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A Roma

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Parigi

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A DUE PASSI DA PIA ZZA NAVONA UN DELICATO PROGETTO, TR A ’600 E OGGI, DEL LO STUDIO MORQ

di Rosaria Zucconi - foto Max Zambelli

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Nel soggiorno più intimo della casa, divani Milano in pelle color mirtillo, design Paola Navone per Baxter. Su disegno, la libreria sospesa sulla parete in lame di alluminio brunito. Pagina accanto, vedute sulla Città eterna dall’ altana del ‘600. Inquadrata dagli archi, la cupola di S. Agnese a piazza Navona.

Il grande ingresso è stato suddiviso da una parete in rame spazzolato che lascia vedere il soffitto seicentesco. Si tratta di uno spazio che accoglie, nasconde e contiene: l’ingresso, lo studio dell’ attore Alessandro Roja, la cabina armadio di Claudia Ranieri, un nuovo passaggio alla zona notte. Pagina accanto, il salotto centrale con arredi vintage di Decò Design, Roma.

La parete in rame nell’ingresso capta la luce e la diffonde; in primo piano, Claudia con la piccola Dorotea. Pagina accanto, la sala da pranzo, cuore della zona giorno, con tavolo centrale. Lampada a sospensione in ottone di Juniper lighting, tessuto in lino di Illuminami. Alle finiture murarie originali si accostano delicate pitture a calce, dalle tonalità in accordo, di Bauwerk.

Lo studio MORQ reinterpreta lo spazio in chiave autoriale: la patina impalpabile del passato e le superfici materiche, di nuova progettazione, restituiscono alla casa un ’ atmosfera senza tempo. Decisamente attuale

Nel cuore di Roma, a due passi da piazza Navona, in una strada laterale di via dei Coronari, l’ appartamento occupa per intero il quarto piano di un edificio storico noto per la splendida altana, con affacci sui quattro lati che offrono una varietà di scorci panoramici. “Le meraviglie del passato fanno parte del mio quotidiano, mi incantano ” , ci racconta la proprietaria Claudia Ranieri. “Non avverto più le scomodità di un palazzo del Seicento, il caos nelle strade strette, la noncuranza del decoro urbano. Non mi stanco di guardare e fotografare monumenti, piazze e fontane che vivono di una luce speciale, di curiosare nelle vecchie botteghe di artigiani e di antiquari, di alzare lo sguardo sui palazzi nobiliari” . Claudia, libera imprenditrice e consulente nel settore della comunicazione, con l’ attore Alessandro Roja, danno priorità ai figli ancora piccoli, Orlando e Dorotea, che hanno bisogno di tempo per loro. Così, alla base del progetto di ristrutturazione dello studio MORQ c ’è la ricerca di coniugare il carattere storico degli ambienti con le esigenze quotidiane di una famiglia moderna. La sfida era nel ridefinire le ampie stanze caratterizzate da una disposizione in sequenza e prive di corridoi di distribuzione. Già nel grande ingresso si percepisce l’ estensione dell’ appartamento, grazie alla lunga parete in rame spazzolato, su progetto, che capta la luce, la diffonde e crea un nuovo spazio per accogliere ma anche nascondere e contenere. Varie le funzioni: l’ingresso, lo studio di Alessandro, la cabina armadio segreta di Claudia, collegata con la zona notte. L’intervento contemporaneo non copre l’intera altezza degli spazi per lasciare a vista il soffitto a cassettoni, elemento del ‘600 come la pavimentazione in cotto riportata alla sua finitura originaria e rimontata a formare un pattern policromo. Dall’ingresso scopriamo il primo soggiorno con caminetto, fulcro della zona giorno; il secondo, più spazioso e riservato con una libreria su disegno, si apre su una corte interna con alberi di banano e rigogliose piante tropicali, da cui si intravede il giardino del Gianicolo. Altro ambiente nodale è la sala da pranzo, connessione fra i soggiorni e la cucina. L’ attenzione dello studio MORQ nella scelta delle superfici, materiche, sabbiose, scure, riflettenti, determina un equilibrio fra tradizione e presente. Materiali come il metallo acidato per la consolle della zona pranzo, l’ ottone che incontra il legno fossile in quella del soggiorno, dove esplode il color mirtillo dei divani in pelle. Su progetto, la libreria sospesa in lame di alluminio brunito che definiscono una figura geometrica aperta a nuove integrazioni.

Curare il set up della tavola è una delle passioni della padrona di casa, collezionista di piatti, vetri e ceramica. Su disegno dello studio MORQ, la consolle di contenimento in metallo acidato, con terminali curvi. Emozionante l’ esile lampada lineare di Juniper.

Dorotea nella sua stanza, arredata con la mini Vanity di Poltrona Frau, tavolino con sedie di Maison du Monde, letto di Carla Bruzzesi. Pagina accanto, sulle divisioni interne della camera di Orlando tessuto di Fornasetti. Distanziati dalle pareti, in alluminio brunito, gli elementi tecnici di Renzo Serafini rispettano la storia.

Attraverso la cabina armadio, su progetto, uno scorcio della camera padronale. Tendaggi decorati di Mulberry, collezione Flying Ducks, Chaise Longue design Charles & Ray Eames per Vitra. Pagina accanto, letto in velluto Ombra di Rubelli, sedia e lampade di Retrò Design, pavimento in legno di recupero da travi secolari posato a canestro.

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