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PERSONAGGI
. Angela Piotti Velenosi
CHEF
. Victoire Gouloubi
MONDO diVINO
. Azienda Agricola Balter
RESTAURANTS
. Cavallino Bianco . Locanda del Principato di Panicarola
CASCINE E CASCINALI
. Cascina Pozzarello
EVENTS
. Expo Milano 2015 MaBeDo-Mangiare Bere Dormire c/o Centro Commerciale Poli, C.so Cavour 18/20-27100 Pavia www.mabedo.it - Tel. 0382301373 - email: mabedo@mabedo.it
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EDITORIALE
Nuovo anno per MaBeDo
Balter e la splendida fami-
Magazine che torna con la
glia che produce questi vino
passione per il buon gusto,
di ottima qualità.
e la voglia di farvi scoprire il
Per
territorio italiano e le spe-
RANTS due locali davve-
cialità di questo nostro bel
ro molto molto particolari:
paese!
Cavallino Bianco, gestito
Tante le rubriche: una dedi-
dalla famiglia Spigaroli, e la
cata ai PERSONAGGI che
Locanda
faranno la storia del 2015:
di Panicarola, di Riccardo
una su tutte Angela Piotti
Ciccarelli... davvero tutta da
Velenosi, che andrà a rap-
scoprire.
presentare la Regione Marche
Per chi ama andare per CAS-
a Expo Milano.
CINE E CASCINALI, non può
la
rubrica
del
RESTAU-
Principato
MaBeDo
non far tappa alla Cascina
Magazine sono soprattutto
Pozzarello, un luogo in cui
gli CHEF. Questo mese pre-
trovare prodotti a chilometri
sentiamo la bellissima (e bra-
zero, insaccati da acquistare,
vissima) Victoire Gouloubi,
o gustare direttamente in
proprietaria
azienda nell’Agriturismo an-
I
protagonisti
di
del
ristorante
Milanese che porta il suo nome. Per gli amanti del “bere bene” MONDO diVINO, ci porta a scoprire l’azienda trentina
nesso. Infine, come non dedicare EVENTS a Expo Milano 2015, evento che tutti attendiamo con ansia.
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60 72 In Copertina:
Vigneto Azienda Agricola Velenosi
SOMMARIO
PERSONAGGI Angela Piotti Velenosi
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CHEF Victoire Gouloubi
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MONDO diVINO Azienda Agricola Balter
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RESTAURANTS Cavallino Bianco
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Locanda del Principato di Panicarola
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CASCINE E CASCINALI Cascina Pozzarello
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EVENTS Expo Milano 2015
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Angela Piotti Velenosi
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al 1984 l’ azienda vitivinicola Velenosi, grazie ai due imprenditori, Angela ed Ercole Velenosi, delizia i palati con eccellenti vini creati con passione e con le migliori tecniche, sempre all’avanguardia. Angiolina Piotti, nata a Campli, è una grande imprenditrice nel settore vinicolo. Dopo vari studi nel settore della comunicazione e del marketing, presso facoltose Università, decide di intraprendere la strada dell’enologia: produrre vini in un settore tutto al maschile. Nel 1990, Angela riesce ad entrare nell’associazione nazionale “Le Donne del vino”. Decide di dedicarsi anche ad alcuni vitigni internazionali, come lo Chardonnay e il Merlot, da questo incontro ha origine lo Chardonnay “Villa Angela”. L’azienda è in continua crescita ed evoluzione ed il marchio “Velenosi” diventa sinonimo di raffinatezza e prestigio.
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PERSONAGGI
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ngela è ormai diventata una Leader: rispettata ed ammirata, estremamente professionale, agisce sempre con passione, diventando un modello per tutte le imprenditrici. Non solo una grande lavoratrice, ma anche un’amorevole madre per i suoi due figli, Matteo e Marianna, e grande appassionata di sport, ha partecipato a 10 maratone tra cui New York, Belino, Parigi e Londra. Angela, nel giugno del 2011, riceve il riconoscimento di Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano e, nel settembre 2013, viene nominata Presidente del Consorzio Piceno Doc. Il 24 agosto 2014 la ‘signora del vino’ riceve il premio ‘Il marchigiano dell’anno 2014’. Per rappresentare al meglio la regione Marche a livello internazionale in occasione dell’Expo di Milano 2015, la Sig.ra Piotti viene scelta tra le sette storie aziendali da raccontare. Rappresenterà l’imprenditoria femminile, nomina che la inorgoglisce molto, ma al tempo stesso la carica di grandi responsabilità.
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PERSONAGGI
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a sua cantina ospita una vasta gamma di prodotti:
FALERIO, del 1984, di colore giallo paglierino brillante, dall’ aroma fruttato e floreale, fresco e armonico con pomacee croccanti. BRECCIAROLO, del 1986, di color rubino con riflessi rosso granato, intenso, fruttato e floreale di viole, frutti rossi e spezie scure con note vanigliate; un vino distinto e carismatico allo stesso tempo PECORINO Falerio Doc Pecorino, imbottigliato per la prima volta nel 2006, di colore giallo paglierino intenso e lucente; all’olfatto piacevole e fruttato. Vino dal gusto acido e morbido insieme, capace di affascinare ogni palato. VIGNA SOLARIA, bianco Falerio Doc, , imbottigliato per la prima volta nel 1996. Di colore giallo luminoso con lucenti riflessi dorati. Intenso, complesso e floreale.
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MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOC, rosso, imbottigliato per la prima volta nel 2005. Di colore rubino con riflessi violacei; all’olfatto fresco, con sentori di ribes, fragola, lamponi, dal sapore morbido e vellutato. THE ROSE, imbottigliato per la prima volta nel 2003. Un raffinato color rosa antico con riflessi ramati; intenso e complesso all’olfatto, con note di pepe rosa, al gusto fiori e frutti, con una punta di tabacco.. PASSERINA BRUT spumante, del 2007, di colore giallo luminoso con riflessi argentati, con profumi di frutta bianca, note di cedro e fiori d’acacia. Spiccano inoltre “Il Roggio del Filare” Rosso Piceno Superiore Doc ed il “Ludi” Offida Rosso Doc, la Lacrima di Morro d’Alba Doc, la Passerina Charmat, infine, il vino di Visciola, poco noto, ma ottimo per un fine pasto.
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PERSONAGGI
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’azienda Velenosi esporta i suoi vini in Cina, Giappone, Australia, Usa, Canada, Brasile, Germania, Belgio, Olanda, Russia.Il trionfo dell’azienda è dovuto alla qualità delle uve, ma anche al personale altamente specializzato. Dagli operai ai tecnici di cantina fino ai consulenti esterni quali Attilio Pagli, enologo, e Cesare Ferrari, consulente espertissimo.Con l’entrata in scena del Dottor Paolo Garbini si è costituita la Velenosi Srl nel 2005. Nelle Marche, nell’antica città di Ascoli Piceno, troviamo il cuore pulsante dell’azienda. Le sue vigne sorgono sui terreni più argellosi e fertili delle colline che circondano la valle del fiume Tronto. Altre sedi sono situate a Castorano, a Monsampolo e a Castel di Lama; altri vgneti, di notevole importanza, sono situati nella zona di Ancarano, in provincia di Teramo e nella zona di San Marcello ad Ancona. Le viti sono molto rigogliose da 6.000 a 9.000 per ettaro grazie ai nuovi impianti che riproducono i sistemi originari di coltivazione.
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VELEN
Via dei biancospini, 11 Telefono: 07 info@velen www.veleno
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NOSI
1 - 63100 Ascoli Piceno 736 341218 nosivini.com osivini.com
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Victoire Gouloubi
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riginaria di Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo, Victoire vive un infanzia difficile e si salva dalla guerra grazie ad una spericolata fuga nella foresta, con l’aiuto dei pigmei. Superata la disgrazia Victoire parte per l’Italia, studia alla scuola della Federazione Nazionale Cuochi a Feltre, in Veneto, e dopo le prime esperienze lavorative, durante il suo stage con Claudio Sadler, entra in contatto con la grande cucina di Milano.
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CHEF
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avora poi con Fabrizio Ferrari, al ristorante Acanto del Principe di Savoia e all’Assassino, storico ristorante in zona Missori, dove incontra e successivamente collabora con Marc Farellacci. Victoire si trova così alla gestione di grandi ristoranti e nel 2013, alla guida de “L’Incoronata” di corso Garibaldi, viene scoperta da giornalisti, guide gastronomiche e dal pubblico televisivo. Dal 12 febbraio 2014 dirige il suo splendido ristorante “Victoire”. Victoire Gouloubi sarà inoltre rappresentata dall’ artista israeliano Dan Lev, in Expo 2015, tramite il progetto “Colorfood”, dove colori e cibo si incontrano. Victoire è stata uno dei primi scatti dell’artista, fotografata alla Cantina Travaglino, vicino Pavia. Il tema di Expo “Nutrire il Pianeta, energia per la vita” è visto da Victoire come esaltazione del mondo femminile, cito: “sono loro che danno vita e nutrono le generazioni future”. Avendo un bimbo piccolo, Victoire si impegna all’educazione alimentare e alla lotta contro lo spreco, altri temi importanti per Expo. Nel suo ristorante se avanza del cibo chiama i City Angels, per farlo distribuire ai bisognosi.
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CHEF
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enerdì 16 gennaio ha inoltre partecipato a “Identità Golose”, scelta tra le dieci storie da raccontare, tra ricette e vita personale; preparando, per quest’occasione, il suo buonissimo rollè d’orata e manioca all’erba cipollina su crema di broccoli e platano al vapore. Identità Golose è l’evento che ci fa scoprire piatti internazionali, culture e tradizioni, assaporando la cucina di altri mondi. Troviamo gli chef stranieri che meglio interpretano la cucina del loro Paese d’origine, tra tradizione, innovazione e creatività, una serie di incontri tra storie di vita e showcooking, il tutto accompagnato dal giornalista Paolo Marchi, fondatore del congresso di cucina d’autore Identità Golose; mostrando una Milano multiculturale e multietnica attraverso film d’autore, documentari, arti performative ed esperienze gastronomiche. Il motto del suo locale, il Victoire, è “gustare, amare, pensare”, in un ambiente raffinato ed elegante dove assaporare piatti unici anche se tradizionali, accompagnati ovviamente da un ottimo calice di vino. Una cucina italiana unita ad altre materie prime, altri condimenti, la creatività è all’ordine del giorno, per sperimentare nuovi accostamenti, sapientemente studiati, in modo da esaltare al meglio ogni sapore.
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CHEF
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ischiare paesi, sapori, spezie, frutti, è la specialità della giovane chef Victoire Gouloubi che porta nella tradizionale cucina italiana i colori dell’Africa, con tanta allegria e voglia di fare, per stupire e per piacere. Ci propone una cucina italiana che sfrutta al meglio tutti i sapori e i profumi del mondo. Una cucina leggera e stuzzicante dove assaporare: crema di broccoli alla cipolla di Tropea, frittelle di verdure al merluzzo, straccetti di pollo saltati con germogli di soia, minestrone di lenticchie allo zenzero, spaghetti con salsa al pomodoro alle tre varietà di basilico, risotto con zucca e spinaci, ravioli di grano saraceno e funghi su fonduta di grana e lardo di Colonnata, straccetti di seppia su crema di patate al caramello e salvia, risotto al salame d’oca e finocchietto, branzino al sale con zucchine alla menta, petali di filetto di manzo al salto con la trevisana, e per dessert torta di cioccolato con gelato al cacao della Costa d’Avorio, budino alle pere e arance, tarte tatin di mele alla canella, coppette di lamponi al cioccolato piccante. La cantina ospita vini rossi e bianchi provenienti da tutta l’Italia. Il ristorante prevede anche la proposta “cena di coppia”, su prenotazione, dove il conto si ferma a 30 euro in due, scegliendo tra tre portate. Imperdibile a cena il “Piatto Quadrato”, piatto unico e calice di vino al prezzo di 16 euro. Cosa state aspettando, al Victoire c’è posto per tutti!
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foto Matteo Carassale per Gioia
RISTORANTE VICTOIRE via Accademia, 56 Milano Telefono: 02 2615430 - 393 3249290 info@ristorantevictoire.it www.ristorantevictoire.it
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Azienda Agricola Balter
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350 metri di altitudine, sulla sommità della collina sopra la città di Rovereto, in Trentino, sorge l’azienda Agricola Balter. La campagna è di proprietà della famiglia dal 1872, e passò attraverso varie generazioni a Nicola e Barbara. La tenuta fu più volte risistemata e modernizzata creando così le condizioni ottimali per la produzione di uve, le quali inizialmente venivano conferite ad altre cantine.
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el 1990 poi, fu realizzata una cantina propria per l’azienda, interamente interrata per custodire il paesaggio inalterato. L’azienda cresce e migliora, soprattutto nella produzione dello spumante; nascono le bottiglie di Balter Brut che vengono subito apprezzate, così che nel 1995 viene introdotta una quantità limitata di Balter Brut Riserva, che ottiene per la prima volta il premio “Tre Bicchieri” del Gambero Rosso nel 2008, seguito poi da diverse annate. Oggi l’ Azienda agricola Balter si presenta con uno stile rustico, campestre, bucolico, fiancheggiata da cipressi che ci portano al torrione del 1500, alla cantina interrata luogo ideale per una degustazione. Una galleria di sassi collega la cantina al ““piccolo castelliere” il cui giardino interno è circondato da mura merlate.
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MONDO diVINO
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a cucina conserva ancora l’originale vecchio camino, lavelli in pietra e arredi in legno che ci riportano in un ambiente magico e passato. Altre due sale di degustazione si trovano all’interno della struttura: una nel vecchio fienile, l’altra, il “boidor”, era il primo luogo di vinificazione ad uso famigliare. La cantina è curata da Nicola Balter e i suoi figli, Giacomo e Clementina che si avvalgono della collaborazione dell’enotecnico Paolo Inama. Sono loro ad accogliere gli ospiti ed a guidarli nella visita dell’azienda. Il vigneto appare come un gioco di linee geometriche, rigorose ma al tempo stesso armoniose con il paesaggio circostante.
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AZIENDA AGRICOLA BALTER Via Vallunga II, 24 38068 Rovereto TN Telefono: 0464 430101 www.balter.it
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Al Cavallino Bianco
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li Spigaroli erano una famiglia di traghettatori, il nonno “Vigion” era molto legato al fiume, sulle cui sponde si crearono locali di fortuna, costruiti con legno e lamiere per tenere al coperto i viaggiatori in attesa. Le baracche diventarono ben presto luoghi di incontro dove mangiare e ballare e vennero chiamate “Lido”. Durante la guerra le baracche furono occupate dai tedeschi e il traghetto Spigaroli fu affondato, rimase in piedi solo il vecchio “Lido”, che fu risistemato ma riabbattuto nel 1951 da una spaventosa alluvione.
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RESTAURANTS
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ella primavera del 1952 venne di nuovo ricostruito, sempre in legno e lamiere, ma con una cucina a lato dove, alla domenica, venivano cucinati tortelli d’erbette (grande specialità della cucina parmigiana), pesci del Po, torte casalinghe e gelati. I turisti diventavano sempre più numerosi e nel 1960 si diede il via ai lavori in muratura trasformando il vecchio Lido in una vera e proprio trattoria con alloggio. Il pittore Walter Madoi, amico di famiglia, affrescò il bar e la saletta ristorante con cavalli bianchi in corsa e da li nacque il nome “Al Cavallino Bianco”.L’inaugurazione risale al 1961 e da allora il locale è stato più volte ristrutturato ed ampliato. Dopo la madre Enrica, la zia Emilia e il padre Marcello, sono i figli Massimo, il cuoco, e Luciano, l’organizzatore, ad occuparsi della gestione del locale.
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ella tranquillità della Sala Rosa troviamo il “Piccolo Ristorante alla Carta” dove, a lume di candela, è possibile degustare una cucina tradizionale del territorio, molto sofisticata e prelibata. “Al Cavallino Bianco”, si guarda al passato, cucinando alla vecchia maniera, senza trasformare ne ritoccare le ricette della tradizione, stile che non coinvolge solo la cucina ma anche gli arredi ed il servizio.Piatti tipici che possiamo degustare sono: la coppa lunga della Bassa, lo strolghino d’oca, il salame cotto, gli anolini in brodo, le tagliatelle con la pasta di salame fresco, il riso con le verze matte e la salsiccia, le cotiche con i fagioli, le lumache fritte con la farina di granturco, lo spiedino di lumache con il lardo, il sorbetto alle fragole, il salame “Antico Spigaroli” , i pesciolini fritti ed in carpione e molto altro ancora.Possiamo anche usufruire del loro fantastico servizio di catering, iniziato come favore ad un amico e poi trasformatosi in vera e propria attività, proponendo un elegante e gustosissima cucina legata alla tradizione e al territorio.
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RESTAURANTS
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AL CAVALLINO BIANCO ristorante del buon ricordo via Sbrisi 3 Polesine Parmense 43010 (PR) Telefono: 0524 96136 www.ristorantealcavallinobianco.it
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Locanda del Principato di Panicarola
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iccardo Ceccarelli, “chef per vocazione”, fonda il Circolo Enogastronomico Locanda del Principato. Qui potrete assaggiare piatti tipici della tradizione Umbra e Toscana, in un casolare caldo e accogliente dove degustare in modo “slow” ogni prelibatezza, per poterla assaporare al meglio.
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l menù, che cambia ogni sera, vi dà la possibilità di apprezzare piatti sempre nuovi, insieme alla tradizione umbrotoscana, ci saranno molte ricette rivisitate in chiave moderna che prendono spunto del Mediterraneo in particolare da Spagna, Corsica e Francia. Ogni venerdì viene proposto un menù a base di pesce. Ogni stagione porta le sue prelibatezze: funghi, tartufi, cacciagione, asparagi di bosco, lumache, salumi di “Cinta Senese” e formaggi. Imperdibili le serate a tema che si svolgono mensilmente, dove, oltre al divertimento, troverete una perfetta abbinata cibo-vino.
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piatti saranno immancabilmente accompagnati da una vasta scelta di vini; le cantine ospitano infatti oltre 650 etichette fra le quali Sassicaia, Ornellaia, 50/50, Brunelli, Nobili, Chianti, Masseto, Avignones, Salvioni, Felluga, Firriato, Boscarelli, Poliziano, Frescobaldi, Fontodi, Chateau Angelus, Mazzei e per concludere al meglio la serata provate alcune delle 31 grappe ecologiche presenti. Cosa state aspettando, l’iscrizione al circolo è gratuita!
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LOCANDA DEL PRINCIPATO DI PANICAROLA Viale II Agosto - Borgo Badiali 34 06060 Castiglione del Lago (PG) Telefono: 39 075 953368 - 339 4547019 www.locandadelprincipato.com
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Cascina Pozzarello
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n un’epoca in cui è un’etichetta a dirci tutto sulla provenienza di un prodotto, ci ritroviamo, in piedi, nei megastore, a leggere confezioni.Ma pensiamo a un luogo in cui gli animali nascono e crescono grazie ai mangimi ottenuti da coltivazioni in loco, e a carne macellata ed insaccata in un laboratorio artigianale: questa è Cascina Pozzarello.
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isitando i 130 ettari di terreno agricolo coltivato a frumento, orzo, mais e erba medica, si scopre che queste colture vanno a nutrire gli animali da bassa corte (polli, galline, conigli), le vacche (grazie alle quali è disponibile ottima carne bovina) e i maiali. Il macello interno a marchio CE e l’ annesso laboratorio, fanno sì che non avremo più in mano confezioni con anonimi imballaggi, ma insaccati di impareggiabile qualità, prodotti a km0.
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ascina Pozzarello è un’impresa a conduzione famigliare che trasforma le carni in salumi o in piatti da degustare nell’annesso agriturismo. A Montebello della Battaglia, ai piedi delle colline dell’Oltrepò Pavese, in cascina, si allevano 300 maiali, le cui carni vengono macellate da ottobre a fine febbraio e poi accuratamente scelte per creare pancette, coppe, ma soprattutto cotechini e salami. Con l’aggiunta di sostanze semplici quali sale, pepe, aglio, vino (da uve proveniente dai 15 ettari di vigneto dell’azienda), spezie, e un’asciugatura di 8 giorni, nascono i migliori salami, stagionati da 2 a 12mesi.
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nche la vendita di tutte queste prelibatezze è diretta e seguita dalla famiglia Allegrini che, con amore per la terra, e passione per il lavoro, produce insaccati di qualità , genuini, che passano direttamente dalle mani dell’allevatore, a quelle del consumatore.
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AGRITURISMO CASCINA POZZARELLO Via Castelfelice, 2 27054 Montebello della Battaglia (PV) Telefono: 0383 82825 www.cascinapozzarello.it
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al primo maggio al 31 ottobre 2015, avrà luogo, a Milano, l’Esposizione Universale “Expo”, l’evento mondiale sull’alimentazione e la nutrizione. Più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti ci mostreranno come avere cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, rispettando il pianeta, ognuno con le proprie tecnologie. In un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri si confronteranno le varie idee e soluzioni, un luogo dove assaporare le novità del mondo e le tradizioni agroalimentari e gastronomiche di ogni Paese, il tutto accompagnato da momenti artistici e musicali, convegni, spettacoli, laboratori creativi e mostre.
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xpo Milano 2015 si presenta come una crescita culturale, che valorizza l’interazione tra i popoli nel rispetto del Pianeta.L’uomo sarà al centro dell’evento, come ospite attivo, la sua non sarà una semplice visità ma si trasformerà in interesse, voglia di conoscere, di apprendere e di prendere consapevolezza dei segni che l’uomo lascia sulla terra, per insegnargli a viverla al meglio. Foody, la mascotte di Expo Milano 2015, rappresenta la comunità, la diversità e il cibo, illustrati in modo positivo, originale. Foody è leale, sincero, ama la sana e buona cucina. Undici elementi lo compongono, tutti con caratteristiche e personalità diverse, la loro unione è sinonimo della collaborazione dei Paesi del Mondo che vanno a comporre in questo evento un’unica famiglia. I personaggi che formano la Mascotte sono: Guagliò - l’aglio, Arabella - l’arancia, Josephine - la banana, Gury - l’anguria, Pomina - la mela, Max Mais - il mais blu, Manghy - il mango, Rodolfo - il fico, Piera - la pera, Rap Brothers - i rapanelli, Chicca - la melagrana.
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arie storie di cibo e tradizione sono raccontate negli itinerari tematici, percorsi fisici e ideali, sviluppati in base ai diversi interessi dei visitatori. Troviamo: “Storia dell’Uomo, storie di cibo”, la storia dell’uomo nella sua evoluzione unita alla storia del cibo: coltivazione, allevamento, e la dieta degli individui; “Abbondanza e privazione: il paradosso del contemporaneo”, dove si analizza la disuguale distribuzione di acqua e cibo nel mondo; “Il futuro del cibo”, dove si studia il cibo del domani; “Cibo sostenibile = mondo equo”, dove troveremo un analisi sulla produzione di cibo e lo sfruttamento delle risorse; “Il gusto è conoscenza”, dove odori e sapori racconteranno la storia e le culture dei vari paesi. La prima esposizione a Milano si tenne nel 1906 , Esposizione Internazionale dedicata ai trasporti. Con oltre 200 padiglioni, si osservarono i progressi dei trasporti terrestri e marittimi. Milano diventò così città protagonista sulla scena internazionale.Oggi è la tredicesima città più visitata al mondo, città da conoscere, esplorare, da mattino fino a notte fonda, dove le luci la animano di nuova vita. Ricca di tesori da scoprire, irrinunciabile una visita alla Scala e al Piccolo Teatro, al Cenacolo Vinciano e alla Pinacoteca di Brera, al Duomo e al Castello Sforzesco. Imperdibile via Montenapoleone e via della Spiga, i due lati più noti del “quadrilatero della moda”, capitale dello shopping e del Made in Italy. Ad accogliere e conquistare i visitatori di Expo Milano 2015, si prepara tutta l’Italia Settentrionale, mostrando il meraviglioso patrimonio culturale, artistico e gastronomico, tra città, montagne, colline, pianura e alcuni dei laghi più famosi d’Italia.
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n Lombardia, oltre a Milano, scoprirete le province di Pavia, Lodi, Cremona e Mantova, paesaggi dal sapore antico, tra risaie, borghi, castelli e abbazie; la verde Brianza; le suggestive Bergamo e Brescia e le montagne della Valtellina. Imperdibili i laghi di Como, Garda, Lecco e Varese. Una vacanza culturale, tra siti UNESCO della Lombardia, dimore storiche, come il Palazzo Te a Mantova e la Reggia Reale a Monza, grandi teatri. Il Piemonte, grazie alle Alpi, è sede di note località sciistiche come Sestrière, Monte Rosa Ski e altre. Suggestive le colline delle Langhe, del Roero e del Monferrato, con vigneti, borghi e castelli antichi. Da non dimenticare la zona dei laghi e del Lago Maggiore, sede delle Isole Borromee.
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na regione ricca di storia, arte e cultura, imperdibili il Museo Egizio, secondo al mondo dopo quello del Cairo e il Museo Nazionale del Cinema, stravagante ed elegante sede nella Mole. Tra regge, castelli e palazzi troviamo Palazzo Reale, Palazzo Madama, Palazzo Carignano, il Castello del Valentino e Villa della Regina, Palazzina di Caccia di Stupinigi, Castello di Rivoli, con il Museo d’Arte Contemporanea e la Reggia di Venaria. Wonderful Expo 2015 , il portale turistico ufficiale di Milano, della Lombardia e delle destinazioni vicine ad Expo Milano 2015, ci aiuteranno ad orientarci in questi territori tutti da scoprire. Expo lascia alle città ospitanti eredità materiali ed immateriali come monumenti, che possono diventare simboli unici delle citta ad esempio la Torre Eiffel di Parigi, l’Atomium di Bruxelles o lo Space Needle di Seattle, ma anche messaggi per il futuro, per rendeci tutti consapevoli e sensibilizzare l’umanità sui problemi del mondo.
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