Weekendcasteggio by Filippo Mabedo II

Week end in OltrepĂ˛ Casteggio

Guide

Mangiare Bere Dormire www.mabedo.it 2013

Week end in

OltrepĂ˛ Casteggio

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a copertina della Guida Mabedo è opera dell’artista contemporaneo Marco Lodola, pavese e notissimo per i lavori a olio e le sculture luminose. Le sue opere sono oggi presenti in tutto il mondo e recensite dai critici internazionali. La poliedricità è un tratto caratteristico dell’arte di Lodola, il quale ha realizzato illustrazioni per copertine di numerosi romanzi e saggi e ha collaborato in campo musicale e teatrale. Lodola ha esposto al Padiglione Italia della 53° Biennale di Venezia, all’Expo internazionale di Shangai; nel 2012 ha partecipato alla 54̊ Biennale di Venezia con “Cà Lodola”, la magnifica installazione luminosa posta alla Cà d’Oro, un progetto curato da Vittorio Sgarbi. Il logo ideato per noi da Marco Lodola rappresenta il nostro territorio dove vengono identificate graficamente le vie di terra, le vie d’acqua e le terre che a esse si correlano, divise ed intersecate dal tipico cromatismo di Lodola. Lo sfondo è “calpestato” dai passi del viandante, che percorre con lento incedere i nostri territori, in qualità di pellegrino, di turista curioso e di semplice amante delle proprie terre d’origine. Sono, questi, i passi di un turismo lento e radicato, che consente di godere degli aspetti naturalistici, storico-artistici e ambientali in modo nuovo perché guardati con occhi nuovi. Un procedere lento che regala il gusto delle piccole cose, il piacere di momenti importanti ma anche quella poesia del cibo che passa attraverso l’attenzione ad antichi sapori legati alla tradizioni della terra. Nel logo ideato da Marco Lodola, le gambe piegate dall’incedere, a volte anche con fatica, stanno proprio a simboleggiare un percorso intrapreso non solo fisicamente, ma anche e soprattutto, spiritualmente.

Indice 10

Week end: Casteggio

Cosa Vedere

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Eventi e Come Raggiungere

Prefazione di Mabedo

QComunication ha deciso di lanciarsi in una nuova sfida e crea la nuova Collana Week end. Una serie di guide volte a promuovere il turismo locale, ad invogliare le persone a visitare le splendide colline dell’Oltrepo’ Pavese, tra le quali rilassarsi e vivere momenti indimenticabili. Attraverso queste guide, lo Staff di FQComunication, s’impegna a rilanciare la filosofia e cultura del viaggio. E’ ora di partire, on the road, con il vento in faccia, quasi a portare via il grigiore cittadino, i pensieri, le preoccupazioni, tra le splendide colline dell’Oltrepo’ Pavese, tra la natura pressochè incontaminata e rigogliosa.. E’ li, che di fronte alla maestosità ed alla creatività di Madre Natura, la mente si libera lasciando spazio ad un senso di pace, di libertà, di voglia di scoprire le bellezze culturali, la storia e le leggende che queste splendide terre offrono a tutti noi. Lo scopo dei week end proposti nelle guide di FQComunication, è quello di raccogliere e proporvi informazioni utili circa la cultura, tradizione, il dove soggiornare, mangiare e scoprire i prodotti tipici che da anni dominano il nostro Oltrepo’Pavese.

Week end: Casteggio

a macchina corre veloce sull’asfalto, le indicazioni stradali sono indefinite macchie bianche, il cielo è grigio, una misteriosa foschia aleggia sopra i campi arati, sul ciglio della strada predominano bellissime margheritone gialle.. E’ una classica, uggiosa, giornata autunnale. Un sentore d’inverno.. mi accorgo che l’aria condizionata è spenta, i finestrini sono chiusi e i fari accesi nonostante siano le 16:30. Malinconia per la stagione passata? No! Siate positivi, è solo l’inizio di un nuovo capitolo, tutto da scrivere! Credo che ogni stagione abbia le sue bellezze, le sue suggestive note di colore, le sue rivelazioni... E’ il periodo in cui la natura inizia a regalarci nuovi frutti, in cui camaleontica, si colora di rosso, giallo, arancio.. E’ il momento di partire con gli amici, con la famiglia, in solitaria.. alla ricerca di funghi, tartufi, castagne.... è il periodo degli stivali da pioggia, delle tavolate caotiche e ridanciane, del risotto ai funghi e dell’ottimo vino che la vendemmia ha prodotto. Preparate la valigia, questo fine settimana si va a CASTEGGIO! Buon Week end....

Cosa vedere

asteggio, antico paese di origine romana sito di scambi commerciali tra la costa ligure e adriatica, ricco di storia e monumenti. Noi di Mabedo vogliamo indicarvi le principali bellezze da scoprire e visitare! La parte alta, ovvero la più antica di Casteggio, è definita Pistornile. Qui potrete ammirare la Chiesa di San Pietro Martire, la Chiesa di San Sebastiano. Nel cuore del centro storico si trova la Chiesa del Sacro Cuore e la Fontana d’Annibale. Obbligatoria ed assolutamente interessante la visita alla Certosa di Cantù ed al suo Museo Archeologico e al monumento della Vittoria Alata.

Chiesa di San Pietro Martire La chiesa parrocchiale dedicata a S. Pietro Martire sorge sulla piazza del Pistornile. Costruita su una struttura appartenente al 1500, la sua conversione in Chiesa risale al 1817, con un progetto ad opera dell’architetto Giuseppe Marchesi di Pavia. Una chiesa decisamente interessante da un punto di vista artistico ed architettonico.

ellissimo, il campanile per metà in stile romanico e per metà in stile gotico, la cui cella campanaria era caratterizzata da finestre bifore ( tipiche dello stile gotico) eliminate per lasciar spazio alle nuove campane. Numerose sono le opere artistiche e scultoree che caratterizzano la chiesa come la statua lignea raffigurante la Madonna con il Divin Figliolo, la statua di San Giuseppe e la statua di San PIetro Martire. Sopra il portale d’ingresso, è stato collocato un bellissimo organo dei fratelli Lingiardi. All’interno troverete le reliquie dei Santi Colombano e Pietro Martire.

Chiesa di San Sebastiano La Chiesa di San Sebastiano è appartenente al 1570. La facciata, modificata nel 1767 è ora in stile barocco. All’interno sono presenti due altari laterali; uno in marmo dedicato a San Carlo Borromeo ed uno in stucco dedicato all’Immacolata. Perfettamente conservati il coro ligneo appartenente al 1700 ed il dipinto del XVIII secolo raffigurante i Santi Rocco e Sebastiano, la Trinità e la Vergine.

Chiesa Parrocchiale del Sacro Cuore

el cuore del centro storico di Casteggio, a pochi passi dalla via dello shopping, si trova la Chiesa del Sacro Cuore appartenente al 1937. L’architetto progettista, Cesare Paleni, nella realizzazione si ispirò al modello romanico. Pregevole è la cupola esterna, delimitata da colonnine che ne delineano il perimetro. L’interno della chiesa è a tre navate e la divisione è data dal colonnato centrale che richiama lo stile romanico. La chiesa è ricca di pregevoli marmi che compongono le acquesantiere, le colonne ed il pavimento; mentre l’altare maggiore è di granito. Le navate laterali sono arricchite con dipinti che raffigurano le stazioni della Via Crucis. All’interno, altri due altari, uno dedicato a San Giuseppe ed uno alla Madonna Ausiliatrice. L’area più ricca di fede è sicuramente quella dedicata al mausoleo che raccoglie le spoglie dei caduti in guerra e dove si trova la raccolta delle acque dei fiumi protagonisti della Prima Guerra Mondiale.

Fontana d’Annibale

el 218 a.c. Annibale, giunto nella Pianura Padana, dopo aver sconfitto le truppe romane nei pressi del fiume Ticino, corruppe il comandante del presidio romano di Casteggio, Dasio Brindisino, facendosi consegnare l’ingente quantità di derrate che i romani vi avevano depositato. Con la momentanea sconfitta dei Romani e la caduta della colonia di Piacenza, Casteggio tornò indipendente, fino al 197 a.c. , quando, in circostanze misteriose, il console Quinto Rufo diede l’abitato alle fiamme. La leggenda vuole.... che prima di varcare le porte dell’antica Clastidium, Annibale fece abbeverare gli elefanti ed i cavalli del suo esercito ad una fontana, tutt’ora esistente... che potrete ammirare nell’odierna periferia di Casteggio.

Certosa di Cantù

alazzo Certosa Cantù fu realizzato a Casteggio tra il 1695 e il 1705, sul versante del colle che porta verso la Valle del Rile. Per i Certosini non vi era luogo migliore forse in tutto l’Oltrepo per insediarvi una costruzione così importante: vicina alla dominante chiesa parrocchiale di San Pietro Martire, nell’antico borgo romano. Dopo molti anni in cui sembrava diretto al degrado, l’edificio è stato interessato da una lunga opera di restauro da parte dell’amministrazione comunale che si è conclusa nel 1999. Il complesso, al quale si accede dall’ingresso principale attraverso un portale di granito rosa, è in mattoni a vista e riporta segni di intonaco antico. Oggi il palazzo è adibito a Museo Archeologico, Biblioteca comunale e logo per mostre ed interessanti attività culturali.

Monumento alla Vittoria Alata A dominare, dall’alto, la bellissima Casteggio la Statua della Vittoria Alata. Dedicata ai caduti della prima guerra mondiale, realizzata in bronzo dallo scultore Pier Enrico Astorri e imponente nei suoi diciotto metri e mezzo di altezza, l’opera venne inaugurata il 21 novembre 1926 da Umberto di Savoia, allora principe del Piemonte.

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a felicità sta nel gusto e non nelle cose; si è felici perché si ha ciò che ci piace, e non perché si ha ciò che gli altri trovano piacevole. La Rochefoucauld Per voi quali sono i piaceri della vita? Io non so darmi una risposta; per me sono tantissimi... infiniti... e tutti i giorni me ne regalo almeno uno.. mi fa sentire bene, mi regala un istante di felicità, un istante tutto mio.. una regola di vita che mi piace rispettare. Può essere un semplice scambio di sorrisi sinceri, una grassa risata, odorare un buon profumo, comcedermi una passeggiata all’aria aperta...MANGIARE qualcosa di buono, DORMIRE in un comodo letto, riuscire a COMPRARE ciò che desidero... Dove farlo qui a Casteggio? Lo Staff di mabedo ha dei consigli per voi!

Agriturismo Cascina Pozzarello

ra le splendide colline di Casteggio, tra filari di vigne e natura rigogliosa, con una splendida vista sulla città sorge L’Agriturismo Cascina Pozzarello. Un connubio di semplicità, genuinità, relax, tranquillità, natura, animali e gentilezza. L’agriturismo è stato aperto nel 2012 dal signor Maurizio Allegrini, proprietario dell’omonima azienda agricola, espressione unica della tradizione contadina, e gestito dalla figlia Silvia. L’ambiente è caldo e raffinato, l’arredamento semplice, si rifà all’arte povera, proprio per mantenere vivo il legame con la vita contadina e con gli antichi valori. L’agriturismo si compone di ampie e luminose sale ristorazione, ricavate dal granaio dell’antica casa padronale e di dodici camere con ingresso autonomo di cui otto matrimoniali, due per disabili e due singole. Entrando, l’impressione è ottima... l’ambiente è caldo, pulito ed accogliente! Le sale ristorazione sono arredate in modo semplice ma raffinato, fiori freschi dai colori vivaci colorano le tavole imbandite, gli antichi lampadari dalla luce soffusa conferiscono alle sale un clima intimo, famigliare. Nei mesi più freddi, un ampio camino, come fosse una grossa coperta vi riscalderà durante tutto il vostro soggiorno.

’intero agriturismo, per quanto riguarda la scelta dei colori, segue un tema particolare: Dall’Alba al Tramonto. I toni pastello delle tinte utilizzate donano un aria fresca, rilassante e luminosa a tutto l’agriturismo! I materiali utilizzati sono tra i più sofisticati e tecnologigi, volti a rispettare l’ambiente ed il relax degli ospiti del Pozzarello; troverete ambienti insonorizzati e riscaldati con pompe di calore! La cucina dell’Agriturismo Cascina Pozzarello si basa prevalentemente su piatti tipici del territorio padano e del nostro Oltrepò Pavese, tutti preparati con i prodotti aziendali sempre freschi e di stagione! Lo chef Mauro ci spiega che al Pozzarello, proprio per il mangime, assolutamente genuino ed il trattamento rispettoso riservato al bestiame, si mangiamo i prodotti migliori... dalle carni, ai salumi, ai formaggi, al vino... Mauro ci spiega che ogni pietanza servita ai commensali è interamente preparata da lui; dall’impasto all’impiattamento! Gli antipasti sono squisiti, i salumi delicati e teneri! Tra i primi troverete risotti, pasta fresca, lasagne, gnocchi e ravioli della nonna... noi abbiamo avuto il piacere di assaporare dei deliziosi e prelibati ravioli ripieni di ricotta e patate al sugo di freschissimi funghi! Come secondi arrosti di maiale, manzo, pollo e coniglio, stufati, brasati accompagnati dalle verdure di stagione dell’orto dell’azienda.

u prenotazione potrete gustare anche piatti tipici del territorio come la frittura di maiale, polenta e cinghiale, polenta e leppre, trippa ed il tradizionale ragò. Per il piacere dei più golosi, tra i dolci potrete gustare il famoso tiramisù, panna cotta, crostate, semifreddi.. Mauro crea i suoi piatti come fossero vere opere d’arte... e noi che le abbiamo provate possiamo dirvi che lo sono veramente! Nella sua cucina, l’arte culinaria prende vita! Le stanze sono confortevoli , rilassanti e con una vista strepitosa sul paesaggio naturale che circonda l’Agriturismo. Qui potrete rilassarvi in completa autonomia e libertà! Le stanze dispongono tutte di bagno privato con ampia doccia o vasca, riscaldamento autonomo, aria condizionata, tv e connessione internet wireless! All’Agriturismo Cascina Pozzarello potrete, inoltre, acquistare i prodotti genuini dell’azienda Pozzarello in un piccolo spaccio messo a disposizione degli ospiti come salumi, carni bovina e suina. Agriturismo Cascina Pozzarello: Relax, Gusto, Semplicità e Tradizione! INFO: Via Castelfelice,2 Montebello della Battaglia, Pv Tel. 0383 82825 - 333 1544180 - 338 7241566 www.cascinapozzarello.it

Prime Alture Wine Resort

l Prime Alture Wine Resort, sorge sulle splendide colline di Casteggio, dove numerose sono le vigne che rigogliose dominano sulla pianura sottostante. La fertilità delle colline, da sempre vocate alla coltura vitivinicola e il microclima ideale per le uve, fanno di questi luoghi ameni l’ideale per la produzione di vini di alta qualità. Non a caso il territorio sul quale troviamo questo incantevole resort, è attraversato dal quarantacinquesimo parallelo, detto il “parallelo del vino” Prime Alture Wine Resort è degustazione ed acquisto di ottimi vini prodotti in cantina dalla passione, professionalità e cura del proprietario Roberto Lechiancole e dai suoi collaboratori tra i quali, l’enologo Achille Bergami. Squisiti il Pinot Noir, il Merlot “L’altra metà del cuore“ ed il Blanc de Noir “Io per Te“ che sugella con note frizzanti l’esclusiva collezione Prime Alture. Prime Alture è vino, è bellissime stanze in cui raccogliersi, è panorama mozzafiato, è raffinatezza, è pace, è natura è........ il paradiso!

iccoli piaceri, momenti di degustazione, che possono essere organizzati, a seconda delle proprie esigenze, negli eleganti spazi dedicati alla ristorazione e agli eventi (dai business meeting, ad una cena intima con il proprio compagno/a, una degustazione raffinata o una divertente serata con gli amici). Prime Alture vi dà la possibilità di scegliere tra diversi ambienti per i vostri eventi, come l’ampio salone panoramico ricavato nell’antico fienile o la terrazza panoramica dalla quale si vedono tramonti mozzafiato. Di recente ristrutturazione, la struttura, gestita dal signor Roberto e sua moglie Anna, è stata ricavata da un antica cascina, connubio di tradizione e modernità, di semplicità ed eleganza mette a disposizione dei suoi ospiti, bellissime stanze ampie, luminose.. dall’arredamento ricercato, estremamente raffinato, di gusto ed eleganza. Le strepitose camere da letto nelle quali trascorrere qualche giorno in completo relax, dispongono d’ ingresso autonomo e vista panoramica sulle vivaci colline, che ad ogni stagione regalano colori e sfumature sorprendenti, e su una bellissima bio piscina d’acqua salata, circondata da un curato prato verde e da un elegante bordo vasca con comode sdraio nelle quali rilassarsi dopo un bagno rinfrescante. Al Prime Alture Wine Resort troverete il mare in collina!

l Prime Alture Wine Resort ,troverete anche un curato giardino di erbe aromatiche che sprigiona nell’ariaun gradevole e delicato profumo di erbe aromatiche. Chiudete gli occhi ed immaginate di immergere i piedi nell’acqua salata della bellissima piscina gustando un calice di Merlot “L’Altra Metà del Cuore”, alle spalle un’ampia stanza piena di luce e di colori rilassanti nella quale dormire sonni tranquilli, al vostro lato le ampie vetrate della sala ristorazione e la barricaia dove degustare gli ottimi vini dell’azienda; nell’aria un delicato profumo di lavanda, rosmarino e mosto.... Questo è il PRIME ALTURE WINE RESORT...... IL PARADISO TERRESTRE!

INFO: Strada Madonna Vicinale per Campone - Casteggio, Pv Tel. 0383.83214 - 348.7702271 www.primealture.it

Ristorante ai Colli di Mairano

na location da sogno, tra il verde delle dolci colline dell’Oltrepò. È qui che lo chef Piero D’Oriano, di scuola alberghiera e con anni di esperienza nel campo della ristorazione, nel 2000 ha scelto di aprire il suo raccolto ed elegante ristorante. Gli interni sono curatissimi: mise en place sui toni del beige caldo, in piacevole contrasto col legno scuro degli arredi e il rosso-arancio delle pareti, che ricorda il tramonto del sole. Nei mesi invernali, dalle ampie finestre potrete godere di un panorama impagabile su colline, ville secolari e vigenti. Nei mesi estivi, la veranda e l’ampio e curato giardino sono a vostra disposizione per aperitivi, cene, per sorseggiare un drink o un amaro nel dopo-cena. In carta potrete trovare i piatti della cucina tradizionale, che variano di giorno in giorno a seconda della disponibilità stagionale. La vera specialità della casa sono i risotti, preparati al momento e con prodotti di eccellenza. Ottimi i risotti ma assolutamente da provare tutte le prelibatezze create dalla bravura di Pietro, come agnolotti, funghi, cacciagione, brasati, stufati, trippa, bolliti.

i Colli di Mairano anche serate con menù a tema seguendo il corso delle stagioni come: serata pasta e fagioli o musse di castagne.. La Maitre de Salle, Silvia vi saprà consigliare tra un’ampia scelta di vini, accuratamente selezionati tra le migliori etichette e le cantine di eccellenza dell’Oltrepò con una variegata offerta tra bianchi e rossi, per accompagnare nel modo più consono i vostri piatti. Dolci d’eccellenza, fatti in casa, come la bavarese alle fragole, torte e crostate con marmellata fatta in casa, semifreddo di amaretti e cocco o la bonnet, tipico dolce piemontese ed una selezione di distillati completano un viaggio nel gusto che vi farà innamorare, e non potrete fare a meno di tornare. La bravura di Piero lo ha portato a collaborare con l’Associazione cuochi di Pavia e con scuole Alberghiere della provincia di Pavia per stage. Noi abbiamo assaporato ottime pietanze e ne siamo rimasti assolutamente estasiati... consigliamo di provarle anche voi! INFO: Via Bernini, 40, Mairano di Casteggio, Pv Tel. 0383 83296 www.aicollidimairano.it

Azienda Vitivinicola no profit Le Fracce

n grosso portone si apre lasciandoci entrare in quest’azienda.... smettiamo di parlare, ciò che i nostri occhi vedono è semplicemente indescrivibile! Una corte, un parco enorme, curato nel dettaglio ed ornamentato da coloratissimi fiori e da un prato verde all’inglese... sembra di essere in un castello, in una grossa corte, in una città! Si respira un clima di pace e tranquillità, il silenzio è interrotto dal canto degli uccellini che abitano questa bellissima tenuta creata dall’Avvocato Bussolera, oggi lasciata in eredità alla famiglia. Veniamo accolti dalla gentilezza di Gerogiana Ripa e dalla bravura del responsabile di cantina, il signor Piero Di Lernia. Georgiana ci accompagna per una visita dell’Azienda... bellissimo è stato per noi vedere le sale, adiacenti alla cantina, che ospitano la collezione di carrozze antiche, utilizzate durante sfilate d’epoca o eventi organizzati dall’azienda e di macchine d’epoca .

asseggiando nel parco, Georgina ci racconta che un tempo nei sentieri e nei prati correvano liberi dei ghepardi a cui l’avvocato era molto affezionato... Numerosi gli animali che un tempo abitavano la tenuta.. l’avvocato amante dei cavalli andalusi tra cui il suo preferito, Bohemi a cui per altro è dedicato il principale vino dell’azienda Le Fracce, aveva fatto costruire un bellissimo maneggio oggi adibito ad ospitare gli animali utilizzati durante qualche manifestazione organizzata dall’azienda. Proseguendo nella nostra visita, incontriamo Piero, responsabile di cantina. Con Piero visitiamo la Barricaia, aperta al pubblico tutte le domeniche per una visita. L’atmosfera calda, dai colori aranciati, decisamente suggestiva, si respira un delicato profumo di vino misto rovere. Piero ci spiega che il vino posto in queste botti segue il procedimento di affinamento dei vini Boemi e Pinot Nero.

E’

un procedimento di ossigenazione per il vino che inoltre assume un aroma di rovere dato dalla tostatura del legno della botte in cui è contenuto. All’azienda vitivinicola Le Fracce, potrete acquistare gli ottimi vini direttamente in cantina e trascorrere qualche piacevole ora, visitanzo l’intera tenuta con la vostra famiglia, amici, fidanzati... nel rispetto dell’ordine e della pace che si respirano qui alle Fracce.

INFO: Via Castel del Lupo, 5 Mairano di Casteggio, Pv Tel. 0383 82526 / 805769 www.lefracce.it

Eventi Come Raggiungerci

mperdibili i bellissimi mercatini che colorano le vie di Casteggio nei mesi di giugno e luglio tutti i Venerdì sera. Inoltre tra Agosto e Settembre vi attende La Rassegna di Vini. OLTREVINI e BIRART!!! AUTOSTRADE Se decidi di raggiungere Casteggio in auto ti consigliamo di organizzare il tuo viaggio: un valido aiuto viene fornito dalle Autostrade spa dove potrai scegliere il percorso più adatto alle tue necessità. FERROVIA Se il tuo mezzo è il treno nessun problema: le FS “si sono fatte veramente in quattro” e forniscono un pratico servizio on-line. Consultalo prima di partire. AUTOPULLMAN Se intendi usufruire dei servizi di trasporto pubblico a mezzo pullman la ARFEA fornisce attraverso il suo sito le tabelle degli orari e altre informazioni cliccando su trasporto pubblico.

Mabedo vi augura un Buon Rientro.... AL PROSSIMO

WEEK END....

Week end in OltrepĂ˛ Rovescala

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