Tiro a Volo

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TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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Aprile 2010 - n째 193


S O M M A R I O

M A G A Z I N E

TAV Numero 193 APRILE 2010

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L’EDITORIALE DI LUCIANO ROSSI

Direttore: Luciano Rossi

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RITRATTO DEI CAMPIONI DA GIOVANI

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IN MESSICO BRILLANO RESCA E GELISIO

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MALTESE E’ IL RE DELL’INVERNO

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NORD CHIAMA SUD, SUD CHIAMA NORD

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150 ORE DI TIRO A VOLO IN TV

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CHE FORTE QUEL FORTI!

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LA CARICA DEI DUECENTOVENTICINQUE

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MINUTO PER MINUTO

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TOP TEN: NUMERI DI PRIMAVERA

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GARE FEDERALI

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IN CORPORE SANO

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ATTI UFFICIALI

Direttore Responsabile: Luigi Agnelli Coordinatore Redazionale: Massimiliano Naldoni (maxnaldoni@alice.it) Direzione e Redazione Federazione Italiana Tiro a Volo Viale Tiziano 74 00196 Roma Tel. 06/36858469 Fax 06/36858138 E-mail: redazione@fitav.it Tutti i diritti riservati Vietata la riproduzione anche parziale se non autorizzata. Aut. del Tribunale di Roma n.111 del 17 marzo 1994

In copertina: Il gruppo dei giovani tiratori presenti al Raduno del Settore Giovanile di Montopoli ritratti con il Presidente Federale Luciano Rossi e i dirigenti del Settore.

DI SPIGNO E FOLIGNO FIRMANO L’INVERNO DEL DOUBLE TRAP

SPONSOR FEDERALI Munizioni Baschieri & Pellagri Cheddite Fiocchi Munizioni Nobel Sport Italia Abbigliamento Castellani

Armi Pietro Beretta Perazzi Armi Rizzini Macchine Fab Mattarelli

Piattelli Eurotarget Elettronica Elettronica Progetti Eliche Rodenghi Tiro a Volo Lazio

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L’ANPAM e la FITAV lanciano un avviso sulla vendita delle munizioni: è illegale se fatta per corrispondenza, si incorre in reato L’Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni e la Federazione Italiana Tiro a Volo ricordano che la vendita autorizzata è solo quella all’interno dei locali commerciali con licenza. L’Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni e la Federazione Italiana Tiro a Volo lanciano un avviso ai consumatori per tutelarli da una pratica illegale che sembra si stia diffondendo nel settore delle munizioni: la vendita fuori dai locali commerciali. Rientrano in questa fattispecie tutte quelle operazioni fatte da operatori del settore che spediscono direttamente a casa dell’utente finale le cartucce, dopo avere ricevuto per e-mail o per fax copia del porto d’armi. Questo sistema di commercio infatti, in uso con profitto in altri settori merceologici, non è consentito dalla legge italiana per il comparto armiero, poiché l’invio in qualsiasi forma direttamente a cacciatori e tiratori di qualsiasi tipo di munizione è considerato un vero e proprio reato dall’articolo 678 del codice penale, che lo punisce con l’arresto da tre a diciotto mesi oltre al pagamento di un’ammenda.

La vendita per corrispondenza è quindi in ogni caso un reato. Le licenze di vendita di esplosivi valgono infatti per i soli locali commerciali per i quali sono rilasciate (art. 51 TULPS), pertanto la compravendita di munizioni può avvenire solo all’interno dei locali commerciali autorizzati, dove l’acquirente è obbligato ad esibire al venditore il documento in originale che lo autorizza ad acquistare. L’unica ulteriore possibilità di acquisto è quella diretta dal produttore, ma anche in questo caso solo nei locali commerciali del produttore stesso e sempre con le modalità sopra riportate. Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione agli aspetti più delicati della pratica del tiro sportivo e della caccia, l’ANPAM raccomanda inoltre di non consegnare fotocopie del proprio porto d’armi o inviarne copie per posta elettronica o fax, in quanto la disponibilità degli estremi potrebbe indurre malintenzionati a caricare in capo al titolare della licenza l’acquisto di munizioni destinate ad altri e ad altri scopi. Va ricordato inoltre che le autorità di polizia sono legittimate ad effettuare, senza mandato dell’autorità giudiziaria, ispezioni e perquisizioni al fine di verificare la presenza, in qualsiasi locale pubblico o privato o in qualsiasi abitazione, di armi, munizioni o materie esplodenti (art. 41 TULPS – art. 225 disp. att. c.p.p.) eccedenti le quantità consentite. La campagna informativa dell’ANPAM relativa alla corretta vendita delle munizioni rientra nella politica e nell’impegno costante dell’associazione a favore della totale legalità delle attività del settore. L’impegno è rivolto sia nei confronti delle politiche industriali dei propri aderenti, sia per la tutela di negozianti ed armieri titolari di regolare licenza nonché dei consumatori finali, che vanno tutelati da frodi e comportamenti che potrebbero sembrare legali, ma non lo sono.

CONFINDUSTRIA

Viale dell’Astronomia, 30 Roma

Palazzo delle Federazioni Viale Tiziano, 74 Roma


E D I T O R I A L E

LA NOVITÀ DELLA TRADIZIONE A taluni apparirà quasi una contraddizione in termini che si parli di novità della tradizione. A noi davvero no. Ed è presto spiegato il motivo. Uno sguardo panoramico al mondo tiravolistico italiano di queste ultime settimane, ad esempio, ci dice chiaramente che i nostri Tesserati stanno riscoprendo il gusto di vivere insieme genuine giornate di sport. E’ un segnale importantissimo nell’ottica della crescita complessiva del nostro sport, ma è soprattutto un fenomeno da promuovere proprio all’esterno per contribuire a favorire la migliore comprensione del tessuto sociale del nostro mondo. Già: il nostro mondo. E’ questa un’espressione che ogni ambito utilizza abitualmente per parlare di sé e non abbiamo certamente mai disdegnato neppure noi di parlare del nostro mondo per indicare appunto noi stessi: il popolo del tiro a volo italiano. Ma questo naturalmente non deve farci scivolare in una sorta di ghettizzazione: certo, il nostro mondo è tale in quanto raccoglie tutti gli appassionati della pratica di pedana che condividono quei solidi valori morali che si richiamano continuamente allo spirito olimpico e alla più profonda moralità sportiva. Ma ciascuno di noi è innanzitutto un cittadino che vive all’interno della collettività del proprio Paese: con funzioni sociali e professionali spesso anche molto diverse. Pertanto, appartenere al mondo del tiro a volo è per così dire una qualifica in più, non certo una definizione che circoscrive e limita. Questo è il messaggio che vorremmo fosse universalmente condiviso. Ed è per questo che l’appartenenza al nostro mondo può essere davvero estesa proprio per una duplice importantissima finalità: in primo luogo per permettere a molte persone di approfondire la conoscenza del tiravolismo italiano, ma in parallelo per permettere a noi stessi, che sentiamo profondamente l’appartenenza a quel mondo, di muoverci con sempre maggiore consapevolezza in ambiti diversi. E’ un tema, questo, che nei fatti si lega profondamente alla questione del Tesseramento. Un numero sempre più consistente di Tesserati della nostra Federazione non si tradurrebbe soltanto nel concetto di un sempre più esteso numero di praticanti (anche se questo, naturalmente, non può che costituire un fenomeno legittimamente allettante per le nostre Società), ma può tradursi soprattutto nel sempre maggior numero di persone che conoscono il nostro mondo e lo frequentano. La tradizione ci dice chiaramente che la pratica tiravolistica in tempi ormai talvolta molto lontani è stata essenzialmente un’espressione di vita sociale e le più antiche delle nostre Società sono nate proprio come cenacoli di aggregazione per il tessuto sociale di ogni località. Se oggi i segnali più recenti ci parlano di una forte riscoperta delle Società di tiro a volo quali poli di aggregazione e di sede di vita sociale, è allora altrettanto vero che questo impulso può e deve essere utilizzato per promuovere il Tesseramento e per favorire un generale incremento dell’attività e della frequentazione dei nostri impianti. E’ necessario che ogni Tesserato avverta la responsabilità e il dovere di contribuire ad incrementare il numero di coloro che sottoscrivono la tessera della Fitav. Peraltro, sappiamo bene che è proprio l’appartenenza formale alla nostra Federazione, appunto attraverso la sottoscrizione della tessera, che permette di beneficiare di un’ampia e articolata copertura assicurativa. Dal canto loro, le nostre Società devono profondere tutte le risorse possibili per elevare la qualità dei servizi offerti al fine di concorrere a quella generale e ampia operazione di rinnovamento e riqualificazione del mondo tiravolistico che il Consiglio Federale ha promosso e sta portando avanti con grande entusiasmo e grande determinazione. Riqualificazione e incremento qualitativo sono in realtà le chiavi di questa nostra innovativa interpretazione della tradizione. Ed è in questo modo che i valori tradizionali del nostro mondo si traducono in strumenti attuali di crescita e di sviluppo. Luciano Rossi

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S P A Z I O

G I O V A N I

RITRATTO DEI CAMPIONI DA GIOVANI Il Primo Gran Premio dei Centri di Avviamento allo Sport sulle pedane della Falco di Sant’Angelo in Formis segue in rapida successione il raduno del Settore Giovanile in programma a Montopoli. Facendo scorrere lo sguardo su alcune delle graduatorie del primo Gran Premio dei Centri di Avviamento allo Sport disputato a Capua il 20 e il 21 marzo si ha la legittima impressione che alcuni di quesi confronti siano stati, senza alcuna esagerazione, dei piccoli cimenti mondiali. Nel caso degli Juniores della Fossa Olimpica, ad esempio, il rush finale ha visto in corsa il campione del mondo degli under 20 della specialità, Valerio Grazini, con il suo compagno di squadra Giulio Fioravanti. Tra loro si è abilmente inserito una solida promessa che risponde al nome di Manuel Casadio. E’ stato Fioravanti a spuntarla in questo primo appuntamento agonistico esclusivamente rivolto ai giovanissimi nella stagione 2010. A Capua il divo Giulio ha totalizzato 71 centri alla vigilia della finale e soltanto il bravo Casadio occupava una posizone superiore con 72. Foravanti doveva condividere la posizione con Andrea Miotto e Marco Mattioli, ma era soprattutto Valerio Grazini a far intendere, dalla quota 69 condivisa con Massimiliano Iacovissi, di non volersi accontentare di fare il comprimario. In finale Fioravanti sfoderava le unghie e confezionava un 23 che permetteva al ragazzo di Roma di raggiungere e superare Manuel Casadio e di aggiudicarsi la vittoria con 94/100. Casadio da parte sua era bravo a difendere il suo ruolo nella frazione conclusiva: chiudeva con un 21 che gli assicurava 93 centri e la medaglia d’argento, mentre era Grazini, con quello che a dispetto dell’età del viterbese potremmo chiamare mestiere, che sapeva approfittare di qualche defaillance dei colleghi: piazzava un solido 23 e con 92 si assicurava il terzo gradino del podio. Ma se è stata sfida 4

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mondiale tra i ragazzi, anche tra le Juniores della Fossa Olimpica Jessica Bartoli ha saputo eleggersi prima attrice indiscussa. La tiratrice laziale ha concluso con 87 centri all’attivo ed ha preceduto di ben sette lunghezze Silvana Stanco e di nove Daniela Mazzocchi. Nella scia delle medagliate, buone anche le prove di Martina Bartolomei (76), Federica Aquilini

Giulio Fioravanti ha vinto tra gli Juniores della Fossa Olimpica precedendo Manuel Casadio e Valerio Grazini.


L’OPINIONE DI ALBERTO DI SANTOLO (Coordinatore del Settore Giovanile della Fitav)

Il lavoro del Settore Giovanile in questo 2010 che si colloca a metà strada tra le Olimpiadi di Pechino e quelle di Londra si snoderà secondo un doppio indirizzo: quello nazionale e quello internazionale. Il lavoro a livello nazionale tende a procedere sulla strada della forte promozione del tiro a volo tra i giovani per individuare non soltanto quelli che saranno i campioni del domani, ma anche per creare una base di praticanti con corrette nozioni tecniche riconducibili ad uno standard didattico che è ormai da anni la cifra distintiva del nostro comparto. L’obiettivo dichiarato è la stabilizzazione dei risultati ottenuti, anche se non nascondiamo che in tutti noi, nel Consigliere Italo Mastrangelo che rappresenta il referente del Settore in Consiglio, nel Tecnico Generale Luciano Giovannetti, nei suoi collaboratori e naturalmente nel sottoscritto, è forte la speranza che si possa perfino ottenere di più. D’altronde, i risultati che abbiamo ottenuto in queste ultime stagioni sono l’effetto di un lavoro articolato che si è snodato negli anni e se Jessica Rossi e Valerio Grazini sono ormai portacolori straordinari per l’Italia dello sport, è anche vero che proprio loro, come molti altri ragazzi e ragazze che hanno vinto e vincono gare importanti, sono la prova del corretto lavoro del Settore Giovanile. A livello internazionale ragazzi vincenti come Jessica e Valerio rappresentano un modello da imitare e infatti i tanti ragazzi che ogni anno crescono con noi hanno in loro un fortissimo punto di riferimento. Peraltro il panorama dei giovani è molto cambiato negli anni: oggi sono molti i ragazzi e le ragazze che vedono nella pratica agonistica del tiro a volo un vero e proprio sbocco professionale. L’accesso ai Corpi dello Stato e alle Forze Armate è visto come un’opportunità importante di lavoro e come la possibilità di far coincidere la propria professione con il proprio sport preferito. Credo che questo modo di intendere il tiro a volo in maniera più concreta per il proprio futuro responsabilizzi di più un po’ tutti questi ragazzi. Non possiamo trascurare, in questo rapido esame del panorama tiravolistico giovanile, che esiste uno sbilanciamento in favore della Fossa Olimpica rispetto al Double Trap e allo Skeet. Dei progressi sono stati fatti: basta considerare che qualche anno fa era praticamente impossibile indirizzare le ragazze allo Skeet mentre oggi, sicuramente anche grazie a Chiara Cainero che è approdata all’oro olimpico proprio percorrendo la strada dei Centri di Avviamento allo Sport, un manipolo di skeettiste esiste e cresce qualitativamente. Stiamo avanzando una proposta che prevede di istituire raduni regionali finalizzati proprio a far crescere interesse nei confronti dello Skeet e del Double Trap e mirati a far indirizzare un numero maggiore di giovani verso quelle discipline. In questo modo contiamo di riuscire a rendere equilibrata la scelta dei ragazzi e delle ragazze e contiamo anche in tal modo di contribuire a consolidare la presenza di queste due splendide discipline nel panorama agonistico italiano.

I ragazzi e le ragazze del raduno di Montopoli FOSSA OLIMPICA: Renzo Baldinotti, Francesco Bontempi, Nicola Adam Cingolani, Luigi De Rosa, Pierpaolo Gattari, Pasquale La Vacca, Giacomo Luongo, Carlo Mancarella, Luca Miotto, Giuseppe Petrera, Pietro Puleo, Antonio Torsello, Federica Aquilini, Giulia D’Annizzo, Alessandra De Marchis, Alessia Iezzi, Silvana Stanco, Jessica Tosti.

SKEET: Stefano Astolfi, Christian Benet, Jacopo Di Grazia, Luigi Roberto Grieco, Vincenzo Grizi, Sebastiano Pigoli, Domenico Simeone, Simone Vizzon, Andrea Zonfrilli, Federica Caucci, Nausica Cirillo, Virginia Orlando.

DOUBLE TRAP: Erik Businaro, Roberto Palombarani, Andrea Tagarelli, Simone Vedovelli, Andrea Vescovi.

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(75) e Giulia D’Annizzo (70). Tra le Giovani Speranze anche quella di Davide Barbieri è stata un’affermazione relativamente solitaria: il ragazo lombardo ha totalizzato 68/75 ed ha preceduto Francesco Biancuzzo (63 + 1) e Giovanni Nigro (63). Tra gli Allievi della Fossa Olimpica Vittorio Emanuele Bruno ha conquistato la vetta della graduatoria con un ottimo 71/75 che ha permesso al ragazzo siciliano di staccare di tre lunghezze Gianmarco Betti (68 + 1) e Federico Fiorentini (68). Francesca Pepponi ha invece vinto la gara delle Allieve: con 59/75 la giovane tiratrice laziale ha preceduto Margherita D’Aniello (51) e Chiara Maria Nuccia Termini (49). Tra gli Esordienti vittoria rotonda di Umberto Pagnotta che ha totalizzato 62 centri su 75 ed ha preceduto di misura Tommaso Straface. Mirco Amici si è aggiudicato meritatamente la medaglia di bronzo con 58 bersagli utili. Alessia Iezzi ha vinto invece la gara delle Esordienti collezionando 58 centri su 75 e regolando la coeta6

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nea Jessica Tosti (49). Brillantissima l’affermazione di Tammaro Cassandro tra gli Juniores dello Skeet: il ragazzo campano ha totalizzato 97/100 (con una perfetta serie piena in finale) e sul traguardo della gara di Capua ha superato di un piattello Angelo Moscariello. Michael Palmieri è stato ottimo terzo con 95 centri davanti a Vincenzo Grizi (92), Andrea Zonfrilli (91) e Domenico Simeone (90). Virginia Orlando non ha lasciato spazio nella sfida in rosa: l’azzurra lucana ha vinto autorevolmente con 70/75 davanto al 61 di Mhabel Becchi e al 54 di Nausica Cirillo. Il figlio d’arte Gabriele Rossetti si è imposto tra gli Allievi con 72/75 ed ha preceduto Iacopo Di Grazia (69) e Stefano Astolfi (64). Tra gli Esordienti dello Skeet Cosimo Damiano Brisci ha collezionato 55 centri ed ha preceduto Daniele D’Angelo (38). Nel medesimo comparto dell’area femminile la giovanissima Francesca Grieco ha invece gareggiato in solitudine. Tra gli Juniores del Double Trap è stato Alessandro Chianese ad imporre i diritti della sua classe. Il giovane specialista napoletano ha vinto per effetto di 176 centri su 200 davanti a Umberto Isalberti (153) e Andrea Vescovi (138). Con 108/150 Andrea Tagarelli si è imposto tra gli Allievi regolando Roberto Palombarani (103) e Pierpaolo Delia (91). Solitaria la prova di Alberto D’Annizzo (69/100) tra gli Esordienti.

Jessica Bartoli ha vinto tra le Juniores della Fossa Olimpica davanti a Silvana Stanco e Daniela Mazzocchi


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C O P P A

D E L

M O N D O

A D

A C A P U L C O

IN MESSICO BRILLANO RESCA E GELISIO Alla manche di Acapulco che inaugura il circuito di Coppa del Mondo del 2010 sono l’argento di Daniele Resca e il bronzo di Deborah Gelisio a illuminare la prova degli azzurri. È la Fossa Olimpica azzurra a centrare i risultati più pregiati al primo round del circuito Issf del 2010 ad Acapulco. In Messico, peraltro, sono scesi in campo soltanto i due terzi del selezione italiana, perché Mirco Cenci e i suoi doublisti hanno deciso di saltare l’evento per preparare con più accuratezza gli appuntamenti successivi. Gli azzurri della Fossa Olimpica hanno tuttavia saputo tenere ben alti i vessilli italiani in questa manche che ha inaugurato il circuito Issf del 2010 sotto il sole dei tropici. Ad Acapulco le ragazze del team di Albano Pera hanno centrato ottimi risultati, andando a vendemmiare una pregiata medaglia di bronzo nella gara individuale con Deborah Gelisio e un prestigioso oro nella virtuale sfida a squadre. Deborah Gelisio si è rivelata la più vivace delle ragazze di Pera fino dalle prime battute della sfida messicana: la campionessa di Mel ha saputo confezionare due ottimi 24 a cui ha aggiunto un utile 22 al terzo round di selezione. Con 70/75 Deborah è riuscita ad inserirsi nel lotto delle finaliste a pari punteggio con la sammarinese Alessandra Perilli e la cinese Qiuwen Qi. Le apripista della sfida di Acapulco erano l’americana Corey Cogdell e la cinese Huang Yang che avevano totalizzato 72 centri ed erano tallonate ad un piattello dalla canadese Cynthia Meyer. Fuori dal sestetto aureo invece le altre due ragazze azzurre: Jessica Rossi aveva esordito con un buon 23, ma il 21 del secondo round aveva inevitabilmente un po’ tagliato le ali al volo della campionessa del mondo che aveva tuttavia assemblato un ottimo 24 al terzo round e si era attestata a quota 68/75. Allo stesso punteggio (con la sequenza 23 + 24 + 21) perveniva anche Giulia Iannotti e la campa8

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na e l’emiliana, con il contributo potente di Deborah Gelisio, centravano la vittoria a squadre precedendo le formazioni di Stati Uniti e Canada. In finale Deborah era praticamente perfetta nella prima metà della serie; poi incappava in qualche errore di troppo e concludeva con 20 bersagli utili. Quel punteggio era sufficiente per consegnare la medaglia di bronzo all’azzurra che si attestava a 90/100. La vittoria della tappa messicana andava invece alla cinese Yang che toccava quota 92 e precedeva di misura la medagliata di Pechino Corey Cogdell. Se il Trap in rosa era stato brillante, non scherzavano neppure i ragazzi. Daniele Resca era infatti autore di una splendida gara e ad Acapulco dimostrava di meritare pienamente quello scudetto tricolore che il carabiniere emiliano ha conquistato in autunno. Con quattro perfette serie piene e un 23 Resca conquistava il dorsale numero uno della finale con un piattello di vantaggio sul compagno di squadra Johnny Pellielo (24 – 25 – 24 – 24 – 25), sugli indiani Manavijt Sandhu e Anirudh Singh e sull’americano John Mullins. Non centrava invece l’ingresso in finale il terzo azzurro di Pera: Mauro De Filippis (120), ma il tiratore pugliese poteva consolarsi con la vittoria a squadre che l’Italia conquistava precedendo India e Stati Uniti. Il fatto che Resca non sia riuscito a confermarsi primo al termine della

Daniele Resca posa con la medaglia d’argento conquistata nella gara di Fossa Olimpica insieme al Commissario Tecnico Albano Pera.

Deborah Gelisio ha festeggiato il suo trentacinquesimo compleanno con la pregiata medaglia di bronzo di Acapulco: nella foto la veneta è ritratta con il il Commissario Tecnico Albano Pera e Giulia Iannotti.


// in messico brillano resca e gelisio

La formazione azzurra della Fossa Olimpica in gara ad Acapulco: con il Consigliere Federale Piazza e il Commissario Tecnico Pera al centro si riconoscono Mauro De Filippis, Daniele Resca, Giovanni Pellielo, Jessica Rossi, Giulia Iannotti e Deborah Gelisio

finale di Acapulco non dice che l’emiliano sia stato autore di un brutto round conclusivo. Daniele ha infatti confezionato un 21 tutt’altro che pallido: i suoi nove centri consecutivi all’inizio della serie e gli undici centri su dodici lanci della sezione conclusiva sono infatti prova di capacità agonistiche non comuni. Un lieve appannamento nella parte centrale della serie ha semmai prodotto qualche zero di troppo e Resca ha dovuto fare i conti con il “mestiere” di Sandhu: l’iridato del 2006 ha infatti assemblato un pregiato 23 e ha conquistato l’Eldorado di Acapulco con 145/150. Resca a sua volta è stato agguantato a 144 da John Mullins, ma l’azzurro ha saputo ben difendere l’argento regolando lo statunitense per 3 a 2. Pellielo ha concluso con 143 centri ed ha ceduto il quarto

gese Tore Brovold che per superare l’americano Randal McLelland ha dovuto colpire 149 dei 150 bersagli di gara ed ha poi dovuto vincere il confronto diretto per 2 a 1. Il bronzo è andato all’ucraino Mikola Milchev che ha colpito 147 piattelli. Nel comparto femminile una potente Kim Rhode ha mandato in pezzi 97 dei 100 bersagli di programma (con un 25 di finale da manuale dello skeet) ed ha vinto la tappa messicana del circuito Issf davanti alla cinese Xiumin Yu e all’americana Amber English. Diana Bacosi è stata la più brillante delle azzurre: l’umbrocapitolina è entrata in finale con un bel 72/75 (23 – 24 – 25) e con il 22 di finale ha toccato quota 94 superando poi in shoot off la forte svedese Nathalie Larsson. Fuori dal sestetto

posto in shoot off all’indiano Singh. Meno brillanti gli skeettisti azzurri. In area maschile il migliore degli atleti del Commissario Tecnico Francesco Fazi è stato Michele Bertossi che ha totalizzato 121 centri (22 – 24 – 25 – 25 – 25) con una gara che stava davvero riprendendo quota nella seconda parte e ha sfiorato l’ingresso tra i sei finalisti. Più attardati Giancarlo Tazza (118) e Cristian Eleuteri (117). Al vertice, battaglia di giganti. Ha vinto il norve-

invece Simona Scocchetti e Adriana Fattorini che hanno concluso rispettivamente a quota 66 e 65. Nella sfida di double trap senza italiani l’americano Joshua Richmond ha vinto per effetto dei suoi 192 bersagli utili. L’argento di Acapulco è andato allo svedese Hakan Dahlby che ha collezionato 191 centri ed ha superato l’altro americano Jeffrey Holguin in uno shoot off fiume. TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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C O M P A K

S P O R T I N G

MALTESE È IL RE DELL’INVERNO Lo specialista umbro di Compak conquista la corona della massima categoria alla Finale nazionale di Capua. Sulle pedane di Sant’Angelo in Formis si assicurano gli scudetti invernali anche il formidabile Prima Marco Sbaraglia che guida al successo il team di Foligno e il Seconda Lorence Zanaga, il Terza Gianni Benetton, Arianna Bonigolo e il giovane Michael Spada, il Veterano Alvaro Leardini e il Master Mario Tassini. FOTO DI MARIO CARANNANTE Avevamo annunciato la Finale nazionale d’inverno di Compak come un appuntamento da non perdere e non a caso sulle pedane della Società Falco sono scesi in lizza quasi duecento specialisti di tutte le aree della penisola. Una Finale nazionale in piena regola, quella di Sant’Angelo in Formis, perché nelle diverse categorie sono state le ormai tante affermate scuole di molte Regioni italiane a centrare, con i loro rappresentanti, la conquista degli scudetti della stagione fredda. Tra gli Eccellenza è stato Aldo Maltese a spuntarla: il tiratore di Bassano Romano ha colpito 67 piattelli su 75 come Giorgio Satta, Francesco Iurato e Franco Bonigolo, ma è stato il più valente nel breve ma intenso shoot off che ha eletto appunto Maltese vincitore con 3 centri davanti all’ardeatino Satta (67 + 2) e al siciliano di Scicli Iurato (67 + 1). Immediatamente alle spalle del quartetto che ha concorso per il titolo degli Eccellenza si sono inseriti due specialisti di grande notorietà con 66 bersagli utili: Veniero Spada e Fabio Chiarapini. A quota 65 si sono attestati Emiliano De Carolis, Marco Morea e Stefano Pasi. Ha avuto vita relativamente facile Marco Sbaraglia tra i Prima categoria: l’umbro di Magione ha intercettato il volo di 70 piattelli e, aggiudicandosi il tricolore d’inverno della sua categoria, ha fatto segnare anche il miglior punteggio della competizione casertana. La medaglia d’argento è andata a Maurizio Zanellati, autore di 68 centri, mentre il bronzo è stato appannaggio di Salvatore Varone (67) che a sua volta ha escluso dal podio il 65 di 12

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Angelo Cirillo, il 64 di Antonino De Bartolomeis e il 63 di Giuseppe Mirko Bennardo. L’ormai leggendaria scuola di Compak di Agna si è invece aggiudicata la vittoria in Seconda categoria: per i colori della Società Le Tre Piume, Lorence Zanaga ha vinto il titolo invernale con 66 bersagli all’attivo. Il secondo posto è stato appannaggio di Francesco Di Vita (65) e il terzo di Clemente Marino che ha totalizzato 64 centri ed ha poi superato in shoot off Mario Montuori, Filippo Napolitano e Moreno Bonigolo. E’ un veneziano di Maolo il vincitore dello scudetto invernale di Compak di Terza categoria: il suo nome è Gianni Benetton e con 58 bersagli all’attivo ha preceduto di misura Stefano Catena ed Enrico Cardinali. Nella stessa divisione con 56

Aldo Maltese al vertice del podio degli Eccellenza con Giorgio Satta e Francesco Iurato.


Tra i Prima categoria ha vinto Marco Sbaraglia davanti a Maurizio Zanellati e Salvatore Varone. In Terza categoria il successo ha arriso a Gianni Benetton che ha preceduto Stefano Catena e Enrico Cardinali.

preceduto Giuseppe Gaetano (57), e Renato Vitelli e Mattia Cecchetti (56). Alvaro Leardini si è assicurato la vittoria tra i Veterani con 62 bersagli utili: il romagnolo di Morciano ha avuto vita facile ed ha preceduto di ben sette lunghezze l’espertissimo riccionese Eugenio Bruscolini e di dieci Enzo Pacini. Il latino Mario Tassini ha vinto invece tra i Master con 59/75.

Tra i team la squadra di Foligno ha preceduto Le Tre Piume di Agna e Formia. a destra: Arianna Bonigolo ha vinto tra le Ladies precedendo Martina Maruzzo e Valentina Anton.

hanno concluso Antonio D’Albore, Gianluca Anzuini e Girolamo Daniele Arcidiacono. Arianna Bonigolo si è assicurata la vittoria tra le ragazze in gara a Capua: la tiratrice di Mira ha intercettato il volo di 53 piattelli ed ha preceduto la vicentina Martina Maruzzo (50) e la romana Valentina Anton (46). Nella graduatoria riservata al Settore Giovanile è stato Michael Spada a spuntarla, ma al figlio e fratello d’arte non sono stati sufficienti i 61 centri dei tempi regolamentari. Con lo stesso punteggio ha concluso infatti anche Simone Tronti e il ragazzo di Gallicano del Lazio si è arreso a Michael Spada da Fabro soltanto nel breve spareggio che si è concluso per 2 a 1. La terza piazza è andata al veneziano Luca Miazzi che ha totalizzato 59 centri ed ha TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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Michael Spada si è imposto tra gli under 20 davanti a Simone Tronti e Luca Miazzi.

Alle sue spalle si sono collocati Bruno Caligiani e Marino Pagnottini che hanno colpito 56 bersagli e si sono poi disposti sul podio in quell’ordine per effetto dello shoot off che si è concluso per 4 a 3. Decisamente appassionante la gara a squadre che ha avuto per protagonisti incontrastati i portacolori di Foligno: il formidabile Marco Sbaraglia, Veniero e Michael Spada, Roberto Carnali, Fabio Fioriti e Enrico Cardinali hanno totalizzato 373/450 ed hanno preceduto il team de Le Tre Piume di Agna (Lorence Zanaga, Giuseppe Mirko Bennardo, Daniele Savogin, Stefano Sedona, Fabio Permunian e Fulvio Cibin) accreditato di 356 centri e gli alfieri di Formia (Massimo Grieco, Emanuele Marini, Diego Attardo, Diego Riccio, Roberto Vaccaro, Luigi Di Cresce) che hanno totalizzato 350.

In Seconda è stato Lorence Zanaga a spuntarla davanti a Francesco Di Vita e Clemente Marino.

Alvaro Leardini ed Eugenio Bruscolini hanno occupato le prime due piazze del podio dei Veterani.

Mario Tassini ha vinto tra i Master davanti a Bruno Caligiani e Marino Pagnottini.

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F O S S A

O L I M P I C A

NORD CHIAMA SUD, SUD CHIAMA NORD Alla Finale nazionale d’inverno di Fossa Olimpica è il siciliano Gaetano Licciardello a conquistare il titolo tricolore degli Eccellenza. Marco Capurro trionfa tra i Prima categoria e vincono anche il Seconda Andrea Iaci, il Terza Vincenzo Vitone, Erica Marchini e l’under 20 Daniela Mazzocchi, i Disabili Santo Falanga e Omar Radaelli, il Veterano Giuseppe Loteta e il Master Giuseppe Barsi. FOTO DI TAV CIELI APERTI E SERGIO CARANNANTE

Nord chiama sud e sud chiama nord: nella Finale nazionale d’inverno di Fossa Olimpica che ha impegnato le pedane bergamasche di Cieli Aperti e quelle casertane di Pastorano, l’Italia della disciplina più amata si è infatti 16

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equamente distribuita. Ma l’agonismo non si è davvero ridotto per effetto di questa distribuzione di campioni in due sedi distanti del territorio nazionale. A Cologno al Serio Gaetano Licciardello si è laureato campione italiano d’inverno di Fossa Olimpica degli Eccellenza. A contendergli fino all’ultimo la vittoria è stato il suo conterraneo Fabio Sollami. I due si sono ritrovati appaiati a quota 115/125 al termine delle serie di selezione e della finale. Approdato al sestetto dei finalisti con 96/100,

Il podio dell’Eccellenza a Cologno al Serio con Gaetano Licciardello davanti a Fabio Sollami e Alessandro Camisotti.


in basso: Erica Marchini ha conquistato lo scudetto invernale delle Ladies precedendo a Cieli Aperti Sabrina Panzeri e Celeste Pozzi.

Marco Capurro ha vinto lo scudetto invernale di Prima categoria sulle pedane di Cieli Aperti precedendo Alessandro Caneponi e Damiano Petrucci. Il Seconda Andrea Iaci ha vinto il titolo invernale di Trap a Pastorano precedendo Sebastiano Fazio e Maurizio Bartolini. Vincenzo Vitone è il campione nazionale d’inverno di Fossa Olimpica davanti a Marco Mele e Massimiliano Mondino.

Licciardello nel round conclusivo si era lasciato agguantare a quota 115 proprio da Sollami nei confronti del quale invece al’inizio vantava due lunghezze di vantaggio, ma il fulmineo shoot off sanciva con il risultato calcistico di 1 a 0 la vittoria di Licciardello. Alle spalle dell’argenteo Sollami si aggiudicava il bronzo il veneto Alessandro Camisotti che concludeva la gara orobica con 113 centri davanti al 112 di Nicola Peru, al 111 di Ivan Rossi e al 108 di Giorgio Morara. A Cologno al Serio Marco Capurro è stato autore di una grande impresa in Prima categoria: il tiratore ligure era approdato alla finale con 93 centri su 100 e un distacco di due piattelli nei confronti di Alessandro Caneponi, ma il

perfetto 25 di Capurro nell’ultima frazione faceva la differenza. Il Prima ligure si laureava campione italiano d’inverno della categoria con 118/125 davanti allo stesso Caneponi che si aggiudicava l’argento con 117 davanti al 116 di Damiano Petrucci che era valente terzo davanti a Crispino Gagliardi (115), Andrea Andreozzi (113) e Livio Marin (112). Sulle pedane della Raimondo di Pastorano il Terza categoria Andrea Iaci è stato invece il leader incontrastato della sua divisione per tutto il percorso che ha condotto il tiratore laziale alla conquista dello scudetto d’inverno. Al pregiato 96/100 di partenza Iaci ha aggiunto un ottimo 24 e si è assicurato la vittoria con il totale di 120 superando di misura il siciliano TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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Da in alto a sinistra: Nel Settore Giovanile Daniela Mazzocchi ha vinto il titolo davanti a Gabriele Petrucci e Simone Bo.

// nord chiama sud, sud chiama nord

Sebastiano Fazio (119) e il toscano Maurizio Bartolini (118). Nella loro scia si sono collocati Enzo Pianta (114), Davide Venturi e Andrea Gentili (114). Anche i Terza categoria si sono sfidati a Pastorano nella gara ben diretta dal Coordinatore Giuseppe Candilio e dal suo vice Eugenio Marzuillo. Vincenzo Vitone, Marco Mele e Massimiliano Mondino hanno concluso il percorso delle cinque serie con lo stesso punteggio di 117/125 ed è stato un rapido shoot off ad assegnare il titolo e le medaglie. L’ha spuntata il campano Vitone che si è assicurato lo scudetto invernale con 2 centri nell’americana. Mele è stato ottimo argento davanti a Mondino che si è aggiudicato il bronzo. Passerella di finale anche per 18

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Giuseppe Castiglione e Salvatore Russo (116) e Mauro Gelati (115). Nitida la vittoria di Erica Marchini tra le girls: l’azzurra piemontese guidava già la graduatoria alla boa delle quattro serie con 89/100 ma con il 19 conclusivo ha fissato il suo definitivo primato a quota 108/125. L’argento è andato alla lombarda Sabrina Panzeri, autrice di 106 centri, e il bronzo all’altra giovane azzurra reatina Celeste Pozzi (101). In finale si erano ritagliate un posto anche Nadia Righetti (100), Mariasole Santasilia ( 99) e Cristina Bocca (98). In gara allo stand bergamasco anche gli under 20. Nella graduatoria l’ha spuntata una formidabile Daniela Mazzocchi: la ragazza lombarda di Terza categoria, per la quale – si ricorderà

Santo Falanga è il campione italiano d’inverno dei Disabili Standing: ha preceduto Giuliano Berlato e Claudio Americani Omar Radaelli ha vinto tra i Disabili Sitting davanti a Oreste Lai e Bruno Busti Giuseppe Loteta ha vinto a Pastorano tra i Veterani precedendo Vincenzo Cito e Giovanni Caputo


Giuseppe Barsi ha vinto il titolo dei Master davanti a Paolo Fiornovelli e Simone Perone.

// nord chiama sud, sud chiama nord

- abbiamo scomodato perfino l’icona tiravolistica di Susan Nattrass (avvezza negli anni Settanta a gareggiare nelle gare miste e a superare sistematicamente i colleghi uomini) ha confezionata un luminoso 97/100 nelle quattro serie di selezione ed ha poi perfezionato il suo successo con il 17 della finale che le ha consegnato il titolo d’inverno in forza dei suoi 114 centri su 125. Gabriele Petrucci è stato ottimo secondo con 110 davanti a Simone Bo che ha colpito 109 piattelli ed ha poi superato in spareggio Andrea Miotto. L’azzurro Danny Baiesi ha concluso a quota 108 mentre Renzo Baldinotti si è fermato a 105. Bella sfida anche tra i Disabili sulle pedane di Cieli Aperti: Santo Falanga è stato il dominatore della sfida della categoria Standing. Il tiratore lombardo ha intercettato il volo di 108 piattelli ed ha preceduto il veneto Giuliano Berlato che ha colpito 105 piattelli come Claudio Americani ma ha superato il collega umbro in un fulmineo spareggio. Pietro Boem si è attestato a quota 90 davanti all’88 di Paolo Bortolin e al 78 di Dario Torri. Tra i Disabili della categoria Sitting Omar Radaelli ha centrato una luminosa vittoria a Cologno al Serio: il tiratore lombardo ha colpito 80 piattelli su 125 ed ha conquistato lo scudetto davanti al campionissimo Oreste Lai (76) e a Bruno Busti (74). In finale hanno avuto accesso anche Massimo Tonon (71) e Aniello Di Mauro (63). Agevole il successo di Giuseppe Loteta tra i Veterani sulle pedane di Pastorano. Il tiratore siciliano ha colpito 115 piattelli su 125 ed ha preceduto di due lunghezze il Consigliere Federale Vincenzo Cito. La medaglia di bronzo è andata a Giovanni Caputo (110) nella cui scia si sono insediati Luciano Grilli (109), Lorenzo Dalle Carbonare (108) e Angelo Prosperini (107). Di pregio anche la vittoria di Giuseppe Barsi tra i Master: il tiratore laziale si è aggiudicato lo scudetto con 117/125 davanti a Paolo Fiornovelli (112) e Simone Perone (111). Passerella di finale anche per il padre d’arte Germano Di Spigno (110), per Sergio Tarquini (107) e Francesco Lorusso (106). TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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D O U B B L E

T R A P

DI SPIGNO E FOLIGNO FIRMANO L’INVERNO DEL DOUBLE TRAP Alla Finale nazionale d’inverno della disciplina olimpica più giovane è il campione di Terracina a centrare la conquista dello scudetto degli Eccellenza, ma è il sestetto di Foligno a dominare nel confronto riservato alle rappresentative dei club. E’ un Daniele Di Spigno motivato ed energico quello che a Valle Aniene conquista lo scudetto invernale degli Eccellenza del Double Trap. Con 108/120 (due 28/30 intercalati da due 26), il fuoriclasse delle Fiamme Oro è primo senza affanno al traguardo del confronto di Valle Aniene e precede Simone Doi che mette a segno 105 colpi e Antonino Barillà che invece deve prestarsi agli straordinari: a quota 103 infatti il calabrese di Villa San Giuseppe si trova appaiato a Giuseppe Ciavaglia e Ferdinando 20

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Rossi, ma nel giro di tre lanci esclude i due forti avversari dal podio capitolino e si assicura il bronzo. In Prima categoria è Marco Vannucci ad aggiudicarsi la vittoria nella Finale nazionale del circuito invernale del doppio lancio: il toscano completa la gara di Valle Aniene con 105 bersagli all’attivo e precede largamente tutti gli avversari. Il più vivace degli inseguitori di Vannucci è Augusto Gioia che conclude a quota 98 come Nico Bizzoni, ma poi liquida il giovane doublista pontino in shoot off per 2 a 1.

Il sestetto di Foligno ha vinto il titolo invernale a squadre precedendo Cisterna e Lauretana.


In Seconda categoria l’ha spuntata un frizzante Eugenio Rinaldoni. Il tiratore marchigiano ha confezionato 105 centri ed ha preceduto Marco Pazzi (100) e Roberto Pecci (98). In Terza categoria vittoria sul filo di lana per Erik Businaro: lo specialista veneto ha totalizzato 92 centri su 120 ma nelle ultime battute della sfida allo stand di Via Lunghezzina ha rischiato per effetto del prepotente ritorno di Paolo Sparamonti che ha concluso a quota 91 assicurandosi la medaglia d’argento e relegando sul terzo gradino del podio Dardo De Carlonis (83). Jacopo Trevisan è stato il brillante dominatore della graduatoria del Settore Giovanile: il tiratore veneto ha inanellato 103 bersagli su 130 ed ha staccato di cinque lunghezze l’azzurro napoletano Alessandro Chianese. Con 93 è stato l’azzurrino di Trap Matteo Marcellini ad assicurarsi la medaglia di bronzo. Con il solido punteggio di 82/120 Valter Veroli si è imposto tra i Veterani davanti a Oliviero Ercolani (75) e Alfredo Passarelli che ha colpito 73 piattelli sopra: Daniele Di Spigno esulta sul podio degli Eccellenza davanti a Simone Doi e Antonino Barillà.

a destra: Marco Vannucci ha vinto lo scudetto invernale di Double Trap in Prima categoria precedendo Augusto Gioia e Nico Bizzoni. Eugenio Rinaldoni è il campione d’inveno di Double Trap dei Seconda categoria: al traguardo di Valle Aniene ha preceduto Marco Pazzi e Roberto Pecci.

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da sinistra: Erik Businaro ha vinto in Terza categoria davanti a Paolo Sparamonti e Dardo De Carlonis. Jacopo Trevisan ha vinto la gara del Settore Giovanile precedendo Alessandro Chianese e Matteo Marcellini. Valter Veroli ha vinto tra i Veterani davanti a Oliviero Ercolani e Alfredo Passarelli. Germano Di Spigno ha vinto lo scudetto invernale dei Master precedendo Mario Bargossi e Enzo Natali.

come Pier Domenico Clarici ed ha poi escluso dal podio lo specialista umbro in spareggio per 2 a 0. Tra i Master Germano Di Spigno ha colpito 85 piattelli ed ha preceduto Mario Bargossi (82) e Enzo Natali (70). Sfida insensa nel comparto delle squadre di club. Nel Gruppo A sono stati i portacolori di Foligno ad imporsi con relativa facilità. Stefano Mezzetta, il figlio d’arte Emilio Cenci, Roberto Sparnaccini, Paolo Sparamonti, Emilio Ceccucci e Italo Scopetta hanno assemblato 544 centri su 720 ed hanno preceduto Cisterna (517 centri collezionati da Roberto Pecci, Augusto Gioia, Massimo Del Monte, Germano Di Spigno, Fabrizio Fabbri e Andrea Taganelli) e Lauretana (506 bersagli utili ad opera di Eugenio Rinaldoni, Roberto Zallocco, Dardo De Carolis, Valter Veroli, Sandro Perugini e Stefano Rossini). Nel GruppoB ha dominato il team delle Fiamme Oro: Daniele Di Spigno, Riccardo Rossi, Giuseppe Ciavaglia, Mauro De Filippis, Alessandro Belli e Francesco D’Aniello hanno totalizzato 605 centri su 720 ed hanno costretto al secondo gradino del podio la Marina Militare (523) i cui colori nell’occasione sono stati difesi da Ferdinando Rossi, Antonino Barillà, Alessandro Chianese, Cosimo Damiano Abbondanza, Antonio Albano e Angelo Bizzarro. Al terzo posto si è insediata la Polizia Locale (Giancarlo Boccacci, Alessandro Lince, Cosimo Caroli, 22

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sopra: Nel Gruppo le Fiamme Oro hanno vinto davanti a Marina Militare e Polizia Locale.

Rafaele Saladino, Cataldo Bellanova, Giovanni Esposito) con 464.

a lato: Stefano Mezzetta, Emilio Cenci, Roberto Sparnaccini, Paolo Sparamonti, Emilio Ceccucci e Italo Scopetta hanno vinto il titolo a squadre del Gruppo A per i colori di Foligno.


150 ORE DI TIRO A VOLO IN TV Ecco il calendario dei passaggi televisivi Rai del tiro a volo nel 2010.

01– 10/03 1° Prova Coppa del Mondo Acapulco (Messico) Fossa Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa Skeet Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa Double trap 1 produzioni da 40 min circa

(1) (2) (3)

28/03 1° GRAN PREMIO Double trap TAV UMBRIAVERDE Località Sant’Arnaldo Massa Martana (PG) 1 produzione 40 min circa (4) 10-11/04 1° GRAN PREMIO ECC.-LADY-JUNIOR FOSSA OLIMPICA ASD TAV G. A. ACQUAVIVAC. da Stampalone Cellino Attanasio (TE) 1 produzioni da 80 min circa (5) 10-11/04 1° GRAN PREMIO ECC.-1-2-3-LADY-S.G. SKEET ISSF ASD TAV VALLE ANIENE Lunghezza (Roma) 1 produzioni da 80 min circa (6) 15–25/04 2° Prova Coppa del Mondo Pechino Fossa Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa Skeet Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa Double trap 1 produzioni da 40 min circa 02/05 2° GRAN PREMIO Double trap ASD TAV CASTELFIDARDO Castelfidardo (AN) 1 produzioni da 40 min circa

(7) (8) (9)

(10)

11–20/05 3° Prova Coppa del Mondo Dorchester (Gran Bretagna) Fossa Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa (11) Skeet Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa (12) Double trap 1 produzioni da 40 min circa (13) 29-30/05 2° GRAN PREMIO ECC.-LADY-JUNIOR FOSSA OLIMPICA ASD TAV UMBRIAVERDE Località Sant’Arnaldo Massa Martana (PG) 1 produzioni da 80 min circa (14) 29-30/05 2° GRAN PREMIO ECC.-1-2-3-LADY-S.G.SKEET ISSF ASS. SPORT. TRAP CONCAVERDE Lonato (BS) 1 produzioni da 80 min circa (15)

07-16/06 4° Prova Coppa del Mondo Lonato (Italia) Fossa Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa Skeet Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa Double trap 1 produzioni da 40 min circa

(16) (17) (18)

04/07 3° GRAN PREMIO DOUBLE TRAP ASD TAV S. UBERTO Manoppello Scalo (PE) 1 produzioni da 40 min circa (19) 01 – 10/07 Campionato d’Europa Kazan (Russia) Fossa Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa (20) Skeet Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa (21) Double trap 1 produzioni da 40 min circa (22) 10-11/07 3° GRAN PREMIO ECC.-LADY-JUNIOR FOSSA OLIMPICA Tav Madonna del Bosco – Conselice (RA) 1 produzioni da 40 min circa (23) 18/07 CRITERIUM CAS Fossa /Skeet/Double trap ASD TAV VALLE ANIENE Lunghezza (Roma) 1 produzioni da 40 min circa (24) 24-25/07 3° GRAN PREMIO ECC.-1-2-3-LADY-S.G. SKEET ISSF ASD TAV ARZACHENA Loc. Lu Lioni, snc Arzachena (Sassari) 1 produzioni da 80 min circa (25)

16 – 23/09 Finale Coppa del Mondo Istanbul (Turchia) Fossa Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa (31) Skeet Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa (32) Double trap 1 produzioni da 40 min circa (33) 25-26/09 CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE ECC.ZA -1-2-3-LADY-S.G. SKEET ISSF GR. SP. T.V. MADONNA DEL BOSCO Conselice (Ravenna) 1 produzioni da 80 min circa (34) Proprio perché al momento si dà quasi certa la possibilità della Issf, la Federazione internazionale di tiro, di una diretta totale dell’avvenimento comunico il calendario agonistico. 29/07 – 11/08 50° Campionato del Mondo Monaco di Baviera (Germania) Sabato 31/07 - ore 17.00 Finale Fossa Femminile 1 produzioni da 40 - 45 min circa Martedì 03/8 - ore 17.00 Finale Fossa Maschile 1 produzioni da 40 - 45 min circa Giovedì 05/08 – ore 18.30 Finale Double trap 1 produzioni da 40 - 45 min circa Sabato 07/08 – ore 16.00 Finale Skeet Femminile 1 produzioni da 40 - 45 min circa Martedì 10/08 – ore 16.00 Finale Skeet Maschile 1 produzioni da 40 - 45 min circa

25/07 CAMPIONATO ITALIANO INDIVIDUALE DOUBLE TRAP ASD TAV CIELI APERTI Cologno al Serio (BG) 1 produzioni da 40 min circa (26) 29/07 – 11/08 50° Campionato del Mondo Monaco di Baviera (Germania) Fossa Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa (27) Skeet Maschile e Femminile 1 produzioni da 80 min circa (28) Double trap 1 produzioni da 40 min circa (29) 4-5/09 CAMPIONATO ITALIANO IND.LE ECC.ZA - LADY-JUNIOR FOSSA OLIMPICA ASS. SPORT. TRAP CONCAVERDE Lonato(BS) 1 produzioni da 80 min circa (30)

“Volete sapere chi sono gli specialisti che hanno conquistato i titoli nazionali d’inverno di Skeet a Cascata delle Marmore?

Ve lo diciamo nelle prossime pagine…” TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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S K E E T

CHE FORTE QUEL FORTI! Il tiratore umbro vince il titolo invernale di Skeet allo stand di Cascata delle Marmore. Scudetti anche per Giuseppe Belviso, Renato Mattioni, Simone Torracchi, lo Junior Gabriele Rossetti, il Veterano Luigi Ronco e il Master Roberto Lepri. Sì, davvero forte quel Forti ! Quell’Alessio Forti, intendiamo, che allo stand di Cascata delle Marmore, nella Finale nazionale d’inverno di Skeet che abbiamo presentato proprio in queste pagine, ha sbaragliato concorrenti accreditati e autorevoli. Forti ha infatti confezionato un pregiato 74/75 nelle tre serie regolamentari e con quel punteggio si è ritrovato appaiato a Manuel Polidori: nello shoot off Alessio Forti non si è fatto intimorire dal raffinato Skeet dello specialista laziale ed ha

conquistato per 2 a 1 la palma della vittoria nella bella gara che ha popolato di skeettisti lo stand del Presidente Ferdinando Donati. Al terzo posto si è insediato Adriano Bandini che ha totalizzato 73 centri e ha tenuto alte le insegne della prestigiosa scuola skeettistica toscana. Nella scia dei tre medagliati si sono insediati i pregevoli 72 di Francesco Sanna, 24

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Gianluca Campanella, Fabrizio Nascetti e Andrea Filippetti. In Prima categoria è stato il solido 74/75 di Giuseppe Belviso a fruttare al suo autore lo scudetto invernale: sul podio dello stand ternano il tiratore campano ha preceduto Ivano Santucci e Maurizio Pedana che hanno concluso a quota 73 e poi si sono distribuiti sul podio in quell’ordine per effetto dello shoot off conclusosi per 8 a 7 appunto in favore di Santucci. Sergio Carrucola ha concluso a quota 72 ed ha superato di due lunghezze un folto gruppo di noti specialisti: Luca Rusciano, Stefano Sebastiani, Vladimiro Liurni, Franco Grimaldi, Mario Aloi e il giovane Tammaro Cassandro. Un perfetto 75/75 ha attribuito la vittoria meritatissima a Renato Mattioni in Seconda categoria. Il tiratore laziale con il suo punteggio da fuoriclasse ha naturalmente fatto il vuoto alle sue spalle nella graduatoria dei Seconda in gara allo stand di Cascata delle Marmore. La medaglia d’ar-

sopra: Alessio Forti ha vinto lo scudetto invernale di Skeet tra gli Eccellenza a Cascata delle Marmore davanti a Manuel Polidori e Adriano Bandini.

a lato: Giuseppe Belviso si è laureato campione italiano d’inverno dei Prima categoria davanti a Ivano Santuccio e Maurizio Pedana


// che forte quel forti!

Simone Torrachi ha vinto lo scudetto di Terza categoria davanti a Maurizio Pezzot e Andrea Pruneddu E’ Gabriele Rossetti il migliore under 20 dello Skeet invernale: al secondo posto si è insediato Vincenzo Grizi e al terzo Michael Palmieri

Luigi Ronco ha vinto lo scudetto dei Veterani davanti a Alfredo Petroni e Bruno Mastrantonio

Tra i Master ha vinto Roberto Lepri davanti a Giancarlo Perfetti e Loris De Leoni

gento dei Seconda è andata a Marco Duca che ha concluso con 70 centri all’attivo come Aldo Mauri e Amedeo Guadagno ed ha vinto un lunghissimo shoot off che ha visto cedere Guadagno al sesto lancio e Mauri soltanto al sedicesimo. Conclusione ai supplementari anche in Terza categoria. Simone Torracchi e Maurizio Pezzot hanno completato le tre serie regolamentari con 68 centri all’attivo e

Antonio Occhioni e Roberto Malfatti. Simona Scocchetti ha vinto autorevolmente tra le Ladies con 69 centri su 75 ed ha preceduto Chiara Costa (66) e Nausica Cirillo (65). Un ottimo 72 ha dato la vittoria a Gabriele Rossetti nel Settore Giovanile. Il figlio dell’iridato Bruno ha totalizzato 72 centri ed ha preceduto Vincenzo Grizi (71) e Michael Palmieri ( 69). Tra i Veterani il campione ita-

nello spareggio Torracchi l’ha brillantemente spuntata per 6 a 5 aggiudicandosi lo scudetto invernale. Andrea Pruneddu si è assicurato la medaglia di bronzo, ma dopo aver colpito 67 piattelli, ha dovuto regolare in shoot off un nutrito lotto di contendenti composto da Walter Guadagno, Fabio Gnozzi, Giovanni

liano d’inverno di Skeet è Luigi Ronco che ha totalizzato 69 centri ed ha preceduto Alfredo Petroni (68) e Bruno Mastrantonio ( 66). Tra i Master invece lo scudetto è andato al toscano Roberto Lepri che ha collezionato 67 centri e sul podio di Marmore ha preceduto Giancarlo Perfetti (64 + 2) e Loris De Leoni (64 + 1). TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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C O M P A K

S P O R T I N G

LA CARICA DEI DUECENTOVENTICINQUE Mauro Bosi è il migliore degli Eccellenza al Gran Premio di Compak in programma allo stand San Martino di Rio Salso, ma vincono anche il formidabile Prima Marco Battisti, il Seconda Nicola Sarti, il Terza Massimo Balducci, Arianna Bonigolo e il giovane Michael Spada, il Veterano Giovanni Zamboni e il Master Renato Franceschet Duecentoventicinque tiratori provenienti più o meno da ogni Regione d’Italia hanno popolato le pedane della Società San Martino di Rio Salso per il primo Gran Premio di Compak Sporting della stagione. E’ stato l’esperto Bruno Nobilini a gestire la competizione nel ruolo di Coordinatore e il noto Ufficiale di gara marchigiano è stato affiancato nell’occasione da un Refes di alto rango quale Alessio Forti. Determinante come sempre per il corretto svolgimento della competizione anche la presenza costante in cabina di regia di una impeccabile Elena Pacassoni. Con l’impronta autentica della competizione di alto profilo, la sfida di Rio Salso ha avuto in Mauro Bosi il protagonista del gruppo degli Eccellenza. Bosi ha confezionato un solido 137/150 ed ha conquistato la palma della vittoria precedendo Marco Morea e Massimo Grieco che avevano completato le serie regolamentari con 135 bersagli all’attivo e per effetto dello shoot off, dopo aver escluso dal podio Andrea Ciamaglia, si sono disposti in classifica in quell’ordine. Ma l’autentico dominatore della gara è stato Marco Battisti: il giovane specialista pesarese ha colpito 143 bersagli e con quel punteggio che gli avrebbe permesso di umiliare perfino 26

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gli Eccellenza, ha regolato soltanto di misura un Davide Gasparini ormai indomabile in ogni specialità (non è un caso che da noi Gasparini sia stato celebrato con una foto in formato poster proprio nel numero 190 – 191). Con 135 si è assicurato il bronzo dei Prima categoria Marco Sbaraglia. In Seconda categoria ha vinto Nicola Sarti che ha totalizzato 139 centri su 150 ed ha staccato di ben cinque lunghezze Mario Montuori. Terzo è risultato Daniele Valeri con 133. Massimo Balducci si è imposto in Terza categoria con 130/150 davanti a Massimo Bignotti (129) e Paolo De Pecol che ha colpito 123 piattelli e in spareggio, per 5 a 4, ha escluso dal podio Giuseppe Attisano. Carla Flammini ha vinto ampiamente tra le Ladies: il suo 129/150 ha

Mauro Bosi ha vinto il Gran Premio di Rio Salso davanti a Marco Morea e Massimo Grieco.


// la carica dei duecentoventicinque

staccato di dieci lunghezze Arianna Bonigolo che due settimane prima aveva conquistato lo scudetto invernale a Capua. Simona Fontanini ha mandato in pezzi 117 piattelli e con un veloce supplemento di gara in cui ha regolato Valentina Anton. Michael Spada non ha avuto rivali tra gli under 20: con 135/150 il giovane tiratore di Fabro si è imposto su Renato Vitelli e Andrea Ghiselli che hanno intercettato il volo di 124 piattelli e poi, per effetto dello spareggio, si sono distribuiti sul podio in quell’ordine. Giovanni Zamboni si è assicurato la palma della vittoria tra i Veterani con 136/150 davanti a Ferruccio Morelli (132)

ed Eugenio Bruscolini (131). Con 125/150 Renato Franceschet ha vinto invece tra i Master precedendo Arduino Franceschet (118) e Franco Lucchini (115). Un parterre di autorità di spicco ha premiato i protagonisti della gara di Rio Salso: il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci, l’Assessore allo Sport del Comune di Tavullia Claudio Donati, l’Assessore all’Ambiente e all’Agricoltura del Comune di Tavullia Michela Pacassoni e il Presidente del Comitato Regionale Fitav delle Marche Ivano Campetella.

Marco Battisti è stato il fulminante vincitore della gara di Prima categoria davanti a Davide Gasparini e Marco Sbaraglia. Nicola Sarti si è imposto in Seconda categoria precedendo Mario Montuori e Daniele Valeri. Massimo Balducci è stato il migliore dei Terza categoria davanti a Massimo Bignotti e Paolo De Pecol. Protagonista femminile della gara alla Società San Martino è stata Carla Flammini che ha preceduto Arianna Bonigolo e Simona Fontanini. Michael Spada ha vinto tra gli under 20 precedendo Renato Vitelli e Andrea Ghiselli. Giovanni Zamboni è stato il più brillante dei Veterani ed ha preceduto Ferruccio Morelli e Eugenio Bruscolini. Renato Franceschet ha vinto tra i Master davanti ad Arduino Franceschet e Franco Lucchini.

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M I N U T O

P E R

M I N U T O

QUI MARCHE, A VOI STUDIO… Marcello Tittarelli, bandiera storica del tiravolismo marchigiano, è il migliore degli Eccellenza del Trap nella sfida invernale.

Marcello Tittarelli si è laureato campione regionale d’inverno di Fossa Olimpica tra gli Eccellenza delle Marche: il portacolori della Società di Fabriano ha posto il proprio sigillo nella sfida della stagione fredda e ha dimostrato di essere ancora una bandiera agonisticamente attivissima del tiravolismo marchigiano. In Prima categoria si è imposto un altro nome celebre: è stato infatti Andrea Andreozzi di Cluana a centrare la conquista dello scudetto, mentre tra i Seconda ha prevalso Ilario Mea della Società San Martino di Rio Salso. Scudetto dei Terza per Massimiliano Pergolesi dell’Amatori di Tolentino e titolo delle Ladies a Danila Marconi della Lauretana. Un altro rappresentante della Lauretana, Gabriele Petrucci, è il migliore del Settore Giovanile, mentre è Pasquale Antolini di Castellano di Montecosaro a vince tra i Veterani. Il migliore dei Master marchigiani risulta

invece Domenico Pulsoni di Diana Maltignano. Il titolo regionale d’inverno di Skeet è andato invece a Mauro Muzi di Fano, mentre tra i Seconda ad imporsi è stato Simone Moschini dello stesso club. Claudio Martini di Castelfidardo ha vinto tra i Terza e Luca Simonetti di Fano si è segnalato tra gli under 20. Roberto Paggi ha vinto tra i Veterani, mentre lo scudetto dei Master è andato a Francesco Simonetti. Andrea Ciamaglia di San Martino è il campione invernale di Compak degli Eccellenza, mentre Pietro Ciccone si è imposto tra i Prima categoria e Filippo Ragni ha catturato lo scudetto di Seconda. Con Augusto Bontempi campione d’inverno degli specialisti del Compak di Terza categoria, è stato Alberto Cardinali a vincere nel Settore Giovanile. Scudetti anche per Agostino Ceccaroni tra i Veterani e per Benedetto Ortenzi tra i Master.

L’OPINIONE DI IVANO CAMPETELLA

(Presidente del Comitato Regionale Fitav Marche) Non posso che esprimere soddisfazione per il responso dei circuiti regionali d’inverno. Con una situazione di complessiva conferma in tutte le discipline, posso dire che nella Fossa Olimpica, con la media di 238 tiratori per ogni prova, possiamo perfino parlare di lieve ma non impercettibile incremento. Sono convinto che quando si assiste ad un piccolo-grande successo di questo tipo, il merito è principalmente della capacità di fare un lavoro di squadra. Evidentemente la squadra del Comitato Regionale Fitav delle Marche funziona: è un meccanismo collaudato di persone appassionato che si prodigano per il tiro a volo e profondono le loro energie e buona parte del loro tempo libero per far crescere il nostro sport. Non è infine ininfluente che il nostro sito web, tra i primi ad essere stati creati in assoluto nell’ambito dei Comitati Regionali, è costantemente aggiornato e rappresenta un potente punto di riferimento per tutti i Tesserati delle Marche.

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P E R

M I N U T O

QUI ABRUZZO, A VOI STUDIO… Mirco Acciarri, ex golden boy degli anni Novanta, è il campione regionale d’inverno di Fossa Olimpica degli Eccellenza abruzzesi.

E’ Mirco Acciarri il campione regionale di Eccellenza di Fossa Olimpica. L’ex azzurrino degli anni Novanta ha vinto lo scudetto regionale con 138 centri all’attivo ed ha preceduto Vincenzo Sorda. In Prma categoria è stato invece Franco Spiezia a conquistare il titolo con 140 bersagli complessivi davanti a Franco Cardelli e ad un altro forte ex azzurro: Bruno Carletta. Giuseppe Gasparetti è il campione d’inverno di Fossa Olimpica dei Seconda categoria. Alle piazze d’onore si sono insediati Fabrizio Granocchia e Fabio Fiori. In Terza categoria è stato invece Alessandro Di Giuseppe a conquistare lo

scudetto invernale davanti a Marco Mele e Adriano Giuliani. Maria Carmela Petrella si è brillantemente laureata campionessa regionale d’inverno di Trap con 120 centri e un ampio vantaggio su Cinzia Antonelli e Patrizia D’Ilio. Tra gli under 20 Ermanno Dal’Orefice ha vinto lo scudetto davanti ad Alessia Iezzi e Jacopo Gallucci. Tra i Veterano Franco Spinozzi si è imposto precedendo Roberto De Nardis e Ettore Valentino, mentre i Master abruzzesi hanno avuto in Ugo D’Alò il loro protagonista. Le piazze d’onore dei Master sono andate a Beniamino Faiozzo e Donato D’Ettorre.

L’OPINIONE DI MAURIZIO GALLUCCI

(Presidente del Comitato Regionale Fitav Abruzzo) Con il Campionato invernale che si è appena concluso ha ripreso il via di fatto – e ha ripreso alla grande – la stagione agonistica in Abruzzo dopo che quella del 2009 era stata ovviamente mutilata e condizionata pesantemente dal terremoto del 6 aprile. A tal proposito vorrei ringraziare pubblicamente la Federazione, tutte le Società e i Tesserati che hanno dimostrato grande sensibilità e non hanno esitato a profondere risorse e aiuti a tutti noi tiratori Aquilani. Il bilancio del Campionato invernale di Fossa Olimpica è assolutamente soddisfacente: nelle tre prove del circuito abbiamo registrato una media di 120 tiratori per ogni prova e il merito dell’affluenza consistente spetta soprattutto ai nostri due impianti più importanti: Acquaviva e Sant’Uberto che, non a caso, sono un vanto dell’impiantistica non soltanto abruzzese, ma anche nazionale. E’ doveroso ringraziare tutti i Tiratori abruzzesi, tutti i Direttori di Tiro e i dirigenti di ogni singola Società della nostra Regione perché è grazie all’opera di tutti loro che l’Abruzzo, anche sotto il profilo dell’attività agonistica, sta tornando coraggiosamente ed energicamente alla normalità. Un grazie, naturalmente, anche ai responsabili del mio Comitato: a Loris De Leoni, responsabile delle gare, al CAR Giancarlo Liguori, a Giovanni Di Marzio che intrattiene i rapporti con i Tesserati e coordina i CAS, a Lucio Sarra, responsabile informatico. E’ con il lavoro di tutti noi che ogni giorno l’Abruzzo torna a vivere e a crescere !

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TOP TEN: NUMERI DI PRIMAVERA La Carignanese è ancora ampiamente in vantaggio nella classifica delle tessere sostenitori ed è inseguita con convinzione da Aosta e Cluana ma anche Valle Aniene precede ancora tutti nel rilascio delle tessere ordinarie sebbene siano evidenti i progressi recenti di Cieli Aperti e Montecatini – Pieve a Nievole. Alla data del 24 marzo è ancora la Società Carignanese a dominare la Top Ten dei sodalizi nel rilascio delle Tessere Sostenitori. Già nello scorso febbraio il club torinese vantava 527 Tessere Sostenitori e grazie a quella cifra astronomica il gap nei confronti delle altre Società era naturalmente abissale. Frattanto, poiché la Carignanese non ha compiuto ulteriori progressi, sono state alcune altre Società a produrre un inseguimento che, sebbene al momento non vada neppure a sfiorare il primato del sodalizio piemontese, potrebbe alla distanza produrre dei capovolgimenti. Alla data del 24 marzo è la Società di Aosta a minacciare più da vicino (e non soltanto in senso geografico) il primato della Carignanese: con 332 Tessere rilasciate il sodalizio valdostano precede Cluana che vanta 292 Tessere. Con relativo distacco nei confronti del terzetto di testa è Castelfidardo ad occupare la quarta posizione nella rilevazione del 24 marzo: con 169 Tessere gli anconitani precedono Montecatini – Pieve a Nievole (163), Pisa (122), Falco e Porpetto (109), Tricolore (97) e Borgatella (76). Anche per quanto riguarda le Tessere Ordinario non ci sono variazioni in vetta rispetto alla rilevazone del 18 febbraio. Alla data del 24 marzo Valle Aniene conduce la corsa ed ha incrementato il proprio patrimonio dalle 264 Tessere di febbraio alle attuali 310. Con 276 Tessere rilasciate è Cieli Aperti a farsi sodalizio minaccioso nei confronti del club capitolino. La terza posizione è attualmente occupata da Montecatini – Pieve a Nievole ma il suo patrimonio di 222 Tessere è prossimo a 30

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quello vantata dai lombardi di Belvedere: 219. La quinta posizione nella rilevazione più recente è occupata da Foligno che al momento ha vendemmiato 207 Tessere e precede Falco (199), La Fattoria (194), Umbriaverde (191), Carignanese (189) e Lazio (188). Dati interessanti anche a prposito dell’affiliazione delle Società alla Fitav. Rispetto al 2009 Umbria, Basilicata ed Emilia-Romagna hanno incrementato il numero dei club. L’Umbria passa dalle 23 Società del 2009 alle 25 dell’anno in corso; la Basilicata da 12 a 13; l’Emilia-Romagna da 32 a 33. In molte Regioni il rinnovo dell’affiliazione è stato completato da tutti sodalizi già affiliati nella passata stagione: Abruzzo (11), Calabria (21), Molise (4), Puglia (29), Valle d’Aosta (2). Non sono ancora complete invece rispetto al 2009 le affiliazioni in Sardegna (41 contro le 42 dell’anno passato), Lombardia (29 su 30), Piemonte (29 su 30), Campania (20 su 21), Veneto (19 su 20), Sicilia (43 su 46), Toscana (18 su 20), Marche (23 su 26), Liguria (14 su 16), FriuliVenezia Giulia (5 su 6) e Trentino Alto Adige (1 su 2). Alla data del 24 marzo le Società affiliate a livello nazionale sono 428 contro le 445 affiliate al 31 dicembre 2009. Quanto al tesseramento su base regionale, al rilevamento del 24 marzo 2010 i praticanti in possesso della tessera federale per l’anno in corso risultano 17.370. Al 31 dicembre 2009 i tesserati alla Federazione Italiana Tiro a Volo erano 24.377: ne consegue che allo stato attuale è stato rilasciato soltanto il 71,26 % delle tessere rilasciate invece nella passata stagione. In termini percentuali la Regione con il più


V I T A

F E D E R A L E

// top ten: numeri di primavera

alto tasso di rinnovo è la Valle d’Aosta con il 99,22 % (127 tessere sulle 128 del 2009), ma è molto alta – in particolar modo se si considera la consistenza molto diversa del bacino di utenza – anche la percentuale della Lombardia (81,18 % pari a 2.200 tessere su 2.710 del 2009). In terza posizione la Toscana con 79,39 % pari a 990 tessere su 1.247. Segue il Molise con il 78,61 % (pari a 136 tessere su 173) e l’Emilia-Romagna (78,08 % pari a 1.831 tessere su 2.345). Di seguito le percentuali relative a tutte le altre Regioni: Basilicata 76,45 %, Marche 76,29 %, Umbria 76,21 %, Abruzzo 75,17 %, Piemonte 74,71 %, Veneto 72,84 %, Friuli – Venezia Giulia 70,51 %, Lazio 69,97 %, Sicilia 69,76 %, Campania 66,20 %, Liguria 59,27 %, Sardegna 56,24 %, Calabria 55,96 %, Puglia 55,77 %, Trentino Alto Adige 52,94 %.

Tessere Ordinarie 1. Valle Aniene 310 2. Cieli Aperti 276 3. Montecatini – Pieve a Nievole 222 4. Belvedere 219 5. Foligno 207 6. Falco 199 6. La Fattoria 194 8. Umbriaverde 191 9. Carignanese 189 10. Lazio 188 Tessere Sostenitori 1. Carignanese 527 2. Aosta 332 3. Cluana 292 4. Castelfidardo 169 5. Montecatini – Pieve a Nievole 163 6. Pisa 122 7. Falco 109 7. Porpetto 109 9. Tricolore 97 10. Borgatella 76

A Foligno per ricordare Jessica Magnini Sarà una grande competizione di Fossa Olimpica sulle pedane dell’impianto di Foligno a ricordare Jessica Magnini. La promettentissima giovane tiratrice umbra, strappata tragicamente alla vita nello scorso autunno, sarà infatti commemorata nella gara indetta allo stand Casevecchie in una competizione di Fossa Olimpica che si disputerà il 21, il 22 e il 23 maggio prossimi. Ormai da settimane il papà di Jessica, Mauro Magnini, si sta prodigando per raccogliere adesioni e sponsorizzazioni per questa bella iniziativa. Peraltro anche il Presidente della Fitav Luciano Rossi ha dato la propria personale e sentita adesione all’iniziativa e un contributo fondamentale di collaborazione lo stanno prestando quotidianamente Veniero Spada, Roberto Sparnaccini, Claudio Americani e Gino Menghini. Nella volontà di Mauro Magnini questa competizione dovrà essere innanzitutto un momento di grande e sincera aggregazione per celebrare lo sport e per ricordare Jessica che proprio nella pratica tiravolistica aveva saputo esprimere tutta la sua vitalità e tutta la sua energia di adolescente. Per questo appuntamento folignate del 21, 22 e 23 maggio sarà fissato un importo di iscrizione relativamente basso proprio per favorire l’alta partecipazione. L’intero incasso sarà peraltro devoluto in beneficenza, ma gli organizzatori assicurano che a fronte di un costo ridottissimo di partecipazione la gara dedicata alla memoria di Jessica Magnini sarà un evento di alto livello agonistico dotato di un ricco montepremi. La competizione prevede infatti classifiche separate per i Seniores, per i giovani e per i disabili e già fino da ora si preannunciano partecipazioni straordinarie che daranno lustro all’evento. Ai numerosi premi destinati ai partecipanti contribuiranno grandi aziende e numerosissime imprese ed esercizi dell’area umbra. Tutti coloro che sono interessati a contribuire al montepremi oppure a confermare fino da ora la propria adesione alla manifestazione in memoria di Jessica Magnini possono contattare Mauro Magnini al seguente recapito telefonico: 347 8580594 oppure 0743 520710.

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C A L E N D A R I

GARE FEDERALI 2010 APRILE 10 – 11 aprile Primo Gran Premio Eccellenza, Ladies, Juniores FOSSA OLIMPICA Giulio Antonio Acquaviva (Teramo) Vedi Foto Primo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Ponso (Padova) Primo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Bellavista (Arezzo) Primo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Sant’Uberto – Manoppello (Pescara) Primo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Interdonato – Nizza di Sicilia (Messina) Primo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile SKEET ISSF Valle Aniene (Roma) 18 aprile Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master FOSSA UNIVERSALE Montecosaro (Macerata) Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master FOSSA UNIVERSALE Raimondo – Pastorano (Caserta) Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master COMPAK Fagnano Olona (Varese) 32

Aprile 2010 - n° 193

Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master COMPAK La Tranquilla – San Calogero (Vibo Valentia) Campionato d’Inverno Società SKEET Falco – S. Angelo in Formis (Caserta)

Acquaviva (Teramo)

21 – 22 aprile Gran Premio Forze Armate e Corpi dello Stato FOSSA OLIMPICA / SKEET Cameri (Novara) 23 – 25 aprile Terza Prova Campionato Italiano ELICA Ghedi (Brescia) Vedi Foto 25 aprile Secondo Gran Premio CAS FOSSA OLIMPICA / SKEET / DOUBLE TRAP Cieli Aperti – Cologno al Serio (Bergamo)

Ghedi (Brescia)

MAGGIO 1 – 2 maggio Grand Prix Internazionale FOSSA UNIVERSALE Le Tre Piume – Agna (Padova) Vedi Foto 2 maggio Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Veterani, Master SKEET FITAV Le Bettole – Trecate (Novara)

Le Tre Piume - Agna


// gare federali 2010

Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Veterani, Master SKEET FITAV Bottaccia (Roma) Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Veterani, Master SKEET FITAV Zaino – Durazzano (Benevento) 7 – 9 maggio Quarta Prova Campionato Italiano ELICA Madonna del Bosco – Conselice (Ravenna)

Terzo Gran Premio CAS FOSSA OLIMPICA / SKEET / DOUBLE TRAP Umbriaverde – Todi (Perugia) 29 – 30 maggio Secondo Gran Premio Eccellenza, Ladies, Juniores FOSSA OLIMPICA Umbriaverde – Todi (Perugia) Secondo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Pecetto – Valenza (Alessandria)

8 – 9 maggio Terzo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master COMPAK Foligno (Perugia) 9 maggio Terzo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master FOSSA UNIVERSALE Montecatini / Pieve a Nievole (Pistoia)

Porpetto (Udine)

23 maggio Campionato Italiano calibro 20 COMPAK San Fruttuoso Castelgoffredo (Mantova)

Secondo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Borgatella – San Lazzaro di Savena (Bologna) Secondo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Tempio Pausania (Sassari) Secondo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Spinella – Torre Santa Susanna (Brindisi)

Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Settore Giovanile DOUBLE TRAP Umbriaverde – Todi (Perugia)

Secondo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile SKEET ISSF Concaverde – Lonato (Brescia)

19 – 20 maggio Campionato Italiano Individuale Forze Armate e Corpi dello Stato FOSSA OLIMPICA / SKEET Umbriaverde – Todi (Perugia)

GIUGNO

21 – 23 maggio Quinta Prova Campionato Italiano ELICA Gioiese – Gioia del Colle (Bari) 22 – 23 maggio Campionato Italiano calibro 20 e Primo Gran Prix DOUBLE TRAP Castelfidardo (Ancona)

2 – 6 giugno Settimo International Juniores Gran Prix FOSSA OLIMPICA / SKEET / DOUBLE TRAP Porpetto (Udine) Vedi Foto 6 giugno Coppa Campioni SKEET Montecatini – Pieve a Nievole (Pistoia) Quarto Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master FOSSA UNIVERSALE Zevio (Verona) TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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C A L E N D A R I

// gare federali 2010

Quarto Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master FOSSA UNIVERSALE Marsala (Trapani) 13 giugno Qualificazioni Regionali Società FOSSA OLIMPICA Quarto Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master COMPAK Alto Reno – Vergato (Bologna) Quarto Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master COMPAK Saccolino (Siracusa) Campionato Italiano FINTELLO Melzo (Milano) 20 giugno Finale Fiocchi Day FOSSA OLIMPICA

Campionato Italiano grammi 24 ELICA Corridonia (Macerata) 27 giugno Coppa Campioni COMPAK Carpignano Sesia (Novara)

LUGLIO 2 – 4 luglio Sesta Prova Campionato Italiano ELICA Lazio (Roma) 4 luglio Campionato Italiano Società SKEET Falco – Sant’Angelo in Formis (Caserta) Terzo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Settore Giovanile DOUBLE TRAP S. Uberto - Manoppello (Pescara)

Terzo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Veterani, Master SKEET FITAV Porpetto (Udine)

3 – 4 luglio Campionato Italiano Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Veterani, Master FOSSA UNIVERSALE Bologna – Casalecchio (Bologna)

Terzo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Veterani, Master SKEET FITAV Civitavecchia (Roma)

10 – 11 luglio Terzo Gran Premio Eccellenza, Ladies, Juniores FOSSA OLIMPICA Madonna del Bosco – Conselice (Ravenna)

Terzo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Veterani, Master SKEET FITAV Ilva – Taranto

Terzo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Carisio (Vercelli)

26 – 27 giugno Campionato Italiano calibro 20 FOSSA OLIMPICA Zevio (Verona) Vedi Foto

Zevio (Verona)

Terzo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Vecio Piave – San Donà di Piave (Venezia) Vedi Foto Vecio Piave (Venezia)

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// gare federali 2010

Terzo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA Marmore (Terni) Terzo Gran Premio di Prima categoria FOSSA OLIMPICA La Silva – Cerchiara di Calabria (Cosenza) 11 luglio Quinto Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master COMPAK Porpetto (Udine) Cieli Aperti (Bergamo)

Quinto Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master COMPAK Castelfidardo (Ancona) 15 luglio Campionato Italiano Forze Armate e Corpi dello Stato FOSSA UNIVERSALE Valle Martella (Roma) 16 – 18 luglio Campionato Italiano Tripletto ELICA Il Bossolo (Livorno) 18 luglio Criterium CAS FOSSA OLIMPICA / SKEET / DOUBLE TRAP Valle Aniene – Lunghezza (Roma) 24 – 25 luglio Terzo Gran Premio Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile SKEET ISSF Arzachena (Sassari) Campionato Italiano Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile, Veterani, Master COMPAK Le Tre Piume – Agna (Padova)

25 luglio Campionato Italiano Individuale Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Settore Giovanile DOUBLE TRAP Cieli Aperti – Cologno al Serio (Bergamo) Vedi Foto 31 luglio Campionato Italiano CAS FOSSA OLIMPICA / SKEET / DOUBLE TRAP Montecatini – Pieve a Nievole (Pistoia) 31 luglio – 1° agosto Campionato Italiano calibro 20 SKEET La Pisana (Roma) Campionato Italiano calibro 20 FOSSA UNIVERSALE Belvedere – Uboldo (Varese)

AGOSTO 7 – 8 agosto Campionato Italiano Doppietto ELICA Randi – Lugo (Ravenna) 8 agosto Campionato Italiano Società COMPAK Foligno (Perugia) 21 agosto Secondo Gran Prix DOUBLE TRAP Ponso (Padova) 22 agosto Campionato Italiano Società e Coppa Campioni DOUBLE TRAP Ponso (Padova) Campionato Italiano Società e Coppa Campioni FOSSA UNIVERSALE Concaverde – Lonato (Brescia) TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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C A L E N D A R I

// gare federali 2010

Secondo Campionato Italiano Sperimentale Tripletto COMPAK Foligno (Perugia) 28 – 29 agosto Memorial Nando Rossi FOSSA OLIMPICA Umbriaverde (Terni) / Marmore (Terni)

15 – 17 settembre Campionato Italiano Forze Armate e Corpi dello Stato DOUBLE TRAP Nave Marina Militare 26 settembre Campionato Italiano Società FOSSA OLIMPICA Belvedere – Uboldo (Varese)

SETTEMBRE

Campionato Italiano Società FOSSA OLIMPICA Rimini

4 – 5 settembre Campionato Italiano Individuale Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Veterani, Master SKEET Falco – Sant’Angelo in Formis (Caserta) Campionato Italiano Individuale Prima categoria FOSSA OLIMPICA Rimini Campionato Italiano Individuale Seconda e Terza categoria FOSSA OLIMPICA Gioiese – Gioia del Colle (Bari) Campionato Italiano Individuale Eccellenza, Ladies, Juniores FOSSA OLIMPICA Concaverde – Lonato (Brescia) Campionato Italiano Disabili FOSSA OLIMPICA / DOUBLE TRAP Umbriaverde – Todi (Perugia) 11 – 12 settembre Campionato Italiano Individuale Veterani, Master (su qualificazione), Squadre (open) FOSSA OLIMPICA Umbriaverde – Todi (Perugia) 12 settembre Uno d’Oro CAS FOSSA OLIMPICA / SKEET / DOUBLE TRAP Rimini Campionato delle Regioni DOUBLE TRAP San Fruttuoso – Castelgoffredo (Mantova)

Campionato Italiano Società FOSSA OLIMPICA Valle Aniene – Lunghezza (Roma) Vedi Foto Campionato Italiano Società FOSSA OLIMPICA Bologna – Casalecchio (Bologna)

Valle Aniene -Lunghezza (Roma)

Campionato Italiano Società FOSSA OLIMPICA La Tranquilla – San Calogero (Vibo Valentia) 25 – 26 settembre Campionato Italiano Individuale Eccellenza, Prima, Seconda, Terza, Ladies, Settore Giovanile SKEET ISSF Madonna del Bosco – Conselice (Ravenna)

OTTOBRE 3 ottobre Campionato delle Regioni FOSSA OLIMPICA Montecatini – Pieve a Nievole (Pistoia) Campionato delle Regioni SKEET Zaino – Durazzano (Benevento) 10 ottobre Coppa dei Campioni FOSSA OLIMPICA Concaverde – Lonato (Brescia) (FOTO LONATO) 17 ottobre Struttura Federale FOSSA OLIMPICA / SKEET / DOUBLE TRAP Valle Aniene – Lunghezza (Roma) Concaverde - Lonato (Brescia)

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// gare federali 2010

GARE NAZIONALI E GRANDI GARE

GARE INTERNAZIONALI

18 aprile, Trofeo Baschieri & Pellagri, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Concaverde – Lonato (Brescia)

DISCIPLINE OLIMPICHE

25 aprile, Campionato Italiano Unione Nazionale Veterani dello Sport, FOSSA OLIMPICA, Viterbium (Viterbo)

Circuito di Coppa del Mondo Seconda Prova: Pechino (Cina), 15 – 25 aprile

25 aprile, Gara Nazionale, Trofeo Baschieri & Pellagri, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Bologna – Casalecchio (Bologna)

Terza Prova: Dorchester (Gran Bretagna), 11 – 20 maggio

25 aprile, Gara Nazionale, Trofeo Provincia di Caltanissetta, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Torretta (Caltanissetta)

Quarta Prova: Lonato (Italia), 7 – 16 giugno

24 – 25 aprile, Gara Nazionale, Trofeo Vimar, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Raimondo – Pastorano (Caserta)

Finale: Istanbul (Turchia), settembre

8 maggio, Gran Premio Clever, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Concaverde – Lonato (Brescia)

Campionato d’Europa: Kazan (Russia), 25 giugno – 7 luglio

9 maggio, Gara Beretta, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Valle Aniene – Lunghezza (Roma)

Campionato del Mondo: Monaco (Germania), 29 luglio – 11 agosto

15 maggio, Campionato Italiano dell’Università – ANCU, FOSSA OLIMPICA, Marsala (Trapani)

DISCIPLINE NON OLIMPICHE

15 maggio, XXX Trofeo Nazionale Universitario – ANCU, FOSSA OLIMPICA, Marsala (Trapani)

Fossa Universale Campionato d’Europa: Francia, 24 – 27 giugno

22 – 23 maggio, Trofeo De Rosa, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Falco – Sant’Angelo in Formis (Caserta) 22 -23 maggio, Cartuccia d’oro Fiocchi, € 15.000, FOSSA OLIMPICA, Concaverde – Lonato (Brescia) 23 maggio, 33° Campionato Nazionale Bancari (Tesserati Fitav), FOSSA OLIMPICA, Marmore (Terni)

Campionato del Mondo: Valle Aniene (Italia), 23 – 25 luglio Elica Campionato del Mondo: Ghedi (Italia), 16 – 20 giugno

29 – 30 maggio, Gara Internazionale, COMPAK, S. Martino – Rio Salso (Pesaro/Urbino)

Compak Campionato d’Europa: Nicosia (Cipro), 24 – 27 giugno

2 giugno, Trofeo Girolamo Azzena, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Tempio Pausania (Sassari)

Campionato del Mondo: Benamaji (Spagna), 26 – 29 agosto

5 giugno, Campionato Italiano della Sanità, FOSSA OLIMPICA, Umbriaverde (Terni) 5 – 6 giugno, Grande Gara Gold Cup Beretta, € 26.000, FOSSA OLIMPICA, Concaverde – Lonato (Brescia) 19 giugno, Gara Perazzi, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Valle Aniene –Lunghezza (Roma) 20 giugno, Gara Perazzi, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Valle Aniene – Lunghezza (Roma) 3 – 4 luglio, Campionato Italiano CPAS, FOSSA OLIMPICA, Marmore (Terni) 17 – 18 luglio, Grand’Europa Perazzi, € 50.000, FOSSA OLIMPICA, Concaverde – Lonato (Brescia) 11 – 12 settembre, Gran Premio Bornaghi, € 10.000, FOSSA OLIMPICA, Concaverde – Lonato (Brescia) TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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I N

C O R P O R E

S A N O

LA STRUTTURA A BLOCCHI DELL’ALLENAMENTO TESTO DI FABIO PARTIGIANI

INTRODUZIONE Come introduzione a questo articolo occorre ricordare tre diverse circostanze: • L’attuale sport di alto livello è un fenomeno completamente diverso dallo sport del passato. Rispetto ad esso i cambiamenti radicali riguardano le condizioni economiche, sociali, organizzative e professionali. Era logico che ciò avesse conseguenze sulla metodica dell’allenamento e la sua utilizzazione. • Nelle condizioni attuali, l’attività della scienza applicata è costretta ad una ricerca approfondita di riserve di prestazione; è evidente la necessità di collaborazione non formale tra allenatori e scienziati; quindi sono necessarie anche nuove fonti di conoscenze applicate. • Nella letteratura la discussione è iniziata in Russia ( Platanov 1998; Filin 1998 ) e si è estesa, in Europa, ad altre pubblicazioni ( Tschiene 1999; Zanon 1999; Issurin 2001 ). Nella preparazione di questo articolo sono partito dalla tesi che nella teoria della periodizzazione dell’allenamento sportivo ( Matveev 1964 ) siano state formulate sia le basi metodologiche della costruzione dell’allenamento degli atleti, sia il suo apparato terminologico. Questo approccio, giustamente, fu definito classico e fondamentale, anche se ora è evidente che queste tesi, formulate oltre quarant’anni fa, debbono essere riformate e ripensate. Obiettivo Questo articolo si propone di sottoporre ad una critica approfondita i più importanti aspetti di una moderna costruzione dell’allenamento degli atleti di alta qualificazione. Tale critica riguarderà i seguenti punti : 1. i volumi globali ed i limiti dei carichi di allenamento; 2. la struttura a blocchi, come concezione della pianificazione moderna dell’allenamento; 3. la preparazione alle gare principali della stagione. I volumi generali dei carichi di allenamento: tendenze attuali Dall’analisi della tabella 1, che esprimono i cambiamenti nei volumi di allenamento, si evince che negli sport di resistenza e, anche nella maggior parte dei giochi sportivi, il volume annuale di al38

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lenamento si è notevolmente ridotto. Sembra che la causa di questo fenomeno vada attribuita a diversi fattori. Uno, in particolare, che permetteva di tollerare elevati carichi di allenamento, era l’utilizzazione di programmi di sostegno farmacologico, la maggior parte dei quali attualmente è illegale. I controlli antidoping, non solo in gara, ma anche in allenamento, introdotti dal CIO a metà degli anni 90, sono diventati una componente indispensabile dello sport di vertice. Quindi, si può giustamente supporre che i volumi annuali dei carichi di allenamento, espressi in chilometri od ore di allenamento, siano ormai costanti, cioè non subiranno cambiamenti importanti nel prossimo futuro. Possiamo comparare la tabella 1, riferita a varie discipline sportive con la tabella 2 riferita al Tiro a Volo.


Risulta evidente che il totale dei chilometri di allenamento è andato ad aumentare in maniera progressiva. Ciò si spiega in quanto, studi approfonditi, hanno evidenziato l’importanza dello sviluppo di questa capacità motoria per l’ottimizzazione del risultato.

periodo preparatorio, ad esempio, è necessario eseguire un volume elevato di carichi aerobici o di forza. Però, se durante il periodo di gara queste capacità non vengono sottoposte a stimoli sufficienti, diretti a conservarle, il livello di resistenza aerobica e di forza massima si abbassa. Questa ultima tesi TABELLA 1 - Volume annuale e carichi di allenamento di atleti di qualificazione elevata richiede l’introduzione di Sport Tempo globale di allenamento (h) Totale dei km allenamento un concetto poco cono1985-1990 1993-2001 1985-1990 1993-2001 sciuto, quello “dell’effetto Nuoto 900-1250 900-1100 1400-3000 1250-2700 residuo di allenamento” ( Mezzofondo 900-1200 800-1100 5500-6700 5000-4700 in inglese residual effect of Canottaggio 900-1200 800-950 5500-6700 5000-6300 training ). Si tratta di quel Canoa/kayak 900-1200 800-1100 4500-6200 4000-5500 fenomeno per cui, dopo Nuoto sincronizzato 900-1200 800-1100 l’interruzione di un’azione Ginnastica artistica 1100-1400 1100-1250 concentrata d’allenamenPallavolo 800-1300 800-1200 to (cioè di un carico conScherma 800-1200 800-1100 centrato di allenamento), Lotta greco-romana 800-1200 800-1100 il suo effetto si conserva per un certo periodo, per TABELLA 2 - Volume annuale e carichi di allenamento di atleti di qualificazione elevata poi scomparire ed il livello Sport Tempo globale di allenamento (h) Totale dei km allenamento della capacità che è stata così sviluppata ritorna gra1987-1988 1994-2007 1987-1988 1994-2007 Tiro a Volo 500-750 500-600 600-700 800-900 dualmente a quello iniziale. Le diverse capacità condizionali conservano una capacità più elevata, ma a livelli La struttura a blocchi in quanto concezione diversi che esprimono la specificità della loro naturale dell’allenamento moderno. funzione. (fig1) Alcune tesi della teoria classica della periodizzazione sono state sottoposte a critica già all’inizio degli anni ’80. Naturalmente queste tesi rimasero valide per lo sport giovanile e quello di Resistenza aerobica media qualificazione. Ma lo sviluppo dello sport di alto livello rese più acute una serie di contraddizioni che, precedenteForza massima mente passavano quasi inosservate: •

l’aumento notevole del numero e del livello delle competizioni, per cui lo schema tradizionale non rispondeva più alle nuove esigenze della preparazione e della pluralità di gare; i limiti di uno sviluppo complesso di molte capacità condizionali : lo schema tradizionale prevedeva l’alternanza razionale di più capacità che rappresentavano lo scopo principale dell’allenamento. Ad esempio, nel periodo preparatorio, dovevano essere sviluppate le basi della capacità aerobica, la forza massima, la resistenza alla forza, la forza rapida, ampliato il repertorio degli elementi coordinativi. La maggior parte di questi compiti doveva essere svolto contemporaneamente, per cui si producevano conflitti tra processi fisiologici d’adattamento scarsamente conciliabili, se non addirittura completamente inconciliabili tra loro. La non coincidenza degli effetti dell’allenamento nello sviluppo delle diverse capacità condizionali. Se si vuole ottenere una preparazione ottimale alla gara (top form ), nel

Resistenza anaerobica Resistenza alla forza Capacità alattacida 0

10

20

30

Dopo queste riflessioni si possono, facilmente, formulare i principi di una costruzione alternativa dell’allenamento, che permetta di superare le contraddizioni del suo modello classico. Questo modello non tradizionale è conosciuto con la definizione di struttura a blocchi dell’allenamento. Il modello, come ogni altro fenomeno relativamente nuovo è soggetto a modi diversi di intenderlo e di interpretarlo. Ma, in letteratura la sua natura è molto poco descritta TAV MAGAZINE - IL TIRO A VOLO

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A T T I

U F F I C I A L I

AVVISO IMPORTANTE Tutti gli atleti (agonisti e amatori) che disputano gare, nel caso in cui debbano assumere farmaci devono essere in possesso del modulo di trasmissione della “Dichiarazione di uso terapeutico di sostanze vietate o metodi proibiti”. La “Dichiarazione di uso terapeutico di sostanze vietate o metodi proibiti” deve essere presentata per Raccomandata A/R all’Ufficio di Procura Antidoping del Coni (Stadio – Olimpico, Curva Sud, Gate 23, Secondo piano, 00194 Roma): •

Per gli atleti non soggetti a TUE entro sette giorni lavorativi dalla data di sessione di prelievo ed è soggetta a revisione ed accettazione da parte dell’organismo stesso (il mancato riconoscimento della reale necessità medica al trattamento indicato comporta l’attivazione di un procedimento disciplinare); Per Glucocorticosteroidi (Cortisonici) utilizzati per via non sistematica appena possibile e sempre nel rispetto del codice WADA, nel momento in cui si inizia la somministrazione (sono interessati tutti gli Atleti anche quelli inseriti nell’RTP).

Si ribadisce che per gli Atleti inseriti nell’RTP, nel caso in cui debbano assumere farmaci, devono compilare la TUE per la “Richiesta di Esenzione ai fini Terapeutici”. Le suddette modulistiche sono presenti sul sito federale (www.fitav.it/documentazionestatutoeregolamenti/regolamentoantidoping). Sul medesimo sito sono consultabili le “Norme Sportive Antidoping”. Si raccomanda la massima attenzione e scrupolosità.

AVVISO A TUTTE LE SOCIETA’ La Federazione per effettuare con sicurezza e velocemente i pagamenti a vario titolo alle Società Sportive ad essa affiliate deve utilizzare lo strumento del bonifico bancario. E’ quindi necessario che le Società inviino urgentemente i propri dati bancari secondo il seguente schema registrandosi ai servizi web del sito www.fitav.it: Denominazione Società Intestatario del Conto Bancario Istituto di Credito Numero Conto Corrente

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Inviando gli stessi via mail all’indirizzo amministrazione@fitav.it o via Fax al n. 06 3233791

LE ASSOCIAZIONI VENATORIE CONVENZIONATE CON LA FITAV F.I.D.C. Federazione Italiana della Caccia A.N.L.C. Associazione Nazionale Libera Caccia U.N. Enalcaccia P.T. (Unione Nazionale Enalcaccia Pesca e Tiro) ARCICACCIA A.N.U.U. (Associazione dei Migratoristi Italiani per la Conservazione dell’Ambiente Naturale) ITALCACCIA Associazione Venatoria C.P.A. (Associazione Caccia Pesca Ambiente Sports) A.C.V. Associazione Cacciatori Veneti U.C.S. Unione Cacciatori di Sardegna L.A.S.C. Sarda Caccia (Libera Associazione Sarda della Caccia) Associazione Cacciatori Sardi A.C.P. Caccia – Sardegna Insieme A.C.E.R. Associazione Cacciatori Emiliano – Romagnoli C.S.T. A.S.D. Caccia Sviluppo e Territorio A.C.L. Associazione Cacciatori Lombardi C.P.E. Caccia Pesca Ecologia Naturclub Sicilia L.C.S. Associazione Liberi Cacciatori Siciliani A.R.C.P. di Lombardia – Associazione Regionale Cacciatori e Pescatori della Lombardia Consiglio Siciliano della Caccia, della Pesca, dell’Ambiente, della Cinofilia, dello Sport 40

Aprile 2010 - n° 193


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