Corriere del Salone 2014

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Anno IV numero 4 - Firenze

Il Corriere del Salone Firenze, 13-14-15 novembre 2014

Matteini: “Il Ratto? Andrebbe musealizzato” Il “veterano” di tutte le edizioni del Salone sceglie la principale vetrina italiana dedicata al restauro per l’annuncio. “Il lavoro dell Commissione è finito. Ora tocca ai responsabili della tutela decidere” Con quasi 30 anno trascorsi – dopo averlo fondato - nel laboratorio chimico dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, e con i 12 anni di lavoro al CNR, Mauro Matteini è uno dei più esperti scienziato nel campo delle tecnologie chimiche applicate ai beni culturali. Come tale, nel 2009 ha visto nascere – e, praticamente, tenuto a battesimo – il “Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze” diventandone un vero e proprio “veterano”. A questa edizione Matteini sarà protagonista di almeno un paio di momenti importanti: durante un dibattito in cui si tratteranno temi legati al restauro nell’ambito dell’arte contemporanea, che propone quesiti assolutamente nuovi in stretta connessione con la varietà di materiali usati. Un secondo momento di discussione vedrà Matteini impegnato a presentare il risultato finale della lunga fase di analisi dei risultati relativi ai protettivi “provati” sul Ratto della sabina, la famosa scultura di Giambologna nella Loggia dei Lanzi che per il chimico fiorentino sarebbe ormai da musealizzare. In effetti una simile decisione spetta ai responsabili della tutela del capolavoro ammirato da quasi cinque secoli in piazza della Signoria. A Matteini abbiamo rivolto alcune domande. CONTINUA A PAG. 6

Edizione 2014: gli auguri del Presidente del Salone “A cinque anni dall’esordio, in veste di evento biennale, il Salone è giunto alla sua IV edizione. Come organizzatori possiamo considerarci soddisfatti dei risultati e del consenso ottenuti. La città di Firenze ha sempre risposto positivamente e con gratitudine a questo importante appuntamento. Gli argomenti sono di interesse generale e di alto livello culturale, e il taglio ha le caratteristiche di internazionalità. Il successo della scorsa edizione è stato testimoniato dalla fiducia degli stessi operatori, espositori e partners che anche quest’anno ci hanno sostenuto e garantito una collaborazione. Voglio ricordare la fondamentale attività del prestigioso Comitato Scientifico ed Esecutivo che ha interpretato il ruolo di “coscienza critica” e di garanzia scientifica e culturale della qualità della manifestazione. E ancora, per la riuscita generale dell’evento, ha contribuito fortemente il sostegno che abbiamo ricevuto da parte delle Amministrazioni nazionali, delle Associazioni del territorio fiorentino, e degli Enti Locali: in particolare ringrazio sentitamente la Regione Toscana, il Consiglio Regionale della Toscana, il Comune di Firenze e la Banca di Cambiano, che hanno dedicato al nostro evento attenzione e risorse. Mi auguro che questo traguardo del primo lustro sia sinonimo di continuità per la prossima edizione del 2016, quella del cinquantennale dell’alluvione, anno in cui la parola “restauro” avrà un significato ancora più profondo. Tante sono le prospettive di crescita, che vogliamo siano condivise e poste in essere in armonia con la nostra Città, per il bene del nostro patrimonio e della nostra civiltà.” Cav. Franco Sottani

Dove va l’economia della cultura?

Seconda edizione del Premio Friends of Florence Dopo il successo della prima edizione, il Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro 2014, torna a stimolare il mondo del restauro presentandosi ancora una volta come un’occasione sia per sostenere il settore che in questi ultimi anni ha certamente risentito dell’incertezza della crisi economica, sia per conservare parte del patrimonio della città di Firenze. Organizzato dalla Fondazione non profit Friends of Florence in collaborazione con l’Associazione non profit Istur-CHT, il premio anche per quest’anno sarà un’erogazione di € 20.000,00 IVA inclusa che sarà assegnata al vincitore il prossimo 15 novembre alle ore 12,00 presso l’area Talking Corner del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. CONTINUA A PAG. 5

La IV edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze ospita il convegno d’apertura dedicato alla crisi economica e alle ripercussioni nel settore della cultura: una giornata di riflessioni con molti autorevoli attori coinvolti in questo delicato processo. Il convegno è promosso dalla Banca di Credito Cooperativo di Cambiano e in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con ICOMOS-Consiglio Italiano dei Monumenti e dei Siti e si pone la finalità di cercare risposte concrete su come, ripartendo dal territorio e investendo nei Beni Culturali, sia possibile favorire la crescita, la prosperità e la qualità della vita della collettività: dalla legge sul mecenatismo, alle agevolazioni fiscali per imprese e privati, alle sponsorizzazioni e normative, alla situazioni delle Onlus, sino alle case history di imprese che operano nell’ambito dei Beni Culturali e del turismo. La crisi economica sta soffocando la cultura. Pesano i tagli agli investimenti pubblici e privati: gli stanziamenti a favore del Ministero dei Beni Culturali sono diminuiti negli ultimi dieci anni del 27,4 per cento e un ulteriore calo del 3 è messo in conto per il prossimo triennio; gli investimenti che i Comuni dedicano alle attività culturali fra il 2011 e il 2012 (ultimi dati disponibili) hanno subito un taglio del 9,4 per cento, quelli delle Province del 25. E le cose non vanno meglio sul fronte privato: fra il 2008 e il 2013 le sponsorizzazioni sono diminuite del 41 per cento, anche se si segnala una lieve ripresa negli ultimi mesi, le fondazioni bancarie hanno stretto i cordoni della borsa (meno 9 per cento fra il 2011 e il 2012), le erogazioni da parte di persone. Lo scorso anno la spesa delle famiglie italiane per attività culturali e ricreative è stata pari a 66,6 miliardi, per una media mensile di 225 euro. Il 3 per cento in meno rispetto al 2012 che già aveva tagliato il 4,4 per cento rispetto al 2011 imprese o enti sono crollate del 26,6.

La novità: incontri internazionali BtoB al Salone dell’Arte e del Restauro

L’iniziativa in collaborazione con agenzia ICE e ICOMOS International Council on Monuments and Sites Per l’edizione 2014 il Salone accresce grandemente il suo respiro internazionale, grazie alla collaborazione con l’Agenzia ICE - per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane -, presente all’evento con uno stand ufficiale, e con ICOMOS International Council on Monuments and Sites, l’organizzazione mondiale non governativa che, attraverso il Comitato Nazionale Italiano, ha organizzato a Firenze la 18^ Assemblea Generale Icomos dal 9 al 14 novembre 2014. Si tratta quest’ultimo di un evento di grande rilevanza a cui prenderanno parte 1500 delegati internazionali riuniti per confrontarsi sul tema “Heritage and Landescape as Human Values”. CONTINUA A PAG. 4


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Un capolavoro da portare a casa

La collaborazione con la PLS Educational SPA

Beni culturali, musei e merchandising di qualità Regione Toscana-Settore musei ed ecomusei Il museo deve essere un luogo privilegiato, dove sia possibile anche “comprare un oggetto speciale”: diventa dunque fondamentale dare un carattere di qualità al ricordo che il turista acquista all’interno di un museo. Da quando nel 1993 la Legge Ronchey ha tentato di creare un vero e proprio mercato intorno a quei servizi aggiuntivi o accessori (bookshop, ristorazione, accoglienza, etc.) che si presentano quale indispensabile corollario alle funzioni di tutela e conservazione, storicamente svolte dalle istituzioni culturali, le cose sono cambiate. La cultura è diventata accessibile su più fronti, il “ricordo culturale” è diventato un legame con la collezione museale appena fruita, il visitatore porta con sé un pezzo di storia del luogo visitato, un oggetto che esprime cultura e ricorda le emozioni vissute. Esiste una correlazione positiva tra il grado di soddisfazione del visitatore per la visita e la propensione ad acquistare pubblicazioni ed oggettistica connesse all’esperienza appena vissuta lungo il per- corso museale. Tutto questo si trasforma in volano di promozione del museo nei confronti sia dei turisti che dei residenti. Proprio nell’ottica di congiungere i messaggi portati dal bene culturale con le esigenze di mercato, secondo l’impronta di questo avvio di Terzo Millennio, anche la Regione Toscana, attraverso il Settore Musei ed Ecomusei, ha organizzato all’interno del Salone un suo convegno, dal titolo “Un capolavoro da portare a casa. Beni Culturali, musei e merchandising di qualità”, quale momento per riflettere sulle opportunità offerte ai musei dalla vendita di prodotti legati al loro patrimonio, saldando qualità di contenuti ed ottimizzazione delle opportunità per intercettare risorse.

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Il Salone collabora in partenariato, per l’aspetto commerciale e logistico, con la PLS Educational, nata nel 1989 e azienda leader nella gestione di eventi, e che si avvale di 64 professionisti tra dipendenti e collaboratori e ha sedi operative a Firenze - Milano - Torino - Genova - Roma. “La mia azienda, PLS, ama le sfide e le nuove avventure, gli piace misurarsi con realtà giovani e positive, come è il Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. Un ambito ed un mercato totalmente nuovo e nel quale stiamo ancora imparando. Grazie al rapporto con Elena Amodei e Franco Sottani, la nostra esperienza si è specializzata anche nel settore Cultura, partendo subito con una punta di diamante nel panorama fieristico, educativo, di livello internazionale. Oltre a questo, che di per sè è obiettivo di ogni amministratore d’azienda, il piacere è stato costruire e far nascere una amicizia vera con il team di lavoro e tutti i partner dell’evento. Siamo entusiasti di vedere i risultati che raccoglieremo nel 2014, ma ancora di più di aver iniziato un percorso che ci porterà ad organizzare altri eventi nel corso del 2015 e la prossima fiera nel 2016”. Queste le parole dell’Amministratore Unico della PLS, Luigi Cammi, che la Segreteria Organizzativa del Salone ringrazia insieme ad Alessandra Colombo, Nicola Palmas, Luigi Parmigiani e a tutto lo staff per la professionalità dimostrata. PLS Educational SPA è la Business Unit Congressi di GEM SpA e si occupa di comunicazione, marketing e organizzazione di congressi Nazionali e Internazionali. Si è specializzata nel corso degli anni a sviluppare un collegamento e un legame tra il mondo delle imprese (aziende farmaceutiche, diagnostiche) e quello medico-scientifico, grazie ad una esperienza consolidata nell’Association Management e nella comunicazione e marketing aziendale. La Società opera con varie Istituzioni (Ministero della Salute, Regioni, ASL e strutture sanitarie) a livello Nazionale e internazionale per progettare, organizzare e realizzare progetti di formazione per tutte le figure professionali operanti nell’ambito sanitario; organizza network informatizzati, ricerche cliniche ed epidemiologiche e diverse iniziative nel campo della comunicazione e dell’advertising.

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SOS Restauro: emergenze e le soluzioni tecnologiche Mostre, convegni e presentazioni di soluzioni innovative La crescita e l’autorevolezza di una manifestazione si misurano con la capacità che questa dimostra nel saper rispondere alle tante richieste provenienti dai partecipanti all’evento stesso. Giunto alla quarta edizione, i responsabili del Salone dell’arte e del Restauro di Firenze hanno individuato alcune questioni attinenti all’universo della tutela dei beni culturali e ne hanno fatto motivi di discussione, ma anche di conoscenza del nostro patrimonio. Questa crescente consapevolezza della manifestazione, nata nel 2009 da una felice intuizione di Elena Amodei (oggi cervello e cuore dell’iniziativa), in questi ultimi anni è andata di pari passo con un generale aumento dell’interesse nei confronti dei beni culturali, in perenne equilibrio tra necessità di tutela e volontà di valorizzazione che non può e non deve essere sfrenata e senza regole. Purtroppo a rendere ancor più pressante l’esigenza di tutela del patrimonio ci sono i pericoli cui questo è esposto non solo per il fattore “tempo”, ma anche per cause naturali. Da questa iniziale riflessione originano tante domande cui l’edizione 2014 del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze tenterà di dare risposte certe. Alcune questioni riguardano proprio gli eventi sismici che tra il 2009 e il 2012 hanno causato notevolissimi danni al patrimonio culturale di due regioni italiane, l’Abruzzo e l’Emilia Romagna. Così, in questa edizione del “Salone”, gli appuntamenti in cui si discuterà di tutela e conservazione del patrimonio in relazione ai danni provocati dai terremoti, lungo tutti e tre i giorni della Fortezza da Basso si dipaneranno numerosi appuntamenti, uniti da una sorta di fil-rouge. I primi due momenti di questa particolare sezione del “Salone” sono riuniti dall’etichetta “SOS Restauro” e si terranno nel Talking Corner del Padiglione Cavaniglia. Il primo è previsto venerdì 14 alle 11 e si tratterà di una tavola rotonda dal titolo “SOS Restauro. Emergenze e soluzioni tecnologiche”. I più recenti eventi sismici italiani che hanno riguardato l’Aquila (nel 2009) e l’Emilia Romagna (nel 2012) hanno provocato danni anche al patrimonio culturale nazionale, creando la necessità di prevedere interventi, tecnologicamente avanzati, a vari livelli nel breve, medio e lungo periodo. A discutere di questi temi dall’Abruzzo interverranno il Direttore Regionale dei Beni Culturali e Paesaggistici Francesco Scoppola e il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo, Lucia Arbace; dall’Emilia Romagna il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici Carla Di Francesco e il Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia, Stefano Casciu. A loro si aggiungeranno il Direttore dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, Gisella Capponi, e, dalla Toscana, il Direttore Regionale Isabella Lapi, il Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Salone dell’Arte del Restauro di Firenze, Cristina Acidini e il Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Marco Ciatti; infine interverrà alla tavola rotonda anche Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente della Fondazione non-profit Friends of Florence che da quasi un ventennio cerca (e trova) risorse per la conservazione del patrimonio culturale della città. E a questo proposito, anche Firenze è alle prese con operazioni di tutela e conservazione del proprio patrimonio ferito dall’alluvione del 1966 e, in parte, ancora da restaurare. Proprio grazie alla disponibilità del personale dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, nell’ambito della tavola rotonda i visitatori del Salone avranno la possibilità di accedere al vicino Laboratorio Restauri della Fortezza e di ammirare – per la prima volta dopo 48 anni – le cinque tavole in restauro dell’Ultima cena di Giorgio Vasari, dipinto della Basilica di Santa Croce che fu alluvionato nel 1966. Le tre visite guidate, per un massimo di 20 persone ciascuna - sono previste venerdì 14 novembre alle 16, alle 16.30 e alle 17 e saranno appannaggio esclusivo dei visitatori del Salone; le prenotazioni si effettueranno telefonicamente al n. +39-055-217940 dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18), a partire dal 3

Coprifonte battesimale, manifattura lignea di ambito mirandolese, 1812 Chiesa di Santa Maria Maggiore, Mirandola (MO)

Cola dell’Amatrice, Sacra Famiglia e i Santi Francesco e Giovannino Olio su tavola, 1527-1528 ca.; Chiesa della Concezione, L’Aquila novembre; non saranno ammesse più di due prenotazioni per ogni telefonata. Il secondo momento è un incontro tenuto da Gabriela Todros e promosso dal MiBACT e dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana sul “Recupero ed il restauro del materiale documentario alluvionato relativo all’archivio comunale ed all’archivio notarile di Aulla (Massa)” che avrà luogo venerdì 14 novembre dalle ore 12:30 alle ore 13:30 - Sala MiBACT Il terzo appuntamento previsto al Talking Corner si intitola “SOS Restauro. La valutazione del rischio sismico nel processo di esposizione e movimentazione delle opere d’arte”, sarà più tecnico ed è previsto sabato 15, sempre alle 11. La tipologia e morfologia del territorio e sottoterritorio italiano in relazione ad eventi sismici occorsi negli ultimi decenni, pone alcune riflessioni sulla valutazione del comportamento strutturale degli edifici storici. Occorre capire il rischio per poter mettere in atto tutti gli accorgimenti necessari alla tutela del patrimonio storico artistico ed etnoantropologico. Oltre a progettare o mettere in sicurezza edifici, si pone anche la necessità di attivare meccanismi in grado di salvaguardare le opere esposte al loro interno, da possibili crolli più o meno gravi. Nell’esposizione saranno trattate le fasi di rischio relative al cedimento strutturale, e saranno presentati degli studi finalizzati a proteggere le opere. All’incontro interverranno: il professor Luigi Petti, del Dipartimento Ingegneria Civile dell’Università di Salerno, che affronterà il tema: “Valutazione e gestione del rischio sismico di costruzioni ed aree urbane, valutazione della vulnerabilità di strutture del patrimonio culturale”. A seguire il dottor Marco Tarducci, dell’Hygien Control Tecnology responsabile di ricerca e sviluppo di sistemi tecnologici per la protezione del patrimonio culturale, presenterà sistemi atti a mitigare le vibrazioni e il rischio di crash nel settore della movimentazione e del trasporto delle opere d’arte; inoltre per la prima volta sarà illustrato un sistema atto a contenere un impatto distruttivo in seguito ad un evento sismico, offrendo soluzioni (e spunti di discussione) per la movimentazione e valorizzazione delle opere in aree ad elevato rischio sismico. Completa la sezione del “Salone” dedicata al rapporto tra tutela, valorizzazione e rischi simici, un’iniziativa espositiva di sicuro richiamo. Nello stand del MiBACT troveranno infatti spazio opere provenienti da zone terremotate e in restauro: da l’Aquila sarà in esposizione un tondo raffigurante Sacra Famiglia con San Francesco e Giovannino (1527-1528 ca.) di Cola dell’Amatrice, attualmente nel Laboratorio restauri dell’Opificio delle Pietre Dure. Un appeal particolare l’avrà il Coprifonte battesimale in legno intagliato del XIX secolo, proveniente da Mirandola (MO) e anch’esso danneggiato dal sisma del 2012. Da non perdere, infine, l’esposizione di arte contemporanea che arricchisce il “Salone” e che si svilupperà su varie tematiche. Una in particolare si intitola “Fenomeno sismico” e recherà opere di Giovanna Sparapani, Luca Federici e Pasquale Celona.

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Marco Ferri

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La novità: incontri internazionali

Il riconoscimento della figura BtoB al Salone dell’Arte e del Restauro normativo del restauratore in Italia L’iniziativa in collaborazione con agenzia ICE e ICOMOS alla luce dell’attuazione International Council on Monuments and Sites dell’art. 182 del Codice dei Beni Culturali Il Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze dà spazio alla collaborazione con queste prestigiose istituzioni internazionali organizzando: - nella giornata di giovedì 13 novembre, dalle ore 12.30 alle 13.30, un side event dal titolo Itineraires culturels du Conseil de l’Europe: entre paysage, identità et alterité – promosso dall’ European Institute of Cultural Routes; - nella giornata di sabato 15 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, nella sala Dini, una serie di incontri BtoB tra le aziende presenti all’evento e i delegati internazionali di ICE e di ICOMOS: gli espositori al Salone avranno la possibilità di interagire con i rappresentanti di diverse delegazioni internazionali allo scopo di promuovere il dialogo, condividere il proprio know-how e stimolare soluzioni per le esigenze del mercato dei beni culturali. I Paesi selezionati sono diversi e rappresentativi di una condizione di sviluppo generale che guarda con attenzione al mondo della cultura e della valorizzazione dei beni culturali come a un possibile scenario di crescita economica. In particolare l’Agenzia ICE ha seleziona-

to le delegazioni di Argentina, Cile e Perù, a cui si aggiungeranno altre delegazioni indicate direttamente da ICOMOS. Delegati: Argentina: Maria de las Nieves Arias Incollá; Ruben Vera; Horacio Gnemmi Bohogú; Gabriela Beatriz Mareque; Gladys Perez Ferrando; Jorge Nestor Bozzano; Dario Lopez; Guillermo Rubén García; Cile: Agueda Soto; Carlos Inostroza; Claudio Navarrete; Fidei Angulo; Perù: Henry Gayoso; Ruth Shady; Marcela Olivas; Luis Repetto; Fredy Repetto; Fredy Escobar. In questa prospettiva, l’Italia d’altro canto, nella sede della città di Firenze che è naturalmente vocata alla tutela e alla promozione del patrimonio storico-artistico, rappresenta con le sue aziende e istituzioni leader mondiali nel settore del restauro, un modello a cui guardare e a cui tendere in quanto a esperienza e ricerca. Paola Attolino

Al Salone dibattiti con esperti e funzionari pubblici e un tavolo tecnico a supporto dei restauratori per la preparazione della documentazione utile per il futuro bando. sabato 15 novembre Al Salone si promuovono eventi informativi al servizio dei restauratori sullo stato dell’arte in materia giuridica di riconoscimento delle qualifiche delle figure professionali. Segnaliamo il Tavolo Tecnico promosso da CNA Firenze che si terrà il giorno sabato 15 dalle ore 9.30 alle ore 11.30 – Sala MiBACT, in cui si illustrerà il difficile contesto dei restauratori per l’acquisizione della loro qualifica nella situazione temporale tra il concluso bando per collaboratore e l’attesa di quello per restauratori. Il fine del Tavolo tecnico sarà quello di offrire un momento di confronto e supporto alla categoria nelle criticità emerse dalla compilazione dell’appena concluso bando e il confronto con le soprintendenze per la preparazione della documentazione utile per il futuro bando per restauratore. In particolare, si cercherà di dare un indirizzo univoco e obiettivo che offra chiarimento “a chi chiedere e cosa chiedere” relativamente alle certificazioni di esecuzione lavori e documentazione necessaria. Segnaliamo anche un secondo momento dedicato all’argomento, l’evento promosso dall’ Associazione La Ragione del Restauro di sabato 15 novembre dalle ore 14:30 alle ore 18:30 - Sala Urbani, sulla attuazione della disciplina transitoria per l’acquisizione delle qualifiche di restauratore di beni culturali e di collaboratore-restauratore di beni culturali. Le procedure di selezione pubblica e le prove di idoneità: regole, tempi e criticità. L’attuazione dell’art. 182 del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio segna un passaggio fondamentale per gli operatori del settore interessati a conseguire la qualifica professionale in base al regime transitorio. Gli operatori ne discutono con esperti e funzionari pubblici. Sono stati inviati a partecipare tutti i Soprintendenti Italiani. E’ prevista la presenza di un rappresentante ufficiale Ministeriale in grado di illustrare e chiarire gli aspetti della normativa.

CSP

BtoB Brasile

Contestualmente il Consorzio Sviluppo e Promozione - CSP ha organizzato, all’interno del suo spazio espositivo, due momenti dedicati agli incontri BtoB con una delegazione proveniente dal Brasile: giovedì 13 novembre e venerdì 14 novembre, dalle ore 10:30 alle ore 13:30, all’interno degli stand 46 – 47 – 32 – 33. Delegati dal Brasile: Francisco Zorzete; Luis Cesar Corazza; Amabile Pacios.

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Il Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro La II edizione del riconoscimento della Fondazione non profit

Nella prima edizione arrivarono in commissione oltre 74 progetti e fra di essi fu scelto il restauro dell’affresco della Madonna della Misericordia conservato al Museo del Bigallo che fu presentato da Lidia Cinelli: il lavoro iniziato a gennaio 2013, è stato presentato ufficialmente a maggio 2014. Anche questa seconda edizione rilancia l’attenzione sulla tutela del patrimonio storico artistico quale leva indispensabile per la competitività italiana nel mondo e propone il premio come un’ottima opportunità di lavoro e di sviluppo per un settore, quello del restauro, che richiede professionalità sempre aggiornate, ma che purtroppo mai come ora è particolarmente vulnerabile di fronte agli attacchi di una congiuntura difficile e delicata. Grazie al carattere scientifico che il Premio ha assunto fin dalla prima edizione, in virtù della colla-

borazione fra Friends of Florence e l’Associazione non profit Istur-CHT l’iniziativa è stata l’occasione per rafforzare le sinergie fra il mondo della filantropia, quello dei beni culturali e gli operatori del restauro in una città costantemente in fermento come Firenze: un appuntamento biennale, quello del Premio Friends of Florence Salone dell’Arte e del Restauro che rappresenta oggi un grande esempio di sostegno all’arte da parte di una Fondazione non profit americana che crede nell’importanza di consegnare alle future generazioni l’immenso valore culturale e civile del nostro patrimonio italiano. Nata negli Stati Uniti nel 1998, la Fondazione non profit Friends of Florence, da sempre è impegnata a sostenere la salvaguardia e la conservazione dei beni culturali di Firenze e della Toscana, valorizzando i capolavori che il genio artistico ha realizzato nel corso dei secoli, sia attraverso collaborazioni con Enti pubblici e privati, università, scuole, associazioni culturali che operano in ambito artistico, sia attraverso pubblicazioni, convegni ed eventi che offrono un’ampia divulgazione dei progetti sostenuti. Conservare e far conoscere sono i principi che ispirano e guidano Friends of Florence nella selezione dei progetti da sostenere e, proprio in sintonia profonda con questi valori, anche per la seconda edizione del Premio, la Fondazione, ha rinnovato la partnership con l’Associazione non profit Istur-CHT, segreteria organizzativa del Salone del Restauro di Firenze per dare ancora più forza all’iniziativa.

L’Ultima Cena di Giorgio Vasari in restauro: visite guidate all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze Cinque tavole in restauro dell’Ultima Cena di Giorgio Vasari, visite guidate Laboratorio Opificio delle Pietre Dure di Firenze
 Grazie alla disponibilità del personale dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il Laboratorio Restauri apre le porte ai visitatori del Salone che potranno ammirare, per la prima volta dopo 48 anni, le cinque tavole in restauro dell’Ultima Cena di Giorgio Vasari, dipinto della Basilica di Santa Croce che fu alluvionato nel 1966.

 Le tre visite guidate, per un massimo di 20 persone ciascuna - sono previste venerdì 14 novembre alle 16, alle 16.30 e alle 17 e saranno appannaggio esclusivo dei visitatori maggiorenni del Salone. Le prenotazioni dei rimanenti posti disponibili possono essere effettuate direttamente all’info point del Salone, previo acquisto del biglietto.

Area Maestri Artigiani e Allievi

La Segreteria Organizzativa del Salone anche per la IV edizione ha previsto la realizzazione di uno spazio dedicato alla formazione, l’Area dei Maestri Artigiani e allievi. Il progetto, in collaborazione con Confartigianato Imprese Firenze, si pone l’ obiettivo di dare visibilità alla maestria della manodopera dei nostri artigiani restauratori e agli allievi delle più importanti scuole fiorentine. Sulla base dell’importante azione già intrapresa da tempo in questo senso, scopo del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze è quello di porsi al servizio del proprio territorio, fungendo da piattaforma per dare voce alle nuove iniziative a supporto della formazione artigianale legata

al mondo del restauro. Attraverso il Salone si dona visibilità alla nostra tradizione affinché essa sia riconosciuta, apprezzata e rilanciata. Il comparto fiorentino del restauro e della conservazione dei Beni Culturali presenta eccellenze riconosciute a livello globale. Il territorio, sede di innumerevoli ed inestimabili beni artistici ed architettonici, ha visto svilupparsi al proprio interno un bacino di competenze e abilità in materia di restauro e di formazione che nel corso del tempo hanno saputo conservarsi e coniugarsi con le eccellenze espresse dalle imprese e soprattutto dal sistema della formazione professionale, dell’università e della ricerca. L’area di circa 80 mq ospiterà in particolare quattro scuole fiorentine: - Istituto per l’Arte e il Restauro-Palazzo Spinelli; - UniFlores - Istituto Beni Culturali; - Arti orafe; - ISA - Liceo Artistico di Porta Romana I migliori artigiani restauratori contribuiranno a fare dello spazio un foro non solo dimostrativo ma anche educativo per i migliaia di visitatori e studenti, dalle scuole medie inferiori e superiori fino all’università, che saranno presenti alla manifestazione.

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Giorgio Vasari Ultima Cena, in restauro nei Laboratori dell’Opificio delle Pietre Dure

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Matteini: “Finito il monitoraggio del Ratto della Sabina Inevitabile la musealizzazione dell’opera di Giambologna” Per esempio poter contare su strumenti d’intervento snelli per intervenire in tempi rapidi. Nonostante ciò, l’iniziativa di questa edizione del Salone va sostenuta, così come ogni altra volta a tutelare il patrimonio anche da un altro rischio, quello delle alluvioni, che ormai non sono più eventi rari. Parliamo del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. Lei sarà impegnato in due diversi appuntamenti. Il primo riguarda l’arte contemporanea…

Sono trascorsi ormai cinque anni dalla prima edizione del Salone. Si può già fare un primo bilancio? Ho fatto parte del Comitato scientifico del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze fin dall’inizio, da quando cioè era alla ricerca di una propria identità. Alla luce di ciò che avvenuto in questi cinque anni, il Salone ha avuto e ha un ruolo importante, si è ormai caratterizzato, propone iniziative di alto livello e vanta collaborazioni prestigiose, come quella con i Friends of Florence per esempio, o con Icomos quest’anno. Si può tranquillamente affermare che il Salone è un’occasione importante di attenzione verso i beni culturali. In senso anche propositivo grazie ai convegni ospitati, momenti di aggiornamento ma anche di critica relative alle tematiche suddette. Infatti ce n’è un gran bisogno… Certamente. Si tratta di grandi occasioni, fucine d’innovazione, sono occasioni in cui si dibattono temi critici che risultano trasversali rispetto ai singoli restauri. Come la pulitura, l’integrazione delle lacune, ovvero tematiche che spesso non vengono discusse nei convegni perché si privilegiano case history, oppure operazioni scientifiche. Invece, al Salone che si terrà alla Fortezza da Basso trovano giusta integrazione componenti scientifiche, componenti del restauro e grandi dibattiti sui temi della conservazione. Stavolta il Salone dell’Arte e del Restauro realizza un focus sui rischi sismici, purtroppo sempre più spesso d’attualità… Si parlerà di tutela e conservazione, ma anche di prevenzione. Purtroppo l’Italia è molto esposta a questi rischi. Già all’inizio degli anni Duemila il ministro Giuliano Urbani intraprese l’iniziativa della Carta del rischio sismico, importante per l’apertura verso questa problematica che offriva e per la presa di coscienza delle difficoltà legate alla tutela del nostro patrimonio dal rischio sismico. Fu un passo importante, ma rimane ancora molto da fare.

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Oggi l’arte contemporanea gode di un’attenzione grandissima, non soltanto da parte del pubblico, ma anche dei conservatori, i quali sempre più spesso si trovano di fronte problemi giganteschi da superare. Di recente il restauratore Antonio Rava ha presentato un intervento su opere di arte contemporanea. In particolare sulle opere di un artista che ha utilizzato gomme di bicicletta, materiale iperdeperibile, che si appiccica dappertutto, oppure che va in pezzi. Erano problemi al limite della soluzione per noi tecnici, chimici, fisici etc… restauratori che spesso devono arrampicarsi sugli specchi. Gli artisti contemporanei dichiaratamente non si preoccupano della durabilità delle loro opere. Però, una volta che queste sono consegnate al mondo, non appartengono più agli artisti ma a noi tutti, e soprattutto di coloro che hanno responsabilità di conservazione. Con tutto quel che ne consegne. Al Salone dell’arte e del Restauro di Firenze ci sarà quindi una nuova occasione per parlare di queste tematiche con Perla Colombini, dopo l’incontro al Salone del 2012 quando furono affrontati problemi legati alla vulnerabilità delle materie, perché durante le analisi si trovava di tutto, perfino il ddt. Il suo secondo intervento al Salone di quest’anno sarà relativo all’operazione “Salvataggipo del Ratto della Sabina” della Loggia dei Lanzi… Siamo vicini a un passaggio epocale, anche perché la questione si è prolungata per tanti anni, che ho vissuto sempre in prima persona perché prima facevo parte dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e poi del CNR. All’inizio quest’ultimo era orientato a lasciare l’opera all’esterno, dove si trova ora, utilizzando dei protettivi, mentre i responsabili dell’Opificio erano orientati alla rimozione della scultura del Giambologna e al suo ricovero in museo. Problemi grossi quindi, perché finché è possibile le opere devono rimanere dove sono, ma poi le decisioni vanno prese caso per caso. Il Ratto è di marmo, materiale deperibile, è esposto alle piogge acide e alle condense, e si trova al limite tra l’interno e l’esterno della Loggia dei Lanzi, in una posizione singolare. La parte esterna è soggetta a un forte e veloce degrado. Al suo interno il marmo è sano, ma lo strato superficiale è vulnerabile perché i granelli di marmo non sono legati. Il problema era quindi enorme. Come detto, all’inizio CNR e Opificio la pensavano in maniera diametralmente opposta e, proponendo di mettere a controllo la resa di determinati prodotti protettivi, praticamente iniziai ad assumermi la responsabilità del lungo monitoraggio che

si è svolto in questi anni. Un primo risultato lo ottenni subito, perché i due istituti iniziarono a dialogare. Quando accadde tutto ciò? Undici anni fa. Da allora abbiamo lavorato tantissimo ma si sono verificati anche lunghi intervalli tra una fase e l’altra perché dovevano esser prese delle decisioni. Ma si poteva prendwere una decisione prima? A parer mio, no. Alla fine sono occorsi davvero 11 anni per giungere alla consapevolezza che purtroppo i protettivi suggeriti dai colleghi del CNR di natura organica, di natura grassa, tendono a ingrigire l’opera. Cioè i protettivi non perdevano la loro funzione, ma facevano cambiar colore al marmo. Ora, se l’ingrigimento fosse stato reversibile con una semplice manutenzione non ci sarebbero stati problemi. Ma così non era, e quindi questa strada non era percorribile, perché non sarebbe stato possibile, per costi e invasività, prevedere un restauro ogni due anni. Nella seconda fase di monitoraggio provammo un sistema che avevo messo a punto negli anni Novanta, utilizzando l’ossalato di ammonio, che è minerale e quindi più simile alla natura del marmo. Abbiamo provato su varie aree della scultura, ma non siamo assistiti dalla fortuna. Il Ratto infatti ha sulla propria verticale una catena di ferro che tiene insieme il soprastante arco. Oggi la catena è ricoperta da vari materiali, ma una volta era libera e sorgente di ruggine che è percolata sulla statua e che di fronte all’ossalato dà origine a un colore di nuovo un po’ beige, anche se solo in qualche area della superficie di marmo. A quel punto ci siamo posti la domanda: chi si fida di trattare l’intera opera con l’ossalato di ammonio quando le sue superfici sono così eterogenee? Sul retro, per esempio, ci sono zone scure che non sono di origine superficiale, ma interna. Come reagirebbero queste zone più scure con l’ossalato rispetto all’intero complesso? Il dubbio è rimasto e alla fine la commissione che da così tanti anni studiava le soluzioni per il salvataggio del Ratto della Sabina, non ha dato parere positivo all’utilizzo dell’ossalato. Quindi al Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze che cosa accadrà? Si parlerà di questo, si dirà che il monitoraggio è un’operazione molto difficile, a tal punto che la misurazione del colore sulle varie parti della superficie diventa un problema enorme. Le operazioni che si sono svolte sull’opera da 11 anni a questa parte hanno costituito una straordinaria occasione di studio, cioè non sono stati anni spesi invano, bensì oggi siamo in possesso di un modello spendibile a livello internazionale, che mi auguro presto possa tradursi in una pubblicazione tecnico-scientifica molto importante, per la sua unicità. La commissione alla fine annuncerà al Salone che quei protettivi che abbiamo testato non rispondono alle esigenze estetiche e conservative che garantiscano la tutela dell’opera. A quel punto il compito della commissione terminerà e tornerà nelle mani di chi è responsabile della tutela del bene. Evidentemente, considerato che non è possibile conservare l’opera in situ, il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino dovrebbe prendere la decisione della musealizzarla, sostituendola con una copia in marmo da collocare nella Loggia dei Lanzi. Ciò comporterà comunque il reperimento delle risorse per la pulitura e il restauro dell’originale, il suo trasporto in una sede museale, l’allestimento di questa e la realizzazione della copia che la sostituirà. Senza contare il tempo che sarà necessario per tutti questi passaggi. Marco Ferri

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L’Archeologia toscana diventa protagonista

Opere restaurate nello stand del MIBACT L’esposizione intende illustrare alcuni interventi salienti effettuati dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana presso il Centro di Restauro di Firenze e il Centro di Restauro del Legno Bagnato di Pisa. Tecnologie all’avanguardia, sperimentazioni, esperienza si fondono con risultati innovativi e con risultati fino a pochi anni fa impensabili. ARA “DELLA FIGURETTA”, PISA Si presenta il risultato di una complessa opera di ricostruzione di un cippo marmoreo etrusco ridotto in frammenti, effettuata con un misto di tecnologia moderna (laser scanner 3D, frese robotizzate) e integrazione manuale (grazie all’opera dello scultore e restauratore G. Venturini). Il risultato, metodologicamente ineccepibile, è di considerevole interesse. ELMI DALL’ARCE DI VETULONIA, CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR) Il contributo finanziario della Confederazione Elvetica, concesso a questa Soprintendenza e all’Opificio delle Pietre Dure nell’ambito dell’Accordo Italia-Svizzera, ha consentito il restauro di un gruppo di elmi in bronzo provenienti dal deposito votivo dell’Arce di Vetulonia. Gli elmi, di tipo cd. Negau, risultano essere stati intenzionalmente schiacciati prima di venire riposti nel deposito votivo, dove furono rinvenuti nel 1905. “SECONDO BLOCCO DELLE ARMI” DI POPULONIA, PIOMBINO (LI) Il restauro del secondo “Blocco delle Armi” di Populonia è stato anch’esso condotto grazie al contributo della Confederazione Elvetica. Si tratta di una serie di armi in ferro e in bronzo, databili al V secolo a.C., ammassate ritualmente sul fondo di una fossa, e ridotte ad un ammasso informe di ossidi fino al restauro. TAVOLA IN LEGNO DALLE “NAVI DI PISA” Si presenta una tavola di legno di grandi dimensioni con ammorsature proveniente dal Cantiere delle Navi Antiche di Pisa e restaurata con il metodo della Kauramina. Il metodo, da poco introdotto su larga scala proprio nel laboratorio pisano, ha l’innegabile pregio di comportare una trascurabile deformazione dell’oggetto e limitate prescrizioni di conservazione al termine del trattamento. ELEMENTO DEL FRONTONE DI LUNI (MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE, FIRENZE) L’opera di ricollocazione dei frammenti del frontone lunense, conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Firenze, prosegue con notevoli risultati, come è possibile constatare nell’esempio che si presenta in questa sede. Tre figure virili ed un cavallo sono stati ricollocati, con un paziente lavoro di integrazione e studio, ricostruendo una prima porzione del frontone.

ViaggiArt: al Salone l’applicazione per far scoprire i tesori artistici nascosti e per fruirli correttamente Musei, monumenti, beni paesaggistici e architettonici e tanto altro ancora, a tua completa disposizione semplicemente premendo un tasto sul tuo smartphone. Dopo una prima fase di test, è online l’app di Viaggiart, la piattaforma (disponibile inizialmente solo sul sito viaggiart. com) che permette di conoscere e scoprire tutti i luoghi della cultura intorno a te. È possibile scaricare Viaggiart gratuitamente, collegandosi agli store Apple e Android, iniziando così a scoprire anche i posti più suggestivi ma meno conosciuti della penisola italiana. COS’È VIAGGIART – Viaggiart è la piattaforma per il turismo realizzata dall’azienda calabrese Altrama Italia (maggiori dettagli su www.altrama.com): i due sviluppatori, Giuseppe Naccarato e Stefano Vena, hanno utilizzato i data set disponibili sui portali del Ministero per i Beni Culturali uniformandoli e rendendoli fruibili in maniera facile e intuitiva. Dopo la sua presentazione, Viaggiart nell’aprile 2014 è stata premiata come migliore startup turistica italiana durante la tappa di RepNext:

la Repubblica delle idee di Matera, il festival di innovazione promosso da Riccardo Luna e il quotidiano La Repubblica. Pochi mesi dopo, Viaggiart ha anche ricevuto il premio Telecom durante il BestPractices, l’evento organizzato da Confindustria Salerno e dedicato alle migliori realtà innovative italiane.

navigatore. È possibile inoltre conoscere e scoprire le mostre, i convegni culturali, i concerti e gli incontri promossi nelle tue vicinanze, dandoti inoltre la possibilità di condividerli con gli amici o di farti raggiungere tramite la localizzazione.

Nei mesi scorsi Viaggiart è stata selezionata per partecipare al TalentLab, il percorso di formazione e accelerazione aziendale promosso da CalabriaInnova insieme ai venture capitalist di dPixel, organizzatori tra l’altro del BarCamper e del TechGarage.

È possibile, inoltre, filtrare le ricerche selezionando le tipologie di monumenti e beni culturali che si vogliono visitare, siano essi parchi, edifici, musei, teatri e tanto altro ancora, decidendo inoltre entro quale raggio si debba allargare la ricerca, impostata inizialmente per indicare i luoghi della cultura a pochi chilometri da te.

COME FUNZIONA VIAGGIART – Dopo averla scaricata sugli store Android (http://bit.ly/get-va-android) o Apple (http://bit.ly/get-va-ios), basta avviare l’applicazione che geolocalizzerà l’utente. Subito dopo aver stabilito la posizione, l’app scarica immediatamente gli attrattori culturali intorno a te, permettendoti di scegliere quale visitare o di creare tramite le mappe un itinerario che ne comprenda più di uno e di raggiungerli tramite

CHI SIAMO - Altrama Italia è un’azienda italiana che ha sede a Cosenza ed opera nel settore dell’informatica e dei servizi in ambito turistico, culturale e del tempo libero. I soci fondatori, Giuseppe Naccarato e Stefano Vena, sono due ingegneri e dottori di ricerca dell’Università della Calabria. Si sono specializzati nel settore delle nuove tecnologie digitali applicate alla valorizzazione e fruizione dei beni culturali.

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Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze Firenze, Fortezza da Basso 13-14-15 novembre 2014 Planimetria del Salone

Ristorante

Ingresso

Allestimento Arte Contemporanea

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Coffee Station

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Stand MIBACT

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Sala MIBACT 01S

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Ingresso

Adarte snc Ales S.p.A Arte Lavoro e Servizi Art-Test di Luciano Marras; ALS-Lab Art-Test sas Associazione Culturale Art.Art Impruneta-Firenze (Luca Federici, Ignazio Fresu, Stefano Mariotti, Fiorella Noci, Giovanna Sparapani, Paola Stacciali) Assorestauro Atelier della Calce srl Auri Folia Restauri Srl Calce Raffinata Soc. a r.l. Centro Di Cocoon srl Comune di Feruzzano Comune di Staiti Confartigianato Imprese Firenze Cristanini CSP - Calabria CSP - Consorzio Sviluppo e Promozione C.T.S. s.r.l. Dafne/Fine Art Services De Feo Restauri - Roma ECODRY Germany dal 1981 Edifir-Edizioni Firenze s.r.l. Edizioni Paideia Firenze

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Pubblicità Stand MiBACT 05S - 06S 30S Area Arte Contemporanea 08S 54S - 55S - 56S 32S - 33S - 46S - 47S 54S - 55S - 56S 39S 40S Area Poster Area Poster 37S 49S 23S 32S - 33S - 46S - 47S 36S 31S 48S 27S - 28S 38S Pubblicità

EL.EN. s.p.a. EXPIN s.r.l. Florence Biennale (Pasquale Celona, Giuseppe Gavazzi, Sary Haddad, Thomas Quintavalle, Roberta Verteramo) Uni Flores - Istituto Beni Culturali Fondazione per la Ricerca e l’Innovazione - Polis Fondazione Romualdo del Bianco Life Beyond Tourism Forum Italiano Calce F.lli Fegatilli s.r.l. Frescodicalce Gardino Giorgio - Doglioli Sara Generali Italia Agenzia Firenze Novoli Giro s.n.c. - Ideafissa Gruppo Beni Culturali (GBC) dell’Istituto Nazionale di Ottica (CNR-INO) Hygien Control ICE- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ISA Liceo Artistico Statale di Porta Romana e Sesto Fiorentino

29S - 50S 32S - 33S - 46S - 47S Area Arte Contemporanea Area Maestri Artigiani e Allievi 34S - 45S 03S - 04S 54S - 55S - 56S Area Poster 54S - 55S - 56S 57S 14S 19S 41S - 42S - 43S Area Hygien Control 07S Area Maestri Artigiani e Allievi

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Area Formazione Maestri Artigiani e Allievi

Sala Forni Area Arte Contemporanea

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Bookshop Area Relax

Sala Dini

Area Arte

Talking Corner Info Point Ufficio Stampa 18S

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Guardaroba

Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” (IFAC-CNR) Istituto di Scienza e Tecnologie dell’Informazione “Alessandro Faedo” (ISTI-CNR) Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali (CNR - ICVBC) Istituti Paritari Cavour Pacinotti “Kermes. La rivista del restauro” di Nardini Press srl KME Italy S.p.A Kremer Pigmente GmbH & Co. KG Laboratorio di Spettroscopia Laser e Applicata (ALS) Lao - Le Arti Orafe Jewellery School LINEA Spazio Arte Contemporanea Magnetomania Snc MiBACT - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Missione Archeologica Italiana di Pyrgos, Cipro “Nardini Editore” di Nardini Press srl Nikon Instruments SpA Palazzo Spinelli Group

41S - 42S - 43S 41S - 42S - 43S 41S - 42S - 43S 18S Talking Corner Pubblicità 22S 41S - 42S - 43S Area Maestri Artigiani e Allievi Area Arte 13S Stand MiBACT

Patrum Vinea et Viridarium Primarte Raggi Cave - la Pietra - Cepro’500 - La Calce Restauratori senza frontiere Sillabe® srl Siltea S.r.l. SIS Airsystem Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Abruzzo Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Modena e Reggio Emilia Stark S.r.l.

Area Poster 25S - 26S 24S 16S Area Poster 32S - 33S - 46S - 47S 09S - 10S Pannello Espositivo Stand MiBACT Pannello Espositivo Stand MiBACT Area Registrazione

Area Poster Bookshop 17S 11S Area Maestri Artigiani e Allievi

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Il Tempio dell’Arte Contemporanea Ricerca, sperimentazione e tecnica nella produzione del contemporaneo Visioni contemporanee sulla società, la storia e l’industria Con il tema “Visioni Contemporanee sulla Società, la Storia e l’Industria” Florence Biennale presenta le opere di quattro artisti: una installazione di Giuseppe Gavazzi, “Le Mani della Tradizione” progetto fotografico di Thomas Quintavalle, “Por los Lugares de la Memoria” di Sary Haddad e una serie di foto-performance di Roberta Verteramo. Il Tempio è “l’Edificio dedicato al culto della divinità, considerato la sede della divinità stessa, soprattutto nelle religioni pagane – nobile dimora, luogo degno di rispetto e venerazione”. In questo caso, il Tempio è utilizzato quale contenitore per l’arte contemporanea all’interno di una manifestazione dedicata al restauro e alla conservazione del patrimonio. Per dare alcuni esempi di questa ricerca, sperimentazione e tecnica nella produzione del contemporaneo, sono stati scelti degli artisti che presentano in quest’occasione le loro visioni artistiche sulla società, la storia e l’industria. Quattro artisti che parlano di queste tematiche e attraverso i diversi processi artistici, per trasmettere le loro percezioni. “Se l’arte è per nutrire le radici della nostra cultura, la società deve impostare l’artista libero di seguire la sua visione ovunque lo porta.” – John F. Kennedy

Jacopo Celona Lilia Lamas Florence Biennale, Linea Spazio Arte Contemporanea

Più volte ci chiediamo cosa l’arte contemporanea voglia trasmettere, cosa gli artisti con le loro opere desiderano comunicare al mondo; e’ facile soffermarsi davanti ad un’opera d’arte, provare ammirazione o rimanere totalmente indifferenti o addirittura stupefatti; talvolta risulta difficile capirne il messaggio profondo che spesso si cela dietro la tecnica, alle volte semplice, povera, alle volte ricchissima, curata, colorata. Il tempio nel quale confluiscono tutte le arti, nella mostra del Salone del Restauro l’arte contemporanea, come gesto e stile, racchiude in sé un percorso vivente di lavori realizzati nel corso della storia; tutto prende forma e corpo, modellandosi e apparendo secondo la sua natura o secondo l’impatto emozionale che muove dentro colui che si sofferma ad osservare. Il tempio dell’arte dove si concentrano i ricordi, i gesti, gli esperimenti che hanno segnato e sottolineano il tempo, lasciando integri slogan o messaggi propri della nostra civiltà passata e presente, proiettata nel futuro, fotocopia e riproduzione di un qualcosa che già è stato, che già è memoria. Nel tempio si conservano la laicità e la sacralità della civiltà umana e non solo. I cavalieri di Paolo Staccioli sono un emblema della nostra archeologia, custodia di segni e simboli: personaggi che da lontano, come in un film fiabesco, varcano i mari ed il tempo, invadendo con imperiosa prepotenza la società contemporanea costretta a lasciare spazio a cavalieri statuari che nelle loro ‘vesti di bronzo’ si muovono silenziosamente, lasciando stupefatto l’osservatore. Anche Fiorella Noci rende memoria all’arcano attraverso l’essere vegetale: la vita non è solo umana. Piante, arbusti, frutti riesumati si uniscono in una grande danza che dolcemente dà rigore, raffinatezza e luce agli imponenti totem; totem del passato, attualizzati, che si profilano nello spazio come grandi steli, simbolo autentico della morte della natura e di tutti quegli oggetti che l’uomo nel tempo ha usato e messo da parte; oggetti apparentemente inutili, ormai senza vita e corpo, la cui anima lascia un segno visibile e rinnovato nell’opera di Fiorella. ‘Ogni cosa è transitoria anche se rimane memoria’, e Ignazio Fresu lo ricorda in maniera impeccabile nelle sue monumentali installazioni, dove la bellezza dell’ef-

fimero cerca di ingannare il tempo. Il passato viene ricostruito e restaurato, torna a nuova vita con il suo aspetto di vissuto, usato, svestendosi dei colori della cenere e del buio e ricoprendosi di luce bianca e smalto laccato, quasi a voler identificarsi con un nuovo ruolo ed una nuova anima più contemporanea; l’osservatore è stimolato ad immaginarsi la scena del ‘passato perfetto’ , imbattendosi nel presente segnato dal tempo, ricostruito e coperto di un ‘nuovo vestito’. Stefano Mariotti, attraverso le sue tessiture colorate, si insinua con energia cercando di toccare nel profondo la sensibilità del pubblico. E’ intrigante e curioso il suo intreccio di fili che con maestria arriva a dissolversi lungo estese linee di cotone e lana, che magicamente attraverso l’intreccio di colori vibrano sulla tela, riflettendo la loro immagine come in uno specchio, lo specchio dell’io, proprio di ogni osservatore concentrato a proiettarsi nell’opera di Mariotti. Nella semplicità e nella consapevolezza della perdita della bellezza del passato, che grazie al restauro torna viva, si concentra il lavoro di Luca Federici e Giovanna Sparapani, nelle cui opere l’imprevedibile fenomeno del terremoto, con una istantanea azione, abbatte il tempo e la riflessione, portandosi via la nostra storia. Apparentemente cosa rimane? Il ricordo, l’immagine talvolta compassata che chiede aiuto, poi arricchita, messa a nudo e valorizzata dall’artista fotografo. I colori rispecchiano il dramma: il nero, il grigio, l’argento vengono avvolti da una luce bianca, oro, e dai colori: le immagini di Federici e Sparapani prendono corpo attraverso l’utilizzo di carta pregiata e di squarci coloristici che rimangono inerti nella fotografia, ma hanno la capacità di travolgere e far immergere nei pensieri più sconfinati. Certi che l’arcano del passato è presente e si cela dietro ogni opera d’arte, lasciando vicino a sé la fuliggine della storia che può ricomporsi solo grazie al lavoro dell’artista, maestro del rinnovamento e della bellezza che spesso risorge, possiamo decidere di immergerci nel vortice delle emozioni: sensazioni fluttuanti che destano curiosità. Francesca Roberti Associazione Art.Art Impruneta - Firenze

Area Relax

La fornace di Terrecotte Poggi Ugo rappresenta un punto di riferimento della produzione di eccellenza delle famose terrecotte di Impruneta. La lavorazione è eseguita a mano con le tecniche tradizionali, i prodotti realizzati offrono una gamma ampia con stili antichi, riproduzioni artistiche, modelli caratteristici del ‘900 e modelli contemporanei. Rispettando le antiche tradizioni i titolari Antonella e Lorenzo Andrei nipoti di Poggi Ugo, guardano decisi al futuro e anticipano linee e forme che rappresentano al meglio i gusti di domani. La voglia di migliorarsi ha portato a collaborare con designers, studi di architettura, artisti, scultori per avvicinare sempre più artigianato e arte. La ricerca della perfezione in tutto il lavoro svolto fanno si che le Terrecotte Poggi Ugo vengono considerate come punto di riferimento e di esempio, e produttori tra le migliori terrecotte del mondo.

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Fiorella Noci

Fiorella Noci vive e lavora a Impruneta, Firenze. Si è dedicata completamente alla pittura solo dal 1997, dopo una lunga esperienza di insegnamento; inizia così un percorso sperimentale che la porta da un figurativo, dove ha prediletto soggetti floreali composti in una sua personale costruzione evidenziatasi su fondi neri o dorati, ad una astrazione geometrica classica, dove la materia e la bidimensionalità assumono un ruolo di primo piano. Nella sua recente produzione inserisce nuovamente il riferimento alla natura. E’ socia fondatrice dell’Associazione Culturale “Art-Art” di Impruneta e socia di AParte, Associazione Pecci Arte, Prato. Collabora a “La Rivista Art-Art”, è curatrice artistica di mostre ed eventi presso la Galleria IAC Impruneta.

Paolo Staccioli

Ignazio Fresu

Ignazio Fresu è nato a Cagliari e vive e lavora a Prato. Si è diplomato al Liceo Artistico di Cagliari e laureato all’Accademia di Belle Arti di Firenze La sua attività espositiva è molto intensa e si svolge in Italia e in varie nazioni estere. Il tema della transitorietà di ogni cosa, si riflette nell’attività dello scultore, impregnata di grecismo e di filosofia. La sua poetica si prefigge di dare un volto alla bellezza dell’effimero e di ritrarre l’eterno inganno perpetrato dal tempo. A tal fine le sue opere giocano di continuo sulla percezione della reale consistenza delle strutture esposte. Rendendo così il senso della caducità delle cose, lo scultore fa uso per le sue creazioni di materiali riciclati, rifiuti di lavorazioni industriali, e scarti di un economia di consumo che velocizza sempre di più il processo di separazione tra ciò che consideriamo in nostro possesso e ciò che sempre più presto cade nell’oblio del disuso. info@ignaziofresu.it

Giovanna Sparapani

Luca Federici

Luca Federici propone una serie di immagini rigorosamente in bianco e nero dimostrando ripetutamente la sua abilità nel cogliere attimo ed atmosfera: ricordando, per certi versi, la più attuale street-photography e per altri la capacità di immergersi nelle espressioni dei suoi soggetti ammiccando ad un colto ricordo del lessico di Cartier Bresson. Talvolta i suoi paesaggi sono resi con sofisticati squarci di colore, ma la sua attenzione si concentra soprattutto sulle persone che abitano in paesi lontani, persone alle quali Luca si avvicina con rara sensibilità cogliendone aspetti che sfuggono ad uno sguardo superficiale. Il fotografo segue con cura la realizzazione delle sue stampe, scegliendo carte pregiate che possano evidenziare al massimo la gamma dei grigi, dei bianchi e dei neri, in piena armonia con gli spazi espositivi che lo ospitano Il tutto sapientemente mescolato in un suo personalissimo linguaggio. www.lucafederici.net

Stefano Mariotti

Nato a Scandicci (Fi) nel 1943, Paolo Staccioli inizia la sua esperienza di artista negli anni Settanta del Novecento, esordendo come pittore. Al principio degli anni Novanta la necessità di sperimentare nuovi linguaggi espressivi lo spinge a Faenza, dove affina le tecniche dell’arte della ceramica. Nei primi anni del Duemila Staccioli – senza comunque mai abbandonare l’amore per la lavorazione delle terre – inizia a trasferire le sue forme anche nel bronzo.I personaggi che in questa fase popolano la superficie delle sue ceramiche (giostre di cavalli giocattolo sospesi nell’aria e accompagnati da putti alati, suonatori di trombe, bambole e Pulcinella) presto si guadagnano la terza dimensione, divenendo sculture che tuttavia non perdono l’accento di accadimento fiabesco, estranee come sono ad ogni nozione di tempo e luogo: forme idealizzate memori della statuaria preromana, etrusca in particolare, sulle quali interviene la policromia della ceramica, a rendere un vigoroso effetto di masse in contrasto. Molti i riconoscimenti tributati all’artista, in particolare nell’ultimo decennio, da pubblico e critica, e molte le partecipazioni a premi ed esposizioni che hanno consentito a Paolo Staccioli di conquistare un posto di assoluto prestigio nell’attuale panorama artistico nazionale.

Crepe, rughe, cretti e mancanze sono i protagonisti delle opere di Giovanna Sparapani: una luce argentea e lunare li unisce contribuendo a sprigionare energia, pur nel totale dissesto. Giovanna Sparapani si è laureata in Storia della Critica d’Arte presso la Facoltà di lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Firenze. Oltre all’insegnamento di Storia dell’Arte, da anni si dedica alla ricerca fotografica con la partecipazione a mostre collettive e personali. Attualmente membro dell’Associazione Culturale ArtArt di Impruneta , del Gruppo Donatello, partecipa anche all’attività del KPK (KantierePostKontemporaneo), affiancando l’attività di fotografa a quella di critico d’arte. Ha tenuto mostre personali e collettive a Firenze, Livorno, Prato, Bagno a Ripoli, Campiglia Marittima, Certaldo, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Lucca, Massa Marittima, Pietrasanta, Piombino, Volterra. www.giovannasparapani.it

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“Mi chiamo Stefano Mariotti, sono nato a Firenze nel 1969 e da quello che ricordo, dipingo da sempre. In quasi tutti i miei lavori aggiungo dei fili. I miei fili, o tessiture come mi piace chiamarle, sono staccati dalla superficie della tela. La luce li colpisce e l’ombra entra a far parte del quadro, anzi di più… lo trasforma, lo fa vibrare e muovere allo stesso tempo; ma questo mio modo di rappresentare una figura simbolica o anche un’idea astratta, insomma la mia idea di rappresentazione, non sarebbe mai nata senza la scuola “on the road” di mio padre Raffaello”.

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Giuseppe Gavazzi

Thomas Quintavalle Pasquale Celona

Thomas Quintavalle nato a Venezia, Italia nel 1974 presenta un progetto intitolato Le Mani della Tradizione, una serie di fotografie che illustrano 18 imprese italiane che eccellono nelle classifiche mondiali e rappresentano la tradizione del Made in Italy. Quintavalle porta una visione intima del lavoro svolto in queste imprese, la cura in cui i prodotti sono fatti e i forti legami con la tradizione di generazioni di artigiani. Giuseppe Gavazzi, artista nato in Francia nel 1936 da genitori Toscani, artista e restauratore, si specializza in pittura murale e in seguito nella scultura lavorando il legno di grandi dimensioni, noto per le sue sculture figurative a grandezza reale. Gavazzi è una figura importante nell’ambito artistico Toscano. In questa occasione presenta una scultura in legno di gattice, “La Grandee Madre/V” dove vengono rappresentate figure femminili di forte presenza portatrici di uno spirito umano e poetico. la fine d egli anni Ottanta, cimentandosi nella creazione di imponenti figure più grandi del vero. Ha sperimentato anche la tecnica del marmo e del bronzo, oltre aver coltivato un’intensa attività d’incisore. Pur essendo fin oggi poco noto, da buon toscano anche Giuseppe Gavazzi fonda la sua arte nella pratica del disegno, dimostrando una spiccata capacità nel dare espressività e naturalezza alle figurazioni, sia quando sono rapidamente schizzate con la matita o il carboncino sia quando sono carezzevolmente accompagnate dai suoi prediletti colori.

Sary Haddad

Roberta Verteramo

Sary Haddad, artista nata a Puebla, Messico nel 1973, lavora con “objet trouve”, i lavori di ‘Faber 68-09’ sono nati dall’esplorazione delle industrie di famiglia in Puebla, nelle quali ha trascorso parte della sua infanzia, dalla visione del lavoro realizzato in questi posti e dalla vita degli operai. Haddad ha realizzato diversi lavori utilizzando gli oggetti e le macchine della “fabbrica” di tessuti facendo performance, installazioni, fotografie e lavori di ricerca con il mixed-media. Al Salone sono esposte una selezione delle fotografie della ‘Serie Conera Tejida’ in cui si vede un filo arancione che vibra in contrasto con le macchine ruvide e fredde che sono gli stessi strumenti da cui si ricavano bellissimi tessuti.

Roberta Verteramo nata a Torino. Artista e restauratrice di arte contemporanea specializzata nei materiali sintetici, presenta tre serie di documentazioni fotografiche delle sue performance. Nelle diverse tematiche scelte si vuole coinvolgere l’osservatore a collegarsi con i propri sensi, le relazioni tra l’oggetto e il soggetto. Nella performance intitolata ‘Stitches of Memory’ usa il peso dei vestiti come a voler coprire le responsabilità che la società ha nel non essere riuscita a proteggere l’innocenza, in memoria dei bambini uccisi in Syria. Nell’opera ‘Unconscious’ è una performance dove l’artista interagisce con l’inconscio e umanità degli spettatori. E in ‘Espina’, Verteramo presenta una riflessione sul giudizio che diamo alle immagini per comprendere se sono la realtà o solo la proiezione dei nostri pensieri.

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Pasquale Celona è nato a Bruzzano Zeffirio nel 1943. Ha partecipato a numerose esposizioni internazionali tra le quali nel padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2010 e la collettiva “il Mare” presso lo Yacht Club di Montecarlo in occasione del Mese della Cultura Italiana 2014. Viene presentata per l’occasione un’opera intitolata “Il Segno Tangibile dell’Apocalisse – Terremoto a Gemona” realizzata nel 1976 dopo aver vissuto in prima persona la terribile esperienza del terremoto che sconvolse il Friuli. Un’opera in sé sconvolgente che descrive una catastrofe e le sue ripercussioni attraverso la composizione delle figure che trasmettono l’angoscia e la paura di un fenomeno naturale così distruttivo.

Palazzo Belfiore è stata dimora di una antica famiglia del XIV sec.: ne sono testimonianza gli affreschi presenti nell’appartamento Clarice i cui disegni sono somiglianti con quello di Palazzo Davanzati, nei pressi di Piazza della Repubblica. Il Palazzo è situato nell’Oltrarno fiorentino tra Ponte Vecchio e Palazzo Pitti e Santo Spirito, nel centro della città. Nelle immediate vicinanze si trovano botteghe artigiane, antiquari e locali caratteristici, ed è un ottimo punto di partenza per visitare la città e per respirare l’atmosfera del Medioevo e del Rinascimento. Il Palazzo è suddiviso in 7 appartamenti: FRANCESCO DE’ MEDICI e BIANCA CAPPELLO LORENZO IL MAGNIFICO e CLARICE COSIMO IL VECCHIO e LEONE X CATERINA DE’ MEDICI La nostra filosofia è “La tua casa lontano da casa - Your home away from home” per vivere Firenze e sentirsi a casa propria! Tutti i dettagli sugli appartamenti sono sul nostro sito www.palazzobelfiore.it Tutti gli appartamenti sono forniti di lavatrice, wifi, cassetta di sicurezza, aria condizionata, riscaldamento autonomo, asse e ferro da stiro, TV HD, asciugacapelli e kit pronto soccorso. All’arrivo gli ospiti trovano anche della prima toletteria e kit da cucito. Via de’ Velluti, 8 – 50125 – Firenze Tel. +39 055 264415 Fax +39 055 2646196 Skype residence.belfiore Email prenotazioni: info@residencebelfiore.it www.palazzobelfiore.it Facebook: Palazzo Belfiore Residence Apartments Instagram: palazzobelfiore Twitter: PALAZZOBELFIORE

Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze - www.salonerestaurofirenze.org


Il Corriere del Salone - Firenze, 13-14-15 novembre 2014

Calendario degli Eventi Fortezza da Basso 13-14-15 novembre 2014 (Aggiornamento del 10 novembre 2014) Il presente Calendario degli Eventi potrà subire variazioni. Si prega di visitare il nostro sito alla pagina www.salonerestaurofirenze.org/2014/ita/eventi.asp per poter essere sempre aggiornati sul programma culturale del Salone.

Giovedì 13 novembre Inaugurazione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze 2014 Alla presenza delle Autorità, Istituzioni ed Espositori dalle ore 9:30 alle ore 10:30 – Sala della Scherma ____________________________________________________

Dove va l’Economia della Cultura? L’impegno territoriale dell’investimento pubblico/privato nei Beni Culturali Convegno promosso dal Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ICOMOS International Council on Monuments and Sites, con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano dalle ore 10:30 alle ore 18:30 - Sala Forni Coordinatore: Maria Siponta de Salvia Saluti: Ilaria Borletti Buitoni, Cristina Acidini, Maurizio Di Stefano, Marco Ciatti, Paolo Regini Relatori: Antonio Paolucci, Maurizio Cibrario, Giovanna Segre, Patrizia Asproni, Simonetta Brandolini d’Adda, Anna Maria Buzzi, Gaetano Aiello, Marco Bellandi, Alvise di Canossa, Renzo Salimbeni, Laura Speranza, Eleonora Squeri, Lorenzo Benini, Nicola Bedogni, Antonio Mansueto, Michele Gucci, Francesco Bosio ____________________________________________________

Relatori: Monica Baldi, Letizia Sebastiani, Roberto Maini ____________________________________________________

Presentazione della rivista Architettura del Paesaggio, organo ufficiale di AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio Edifir - Edizioni Firenze Srl dalle ore 14:30 alle ore 15:15 - Sala Urbani Relatori: Tessa Matteini, Anna Lambertini ____________________________________________________

Cultura. L’alternativa alla crisi per una nuova idea di progresso A cura di Roberto Grossi - Federculture in collaborazione con la Regione Toscana e il Comune di Firenze dalle ore 14:30 alle ore 16:00 - Sala Dini ____________________________________________________

Incontro MiBACT Formazione: un investimento sicuro. La manutenzione delle opere nel Museo di Palazzo Ducale Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova, Brescia e Cremona e Museo Palazzo Ducale dalle ore 15:00 alle ore 16:00 - Sala MiBACT Relatori: Vanda Malacarne ____________________________________________________

Verifica del funzionamento in opera del sistema elastico di traversatura di un dipinto su tavola: la “Deposizione dalla croce” di anonimo abruzzese, XVI sec. Incontro tecnico a cura dell’ Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze dalle ore 15:30 alle ore 17:00 – Sala Urbani Relatori: Andrea Santacesaria, Ciro Castelli, Linda Cocchi, Bertrand Marcon, Chiara Manfriani, Luca Uzielli ____________________________________________________

L’Arte Contemporanea tra scienza, conservazione e legislazione

La lingua Italiana, strumento di valorizzazione dell’artigianato

Workshop a cura del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali – (SCIBEC-INSTM)

Società Dante Alighieri Comitato di Firenze dalle ore 16:30 alle ore 17:30 - Sala Dini Relatori: Antonia Ida Fontana, Niccolò Niccolai ____________________________________________________

dalle ore 10:30 alle ore 13:30 - Sala Dini Coordinatore: Maria Perla Colombini, Mauro Matteini Relatori: Maria Perla Colombini, Mauro Matteini, Antonio Rava, Maddalena Fossombroni, Costanza Miliani, Marco Ciatti, Vincenzo Palleschi, Marcello Picollo, Stefano Pezzato, Alessandro Romanini, Mattia Patti, Francesca di Girolamo, Niccolò Albertini ____________________________________________________

The design of an innovative CNT-based thermoelectrical device for Art Conservation: the IMAT Project Università di Firenze, Dipartimento di Ingegneria Industriale, in collaborazione con IAR, Future Carbon, SEFAR, Amorosi Studio, Lorenzo Conti Studio, TM restoration Centre, Nardini Editore, C.T.S. Srl, Pranas Gudynas Restoration Centre, Stichting Restauratie Atelier Limburg (SRAL) dalle ore 10:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle ore 16:30 - Sala Edwards Relatori: Monica Carfagni, Rocco Furferi, Tomas Markevicius, Nina Olsson, Helmut Meyer, Reto Hegelbach, Kate Seymour, Laura Amorosi, Lorenzo Conti, Erika Kielè ____________________________________________________

L’internazionalizzazione delle imprese culturali: le reti di imprese Nitti&Associati studio legale dalle ore 11:00 alle ore 11:45 - Sala MiBACT Relatori: Donato Nitti ____________________________________________________

Presentazioni volumi Edifir collana “Problemi di restauro e Storia e teoria del Restauro” Edifir - Edizioni Firenze Srl dalle ore 11:00 alle ore 13:00 - Sala Urbani Coordinatore: Marco Ciatti Relatori: Fulvio Cervini, Giorgio Bonsanti, Marco Ciatti, Daniela Degl’Innocenti, Matteo Ceriana ____________________________________________________

Incontro MiBACT Dalla diagnostica alla conservazione: l’Autoritratto di Leonardo da Vinci all’ICRCPAL Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario dalle ore 12:00 alle ore 13:00 - Sala MiBACT Relatori: Simonetta Iannuccelli, Silvia Sotgiu ____________________________________________________

Side Event 18^ Assemblea Internazionale ICOMOS: Itinéraires Culturels du Conseil de l’Europe : entre paysage, identité et altérité. Council of Europe Cultural Routes project coordinator Institut Européen des Itinéraires Culturels-Luxembourg dalle ore 12:30 alle ore 13:30 - Sala Edwards Relatori: Eleonora Berti ____________________________________________________

Pinocchio forum Associazione Culturale Pinocchio di Carlo Lorenzini dalle ore 13:30 alle ore 14:00 - Sala Urbani

Tavola Rotonda sulla situazione del restauro in Brasile CSP consorzio sviluppo e promozione dalle ore 16:30 alle ore 18:30 – Sala MiBACT Relatori: Francisco Zorzete, Luis César Corazza, Amábile Pacios ____________________________________________________

Open data, open culture Matera, le digital strategies e il futuro della fruizione dei beni culturali in Italia Viaggiart dalle ore 17:00 alle ore 18:00 – Sala Edwards Coordinatore: Francesco Rende Relatori: Riccardo Luna, Salvatore Adduce, Giuseppe Naccarato ____________________________________________________

Il comitato tabernacoli. Una occasione di tutela delle testimonianze religiose di Firenze Comitato per il Restauro e il Decoro dei Tabernacoli dalle ore 17:30 alle ore 18:30 - Sala Urbani Relatori: Oretta Sabbatini, Bruno Santi

Venerdì 14 novembre Conservazione, ricerca e formazione: l’attività dell’Opificio delle Pietre Dure Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di restauro di Firenze dalle ore 9:30 alle ore 18:00 – Sala Forni Coordinatore: Marco Ciatti, Bruno Santi Relatori: Marco Ciatti, Clarice Innocenti, Paolo Belluzzo, Andrea Cagnini, Francesca Toso, Oriana Sartiani, Susanna Conti, Licia Triolo, Gianna Bacci, Federica Favarolo, Martina Panuccio, Alice Papi, Maria Cristina Gigli, Laura Speranza, Letizia Montalbano, Emanuela Sesti, Chiara Gabbriellini, Rita Iacopino, Rosanna Moradei, Francesca Rossi, Filippo Tattini, Maria Donata Mazzoni, Stefania Agnoletti, Annalena Brini, Sveta Gennai, Elisa Pucci, Chiara Valcepina, Simone Porcinai, Monica Galeotti, Maria Cristina Improta, Filomena Cattivera, Paola Lorenzi, Franca Sorella, Roberto Boddi, Sandra Cassi, Stefano Gabbrielli, Anna Patera, Luigi Vigna, Fabrizio Bandini ____________________________________________________

Vogliamo emergere dall’EMERGENZA: facciamo un PIANO Biblioteca Nazionale Centrale Firenze dalle ore 10:00 alle ore 11:30 – Sala Dini Relatori: Maria Letizia Sebastiani, Gisella Guasti, Alessandro Sidoti ____________________________________________________

Un capolavoro da portare a casa. Beni culturali, musei e merchandising di qualità Regione Toscana-Settore Musei ed ecomusei dalle ore 10:00 alle ore 13:30 - Sala Urbani Relatori: Sara Nocentini, Elena Pianea, Anna Patera e

Maria Gatto, Marzia Malerba Corraini, Ales Bonaccorsi, Ioletta Pannocchia, Filippo Guarini, Sabrina Balestri, Pietro Begliuomini, Monica Consoli, Monica Lischi ____________________________________________________

Incontro MiBACT Giornata Studio - Gli archivi della Soprintendenza come fonte per la storia della tutela e del restauro Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici, per le Province di Firenze Pistoia e Prato dalle ore 10:00 alle ore 18:00 - Sala MIBACT Relatori: Alessandra Marino, Valerio Tesi, Gabriele Nannetti, Hosea Scelza, Francesco Fortino, Vincenzo Vaccaro, Maria Pia Zaccheddu, Claudio Paolini, Emanuele Masiello, Maria Cristina Masdea ____________________________________________________

Funori, Consolidante acquoso per pitture murali sensibili Philip Kron Morelli in collaborazione con l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli dalle ore 11:00 alle ore 12:00 - Sala Edwards Relatori: Philip Kron Morelli, Carlo Galliano Lalli ____________________________________________________

La conservazione dei materiali cartacei: condizioni ambientali ottimali, disinfestazione e prevenzione degli incendi C.T.S. Srl dalle ore 12:15 alle ore 13:30 - Sala Edwards Relatori: Marco Erbetti; Andrea Thurnher ____________________________________________________

I Globi di Coronelli dal Museo Galileo di Firenze alla Biblioteca Mai di Bergamo: un confronto e un viaggio per la conoscenza e lo studio L’Officina del restauro in collaborazione con la Biblioteca Mai di Bergamo dalle ore 14:00 alle ore 15:30 - Sala Edwards Coordinatore: Lucia Dori Relatori: Lucia Dori, Maria Elisabetta Manca, Marica Milanesi, Mara Miniati, Giovanna Poggi, Gianluca Poldi ____________________________________________________

La Croce del Maestro di Figline e il suo restauro Fondazione non profit Friends of Florence dalle ore 14:00 alle ore 18:30 - Sala Urbani Relatori: Cristina Acidini, Simonetta Brandolini d’Adda, Stefania Fuscagni, Angelo Tartuferi, Brunella Teodori, Muriel Vervat, Daniela Murphy, Sabrina Cassi, Roberto Buda, Marco Pancani, Marco Ciatti, Susanna Bracci, Marcello Picollo, Piero Mandò, Americo Corallini ____________________________________________________

Laser scanner: il nuovo approccio ed efficentamento per esecuzione del rilievo e documentazione di scavo in ambito archeologico e paleontologico Tacheolab Srl in collaborazione con CSP consorzio sviluppo e promozione dalle ore 14:30 alle ore 15:30 - Sala Dini Relatori: Mirko Bonechi ____________________________________________________

Il monitoraggio strutturale dei beni monumentali Expin srl in collaborazione con CSP consorzio sviluppo e promozione dalle ore 15:45 alle ore 16:45 – Sala Dini Relatori: Filippo Casarin ____________________________________________________

Il futuro del restauro e il potenziale del fundraising: la raccolta fondi a servizio della tutela del patrimonio artistico e culturale ASSIF - Associazione Italiana Fundraiser dalle ore 16:00 alle ore 17:30 - Sala Edwards Relatori: Laura Lugli, Elisa Bonini, Susanna Stefanoni

Sabato 15 novembre Tavola Rotonda Iter per il riconoscimento di un lavoro ai fini della qualifica di restauratore in base all’art.182 codice beni culturali CNA Firenze dalle ore 9:30 alle ore 11:30 - Sala MiBACT Coordinatore: Fabrizio Fallani Relatori: Dario Nardella, Andrea Gironi, Magnolia Scudieri, Alessandra Di Curzio, Gabriele Rotini, Andrea Calistri ____________________________________________________

Restauri Archeologici in Toscana II Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana dalle ore 9:30 alle ore 13:30 - Sala Urbani Relatori: Fabio Fiesoli, Fabrizio Gennai, Claudio Calcagno, Elisa Pucci, Emanuela Paribeni, Roberto Bonaiuti, Rita Esposito, Chiara Mauri, Ilaria Scalia, Elena Sorge, Marida Risaliti, Stefano Sarri, Giuseppina Carlotta Cianferoni, Roberto Cecchi, Giusepppe Venturini, Lucrezia Cuniglio, Susanna Sarti, Gianna Giachi, Pasquino Pallecchi, Monica Salvini, Andrea Camilli, Adriano Maggiani, Paolo Machetti, Elisa Caselli, Simona Pozzi, Salvatore Caramiello, Stefania Caloni, Biancamaria Aranguren ____________________________________________________

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Giornata Studio Prevenzione, conservazione, valorizzazione: attività inscindibili della Soprintendenza Alcune esperienze campione nel polo museale fiorentino Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze dalle ore 10:00 alle ore 18:30 - Sala Forni Coordinatore: Magnolia Scudieri Relatori: Magnolia Scudieri, Mauro Linari, Claudia Gerola, Alessandra Griffo, Rossella Lari, Susanna Bracci, Rodorico Giorgi, Daniela Parenti, Daniele Rapino, Massimo Chimenti, Annalisa Morelli, Sara Penoni, Roberto Buda, Francesca De Luca, Anna Monti, Mauro Matteini, Alberto Casciani, Marcello Picollo, Veronica Marchiafava, Costanza Cucci, Barbara Sacchi, Rachele Manganelli Del Fà, Cristiano Riminesi, Emma Cantisani, Oana Adriana Cuzman, Piero Tiano, Costanza Miliani, Laura Cartechini, Francesca Rosi, Alessia Daveri, Salvatore Siano, Cristina Acidini ____________________________________________________

La Madonna del Bigallo: la città, il popolo di Firenze e le opere di Misericordia nell’affresco recentemente restaurato. Vicende storiche e conservative. Progetto di restauro vincitore del premio Friends of Florence 2012 Fondazione non profit Friends of Florence dalle ore 10:00 alle ore 11:30 - Sala Edwards Relatori: Simonetta Brandolini d’Adda, Maria Matilde Simari, Lidia Cinelli ____________________________________________________

Side Event 18^ Assemblea Internazionale ICOMOS: Incontri BTOB ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ICOMOS International Council on Monuments and Sites, Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. dalle ore 10:00 alle ore 14:00 - Sala Dini Delegazioni: Argentina, Cile, Perù ____________________________________________________

Agenti patogeni dei materiali cartacei: prevenzione, indagini diagnostiche e disinfezione C.T.S. Srl dalle ore 12:00 alle ore 13:00 - Sala Edwards Relatori: Mirella Baldan, Matteo Montanari, Pietro Livi ____________________________________________________

Villa Favard. Il restauro dei Criptoportici Comune di Firenze e Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze dalle ore 12:00 alle ore 13:30 - Sala MiBACT Relatori: Flora Gagliardi, Antonio Pagano, Claudio Mastrodicasa, Cecilia Cantini, Leonardo Falciani ____________________________________________________

I corsi quinquennali di restauro della Flores Uni Flores-Istituto Beni Culturali dalle ore 13:30 alle ore 14:30 - Sala Edwards Relatori: Francesco Amodei, Roberto Pepino, Paolo Pieri Nerli ____________________________________________________

28 luglio1851 – Storia di una rarissima coperta tessuta a mano CSP consorzio sviluppo e promozione dalle ore 14:00 alle ore 14:30 - Sala MiBACT Relatori: Maria Destefano ____________________________________________________

L’attuazione della disciplina transitoria per l’acquisizione delle qualifiche di restauratore di beni culturali e di collaboratore-restauratore di beni culturali. Le procedure di selezione pubblica e le prove di idoneità: regole, tempi e criticità. Associazione La Ragione del Restauro dalle ore 14:30 alle ore 18:30 - Sala Urbani Relatori: Andrea Cipriani, Miriam Ricci, Pietro Celli ____________________________________________________

Incontro MiBACT Il recupero ed il restauro del materiale documentario alluvionato relativo all’archivio comunale ed all’archivio notarile di Aulla (Massa) Soprintendenza Archivistica per la Toscana dalle ore 15:00 alle ore 16:00 - Sala MiBACT Relatori: Gabriela Todros ____________________________________________________

L’eliminazione dell’umidità da risalita nei manufatti: le cause chimico-fisiche e la tecnologia tedesca Ecodry Ecodry Italia Srl dalle ore 15:00 alle ore 17:30 - Sala Edwards Coordinatore: Rossano De Rosa Relatori: Valerio Valiani, Rossano De Rosa ____________________________________________________

Sotto l’oro. Il database pubblico-privato di immagini e dati diagnostici su 100 dipinti della Pinacoteca di Siena per conoscere in profondità 65 artisti. Da Duccio a Vasari Art-Test sas di Emanuela Massa & C. dalle ore 16:30 alle ore 17:30 - Sala MiBACT Relatori: Mario Scalini, Anna Pelagotti

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Il Corriere del Salone - Firenze, 13-14-15 novembre 2014 Talking Corner

Il cantiere di restauro tra tradizione e innovazione: progettare per l’architettura del passato

Vacanti edito da Nardini Editore

Promosso e organizzato da

dalle ore 17:45 alle ore 18:30

KERMES. LA RIVISTA DEL RESTAURO

Intervengono: Alessandra Alvisi, Architetto, Specialista in Restauro dei Monumenti “Sapienza” Università di Roma; Elisabetta Concina, Storico dell’arte, Restauratrice, Venezia; Susanna Sarmati, Restauratrice, Roma; Nicola Santopuoli, Architetto, Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e del Paesaggio “Sapienza” Università di Roma

Interviene: Salvatore Vacanti, Storico dell’Arte, Università della Tuscia

Il Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze e “Kermes. La Rivista del Restauro” (Nardini Editore) organizzano anche in questa IV edizione del Salone il tradizionale e atteso Talking Corner. Tutti i giorni, con cadenza media di 45 minuti, studiosi, professionisti, associazioni, istituti pubblici e privati propongono al pubblico libri, eventi, interventi e temi di restauro e conservazione. Pluralità – nazionale e internazionale – di voci, completa libertà da aggregazioni precostituite di scuole, idee, territori, rapporto diretto con il pubblico favorito dallo spazio aperto e dal tempo sintetico degli interventi: il Talking Corner del Salone per incontrarsi, conoscere, discutere, progettare, scoprire opportunità.

Giovedì 13 novembre I rostri delle navi romane recuperati alle Egadi dalle ore 10:15 alle ore 11:00 Interviene: Andrea Pandolfi, Responsabile Indagine Scientifiche Diagnostica e Restauro - Fondazione Kepha onlus

Decorazioni e Risanamento murale dalle ore 11:00 alle ore 11:45 Interviene: Luca Salvalai, Architetto, Fondatore di FrescodiCalce Pure Lime Decoration

Restauro Timido. La vita dei tetti; manutenzione delle coperture nel Castello Visconteo di Pandino dalle ore 11:45 alle ore 12:30 Intervengono: Marco Ermentini, Shy Architecture Association; Lanfranco Secco Suardo, Associazione Giovanni Secco Suardo

“Atlante delle malte antiche in sezione sottile al microscopio ottico” di Elena Pecchioni, Fabio Fratini, Emma Cantisani; presentazione del nuovo Quaderno di Kermes

Venerdì 14 novembre Il restauro di un’opera inedita di Simone Peterzano e del suo giovane allievo - forse Caravaggio? dalle ore 9:30 alle ore 10:15 Interviene: Carmelo Lo Sardo, Restauratore, Docente di Discipline pittoriche

La Mappa dei Professionisti della Conservazione: il primo progetto autofinanziato di RSF-Restauratori Senza Frontiere Italia Intervengono: Araldo De Luca, Responsabile della comunicazione, Web Editor del progetto, Membro Consiglio Amministrazione RSF Italia; Alessandra Morelli, Vice Presidente di RSF Italia, Responsabile comunicazione social media; Pietro Coronas, Tesoriere di RSF Italia; Micheda Dawe, Gestione e comunicazione iscritti RSF Italia

dalle ore 14:15 alle ore 15:00 Intervengono: Andrea Cipriani, Restauratore, Presidente associazione La Ragione del Restauro; Francesca Pisano, Biblioteconoma, portavoce GBeA-Giovani Bibliotecari e Aspiranti; Veronica Bagnai, Archivista, portavoce ARCHIM; Salvo Barrano, Presidente Associazione Nazionale Archeologi

Nuova Zelanda: un restauro di dipinti in cantiere navale dalle ore 15:00 alle ore 15:45 Intervengono: Lucia Dori, Restauratrice; Carolina Izzo, Restauratrice

GruppoMeta. Networking&Cultural Heritage. MOVIO: un toolkit per l’esposizione digitale dei beni culturali dalle ore 15:45 alle ore 16:25 Interviene: Sam Habibi Minelli,Project Manager

Luminescenza Indotta da Visibile: una nuova tecnica d’indagine non distruttiva per lo studio del blu Egizio. Il caso applicativo su sarcofagi della XXI dinastia dalle ore 16:25 alle ore 17:05 Intervengono: Marco Nicola, Direttore scientifico Adamantio; Gloria Rosati, Università di Firenze, Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte, Spettacolo

“Gli Elgin Marbles e l’Accademia di Firenze”, la cronaca di un restauro in video - regia di Massimo Becattini, consulenza tecnica sul restauro di Sergio Paolo Diodato dalle ore 17:05 alle ore 17:45 Intervengono: Massimo Becattini, Regista, Direttore artistico Film Documentari d’Arte; Sergio Paolo Diodato, Docente di Restauro dei dipinti all’Accademia di Belle Arti di Firenze

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Un aiuto concreto alla conservazione dei Beni Culturali. Assegnate per il 2014 la Donazione Bastioni-CPD e la Donazione IGIIC-Bastioni; aperte le iscrizioni alle Donazioni 2015 Intervengono: Daniela Murphy Corella, Presidente Bastioni-Associazione per la Ricerca e lo Studio delle Opere d’Arte; Martina Panuccio, Restauratrice

dalle ore 10:15 alle ore 11:00

Coordina: Marco Ferri, Giornalista.

Interviene: Oana Adriana Cuzman, Ricercatrice presso l’ICVBC-CNR, Firenze

Intervengono: Francesco Scoppola, Direttore Regionale BCP dell’Abruzzo; Lucia Arbace, Soprintendente BSAE dell’Abruzzo; Carla Di Francesco, Direttore Regionale BCP dell’Emilia-Romagna; Stefano Casciu, Soprintendente BSAE di Modena e Reggio Emilia; Isabella Lapi, Direttore Regionale BCP della Toscana; Cristina Acidini, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico del Salone dell’Arte del Restauro di Firenze; Marco Ciatti, Soprintendente OPD; Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente della Fondazione Friends of Florence

I Musei Sistini del Piceno e il restauro del Reliquiario di Sisto V dalle ore 12:00 alle ore 12:45

dalle ore 12:45 alle ore 13:30 Intervengono: Cristina Ordóñez e Leticia Ordóñez, Restauratrici del mobile e storiche d’Arte; Socie fondatrici della ditta Arcaz Restauración di Madrid

Cura e conservazione della bellezza: il Giardino e il Concorso Internazionale degli Iris a Firenze dalle ore 13:30 alle ore 14:05 Intervengono: Doralisa Ravenni Santi, Direzione del Giardino dell’Iris; Anne E. Barbetti Bahrenburg, Restauratrice, Direzione del Concorso Internazionale degli Iris

RING BASTIONI, dibattito a squadre con votazione del pubblico: Potendo scegliere, pensate che sia meglio avere un incarico da committenza privata o da committenza pubblica? dalle ore 14:05 alle ore 15:00 Intervengono: Squadra A: studenti di Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei BBCC dell’Università di Firenze, Referente Rodorico Giorgi; Squadra B: studenti del Centro Europeo del Restauro, Referente Caterina Canetti

Il “San Sebastiano” di Raffaello restaurato. Un modello di conoscenza dalle ore 15:00 alle ore 15:45 Intervengono: Paola Borghese, Restauratrice della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Milano, Bergamo, Como, Lecco, Lodi, MonzaBrianza, Pavia, Sondrio, Varese; Fabio Frezzato, Coordinatore del Centro Ricerche sul Dipinto (CSG Palladio, Vicenza).

“Le Voci del Giardino Storico – Glossario”, presentazione del volume di Mariella Zoppi edito da Angelo Pontecorboli dalle ore 15:45 alle ore 16:25 Interviene: Mariella Zoppi, Architetto e paesaggista, professore ordinario di Architettura del paesaggio a Firenze, già Preside della facoltà di Architettura di Firenze

Internet per il Restauro. Una rubrica di “Kermes”, un interfaccia per i restauratori dalle ore 16:15 alle ore 16:55 Interviene: Giancarlo Buzzanca, Funzionario Informatico MiBACT, WebMaster e Storico di Internet

Il castello di Redondesco. Restauro conservativo, strutturale e riuso del maniero gonzaghesco di confine dalle ore 16:55 alle ore 17:35

Sabato 15 novembre

dalle ore 11:00 alle ore 12:00

In Spagna il restauro di un eccezionale mobile in ambra del ‘700

Un nuovo ruolo per i professionisti dei beni culturali: Proposta per un’azione coordinata delle associazioni professionali del settore

Intervengono: Rolando Bellini, Docente presso l’Accademia di Brera e Direttore Artistico di Florence Biennale; Melanie Zefferino, Curatrice, Archivista e Conservatrice; Roberta Verteramo, Restauratrice, Artista e Performer

Tavola rotonda: SOS RESTAURO. Emergenze e soluzioni tecnologiche

Interviene: Elena Pecchioni, Petrografo, Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Firenze

Interviene: Raffaella Marotti, Restauratrice di strumenti scientifici, Università “Carlo Bo” di Urbino, Scuola di Conservazione e Restauro dei Beni Culturali; Luca Giorgi, Docente di Chimica dei Materiali Polimerici, Università “Carlo Bo” di Urbino

dalle ore 17:45 alle ore 18:30

“ESRARC 2014”, il nuovo Quaderno di Kermes a cura di Oana Adriana Cuzman, Rachele Manganelli Del Fà, Piero Tiano e la prossima edizione ESRARC 2015 per aggiornarsi sul restauro e la conservazione dell’arte religiosa

dalle ore 12:30 alle ore 13:15

dalle ore 13:15 alle ore 14:00

Paradigmi Indiziari per Nuove Metodologie del Restauro nel Contemporaneo

Sabato 15 novembre dalle ore 9:30 alle ore 10:15

dalle ore 10:15 alle ore 11:00

Interviene: Paola Di Girolami, Direttrice Musei Sistini del Piceno

La lacca dell’ottone degli antichi strumenti della scienza: uno studio storico scientifico per la conservazione e la conoscenza

dalle ore 17:15 alle ore 17:45

Intervengono: Stefania De Blasi, Responsabile del Centro di Documentazione CCR “La Venaria Reale”; Roberta Genta, Coordinatore del Laboratorio Manufatti Tessili CCR “La Venaria Reale”

Incontro tecnico: SOS RESTAURO. La valutazione del rischio vibrazione e sismico nel processo di movimentazione ed esposizione delle opere d’arte dalle ore 11:00 alle ore 12:00 Intervengono: Luigi Petti, Dipartimento Ingegneria Civile Università di Salerno; Marco Tarducci, Hygien Control Tecnology, Responsabile di ricerca e sviluppo di sistemi tecnologici per la protezione del patrimonio culturale

Interviene: Alessandro Bazzoffia, Architetto, Esperto di restauri monumentali

“Amici delle Tombe Dipinte di Tarquinia”: compie 2 anni l’associazione per la valorizzazione e la conservazione del sito Unesco delle Tombe Dipinte di Tarquinia dalle ore 17:35 alle ore 18:30 Interviene: Maria Cataldi, Presidente Associazione no-profit “Amici delle Tombe Dipinte di Tarquinia” già Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia e della Necropoli Etrusca

Tematiche, Mostre Iniziative e Attività Permanenti • Conferenza stampa di presentazione della IV edizione del Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze • SOS restauro. Emergenze e soluzioni tecnologiche Opere in mostra nello Stand MiBACT: provenienti dalle aree terremotate di Mirandola (MO) e L’Aquila 1. Tondo proveniente da L’Aquila raffigurante una “Sacra Famiglia con San Francesco” (1527-1528 ca.) di Cola dell’Amatrice.

Premio Friends of Florence-Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze per la tutela del patrimonio artistico e culturale - seconda edizione, premiazione

2. Corprifonte Battesimale proveniente dalla Chiesa di S. Maria Maggiore, Mirandola (MO).

dalle ore 12:00 alle ore 13:00

1. Ara “della Figuretta”, Pisa

Intervengono: Simonetta Brandolini d’Adda, Presidente Friends of Florence; Franco Sottani, Presidente Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze; è presente la Giuria del Premio

2. Elmi dall’Arce di Vetulonia, Castiglione della Pescaia (GR)

RING BASTIONI, dibattito a squadre con votazione del pubblico: Iscrivetevi al programma formativo della squadra concorrente! dalle ore 13:00 alle ore 14:00 Intervengono: Le due squadre che sono risultate vincitrici delle 2 sfide di Venerdì tra studenti: dell’Istituto per l’Arte e il Restauro-Palazzo Spinelli con Referente Daniela Valentini; dell’Opificio delle Pietre Dure con Referente Alberto Felici; di Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei BBCC dell’Università di Firenze con Referente Rodorico Giorgi; del Centro Europeo del Restauro con Referente Caterina Canetti

IG-IIC Il Gruppo Italiano dell’International Institute for Conservation, gli atti dello Stato dell’Arte 12 e le attività 2014-2015 dalle ore 14:00 alle ore 14:30 Intervengono: Lorenzo Appolonia, Presidente IG-IIC; Daniela Rullo, Segreteria Organizzativa IG-IIC

AISAR-Archivio Internazionale per la Storia e l’Attualità del Restauro. Una biblioteca per il restauro dalle ore 14:30 alle ore 15:00 Interviene: Stefania Randazzo, Pesidente AISAR-Archivio Internazionale per la Storia e l’Attualità del Restauro

“Inseguitor di fantasmi”, riflessioni, esperienze e proposte per qualche riconsiderazine critica dei problemi della conservazione. Un nuovo ebook di Pietro Segala pubblicato da Nardini Editore dalle ore 15:00 alle ore 15:35 Intervengono: Pietro Segala, Direttore dell’Associazione Mnemosyne, Istituto per la Salvaguardia del Patrimonio Storico; già Direttore della Scuola ENAIP di Restauro, Botticino San Gallo, Brescia; Andrea Galeazzi, Direttore editoriale “Kermes. La rivista del restauro”

RING BASTIONI, dibattito a squadre con votazione del pubblico: Potendo secgliere, preferireste iniziare la vostra carriera come lavoratore dipendente o come titolare di un impresa? Fondazione CCR-Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”: In uscita il sesto dalle ore 16:25 alle ore 17:15 volume della collana “Cronache”, dedicato a “Il Intervengono: Squadra A: studenti dell’Istituto per l’Arte restauro silenzioso. La conservazione preventiva: e il Restauro-Palazzo Spinelli, Referente Daniela Valentini; un sistema sostenibile di gestione e controllo” – Il Squadra B: studenti dell’Opificio delle Pietre Dure; Referente restauro dell’apparato tessile settecentesco di Alberto Felici un letto a baldacchino proveniente dal Castello Il “Piccolo trattato di tecnica pittorica” di Giorgio Cavour di Santena (Torino) de Chirico – teoria e prassi del ‘ritorno al mestiere’ (1919-1928), presentazione del volume di Salvatore dalle ore 15:35 alle ore 16:15

Opere in mostra a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana presso lo stand del MiBACT. Restauri archeologici in Toscana: alcuni esempi.

3. “Secondo Blocco delle Armi” di Populonia, Piombino (LI) 4. Tavola in legno dalle “Navi di Pisa” 5. Elemento del Frontone di Luni (Museo Archeologico Nazionale, Firenze) • Il Tempio dell’Arte Contemporanea. Ricerca, sperimentazione e tecnica, nella produzione del contemporaneo. (Associazione Art.Art Impruneta – Firenze e Florence Biennale, Linea Spazio Arte Contemporanea). 1. “Visioni Contemporanee sulla Società, la Storia e l’Industria” con installazione di scultura di Giuseppe Gavazzi, Le Mani della Tradizione progetto fotografico di Thomas Quintavalle, Por los Lugares de la Memoria di Sary Haddad e una serie fotografiche di Roberta Verteramo. 2. “Fenomeno sismico” opere d’arte con Giovanna Sparapani, Luca Federici e Pasquale Celona. 3. “L’Archeologia del Mare” opere di Paolo Staccioli, Ignazio Fresu, Fiorella Noci e Stefano Mariotti. • Proiezioni STARK SRL • Il riconoscimento normativo della figura del restauratore in Italia alla luce dell’attuazione dell’art. 182 del Codice dei Beni Culturali. Al Salone dibattiti con esperti e funzionari pubblici e un tavolo tecnico a supporto dei restauratori per la preparazione della documentazione utile per il futuro bando. • Seconda Edizione del “Premio Friends of Florence – Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze” per la tutela del Patrimonio Artistico e Culturale di Firenze • Cinque tavole in restauro dell’Ultima cena di Giorgio Vasari, visite guidate Laboratorio Opificio delle Pietre Dure di Firenze • Side Event 18^ Assemblea Internazionale ICOMOS: Incontri BTOB ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ICOMOS International Council on Monuments and Sites, Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze. Sabato 15 novembre dalle ore 10:00 alle ore 14:00 - Sala Dini. Delegazioni: Argentina, Cile, Perù • .Talking Corner • Area MiBACT • La Piazza della Calce • Area Relax

_____________________________________________________

Iniziative fuori Fiera • 18^ Assemblea Internazionale dell’ICOMOS, International Council on Monuments and Sites • Florence Youth & Heritage Festival • Visite alle opere restaurate del Primo Premio Friends of Florence – Salone dell’Arte e del Restauro 2012 • Mostra Picasso e la modernità spagnola Fondazione Palazzo Strozzi

Salone dell’Arte e del Restauro di Firenze - www.salonerestaurofirenze.org


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