Trasformazioni Geomorfologiche del Paesaggio Unità 5 Forme Costiere Filippo Catani – Dipartimento di Scienze della Terra
Morfologia Costiera • Studia le forme e i processi legati alla interfaccia terra-‐mare, sia allo stato attuale che relitte. • Le forme costiere includono un vasto insieme di oggetti geomorfologici nell’intorno della linea di costa ma possono anche comprendere aree attualmente lontane dal mare che sono state condizionate da processi costieri nel passato. • Comprendono sia forme costruttive che distruttive.
Zona Litoranea • La zona litoranea si estende nell’entroterra fin dove arrivano le onde o le correnti durante le tempeste. Verso mare invece si estende fin dove i processi costieri hanno influenza sulla morfologia del fondale e sul trasporto di sedimenti, ad una profondità detta di chiusura. • La linea di costa si riferisce all’esatto confine monodimensionale tra terra e mare, confine che ovviamente non è fisso ma continuamente variabile a causa di processi a breve (onde, correnti, risacca), medio (maree, tempeste, pressione atmosferica, venti) e lungo termine (variazioni climatiche e del livello del mare). • Per questo motivo il livello del mare, come riferimento di elevazione, può essere definito solo in termini medi come livello medio mare (Mean Sea Level MSL)
Zona Litoranea
Spiagge Le spiagge sono forme deposizionali (quindi di tipo costruttivo essenzialmente) che si sviluppano lungo le zone costiere per trasporto e deposizione di sedimenti provenienti dal disfacimento del rilievo. I sedimenti delle spiagge sono principalmente di origine fluviale ma vengono poi ridistribuiti lungo la costa dai processi litoranei quali onde e correnti. La granulometria dei sedimenti di spiaggia dipende molto dal tipo di zona sorgente da cui provengono. In generale, tuttavia, in molte spiagge prevalgono le sabbie.
Dinamica Costiera • I fattori principali per la dinamica delle aree costiere sono le onde e le correnti, con particolare riferimento a quelle litoranee (long-‐shore current). • Le onde sono generate principalmente dal vento. • Ogni particella in un’onda si muove lungo un percorso circolare dal cavo alla cresta, senza movimento orizzontale, che è invece generato dalla spinta del vento sulle creste.
Dinamica Costiera • Avvicinandosi a riva il fondale basso influenza con l’attrito la forma delle onde che si schiacciano e si avvicinano (diminuzione della lunghezza d’onda λ) fino a frangersi (d) in corrispondenza delle barre litoranee (f). Il livello medio mare è indicato dalla linea tratteggiata orizzontale.
Dinamica Costiera • Le onde, arrivando sulla costa, sono diffratte in modo dipendente dalla forma della costa stessa. I promontori sono soggetti a maggiore energia e tendono ad essere erosi mentre le baie sono tendenzialmente soggette a sedimentazione.
Dinamica Costiera • Le onde possono essere di tipo costruttivo o di tipo distruttivo, in funzione del tipo di meccanismo che le genera, della diffrazione e del tipo di profilo costiero che esse trovano avvicinandosi alla riva. • Le onde costruttive sono solitamente basse e lunghe, con forte energia di arrivo sulla spiaggia e bassa energia della risacca. Viceversa per le onde distruttive, con un frangente alto che cadendo sulla spiaggia muove la sabbia trascinandola poi al largo con una risacca ad alta energia.
Trasporto Litoraneo • Quando la direzione di propagazione delle onde forma un angolo con la linea di costa i sedimenti di spiaggia possono venire trasportati lungo la riva. Il trasporto litoraneo può dar luogo a forme quali cordoni litorali e tomboli.
Trasporto Litoraneo -‐ Effetti
Coste Alte e a Falesie • Quando la costa è rocciosa ed alta, l’azione delle onde facilita il disfacimento dei materiali specialmente all’altezza media del mare. Questo provoca poi crolli di materiale grossolano che possono determinare lo sviluppo di una stretta spiaggia con caratteristiche molto diverse da quelle delle spiagge vere e proprie.
Lagune • Quando i cordoni litoranei sono pressoché continui ai lati di una baia, può determinarsi una chiusura parziale o totale della parte di mare interna, che diviene così una laguna. Dopo la chiusura totale la laguna diverrà una palude costiera. • Sono spesso connesse alla rete fluviale nell’entroterra e al mare attraverso bocche. Lo scambio di acqua e sedimenti è fortemente influenzato dal regime delle maree. Se i fiumi che si immettono nella laguna hanno un importante carico solido, allora la laguna tenderà a riempirsi di sedimenti ed infine a sparire.
Barriere Coralline • Un’importante tipologia di costa, nelle aree litoranee tropicali ed equatoriali, è quello a barriera corallina, importante ecosistema e protezione delle coste basse da grandi mareggiate e tsunami.
Barriere Coralline Presenza nel mondo
Coste a Rischio
Erosione costiera