Love Design 2025 / Charity Auction a favore di Fondazione AIRC N 2006

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LOVE DESIGN 2025

Charity Auction a favore di Fondazione AIRC

ONLINE FINO AL 22 APRILE 2025, FINARTE.IT

Salone Internazionale del Mobile. Milano sostiene Fondazione AIRC, che quest’anno celebra sessant’anni di impegno a supporto della migliore ricerca indipendente sul cancro, con un’edizione speciale di Love Design®.

La storica iniziativa, che dal 2003 ha raccolto oltre 2,5 milioni di euro grazie alla partecipazione del mondo del design e di tanti sostenitori, quest’anno cambia pelle e torna con un nuovo format all’interno degli spazi del Salone a Rho Fiera. L’appuntamento è per sabato 12 aprile alle 12:00 nell’Arena Drafting Futures progettata da Formafantasma nei padiglioni di Euroluce dove si aprirà ufficialmente l’asta online Love Design® dieci oggetti iconici speciali, portatori di storie uniche, alcuni in edizioni limitate, altri pensati per un anniversario, donati da Arper, Artemide, Bosa, Edra, Kartell, Magis, Martinelli Luce, Porro, Venini, Visionnaire. Un’occasione straordinaria per tutti gli appassionati per provare a conquistare una delle proposte esclusive messe a disposizione dai marchi leader del settore che hanno scelto di sostenere Fondazione AIRC.

Si ricorda che lotti verranno chiusi in modo indipendente a partire dalle 15:00 del 22 aprile a intervalli di un minuto. Gli orari di chiusura potranno subire variazioni in funzione delle offerte ricevute: il sistema prolungherà di 5 minuti la chiusura del lotto in caso di offerta ricevuta negli ultimi 3 minuti.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUI BENI IN ASTA: giada.damico@airc.it

PER INFORMAZIONI SU REGISTRAZIONI E OFFERTE: bidonline@finarte.it 02 3363801

NOTE IMPORTANTI

Le aggiudicazioni non saranno gravate da commissioni, spese o imposte. Le donazioni fatte a Fondazione AIRC per l'asta in oggetto non danno diritto a benefici fiscali.

PER OFFERTE PRE/ASTA PER PARTECIPARE A QUESTA ASTA ONLINE TO PARTECIPATE IN THIS AUCTION ONLINE www.finarte.it

FONDAZIONE AIRC PER LA RICERCA SUL CANCRO

1965 – 2025: DA 60 ANNI AFFRONTIAMO IL CANCRO. INSIEME.

Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro nasce nel 1965 e rappresenta oggi il primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia. In 60 anni ha destinato 2,5 miliardi di euro alla ricerca, contribuendo in modo significativo ad aumentare del 54% circa, tra il 2010 e il 2020, il numero di persone vive a dieci anni da una diagnosi di cancro.

Grazie alla fiducia di 4,5 milioni di sostenitori e all’impegno di 20.000 volontari, AIRC continua a rafforzare il proprio ruolo, mettendo a disposizione della comunità scientifica italiana oltre 141 milioni di euro per il 2025. Questi fondi finanziano 673 progetti di ricerca, 90 borse di studio e 8 programmi speciali, con un impegno che si estende anche al sostegno di IFOM, l’Istituto di Oncologia Molecolare di Fondazione AIRC, riconosciuto come centro di eccellenza internazionale. AIRC può contare anche sull’appoggio di 17 Comitati e uffici regionali che radicano la Fondazione sul territorio.

Il cancro rimane una priorità: solo nel nostro Paese nell’ultimo anno sono oltre 390mila le nuove diagnosi di tumore stimate, più di 1000 al giorno (214.500 uomini e 175.600 donne). Per incidere su questi numeri AIRC sostiene con continuità il lavoro di 5.400 scienziati, il 47% donne, al lavoro in quasi 100 strutture prevalentemente pubbliche – laboratori di università, ospedali e istituzioni scientifiche – con un beneficio tangibile per i sistemi della sanità di tutto il Paese.

Fondazione AIRC è inoltre impegnata a diffondere l’informazione scientifica, promuovere la cultura della salute e della prevenzione nelle scuole, nelle piazze, nelle aziende e attraverso i mezzi di comunicazione, rappresentando un punto di riferimento per la collettività e una fonte autorevole su questi temi.

RIGORE SCIENTIFICO PER SOSTENERE L’ECCELLENZA DELLA RICERCA

AIRC sostiene la ricerca “competitiva”, ovvero finanziata da fondi assegnati su base concorrenziale dopo un processo di selezione basato sul metodo del peer review: revisori, prevalentemente internazionali, valutano il merito scientifico delle proposte in modo rigoroso, imparziale e trasparente, garantendo che i finanziamenti siano destinati ai progetti più promettenti e meritevoli, valutandone i risultati nel tempo. Programmi speciali sono inoltre dedicati alla crescita di una nuova generazione di giovani scienziati, finanziando un percorso che prevede esperienze formative presso istituti di eccellenza, in Italia e all'estero, creando infine le condizioni per incoraggiarne il rientro.

UN SOLIDO PASSATO E UNO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO

AIRC nasce nel 1965 come “Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro”, inserendo la parola cancro nel suo nome quando questo termine era impronunciabile e l’idea di fare ricerca in questo ambito era considerata una sfida, in molti casi una follia. Il coraggio ha guidato i soci fondatori, tra i quali Giuseppe Della Porta e Umberto Veronesi, che con AIRC crearono in Italia la prima non-profit per il finanziamento della ricerca scientifica, interamente sostenuta dalle donazioni private di cittadini e aziende. Negli anni ha rafforzato la rilevanza nazionale e la sua capillarità sul territorio con la creazione di 17 Comitati e uffici territoriali.

AIRC negli anni si è distinta per il continuo sviluppo sul piano scientifico, nella raccolta fondi e nella comunicazione, ideando e alimentando numerose iniziative locali e campagne nazionali che continuano ancora oggi a rappresentare un modello di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno della ricerca sul cancro come le Arance della Salute a fine gennaio, l’Azalea della Ricerca a maggio per la Festa della Mamma, il Nastro Rosa a ottobre, i Giorni della Ricerca e i Cioccolatini della Ricerca a novembre, la campagna di Natale a dicembre.

LOVE DESIGN 2025

Charity Auction a favore di Fondazione AIRC

ELENA SALMISTRARO

Mandrillus, 2017

30 x 12 x h 38 cm

dalla serie Primates. Maschera/scultura da appendere a parete come totem domestico, smalti colorati e metalli preziosi.

Produzione Bosa

Una collezione in raffinata ceramica, per ricordare il delicato rapporto che esiste tra l’uomo e la scimmia. La scimmia è l’animale che più evoca l’uomo, nella forma del corpo, negli sguardi, nei movimenti: un potere di somiglianza che la rende affascinante e che ha ispirato il progetto.

stima € 1.400 - 1.600 base d'asta € 800

Cobra Scorpius, 1968

40 x 40 cm lampada da tavolo in metacrilato e resina blu lucido.

Produzione Martinelli Luce

I 50 anni di una lampada così importante per la Martinelli Luce come il Cobra disegnato dal suo fondatore Elio Martinelli rappresenta certamente un evento importante per l’azienda.

In questa occasione viene proposta una speciale versione del Cobra, un’interpretazione di Emiliana Martinelli come omaggio a suo padre. La lampada, prodotta solo in un esclusivo colore blu notte, è caratterizzata da serie di fori sulla calotta, a rappresentare la costellazione dello Scorpione, il segno zodiacale di Elio.

Il corpo inferiore ruota sulla base sottostante in acciaio ed è collegato al corpo superiore tramite un giunto centrale che permette la rotazione di 360°. Riflettore/diffusore interno in metacrilato opal bianco.Disegnata nel 1968 da Elio Martinelli, il Cobra rappresenta uno dei primi apparecchi illuminanti in resina prodotti con un particolare sistema di stampaggio. La lampada è caratterizzata da una linea semplice e da una forma geometrica inscritta in una sfera, ma con la rotazione del braccio il riflettore assume una posizione che richiama la testa di un cobra pronto allo scatto.)

stima € 800 - 1.200

base d'asta € 400

FERRUCCIO LAVIANI

Teresa, 2024 ca. h 43 x 50 cm lampada da tavolo in PMMA riciclato colorato in massa. Produzione Kartell

Teresa è un pezzo d’autore firmato da Ferruccio Laviani, che ha disegnato le lampade più rappresentative di Kartell negli ultimi 25 anni. È una lampada dalle forme sinuose che evoca l’immagine di petali che si schiudono delicatamente, creando un effetto di luce avvolgente e accogliente. Teresa rappresenta un passo avanti nella sperimentazione delle idee progettuali e delle tecniche di produzione industriale nel settore dell’illuminazione.

Grazie a queste innovazioni, è possibile ottenere forme curve e volumi sorprendenti e unici, conferendo alla lampada un fascino senza tempo e una presenza distintiva in qualsiasi ambiente.

stima € 350 - 450 base d'asta € 200

LIEVORE ALTHERR MOLINA

Colina, 2014

h 76 x 62 x 79 cm poltrona imbottita con telaio in legno multistrato e rivestimento in tessuto.

Produzione Arper

Morbida e al tempo stesso scultorea, Colina è una collezione di poltrone dal profilo elegante e dal design accogliente. Concepita per completare le forme fluide del divano Loop, Colina si inserisce perfettamente negli ambienti più diversi: dall’ufficio agli spazi pubblici all’intimità domestica, da sola o in gruppo. Grazie alla versatilità della forma e alle diverse opzioni disponibili, Colina si armonizza con gli elementi architettonici dello spazio e favorisce le conversazioni tra amici e colleghi.

Soffice e avvolgente, la collezione di poltrone e poltroncine Colina si adatta con disinvoltura a molteplici ambienti: zone lounge, aree di attesa fino all’intimità degli spazi residenziali. Naturale completamento della collezione di divani Loop, comprende una versione a pozzetto con base rivestita, disponibile in due misure. Per una maggiore versatilità di utilizzo, la versione media è inoltre disponibile con basamento quattro gambe legno o slitta in acciaio. Tutte le varianti della collezione sono disponibili in una vasta gamma di tessuti, pelli e tessuti spalmati.

stima € 2.000 - 2.400

base d'asta € 1.200

ERNESTO GISMONDI

Ilio 10, 2013

175 x 30 cm lampada da terra in alluminio e acciaio. Produzione Artemide

Artemide celebra il decimo anniversario di Ilio con una versione speciale autografata e numerata in 2000 esemplari.

Ideata dal fondatore di Artemide, Ernesto Gismondi, è un elemento essenziale e senza tempo.

Ilio è una sintesi di intelligenze produttive e funzionali che si rinnova grazie a una ricercata e sostenibile finitura metallica sfumata ottenuta con la tecnologia PVD. Questa gradazione di tonalità, che va dal caldo al freddo, dall’oro all’argento, interagisce con l’ambiente circostante riflettendone delicatamente i colori.

Ogni esemplare di questa lampada in edizione limitata è incisa a laser con la firma di Ernesto Gismondi, conferendo a ogni pezzo un tocco di autenticità. Questa firma è una testimonianza dell’impegno di Artemide nell’offrire ai suoi clienti non solo un prodotto di illuminazione estremamente performante ed efficiente, ma anche un oggetto iconico e unico.

La finitura ottenuta con il processo PVD (Phisical Vapour Deposition) di questa edizione speciale di Ilio è conferma dell’attenzione di Artemide verso l’ambiente per un design e una produzione sempre più sostenibile.

La gestione dinamica della luce con Artemide App rende ognuno autore consapevole della propria luce.

Ilio 10 Special Edition celebra il passato portando al futuro.

Ilio è una lampada da terra portata all’essenziale, in cui la sintesi geometrica esprime un’intelligenza produttiva e funzionale che ne fa un perfetto esempio di sostenibilità.

I colori forti e saturi scelti nel 2013, anno del suo lancio, la caratterizzano rendendola ancora più iconica.

Oggi è ancora più attenta al suo impatto ambientale con una innovativa finitura PVD

stima € 800 - 1.200

base d'asta € 500

JACOPO FOGGINI

Gina, 2014 h 85 x 50 x 46 cm sedia in policarbonato e gambe in legno verniciate nero semilucido, eseguito a mano.

Produzione Edra

Giochi di luce e trasparenze per questa sedia che ha seduta e schienale formati da un unico ricamo prezioso di estruso di policarbonato, eseguito a mano. Poggia su quattro gambe di legno verniciate di nero semilucido. Ogni sedia della collezione di Jacopo Foggini è una scultura diversa dalle altre. Altezza dello schienale, larghezza, forma, “polveri e imperfezioni”, colore e distribuzione della materia, modellata a mano, rendono ogni esemplare prezioso e unico. Ogni sedia ha un suo carattere, elegante e individuale.

Gina in verde salvia ha accompagnato gli atleti di Casa Italia a Tokyo 2020 diventando parte del racconto olimpico, che non è solo competizione sportiva, ma simbolo di eccellenza e di impegno. Valori che Edra condivide attraverso la partnership con il CONI.

Le sedie disegnate da Jacopo Foggini, formate da un unico ricamo prezioso di policarbonato eseguito a mano e in colori speciali ispirati alla natura, hanno illuminato i tavoli del ristorante della The Kihinkan – Takanawa Manor House, la casa degli azzurri in Giappone, con le loro trasparenze e giochi di luce e in armonia con l’eleganza e la storia della dimora. La scelta di donare Gina porta con sé la memoria di quell’esperienza, il legame con chi ha gareggiato per superare i propri limiti, la bellezza del gioco e del gesto, olimpico e artistico.

Giochi di luce e trasparenze per questa sedia che ha seduta e schienale formati da un unico filo che forma un ricamo prezioso di policarbonato, tutto eseguito a mano.Ogni pezzo è unico e poggia su quattro gambe di legno verniciate di nero semilucido, rimovibili.Preziosa ed elegante, si inserisce in ambienti contemporanei e antichi con disinvoltura.)

stima € 3.200 - 3.600

base d'asta € 1.600

GAMFRATESI

Kite, 2017

h 67 x 78 x 86 cm

poltrona con struttura in metallo verniciato nero e rivestimento in tessuto.

Produzione Porro

Kyte è un prodotto dall’estetica pura e avvolgente, studiata nel confort e nelle proporzioni, ideale per le zone di attesa così come in ambienti domestici, dal living alla zona notte.

Kite è composta da una struttura in tondino metallico verniciato nero o in finitura brown ombra che disegna un semplice tracciato nello spazio, su cui si appoggiano un confortevole cuscino e un’avvolgente schienale che si ripiega sulla struttura dando vita al dettaglio peculiare del prodotto: un invitante bracciolo che ricorda il bavero ripiegato di un cappotto.

Kite è un prodotto che nasce dalla contaminazione tra design e moda sia nelle forme che nella possibilità di scegliere tra l’ampia gamma di tessuti, pelli, Nabuk ed ecopelli di Porro, accostando diversi materiali su schienale e seduta per infinite combinazioni.

stima € 1.200 - 1.600 base d'asta € 600

VITTORIO ZECCHIN

Kintsugi, 1921 h 50 x 32 cm

vaso in vetro opalino soffiato nero e foglia d’oro.

Collezione Veronese

Produzione Venini, Italia

Uno dei capolavori di VENINI, il vaso disegnato negli anni Venti da Vittorio Zecchin e ispirato a una tela del Veronese, artista da cui ha preso il nome, si trasforma in un’opera d’arte che fonde culture e tradizioni.Grazie alla tecnica giapponese del Kintsugi, ossia l’antica pratica di restauro utilizzata per riparare gli oggetti rotti con l’uso dell’oro, la collezione si arricchisce di inediti bagliori.Applicando in modo filologico il principio della «cura che impreziosisce», le linee di rottura non sono visibili ma vengono esaltate dalla polvere del nobile metallo.La sua filosofia è profonda e va ben al di là di una semplice pratica artistica: il suo simbolismo ci parla di guarigione e resilienza.dando vita ad un oggetto unico e sontuoso.

stima € 3.500 - 4.500

base d'asta € 1.800

SAMUELE MAZZA

Klipper dog pouffe, 2020 ca. h 65 x 40 x 85 cm

seduta informale con struttura in legno di multistrati e imbottitura in poliuretano espanso (densità 30 kg/m³).

Rinfascio in falda di ovatta acrilica. Rivestimento in lana mongolia non sfoderabile. Piedini antiscivolo. Produzione Visionnaire

stima € 4.000 - 4.500

base d'asta € 2.000

JASPER MORRISON

Pipe, 2009

h 80 x 50 x 56 cm

sedia con struttura in tubo di alluminio e seduta e schienale in lamiera di alluminio forata lucida con braccioli. Sedile e schienale sono fissati al telaio in tubo di alluminio senza l’utilizzo di viti e rivetti. Produzione Magis

Pipe: una sedia essenziale, pratica, resistente e senza tempo. Sviluppata da Jasper Morrison per Magis nel 2009, la sedia Pipe è la perfetta espressione del pensiero progettuale del designer, secondo il quale, gli oggetti di successo non sono il risultato di decisioni solo estetiche o solo funzionali, ma sono la combinazione di queste due. Il lavoro del designer non consiste quindi nell’inventare una forma, ma nell’applicarla al posto giusto e al momento giusto, senza dimenticare il carattere di utilità dell’oggetto.

Magis

Una storia di progetti, creatività e sperimentazione. Dal 1976. Nata nel Nord Est Italia come azienda a conduzione familiare, è diventata un grande laboratorio di progettazione per la casa, l’outdoor, l’ufficio e il contract e un player mondiale del design. Un’idea concreta del design, senza paura di osare. Perché la spinta verso idee, linguaggi e sistemi produttivi sempre nuovi porta quest’azienda verso un design senza compromessi, capace di durare nel tempo, con un occhio al passato, da cui Magis ama attingere, e lo sguardo ad un futuro nuovo, sostenibile e senza tempo.)

stima € 500 - 800

base d'asta € 300

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