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Il ritorno delle Azzurre
di Matteo Aldamonte
Superata senza affanni la Bulgaria a inizio novembre, c’è la Slovenia sulla strada dell’Italia chiamata ad affrontare il secondo e ultimo turno di qualificazione ai Campionati Mondiali in programma nel dicembre 2023 in Danimarca, Svezia e Norvegia. La sfida, basata sulla formula del doppio confronto a eliminazione diretta, si disputerà tra 7/8 aprile (andata) e 11/12 aprile (ritorno), con le azzurre che giocheranno in casa il primo dei due match. Sorteggio tutt’altro che favorevole per la Nazionale allenata da Giuseppe Tedesco perché la Slovenia ha chiuso in ottava posizione gli Europei organizzati in casa, migliorando sensibilmente i piazzamenti delle passate edizioni (nel 2020 era arrivata all’ultimo posto dello stesso torneo), mettendo in evidenza individualità di prim’ordine: dall’esperto terzino Ana Gros, due volte finalista in Champions League e
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ora in forza alle pluri-titolate ungheresi del Győri, al talento di giocatrici come il centrale Elizabeth Omoregie o il pivot Natasa Ljepoja. Allenatore delle prossime avversarie delle Azzurre è il montenegrino Dragan Adzic, vincitore di due Champions League con il Buducnost e degli Europei nel 2012 alla guida del Montenegro. “Premesso che la nostra prossima avversaria - sottolinea il tecnico Giuseppe Tedesco - ha appena conseguito l'ottavo posto negli Europei e che nelle cinque partite disputate ha riportato tre vittorie fra le quali quella di grande prestigio contro la Danimarca, oltreché quelle con Croazia e Serbia, dobbiamo ragionare su come per la Nazionale sia fondamentale confrontarsi con questo tipo di squadre per iniziare un percorso di crescita da cui non possiamo prescindere. Sarà un doppio confronto importante, di grande spessore e in cui la nostra squadra, le nostre atlete, avranno la possibilità di mettersi in gioco e di dimostrare che ha conquistato sul campo i titoli per scendere in campo contro avversari di questo tipo, certamente non con l'idea di vederle giocare ma di fare due grandi partite”. Il percorso ai Mondiali del 2023 di Danimarca, Svezia e Norvegia è complesso, ma provarci – e sfruttarlo per migliorarsi – è un imperativo. È la seconda volta consecutiva, dopo quella del 2021 in cui superò il Kosovo a Maria Endersdorf (Austria), che la Nazionale si garantisce il diritto di giocare per l’ultima fase che precede la manifestazione iridata. Aspettando il doppio confronto con la Slovenia, intanto, è giusto riassaporare il gusto del doppio successo conquistato ai danni della Bulgaria, anche perchè era da tempo che le azzurre non scendevano in campo, da tantissimo che non conquistavano una vittoria davanti al pubblico amico, addirittura dal 2010 che non inanellavano due successi consecutivi. “Era fondamentale fare risultato - conclude Tedesco - per presentarci in campo internazionale come una squadra che non è sempre in rincorsa e che ha delle ambizioni. Abbiamo grande voglia di confrontarci con un livello più alto e la Slovenia lo è sicuramente”.