in partnership with
February 13th – 14th, 2014 SiTI, Turin
Il turismo business legato al settore estrattivo in Val d’Agri. Livio Chiarullo1, Marcella De Filippo2 , Alice Giorgio3 1 Fondazione Eni Enrico Mattei - Via del Convento 16, 85059 Viggiano (Italy)- livio.chiarullo@feem.it 2 Fondazione Eni Enrico Mattei – Via del Convento 16, 85059 Viggiano (Italy) – marcella.defilippo@feem.it 3 Fondazione Eni Enrico Mattei –Corso Magenta 63, 20123 Milano (Italy) – alice.giorgio@feem.it
Abstract Secondo la definizione data dall’Organizzazione Mondiale del Turismo, l’espressione “business tourism” denota tutte le attività -compresi i comportamenti turistici- di un individuo che viaggia per motivazioni di lavoro e la cui destinazione è un luogo al di fuori del proprio contesto abituale.
Intesi globalmente, gli
affari e il lavoro costituiscono un segmento rilevante e strategico dell'industria turistica mondiale, poiché capace di crescere ad una velocità maggiore rispetto al segmento leisure. In Italia il numero di viaggi d'affari nel 2012 si è attestato sui 29,9 milioni (Osservatorio Business Travel , 2013) , alimentando un mercato strutturalmente e globalmente in espansione. A determinare la domanda di turismo d'affari in una destinazione è il livello di sviluppo economico, la struttura industriale e le relazioni commerciali presenti. In Val d’Agri, area sud occidentale della Basilicata, la presenza di attività di up-stream petrolifero e del Distretto Meridionale di Eni, origina un flusso considerevole di turisti business generando un indotto economico con effetto moltiplicatore in diversi settori dell'economia locale. Si tratta di un fenomeno ambivalente che da un lato attiva economie importanti ma, dall'altro, rischia di influenzare in modo negativo tutto il sistema turistico locale, soffocando le altre tipologie di turismo attualmente ancora in una fase embrionale. Il presente studio si pone l'obiettivo di analizzare nel dettaglio il fenomeno del turismo di lavoro in Val d’Agri,
di stimare-
mediante un'indagine sul campo e applicando una matrice input-output- il ritorno economico originato da questa particolare categoria di turisti e, allo stesso tempo, individuare le possibili strategie per rendere tale tipologia di turismo compatibile con le altre vocazioni turistiche dell'area .