IL TURISMO BUSINESS LEGATO AL SETTORE ESTRATTIVO: OPPORTUNITA’ E MINACCE PER UN’AREA INTERNA DELLA BASILICATA1 1. Introduzione2 Secondo una moderna concezione, il mercato del turismo si distingue in due principali comparti: il turismo vacanziero o leisure e il turismo d’affari, detto anche business. Nel quadro tracciato dal WTO (1998), l’espressione “business tourism” denota tutte le attività di un individuo che viaggia per motivazioni di lavoro, la cui destinazione è un luogo al di fuori del suo ambiente abituale. Intesi globalmente, gli affari e il lavoro costituiscono un segmento rilevante e strategico dell'industria turistica mondiale, poiché capace di crescere ad una velocità maggiore rispetto al segmento leisure. In Italia il numero di viaggi d'affari nel 2012 si è attestato sui 29,9 milioni, alimentando un mercato strutturalmente e globalmente in espansione. A determinare e influenzare la domanda di turismo d'affari in una destinazione è il livello di sviluppo economico, la struttura industriale e le relazioni commerciali presenti. È noto come il segmento business, in generale, generi impatti ed esternalità positive per il territorio sia in termini qualitativi che quantitativi. In primo luogo perché esso rappresenta un segmento ad alta profittabilità, con una capacità di spesa giornaliera pari a tre volte quella di un viaggiatore per vacanze (Davidson e Cope, 2002).In secondo luogo perché si tratta di un segmento che si distribuisce durante tutto l'arco dell'anno, configurandosi come complementare rispetto alla componente leisure e in grado, pertanto, di ridurre la stagionalità con benefici per la sostenibilità del settore turistico. Non va sottovalutato,infine, il ruolo che il segmento business può svolgere in termini di marketing territoriale. Come evidenziato in letteratura dalla BritishTourism Authority, nel 40 per cento dei casi la conoscenza di una località durante un viaggio di lavoro ne favorisce la visita anche in qualità di turisti (spesso assieme ai propri familiari).Questa capacità moltiplicativa potrebbe, quindi, rappresentare una notevole potenzialità aggiuntiva in un'ottica di pianificazione dello sviluppo turistico del territorio. In Val d’Agri, area sud occidentale della Basilicata, la presenza di attività di upstream petrolifero e del Distretto Meridionale di Eni, divisione Exploration & Production, origina un flusso considerevole di turisti business generando indotto in diversi settori dell'economia locale. Dal Local Report“eni in Basilicata”, redatto dalla multinazionale nel 2012, si evince che sono circa 1.630 le unità lavorative esterne al territorio. Oltre a queste, vi è un numero non trascurabile di dipendenti che, pur non essendo occupati in maniera continuativa sul territorio, vi soggiornano per
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Il presente documento è tratto dal “Rapporto sul turismo italiano 2012-2013. XIX Edizione” di VV.,Becheri,Maggiore, Franco Angeli edizioni.
2 Livio Chiarullo, Marcella De Filippo, Alice Giorgio.