FESPA WORLD Issue 45 - Italiano

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Fespa World Introduzione Le numerose fiere autunnali sono iniziate. È un ottimo momento per riesaminare le strategie attuali e per migliorare le idee che vi portate appresso dalle ferie. Comunque, se avete bisogno di una piccola ispirazione, andate a pagina 28, in “Questioni diverss” ci sono dettagli su come due aziende, uno specialista di fiere e l’altra serigrafia, hanno provato strade nuove per raggiungere il profitto, offrendo, innanzitutto, un nuovo concetto ed entrare in una nicchia di mercato. Le nuove regolamentazioni RHOS WEEE che entreranno in vigore nel 2008, colpiranno chiunque operi all’interno dei settori serigrafici e digitali, dato che riguarda gli equipaggiamenti e le disposizioni da seguire quando le attrezzature hanno terminato il proprio ciclo di vita. Chris Smith dirà tutto a proposito nella sua rubrica che si trova a pagina 14. Nazdar è probabilmente considerato un grande produttore di inchiostri serigrafici. Comunque, il portafoglio digitale dell’azienda ha ottenuto un benvenuto molto prima dell’evento grazie all’acquisizione di Lyson, il produttore inglese di inchiostri digitali. A pagina 32-34, Nazdar spiegherà il modo in cui due entità separate sono state combinate e rivelerà alcuni progetti futuri. All’interno della sua seconda rubrica per FESPA World, Peter Kiddell dispensa consigli su come il processo serigrafico può essere utilizzato in modo da risparmiare tempo ed eliminare gli scarti non necessari, mentre nelle “scelte personali” di pagina 38 le aziende raccontano perché hanno scelto determinati macchinari e quali stanno utilizzando attualmente. Nella pagina 26 dedicata alle opinioni, l’ex presidente Ricardo Rodriguez Delgado offre una visione provocatoria sulla dominazione del settore digitale del domani attraverso alcune grandi aziende. Mi piacerebbe sentire dire la vostra su questo quesito. Infine, dalla SGIA di Las Vegas, vorrei approfittarne per estendere un caloroso benvenuto ai nostri nuovi lettori americani ed invitare tutti loro a visitare il team FESPA presso il nostro stand fieristico. A presto.

NEWS ROUND-UP

4 NOVITÀ DAI FORNITORI

SPECIAL FEATURES

28 INNOVATION -

Le ultime novità dall’industria di settore

SOMETHING DIFFERENT – Wild Card Creative explains why it is opting to produce disposable exhibition stands – Polish Screenprinter Pasja uses special effects to add value

8 NUOVI PRODOTTI Le innovazioni

14 LA RUBRICA DI CHRIS Cosa sta succedendo nelle associazioni nazionali

16 RHOS E WEE Nuove regolamentazioni per i settori della serigrafia e della stampa digitale

INFORMAZIONI

SERVIZI PRINCIPALI

22 FESPA NEWSLETTER

32 L’ONDA DI NAZDAR Il produttore di inchiostri americano spiega come raggiunge i suoi obiettivi attraverso l’acquisizione dello specialista di inchiostri digitali Lyson. Val Hirst ne discute con Stewart Partridge e James Macdonald.

– Guardando Fespa Berlin 2007

24 PREMIO PER LA STAMPA DIGITALE FESPA 2007 – Partono le iscrizioni

48 COME CONTATTARE FESPA

36 TEMPO DI FIERA – alcune delle ultime applicazioni prese in esame

OPINIONI

26 GLOBALIZZAZIONE

Val Hirst e-mail: val@valhirst.demon.co.uk

Fespa World The membership magazine of the Federation of European Screenprinting Associations Issue No.45 Autumn 2006 Published by FESPA Ltd Editorial office FESPA Association House 7a West Street Reigate, Surrey RH2 9BL Tel: +44 1737 24 07 88 Fax: +44 1737 24 07 70 E-mail: info@fespa.com www.fespa.com Publisher Marcus Timson – Group Commercial Manager Tel: +44 1737 24 07 88

Advertising Michael Ryan – Group Sales Manager James Ford – Sales Manager Tel: +44 1737 24 07 88 Fax: +44 1737 24 07 70

– Bene o Male Trick or Treat? Herbert Frintrup, Presidente dell’azienda tedesca Frintrup SiebdruckService, ci fa capire se la globalizzazione da nuove possibilità alla serigrafia e se è una chimera

Editor Val Hirst Tel: +44 1623 88 23 98 E-mail: val@valhirst.demon.co.uk Graphic Design Bate Brand Communications 8 St Leonard’s Square, Wallingford Oxfordshire OX10 0AR Tel: +44 1491 835835 www.batebrand.com Printing The MANSON Group Ltd Reynolds House, 8 Porters Wood Valley Road Industrial Estate St Albans, AL3 6PZ Tel: +44 1727 848 440 www.manson-grp.co.uk

ED INFINE…

50 Questo mese sotto riflettori c’è Martin McMahon, manager del supporto tecnico di Xaar

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SCELTA PERSONALE

– una rubrica occasionale dove le aziende spiegano perchè hanno scelto una determinate attrezzatura e materiali

44 LA RUBRICA DI PETER KIDDELL – In queste pagine Peter incoraggia i serigrafi a rivedere il loro processo in modo da aumentare la redditività

Fespa World. Designed by Bate Brand Communications. Printed by The Manson Group Ltd. Editorial photographs supplied courtesy of the companies they feature. The publishers accept no responsibility for any statement made in signed contributions or those reproduced from any other source, nor for claims made in any advertisement. Fespa World is available to individuals who qualify within the terms of a controlled circulation and by subscription.

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NEWS ROUND-UP – SUPPLIER NEWS

DataLase ha inaugurato la nuova sede principale negli USA

DataLase (precedentemente Sherwood Technology), ha inaugurato la nuova sede principale nel Nord America sotto il nome DataLase Inc. L’azienda è posizionata strategicamente all’interno del

Technology Park di Atalanta, dove si trova una comunità tecnologica e solamente 30 minuti di distanza dall’aeroporto internazionale HartsfieldJackson. La nuova sede fungerà come

ufficio per le vendite, produzione, supporto tecnico, distribuzione e magazzino, supportando tutti i nuovi e vecchi clienti e acquisitori delle licenze del Nord America. Allo stesso tempo ci saranno laboratori per le applicazioni high-tech e per la dimostrazione delle diverse possibilità date dalla stampa laser, per rilasciare licenze attuali o potenziali ed assicurare l’utilizzatore finale sui risultati delle innovazioni tecnologiche derivanti dalla modifica di colore della DataLase.

CPS annuncia una nuova attività CPS (Prodotti chimici e servizi), è leader Europeo per la produzione di sostanze chimiche, solventi e prodotti associati alla serigrafia e all’industria di stampa non dannosi per l’ambiente, ha annunciato che sta aprendo una nuova fabbrica in Inghilterra presso la sede della propria azienda sorella, MacDermid Autotype. La nuova azienda si trova a Wantage, nell’Oxfordshire, e produrrà un ampia gamma di prodotti CPS come parte di un programma di espansione a termine e che dovrà migliorare la qualità e la scelta dei prodotti.

Inoltre, CPS ha scelto il suo nuovo direttore commerciale, Simon Jones, precedentemente impiegato presso MacDermid Autotype, che spiega: “La nuova sede includerà tutta la produzione, con formulazioni di solventi e prodotti a base d’acqua in grandi quantità. Allo stesso tempo rafforzerà la nostra ricerca sullo sviluppo delle risorse dei prodotti.” Simon Jones continua: “La nuova sede produttiva sarà in grado di supportare i nostri clienti attraverso il nostro network commerciale che si sta espandendo in Europa. Noi

abbiamo ricollocato e trattenuto lo staff chiave dalle altre succursali CPS e stiamo reclutando altri collaboratori per rafforzare il team già esistente. Inoltre trattenuto uno dei fondatori CPS, Charles Hansen. Egli viene riconosciuto in tutta l’industria come esperto delle formulazioni di sostanze chimiche “amiche dell’ambiente” e sarà il supervisore per lo sviluppo di una nuova generazione di prodotti che aumenteranno le capacità all’interno della serigrafia e della stampa”.

L’alleanza tra AWA and Stirling Consulting AWA Alexander Watson Associates e Stirling Consulting Inc – due aziende molto conosciute nel campo delle ricerche marketing e di consulenza per aziende della carta, degli imballaggi e il coverting – si sono uniti per formare un’alleanza commerciale. Le due aziende uniranno le

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forze per lavorare insieme e supportare il cliente, aumentando i loro prodotti e servizi. La ricerca di mercato nel settore della carta è una specialità di Stirling Consultino, legata all’attività di consulenza che sono state discusse con AWA Alexander Watson Associates, operando sotto il marchio AWA.

Tutte le altre attività che non riguardano il settore della carta gestite da Stirling Consulting non faranno parte degli accordi. Tutti i dettagli dei servizi, rapporti di mercato dei clienti, gli eventi e le attività della AWA Alexander Watson Associates sono disponibili sul sito: www.awa-bv.com

BASF completa l’acquisizion e di Johnson Polymer BASF ha attualmente completato la propria acquisizione del produttore di resine Johnson Polymer, che toccherà da vicino i luoghi di produzione negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi, come anche i centri tecnici e gli uffici della zona del Pacifico. BASF realizza prodotti a base d’acqua e resina e in questo modo completa il suo già vasto repertorio, rafforzando la propria presenza sul mercato, specialmente nel Nord America. Tutta l’azienda commerciale Johnson Polymer, che occupa in totale 430 impiegati in tutto il mondo, entrerà a far parte della divisione delle performance chimiche BASF.

GretagMacbeth offre un corso di aggiornamento sui colori GretagMacbeth Global Services ha offerto opportunità di aggiornamento sui propri colori in tutta Europa durante il 2006. Sono inclusi seminari e training personalizzati in loco di Colour Expert e diversi workshops presso il suo centro del colore Colour Excellence a Zurigo, Francoforte, Birmingham, Parigi, Firenze e Milano. Per ulteriori informaizioni sulle date ed I prezzi dei vari workshops visita: www.graphintel.com/news/eu rope.html - per i seminari visita: www.graphintel.com/cwl


SUPPLIER NEWS

FEFCO aggiorna la collezione standard

FEFCO, la federazione Europea dei produttori di corrugati di cartone, con sede a Bruxelles, introdurrà una versione aggiornata dello standard conosciuto come FEFCO (ufficialmente conosciuto come standard FEFCO – ESBO). La collezione FEFCO è considerate come linea guida e di riferimento da tutti I convertitori attivi nelle industrie di imballaggi. La federazione viene assistita durante le fasi da Esko e da Arjuna, le quali hanno donato tempo che esperienza. La linea guida standard, che è nata negli anni 60 e che è stata aggiornata l’ultima volta nel 2000, era disponibile solamente in forma cartacea. Ma la nuova guida sarà disponibile anche in formato elettronico. Esko, uno dei leader nella soluzione di preproduzione degli imballaggi ha offerto programma software necessario, lo sviluppo ed il

training, mentre Arjuna, un’azienda del settore multimedia e sviluppo della rete, ha progettato l’interfaccia. “Gli standard della guida di riferimento standard per l’industria degli imballaggi è diventata la “bibbia” per il nostro settore. Questa nuova versione degli standard FEFCO, disponibile in formato elettronico e con una visualizzazione innovative di disegni in 3D, a sequenza pieghevole, darà un valore aggiunto all’industria degli imballaggi. Inoltre, questo lo consideriamo anche come un mezzo di comunicazione che aiuterà a dimostrare adattabilità, creatività e versatilità dei nostri cartoni”, questo il commento di Ludwig Anckaert, direttore tecnico di FEFCO. A seguito della domanda da parte dell’industria, Anckaert ha iniziato il progetto con l’aiuto del comitato degli standard FEFCO quale sviluppatore e “supervisore” degli standard. Una prima visione del nuovo libro “Il Codice Standard” di FEFCO è stato presentato al congresso FEFCO di Dublino e sarà disponibile a partire da Settembre 2006.

Cametrics lancia Ixpressia Cametrics è un’aziendadi Cambridge, leader nello sviluppo e consulenza software che ha lanciato con successo, Ixpressia, all’interno del mercato inkjet industriale, dopo ben due anni di intense ricerca e sviluppo. “Cametrics ha sviluppato un expertise particolare per il mercato industriale nell’inkjet ed ora siamo lieti del lancio di Ixpressia, la nostra prima venture basata su un prodotto” ha confidato Jim Taylor, Managing Director di Cametrics e Ixpressia. Ed ha aggiunto: “Stiamo sviluppando una serie di prodotti con SureJet, il primo software per Ixpressia. Le prime indicazioni fornitaci da clienti vecchi e nuovi sono molto incoraggianti. C’è una necessità chiara per una soluzione singola ed industriale

che deriva dalle richieste per progettare programmi di scrittura e nuove teste di stampa. Noi crediamo che SureJet sia in grado di soddisfare ciò.” Ixpressia è supportato dallo specialista industriale inkjet Nick Geddes, che ci conferma: “una delle principali caratteristica di SureJet è la sua capacità di far diventare altamente operative le stampanti estremamente costose”. Come software generico progettato per lavorare con tutti i sistemi inkjet industriali, SureJet riuscirà, per la prima volta ad integrarsi senza forzature sulle di stampa multiple, riducendo lo spreco di tempo e costi legati all’introduzione e integrazione di nuove stampanti inkjet.

Il trionfo dell’immagine inkjet di Epson

Biscor celebra con stile il suo 30° anniversario Biscor Ltd., l’azienda situate a Bradford, e che è il leader inglese per la produzione di PTFE (Teflon) con i tessuti Glass e Kevlar, ha celebrato i suoi 30 anni di attività. Il sindaco di Bradford, che ha regalato una targhetta presentata da DuPont per ricordare l’evento, ha anche inaugurato ufficialmente la nuova produzione di tessuto. L’evento ha visto gli interventi di

Gil Wilkinson, un membro del team management Biscor e Gerry Sutcliffe, parlamentare della segreteria di stato per le relazioni nell’impiego e gli affari dei consumatore, seguito poi da un buffet. Biscor, che esporta il 55% dei suoi prodotti, è una delle aziende più innovative per la produzione di tessuti e copertura di tessuti ad alta performance.

Una fotografia stampata con una stampante Epson inkjet ha vinto la competizione fotografica di quest’anno che si è svolto presso l’università di Cambridge. La foto è stata scattata da Steve Hoath, un’associato della divisione di ricerca inkjet all’interno del centro di ricerca, ed ha come titolo “estremità della Nozzle

Bank”. L’immagine illustra la sinfonia degli inkjet mentre colpiscono la pagine e accuratezza in ogni gocciolina. Epson ha sponsorizzato la competizione fotografica di ingegneria del 2006 con un premio di 1000 sterline da dividersi tra i vari vincitori dei premi.

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SUPPLIER NEWS

Appuntamenti

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manager per le vendite regionali ed internazionali per il distributore M&R e, dal 1998, è stato manager per le vendite internazionali Rutland.

Graham Rowett è entrato a far parte della Kippax dopo 19 anni di esperienza nel marketing settoriale della Bezier, facendo anche moltissima esperienza nella vendita di diversi tipi di macchine. Come manager per lo sviluppo delle operazioni e business sarà responsabile per pacchetti di servizi personalizzati per ogni singolo cliente dell’azienda situata a

Nazdar ha indicato Liu Jingsong amanager responsabile per la regione di Asia e Pacifico - che include Cina, Giappone e Corea per il settore degli inchiostri digitali e per serigrafia. In precedenza Liu Jingsong, che ha oltre 10 anni d’esperienza nel settore serigrafico e digitale, era Ingegnere Chimico Senior per la Ink Dezyne e Manager Tecnico per la Jinan Dezyn Screen Porinting Inks Co., una joint venture cinese tra Ink Dezyne e Nazdar. In questa sua nuova posizione sarà responsabile e supporto per la distribuzione, e dovrà identificare e sviluppare dei nuovi canali di distribuzione per i prodotti serigrafici e digitali di Nazdar.

M&R ha scelto David Blake come direttore per le vendite internazionali, e Marco Bergomi come nuovo direttore per il settore della grafica internazionale. David Blake ha maturato moltissimi anni d’esperienza nel settore serigrafico grazie anche all’apertura di due suoi aziende serigrafiche, una delle quali ad Haiti. Nel 1992 è stato nominato

Marco Bergomi

Marco Bergomi è stato impiegato presso la SIAS come supporto tecnico e delle vendite nel periodo tra 1987 e 1999. Nel 1999 ha fondato IST. L’azienda, che si trova a Milano, è specializzato nelle stampanti a pinza multicolori ed è stata acquisita di recente dalla M&R. Marco Bergomi resterà presso la sede di Milano, da cui gestirà il dipartimento internazionale di Grafica della M&R.

Graaham Evans

H. G. Kippax & Sons ha scelto un senior manager di grande esperienza ed esperto appartenente all’industria PoS in modo da poter riorganizzare la divisione dei servizi alla clientela che è anche quella dell’azienda sorella Thieme KPX.

Liu Jingsong

Jamie Moores

Nazdar Ltd. ha indicato Jamie Moores come direttore operativo per la Stockport, sede inglese, che è formalmente la sede di Lyson Ltd. L’esperienza operativa di Jamie Moore nelle industrie degli inchiostri e prodotti di copertura è di circa 20 anni. Prima ha lavorato come direttore operazionale dell’area Europea di Fuji Film/Sericol, come responsabile della sorveglianza per le operazioni di fornitura e servizio ai clienti e produttori.

David Blake

Presstek, Inc., è produttore e commerciante leader di soluzioni per l’immagine digitali high-tech per il mercato grafico ed artistico, ed ha scelto Klaus Schleicher come direttore allo sviluppo del commercio internazionale. Precedentemente è stato il direttore delle vendite e dell’area ingegneristica presso la Consul Risk Management, Inc., ed ora farà tutto il possibile per espandere la presenza Presstek in tutto il mondo.

Huddersfield, che è fornitore per Thieme, SPS e macchine Datascreen/Dataprint.

Graham Rowett

Klaus Schleicher

DataLase, ha scelto Christine Mest come coordinatrice delle vendite e del marketing per la nuova sede americana, dove sarà di supporto per il canale di vendita nel nord America per DataLase PACKMARK, nelle soluzioni di raffreddamento e di marcatura, come anche per il lancio del nuovo sistema di rimpiazzo delle etichette DataLase CASEMARK. Sarà anche il primo referente per la clientela. Christine Mest ha oltre 10 anni di esperienza nel campo dello sviluppo e del marketing, avendo occupato diverse posizioni per sviluppo, supporto alle vendite e marketing per conto di NTS, Inc., RETX e Mirant, una divisione della Southern Company.

Lo specialista per la stampa digitale Leach Colour ha recentemente scelto Graham Evans come direttore per le vendite ed il marketing. Evans, la cui esperienza enorme nel campo dell’industria, ha ottenuto ottimi risultati dalla Coates Screen Inks, HP Indigo e, molto più recentemente, Durst, lavorerà per entrambi gli uffici vendita dell’azienda londinese e presso il quartier generale di Huddersfield, West Yorkshire.


NEWS ROUND-UP – PRODUCT NEWS

Nuovi supporti da Tepede

TEPEDE ha introdotto di recente in due nuovi supporti per la stampa inkjet a solventi: Cling White Gloss e Vinyl OVS 17. Cling White Gloss è un film statico, per applicazioni di breve durata e su superfici lisce come il vetro, sia per interno che esterno. Grazie al suo carattere statico, il film può essere attaccato su superfici, utilizzando entrambi i

lati senza l’aiuto di adesivi ed è facilmente rimuovibile e riapplicabile, senza lasciare nessun tipo di residuo. L’adesivo Vinyl OVS 17 è un adesivo perforato di vinile, applicabile soprattutto su veicoli dato che non oscura i vetri dall’interno. Per ulteriori informazioni visita: www.tepede.com

La stampa serigrafica è veloce e facile con KIWO

Gandinnovations offre di più Gandinnovations ha recentemente completato e ampliato la sua ricerca sulle risoluzioni veloci e l’ulteriore sviluppo del flatbed Jeti 3150 UV e della roll-to-roll Jeti3324 UV. E’ ora disponibile una reale risoluzione di ulteriori 600 dpi aggiornabile su tutti i modelli Jeti. Ora si offorno i 1200 dpi reali per i modelli Jeti 3150 Flatbed e Jeti3324 UV. L’azienda iniziò con l’utilizzo di sistemi per 80 picolitri, quindi per 300 dpi, con teste di stampa Spectra offrendo una vera qualità di 300 dpi, e teste a 50 picolitri

per i 600 dpi. Ora i clienti possono provare la qualità disponibile dei 1200 dpi. La nuova opzione a 1200 dpi non aumenterà il costo delle stampanti Gandinnovations, ma offrirà una scelta più ampia. Tutte le stampanti a solventi Gandinnovations offrono fino a 600 dpi. I modelli Jeti1200 dpi 3150 e Jeti3324 UV sono immediatamente disponibili per i clienti di tutto il mondo ed è stata presentata durante SGIA 2006 di Las Vegas.

Jeti Liquid Laminate aggiunge vibrazioni Il ScreenSetter KIWO 2820 CD/DVD, che è stato progettato per l’incisione digitale di telai dimostra che si può risparmiare quando si investe nella nuovissima tecnologia serigrafica. Il sistema, che sui telai incide direttamente l’immagine da stampare, utilizza luce UV convenzionale per l’esposizione diretta delle matrici ad una velocità altissima. I vantaggi sono la produzione di 60 matrici all’ora e l’esposizione diretta sia di matrici 8 FESPA WORLD AUTUMN/06

convenzionali che offset per macchina. Facile e veloce da avviare, il ScreenSetter KIWO 2820 CD/DVD utilizza emulsione standard e PCF. Per ulteriori informazioni visita: www.kiwo.de

Si dice che l’azienda che nel 2002 ha lanciato la linea di stampanti Jeti, sta per sorprendere il mondo con un altro lancio di un prodotto invisibile. La Gandinnovation’s Jeti Liquid Laminate e un prodotto invisibile di copertura per la protezione dello stampato e utilizzabile soprattutto per segnaletiche grandi o display come POP, involucri per veicoli o banner grandissimi. Il Jeti Liquid Laminate garantisce un alto livello di protezione ed è resistente ai graffi, alle sostanze chimiche, agli scolorimenti e all’inquinamento. È anche molto semplice da usare e può essere applicato con un

pennellino, a spruzzo o con un laminatore liquido. La superficie invisibile si asciuga in pochissimi minuti ed è totalmente coperta in soli 24 ore. Il Jeti Liquid Laminate è amico dell’ambiente: a base d’acqua, solubile, non inquina con sostanze nocive (non-HAP) e non ha nessun componente volatile organico (VOCs). Ha un prezzo competitivo e tre litri possono coprire, in base al materiale ed allo spessore di copertura della superficie, da un minimo 200 mq fino a circa 350 mq. Per ulteriori informazioni visita: www.gandinnovations.com


PRODUCT NEWS

La serigrafia per Harlacher

Siamo d’accordo con Harlacher quando sostiene che la serigrafia è l’alfa e l’omega, perchè non importa quanto perfetta sia la grafica, o quanto moderna sia la stampante: un telaio da stampa di bassa qualità non stamperà mai in ottima qualità! Ecco perché l’azienda sottolinea che le attrezzature di prestampa sono superiori sia nella capacità di soddisfare i bisogni individuali che nella produzione di telai da stampa di alta qualità. Harlacher è consapevole che la qualità del telaio di stampa e del prodotto finale sono molto importanti, sia l’aspetto produttivo che finanziario non possono essere ignorati in un mercato così attento. L’azienda è stata in grado produrre attrezzature con un ottimo rapporto qualità prezzo. L’attuale generazione di sistemi di messa in tensione pneumatica HARLACHER H35-1 combina i vantaggi della tensione

pneumatica senza compromettere la flessibilità ed ad un prezzo veramente competitivo. Il posizionamento meccanico consente di mettere in tensione diversi tipi di telaio senza essere costretti a riposizionarli, e si riesce a posizionare un telaio da una dimensione minima di 50 x 50 cm fino a uno da 3 m x 3 m. La tensione contemporanea su diverse cornici o di una singola cornice raggiunge i 50 N/cm, e l’effetto ad arco è facilmente gestibile attraverso la scelta della versione più idonea. Il controllo può essere sia di tipo pneumatico che elettronico ed e basato su un circuito singolo o doppio. Harlacher introdurrà a breve una nuova linea di pinze pneumatiche che offrono qualità e un ottimo rapporto prezzo/performance. Per ulteriori informazioni visita: www.harlacher.ch

La tecnologia HP Scitex spiana la strada Un unico algoritmo nel software per stampe di alta qualità, con immagini meno unita e più liscio rispetto alla stampante HP recentemente introdotta. Una caratteristica della stampante HP Scitex XL1500, sta proprio nell’algoritmo multi-layer screening che guida e risolve i problemi più comuni della stampanti digitali per evitarli, come il banding e la granularità delle stampe. Questi sono fenomeni essenzialmente 10 FESPA WORLD AUTUMN/06

meccanici che HP Scitex riesce a ridurre via sofware. HP Scitex XL1500 offre un’alta qualità del formato di stampa di 2m, 3m and 5m di grandezza. Con una velocità fino a 124m2/h per risoluzioni fino a 370 x 740dpi e la possibilità di stampare a quattro, sei e otto colori, questa stampante è in grado di offrire stampe veloci, qualitative e versatili. Per ulteriori informazioni visita: www.hp.com

Miglioramenti alle teste di stampa P2i Ltd è il produttore di processi a maschere di ioni che si sta inserendo nel mercato delle testine da stampa. I sistemi permettono importanti risultati, con la diminuzione di umidità e addensamento. Le maschere Ion lavorano distribuendo uno strato di gas di ioni sull’intera superfici dello spessore di un manometro che si lega alla superficie senza stacarsi. Questo processo rende l’energia sulla superficie del display molto bassa e corrisponde a meno di un terzo di PTFE (Teflon), con una

ritenzione di liquidi molto bassa, lasciando le altre proprietà del prodotto inalterate. Per tutte le superfici c’è un miglioramento, una riduzione della perdita di aggrappaggio e di liquidi. Con questo trattamento molti oggetti sono repellenti a moltissimi reagenti ed eliminano virtualmente la ritenzione liquida. Per ulteriori informazioni contattare Dr. Stephen Coulson Tel: 01235 838282 – oppure : info@p2ilabs.com

Humidifer offre la protezione alla legionella

L’umidificatore JetSpray della JS Humidifiers, che fu sviluppato 25 anni fa per combattere la contaminazione nei sistemi di stampa, è stato di recente integrato per incorporare avanzate caratteristiche antilegionella. Al contrario dei dischi girevoli degli umidificatori precedenti, che avevano contenitori d’acqua aperti, il JetSpray è stato progettato per un sistema completamente sigillato, prevenendo in questo modo ogni possibile contaminazione di acqua, prima che venga spruzzata nell’aria. Il JetSpray è stato sviluppato ulteriormente per incorporate cicli autopurificanti ed un sistema di sterilizzazione ad ultravioletti. Il ciclo di purificazione laverà regolarmente il sistema per

assicurare che l’acqua non stagni e sviluppi dei batteri come la Legionella. Il sterilizzatore UV lavora con un controllo di sicurezza ulteriore per uccidere ogni tipo di batterio che si può sviluppare prima che l’acqua venga rilasciata in atmosfera. Anche se la malattia della legionella non è mai stata collegata ad un sistema JetSpray, le caratteristiche sono state sviluppate per mantenere la sua posizione come leader tra gli umidificatori per l’industria delle stampe e della carta. Considerato standard per ogni nuovo sistema, queste ulteriori caratteristiche possono anche essere legate da altri sistemi JetSpray già esistenti e funzionanti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni visita: www.jshumidifiers.com


PRODUCT NEWS

Nuove tagliaracla da M&R

M&R ha introdotto tre nuove tagliaracle a profilo sagomato: BladeShaper SC, BladeShaper MC e BladeShaper LC. Tutte è tre le BladeShaper utilizzano indistruttibili rotelle diamantate per sagomare tutti i materiali delle racle, includendo i tipi di durometro su singoli e multipli. La garanzia totale è di

La migliore qualità serigrafica inizia dal telaio

cinque anni. Il livello di rimozione materiali è molto alto e sono stati studiate per essere compatibili con diversi supporti per racla. Sono optional ulteriori cinque ruote diamantate disponibili in numerose graniglie. BladeShaper SC è la prima racla manuale di piccolo formato per lame fino a 51 cm di M&R ed il suo design assicura una facile rimozione e gestione. Comprende 120 ruotine a graniglia. BladeShaper MC, è il modello manuale fino a 97 cm ed è composta da una ruotina a

graniglia da 60 ed una da 120. Il BladeShaper LC della M&R, di media grandezza e completamente automatizzata, affila le lame fino a 95 cm ed è formata da due indistruttibili ruotine diamantate (una a 120grit, la seconda a 230-grit) per una rifinitura liscia ed uniforme. Tutti i modelli LC sono compresi di sistema sottovuoto per ridurre la polvere e facilitare la rimozione delle particelle. I modelli BladeShaper sono adatti per operare a 110 volts e sono compresi di una valvola

sottovuoto, mentre la versione a 220 volt è completa di plug per valvole sottovuoto, per facilitare le operazioni quando il BladeShaper è in funzione. Per ulteriori informazioni visita: www.mrprint.com.

Da oltre 40 anni Hurtz è costruttore leader di telai da stampa in acciaio ad alta precisione ed oggi offre moltissimi profili fino a 185 mm e dimensioni fino a 4 x 8m. La sua gamma di profili SLOPE, sono stati sviluppati specificatamente per le alte tensioni dei tessuti sui moderni Computer-to-Screen-Systems (CTS), macchine per l’emulsionatura e protezione diretta. Realizzate in alluminio

molto durevole, non corrosivo e idrorepellente, le cornici così costruite rendono minimi i rischi di deformazione e una conseguente stampa di qualità inferiore. Grazie al loro peso leggero, i profili SLOPE sono anche facilmente maneggiabili e grazie alla cornice smussata possono essere puliti velocemente e facilmente senza lasciare residui. Un altra innovazione speciale Hurtz è il sistema di chiusura ad

angolo (HCL) che utilizza il nuovo dispositivo a perno di riferimento per un’installazione molto semplice e veloce. La cornice più grande misura 4 x 8m e può essere consegnata in sezioni, diminuendo i costi di trasporto. Hurtz offre un servizio completo che include il software per una selezione delle cornice più adatte. Per ulteriori informazioni visita: www.hurtz.de

Nuove formule di inchiostro certificate Spectra Spectra ha certificato le nuove formulazioni di inchiostri della Inkware, Sericol (una divisione EFI), una divisione di Fujifilm, e SunJet appartenente alla Sun Chemical. Questi nuovi tipi di inchiostro sono stati testati con specifiche configurazioni delle teste di stampa e sotto il controllo del programma di certificazioni inchiostri Spectra. Gli inchiostri sono stati testati per ogni estensione, sia per gli ingredienti che relativamente al settore di utilizzo, per assicurare performance ottimali di stampa ed una vita lunga per le teste di 12 FESPA WORLD AUTUMN/06

stampa in accordo con le richieste definite da Spectra. I nuovi inchiostri certificati, che vanno da quelli a base di solventi e quelli UV, sono stati progettati per grafica, imballaggio ed altre applicazioni di stampa digitale ad alta velocità con un’estesa scelta di colori, buona aderenza, effettiva asciugatura dell’inchiostro e caratteristiche di copertura. Ora sono entrati a far parte della garanzia totale Spectra di 18 mesi. Per ulteriori informazioni visita: www.dimatix.com

E’ più che adesivo! Continental Grafix Ltd è un produttore europeo per supporti di stampa perforati che offre un’ampia gamma di prodotti. A seguito delle numerose richieste per un adesivo compatibile per i prodotti non-adesivi dell’azienda, Continental Grafix ha sviluppato il panoStick – un nastro con un sottile strato di puntini adesivi. Quando viene applicato a strisce il nastro è utilizzabile per essere applicato su finestre, attraverso l’utilizzo di una spatola. I puntini vengono trasferiti sul mezzo trasformandolo in autoadesivo.

Dato che l’adesivo viene applicato sull’oggetto con lo stick, ma non sui fori, questo può essere montato sulla finestra dall’interno, in modo che l’immagine sia visibile anche dall’esterno. PanoStick può anche essere utilizzato insieme a prodotti non perforati. Attualmente è disponibile il rullo di 125 mm x 25 metri lineare, ma a breve sarà disponibile anche a 250 mm. Per ulteriori informazioni visita: www.continentalgrafix.com


PRODUCT NEWS

Sta per arrivare la nuova stampante per mega formati EFI ha introdotto la nuova stampante digitale inkjet VUTEk QS2000 UV-curing, la quarta generazione di macchine UV che fa da tramite tra la qualità superiore alle immagini, produttività e connettività, aprendo le porte a nuove applicazioni e all’incremento dei

profitti. VUTEk QS2000 è la prima di una categoria completa di stampanti che combina la produzione EFI, nelle tecnologie di gestione dei flussi di lavoro, con le capacità di stampa digitale per grandissimi formati di VUTEk. La nuova macchina stampa su superfici rigide e

flessibili; offre risoluzioni fino 1080 dpi, proprietà di immagini lisce e stampa a sei colori, con un settimo canale per il bianco per nuove e creative applicazioni. Per ulteriori informazioni visita: www.efi-vutek.com/QS2000

Le dirompenti tecnologie di CST CST ha creato non poco scompiglio nel settore serigrafico quando, nel 2003, è stato introdotto il processore di immagini DLP, dopo essersi integrata con successo con la tecnologia brevettata DLP della Texas Instrument's. La prima attrezzatura di DLE è stata installata nel 2004 ed ora più di 35 macchine sono state installate in tutto il mondo. A seguito della sua ricerca CST ha ora introdotto nuovi sistemi di configurazione e di controllo. Questi includono un auto focalizzatore automatico per facilitare un riassetto in tempo reale e continuo tra la superficie ottica della matrice, per compensare le imperfezioni di

tensione al tessuto o alla cornice del telaio, eliminando tutte le modifiche tonali non volute ed interferenze con altri colori. Un'altra novità è il sistema di taratura automatico, che combina gli aiuti di monitoraggio ottici ed elettronici per garantire la performance dell’immagine del semiconduttore DMD della Texas Instrument's DMD, basato sulla disponibilità di intensità luce UV. Questo processo di auto-taratura, che si fa in un minuto, deve essere portato avanti dall’operatore una volta la settimana e quando cambia il bulbo. Inoltre, le capacità di risoluzione degli ottici e le lenti

per 500dpi, 720dpi, 1.000dpi, 1.270dpi e 1.500dpi sono disponibili per applicazioni serigrafiche speciali lasciando scegliere all’operatore la combinazione più appropriata per raggiungere livelli specifici senza differenze di prezzo. La linea varia tra 65 lpi fino a 150 lpi con la possibilità di gestire la velocità operazionale dell’immagine all’intero dei suoi range. Il team di ingegneri della sede CST hanno anche sviluppato una combinazione di lenti che garantiscono un esatta geometria affilata ed i toni pixel riprodotto in modo identico per completare la stampa dell’area. Le lenti telecentriche assicurano che

l’esposizione alla luce UV colpisca sempre l’emulsione sensibile attraverso un angolatura perpendicolare. Puntini poco definiti vengono eliminati. Infine, da quando questa nuova tecnologia fa parte di una linea di processi serigrafici, le configurazioni multiple in linea CST, che includono l’alimentazione ed il ricevimento di deposito di telaio di stampa tipo DLE, le cui unità di processo di sviluppo e asciugatura saranno disponibili a partire dall’anno prossimo. Per ulteriori informazioni visita: www.dlpimaging.com

Un inchiostro per tutte le stagioni Dato che le applicazioni serigrafiche si stanno sempre più diversificando, la scelta del tipo di inchiostro da utilizzare diventa sempre più importante. Anche se i serigrafi stanno cercando degli inchiostri che diano flessibilità, resistenza alle sostanze chimiche e durevolezza all’esterno, la Marabu Graphics Package offre tre tipi di soluzioni separati: UVFM, UVAR e UVGR, che riescono a soddisfare più che bene tali esigenze. Questi tre sistemi di colorazione offrono una stampa molto vibrante, un testo dettagliato anche nelle rifiniture ed una capacità di stampa e gestione molto semplice. Inoltre questi prodotti sono anche non dannosi

per l’ambiente. Ultraform UVFM copre uno spettro variegato in termini di decorazione e stampa funzionale su plastica. Grazie al suo continuo monitoraggio e miglioramento dei nuovi prodotti e del mercato delle materie prime, Marabu ha sviluppato un sistema di inchiostri UV altamente flessibile, adatto ad innumerevoli applicazioni. I diversi supporti e le caratteristiche di essiccazione, insieme ad un alto grado di pigmentazione, facilitano la produzione di display di alta qualità, adatti anche per uso esterno. L’estrema flessibilità dell’inchiostro è ideale per una stampa su superfici a 180°, come anche su materiali molto elastici e

morbidi. Ultragraph UVAR si distingue per la sua estrema versatilità e per l’utilizzo universale, rendendolo adatto per tutti i tipi di applicazione che includono cartelloni promozionali, sistemi di iscrizione, segnaletica e POP di ogni tipo. Ultragraph UVAR è ottimo per le applicazioni che necessitano di alta flessibilità e dal bisogno di un processo successivo di taglio. Ultragraph UVGR offre un grado di polimerizzazione molto veloce ed una resistenza eccellente contro le sostanze chimiche ad un ottimo prezzo. È particolarmente adatto per stampe multi colori. Le

caratteristiche della sua serie di inchiostro lo rendono la scelta migliore per grafiche promozionali, specialmente per indoor. Come Ultraform UVFM e Ultragraph UVAR, anche le serie di inchiostro UVGR offrono una varietà di applicazioni per il settore promozionale, ma con qualche restrizione per quanto riguarda l’uso esterno, considerato il basso costo. Ultragraph UVGR è molto adatto per applicazioni che necessitano di una resistenza alle sostanze chimiche e può essere tradotto su stampanti multicolori. Per ulteriori informazioni visita: www.marabu-inks.com

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NEWS ROUND UP – CHRIS’S COLUMN

La rubrica di Chris Sembra sia passato solamente pochissimo tempo dall’ultima edizione ma, nel frattempo, sono successe moltissime cose all’interno di FESPA.

Aggiornamento sull’e-learning Mentre sto scrivendo questa rubrica sta uscendo la versione spagnola del corso di e-learning, con già degli studenti iscritti. Il corso finlandese è già completo (probabilmente le iscrizioni saranno aperte nello stesso momento in cui leggerete queste righe!) e mi auguro che lo stesso accada con le altre lingue. Recentemente abbiamo aggiunto il tedesco, quindi sul sito FESPA saranno disponibili 7 lingue (oltre che all’inglese).

Visita presso NORSKE SERIGRAFERS FORENING Sono stato molto onorato per essere stato invitato a visitare la Norvegia (insieme a Peter Kiddell, Presidente di DSPA UK). Io volevo parlare ai membri dell’associazione norvegese FESPA con di una breve introduzione ed alcune informazioni sugli espositori e, soprattutto, sui progetti FESPA (per le ultime novità basta continuare a leggere). Peter ha fatto due presentazioni piacevoli ed informative, la prima era sulla serigrafia la seconda trattava il corso e-learning di FESPA. Persino il serigrafo norvegese, Ronnie Fossy, esternava la propria soddisfazione sul corso in lingua inglese che stava seguendo ed aspettava

con trepidazione la versione norvegese per completarlo! Ha raccontato ai delegati dell’utilità e ricchezza di informazioni del corso e che pensava di coinvolgere anche alcuni suoi dipendenti. Costando solamente 90 euro, il corso è molto conveniente e completo, portando ad una maggior conoscenza e comprensione del processo. Molto presto visiterò l’associazione svedese per fare una presentazione simile e per incontrare moltissimi associati della SVENSKA SCREENTRYCKARES FORENING.

Progetti Durante l’assemblea generale FESPA di Bratislava ho sottolineato che dal novembre 2004, 54 progetti sono stati sottoscritti dalle associazioni, a cui si aggiungono 9 progetti sottoscritti nell’interesse di FESPA (come progetti FESPA). Questo porta ad un totale di 63 progetti e questi stanno iniziando ad avere un vero impatto internazionale sulla nostra industria. Durante l’ultimo incontro, in agosto, sono stati accettati alcuni nuovi progetti. Fra questi l’assistenza all’associazione ungherese, serba e spagnola per aggiornare i loro siti dell’associazione, un workshop in India; diversi seminari e/o eventi di reclutamento nuovi membri in Finlandia, Ungheria, Italia, Repubblica Slovacca, Spagna e Regno Unito; e la traduzione in italiano e spagnolo della guida FESPA sulla protezione ambientale. Altre attività sono state supportate di cui sarete informati attraverso i soliti canali FESPA.

Standard FESPA sta organizzando un incontro (ad Amsterdam il 4 ottobre) sulla gestione del colore e gli standard attuali per la serigrafia, nonché l’indicazione dei possibili standard sulla stampa digitale. 14 FESPA WORLD AUTUMN/06

Saranno coinvolte rappresentanze dalla Germania, Paesi Bassi, Regno Unito e due leader per la produzione di inchiostri (Sericol e Sun Chemical), come anche FOGRA e l’università di Swansea (entrambe sono stati importanti per stabilire gli standard attuali della serigrafia).

RoHS e WEE Un buon amico di FESPA, Paul Machin, ci ha dato consigli su diverse questioni ambientali anche su un atto recente della legislazione UE che sta iniziando a prendere piede all’interno degli stati membri. Alcune nazioni sono più avanti rispetto ad altre, ma questo colpirà tutti noi, quindi ritengo molto importante lasciare uno spazio per l’articolo scritto da Paul, che inizierà sul retro. Egli preparerà anche una serie di articoli sulla ricerca di FESPA, che sarà molto importante per tutti gli addetti della serigrafia e della stampa digitale, per coinvolgolgerli totalmente a partire dal 2008. Ovviamente questo potrà essere fonte di qualche difficoltà, pertanto se avete domande contattate me o Paul per una risposta. Come sempre sarò lieto di sapere qualsiasi informazione sulle vostre attività per pubblicarle nella mia rubrica, pertanto scrivete a chris.smith@fespa.com


ROHS AND WEEE

RoHS e WEEE Cose da ricordare Due nuove direttive dell’Unione Europea hanno effetto sulla scelta delle nuove attrezzature. Paul Machin spiega. Una volta era più semplice per il serigrafo scegliere nuove attrezzature – doveva domandarsi cosa aveva bisogno per lavorare ed il costo ottimale. Come sono cambiate le cose! Oggi è necessario sapere se le attrezzature sono adeguate alle direttive su sostanze pericolose ed esplosive, agenti fisici, macchine, compatibilità elettromagnetica e quelle sul voltaggio. E se questo non è sufficiente, gli addetti ai lavori devono anche considerare tutte le conformità sugli scarti elettrici e le attrezzature elettroniche (WEEE) e le restrizioni nell’uso di alcune sostanze pericolose elencate nelle direttive delle attrezzature elettriche ed elettroniche (RoHS)! Le ultime due direttive potrebbero avere un impatto maggiore su dove e come dovrà essere acquistata un’attrezzatura.

Quale è l’obiettivo? Lo scopo delle direttive è la prevenzione di scarti (WEEE Waste Electrical and Electronic Equipment) ed inoltre, il riutilizzo, il riciclo ed altre modalità di recupero, in modo da ridurre il livello di scarto disponibile. Lo scopo è quello di diminuire l’utilizzo di materiali che hanno un impatto negativo sulla salute umana e l’ambiente.

Quale è lo scopo di WEEE? Come è indicato nella direttiva: “La quantità di EEE generata nella comunità sta aumentando rapidamente. Il contenuto di componenti nocivi nelle attrezzature elettriche ed elettroniche è maggiormente concentrato durante la gestione 16 FESPA WORLD AUTUMN/06

dei rifiuti, ed il riciclaggio di WEEE non viene considerato sufficientemente.” WEEE vuole quindi risolvere questa problematica in modo drastico.

loro trattamento. • produttori e utilizzatori dovrebbero concludere, attraverso un contratto, degli altri metodi finanziari.

La direttiva WEEE dell’Unione Europea 2002/96/EC è entrata in vigore il 13 agosto 2005, ma moltissime nazioni non hanno ancora aggiornato la legislazione locale. Da quando l’articolo nr. 175 è stato pubblicato nel trattato di Roma, ogni nazione, se lo ritiene opportuno, può adottare misure più rigide, l’importante è che non vada in collisione con le leggi EU. Questo potrebbe causare dei problemi al serigrafo quando acquista delle attrezzature da altre nazioni EU, se le leggi sono meno restrittive. Ci sono rilassamenti di alcune nazioni, come Grecia ed Irlanda, come anche di nuovi stati membri. WEEE viene applicata per ogni forma di attrezzature elettrica ed elettronica, sia privata che industriale. I principali punti della direttiva che colpiscono attrezzature non private sono: • tutti i WEEE raccolti e trattati separatamente; • tutti i siti di trattamento devono essere in regola; • i produttori devono essere in grado di consegnare le informazioni sui componenti e l’identificazione dei materiali per facilitare la gestione dei trattamenti. • recupero e riciclaggio per le diverse categorie di WEEE • i produttori di nuove attrezzature devono seguire il trattamento ed il riciclaggio di terze parti che lo fanno per conto

Quale è lo scopo? Esistono 10 categorie. Queste ricoprono la maggior parte di case private grandi e piccole, tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni, attrezzature di consumo, di illuminazione, elettriche ed elettroniche, giocattoli ed articoli sportivi, prodotti medici, attrezzature di monitoraggio e distributori automatici. A primo acchito sembra che i macchinari industriali non vengano considerati, ma in realtà potrebbero cadere molto probabilmente sotto la categoria sei: attrezzature elettriche ed elettroniche. Le “attrezzature industriali utilizzate su larga scala” (LSIT) sono state escluse, e purtroppo LSIT non viene menzionata nelle direttive WEEE. Per aiutare i costruttori e gli acquirenti di attrezzature industriali, nel maggio 2005, la commissione Europea ha pubblicato le domande più frequenti (FAQ) che includono considerazioni su LSIT. Anche se le domande non sono legate alle regolamentazioni di ogni singola nazione UE, possono essere considerate comunque come aiuto. La commissione UE definisce LSIT come: “Macchinari o sistemi che consistono nella combinazione di attrezzature, sistemi, prodotti finiti e/o componenti, ognuno dei quali è progettato solo per l’industria, permanentemente

fissato ed installato da professionisti in un determinato luogo sulla macchina industriale o sull’immobile industriale per lavorare in un determinato modo. Non viene inteso come messo sul mercato come unità funzionante o commerciale.” La direttiva esclude anche quei prodotti con voltaggio oltre 1000 V, per la corrente alternata, e 1500 V, per la corrente diretta. Prodotti alimentati differentemente rispetto all’elettricità sono anch’esse al di fuori delle direttive

In termini di praticità cosa significa? E’ molto probabile che ogni stato membro interpreterà tale descrizione in modo differente. Quindi, per gli associati FESPA possiamo dare delle linee guida. La decisione se un’attrezzatura sia fuori o dentro gli obiettivi WEEE possono essere presi entro un approccio ragionevole. Per arrivare a questo si devono considerare: 1 gli articoli inclusi nell’Annex 1B della direttiva UE 2002/96/EC 2 la “Guida Blu” EU delle definizioni 3 il criterio scelto dalla commissione europea per le domande più frequenti 4 le note ai governi membri della comunità europea se compresi 5 le specifiche sulle attrezzature, che dovrebbero includere il più possibile i seguenti punti: a. consistono nella combinazione di attrezzature, sistemi prodotti e/o componenti b. un’attrezzatura che non sia


ROHS AND WEE

inclusa in un altra categoria c. necessariamente fissato per operare in modo sicuro e all’interno di specifiche d. essere a “grandi linee” e. richiesta di installazione professionale f. può essere utilizzato solamente in ambiente industriale e g. costruito per operare in modo specifico. 6. guida alle associazioni commerciali Europee come Orgalime Guide4 Questo significherà che il seguente punto, pur non essendo una lista chiusa, non può escludere: le unità di stampa, macchine copiatrici, computer come i PC, attrezzature di prestampa con camere oscure, macchine di sviluppo, cornici di stampa, unità di esposizione-incisione; stampe digitali piccole e grandi e processo serigrafico; attrezzature di finitura piccole e grandi. Stampanti digitali molto grandi (10 metri di ampiezza) e quattro stampanti a colori UV potrebbero essere molto probabilmente escluse. La decisione di escludere o meno sarà presa dalle autorità competenti, inizialmente dalla nazione in cui viene prodotto o in quella in cui viene importata per prima. Per ora, non sembra esistere un’entità di controllo per gestire le dispute tra le autorità della nazione di produzione e quella in cui viene utilizzato. Comunque, esiste una definizione per capire chi è il produttore.

Chi è il produttore? La risposta a questa domanda è molto importante dato che la maggior responsabilità per gli scarti WEEE ricade sulle loro spalle. Il produttore è qualsiasi persona che importa EEE su basi professionali, le vende sotto il proprio marchio o rivende EEE solamente con il suo marchio. I principi generali che seguono è che “l’inquinatore dovrebbe pagare”. Per WEEE industriali, qualsiasi attrezzatura acquistata dal serigrafo prima del 13 agosto 2005 sarà responsabile dell’azienda serigrafica per quanto riguarda il trattamento ed il riciclaggio degli scarti. Con l’eccezione delle parti di ricambio. In questo caso sarà responsabile il produttore. Il produttore è anche responsabile per le attrezzature vendute dopo il 13 agosto 2005. E c’è una clausola specifica su questo. Il produttore può negoziare accordi separati con l’acquirente. Questa non è una sorpresa dato che alcune attrezzature potrebbero essere dismesse per un periodo considerevole ed il produttore potrebbe sparire dalle scene nel momento in cui sarà pronto per la vendita. Gli addetti ai lavori dovrebbero stare molto attenti quando leggono i termini contrattuali, specialmente se l’attrezzatura è in qualche modo coinvolta in qualcosa di particolare.

Come saranno controllati i materiali nocivi? Moltissimi serigrafi staranno attenti nel controllo dei materiali nocivi. Dopo aver letto le

etichette informative sugli inchiostri e i solventi o le dichiarazioni all’interno della documentazione sulla sicurezza alcuni di loro potrebbero realizzare che gli inchiostri devo essere compatibili con i limiti di pericolosità dei giocatoli. La restrizione d’uso di alcune sostanze nocive indicata nella direttiva sulle attrezzature elettriche ed elettroniche, (RoHS), non saranno una sorpresa. Dal 1° luglio 2006, piombo, mercurio, cadmio, esavalente cromo, polibrominato di bifenile (PBBs) e polobrominato di etere di bifenile (PBDEs), devono essere rimpiazzati da altri materiali EEE. Vi sono comunque delle eccezioni: Mercurio all’interno delle lampade fluorescenti, piombo in: • tubi catodici, componenti elettronici e tubi fluorescenti, • Come elemento legato (ad altri elementi) • Nei componenti da saldatura • Aiuto piezoelettrico • Placcatura di cadmio • Cromo esavalente come elemento anticorrosione. Non vi è nessun limite per accettare il livello massimo delle sostanze nocive. Il comitato delle tecniche di adattamento EU ha fatto la seguente proposta: 0,1% del peso per piombo, cromo esavalente, mercurio, PBBs, PBDEs e 0,01% del peso per cadmio in materiali omogenei. RoHS è differente da WEEE. RoHS è stato redatto sotto l’articolo 95 del trattato di Roma. Questo significa che alcune

regole applicabili dovrebbero, o non dovrebbero, essere le medesime in tutta l’EU. Un produttore non potrebbe commercializzare i nuovi EEE che contengono le sostanze chimiche sopra elencate, se eccedono il massimo consentito. I ricambi per arricchire o la riparazione delle attrezzature consegnate fino al 1 luglio 2006 saranno esenti. Ogni attrezzatura dovrà essere accompagnata da RoHS se rientra in una delle dieci categorie specificate nell’ articolo 1 WEEE. Sono escluse le attrezzature mediche, di monitoraggio e di controllo. Ogni attrezzatura necessiterà di una certificazione che confermi il rispetto di RoHS.

Un passo avanti Come per tutte le nuove direttive, vi saranno dei problemi di detenzione materiali. È molto importante che il serigrafo acquisti solamente EEE da aziende sicure, in grado di maneggiare la questione in modo appropriato. Assicurarsi che ogni attrezzatura abbia il RoHS. Chiedere al fornitore prima di acquistare. Se non volete rispondere della responsabilità di riciclaggio, assicuratevi che esista uno schema in modo da gestire questa questione. Non vorrai mica essere confuso quando il prodotto non viene più utilizzato. Un fornitore responsabile è in grado di gestirlo.

Bibliografia 1 Direttiva 2002/96/EC 2 EU “guida all’implementazione delle direttive base sul nuovo approccio e approccio globale” 1999 3 Per le domande più frequenti alla commissione EU vedi 4 Orgalime Guide “una guida pratica per capire lo scopo della direttiva 2002/96/EC sullo scarto di attrezzature elettriche ed elettroniche (WEEE) e la direttiva 2002/95/EC sulla restrizione all’uso di alcune sostanze nocive in EEE (RoHS)

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EVENTS

L’alta produttività dipende dai dettagli THIEME GmbH & Co. KG ha aperto di recente le proprie porte della sede di Teningen (città nel Sud Ovest della Germania) per dare il benvenuto ai rappresentanti dei serigrafi portoghesi per la kermesse di due giorni in cui sono stati presentate le ultimissime novità in campo serigrafico, dalle stampanti agli accessori.

Heliotextil, un’azienda di stampa su tela situata vicino a Porto che stampa su jersey per la squadra di calcio più famosa del mondo. Le tre stampanti THIEME 3000 garantiscono un’alta qualità ed un’aderenza delle etichette consegnate.

Denis Piqué (il secondo da destra), è il direttore delle vendite THIEME per Spagna e Portogallo, ed è tra diversi serigrafi portoghesi durante la dimostrazione di THIEME 5020.

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Alcuni rappresentanti dei punti di stampa portoghesi informano sullo stato della loro arte serigrafica.

La maggior parte delle aziende portoghesi sono a conduzione famigliare e sono di dimensioni piccole o medie, come quasi tutte le ditte del settore in altre nazioni Europee. La stampa su tessuto, che viene portata avanti da più di 80 aziende, è il settore più grande in serigrafia. Ma moltissimi serigrafi producono

anche segnaletica e display. Gli altri servizi offerti comprendono la stampa su vetro e ceramica verniciata, decorazione e trasferimento di immagini sui materiali tessili. I serigrafi portoghesi si sono aggiornati sul processo di stampa, dalla tesatura, copertura e pulizia delle stampanti multicolori con inchiostri UV ed a base di solventi, fino al processo di essiccazione. Oltre a Thieme hanno contribuito al successo di tale evento anche Grünig, Hurtz, KiWo, Lüscher, Marabu, e Tesoma. La presentazione della linea multicolore Thieme 5000 XL e le questioni riguardanti il trend delle automazioni sono stati di particolare interesse. José Quintino, la cui azienda Ruy de Lacerda è stata la rappresentante portoghese per i sei anni di Thieme, è stato

molto soddisfatto dai risultati dell’evento di cui è stato uno degli organizzatori. “E’ stato bello incontrare i clienti di tutti i settori e discutere sui processi di ottimizzazione. Come ci si poteva aspettare, i discorsi si sono concentrati maggiormente sulla qualità e i costi. “Anche gli ospiti sono stati soddisfatti dall’incontro con João Santos, direttore dell’azienda Screen2 situata a Lisbona che ha riassunto così la sua esperienza: "La presentazione compresa di attrezzature e consumabili mi ha dato – e credo di poter parlare anche in nome dei miei colleghi – una certa fiducia per il futuro."


Agenda 2006/7 SGIA 2006 26 - 29 Settembre 2006 Las Vegas convention Centre Las Vegas Organizzatore: SGIA Tel: 001 220 313 489 Fax: 001 703 369 1328 e-mail: sylvia@sgia.ord www.sgia.org

17th Meeting Europeo per Serigrafi 12 – 14 ottobre 2006 Bregrenz, Austria Organizzatore: Glatz Schilder GmbH Contatto: Alexander Eberle/Kurt Kusternig Tel: +43 5574 802 806 e-mail: kurt.kusternig@glatz.at www.glatz.at

Sign Asia Expo

Sign Expo - Budapest, Hungary

28 Settembre – 1 Ottobre 2006 Muang Thong Thani Tailandia Organizzatore: IBRIX Co., Ltd. Tel: +66 2641 4381 (Auto) Fax: +66 2641 4381 ext. 13 E-mail: sale@signasiaexpo.com [local & Internazionale] E-mail: mkt@ibrix.co.th [solo internaizonale] www.signasiaexpo.com

17-19 October 2006 Hungexpo, 23-as pavilon (II-es kapunál) Nyitvatartás: 10-18 óra Belépés a látogatók részére: ingyenes Bõvebb információ: Sáska Hilda Telefon: 232-1428, Fax: 232-1425 e-mail: saska.hilda@magyarsign.hu

Visual Communication “Graphic Arts & Packaging” Balkan trade expo. Ottobre 2006 Salonica, North Greece, Organizzatore: Materia Grigia Tel.: +30-210-3640197 Fax: +30-210-3608903

PRO Sign 2006 19 -21 Ottobre 2006 Exhibition Centre Frankfurt Messe, Francoforte, Germania Organizzatore: Reed Exhibitions Tel: +49 (0) 211 90191-128 Fax: +49 (0)211 90 191-138 e-mail: egeef@reedexpo.de www.prosign-messe.com

PACK EXPO International 2006 29 Ottobre – 2 Novembre 2006 McCormick Place, Chicago, USA organizzatore: PMMI Trade Shows Tel: 00 703-243-8555 Fax: 00 703-243-3038 e-mail: expo@pmmi.org Internet: www.packexpo.com

Si prega di mandare delle informazioni dettagliate via mail se desiderate far pubblicare il vostro evento su questa pagina: Val Hirst - val@valhirst.demon.co.uk

Visual Communication Italia

Graphispag 2007

9 -11 Novembre 2006 Fiera di Milano RHO Organizzatore: Reed Exhibitions Tel: ++ 0744 400544 Fax: ++ 0744 403708 e-mail: beatrice.cavalletti@reedexpo.it www.visualcommunication.it

19 – 25 Febbraio 2007 Venue Gran Via, Barcellona, Spagna Organizzatore: Graphispack Organisation Tel: +34 93 233 20 00 www.graphispag.com

Screen Printing & Signs China Digital Printing China 2006 16 -19 Novembre 2006 INTEX Exhibition Centre, Ningbo City, Provincia di Zhejiang, Cina Organizzatore: CSGIA Tel: 86 10 84043402 Fax: 86 10 64034996 e-mail: shenchunyan@csgia.org www.csgia.org

Printed Electronics USA 2006 5-6 Dicembre 2006, The Ritz-Carlton, Phoenix, USA Organizzatore: IDTechEx. In associazione con Flexible Displays Unit, Arizona State University Tel: + 44 (0) 1223 813703 Fax: +44 (0) 1223 812400 www.printelec.com

Sign Istanbul, International Digital & Outdoor Advertising Fair, 7 -10 Dicembre 2006. Tuyap Beylikduzu,Turkey Organizzatore: IFO Istanbul Fair Organization Tel: 90 212 2757579 Fax: 90 212 2883611 e-mail: ifo@ifo.com.tr www.ifo.com.tr

Visual and Graphic Symphony 21–23 Febbraio 2007 Hall 5/1Paris Expo, Porte de Versailles, Parigi Organizzatore: Semp Tel: 33 1 48 55 05 49. www.semp-france.fr

FESPA 2007 5 - 9 Giugno 2007 Messe Berlin, Berlino, Germania Organizzatore: FESPA Tel: +44 1737 229 727 Fax +44 1737 240 770 e-mail: info@fespa.com www.fespa.com

FESPA World Expo India 2007 7 – 9 Dicembre 2007 Pragati Maidan Nuova Deli, India Organizzatore: FESPA www.fespa.com

FESPA Digital Printing Europe 2008 1 – 3 Aprile 2008 Geneva Palexpo, Ginevra, Svizzera Organiser: FESPA www.fespa.com

FESPA WORLD AUTUMN/06 21


FESPA NEWSLETTER

Fai esperienza con la Potenza dell’immagine!

Marcus Timson, Group Commercial Manager, FESPA

Fespa Berlino 2007, 5 – 9 Giugno 2007, MesseBerlin

FESPA 2007 promette di essere un evento particolare, con oltre 200 fornitori leader per la serigrafia e la stampa digitale già decisi a far parte dell’evento. Corporate sponsor:

Platinum sponsors:

La fiera viene sponsorizzata da aziende leader quali, HP Scitex, Marabu, Saati e Vutek, e sta catalizzando l’attenzione di altri fornitori industriali come Agfa, Avery, Fujifilm Sericol, Saati, M&R, MM, Mutoh, Sakuri, Spandex, Thieme e Sefar, i quali hanno prenotato stand che eccedono i 200 m2. Infatti, la reazione è stata talmente entusiasmante che FESPA ha fermato altre due hall, con uno spazio complessivo espositivo di 28.000 m2. Frazer Chesterman, il responsabile delle esposizioni FESPA ha commentato: “Siamo molto felici della risposta che abbiamo ottenuto fino ad ora. Moltissimi dei nostri espositori stanno richiedendo più spazio e moltissimi nuovi espositori ne vogliono faranno parte. Questo indica che vi saranno moltissimi nuovi prodotti e tecniche in fiera per i visitatori”. Frazer continua: “ Stiamo cercando di trovare le principali chiavi adatte per i fornitori del settore serigrafico, costruendo sopra al successo del debutto della fiera per la stampa digitale FESPA, anticipando che la tecnologia digitale continuerà ad essere una presenza significativa a Berlino. A seguito del successo della fiera sulla stampa

digitale, moltissimi espositori si sono immediatamente iscritti a FESPA 2007. In presenza di ciò siamo assolutamente sicuri che i visitatori potranno avere, per l’anno prossimo, una rappresentanza incredibile sia per quanto riguarda i beni del settore serigrafico e digitale che per i consumabili. Inoltre, questo darà la possibilità di capire l’applicazione del processo di stampa digitale su diversi tipi di materiali come stoffe, elementi elettronici, segnaletiche, vetri e ceramiche. Sarà anche molto interessante per i visitatori osservare diverse soluzioni ibride riguardanti la stampa serigrafica e digitale insieme, ricordando che uno dei prodotti presentati durante FESPA 2005 è stata la M-Press di Agfa e Thieme”. FESPA 2007 offrirà anche un programma di corsi d’aggiornamento di alta qualità adatti per completare la ricchezza tecnologica e di innovazione presenti in fiera. Ulteriori informazioni verranno date prestissimo. Per ulteriori informazioni visita: www.fespa2007.com

La prissima fiera FESPA includerà: • FESPA 2007 – La Potenza dell’immagine, 5 – 9 giugno June 2007, MesseBerlin • FESPA World Expo India, 7 – 9 dicembre 2007, Pragati Maidan, Nuova Delhi • FESPA Digital Printing Europe 2008, 1 – 3 aprile2008, Geneva Palexpo • FESPA World Expo Asia-Pacific, 27 – 29 novembre 2008, BITEC, Bangkok Per ulteriori informazioni visita: www.fespa.com

22 FESPA WORLD AUTUMN/06

FESPA ha scelto Marcus Timson per il ruolo di Manager Commerciale del gruppo, sulla comunicazione, il marketing e lo sviluppo del portfolio fieristico FESPA. Marcus sarà inoltre il responsabile per lo sviluppo delle nuove iniziative FESPA e lavorerà a stretto contatto con Chris Smith per aiutare tutte le associazioni nazionali a sviluppare le proprie industrie locali, incrementando anche il valore dell’appartenenza a FESPA. Marcus proviene dall’industria fieristica ed è stato il direttore degli eventi presso la The Exhibiting Show, e senza troppe sorprese, ha una passione per il potere che deriva fiere. Ha detto: “Le fiere concedono ottime possibilità per le aziende di confrontarsi nel proprio settore, oltre che per la promozione e la raccolta di nuove idee ed tendenze. Di conseguenza sono molto eccitato di far parte del team FESPA, che ha già avuto diversi eventi. Purtroppo, c’è ancora tantissimo da fare e molti obiettivi da raggiungere e spero di essere in grado di aumentare e sviluppare il portfolio fieristico. Allo stesso tempo, il mio impegno andrà oltre FESPA per poter raggiungere un valore extra e di supporto alle varie associazioni. Non vedo l’ora di incontrare sia i fornitori industriali che gli associati FESPA durante gli eventi futuri e accetterò positivamente ogni idea o feedback che mi vorranno dare.” Per contattare Marcus Timson: marcus.timson@fespa.com



FESPA DIGITAL PRINT AWARDS 2007

Miglioramoci ! A seguito del recente lancio FESPA Digital Printing Awards Europe 2007 per la stampa digitale, e supportato da HP, si sta assistendo alla consegna dei primi progetti delle aziende europee di stampa digitale.

La competizione è aperta a tutti. Non ci sono restrizioni per il tipo di stampante, supporto o inchiostro utilizzato ed è una vetrina per promuovere nuove opportunità nella stampa digitale, sia nel settore commerciale che in quello industriale. I progetti verranno giudicati da una giuria indipendente e i risultati verranno annunciati la prossima primavera. I vincitori saranno pubblicati su una rivista che verrà distribuita a migliaia di studi di design, agenzie di pubblicità e produttori industriali di beni. Per garantire una semplice iscrizione, tutte le aziende potranno trovare il relativo form sul sito dedicato al premio, oltre alle informazioni sul programma tradotto in sei lingue. Gli aspiranti partecipanti devono registrarsi sul sito, dopodichè riceveranno una linea guida via mail. Questo permetterà di discutere i vari requisiti richiesti con i propri colleghi in modo da essere in grado a completare in modo più completo il form. La competizione, che non deve essere confusa con i premi 24 FESPA WORLD AUTUMN/06

tradizionali FESPA aperti agli associati, concede la possibilità di iscriversi a uno o più categorie delle otto elencate, che toccano ogni aspetto della stampa digitale. Per quanto riguarda il settore commerciale, le categorie includono le grafiche per esterno (tabelloni pubblicitari, immobili, strutture esterne); grafiche per interno (showroom, negozi, fiere, POP); veicoli (automobili, camion, bus, treni, barche); decorazione (musei, ristoranti, entrate) e marketing (indiretto o diretto). Le categorie del settore industriale riguardano l’imballaggio, il tessile, la produzione di beni (ceramica, vetro, supporti bianchi). La giuria, composta da esperti nel settore industriale, giudicherà i progetti per originalità, impatto, design e procedimenti utilizzati e relativi alla produttività, focalizzandosi sul modo in cui la stampa digitale è stata in grado di avvicinarsi alla promozione per offrire soluzioni economiche alla realizzazione del progetto. Il premio sarà consegnato sia in base alle categorie che

all’area di appartenenza, con un premio in platino per gli iscritti in ognuna delle otto categorie, provenienti da paesi extra europei. I premi oro, argento e bronzo saranno consegnati non in base alle rispettive categorie di iscrizione ma per ognuna delle otto regioni Europee. Il premio in platino verrà presentato durante la cerimonia principale, mentre quelle regionali, per l’assegnazione dei premi oro, argento e bronzo, saranno organizzati in collaborazione con le associazioni nazionali FESPA. Si accettano volentieri anche le iscrizioni di aziende che forniscono servizi di stampa sia commerciali che industriali, invitandoli a presentare i loro progetti di cui vanno fieri e che sono stati completati nel 2006. Le iscrizioni devono essere accompagnate da un’autorizzazione delle parti coinvolte nel progetto, ovvero i pubblicitari, il cliente finale, l’agenzia o gli studi pubblicitari. Tutte le eventuali pubblicazioni riguardanti il

premio, sotto forma di copertina editoriale per la stampa europea, i siti dedicati all’evento e l’inclusione nelle pubblicazioni riguardanti i premi, includeranno il nome del fornitore dei servizi di stampa e delle altre parti coinvolte nello sviluppo e utilizzo del progetto. Comunque, in modo da mantenere aperta la natura della competizione, i fornitori dei macchinari e dei materiali non verranno presi in considerazione. La data ultima per l’iscrizione è il 1° dicembre 2006. Per ulteriori informazioni, comprese le regole ed i form d’iscrizione, si prega di visitare: www.fespadigitalprintawa rds.com


OPINION

“Se osservi una situazione da diversi punti di vista avrai differenti impressioni. Non puoi parlare del mare con una rana che non ha mai lasciato la sua fontana; o del sole con un lombrico che non è mai uscito dalla sua tana”. Proverbio cinese

Globalizzazione – Trucco o Verità? By Herbert Frintrup

Con la popolarità in aumento di voli low coast il mondo sta diventando un posto sempre più piccolo, influenzando maggiormente il senso di globalizzazione che si inserisce in moltissimi settori della società e dell’industria di qualsiasi grandezza. In modo naturale, quando ci si trova davanti a due prodotti simili, la maggior parte della gente sceglierebbe quello che costa di meno, senza domandarsi dove e come questo sia stato prodotto o considerando come si comporterà l’economia di tale paese in un lasso di tempo lungo. Nonostante moltissimi considerino la globalizzazione come una chimera, non sarebbe meglio considerarlo come un opportunità d’oro? E se fosse così, come ci dovremmo comportare per ottenere dei vantaggi? Qualche anno fa alcuni beni prodotti in Germania erano considerati come molto costosi. Questo ha portato moltissime aziende tedesche a spostare la propria produzione, grazie anche supporto del governo, in paesi con costi di mano d’opera minori. Importandoli in Germania è accaduto qualcosa di ovvio: i consumatori tedeschi preferivano questi a quelli prodotti in casa. È diventato qualcosa di naturale per i produttori occidentali stabilirsi all’estero ma questo è da considerarsi come una soluzione a breve termine. Osservando da un punto di vista logico, è impensabile accettare che si possa ridurre continuamente l’orario di lavoro ed aumentare le paghe ed i benefici solamente attraverso l’acquisto di beni a buon mercato prodotti altrove. Per quanto riguarda il settore serigrafico ci troviamo nella medesima situazione. Sempre di più le serigrafie europee stanno perdendo terreno a favore di aziende dell’estremo oriente di nazioni ad economia emergente, dove i costi di lavoro sono bassi, e dove non viene presa

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in considerazione la protezione ambientale e questioni di salute e sicurezza. Quindi come possiamo competere? Per riavere vantaggi economici dovremmo prendere in considerazione diverse strategie. Ovviamente dovremmo fare di tutto per diminuire il più possibile i costi di produzione. In primis questo significa fare di tutto per non ridurre le ore lavorative e tenere gli aumenti di bilancio all’interno delle possibilità effettive. Questo è probabilmente meno di quanto si possa fare associando i costi con la garanzia di un ambiente di lavoro protetto dall’esposizione di scarti pericolosi, e che tutti i prodotti siano più sicuri possibili. Neppure dovremmo cercare di risparmiare denaro in questi settori. Comunque, vi sono diverse cose che di possono fare per diventare più produttivi. Per esempio investendo nelle nuovissime tecnologie si potrà ridurre la tempistiche ed intensificare il processo di pre-stampa, aumentando i guadagni. Alcuni serigrafi hanno già acquistato l’ultimo modello CTS offerto da produtori come Luscher, CST, Mantel, Kammann e Signtronic, come anche il recupero automatico di telai da stampa automatici offerti da aziende come Grunig. Alcune innovazioni tecnologiche adatte al processo serigrafico saranno accettate con entusiasmo se i serigrafi capiranno che avranno bisogno di spendere del denaro per guadagnare denaro. Importante è anche fare una ricerca dentro di noi, con i serigrafi che diventano degli innovatori. Con una tale competizione non è più sufficiente andare avanti per le stesse strade di una volta. Dipende da noi identificare delle nuove aree di applicazione e migliorare e rifinire le nostre capacità in modo da aggiungere valore alla nostra produzione standard,

convincendo il cliente che un costo più alto è legato alla straordinarietà dell’oggetto ordinato. Alcuni serigrafi stanno già percorrendo con successo questa nuova strada offrendo effetti serigrafici speciali e trasformando qualcosa di comune in qualcosa di unico. Altri stanno esplorando nuove opportunità nei diversi settori industriali e che necessitano di capacità e abilità superiori, qualcosa di cui la concorrenza di oltre oceano non sia in grado di offrire. Secondo me possiamo utilizzare il trend odierno della globalizzazione per uno stimolo a cose più grandi e migliori, oppure possiamo semplicemente arrenderci. Come disse un uomo saggio cinese oltre 3.500 anni fa, se osservi un oggetto da differenti punti di vista avrai differenti impressioni. Nello stesso modo, anziché lamentarsi del livello competitivo dovremmo rinnovare le nostre aziende e riorganizzare ciò che vogliamo effettivamente offrire. Il risultato potrebbe essere sorprendente!

Herbert Frintrup è nato nel 1952 e si è specializzato in serigrafia dopo la sua laurea in economia e commercio. È entrato a far parte dell’azienda di famiglia Frintrup Siebdruck-Service nel 1973, ed è diventato Managing Director nel 1991. L’azienda, che oggi occupa circa 40 dipendenti e si trova a Bon-Bueuel (Germania), offre un servizio serigrafico completo. Distribuisce anche macchinari per la serigrafia. Nel 1993 Herbert Frintrup è diventato presidente dell’azienda.


OPINION

L’oligopolio nel futuro del mercato Inkjet Il trend più recente per il consolidamento del settore degli inchiostri da stampa sta continuando anche nel 2006, grazie all’acquisizione di industrie leader da parte di altre aziende leader. Dal mio punto di vista questo processo di consolidamento è diventato ciò che è in conseguenza alla competizione che sta nascendo all’interno del settore inkjet. Gli innovatori affrontano costi alti in ricerca e sviluppo, mentre si devono coprire i margini di guadagno, che diminuiscono, e la mancanza di profitti legati a costi di vendita molto bassi. La mia paura è che un tale livello di consolidamento possa portare ad un oligopolio delle forniture, dove pochissime aziende controllano tutto il settore. Quindi è arrivato il momento per tutti gli stampatori digitali di ristrutturarsi completamente, utilizzando inchiostri UV forniti da produttori di inchiostri scelti liberamente anziché essere obbligati ad utilizzare inchiostri suggeriti

dal costruttore della stampante? Questo, ovviamente, necessiterebbe alcune standardizzazioni di teste di stampa e sistemi di copertura UV e per un’azienda già esistente sul mercato non modificherebbe la propria produzione da un giorno all’altro. Comunque, io credo che questo dovrebbe essere una priorità di FESPA che, attraverso il lancio della stampa digitale europea FESPA ha dimostrato la sua qualità di leadership e l’impegno all’interno del settore digitale. Finché non accadrà niente di concreto, l’oligopolio continuerà a evolvere molto più velocemente rispetto a qualsiasi processo designato a facilitare la necessaria ristrutturazione attraverso la scelta libera di inchiostri da utilizzare. Ricardo Rodriguez Delgado – Ex presidente di FESPA Panorama Spagna

Pensi che sia arrivato il momento per i serigrafi a diventare più innovativi o credi nell’utilizzo di inchiostri commercializzati da terzi? Se vuoi dire la tua opinione sugli argomenti discussi in questa pagina o qualsiasi questione sulla stampa serigrafica e digitale, allora hai trovato il posto giusto. Innanzitutto, puoi semplicemente inviare una mail a val@valhirst.demon.co.uk oppure, se preferisci discuterne più dettagliatamente, contatta direttamente Val Hirst on Tel: +44 (0)1623 882398.

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INNOVATION

Qualcosa di diverso Quando il gioco si fa duro, la creatività fiorisce! Anziché lamentarsi degli effetti derivanti dalla capacità e dal mantenimento dei margini di profitto, due aziende, una specialista delle fiere, l’altra nella serigrafia, hanno deciso di avere un approccio più innovativo in modo da fare qualcosa di completamente differente. Di Val Hirst

Wildcard Creative è nata circa sei anni fa a Laicester (Inghilterra) ed ha lavorato duro per crearsi una reputazione di specialista di fiere, offrendo un design completo e costruendo un servizio per i propri clienti. I responsabili Jamie Douglas e Tim Purkis ed il collaboratore Dexter Hartley sono venuti a conoscenza dell’incredibile problematica legata allo scarto – in termini di denaro, materiali e risorse – che il settore fieristico produce. Determinati a fare qualcosa a riguardo, hanno deciso di rivisitare il concetto che Jamie ha studiato per la prima volta all’università, ovvero la creazione di grafici in cartone, per essere 28 FESPA WORLD AUTUMN/06

facilmente riciclati una volta terminato il loro lavoro. Dexter spiega: “Offriamo ai nostri clienti, soluzioni utilizzabili non più di una o due volte prima che vengano considerate obsolete. Che altro… il tempo speso per costruire e smantellare queste strutture sul posto, insieme con ai costi di trasporto da fiera a fiera, stanno diventando proibitivi. Con questo preconcetto, un anno fa, abbiamo deciso di modificare il target ed ora, accanto agli stand fieristici tradizionali, stiamo trovando sempre più clienti che accettano stand costruiti in cartone.” Per vincere lo scetticismo, Wildcard

Creative ha lanciato ufficialmente il suo concetto per la fiera recente di Londra, costruendo il proprio stand in cartone. Aveva una grafica strana, che raffigurava uno studio grafico all’interno di una casa splendida. Lo stand ispirava molto. I visitatori, invitati per il the pomeridiano, lo completavano, sorpresi da creatività che durata. Wildcard ne ha approfittato per lanciare il proprio progetto di cartone, entrando nel settore delle forniture. Dexter ci ha detto: “la fiera rappresenta un punto di non ritorno dato che la gente poteva ammirare la bellezza e la stabilità dello stand. Parlando in modo generale, lo stand


INNOVATION

in cartone può essere utilizzato fino a tre volte, dato che noi utilizziamo un formato modulare, le sezioni possono essere rimpiazzate o disposte differentemente, con grafiche e/o messaggi promozionali diversi.” Il cliente è impressionato dal look totale e lo stile raggiunto dalle potenziali riduzioni dei costi. Dexter prosegue: “le fiere sono una faccenda molto costosa, dato che gli stand sopra citati costano decine di migliaia di sterline – ovviamente il limite “è dato dal cielo”. Comunque, per uno stand di cartone di 3m x 4m, il costo si aggirerà da 3.000 a 4.500 euro – un enorme risparmio.” Alcuni clienti sono più concentrati sulle proprie credenziali legati alla protezione ambientale, specialmente da quando moltissime aziende stanno diventando eticamente più rigorose nella promozione di prodotti e servizi. Dexter continua: “utilizziamo cartone prodotto in Francia che è ignifugo ed è prodotto con 99% di materiali riciclati. Il restante 1%, che da la qualità necessaria per poterlo stampare, proviene da risorse sostenibili. Quando lo stand non serve più i clienti lo possono gettare tranquillamente, dato che può essere riciclato e riutilizzato.” Inoltre egli sottolinea che tutti i componenti dello

stand possono essere ridotti a piccoli pezzi e, grazie al peso molto esiguo, riduce ulteriormente i costi di trasporto. Probabilmente il pezzo forte è che lo stand di cartone più essere montato da solamente due persone, armate di scala a libretto! “Comunque, noi offriamo la messa a terra, se richiesto dal cliente, ma è talmente facile da montare e da smontare che si può risparmiare anche sui costi di montaggio.” Questo attrae nuovi clienti che vogliono risparmiare sui costi legati a trasporto, montaggio e mano d’opera durante gli eventi annuali! Wildcard Creative utilizza la stampante dell’azienda di a Leeds, Image Serigraphics, che è in grado di stampare l’immagine digitale e le grafiche con due flatbed Inca Turbo. L’azienda offre anche un servizio serigrafico per grandi volumi. Ma con il cartone si può fare qualsiasi cosa? Riferendoci a Dexter, c’è molto poco. “Come designer di stand, dobbiamo affrontare diverse sfide e il nostro compito è offrire al cliente tutto ciò che ci chiede. L’unica reale limitazione riguarda la grandezza di stampa, che è data dalla stampante piatta digitale. Ma anche in questo caso il formato modulare significa che possiamo stampare le diverse sezioni e poi collegarle in modo che sembri un

pezzo unico. Diciamo che se Maometto non va alla montagna, è la montagna ad andare da lui. Lasciateci dire che non abbiamo avuto una commissione che non sia stato possibile soddisfare.” Sostenuto dal successo iniziale di questa avventura, Wildcard Creative sta esaminando diverse opportunità – tutto il settore dei punti vendita è un’area possibile e Dexter sta già avendo un contatto con una catena di supermercati molto famosa. La fornitura e tutta la personalizzazione dell’area di produzione aprono nuovi mercati per questa azienda. Ma la cosa più importante è il business che si crea. Dexter ha l’ultima parola: “dato che il guadagno di ogni stand è relativamente basso, ne dobbiamo progettare tantissimi in modo da riuscire a mantenere i margini più alti, ma se diventasse molto più redditizio – fammi pur dire che noi non ci lamenteremo affatto!” Contact Wildcard Creative on Tel: ++44 (0)116 261 6863 Fax: ++44 (0)116 261 6864, e-mail info@wildcardcreative.com or visit: www.wildcardcreative.com

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INNOVATION

Qualcosa di diverso Pasja ha fatto un’altra scelta, non tanto originale, per aumentare i margini attraverso l’utilizzo delle tecniche serigrafiche tradizionali con qualcosa di inatteso e nuovo e, con il processo serigrafico, ha trovato una nicchia solamente per loro. L’azienda offre effetti speciali di stampa per clienti che solitamente sanno cosa vogliono, ma che per cui non vorrebbero pagare. Il serigrafo polacco ci spigherà qui i propri segreti.

Innanzitutto molto importante è il suo nome. Pasja significa “passione” in polacco, e Jacek Stencel, che nel 1992 fu il fondatore dell’azienda Mikolow con Micha? Kridel, hanno una vera e propria passione per il loro lavoro. Comunque anziché percorrere la solita via e produrre per punti vendita e promozionale, hanno trovato qualcosa di diverso. Jacek: “qualche volta le sfide più grandi sono quelle di trovare un modo per lavorare in modo più elegante, piuttosto che in modo più semplice, e ciò significa identificare una nicchia di mercato dove la competizione è minore ed i guadagni sono più alti.” Questo non significa che Jacek non abbia fatto esperienza lavorando duro. Quando è partita la prima azienda, utilizzava una stampante monocolore manuale, ma investendo continuamente, la quantità di attrezzature della Pasja è molto aumentata. Fino da oggi, Pasja è stata la prima azienda polacca ad investire nelle stampanti a cilindro, vantando una stampante totalmente automatica della Svecia, acquistata durante FESPA di Monaco del 1999. Più recentemente, ha installato un secondo macchinario per la sua divisione digitale, mietendo un ulteriore “primato” e diventando la prima azienda polacca ad aver acquistato la OCE CS6100. Senza dubbio il suo output digitale avrà la stessa attenzione dei suoi lavori in serigrafia con i moltissimi effetti speciali che rendono la pubblicità per le zone pedonali molto più accattivanti.

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Michal ci spiega: “con oggetti di stampa standard il prezzo è sempre discusso, ma stampe ad effetti speciali sono più importanti e valorizzati. Noi pensiamo che i clienti sono pronti a pagare un prezzo più alto per una rifinitura e qualità superiore e noi otteniamo doppi benefici – essere contenti di produrre qualcosa di cui andare fieri ed il profitto extra che ne deriva!” Come pioniere delle tecniche di verniciatura UV, che formano la base delle attività aziendale, Pasja utilizza una gran varietà di differenti materiali di stampa, che va dalla carta al cartone, materiali autoadesivi e plastici. Utilizza anche una varietà di inchiostri differenti includendo quelli che si muovono al tatto, profumati, luminescenti, con colle e glitter. Questi elementi, o la combinazione di tutto ciò, fanno di Pasja una realtà a parte. Il lavoro è applicabile in modi differenti: da insegne a retroilluminazione utilizzati per la pubblicità, fino a display POP. Si tratta di oggetti meno clamorosi ma non meno impressionanti come gratta e vinci e ticket di sicurezza che necessitano di una stampa di alta qualità. La brochure dell’azienda presenta diverse idee e dimostra come, per esempio, gli inchiostri termoattivi possono essere utilizzati per le maschere di testo e/o grafici. Quando vengono sottoposti a temperatura maggiore l’inchiostro diventa trasparente, scoprendo quello che era stato celato sotto. Un effetto simile a “ora ti vedo – ora no” viene ottenuto quando gli

inchiostri termoattivi vengono sottoposti a temperature più fredda, con i pigmenti attivi che producono colori vibranti. Un effetto stampa a rilievo può dare un intrigante effetto 3D, mentre gli inchiostri luminescenti si illuminano al buio – sono proprio quello che devono fare le insegne e le grafiche del nightclub e discoteche! Gli inchiostri profumati aggiungono un ulteriore tocco ai display POP, promuovendo cosmetici e prodotti per il bagno, e gli inchiostri glitter aggiungono un effetto particolare ai materiali promozionali. Michal racconta che l’azienda, che ora occupa 25 dipendenti ed ha un utile annuale nella sua regione di milioni di euro, sta continuando a cercare nuove idee. Egli dice: “stampare ad effetti speciali è solamente una delle nostre operazioni, l’altra riguarda il modo originale per disseminare il


INNOVATION

messaggio pubblicitario del nostro cliente e questo significa controllare in continuazione il mercato ed interpretare le ultime tendenze del settore creativo.” Egli sottolinea che l’azienda è particolarmente fiera di essere il vincitore del premio Oro FESPA della competizione FESPA 2002 di Madrid, dato che quell’anno non vi erano vincitori, nella stessa categoria, del premio Silver o Bronzo. Pasja l’anno scorso ha ripetuto il suo successo guadagnando due premi Oro durante FESPA 2005 di Monaco, l’altro per un calendario strano, che rappresentava pletora di vite, ciascuna delle quali offriva effetti speciali differenti. Jacek ha dichiarato di essere molto eccitato per le nuove possibilità offerte dalla tecnologia della stampa digitale: “la stampa digitale sarà in grado di essere applicata in tutte le tecniche citate sopra, inoltre con volumi minori, ed offrirà un

ottima opportunità per una personalizzazione e migliore. Questo, a sua volta, darà la possibilità ai clienti di scegliere un target più preciso per il proprio materiale promozionale e pubblicitario in base ai diversi tipi di clientela.” Pasja, che offre un servizio commerciale, collabora direttamente con agenzie pubblicitarie e dipartimenti marketing, che non vogliono fare una battaglia dei prezzi, caratteristica del settore della stampa digitale. Jacekstates: “abbiamo scoperto un modo per mantenere il nostro margine e continuando ad ingrandire la nostra azienda che ci da moltissime soddisfazioni anche in campo lavorativo, quindi non abbiamo bisogno di cambiare niente. Questa nicchia di mercato è esattamente dove deve essere.” . Ottime notizie per tutti i clienti Pasja di tutta Europa!

Per ulteriori informazioni Tel/Fax: +48 32 2260 789 e-mail biuro@pasja.com.pl oppure visita: www.pasja.com.pl

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A vele spiegate Ufficialmente è conosciuto come produttore di inchiostri per la serigrafia, ma negli ultimi anni Nazdar ha allargato considerevolmente la propria offerta per le stampanti serigrafiche più grandi ed inchiostri digitali. Ecco il resoconto di Val Hirst

Naz-Dar è nata nel 1922 in un piccolo negozio di Chicago. La sua trasformazione in uno dei più grandi produttori di inchiostri per la stampa serigrafica è andata, in un certo senso, parallelamente alla crescita del settore serigrafico. Nei decenni successivi alla sua nascita, l’azienda ha concentrato tutte le proprie forze nella produzione di inchiostri utilizzabili sui più disparati supporti, facendo anche ricerche in proprio conto al fine di sviluppare soluzioni e per fornire nuove formulazioni. Durante gli anni ‘60 e ‘70, Nazdar ha creato una propria rete di distribuzione, espandendosi rapidamente in Canada, Mexico, America Centrale e del Sud, Asia, Australia e ovviamente Nord America. Nel 1982 questo processo di crescita ha subito prima una spinta in più attraverso l’acquisizione di KC Coatings e poi, dopo poco più di dieci anni, l’acquisizione della divisione di inchiostri e di fornitura dell’azienda Advance Process Supplì. In seguito a queste acquisizioni l’azienda cambia il proprio nome in Nazdar.

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Pur rimanendo un’azienda a conduzione familiare, Nazdar durante gli anni ’90 capisce che la tecnologia di stampa digitale sarebbe diventata un settore importante. Nazdar aprì così una divisione separata, Nazdar Digital, che sviluppò soprattutto inchiostri a base di solventi utilizzabili su stampanti inkjet di grande e grandissimo formato. La successiva acquisizione, nel 1997, dell’azienda canadese Dezyne, non solo fu utile ad intensificare il processo in corso verso il digitale, ma diede la possibilità a Nazdar di entrare anche nel settore operativo OEM degli inchiostri e aerografi, poi culminato con il lancio, nel 2001 della fortunata serie di inchiostri per stampanti digitali NDI. Il 2004 ha registrato una ristrutturazione aziendale, anche con la nascita di altre due aree separate: Nazdar Inks e Coating division responsabili per la produzione di inchiostri per la serigrafia ed il digitale, e Source One come rete di distribuzione e di servizi per il settore specialistico del Nord America. L’anno scorso l’azienda ha nominato Richard Bowles da vice

presidente delle vendite ed il marketing a vice presidente e General Manager di Nazdar Inks e Coatings, puntando alla futura penetrazione di Nazdar nel mercato globale della serigrafia e del digitale. All’inizio dell’anno, Nazdar ha aggiunto un’altra acquisizione alla sua lista, la Lyson, il produttore inglese di inchiostri digitali, un passo che ha consolidato ulteriormente la sua posizione nel settore digitale. Per Stewart Partridge, direttore della Business Unit per gli inchiostri digitali, questa mossa ha dato anche una prospettiva differente, e ci ha spiegato: “Prima dell’acquisizione di Lyson, penso che Nazdar, come per gli altri produttori di inchiostri per la serigrafia, aveva una visione particolare sullo sviluppo del processo digitale e le applicazioni migliori collegate. Ma stiamo entrando in una zona d’ombra, e riguardante un range di applicazioni che non è più limitato.” Stewart prosegue, affermando che prima di aver deciso di espandere gli affari attraverso un’altra acquisizione, Nazdar era considerata come un gruppo di aziende


differenti. Lyson era particolarmente privilegiata grazie ai diversi vantaggi. Stewart lo considera come l’estensione del portfolio degli inchiostri tecnologici, uniti dall’expertise tecnologico e produttivo. Inoltre, ha completato la lista dei costruttori ed ha stabilizzato i canali di mercato, offrendo a Nazdar la possibilità di entrare in nuovi settori. Per Stewart: “Riguardando Nazdar, Lyson è stata la scelta giusta.” James Macdonald, direttore delle vendite e del marketing EMEA di Nazdar, è d’accordo di sviluppare le nuove aree appena aperte. E dice: “Come anche per il mercato inkjet per grandi e grandissimi formati, ora riusciamo anche a fornire inchiostri per il settore office, per la marcatura, l’industria tessile e ultimo, ma non in termini di importanza, per i settori delle stampe di bozze, stampe fotografiche, artistiche e pre-stampa – tutti settori in espansione.” Con il miglioramento delle capacità di produzione ed una tecnologia che si espande, Nazdar ha capitalizzato sui suoi

assetti e si sta ora dedicando alla creazione di strutture per una crescita globale in tutto il mondo. E su questo il solito Stewart conferma che, al contrario delle voci che circolano, Nazdar pensa di continuare con le attività del gruppo Lyson, promettendo che l’unico settore di razionalizzazione fa riferimento agli inchiostri per stampanti di grande e grandissimo formato: “Da quando sia Nazdar che Lyson offrono una gamma di inchiostri digitali simili, ha senso unirli, sia per evitare confusione che per assicurare il consumatore che avrà il prodotto migliore”. James prosegue dicendoci che queste modifiche sono state aggiunte ai benefici dei clienti. “E’ interessante vedere che il processo di unità è stato scelto per riformulare alcuni inchiostri e per combinarli con i migliori elementi esistenti nei prodotti Nazdar e Lyson, creando in questo modo qualcosa di superiore”. Stewart ha promesso che ci saranno ulteriori prodotti legati alla linea Lyson, che continuerà a mantenere il suo marchio

originale aumentando la credibilità che il nome comporta, e questo viene annunciato sia a Photokina di Colonia che alla SGIA di Las Vegas. Ci ha inoltre rivelato che: “Lyson ha già un portfolio esteso di inchiostri per il tessile, ma abbiamo identificato che una crescita importante deriverà dalla domanda futura. Inoltre, stiamo sviluppando una linea innovativa di nuovi inchiostri a base acqua totalmente differente da qualsiasi cosa vista prima. Ovviamente, il mercato per gli inchiostri digitali UV continuerà a crescere, per via che i produttori di stampanti stanno offrendo prodotti ad asciugatura rapida, oltre che una scelta più ampia di supporti. Gli inchiostri UV sono particolarmente adatti per il settore degli imballaggi, e delle forniture industriali. A breve per soddisfare la domanda avremo una distribuzione globale della gamma di inchiostri UV Nazdar che fino ad oggi erano disponibili solamente per il mercato USA.” Con tanti tipi di inchiostri disponibili, sembra appropriato chiedere se, in futuro,

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I settori per i Lyson Inks

le aziende di stampanti digitali saranno in grado di esercitare il loro diritto selettivo, con moltissimi costruttori che potrebbero obbligare i propri clienti ad utilizzare i loro inchiostri. Stewart incute timore ai produttori che lo considerano come un segugio dei loro futuri successi o insuccessi sulla vendita di consumabili. Egli ci ha detto: “In alcuni casi, i produttori vendono le loro macchine più a buon mercato con un prezzo poco più alto di quello di produzione. Quindi, l’unico modo che hanno per avere un margine di profitti ragionevole è attraverso la vendita di inchiostri OEM. Questo imperativo finanziario è collegato molto spesso al desiderio di proteggere le attrezzature costose dai danni causati da prodotti di bassa qualità. Comunque, io penso che dovrebbero anche riconoscere che i loro clienti si muovono in un mercato sensibile ai prezzi. Se i consumabili di marca dovessero diventare troppo costosi, sarà difficile per le aziende di stampa avere i margini necessari e, a lungo termine, questo potrebbe portare ad una drammatica diminuzione della crescita potenziale di tutto il settore digitale. Io apprezzo che serve un expertise engineering per assicurare che un inchiostro sia compatibile e che è naturale che i produttori di stampanti si aspettino di recuperare alcuni di questi costi. Ma sono i clienti a fare realmente una scelta.” Continua: “Esistono moltissime buone alternative ai prodotti OEM, molti dei 34 FESPA WORLD AUTUMN/06

Office/recycling/bulk inks

Inchiostri Aqueous adatti per stampanti HP, Epson, Lexmark and Canon

Formati grandi e grandissimi

Gli inchiostri a base di solventi o UV di Aqueou utilizzabili con stampanti Xaar, Spectra, Konica, Seiko e testine di stampa Epson

Proofing/Photographic Fine Arts/Prepress

Inchiostri Aqueous per stampanti Epson 1800 e Epson 9800 printer Il Range Nazdar disponibile per tele di canapé con rifinitura gloss e satin per fotografici e fogli artistici.

Tessile

Inchiostri reattivi, acidi e dye sublimation, con inchiostri a base di pigmenti che entreranno a far parte molto presto della gamma. Formulazioni ad alta densità adatti per stampanti Mimaki, Mutoh, Roland e Epson.

Coding & Marking

Inchiostri Continuous, Drop-on-demand and piezo, adatti per stampanti come Lynx, Videojet, Willett e Imaje

Industrial

In progettazione

quali hanno un’ottima reputazione e che offre risultati eccellenti in termini di qualità di stampa, senza danneggiare le testine di stampa. Infatti, noi siamo sicuri che gli inchiostri digitali, appropriatamente installati ed utilizzati, sono perfetti per soddisfare i nostri clienti, con una garanzia contro i danni ai loro sistemi di stampa e alle teste di stampa.” Abbiamo chiesto cosa pensa di una concentrazione così marcata, che prende il posto nell’odierno settore digitale, con il mercato dominato solamente da poche grandi aziende, e Stewart ha risposto: “io non penso che sia questo il caso. Ci sono state, è vero, delle concentrazioni, con nuove aziende emergenti che offrono sia hardware che consumabili. Ad esempio, adesso ci sono molti costruttori di testine di stampa industriali ad alta performance, come Konica, Seiko e Ricoh che sono entrati nel mercato consolidato di Xaar e Spectra. Inoltre, ci sono più produttori rispetto al passato – solamente la Cina ne ha ben 25. Non vedo il consolidamento di grandi o grandissime aziende come una minaccia – ma piuttosto come conglomerati di responsabilità enormi per l’espansione industriale, dato che questi sono volti ad un rafforzamento finanziario che coinvolge un livello di ricerca e sviluppo capace di portare benefici e innovazioni a tutti. La condizione migliore sarebbe la combinazione di aziende piccole e grandi per offrire un livello di scelta molto ampio – ed è quello che noi stiamo facendo oggi.”

Accanto all’eccitazione collettiva dell’azienda verso le nuove opportunità appena, James deve purtroppo ammettere che l’entusiasmo per il digitale non significa che Nazdar sta arretrando nei prodotti per serigrafia. Ci ha confidato: “Al contrario, pensiamo che ci sia una crescita all’interno del settore della stampa serigrafica, sia intermini di applicazioni che di estensione geoeconomica.” Per questo, nel 2005 l’azienda ha nominato Keith Ramsey come Area Manager per i prodotti serigrafici in Europa, Medio Oriente ed Africa. James continua: “Keith aiuterà i nostri distributori in Europa a costruire il loro mercato e a supportare le richieste dei clienti, come anche un’espansione futura della rete di distribuzione. Questo è qualcosa che noi vogliamo fare in modo coscienzioso, dato che siamo sicuri che i nostri prodotti dovrebbero essere venduti solamente da aziende che abbiano qualità e un servizio alla clientela uguale al nostro.” Steward conclude: “Non importa il modo in cui osservi il futuro perchè ci sono opportunità enormi in tutti i settori di stampa. Rispetto a prima la nostra missione è quella di provvedere sia ai prodotti che ai servizi che aiuteranno i nostri clienti a raggiungere il loro potenziale. Questo significa avere una crescita costante e un aumento del portfolio dei prodotti, che può avvenire attraverso una crescita organica o attraverso future acquisizioni!”


SHOWCASE

SHOWCASE a JMD è un’azienda di stampa digitale situata a Delhi utilizza, che ha usa il VUTEk PressVu UV 200/600 W+, un sistema di stampa digitale che produce immagini di alta qualità su differenti supporti, con questo sistema ha lavorato per Costa, una catena italiana di bar in India. Hanno prodotto 370 m2 di stampe l’allestimento di 10 coffee bar a Delhi. Si è trattato di una delle sfide più importanti gestite da JMD culminata nella ricerca della migliore qualità di stampa di immagini fotografiche su sacchi di caffè di iuta. L’azienda ha risolto questo problema montando su un metro quadro di supporto uno strato di tre centimetri di filamenti di lana, tirando la iuta e rendendo minima la possibilità che le fibre possano fuoriuscire distorcendo l’immagine. Una volta montato, il 36 FESPA WORLD AUTUMN/06

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supporto passa sotto la PressVu UV e l’immagine grafica ad alta risoluzione viene stampata sul supporto. Inoltre, per ogni stampa di iuta che contorna ogni muro, la JMD ha prodotto diverse grafiche su cartone rigido POP da 2m x 1,5m ed una scelta di card stampate su MDF da 3m x 1m. Serve mezza giornata di lavoro per completare ogni Costa coffee house, mentre per il montaggio serve un altro giorno. . b Quando di recente è stata inaugurate la mostra di Rembrandt, presso la fiera di Amsterdam Beurs van Berlage Exhibition Centre, ad attendere i visitatori c’erano diverse sorprese. Non solamente innumerevoli capolavori sui display. La fiera presentava anche tutti i lavori conosciuti di Rembrandt – ma anche alcuni scorci della vita dell’artista


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disposti in ordine cronologico. Comunque, la sorpresa maggiore per tutti è che nessuno dei lavori presentati erano originali! Infatti, ogni singolo pezzo era una riproduzione fedele, stampata in dimensioni originali con la stampante di grande formato Epson Stylus Pro 9800, UltraChrome K3! Dato che moltissimi capolavori di Rembrandt sono sparsi per i musei di tutto il monto, sono disponibili diapositive trasparenti, che rendono relativamente facile creare un file digitale e riprodurlo in dimensioni originali. Questo dava la possibilità ai visitatori di osservare i quadri da una distanza vicinissima, per ammirare il genio dietro ad ogni pennellata perfetta.

mediatico all’intero del RCA Dome di Indianapolis, luogo dove quest’anno si assisteva alla finale del torneo di basket maschile a quattro squadre NCAA. Il banner, stampato su materiale a 13 oncia, era stato integrato con una versione di stampa leggermente più piccola su un tessuto a 8 once. Entrambe le stampe valgono oltre 600 sterline!

c Big Ink ha utilizzato la sua stampante Jeti di Gandinnovtions per stampare banner di 34 x 40 metrii per un evento

e Bonny Lhotka, è membro dell’atelier collettivo digitale, ed ha provato che la capacità della Scitex Vision VEEjet+ in una

d BAF Graphics, specializzata in display di musei, fiere e punti vendita, produce pannelli grafici per “Pixar: 20 anni di fiere dell’animazione presso il museo delle scienze di Londra”. La fiera è attualmente in tour per il mondo e terminerà in Nuova Zelanda!

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ricerca che va oltre il solito modo d’impiego, con la creazione di oltre una dozzina di pezzi artistici che vanno da 61cm x 61cm a 1,83m x 1,83m. Bonny produce la propria arte con una varietà inconsueta di supporti che sono parte integrale della sua stessa arte. f Harlands ha recentemente prodotto delle etichette per la nuova linea Tesco “My Baby”. In tutto sono 52 differenti tipi di etichette prodotte per il lancio nazionale di qualche mese fa, su base chiara e bianca, utilizzando nove colori ed una selezione di sfumature, includendo una rifinitura speciale tipo velluto al tocco per i prodotti Baby Soft. Lavorando a stretto contatto con PB Beauty, Harlands offre un servizio a 360° in grado di incontrare gli originali bisogni di Tesco.

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Scelta personale Le nostre indagini per capire perchè le aziende scelgono un prodotto

Il Bally Wulff Group di Berlino, è una delle aziende tedesche leader per lo sviluppo, la produzione e la vendita di macchine da gioco. Il 2005 è stato l’anno da record, con un incremento percentuale di prodotti esportati, cosa relativamente straordinaria per il clima economico che si sta respirando. La chiave del successo di quest’azienda non è legato solamente al sistema di gioco ma anche alla dicitura “Made in Germany” che è sinonimo di qualità ad ogni livello produttivo. Il responsabile per il settore serigrafico e grafico dell’azienda, Joachim Weber, spiega: “Il nostro successo nei mercati internazionali ha fatto aumentare drasticamente la domanda e come risultato dobbiamo confrontarci giornalmente con le sfide legate alla produzione, come l’alta qualità e una registrazione rasenti la perfezione.” Continua: “Tutti i nostri disegni e pellicole sono prodotte in sede dato che sono da stampare sul lato della superficie del pannello di vetro con inchiostri UV. A causa della vicinanza tra giocatore e macchina siamo obbligati ad utilizzare dei toni tenui e questo è fonte di qualche problema. La domanda di riproducibilità è anche molto alta. In base alle necessità ed al successo di un gioco, vengono prodotti da un minimo di 150 fino a 6.000 pezzi e solitamente tali numeri vengono ripetuti. Di solito la stampa per ogni pannello varia da 10, 12 o 15 colori e quindi bisogna stare molto attenti. Un alto numero di fili del tessuto (150 al centimetro) è necessario per

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stampare con inchiostri UV. Ma anche questo può causare problemi quando si stampa su vetro. Ne consegue che utilizziamo un numero considerevole di telai da stampa da un metro quadro in un mese. La precisione è totale: precisione nella tensione del tessuto, spessore e uniformità della matrice, riproduzione di stampa, dato che ogni minimo errore nel colore può essere facilmente notato dalla retroilluminazione.” Molto tempo fa è diventato chiaro a Joachim Weber che non c’è altra soluazione che utilizzare film capillari se la stampa deve essere ripetuta uniformemente e per ottenere un’alta qualità. Egli continua: “I film più consistenti sono Autotype Capillex della MacDermid Autotype. Stiamo usando Autotype Capillex CP da oltre tre anni ed abbiamo constatato che questo film soddisfa pienamente le nostre richieste”. Autotype Capillex CP photostencil è stato formulato specificatamente per la stampa a colori tenui a retino. Si tratta di una tecnologia unica di controllo del profilo utilizzato per Autotype Capillex CP, per un basso profilo della matrice e che ottimizza il valore Rz, rendendo minimi i problemi di accumulo dell’inchiostro, tipici della stampa a UV. “In modo molto semplice riusciamo a raggiungere i risultati che vogliamo attraverso l’utilizzo di Autotype Capillex CP”, conclude Joachim Weber, “dato che garantisce qualità costante ed affidabile. In questo modo riusciamo a soddisfare le richieste del mercato internazionale e con consegne veloci e affidabili”. Per ulteriori informazioni visita: www.macdermidautotype.com. THIEME GmbH & Co. KG ha consegnato una stampante serigrafica doppia, con un essiccatore sempre funzionante e posizionato centralmente alla linea, ad un produttore saudita di vetro per automotive.

Comparata con una macchina a linea singola, la configurazione di questa macchina permette un processo rapido e flessibile dei processi di stampa: parabrezza, finestre laterali e posteriori a dimensioni e geometrie differenti possono essere stampati in modo alternato senza aumentare le tempistiche di lavorazione. Il nuovo sistema è formato da due linee automatiche a tre quarti Thieme 3000 S, studiate appositamente per il posizionamento dei fogli di vetro. Le macchine si caricano manualmente con l’aiuto di tavoli da stampa portabili che permettono un posizionamento semplice del vetro. Le tavole di stampa sono dotate di un sistema di sottovuoto che può essere acceso o spento attraverso un sistema di controllo programmato. Un'altra caratteristica speciale è la tavola di stampa in acciaio, che permette l’utilizzo di maschere magnetiche flessibili. Una volta che i fogli di vetro sono stati caricati nella macchina, tutto il resto avviene in modo totalmente automatico. Le stazioni di stampa sulle due macchine sono attrezzate con un’unità di racla brevettata da Thieme in grado di soddisfare le esigenze più diffuse. Sono in grado di girare a 90° e possono essere caricate, se necessario, con un congegno antigoccia. Dopo la stampa il vetro viene sollevato dalla tavola di stampa con l’aiuto di un sistema di cinghie e viene poi depositato sul posteriore della macchina per trasferirlo alla stazione successiva. La tavola ritorna simultaneamente alla posizione di carico, facilitando la rapidità dei cicli di lavorazione. Dalla stazione di trasferimento i fogli di vetro stampati vengono trasportati via convogliatore, su rulli, alla stazione di


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consegna disposta a 90°, che alternativamente alimenta l’essiccatore a calore continuo all’interno del sistema. Questo essiccatore ad alte prestazioni è equipaggiato con una banda larga di 2,5 m allestita con unità di aria calda ed ad infrarossi, insieme a due moduli di raffreddamento. Possono essere asciugati ben 300 parabrezza con uno spessore di 3 mm all’ora, e portati ad una temperatura inferiore a 50°. I pannelli asciugati e raffreddati vengono poi depositati sulla stazione di rimozione che si trova dietro all’essiccatore. Il sistema è in grado di stampare vetro fino a 2.400 mm x 1.200 mm di grandezza. Il sistema di trasporto automatico è stato progettato per formati minimi di 350 x 350 mm, e formati più piccoli possono essere lavorati su base semiautomatica. La superficie può avere uno spessore tra 2 a 10 mm. Il sistema è anche molto flessibile sui contorni del vetro e delle geometrie: i pannelli con bordi paralleli e pannelli plasmati con geometrie complesse possono essere lavorati senza sprecare tempo. La doppia linea di stampa è impressionante anche in termini di produttività. Confrontandolo con una singola stampante in linea con un posizionamento automatico dei pannelli, è in grado di ottenere un aumento produttivo del 20 %. Inoltre, due differenti modalità di stampa con differenti formati e geometrie possono essere lavorate parallelamente. Per ulteriori informazioni visita: www.thieme-products.com

da 5 metri a bobina e l’ultimo plotter al laser. L’azienda, che a gennaio festeggerà 50 di attività, dopo un inizio modesto si è ingrandita, evolvendo da stamperia offset a stamperia digitale in particolare per soddisfare la domanda di stampe di grande formato. Mr. Van Sprang, fondatore e coproprietario dell’azienda, di cui è socio anche il figlio, ha commentato: “Per stare dietro alla competizione bisogna offrire la migliore qualità ed il servizio più veloce, che significa avere i macchinari giusti per tali produzioni.” Van Sprang, che ha per primo investito in una Durst Rho nell’ottobre 2005, aggiunge: “Stampare direttamente su materiali rigidi non fa parte del nostro modo di operare, ma rappresenta un’opportunità per espanderci nel nuovo mercato, dandoci la possibilità di offrire un servizio più ampio. Noi siamo molto contenti della performance di Rho, e ciò spiega perchè siamo interessati alla macchina roll to roll Durst – e lo eravamo talmente che ne abbiamo ordinata una dal nostro fornitore locale Bührmann Ubbens, persino prima di vederla!” Per spiegare il tipo di macchina scelta, Van Sprang, prosegue: “Il futuro è UV, dato che offre ampie possibilità in velocità e qualità. Il Rho 350 è stato installato solamente da qualche mese e ci ha tenuti

Van Sprung, che si trova a Barendrecht vicino a Rotterdam (Olanda), è specializzata nell’offerta di un servizio per signmakers della zona di Rotterdam e di tutti i Paesi Bassi. Anche se impiega pochissimi collaboratori, Van Sprang possiede gli ultimi modelli di stampanti digitali e di rifinitura, fra cui una stapante

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molto impegnati sull’attività commerciale. Anche ai nostri clienti abbiamo dato un’ottima impressione e lo stanno indicando nelle loro commesse. Noi cercheremo sicuramente di migliorarci, prima per la velocità e poi per la funzione dell’inchiostro. Io credo che vi sono tante altre applicazioni per la tecnologia della stampa digitale rispetto a quelle già scoperte – talmente tante che, se Durst avesse introdotto una macchina di cinque metri sarei stato interessato anche in quella!” Per ulteriori informazioni contatta Durst: Tel: +43 485 271777 Se l’azienda situata a Bordeaux, la Deepix Photography, dovesse essere paragonata ad una delle tante aziende che producono il vino di Châteaux, il suo output fotografico di stampa entrerebbe a far parte della rosa di prestigio della sua categoria! Grazie alla passione e all’impegno del suo titolare, Alain Benoit, l’azienda è ora al servizio dei migliori castelli della zona – tra cui Château Latour e Château d'Yquem. Inoltre, ha un portafoglio di altri clienti illustri quali Cartier e il produttore di abbigliamento per surfisti, Oxbow a cui Deepix consegna materiali pronti per la vendita negli gli outlet dell’intera Francia. Produce anche grafici per diverse fiere commerciali, proponendo la propria capacità creativa ed artistica all’interno di diverse fiere fotografiche. Deepix è uno studio fotografico completo e gestisce gli incarichi dall’inizio fino alla fine e per Benoit, riuscendo a mantenere i propri alti standard grazie all’utilizzo di stampanti inkjet di grande formato della KODAK. Grazie alla Una delle aziende leader per la stampa POS (punti vendita) è SP Group, che ha recentemente installato il primo sistema al mondo di stampanti con due Inca Columbia Turbo. Il responsabile tecnico Nick Stevens ha spiegato: “Utilizziamo Columbia Turbo per diversi supporti. Comunque, anche se sono estremamente produttivi come tutti i flatbad, il supporto deve essere caricato e scaricato, che per Columbia Turbo equivale a 30 – 40 secondi, se effettuato manualmente. Quando la stampante è accessoriata con l’assistenza di carico il processo è ridotto a pochi secondi e aumenta in modo significativo la produttività”. Egli continua: “il nuovo impianto di carico si è dimostrato molto facile da utilizzare ed è in grado di gestire un’ampia

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selezione di stoccaggio, senza tener conto del peso, della dimensione o del materiale – abbiamo persino caricato contemporaneamente dei materiali a dimensione differente mentre stavamo stampando dei lavori.” Il nuovo sistema Inca carica in modo semi automatico e scarica automaticamente il supporto, la cui dimensione varia da un metro quadro fino a formati 1.6 x 3.2 metri della Columbia, e può essere utilizzato con materiali da 250 gr al metro fino a 10 mm di spessore. Il foglio può pesare fino ad un massimo di 10 kg. L’installazione di questo equipaggiamento può aumentare la produttività fino a 35 m2 all’ora. Consiste di uno STACK di precaricamento attraverso uno strumento portante gestito

versatilità e affidabilità delle macchine KODAK, Deepix è in grado di ottenere risultati ottimali per ogni sua stampante di grande formato che, come specificato anche da KODAK stessa, include anche i modelli EPSON. Benoit: “Attualmente stiamo utilizzando diversi mezzi KODAK, da fogli per fotografia premium fino a film a retroilluminazione e tele. Il foglio fotografico da 190 gr ad asciugatura rapida KODAK, offre una densità di colori eccezionali, viene scelto solitamente per le nostre applicazioni inkjet, grazie alla sua copertura microporosa adatta per un’asciugatura rapida.” Concordando con Benoit, un altro vincitore è sicuramente il modello KODAK Premium Rapid-Dry Photographic Lustre Paper/260 g. Egli continua: “Il peso di 260 g di Premium Satin raggiunge risultati che si possono facilmente comparare alla qualità fotografica, dato che ha la medesima brillantezza, densità di colore e, dal punto di vista dell’efficienza, l’inchiostro aderisce anche agli estremi e si asciuga rapidamente.” Alcuni punti vendita recentemente lavorano per il produttore Quinta di Noval, dimostrando che il servizio offerto da Deepix è come Benoit spiega: “Avendo stampato per primi un’immagine digitale di 16.000 mega pixel, riusciamo ad utilizzare formati di 1.30m x 1.80m su 190 g KODAK Rapid-Dry Photographic Satin Paper, fissati attraverso supporti in alluminio ed installati su materiali promozionali per negozi.” Per ulteriori informazioni visita: www.graphics.kodak.com/global/co nsumables/wide_format_media manualmente, più un tavolo di precaricamento, che permette all’operatore di preparare il materiale – rimuovendo il film e spazzolando – prima del ciclo di stampa. L’equipaggiamento di caricamento automatico raccoglie lo stock stampato e si allontana dal tavolo sottovuoto di Columbia fino al pallet di carico, dando la possibilità all’operatore di


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posizionare contemporaneamente un nuovo foglio sul tavolo sottovuoto. C’è anche l’opzione di un rimorchiatore elettrico per la rimozione e l’accatastamento dello stampato. Per ulteriori informazioni visita: www.incadigital.com Le tastiere a membrana sono sempre stati i primi esempi per dimostrare cosa riesce a raggiungere la serigrafia in termini di registro e precisione. Critici che considerano il processo serigrafico solamente adeguato all’effimero o alla stampa di grande formato, si possono disilludere velocemente quando vengono presentate modelli della grandezza di una scatola di fiammiferi, con una sovrapposizione grafica in diversi colori tutti riprodotti in modo perfetto. Comunque, sono poche le persone non coinvolte nel mondo particolare di MTC che apprezzano che l’aumento eccezionale di domanda di richieste da sta iniziando a superare la possibilità di riproduzione di serigrafie non attrezzate. Alcuni serigrafie ma non tutte. Come già detto, i produttori di pannelli a membrane tattili “boutique”,MAPP Systems vogliono testare la nuova generazione di macchine della serie Thieme 3000, considerate molto più adatte per la produzione di tastiere a membrana sofisticate e componenti di pannelli, abbracciando i più complessi sistemi elettronici e grafici. Quindi, il loro forte è la precisione tecnica per un determinato lavoro. Sei mesi fa MAPP Systems ha installato una stampante automatica modello Thieme 3010H, per supportare la produzione e rafforzare la sua reputazione di innovatore leader del Nord Ovest dell’Inghilterra per pannelli e tastiere a membrana, EL display ed etichette industriali.

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L’azienda North Shields aveva bisogno di Thieme per rimpiazzare la stampa di un altro produttore che, con solamente cinque anni di utilizzo, non era più al passo delle attuali capacità di produzione. Il fondatore e titolare Stephen Morse ha raccontato che era arrivato nel momento giusto per sfruttare il vantaggioso incremento di un 20-25% della domanda, e che l’azienda è specializzata in questa nicchia. “Siamo una piccola azienda che occupa solo sette addetti ma siamo da sempre specializzati nei pannelli MTC e prodotti similari. Così tutti i nostri sforzi si sono concentrati nel nostro settore e dare il valore aggiunto nei nostri prodotti. Come risultato la nostra clientela si è espansa poco, ma per tutti i nostri clienti – la ricerca di innovazioni cresce costantemente. “La macchina di Thieme va in questa direzione grazie alla sua notevole produttività – che, ovviamente, è il risultato diretto della sua velocità nel posizionarsi, della sua semplicità operazionale, il suo controllo di precisione programmabile e la sua precisione assoluta. “La capacità intuitiva ed il posizionamento iniziale è ottimale dato che dobbiamo stampare con 10 colori sul in copertura, sino a 15. L’accuratezza deriva dall’auto livellamento, e da racle sensibili alla pressione talmente buone che è riprodurre una grafica molto dettagliata, assicurando il registro di ogni colore. “Solamente chi non sa lavorare attribuisce colpe ai macchinari. Ma con la macchina di prima siamo arrivati dove siamo, ovvero, incrociando le nostre dita sperando di ottenere valore aggiunto per garantire risultati costanti. Thieme è un animale completamente differente, assolutamente perfetto per lavori MTC”.For further information visit: www.thieme-products.com

Modern Advertising, una delle maggiori aziende mediorientali di stampe da esterno di grande formato e situata a Dubai (conosciuta anche come Saudi Signs) sta unendo alle proprie operazioni con quelle di un nuovo mezzo di stampa La Megavision. L’azienda ha iniziato a commercializzare in giugno attraverso l’utilizzo della stampante Jeti 3318, recentemente acquisita da Superwide Digital, il fornitore ufficiale di Gandinnovations, sempre di Dubai. Le aziende hanno venduto quattro stampanti modello 3300 della Superwide Digital negli ultimi tre anni e il mese scorso hanno investito su Jeti 3318 per le lavorazioni situate a Jeddah. Una stampante Jeti a sei testine, un’altra stampante Jeti 3318, è recentemente entrata nel mercato degli Emirati Arabi, offrendo più qualità, sei colori, stampate con inchiostri a base di solventi. Superwide Digital ha concluso con successo un altra vendita a Golden Neon per l’installazione della stampante Jeti 5000 presso la sua fabbrica in Al Quoz, Dubai. Una stampante inkjet tipo Inca Spyder 320 ha trasformato la produzione dell’azienda Matrix Imaging di Indianapolis, che sta utilizzando una macchina per produrre materiali per diversi punti vendita, segnaletica e display per interni. Dan Clark, vicepresidente dello sviluppo è molto contento. “Durante i nostri 25 anni di attività, l’azienda non abbiamo mai avuto niente come Spyder 320, che non ha solamente raddoppiato la nostra capacità produttiva ma ci ha dato la possibilità di entrare in un nuovo mercato della produzione stampe lenticolari. Questo processo prima richiedeva prima diversi step individuali, ma Spyder 320 è estremamente precisa e può stampare direttamente sul supporto. Ciò significa che la stampa lenticolare può esser effettuata in un unica modalità – un passo incredibile. Spyder 320 è l’unica stampante flatbed che riesce a stampare a 1.000 dpi. Anche la sua velocità è eccezionale, con una capacità di stampa a quattro colori sensazionali a 540 ft/h siamo stati in grado di diminuire sui costi. La stampante Inca ha aperto ai nuovi clienti, facendoci aumentare il lavoro da clienti di vecchia data. Le speciali lavorazioni dei display retroilluminati, si producono più facilmente e Spyder 320 ci ha dato certamente la possibilità di garantire tempi di consegna impensabili prima della sua installazione.”


PETER KIDDELL

Il nostro collaboratore Peter Kiddell suggerisce che, se solo lo volessero, i serigrafi potrebbero aumentare produttività e profitti.

Ritorno alle basi

PETER KIDDELL

COLUMNIST

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A tutti piace immaginare il momento in cui per magia tutti i problemi si risolvono oppure quando i nostri desideri sempre per magia diventano realtà. Sfortunatamente questo accade solamente nei sogni. Il successo si lega alle decisioni prese per raggiungere obiettivi e risolvere questioni e ostacoli, alcuni dei quali insignificanti altri invece insormontabili, che solitamente si trovano fra noi e l’obiettivo. La serigrafia non è poi tanto differente. È corretto dire che oggi la serigrafia non viene più indicata come “arte oscura” ma è stata riconosciuta per quella che è – ovvero, non con la scusa del serigrafo incompetente per giustificare la scarsa qualità del proprio operato. Come lettore di questa rivista accetterai sicuramente tutti i consigli e le informazioni che aiuteranno ad aumentare i tuoi affari. Purtroppo una cosa che dobbiamo considerare è che molto spesso prendiamo sotto gamba aspetti che consideriamo facili da apprendere. Nelle vendite questo succede solitamente con clienti di vecchia data, quando pensiamo erroneamente che essi sappiano tutto sulla nostra produzione. Quando facciamo riferimento alle nostre risorse pensiamo, sempre erroneamente in molti casi, che riusciremo ad ottenerne il meglio. Questo accade anche nel processo serigrafico. Non mi stancherò mai di meravigliarmi che la serigrafia continui ad esistere nonostante si arrivi stampare molte più copie di quelle ordinate per compensare le perdite avute durante il processo di stampa. Poi c’è la pratica straordinaria di stampare almeno più del 10% delle stampe necessarie. Magari tu che stai leggendo non arrivi a tanto, ma molti altri continuano in questa pratica antica. In un mondo in cui i serigrafi stanno lavorando con un guadagno netto del 5%, queste percentuali (di scarto) non hanno nessun senso di esistere. Durante il mio lavoro una delle domande fondamentali

che mi sono posto più di frequente è stata: “Quanti pezzi devo stampare per coprire i costi di scarto?” La risposta generale è uno, forse due. Coloro che facevano tali domande erano molto sorpresi di sentire che, se un’azienda ha un guadagno netto del 5%, la quantità è venti! Questo è legato al fatto che i costi di scarto vengono tolti dal guadagno (dall’utile) e non dal profitto (dal volume d’affari). Il tuo commercialista probabilmente lo sa, ma i tuoi collaboratori NO e questo è un suicidio commerciale. Quindi, come ti comporteresti? Per prima cosa, informa il tuo staff del costo dei consumabili. Si meraviglieranno di sicuro quando sapranno che una tanica di 5 litri di inchiostro UV vale anche 250 euro, che la racla costa anche 40 euro al metro e che 10 fogli di supporto stampato che hanno appena buttato via viene venduto a 300 euro. Gli scarti possono distruggere sia i profitti che le aziende. Comunque, questo non dovrebbe essere il caso. In questo settore industriale, dove 300 mm di supporto stampato possono essere venduti a 450 euro, l’abitudine di produrre scarti è completamente diversa. Qui l’obiettivo è di stare sull’1% e di riuscirci! Un altra differenza dell’attitudine del settore industriale fa riferimento all’inattività delle macchine, nel quale si include il tempo per il cambio lavoro e la messa a registro. Qualsiasi sia la stampante che non stampa un prodotto di qualità, viene considerata fuori produzione. In un’azienda di stampa si richiedono capacità extra per rispondere ai picchi di lavoro. Tuttavia i ritardi sono da attribuirsi alle inefficienze dei sistemi e se assumiamo che tutto dev’essere conforme, allora le capacità extra non sono necessarie. Si accettano ritardi sull’avvio di stampa se sono causati da un inadeguato modo di operare, oppure dalla conferma tardiva su dettagli di stampa da parte del cliente. Ma è solitamente in laboratorio che accadono i


PETER KIDDELL

danni maggiori. L’80% di tutti i problemi di tempo sono causati da una regolazione dell’avvio macchina lacunoso. In laboratorio accade che: la stampa viene gestita dall’operatore che si trova a risettare il sistema mentre stanno partendo i primi fogli. L’operatore guarda i risultati di stampa e aggiusta pressione e posizioni per la tiratura da fare. Un osservatore non del settore potrebbe pensare che l’operatore stia lavorando duro, saltando attorno alla macchina, riassettando prima una parte e poi l’altra, sembrando molto impegnato. Molto probabilmente si verseranno nell’inchiostro alcuni additivi e verranno miscelati mentre la racla è in azione. Dopo diversi minuti di giri, la macchina viene fermata in modo da togliere la racla per rivestirla, per evitare che si formino linee sullo stampato. Si ritorna alla produzione e la macchina viene fermata nuovamente, dato che sembra stia mancando una parte dell’immagine, con l’operatore che gratta la matrice in modo da aprire l’immagine incisa da stampare. Poi la macchina deve essere fermata nuovamente perché i mezzi toni stanno soffrendo da una cattiva riproduzione dei punti (ingrossamento dei punti di retino). In questo periodo, numerosi fogli sono stati buttati via. Il colore dopo un controllo si è scoperto che è sbagliato, quindi l’operatore gratta via l’inchiostro dalla matrice e lo rimette nel contenitore originale insieme agli additivi e a tutto il resto. Infine si decide di rifare la matrice per (la non gestione) dell’ingrossamento del punto e delle parti di immagine che si perdono. Tutta questa situazione non è inusuale; e in alcune aziende è normale. Ma i costi per questo tipo di gioco sono molto alti e i guadagni sul lavoro svaniscono a causa dell’incompetenza generale. Il modo giusto di lavorare sarebbe però più semplice. Quello che l’operatore dovrebbe fare è controllare la produzione della matrice che, dopo tutto, sta alla base di tutto il processo. Egli dovrebbe scoprire che il pezzo artistico non è stato controllato correttamente dato che l’immagine mancante è legata alla sottigliezza dell’immagine che sta ancora sulla pellicola iniziale. Lo strato di emulsione è povero e ciò determina una matrice ruvida (quindi alti valori Rz) che insieme ad una tensione bassa del tessuto è causa di ingrossamento del punto di retino

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di stampa con la conseguente variazione del colore. Quello che dovrebbe fare l’operatore è misurare la tensione, lo spessore della matrice (conosciuto anche come emulsione sopra il tessuto) e il fattore Rz. Si dovrebbe anche garantire che la cornice è abbastanza robusta per sopportare il carico legato alla tensione del tessuto. In un processo a quattro colori, le variazioni di tensione tra matrici non dovrebbero eccedere 1 Newton cm. Un valore Rz ideale dovrebbe essere sotto il 50% dell’emulsione sul tessuto. Ogni “salto” – twist - della cornice dovrebbe essere meno del 10% della distanza di fuori contatto. Se la consistenza della matrice è molto vicina o uguale a tali percentuali, statisticamente si stamperanno prodotti industriali di alta qualità. Qualsiasi compromesso sulla qualità della matrice mette a rischio l’intero processo serigrafico. Durante i 15 anni in cui ho dato consigli sul miglioramento del processo industriale, non ho mai visto un nuovo cliente utilizzare matrici di qualità. La matrice è stata, ed è ancora, il tallone d’Achille del processo. Più correttamente, l’anello debole è il metodo di produzione delle matrici. Assieme ad una matrice utile al processo, il serigrafo competente dovrebbe avere un “kit” che consiste di: una “carta” di controllo produzione; un esempio o prova di stampa; un inchiostro pronto all’uso e, se necessario, una racla montata su un portaracla ed un raschietto-spatola. Potrebbe essere che la racla ed il raschietto vengano sostituiti. Se la racla ha le estremità ancora valide, allora lasciatela, altrimenti, non cercate di ricoprirla finchè non sia stata pulita e lasciata riposare per 12 ore. L’operatore organizzato avrà una racla rivestita pronta all’uso, incastrata in un portaracla. È impressionante la quantità di operatori che tolgono la racla dall’inchiostro e la rivestono immediatamente. Così i solventi o le resine reattive penetrano all’interno del poliuretano e quando viene rivestita, le estremità deboli della racla si romperanno molto velocemente, producendo delle linee sulla superficie di stampa. Una racla durerà molto più a lungo e verranno ridotti i costi di acquisto per le nuove racle. Il punto più importante è che l’inattività causata dalla non necessità di rivestire la racla sparirà, insieme agli scarti

causati dalle linee prodotte sulla stampa. La carta di controllo produzione dirà all’operatore tutto ciò di cui ha bisogno per avviare il processo in modo corretto. Dal link http://www.pdsconsulting.co.uk/articles.ht m potrete scaricare una tipica carta di controllo produzione. Se la macchina è completamente automatica, si includeranno la registrazione del sistema di alimentazione e dell’essiccatore. Questo documento potrebbe essere considerato come “il cuore” delle procedure standard di lavorazione adottate dall’azienda. Non si tratta solamente di metodi applicati da un solo operatore, tutti gli altri operatori dovranno adattarsi in modo simile. La consistenza dei delle impostazioni iniziali è la chiave per una stampa di successo. La carta di controllo produzione indica una lista di “settaggi” per particolari lavori e può essere riutilizzata quando un lavoro viene ripetuto, o come linea guida per un lavoro simile. La combinazione di procedure di lavorazione che vengono standardizzate e la carta di controllo produzione indicano che in azienda si sta utilizzando la conoscenza tecnica dell’azienda che è la sua stessa linfa vitale. Far affidamento sul trattenimento individuale degli elementi chiave dell’esperienza (di produzione) è molto rischioso, dato che le persone tendono ad entrare ed uscire dalla vita aziendale, portando con se tutte le loro capacità. Un buon 80% di tutti i problemi sono causati da un inadeguato avvio di produzione ed il restante 20% dalla mancanza di controllo e monitoraggio del processo durante la produzione. Ma adottando una procedura di controllo adeguata, la maggior parte dei problemi verranno eliminati, lasciando al team di lavoro il tempo per migliorare le performance di produzione anziché lasciarle andare. Quando acquisti una stampante digitale la maggior parte dei setup e dei controlli vengono gestiti dal sistema; in serigrafia devi installare il sistema e disciplinare il controllo del processo con gli operatori. Se farai in questo modo, la serigrafia diventerà molto controllabile e prevedibile. La domanda finale è se le persone vogliono questo o preferiscono davvero tenere tutto avvolto nell’oscurità, autorizzando solamente a pochi eletti di lavorarci? La serigrafia è mistero o profitto? A voi la scelta!


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enrico@imaba.nl

Christian Duyckaerts

32 34 57 90 20

32 34 57 03 81

Christian@pnd.be

FESPA secretariat Kurt Sperisen – International Ambassador 41 44 910 5150

41 44 910 3866

kurt.sperisen@bluewin.ch

Nigel Steffens – General Secretary

44 1737 22 97 22

44 1737 24 07 70

info@fespa.com

Frazer Chesterman – Exhibition Director 44 1737 22 97 26

44 1737 24 07 70

frazer.chesterman@fespa.com

Val Hirst – FESPA Magazine Editor

44 1159 81 81 99

val@valhirst.demon.co.uk

44 1623 88 23 98

Chris Smith – New Projects & Member Services Manager 44 1737 22 97 20

44 1737 24 07 70

chris.smith@fespa.com

Mandy Goldfinch – PA to Nigel Steffens

44 1737 22 97 23

44 1737 24 07 70

mandy.goldfinch@fespa.com

Michael Ryan – Group Sales Manager

44 1737 22 97 27

44 1737 24 07 70

michael.ryan@fespa.com

James Ford – Sales Manager

44 1737 22 83 54

44 1737 24 07 70

james.ford@fespa.com

44 1737 24 07 70

marcus.timson@fespa.com

Marcus Timson - Group Commercial Manager 44 1737 22 97 25 Samantha Yardley – Operations Manager

44 1737 22 83 52

44 1737 24 07 70

samantha.yardley@fespa.com

Lorraine Harrow – Marketing Executive

44 1737 22 83 50

44 1737 24 07 70

lorraine.harrow@fespa.com

44 1737 24 07 70

claire.goodchild@fespa.com

Claire Goodchild – Operations and Sales Assistant 44 1737 22 83 53 Sarah Willcox – Accounts Manager

44 1737 22 97 24

44 1737 24 07 70

sarah.willcox@fespa.com

Mirela Agolli – Accounts Assistant

44 1737 24 07 88

44 1737 24 07 70

mirela.agolli@fespa.com

Secretaries of FESPA national associations

Telephone

Fax

E-mail / Website

Christian Handler

Austria

43 15 12 66 09

43 15 13 28 26 19

verb.druck.u.medientechnik@aon.at

Kristine Zakalovska

Baltic States

371 750 11 41

371 750 11 42

kristine@sesoma.lv

Peter Robberecht

Belgium

32 25 12 36 38

32 25 13 56 76

peter.robberecht@febelgra.be

Evgeni Ivanov

Bulgaria

35 96 084 00 35

35 96 084 00 35

ett@mbox.contact.bg

Mirjana Bjelan

Croatia

38 51 45 52 327

38 51 45 52 327

mirjana.bjelan@zg.htnet.hr

Vladimir Havel

Czech Republic

420 487 71 27 12

420 487 72 63 55

vladimir.havel@sca.com

Finn Obbekaer

Denmark

45 63 12 70 00

45 63 12 70 80

fo@ga.dk / www.ga.dk

Regina Aas

Finland

35 89 71 72 99

35 89 73 84 52

regina.aas@suomeseripainoliitto.fi /

www.druckundmedientechnik.or.at

www.febelgra.be

www.sitotisk-serigrafie.cz

www.seripainoliitto.fi Julie Chide

France

33 144 086 422

Torben Thorn

Germany

49 611 80 31 15

49 611 80 31 17

tt@bvdm-online.de / www.bvdm-online.de

contact@gpsf.fr / www.gpsf.fr

Kimon Papas

Greece

30 210 52 39 41 6

30 210 52 48 23 7

papath@ath.forthnet.gr

Janos Buranyi

Hungary

36 28 51 66 15

36 28 51 66 16

mszsz@vnet.hu

Massimo Poli

Italy

39 02 71 04 05 98

39 02 71 09 24 46

segretario@siotec.it / www.siotec.it

Marius Gort

Netherlands

31 20 5 43 55 56

31 20 5 43 55 35

zso@kvgo.nl / www.zso.nl

Jon Halvorsen

Norway

47 33 07 15 30

47 33 07 15 31

halvorsen@hortensadvokatene.no / www.serigrafer.org

Michal Kridel

Poland

48 FESPA WORLD AUTUMN/06

48 12 296 03 85

48 12 656 01 32

biuro@ssp.com.pl / www.ssp.com.pl


INFORMATION

José Carragosela

Portugal

35 12 18 49 10 20

35 12 18 43 87 39

geral@apigraf.pt / www.apigraf.pt

Marius Codirla

Romania

40 722 28 21 22

40 264 59 71 39

viking@mail.dntcj.ro / www.arsitd.homestead.com

Artem Nadirashvili

Russia

74 95 232 99 65

74 95 365 38 96

info@midiprint.com / www.rspa.ru

Dusan Golubovic

Serbia

38 11 63 21 23 49

38 11 13 61 50 23

sitologika@beotel.yu

Ludovit Bartos

Slovakia

42 1 32 74 43 589

42 132 74 30 434

info@sietotlacovyzvaz.sk www.sietotlacovyzvaz.sk

Edo Sternad

Slovenia

386 1 565 72 50

386 1 568 45 78

edo@ib-procadd

Pablo Serrano

Spain

34 91 307 74 44

34 91 307 76 08

pserrano@aspack.es / www.asibnet.org

Else-Britt Lindeborg

Sweden

46 87 62 68 17

46 86 11 08 28

else-britt.lindeborg@grafiska.se www.screentryck.org

Hans Peter Weiss

Switzerland

41 18 37 10 40

41 18 37 10 42

sekretariat@vsds.ch / www.vss-apss.ch

Ibrahim Demirseren

Turkey

90 212 212 41 16

90 212 212 41 07

ared@ared.org.tr / www.ared.org.tr

Michael Turner

United Kingdom

44 1737 24 07 92

44 1737 24 07 70

info@spauk.co.uk / www.spauk.co.uk

91 250 248 0786

info@s-p-a-i.org / www.s-p-a-i.org

FESPA Associate Members Mr Bhargav Mistry

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The Screenprinting and Graphic Imaging Association of Australia

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The China Screenprinting and Graphic Imaging Association

Mr K Chaiyaboon

The Thai Screenprinting and Graphic Imaging Association

91 250 248 0998

0061 02 8789 7362 0061 02 8789 7387 clem@reidindustrial.com.au / www.sgiaa.asn.au + 86 10 6401 5007 + 86 10 6403 4996 peiguifan@csgia.org + 66 2509 66 53

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Aeroterm ..................................................................................................................39

All members of FESPA receive this magazine every three months free. If you are not a FESPA member and wish to order a copy, the annual subscription for four copies, including postage, is €63.00. Please complete the following order form to ensure your copy for the future. The magazine is published in English. Full translations in German, French and Spanish are available on www.fespaworld.com to members and subscribers. I enclose my cheque for €63.00 payable to FESPA for issues 46, 47, 48 and 49. Future issues: Issue 46 December 2006, Issue 47 March 2007, Issue 48 June 2007, Issue 49 September 2007

Anton Hurtz ..................................................................................................32/33 BASF

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Basler Lacke ............................................................................................................27 Colorspan ................................................................................................................35 CST ................................................................................................................................43 Durst ............................................................................................................................45 FESPA 2007 ............................................................................................................23 Fimor

........................................................................................................................ 15

Gandi Innovations ..........................................................................................15 HP Scitex ..................................................................................................................17 FESPA Digital Print Awards

......................................................................25

J TECK ........................................................................................................................21 KIWO

(Block capitals please)

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Marabuwerke

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Membrana ..............................................................................................................35 Mimaki ................................................................................Inside Back Cover

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Photocopy this sheet and send by post or Fax to: M. Goldfinch, FESPA, 7a West Street, Reigate, Surrey RH2 9BL, UK, Tel: +44 1737 240788 Fax: +44 1737 240770

Tel: Fax:

EFI VUTEk ..............................................................................................................19

FESPA WORLD AUTUMN/06 49


ED INFINE…

Questo mese FESPA WORD intervista Martin McMahon, Group Technical Support Manager di Xaar D. Da quanto lavori per Xaar e quale è la tua area di competenza? R. Sono con Xaar da più di 10 mesi come Manager del Gruppo di Supporto Tecnico e ho la responsabilità sul team mondiale FAE (Field Application Engineers) relativamente alla soddisfazione del cliente, pre e post vendita, compresa l’integrazione dei nostri prodotti che aiutano i nostri clienti ad impostare meglio le loro produzioni.

D. Cosa facevi prima di unirti al gruppo? R. Dopo il diploma in ingegneria e scienza dei materiali, e dopo un PhD in ingegneria laser, ho principalmente passato la mia carriera di manager nel rapporto con il cliente per i business hi-tech, più recentemente come manager al controllo sulla produzione ai micro-movimenti..

D. Come uno dei produttori originali di teste da stampa, Xaar nel mercato è piazzato con una prospettiva sull’intero mercato digitale. Quale speciale anticipazione vuoi condividere con i nostri lettori e come vedete lo sviluppo del mercato per le stampanti inkjet ?

R. L’Inkjet sta maturando, ma ci sono molti sviluppi che devono ancora arrivare, siamo solo allo stadio di base. L’inkjet, e in particolare la tecnologia piezoelettrica, è un’area chiave per la crescita e lo sviluppo di tutte le forme di stampa digitale. Le altre tecnologie sembrano avere minori potenzialità in termini di sviluppo di produttività, flessibilità e qualità. Gli sviluppi della tecnologia Xaar nel piezoelettrico è aperta ad abbracciare numerose applicazioni; per esempio, la nostra tecnologia sul flusso del lavoro ottimizza in modo significativo il tempo operativo e 50 FESPA WORLD AUTUMN/06

quindi la produttività che deve superare le barriere per entrare nella stampa commerciale e nel packaging.

D. Molti produttori stanno ora guardando oltre il mercato della grafica per rivolgersi alle applicazioni industriali, che usano la serigrafia. In quale mercato si avventurerà la stampa digitale? R. Il

grande formato e la grafica indoor (display, punti vendita, e cartelloni) continuerà ad essere il motore di crescita del settore per altri due anni con inchiostri a solventi (Eco, Light o True) con il mercato della stampa a base acqua. Il packaging sarà probabilmente il mercato più grande seguito da quello tessile. Parallelamente a questo le applicazioni industriali in display e di circuiti stampati cresceranno nei prossimi cinque anni.

D. Credi che i vantaggi in questa area attrarranno i produttori di macchine che stanno attualmente operando nel digitale? e se è così, credi che i produttori nel settore grafico avranno molta competizione? R. Credo potrebbe esserci più competizione dalle nuove machine da stampa digitale lanciate dai produttori in questo settore, ma non credo ci saranno più player nel mercato digitale. Stanno emergendo nuovi mercati e nuovi player entreranno in nuovi settori.

D. Cosa pensi del fatto che c’è un incremento di numero di produttori di teste di stampa dal far east? Che effetto credi avrà nel settore digitale in generale e nel vostro settore in particolare? R. Non sono sicuro che il numero di produttori stia aumentando, ma molto probabilmente la popolarità degli attuali produttori non è più

solo nei paesi d’origine. Molti di questi produttori stanno usando tecnologie Xaar, e sebbene ci sia presssione da competizione sui produttori occidentali, ciò permette di rendere la tecnologia più accessibile e quindi l’adozione della tecnologia inkjet sarà più rapida.

D. Per il settore della grafica quale miglioramento nella qualità di stampa può anticiparci?

A. La nostra innovativa tecnologia per la riproduzione dei grigi sta aiutando i nostri clienti a produrre stampe di qualità fotorealistica, spostando l’inkjet dall’outdoor all’indoor, e persino alle specializzazioni come la stampa di CD. Nel 2008-2010 credo che la tecnologia avanzerà di più e diventerà un serio antagonista all’offset e alla flexo, come lo è già stato nella stampa serigrafica. D. Nessun commento sulla crescente controversia circa l’uso degli inchiostri da terze parti? R. Sebbene all’inizio sia stata molto attraente, a causa del prezzo basso, una inappropriata tecnologia terze parti per gli inchiostri non è stata ancora studiata per assicurare la piena compatibilità delle teste di stampa. Gli inchiostri terze parti possono danneggiare le teste di stampa e quindi gli stampatori – fattori che panalizzano l’organizzazione aziendale e a cui si devono associare i costi di fermi macchina.

D. Ci puoi anticipare se spenderai il resto della tua vita professionale nel settore digitale? e se no, in quale area sono i tuoi interessi? R. In un modo o nell’altro ho sempre associato la mia carriera al

settore digitale, ma chissà cosa ci riserva il futuro! La tecnologia digitale ha di fronte svolte, permette di scoprire nuove e piccole e più efficienti soluzioni, così è un settore eccitante in cui stare e prenderne parte.

D. Cosa fai nel tempo libero? R. Ho tre bambini piccoli a casa… relax è solo una parola nel dizionario!

D. Puoi dare un suggerimento ai nostri lettori sul futuro? R. Continuate ad usare teste di stampa Xaar!!! Grazie Martin McMahon!

Martin McMahon, Group Technical Support Manager with Xaar, is married with three children and has a PhD in laser engineering.


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