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Opening/2

L’ essenza del tempo

L’ispirazione green di Kengo Kuma interpreta gli interni della prima boutique europea d’ alta orologeria nipponica. Dal Giappone a Place Vendôme

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testo di Flavia Giorgi — foto di Max Zambelli

Affacciato su una delle piazze storiche più eleganti della Ville Lumière, il negozio Grand Seiko propone l’intera collezione di alta orologeria del celebre brand giapponese.

Quinte semitrasparenti realizzate con esili bacchette di bambù sono il motivo conduttore all’interno del negozio, che si estende su una superficie di 190 mq sviluppata su due livelli. Il piano terreno, a destra e nella pagina accanto, è pensato per l’ esposizione degli orologi iconici di Grand Seiko; il primo piano, qui sopra, si sviluppa come area di vendita con vista su Place Vendôme. Luce e leggerezza sono la cifra impressa dall’ architetto giapponese al progetto di interior, che si avvale di materiali naturali: oltre al bambù per le superfici verticali, legno di rovere e pietra di Vals per i pavimenti.

I materiali della tradizione giapponese e il linguaggio del design segnano il tempo insieme a capolavori dell’ orologeria

Chi visita Place Vendôme, gioiello secentesco voluto da Luigi XIV per accogliere la Biblioteca Reale, rende omaggio alla storia, tessuto di eventi di cui è artefice l’ uomo. Lo ricorda, con napoleonica determinazione, anche la colonna al centro della piazza ottagonale, vessillo del trionfo francese ad Austerlitz. Sotto le arcate dei palazzi monumentali si insinua ora da Oriente il vento di un pensiero opposto, che sull’ uomo riconosce il primato della natura. Celebrandola con l’ allestimento di un nuovo spazio di vendita nell’ enclave dei più rinomati gioiellieri di Parigi. Ne è autore Kengo Kuma, che con cifra inconfondibile ha dato forma agli interni della prima boutique europea – la più grande al mondo – di Grand Seiko. Inaugurata in occasione del 60º anniversario del brand, numero fortunato nella cultura nipponica perché simbolo di rinascita e di innovata energia, è l’ espressione di un progetto ambizioso, “far diventare Grand Seiko uno dei marchi leader nel mercato degli orologi di lusso a livello internazionale così come lo è già in Giappone ” , confessa Shinji Hattori, Chairman & Group CEO di Seiko Holdings Corporation. È proprio la natura il terreno d’incontro tra progettista e committente: l’ uno ne ha fatto l’ essenza del design, l’ altro la musa ispiratrice di una filosofia basata sul senso del tempo come parte del mondo fisico naturale e dei suoi cicli. Non è un caso che sia stato Kuma a disegnare il nuovo atelier del brand a Shizukuishi, uno spazio dove maestri orologiai selezionati lavorano al minuzioso montaggio artigianale dei modelli meccanici e dove si formano le nuove leve. Al numero 7 di Place Vendôme l’ architetto ha lavorato con grande leggerezza e uso sapiente della luce. Un linguaggio molto personale che si esprime nel sistema di pannelli, composti da sottili elementi verticali: canne di bambù che rivestono le pareti, schermano le vetrine, suddividono lo spazio come sipari evanescenti, senza impedire all’ occhio di guardare oltre. Minimalismo e poesia si intrecciano in un sottile gioco di equilibri, dove la tradizione del Sol Levante è osservata con occhio contemporaneo. “Volevo creare una boutique dove fosse possibile percepire la cultura del Giappone, la sensibilità del suo popolo ” , spiega Kengo Kuma. “Mi sono concentrato sulla scelta dei materiali, attraverso i quali dimostrare la cura estrema che il lavoro artigianale pone nei dettagli” , continua svelando l’ essenza del progetto. Accanto alle quinte di bambù, pareti realizzate con carta Washi, tappeti Tatami, ma anche elementi attuali e non rituali, come il rovere e la pietra di Vals per i pavimenti. Una scala sospesa si snoda tra i due livelli del negozio. Al piano terreno teche trasparenti mettono in mostra l’intera collezione del marchio: orologi dalle linee pure e dai particolari curati, oltre ai modelli speciali creati per l’ anniversario e a due segnatempo in limited edition di 10 esemplari realizzati in esclusiva per la sede parigina. Sotto il loro quadrante, con motivo ’ , il battito della natura.

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[dicembre/gennaio 2022]

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