dopo i gavettoni scatta l’ammucchiata

natali, minoia, Quadri e D’amore

una festa con le stampelle

roani e Quaranta in versione ultrà

il carosello degli ultras fa tapppa sotto le case delle giocatrici

la festa per le vie del paese

la giornata di festa termina al ristorante al pozzo


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L’intervista all’allenatore biancorosso Donato Radogna, che ha centrato la sua 12esima promozione

“Abbiamo fatto una cosa grandiosa”

la gioia di Donato radogna. al centro il lungo abbraccio con ludovica Dalia che ha interrotto la nostra intervista, a destra quello col team manager leo D’amore

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scoltiamo mister Donato Radogna, a caldo, sul mondoflex del Pala 167. L’allenatore barese ancora bagnato dopo la doccia obbligatoria cui l’hanno costretto i suoi collaboratori, risponde alle nostre domande. Mister, dopo i risultati di mercoledì chi lo doveva dire? Eh, nessuno (ride ndr). Nessuno. Noi secondo me ce lo meritiamo, ce lo meritiamo perché abbiamo fatto una cosa grandiosa. Grandiosa. Abbiamo battuto degli squadroni allestiti per essere promossi, sono contentissimo soprattutto per le ragazze. Si sono sacrificate, stasera erano in tre che avevano piccoli problemi, hanno fatto una grandissima annata. Una grande, grande

annata. All’inizio del campionato si pensava di migliorare il piazzamento dell’anno scorso, poi è arrivata questa promozione. L’obiettivo era cercare di inserirci tra le prime 7-8 squadre, puntare all’ultima possibilità per i playoff. Poi strada facendo ci siamo accorti che…(arriva Ludovica Dalia e mister Radogna si interrompe per un lungo abbraccio con la sua palleggiatrice ndr). Dicevamo, a che punto è aumentata la consapevolezza che si poteva fare qualcosa di più? Ma subito, mi sono accorto subito che la squadra nei suoi elementi importanti c’era e che i suoi elementi che inizial-

mente si potevano ritenere di seconda fascia reggevano come le prime e quindi a quel punto ho capito che il gruppo si era formato e che nessun risultato ci poteva essere precluso. Potevamo subire qualcosa dal punto di vista dell’inesperienza di qualcuno, tipo la palleggiatrice, tipo Manuela Roani, che l’anno scorso ha finito in panchina ad Arzano, tipo Vinciarelli, non dimentichiamo che abbiamo puntato su una giocatrice che non aveva mai fatto l’A2. Quanto vale questa promozione per Donato Radogna? Lo scudetto a Bari, la promozione in A2 con l’Altamura, a che posto va questo risultato? Ma guarda ogni vittoria ha

un suo sapore. E’ un po’ come quando vinsi l’A2 con l’Altamura. Non era prevista e quindi è maggiormente bella. Ora mi godo questa, è il dodicesimo campionato che vinco, la dodicesima promozione. Quindi sono molto, molto, felice adesso. Mister, quali di queste ragazze che si sono conquistate l’A1 la potrebbero giocare secondo lei? Ma guarda…adesso proprio. Ma non ci ho pensato nemmeno a pagamento. Purtroppo arriva un certo momento in cui l’allenatore ha il compito di fare delle scelte, un allenatore che non fa delle scelte non è un buon allenatore. Quindi so che devo valutare con la società, devo vede-

re che programmi c’ha, dobbiamo vedere se rimango (ride ndr), e poi sarò costretto a fare delle scelte. Una dedica per questa promozione. Ma la dedico soprattutto a mia moglie, che mi ha sopportato. Perché non è facile stare con me, sto attaccato al computer varie ore a guardarmi gli avversari, poi preparo gli allenamenti, poi mi scrivo le valutazioni dell’allenamento. E quindi in questi mesi una donna che ti sta affianco ma che capisce che le problematiche sono altre merita tanto, lei è stata sempre con me nelle varie promozioni che ho avuto, mi ha sempre seguito, e quindi è giusto dedicarla a lei. Nicola Cardone

Il direttore sportivo dedica la promozione ai tifosi, “la squadra ha vinto il campionato ma il merito è anche loro”

Dalena: quando un gruppo è quadrato i risultati arrivano A

nche nella nostra chiacchierata, a caldo, col direttore sportivo Pino Dalena cominciamo con la stessa domanda. Pino, dopo mercoledì era dura crederci? Io, lo ho anche dichiarato, ero ottimista. Certo stavo perdendo le speranze perché veramente ci voleva, in questa situazione, un colpo di fortuna. Però, non dimentichiamo che se abbiamo vinto il campionato è perché c’eravamo. Stavamo lì. Certo, abbiamo approfittato di questa situazione del Milano, però lo sport è cosi. Intanto noi c’eravamo, quindi credo che sia un merito anche per queste splendide ragazze. Si è detto più volte, ad inizio stagione e durante il cam-

pino Dalena pionato, l’obiettivo era quello di fare meglio dell’anno scorso. Ma c’era una sorta di consapevolezza nascosta sui mezzi di questa squadra?

C’era questa consapevolezza perché il gruppo, non per vantare me e Donato che l’abbiamo costruito insieme, era ben quadrato. E quando

un gruppo è quadrato i risultati arrivano. Certo io pensavo ai playoff, non pensavo alla promozione. Però, quando siamo arrivati, verso la fine del girone di andata, che siamo riusciti ad arrivare in testa alla classifica e ci siamo rimasti per sei giornate, allora ci ho creduto. E’ stato quello il momento in cui ci siamo resi conto che con la composizione di questa A2 potevamo farcela. Pino anche a te chiediamo una dedica per questa promozione. Assolutamente alle ragazze e agli ultras che non hanno perso una partita fuori casa. Per noi, per me che organizzo le trasferte è facile, aereo, ristorante e altre comodità. Però questi ragazzi, se fosse-

ro qui li bacerei ad uno ad uno, perché veramente hanno dato l’anima. Sono venuti ovunque, hanno fatto trasferte difficilissime senza le comodità che usiamo noi, venendo con mezzi di fortuna, tornando subito dopo le partite, viaggiando di notte, andando a lavorare il giorno successivo. Io, come sai, in passato ho avuto qualche problema con alcuni di loro, però stasera li ho abbracciati fortemente questi ragazzi con i quali avevo avuto problemi. Perché bisogna essere duri al momento giusto, ma bisogna anche riconoscere quello che hanno fatto questi ragazzi quest’anno. La squadra ha vinto il campionato, ma il merito è anche loro. Mino Cardone


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Capitan Zanotti e compagne parlano all’unisono, “abbiamo vinto con l’equilibrio e la coesione”

La voce delle ragazze: ha vinto il gruppo Il team manager: ancora non ci credo

una preghiera D’amore P

un abbraccio delle biancorosse bbiamo vinto con il gruppo, abbiamo vinto con l’equilibrio e la coesione. Abbiamo realizzato un sogno, la gioia è grande, ma chi se lo aspettava?”. Parla all’unisono questa Florens, una squadra vera anche nelle dichiarazioni del day after. Tutte concordi: promozione inattesa, ma meritata. Un corpo solo, ma con dodici teste che girano in maniera diversa, con dodici cuori che battono a ritmi sfalzati. A partire dal capitano Beatrice Zanotti. “La soddisfazione doppia perché in due anni questa società è riuscita a realizzare cose incredibili precisa la centrale romagnola. A centrare obiettivi di grande prestigio. La soddisfazione è doppia perché ce lo meritiamo tutte con una dedica in particolare: Ludovica Dalia, un gioiellino che anche contro Urbino ha dimostrato di avere testa e mani per emergere”. Per il capitano che più volte ha espresso il desiderio di abbandonare l’attività agonistica a fine stagione, la promozione in A1 può essere un modo per concludere alla grande una carriera di livello o un modo per trovare gli stimoli

“A

giusti e continuare. Quale delle due? “A dir la verità, in questo momento - commenta Zanotti - non ho ancora realizzato di essere promossa. Tra qualche giorno a mente fresca e con le giuste cautele, valuterò e deciderò il mio futuro”. Passato e presente, invece, si incastrano nella carriera di Annamaria Quaranta, alla quarta promozione in A1 in sette anni di A2. “Abbiamo fatto poker - ironizza l’opposta tarantina, più volte vista in lacrime nell’immediato post-partita - le previsioni di Florens Magazine sono state azzeccate. Una grande soddisfazione personale”. In lacrime ci è finita pure Ludovica Dalia: “In un momento - confessa la palleggiatrice romana - ho avuto un flash e ho pensato alle mille magliette sudate, alle faticate di questi ultimi due anni. Pensare che due anni fa ero a Rieti in B1”. La prima gioia non si scorda mai. Lo sa bene Stefania Sansonna che, domenica, era pure sostenuta in massa dagli affetti: “Ho guardato la mia famiglia e ho pensato: dieci anni e tanti sacrifici per raggiungere questo grande obiettivo che, certamente,

non poteva essere più inaspettato”. Insperato anche per chi, come Diletta Sestini e Alice Quadri avevano addirittura già abbandonato il Palazzetto. “Non ci credevo proprio - precisa la giovane palleggiatrice - ero anche andata già a casa con Diletta (Sestini, ndr). Pensare che ora sono alla seconda promozione di fila…”. “Chi la dura la vince, bisogna aver pazienza”, la grinta e la determinazione di Manuela Roani, “sommersa” da decine e decine di gavettoni, viene fuori anche quando scherza con gli ultras. Ma la gioia si materializza anche in modi differenti sul parquet castellanese: passa da una Elisangela sfrenata tra ultras e giraffe, a una ancora incredula Cristina Vinciarelli. Da una Antonela Bortolozzi legata, ma solo fisicamente a causa dell’infortunio, ad una Stefania Natali in tensione davanti al computer e poi esplosiva nei festeggiamenti, a una Carmen Bellapianta commossa e felice. Anime della stessa squadra e della stessa “gioia di aver realizzato un sogno”. Antonio Minoia

“Credo che il mio futuro continui ad essere qui in questa città”

Sansonna, un sogno lungo 10 anni L’

unica barese nella rosa biancorossa. Un simbolo (non ce ne vogliano le altre) di questa Florens. Ecco le prima dichiarazioni, a caldo, di Stefania Sansonna. Ci credevate ancora? Sì ci credevamo, però nei playoff. Abbiamo pensato più che altro a cercare di giocare bene le nostre partite, di vincere in casa (questa volta è mister Radogna che viene a “disturbare” la nostra intervista, lungo abbraccio con Sansonna e siparietto finale con il mister che ironicamente da appuntamento all’allenamento del giorno dopo ndr). Non abbiamo guardato più la classifica, dopo i risultati dell’ultima settimana non l’abbiamo più guardata e

l’intervista a Stefania Sansonna abbiamo pensato a noi. E, invece, è arrivato questo regalo. Oddio, io credo che sia una giustizia divina. Credo

nella giustizia divina, quindi è giusto che sia così. Stefania Sansonna si conquista l’A1, ora la vuole giocare. Io ci ho messo dieci anni della mia vita, ci ho creduto e ho lottato, da sola, veramente da sola, per questo sogno. Quindi, credo che il mio futuro continui ad essere qui in questa città e ne sono orgogliosa, perché comunque dopo dieci ho costruito qualcosa di buono, ho fatto qualcosa di buono nella mia terra, nella mia regione. Per me, per noi. Un’ultima cosa, una dedica per questa promozione? Non ho dubbi, per Angelo, per il mio ragazzo. E’ la persona che mi è stata più vicina. Sempre, nel bene e nel male. Nicola Cardone

cittadinanrima za e a tutti i in ginostri tifosi. nocchio Noi ci crenel corridiamo. dio, poi Tu sei scatenato stato il più nel palaza stretto zetto. E’ contatto questo con le raLeo D’Agazze: chi more, il ha festegteam magiato di nager che più? Il non riesce gruppo è ancora a stato unito credere al- leo D’amore nei corridoi del pala 167 la grandissima impresa della anche nei festeggiamenti. Sono state tutte bravissime, hanno comFlorens. battuto sul campo e ieri sera, duCi credi? Ancora no. Perchè? Perchè non me lo rante i festeggiamenti, mi hanno aspettavo, perchè avevamo già pia- detto che si erano rese conto della nificato i playoff. E’ stata una vit- situazione all’inizio del nostro tertoria arrivata in un momento par- zo set. Io ho cominciato ad incitarticolare, del Nocera Umbra. Non le con più grinta e hanno capito che una vittoria nostra, noi dovevamo c’era qualcosa di positivo che sucvincere per forza. Ci hanno fatto cedeva sugli altri campi. Questo ha dato loro la carica per chiudere un grande regalo. Chi stavi pregando nel cor- la gara con ancora più determinaridoio mentre tutto il palazzet- zione. E poi sono esplose tutte into attendeva notizie da Mila- sieme in una gioia inaspettata perno? E tu che ne sai? Speravo. Ho chè, ripeto, noi avevamo già pianifatto una preghiera e sono stato ficato i playoff e oggi saremmo riascoltato. Dopo tutto il lavoro fat- tornati in palestra. Ritrovarci sento quest’anno, spero fatto bene, ci za far nulla, adesso, suscita in me siamo tolti questa grande soddisfa- e in tutta la squadra, una strana sensazione. zione. Sono ancora emozionato. Ora come proseguono i feOra team manager anche d’estate? Soprattutto d’estate. steggiamenti? I festeggiamenti Adesso cominciamo a lavorare per li cureremo meglio. Vogliamo fare il prossimo anno per portare una una bella festa. Ce la vogliamo rerealtà nuova a Castellana, una galare perchè ce la siamo meritata città che merita questa A1. Voglia- tutti e la vogliamo condividere con mo fare un altro regalo a tutta la tutti quanti.


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Dal 3a0 al Pavia a quello all’Urbino in casa la Florens non ha ceduto neanche un punto. Ecco il camm

Tutti i numeri della stagione biancoross Giornata FLORENS

3-0

PaVia

Giornata

1

caStELFidaRdO

0-3

FLORENS

8

Giornata FLORENS

3-0

OStiaNO

12

Giornata uRbiNO

2-3

FLORENS

15

25-19, 25-16, 25-19

19-25, 19-25, 8-25

25-23, 25-22, 25-18

25-21, 29-27, 20-25, 18-25, 9-15

FLORENS: Quaranta 11, Elisangela 17, Dalia 2, Roani 10, Vinciarelli 10, Zanotti 8, Sansonna (L). ne Bellapianta, Sestini, Natali, Quadri. All. Radogna PavIa: Borgogno 6, Spinato, Alberti (L), Agostinetto 5, Horvath 12, Manfredini 7, Caroli 6. ne Terranova, Korcz, Bo. All. Milano aRBITRI: Turtù, Feriozzi.

caSTELFIDaRDO: Ortolani 7, Zanolla 7, Lanzini (L), Tozzo 2, Piolanti, Cerioni, Sanders 1, Banchieri 7, Crozzolin 11, Rovetta. All. Salvagni FLORENS: Quaranta 5, Sestini 4, Elisangela 13, Dalia 5, Roani 7, Vinciarelli 6, Zanotti 11, Sansonna (L). ne Bellapianta, Natali, Quadri, Bortolozzi. All. Radogna aRBITRI: Andreoni, Simbari.

FLORENS: Dalia 2, Elisangela 15, Zanotti 11, Quaranta 12, Roani 10, Vinciarelli 9, Sansonna (L), Sestini. ne Bellapianta, Natali, Quadri, Bortolozzi. All. Radogna OSTIaNO: Gioria, Serena 8, Ferranti 7, Popovic 12, Dumler 14, Romanò 10, Perroni (S), Salvi. ne Squizzato, Guatelli. All. Gazzotti aRBITRI: Florian, Zanussi.

uRBINO: Moncada 2, Benini 18, Labate 6, Josza 13, Serrano 7, Giuliodori 19, Vallese (L), Menghi 10, Cristino, Filanti. All. Pistola FLORENS: Dalia 4, Elisangela 19, Zanotti 15, Quaranta 31, Roani 2, Vinciarelli 13, Sansonna (L), Bortolozzi 5, Sestini, Bellapianta. ne Natali, Quadri. All. Radogna aRBITRI: Vagni, Gentile.

Giornata cREMONa

3-1

FLORENS

2

16-25, 26-24, 25-22, 30-28

cREmONa: Bacchi 20, Garcia Marquez 18, Fanzini 8, Nardini 12, Carocci (L), Cosci, Stufi 13, Vasileva 1, Rondon 4. ne Sacconi, Masoni. All. Micoli FLORENS: Quaranta 16, Elisangela 20, Dalia 5, Roani 7, Vinciarelli 9, Zanotti 16, Sansonna (L). ne Bellapianta, Sestini, Natali, Quadri. All. Radogna aRBITRI: Zingoni, Bellini.

Giornata FLORENS

3-0

S.cROcE

3

25-20, 25-16, 25-17

FLORENS: Quaranta 12, Elisangela 14, Dalia 7, Roani 12, Vinciarelli 5, Zanotti 9, Sansonna (L). ne Bellapianta, Sestini, Natali, Quadri. All. Radogna SaNTa cROcE: Renzi 2, Rania 7, Poli 8, Malvestito 7, Sokolova 10, Angelova, Petrucci 2, Bruni, Secchi, Pollastrini (L). All. Guidetti aRBITRI: Guerzoni, Piana.

Giornata PiacENza

1-3

FLORENS

4

25-23, 22-25, 18-25, 23-25

PIacENza: Rocca 2, Spassova 10, Dall’ ora 15, Borrelli 16, Nicolini 13, Bosvoscuro (L), Fagioli, Monteiro 2, Voronina 16, ne Ruoso. All. Guidetti FLORENS: Quaranta 14, Sestini 8, Elisangela 32, Dalia 3, Roani 11, Vinciarelli 2, Zanotti 10, Sansonna (L). ne Bellapianta, Natali, Quadri, Bortolozzi. All. Radogna aRBITRI: Pozzato, Falzoni.

Giornata

5

FLORENS

3-1

MiLaNO

25-22, 29-31, 25-15, 25-23

FLORENS: Quaranta 25, Elisangela 15, Dalia 5, Roani 10, Vinciarelli 9, Zanotti 10, Sansonna (L). ne Bellapianta, Sestini, Quadri, Bortolozzi, Natali. All. Radogna mILaNO: Krasteva (L), Rosso 13, Sangiuliano 2, Stojkovic 3, Campanari 17, Fratoni 11, Ginanneschi 12, Senkova 15. ne Conte, Orazi, Scilipoti. All. Napolitano aRBITRI: Costantini, Valeriani.

Giornata V. MaNtOVaNa

3-1

FLORENS

6

25-21, 25-15, 23-25, 25-21

vOLTa: Bragaglia 11, Ripamonti, Cavalletti (L), Giovannelli, Vindevoghel 26, Goranova 8, Marinelli (L), Callegaro 6, Carlesso, Conti 14, Guerrini 12. ne Zamora Gil, Costanzi. All. Zanichelli FLORENS: Quaranta 14, Sestini, Elisangela 13, Dalia 3, Roani 14, Vinciarelli 13, Zanotti 9, Sansonna (L), Bortolozzi 1. ne Bellapianta, Natali, Quadri. All. Radogna aRBITRI: Falzoni, Pozzato.

Giornata FLORENS

3-0

NOcERa

7

29-27, 25-20, 25-21

FLORENS: Bellapianta, Quaranta 10, Sestini, Elisangela 21, Dalia 3, Roani 3, Vinciarelli 8, Zanotti 9, Sansonna (L), Natali (L), Quadri, Bortolozzi. All. Radogna NOcERa: Stacchiotti 6, Cibele 15, Talita, Fanella, Santini 14, Agostinetto 2, Filipovics, Conti 8, Piattella, Genangeli 4, Valenzise (L). All. Marasciulo aRBITRI: Guerra, Fiore.

Giornata

Giornata

9

FLORENS

3-1

ROMa P.

PaVia

3-0

FLORENS

16

25-17, 18-25, 25-17, 25-19

25-23, 25-22, 25-17

FLORENS: Quaranta 12, Elisangela 21, Dalia 5, Roani 7, Vinciarelli 10, Zanotti 13, Sansonna (L), Sestini. ne Bellapianta, Natali, Quadri, Bortolozzi. All. Radogna ROma P.: Drozina 3, Nagy 19, Marletta 5, Matuszkova 18, Donà 8, Corvese 6, Mazzoni (L), Carminati. ne Scognamillo, Ciavarelli. All. Giribaldi aRBITRI: Bartoloni, Frapiccini.

PavIa: Spinato 3, Horvath 14, Caroli 8, Chitigoy 16, Terranova 7, Borgogno 11, Alberti (L), Agostinetto, Manfredini. ne Bo, Bergomi, Korcz. All. Milano FLORENS: Dalia 1, Elisangela 13, Zanotti 9, Quaranta 15, Roani, Vinciarelli 5, Sansonna (L), Bortolozzi 1, Sestini, Quadri 1. ne Natali, Bellapianta. All. Radogna aRBITRI: Zingoni, Bellini.

Giornata FLORENS

3-1

cONEgLiaNO

10

25-27, 25-23, 25-23, 25-16

FLORENS: Quaranta 16, Elisangela 28, Dalia 2, Roani 5, Vinciarelli 11, Zanotti 12, Sansonna (L), Sestini, Bortolozzi. ne Bellapianta, Natali, Quadri. All. Radogna cONEgLIaNO: Serena 4, Do Carmo 18, Manzano 10, Brakocevic 25, Marcon 18, Bonan 7, Rossetto (L), Positello. All. Martinez aRBITRI: Zingoni, Bellini.

Giornata SaN VitO

3-2

FLORENS

21-25, 22-25, 27-25, 25-23, 18-16

SaN vITO: Di Crescenzo 2, Jaline 26, Vanni 11, Karalyus 5, Capuano 19, Avramovic 15, Catalano (L), Gentile, Sczcygielska, Masino. ne Corallo, Fanelli. All. Lo Re FLORENS: Dalia 3, Elisangela 34, Zanotti 14, Quaranta 13, Roani 10, Vinciarelli 7, Sansonna (L), Sestini 5. ne Bellapianta, Quadri, Bortolozzi, Natali. All. Radogna aRBITRI: Costantini, Valeriani.

Giornata a.M. ROMa

0-3

FLORENS

11

13

Giornata FLORENS

3-0

cREMONa

25-23, 25-18, 25-20

FLORENS: Quaranta 16, Elisangela 16, Dalia 5, Roani 11, Vinciarelli 6, Zanotti 10, Sansonna (L), Sestini 2. ne Bellapianta, Natali, Quadri. All. Radogna cREmONa: Bacchi 14, Garcia Marquez 4, Fanzini 1, Nardini 9, Carocci (L), Cosci, Stufi 2, Vasileva 9, Rondon. ne Sacconi, Masoni. All. Micoli aRBITRI: Falzoni, Pozzato.

Giornata FLORENS

3-0

PaRMa

14

17

Giornata S.cROcE

3-1

FLORENS

18

16-25, 15-25, 19-25

25-20, 25-18, 25-21

28-26, 22-25, 26-24, 25-21

a.m.ROma: Tanturli 2, Liguori 8, Kotelnikova 10, Giovannini 10, Grassi 1, Russo 8, Prosperi (L), Vasic 2, Lunardi 1. ne Okaka, Scalambretti, Barbieri. All.Cristofani FLORENS: Dalia 5, Elisangela 20, Zanotti 14, Quaranta 7, Roani 4, Vinciarelli 7, Sansonna (L), Bortolozzi 3, Sestini 1. ne Bella-pianta, Natali, Quadri. All. Radogna aRBITRI: Perdisci, Orpianesi.

FLORENS: Roani 3, Elisangela 15, Dalia 3, Quaranta 18, Vinciarelli 8, Zanotti 10, Sansonna (L), Bortolozzi 1. ne Bellapianta, Natali, Quadri, Sestini. All. Radogna PaRma: Peluso, Kvasnystia 3, Rossi 5, Breda 4, Shopova 12, Cruciani 8, Arnoldi (L), Cirilli 8, Bertuletti 1, Tonelli 1. ne Conde, Grober. All. Botti aRBITRI: Turtù, Feriozzi.

S.cROcE: Petrucci 2, Poli 14, Bruni 7, Rania 9, Corjeutanu 37, Sokolova 18, Pollastrini (L), Renzi, Bertini. ne Malvestito, Angelova, Secchi. All. Guidetti FLORENS: Dalia 1, Elisangela 22, Zanotti 12, Quaranta 25, Roani 10, Vinciarelli 9, Sansonna (L), Sestini, Bellapianta. ne Quadri, Natali, Bortolozzi. All. Radogna aRBITRI: Gelati, Prandi.


Speciale

A1 F l o r e n s i n2008

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mino, giornata per giornata, verso la storica promozione in serie A1. Elisangela top scorer con 573 punti

sa. Il Pala 167 è un fortino inespugnabile Giornata FLORENS

3-0

PiacENza

Giornata

19

cONEgLiaNO

2-3

FLORENS

25

Giornata OStiaNO

0-3

FLORENS

27

25-20, 25-22, 25-22

25-23, 21-25, 21-25, 26-24, 13-15

19-25, 21-25, 13-25

FLORENS: Dalia 2, Elisangela 15, Zanotti 20, Quaranta 17, Roani 9, Vinciarelli 10, Sansonna (L). ne Bellapianta. ne Quadri, Natali, Bortolozzi. All. Radogna PIacENza: Katia, Borrelli 5, Dall'Ora 10, Koleva 17, Cella 6, Nicolini 14, Boscoscuro (L), Rocca, Ruoso. ne Fagioli. All. Fresa aRBITRI: Pignataro, Pecetti.

cONEgLIaNO: Serena 7, Do Carmo 11, Bonan 13, Brakocevic 27, Marcon 10, Manzano 11, Rossetto (L), Positello. ne Bernardi, Robazza, Vidal. All. Martinez FLORENS: Dalia 2, Elisangela 28, Zanotti 21, Quaranta 21, Roani 11, Vinciarelli 5, Sansonna (L), Sestini. ne Quadri, Natali, Bortolozzi. All. Radogna aRBITRI: Fiore, Guerra.

OSTIaNO: Squizzato, Guatelli 10, Ferranti 2, Popovic 12, Dumler 8, Romanò 5, Perroni (L), Salvi 1, Zanini. ne Lucini. All. Gazzotti FLORENS: Dalia 3, Elisangela 16, Zanotti 12, Quaranta 8, Roani 7, Vinciarelli 10, Sansonna (L), Sestini. ne Bellapianta, Quadri, Natali, Bortolozzi. All. Radogna aRBITRI: Bertoletti, Prati.

Giornata MiLaNO

3-0

FLORENS

20

25-18, 25-21, 25-22

mILaNO: Sangiuliano 3, Fratoni 14, Campanari 12, Ginanneschi 1, Senkova 14, Rosso 9, Krasteva (L), Stojkovic. ne Conte, Gaggiotti, Orazi, Scilipoti. All. Napolitano FLORENS: Dalia 3, Elisangela 14, Zanotti 9, Quaranta 5, Roani 5, Vinciarelli 4, Sansonna (L), Bortolozzi 2. ne Quadri, Natali, Sestini, Bellapianta. All. Radogna aRBITRI: Genna, Braico.

Giornata

22

NOcERa

0-3

FLORENS

18-25, 19-25, 21-25

NOcERa: Agostinetto 2, Conti 7, Stacchiotti 9, Fanella 6, Cibele 14, Filipovics 5, Valenzise (L), Genangeli, Santini. ne Talita, Piattella. All. Marasciulo FLORENS: Dalia 1, Elisangela 18, Zanotti 9, Quaranta 9, Roani 7, Vinciarelli 6, Sansonna (L). ne Natali, Quadri, Bortolozzi. All. Radogna aRBITRI: Turtù, Feriozzi.

Giornata FLORENS

3-0

caStELFidaRdO

23

25-19, 25-21, 25-22

FLORENS: Dalia 1, Elisangela 15, Zanotti 9, Quaranta 17, Roani 9, Vinciarelli 11, Sansonna (L), Natali. ne Quadri, Sestini, Natali, Bortolozzi. All. Radogna caSTELFIDaRDO: Cerioni, Banchieri 9, Piolanti 4, Sanders 13, Zanolla 11, Crozzolin 10, Lanzini (L), Tozzo, Ortolani 1, Rovetta. All. Salvagni aRBITRI: Carrara, Florian.

3-0

21

V. MaNtOVaNa

25-21, 25-23, 25-19

FLORENS: Dalia 4, Elisangela 27, Zanotti 9, Quaranta 7, Roani 10, Vinciarelli 7, Sansonna (L). ne Quadri, Natali, Bortolozzi. All. Radogna vOLTa m.: Callegaro 3, Vindevoghel 16, Bragaglia 8, Zamora Gil 10, Conti 8, Guerrini 5, Marinelli (L), Carlesso, Goranova, Giovannelli. ne Ripamonti, Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli aRBITRI: Piluso, Amati.

FLORENS

3-1

a.M. ROMa

26

25-18, 25-11, 23-25, 25-17

FLORENS: Dalia 2, Elisangela 17, Zanotti 7, Quaranta 10, Roani 9, Vinciarelli 18, Sansonna (L), Sestini 5, Bortolozzi 2, Quadri. ne Natali. All. Radogna a.m. ROma: Barbieri 3, Liguori 10, Lunardi 10, Kotelnikova 14, Russo 4, Okaka 8, Prosperi (L), Scalambretti, Vasic 7. ne Tanturli, Giovannini. All. Cristofani aRBITRI: Piluso, Castagna.

3-0

SaN VitO

29

2-3

FLORENS

25-17, 25-21, 20-25, 17-25, 13-15

PaRma: Peluso 3, Shopova 15, Grando 17, Conde 15, Cirilli 9, Rossi 12, Gibertini (L), Arnoldi, Breda 3, Bertuletti, Tonelli 1. ne Cruciani . All. Botti FLORENS: Dalia 2, Elisangela 29, Zanotti 13, Quaranta 16, Roani 10, Vinciarelli 9, Sansonna (L), Sestini, Bellapianta. ne Quadri. All. Radogna aRBITRI: Pecetti, Pignataro.

Giornata FLORENS

Giornata

Giornata

28

30

FLORENS

3-0

uRbiNO

25-11, 25-20, 25-15

25-16, 25-17, 25-16

FLORENS: Dalia 1, Elisangela 19, Zanotti 9, Quaranta 18, Roani 8, Vinciarelli 5, Sansonna (L). ne Quadri, Natali, Sestini, Bellapianta. All. Radogna SaN vITO: Di Crescenzo 1, Karalyus 4, Vanni 5, Jaline 6, Sczcygielska 3, Fanelli 2, Catalano (L), Capuano 3, Corallo, Avramovic 5, Masino, Gentile. All. Lo Re aRBITRI: Vagni, Gentile.

FLORENS: Dalia 2, Elisangela 19, Zanotti 13, Quaranta 9, Roani 10, Vinciarelli 5, Sansonna (L), Sestini. ne Bellapianta, Natali, Quadri. All. Radogna uRBINO: Moncada 2, Sustring 6, Giuliodori 3, Benini 4, Serrano 4, Labate 6, Vallese (L), Josza 7, Menghi 6, Filanti 2. ne Mancini. All. Pistola aRBITRI: De Caroli, Modi.

CLASSIFICA FINALE

Giornata FLORENS

Giornata

PaRMa

Giornata ROMa P.

3-0

FLORENS

24

25-23, 27-25, 25-15

ROma P.: Drozina 2, Nagy 12, Marletta 10, Matuszskova 21, Donà 5, Corvese 11, Mazzoni (L), Scognamillo, Carminati. ne Saccomani, Ciavarelli. All. De Gregoriis FLORENS: Dalia 1, Elisangela 11, Zanotti 10, Quaranta 10, Roani 5, Vinciarelli 7, Sansonna (L). ne Sestini, Bortolozzi, Quadri, Natali. All. Radogna aRBITRI: Bertogna, Contini.

SQUADRA PUNTI CONEGLIANO 69 FLORENS CASTELLANA 67 MILANO 67 VOLTA MANTOVANA 62 CREMONA 56 PAVIA 54 ROMA PALLAVOLO 53 PIACENZA 44 NOCERA UMBRA 42 SAN VITO 39 URBINO 39 OSTIANO 35 PARMA 33 CASTELFIDARDO 29 SANTA CROCE 27 A.M. ROMA 4

V 22 23 23 22 19 18 19 14 14 14 13 11 9 9 9 1

P 8 7 7 8 11 12 11 16 16 16 17 19 21 21 21 29

SV 78 74 76 74 68 67 67 57 57 54 55 48 48 45 40 18

SP 37 32 37 42 50 53 54 61 61 67 63 68 69 73 70 89

QS 2,11 2,31 2,05 1,76 1,36 1,26 1,24 0,93 0,93 0,81 0,87 0,71 0,70 0,62 0,57 0,20


Speciale

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Il presidente Paolo Minoia è commosso e ringrazia tutti, “è una cosa bellissima, quasi non ci credo”

“La prima squadra di Castellana in A1” Le parole del direttore generale Johnny Netti

Siamo una società forte

N

il presidente paolo minoia applaude i tifosi e poi li ringrazia ad uno ad uno

L

o incontriamo in mezzo al campo. Il presidente Paolo Minoia è commosso. Abbraccia e saluta tutti. Riusciamo a “rapirlo” e lo portiamo su una delle due panchine. Presidente, si era partiti per fare un campionato migliore dell’anno scorso. Direi che è andata bene? Sì, è andata meglio del previsto perché le nostre intenzioni erano di arrivare ai playoff. Siamo arrivati in A1, è la prima squadra di Castellana che arriva in A1 e questa è la Florens. Grazie a tutti, grazie ai dirigenti, grazie alle giocatrici, grazie all’allenatore, grazie a tutti e, soprattutto, grazie al pubblico e agli ultras. Perché è una cosa bellissima, quasi non ci credo. Sono ancora un po’, così, emozionato, non sono ancora sicuro che siamo in A1 ed è bellissimo, però, pensate, per la prima volta, la Florens in A1. E come presidente sono orgoglioso, dopo tanti sacrifici, di portare per la prima volta in A1 questa squadra. Una promozione forse ancora più bella perché arrivata

in questo modo. Dopo i risultati di mercoledì, infatti, era dura crederci? Dopo mercoledì, che abbiamo giocato due set bruttissimi a Parma, io non avevo più speranze, ero convinto che saremmo andati ai playoff. Però, evidentemente qualcuno a Milano ha sbagliato i conti. Gli obiettivi, come abbiamo detto, erano altri, ma quando avete iniziato a credere che sarebbe potuto arrivare qualcos’altro? Abbiamo cominciato a crederci dopo la vittoria con il Conegliano in casa. E’ stata quella la miccia che ci ha fatto andare sempre meglio, perché eravamo consapevoli che avevamo delle brave ragazze, delle ragazze molto forti. Ma comunque il nostro obiettivo rimanevano sempre i playoff. Presidente a chi dedichiamo questa storica promozione? La dedico, prima di tutto agli ultras, che sono stati quelli che hanno seguito tutte le trasferte, e poi alle giocatrici, ai dirigenti, al pubblico che ci ha seguito. Un po’ a tutti, anche a voi giornalisti. Tante, tante gra-

Giuseppe Fanelli e Giuseppe Camastra

Una grande soddisfazione “È

stata una delle telefonate più importanti della mia vita - non ha dubbi il vicepresidente Giuseppe Fanelli. Non ci ho pensato due volte, Antonello (Fatiguso ndr), che oltre che un procuratore è anche un amico, era lì e gli ho chiesto se ci poteva raccontare il tie-break”. Quanto hai speso? Non ho neanche controllato, se fosse servito sarei stato tutta la partita al telefono. E’ stata una gioia grandissima. Sono passati diversi giorni, ma ancora non ci credo. Non ci credevamo più, basti pensare che Donato (Radogna ndr) era già negli spogliatoi a programmare l’allenamento del giorno dopo”. “Troppa soddisfazione aggiunge Giuseppe Camastra - questa promozione è il coronamento di anni di sacrifici, du gioie e dolori”. E meglio di lui non lo può sapere nessuno, al primo

CAMASTRA

risultato storico

D

urante la festa del Pala 167 chiediamo un commento anche a Sante Camastra, fino all’anno scorso direttore generale della Florens che ha seguito da “esterno” questa impresa. Sante, un commento, da assessore allo sport? Mi è difficile, perchè io, per il trascorso in società, non riesco ancora ad immaginarmi un risultato del genere, per cui penso che comincerò a comprendere la grandezza del risultato da domani in poi. Per cui, io faccio un ringraziamento a tutti i dirigenti della Florens, alle atlete e a tutti coloro i quali hanno contribuito al conseguimento di questo storico risultato per lo sport castellanese.

onostante siano passate quasi 24 ore, Johnny Netti, direttore generale della Florens, non riesce ancora a credere all’eroica impresa compiuta dalla sua squadra. Prima i gesti scaramantici, poi l’urlo di gioia. Cosa hai provato quando hai saputo del risultato di Milano? Ancora non mi rendo conto di quello che è successo. Non la definirei gioia la sensazione che ho provato, sono stato molto contento ma non posso parlare di gioia perchè non me la sono goduta. E’ stato come un parto indolore. Non mi sono assolutamente reso conto dell’impresa che abbiamo compiuto e ancora non riesco a realizzare quanto accaduto. Obiettivo della stagione era di migliorare il risultato dello scorso anno. Poi avete cominciato a parlare di playoff e alla fine qualcuno ha anche immaginato la promozione diretta. Quanto ci credevate? Abbiamo da sempre puntato ai playoff e, man mano che arrivavano i risultati, abbiamo cominciato a pensare al terzo posto che consentiva di disputare entrambe le gare di spareggio in casa. Ovviamente, forti del fatto che in casa non avevamo perso neanche un punto, cominciavamo a crederci. Al tuo primo anno da direttore generale, la Florens ha centrato la promozione in A1. Praticamente ora non ti tocca più nessuno. Non credo che la promozione possa influire su questo aspetto. La nostra è una società davvero forte e il risultato che abbiamo reggiunto ne è la ri-

Johnny netti e Giuseppe Camastra prova. In pochi se ne rendono conto, ma la nostra è una società davvero forte. Quindi è questo il segreto della stagione. Sicuramente sì. Oltre alla società, però, abbiamo raggiunto questo importantissimo traguardo perchè la squadra era un gruppo unito. E questa è la dimostrazione che il gruppo è più importante delle individualità. Se posso parlare di individualità, penso subito a Donato (Radogna ndr) che ha saputo gestire al meglio il gruppo e interfacciarsi con la società. E l’anno prossimo che si fa? Ci penseremo a partire dalla settimana prossima. Sicuramente faremo di tutto per giocare la serie A1. L’obiettivo, ovviamente, sarà quello di fare un buon campionato e non una comparsata. Vogliamo salvarci. La volontà c’è tutta, speriamo ci siano anche le possibilità finanziarie. Ma la società è composta da tante persone e insieme ce la faremo. Pierfrancesco Catucci

I complimenti del sindaco Tricase e dell’intera amministrazione

un volano turistico per la città Giuseppe Fanelli anno in società il giovane Giuseppe ha raccolto il testimone da papà Santino (e da mamma Maria Pia, ex storica giocatrice biancorossa) ed ha già festeggiato un’impresa storica. “Voglio ringraziare tutta le persone che ci sono vicine e che hanno lavorato insieme a noi. Senza l’aiuto di tutti certi risultati non arri-

I miei complimenti e quelli di tutta la Civica Amministrazione all’Associazione Sportiva Florens, al suo presidente, ai dirigenti, ai tecnici, alle atlete e a tutti i collaboratori per il grande risultato ottenuto domenica scorsa. Con la promozione in una prima serie nazionale, la Florens permetterà a Castellana di compiere un passo “nuovo” in una realtà che finora non aveva conosciuto. Così come, riscrivendo ancora la storia, avvenne 44 anni fa, quando fu fondata da un gruppo di giovani volenterosi e desiderosi di impegnarsi nello sport e nel sociale più in genere. Ecco, questo è il mio messag-

il sindaco al pala 167 per il derby col San Vito dei normanni gio: sulla scia dell’esempio di tante ragazze, ma anche di tanti ragazzi, che negli anni hanno composto, partecipato e onorato la lunga storia della Florens, invito i giovani

di oggi ad avere lo stesso atteggiamento propositivo e positivo, ad avvicinarsi allo sport in maniera sana con la certezza, così come dimostrato domenica, che i sacrifici pagano e le soddisfazioni arrivano. Un’ultima considerazione: la Florens, così come le altre società del fervido panorama castellanese, contribuisce a diffondere il nome e l’immagine di Castellana in giro per il Paese, diventando al tempo stesso volano turistico e anche punto di riferimento interno per la crescita morale e fisica di tante giovani ragazze castellanesi. prof. Francesco Tricase Sindaco di Castellana-Grotte


Speciale

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Ripercorriamo la storia della società biancorossa, dalla nascita della polisposrtiva Florens Fari ai giorni nostri

Florens, 44 anni di militanza sportiva

in piedi: anna Saracino, tonia Campanella, maria pia Franzoso, luciana Buongiorno, rosella Franzoso, paolo minoia. accosciate: Vittoria matarrese, Giovanna Clori, anna Valente, Francesca De Bellis, maria antonietta Guglielmi. non in foto: rosalba lavarra

Cimelio storico: la domanda di affiliazione alla Fipav per il secondo campionato, stagione '69/'70

L

ucrezia Sgobba, Maria Pia Franzoso, Rosella Franzoso, Rosa Minoia e Rosanna Guglielmi con Sante Camastra e Paolo Minoia: nasce così, nel 1964, la polisportiva Gruppo Sportivo Florens Fari (tennistavolo, atletica leggera, pallacanestro e pallavolo femminile le discipline praticate, vantando anche una finale e un titolo nazionale individuale nel tennistavolo). E’ l’antenata di una società che, a 44 anni di “militanza sportiva” non vuole mica smettere di fare incetta di primati e riconoscimenti a livello locale e nazionale. Nella stagione 1968-1969 la prima iscrizione a campionati nazionali di pallavolo (è una delle più longeve società pallavolistiche sul territorio nazionale). Una presenza in C2, nove in C1, cinque in B2 (l’ultima nel 2002-2003 con 26 vittorie su 26 partite è un primato straordinario), diciannove in B1 (l’ultima volta nel 2005-2006 con una stagione terminata con un rendimento da record) e cinque nel campionato di A2: 1992-1993 (salvezza all’ultima giornata),

in piedi: laura minoia, luciana Buongiorno, maria antonietta Guglielmi, anna Saracino, maria pia Franzoso, rosa minoia. accosciati: Sante Camastra, anna Valente, maria Giovanna argese, rosalba lavarra.

una delle prime partite. Sulla maglia campeggia ancora la scritta Fari. nella foto si riconoscono, da sinistra, le giocatrici luciana Buongiorno, maria antonietta Guglielmi, Giovanna Clori, maria pia Franzoso. 1993-1994 (retrocessione), 19951996 (salvezza con notevole anticipo, ma poi cessione dei diritti), 2006-2007 (salvezza con tre giornate d’anticipo), 2007-2008 (promozione in A1). La Florens Castellana Grotte è stata anche finalista nazionale nella Coppa Italia di serie B nelle stagioni 1990-1991 e 2004-2005. I risultati più prestigiosi sono arrivati soprattutto nel secondo ventennio, anche se nel primo le imprese da ricordare, la fatica di portare avanti una società, gli sforzi e i sacrifici di chi praticava pallavolo restano certamente memorabili.

I capitani “storici” (Maria Pia Franzoso, Carmela Vavalle, Roberta Radogna, Beatrice Zanotti e tutte le altre), gli allenatori (Pino Dimichino, Ciccio Montemurro, Donato Radogna e gli altri) e i presidenti (Augusto dell’Erba, Gianni Bianco, Gino Tieuli, Paolo Minoia e gli altri) di serie A sono sono i volti e i nomi di un’onda travolgente: la Castellana biancorossa. Da sempre obiettivo fondamentale di questo sodalizio è stato curare il settore giovanile, con cui si vantano innumerevoli titoli provinciali e regionali nei Campionati Ragazze, Allieve e

in piedi da sx: pino Dimichino (all.), Bernadette Castellani, rosita marzullo, natasha Kozlova, lara tomacelli, anna mariani, edson torrente (2 all.). Sedute da sx: Karina Gotte, marina Volpe, Christiane Dias, Denise Fajardo, anna amodio, Carmela Vavalle, laura raiteri. Juniores, oltre alla partecipazione a diverse Finali Interregionali ed ad una Finale Nazionale Ragazze. Puntuale è stata la presenza della Florens Castellana in ogni manifestazione promozionale svoltasi in Puglia. La società è riconosciuta a livello nazionale come Centro di settore giovanile e dal 1988 è riconosciuta come Stella di Bronzo al

Merito Sportivo del Coni. Tutto ciò non ha fatto altro che favorire la recente nomina, da parte delle Federazione Italiana Pallavolo, della società a Centro Pilota Nazionale per il Minivolley e l’assegnazione della sede e organizzazione delle Finali Nazionali del Campionato Ragazze 1996-1997. Antonio Minoia


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L’house organ della società biancorossa che ha accompagnato una stagione che resterà nella storia

Florens Magazine, il racconto di un anno Ecco i progetti di impegno sociale del sodalizio castellanese

a vincere è anche la solidarietà F

L’improbabile è ben lontano dall’impossibile. L’improbabile è, per sua natura, realizzabile per certe vie a volte inspiegabili, a volte inconoscibili. L’improbabile accade e non sappiamo neppure come. Improbabile era la vittoria del Nocera (o del Castelfidardo) su Milano (o Conegliano). Improbabile, appunto, non impossibile. La Florens è in A1. Una pagina di storia scritta dopo un’ora abbondante di sofferenze e speranze, un’ora dopo che la fast di Menghi, centrale dell’Urbino, si fosse abbattuta sull’asta della rete del Pala di via dell’Andro. Pagine di storie raccontate tra le lacrime e le urla del party-promozione. Pagine che abbiamo raccontato, partita dopo partita, set dopo set, su Florens Magazine, media partner della Florens, per tutta la stagione. In treno dopo una trasferta, in albergo dopo una sconfitta, nelle notti d’ufficio: Florens Magazine è nato ovunque, per raccontarvi tutto della Castellana biancorossa. Di quella parte di Castellana che oggi ha vinto, ma che non vogliamo sia solo una parte. La Florens è una delle poche so-

cietà sportive non calcistiche ad essersi dotata, ormai cinque anni fa, di un house organ. Nato dall’idea di Antonio Lippolis, responsabile dell’area marketing, e del sottoscritto, responsabile dell’ufficio stampa, ora edito dalla Solcom srl, Florens Magazine ha ormai tagliato le 70 uscite (41 da quando ha deciso di compiere il passo lungo, andando in edicola). La faccia sveglia di Antonela Bortolozzi campeggia sulla copertina dell’ultimo storico numero. I volti e le storie delle giocatrici, il pensiero dei tecnici, le interviste ai dirigenti, i numeri e tutto quanto ruota attorno alla Florens in un unico contenitore. Florens Magazine ha raccontato ogni minimo dettaglio, dalla presentazione-sfilata in abiti da sposa alla “doccia” di gioia di domenica 13 aprile (un giorno per la storia). Ve lo ha raccontato ogni quindici giorni. Tutto a colori. Un’altra grande scommessa vinta nel panorama florensiano. Con l’orizzonte dell’A1 a portata di penna. Antonio Minoia direttore responsabile Florens Magazine

lorens Solidarietà sta tutto nel sorriso dei ragazzi disabili dell’associazione Fiorire Comunque (fedeli supporter al Pala 167 durante le gare interne, fedeli partner della società, fedeli amici e compagni delle atlete biancorosse), sta tutto nella speranza offerta ai bambini del Ruanda e ai volontari dell’Associazione di Solidarietà Internazionale Abbracciamoci (al gruppo di Padre Jean Ndorimana è stato offerto un notevole contributo per la costruzione di una casa alloggio con annessa mensa a disposizione di studenti orfani e bisognosi a Kigali), sta tutto nella gioia di vivere dei ragazzi della Comunità Socio-Educativa “de Bellis”, sta tutto nella fede di chi vuole contribuire alla salute di un bambino della vicina Putignano, gravemente ammalato da mesi. Sono queste, e tante altre, le iniziative svolte nel corso del sesto anno del progetto di impegno sociale della Florens (da non dimenticare, per esempio, il grande contributo offerto negli anni scorsi con l’associazione Infinito Green). “Come ho avuto più volte modo di dichiarare - ha commentato il presi-

l’abbraccio di Fiorire Comunque alle ragazze della Florens dente Paolo Minoia - il nostro to e nella solidarietà verso chi è impegno è gradito piacere, non ob- meno fortunato. E, anche per questo motivo, bligato dovere. Siamo certi che costruire un modello vincente in la società castellanese sostiene campo sportivo con due promozio- la marcia non competitiva ni nel giro di tre campionati non “Marciando per l’Africa”, orgapuò prescindere dal ricordarsi di nizzata dall’Associazione Pink chi sta peggio di noi. Nasce così il Panther che si svolgerà domaprogetto Florens Solidarietà che, ni, domenica 20 aprile, in matspero, possa crescere di anno in an- tinata. La Florens vestirà tutti i no. Mi preme ringraziare, a que- partecipanti con una maglia-risto scopo, il dirigente responsabili cordo celebrativa della promodei progetti di impegno sociale Raf- zione in serie A1: “di corsa in faele Ramirra per l’organizzazio- serie A1” sarà la frase stampane dei tanti eventi e tutti i volonta- ta sulle t-shirt che saranno conri delle diverse associazioni o enti segnate solo ed esclusivamenper il notevole contributo offerto”. te a chi verserà il proprio conLa Florens vince, non solo in tributo alla manifestazione e alcampo, ma anche in tribuna, la causa delle popolazioni afrinel rispetto, nel coinvolgimen- cane.

La società gemellata nell’ambito del progetto Florens School

Col turi a caccia della doppietta E’

gione, purtroppo, travaufficiale, il progetto gliata da mille infortuni che Florens-Turi porta hanno impedito a Katia bene alla Florens. Speriamo Romano di schierare quelporti bene anche al Turi. la che alla vigilia doveva Un progetto nato lo scorso essere la formazione titolaanno con la collaborazione re. Nonostante ciò, comuntra le due società a livello di que, capitan Samanta Intisettore giovanile che queni e compagne hanno dist’anno, ribattezzato con il sputato un’ottima stagione nome Florens School, è cree stanno coltivando, per il sciuto e si è ampliato alla terzo anno consecutivo, il prima squadra del Turi e sogno della promozione atall’Alberobello. Un progetla squadra della tri.Co. Villa menelao turi traverso i playoff. Queto, curato in prima persona dal responsabie del settore gio- tiva di quattro sconfitte che le ha st’anno, però, la formula è divanile Fabio Barone, che ha vi- allontanate dall’Azzurra Mol- versa. Innanzitutto ad accedersto sia l’under 18 che l’under 16 fetta che proprio sabato scorso vi saranno quattro squadre a gilottare per la finale provinciale. ha conquistato la matematica rone e ad essere promossa sarà Ora in gioco è rimasta la prima promozione. Il secondo posto, una di queste otto al termine di squadra della Tri.Co. Villa Me- per le turesi, sembra oramai co- tre turni ad eliminazione diretta nelao Turi che sta lottando per sa fatta ma non bisognerà mol- in cui bisognerà portare a casa un importante traguardo, i lare la presa per cercare di met- due delle tre gare in programplayoff promozione per la B2. tere in cassaforte il maggior nu- ma. La promozione della FloSembrava un cammino in disce- mero possibile di punti per po- rens porterà nuovo entusiasmo sa quello delle ragazze allenate ter disputare tutte le eventuali in un ambiente già carico e deda Katia Romano (quest’anno gare di spareggio tra le mura terminato per affrontare questa anche assistant coach della Flo- amiche. Prima dei playoff, però, nuova sfida. E se qualcuno lasrens) che, dopo un girone d’an- ci sono tre gare da superare, due sù ha voluto la Florens in A1, data praticamente perfetto, so- delle quali per nulla semplici. perchè non dovrebbe volere il no incappate in una serie nega- Quella del Turi è stata una sta- Turi in B2?



Speciale

A1 F l o r e n s i n2008

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19 aprile 2008

Ripagati quasi venti anni di sacrifici, trasferte, gioie, dolori, vittorie, sconfitte, promozioni e retrocessioni

Ultras Florens, il sogno si è avverato

Gli Ultras Florens portano in trionfo il loro storico capo-ultras Vito Luigi Aquilino. A destra i tifosi biancorosso durante una partita al Pala 167 Ci avevamo tanto sperato, alla fine il nostro sogno si è avverato. Dopo quasi vent’anni di sacrifici, trasferte, gioie, dolori, vittorie, sconfitte, promozioni, retrocessioni, l’approdo nel massimo campionato: quella tanto sospirata serie A1. Forse siamo il gruppo più anziano nel panorama della pallavolo femminile, essendoci costituiti ufficialmente nel 1992, ma ricordando che già in serie C nel palazzetto di via Poerio c’era qualcuno che seguiva la Florens. Questa A1 è il coronamento del nostro sogno. Del sogno di tutti noi. Ci abbiamo creduto e ce l’abbiamo fatta, anche dopo le vicissitudini di inizio stagione ed una giocatrice che non è mai arrivata. Sarebbe stato troppo facile tifare per una squadra forse imbattibile, ma a noi piace così, raggiungere il traguardo soffrendo e lottando, giocando magari con una straniera in meno in campo, ma pensando che il nostro sostegno dagli spalti potesse servire a compensare quella mancanza.

Non ci sembra ancora vero di aver conseguito la seconda promozione nel giro di tre anni, prima o poi, però, ce ne renderemo conto. Vivere una promozione da Ultras ha un sapore fantastico, che solo chi ha vissuto in prima persona può provare e raccontare. E’ stato bellissimo vedere il nostro gruppo crescere giornata dopo giornata, condividere la nostra mentalità, la nostra passione e l’amore per questi colori, indipendentemente dai risultati. Fattori che ci hanno spinto a fare chilometri su chilometri e a non mancare mai per cercare di spingere il cuore biancorosso alla vittoria, con la speranza di vedere sempre chi indossala nostra maglia mettere tutta se stessa per onorarla. Per molti di noi che abbiamo vissuto la magica serata di domenica in prima persona, quello è stato il giorno più bello della nostra vita da Ultras. Un momento di gioia che ci sentiamo di condividere, prima di tutto, con i fratelli Ultras che per un motivo

o per l’altro non sono potuti essere tra noi. Tutti, in cuor nostro, avevamo la speranza di chiudere domenica il campionato, di evitare i playoff, di finirla li, nel Pala167, mai come quest’anno nostra roccaforte inespugnabile, di festeggiare con chi, come noi, ci credeva fino in fondo, coloro che amano la Florens e che erano lì in attesa della notizia. A promozione conseguita, ci sentiamo di effettuare dei ringraziamenti: alla squadra e allo staff tecnico che hanno contribuito a realizzare il nostro sogno, meritando tutto il nostro sostegno, combattendo con lo stesso carattere che crediamo ci contraddistingua, alla società e a tutti quelli che ci hanno aiutato in ogni modo, dando il proprio piccolo contributo magari acquistando un tagliando delle lotterie organizzate da noi e non venendo neppure a ritirare il premio vinto. Sempre e ovunque in alto i nostri colori. Lottare sempre, mollare mai.


Speciale

A1 F l o r e n s i n2008

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La rosa a disposizione dei tecnici Donato Radogna, Piero Acquaviva (secondo) e Domenico Guglielmi (scout-man)

Le ragazze che hanno riscritto la storia

Carmen Bellapianta (Cerignola 03/11/1987) opposto 3 presenze

annamaria Quaranta (manduria 19/10/1981) opposto 30 presenze 425 punti

Diletta Sestini (prato 03/05/1987) centrale 18 presenze 25 punti

elisangela (Brasilia - Bra 29/04/1980) schiacciatrice 30 presenze 573 punti

ludovica Dalia (roma 25/09/1984) palleggiatrice 30 presenze 90 punti

manuela roani (Fabriano 13/02/1983) schiacciatrice 30 presenze 234 punti

Cristina Vinciarelli (Gubbio 12/02/1980) centrale 30 presenze 242 punti

Beatrice Zanotti (Faenza 19/07/1976) centrale 30 presenze 335 punti

Stefania Sansonna (Canosa 01/11/1982) libero 30 presenze

Stefania natali (taranto 13/11/1987) libero 1 presenza

alice Quadri (Cortona 30/12/1987) palleggiatrice 2 presenze 1 punto

altonela paola Bortolozzi (Sante Fè - arG 22/01/1986) schiacciatrice 9 presenze 15 punti



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