27|06|1989
vicolo San Zenone 7, BS
Iscritta all’Ordine degli Architetti sez. A sett. A n° 3419
CONTATTI
Cell: 3398887800
Mail: federica.antonini89@gmail.com
Pec: antonini.federica@archiworldpec.it
SOCIAL MEDIA
issuu.com/federicaantonini
www.linkedin.com/in/federica-antonini-64924a132/
FEDERICA ANTONINI18 Febbraio 2019
31 Gennaio 2019
05 Ottobre 2016
26 Febbraio 2013
dal 2003 al 2008
da Febbraio 2024
Settembre/Marzo 2019 da Marzo 2019
Maggio/Agosto 2019
ISCRIZIONE ALL’ALBO PROFESSIONALE
Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Brescia
Sez. A n°3419
ESAME DI STATO SEZ.A SETT. ARCHITETTURA
Università degli Studi di Ferrara
LAUREA MAGISTRALE IN ARCHITETTURA DEGLI INTERNI
votazione 110 L/110 con menzione all’Ordine degli Architetti di Milano
Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci, Milano
LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL’ARCHITETTURA
Politecnico di Milano sede di Mantova, Piazza d’Arco 3, Mantova
DIPLOMA LICEO SCIENTIFICO SPERIMENTALE CON INDIRIZZO ARTISTICO
Liceo Leonardo, via Federico Balestrieri, 6, Brescia
Collaboratore per redazione pratiche edilizie
Brama S.r.l. Corsetto S. Agata, Brescia
Architetto presso lo studio FALCONI architettura
Gestione dei cantieri e direzione lavori; redazione elaborati grafici da concept ad esecutivo; progettazione arredo su misura; gestione pratiche e amministrazione; grafica e realizzazione brochure e portfoli sia ad uso interno che per clienti esterni; modellazione 3D, servizi fotografici e post produzione.
Via F.lli Zini 1, Paderno F.C, Brescia
Alcuni progetti realizzati:
CdB - Nuova Reception a Ca’ del Bosco, Erbusco (BS)
https://www.theplan.it/architettura/ca-del-bosco-reception-mimetismo-architetturacontesto
Pubblicazione sul numero di Ottobre 2023 di Area n. 184 https://www.wallpaper.com/travel/ca-del-bosco-franciacorta-italian-wine-italy
Pubblicazione sul numero di Novembre 2023 IQD n. 73
https://www.archilovers.com/projects/321060/ca-del-bosco.html https://www.vogue.it/article/ca-del-bosco-nuove-cantine-franciacorta
PdL – Ristrutturazione di chalet lasciato al rustico a Ponte di Legno, (BS)
CdB – Completamento Percorso Visite nella cantina Ca’ del Bosco, Erbusco (BS)
CdB – Nuova Reception Ca’ del Bosco
CdB – Brochure informativa percorso visitatori
CdB – Realizzazione reparti produttivi, uffici e servizi annessi a Ca’del Bosco
CPB – Realizzazione e revamp di tre piani di uffici al Crystal Palace, Brescia
CLM – Concorso per ristrutturazione Conservatorio di musica Luca Marenzio, Brescia
CdB – Realizzazione totem informativi vigneti con installazioni artistiche realizzati in collaborazione con Accademia Santa Giulia e Cà del Bosco, Brescia
VV22 - Ristrutturazione appartamento in Viale Venezia, Brescia -materiale non divulgabile-
Architetto Collaboratore presso lo studio Greppi Architetti. Via R. Montagnoli 1, Brescia
Architetto Collaboratore presso lo studio GSA, Gianfranco Sangalli Architetti. Via della Parrocchia 9, Brescia
Assistente universitario presso il corso di Interni 1, tenuto dal Prof. Arch. Luca Basso Peressut e Prof. Arch. Matteo Sacchetti.
Assistente al corso di Arte Contemporanea tenuto dalla Prof.ssa Jacqueline Ceresoli. Politecnico di Milano, corsi di Laurea Magistrale in Interni. Piazza Leonardo da Vinci, Milano
Tecnico presso Valsir SPA nell’Ufficio Edile interno. Principali mansioni di gestione progetti e ristrutturazioni civili ed industriali. Località Merlaro, Nozza di Vestone, Brescia
Stage presso lo studio di architettura d’interni DGA, Duccio Grassi Architects. Supporto per la realizzazione della villa privata di Mrs. Slavica Ecclestone in Croazia Via S.Marco 48, Milano
Tirocinio e successiva collaborazione presso lo studio di architettura d’interni Gambetti dell’ Arch. Paola Gambetti. Via San Senatore 9, Milano
Progettazione e allestimento mostra “Dada, Dolce Insolenza” per il centenario della nascita del movimento Dada, durata tutto il 2016.e successiovamente gestione eventi artistici e allestimenti presso Galleria Dolomiti Spazio Dolomiti, via Dolomiti 11, Milano
Tirocinio presso lo studio tecnico SI dell’ Arch. Stefano Iattoni Via Tazzoli 7, Mantova
Nuove Normalità, spazi, architettura e persone. Ciclo di mostre a cura di AIAC - Associazione italiana di Architettura e Critica che, dopo Selinunte, trova casa temporanea a Schio, in provincia di Vicenza, per poi scendere a Roma e, ancora, a Favara (Ag).
Realizzata in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Vicenza, la mostra esaminerà, attraverso opere recentemente realizzate in Italia, i cambiamenti radicali degli spazi pubblici e privati determinati da cause esterne. Durante la mostra, una giuria composta da critici e giornalisti di architettura selezionerà i progetti ritenuti più interessanti che verranno pubblicizzati attraverso la comunicazione sulle testate IoArch e professionearchitetto.it, oltre che sui social. https://www.professionearchitetto.it/mostre/notizie/31722/Nuove-Normalita-spazi-architettura-epersone-arriva-a-Schio-la-mostra-che-coinvolge-100-studi-di-progettazione-italiani Progetto FALCONI architettura selezionato
RICHIESTA DI FINANZIAMENTO PER INTERVENTI DI EDILIZIA AFAM DEI PROGRAMMI A E B Art.4 comma 1, lett. a) e b) del d.m. 1 aprile 2022, n.338 Affidamento diretto della progettazione architettonica definitiva per la rifunzionanlizzazionedella porzione di immobile denominato “chiesetta” nell’edificio denominato “Ex-Convento”posto nel Comune di Darfo Boario Terme in via Quarteroni, 10. D.M. 338/2022
CIG: Z7F3A78EF0 Incarico diretto per la Progettazione Esecutiva, finanzaiamento approvato, in attesa di progettazione esecutiva
PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE ESECUTIVA E DELL’ESECUZIONE DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA DELL’EX TEATRO SANT’ORSOLA NEL COMUNE DI CHIARI (BS) CIG: 9382653A30 Concorso di progettazione Opere di rigenerazione urbana Partecipazione FALCONI architettura Secondo classificato
Settembre/Marzo 2017/2019
Aprile/Luglio
2017
Settembre/Febbraio 2015/2017
2017/2018 2015/2016
Maggio/Febbraio 2012/2013
Maggio 2024
Aprile 2023
Luglio 2021
Novembre/Marzo 2016/2017
Giugno 2014
Giugno 2014
Maggio 2014
Luglio 2012
Giugno 2010
YAC, Castle Resort, concorso bandito da Young Architects Competition in collaborazione con l’Agenzia del Demanio e Marlegno s.r.l.
Workshop presso Atelier Forte dedicato all’esplorazione e alla costruzione. In occasione dell’inaugurazione della Biennale di Architettura di Venezia 2014, presso I Magazzini del Sale.
Architetto Duilio Forte-Atelier Forte via Arcangelo Corelli 34, Milano
Partecipazione alla Biennale di Venezia “Fundamentals” curata da Rem Koolhaas e al Fuorisalone con tema “Atmosphere” in collaborazione con Politecnico di Milano durante la Milano Design Week.
Workshop in collaborazione con l’Universita di Paesaggio del Westminster. Riorganizzazione e ristrutturazione funzionale di cascine nel territorio milanese seguito dalla proff.ssa Lionella Scazzosi
Alzaia Naviglio Grande, Milano
Partecipazione IV edizione della rassegna di architettura del Paesaggio - Paesaggi Mirati, ad Ameno dal 1 al 3 luglio 2011. “Il mausoleo della famiglia Sacchetti” in collaborazione con lo studio Ghigos Ideas
Articolo su Abitare.it: https://bit.ly/2GXJr5B
Articolo su La Stampa.it: https://bit.ly/2Uid6cZ
Articolo su Lliving.corriere.it: https://bit.ly/2Ccapmn
Articolo su Artribune: https://bit.ly/2EIOPav
Aiuto allestimento mostra artistica “creatività e tessuto urbano, processi di astrazione dell’inconscio e magia del segno”
Bottega alta via Perlasca, Botticino, Brescia
SOFTWARE
Autocad
Archicad
Revit
Adobe Photoshop
Adobe Indesign
Adobe Illustrator
Sketchup
Cinema 4D
3D Studio Max Pacchetto Office
Primus DCF
LINGUE
Italiano-madrelingua
Inglese-certificazione TOEIC B2
SISTEMI OPERATIVI
Windows
Mac
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali”.
Milano, 22 Novembre 2016
Gentili Architetti,
il mio nome è Luca Basso Peressut e sono un Docente Ordinar io di Architettura di Interni e Allestimento presso il Politecnico di Milano. Vi scrivo in supporto di Federica Antonini
La candidata ha seguito nel 2014/15 il “Laboratorio di Progettazione degli Interni” di cui sono titolare presso il Politecnico di Milano. Il corso ha per oggetto la progettazione, elaborata a una scala di dettaglio, di un edificio dedicato all’esposizione di opere di arte contemporanea e una proposta di allestimento su un tema scelto dagli studenti e concordato con la docenza.
L’anno seguente ha frequentato il Corso Integrato “Musei, Interni, Built Environment” , distinguendosi con una soluzione originale per la ridefinizione dell’area verde antistante il Palazzo della Triennale di Milano.
Infine, sono stato relatore della Tesi di Laurea Magistrale in Architettura elaborata individualmente da Federica Antonini e discussa nel settembre 2016. Il lavoro ha per titolo “Munch Museet, l’arte che genera architettura” e verte su un ambizioso progetto architettonico e museografico incentrato sulla figura e la produzione dell’artista norvegese Edvard Munch L’architettura espositiva proposta si fonda su uno studio curatoriale approfondito e risponde in modo sensibile ai tratti più intimi della personalità dell’artista, oltre a ricercare un aperto dialogo con il contesto ambientale nel quale si inserisce. Altrettanta cura è stata prestata alla veste grafica e alla presentazione del progetto in sede di esame.
Federica Antonini si è dimostrata una studentessa attenta, desiderosa di imparare e particolarmente motivata È dotata di una forte attitudine per il lavoro di gruppo e l’interazione durante le attività didattiche, ma altrettanto capace di mettersi in gioco singolarmente. Ha, infine, dimostrato un vivo interesse per altre discipline e una notevole conoscenza dell’arte contemporanea. Sono certo che possa offrire un contributo prezioso come parte del vostro Studio.
Cordiali saluti,
Prof. Arch. Luca Basso Peressut
Politecnico di Milano
Dipartimento di Architettura e Studi Urbani
Via Bonardi, 3
20133 Milano
Tel. 02 2399 5400-5401-5406
Fax 02 2399 5435
www.dastu.polimi.it
Partita Iva: 04376620151
Codice fiscale: 80057930150
Art.4 comma 1, lett. a) e b) del d.m. 1 aprile 2022, n.338
Programma Unitario di recupero, riqualificazione e rifunzionalizzazione di spazi da adibire ad attività istituzionali - Conservatorio di Musica “Luca Marenzio”.
Affidamento diretto della progettazione architettonica definitiva per la rifunzionanlizzazione della porzione di immobile denominato “chiesetta” nell’edificio denominato “Ex-Convento” posto nel Comune di Darfo Boario Terme in via Quarteroni,10.
Cliente: Conservatorio di Musica “L. Marenzio” Via Razziche 5, Darfo Boario Terme, BS
La progettazione mira alla rifunzionalizzazione della ex chiesa della Visitazione di Maria Vergine in una sala concerti annessa all’adiacente Conservatorio di Musica oltre che ad uno spazio polifunzionale idoneo per esposizioni di vario genere.
Per i motivi sopra citati gli interventi mireranno principalmente ad una sostanziale sistemazione di:
OPERE EDILI_La rampa di accesso ai disabili viene ricaricata per poter essere complanare al nuovo pavimento galleggiante posto a quota + 17,5 cm, per questo viene sostituita anche la porta uscita di emergenza, rendendola cieca per non aver disturbo nella sala durante un concerto.
Vengono inoltre rifatte le due porte d’accesso al presbiterio in quanto anche in quell’area la pavimentazione viene implementata.
Sono da considerarsi anche tutte le assistenze agli impianti.
RESTAURO_Ripristino e consolidamento della parte pittorica esistente attraverso un intervento di restauro delle superfici dipinte ammalorate.
NUOVO PAVIMENTO FLOTTANTE_Realizzazione di un nuovo pavimento flottante, atto al passaggio di impianti e tubazioni, rivestito con finitura tessile.
ILLUMINOTECNICA/IMPIANTO ELETTRICO_ Adeguamento dell’impianto di illuminazione e creazione di vari scenari per le diverse funzioni della sala: sala prove, sala concerti e sala esposizioni.
IMPIANTO MECCANICO ARIA_Nuovo impianto riscaldamento/raffrescamento con sistema a pavimento che garantisce comfort climatico ottimale senza intervenire sulle pareti o sulle parti sensibili del manufatto edilizio.
ACUSTICA_Realizzazione di un impianto acustico e audio, attualmente inesistente, per poter garantire la massima fruibilità degli utenti siano essi musicisti o spettatori.
ARREDO_Nuove sedute impilabili per il pubblico con caratteristiche ignifughe classe 1.lM
LEGENDA ILLUMINAZIONE SU CORNICIONE
FEDERICA ANTONINI ARCHITETTO Vicolo S. Zenone 7, 25122, Brescia federica.antonini89@gmail.com
COMMITTENTE Conservatorio di Musica Luca Marenzio, Brescia COMUNE DI DARFO BOARIO TERME
DI
Affidamento diretto della progettazione architettonica definitiva per la rifunzionanlizzazione della porzione di immobile denominato "chiesetta" nell'edificio denominato "Ex-Convento" posto nel Comune di Darfo Boario Terme in via Quarteroni,10.
D.M. 338/2022 CIG: Z7F3A78EF0
PROGETTISTA: Arch. Federica Antonini
DATA: 19-04-2023
AGGIORNAMENTO: SCALA: 1:200 - 1:100 - 1:10 REVISIONE: -
Concorso di Progettazione Rigenerazione urbana Ex-teatro Sant’Orsola | 2° classificato
Team progettazione architettonica: Gabriele Falconi, Federica Antonini
Cliente: Comune di Chiari (BS) Luogo: Chiari (BS), 2021
L’intervento di rigenerazione urbana si colloca in una porzione di città decisamente consolidata e dalla forte impronta storico-morfologica, che impone una riflessione a scala urbana volta a salvaguardare l’inscindibile legame tra architettura e città.
La ricostruzione vuole salvaguardare la morfologia del tessuto storico di Chiari per mantenere un limite dell’edificato. La linea esterna dell’ex Teatro verrà ricostruita nella medesima posizione lungo Vicolo Pace in aderenza agli edifici limitrofi e la facciata del nuovo edificio si distacca solo visivamente dal resto dell’edificio, attraverso il foyer: un sistema a doppia altezza che funge da filtro d’ingresso tra la città ed il teatro, e che vuole anche essere un nuovo spazio pubblico, in rapporto di sinergia con la vicina Cittadella della Musica e con la limitrofa Piazza di Vicolo Pace.
Il Nuovo Teatro intende essere un luogo culturale di primaria importanza per la città capace di incrementare il valore architettonico dello spazio e divenire elemento identitario dalla forte riconoscibilità urbana e dall’alto valore simbolico e sociale, collocandosi come nuovo nodo nella rete di edifici culturali e spazi pubblici. Un polo attrattivo e uno spazio comunitario, un edificio flessibile e polivalente, capace di ospitare all’occorrenza spettacoli e prove musicali.
YAC, Castle Resort, il concorso bandito da Young Architects Competition in collaborazione con l’Agenzia del Demanio e Marlegno s.r.l.
YAC ripropone un dialogo tra conservazione delle architetture storiche e innovazione. In particolare, Castle Resort invita a progettare un complesso turistico-ricettivo nell’area semi-abbandonata delle rovine del castello di Roccamandolfi, gioiello di architettura medievale abbarbicato sulle rocce del Matese.
Collocato in un contesto fiabesco, il castello sovrasta una rupe scoscesa, definendo un complesso incantevole in cui evidente appare la necessità di nuovi modelli di utilizzo, che permettano la tutela e continua valorizzazione di un simile inestimabile patrimonio.
Ed è in tal senso che si muove “Valore Paese”, il progetto di Agenzia del Demanio per la ri-funzionalizzazione del pa- trimonio architettonico nazionale, animato dall’intuizione di assecondarne il pregio storico e paesaggistico per la re- alizzazione di strutture turistiche da sogno, che si fregino del proprio contesto naturale per coinvolgere il visitatore in esperienze di vacanza uniche e memorabili.
The paths are not only lines connecting the different point of the hill, but become part of the landscape adding a new layer
TESI DI LAUREA
relatore: Luca Basso Peressut correlatori: Paola Gambetti Cristina F. Colombo
L'esigenza di costruire un nuovo museo che contenga le opere di Munch è sentita dalla città di Oslo in quanto l'esistente è inadeguato in termini di sicurezza e più volte ha subito il furto di preziosi dipinti.
Quando si parla di musei monotematici, il delicato equilibrio tra arte e architettura non dovrebbe essere compromesso ma anzi, si dovrebbe creare un sistema capace di potenziare la carica emotiva. Per questo motivo la tesi si sviluppa dalla conoscenza e dalla catalogazione delle opere di Munch attraverso un lavoro curatoriale che sfocia poi nella progettazione degli spazi e del museo stesso.
Munch è un pittore tormentato, oscuro, angosciato e angosciante e, come i dipinti fanno trasparire questi sentimenti, anche l'architettura stessa si deve far carico di questa emotività rendendo ancora più forte e preciso il messaggio dell'artista.
La tesi si svolge a Oslo, capitale della Norvegia e città natale dell’artista Edvard Munch. Si prende in considerazione il museo di munch che attualmente si trova all’interno del parco Toyen, marginale rispetto al centro cittadino. Il museo di Munch è stato progettato e costruito tra il 1954 e 1963 dopo la morte dell’artista avvenuta nel 1944,il quale ha lasciato a disposizione della città tutti i suoi dipinti e da qui nasce l’esigenza di avere un contenitore per custodire le numerose opere. Il comune da disponibilità all’interno del quartiere Toyen, più precisamente all’interno del parco cittadino. e Il museo realizzato era all’epoca un museo di concezione moderna dotato di servizi e laboratori creativi ma risultò nel tempo inefficace in termini di sicurezza, infatti nel 1988 fu rubato il dipinto vampiro e nel 2004 furono sottratti l’urlo e madonna.
Nel 2013, (ricorrenza del 150° anniversario dell’artista) fu indetto un bando dal comune di Oslo per la costruzione di un nuovo museo ma in una nuova zona di espansione più centrale e prestigiosa: nel quartiere Bjovika importante per opere come L’opera house di Snoetta e edifici adibiti a terziario realizzati da MVRDV, attualmente in costruzione.
L’utilizzo dell’area secondo le direttive comunali prevede la costruzione del nuovo complesso museale dedicato a Munch, una biblioteca comunale e delle gallerie. il vincitore del bando del 2013 è lo studio Herreros arquitecti con il progetto Lambda ma si ritiene in quanto museo monografico inadatto a rappresentare lo spirito dell’artista in quanto si dovrebbe aiutare il fruitore ad entrare nel pieno della psicologia dell’artista fatta di ossessioni, sofferenze, paure ed ermetismo nei confronti della vita.
Rispetto alla posizione affiancata del museo di Hereros, l’edificazione del nuovo museo in analisi avviene in una banchina creando un’isola la cui forma viene modificata e resa innaturale e spigolosa per accentuare la durezza dell’animo del personaggio. Una parte, quella sinistra, viene separata dal resto in quanto destinata ad essere una zona verde, per enfatizzare e drammatizzare ancora di più la repulsione di munch nei confronti della natura.
Il museo è stato realizzato partendo dalle opere, le più importanti riguardano la collezione fatta già da munch chiamata il “Fregio della Vita” che lo accompagnerà per tutta la sua vita, modificando e sostituendo opere.
All’ingresso del museo sono presenti servizi come guardaroba, biglietteria e bookshop e si accede all’adiacente stecca dove son presenti laboratori di pittura e incisione per bambini e ragazzi con rispettive zone espositive e zone relax. Il corridoio principale è sostenuto da portali in calcestruzzo grezzo disposti in maniera irregolare. I portali creano degli effetti d’ombra ripetitivi che generano sensazioni di angoscia che si estendono per tutta la lunghezza del corridoio. I Padiglioni del fregio della vita contengono degli allestimenti site specific per ogni opera esposta per aiutare il visitatore a ricreare le sensazioni descritte nei
quadri. L’ultimo padiglione si stacca e viene interrato rispetto ai primi tre, infatti contiene la collezione denominata morte. Il distaccamento dal resto rende più drammatico e cupo il tema della stanza. Uscendo da quest’ultimo un altro corridoio contenente pannelli per esposizioni temporanee, conduce il visitatore sia verso il giardino delle sculture che alla torre dove al piano terra c’è un bar/tavola calda e dal primo piano è presente la collezione permanente delle opere di Munch. La torre ha una valenza simbolica in quanto riprende la vita di Munch, dal basso degli inferi fino a redimersi verso la luce, il suo ultimo periodo pittorico tranquillo e rilassato.
LABORATORIO DI MUSEI- INTERNI-BUILDT ENVIRONMENT
A.A.: 2015/2016
proff.: L. Basso Peressut, P. Salvadeo, P. F. M. Caliari
Dopo la costruzione della nuova biglietteria della Triennale di Milano, progetto a carico di Italo Rota, il corso integrato di Musei del secondo anno di specialistica ha deciso di incentrare il laboratorio sull’ideazione di un bando per la realizzazione di una biglietteria per il museo, estendendola in tutto il parco antistante la Triennale di Milano per rendere un sistema integrato che abbraccia arte,natura e architettura.
Particolare del padiglione cinema all’aperto con i setti regolabili e locandine di informazione sulle mostre correnti in Triennale
