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Lettera agli stakeholder
(102-146)
Il 2021 è stato l’Anno Europeo delle Ferrovie, designato dalla Commissione europea a rappresentare l’importanza della mobilità sostenibile. Abbiamo visto un treno speciale, il Connecting Europe Express, attraversare 26 paesi europei, tra cui l’Italia, percorrendo 20mila km e oltre cento città sensibilizzando sul ruolo del trasporto ferroviario nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e sottolineandone il contributo nell’avvicinare le persone, i territori e a costruire relazioni favorevoli per il benessere sociale ed economico.
Un anno caratterizzato anche dalla partecipazione del settore ferroviario, attraverso l’organizzazione UIC, alla conferenza del clima di Glasgow, COP 26, confermando l’impegno del settore nel processo di decarbonizzazione dei trasporti. L’evento è stato accompagnato dal viaggio simbolico del Climate Train, promosso da una partnership tra Avanti West Coast (una joint venture fra Trenitalia e FirstGroup), Eurostar, NS, Prorail and Youth for Sustainable Travel: un convoglio che ha ospitato delegati europei e inglesi che hanno preso parte ai lavori della 26esima Conferenza delle Parti e in cui si sono svolti seminari, incontri e dibattiti sul binomio mobilità e sostenibilità.
Questi presupposti sono anche alla base dell’idea di sostenibilità del Gruppo FS Italiane: proporre un ecosistema di mobilità, integrato e sostenibile, capace di garantire prosperità, qualità della vita in equilibrio con il capitale naturale, realizzando opere e servizi di trasporto in grado di creare valore in modo duraturo e diffuso. L’intento è favorire l’uso del treno, rendendo sempre più efficace la sua integrazione con gli altri sistemi di trasporto sostenibile, per assicurare accessibilità in tutte le aree del Paese e utilizzando la strada per l'ultimo miglio e dove la ferrovia non arriva. Questa è la naturale evoluzione del percorso dell’azienda che, forte del suo patrimonio storico e di competenze, intende mettere la sostenibilità sempre più al centro delle strategie. Con questo impegno, il Gruppo FS Italiane fa riferimento alla strada indicata dal Green Deal europeo, contribuisce al raggiungimento dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs, Sustainable Development Goals) individuati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, e partecipa attivamente al processo di creazione di un’economia globale inclusiva e sostenibile promossa dal Global Compact dell’ONU, integrandone e sostenendone i dieci principi nella strategia e nell’agire quotidiano. Ci vorrà del tempo per valutare in modo più compiuto la portata e gli effetti duraturi del periodo che stiamo vivendo, tuttavia appare chiaro come oltre alle ripercussioni economiche, alle modifiche nelle abitudini quotidiane, alcuni segni
6) I numeri tra parentesi riportati nei titoli di ciascun paragrafo rappresentano i codici dei KPI previsti dallo standard di rendicontazione adottato (GRI _ Global Reporting Initiative).
resteranno anche nelle sensibilità personali e sociali. Il 2021 appare quindi un anno chiave, in cui non sono mancate le difficoltà ma sono stati ottenuti risultati e messe forti basi per consolidare nel futuro l’ampio orizzonte compreso dalle attività del Gruppo FS Italiane. Dopo circa due anni dallo scoppio della pandemia, FS Italiane, infatti, ha cominciato a ricevere segnali convincenti di un progressivo ritorno a una situazione paragonabile a quella prima della crisi; allo stesso tempo è però necessario tenere in considerazione le trasformazioni - nelle persone, nel mercato, nella domanda, nello scenario internazionale - che la crisi ha generato. Le risposte alle criticità messe in luce dalla pandemia hanno allargato il proprio spettro verso nuovi sistemi valoriali, come avvenuto con il programma Next Generation EU, il fondo europeo per la ripresa, che ha voluto promuovere una ripartenza ecologica, digitale e resiliente. Analogamente, il Gruppo FS Italiane, con un piano proiettato al futuro, si prefigge di fare di FS un’azienda che abilita un sistema di infrastrutture resilienti, mobilità sostenibile e logistica integrata, in Italia e nei paesi dove opera, creando valore per i nostri stakeholder. Per fare questo, la pianificazione industriale, di respiro decennale, prevede una riorganizzazione funzionale delle società controllate del gruppo industriale, con l’obiettivo di essere più efficaci nell’intervenire sul sistema della mobilità eche sarà accompagnata da un percorso di change management. Il trasporto è uno degli elementi strategici del rilancio. In Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nato per mettere a terra l’ampio programma di investimenti varato dall’Europa, ha eletto il Gruppo FS Italiane tra i principali protagonisti degli investimenti nazionali. Il Gruppo FS Italiane ha la responsabilità di sviluppare le opportunità offerte dal PNRR e intende rendere le infrastrutture di trasporto sempre più digitalizzate, resilienti ai cambiamenti climatici, integrate e interconnesse, contribuendo al percorso transizione ecologica, giusta e inclusiva del Paese.
Forti della spinta del PNRR, gli investimenti dei prossimi dieci anni riguarderanno sia la flotta sia le infrastrutture, con il potenziamento delle linee ferroviarie e la realizzazione di hub e terminali intermodali che favoriranno una migliore interazione tra i diversi mezzi di trasporto, creando partnership con operatori nazionali e stranieri. Il Gruppo FS Italiane ha già una marcata dimensione europea nei servizi di trasporto, merci e passeggeri, e, oltre alla presenza consolidata in Germania, Grecia, Paesi Bassi e Regno Unito, ha visto nel 2021 il debutto dell’Alta Velocità in Francia, che prevede dieci corse giornaliere con collegamenti Parigi – Milano e Lione e Parigi, e che si appresta a collegare con i Frecciarossa 1000 le principali città della Spagna, a partire dalla rotta Madrid – Barcellona. Il futuro a cui si sta lavorando, quindi, è quello di favorire le sinergie tra le varie anime presenti all'interno del Gruppo FS Italiane, muovendosi in una logica di pianificazione sempre più integrata tra rotaia e gomma, nelle attività di realizzazione e progettazione di infrastrutture ma anche nei servizi di trasporto di passeggeri e merci. Un piano che si prefigge di aumentare l’accessibilità, ridurre le disuguaglianze nella dotazione infrastrutturale tra nord e sud Italia, rafforzando ed estendendo l’alta velocità ferroviaria nazionale, potenziando le connessioni diagonali e la rete ferroviaria regionale soprattutto al Sud, accelerando così nel percorso di sostenibilità che vede il trasporto ferroviario svolgere un ruolo centrale. Una delle caratteristiche del trasporto su ferro, ad esempio, sono le elevate prestazioni ambientali rispetto agli altri mezzi motorizzati. Con l’obiettivo della decarbonizzazione, FS Italiane intende migliorare ulterior-
mente queste prestazioni, aumentando l'elettrificazione delle linee - previsti oltre 2mila km nei prossimi anni - e, dove non possibile, utilizzando treni ibridi, con alimentazione elettrica, diesel e a batterie. Oltre a questo, il Gruppo sta studiando anche una mobilità ferroviaria a idrogeno; tecnologia che è già realtà nel nostro trasporto su gomma con 20 mezzi a idrogeno introdotti nel 2021 da Qbuzz, società controllata da Busitalia - Sita Nord operante nei Paesi Bassi. Relativamente all’approvvigionamento dell’energia, il Gruppo FS oggi ha un consumo annuo pari a circa il 2% della domanda di energia elettrica in Italia. In futuro, per coprire parte del proprio fabbisogno, punta a produrre e autoconsumare energia da fonti rinnovabili attraverso la valorizzazione o la riconversione di spazi e siti sia ferroviari sia stradali.
Tecnologie, innovazione e digitalizzazione sono pilastri per garantire una sostenibilità in modo duraturo e a cui FS Italiane e le società del Gruppo rivolgono la massima attenzione, per mantenere il servizio efficace e pronto a rispondere al cambiamento e alle discontinuità. RFI, anche grazie alla programmazione del PNRR, intende accelerare l’implementazione dell’ERTMS (European Rail Transport Management System) su tutta la propria rete entro il 2036 andando progressivamente a sostituire i sistemi di segnalamento preesistenti con tecnologia tutta digitale e interoperabile, garantendo alte performance in termini di puntualità e regolarità. Anche l’infrastruttura stradale punta a un costante rinnovamento. Anas, nell’ambito del Piano Cortina 2021, ha previsto i lavori relativi alle Smart Road, infrastrutture tecnologiche con l’obiettivo di rendere più efficienti i flussi di traffico, di migliorare la sicurezza stradale e il comfort di guida, consentendo la comunicazione e l’interconnessione tra la strada e i veicoli che la percorrono, grazie al controllo dell’infrastruttura attraverso le tecnologie IoT (Internet of Things). Con la fine dei lavori, Anas fornirà così una piattaforma integrata per la gestione della mobilità che garantirà la migliore qualità degli spostamenti nella valle, non solo per gli eventi sportivi ma anche per il futuro quotidiano di residenti e turisti. Lo sguardo al futuro viene curato da FS Italiane anche attraverso la creazione di un network innovativo. Con questo scopo, a partire dalla fine del 2020 FS ha inaugurato a Roma, Napoli e Catania tre Innovation Hub, luoghi di condivisione e contaminazione delle idee, in cui avviene un continuo scambio tra aziende e startup con l’intento di integrare le nuove tecnologie all’interno dei propri processi industriali. Un progetto che, insieme alla piattaforma virtuale Innostation, è stato premiato nella cornice della fiera delle tecnologie SMAU.
Il Gruppo FS Italiane, inoltre, ha intrapreso un percorso per innalzare il profilo di sostenibilità della propria catena di fornitura: nel 2021 è stata emessa una linea guida finalizzata a rafforzare le considerazioni ambientali e sociali nella fase di approvvigionamento e, contestualmente, è stato promosso il progetto Supply Chain Sustainable Management, che sta costruendo un sistema di strumenti e metodologie per il monitoraggio e il miglioramento delle performance di sostenibilità dei propri fornitori, protagonisti, insieme al Gruppo, della svolta sostenibile. A certificare l’impegno del Gruppo a migliorare le proprie performance di sostenibilità sono diversi riconoscimenti ottenuti nel 2021. Durante l’ultimo anno, FS ha conquistato la valutazione Advanced, superando la precedente Robust e posizionandosi ai primi posti a livello europeo nel settore Transports and Logistics nel rating Moody's ESG Solutions. Trenitalia si è posizionata al primo posto della classifica Green Star - Le aziende più sostenibili 2021, all’interno della categoria Mobilità e trasporti, indagine condotta dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza (ITQF) in collaborazione con l’Istituto per il Management e la Ricerca Economica IMWF di Amburgo prendendo
in considerazione quasi un milione di contenuti online riguardanti l’impatto green delle imprese in Italia. Il valore di un ambiente di lavoro attrattivo e orientato alla ricerca di talenti è stato riconosciuto invece dal Potentialpark study, che ha confermato FS Italiane al primo posto, tra 60 aziende esaminate, nel ranking generale per la migliore esperienza di ricerca di lavoro online. Anche gli studenti hanno valutato il Gruppo FS Italiane tra i più attraenti potenziali datori di lavoro, ricevendo il titolo di Most Attractive Employers Italy nel segmento Passengers & Transportation by the Business Students di Universum.
Un ulteriore successo è arrivato dal riconoscimento di FS Italiane come uno dei 20 brand più inclusivi in Italia. È riuscita, infatti, a posizionarsi nella classifica del Diversity Brand Index, la ricerca curata da Diversity e dalla società di consulenza strategica Focus MGMT, per misurare la capacità delle imprese di sviluppare una cultura orientata all’inclusione e alla diversità. Questo merito conferma l’approccio del Gruppo FS Italiane nel considerare la diversità come un valore da riconoscere, comprendere e valorizzare e sul quale ha redatto specifiche linee guida per il miglioramento dei livelli di inclusione e accessibilità interni, dotate di un cruscotto per il monitoraggio delle politiche di D&I. Il tema è entrato anche all’interno della stipula di una linea di credito sustainability linked, uno degli strumenti di finanza sostenibile cui il Gruppo FS fa ricorso, che prevede meccanismi di revisione del margine d’interesse e della commitment fee al raggiungimento di target ESG, tra cui uno specifico sull’incremento delle donne in posizioni dirigenziali, in linea con gli obiettivi previsti dal prossimo piano. Il settore ferroviario sta lavorando molto per far crescere il numero delle donne al suo interno e migliorarne le condizioni di lavoro: da tempo la Comunità delle Società Ferroviarie e Infrastrutturali Europee (CER) e la Federazione Europea dei Lavoratori dei Trasporti (ETF) hanno instaurato un dialogo sociale sulla promozione della parità di genere e della diversità di genere. A novembre del 2021 è stato raggiunto un accordo tra le parti nella cornice del progetto Women in Rail, a cui FS ha contribuito, volto ad attirare un maggior numero di donne, soprattutto nelle aree in cui le donne sono sottorappresentate, rafforzare la diversità di genere nel settore, abolire stereotipi ed egemonia culturale maschile, eliminare la discriminazione basata sul genere e conseguire la parità di genere. Con circa 1.200 partecipanti su 22 iniziative erogate, il 2021 ha visto nascere una particolare iniziativa a supporto dei dipendenti: wecare, uno spazio online creato per informare i dipendenti sulle principali iniziative di caring attivate dal Gruppo e fornire supporto rispetto alla gestione delle emozioni in epoca pandemica, creando relazioni autentiche e inclusive e sensibilizzando al tema della disabilità.
Il Rapporto di sostenibilità 2021 del Gruppo FS Italiane rappresenta in maniera articolata le strategie, i risultati e le prospettive delle performance produttive, sociali e ambientali solo accennate nelle righe precedenti. Una fotografia di un lungo percorso di miglioramento continuo che, grazie alla professionalità e alla dedizione di tutte le Persone del Gruppo FS Italiane, permette di rendere sempre più virtuoso il percorso dell’azienda, creando valore per i propri clienti, i fornitori, le comunità attraversate e gli stakeholder tutti.
Il Presidente
Nicoletta Giadrossi
L’Amministratore Delegato Luigi Ferraris