Programma Alpenkonvention

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Seminario “Foreste montane: fonte d’energia rinnovabile per le Alpi” Fiera di Bolzano, 19 settembre 2013 ore 15.00 Il seminario affronterà il tema delle foreste montane attraverso gli obiettivi del Gruppo di Lavoro Foreste e della Piattaforma Energia della Convenzione delle Alpi puntando l’attenzione sulle politiche di adattamento locale nel mercato dell’energia a livello regionale (produzione energetica da fonte rinnovabile, creazione di reddito ed occupazione nelle aree rurali) nonché, sulle politiche di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici alla luce dei due Protocolli e del Piano d’Azione sui Cambiamenti climatici nelle Alpi.

15.00 -15.20 Gruppo di Lavoro Foreste montane della Convenzione delle Alpi: obiettivi e risultati attesi. I boschi delle Alpi e l'opportunità delle biomasse ad uso energetico. Francesco Dellagiacoma, Presidente del Gruppo di Lavoro Foreste Montane; Dipartimento Ambiente e Foreste della Provincia Autonoma di Trento

15.20 -15.40 Piattaforma Energia della Convenzione delle Alpi: l’utilizzo delle biomasse nel panorama energetico della Regione Alpina e del nord Italia. Wolfram Sparber, membro della Piattaforma Energia; Capo d’Istituto per le energie Rinnovabili – EURAC; Presidente di SEL AG (società elettrica altoatesina).

15.40 -16.00 L’utilizzo delle biomasse forestali nella Provincia Autonoma di Trento: impianti di trasformazione e teleriscaldamento, cogenerazione energetica, il ruolo delle imprese forestali e della filiera corta: buone pratiche nel territorio alpino. Giovanni Giovannini, Servizio Foreste Provincia Autonoma di Trento

16.00- 16.20 Buone pratiche nella produzione di energia da biomasse legnose. I progetti Europei ProforBioMed, Alpstar, OpenAlps e Biomaxeffe Chiara Gandini, Fondazione Lombardia per l’Ambiente – FLA Mauro Masiero, FLA e ETIFOR s.r.l. - Forest Ideas Responsibility

16.20 -17.00

Dibattito e conclusioni


Il Gruppo di Lavoro Foreste Montane della Convenzione delle Alpi Il Gruppo di lavoro "Foreste montane" è stato istituito nel 2012 ed opera nell’ambito previsto dal Protocollo Foreste Montane della Convenzione delle Alpi contribuendo alla cooperazione intersettoriale in particolare nel settore del cambiamento climatico, della biodiversità, del turismo e della green economy. Le foreste montane rappresentano un elemento distintivo della Regione alpina. Se gestite in modo sostenibile le foreste possono svolgere importanti funzioni quali la tutela del suolo e la prevenzione dalle catastrofi naturali, la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, la conservazione degli ecosistemi e la tutela del paesaggio alpino. Le foreste sono inoltre una fonte di energia rinnovabile e di occupazione in ambito rurale. Il Gruppo di lavoro Foreste Montane svolge un ruolo importante per il sistema forestale nel campo dello sviluppo delle politiche di adattamento a livello regionale e locale nonché alla luce della sua capacità di assorbire anidride carbonica. Nell’ambito delle politiche di adattamento il Gruppo di lavoro agisce in conformità al Piano d’azione sul cambiamento climatico nelle Alpi e nel contesto dell'attuazione del Protocollo “Foreste montane” con l'obiettivo di promuovere la conservazione delle aree forestali esposte ai rischi naturali e di mantenere la funzione protettiva delle foreste, compresa l'armonizzazione degli strumenti per il monitoraggio degli effetti dei cambiamenti climatici. Il Gruppo di lavoro si occupa anche della funzione di produzione di materie prime e di energia rinnovabili promuove l'uso del legno locale alpino. La piattaforma Energia della Convenzione delle Alpi Nella consapevolezza dell’importanza della questione energetica e degli impatti che le infrastrutture energetiche possono avere sulle Alpi, è stata istituita dai Ministri dell’Ambiente alpini, durante la XII Conferenza delle Alpi del 2012, la Piattaforma Energia.


La Piattaforma opera sulla base del Protocollo Energia della Convenzione delle Alpi e in base alle strategie nazionali, regionale e locali. La Piattaforma Energia permette un confronto dialettico sui cambiamenti che il sistema energetico alpino subirà in futuro, cercando soluzioni congiunte per bilanciare le esigenze della protezione dell’ambiente, dell’uso del territorio e dell’energia. L’energia è sempre stata un argomento strategico nelle politiche nazionali. Negli ultimi anni tuttavia, in seguito ai significativi cambiamenti che il sistema energetico sta vivendo e che subirà nel prossimo futuro, ha acquisito un ruolo ancora più di rilievo. La legislazione nazionale, europea ed internazionale si propongono un importante obiettivo globale: rivedere i sistemi energetici al fine di aumentare la produzione e l’uso di fonti più sostenibili di energia. In questo contesto si punta altresì a migliorare l’efficienza energetica e sostenere un uso razionale delle risorse. La promozione delle energie rinnovabili giocherà un ruolo chiave nel cambiamento dei sistemi energetici alpini. Specialmente nelle Alpi questa trasformazione deve essere gestita con particolare attenzione in considerazione delle conseguenze dovute dai cambiamenti climatici (eventi meteorologici estremi) che possono influenzare i sistemi di produzione energetica e le infrastrutture connesse. Cos’è la Convenzione delle Alpi? La Convenzione delle Alpi è un trattato internazionale per lo sviluppo sostenibile delle Alpi, firmato nel novembre 1991 da otto Stati alpini: Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera, e dalla Comunità Europea. L’obiettivo primario della Convenzione è promuovere la cooperazione al fine di garantire uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio alpino tutelando allo stesso tempo gli interessi della popolazione di quest’area e considerando la regione alpina come un unico territorio. Accanto alla Convenzione Quadro, che stabilisce principi ed obiettivi di carattere generale, sono stati approvati otto Protocolli tematici relativi a: la


pianificazione territoriale, la conservazione della natura e tutela del paesaggio, i trasporti, il turismo, l’energia, l’agricoltura, le foreste e la protezione del suolo. La Convenzione delle Alpi è inoltre attiva in altri ambiti di rilievo quali popolazione e cultura, acqua e cambiamenti climatici. La sede del Segretariato permanente della Convenzione delle Alpi si trova ad Innsbruck, mentre a Bolzano è aperta la sede operativa. Sul territorio alpino sono attualmente attivi due Infopoint sul territorio italiano (Domodossola, Cogne) ed uno in Francia (Chamonix). L’attuale Segretario generale della Convenzione è l’austriaco Markus Reiterer, mentre la Presidenza di turno viene esercitata nel biennio 2013 -2014 dall’Italia attraverso il Ministero dell’Ambiente. Per maggiori informazioni www.alpconv.org

Breve biografia dei relatori Francesco Dellagiacoma, laureato in scienze forestali a Padova, funzionario della provincia di Trento, ha operato nei diversi settori di attività forestale. Presidente del GdL Foreste Montane della Convenzione delle Alpi. Wolfram Sparber, Capo dell’Istituto Energie rinnovabili di EURAC. Coinvolto in molte attività internazionali, dal 2013 è membro della Piattaforma Energia della Convenzione delle Alpi. Dal 2011 è Presidente di SEL AG, società elettrica altoatesina. Giovanni Giovannini, dottorato di Ricerca presso l’Università di Padova sulla filiera foresta legno in Trentino, funzionario della Provincia autonoma di Trento si occupa di sviluppo rurale e aiuti alle imprese e ai proprietari forestali. Mauro Masiero, laureato in Scienze Forestali e Ambientali presso l’Università di Padova. Dal 2002 consulente nel settore foresta-legno. Dal 2004 collabora con il Dipartimento TeSAF dell'Università di Padova. Nel 2011 ha contribuito alla costituzione di ETIFOR Srl, spin-off dell'Università di Padova.


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