MaBeDo Magazine n°42 - Dicembre 2018

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MaBeDo MAGAZINE n°41

MAGAZINE

Magazine

REPORTAGE EVENTI I Edizione di MaBeDo Happening Gourmet

I PROTAGONISTI DI HAPPENING GOURMET


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EDITORIALE Il mese di Novembre per noi di MaBeDo è stato molto iportante; siamo molto orgogliosi per il successo che ha ottenuto la I Edizione di MaBeDo Happening Gourmet presso il Castello di San Gaudenzio di Cervesina (PV) il 17 e 18 Novembre 2018. Questo numero è interamente dedicato all’evento Happening Gourmet e ai suoi fantastici protagonisti! Infine diamo uno spazio ad AIS Lombardia che anche quest’anno ha presentato la Guida ViniPlus 2019. Buona lettura e vi auguriamo Buone Feste!

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Via Salvo d’Acquisto, 27010, Siziano, Pavia, Italia. Telefono: +39 0382 617642 Fax/Telefono 2: +39 0382 617643 E-mail: sd.salatodolce@gmail.com www.salatodolce.it

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SOMMARIO

REPORTAGE EVENTI 10 - I Edizione di MaBeDo Happening Gourmet

I PROTAGONISTI DI HAPPENING GOURMET 44 - Giorgi Wines 48 -Torti Wines 54 - Maggi Francesco 60 - Il Molino di Rovescala 64 - Terre d’Oltrepò 68 - La Versa 74 - Sfogliata 78 - Tenuta Riccardi 84 - Az. Agr. Stella 88 - La Montemarzina 92 - Reposi 96 - Salumificio Dedomenici 102 - Agriturismo Il Guscio 108 - Panifico Pasticceria B&A 112 - Laboratorio delle Delizie 116 - Cooke Dri 120 - RIVO Gin 124 - ESPI design 128 - Il Grembiale 132 - Gelette 136 - Nims spa 140 - PANGEA grafica e comunicazione

WINE

146 - Presentazione Guida VINIPLUS 2019 AIS LOMBARDIA

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146 www.mabedo.it |

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www.pieffepivision.com

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Vidigulfo

Landriano

Via La Malfa, 4 27018 Vidigulfo (PV) Tel: +39 0382 696221 Fax: +39 0382 696224

Via Cairoli 27015 Landriano (PV) Tel: +39 0382 64511 Fax: +39 0382 65375

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I Edizione di MaBeDo HAPPENING GOURMET 10

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Tanti auguri AIS!

Il 5 luglio l’Associazione Italiana Somellier compie 53 anni! di Veronica Marigo

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el cuore della Lomellina, attorniato da campagne in fase di riposo autunnale, un’atmosfera di festa avvolge il Castello di San Gaudenzio, location protagonista che ospita la prima edizione di Mabedo Happening Gourmet. Mabedo, azienda che si occupa di promozione del territorio, capace di scovare sempre qualcosa di particolare ed unico, con lo scopo di comunicare i piccoli imprenditori, nuovi progetti e famiglie che da generazioni sostengono la tradizione locale. Espositori nel campo dell’arte, artigianato, cibo e vino, si sono trovati per un giorno sotto lo stesso tetto affrescato del castello, uniti dalla grande passione che caratterizza ognuno dei loro brand, rispecchiando la loro storia e la loro filosofia.

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Fiorenzo Detti, Filippo Quaglini e Hosam Eldin Abou Eleyoun

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L’evento prende vita con l’elegante cena di Gala aperta a tutti gli amanti del buon cibo, vini assolutamente oltrepadani e un servizio di sala che si trasforma in una coccola raffinata. Tanti visi noti, tanti sorrisi, tanti abbracci per un’inaugurazione che diventa come una riunione di famiglia allargata, un’occasione speciale per salutare i “vicini” di collina competitors, che perdono quel ruolo nel momento in cui ci si siede a tavola e si ascoltano i racconti delle nuove creazioni di Francesco Maggi, dove il fato vuole che la piccola nuova arrivata sia nata precisamente novant’anni dopo il nonno fondatore dell’azienda e da lì nasce il nuovo vino “Fatum”, importanti collaborazioni di Giorgi Wines con il carissimo Jerry Scotti, non solo un volto, ma un grande sostenitore dell’azienda, interessato alla scelta del terreno, fino alla produzione dell’immagine.

L’allegra e spumeggiante famiglia Torti non perde occasione per credere, dopo tante delusioni, in un nuovo modo per comunicare a stretto contatto con la gente e confrontarsi, ascoltando i pareri dei clienti fidelizzati, che con una battuta si permettono di dire: “E’ ora di svecchiare la grafica delle etichette”, e detto fatto, stasera il Pinot Nero vinificato in bianco, si presenta con una veste elegante e minimal risaltando ancora di più la delicatezza del gusto.

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Il palato viene stuzzicato dai salumi del signor Angelo Dedomenici, che timidamente ma orgoglioso passeggia tavolo per tavolo per raccontare le sue invenzioni, per poi gustare un ottimo tortino di zucca con pancetta croccante e fonduta di taleggio sorseggiando il Pinot Nero Torti.

Ad un certo punto, fermi tutti, c’è grande trambusto all’ingresso, Maurizio Marcone, gestore del castello, prende il microfono e annuncia l’arrivo dell’Eurodeputato Angelo Ciocca, ma come non passare la prima parola a Filippo Quaglini, mente e volto di Mabedo, grande organizzatore di eventi e amante delle delizie che questo splendido territorio dell’Oltrepò (e oltre) ha da offrire. Filippo ringrazia gli ospiti presenti e le aziende che collaborano con il portale da anni, ma soprattutto è commosso dalla fiducia dei nuovi arrivati (che scopriremo l’indomani alla degustazione).

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Anche Angelo Ciocca è molto sensibile al tema promozione del territorio ed enfatizza l’importanza del chilometro zero, essendo l’Italia il paese più ricco di alimenti, di materie prime genuine, uno dei paesi più ricchi di storia agricola, di tradizioni da raccontare e cultura per l’enogastronomia... e forse il meno carismatico, il meno imprenditoriale, il più bisognoso di eventi come questo per trasmettere qualcosa di positivo e creare un commercio diverso. Mabedo punta sulla sinergia delle aziende, sulla collaborazione e scambi reciproci per creare un network interessante tra produttori e consumatori in contesti rilassati come cene abbondanti oppure eventi eleganti mirati alla degustazione e vendita dei prodotti ancora poco conosciuti sul mercato. E perchè abbiamo citato l’arte? Perchè fa parte della nostra cultura, perchè ognuno degli espositori di Happening Gourmet è un artista, rappresentato dal visual di Stefano Bressani, mente brillante di origine pavese che ha stravolto la regola della pittura/scultura, creando questa nuova serie di opere vestite, portando il suo nome a livello internazionale.

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Per poi passare alle creazioni di marmo Espi Design di Paola Speranza, oggetti unici ed innovativi per arredare casa e soprattutto la cucina con forme di alto design, pezzi unici e lavorati a mano. L’elevata qualità di stoffe e attenzione al dettaglio vengono catturati dal brand “Il Grembiale”, proponendo gadget per donne, chef, food blogger... che non rinunciano all’eleganza nemmeno a tavola! Ed infine uno sfizio, un regalo originale, un gadget che sa modificare le abitudini di uso e consumo, funzionali e costruttivi sono i prodotti di Gelette Complements for Wine, non potevano mancare all’esposizione e degustazione di Happening Gourmet per stupire con originalità.

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Domenica 18 novembre 2018, un incontro speciale delle eccellenze del territorio Pavese e non solo, con grande piacere possiamo dare il benvenuto a Rivo Gin, una famiglia spettacolare, che ha saputo reinventarsi, creando un prodotto di altissima qualità, che nasce dall’atmosfera magica del lago di Como, esaltando anche all’estero la passione per il Made in Italy al 100%. Professionalità e serietà vengono incontrate da Marco Ferretti chef pasticcere del Laboratorio delle Delizie influenzato dalla vicinanza di Milano, stimolo per creare dei dolci raffinati, capaci di esaltare il vero sapore della materia prima in forme architettoniche e di design, con sorprese all’interno di ogni morso da far invidia ad un grande chimico!

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La gente arriva e si guarda attorno, catturata dai mille colori, affascinata dalla location, entusiasta di cominciare il tour degustativo in assoluta libertà, nessun vincolo, nessun numero limitato di calici, bollicine, rossi, bianchi, fermi... a completa scelta degli amanti del vino! Abbiamo visto nascere nuove esperienze, nuovi futuri clienti che si affezioneranno alla famiglia Passerini dell’azienda Il Molino di Rovescala, alla graziosa Laura dell’azienda agricola La Sfogliata oppure alla famiglia Riccardi con una tradizione vinicola che risale al 1400. Piccole famiglie che rendono grande il territorio dell’Oltrepò Pavese, quei brand che sanno competere con grandi nomi presenti come Giorgi, La Versa, Terre d’Oltrepò, Torti Wines, perchè ognuno di loro ha una storia affermata da raccontare, che affascina e li rende unici, proprio come quel prezioso e delicato liquido chiamato vino che sa mutare in ogni bottiglia e creare un’identità propria; sta nell’abilità del produttore codificare quell’anima, e saperla interpretare e comunicare. Tra gli ospiti riconosciamo tanti visi simpatici come Ernesto Repetti, presidente dell’Associazione Cenacolo del vino Pavese, un gruppo di esploratori di tutte le eccellenze enogastronomiche, quindi direi la persona giusta nel posto giusto! Poi ancora food blogger in lancio, curiose di vivere esperienze face to face con produttori del territorio e catturare nuove idee per le prossime ricette! Accogliamo a braccia aperte amici conosciuti in grandi cantine buie e polverose ed oggi invitati per poter assaporare il loro duro lavoro in un ambiente sofisticato e conviviale.

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Ma non possono mancare le leccornie da spizzicare ed abbinare ai vini sotto osservazione degli enologi, risaltando i gusti rustici delle lumache fritte della famiglia Calvi dell'agriturismo Il Guscio, le marmellate di verdure di Claudia Bandiani dell'azienda agricola Stella, entrambi grandi sognatori capaci di inseguire un progetto basato sulla genuinitĂ e su una produzione casalinga, spinti dalla passione di ribaltare i gusti delle persone ormai troppo abituate alla grande distribuzione. Ed ancora conserve, confetture, miele delle aziende La Montemarzina e Simone Reposi, che da generazioni coltivano e producono a chilometro zero, trasmettendo la passione ai giovani della famiglia che orgogliosi raccontano le ricette segrete della nonna.

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Per risvegliare il pomeriggio l’azienda Nims di Lavazza offre caffè a tutti per solleticare il languorino di dolcetti appena sfornati, ed ecco presenti: Cookie Dri di Adriana Parolin e il panificio pasticceria B&A di Elisa e Matteo che presentano ricette innovative, tra il soffice e il croccante, panettoni di ogni tipo, biscotti sfiziosi senza glutine e uova, merende genuine avvolte una per una per cambiare le abitudini dei bimbi a scuola. Come fa Pangea Comunicazione e Stampa, collocata a Santa Maria della Versa, che alleva i propri clienti con il proprio timbro riconoscitivo di elevata eleganza, cura nel dettaglio grafico e attenzione per ogni esigenza: dalla progettazione web e social, alla creazione di brochure aziendali, etichette, stampe, adesivi... una collaborazione di elevata qualitĂ anche per le richieste pubblicitarie di Mabedo Happenign Gourmet!

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Gli ospiti sorseggiano, assaggiano, acquistano, qualcuno forse esagera, ma oggi tutto è possibile... è possibile stupire i nostri espositori con un gran premio finale inaspettato: un attestato con la stampa dell'opera dell'artista Stefano Bressani, firmato dall'Eurodeputato Angelo Ciocca e il Ministro Gian Marco Centinaio, che si materializzano tra la folla per stringere la mano e congratularsi con ognuno di loro. C'è chi richiede centinaia di foto, chi si imbarazza, chi la prende sul ridere e non esita a rimanere se stesso, chi già si conosceva e si stringe in un sentito abbraccio... questa è la vera Italia!

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22/24, Via Ponzio - 27100 Pavia (PV) Tel. +39 0382 466703 Cell. +39 335 6080788 Fax. +39 0382 572325 info@carrozzeriamontegrappa.it www.carrozzeriamontegrappa.com

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Giorgi Wines L

e cantine Giorgi sono una grande realtà del territorio, da molto tempo sul mercato, oserei dire moltissimo tempo, dopo la recente scoperta di uno scrittore e ricercatore di storia della provincia di Pavia e Oltrepò, che la famiglia produceva uve fin dal 1211, una rivelazione proveniente da fonti certificate che esalta la passione dell’azienda per continuare questa missione. Intorno al 1878 l’azienda ha iniziato a produrre vino, dedicando enorme attenzione alla gente del posto, che ai tempi acquistava grandi quantità di bottiglie e damigiane senza prestare (la quasi maniacale) attenzione al dettaglio e alla comunicazione dei giorni attuali... si potrebbe dire: un nome, una garanzia. Fabiano Giorgi mi racconta che ci fu una “breve” interruzione dell’attività fino allo zio Gianfranco e al papà Antonio, dove intorno al 1970 grazie all’acquisizione della nuova cantina a Canneto Pavese, è stato possibile riagganciarsi la storia di famiglia intraprendendo una nuova avventura!

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“Siamo stati una delle prime aziende a voler abbandonare damigiane e vino sfuso per puntare tutto sulla qualità e soprattutto sull’immagine!”. Infatti il nuovo capitolo dell’Azienda Giorgi comincia con le famose bottiglie di Pinot Nero frizzante, dal collo lungo ed elegante, che non stavano nei frigoriferi dei ristoranti! I clienti iniziavano ad apprezzare e richiedere questa nuova proposta, così i frigoriferi si sono dovuti adeguare! “Crediamo che ogni bottiglia debba avere un vestito adeguato, l’etichetta è per noi l’identità, il racconto visivo di cosa sta dentro alla bottiglia; la grafica è un punto fondamentale che viene creata da mio papà Antonio e poi studiata da designer di alto livello”. Con un’azienda che produce 3 milioni di bottiglie, esporta il 59 paesi, dove il prodotto viene riconosciuto da ristoranti italiani stellati, vanta moltissimi dipendenti operativi sia alla produzione che negli uffici... un altro punto fondamentale è la famiglia, acquisendo il ruolo fondamentale per esprimere unione e passione.


l papà Antonio segue un po’ tutto, Fabiano si è tuffato nel commerciale, nel rapporto con gli enologi ma come fare a distrarlo dalla vendemmia, promozione e marketing? La sorella Eleonora si occupa di estero e contabilità, la moglie Ileana oltre ad avere una parte di estero ha il delicato incarico di coordinare gli uffici a stretto contatto coi dipendenti. “I ruoli cardine sono ricoperti dalla famiglia, trasmettendo quel qualcosa in più anche agli occhi dei giornalisti, agenti ma soprattutto verso i nostri clienti che trovano una grande azienda capace di comunicare alle singole persone”.

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PRODOTTI DI PUNTA Il Metodo Classico Pinot Nero è in cima alla classifica, senza dimenticare il frizzante, che è ancora una tipologia di vino non molto conosciuta. Il Metodo Classico è la risorsa principale per l’azienda Giorgi, ottenendo premi nazionali per molti anni, nelle guide migliori vengono rappresentati con gli spumanti, presenti anche in ristoranti stellati. Il core business punta sempre sul Metodo Classico Pinot Nero, grandi investimenti sono stati fatti per migliorare la qualità e l’innovazione.

Nelle piccole quantità si punta ad un progetto per riscoprire il Bonarda, l’estero viene ammaliato dal dolce Sangue di Giuda, una piccola nicchia è aperta al Buttafuoco per promuovere la zona dell’Oltrepò orientale ed infine il Riesling re nano, vino di riferimento bianco fermo. Innovazione, cura per l’immagine, una famiglia al centro del progetto, dinamismo e voglia di inventare novità... Proprio come l’affascinante Crudoo, spumante non filtrato, dove i lieviti vengono inibiti senza creare rifermentazione, presentato in una bottiglia satinata e serigrafata, destando un grande successo. Come non interpellare il grande testimonial Gerry Scotti, che non è solo un volto ma un collaboratore attivo dell’azienda: assiste ai tagli con gli enologi, ha contribuito nella scelta deiterreni migliori, scelto le etichette... Come conclude Fabiano, queste collaborazioni servono per avere quella spinta in più, quel riconoscimento da parte del grande personaggio che è Gerry per promuovere un’azienda Oltrepadana non conosciuta in tutt’Italia.

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Torti Wines

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’azienda Torti si trova fra le colline dell’Oltrepò Pavese, storica terra di vini e vigneti: un terreno collinoso formato da calcari, marne e argille con un clima salubre, mitigato da correnti ascensionali marittime dalla Liguria. Azienda in costante evoluzione, che esporta il 70% all’estero, dagli USA al Medio Oriente, al Belgio... dinamica, sempre attenta alle variazioni dei gusti della clientela, formata dai coniugi Dino e Giusy e dalle figlie Patrizia e Laura, ospitali, preparati e sempre sorridenti.

Un Barbera secco e sapido, dal profumo vinoso, affinato in barrique; un Bonarda con origini antichissime; infine un Pinot Nero vinificato in Bianco, fermo, vivace, oppure barricato, vinificato in Rosso, o ancora spumantizzato con metodo Martinotti e Cruasé DOCG, sono i vini che costituiscono il vanto dell’azienda Torti Wines.

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Vi invitiamo, inoltre, a degustare la nuova linea Hello Kitty che comprende un’ampia gamma di etichette nate dalla partnership tra l’Azienda Agricola Torti, L’Eleganza del vino e Sanrio, società proprietaria del marchio Hello Kitty, icona pop mondiale da oltre 40 anni. "Da un nostro Rosè su una tavola di un ristorante ad Hong Kong... l'azienda del marchio Hello Kitti ci ha contattati!" La cantina Torti è dotata di moderni impianti per la vinificazione, la maturazione e l'invecchiamento dei vini: dalle moderne presse a polmone alle grandi botti, dalle barriques alle modernissime macchine per l'imbottigliamento e l'etichettatura, dalle pupitres alle sale 'dormitorio' dove il vino riposa in attesa di poter esprimere il suo meglio.


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Patty racconta che è fiera di far parte di quest’azienda, che dal 1910 crede nell’eleganza del vino ed ogni giorno si respira la passione di creare e voglia di fare. La raccolta viene fatta a mano, oggi come un tempo, per trasferire al vino il lavoro quotidiano fatto di potature, concimazione naturale, quel sapore di natura legato al terreno, all’uva, all’origine che fanno risaltare la freschezza di ogni singolo vitigno. “Guardiamo al futuro ricordandoci sempre del passato, continuando ciò che hanno creato i nostri nonni, con quelle attenzioni quotidiane al vigneto, il cuore di tutto, ma in cerca di tantissime novità da proporre ai nostri clienti!”

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Azienda Agricola

Maggi Francesco

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iamo nel comune di Montescano in provincia di Pavia, sono gli anni ‘40; anni difficili, caratterizzati da guerra e dalla conseguente povertà. E’ in questo periodo difficile, che nasce l’Azienda Maggi Francesco. Solo 3 ettari di terreno e tanta volontà, voglia di rivalsa, di crescita e creatività. Arrivano gli anni ‘70, anni di rivalsa, d’innovazione; un vento di novità anche per l’azienda Maggi che si trasferisce a Canneto Pavese, centro del magnifico territorio dell’Oltrepò, conosciuto per le uve ed i vini di grande prestigio. Fino ad allora l’azienda volle esaltare la tradizione, la cultura e il sapore delle sue colline, ed ancora oggi rispetta tali usanze conducendo sapientemente l’attività di famiglia.

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Ma ora la parola va a Marco, la terza generazione, che si sta dedicando all’attività di famiglia, ricordando la volontà del nonno, che iniziò a lavorare come mezzadro, fino all’acquisto di un piccolo terreno di 2 ettari dove iniziò la vendita dei frutti della terra in vasconi di legno, caricava i cavalli e via che si partiva per le città vicine. I due figli hanno continuato il lavoro, espandendo l’attività e negli dagli 70 fu costruita la prima parte della cantina, con una produzione più accurata, espandendo il terreno a 26 ettari.


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Marco spiega che la maggior parte dei vigneti sono a bacca rossa: “Puntiamo sui vini autoctoni della nostra zona, la parte orientale dell’Oltrepò Pavese, Buttafuoco in particolare, Bonarda e Sangue di Giuda, mentre 6 ettari sono destinato all’uva a bacca bianca e acquistiamo uve per il Moscato, Pinot e Riesling”. Marco continua a narrare della sua esperienza: “Nel 1999 ho iniziato anch’io a lavorare in azienda, credendo nell’impresa di ampliare e migliorare l’imbottigliamento (diminuendo il vino sfuso), e quindi creare una vera identità ai nostri prodotti, prestando un’attenzione particolare alla scesta della bottiglia fino alla grafica dell’etichetta. Siamo passati da 30.000 a 160.000 bottiglie, perchè la nostra ambizione è essere sulle tavole dei ristoranti ed iniziare a competere a testa alta nella grande distrubuzione. Da poco sono anche presidente del Buttafuoco Storico, che reputo una posizione prestigiosa e ne vado molto fiero perchè mi trovo a contatto con realtà del mondo istituzionale e politico e sto incontrando nuove strade per essere a contatto con nuova gente”.

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Con quella parlantina giovane, veloce, di chi ha molta voglia di raccontare e conosce i suoi prodotti, Marco conclude raccontando i loro prodotti: “L’azienda punta sul Buttafuoco Storico, dividendosi in due tipi: uno d’annata (Abbondanza) che fa vinificazione in acciaio, e il tradizionale Buttafuoco che invece fa affinamento in legno”. Nel 2018 è stato presentato “Fatum”, dedicato alla coincidenza della nascita del nonno e della figlia di Marco (prima e quarta generazione), che dopo 90 anni, a segnare il fato è stato il mitico 20 febbraio e si presenta nelle vesti di un Bonarda con vinificazione particolare sui lieviti primari, con i suoi 14 gradi e mezzo ha riscontrato picchi di altissima gradevolezza al Vinitaly, e vinto molti premi anche in Inghilterra. Il vino di punta bianco invece si chiama “Essenza”, vino d’annata Riesling Italico e Renano, con affinamento in acciaio, caratterizzato da profumi molto intensi e complessi, ma dal sapore molto morbido e delicato.


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ROYAL G

info@roya Via Car Pavia Tel: 0382 Fax: 0382

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GAMES srl

algames.it rcano 9 27100 2 575596 2 470995

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Il Molino di Rovescala

L’Azienda Agricola “Il Molino di Rovescala” appartiene alla famiglia Passerini dal 1950, da tre generazioni. Oggi intervistiamo Daniele che insieme al fratello ed al papa’ si occupa del Molino. “ Territorio, qualità e preparazione e’ con queste tre semplici parole che mi piace descrivere la nostra azienda. Amiamo il territorio di Rovescala e siamo fortemente intenzionati a far conoscere il nostro vino ad un pubblico più ampio. Mio padre e mio nonno ci hanno insegnato e tramandato fin da piccoli l’amore per questo lavoro che, più che lavoro, definirei una vera e propria filosofia di vita e per tale ragione abbiamo scelto di laurearsi in Agraria ed Enologia.”

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Al Molino di Rovescala potrete acquistare due tipologie di vini, questo per garantire una vasta scelta che però non dimentica mai il binomio qualità - prezzo: “La linea classica” e “La linea premium” che prevede spumanti, barricati, passiti, vini fermi e molto di più che vi suggeriamo di provare durante le generose degustazioni in cantina durante le quali potrete assaporare non solo gli ottimi vini Passerini ma anche prodotti tipici locali, credete, davvero squisiti! Daniele ci spiega che i loro vini provengono da 30 ettari di vigneto le cui uve, di specificata provenienza, vengono attentamente selezionate in base a canoni di elevata ricerca della qualità.


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CURIOSITÀ Rimarrete affascinati quando la famiglia Passerini vi racconterà la storia dell’azienda il cui primo atto di vendita risale al 1500. Una storia aziendale le cui radici si fondano su uno dei primi territori che dal 1200 producono e commercializzano vino di qualità, Rovescala la culla del Bonarda!

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Terre d’Oltrepò E

d ecco che ci addentriamo nel bellissimo stabilimento di Terre d’Oltrepò, avvolti da una leggera nebbia del mattino e circondati da profumo di mosto, ormai diventato all’ordine del giorno. L’ingresso è elegante, caldo, accogliente, alla reception ci chiedono chi siamo e chi stiamo cercando. E come in una grande azienda leader cercano il direttore con una chiamata silenziosa, quasi per timore di disturbare. Ci risponde gentilmente di attendere in sala riunioni al piano di sopra, un grande tavolo ovale, sedie da riunione manageriale, noi di One Day Trip ci sembra un onore ricevere il ditettore di Terre d’Oltrepò: Marco Stenico.

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i accoglie con un sorriso assonnato (sono le 8 del mattino), molto naturale e rilassato, mantenendo il suo atteggiamento da direttore raccontando ogni dettaglio della sua azienda: “La cantina nasce tra una fusione del 2008 con le cantine sociali di Broni e Casteggio, arrivando a circa 800 soci, siamo i principali produttori dell’Oltrepò Pavese. Quest’anno è stato molto abbondante arrivando a più di 500.000 quintali di uva, un’enorme quantità curata nei minimi dettagli, in particolare quest’anno il tiraggio Metodo Classico per base spumante sarà necessario per la Cantina La Versa, acquisita l’anno scorso, per conferire un’alta qualità ai vini prodotti e poi assaggiati nei prossimi anni.


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Il Pinot Nero base rossa e anche rosata coprono circa il 25%, per poi passare al Pinot Grigio, non manca il Metodo Martinotti per il Moscato dolce aromatico, Riesling ed infine i rossi tipici dell’Oltrepò Pavese Bonarda, Barbera e il dolce Sangue di Giuda, senza dimenticare l’eccellenza del Buttafuoco.

Numerosi sono stati gli investimenti delle cantine, iniziando da un progetto molto ambizioso ristrutturando la Cantina di Casteggio, per poi soffermarsi alla cantina di Broni dove c’è la maggior parte di conferimento delle uve, abbiamo investito nella parte industriale per avere una standardizzazione e una qualità del prodotto conferito ottimale per tutte le nostre produzioni.

Vogliamo aumentare la commercializzazione della bottiglia, per avere una visibilità più spiccata, più appetibile al consumatore, e non essere conosciuti solamente come produttori di viso sfuso che potrebbe non migliorare la riconoscibilità dell’azienda.

Secondo la nostro parere e i nostri obiettivi, il marchio La Versa merita la fascia premium della bollicina e di conseguenza tutto l’uvaggio leader Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese, dove gli sviluppi futuri potranno essere il Pinot Nero in rosso che riscontra sempre molto successo perchè di altissima qualità.

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La Versa

INTRODUZIONE DI ANDREA ROSSI, GIOVANE ENOLOGO DI “LA VERSA”

Metodo Classico che dopo la lenta rifermentazione nei nostri caveau, caratterizzerà il famoso Testarossa, il nostro prodotto di punta.

La Cantina è stata fondata a Santa Maria della Versa nel 1905 da 13 soci fino ad arrivare a più di mille! Da sempre rinomata per la produzione dello spumante a base di Pinot Nero, che ne fa il proprio vanto e prodotto di punta. Una tra le prime aziende italiane che hanno prodotto il metodo classico e l’hanno anche millesimato. Così come nota caratteristica del passato dell’azienda, i progetti futuri punteranno sulle bollicine a base di Pinot Nero, Metodo Classico e Martinotti. Quest’anno, il 2018, abbiamo raccolto più di 2000 quintali di Pinot Nero, grazie all’annata favorevole che ci ha donato uva bellissima, sana e con ottimi profumi che diverrà un’ottima base per il Metodo Classico.

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Un prodotto che si differenzia dal mercato perchè a base di Pinot Nero, che nell’alta Valle Versa trova le caratteristiche pedoclimatiche ideali per svilupparsi e donare uva buona, con base acida che gli permette una longevità importante per garantire un Metodo Classico con invecchiamento dai 48 mesi sui lieviti in su.


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CENNI STORICI – IL DUCA DI DENARI Antonio Giuseppe Denari, fondatore e primo presidente del Consorzio di Tutela dei Vini dell’Oltrepò Pavese, presidente e cofondatore dell’Associazione dei Consorzi dei Vini Lombardi, presidente dell’Istituto Spumante Classico Italiano e dal 1971 al 1994 fu presidente della Cantina La Versa. Tra i primi a valorizzare il territorio dell’Oltrepò, intuendo il grande potenziale del Pinot Nero, in particolare come base spumantistica. Grazie alla sua guida di oltre vent’anni, è riuscito a portare lo Spumante La Versa nei posti più esclusivi e anche all’estero. Il presidente Pertini brindò con lo Spumante La Versa, sui voli Alitalia era presente il Brut e poi il lancio della “partnership” del Testarossa con Ferrari.

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IL CUORE DELL’AZIENDA Ma ora veniamo al nostro viaggio alla scoperta di questa maestosa azienda, che da anni arricchisce il territorio della Val Versa, rendendola famosa in tutto il mondo. Un edificio imponente, come se fosse la porta storica del paese di Santa Maria della Versa, ci dà il benvenuto in questa magica terra del vino Pinot Nero. Subito all’ingresso è situata l’enoteca, dove vi è possibile avere una panoramica dei prodotti che tra poco scopriremo in fase di lavorazione. Guidati dall’enologo Andrea Rossi, possiamo entrare nel cuore operativo dell’azienda, dove un tir a confronto delle colossali botti lucenti sembra un modellino in miniatura. L’odore di mosto ci assale, quasi come un avvertimento della complessità del lavoro della produzione del vino, che così semplicemente nasce da un frutto. Ci dirigiamo in garage molto ampi, con bottiglie già imballate e pronte alla spedizione, prestando attenzione al traffico dei giovani lavoratori sul muletto! Ed ora scendiamo nella culla del vino, sotto terra, nei caveau, dove per mesi avvengono diverse fasi di fermentazione, attendendo anni per avere un prodotto finale dal sentore unico, che racconta l’annata, la terra, la tipologia dell’uva, il clima, l’aria ed infine la sua lunga sosta in bottiglia. Una bottiglia esprime tutta se stessa in fase di apertura, finalmente può esalare ed esaltare tutti i profumi rimasti imprigionati in questo prezioso liquido effervescente. Nella sala degustazione e ricevimenti, Andrea ci fa assaporare un Brut Metodo Classico La versa, collezione 2007, quindi oltre dieci anni di lavorazione e fermentazione sui lieviti, fresco e frizzantino al punto giusto che invade le narici e poi il palato di un profumo inaspettato: è come essere catapultati in una bottega che lavora il pane, note calde e avvolgenti di lievito, in contrasto la brezza primaverile delle bollicine.

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Via Brallo, 19 – 27010 Siziano (PV), tel 0382955208 fax 03821852131 info@db-progetti.it sales@db-progetti.it www.db-progetti.it

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Sfogliata La storia Situata nella zona centrale dell’Oltrepò Pavese, sulla cresta di una collina sempre soleggiata e arieggiata, si trova l’azienda vitivinicola Sfogliata, nata nel 1920 ad opera del bisnonno Davide e continuata poi da zio Angelo. Le piccole dimensioni (5 ha di vigneti) la vogliono a conduzione strettamente famigliare. La passione che oggi guida Laura con i più stretti familiari è quella di coltivare la vite in una zona altamente vocata e da sempre dedicata, per ottenere vini che uniscono in sè qualità e tradizione e sanno parlare del territorio dal quale provengono. La realtà I vecchi vigneti nel tempo sono stati rinnovati e nella stragrande maggioranza orientati da nord a sud in modo da consentire un soleggiamento il più uniforme possibile sulle facciate dei filari che vengono così esposte a est e a ovest. Il sistema di allevamento a guyot, con densità di impianto di 3700/4100 ceppi/ha, consente una bassa produzione/ceppo, accentuando sapore e concentrazione zuccherina. Una ottimale gestione del verde, che prevede adeguata spollonatura, scacchiatura e sfemminellatura, favorisce un microclima più asciutto e salubre in vigneto, per ottenere la miglior maturazione possibile. Il diradamento, all’inizio dell’invaiatura, consente una equilibrata distribuzione dei grappoli sulla spalliera, al fine di evitare muffe e presenza di tignole, migliorando ulteriormente il prodotto finale. La vendemmia inizia nell’ultima decade di agosto con le uve di Pinot nero, prosegue nella prima decade di settembre con il Riesling, per poi dedicarsi alle uve nere Barbera, Croatina, Rara, a seguire fino alla prima decade di ottobre. Tutte le uve sono rigorosamente raccolte a mano e pigiate subito, la fermentazione è differenziata a seconda dei tipi: senza macerazione per i bianchi, con macerazione di una notte per i rosa, cinque-sei giorni per i rossi. Al termine della fermentazione tumultuosa, i profumati mosti vengono spillati e deposti in vasche di stoccaggio per il periodo di decantazione e l’affinamento, durante il quale sono eseguiti gli opportuni travasi.

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PRODOTTI DI PUNTA RI...SORSI E’ ottenuto con il 90% di uve Croatina e il 10% di uve Barbera e Uva Rara, raccolte a mano con cernita accurata e subito pigiate; nelle botti vengono lasciate fermentare naturalmente per circa cinque giorni, finchè ne viene spillato il mosto. Il nostro Ri…Sorsi, Bonarda del’Oltrepò Pavese, si presenta brillante, di color rosso rubino intenso e consistente. All’olfatto regala un profumo ampio, intenso, con forte rimando ai più maturi frutti di bosco delle nostre campagne. AUR’...E’ E’ ottenuto con il 100% di uve Riesling Italico, provenienti da un vigneto situato sulla cresta della nostra collina, sempre baciata dal sole e accarezzata da una dolce aura fresca. L’uva, raccolta a mano con cernita accurata, viene subito pigiata ottenendo il mosto che fermenta separatamente dalle vinacce. Il nostro Riesling Aur…è sfoggia un color paglierino, chiaro e cristallino. Ha un profumo intenso, ricco di sentori fruttati di pesca e prugna a polpa bianca. Il gusto è secco, fresco, gradevole al palato.

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Tenuta Riccardi I

Riccardi sono una famiglia di lunga tradizione vitivinicola che già nel lontano ‘400 coltivava alcuni appezzamenti di terra nei territori di Bobbio. Nel gennaio del 1906 Ernesto Riccardi, dopo l’esperienza maturata insieme agli altri fratelli, decide di creare una propria azienda agricola acquistando parte della vecchia possessione dei Marchesi Giorgi in Soriasco, nei pressi del borgo medievale. Nei primi decenni l'attività dell'azienda è incentrata principalmente sulla coltivazione dei terreni a fondi aratori, fondi prativi e pascoli, anche se non mancano i fondi avvitati. E' proprio da questi fondi coltivati a vigneto che nel corso della vendemmia del 1912 l'azienda vinifica per la prima volta vini rossi da pasto. Nel dopoguerra il commercio del vino è in forte espansione, merito soprattutto del traino creato dalle cantine sociali. Poco alla volta i fondi ad aratorio e coltivati a cereali vengono trasformati in vigneti, inserendo altri vitigni di Moscato, Riesling e Pinot Grigio. La TENUTA RICCARDI produce e imbottiglia soltanto vini di qualità dell’Oltrepò Pavese.

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Nata nei primi anni del ‘900, dalla passione del nonno per la tradizione e per i prodotti genuini, passa al figlio che unita questa passione alla competenza prima agricolturale e poi enologica, guida oggi questa azienda vinicola, punto d’incontro per gli amanti del buon bere e della buona tavola, sempre sostenendo il motto: “… che il vino buono si fa solo con l’uva buona “. La Camera di Commercio di Pavia e Unioncamere hanno conferito all’azienda il riconoscimento di Azienda Centenaria e Impresa Storica nel2012 e nel 2014. Nel 2009 nasce ORODELPO®, una linea di prodotti composta da Croatina, Barbera, Cabernet, Pinot Nero, Riesling e Moscato, destinata alla linea HORECA e al cliente diretto. Negli anni successivi la famiglia ORODELPO® si è allargata: oltre ai vini iniziali vengono prodotti: Cabernet IGT Senza solfiti aggiunti nel 2013, RICCARDINO® Rosso IGT Senza solfiti aggiunti nel 2015, e PASSITO DI SORIASCO® Moscato Passito IGT nel 2016. Presso l’azienda è possibile degustare i nostri vini abbinati a salumi, formaggi e dolci dell’Oltrepò Pavese. E’ gradita la prenotazione.

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CON

Carpenter supporti

CON-FE Via Leonardo da Vi Rozza Telefono N. ++39 (02)575 Facsimile. N. ++3 82

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N-FER

rie in acciao i tubazioni

ER s.r,l. inci n. 26/30 20089 ano MI 9 (02) 8255292506318 39 (02) 89200904 |

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Azienda Agricola

Stella

Un progetto che nasce dalla voglia di Claudia Bandiani di cambiare qualcosa nella sua vita, portando avanti la tradizione di famiglia, l’azienda che tutt’ora sorge tra le campagne nel cuore della Lomellina a Isola Sant’Antonio, grazie al nonno, legata ad una filosofia agricola e ad una forte devozione per le coltivazioni. Con grande supporto dei figli ancora giovanissimi ma di grande stimolo creativo con quel retrogusto di critica costruttiva senza filtri in grado di dare una svolta ai classici vasetti casalinghi, per sviluppare un prodotto genuino, capace di diffondere un’empatia positiva a chi li assaggia. Etichette giovani e gioiose che, come nel contenuto del vasetto, esaltano i colori naturali con un pizzico di fantasia, per dimostrare che la magia esiste anche in natura!

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Claudia propone ricette antiche come le confetture di mele e cachi, mele, sciroppate deliziose che trasmettono il vero gusto della frutta coltivata a due passi da casa. I Marmellini sono marmellate gustose di verdure da abbinare a formaggi stagionati o bolliti. Per i sottaceti possiamo scoprire gusti autentici e non coperti dal troppo aceto come spesso accade, e il colore della verdura più “triste”, come il cavolfiore o la verza, si rallegra utilizzando il rosa estratto dal cavolo cappuccio! Prodotti freschissimi, dal campo al vasetto in un solo giorno, sapori veri, accattivanti, alcuni leggermente piccanti per l’aggiunta di peperoncino, da gustare in compagnia o da soli sul divano, accompagnati da buon vino e formaggi speciali, d’inverno o d’estate per rendere gli aperitivi ancora più bio, da invadere i social! L’azienda agricola Stella è attentissima anche alla scelta del laboratorio per garantire al consumatore finale la sicurezza della conservazione, “Montemarzina” infatti da oltre quarant’anni coltiva frutta e di generazione in generazione sono arrivati a produrre Sciroppate e Confetture a km 0, restando legati alla tradizione e alla semplicità, con un bagaglio di conoscenza del prodotto molto elevato.

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Dalla pianura del borgo antico di Volpedo alle creste delle dolci colline di Montemarzino, piccolo paese del basso Piemonte. A raccontare l’azienda è la nuova generazione Marco, l’ingegnere della frutta, entusiasta di farci assaggiare pesche e prugne sciroppate. Un po’ distratti dal bere fino l’ultima goccia di sciroppo ci spiega: “E’ da 40 anni che coltiviamo la frutta, il mio bisnonno è stato partecipe della nascita del marchio Pesche di Volpedo, e da lì ci siamo ingranditi fino a raggiungere 10 ettari di coltivazione: diverse qualità di pesche, ciliegie, albicocche, prugne... che non vengono innaffiate, una coltivazione naturale bisognosa solamente di pioggia e sole... niente di più!

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Il laboratorio artigianale è nato 4 anni fa, potendo così iniziare a produrre le prime confetture e sciroppati. Il nostro background ci consente di conoscere molto bene la frutta, la sua maturazione, il colore giusto, la consistenza ottimale... così, mettendo insieme tante idee, la passione per il territorio e tanto supporto da parte di Giuseppe, ristoratore, caposaldo del paese”. Una famiglia intera che conduce l’azienda Montemarzina: Marco e la mamma, zio Fausto con zia Alessandra, con i nonni che consigliano sempre le giuste ricette, perchè, come dice Marco: “Prima di tutto deve essere un prodotto che piace a noi in tutta la sua semplicità... che non vuol dire facile”.


La Montemarzina

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Tanti esperimenti, anno dopo anno per sconfiggere la concezione di facilità industriale dei prodotti standardizzati, ricercando sempre di più un processo artigianale che parte dal saper seguire la frutta, e le stagioni, donando ad ogni vasetto un gusto unico. “Abbiamo ampliato la nostra gamma di prodotti, dal classico agli speziati, ai prodotti del nostro orto creando le “marmellose” per accompagnare vini e formaggi, perchè vogliamo crescere a fianco dell’enogastronomia locale”. Le sciroppate con frutta a pezzetti o intera viene preparata con una ricetta semplice: acqua, zucchero succo di limone, dove lo sciroppo acquista un lieve sentore di frutta vera, delicato e goloso. Le confetture vengono sempre unite a: zucchero e un po’ di succo di limone, antibatterici naturali, esaltando la morbidezza concentrata della frutta. Dalle classiche ricette all’aggiunta di un pizzico di vivacità con zenzero, cannella, lavanda... senza mai coprire il vero gusto della frutta, ma una sfumatura curiosa che avvolge e non disturba.

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Anche le etichette sono assolutamente semplici, disegnate dalla piccola Giulia, ma già grande sostenitrice della filosofia aziendale, interpretando nei pochi tratti dei suoi disegni, il tutto: la famiglia e i campi da frutta. Un’attività giovane, brillante, che sa giocare e divertirsi allietando il duro lavoro, dove ogni anno propongono gusti nuovi come la confettura di pera con aggiunta di polvere di cacao e nocciole... aggiudicata per i palati più golosi! Non fatevi sfuggire anche i fichi sciroppati interi agrodolce in limited edition da accompagnare con salumi e formaggi!


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Azienda Agricola

Reposi Simone P

ercorrendo i tornanti che mi accompagnano in alta Valle Versa, mi dirigo a Ruino, comune della provincia di Pavia situato nell’alta collina dell’Oltrepò Pavese, sul lato sinistro della valle del Tidone, nel nodo idrografico da cui si dipartono le principali dorsali collinari dell’Oltrepò. Nel comune di Ruino si trova il passo del Carmine, che mette in comunicazione le valli Coppa e Scuropasso con la Val Tidone e proprio qui, al numero civico 33, si trova l’Azienda Agricola Simone Reposi. L’atmosfera magica che mi circonda è quella di un’alta collina a circa 600 mt da cui la vista è mozzafiato. Parcheggiata l’auto nel grande cortile interno, vengo accolta da Shakira una cagnolina meticcia, la più grande dei quattro cani presenti in azienda, che dopo aver ricevuto un bel po’ di coccole mi accompagna a conoscere Simone il giovane proprietario di questa fantastica realtà. Con lui mi accingo a visitare il piccolo, ma fornitissimo, punto vendita dell’azienda e qui ci mettiamo a fare quattro chiacchiere per conoscerci meglio, gustandoci uno dei suoi fantastici succhi biologici senza zucchero. Simone mi racconta che l’azienda è nata tanti anni fa con i suoi nonni che hanno iniziato a crearla senza nemmeno rendersene conto, fino ad arrivare ad oggi dove con l’aiuto della mamma e del cugino, sotto l’attenta supervisione del papà possiede circa 50 ettari di terreno lavorati principalmente con orzo, grano, erba medica, coriandolo,fieno e psillio una pianta officinale. L’azienda che vanta un metodo totalmente biologico, non è solo terreno agricolo, continua Simone, ma è molto altro, infatti sul retro dell’azienda si sviluppano allevamenti di maiali, vitelli, conigli, galline, polli e capponi che vivono ancora liberi per una buona parte della giornata e che si alimentano con mangimi specifici e bilanciati per ogni razza.

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Continuando la chiacchierata il giovane imprenditore mi racconta che mantenere gli animali al meglio della loro forma senza eccedere nell’alimentazione è molto raro ma per loro è molto importante in quanto una bestia sana e con il giusto peso è chiaramente fonte di nutrimento maggiore, e il loro interesse è quello di avere prodotti di alta qualità per se stessi e per gli altri. Di fortissimo impatto sono l’enorme frutteto e il vastissimo orto che Simone lavora con sincera dedizione e che danno i frutti per la creazione delle sue conserve. Mi racconta che le conserve sono sempre state fatte dalle nonne per la necessità di far durare le provviste e sua mamma ha continuato la tradizione iniziandone il commercio circa 5 anni fa, in seguito alla richiesta di amici e parenti di assaggiare e poter godere di questi fantastici prodotti ottenendo un grandissimo risultato. Il grande risultato è chiaramente dovuto alla qualità della materia prima, alla varietà di prodotti biologici con e senza zucchero, ma sicuramente anche al rapporto qualità prezzo che l’azienda può offrire al pubblico essendo a conduzione familiare.

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Simone è anche un esperto apicoltore e produce differenti tipi di miele tutti ottimi e da assaggiare. L’Azienda Agricola Simone Reposi è un’azienda basata sulla tradizione che si tramanda di generazione in generazione, un’azienda che alle spalle ha un fortissimo lavoro manuale, infatti la famiglia si serve di macchinari solo per il lavoro nei campi, tutto il resto è fatto ancora a mano; svuotano una ad una le castagne per la creazione delle conserve, denocciolano le ciliegie, pelano le cipolline, tagliano gli ortaggi per la giardiniera, insaccano i salumi... insomma qui il lavoro è ancora quello genuino e fortemente fisico di un tempo, quello che non intacca il gusto naturale della materia prima. Ciò che mi ha colpito nel conoscere questa famiglia è stato l’avere a che fare con gente vera e tanto speciale proprio per la loro semplicità. Infine, che dire… AZIENDA AGRICOLA SIMONE REPOSI è sinonimo di qualità, integrità, ospitalità e amore per tutto quello che ci circonda; sicuramente una realtà da visitare e gustare.


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Salumificio Angelo Dedomenici N

ella zona tipica della produzione del “Salame di Varzi”, un territorio collinare e montano, all’estremo sud della provincia di Pavia, si fa notare la salumeria Dedomenici, che sfrutta anche il clima fresco con punte di brezza montana per arricchire di sapori tradizionali i suoi prodotti. Angelo, il salumiere creativo e spumeggiante, mi illustra i suoi trofei che vanno dal doppio premio per la categoria “Salame dolce e magro”, primo premio salumi d’Autore, al campionato italiano del salame aggiudicandosi il titolo del “migliore” ed infine premiato anche a Roma... insomma sa mettere d’accordo tutti i palati d’Italia! Ma ascoltiamo le origini di questa filosofia che Angelo Dedomenici ha affermato sempre di più anno dopo anno: “Produciamo salame dal 1799, l’esperienza maturata da molte generazioni è preziosa per preparare il prodotto ed è una garanzia per il consumatore. La scelta della migliore materia prima è sinonimo di buon inizio per avere un prodotto eccellente, utilizziamo solo suini con età superiore ad un anno e l’alimentazione è fatta con prodotti naturali di nostra produzione come: mais, crusca, orzo e grano.

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Il nostro laboratorio è fornito di moderne attrezzature ma la lavorazione è ancora quella che si usava ai tempi dei nostri nonni, così come la stagionatura avviene in modo naturale: prima in tiepide stanze e poi in fresche cantine, per donare al salame un gusto gradevole, dolce, deciso ma al tempo stesso delicato. La vocazione del nostro territorio montano è agri-turistico, infatti nel nostro Comune non vi è nessun insediamento industriale e nella zona non vi sono importanti arterie stradali. L’aria è pura, condizione ottimale per un’ottima stagionatura dei salumi, l’acqua che utilizziamo proviene direttamente da una sorgente situata nei boschi vicino al paese...” Una vera passione per ogni dettaglio che circonda una produzione di salumi, per donare a chi assapora un vero tuffo nei gusti della tradizione anche in un momento storico così vicino alla globalizzazione e alla perdita dell’interesse della cultura enogastronomica locale.

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La Salumeria Dedomenici propone anche prodotti esclusivi, pensati e poi preparati da Angelo, che non si limita alle “solite cose”: oltre ai tipici salami di Varzi e dell’Oltrepò, coppe e lardo con vena rossa... possiamo scoprire anche il salame cotto rosa, il filetto delicato, che si tratta di un grosso filetto di suino a cui è stato tolto tutto il grasso e i nervi con un lieve retrogusto di menta. Un cacciatorino dalla pasta morbidissima, che Angelo definisce “il buon salsicciotto, ed infine una specialità che preparava la nonna: un vasetto contenente una pasta di lardo tritato con prezzemolo, verdure e un pizzico di sale, da spalmare su una buona fetta di pane... perchè ai tempi quella era la merenda!


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CARROZZERIA NOVAUTO PAVIA Via Vigentina,178 Tel. 0382 483195

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Agriturismo

Il Guscio T

ra le terre fertili accanto al fiume, nel centro dell'agricoltura pavese, un puzzle di colori che circondano la strada dell'argine fino a Verrua Pò. Un ragazzo di nome Stefano, 21 anni, che alleva lumache in giardino, ma che è anche musicista, contrabbassista specifica il papà Maurizio, appassionato di cibo, buon vino e alla parola vino si alza e va a prendere un cartello con scritto “chiuso per gnola” che vorrebbe dire chiuso per ubriacatura, dove racconta: “Qui la gente sta bene e non smette più di bere! Quando vogliamo buttare fuori tutti, chiudiamo per gnola!” e scoppia una risata al tavolo, ma la gente sta bene anche per le pance piene di un ottimo cibo preparato con amore da Lucia moglie di Maurizio e mamma di tre fantastici ragazzi, che non si definisce cuoca ma appassionata di cucina.

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Perchè appunto, aprono le loro porte di casa accogliendo gli ospiti proprio come farebbero con gli amici e i familiari. Un agriturismo unico, Il Guscio, ed ecco svelato il perchè delle lumache in giardino, un'idea lanciata dal creativo Maurizio, quasi come se fosse un gioco, o una sfida per “sistemare” i figli che hanno solo in mente la musica o i videogiochi (che per i genitori non sono veri lavori, dico bene?), alcuni figli avrebbero risposto: “Papà ma tu sei fuori!”, invece Stefano, Lorenzo e Daniele hanno accolto questa insolita idea e la stanno facendo crescere. Si migliorano sempre di più, ristrutturando la vecchia segheria e trasformandola in un’accogliente sala con impianto geotermico che ospita non più di 40 ospiti, giunti per degustare le ottime ricette di mamma Lucia, preparate con i prodotti del loro orto e del loro allevamento di lumache!


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L’ambiente è caldo, con quel sentore di camino, una piccola fessura al muro nel salotto e si trasforma in un forno a legna per creare pizze rustiche e casalinghe, un’altra parete è allestita con ottimi vini della zona, fornelli semplici per la mamma, e una piccola cucina professionale per le pietanze più laboriose; una casa che è anche luogo di lavoro fatto con passione, una famiglia unita, che ha saputo ricreare un presente per un futuro innovativo, prendendo spunto dal passato e dalle tradizioni. Al tavolo già serviti gli antipasti: melone, insalata di cipolla di Breme e fagioli dell’orto, una focaccia sottile aromatizzata al rosmarino che sprigiona un sapore di baita e genuinità, poi arrivano i figli per continuare gli assaggi dei loro salumi, lumache alla Borgogna servite elegantemente in un piattino mentre Maurizio distribuisce le pinze per non fare danne ed evitare lumache volanti! Novità della stagione: risotto cremoso con zucchine e lumache aromatizzato al rosmarino appena raccolto e tagliuzzato finemente, spiedini di lumache con un’impanatura di pane grattugiato con pancetta e foglie di salvia, un’esplosione di gusti che si completano, partendo dalla morbidezza della lumaca che sprigiona quel sapore erbaceo delicato, poi arriva la pancetta che si scioglie lentamente ed infine la croccantezza della foglia di salvia arrotolata ed impanata che quasi scompare alla vista ma non l’aroma caratteristico.

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Non possono mancare le lumache fritte, salate e croccanti al punto giusto con un cuore morbido e caldo, il tutto accompagnato da un buon fresco Pinot Bianco della zona. Maurizio coccola i suoi ospiti come farebbe con i propri amici, si avvicina, consiglia, si accerta che tutto è di nostro gradimento, si ride e scherza, qualcun altro lo chiama e lui corre: “Sa ghè, sun dre rivà!”, non manca mai il dialetto pavese in casa! La porta si spalanca ed escono a ruota i tre bellissimi Border Collie che seguono Maurizio ovunque, e si viene abbagliati da una luce intensa, invasi dal profumo dall’erba appena tagliata; un riparo sotto il grande salice piangente rinfresca un tavolino con sedie, invece le sdraio sono sotto il sole accanto alla piscina nuova di zecca, per chi, dopo una scorpacciata di cose buone, vuole rilassarsi al sole! Maurizio e la sua famiglia raccontano che le idee non sono finite, stanno creando un allevamento di lumache anche indoor per poter continuare la produzione dei loro prodotti, pensando anche a prelevare la bava di lumaca e il caviale. E tutto questo lo faranno insieme, e noi insieme a loro sperimenteremo, assaggeremo e supporteremo!


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www.macrispa.com 106

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Panificio Pasticceria B &A S

ono Elisa Albertini,Tecnologa Alimentare. Lui è Matteo Borin panettiere esperto da quindici anni. Siamo insieme nella vita come nel lavoro. B&A...una vera e propria boutique fatta di inebriante profumo, di cordialità, di gentilezza. Siamo nel cuore di Santa Maria della Versa, imbuto di tutti i paesi limitrofi delle colline appartenenti alla Val Versa; ed e’ qui che si trova una piccola bottega, fatta di tanti prodotti, di profumi, sapori ma soprattutto fatta di duro lavoro, creatività, ricerca e dedizione: il “Panificio Pasticceria BeA”. I protagonisti di questo strepitoso negozio sono Elisa e Matteo, giovane coppia unita dal desiderio di sperimentare, creare, investire nei prodotti da forno. Due artististi del mestiere attenti alla qualità, all’originalità ed all’estetica. Due artisti che il 4 gennaio 2016 hanno rilevato questo storico panificio presente sul territorio da circa cinquant’anni ed hanno iniziato la loro avventura. Matteo produce da solo, di notte fa tutta la produzione del pane come una volta utilizzando la biga, lievito madre, farine locali provenienti dai mulini della zona. Pani particolari come il delizioso “Sole di Farro”, fatto con semi di farro, lino, miglio, girasole e tre tipi differenti di farine di farro, provenienti da grani antichi coltivati in Austria; in aggiunta una puntina di miele che conferisce al pane un retrogusto leggermente dolciastro. Pane di mais, macinato a pietra, pane ai cinque cereali o al grano saraceno. Prodotti tipici come il pane con l’uva fatto con lievito madre e uvetta essiccata. Pizze, focacce, schiacciatine e molto di più!

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Ci sono poi, le infinite novita’ che Elisa e Matteo pianificano e propongono come inaspettata sorpresa. Ogni giorno al BeA trovate qualcosa di unico che non si ripeterà il giorno seguente come, ad esempio, il pane con peperoni e semi di sesamo, pane con noci, nocciole, cioccolato… Troverete pan carrè per toast ed il pane tipico dell’Oltrepò: il Miccone; croccante all’esterno, morbido e delicato all’interno, famoso per il gusto e per la caratteristica di mantenersi “fresco” per tre o quattro giorni. La mattina, vengono realizzati tutti i prodotti di pasticceria fresca e confezionata. Paste lievitate, pasta frolla e pasta sfoglia. Pasta frolla farcita con creme, marmellate. Per quanto concerne i lievitati, la specialità di questo forno sono i muffin ogni giorno proposti con gusti diversi mela, ananas, amaretto, cocco, fragola, uvetta e molto altro.

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I confezionati proposti sono grissini di tipo classico, i rustici, con le olive a forma di bisciolina tanto amati dai bambini e le ciambelline dolci. Sono davvero deliziose e si trovano di tanti tipi diversi: classiche con farina, uova, burro, o con l’aggiunta di uvetta, o gocce di cioccolato. Ciambelline integrali fatte con farina di grano e soia ed una margarina senza olio di palma. Ciambelline “nè burro nè zucchero”, sostituito con il maltitolo. Un’accoppiata vincente quella di Elisa e Matteo che grazie alle loro conoscenze ed esperienze riescono a creare prodotti originali ed allo stesso tempo tradizionali. Attenti e selettivi per quanto concerne la scelta dei nutrienti, cercano di preservare gusto e salute di tutti i clienti.


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Il Laboratorio delle Delizie P

rofessionalità e serietà vengono incontrate da Marco Ferretti chef pasticcere del Laboratorio delle Delizie influenzato dalla vicinanza di Milano, stimolo per creare dei dolci raffinati, capaci di esaltare il vero sapore della materia prima in forme architettoniche e di design, con sorprese all’interno di ogni morso da far invidia ad un grande chimico!

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Marco con l’aiuto della moglie Valentina, ha creato a Peschiera Borromeo, un luogo dove poter assaporare dolci artigianali e genuini dai gusti un po’ diversi. Imperdibili le colazioni con brioche fresche di ogni tipo, plum cake, muffins, cupcakes, nonché torte spettacolari per matrimoni e per eventi diversi su ordinazione. Specialità sono la torta Tahiti e il tiramisù al tegamino. Non mancano cioccolateria, pasticceria mignon e gelati. Sono inoltre specializzati in catering e rinfreschi per le aziende, anche con prodotti salati, ed effettuano all’occorrenza consegne a domicilio.

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Cookie Dri A

driana Parolin di Felizzano (AL) professione Biscottiere o Biscottaia. Il giusto connubio tra food e wine, i biscotti al vino, come mai si sono potuti assaggiare, il Grignolino in questo caso, ma ne vedremo presto delle belle e potremo gustare interessanti novitĂ .

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Biscotti pensati per stare bene, senza lievito aggiunto né additivi o conservanti! Adriana è un “portento”, da poco divenuta “biscottara” come lei si definisce, è un talento naturale, scaturito anche per necessità, e meno male! I biscotti interpretati dalla Parolin sono più che deliziosi, sono la sintesi sensoriale e completa della “dolce, compensazione, friabile” dei desideri umani!

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RIVO Gin R

imanendo fedele alle sue radici italiane, RIVO è un prodotto artigianale realizzato con passione e amore. La distillazione avviene in small batches utilizzando solo le botaniche migliori. RIVO Gin ha un volume alcolico di 43% e l'alcol utilizzato è di grano italiano.

NOTE DI DEGUSTAZIONE RIVO Gin si presenta con una aroma balsamica caratterizzata da note floreali e fruttate accompagnate da leggeri sentori di sottobosco. Il sapore è complesso ma morbido, ricco di sentori fruttati, speziati e di erbe, con un finale lungo e caratterizzato da note botaniche. La Melissa, insieme al timo danno la connotazione di gusto principale a RIVO Gin. Questa combinazione di note fresche rende RIVO Gin versatile sia per un cocktail classico che per la miscelazione moderna.

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FORAGING “Foraging” è l’arte di cercare le botanicals direttamente in natura. 
 Si deve camminare per molti chilometri lungo le pendenze delle montagne del Lago di Como per arrivare nel posto giusto. Una volta lì, si può iniziare la ricerca. Richiede tempo ed abilità, ma la gioia del raccolto appaga la fatica. Tra le specie botaniche raccolte abbiamo Timo serpillo, Melissa, Santoreggia e Pimpinella ed altre, che insieme a Ginepro, Coriandolo, Cardamomo e Angelica costituiscono il bouquet di gusto di RIVO Gin.

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ESPI design L

a designer e architetto Paola Speranza trasforma le idee in arte e così nel 2016 nasce Convivio, una collezione di oggetti in marmo per la tavola e la cucina. Amante dei viaggi perché “sono scoperta e conoscenza”, cultrice del bello e dell’arte in tutte le sue forme, antiquaria e frequentatrice accanita dei mercatini di antiquariato perché “il dettaglio di un complemento d’arredo fa la differenza”. Vive e lavora a Pavia perché “è città ricca di arte, cultura e natura, con un patrimonio architettonico che è testimonianza di una storia antica di origine romana, e perché vivere accanto a un fiume mi dona pace, equilibrio e ispirazione”

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La fusione di design, qualità e natura ha portato alla creazione di Convivio, una nuova e originale collezione di oggetti contemporanei, nata dall’amore per il marmo come materia naturale, viva e sempre differente. L’unicità e la varietà degli oggetti è data dalla materia che con venature e colori autentici sviluppa una collezione sempre diversa e originale. “L’associazione marmo-cibo è arrivata in modo naturale dalla mia passione per entrambi”. Convivio è la collezione di oggetti disegnati per essere realizzati a mano con amore per la materia naturale e con lo stesso amore essere poi utilizzati per creare e presentare in tavola altre materie naturali lavorate a mano.

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Il Grembiale Q

uanti sono appassionati di cucina o di giardinaggio? Occorre indossare qualcosa di comodo per dedicarcisi al meglio. Ma deve essere anche bello. Soprattutto. Offriamo grembiuli inediti, da sfoggiare anche davanti agli ospiti. E non solo. IL GREMBIALE è... grembiuli da cucina, grembiuli da giardinaggio e accessori tessili. Design e produzione completamente MADE IN ITALY.

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Gelette I

l nostro obiettivo è quello di ricercare prodotti originali e innovativi e quindi capaci di modificare le abitudini di uso e consumo, per poi posizionarli nel modo migliore nel mercato. Ăˆ per questo che nasce il sito www.gelette.com, i prodotti che troverete al suo interno sono unici nel loro genere per caratteristiche e tecniche costruttive, oltre che per la loro funzionalitĂ .

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Complements for wine, per accompagnare i momento di degustazione con oggetti unici e di design, tappi ad espansione eleganti dai colori accesi o metallici, cavatappi in fibra di carbonio, espositori e spumantiere girevoli e refrigeranti... tratti minimal ma estremamente funzionali per occasioni speciali oppure per dare un tocco di classe alla quotidianitĂ casalinga.

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Nims spa 1979 - Nasce Nims, una piccola azienda con grandi ambizioni. Il suo nome significa “New International Metalcraft Society” e, fin dalla sua fondazione, basa sulla fiducia e sul rapporto tra le persone il suo costante processo di crescita. 1994 - Una nuova opportunità di crescita, una partnership che crea sinergie inedite: Nims e Lavazza incrociano le proprie storie per portare tutta la bontà del caffè espresso nelle case delle famiglie italiane. Il continuo investimento in tecnologia, logistica e assistenza tecnica da parte di Nims consente di creare servizi professionali dedicati ai consumatori, mentre da parte di Lavazza permette di sviluppare nuove linee di prodotti, come l’innovativa macchina Espresso&Cappuccino e i sistemi EP e BLUE.

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2017 - Il Gruppo Lavazza rileva Nims S.p.A. e conferma la grande crescita dell’azienda. L’ampia offerta di prodotti di qualità e la cura riposta verso servizio e clientela sono da sempre elementi comuni, alla base della visione di Nims e di Lavazza. L’operazione unisce due realtà che condividono non solo una storia di successo, ma anche valori, tradizione e cultura aziendale. Oggi - Più di 3.000 donne e uomini, attivi su tutto il territorio nazionale, creano ogni giorno rapporti umani con i nostri clienti e portano nelle case e negli uffici d’Italia tutta la qualità di Lavazza. Sono la passione e l’energia a motivare i collaboratori di Nims, unendoli ai consumatori come una grande famiglia. Oggi l’innovazione continua con la linea in Black Elogy e con il caffè in capsula di prima qualità “Top Selection” 100% Arabica.

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PANGEA grafica e comuniczione

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angea, nasce agenzia pubblicitaria nel 2004 sempre in crescita ed innovazione, fino ad arrivare a oggi, in fermento per gli spostamenti nella nuova sede che ospiterà un vero laboratorio di stampa per offrire ai clienti acquisiti da tempo e quelli nuovi più vicini al mondo industriale dei servizi completi. “Dopo 15 anni, ci sentiamo di affrontare questo passaggio di crescita ed espansione, andando controcorrente con i competitors e sfidando la crisi!”

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I PLUS PER IL CLIENTE: Il valore di Pangea è quello di far incrementare le vendite dei propri clienti, far conoscere il loro brand seguendolo nel tempo, dalla creazione dell’identità alla realizzazione di gadget personalizzati. “Una penna fa il giro del mondo, non è più un semplice regalino, ma uno strumento di relazione.” Un altro dettaglio che differenzia Pangea dalla concorrenza è la produzione del numero singolo oppure quantitativi minimi con adeguati costi. Per un maggior coinvolgimento con il cliente e per un’approvazione finale rilassata è quasi d’obbligo la campionatura, cioè la visione della bozza definitiva di stampa prima di procedere con i grandi quantitativi.

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I SERVIZI: Un’agenzia di comunicazione, di pubblicità e stampa, un servizio completo che conta oltre 500 clienti, dalle piccole realtà della zona fino ad arrivare alle grandi compagnie. Una passione che va oltre alla location, un team che collabora in un’atmosfera serena e genuina mantenendo il buon gusto e l’alto livello produttivo da far invidia alle agenzie di Milano. Attenti al dettaglio e alla soddisfazione del cliente, mantenendo in ogni lavoro uno stile elegante e raffinato con quel tocco di colore e creatività! Lunghe collaborazioni con clienti come Autunno Pavese e camera di Commercio determinano la fedeltà e capacità di saper rinfrescare sempre l’immagine del cliente nel tempo. Una ricerca continua, una progettazione a 360° partendo dagli still-life di prodotto, come per le bottiglie di Giorgi, fino alla creazione dell’etichetta Gerry Scotti e tante altre, che sono l’identità del vino, brochure aziendali fino a portarli agli allestimenti al Vinitaly di Verona. Alta qualità la troviamo anche nella ricerca dell’abbigliamento personalizzato per eventi, fiere, divise industriali e di sicurezza. Forte e veloce è il servizio di stampa, immediato nelle 24 ore in base alle esigenze del cliente, dotati di plotter e numerose stampanti per produrre internamente: adesivi pubblicitari, etichette resinate, pack, vetrofanie e decorazioni, espositori e banner. Per una produzione più dinamica Pangea non si fa mancare uno staff capace di allestimento negozi, progettazione e posa di insegne per poi progettare graficamente tutta l’identità aziendale, seguendo con spirito di innovazione le nuove tecnologie come siti web e sponsorizzazione mirata sui social.

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Presentazione

Guida ViniPlus 2019 AIS Lombardia Veronica Marigo

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iniPlus Lombardia 2019, una guida alla tredicesima edizione che promuove l'alta qualità vitivinicola della regione. Pubblicata da Ais Lombarida, sono 250 le aziende recensite con 160 vini premiati con le quattro Rose Camune e 64 si sono aggiudicati la Rosa d'oro. Un territorio ricco di lavoro, passione, tradizione ma anche innovazione, aree geografiche che cambiano ogni ora percorsa, capaci di rendere unica l'identità di ogni azienda. Al “The Westin Palace Hotel” di Milano, un ambiente sofisticato per accogliere i primi ringraziamenti dell'elegante Hosam Eldin Abou Eleyoun, presidente di Ais Lombardia. Fabio Rolfi, Assessore Agricoltura Lombarda, afferma che il lavoro più importante è quello di riconoscere la qualità dei viticoltori, perchè anno dopo anno questo settore sta conquistando un ruolo da protagonista in Italia. Ricerca del gusto, molta richiesta da parte del consumatore, tendenza a convertirsi al biologico, sempre più giovani i premiati … un ambiente spumeggiante capace di stimolare la voglia di promuovere la Lombardia. Anche i tratti distintivi della bottiglia giocano un ruolo fondamentale per la narrazione di un territorio, perchè i turisti richiedono sempre di più un’esperienza enogastronomica sensoriale a 360°. “Distintività, biodiversità e qualità servono per vincere la sfida dei mercati mondiali!”.

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Lara Magoni, Assessore al Turismo Regione Lombardia, si occupa della promozione dei prodotti, cuore pulsante del progetto e sostenitrice del valore aggiunto della guida ViniPlus presente nei ristoranti. Il vino contiene colori, sapori, aromi, divenendo il protagonista della tavola della regione, legato anche alla professionalità degli Chef stellati. “I turisti vengono colpiti dal lavoro certosino della guida attraverso gli eccellenti percorsi enogastronomici che promuovono il territorio”. _________________________________________ Luigi Bortolotti, responsabile degustazioni Ais Lombardia, sostiene che bisogna creare un gruppo capace di degustare, che sappia leggere le caratteristiche, le espressività del territorio e del vitigno. Un gruppo che si sta aggiornando sempre di più, perchè la fase di degustazione implica un impegno massiccio, dove ogni membro condivide le sue conoscenze e professionalità per inserirle nel valore operativo della squadra. “Ognuno è libero di esprimere se stesso, come il vino, perchè quello che davvero fa la differenza è l’unicità del prodotto”. _________________________________ Sebastiano Baldinu, Referente Guida Viniplus, si è dedicato ad analizzare ogni area della Lombardia caratterizzata da una forte influenza vitivinicola, partendo dall’Oltrepò Pavese, che è al 3° posto mondiale nella produzione del Pinot Nero, ma sa esprimere anche ottimi risultati con Barbera, Riesling premiati, Bonarda molto gradevoli e piccole cantine che rievocano i gusti tradizionali di Sangue di Giuda e Buttafuoco Storico. San Colombano al Lambro si distingue per il vino bianco Passito, zona riconosciuta anche per l’alta attenzione verso i vini rossi e negli ultimi anni, dice, si sta creando un lavoro molto interessante riguardante le bollicine Metodo Classico. La provincia di Mantova si contraddistingue per i Lambruschi, Merlot e un gruppo di vini rossi che si stanno distinguendo per una parte di appassimento sulle uve, donando una grande eleganza al vino. La zona Lugana anche quest’anno si è espressa con punte eccellenti, nella zona del Garda c’è la nuova denominazione della Riviera del Garda Classico raggruppando i migliori sapori dei vini che caratterizzano il luogo.

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La Franciacorta è divenuta un punto di riferimento del Metodo Classico, alte produzioni che possono competere con regioni più affermate o con l’estero, avvicinando l’interesse anche dei piccoli produttori, ovviamente presenti nella guida Viniplus. E poi ci sono piccole aree più difficili per la viticoltura come la Valcamonica, il Bergamasco, il Comasco, la Valtellina... ma che sanno esprimere forti emozioni e produrre grandi vini. _____________________________________________ ___ Alberto Schieppati, Giornalista Enogastronomico, spiega che il mondo della ristorazione a volte è sbilanciato: ci sono slanci verso una forte innovazione, creatività e ricerca e dall’altra parte il ritorno al passato legato al concetto delle tre “T”: terra, territorio, tradizione, ma entrambe le filosofie puntano e lavorano sulla qualità. Anche il mondo dei vini deve essere parallelo all’impegno dedicato in cucina, i sommelier diventano i protagonisti di questa supplementare attenzione alla scelta dei prodotti attraverso una conoscenza profonda, perchè il mercato non accetta più finzioni. “Il turista internazionale che arriva in Lombardia merita risposte intelligenti con il recupero della tradizione”.

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Alfredo Zini, Presidente Imprese Storiche, racconta che a volte i ristoranti ricevono le guide per poi lasciarle impolverare sugli scaffali, spesso i ristoratori peccano nella mancanza di una figura che sappia raccontare il vino, tanti titolari, camerieri non si impegnano per valorizzare il racconto che vive all’interno di una bottiglia ed è capace di promuovere il proprio territorio. Così come tanti Chef stellati che cambiano spesso casacca, come dei calciatori che si avvicinano al miglior offerente, non riescono più ad affezionarsi all’azienda ed esprimere se stessi. “Qui vedo una volontà comune: valorizzare le imprese storiche ed avvicinare le grandi città, le vie della moda, le aree di socializzazione non solo nel mondo del food, ad una sensibilizzazione turistica, grazie alla nuova guida, verso una conoscenza più accurata nel mondo vitivinicolo”.


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La presentazione si conclude con l’importante concetto di Hosam: “Ais sta puntando molto sui giovani che frequentano i nostri corsi per istruire nuove squadre di ottimi comunicatori. Un’ulteriore sfida è quella di entrare nelle scuole alberghiere per spiegare l’importanza delle tradizioni e del mondo del vino, a volte così lontano dai ragazzi, e sarà nostro compito riuscire ad attirare la loro attenzione con una comunicazione molto easy!”. Personalità preparate e desiderose di far emergere le qualità del territorio, studiando e ricercando a fondo ogni sfumatura che i produttori vitivinicoli vogliono proporre nelle loro creazioni. Ed ora tutti a degustare gli ottimi vini riconosciuti come i migliori della Lombardia!

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Lavora con noi! Entra nel mondo ...

Mabedo è un portale online di promozione territoriale e turistica da oltre dieci anni. Il numero di visitatori sul nostro portale e sui nostri social, elevato ed in continua crescita, rappresenta un riscontro importante al nostro impegno per fornire un servizio informativo di qualità e professionalità elevate. Vogliamo ora ampliare e rafforzare la nostra rete commerciale. Ricerchiamo, pertanto, persone di elevata professionalità, specializzate nella vendita di SPAZI PUBBLICITARI e REDAZIONALI, capaci di porsi nei confronti della clientela anche come consulenti di comunicazione.

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Caratteristiche richieste: • Diploma di scuola superiore o laurea; • L’esperienza commerciale nella vendita di spazi pubblicitari e siti web con particolare riferimento ai settori del turismo e dell’enogastronomia costituirà titolo preferenziale; • Monomandatario o Plurimandatario con interessante portafoglio clienti; • Massima affidabilità e serietà; • Empatia e capacità di stabilire relazioni efficaci, durature, CARROZZERIA BORROMEO costruttive; 39, Via Riviera - 27100 Pavia (PV) • Conoscenza dei principali pacchetti informatici; Tel. 0382 526666 - Fax. 0382 527381 • Domicilio nell’area commerciale assegnata.

E-mail: info@carrozzeriaborromeo.it www.carrozzeriaborromeo.it

Il lavoro da svolgere prevede le seguenti attività: • Sviluppare il portafoglio clienti nell’area assegnata; • Essere in grado di proporsi come consulente per la comunicazione Internet degli stessi. Provvigioni di sicuro interesse. Area di lavoro: Provincia o Regione italiana. I candidati interessati come Agenti o Rappresentanti sono invitati a spedire il proprio curriculum vitae con foto inviando una e-mail a mabedosrl@gmail.com o chiamando il numero 0382 1543534 il lunedì dalle 9.30 alle 12.30

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Magazine

Pubbliredazionale N°42 Dicembre 2018 Realizzato da MaBeDo S.r.l. Responsabile: Filippo Quaglini Direttore Editoriale: Filippo Quaglini Grafica: Sara Giammona Redattori: Veronica Marigo Web Manager: Sara Giammona Web Hosting: Zeus Telematica Tutti i diritti riservati, la riproduzione totale o parziale è vietata in qualsiasi forma.


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