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.Giovannella Fugazza .Torre Fornello .Castello di Mornico Losana .Angelo Moroni, Vittoria Banqueting .Marco ArtLab .Vecchia Pavia da Oreste .Le Robinie di Ca’ d’Agosto .Birrificio Artigianale Balmar .Calvignano .Il Barcone al ponte della Becca .Agriturismo Tenuta Il Fienile .Il Signor Monsupello

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MaBeDo-Mangiare Bere Dormire

c/o Centro Commerciale Poli, C.so Cavour 18/20-27100 Pavia www.mabedo.it - Tel. 0382301373 - email: mabedo@mabedo.it




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EDITORIALE

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i è alfine concluso il nostro MaBeDo Wine&Food Tour. Fra i primi caldi, la fine delle scuole è gli acquazzoni estivi ormai siamo in pieno clima estivo e feriale. una rinfrescata è d’obbligo e se non volete andare troppo lontano ecco Il Barcone. Continuano le gite fuori porta scollinando fra le belle zone Oltrepadane,alla scoperta di borghi immersi nel verde e nella storia come Calvigna-

no, tutta da scoprire. Vi porteremo quindi a conoscere non solo le aziende, ma soprattutto le persone che le animano. Nella rubrica Scoprendo, troverete invece un resoconto della presentazione del libro “Carlo Boatti: il Signor Monsupello, storia di un successo“. E dunque... Buona Lettura!

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SOMMARIO

SPECIALE MABEDO WINE&FOOD TOUR Le tappe del mese di giugno e la chiusura del tour Az. Agr. Antonio Dellabianca Az. Agr. Monsupello Castello di Luzzano Agriturismo Az. Agr. Diana

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LE DONNE DEL VINO Giovannella Fugazza

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SPECIALE CANTINE Torre Fornello

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CASTELLO DI MORNICO LOSANA Una location d’incanto

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PERSONAGGI Angelo Moroni e il suo Vittoria Banqueting Marco ArtLab

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SOSTE GOLOSE Vecchia Pavia “Al Mulino” da Oreste Le Robinie di Ca’ d’Agosto

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LE MIGLIORI BIRRE D’ITALIA Birrificio Artigianale Balmar

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GITE FUORI PORTA Calvignano

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TOTAL RELAX Il Barcone al ponte della Becca

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AGRITURISMI DOC Agriturismo Tenuta Il Fienile

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#SCOPRENDO Carlo Boatti. Il Signor Monsupello, storia di un successo

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i è concluso il nostro primo MaBeDo Wine&Food Tour. Tirare le somme è sempre un punto delicato, ma nel complesso possiamo ben dire di poterci ritenere soddisfatti. In merito a ciò desideriamo complimentarci con le Aziende che ci hanno ospitato e con le quali vogliamo mantenere un rapporto stretto e duraturo anche per eventi futuri! 10


Speciale MaBeDo Wine&Food Tour

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’ospitalità di Antonio Dellabianca, con la moglie Gloria e il sommelier Flavio Grazioli, ha saputo rendere indimenticabile la 5^ giornata del nostro MaBeDo Wine&Food Tour segnando il giro di boa della metà festival in questo soleggiato 1° Giugno. Questa azienda con B&B annesso è decisamente una piccola realtà in crescita. Nata e cresciuta nel cuore dell’Oltrepò vinicolo, di cui cono-


Az. Agr. Dellabianca

sce tradizioni e cultura. A Pietra de’ Giorgi questa Azienda rappresenta dunque la tradizione modulando i saperi (e i sapori!) antichi con le moderne tecniche agronomiche e quelle relative alla cantina. 13


MaBeDo Wine&Food Tour

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ra Sassi di Luna, Barbera, Pinot Rosè e Moscato sembra di essere tornati in un’altra epoca fatta di naturalezza e duro lavoro che viene avvalorato dalla resa di alta qualitĂ !

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esta Giornata del MaBeDo Wine & Food Tour. Due Giugno. Sole, festa, allegria, un’aia piena di persone frizzanti, tanta musica, divertimento e vini a fiumi “come se non ci fosse un domani”. Vi state DAVVERO chiedendo “Dove?!” Ma che domande?! A Monsupello!!! 16


Az. Agr. Monsupello

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a festa è iniziata subito: l’accoglienza di Laura con la mamma Carla e il fratello Pierangelo Boatti e del loro staff è calorosissima! Veniamo accompagnati dalla professionalità e simpatia dell’enologo di Monsupello: Marco Bertelegni che ci parla dei vini e della cantina e stapperà, nel corso dell’intera giornata, petillans, vini bianchi e


MaBeDo Wine&Food Tour

rosè, spumanti metodo classico, rossi e vini da dolci; il tutto in combinazione con una carrellata di pizzette, salatini, torte di verdura, affettati, pasta e riso freddi, grana e dolciumi! Che dire? Un assoluto trionfo del palato legato ai prodotti tipici delle nostre colline d’Oltrepò! 19


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uesto Day 7 del MaBeDo Wine & Food Tour si è tenuto nel tardo pomeriggio al Castello di Luzzano...ma il

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caldo, almeno in prima battuta è stato seriamente impietoso. Per fortuna grazie ad un pizzico di arguzia tutta femminile, le donne di Luzzano si sono prodigate per accoglierci al meglio,


Castello di Luzzano

dando subito il via al rinfresco con la loro famosissima “Acqua di Lu�.

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MaBeDo Wine&Food Tour

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li ospiti di MaBeDo si sono potuti rilassare ascoltando le parole di Giovannella Fugazza che, da perfetta padrona di casa, ci ha raccontato la storia dell’azienda vitivinicola dalle sue origini romane, di cui abbiamo potuto visitare la freschissima cantina ipogea con i suoi reperti archeologici, fino ad oggi con le opere d’arte pittoriche del giornalista Fabrizio Sclavi (inaugurato il 25 Aprile, l’evento Elle e Lui ha presentato l’abbinamento fra opere d’arte e il nuovo Rosè di Luzzano) e le creazioni meccaniche Insetti del Vigneto di Mustapha Maroufi che hanno stupito grandi e piccini! Nel frattempo si sono stappate le bottiglie: Tasto di Seta, Ficcanaso, Sfacciata, Sommossa e un meraviglioso Pinot di 25 anni. I vini del Castello di Luzzano si presentano da soli e a noi è stato dato il privilegio di poterli degustare con finger food e dolci assortiti de La Dogana di Luzzano! Una fantastica serata, non c’è che dire! 23


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Az. Agricola Diana

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iamo ormai giunti all’ultima domenica del nostro MaBeDo Wine&Food Tour (day nine)! A ospitarci è l’azienda Diana Wine di Barozzi Giovanni che sorge in Oltrepò Pavese, località Castana. Il ritrovo è in cantina per le 17 sotto un sole ancora caldo che fa pensare al piacere della siesta. 25


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on calma inizia il giro-visita alla cantina storica del 1600, utilizzata per l’affinamento del vino in barrique, segue il tour in vigna seguiti dal nostro padrone di casa con passeggiata nella “Vigna della Guerra”. Proseguiamo poi con la visita al museo di reperti storici dei primi del Novecento e la salita alla torre Diana che domina il paesaggio come un’antica torre d’avvistamento. L’apericena,

MaBeDo Wine&Food Tour


presentata dalla degustatrice ONAV Maria Pia Zavatarelli, è a base di Pinot Nero Brut, Sangue di Giuda e il famosissimo Buttafuoco accompagnati da una risottata di funghi, stuzzichini a base di prodotti tipici dell‘Oltrepò e una succosa anguria.

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Le donne del vino Giovannella Fugazza

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ma l’arte contemporanea, ma per lavorare nell’azienda di famiglia ha lasciato la Milano che ama e la professione di avvocato civile (con specializzazione in diritto del lavoro) in un periodo - gli anni ‘70 - in cui la lotta alle ingiustizie “con le unghie e con i denti” era all’ordine del giorno e le dava soddisfazione. Adora la sua campagna e la sua azienda vitivinicola, ma non riesce a stare ferma per troppo tempo poiché per lei è fondamentale interfacciarsi con realtà differenti, cambiare prospettiva, crescere ancora, non essere mai scontata. Non “sedersi” mai. Lei è Giovannella Fugazza del Castello di Luzzano. Lei è una delle Donne del Vino appena tornata da un incontro-convegno a Hong Kong e fresca della presentazione del suo nuovo Rosè dal nome “Elle”, avvenuta il 25 Aprile scorso, in accoppiata con le opere d’arte a tema acquatico di Fabrizio Sclavi.


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Le donne del vino

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avorare in un’azienda vitivinicola, per una donna, non è semplice. Ma essere una Donna del Vino, in fondo, cosa significa? Per Giovannella il rapporto con la creazione dei suoi vini è simile a quello di una madre coi propri figli. È una relazione profonda, fatta di affetto, emozioni e fatiche che danno grandi risultati e soddisfazioni. È un impegno a tuttotondo che non si ferma mai, con tempistiche rigorose scandite dalla natura. È un lavoro fatto di tecniche sempre più aggiornate, ma che lascia anche ampi spazi alla creatività sia nella preparazione dei prodotti vitivinicoli, sia per ciò che concerne l’immagine. Già, l’immagine, perché è Giovannella Fugazza stessa, “figlia” d’arte in senso lato, a ideare le etichette dei suoi meravigliosi vini vestendoli con un design che rappresenti al meglio la loro anima. Perché la classe non è acqua … ma Vino. 33


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Torre Fornello

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ever give up, questo potrebbe essere il motto di Enrico Sgorbati proprietario e primo attore dell’azienda vitivinicola Torre Fornello sita a Ziano Piacentino. In un’intervista rilasciata a MaBeDo, Enrico si racconta, partendo da una serie di cosiddetti “incidenti di percorso”, dal percorso scolastico obbligato all’inizio tragico, nel 1992, come fittavolo delle aziende viticole del nonno a 24 anni. Anno pessimo per l’uva perché, come ricorda, “era piovuto tantissimo, l’uva era stata deprezzata a causa della sua bassa qualità ed era stata lasciata in campo o non si sarebbe rientrati dei costi”.

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Speciale cantine

Speciale Cantine


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o sconforto, tuttavia, lascia il posto alla passione: la potatura di quel novembre, il rapporto diretto con ogni singola pianta, fa innamorare Enrico che decide di non abbandonare. E da lì non ha più smesso. La svolta in azienda vitivinicola e l’interesse per la commercializzazione in prima persona avvengono nel 1997, dopo un periodo di gavetta altamente formativa presso l’azienda piacentina Tenuta Pernice condotta dalla signora Zali. Enrico si rende conto che il mondo (non solo il locale) del vino andava anche nella direzione dei vini fermi, più importanti per l’esportazione all’estero; inizia così nel 1998 il progetto di ristrutturazione dell’azienda verso una produzione di vini fermi e basi spumanti.

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Speciale Cantine

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asce finalmente il brand Torre Fornello dalla torre che svetta all’interno della tenuta e che risale al Quattrocento. La prima vendemmia produce 40mila bottiglie…oggi si sono decuplicate. Il rapporto del vino col cibo per Enrico è fondamentale: tutti i vini sono pensati in abbinamento a qualche pietanza perché legati alle tradizioni culinarie piacentine fatte di una cucina grassa (ad esempio salame e pancetta, pisarei e fasò con la coteca di maiale e così via), per questo il vino è prevalentemente frizzante: alleggerisce il pasto e, soprattutto, pulisce il palato fra un boccone e l’altro.

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uttavia i suoi vini non sono costretti rigidamente nel formalismo dogmatico: alcuni rossi possono stare bene col pesce, perchĂŠ se è pur vero che i vini devono essere abbinati ai piatti, tuttavia devono esserlo soprattutto al quotidiano. Proprio in quest’ottica nasce la collaborazione al progetto con Gualtiero Marchesi, grande cuoco che presenta i vini di Torre Fornello nel Mondo cosĂŹ come ha fatto in precedenza con la cucina italiana! Noi di MaBeDO ci auguriamo che gli onori che ne verranno siano il giusto coronamento di una grande e autentica passione.

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Speciale Cantine

@Info&Contatti Torre Fornello LocalitĂ Fornello 29010 Ziano Piacentino - Piacenza Tel. 0523.861001 e-mail: vini@torrefornello.it

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Castello di Mornico

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l Castello di Mornico Losana si trova nel cuore dell’Oltrepò Pavese. Nato in epoca medievale come rinforzo al Castello di Montalto, è uno scenario perfetto per eventi e occasioni importanti. La sua collocazione gli permette di godere d’un panorama mozzafiato fra vigneti ordinati e boschetti ameni. La struttura del castello modulata fra loggette e rientranze è elegante, di ispirazione gotica il che contribuisce a dare l’effetto romantico che ogni sposa de46


Location d’Incanto

sidera. Le sorelle Colombani, Ilaria e Elena, vi introdurranno in un mondo di favola fra il fresco del lussureggiante giardino, la freschissima piscina e addirittura una torre di avvistamento da cui si può godere una vista a 360° sul territorio. 47


Location d’Incanto

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’ambiente è rilassante, perfetto anche per meeting, cene e incontri di lavoro che potranno svolgersi in perfetta concentrazione e senza disturbi esterni con la certezza che ogni cosa sarà gestita in maniera inappuntabile. Una piccola preview per i nostri lettori: MaBeDo sta progettando l’evento “Bollicine in Castello” che si svolgerà proprio in questa splendida location a Ottobre! 49




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Angelo Moroni e il suo Vittoria Banqueting

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vete presente quando, da bambini, vi chiedevano “cosa vorresti fare da grande”? Ecco, Angelo Moroni è una di quelle persone che da sempre sa cosa vuole fare. A quindici anni ha scoperto la sua passione per la pasticceria che ha portato avanti nel tempo con costanza, passione e dedizione e che è riuscito a infondere nei figli che lavorano con lui: Matteo, provetto pasticcere, e Marco che da il meglio di sé nel settore catering di questa azienda a conduzione familiare. Il primo bar pasticceria “Vittoria” è stato aperto da Angelo nel 1981, l’attenzione per la qualità dei prodotti ne fa da subito un’azienda rinomata tant’è che, già una decina d’anni dopo, la sua volontà grintosa di dare sempre il meglio lo porta ad ampliare i propri servizi anche verso il mondo del catering (dolce e salato) e, dal 2004, si sposta a Torricella Verzate in un negozio dalle ampie vetrate in cui noi di MaBeDo lo abbiamo incontrato per ques-


Personaggi

ta intervista. Quando arriviamo, ad accoglierci ci sono i visi sorridenti di Angelo e delle commesse e un profumo di pasticceria da perdere la testa!!! Fra i tanti gelati, la patisserie più variegata, cioccolati e torte fredde anche gli occhi non sanno più dove guardare: stiamo letteralmente parlando di un trionfo di dolcezza e gusto!! Scopriamo anche qual è il dolce preferito da Angelo: il gelato alla nocciola! In particolare sono gli yogurt ad attirare l’attenzione: naturali o con l’aggiunta di frutte assortite e cereali, vengono prodotti artigianalmente dai pasticceri del Vittoria partendo da latte attentamente selezionato.


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ngelo Moroni è dunque l’ideatore e manager di “Vittoria Banqueting”, agenzia di Torricella Verzate, che offre servizi di catering e banqueting per l’organizzazione, completa e su misura, di cerimonie, matrimoni, cene aziendali, ricevimenti ed eventi perché da sempre, ospitare è un’arte, un rito raffinato e distintivo, di cui Vittoria si fa da anni sapientemente interprete. L’eleganza di un allestimento per location uniche (Vittoria Banqueting vi permetterà di scegliere fra un antico castello, una stupenda tenuta agricola persa nella campagna, una ricca villa settecentesca, un raffinato palazzo neoclassico, una cascina appartata in collina…) si sposa con l’impeccabile mise en place, attenta ad ogni dettaglio.


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a passione e la genuinità dei prodotti e l’abilità degli chef più raffinati porteranno sulla tavola solo piatti freschi e appena cucinati. Gli ingredienti sono attentamente selezionati, per proporvi l’eccellenza della cultura gastronomica locale e italiana, per dare la possibilità di degustare le specialità delle migliori cucine internazionali assieme a portate estrose ed insolite abbinate, da abili sommelier, a vini dell’Oltrepò Pavese, italiani, d’oltralpe e d’oltreoceano, sino alle etichette più prestigiose. Infine, la trentennale esperienza di Vittoria nel campo della pasticceria e gelateria artigianali vi permetterà di spaziare fra diversi tipi di dolci al cucchiaio, sorbetti e torte multistrato.


Personaggi

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@Info&Contatti Vittoria snc di Moroni Angelo & C. via Emilia, 1/A 27050 Torricella Verzate - Pavia Tel. 0383.801966 e-mail: contatti@vittoriabanqueting.it info@gelateriavittoria.it

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Marco ArtLab

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arco ArtLab è l’atelier dei fratelli Piermarco e Mariagrazia Emanuele. Sito a Stradella, nel cuore dell’Oltrepò Pavese, apre le porte a noi di MaBeDo per mostrarci la nuova collezione (anteprima 2015) nata dalla collaborazione con l’artista milanese della scarpa Riccardo Rizieri. La fodera di queste pellicce presenta un colore d’impatto ed è stata abbinata a tre tipologie di calzatura: stivale al ginocchio, tronchetto e scarpa dal design vintage/spagnolesco; gli abbinamenti non sono impegnativi perché, come dice il nostro artista “ormai la pelliccia è un capo d’abbigliamento che può essere portato sempre e non solo per le grandi occasioni come accadeva una volta”. Piermarco, o semplicemente Marco, è un vero artista della pellicceria; “nasce”, artisticamente parlando, a Milano, ma una 64


Personaggi

una volta tornato a Stradella, rientra nell’azienda di famiglia che, da sempre, si esprime in questo campo. I punti di forza di MarcoArtLab sono l’alta qualità dei materiali (prevalentemente visoni seguendo la moda del momento tagliati su misura in base al trend più in voga), il know how delle sue capacità tecniche costantemente aggiornate, l’avanguardia sui colori più di moda, la creatività originale che risponde in modo positivo agli input stilistici del momento. 65


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utto questo lo ha portato a collaborare, tramite Ciwifurs -colosso della pellicceria internazionale- , con i grandi della moda italiana (Vuitton, Prada, Valentino, Fendi, Versace, Loro Piana, Marni, Lanvin e molti altri). Le sue fedelissime clienti arrivano da Milano, Genova, Roma e addirittura dall’estero e visto che Marco ha un ottimo rapporto col suo paese natio, col territorio ed è legato alla tradizione del buon cibo, indirizza i suoi folti gruppi di amici a gustare vini e pietanze al Castello di Luzzano da Giovannella Fugazza o a La Locanda di Calvignano dell’amico Mario Barbera.


@Info&Contatti Pellicceria Marco Lab. Artigianale via Battisti Cesare, 28 27049 Stradella - Pavia Tel. 0385.246196 e-mail: empmarco@libero.it


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a Locanda Vecchia Pavia “al Mulino”, è il ristorante stellato Michelin di Certosa di Pavia. Il locale, di proprietà di Oreste Corradi che opera da 40 anni nella ristorazione, si inserisce a livello architettonico in un antico mulino quattrocentesco annesso alla famosa abazia cistercense: una location davvero invidiabile! Si accede attraverso un ampio cortile in acciottolato, in cui è possibile parcheggiare, e si apprezza la facciata ricoperta da gran profusione di fiori. 68


Locanda Vecchia Pavia

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ll’interno gli ambienti sono eleganti con pavimenti in parquet a tinta chiara, pareti rivestite di preziose boiserie fino all’altezza degli schienali delle poltroncine in velluto verde e soffitti lignei davvero meravigliosi. La sala “Ortensie” e la “Veranda”, vengono aperte durante la bella stagione e portano la disponibilità totale dei coperti (per eventi e banchetti) fino a 100 persone. L’ambiente è quindi perfetto per soddisfare anche i gusti più ricercati e raffinati. 70


Soste Golose

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Soste Golose

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al punto di vista della cucina, il ristorante gode la meritata fama di essere uno dei migliori d’Italia grazie all’abilità della Chef stellata Anna Maria Leone (moglie del proprietario) e può annoverare, fra i suoi ospiti, anche personaggi famosi del mondo della cultura, della finanza e dello spettacolo. Il menù è classico lombardo, ma con spunti creativi notevoli. Offre infatti specialità di terra e di mare, in base alla stagione, da accompagnare all’ampia 72


e curata selezione di etichette di vini locali, italiani ed internazionali. Molta attenzione viene affidata ai particolari: tovaglie candide su cui la mise en place è perfetta, composizioni azzeccate di fiori freschi e un servizio impeccabile rendono ancora di piĂš l’accoglienza calda e genuina.

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Soste Golose: abbiamo assaggiato per voi: Cappellacci di pasta fresca alla ricotta e limone con crudo di gamberi. Stinco di vitello disossato e stufato al Bonarda con soufflĂŠ di patate Delicatezza di TiramisĂš al limone e lamponi con crema inglese al caramello.

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@Info&Contatti Locanda Vecchia Pavia “Al Mulino� Via al Monumento, 5 Certosa di Pavia Tel: 0382.925894 emai: vecchiapaviaalmulino@libero.it


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Le Robinie di Cà d’Agosto


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l ristorante “Le Robinie” di Cà d’Agosto è un luogo imperdibile, immerso in una location da favola: le colline ridenti dell’Oltrepò che si susseguono senza soluzione di continuità come onde verdi di un paesaggio che è solo nostro. Sito sulla costa della collina e incorniciato da un parco curatissimo, il locale beneficia infatti di una posizione panoramica privilegiata di cui potranno godere gli ospiti; “lontano dal rumore e dal traffico, ma a due passi da casa. Uno spazio a cielo aperto, da abitare sotto le stelle.”

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Soste Golose

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Soste Golose

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gestirlo è la famiglia Colombi che ha fatto della sua altissima professionalità e cortesia il punto di forza: Maria Rosa e il marito Fabio vi faranno accomodare all’esterno in eleganti “boudoir” oppure, all’interno, nella struttura completamente in legno arredata con toni caldi e un tocco di vintage. Anche la cucina è prestigiosa. Avendo la possibilità di far fronte a eventi, meeting, apericene, cerimonie, pranzi e cene, il ristorante “Le Robinie” spazia dai piatti tipici della tradizione oltrepadana, alle grigliate, ai menù di pesce. Ovviamente accompagnando ogni portata con una scelta dei migliori vini dell’Oltrepò e coronando il tutto con il fior fiore dei dolci della casa!


Soste Golose: abbiamo assaggiato per voi: Carpaccio di spada marinato su letto di misticanza e spaghetti di verdure Battuta di Fassona “Selezione Oberto� con i suoi accompagnamenti Risotto mantecato ai fiori di zucchine e code di gamberi Tortelli di melanzana e bufala con pomodoro fresco e basilico Sella di maialino al latte cotto a bassa temperatura con caponatina di verdure Tagliata di tonno con verdure grigliate e olio al basilico Crostatina di pasta frolla con insalata di frutta e zabaione al moscato Cremoso al cioccolato con fior di latte al rhum

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@Info&Contatti Le Robinie di Cà d’Agosto loc. Cà d’Agosto Montescano - Pavia Tel: 0385.82244 emai: info@lerobiniebistrot.it

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cinque notti di emozioni a Fortunago



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Birrificio Artigianale Balmar

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l Birrificio Artigianale Balmar nasce nel 2012 a Sant’Alessio con Vialone. L’azienda si è imposta l’obbiettivo di creare birre artigianali di alta qualità e assolutamente competitive sul mercato. La produzione è stata ufficialmente avviata nel 2013 dopo lunghi studi sulle ricette e sul ciclo di produzione per ridurre sensibilmente i consumi di energia, di acqua e la produzione di rifiuti ed aumentare il riciclaggio degli “scarti di produzione”. L’attenzione al prodotto è anche attenzione al

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consumatore. Il birrificio infatti è anche impegnato nella promozione di consumo responsabile di alcool, perchÊ la loro produzione, se consumata in maniera moderata e corretta, può solo aggiungere piacere alla vita. A partire da luglio 2014 inizieranno per tanto una serie di eventi con lo scopo di far conoscere le loro birre ed espandere la portata del loro marchio.

I migliori birrifici


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ono quattro le birre di punta nate dalla passione per l’arte brassicola: Birra bionda dall’amaro pronunciato e di colore giallo dorato. Al primo sorso compaiono aromi maltati seguiti da un sentore floreale di luppoli in fiore. Equilibrata e semplice da bere. Gusto fresco e gradevole. Birra Bionda Doppio Malto: per chi desidera forti emozioni, birra ad alta fermentazione, rifermentata in bottiglia, di moderato contenuto alcoolico, di colore dorato. Ăˆ caratterizzata dall’intenso profilo aromatico ottenuto dalla sapiente unione di malti con luppoli di carattere.

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I migliori birrifici


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a bere a temperature di cantina. Gusto dolce, caramellato con sentori erbacei. Birra Weiss: birra di frumento con una schiuma esuberante. Naturalmente torbida, esprime note floreali con un sorprende finale secco che la rende facile da bere. Dissetante dal gusto estivo. Gusto agrumato e fresco. Birra Rossa Doppio malto: birra corposa dal deciso sapore di malto, di colore ambrato con schiuma persistente e grana fine. All’olfatto presenta una piacevole varietà di note aromatiche. Equilibrata, dal gusto floreale e intenso.

@Info&Contatti Birrificio Artigianale Balmar Località Bettolino Sant’Alessio con Vialone - Pavia Tel: 0382.953344 emai: vendite@birrabalmar.it


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oi di MaBeDo stavamo riflettendo da tutta la mattina su come organizzare un possibile itinerario turistico nell’Oltrepò quand’ecco una telefonata ci ha dato lo spunto decisivo! Era il sindaco del piccolo borgo di Calvignano: Andrea Gramegna, interessato a promuovere attivamente la sua città. L’incontro è definito e ci rechiamo, il pomeriggio stesso, in questo paese immerso nel verde delle nostre amate colline. Parcheggiamo vicino alla piazza centrale e, dirigendoci verso il comune vediamo venirci incontro proprio il sindaco.


Calvignano

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Calvignano

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nizia subito a parlarci della storia di Calvignano: annoverato in molti documenti notarili dal XII secolo come appartenente al priorato cluniacense di San Maiolo di Pavia, che, dopo che gran parte dell’attuale Oltrepò era passato sotto il dominio pavese, lo infeudò. Nel 1240, il frate Guidone Sannazzaro, priore della Chiesa di Torre del Monte, ricevette come investitura dal Monastero pavese di S. Maiolo di 50 terre che costituivano allora il feudo di Calvignano. 97


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’atto è importante perché, fra le altre cose, vi si cita la presenza di vigne “novelle” sintomatica testimonianza della coltivazione della vite già radicata e la Chiesa di S. Martino di Calvignano. Dai Sannazzaro, la giurisdizione passò poi, nel 1371 ai Bottigella che, all’epoca, erano i maggiori possidenti con molte signorie nell’Oltrepò. Il piccolo feudo si mantenne sempre autonomo rispetto


Calvignano

ai vasti feudi vicini (Casteggio, Montalto e Fortunago). Estinti i Bottigella nel 1690, esso fu venduto ai conti Fantoni di Pavia. Tra i monumenti che andiamo a visitare troviamo i resti del castello medievale, la chiesa di San Martino modificata una prima volta nel Cinquecento e poi restaurata nel XIX secolo, sfondo perfetto per i matrimoni e la villa Travaglino, vasto complesso agricolo padronale del sec. XVII. 99


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Calvignano


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l nostro anfitrione ci porta anche a visitare le aziende agricole e vitivinicole della zona. L’odierna cantina dell’azienda agricola Travaglino è frutto di una passione ultracentenaria: l’evoluzione enologica è accompagnata da un lavoro paziente e meticoloso e ha portato la tenuta di Calvignano ad incarnare l’espressione più autentica dell’Oltrepò pavese. Ad oggi la famiglia Comi è tra i soci fondatori della Valle del Riesling Oltrepò, consorzio - con sede a Broni - per la tutela, diffusione e miglioramento di questo nobile vitigno. Ma chi è il “principe” di casa Travaglino? Il Classese, D.O.C.G. invecchiato per 48 mesi sui lieviti che, per qualità, finezza e perlage, è tra i primi spumanti Metodo Classico italiani. 101


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n’insegna firmata Marco Lodola per l’Antica Osteria di Calvignano. Punto di riferimento della zona, per gli amanti della pizza, il locale, sapientemente gestito da Gianni, dalla moglie e dal fratello, porta avanti la tradizione del mitico Pierino, con i suoi superbi agnolotti e la gallina ripiena.


Calvignano


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’azienda agricola La Marzuola è di proprietà della famiglia Valadè. Al centro della proprietà, circondata dai vigneti, si trova la cantina Ottocentesca dove viene tutt’ora prodotto, invecchiato e imbottigliato il vino tipico dell’Oltrepò Pavese: Bonarda ferma e frizzante, Barbera, Riesling italico e renano, Pinot nero frizzante vinificato in bianco, Uva rara e via dicendo. Per gli amanti della buona tavola il vino è il necessario complemento, ma da qualche anno si è anche risvegliato un interesse nuovo che coniuga il vino con la cultura, il tempo libero ed il turismo. Proprio per assecondare questo interesse La Marzuola aderisce al Movimento Turismo del Vino nato con l’obiettivo di promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione.

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ell’azienda agricola Albani si coltivano i vigneti secondo i metodi dell’Agricoltura sostenibile per conseguire quella originalità che solo il luogo della vigna può trasmettere naturalmente al vino. Riccardo Albani è il responsabile dei vigneti e della cantina, della qualità delle uve e dei vini. I vitigni sono quelli tradizionali dell’Oltrepò: barbera, croatina, uva rara e vespolina; in aggiunta pinot nero e riesling renano, presenti da oltre un secolo nelle colline oltrepadane. La conversione da Agricoltura a basso impatto ambientale ad Agricoltura biologica è iniziata nell’ottobre 2003 e dalla vendemmia 2007 le uve delle loro vigne possono essere certificate come prodotto “da agricoltura biologica”.

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a cucina tradizionale tipica è il punto di forza dell’Agriturismo La Stanga; qui la materia prima viene coltivata e prodotta dall’azienda agricola e successivamente trasformata per essere servita agli ospiti nell’accogliente agriturismo a conduzione familiare. Questo agriturismo è ideale per riscoprire i profumi, i sapori, le tradizioni di tempo, purtroppo ormai, sin troppo lontano. Sin dal vostro arrivo potrete ritrovare all’agriturismo quella semplicità contadina che ha fatto grande la storia delle tradizioni dell’Oltrepò Pavese. Gli artefici dell’anima agrituristica dell’azienda sono Stefano e la sua mamma Anna, che sa106 ranno ben lieti di accogliervi al vostro arrivo.


Calvignano

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er chi fosse interessato a pernottare a Calvignano, conclude il sindaco, La Locanda di Calvignano offre ai visitatori la possibilitĂ di fermarsi in una situazione di Bed & Breakfast. La Locanda è immersa in una location d’effetto che permette di ammirare le bellezze della collina e vivere esperienze rilassanti: dalle passeggiate tra i vigneti e


nei boschi limitrofi, alle sedute di meditazione e esercizi posturali, per concludere con le visite alle cantine limitrofe fra degustazioni e acquisto diretto di vino. Una vacanza che coinvolge interamente e che aiuta a riscoprire il piacere di sentirsi bene per tornare alla vita di tutti i giorni con un’energia rinnovata. I sapori rustici dell’Oltrepò Pavese incontrano qui la raffinatezza della cucina moderna creando un connubio unico tra tradizione e innovazione. alvignano vi aspetta per la sagra annuale che si svolgerĂ nel week end dal 12 al 14 luglio, non perdetevela per nessun motivo!

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iugno, ormai gli esami sono agli sgoccioli e la scuola è finita, è tempo di vacanze, relax e divertimento!!! L’estate sembra essere finalmente arrivata, la voglia di sole ed evasione dalla solita routine è tanta... E allora che c’è di meglio di un posto in cui potrete trovare tutto questo e altro ancora?! Vicino al ponte della Becca, vi attende... Il Barcone per soddisfare i desideri di chi vuole godersi belle giornate in un posto non troppo distante dalla città e in cui, diciamocelo, anche il prezzo è onesto! La struttura vanta


Il Barcone

un’ampia piscina a forma di conchiglia con isola centrale, che offre la possibilitĂ di rilassarsi a bordo vasca su comode sdraio riparate da ombrelloni, oppure per chi preferisce il contatto con la natura, ci si può distendere liberamente nel verde prato circostante. E per il divertimento di tutti i bambini un parco giochi con gonfiabili. 111


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Total Relax

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l Barcone offre servizio bar, ma anche una ristorazione completa sia per il pranzo sia per le cene visto che il piano terra ospita un ottimo ristorante ed il primo piano è adibito a discobar. La cucina viene gestita con abilità ed estro creativo dallo chef Simona Recanati; tutti i prodotti sono genuini e a km 0, potrete gustare le verdure del loro orto, i salumi e i prodotti tipici del nostro Oltrepò Pavese. Il personale è sempre cortese e resterà sempre a vostra disposizione, pronto a soddisfare le esigenze di ogni cliente con un sorriso. Volete fermarvi per il pranzo? Subito pronti! Il ristorante, grazioso, ma informale, propone piatti


dai sapori freschi, estivi e delicati. Grigliata in compagnia? Basta prenotarla! Preferite la sera? Presto accontentati: il locale si trasforma in un luogo romantico, con una splendida vista sul fiume; anche la proposta di piatti si fa piĂš ricercata, ma sempre dedicata alla cucina tradizionale Pavese, accompagnata da un’ampia scelta di vini provenienti dal nostro Oltrepò. 113


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Total Relax

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vete già cenato e non sapete cosa fare in queste serate? Nessun problema: il divertimento prosegue al piano superiore dove potrete gustare squisiti long drink comodamente seduti su graziosi divanetti in un ambiente confortevole e rilassante con musica o intrattenimento live. Comodamente raggiungibile in auto e navetta, per chi lo desiderasse, su prenotazione, è possibile usufruire del servizio “taxi/barcone”; un’idea originale, utile per arrivare al ristorante ed allo stesso tempo un modo diverso di vivere e vedere il Ticino.


@Info&Contatti Il Barcone LocalitĂ Ponte della Becca Linarolo - Pavia Tel: 0382.485197

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’Agriturismo Tenuta Il Fienile è stato inaugurato nel 2011 dai coniugi Mioara e Marcello e si trova a Momperone, in provincia di Alessandria. Immerso nel verde, in un magnifico anfiteatro naturale, gode di tutta la tranquillità e della bellezza di questa zona collinare. Perfetto come location per eventi, matrimoni e battesimi presenta anche una sala per meeting da 200 posti (è possibile collegarsi gratuitamente alla loro WiFi) e da ampia disponibilità per pranzi e cene di lavoro.


Agriturismo Tenuta il Fienile

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Agriturismi DOC

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ll’esterno è possibile sfruttare un’ampia piscina doppia, per adulti e bambini, e un campo da calcio con erba non sintetica. Il ristorante è gestito dalla signora Mioara, che da sempre ha la passione per la cucina, e offre ai suoi ospiti una cucina “bi-culturale”: da un lato quella alessandrina con formaggi e salumi a km 0 e soprattutto gli speciali agnolotti e il filetto di maiale “alla Mioara”, dall’altra quella tipica romena con il loro primo sale che abbiamo potuto piacevolmente apprezzare. Anche i vini sono scelti con cura, un esempio per tutti noi abbiamo degustato il Fileo di Zonin.


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’ambiente dei locali è accogliente e caldo, raffinato, romantico e familiare. Sempre aperto d’estate (la cucina chiude solo il lunedì), d’inverno lo è solo durante il fine settimana. L’agriturismo offre anche l’opportunità di pernottare con sette camere per un totale di una ventina di posti.


Agriturismi DOC

@Info&Contatti Agriturismo il Fienile LocalitĂ Pieve, 1 Momperone - Alessandria Tel: 333.7253922 emai: tenutailfienile@gmail.com


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CARLO BOATTI

Il Signor Monsupello, storia di un successo

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omenica 22 giugno è stato presentato, presso il Castello di San Gaudenzio, il libro biografico su Carlo Boatti, scritto da Giovanni Maggi “Carlo Boatti, il Signor Monsupello: storia di un successo” (Primula Editore). Toccanti sono state le parole della figlia, Laura Boatti e la commozione della nipote Carlotta, che ha ricordato alcuni momenti insieme al suo nonno, così speciale, con le lacrime agli occhi. Il “Tango” - nomignolo affettuoso con cui gli amici lo designavano - ha formato e fatto crescere nei cuori di parenti, amici e collaboratori l’amore e la dedizione verso il proprio lavoro e l’azienda Monsupello, oggi punto di riferimento dell’Oltrepò Pavese e dell’enologia italiana, ma anche luogo di incontro in cui ognuno è sempre accolto a braccia aperte come fosse di casa.


#Scoprendo

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#Scoprendo

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i sono alternati a porgere il loro omaggio a questo grande del vino il figlio Pierangelo, l’autore del libro Giovanni Maggi, l’editore Giorgio Macellari, il direttore tecnico ed enologo Marco Bertelegni, l’imprenditore Piero Bergaglio, che con orgoglio ha messo a disposizione il Castello di San Gaudenzio, l’amico ed enologo Mario Maffi e il professor Dino Savio che ha condiviso i ricordi di quarant’anni d’amicizia.


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www.mabedo.it Pubbliredazionale N°4 2014 Tutti i diritti riservati, la riproduzione totale o parziale è vietata in qualsiasi forma Realizzato da Fq Communication di Filippo Quaglini Immagini di MaBeDo Grafica: Federica Ferrari Testi: Caroline Francesca Fagioli Webmaster: Zeus Telematica Pavia



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