S O M M A R I O
M A G A Z I N E
TAV Numero 208 Luglio 2011
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L’EDITORIALE DI LUCIANO ROSSI
Direttore: Luciano Rossi
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CINQUE MACCHINE D’AUTORE TRA LONATO E MARIBOR
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VERDE TURINGIA AZZURRA
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CHIARA DELLE STELLE
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TUTTI I NUMERI DELLA TOP TEN
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IUDICI SBARAGLIA TUTTI A CORRIDONIA
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PASSERELLA DI CAMPIONISSIMI AL FIOCCHI SHOOT OFF
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UNIVERSITARI IN TRICOLORE A RACCONIGI
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SULLE PEDANE D’ITALIA
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IN CORPORE SANO
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IL TIRO A VOLO IN TV
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ATTI UFFICIALI
Direttore Responsabile: Luigi Agnelli Coordinatore Redazionale: Massimiliano Naldoni (maxnaldoni@alice.it) Direzione e Redazione Federazione Italiana Tiro a Volo Viale Tiziano 74 00196 Roma Tel. 06 45235200 Fax 06 3233791 E-mail: redazione@fitav.it Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata. Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994
In copertina: Il protagonista della copertina è Marco Battisti. Il giovane tiratore pesarese ha vinto il titolo europeo di Compak Sporting tra gli Juniores in gara al confronto continentale di Tallinn, ma ha centrato il podio perfino nella graduatoria Scratch. Che la provenienza pesarese e la sua propensione a vincere per Marco Battisti suggerissero inevitabilmente ancora una volta l’analogia con il conterraneo Valentno Rossi, era inevitabile. Dunque, questa volta, il dottore del Compak Sporting è dottore a livello europeo!
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E D I T O R I A L E
QUI E ORA. MA ANCHE DOMANI. Esattamente come è avvenuto con l’Editoriale del mese scorso, anche questa volta voglio essere un po’ provocatorio. E il titolo che ho scelto per questo mio intervento è la sintesi della provocazione di cui mi appresto a parlare. Su che cosa voglio insistere in questo mio intervento? Sul fatto che ognuno di noi lavora a beneficio di quello che è appunto qui e ora (ovvero nel presente e nel luogo in cui vive e opera), ma lavora anche per quello che sarà nel futuro e per quello che vorrà costruire nel futuro. Le due situazioni devono essere affrontate insieme, perché non sempre la scelta più vantaggiosa per il presente è altrettanto vantaggiosa per il futuro. Tanto per scendere all’esempio, il dirigente di una delle Associazioni della Fitav che mettesse a repentaglio il futuro del proprio impianto per qualche piccolo vantaggio immediato, oltre a dimostrare chiaramente di non voler guardare in maniera concertata al presente e al futuro, non perseguirebbe certamente il bene della sua Associazione e neppure della Federazione a cui appartiene. Saggia amministrazione equivale ad uno sguardo rivolto sia al presente che al futuro. In questi anni il Consiglio Federale in maniera scrupolosa ha inteso rivolgere il proprio sguardo sia al presente che al futuro perché per il nostro sport spesso sono stati necessari interventi immediati che andavano a beneficio della gestione corrente dell’attività, ma altre volte si sono rivelati altrettanto importanti alcuni interventi il cui effetto era anzi proiettato e spalmato nel tempo. Chi legge i miei interventi con regolarità sa bene che nell’Editoriale dello scorso mese ho insistito sul tema della responsabilità. Ma anche nelle situazioni che ho menzionato adesso, è la responsabilità del singolo nei confronti della collettività che produce il risultato. L’ipotetico dirigente dell’Associazione che si sottraesse agli obblighi che ci vengono imposti (e l’esempio che più risulta a portata di mano è inevitabilmente quello del recupero dei residui del’attività tiravolistica) non danneggerebbe soltanto se stesso e il suo impianto, ma rischierebbe di innescare un fenomeno a catena che produrrebbe danni anche ad altri impianti e ad altri colleghi dirigenti. Nonché, in ultima analisi, all’intera Federazione Italiana Tiro a Volo. Ecco che il tema della responsabilità su cui ho già insistito nell’intervento del mese scorso continua ad essere un tema attualissimo. Guardare insieme al presente e al futuro significa anche compiere oggi degli sforzi, talvolta magari anche un po’ onerosi, in vista del ruolo che si vorrà assumere in futuro. Ogni nostro impianto è il biglietto da visita dell’intera Federazione e presentare al mondo esterno i nostri impianti nella loro veste migliore significa appunto investire nel futuro nella maniera corretta. Che queste iniziative oggi rappresentino un impegno gravoso per ognuna delle nostre Associazioni, è un dato di fatto innegabile. Ma è altrettanto innegabile che stringere oggi in maniera esasperata i cordoni della borsa perché ogni investimento anche minimo spaventa, significa spesso 2
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E D I T O R I A L E
pregiudicarsi totalmente il futuro. La qualità dei servizi offerti dalle nostre Associazioni deve migliorare anche se questo programma deve fare i conti con le sofferenze economiche delle Associazioni stesse e con una lieve flessione del numero dei Tesserati. È indiscutibile che tutti noi dobbiamo guardare con attenzione allo stato attuale della situazione in cui viviamo e operiamo: ovvero al qui e ora. Ma è anche dovere e responsabilità di tutti noi operare con uno sguardo altrettanto attento e concreto a quello che ognuno di noi sarà domani e a quello che domani, appunto, tutti insieme vorremo essere. il Presidente Luciano Rossi
Marco Battisti trionfa all’Europeo di Tallinn È il protagonista della copertina di questo numero de IL TIRO A VOLO e non è un caso: Marco Battisti si è infatti laureato campione europeo di Compak Sporting tra gli Juniores con un 194/200 che al confronto dell’Estonia ha inflitto distacchi abissali a tutti suoi coetanei. Il secondo classificato tra gli under 20 è risultato il finlandese Antti Poutiainen con 187 e terzo è stato il danese Christian Pedersen con 186. Con Simone Tronti e Mattia Cecchetti, Marco Battisti ha centrato anche il secondo posto a squadre con 547/600 alle spalle della Danimarca (554). Il “dottore” del Compak ha davvero sfiorato il colpo grosso in Estonia: Battisti ha infatti ceduto lo scettro della classifica Scratch soltanto in spareggio. A quota 194/200 come il pesarese era giunto infatti soltanto il francese Cristophe Auvret che ha superato l’azzurro in shoot – off per 23 a 22. Tra i Superveterani è maturato anche un pregiato argento di Eugenio Bruscolini (176) alle spalle del francese Michel Duval (178). Nel prossimo numero proporremo una più ampia analisi della gara con una ricca rassegna fotografica.
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F O S S A
U niversale
CINQUE MACCHINE D’AUTORE TRA LONATO E MARIBOR. Al confronto continentale di Fossa Universale in programma in Slovenia Valerio Grazini vince il titolo tra gli Juniores, Lionello Masiero è il migliore dei Veterani e Marco Vaccari si impone tra i Superveterani. A Maribor il titolo dei Seniores è appannaggio del portoghese Barbas Pintao mentre nel Grand Prix d’Italie del Concaverde era stato lo spagnolo Gonzales Perez a svettare davanti agli italiani Luca Miotto e Alessandro De Pietri.
Il Consigliere Federale Vincenzo Cito ha guidato la delegazione azzurra al Campionato d’Europa di Fossa Universale di Maribor.
Al Campionato d’Europa di Fossa Universale di Maribor sono maturati titoli importanti per gli specialisti italiani. L’alloro più pregiato è sicuramente quello di Valerio Grazini. Il giovane viterbese ha letteralmente dominato nel confronto degli Juniores e ha artigliato il titolo europeo della disciplina delle cinque macchine assemblando uno strepitoso 195/200 con un’armoniosa sequenza: 23 – 25 – 25 – 25 – 24 – 24 – 25 – 24. Maribor
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ha peraltro decretato il vero e proprio trionfo degli universalisti azzurri under 20, perché se Grazini ha vinto autorevolmente il titolo, anche le altre due sedi del podio della gara individuale sono state appannaggio degli azzurri. Renzo Baldinotti e Enrico Moraglia hanno concluso a 190/200 e nello spareggio successivo è stato il toscano Baldinotti a conquistare l’argento per 23 a 21. Una vittoria di gran pregio l’ha centrata anche
Il portoghese Luis Filipe Barbas Pintao ha vinto il titolo europeo di Fossa Universale precedendo gli italiani Mario De Donato e Alessandro Camisotti. Podio tutto azzurro nella gara degli Juniores: Valerio Grazini ha vinto il titolo precedendo Renzo Baldinotti e Enrico Moraglia.
Lionello Masiero tra i Veterani. Lo specialista veneziano si è laureato campione europeo della disciplina inanellando 192 centri su 200 (24 – 25 – 24 – 24 – 23 – 23 – 24 – 25) e bruciando in volata l’accreditato portoghese Ferreira Gomes che si è attestato a 191 e ha costretto al bronzo il francese Barriere (190). Tutt’altro che pallidi i 186 con cui Roberto Mazzei e Giorgio Bottigella si sono assicurati un posto tra i primi otto contendenti dell’Europeo di Maribor. Lionello Masiero ha guidato al successo anche la squadra completata da Giuseppe Loteta e Roberto Mazzei: l’Italia dei Veterani ha vinto con 559/600 davanti a Gran Bretagna e Portogallo. Il titolo continentale è maturato anche per Marco Vaccari tra i Superveterani: l’universalista milanese sulle pedane di Maribor ha mandato in pezzi ben 195 dei 200 bersagli di programma (25 – 24 – 24 – 25 – 24 – 24 – 25 – 24) e ha inflitto distacchi alla Coppi a tutti i suoi avversari. Nella scia di Vaccari si sono ritrovati a pari merito l’inglese John Winn e l’italiano Roberto Nanni a quota 189. Lo spareggio successivo ha attribuito la medaglia d’argento al britannico per 23 a 22. Di pregio anche il 186 dell’esperto Aurelio Tezze che si è classificato quinto alle spalle del britannico Gordon Batell. Oro per gli azzurri anche nel concorso per nazioni. Marco Vaccari, Roberto Nanni e Aurelio Tezze hanno assemblato 570 centri
su 600 e hanno preceduto Gran Bretagna e Francia. Ma a sfiorare il colpo grosso è stato senza dubbio Mario De Donato che sulle pedane della Slovenia ha composto una gara di altissimo livello. Lo specialista napoletano ha assemblato una sequenza strepitosa (25 – 25 – 24 – 25 – 24 – 25 – 24 – 25) ed è approdato a quota 197/200 dove la sua strada si è incrociata con quella del portoghese Barbas Pintao. Nello spareggio il lusitano è stato più vivace e ha intercettato 23 piattelli contro i 22 di De Donato. Per il partenopeo è certo però che si debba assolutamente scomodare in questo caso la formula della medaglia d’argento dai riflessi dorati. La brillante prova dei Seniores azzurri è stata completata da Alessandro Camisotti che al traguardo dei bersagli regolamentari ha totalizzato 196 centri come il francese Alain Meyson. Entrambi hanno colpito 23 piattelli nello spareggio e soltanto l’americana ha decretato terzo Camisotti per 7 a 6. Nel confronto a squadre ha vinto la Spagna: il terzetto iberico ha totalizzato 580/600 e ha preceduto di misura il Portogallo. Per i colori italiani Giorgio Maria Cacciapaglia, Alessandro Camisotti e Stefano Mariani hanno totalizzato 576 centri e si sono assicurati una prestigiosa medaglia di bronzo. Una comparsata a sorpresa di Zuzana Stefecekova sulle pedane della fossa universale ha attribuito agevolmente la vittoria alla fuoriclasse slovacca nell’Europeo della disciplina delle cinque macchine. La Stefecekova ha intercettato 195 piattelli su 200 e ha letteralmente doppiato le avversarie. La spagnola Vanesa Majuelo ha centrato la conquista della medaglia d’argento con 185 davanti all’azzurra Bianca Revello (campionessa europea in carica) che ha mandato in pezzi 183 dischi come Nadia Righetti e poi ha superato la collega veneta per 22 a 20. Bianca Revello e Nadia Righetti con la collaborazione di Ester Iannotti hanno vinto la sfida a squadre: con 543/600 l’Italia ha preceduto Francia e Gran Bretagna. TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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// cieli aperti per daniele resca e jessica rossi
di 195 dei 200 piattelli di programma. Per trovare una collocazione sulle rimanenti sedi del podio hanno dovuto affrontarsi in spareggio il giovane bresciano Luca Miotto e il milanese Alessandro De Pietri che avevano concluso a quota 194. Con il risultato di 23 a 20 è stato Luca Miotto da Ciliverghe ad aggiudicarsi la medaglia d’argento e a costringere il suo avversario di Lainate ad accontentarsi di un peraltro pregiatissimo bronzo. Nella specifica classifica dei Seniores è stato tuttavia prprio De Pietri a vincere davanti al veneto di Rovigo Alessandro Camisotti che ha totalizzato 193 come Giorgio Cacciapaglia e poi ha superato l’avversario pugliese per 25 a 23. Con 182/200 è stata Bianca Revello a svettare tra le Ladies davanti a Nadia Righetti (172) e Monia Minghetti (171). Da parte sua Luca Miotto ha vinto tra gli Juniores davanti a Valerio Grazini (192) e Renzo Baldinotti (189). Manuel Gonzales Perez ha vinto la gara dei Veterani precedendo il veneziano Lionello Masiero (187) e il pavese Giorgio Bottigella (185). Tra i Superveterani il futuro campione europeo Marco Vaccari ha totalizzato 187 centri e ha preceduto Roberto Nanni (182) e Aurelio Tezze (179).
Più di duecento tiratori avevano affollato un paio di settimane prima le pedane del Concaverde di Lonato per il Grand Prix D’Italie, importante tappa del circuito internazionale di Fossa Universale della stagione 2011. A spuntarla nella classifica generale è stato lo spagnolo Manuel Gonzales Perez che ha intercettato il volo 6
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A Maribor Lionello Masiero ha vinto il titolo europeo dei Veterani davanti al portoghese Josè Manuel Ferreira Gomes e al francese Alain Barriere. La slovacca Zuzana Stefecekova ha dominato nel comparto delle Ladies davanti alla spagnola Vanesa Majuelo e alla campionessa uscente Bianca Revello. Bianca Revello, Nadia Righetti e Ester Iannotti hanno vinto il titolo a squadre davanti a Francia e Gran Bretagna. Giorgio Maria Cacciapaglia, Alessandro Camisotti e Stefano Mariani si sono assicurati una prestigiosa medaglia di bronzo nel concorso a squadre dei Seniores alle spalle di Spagna e Portogallo. Nella classifica generale del Grand Prix d’Italie di Lonato lo spagnolo Manuel Gonzales Peres ha preceuto Luca Miotto e Alessandro De Pietri.
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giovani
VERDE TURINGIA AZZURRA. All’International Gran Prix riservato agli Juniores sulle pedane di Suhl gli italiani selezionati da Luciano Giovannetti sono protagonisti assoluti. Tra le foreste tedesche sono Valerio Grazini, Silvana Stanco e Gabriele Rossetti a svettare autorevolmente. E nel Gran Premio del Settore Giovanile di Lonato ci sono già altri giovani puledri che scalpitano.
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Il Consigliere Federale Italo Mastrangelo, il Tecnico Generale del Settore Giovanile Luciano Giovannetti e Gino Corrado posano con la squadra azzurra impegnata all’International Gran Prix di Suhl.
La formazione selezionata dal Tecnico Generale del Settore Giovanile Luciano Giovannetti per l’International Gran Prix di Suhl ha letteralmente dominato nella gara in programma all’impianto della Turingia nel quale, negli ultimi trenta anni, sono state scritte pagine importantissime
bronzo si sono affrontati altri due azzurrini di Giovannetti: a quota 131 si sono trovati infatti appaiati Carlo Mancarella e giulio Fioravanti e nello spareggio è stato il brindisino Mancarella ad escludere per 1 a 0 dal podio tedesco il collega capitolino. Ha centrato l’ingresso in finale anche il
Valerio Grazini ha vinto nella Fossa Olimpica precedendo il lussemburghese Lyndon Sosa e l’altro azzurro Carlo Mancarella.
della storia del tiravolismo mondiale. Tra i ragazzi della Fossa Olimpica è stato Valerio Grazini a far valere la sua esperienza di atleta eclettico. Con 137/150 il viterbese ha svettato precedendo largamente il lussemburghese Lyndon Sosa (134). Per la medaglia di
fiorentino Renzo Baldinotti che ha concluso con 129. Dominio assoluto degli azzurri anche nel concorso a squadre: Valerio Grazini, Giulio Fioravanti e Renzo Baldinotti hanno conquistato la medaglia d’oro con 350/375 davanti all’altro team italiano composto da Carlo Zandomeneghi, Carlo Mancarella e Marco Mattioli (340). Al terzo posto la Russia con 335. Anche sul versante femminile la bandiera italiana ha svettato sui pennoni più alti. Nella gara individuale ha vinto Silvana Stanco che ha totalizzato un luminoso 82/100 e ha preceduto Alessia Montanino (78) e la russa Yulia Tugolukova (75). TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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Silvana Stanco si è imposta nella gara femminile di Fossa Olimpica superando la connazionale Alessia Montanino e la russa Yulia Togulokova.
Con 74 centri complessivi si è insediata al quarto posto Jessica Bartoli. Silvana Stanco, Alessia Montanono e Jessica Bartoli hanno ampiamente dominato nella gara a squadre: con 192/225 le tre azzurre hanno preceduto le colleghe della Russia (188) e quelle della Slovacchia(165).
Zemlin. Meno luminosa a livello individuale la prova di Vincenzo Grizi che ha concluso con il credito di 111 centri su 125. Tuttavia l’atleta capitolino ha contribuito alla vittoria di squadra insieme a Rossetti e a Cassandro. Con 347/375 gli azzurrini dello Skeet hanno preceduto la Germania (335) e la Finlandia Gabriele Rossetti è stato il migliore dei giovani skeettisti in gara a Suhl e ha preceduto lo svedese Edvin Moberg e Tammaro Cassandro.
Gabriele Rossetti si è assicurato due medaglie d’oro nello Skeet. Il figlio d’arte del campionissimo Bruno ha totalizzato 137/150 come lo svedese Edvin Moberg ed ha poi superato il giovane specialista scandinavo per 1 a 0. Tammaro Cassandro ha conquistato brillantemente la medaglia di bronzo con 136 centri e uno spareggio vittorioso (2 a 1) nei confronti del russo 10
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(332). Un bronzo è arrivato anche dalla sfida femminile a squadre: a costruire quella brillante prova hanno contribuito Mhabel Becchi, Virginia Orlando e Jessica Mantuano. Ma interessanti sfide tra i più brillanti rappresentanti del vivaio azzurro si sono protratte anche all’interno dei confini nazionali, nel Gran Premio del Settore Giovanile che si è avlto al Concavrde
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Al Gran Premio del Settore Giovanile di Lonato Carlo Mancarella ha vinto tra gli Juniores della Fossa Olimpica davanti a Luca Miotto e Massimiliano Iacovissi.
il 12 giugno. Tra gli Juniores della Fossa Olimpica Carlo Mancarella ha centrato la vittoria componendo un bel 90/100 che ha costretto alle rimanenti sedi del podio Luca Miotto (autore di 88 centri) e Massimiliano Iacovissi (87). Nella scia dei medagliati si sono inseriti con merito Luca Mortali
della Fossa Olimpica Alessia Iezzi ha vinto totalizzando 70 centri su 75. La medaglia d’argento è andata a Rachele Amighetti (61) e il bronzo a Valeria Raffaelli (59). Jessica Tosti e Margherita D’Aniello hanno concluso al quarto posto con 57 davanti al 56 di Mara Pisanello. Tra gli Allievi è stato il
(85), Michele Magrini (84) e Nicola Adam Cingolani (79). Tra le Juniores della Fossa Olimpica è stata invece Federica Aquilini la più brillante. La ragazza umbra ha totalizzato 83 centri su 100 e ha preceduto Silvana Stanco (82) e Krizia Domenica Laganà (81). Lisa Nicole Marzo ha concluso con 79 centri all’attivo davanti ai 78 di Anastasia Militerno e Federica Fiori. Tra le Allieve
campano Agostino Cembalo a svettare con 68/75. Il secondo posto è stato appannaggio di Mattia Sardi: il ragazzo piemontese ha concluso la gara del Concaverde con 67 centri all’attivo come Alessio Gabriele Narducci ma ha superato il coetaneo umbro per in shoot off 2 a 1. Daniel Barzaghi ha totalizzato 66 centri e si è insediato al quarto posto davanti al 65 di Ermanno
Tra le Juniores della Fossa Olimpica al Concaverde Federica Aquilini ha vinto precedendo Silvana Stanco e Krizia Domenica Laganà.
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Tra le Allieve della Fossa Olimpica Alessia Iezzi ha svettato davanti a Rachele Amighetti e Valeria Raffaelli.
Agostino Cembalo ha vinto la gara degli Allievi davanti a Mattia Sardi e ad Alessio Gabriele Narducci. Tra le Giovani Speranze Alessio Franquillo ha svettato davanti a Antonio Michael Torsello e Mirco Amici.
Dell’Orefice e al 63 di Leonardo Superti. Tra le Giovani Speranze è stato l’umbro Alessio Franquillo a vincere totalizzando un solido 68/75. Per le rimanenti sedi del podio si sono affrontati in spareggio Antonio Michael Torsello, Mirco Amici e Antonio D’Angelis che avevano concluso a quota 65: la sfida a tre ha assegnato la medaglia d’argento a Torsello e quella di bronzo a Amici. Con D’Angelis insediato al quarto posto, sono stati Andrea De Bernardis (59) e Michele Nicoletti (58) a completare il lotto dei finalisti. Tra gli Esordienti la vittoria ha arriso a Alberto Belluzzo: il ragazzo friulano ha totalizzato 62/75 e ha preceduto Umberto Onofrio Pagnotta (60) e Filippo Fanali (58). Con 57 centri all’attivo hanno concluso Andrea Pattarello e Manuel D’Arpino davanti al 56 di Giancarlo Langellotto. Le ragazze del comparto degli Esordienti della Fossa Olimpica hanno avuto invece in Maria Lucia Palmitessa la loro protagonista. La ragazza pugliese ha totalizzato 48 su 75 e ha 12
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preceduto Roda Sofia Bolumar (46) e Jessica Galletti (30). Nello Skeet gli Juniores hanno avuto in Christian Benet il protagonista più autorevole. Con 92/100 Benet ha svettato nella sua graduatoria precedendo ampiamente Simone Vizzon (86) e Andrea Zonfrilli (85). Tra le Juniores è stata Chiara Di Marziantonio a vincere la sfia del Concaverde: con 50/75 la ragazza latina ha regolato Jessca Mantuano (46) e Francesca Grieco (44). Stefano Astolfi è stato il dominatore della classifica degli Allievi: con 67/75 Astolfi ha preceduto Filippo Vidoni (64) e Antonio Morandini (61). Si sono conquistati un posto tra i finalisti della competizone del Concaverde anche Piero Agostinis (60), Iacopo Di Grazia (59) e Giacomo Ingaramo (57). Il friulano Erik Pittini ha vinto la sfida degli Esordienti dello Skeet: con 63/75 Pittini ha preceduto di misura Elia Sdruccioli. Matteo Chiti si è assicurato il terzo posto con 59 centri
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davanti al 55 di Alex Zanini. Non ha avuto rivali Jacopo Trevisan tra gli Juniores del Double Trap. Al Concaverde il doublista veneto ha totalizzato 181/200 e ha preceduto Simone Vedovelli (177) e Andrea
Vescovi (172). Lorenzo Belei (128/150) ha svettato tra gli Allievi del Double Trap davanti a Andrea Galesso (125) e Jacopo Dal Moro (98).
Tra le Esordienti Maria Lucia Palmitessa ha vinto davanti a Roda Sofia Bolumar e Jessica Galletti. Tra gli Esordienti Alberto Belluzzo ha vinto davanti a Umberto Onofrio Pagnotta e Filippo Fanali. Tra gli Juniores dello Skeet Christian Benet ha vinto precedendo Simone Vizzon e Andrea Zonfrilli. Tra le Juniores dello Skeet Chiara Di Marziantonio ha svettato davanti a Jessica Mantuano e Francesca Grieco. Tra gli Allievi dello Skeet Stefano Astolfi ha vinto precedendo Filippo Vidoni e Antonio Morandini. Tra gli Esordienti dello Skeet Erik Pittini ha vinto davanti a Elia Sdruccioli e Matteo Chiti. Jacopo Trevisan ha svettato tra gli Juniores del Double Trap davanti a Simone Vedovelli e Andrea Vescovi. Tra gli Allievi del Double Trap Lorenzo Belei ha vinto precedendo Andrea Galesso e Jacopo Dal Moro.
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CHIARA DELLE STELLE. Al Gran Premio di Skeet sulle pedane materane de Lo Schioppo l’olimpionica friulana colleziona un punteggio da record, ma anche Ennio Falco è superlativo tra gli Eccellenza. Vittorie prestigiose anche per il Prima Stefano Sebastiani, per il Seconda Alessandro Cianchetta, per il Terza Paolo Gregorio Quondam e per l’under 20 Vincenzo Grizi.
La ribalta del Gran Premio di Skeet di Scanzano Jonico è inevitabilmente tutta per lei: Chiara Cainero. Il 99/100 che la skeettista udinese ha collezionato sulle pedane de Lo Schioppo ha mostrato infatti ancora una volta quanto può essere stellare il talento dell’olimpionica di Pechino. Chiara Canero sulle pedane dell’Associazione della Presidente Adriana Fattorini ha composto una gara per la quale è utilizzabile soltanto un aggettivo: perfetta. Dopo due 25 nelle prime due serie di selezione, Chiara era riuscita a superare indenne anche la famigerata pedana 4 della terza serie. L’unico errore della gara lucana è arrivato inaspettatamente proprio a quel punto: alla pedana 5, ma si è trattato dell’unica lieve sbavatura di una gara assolu16
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tamente senza difetti. L’azzurra di Udine ha infatti completato senza altri errori il terzo round e si è assicurata il dorsale numero uno tra le finaliste con un 74/75 che costringeva Katiuscia Spada - la più brillante delle inseguitrici di questa Chiara delle stelle - a inseguire con due piattelli di distacco. Con 71 piattelli all’attivo si inseriva nella scia delle due atlete di testa Diana Bacosi che era a sua volta tallonata a tre lunghezze da Chiara Costa. Con 65 entrava in finale anche Simone Scocchetti davanti a Nausica Cirillo (64). Chiara Cainero e Katiuscia Spada erano strepitose in finale: entrambe totalizzavano una perfetta serie piena e per l’olimpionica di Udine quel totale rappresentava il raggiungimento di ben due record mondiali in una sola gara. Con
Chiara Cainero è stata la stellare vincitrice della gara in rosa del Gran Premio di Skeet sulle pedane de Lo Schioppo: la friulana del Corpo Forestale ha preceduto Katiuscia Spada e Diana Bacosi.
Ennio Falco ha vinto la gara degli Eccellenza davanti a Christian Eleuteri e Giancarlo Tazza.
il 74/75 delle serie di selezione Chiara delle stelle aveva infatti uguagliato il record stabilito dall’inglese Elena Little a Belgrado nel 2005 e Nella gara del Settore Giovanile Vincenzo Grizi ha vinto precedendo Tammaro Cassandro e Domenico Simeone.
con il 99/100 con cui si è assicurata largamente la vittoria a Scanzano Jonico la friulana del Corpo Forestale dello Stato aveva ripetuto l’exploit della slovacca Danka Bartekova a Nicosia nel 2007. Pur essendo una gara di livello eccelso anche quella di Katiuscia Spada, per l’umbra delle Fiamme Oro sulle pedane de Lo Schioppo maturava soltanto il secondo posto. Con 92 centri era Diana Bacosi a tenere alte le sorti del team dell’Esercito e ad aggiudicarsi un prestigioso bronzo. Nella scia delle medagliate, Chiara Costa concludeva con 89 centri davanti all’87 di Simone Scocchetti e al 79 di Nausica Cirillo. È un risultato formidabile anche quello che ha dato la vittoria a Ennio Falco tra gli Eccellenza in gara sulle pedane de Lo Schioppo: il capuano del Corpo Forestale ha infatti totalizzato
148 centri su 150, ma sulle pedane lucane non avrebbe potuto concedersi distrazioni poiché a Scansano Jonico Christian Eleuteri e Giancarlo Tazza hanno dato vita ad una gara dalle analoghe brillantissime caratteristiche. Alla boa dei 125 lanci sia Falco che Eleuteri condividevano il più alto pianerottolo dell’edificio con un solidissimo 123 ed erano inseguiti dal 122 di Giancarlo Tazza, dal 121 di Emanuele Fuso e dai 120 di Valerio Luchini e Valerio Andreoni. In finale Ennio Falco era impeccabile e concludeva la gara lucana con altri venticinque centri che proiettavano il totale del suo punteggio a quota 148/150. Christian Eleuteri componeva un 24 e approdava a 147 ma quel punteggio non era sufficiente a donare al pontino la medaglia d’argento perché una finale di grande livello e un luminoso 25 avevano proiettato allo stesso punteggio anche Giancarlo Tazza. Nello shoot off successivo era però Eleuteri con una prova d’orgoglio ad impossessarsi della seconda sede del podio. Con 146 era quarto Emanuele Fuso davanti al 145 di Luchini e al 143 di Andreoni. Tra i giovani leoni dello Skeet italiano, sulle pedane de Lo Schioppo era Vincenzo Grizi a centrare la vittoria. Il giovane latino componeva 117 centri su 125 nelle tre serie di selezione e in finale doveva accontentarsi del dorsale numero due perché il miglior TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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Stefano Sebastiani ha vinto in Prima categoria precedendo Nicola Calandriello e Andrea Marussi.
punteggio degli under 20 era il 118 di Tammaro Cassandro. Bell’ultimo round però Grizi era abile ad incassare un bel 23, mentre il capuano non andava oltre il 20. Con Vincenzo Grizi primo a quota 140/150 e Tammaro Cassandro a 138, era Domenico Smeone a conquistare la medaglia di bronzo con 132 davanti al 125 di Gerardo Iannaccone e al 115 di Marco Abbatiello. Stefano Sebastiani è stato l’indiscusso dominatore della gara dei Prima categoria ma ha dovuto comporre una perfetta serie finale per poter aggiudicarsi la vittoria. Sulle pedane dello stand della Presidente Adriana Fattorini era stato infatti Vincenzo Picardi a conquistare il dorsale numero uno tra i finalisti con 118 centri su 125. Sebastiani tallonava lo skeettista pugliese con 117 davanti al 116 di Nicola Calandriello e ai 115 di Andrea Marussi, Michael Palmieri e Mario Aloi. Agevole e senza inconvenienti l’affermazione di Alessandro Cianchetta tra i Seconda categoria. Lo skeettista umbro era già ampiamente in vantaggio alla boa dei centoventicinque piattelli con 114 centri. Il suo inseguitore più vivace era Rocco Gallone che aveva totalizzato 109 centri e precedeva il 108 di Giuseppe Di Lorenzo, i 107 di Mariano Laezza e Giancarlo Perfetti e il 106 di Aldo Mauri. In finale era Di Lorenzo il più brillante: con un perfetto venticinque il tiratore campano totalizzava 113/150 e sfiorava l’impresa. Il suo punteggio tuttavia era sufficiente soltanto per eleggerlo secondo classificato alle spalle di Alessandro Cianchetta che totalizzava 22 centri in finale 18
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e concludeva vittoriosamente a 136. Rocco Gallone si insediava al terzo posto con 131 davanti al 130 di Mariano Laezza, al 129 di Giancarlo Perfetti e al 128 di Aldo Mauri. In Terza categoria ha vinto Gregorio Paolo Quondam con 127/150. Approdato alla finale con 104/125 come Francesco Di Coste e Luigi Secondo, Quondam doveva inseguire Antonio Iovine che svolgeva il ruolo di apripista con 105 centri all’attivo. Ma in finale era proprio Quondam il più brillante: lo skeettista umbro totalizzava 23 centri e si aggiudicava la vittoria del Gran Premio con il totale di 127/150. L’argento andava al campano Iovine che totalizzava 126 centri come Di Coste ma superava l’avversario pugliese in shoot off per 4 a 3. 124 centri davano il quarto posto a Luigi Secondo davanti ai 123 di Gennaro Roma e Carlo Fattorini.
Alessandro Cianchetta si è imposto tra i Seconda categoria davanti a Giuseppe Di Lorenzo e Rocco Gallone. Gregorio Paolo Quondam ha vinto tra in Terza categoria davanti a Antonio Iovine e Francesco Di Coste.
V I T A
F E D E R A L E
TUTTI I NUMERI DELLA TOP TEN. Valle Aniene continua a condurre con margine nella classifica delle Tessere Ordinarie ma un altro sodalizio capitolino, La Pisana, svetta nel concorso per le Tessere Sostenitori
Podio tesserati società per categoria di affiliazione al 07 giugno 2011 CATEGORIA I Nome Società A.S.D.T.A.V. VALLE ANIENE A.S.D. TAV CIELI APERTI TAV MONTECATINI-P.A NIEVO
CATEGORIA II Tessere 402 360 252
CATEGORIA III Nome Società ASD TAV CIRC. LA FATTORIA A.S.D. T.A V. ARLUNESE A.S.D. TAV STAND TRAVERSA
Nome Società A.S.TAV G.ROSATTI - PONSO SOC. T.A.V. S. UBERTO SOC. T.A V. PISA
Tessere 208 191 180
CATEGORIA IV Tessere 220 201 199
Nome Società A.D. C.C. SP. TAV AOSTA A.S.D. TAV GENOVA UCS SOC. T.A V. TRICOLORE
Tessere 129 102 101
Podio tessere sostenitori società per categoria di affiliazione al 07 giugno 2011 CATEGORIA I Nome Società A.S.D. T.A V. PISANA A.S.D.T.A.V. VALLE ANIENE TAV MONTECATINI-P.A NIEVO
CATEGORIA II Tessere 618 299 156
CATEGORIA III Nome Società A.S.D.TAV CA' DEI BOSCHI ASD TAV PIETRO VARRIANO A.S.D. T.A V. DIANA
Nome Società SOC. T.A.V. S. UBERTO A.S.D. TAV CAMPOMARINO SOC. T.A V. PISA
CATEGORIA IV Tessere 71 62 41
Nome Società A.D. C.C. SP. TAV AOSTA A.S.D. TAV AITS SOC. T.A V. TRICOLORE
Tessere Ordinarie
Tessere Sostenitori
(aggiornato al 7 giugno 2011)
(aggiornato al 7 giugno 2011)
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11.
Tessere 271 82 45
Valle Aniene 402 Cieli Aperti 360 Montecatini Pieve a Nievole 252 Umbriaverde 249 Belvedere 246 Lazio 244 La Fattoria 220 Giorgio Rosati Ponso 208 Bologna 204 Falco 201 Arlunese 201
1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.
Tessere 589 209 205
Pisana 618 Aosta 589 Valle Aniene 299 S. Uberto 271 Aits 209 Tricolore 205 Montecatini Pieve a Nievole 156 Falco 117 Campomarino 82 Ca’ dei Boschi 71 TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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E L I C A
IUDICI SBARAGLIA TUTTI A CORRIDONIA. Sulle pedane marchigiane l’elicista di Martina Franca svetta tra i Seniores davanti a Graziano Giorgi e Paolo Golfari, mentre tra le squadre vince il team di Livorno.
Sono convenuti in centocinquantasei a Corridonia per la quarta prova del Campionato italiano di Elica e Domenico Iudici ne è uscito brillantemente vincitore tra i Seniores. Lo specialista di Martina Franca ha dovuto però lottare per conquistarsi quel posto di preminenza nel confronto marchigiano. Al traguardo delle quindici eliche anche Graziano Giorgi di Porcari e Paolo Golfari di San Michele di Ravenna avevano infatti totalizzato lo stesso punteggio e nello shoot – off delegato a decidere il vincitore è certo che l’elicista romagnolo poteva mettere in campo un’esperienza agonistica 20
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internazionale davvero non comune. Sulle cinque eliche di spareggio invece è stato proprio Domenico Iudici a svettare con autorevolezza: ha intercettato il volo di tutti e cinque i bersagli a due colori e si è assicurato la medaglia d’oro davanti al toscano Giorgi che ha colpito quattro eliche e a Golfari che ne ha intercettate tre. Virginia Massimo Lancellotti ha vinto tra le Ladies: la tiratrice romana ha fermato il volo di otto eliche e si è aggiudicata il primato del confronto marchigiano superando di misura la concittadina Federica De Mattia. La modenese di Spilamberto Gloria Lombardi si
Domenico Iudici ha vinto tra i Seniores in gara a Corridonia per la quarta prova del Campionato italiano di Elica davanti a Graziano Giorgi e Paolo Golfari.
Virginia Massimo Lancellotti ha vinto tra le Ladies precedendo Federica De Mattia e Gloria Lombardi. Livorno 2 ha vinto la sfida a squadre precedendo Conselice e Interamna. Matteo Leone ha vinto tra gli Juniores davanti a Federica De Mattia.
Emilio Scaravelli è stato il migliore dei Veterani davanti a Amos Tinti e Alberto Olivieri. Eugenio Marani ha vinto tra i Master precedendo Guglielmo Tuccimei e Dino Pansini.
è assicurata con autorevolezza la medaglia di bronzo intercettando sei eliche. Bella vittoria della formazione 2 dell’Associazione Tiro a Volo Livorno nel confronto per club: il sodalizio labronico ha schierato un bel team che ha totalizzato 72 centri su 90 e ha costretto al secondo gradino del podio i portacolori di Conselice (70) e gli alfieri di Interamna (69). A condurre i colori di Livorno 2 alla vittoria hanno contribuito Mario Panerai, Roberto Collaveri, Raoul Valenti, Mauro Andreini, Erasmo Pacini, Attilio Ludovico. Paolo Golfari è stato invece il leader della formazione di Conselice che ha ottenuto il secondo posto sulle pedane di Corridonia: con il ravennate hanno contribuito all’argento del team romagnolo anche Franco Tassinari, Remo Cicognani, Claudio Torbani, Franco Morini e Terzo Bertoni. Un pool di bei nomi dell’Elica italiana ha invece gareggiato a Corridonia soto le insegne di Interamna: Roberto Proietti, Manuel Zanna, Valentina Cuzzani, Guerrino Nanni, Massimo Bertolini e Ennio Zazzaroni. Nella scia delle tre formazioni titolate si sono inserite Livorno 1 (68 eliche intercettate da Graziano Giorgi, Andrea Martignoni, Luca Boschi, Marco Gorello, Ermanno Perano e Alessandro Alderani), Lazio 1 (66 bersagli totalizzati da Andrea Tallarico, Fabio Parisi, Antonio Fontana, Pietro Curini, Ignazio Serra e Stefano Paglioni), Bologna 1 (64
centri realizzati da Giancarlo Serra, Andrea Marcello, Francesco Baldi Pergami Belluzzi, Giuseppe Catalano, Gioacchino Rosa Rosa e Germano Pavanello). Tra gli Juniores ha vinto Matteo Leone di Roma che ha intercettato il volo di dodici delle quindici eliche di programma e ha preceduto Federica De Mattia (7) e Davide Tassinari (2). Il bresciano Emilio Scaravelli ha svettato tra i Veterani con 13/15. La medaglia d’argento è stata appannaggio di Amos Tinti (12) che ha preceduto Alberto Olivieri. Tra i Master la vittoria ha arriso a Eugenio Marani, autore di 14 centri. Guglielmo Tuccimei e Dino Pansini (con 12 eliche all’attivo) hanno occupato rispettivamente il secondo e il terzo gradino del podio.
TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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eventi
PASSERELLA DI CAMPIONISSIMI AL FIOCCHI SHOOT OFF È stata un’avvincente sfida innovativa la nuova gara lanciata dall’Azienda lariana al Concaverde lo scorso 2 giugno, ma è stata soprattutto una sorta di red carpet per molte star del panorama tiravolistico italiano. Si chiama Fiocchi Shoot Off ed è una gara dalla tipologia fortemente innovativa che la nota Azienda di Lecco ha programmato sulle pedane del Concaverde di Lonato: il più internazionale dei policampi italiani. Tutto questo perché Fiocchi Shoot Off, oltre ad essere una naturale vetrina per la griffe lariana, è stata soprattutto una strepitosa passerella per alcuni campionissimi azzurri che non hanno voluto mancare all’appuntamento 22
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gardesano. Specialisti della Fossa Olimpica, s’intende, come i plurititolati Johnny Pellielo e Jessica Rossi, ma anche una stella di prima grandezza del tiravolismo internazionale come Valentina Cuzzani, fresca di laurea al Campionato Europeo di Elica a Bologna. Johnny Pellielo è stato il campionissimo della prima edizione del Trofeo Fiocchi Shoot Off che ha impegnato le pedane del del Concaverde nella giornata del 2 giugno. Il vercelle-
Jessica Rossi impegnata sulle pedane del Concaverde nella gara dello scorso 2 giugno.
Dirigenti dell’azienda e la perla della scuderia lariana Jessica Rossi festeggiano il vincitore Johnny Pellielo sul podio del Concaverde.
Il Direttore Commerciale di Fiocchi Munizioni Marzio Maccacaro posa con una raggiante Valentina Cuzzani, riconfermata da poche settimane regina europea dell’Elica. Johnny Pellielo è stato il dominatore della Fiocchi Shoot Off: una competizione dalle prerogative agonistiche assolutamente innovative.
se ha infatti sbaragliato tutta la concorrenza nella competizione che ha richiamato a Lonato duecentocinquanta tiratori. Ideato con una formula avvincente destinata a tener viva l’attenzione dei contendenti ma anche degli spettatori per tutta la durata della gara, il Trofeo Fiocchi Shoot Off ha prima messo alla prova tutti gli iscritti sulla distanza di 75 piattelli. In base al risultato sulle tre serie sono state definite le batterie delle singole categorie e qualifiche che successivamente hanno promosso al vero e proprio Shoot Off otto tiratori: l’Eccellenza Johnny Pellielo, il Prima categoria Crispino Gagliardi, il Seconda Luca Bondi, il Terza Gerardo Gnecchi, la Lady Jessica Rossi, lo Junior Andrea Vezzoli, il Veterano Antonio Frassoni e il Master Renato Zocca. Il round finale del Trofeo Fiocchi Shoot Off ha visto cedere subito al primo turno Gnecchi, Zocca, Vezzoli e Bondi. Ma, come un thriller ben orchestra-
to, a quel punto i giochi apparivano tutt’altro che fatti perché al secondo turno, a fronte del centro ineccepibile di Johnny Pellielo, del Prima Crispino Gagliardi e del Veterano Antonio Frassoni, era incredibilmente la titolatissima Jessica Rossi a cadere in errore e ad essere esclusa dalla sfida. Per altri due lanci i tre duellanti erano impeccabili. Al quinto turno si arrendeva però Crispino Gagliardi e a quel punto era delegato al Veterano Antonio Frassoni il compito difficile di tener testa senza timori reverenziali a quel Johnny Pellielo che domina letteralmente la scena planetaria della Fossa Olimpica da più di un quindicennio. Ancora un centro per entrambi al quinto turno, poi Frassoni non intercettava il sesto piattello della serie ed era Johnny Pellielo invece, con un altro centro perfetto, a scolpire autorevolmente il proprio nome nella prima riga dell’Albo d’Oro del Trofeo Fiocchi Shoot Off. TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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E V E N T I
UNIVERSITARI IN TRICOLORE A RACCONIGI Il gruppo dei partecipanti al Criterium di tiro a volo inserito nel programma dei Campionati Nazionali Universitari di Torino.
Testo di CARLOFRANCESCO MANSTRETTA
sopra: Al Criterium di tiro a volo inserito nel L’Avvocato Giuseppe La Sala, programma dei Campionati Nazionali Presidente nazionale dell’Anciu, Universitari 2011 quaranta tiratori riceve un omaggio dal Consiglieuniversitari si Fitav sono affrontati nelle tre re nazionale della Gianluigi discipline olimpiche sulle pedane della Gualini nel corso della serata conviviale. Società
cuneese di Racconigi. A fare gli onori di casa ci hanno provveduto 24
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i Consiglieri Federali Vincenzo Cito e Gianluigi Gualini, il Professor Riccardo Massantini, docente presso la Facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia e dirigente del CUSI, Centro Universitario Sportivo Italiano, il Presidente del Comitato Regionale Fitav del Piemonte
Il Presidente del Cus Torino Riccardo D’Elicio posa simpaticamente in atteggiamenti da tiratore con i dirigenti della Fitav e alcuni atleti all’impianto di Racconigi.
Giuseppe Facchini e l’olimpionico Luciano Giovannetti, medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Mosca ’80 e Los Angeles ’84. Per la Fossa Olimpica, a salire sul gradino più alto del podio della classifica riservata ai tiratori di categoria Eccellenza e Prima categoria è stato Giovanni Natalini
di Serrapetrona (Macerata) del CUS Camerino che, chiuse le qualificazioni pari merito con Simone Lorenzo Prosperi (Fiamme Oro) di Artena, studente presso lo IUSM di Roma, entrambi a quota 71/75, nella finale ad un colpo ha saputo mantenere i nervi più saldi e si è messo al TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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// universitari in tricolore a roccanigi
Il podio della qualifca unificata Eccellenza e Prima categoria di Fossa Olimpica con Giovanni Natalini al vertice davanti a Simone Lorenzo Prosperi e Andrea Miotto. Nella gara femminile di Fossa Olimpica Marina Moioli ha preceduto Erica Marchini e Erica Profumo. Giovanni Cembalo ha vinto la gara dei Seconda categoria di Fossa Olimpica. Tra i Terza categoria di Fossa Olimpica Gianmarco Betti ha vinto precedendo Marco Pigliapoco e Gabriele Belfico. Tra gli Amatori della Fossa Olimpica Alessandro Zani si è imposto davanti a Nicola Bettinzana e Mattia Pagnoni. Giancarlo Grimaldi ha vinto la gara di Skeet tra gli Eccellenza e Prima categoria precedendo Stefano Battaglia e Giancarlo Tazza.
collo l’oro con 94/100, lasciando al collega romano il secondo posto e l’argento con 93. Al terzo posto il bresciano Andrea Miotto (Vigili del Fuoco) di Ciliverghe in forza al CUS Parma con 91. Tra le Ladies la migliore è stata Marina Moioli (Fiamme Oro) di Azzano San Paolo del CUS Milano che ha condotto tutta la gara e si è meritata l’oro. Per la bergamasca un bel 92/100 concretizzato realizzando 23/25 in ognuna delle tre serie di qualificazione ed in quella di finale. Argento e bronzo sono andati, rispettivamente, a Erica Marchini (Vigili del Fuoco) di Cigliano Vercellese del CUS Torino con 82 e a Erica Profumo (Esercito) di Genova del CUS Piemonte Orientale con 80. Per quanto riguarda 26
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la Seconda categoria il gradino più alto del podio è stato occupato da Giovanni Cembalo di Altavilla Silantina (Salerno) del CUS Napoli con 67/75, per la Terza categoria da Gianmarco Betti di Roma del CUS Roma con 89/100. Infine tra gli Amatori, che hanno gareggiato nel Trap americano, il migliore è stato il bresciano Alessandro Zani di Alfianello del CUS Brescia con 30. Passando alla disciplina dello Skeet, tra i tiratori di Eccellenza e Prima categoria a meritarsi l’oro è stato Giancarlo Grimaldi di Crispano (Napoli) del CUS Caserta con lo score di 95/100. Alle sue spalle l’argento ed il bronzo se lo sono meritati, rispettivamente, Stefano Battaglia di Mozzo (Bergamo) del CUS Bergamo
// universitari in tricolore a roccanigi
Tra le ragazze dello Skeet Nausica Cirillo ha preceduto Mhabel Becchi.
Tra gli Eccellenza di Double Trap Simone Doi ha svettato precedendo Marco Vannucci e Antonino Barillà.
con 94 e Giancarlo Tazza (Fiamme Oro) di Caserta del CUS Caserta con 92. Tra le Ladies la nuova Campionessa del Criterium è Nausica Cirillo di Milano, in forza al CUS Pavia, che è salita sul primo gradino del podio con 72/100, mentre l’argento è andato a Mhabel Becchi di Mantova del CUS Mantova con 70. Per quanto riguarda il Double Trap, la medaglia d’oro ed il titolo sono andati a Simone Doi (Aeronautica Militare) di Merlino del CUS Milano. Il lodigiano ha superato tutti chiudendo con lo score di 178/200. Alle sue spalle Marco Vannucci di Firenze del CUS Firenze, argento con 172, e Antonino Barillà (Marina Militare) di Villa San Giuseppe (Reggio Calabria) del CUS Reggio Calabria con 171. Nella classifica di Terza categoria l’oro è andato a Edoardo Rossi di Montefalco (Perugia) del
Nella sfida assoluta tra le rappresentative degli Atenei il Cus Roma ha preceduto il Cus Torino e il Cus Piemonte Orientale.
Edoardo Rosi ha vinto la gara dei Terza categoria di Double Trap.
CUS Perugia con 109/150. Infine, per quanto riguarda la classifica di Rappresentanza l’oro è andato al CUS Roma con 192, l’argento al CUS Torino con 187 ed il bronzo al CUS del Piemonte Orientale con 133.
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SU L L E
P E DA N E
D ’ I TA L I A
QUI VALLE D’AOSTA, A VOI STUDIO… Stefano Pavan e Annibale Pesenti sono i protagonisti. Valle d’Aosta in pedana. Ma non soltanto Valle d’Aosta! Infatti il 2 e 3 giugno sui campi delle Associazioni di Aosta e Chatillon si è disputata una competizione che ha assegnato i Memorial Cesare Bornaghi e Luciano Sanvito e che ha richiamato specialisti della Fossa Olimpica da molte regioni. Al termine dei cento piattelli di programma, per l’assegnazione del Memorial Bornaghi si è dovuto far ricorso ad uno spareggio all’americana tra l’Eccellenza Stefano Pavan e il Seconda Ugo Caldera ed è stata la classe dell’Eccellenza lombardo a spuntarla sul tenace Caldera dopo quattro piattelli. Barrage avvincente anche per il Memorial Sanvito. I sei finalisti sono stati Stefano Pavan, Stefano Rampinini, Giorgio Caldera, Marco Bianchi, Ezio Nota-
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rangelo e Annibale Pesenti. Proprio Pesenti, con un perfetto en-plein, si è aggiudicato l’ambito trofeo. Quanto al parallelo confronto per gli allori regionali estivi, il titolo di campione regionale di Eccellenza è stato appannaggio di Stefano Pavan , mentre il titolo di Prima categoria è andato a Marco Bianchi. I finalisti del Memorial Sanvito che ha richiamato molti nomi celebri sulle pedane valdostane. Stefano Pavan è stato il vincitore del Memorial Bornaghi nella riunione in programma sulle pedane di Aosta e Chatillon.
// sulle pedane d’italia
QUI Piemonte, A VOI STUDIO… Una medaglia d’oro per Carlo Ilengo. Nel palazzo dei convegni della Regione Piemonte a Torino in occasione della nomina dello sportivo piemontese dell’anno è stata consegnata la Stella d’oro al merito sportivo a Carlo Ilengo. Presenti tutte le delegazioni delle Federazioni sportive piemontesi e molte autorità: tra gli altri l’Assessore regionale allo Sport Alberto Cirio, il presidente della Provincia Antonio Saitta, il Presidente regionale del Coni e Vice Presidente della Provincia di Torino Gianfranco Porqueddu. La Stella d’oro al merito sportivo a Carlo Ilengo è stata consegnata dal Presidente del Comitato regionale Fitav del Piemonte Pino Facchini. Presenti anche la Signora Ilengo e i due figli, legittimamente commossi per il grandissimo onore riservato allo straordinario Istruttore ottantunenne (a suo tempo autentico “inventore” del genio tiravolistico di Johnny Pellielo) che senza risparmiarsi continua
come se fosse il primo giorno a seguire con tantissima volontà, coraggio e volontà non soltanto i giovani allievi del settore giovanile di Asti San Marzanotto, ma anche la complessiva organizzazione del Settore giovanile piemontese. Con una bella competizione sulle pedane dell’Associazione tiro a volo San Giovanni, il tiravolismo piemontese ha commemorato recentemente la figura di Bruno Fasano, atleta e dirigente piemontese scomparso nello scorso autunno. Nel Memorial dedicato al dirigente torinese è stato Diego Puccio a fornire una prova di elevatissima qualità: Il Prima categoria ha totalizzato infatti 100/100 e ha svettato tra i cento contendenti precedendo di due lunghezze il Seconda Walter Pellegrinetti. Con 98 centri all’attivo hanno concluso la gara il Veterano Giorgio Bottigella, l’Eccellenza Stefano Pavan e il Prima Marco Bianchi.
L’avvocato Alberto Cirio si congratula con Carlo Ilengo che posa accanto a Pino Facchini.
Pino Facchini e il Consigliere nazionale Enzo Cito premiano Diego Puccio, vincitore del Memorial Bruno Fasano.
TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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// sulle pedane d’italia
QUI VENETO, A VOI STUDIO… Lo Shooting Team Scaligero a Sportivamente Cerea. È oltremodo positivo per lo “Shooting Team Scaligero” il bilancio della partecipazione a “Sportivamente Cerea 2011”, la fiera dedicata agli sport di ogni genere ospitata nel quartiere espositivo della Bassa Veronese. In occasione dell’evento sono stati stabiliti infatti una serie di contatti e colloqui che fanno presagire un’ulteriore crescita del vivaio dell’Associazione sportiva da parte di alcuni giovani che si sono dimostrati interessati a questo sport. Spiega Claudio Munaro, responsabile del settore giovanile dell’Asociazione: “Grazie ai risultati ottenuti dai nostri atleti e anche a manifestazioni come questa, il nostro operato si è fatto conoscere, riscontrando la simpatia e l’ammirazione degli enti del territorio che riconoscono la nostra funzione. Questo ci ha aiutato a portare avanti contatti importanti per riuscire ad ottenere quello spazio indispensabile dove poterci allenare”. È stato proprio con un occhio al settore giovanile che è stato allestito lo stand del Club veronese all’interno di “Sportivamente Cerea”: un vivaio nato 5 anni fa che ha già dato i propri frutti. I ragazzi si possono avvicinare a questa disciplina sportiva già intorno ai 12 anni con le prime lezioni di teoria e ambientamento col gruppo, per poi arrivare a sparare i primi colpi una volta compiuti i 13 anni. Lo Shooting Team Scaligero, nel presentarsi, ha giocato tutte le sue carte a partire dal palmares conquistato dai suoi atleti nel corso di questa stagione. Nel comparto dello Skeet Enrico Munaro è diventato campione interregionale, Ilario Canteri è invece campione regionale di seconda categoria, seguito da Renzo Bissoli. Mirco Faccio in Prima categoria, invece, ha 30
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conquistato il terzo posto nel regionale invernale. “L’affluenza allo stand di tiro allestito a Sportivamente Cerea 2011, racconta Munaro, è stata caratterizzata dai ragazzi delle scuole elementari che sono stati assistiti nella prova di tiro col simulatore di tiro da due ragazzi del settore giovanile, Luigi Martignago posa con i finalisti del Trofeo. Il Presidente dell’Associazione Tiro a Volo Sante Martignago premia il vincitore del Trofeo Costruzioni Martignago Gianni Mascarin. Lo stand dello Shooting Team Scaligero a Sportivamente Cerea 2011.
// sulle pedane d’italia
Andrea Dal Maso e Eugenio Ferrari, da Renzo Bissoli, recentemente secondo al Campionato calibro 20 di Skeet, da Mirco Faccio, già campione italiano calibro 20, da Sebastiano Bistaffa e da Pietro Barbieri. La società ringrazia la Fitav nella persona di Stefano Bussone, sempre molto disponibile per la buona riuscita delle manifestazioni e per aver messo a disposizione dell’Associazione il simulatore di tiro a volo, strumento necessario a far conoscere questa stupenda disciplina, e il Comune di Cerea che ha dimostrato interesse verso questo sport concedendo anche quest’anno lo spazio per lo stand presso l’ente fieristico del comune. Un’importante competizione si è disputata il 29 maggio presso il rinnovato impianto della Società Tiro a Volo Sante Martignago, a Santa Lucia di Piave. All’impianto trevigiano si è svolta
infatti la finale del Primo Trofeo Costruzioni Luigi Martignago, con una larga affluenza di tiratori. Dopo le tre gare di qualificazione, che hanno visto la partecipazione di circa 360 tiratori, i migliori sei si sono sfidati in una finale da brivido, per contendersi un bellissimo trofeo in cristallo inciso e sei magnifiche medaglie per un totale di 40 grammi d’oro, con risultati agonistici al di sopra di ogni aspettativa. Gianni Mascarin e Moreno Bembo hanno concluso con due splendidi 25/25 ma nel successivo spareggio all’americana è stato Mascarin a spuntarla al primo lancio. Diverso l’esito dello shoot – off per il terzo posto: con Massimo Bortoli e Bruno Lazzarin appaiati a quota 23, è stato Bortoli a imporsi per 5 a 4. Quinto classificato è risultato Renato Pinton e sesto Giuseppe Pozzebon.
QUI UMBRIA, A VOI STUDIO… Prende quota il Team JP. Un primo anno favoloso, lo definisce il Presidente Marco Rosatelli, parlando del Team Shooting JP ed elogiando tutti i soci per l’impegno ed il forte senso di appartenenza all’Associazione. L’ASD Team Shooting JP è affiliata alla Federazione Italiana Tiro a Volo con codice PG04, con sede in ASSISI e svolge la propria attività in convenzione con lo stand dell’Associazione Tiro a volo Trasimeno di Castiglione del Lago. Le discipline praticate sono Fossa Olimpica, Compak Sporting e Fossa Universale. L’Associazione prende il nome da Johnny Pellielo: JP è infatti l’acronimo del nome e del cognome del notissimo campione vercellese. “Pellielo è il nostro attivo Presidente Onorario e testimonial, dice Marco Rosateli, oltre ad
essere l’atleta che conosciamo e il campione plurimedagliato noto a tutti. Inoltre tra i nostri iscritti sono soci onorari Albano Pera, Commissario Tecnico della Fossa Olimpica della Nazionale italiana, Carlo Danna Commissario Tecnico del Brasile, Lamberto Castellani, Formatore della Fitav, Maria Sole Santasilia, e Deborah Gelisio, atlete blasonatissime.” I soci fondatori del Team JP sono Guido Capodicasa, Leonardo Brozzetti, Moreno Cosimetti, Massimo Baldacchini, Alessandro Ceci, Giuliano Proietti. Questi membri collaborano nella stesura dei programmi e nella realizzazione delle decisioni prese dal consiglio direttivo composto da Marco Rosatelli in qualità di Presidente, dalla Vicepresidente TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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// sulle pedane d’italia
Rosita Cosimetti, dal Segretario Daniela Brilli e dal Consigliere Sergio Prina. Nel corso del 2010, anno di nascita dell’Associazione, l’impegno sportivo ha portato molti risultati individuali e a squadre e una serie di iniziative sociali: •
Qualificazione dell’Associazione alla Finale del Campionato Italiano Società
•
Terzo posto al Campionato Regionale Fossa Universale
•
Titolo di Vice-Campione Italiano di Prima
•
Categoria per Leonardo Brozzetti
•
Podio nella Fossa Universale dell’Eccellenza Maria Sole Santasilia
•
Vari podi individuali in gare regionali societarie
•
Organizzazione gare societarie rivolte alla solidarietà (Primo Trofeo Città di Assisi e Primo Trofeo Città di Castiglione del Lago).
•
Campionato Sociale (dieci prove)
•
Trasferta in Sardegna (gemellaggio con l’Associazione di Tempio Pausania)
•
Trasferta in Piemonte (gemellaggio con l’Associazione Tiro a Volo San Giovanni di Vercelli)
Nel 2011 la squadre dell’Associazione ha ottenuto il quarto posto nel Campionato regionale d’inverno dell’Umbria. Nella sede dell’Associazione Tiro a Volo Trasimeno è presente dall’inizio del 2011 una struttura che permette ai giovani di intraprendere un percorso formativo della disciplina. L’attività rivolge massima attenzione verso la solidarietà, effettuando gare il cui incasso viene devoluto in parte a strutture bisognose nel comprensorio in cui si opera. Viene svolto tramite ditta autorizzata un merchandising dell’abbigliamento (Team Shooting JP) che 32
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prevede come requisito per l’acquisto il versamento di una quota associativa che viene destinata direttamente al progetto solidarietà. Per maggiori informazioni è disponibile la casella : info@teamshootingjp.com. Alcuni soci saranno presenti alle Olimpiadi di Londra 2012 come rappresentanza del Team Shooting JP per supportare gli atleti della Nazionale Italiana. L’anno in corso vede pianificato un campionato sociale di quindici prove da svolgersi presso l’Associazione Tiro a Volo Trasimeno e altre Associazioni della Regione Umbria e Toscana. Grande è la riconoscenza del Team all’attività svolta d Ferruccio Ferracani e del figlio Fausto dell’ASD Tav Trasimeno per l’impegno nel condurre la gestione della struttura presso la quale ha sede il Team JP. “Il nostro intento, dice ancora il Presidente Marco Rosatelli, è quello di dar vita ad un movimento fatto di amici, che condividono il piacere di praticare insieme la stessa disciplina sportiva e di incontrarsi negli eventi che si andranno ad organizzare su tutto il territorio nazionale, non solo per sfidarsi sportivamente nelle prove di tiro, ma anche per scambiarsi consigli e trasmettere ai nuovi arrivati le proprie esperienze, per far crescere il movimento in Italia e, magari, un giorno portare i nostri tiratori a primeggiare nelle manifestazioni importanti. Gli eventi che andremo ad organizzare oltre all’attività nel campo convenzionato, dovranno essere dei felici momenti conviviali: magari un weekend da passare in allegria con la famiglia e gli amici. Quello spirito di eleganza e cavalleria sportiva deve continuare a vivere in tutti coloro che vogliono cimentarsi in questo bellissimo sport. Tutti gli interessati possono trovare gli scopi dell’Associazione nello statuto e nel regolamento sportivo che è possibile leggere sul sito internet del gruppo (www.teamshootingjp.com). Tutti coloro che volessero mettersi in contatto con il Team JP possono utilizzare anche i seguenti indirizzi: info@teamshootingjp.com e tesseramento@teamshootingjp.com.
// sulle pedane d’italia
QUI MARCHE, A VOI STUDIO… Sfide appassionanti al Memorial Carlo Rossi.
I finalisti del Memorial Carlo Rossi con i dirigenti di Rio Salso. Paolo Polverini esulta per la conquista del Trofeo Carlo Rossi.
Il 7 e l’8 maggio si è svolto uno tra gli appuntamenti più prestigiosi per il tiro a volo marchigiano sui campi dell’Associazione sportiva dilettantistica Tiro a Volo San Martino di Rio Salso: il Memorial Carlo Rossi, gara individuale di Fossa Olimpica giunta alla sua ventesima edizione. Anche quest’anno grande partecipazione: vi hanno preso parte ben 131 tiratori. Al termine dei due giorni ha prevalso per differenza zeri con 49 centri su 50 Paolo
Polverini (Seconda categoria dell’Associazione di Montecosaro) su Massimo Fabbrizi, seguiti da un altro 49 di Andrea Andreozzi (Prima categoria dell’Associazione Cluana) Ben nove atleti si sono attestati a quota 48/50: Ciro Giovannini, Massimo Rutili, Roberto Marchionni, Roberto Franconi, Roberto Zallocco, Pierpaolo Gattari, Alfio Pedini, Luciano Grilli, Daniele Malatino, seguiti dai 47/50 di Damiano Petrucci, Fabrizio Torriani, Walter Cesauri, Giancarlo Silvestrini e Stefano Battisti. Alla finale per l’assegnazione della coppa del 20° Memorial Carlo Rossi accedevano i migliori risultati di ogni categoria e si ritrovavano così insieme in pedana: Alfio Pedini, Pierpaolo Gattari, Roberto Franconi, Roberto Marchionni, Ciro Giovannini, Paolo Polverini. Nella serie finale ha prevalso con 24 centri il tiratore di Montecosaro Paolo Polverini. Per il 15° Trofeo “Club San Martino”, gara a squaTAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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// sulle pedane d’italia
dre di Fossa Olimpica, ha vinto la formazione di casa composta da Giovannini, Tebaldi e Pensalfini con 137 su 150. A 135 si è insediata la squadra di Loreto (Petrucci, Pediconi e Bitocchi) mentre per al terzo posto con 134 si è classificato il terzetto di casa composto da Raffaelli, Ceccaroli e Falcone. Perfetta come
sempre l’organizzazione sotto la direzione del Coordinatore Internazionale Bruno Nobilini e dei direttori di tiro Agostino Rossi, Giorgio Pieretti, Giuliano Gasperini e Loris Rapa nonché della segreteria condotta da Elena Pacassoni e Ivano Campetella.
QUI SICILIA, A VOI STUDIO… Gli atleti paralimpici a Mazara e Marsala. Sono state le Associazioni di Mazara e di Marsala ad ospitare il primo raduno nazionale degli atleti Cip del tiro a volo in Sicilia. In collaborazione con il Cip, con l’Inail, con il Coni regionale siciliano, con la Provincia di Trapani e con i Comuni di Mazara, Mrsala e Petrosino, il raduno degli atleti paralimpici ha avuto un successo pieno sia sotto il punto di vista della partecipazione che dell’esito tecnico. Con il Vicepresidente della Fitav Saro Avveduto, con il Consigliere nazionale Giacomo Piazza e con il Presidente del Comitato regionale Fitav della Sicilia, i Presidenti delle Associazioni di Mazara, Massimo Cafiero, e di Marsala, Nicola Anastasi, hanno ricevuto presso i propri impianti gli atleti Denis Chiarotti, Antonio Pesenti, Giancarlo Cicala, Omar Radaelli e Bruno Busti accompagnati da Marco Bianchi. Alla manifestazione sono intervenuti anche il Presidente provinciale del Coni di Trapani Salvatore Castelli, la Presidente del Cip regionale Nicole Mazzarese, il Presidente regionale della Federazione Vela Ignazio Pipitone, il Consigliere nazionale della Fisdir Gaspare Maielli, il Consigliere regionale della Federazione Scherma Vincenzo Hopps, l’Assessore allo Sport della Provincia di Trapani Vito Torrente, l’Assessore allo Sport del Comune di Petrosino Salvatore Pipitone e la Presidente provinciale del Cip di Palermo Robetta Cascio. 34
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Gli interventi delle autorità presenti al raduno nazionale degli atleti paralimpici alle Associazioni di Mazara e Marsala
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L’ESTATE è ARRIVATA. Il Preparatore Atletico delle Nazionali azzurre delle tre discipline olimpiche del tiro a volo assegna i “compiti delle vacanze” per chiunque voglia arrivare in perfetta forma alla fase autunnale della stagione agonistica. Testo di FABIO PARTIGIANI Ci siamo: è arrivata l’estate. Per tutti, o quasi, è tempo di vacanze. Le scuole sono chiuse. Gli esami di stato stanno volgendo al termine, quelli di licenza media finiti già da un bel pezzo. La mente corre veloce all’aria aperta, al tempo libero. La possibilità di dormire la mattina qualche ora in più senza sentire quell’antipatica di sveglia che ci ricorda che è arrivato il momento di alzarci per andare al lavoro o a scuola, dipende dall’età! Questo è il periodo più critico di tutta la preparazione di un tiratore. Non mi rivolgo a quelli che fanno parte della squadra nazionale, in quanto per loro le vacanze sono quasi sempre dell’ordine di una settimana, massimo dieci giorni in considerazione delle numerose gare cui devono partecipare. In questo periodo dell’anno ci sono ancora 3 importanti competizioni per l’assegnazione delle carte olimpiche: la coppa del mondo a Maribor a luglio, il campionato europeo a Belgrado ad agosto e il campionato del mondo, sempre a Belgrado a Settembre. Gli atleti che parteciperanno a queste gare sono in piena preparazione, sia atletica che tecnica. Come dicevo prima, questo articolo è rivolto alla maggior parte di tiratori (giovani e meno giovani) che, avendo svolto un certo tipo di preparazione durante i mesi invernali e primaverili, si trovano adesso ad un bivio. E’ importante seguire la giusta strada per non vanificare tutto il lavoro fatto nei mesi precedenti. Sicuramente per tutti questi soggetti la gara più importante della stagione deve ancora arrivare e cioè la Finale del Campionato Italiano di categoria. Quindi cosa bisogna fare quando andiamo in vacanza? Prendiamo in considerazione la vacanza al mare in quanto, di solito, è quella scelta dalla maggior parte degli italiani, senza naturalmente nulla togliere per quelli che scelgono la montagna come luogo per rilassarsi e ricaricare le batterie, scariche, dopo mesi e mesi di intenso lavoro. La spiaggia è certamente un luogo invitante per allenarsi o quantomeno per tenersi in forma e non vanificare tutte le sedute di allenamento svolte nei mesi precedenti. Ecco alcuni consigli La sabbia è una vera e propria “sanguisuga” energetica: a parità di forza di spinta sulla sabbia si salta ben il 36 percento in meno rispetto ad una superficie rigida e il dispendio energetico aumenta del 20 percento. Questo fa si che la sabbia costituisca un ottimo mezzo di allenamento sia per migliorare la performance che per mantenere o ritrovare la forma fisica. Correre sulla sabbia: scalzi o con le scarpe? Correre sulla sabbia è molto dispendioso, ed è difficile mantenere un buon assetto di corsa, quindi consiglio di riservare questa attività a chi già possiede un buon grado di allenamento. E’ preferibile correre sul bagnasciuga, perché il terreno è più compatto e la spinta elastica maggiore. Attenzione però: evitate di correre sui tratti di sabbia in pendenza, scegliete sempre percorsi pianeggianti, altrimenti il dislivello potrebbe procurarvi dei danni alle articolazioni. Se decidete di correre scalzi, fatelo in modo graduale. Il piede è abituato al sostegno della scarpa, per cui passare alla corsa senza scarpe può affaticare la muscolatura della pianta in modo eccessivo. E’ vero che correre scalzi sul bagnasciuga stimola la propriocezione dinamica (per le continue richieste di aggiustamento dell’arco plantare), capacità che viene del tutto risolta con l’uso delle scarpe, ma, soprattutto se avete un livello di allenamento medio- basso, non superare i 10- 15 minuti di corsa. E’ consigliabile iniziare con una corsa leggera alternata ad una camminata veloce, oppure, per chi ha come obiettivo solo il benessere della propria persona, senza finalità agonistiche, può provare questo tipo di training: • 10 minuti camminata in acqua (all’inizio con l’acqua alle caviglie e proseguire fino all’altezza del bacino); • 10 minuti camminata sulla battigia; • 10 minuti camminata in acqua (come sopra). In questo modo possiamo ottenere un triplice effetto: la resistenza dell’acqua stimola la circolazione sanguigna, 36
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la sabbia tonifica la muscolatura e l’alternanza caldo- freddo stimola la circolazione linfatica, aiutando a sollevare quel senso di pesantezza e gonfiore alle gambe. Per chi invece corre di continuo più di 20 minuti sulla spiaggia, è importante usare le scarpe da runner. La scarpa in questo caso serve da guida al piede e protegge le parti più esposte alla spinta, cioè la colonna vertebrale e le articolazioni del ginocchio e del piede. Mai senza calzini o con i calzini senza scarpe!! Non usare una scarpa da trainer qualsiasi, ma una scarpa di tipo stabile: pesa un po’ di più delle scarpe da corsa leggere ma è perfetta per correre sulla sabbia. Usare le scarpe anche quando la corsa viene fatta su sabbia asciutta che con il caldo diventa compatta e rende l’appoggio del piede paragonabile a quello su un terreno sconnesso. Per migliorare la forza e la velocità. Sappiamo ormai tutti che per il tiro a volo è importante sviluppare le capacità condizionali che, in ordine di importanza sono: la resistenza, la mobilità articolare e l’elasticità muscolare, la forza e la rapidità/velocità. Per quanto riguarda la resistenza abbiamo già detto sopra. Per la mobilità è fondamentale esercitarla ogni giorno (stretching). Per quanto riguarda la forza e la velocità consiglio questo tipo di lavoro, che, anche se esce fuori un po’ dagli schemi abituali delle nostre esercitazioni, rendono l’allenamento variato e multilaterale.
Tabella 1 Skip 3x15 metri Recupero 2’ camminando
Calciate dietro 3x15 metri Recupero 2’ camminando
Allunghi 3x40 metri Recupero 2’ camminando
Scatti 4x20 metri Recupero 2’ camminando
Naturalmente questo tipo di lavoro deve essere fatto dopo un appropriato riscaldamento e da un organismo allenato per non andare incontro a traumi che potrebbero pregiudicare la vacanza e la partecipazione alle varie competizioni. Buon allenamento e... buona estate!
La meglio gioventù a Montopoli di Alberto Di Santolo L’ospitale Montopoli accoglie nuovamente, a distanza di un anno, i giovani della Fitav per uno stage di allenamento. La presentazione dell’iniziativa si è svolta presso la storica biblioteca di Montopoli, gentilmente concessa dal comune rappresentato dal Sindaco Antimo Grilli e dall’Assessore allo sport Mario Longarini, affiancati da Giancarlo Felici, Assessore della provincia di Rieti. Entrambe le istituzioni hanno infatti concesso con entusiasmo il patrocinio dell’iniziativa. A fare da padrone di casa Paolo Fiori, Consigliere federale, originario di questa zona e Arnaldo Sacchetti, Presidente regionale unitamente al Presidente provinciale Enrico Bardi e ai membri della Commissione del Settore Giovanile Mario Magnanini e Guido Maggi. Infine Rina De Santis, Presidente dell’associazione sportiva Montopoli che ci ha accolto con l’entusiasmo di sempre. Tra le colline verdeggianti e gli ulivi che hanno reso famosa la zona sorge il campo di tiro dove il gruppo si è cimentato nelle tre specialità olimpiche: Fossa Olimpica, Skeet e Double Trap. Seguiti dal Commissario Tecnico Luciano Giovannetti affiancato da Gino Corrado e Rossana Bernardini per lo Skeet e Francesco Belluco per il Double Trap i tiratori e le tiratrici, molti dei quali giovanissimi, a conferma della linea verde intrapresa, sono andati alla scoperta dei loro difetti o vizi di impostazione. Un lavoro accurato, iniziato con l’analisi e la verifica dei calci e dell’adeguatezza dell’attrezzo sportivo. Poi il lavoro in pedana per tre giorni, spesso mettendo in discussione alcune posture ma motivati ad ottenere il massimo profitto da questa esperienza. Come dicevamo, pochi volti noti e soprattutto moltissime new entry. Assente purtroppo Lamberto Castellani, pietra miliare da sempre, rimasto a casa per seguire la moglie con gravi problemi di salute. Le prime tre gare dell’anno, i Gran premi, hanno portato alla ribalta nuovi nomi e confermato altri; gli ottimi risultati di Suhl hanno arricchito il palmares della nostra nazionale juniores ed ora ci aspettiamo delle ulteriori valide prestazioni nelle due prove internazionali che ci attendono: Orimattila e Porpetto e in tutte le manifestazioni nazionali: Criterium, Campionato Italiano, Uno d’oro e Campionato delle regioni. Ad occuparsi della preparazione fisica Fabio Partigiani ed Alberto Di Santolo, esperti di allenamento e postura. Si è trattato di un lavoro individualizzato in cui tutti hanno potuto esprimersi in funzione delle loro caratteristiche e livello di allenamento. La preparazione fisica è ormai una componente fondamentale del processo di allenamento ed in futuro sicuramente avrà una incidenza sempre maggiore. A concludere il raduno è stato Italo Mastrangelo, pronto alla trasferta in Finlandia con un rapido saluto e un arrivederci al Criterium, tradizionale appuntamento di metà luglio, con esami di terza media e di maturità finalmente alle spalle per tutti. Buone vacanze per tutti, dunque. Anche se il tiro non va mai in vacanza!
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piattello televisivo!
Ecco tutti i passaggi televisivi della stagione nazionale e internazionale del tiro a volo.
Gare Nazionali
Gare Internazionali
5 giugno 3° Gran Premio Double trap Tav S. Uberto, Manoppello Scalo (PE) 11) Double Trap maschile (produzione di 50 min)
7-17 luglio 4° Prova Coppa del Mondo Maribor (Slovenia) 16) Fossa Olimpica femminile (produzione di 50 min) 17) Fossa Olimpica maschile (produzione di 50 min) 18) Skeet femminile (produzione di 50 min) 19) Skeet maschile (produzione di 50 min) 20) Double Trap (maschile) (produzione di 50 min)
11/12 giugno 3° Gran Premio Skeet Tav Lo Schioppo, Scanzano (MT) 12) Skeet femminile (produzione di 50 min) 13) Skeet maschile (produzione di 50 min) 19 giugno Campionato Italiano Double trap Tav Cieli Aperti, Cologno al Serio (BG) 14) Double Trap maschile (produzione di 50 min) 25/26 giugno 3° Gran Premio Fossa Olimpica Tav Acquaviva, Cellino Attanasio (TE) 15) Fossa olimpica Femminile (produzione di 50 min) 16) Fossa Olimpica Maschile (produzione di 50 min) 10 luglio Criterium CAS FO, SK, DT Tav Valle Aniene, Lunghezza (RM) 17) (produzione di 60 min) 16/17 luglio Campionato Italiano Fossa Olimpica Tav Umbriaverde, Massa Martana (PG) 18) Fossa olimpica Femminile (produzione di 50 min) 19) Fossa Olimpica Maschile (produzione di 50 min) Campionato Italiano Skeet – 24/25 settembre Tav Montecatini, Montecatini (PT) 20) Skeet femminile (produzione di 50 min) 21) Skeet maschile (produzione di 50 min)
--------------------------------------------------------------Gare nazionali 20 produzioni da 50 minuti = 1000 minuti (16-17 ore) 1 produzione da 60 minuti. Totale 21 produzioni per 19 ore
1-14 agosto Campionato Europeo* Belgrado (Serbia) 21) Fossa Olimpica femminile (produzione di 50 min) 22) Fossa Olimpica maschile (produzione di 50 min) 23) Skeet femminile (produzione di 50 min) 24) Skeet maschile (produzione di 50 min) Double Trap (maschile) (produzione di 50 min) 27-28 agosto Memorial Ferdinando Rossi Todi (Perugia) 26) (fossa olimpica) (produzione da 90’) 3-14 settembre Campionato Mondiale* Belgrado (Serbia) 27) Fossa Olimpica femminile (produzione di 50 min) 28) Fossa Olimpica maschile (produzione di 50 min) 29) Skeet femminile (produzione di 50 min) 30) Skeet maschile (produzione di 50 min) 31) Double Trap (maschile) (produzione di 50 min) 2-9 ottobre Finale Coppa del Mondo Cairo (Egitto) 32) Fossa Olimpica femminile (produzione di 50 min) 33) Fossa Olimpica maschile (produzione di 50 min) 34) Skeet femminile (produzione di 50 min) 35) Skeet maschile (produzione di 50 min) 36) Double Trap (maschile) (produzione di 50 min)
--------------------------------------------------------------Gare internazionali 36 produzioni da 50 minuti: 1800 minuti di produzione (30 0re) Totale 57 produzioni per 49-50 ore.
* Campionato d’Europa e Campionato dl Mondo quasi sicuramente potrebbero andare in diretta perché dovrebbe essere garantito il segnale internazionale. TAV MAGAZINE _ IL TIRO A VOLO
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A T T I
U F F I C I A L I
AVVISO IMPORTANTE Tutti gli atleti (agonisti ed amatori) che disputano gare, nel caso in cui debbano assumere farmaci, devono essere in possesso del modulo di trasmissione della “Dichiarazione di uso terapeutico di sostanze vietate o metodi proibiti”(DUT). La ““Dichiarazione di uso terapeutico di sostanze vietate o metodi proibiti”(DUT) deve essere spedita per Raccomandata A/R all’Ufficio di Procura Antidoping del CONI (Stadio Olimpico, Curva Sud, Gate 23, Secondo piano, 00194 Roma): • - Per gli atleti non soggetti a TUE (Richiesta di Esenzione ai Fini Terapeutici), la DUT va inviata entro 7 giorni lavorativi dalla data di sessione del prelievo ed è soggetta a revisione ed accettazione da parte dell’organismo deputato al controllo della documentazione; il mancato riconoscimento della reale necessità medica al trattamento indicato comporta l’attivazione di un procedimento disciplinare. • - Per Glucocorticosteroidi (Cortisonici) utilizzati per via non sistemica, la DUT va presentata nel momento in cui si inizia la somministrazione, sono interessati tutti gli Atleti compresi quelli inseriti nel Gruppo Registrato ai Fini dei Controlli (RTP). Si ribadisce che gli atleti inseriti nell’RTP, nel caso in cui debbano assumere farmaci, devono compilare la TUE. Nel caso in cui il Comitato per l’Esenzione ai Fini Terapeutici”(CEFT) approvi la TUE, l’Atleta può cominciare il trattamento farmacologico soltanto dopo aver ricevuto la notifica di autorizzazione da parte del CEFT. Si fa eccezione per i casi in cui l’intervento farmacologico si configuri quale trattamento di emergenza indispensabile per le condizioni di salute dell’atleta; in questo caso l’autorizzazione può avere validità retroattiva. Per prendere visione del “Regolamento Antidoping” e la relativa modulistica, collegarsi sul sito federale www.fitav.it , cliccare sul link in basso. Una volta aperta la Home Page del sito www.coni.it , scorrere la colonna laterale sinistra fino alla voce Antidoping e cliccarla. Si prega di prenderne visione e si raccomanda la massima cura e scrupolosità. Per qualsiasi ulteriore informazione, contattare il Medico Federale dr. Francesco Fazi 335333670 e l’Ufficio Antidoping FITAV al numero 06.45235213.
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