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ANNO LX / N. 209 / 210 Settembre / Dicembre 2007 sped. abb. post. 70% - F.I.E.F.S. Stadio Olimpico, Tribuna Tevere - 00197 Roma
EDUCAZIONE FISICA E SPORT NELLA SCUOLA
Rivista di cultura e informazione delle scienze motorie
sito web - www.fiefs.it e-mail - info@fiefs.it , efss@fiefs.it , efss@tiscali.it
EDUCAZIONE FISICA E SPORT NELLA SCUOLA Rivista di cultura e informazione delle scienze motorie fondata da Serafino Mazzarocchi nel 1947
ORGANO UFFICIALE DELLE ASSOCIAZIONI UNITE DI EDUCAZIONE FISICA
IN QUESTO NUMERO
F.I.E.F.S. Federazione Italiana Educatori Fisici e Sportivi
2
La stanza del Presidente
(Associazione riconosciuta benemerita dal CONI) (Ente riconosciuto dal MPI per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola)
C.S.E.F.
ATTUALITÀ E DOCUMENTI
Centro Studi per l’Educazione Fisica (Ente Morale - DPR 6.10.1959 n. 1222)
A.N.E.F. Associazione Nazionale di Educazione Fisica (Ente Morale - DPR 30.6.1955 n. 1045)
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A.N.I.E.F.A.T. Associazione Nazionale Insegnanti di Educazione Fisica Amatori Tennis
*** RIVISTA BIMESTRALE
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Italia chiama Cina La Redazione I Giochi Olimpici di Pechino 2008, occasione di un ponte culturale per gli educatori fisici e sportivi SPORTASS - Forse non tutti sanno che ... La Redazione Progetto Danza Sportiva a scuola Wilma Serafina Fontana GSS 2007/2008 e Sport a Scuola. Alcune novità La Redazione Il nuovo Protocollo d’Intesa M.P.I. - C.O.N.I.
ANNO LX - N. 209/210
Settembre-Dicembre 2007
PANORAMA
Direttore Responsabile Giorgio Lo Giudice Direttore Giuseppe Cindolo Redazione Paolo Cambone
13 23
Comitato di Redazione Mario Bella,Vincenzo Biancalana, Antonio Chiappini, Lino Doddi, Antonello Ferluga, Paolo Merlini, Franco Merni, Pasquale Piredda, Gloria Pironi, Alcide Sbrana, Gian Francesco Scarpa, Claudio Scotton, Patrizia Spinelli, Anton Fabrizio Tretene, Assunta Truffaldini, Carmelo Vinciullo. Comitato Scientifico di Redazione Riccardo Agabio, Ernesto Alicicco, Bartolomeo Bellanova, Gianna Ferranti Boccolini, Gianfranco Cameli, Gianfranco Carabelli, Luigi Cimnaghi, Francesco Cavazzuti, Roberto Contento, Bianca Rosa D’Este, Roberto Gagliardi, Bruno Grandi, Renato Manno, Carlo Alberto Nittoli, Adriano Ossicini, Giorgio Santilli. Sede Operativa del Centro Studi per l’Educazione Fisica (C.S.E.F.) Ente Morale - DPR 6.10.1959 n. 122 Via Barberia, 24 Bologna Tel. 051580542 Finito di stampare Febbraio 2008 Tipar Arti Grafiche s.r.l. Via Tiburtina, 1321 - Roma Associazione all’Unione della Stampa Periodica Italiana
Alimentazione e sano stile di vita Marco Buccioli Informatica e valutazione formativa Gabriele Semprini, nella scuola secondaria Franco Merni, Andrea Ceciliani, di primo grado Stefania Toselli, Patricia Brasili
SPECIALE 60 ANNI DI E.F.S.S.
34 36 37 72 77
Breve storia dei 60 anni della Rivista EFSS - Gli articoli dell’ultimo decennio Le Schede Le Parole Chiave Gli Autori
Giorgio Bernardi Antonello Ferluga Paolo Cambone (con la collaborazione di Francesca Vitalone)
BACHECA
79 80 80
Corsi di aggiornamento FIEFS 2007/2008 Saluto ad un amico - Ricordo di Franco Fiumara Summaries & Key words
EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
La ristampa dei lavori comparsi su “Educazione Fisica e Sport nella Scuola” non è consentita se non dietro autorizzazione della Direzione. Tutti i diritti riservati e per la collaborazione le norme sono quelle in vigore. Gli articoli firmati impegnano solo gli autori.
la stanza del presidente
Giuro di lottare con tutte le mie energie, fisiche e morali, per difendere l’onore della maglia “Azzurra”, che è il simbolo sportivo della mia Patria. a Questo era il giuramento che veniva pronunciato al momento della 1 convocazione in Nazionale (almeno così era negli anni ‘60!). In seguito forse è cambiata la formula, ma il principio è sempre stato quello di esprimere nella propria disciplina sportiva il meglio e il massimo di se stessi, per onorare la Maglia Azzurra, o meglio, servire nel modo migliore la propria Patria. Ahimé! Oggi qualcuno vuol farci credere che non è così!! Lo sport, si dice, no è più quello di un tempo, poiché si è talmente dilatato da coinvolgere e stravolgere molti altri settori (commerciali, pubblicitari, industriali, scientifici, ecc.), tanto da far ritenere ai suoi protagonisti - gli atleti - che praticare sport e diventare campioni significhi ricerca della massima visibilità per realizzare contratti e facili guadagni con le aziende e gli sponsor che circolano nell’indotto sportivo. Noi Educatori Fisici e Sportivi siamo contrari a questo tipo di valutazione, tipica di chi non ha praticato abbastanza uno sport e trae giudizi su di esso leggendo ed interpretando a modo suo le già contorte versioni descritte sui vari giornali o attraverso immagini, spesso non appartenenti al mondo dello sport, trasmesse da media interessati più all’audience che al vero significato dello sport stesso. I campioni dello sport non possono e non devono cadere in questa trappola. Essi sono l’espressione più bella e sana di una gioventù che trasmette entusiasmo, allegria, coraggio e che sollecita forti motivazioni fino a raggiungere il massimo degli obiettivi: la Maglia Azzurra. È di questi campioni che l’Italia ha bisogno, ora più che mai, per combattere e sovrastare i fenomeni del doping, della violenza negli stadi e di altre devianze giovanili, e favorire una crescita culturale e sportiva nei giovani, con il loro comportamento “esemplare” anche fuori dal campo. A tal proposito, non sarebbe disdicevole, da parte di chi, non avendo dato in un primo momento la propria disponibilità ad indossare la maglia azzurra, rivedere tale decisione. Ne beneficerebbero i campioni, i giovani e tutto lo sport in generale.
Nei vari incontri che si sono svolti tra Associazioni di categoria e rappresentanti
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di Ministeri e Federazioni sportive, è sempre stata evidenziata la necessità di “aggiornamento” per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, alla luce soprattutto dell’innovazione della “scuola aperta”, oltre a quella di svolgere attività culturale, associativa e di avviamento alla pratica sportiva utilizzando gli impianti della Scuola. Qualche collega, forse pensando di essere all’avanguardia, ha interpretato a modo suo tale provvedimento, permettendo lo svolgimento di corsi di autodifesa nella proEFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
la stanza del presidente
pria scuola - facciamo fatica a pensare con il parere di quale organismo autorizzata - condotti e diretti da tecnici di Federazioni sportive, durante l’orario curriculare di Educazione Fisica!!! Ma allora a cosa servono la “scuola aperta” debitamente sostenuta economicamente dal MPI e le ore extra-curriculari comprendenti il “gruppo sportivo scolastico”? L’originalità di tale iniziativa lascia un po’ perplessi circa la preparazione e la professionalità del docente, oltre a mortificare la categoria e la materia, evidenziando in questo caso la non-capacità di educare. Ci auguriamo si tratti solo di un episodio isolato e accidentale!
Sembra ci sia un ravvedimento da parte delle Facoltà di Scienze Motorie circa i programmi tecnici e didattici, o almeno ruguardo le ore da dedicare alle materie tecnico-addestrative, rispetto a quanto attuato fino ad ora, dopo la trasformazione del corso di Diploma dell’ISEF in corso di Laurea. Disposizioni ministeriali indicano la diminuzione del numero di esami da sostenere per la Laurea in Scienze Motorie, classe 33, a vantaggio di un maggior numero di ore da dedicare alle materie tecnico-addestrative. Se tale provvedimento, da noi sempre sostenuto, fosse vero, potremmo gioire insieme ai tanti giovani che si accingono a frequentare tale corso di studi. Oltre ad essere scientificamente preparati, saranno preparati anche a saper fare ed a saper far fare!! Aspettiamo gli eventuali sviluppi.
Si chiude un anno che possiamo definire di preparazione olimpica, anche se caratterizzato da diversi avvenimenti che lo hanno raffigurato spesso a tinte chiare e scure. Doping, violenze e falsi in bilancio nel mondo dello sport sono stati spesso i cartelli con cui si sono presentati giornali e mass media nelle notizie giornaliere. Poi ... improvvisamente ... tutto a posto! Ci prepariamo ad affrontare un 2008 tutto speciale. la Cina si presenta al mondo con Pechino 2008 e sarà l’evento mediatico più esaltante di sempre. Oltre a partecipare con i nostri Campioni, sarebbe interessante stabilire con questo “nuovo” mondo che si apre all’occidente rapporti di collaborazione, tra rappresentanti della nostra categoria, per studiare ed approfondire studi di settore. Quando ci si avvicina a qualcosa che non si conosce, spesso si apprende qualcosa di nuovo. Saluti Giuseppe Cindolo
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panorama
ALIMENTAZIONE E SANO STILE DI VITA Fattori decisivi per la promozione della salute
MARCO BUCCIOLI Dottore in Scienza della Nutrizione
SOMMARIO Esistono ormai numerose evidenze scientifiche indicanti che stili alimentari non corretti, una insufficiente attività fisica, il fumo e l'abuso di alcool costituiscono fattori di rischio nell'insorgenza di numerose malattie cronico-degenerative. Quindi una corretta alimentazione, associata ad uno stile di vita sano, riveste una grande importanza nella prevenzione delle suddette malattie e di conseguenza nella promozione della salute. L'obiettivo di questo studio è la valutazione dello stato di nutrizione di un gruppo di giovani adulti sani, di ambo i sessi, di età compresa tra i 18 e i 50 anni mediante indicatori antropometrici e dietetici. Il campione è costituito da 497 soggetti (244 uomini e 253 donne) ai quali è stato somministrato un questionario di stile di vita ed un questionario di frequenza alimentare. Su un sottocampione di 174 soggetti (91 uomini e 83 donne) è stato inoltre somministrato un diario alimentare di 4 giorni ed è stato misurato il peso e la statura. I risultati ottenuti mostrano un campione prevalentemente normopeso, il 40% dichiara di svolgere una regolare attività fisica, il 75% non fuma e il 78% è di livello socio-economico medioalto. Per ciò che riguarda i consumi alimentari, dai dati ottenuti emerge che vi è un apporto di carboidrati più basso rispetto alla quota suggerita dai LARN ma un apporto di grassi più alto ma che sembrerebbe non influire sull'aumento ponderale. Dati significativi emergono inoltre dai consumi dei micronutrienti. I risultati mostrano infatti che il 78.1% delle donne non raggiunge la quota del 67% suggerito dai LARN per il ferro e il 41.5% quella per il potassio. Inoltre, oltre 1/3 degli uomini e delle donne non copre il fabbisogno del 67% per la vitamina B6 e per i folati. PAROLE CHIAVE: rilievi antropometrici - indice di massa corporea - stile di vita - alimentazione - questionario - consumi alimentari.
INTRODUZIONE Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) la salute può essere definita come "uno stato completo di benessere fisico, psichico e sociale". La salute perciò non è più intesa come assenza di malattia, ma come un qualcosa di positivo da raggiungere e mantenere con l'aiuto di sinergie sociali ed individuali. Esistono ormai numerose evidenze scientifiche che stili alimentari non corretti, una insufficiente attività fisica, il fumo e l'abuso di alcool costituiscono fattori di rischio nell'insorgenza di numerose malattie croni-
co-degenerative quali ad esempio malattie cardiovascolari, varie forme di cancro, diabete di tipo 2 ed obesità (Hatzis et al. 2006, Elmer et al. 2006, Haveman-Nies et al. 2003, Sànchez-Villegas et al. 2003 ). Il numero di decessi e il numero di anni vissuti in condizioni di disabilità attribuibili a stili di vita errati e dannosi è enorme in Europa e nel mondo: l'OMS stima che gli stili di vita non salutari spieghino il 50% del peso totale delle malattie negli uomini e il 25% nelle donne dei paesi europei più sviluppati (WHO, 1998). L'alimentazione, in modo partico-
lare se corretta ed associata ad uno stile di vita sano, riveste una grande importanza nella prevenzione delle suddette malattie e di conseguenza nella promozione della salute. Negli ultimi decenni, sovrappeso e obesità sono diventati un problema di salute pubblica di proporzioni epidemiche nei paesi occidentali. (Kopelman. 2000) Il termine obesità deriva dal latino "ob-edere", e significa "mangiare in eccesso". Questa traduzione è sicuramente limitativa di un problema che in realtà è ben più complesso; infatti obesità e
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panorama
INFORMATICA E VALUTAZIONE FORMATIVA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GABRIELE SEMPRINI Docente di Teoria, Tecnica e Didattica degli Sport Individuali Facoltà di Scienze Motorie - Università di Bologna FRANCO MERNI Docente di Teoria e Metodologia dell’Allenamento e Valutazione Motria Facoltà di Scienze Motorie - Università di Bologna ANDREA CECILIANI Docente di Teoria, Tecnica e Didattica dell’Attività Motoria per l’Età Evolutiva Facoltà di Scienze Motorie - Università di Bologna STEFANIA TOSELLI Docente di Antrpometria ed Ergometria Facoltà di Scienze Motorie - Università di Bologna (polo di Rimini) PATRICIA BRASILI Docente di Antropometria ed Ergometria Facoltà di Scienze Motorie - Università di Bologna (sede di Bologna)
SOMMARIO Viene presentata una proposta di elaborazione di dati (test motori e misure antropometriche) rilevabili durante le ore di educazione fisica con lo scopo di adattare al meglio la programmazione didattica alle esigenze del gruppo classe e dei singoli alunni. Attraverso l’utilizzo di software di uso comune (excel) è possibile infatti confrontare i risultati attuali dei singoli studenti con quelli precedenti, oppure con quelli di altri gruppi di riferimento. Le informazioni scaturite risultano utili inoltre per insegnamenti interdisciplinari e per fornire precise e specifiche indicazioni agli alunni e ai genitori riguardo l’attività curricolare ed extracurricolare. PAROLE CHIAVE: valutazione scolastica, educazione fisica, applicazioni informatiche, curriculum motorio, percentili.
INTRODUZIONE L’insegnante di educazione fisica utilizza da molto tempo la misurazione per vari scopi e in diversi momenti dell’anno scolastico. A questo proposito vi sono numerose indicazioni anche nella letteratura nazionale (AA. VV., 1982; Carbonaro e al. 1988; Dispenza 1992; Donati e al. 1992; Colella 2003; Filippone e al. 2007) oltre che internazionale (AA. VV., Manuale Eurofit 1988; Kirkendall e al. 1987; Cintas e al 2003; Morrow e al. 2005). Valutare in ingresso le capacità motorie, il curriculum, le motivazioni e gli interessi degli allievi è un passo fondamentale per adattare la programmazione didattica alle esigenze della realtà classe e dei singoli allievi con i quali si opera. Alcune tra le principali finalità del processo valutativo in ambito scolastico sono: valutare, in itinere ed al termine di periodi programmati, l’evoluzione motoria del soggetto, i miglioramenti dei diversi aspetti motori, educativi, sociali e cognitivi, ed al contempo
la qualità del processo didattico nel suo insieme. È importante individuare le potenzialità degli allievi, motivare alunni e famiglie perché sia svolta una maggiore quantità di attività motoria centrata sulle esigenze e capacità di ciascuno. Sarà importante aiutare gli studenti a comprendere e applicare concetti appresi durante il processo di valutazione collegandoli con quelli di altre materie (come per esempio lingue straniere per i termini utilizzati, matematica per le eventuali elaborazioni statistiche, scienze e fisica per l’interpretazione dei dati in alcune prove) per un effettivo e formativo approccio interdisciplinare. A scopo valutativo sono utilizzati diversi metodi e strumenti tra i quali questionari (per lo studio del curriculum motorio e cognitivo, degli interessi e motivazioni ecc..), griglie di osservazione qualitativa del comportamento e delle abilità e test motori, utili per l’osservazione della motricità di interesse scolastico. I
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speciale 60 anni di EFSS
BREVE STORIA DEI SESSANTA ANNI DELLA RIVISTA
GIORGIO BERNARDI Docente P.a.c. di Storia dell’Educazione Fisica e dello Sport Facoltà di Scienze Motorie - Università di Bologna ANTONELLO FERLUGA Docente P.a.c. di Teoria, Tecnica e Didattica dell’Atletica Leggera Facoltà di Scienze Motorie - Università di Bologna
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Il travaglio culturale dell’educazione fisica e del movimento sportivo ha visto nella rivista della FIEFS un punto iniziale di particolare rilevanza . La metamorfosi che ha coinvolto la società italiana dal 1947 in avanti è stata sorprendente ed eccezionale. Sorprendente perché l’Italia veniva da una brutta guerra e c’era tanto da fare e ricostruire. Anche nel mondo del movimento, dello sport e dell’educazione fisica ci si guardò attorno e allora un gruppo di appassionati e volenterosi insegnanti ed amanti della materia cercarono di diffondere le idee, vecchie e nuove ed emergenti che ricollegassero il prima, al dopo la guerra. Questi appassionati, questi signori, questi benemeriti cercarono di riallacciare, unire i sopravvissuti; e visto con l’occhio del poi e del dopo hanno saputo fare cose molto valide ed eccellenti. Appena prima dell’ultima guerra c’erano due Accademie in Italia che formavano i docenti all’insegnamento dell’ educazione fisica: la Farnesina a Roma per i maschi, inaugurata nel 1928, e ad Orvieto per le EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
donne, nata nel 1932. Inizialmente i corsi avevano durata biennale. Con la guerra i corsi furono interrotti e cambiarono il loro iniziale orientamento e solo dopo l’avvento del governo della repubblica sociale furono spostate le sedi delle Accademie nel nord Italia e precisamente a Castiglione Olona per le donne e a Tradate per i maschi. Subito dopo la guerra si presentò un duplice problema: da un lato i combattenti sui vari fronti non poterono conseguire il titolo, dall’altra i nuovi iscritti ai corsi delle Accademie della repubblica sociale italiana (RSI) non riuscirono ad acquisire il titolo. Titolo che nel dopoguerra, per ragioni di carattere politico, non venne riconosciuto. Furono attivate delle sanatorie che permisero il conseguimento del titolo non appena furono riaperte le Accademie (1948-1954), che successivamente si trasformarono in Istituto Superiore di Educazione Fisica (ISEF ). Tutti questi problemi, riferiti alla formazione, alle nuove idee ed alle nuove tecniche trovarono riscontro nella nascita della RIVISTA ad opera del Fondatore Serafino Mazzarocchi . La rivista ebbe il merito, non indifferente, di coagulare tutte le varie rappresentanze di categoria che sorsero in molti capoluoghi di regione per iniziativa dei vari docenti di educazione fisica. Il quadro generale dell’attività motoria “sviluppatosi” nel frattempo trova il suo riferimento nei numerosi tentativi di riforma della scuola che vennero promossi e documentati nella rivista. Quest’ ultima era diventata un elemento indispensabi-
speciale 60 anni di EFSS
le alla rappresentatività della categoria e dei suoi problemi ma soprattutto fonte di diffusione di studi e di aggiornamenti. Le vicende intercorse tra 1947 ed 1967, ventennio di maturazione della problematica educativa e motoria, sono oggi “leggibili” nella raccolta della rivista fondata appunto da Serafino Mazzarocchi nel 1947. Dopo la nascita della rivista si formò a Bologna un gruppo di lavoro propugnatore di nuovi studi e di nuove tecniche inerenti il mondo della scuola e dello sport formato dai proff.ri Barbanti Augusto, Barbuti Rinaldo, Bassini Carlo, Bernardini Gian Franco, Boni Otello, Coccilovo Filippo, De Bernardini Pier Paola, Del Forno Eliseo, Finelli Luciano, Gandolfi Anna Maria, Goldoni Bruno, Greco Felice, Lelli Filippo, Maccaferri De Mattia Luisa, Minardi Paolo, Marri Montanari William, Savorelli Tosi Aurora, Sella Luciano, che attorno alla figura di Carlo Descovich, pediatra fautore della educazione fisica anche nella scuola elementare, fondarono nel 1956 IL CENTRO STUDI PER L’EDUCAZIONE FISICA DI BOLOGNA . Momento conclusivo di questa opera di riconoscimento della categoria fu il Congresso Europeo di Educazione Fisica che nel 1967 si tenne a Bologna e portò alla conoscenza generale la rilevanza nella scuola della figura dell’educatore fisico . Obiettivo fondamentale della rivista dagli anni ‘70 in poi è stato quello di trovare un punto di unione tra le
diverse anime che emergevano nel dibattito sullo sviluppo delle problematiche attinenti alla Educazione Fisica e Sportiva. La rivista quindi cercò di raccogliere attorno a sé una possibile sintesi delle diverse posizioni nel tentativo di trovare una risposta adeguata al dibattito dualistico che lo vedeva sostanzialmente ripartito in due grandi correnti di pensiero sul concetto originario di ginnastica uguale educazione fisica e in quello più moderno dello sport. Solo grazie ad Eugenio Enrile questa diatriba venne risolta in modo equilibrato tale da far
accordare le problematiche nella visione unitaria da lui proposta sin dal 1965. La RIVISTA è rimasta testimone dello sviluppo, della evoluzione e risoluzione della riforma mai attuata fino ad allora sulla Educazione Fisica e Sportiva nella scuola. Questo percorso si è concluso nell’ultima riforma del 2003 che ha introdotto il nuovo concetto di Scienze Motorie che comprende l’Educazione Fisica propriamente detta e lo Sport.
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speciale 60 anni di EFSS
EFSS Gli articoli dell’ultimo decennio a cura di Paolo Cambone con la collaborazione di Francesca Vitalone
Per celebrare in qualche modo la ricorrenza del sessantennale della nascita di EDUCAZIONE FISICA E SPORT NELLA SCUOLA abbiamo ritenuto utile concretizzare quanto ipotizzato nel numero 192 della stessa, nel quale aveva trovato pubblicazione la raccolta dei “dati sensibili” relativi agli articoli pubblicati sulla Rivista nel quadriennio olimpico 2001/2004 (Numeri 169-192). Nella presentazione di quella prima raccolta, infatti, oltre ad anticipare la possibilità di accedere agli stessi dati sul sito web dell’Associazione - www.fiefs.it - avevamo anche comunicato che si stava lavorando ad un arricchimento della stessa raccolta, con l’aggiunta dei materiali relativi agli articoli degli anni precedenti: procedendo dunque a ritroso nel tempo, con l’obiettivo non certo di realizzare un recupero totale dell’intera produzione di EFSS - impegno improbo, al momento - ma comunque coprendo un arco temporale sufficientemente lungo per rispettare criteri di validità ed attualità circa i contenuti dei diversi articoli. In occasione del 60° compleanno di Educazione Fisica e Sport nella Scuola abbiamo pensato di fare cosa utile e gradita per i nostri lettori e per i colleghi in generale dedicare una parte corposa di questo numero che chiude il 2007 ad una raccolta dei “dati sensibili” relativi agli articoli dell’ultimo decennio, 1998-2007. La raccolta è caratterizzata dalla presentazione completa dei “dati sensibili”, in forma di scheda, ovvero: TITOLO AUTORE/I Sommario parole chiave Numero, periodo e anno di pubblicazione su EFSS, pagine. Le schede sono presentate secondo una progressione numerica che rispetta temporalmente l’ordine di pubblicazione dei numeri della Rivista nel decennio e l’ordine degli articoli nell’ambito di ciascun numero. La presentazione è completata da due indici alfabetici utili per la consultazione sintetica e per il rapido reperimento delle singole schede: uno per le PAROLE CHIAVE ed uno per gli AUTORI.
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speciale 60 anni di EFSS
PA RO L E
72
A abbandono sportivo 97 abilità di controllo degli oggetti 2 abilità locomotorie 2 abilità motoria/e 14, 39, 72, 123 accoglienza 43 acqua 118 adattamento 69, 133 aerobica 101 aerobica con step 130 affaticamento 63 afflusso sanguigno intratoracico 11 aggiornamento 122 alimentazione 107, 135, 136, 141 allenamento 33, 134 allenamento a blocchi 63 allenamento acquisitivo 63 allenamento applicativo 63 allenamento e valutazione funzionale 4 allenamento fisico-tecnico 92 allenamento intensivo ad intervalli 63 allenamento sportivo 96, 111 ambiente 61 ambiente interattivo 102 ambiente naturale 30, 94 analisi della situazione di partenza 43 animazione 13, 83 ansia 126 anticipazione 66 anziano 60, 81, 82, 83, 84 apparecchiatura: configurazione 102 apprendimento 47, 64 apprendimento motorio 5, 137 arrivo in avanti 108 arte 126 asana 133 associazione 86 associazionismo 85 atleti paralimpici 120 attività motoria 13, 30, 52, 82, 94, 104, 132 attività motorie e sportive 122 attività fisica 60, 76, 83 attività psichica 83 attività sportiva scolastica 34 attrezzi sportivi 138 autoeducazione 73 EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
CHIAVE
auto-efficacia 137 automassaggio 103 autonomia 70 autonomia operativa 30 autonomia scolastica 54, 55 autostima 106, 109 autovalutazione 137 auxologia 105 avviamento 113 B ballo 116 bambini 46 basket 91 battuta in salto 68 bellezza 127 benefici fisiologici 44 benessere 59, 60, 84 bioenergetica 19 bioingegneria 120 biomeccanica 63, 73 C calcio 39, 40 calcio femminile 112 cambiamenti corporei 42 campo da golf 30 capacità coordinative 71, 81 capacità funzionali 60 cardiofitness 51 cardiofrequenzimetro 11 carico motorio 130 case di riposo per anziani 13 catena cinetica 77 cavallo 46, 70 cervello 18 cha cha 114 cha cha di gruppo 121 classificazione 111 clima motivazionale 139 club 71 coach 80 collaborazione 71 competenza/e motoria/e 45, 48, 106 competenze motorie 45 comportamenti 26
speciale 60 anni di EFSS
comunicazione 88, 93 comunicazione educativa 8 comunicazione non verbale 126 comunicazione sportiva 87 comunicazione: tipi e forme 87 concorso 54 condizioni socio-ambientali 42 connessionismo 78 consulente 62 consumi alimentari 141 contenuti teorici 31 contratto formativo 43 controllo emotivo 126 coordinazione 69, 92, 140 coordinazione intramuscolare 77 coordinazione motoria 48 coordinazione oculo-motoria 109 copertura 88 coreografia 115 corpo 38, 56 corporeità 19, 41, 47, 106 corpo vissuto 41 corsa a ritmo uniforme 33 corse di media e lunga durata 37 coscientizzazione 49 creatività 6, 28, 71 cultura 115 curriculum motorio 142 D danza sportiva 114, 121 decremento prestativo 63 dialogo tonico 104 didattica 45, 95, 111, 139 didattica dell’educazione fisica 5, 14 didattica tecnica 12 direttive europee 112 disabile/i 46, 70, 90 disabilità 47 disabilità mentali 134 discipline 89 dispersione scolastica 112, 119 disturbi alimentari 132, 135, 136 diversamente abili 120 diversità 133 divertimento 6 dynabiopsy control 77 E educazione 6, 50 educazione alla salute 19, 26, 106
educazione alla vita 26 educazione fisica 3,8, 10, 18, 51, 54, 55, 57, 89, 90, 95, 97, 98, 128, 139, 142 educazione motoria 62 educazione sanitaria 26 efficienza fisica 131 eLearning 112 elettromiografia 72 energia 74 engramma motorio 63 equilibrio 140 esame posturale 125 esami di Stato 31, 50 esercizi 101 esercizi post-parto 104 esercizio: intensità 76 esperienze motorie 61 esperienza sportiva 15 espressione 28 espressione corporea 91 Europa 57 evoluzione tecnologica 53 F fair-play 80 famiglia 6 fantasia motoria 71 fasi del gruppo 29 fasi della classe 29 fattori di rischio 44 feedback 36 feedback sensoriale 78 FIGC 113 figura umana 127 finalità 67 fit boxe 130 flag-football 80 flic-flac 12 formazione 45, 50, 122, 129 formazione culturale 15 formazione a distanza (FaD) 112 forza 140 forza veloce 92 fragilità psicomotoria 42 G gBlank 77 Germania 65 ginnastica aerobica 69, 130 ginnastica artistica 36, 79, 96, 134 ginnastica neonatale 104 EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
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speciale 60 anni di EFSS
ginnastica posturale 124 giochi di ruolo 43 giochi sportivi 15 gioco 6 gioco libero “continuo” 66 gioco polivalente 35 gioco/hi sportivo/i di squadra 3, 7, 14, 32 griglia di riferimento 17 guarigione 59 H handicap 8, 10, 18, 47 hip hop 121 I immagine corporea 81 indagine 85 indice di massa coporea 141 individualità 89 individualizzazione 10 informatica: applicazioni 142 infortuni 94 innovazione 51 insegnante 55 insegnamento 36 insegnamento individualizzato 21 integrazione 8, 10 intenzionale 26 interesse calcistico 110 intervall-training 37 invecchiamento 81 ipocinesi 44 ipo-vedente 70 ISEF 54, 99, 100 isocinetico 51
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K karate 63, 64 EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
Katà Anan 63 J jive 121 L latenza 72 lealtà sportiva 73 linee guida 131 linguaggi: interdipendenza 87 linguaggio del corpo 116 linguaggio musicale 93 livelli 7 logica educativa 124 M malattia mentale 8 marcia atletica 4 marketing mix 88 mass media 65, 87, 88 meccanismi energetici 33 media: interconnessione 87 medicina sportiva 97 memoria 38 memorizzazione 56 metodi allenamento 16 metodologia 17 mini-trampolino 79 misurazione e valutazione 123 modelli didattici 5 modello/i 64, 127 modello di prestazione 32 modern jazz 121 modularismo 78 moduli 89 motivazione 50 motivazione/i 46, 113 motricità 18
speciale 60 anni di EFSS
movimento 1, 56 movimento creativo 28 multilateralità 81 muscolare: spasmo 118 muscoli 107 musica 69, 89, 93, 116 N natura 1 non vedente 70 nuoto 84 nuoto per salvamento 9 O obesità 132 obiettivi specifici di apprendimento (OSA) 119 occupazione 100 olistico 49 ontopsicologia 49 organizzazione 34, 65, 88, 90, 113 orientamento motivazionale: teoria 98 orientamento sul compito 98 orientamento sull’Io 98 ospedalizzazione 59 ottimizzazione 34 P palla 103 palla ovale 80 pallatutto 35 pallavolo 56, 58, 59 pallone elastico leggero 32 paralisi 118 parametri 7 passi al giorno: 10.000 131 passi base 91, 115 pattinaggio artistico a rotelle 79 pedagogia 8, 10, 18 percentili 142 percepito e mentalizzato 41 percezione di sé 29, 103 percorsi a tappe 71 percorso didattico 108 personal trainer 129 personale qualificato 122 pesi 107 piacere 28, 49 piramidi umane 140 popolazione 84 potenzialità 74 pratica sportiva 19
pregiudizi 113 preparazione fisica 79 prevenzione 44, 47 problemi energetici 4 procedure 67 produzione grafica 71 professione 100 professori 58 progetto 122 progetto di ricerca 132 programmazione 10, 27, 85 programmazione: componenti 102 programmazione didattica 106 programmi di educazione fisica 31 promozione professionale 129 propaganda 9 propedeuticità e completezza delle proposte 17 propriocettività 124 protagonismo 74 prova 48 prove criteriali 27 psicomotricità 81 Q quadro posturale 125 qualità di vita 42, 52 questionario 141 R rachide 125 rapidità 92 reattività 66 relazione 28, 70 resistenza generale 16 resistenza speciale 16 respirazione 133 responsabilità 67, 73 riabilitazione 118 riabilitazione motoria 59 ribaltata 108 ricerca 18, 32, 38, 40, 48, 50, 56, 57, 58, 61, 68, 72, 76, 77, 97, 105, 120 ricercatori 58 riflesso antigravitario 77 riflesso d’immersione 11 rilassamento 75, 103 rilievi antropometrici 141 riscaldamento 91 risposte a lunga latenza 72 ritmo 99 rondata 12 EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
75
speciale 60 anni di EFSS
76
S salto giro 108 salto volteggio 12 salute 39 salute: tutela 94 sanità 49 scelte educative 50 schema corporeo 41, 75 sci 34 scienza informatica 102 scienze motorie 58, 99, 100 sci nordico 120 scuola 3, 39, 48, 55, 57, 76, 85, 86, 113, 114, 121, 122, 128 scuola in montagna 90 scuola primaria 54, 62, 105 scuola superiore 50 scuola virtuale 119 sentenza Bosman 40 sentire 28 settore giovanile 17 sicurezza e pronto soccorso 9 sinergie professionali 131 sistema sensomotorio 78 sistema sportivo 65 socializzazione 82 sostenibilità ambientale 52 specialità sportive 111, 138 sperimentazione 74 sport / attività sportiva 52, 85, 86, 94, 97, 135, 136 sport di squadra 7 sport per tutti 3, 65 sport scolastico 105 squadre 40 standard 48 stepper 51 stile/i di vita 42, 60, 131, 141 storia 65, 126 studenti ISEF studenti 50 studio longitudinale 123 sviluppo cognitivo 56 sviluppo grosso motorio 2 sviluppo motorio 53 sviluppo motorio: quoziente 61 sviluppo psicomotorio 104 synchro dance 121
tassonomia 7 teatro 128 tecnica appropriata 17 tecnica dello sport 111 tecnica individuale 109 tecnica sportiva 96, 138 tecnologie informazioni e comunicazioni (TIC) 112 tempo 95 tempo libero 52, 83, 84 tensione muscolare 28 teoria dell’orientamento motivazionale 139 terapia 46 territorio 85, 86 test 27 tifosi 110 tipi ideali 110 top level 40 touchdown 80 training 129 trampolino 108 trasposizione didattica 79 traumi da sport 91 trekking 1 turismo 52
T tango 121 tapis-roulant 51
Y yoga 133
EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
U ultimate 73 umanità in movimento 116 unità di apprendimento 119 università 54, 58, 99, 100 università telematiche 112 urbanizzazione 63 V valore sociale 110 valutazione 45, 118, 119 valutazione 118, 119 valutazione formativa 27 valutazione funzionale dell’apparato cardiovascolare 11 valutazione rischi 94 valutazione scolastica 142 valutazione: sistema 48 variabili di sviluppo 29 variazioni antropometriche 127 viaggi ammessi: tipologie 67 violenza 110 vissuto quotidiano 53, 61
speciale 60 anni di EFSS
AUTORI
A
D
AGOSTINI TIZIANO 136
DARDANELLO ROBERTA 74, 82, 140
AMBRETTI PIERO 11, 63
DELLABIANCIA MARCO PAOLO 8, 10, 18
ANCEFS 85
DEL PUP SANDRO 34
ANTONACCI IGNAZIO 27
DEL SAL MARTA 52, 60
ASBERTO LUCA 98
DEL ZOMPO FILIPPO 9 DE PASCALIS PIERLUIGI 129
B
DE ROSA SABRINA 113
BAMBAGIONI LIA 47
DI MATTEO FIORANGELA 95
BAVAGNOLI ELISABETTA 113 BELLA MARIO 31
E
BELLAGAMBA LAURA 49
EID LUCA 63
BELLUCCI MARIO 75, 131 BERINI CARLA 50
F
BERNARDI MARCO 120
FAGGI ELISABETTA 56
BIANCALANA VINCENZO 38, 55, 105, 118, 132
FAIGENBAUM AVERY D. 75
BORTOLI LAURA 93, 96, 139
FEDERICI ARIO 1, 13, 34, 51, 72, 77, 80, 92, 101,
BOTTI FABIO 71
104, 127, 140
BOVARA IVAN 78
FERRARIS LUCA 95
BRASILI PATRICIA 142
FIORONI MARIA LUCE 88
BUCCIOLI MARCO 141
FONTANA WILMA 114, 121 FRAGASSO BARBARA 130
C CALAVALLE ANNARITA 70, 126
G
CAMBONE PAOLO 3, 7, 15, 32, 40, 64, 113
GERBI LIANA 73
CANGELLI LUCA 16, 45, 97
GHIZZO MARCELLO 135
CARLINI MONICA 108
GIAMPAOLI SONIA 89
CASADEI SILVA 68, 78, 87, 108, 124
GIORIO GIULIANO 50
CASTELLANI ANDREA 76
GIOVANNELLI MARCO 127
CECILIANI ANDREA 142
GUERRA EMANUELE 120
CEI ALBERTO 113
GUIDI CLAUDIA 66
CIAVARELLA MARIO 16, 85 CICCHETTI MARA 87
I
CINDOLO GIUSEPPE 33, 38
IMPERIALE ALBERTO 132
CISTULLI MARIO 133
INVERNIZZI PIETRO LUIGI 63
COLELLA DARIO 45, 48, 106, 123
IZZO RICCARDO EDGARDO 17, 89, 100
CSEF CENTRO STUDI PER L’EDUCAZIONE FISICA 57 EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
77
speciale 60 anni di EFSS
K
RE GUIDO 39, 65, 90, 109
KOOLE ELISABETH 28
RESTANI EMILIA 2 RIVA MARCO 53, 112, 119
L
ROBAZZA CLAUDIO 36, 96, 139
LOBIETTI ROBERTO 67
ROSA A. ROSA 123
LOMBARDI SAULO 6
RUBINO ANGELO 4 RUGGIERO FULVIA 84
M MAGGIORE MARTA 12
S
MANONI LIVIA 51
SABATINI SERGIO 29, 43
MANCUSO ANTONINO 26, 42
SALIERNO VALENTINA 116
MARIELLA PASQUALE 84
SANNICANDRO ITALO 5, 14, 48, 123, 130, 137
MASCOLO MARIANGELA 124
SCAGLIONI MAURO 30
MELLI LUCA 80
SCANDURRA GIESA 58
MENICHETTI GIUSEPPE 95
SCHENA FEDERICO 120
MERNI FRANCO 67, 142
SCOTTON CLAUDIO 12, 88, 94, 95, 11, 138
MONTICELLI MASSIMO 44, 59
SCUGLIA, 78, 117
MORANDI BARONI RENATA 36
SEMPRINI GABRIELE 142
MORANO MILENA 106, 123, 137
SENAREGA DANIELA 2, 81, 91, 99, 107, 115, 128, 134 SPILLER DIEGO 58
N
STURARO JOLE 63
NINFALI PAOLINO 89 NUZZACI ANGELA 104
T TARGANI ROSSELLA 88
O
TELL MASSIMO 113
ORFANO MADRILENA 79
TOSELLI SYEFANIA 142 TRAVERSO FULVIO 94
P
TULLI ANGELO 71
PASSERINI ANDREA 9
TUROLLA MARA 36
PIASTRA GIORGIO 95 PIREDDA PASQUALE 54, 122
V
PIRONI GIAN PAOLO 61
VALENTI PINO 86
PISANI MAURIZIO 85, 110
VACCARO IVA 7, 15
PONTELLO ELISABETTA 50
VALENTINI MANUELA 13, 30, 72, 74, 82, 116, 140
POSTIGLIONE GIOVANNI 125
VETRI MARIANNA 124
PRA MIO FABRIZIO 35 Z R
78
RAVAIOLI ANGELA 69 RAVAIOLI CARLO 69 EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
ZAMPIRON MARIA 19, 41, 47, 73
bacheca
Saluto ad un amico - Ricordo di Franco Fiumara
Non avrei mai voluto dare una notizia del genere! Franco Fiumara ci ha lasciati! Per quegli Educatori fisici e sportivi che non abbiano conosciuto Franco Fiumara, è bene ricordare loro che egli è stato il fondatore della FIEFS, nel 1975. Abbiamo ereditato un’Associazione che ha riunito la storia dell’Educazione Fisica e Sportiva italiana grazie al grande ingegno di “Franco” che, fino a quando non ha cessato l’attività di Dirigente FIEFS (1993), si è sempre battuto per significare il ruolo altamente educativo dell’Educazione Fisica e dello Sport nella società moderna, spesso incontrando e scontrandosi con realtà ostili o incredule, ma uscendone sempre vittorioso. Noi abbiamo imparato la lezione e continuiamo a lottare, così come ci ha insegnato “Franco”, fino al raggiungimento degli obiettivi fondamentali auspicati dal mondo dell’Educazione Fisica e Sportiva. Permettetemi di ricordarlo così: “Caro Franco, tu non ci hai lasciati. Tu per noi Educatori Fisici e Sportivi sei nella stanza accanto. È solo una parete che ci impedisce di vederti ... e non c’è la porta! Noi continueremo a ricordarti e a parlare con te ... sempre volentieri ... perché ci stai ascoltando ... dalla stanza accanto”. Ciao Franco! Pippo Cindolo
Summaries & Key words
80
ALIMENTAZIONE E SANO STILE DI VITA Fattori decisivi per la promozione della salute Marco Buccioli Exist now a lot of scientific evidences showing that, wrong alimentary style, insufficient physical activity, smoke and alcohol abuse, represents risk factors in development of chronic-degenerative illnesses. So, a right nutrition, associated to an healthy life-style, provides a great importance in prevention of aforesaid illnesses and also in the healthy promotion. The objective of my study is the nutritional assessment in a group of young-adults healthy, men and women, with an age from 18 to 50 years with anthropometrics and dietetics indicators. The sample is constituted to 497 subjects (244 men and 253 women) who answered to a questionnaire about life-style and another questionnaire about alimentary frequency. A sub sample of 174 subject (91 men and 83 women) answered about an alimentary diary of 4 days and they were also weighted and measured the height. The results obtained show a sample predominantly with a normal weight, 40% declares to do a regular physical activity, 75% doesn't smoke and 78% is about socio-economical level middle-high. About alimentary consumes, the carbohydrate consume is lower than the quote suggests to LARN but a fat consume greater, also if it seems doesn't influence the increase of weight. About micronutrients, the results are EFSS - Educazione Fisica e Sport nella Scuola
very interesting. Indeed the results show that, 78.1% of women doesn't reach the level of 67% suggest by LARN about iron and the 41.5% about potassium. Moreover, more than 1/3 of men and women don't reach the 67% about B6 vitamin and folates. KEY WORDS: anthropometric measurements, body mass index BMI, life-style and alimentary questionnaires - alimentary consumes. INFORMATICA E VALUTAZIONE FORMATIVA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Gabriele Semprini, Franco Merni, Andrea Ceciliani, Stefania Toselli, Patricia Brasili In order to adapt in the best way the didactic plan to the class or single students’ need, a proposal of data elaboration is presented (motor tests and anthropometric measurements, performed during physical education lessons at school). Using ordinary software (Excel) it is possible to compare the results of each student to previous ones, or to other reference groups. The collected informations are helpful to interdisciplinary collaborations and to give accurate and specific suggestions to the students and their parents about curricular and extra-curricular activities. KEYWORDS: school evaluation, physical education, informatic application, motor curriculum, percentiles.