#1Look by Federica Casillo

OneLook

Un magazine che racconta il brief del primo anno del Laboratorio di Design per la Moda 1 del corso di Laurea in Design per la Moda del dipartimento DADI dell’ Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Un macrotema dal titolo NA_art che prende spunto dal rapporto tra Napoli e l’arte che propone 10 microtendenze per i 10 gruppi di lavoro che hanno lavorato singolarmente su 10 tematiche legate alla fusione tra tradizione e contemporaneità. One look propone uno sguardo sulla moda dal punto di vista di giovani talenti con sperimentazioni sui tessuti e stilistiche per capsule collection realizzate per la primavera/estate 2017. prof. Roberto Liberti

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CREDITS Art director Roberto Liberti Modelling consultant Luigi La Rocca Graphic designer Federica Casillo Texture printing consultant Luciana Esposito

Editorialist

Viviana Imparato

Stylist

Noemi Savino, Antonia Mautone, Rita Petraroia, Viviana Imparato, Giulia Riccardi, Raffaella Ragosta, Melania Nascari, Rita Eneches, Maria Marino, Angela Palumbo, Mariagiovanna Iazzetta.

Photographers

Sara Iacomino, Maria Saggese, Ilaria Tescione, Ilenia della Pica, Viviana Imparato, Alfonso Emanuele Nusco, Sara Savino, Carolina Anna Oliva, Nadia Lametta, Marianna Meraglia.

Models

Raffaella Morandino, Martina Mautone, Bruna Triassi, Giulia Valentino, Giulia Riccardi, Isabella Maione, Elisabetta Pittelli, Giorgia Levita, Gianantonio Oliva, Sara Palermo, Miriam Perrone, Simona Mariniello, Paola Bolito, Melania Baiano, Martina Capone.

Social media planner Nadia Lametta

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Sara Iacomino, Raffaella Morandino e Noemi Savino. Stella Okon, Alessia Vitale, Antonia Mautone, Antonio Mazza e Mariasofia Ponticelli. Rita Petraroia, Giulia Valentino,Ilaria Tescione, Agnese Vegliante, Bruna Triassi, Angela Tramontano e Ilenia La Pica. Viviana Imparato, Annachiara Prudenzano, Giulia Riccardi, Sara Ricco e Francesca Salza. Federica Casillo, Isabella Maione, Mariagiovanna Nappi, Emanuele Nusco, Nicoletta Piscopo, Raffaella Ragosta e Rosa Riccitiello. Luigia Leonetti,Melania Nascari,Elisabetta Pitelli, Sara Savino, Laura Scavone e Alessia Scuotto . Clorinda Covino, Tina Esposito, Rita Eneches, Ianniello Mariano, Giorgia Levita, Carolina Anna Oliva e Pasqualina Velardi. Nadia Lametta, Tiziano Mario Riemma, Chloe Williams,Renato Palmiero, Flavio Vollaro, Marianna Pietropaolo e Francesca Noviello. Giovanna Sagliano, Roberta Melvi, Lucrezia Venditti, Alessia Mazzarella, Marianna Meraglia, Simona Voto e Maria Marino. Angela Palumbo , Augusto Milo , Ginevra Pennacchio , Maria Varlese , Mariagiovanna Iazzetta e Valeria Viano.

p.22

24 HOURS

p.30

EQUALITY

p.38

TASOCARE

p.46

BREAK OUT

p.54

ZAHADDICTION

p.62

FUTAGO

p.70

WHAITYONE

p.78

VEC STREET

p.86

NA VISION

p.94

BLUE GOLD

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NA_art

di Viviana Imparato

Troppa folla, troppo disordine, troppo rumore. Non pioveva, ma le strade erano bagnate e umide peggio che in campagna... Napoli... la città dalle mille sfaccettature dove stile, creatività ed eleganza si incontrano nei suoi vicoli e si scontrano con una realtà a volte problematica. C’è la Napoli che ama la tradizione che vi porta negli itinerari canonici, classici e la Napoli più misteriosa, più underground, più sperimentale ricca di scorci, posti e angoli senza eguali, regole di vita che valgono soltanto qui e in nessun altro posto sulla terra. C’è tanto da vedere, c’è tanto da vivere e da scoprire. Certo bisognerà calarsi nella realtà locale e farsi trascinare dalle tradizioni e dalle usanze tipiche di questa terra che pur tra mille contraddizioni riesce sempre a trasmettere il meglio di se con un volto sorridente, disponibile e aperto al mondo. “Napule è mille culure...”come diceva il famoso Pino Daniele in una delle sue tante canzoni su Napoli. Napoli un teatro a cielo aperto dove ognuno svolge la propria parte come se seguisse un copione. L’arte attraversa i secoli e trasforma i luoghi. L’arte è depositaria di ingegno e creatività. L’arte è la grande bellezza. Napoli è una città d’arte, in ogni suo angolo, in ogni sua piccola parte. Ma non sempre tutta la sua bellezza artistica è conosciuta ed apprezzata. Questa terra favorisce gli scambi tra epoche e culture, tra antico e moderno. Incontri, musei, mostre, concerti e anteprime nel cuore di una città in cui storia arte e cultura s’incontrano in ogni istante. Un film ci ha dato l’ispirazione qua tutto è possibile. “Si è fatta l’arte per dominare, per piangere, per pregare”. Noi la stiamo facendo per vivere. Può sembrare davvero singolare che in una città ricca di storia millenaria come Napoli anche le stazioni della metro siano diventate una delle tappe imperdibili. Una volta entrati nelle nuove stazioni ci si rende conto del grande lavoro svolto, un vero museo di arte contemporanea in tutte le stazioni del centro. La metro di Napoli, la metro dell’arte, una sotterranea bellezza con fermate che accolgono circa 200 opere realizzate da più di 90 autori di fama internazionale, trionfo dell’arte e dell’architettura internazionale riconosciuto in tutto il mondo. Attraverso un viaggio tra i principali esponenti dell’arte 7

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contemporanea, si è portata la moda nel museo e il museo nella moda, sovrapponendoli al fine di ottenere sperimentazioni tessili, superfici ora lisce ora grumose, materiali che si decompongono per poi creare combinazioni originali e innovative, ribaltando i canoni tradizionali, introducendo colori netti e tagli decisi post-moderni. Una esposizione quella del Madre, che vuole proclamare e sottolineare il fondamentale ruolo di Napoli nella diffusione dei linguaggi contemporanei. Il Madre promuove l’arte nel cuore di Napoli. Il Museo ospita prevalentemente opere di arte contemporanea tra le quali quella di Andy Warhol, Alberto Burri, Domenico Paladino e molti altri. Arte e moda un connubio sempre più celebrato. Da sempre la moda ha dovuto fare i conti con l’arte e viceversa. Gli stilisti hanno scoperto le piazze come luoghi di sfilate dove abbinare posti incantevoli a creazioni di alta moda (vedi p.zza di Spagna a Roma e dall’anno scorso grazie a Dolce e Gabbana anche Napoli con i suoi vicoli è diventata un palcoscenico su cui far sfilare creazioni di moda coinvolgendo tutta la popolazione). Del resto la moda è arte e anche in questo Napoli primeggia nel mondo con case di moda sartoriale tra le più conosciute (Kiton, Monetti e Isaia per gli abiti maschili, Mario Valentino per le calzature, Marinella per le cravatte, Francesco Scognamiglio per la moda femminile). Le ispirazioni espresse attraverso un vestito o un oggetto di design sono un omaggio ai geni dell’arte di ogni tempo. La moda è mezzo di identificazione, non ci qualifica come persona ma dice un po’ di quello che siamo. Sono quello che sono ma anche quello che appaio, che mostro, che voglio far vedere agli altri. Il mio abbigliamento diventa pur non volendo, un mio modo di essere, mi catalizzo inconsapevolmente in una categoria di appartenenza. Napoli ha sempre saputo condividere i successi con la moda ma anche con il cinema come dimostrano i tanti film girati in città a partire da quelli con la mitica Sophia e il grande Totò. Come l’arte, anche la moda diventa lo sfogo creativo di un individuo. Arte e Moda sono due facce della stessa medaglia. In un era in cui trionfano virtualità, media e la rivoluzione di internet ciò che conquista davvero e che porta a dei veri e propri successi è l’autenticità. Sembra un assurdità un controsenso, invece è il cuore delle dinamiche contemporanee legate al fashion system. Domenico Dolce e Stefano Gabbana si schierano in prima linea, scendono per le strade e

cercano il contatto con la gente e con la città. Quando Sophia ci disse che era Napoli la città dove voleva sfilassimo in suo onore, siamo rimasti un pò meravigliati. Avevamo qualche dubbio, poi subito fugato, è stato amore a prima vista. Napoli alla ribalta del jet set internazionale grazie a Dolce & Gabbana che hanno fatto della città campana il centro del mondo. Tutti hanno potuto constatare che questa città non è solo problemi (spesso enfatizzati), ma anche bellezza dei luoghi, opportunità artigianali, calore della gente. La nostra donna da sempre al centro dei nostri pensieri vede in Sophia la perfetta testimonial delle nostre creazioni. Era giusto che fosse lei la protagonista unica di una nostra sfilata, hanno dichiarato commossi Dolce e Gabbana al termine del grande evento organizzato a Napoli.

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TEXTURE Sperimentazioni di stampa: Luciana Esposito

Elaborare una texture per una collezione di moda prevede una conoscenza delle tecniche di stampa e delle principali modalità di trasferimento sui tessuti di una collezione. La modalità di stampa che si è usata per questa sperimentazione con gli studenti del Laboratorio di Design per la Moda 1, è la sublimatica. Sono state selezionate tra i 10 gruppi le 3 texture più interessanti rispetto alle tendenze analizzate per ogni teamwork.

TASOCARE

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24 HOURS

NA VISION

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La prototipazione nel progetto della moda:

Luigi La Rocca

Partire dal disegno tecnico di un abito per la creazione del cartamodello fino alla realizzazione del prototipo in stoffa Ă¨ stata la sperimentazione adottata nel Laboratorio di Design per la Moda 1, con l'inserimento di brevi accenni sulla modellistica sartoriale utili agli studenti per comprendere lo sviluppo del prototipo. Questo ha permesso di comprendere i diversi passaggi che dal figurino stile portano alla realizzazione del capo vero e proprio.

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PEO #1

OPLE 19

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PEO #1

OPLE 21

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24 HOURS Napoli come New York legate dal parallelo, legate dal nome simbolo di novitĂ , legate dallâ&#x20AC;&#x2122;arte e dalla creativitĂ . Napoli come New York capitali della street art mondiale. Napoli come New York si colora per un rinascimento creativo.

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EQUALITY “Si parte. Da principio il treno costeggia la vecchia Dakar coloniale, stupenda e pittoresca città di mare dai colori pastello, situata su un promontorio circondato da spiagge e terrazze: somiglia un po’ a Napoli...” E’ un sodalizio tra anime allegre, colorate, calde, vive... Legami geograficamente divisi ma indissolubili e innati. “Sperimentazione” e “Ricerca”, unite a “Tradizione” e “Uguaglianza”, sono l’ossimoro caratterizzante la capsule collection e dettano linee essenziali accompagnate da un rigoroso estro cromatico e formale.

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TASOCARE "Tasocare" prende vita da un sogno. Tutto parte da Your Name, film d'animazione giapponese di Makoto Shinkai che nel 2017 ha riscosso successo in tutto il mondo. Sognare la vita di un'altra persona, sentirsi legati a qualcuno attraverso il leggendario filo rosso, un'esperienza onirica, la caduta di una cometa da cui ha origine il logo della collezione. Cosa sarebbe successo se le vicende si fossero sviluppate nella città di Napoli? L'intento della capsule Tasocare è quello di prendere la vena onirica del film e renderla reale attraverso elementi di Napoli, posti "distrutti" e "risorti" come la Città della Scienza che solo tale città sa offrire.

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BREAK OUT “Una duchessa, da anni prigioniera del castello amalfitano, evade alla ricerca di sé stessa. Da qui il nome del nostro gruppo, break out. Con la nostra collezione raccontiamo di un viaggio tra la costiera amalfitana e il Marocco. Il cui stile è caratterizzato dalle sovrapposizioni, dalla freschezza e da un senso di incompiuto, unendo la praticità dello street style a capi chic e raffinati.”

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ZAHADDICTION La moda e l’architettura da sempre intercettano il cambiamento delle città e lo mostrano: l’una lo fa “abitando corpi”, l’altra vestendo i luoghi. Giugno 2017. Inaugura la stazione TAV di Afragola progettata da Zaha Hadid, sarà il nostro punto di partenza per questo viaggio attraverso luoghi e opere dell’architetto donna tra i più rinomati del mondo. Attraverso questa collezione abbiamo cercato di trasmettere i dettami delle sue opere e il loro scopo principale: modernità, piacere, rigore e fantasia. Abbiamo reso l’intangibile tangibile.

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FUTAGO “Futago” è un progetto che ha come scopo principale quello di riunire e di congiungere le tradizioni e le culture, talvolta simili talvolta opposte, di due città quali Napoli e Kagoshima, rifacendosi al concetto delle gemelle che risulta essere fondamentale nell’effettuare un paragone. Da questa idea nascerà poi una collezione delineata da abiti a loro volta complementari che troveranno la propria esemplificazione nello street style.

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WHAITYONE La nostra collezione vuole basarsi sull'artista Ernest Pignon che compie un viaggio a Napoli attraverso i suoi murales, mettendo a confronto le due realtĂ alle quali ci siamo ispirati: la Francia dove i suoi murales non erano apprezzati; Napoli dove era elogiato per le sue capacitĂ .

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VEC STREET La voglia di rivalutare, il gusto di riscoprire, il piacere di indagare, spazi culture e contesti diversi, ci hanno portato a rivivere luoghi abbandonati ma al contempo riadattati e riappropriati al desiderio di rinascita. E’ proprio sulla spinta di questa rinascita che è basato il nostro progetto inteso come riscatto sociale, che vede come protagonista uno “Streetstyle Purificato” eliminato da tutto ciò che è superfluo.

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NA VISION ' Na vision'' rappresenta la ricerca di tendenza per la nostra collezione. Un binomio tra ' Na'' di Napoli e ' vision'' di visione correlato al concetto stesso di arte visionaria. L'incontro tra l'arte eccentrica di Karim Rashid e la città di Napoli è stata di forte ispirazione per la creazione dei nostri abiti. Punto di riferimento fondamentale è stata la metropolitana ' Università'', progettata dallo stesso Karim Rashid e considerata un vero e proprio museo in movimento. L nostra creatività stata alimentata dal contrasto visivo che la struttura della metropolitana offre: esternamente ordinaria ed internamente di grande impatto, con il suo tripudio di colori e forme singolari. Le parole chiave della ricerca sono: cromatismo, movimento, visione, sinuoso e synapsi.

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BLUE GOLD La collezione primavera/estate 2018 si basa sul tema del viaggio degli immigrati . Un viaggio segnato da dolore , paura e morte . Uomini , donne e bambini a causa della "guerra" scappano dalle loro terre , in cerca di riparo in luoghi sconosciuti , arrivando a sfidare il mare che diviene il loro peggior nemico. Napoli è una delle grandi città che soccorre migliaia di immigrati ; ogni abito della nostra collezione è ispirato a quei volti sofferenti e rappresenta un grido di aiuto verso tutto ciò che accade e che non può esserci indifferente .

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#1LOOK issue1

Dipartimento DADI Architettura e Disegno Industriale