Arte Moderna e Contemporanea | Novembre 2017

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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA MILANO, 27 NOVEMBRE 2017


CATALOGO progetto grafico

Samuele Menin fotografia

Pietro Scapin, Milano Maria Teresa Furnari, Milano stampa

Ediprima, Piacenza

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ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA Lunedì 27 Novembre 2017

Frigoriferi Milanesi Via G.Piranesi, 10 - Milano ASTA Lunedì 27 Novembre 2017 ore 18.00

ESPOSIZIONE Da Venerdì 24 a Lunedì 27 Novembre 2017, ore 10.00 - 18.00

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Milena Pellizzoni Tel. +39 02 36569108 m.pellizzoni@finarte.it

SPEDIZIONI ED ESPORTAZIONI

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DIPARTIMENTO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Alessandro Cuomo

Kimiko Bossi

Capo dipartimento Arte Moderna e Contemporanea a.cuomo@finarte.it

Senior Specialist Arte Moderna e Contemporanea k.bossi@finarte.it

Ardesia Ognibene

Serena Marchi

Junior Specialist Arte Moderna e Contemporanea

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Francesca Avanzini Assistente di Arte Moderna e Contemporanea Tel. +39 02 36573161 Fax +39 02 36569109 f.avanzini@finarte.it

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Asta di Arte Moderna e Contemporanea 27 Novembre 2017 ore 18.00


1® FAUSTO MELOTTI 1901 - 1986 Morte di Orfeo, 1926 matita Conté e sanguigna su carta, cm 28,7x20,2 Firmato a penna in basso a destra: Melotti Iscritto al verso: 10.91.12 Provenienza Roma, collezione Bruno Mantura. Opera registrata presso la Fondazione Fausto Melotti, Milano con il n. DIS 26 003. € 1.000 - 1.200 7


2ÂŽ UBALDO OPPI 1889 - 1942 Uomo con bimbo, 1918 acquerello con cartoncino, cm 43x29 Datato e firmato in basso al centro: MAUTHAUSEN 18 UBALDO OPPI Provenienza Bologna, collezione privata. Esposizioni Vicenza, Museo Civico, Mostra retrospettiva di Ubaldo Oppi, 25 ottobre - 14 dicembre 1969 (etichetta al verso). â‚Ź 6.000 - 8.000 8


3 AMEDEO MODIGLIANI 1884 - 1920 Senza titolo, 1914 grafite su carta, cm 34x26 Iscrizione al verso: Ritratto a Paul Guillaume (studio) 1915-1916 Provenienza Milano, Finarte, aprile 1995, lotto 6; collezione Camillo Gerosa; Milano, collezione privata.

Leonardo Editore, Milano 1994, p. 52 ripr. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura di O. Patani in data Milano 18 maggio 1994. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura di Joseph Lantemann. â‚Ź 18.000 - 20.000

Bibliografia O. Patani, Amedeo Modigliani. Catalogo generale disegni 1906-1920, con i disegni provenienti dalla collezione Paul Alexandre (1906-1914), 9


4® MARIO SIRONI 1885 - 1961 Studio per manifesto della V Triennale, inzio anni ‘30 matita su carta, cm 28x20,5 Provenienza Collezione privata. Bibliografia Mario Sironi. Opere dal 1902 al 1960, Padiglione dell’Artigianato Sardo, Sassari, 26 ottobre - 24 novembre 1985, tav. 12. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura di Francesco Meloni. € 3.000 - 4.000

5® FAUSTO MELOTTI 1901 - 1986 Senza titolo, 1931 ca. matita su carta, cm 27,5x21,5 Firmato in basso a destra: Melotti Iscrizione al verso: 10.91.03 Provenienza Roma, collezione Bruno Mantura. Opera registrata presso la Fondazione Fausto Melotti, Milano con il cod. DIS 31010. € 1.000 - 1.200 10


6® MARIO SIRONI 1885 - 1961 Montagne, seconda metà anni ‘40 olio su tela, cm 17,4x27,8 Firma apocrifa in basso a destra: Sironi Provenienza Milano, collezione privata. Opera registrata presso l’Associazione per il patrocinio e la promozione della figura e dell’opera di Mario Sironi, Milano con il n. 34/16RA come da autentica su fotografia in data Milano, 24 febbraio 2016. € 6.000 - 7.000 11


7ÂŽ ENNIO MORLOTTI 1910 - 1992 Natura morta, n. 5, 1971 olio su tela, cm 26x32 Firmato in basso a destra: Morlotti Provenienza New York, Marlborough Gallery, (etichetta al verso); collezione privata. Bibliografia G. Bruno, P. G. Castagnoli, D. Biasin, Ennio Morlotti. Catalogo ragionato dei dipinti, tomo secondo, p. 466, n. 1313, ripr. â‚Ź 3.000 - 4.000

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8® CARLO MATTIOLI 1911 - 1994 Senza titolo, 1966 olio su tela, cm 36x51 Firmato in basso a destra: Mattioli Firmato e datato al verso: Mattioli ‘66 Provenienza Collezione privata. Bibliografia AA.VV., Carlo Mattioli. Catalogo generale dei dipinti, Archivio Carlo Mattioli cod. 4830, s.p. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura dell’artista. € 3.000 - 5.000 13


9® CARLO MATTIOLI 1911 - 1994 Natura Morta, 1962 olio su faesite, cm 25,5x61 Firmato sul fronte in basso a destra: Mattioli Firmato, datato e titolato al verso: Mattioli ‘62 Natura Morta Provenienza Collezione privata. Esposizioni Busseto (PR), Premio Stefanini (etichetta al verso). € 2.200 - 3.000 14


10ÂŽ ENNIO MORLOTTI 1910 - 1992 Girasoli, 1974 olio su tela, cm 50x61 Firmato in basso a destra: Morlotti Provenienza Collezione privata. Bibliografia G. Bruno, P.G. Castagnoli, D. Biasin, Ennio Morlotti. Catalogo ragionato dei dipinti, tomo secondo, p. 511, n. 1464. â‚Ź 4.000 - 6.000 15


11® ARTURO TOSI 1871 - 1956 La baita, 1925 olio su tela, cm 60x60 Firmato in basso a destra: A. TOSI Provenienza Milano, collezione Cittone; collezione privata. Esposizioni Venezia, Esposizione Biennale d’Arte di Venezia, n. XXVIII, 1956, n. 109 (etichetta al verso); Milano, Galleria del Milione (timbro sul telaio). € 4.000 - 6.000 16


12® ARDENGO SOFFICI 1879 - 1964 Giornata piovosa. Paesaggio toscano. (Case di paese), 1962 olio su cartone telato, cm 60x50 Firmato in basso a sinistra: SOFFICI Provenienza Napoli, Galleria d’Arte La Barcaccia (timbro al verso); Roma, Centro d’Arte La Barcaccia (timbro e firma al verso); Firenze, Galleria Michaud (etichetta e timbro al verso); collezione privata.

Bibliografia G. Raimondi, L. Cavallo, Ardengo Soffici, con la collaborazione della Galleria Michaud, Firenze, Nuove Edizioni E. Valsecchi, 1967, p. CXXXVII n. 607, ripr. € 10.000 - 15.000

Esposizioni Firenze, Palazzo Strozzi, Seconda Mostra Mercato Nazionale d’Arte Contemporanea, 21 marzo - 19 aprile 1964 (etichetta al verso). 17


13® CARLO CARRÀ 1881 - 1966 Il pagliaio, 1927 olio su tela, cm 70x90 Firmato e datato in basso a destra: C. CARRA’ 927 Provenienza Alessandria, collezione Gatti; Firenze, collezione G. Michelucci; Torino, Galleria Gissi (timbro sul telaio); Genova, Galleria “Genova” (etichetta al verso); collezione privata. Esposizioni Buenos Aires, Amigos del Arte, Novecento italiano, settembre 1930; Firenze, Galleria d’Arte Firenze, mostra collettiva, 28 febbraio - 11 marzo 1942 (etichetta al verso); Prato, Galleria d’Arte Moderna Farsetti, 100 opere di Carlo Carrà, 15 maggio - 18 maggio 1971 (etichetta al verso). Bibliografia M. Carrà, Carrà tutta l’opera pittorica, volume I, Milano, Edizioni dell’Annunciata - Edizioni la Conchiglia, 1967 - 1968, p. 465, n. 22/27, ripr.; J. Dox, Carlos Carrà, in El Argentino, Buenos Aires, 6-1-1936. € 60.000 - 80.000

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MICHELE CASCELLA 1892 - 1989

UBALDO OPPI 1889 - 1942

Baracche di Asiago, 1917 tempera su carta, cm 22x29 Firmato e datato in basso a destra: M. Cascella1917

Notturno di Vicenza, 1912 ca. pastello su cartoncino, cm 40x47

Provenienza Collezione privata.

Provenienza Bologna, collezione privata.

Opera accompagnata da autentica su fotografia rilasciata dall’Archivio Generale dell’opera di Michele Cascella.

Esposizioni Vicenza, Museo Civico, Mostra retrospettiva di Ubaldo Oppi, 25 ottobre - 14 dicembre 1969 (etichetta al verso).

€ 2.000 - 3.000

€ 6.000 - 8.000

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16ÂŽ GIORGIO MORANDI 1890 - 1964 Paesaggio, 1936 matita su carta, cm 24,2x16,3 Firmato in basso a destra: Morandi 1936

Opera registrata con il n. 1936/5 presso il Centro Studi Giorgio Morandi, come da autentica su fotografia, Bologna, 8 giugno 2017. â‚Ź 15.000 - 20.000

Provenienza Roma, collezione G. Ungaretti. Bibliografia Documento, Roma 1942, ripr. p. 71; E. Tavoni, Morandi. Disegni. Catalogo Generale, Edizioni Electa, Milano 1994, n. 1936-5 ripr. 21


Da una collezione privata milanese (dal lotto 17 al lotto 19) I tre disegni di Umberto Boccioni qui proposti, provengono da una famiglia milanese che ebbe intensi rapporti d’amicizia con il maestro. Rodolfo Ruberl, di origini ceche, arrivò con la famiglia a Milano nei primi anni ’10 del Novecento: venne introdotto dal fratello Enrico e dagli amici di quest’ultimo, Vico e Samuel Baer, nella vita culturale

milanese dove conobbe l’allora giovane Umberto Boccioni. Intensi scambi epistolari testimoniano l’affetto delle famiglie Baer e Ruberl per il maestro, che aiutarono materialmente in diverse occasioni. Commissionarono svariati ritratti di famiglia, olii e disegni. Tra i quali si ricordano il ritratto di Liesel Hammershlag e Meta Quark.

17 UMBERTO BOCCIONI 1882 - 1916 Due vecchie sedute, 1907 pastello su carta, cm 69x44 Firmato e datato in basso a destra: U. Boccioni 1907 Provenienza Milano, collezione Ruberl Ambroso. Esposizioni Milano, Civica Galleria d’Arte Moderna, 1933 (etichetta al verso), n. 26 (le vecchie sedute); Venezia, Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, 1962 (etichetta al verso), n. 1; Venezia, Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, 1966 (etichetta al verso), n.1, p. 9; Genova, Palazzo dell’Accademia, Opere grafiche di Umberto Boccioni, a cura di G. Bruno, 16 novembre - 15 dicembre 1968, n. 5; Milano, Palazzo Reale, Boccioni e il suo tempo, a cura di G. Ballo e P. Quaglino, dicembre 1973 - febbraio 1974 ill. n. 24 p. 69 (due vecchie sedute 1907, pastello su carta 72 x 47 cm); Milano, Palazzo Reale, Boccioni a Milano, a cura di G. Ballo, dicembre 1982 - marzo 1983, n. 11, p. 147, 324 ripr.; Hannover, Kunstmuseum Hannover mit Sammlung Sprengel, Boccioni und Mailand, 19 maggio - 14 agosto 1983; Monaco, Museum Villa Stuck, Boccioni und Mailand, 6 ottobre - 18 dicembre 1983. Bibliografia M. Calvesi - A. Dambruoso, Boccioni, Catalogo generale, Allemandi Edizioni, Torino 2016, ripr. tav. 316, p. 305; M. Calvesi - E. Coen, Boccioni, l’opera completa, Electa Edizioni, Milano 1983, ripr. n. 277, p. 224 (misure cm 72x47); A. Palazzeschi, G. Bruno, L’opera completa di Boccioni, Rizzoli Editore, Milano 1969, ripr. tav. 34, p. 88 - 89; Z. Birolli, Umberto Boccioni, Gli scritti editi e inediti, Feltrinelli Edizioni, Milano 1971, ripr. p. 274 (Due vecchie sedute, 1907, pastello e tempera cm 72x47); T. Fiori, Archivi del divisionismo, Officina Edizioni Roma, 1968, vol. II, n. 2245, p. 470 ripr. (Due figure di vecchie, cm 72x47, firma e data in basso in centro, esposizione famiglia artistica Milano 1960); G. Ballo, Boccioni, la vita e l’opera, Il Saggiatore Editore, Milano 1964, ripr. II p. 15, tav 48, p. 486 (misure 72x47 cm); M. Drudi Gambillo - T. Fiori, Archivi del futurismo 2, De Luca Edizioni, Roma 1962, ripr. n. 12 (Due figure di vecchie, cm 44x69, firmato in basso a destra U. Boccioni); R. De Grada, Boccioni. Il mito del moderno, Edizioni per il club del libro Milano 1962, n. 51, ripr. (Le due vecchie); J. C. Taylor, The Graphic Work of Umberto Boccioni, New York, Museum of Modern Art, Dubleday, 1961, n. 5 (non illustrato). € 40.000 - 50.000 22

Boccioni e Morandi artisti di ieri salvano la Biennale tecnologica, in Corriere della Sera, 18 giugno 1966


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18 UMBERTO BOCCIONI 1882-1916 Autoritratto, 1909 - 1910 pastello su carta, cm 40x36,5 Firmato in basso a destra: Boccioni Provenienza Milano, collezione Ruberl Ambroso. Esposizioni Milano, Civica Galleria d’Arte Moderna, 1933, n. 25; Reggio Calabria, Museo Nazionale, Omaggio a Boccioni, a cura di G. Ballo, 21 giugno - 21 ottobre 1966, n. 17; Genova, Palazzo dell’Accademia, Opere grafiche di Umberto Boccioni, a cura di G. Bruno, 16 novembre - 15 dicembre 1968, n. 21. Bibliografia M. Calvesi - A. Dambruoso, Boccioni, Catalogo generale, Allemandi Edizioni, Torino 2016, ripr. tav. 359, p. 317; A. Palazzeschi, G. Bruno, L’opera completa di Boccioni, Rizzoli Editore, Milano 1969, ripr. tav. 83, p. 94 - 95; M. Calvesi - E. Coen, Boccioni, l’opera completa, Electa Edizioni, Milano 1983, ripr. n. 433, p. 294; R. De Grada, Boccioni. Il mito del moderno, Edizioni per il club Milano, 1962 n. 38 (datato 1907); G. Bruno, Boccioni, Opere grafiche di Umberto Boccioni, catalogo della mostra, Genova 1968, ripr.; T. Fiori, Archivi del divisionismo, vol. II, Officina Edizioni, Roma 1968, fig. 2388, p.486 (anno 1909, misure cm 39x36); G. Ballo, Omaggio a Boccioni, catalogo della mostra, Maestri Arti Grafiche, Milano 1966, ripr.; M. Drudi - Gambillo, T. Fiori, Archivi del futurismo 2, De Luca Edizioni, Roma 1962, ripr. n. 68; G. Ballo, Boccioni - La vita e l’opera, Il Saggiatore Editore, Milano 1964, tav n. 181, p. 491 (datato 1909). € 25.000 - 35.000

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19 UMBERTO BOCCIONI 1882 - 1916 Studio per Testa + casa + luce (La madre),1912 penna su carta, cm 21,4x13,6 Firmato in basso a destra: Boccioni Provenienza Milano, collezione Ruberl Ambroso. Esposizioni Reggio Calabria, Museo Nazionale, Omaggio a Boccioni, a cura di G. Ballo 21 giugno - 21 ottobre 1966, ripr. n. 45, (etichetta al verso) (illustrato n. 45); Genova, Palazzo dell’Accademia, Opere grafiche di Umberto Boccioni, (a cura di G. Bruno) 16 novembre - 15 dicembre 1968, n. 48; Newcastle, Hatton Gallery, Exhibition of Italian Futurism (1909 - 1919), 4 novembre - 9 dicembre 1972 (etichetta al verso); Edimburgo, Royal Scottish Academy, Exhibition of Italian Futurism (1909 - 1919), 17 dicembre 1972 - 14 gennaio 1973 (etichetta al verso); Milano, Palazzo Reale, Boccioni a Milano, dicembre 1982 - marzo 1983, n. 77, p. 246 (illustrato, titolato La madre. Studio per Volumi orizzontali); Hannover, Kunstmuseum Hannover mit Sammlung Sprengel, Boccioni und Mailand, 19 maggio - 14 agosto 1983 (etichetta al verso); Monaco, Museum Villa Stuck, Boccioni und Mailand, 6 ottobre 18 dicembre 1983 (etichetta al verso).

Bibliografia M. Calvesi - A. Dambruoso, Boccioni, Catalogo generale, Allemandi Edizioni, Torino 2016, ripr. tav. 414, pp. 338 e 152; L. Mattioli Rossi, Boccioni’s Materia: a Futurist Masterpiece and the Avant-garde in Milan and Paris, New York Guggenheim Museum 2004, ripr. fig. 33 p. 40 (La madre); M. Calvesi - E. Coen, Boccioni, l’opera completa, Electa Editore, Milano 1983, ripr. n. 756, p. 422 (La madre, cm 22x14); G. Ballo, Boccioni - La vita e l’opera, Il Saggiatore Editore, Milano 1982, n. 214, tav. 461, ripr. in (Studio per volumi orizzontali, 1912 - la madre); A. Palazzeschi, G. Bruno, L’opera completa di Boccioni, Rizzoli Editore, Milano 1969, ripr. tav. 148b, p. 107; G. Ballo, Omaggio a Boccioni, catalogo della mostra, Maestri Arti Grafiche, Milano 1966, ripr.; G. Ballo, Boccioni - La vita e l’opera, Il Saggiatore Editore, Milano 1964, ripr. 243, p. 358 tav. n. 461 (La madre - Studio per volumi orizzontali); M. Drudi Gambillo - T. Fiori, Archivi del futurismo 2, De Luca Edizioni, Roma 1962, ripr. n. 260 (La madre - studio per Materia cm 21.5x35); J. C. Taylor, The Graphic Work of Umberto Boccioni, New York, Museum of Modern Art, Dubleday, 1961, n. 228 (Study for ‘Materia’- non illustrato). € 17.000 - 20.000

‘Non puoi immaginare quanto mi dispiaccia nel sentire continuamente che il tuo male non ti lascia stare e pagherei qualunque cosa per sentire una sola volta un tuo miglioramento’. Dalla lettera appare l’amore tenerissimo che lega il giovane Boccioni alla madre: l’artista sentirà sempre il legame mater – materia arrivando a rappresentarla e scomporla nei piani di luce e materia nelle sue opere più importanti. Nell’aprile del 1912 esce Manifesto tecnico della scultura futurista: la composizione plastica, secondo le sperimentazioni boccioniane, sarà formata da diversi piani che si intersecano tra loro con materiali vari: gesso bronzo, vetro e legno. Boccioni realizzerà proprio nel 1912 una scultura in gesso, purtroppo andata distrutta, titolata Testa+casa+luce dove vari piani attraversano la figura e la materia è animata dalla luce. Il bozzetto Studio per Testa+casa+luce (la madre) è lo studio di questa importante scultura in gesso che sviluppò tridimensionalmente l’impostazione dell’impianto compositivo pittorico di Materia.

Umberto Boccioni, Testa+Casa+Luce (1912). Opera andata distrutta

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20® GINO SEVERINI 1883 - 1966 Tracciato per natura morta cubista, 1919 matita su carta, cm 52x56 L’opera è il disegno preparatorio per Natura morta cubista, 1919 (vedi confronto) e pubblicato in D. Fonti, Gino Severini, Catalogo ragionato, Edizioni Mondadori, Milano 1988, p. 295, n. 359. Provenienza Milano, Finarte, 12 dicembre 1990, lotto 51; collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura di Gina Severini Franchina in data 23 novembre 1989. € 25.000 - 35.000

Gino Severini, Natura morta cubista (1919). olio su tela cm 50x61. Courtesy Archivio Romana Severini Brunori

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21® GIORGIO DE CHIRICO 1888 -1978 Natura morta (melone, uva, pere), luglio-settembre 1919 olio su tela, cm 43,7x55,1 Firmato in basso a sinistra: G. de Chirico € 120.000 - 180.000

Questa natura morta, qui pubblicata per la prima volta a colori, era nota da una foto conservata nell’archivio di Mario Broglio ed è stata quasi sempre erroneamente datata 1922 (in certi casi addirittura 1911 o genericamente al “periodo ferrarese”). La sua data corretta, come già stabilito da Maurizio Fagiolo nel 1997, è il 1919 e la sua esecuzione va collocata tra luglio e settembre. Si tratta di uno dei non molti quadri – se si escludono le copie dall’antico – eseguiti dopo il fallimento della mostra di trenta opere metafisiche tenuta nel febbraio del 1919 alla Casa d’Arte Bragaglia e stroncata, come tutti ricorderanno, da Roberto Longhi. De Chirico aveva dipinto all’inizio dell’anno due piccole nature morte che ancora conservano una teatralità metafisica – la natura morta con le fette di pan pepato ferrarese (il cosiddetto “pampapato”, spesso erroneamente scambiato per salame) e quella non finita col dolce siciliano –, ma poi passa decisamente a un’impostazione seicentesca, forse frutto delle frequentazioni estive nei musei romani alla ricerca della “grande pittura” degli antichi. Il dipinto è molto simile, per materia pittorica e tecnica, alla più grande e più nota natura morta con le zucche (inverno 1919/20), ma lo precede di alcuni mesi: contro una piccola apertura tagliata nel muro sul verde del cielo e della vegetazione, si delineano quasi in controluce un panno bianco a sinistra, un melone, delle pere, un grappolo d’uva, e sul fondo una fantasmica melanzana che emette un piccolo bagliore appoggiata a un drappo amaranto. Il quadro inaugura – è infatti il primo – la ricca serie delle “nature morte” dechirichiane degli anni Venti e ha una storia di tutto rispetto. La prima menzione si trova in una lettera di de Chirico da Milano a Ottone Rosai a Firenze del 6 novembre 1919: “A proposito di quel Castelfranco che mi dicevi voleva comperare un mio quadro, io potrei mandargli quella natura morta di cui Vallecchi ha la fotografia; rappresenta delle frutta: melone, uva, pere; è una cosa buona, lavorata con nuovi criteri; la venderei per L 800 (8cecento [sic!]) prezzo minimo; rispondimi se Castelfranco è disposto a comperarla a questo prezzo e dimmi se la devo mandare a te o a lui.”1 Il giorno dopo, 7 novembre, de Chirico, sempre da Milano, torna sull’argomento scrivendo a Soffici e abbassando il prezzo: [Rosai] “mi disse che quel Castelfranco, di cui mi parlasti anche tu, sarebbe disposto a comprare un mio quadro; io avrei molto piacere a vendergli qualcosa, tanto più che qui a Milano ho speso parecchio e un po’ di soldi mi farebbero comodo; gli potrei vendere quella natura morta di cui Vallecchi ha la fotografia (melone, uva, pere); la darei per il prezzo di L 600 (seicento)[…]”2 L’affare non si fece, per il momento, e da una lettera del 14 aprile 1920 ad Olga Signorelli veniamo a sapere che de Chirico aveva ancora il dipinto e che nel 1919 lo aveva esposto alla Galleria Giosi di Roma: “Dica al professore che lo saluto tanto e che conservo sempre quella

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natura morta che vide da Giosi; caso mai la volesse acquistare, la potrei inviare.”3 La data ante quem dell’esecuzione del quadro si deduce da due lettere a Soffici del 9 e 22 settembre 1919, nelle quali si parla del progetto di una serie di monografie che l’editore e collezionista Vallecchi avrebbe voluto dedicare a giovani artisti italiani. Nella prima lettera lo informa di aver fatto fotografare 16 quadri e di aspettarsi che Vallecchi gli paghi le spese; nella seconda scrive: “Oggi stesso il fotografo manda a Vallecchi 14 fotografie; sono venute bene, in ogni modo vedi tu se col cliché possano migliorare ancora; dietro ogni fotografia ho scritto il titolo del quadro ed il periodo al quale appartiene così pure ho messo i numeri progressivi per l’ordine secondo il quale le fotografie dovrebbero venire inserite nel volume; domani ti manderò pure una fotografia mia.”4 L’opera doveva quindi essere stata terminata prima del 9 settembre, quando de Chirico la fece fotografare. Poco dopo il 14 aprile 1920 la natura morta viene venduta a Giorgio Castelfranco, il critico fiorentino che poi sarebbe diventato il suo nuovo sostenitore e mecenate lungo gran parte degli anni Venti. All’inizio del 1930 Castelfranco invia il quadro in consegna per una serie di mostre alla Galerie Jacques Bonjean di Parigi, da dove passerà poi a New York alle Balzac Galleries e a Berlino da Flechtheim. Nella seconda metà degli anni Trenta, e comunque prima del dicembre 1937, l’opera viene acquistata da Carlo Cardazzo, nella cui collezione si trovava ancora nel 1941. Il passaggio nelle collezioni milanesi indicate alla fine della voce “Provenienza” avviene nel dopoguerra, in date che non conosciamo.

Giorgio De Chirico, Natura morta con salame, 1919 Olio su tela, cm 30x40

Giorgio De Chirico, La cassata siciliana, 1918 - 1919 Olio su tela, cm 25x46

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Giorgio De Chirico, Natura morta con zucche, 1919 Olio su tela, cm 60x80

1 Cavallo, Luigi, “De Chirico: un caso di apparenza sottratta”, in: Giorgio de Chirico - Romantico e barocco. Gli anni quaranta e cinquanta. [Catalogo, a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco. Introduzione di Luigi Cavallo. Testi di Oswaldo Patani e Flavia Matitti]. Farsettiarte, Prato. Galleria Farsetti, Cortina d’Ampezzo. 9 agosto - 2 settembre 2001, p. 10 e p.12. 2 Cavallo, Luigi. Giorgio de Chirico. “Penso alla pittura, solo scopo della vita mia.” 51 lettere e cartoline ad Ardengo Soffici. 1914-1941. [Prosa N. 17]. Libri Scheiwiller, Milano 1987, pp. 104-106. 3 Benzi, Fabio, “Il carteggio de Chirico – Signorelli e gli esordi classicisti del pittore”, in: Giorgio de Chirico. Nulla sine tragoedia gloria. [Atti del Convegno Europeo di Studi (1999), a cura di Claudio Crescentini]. Edizioni dell’Associazione Culturale Shakespeare and Company, Roma 2002 , p. 121. 4 Cavallo, 1987, cit. p. 101-102.

Provenienza Studio dell’artista, Roma; ivi acquistato da Giorgio Castelfranco dopo il 14 aprile 1920. Collezione Giorgio Castelfranco, Firenze; preso in commissione da Jacques Bonjean circa gennaio 1930; Galerie Jacques Bonjean, Parigi, e successivamente tour alle Balzac Galleries di New York e alla Galerie Flechtheim di Berlino. Restituito a Castelfranco in data non conosciuta ma probabilmente entro l’inizio del 1931. Collezione Giorgio Castelfranco, Firenze; ivi acquistato da Carlo Cardazzo in data non conosciuta, ma prima del dicembre 1937. Collezione Carlo Cardazzo, Venezia [ancora nel 1941]. Collezione Cascelli, Milano (acquistato in data non conosciuta). Collezione privata, Milano. Repertori e cataloghi Fagiolo, Maurizio. Giorgio de Chirico. Il tempo di “Valori Plastici”. 1918/1922. [Studi II]. De Luca Editore, Roma 1980, p. 68, fig. 108 (datato c. 1921); Fagiolo dell’Arco, Maurizio. L’opera completa di De Chirico 1908-1924. [Classici dell’Arte Rizzoli 110]. Rizzoli Editore, Milano 1984, n. 187: Natura morta con melone, ortaggi e frutta, 1922; Fagiolo dell’Arco, Maurizio, “Indice delle nature morte 1918-1937”, in: Acqui Terme. Giorgio de Chirico. Vita silente - dalla Metafisica al Barocco. [Catalogo, a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco]. Skira Editore, Milano. Palazzo Liceo Saracco, 19 luglio - 14 settembre 1997, pp. 41-47, n. 3: Frutta in un interno [melone, uva, pere], 1919; [Anonimo]: Giorgio de Chirico. Catalogo Generale - Opere dal 1913 al 1976. [Volume 3/2016. Presentazione di Paolo Picozza]. Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma / Maretti Editore, Falciano (RSM) [dicembre] 2016, p. 51, n. 937 (rip. b. n.): Natura morta con melone ortaggi e frutta, 1922 c. [sic].


Mostre, Bibliografia e Recensioni (fino al 1978) 1919, Roma, Galleria Giosi, n. ? (vedi nota 3); 1930, Paris, Galerie Jacques Bonjean, Giorgio de Chirico, vingt deux peintures romantiques, sept autoportraits ; n. 4: Nature morte au melon, [s.d.]; 1930, New York, Balzac Galleries, 1930, n. 22: Still Life: Melon, [s.d.]; 1930, Berlin, Galerie Flechtheim, n. 6: Stilleben mit grünem Himmel, 1919; *1938, Marchiori, Giuseppe, “Cronache: Venezia - La collezione Cardazzo”, in: EMPORIUM - Rivista mensile illustrata d’Arte e di Cultura, Bergamo, Volume LXXXVII, n. 517, Anno XLIV, N° 1, gennaio 1938, p. 47-48. *1938, Cantatore, Domenico, “Pittura italiana d’oggi - Un suo collezionista”, in: DOMUS, Milano, N° 121, gennaio 1938, p. 30-31 / XXX. *1938, Valeri, Diego, “Arte italiana in una raccolta veneziana”, in: ATENEO VENETO, dicembre 1938; 1941, Roma, Galleria di Roma, XLIII mostra, Opere della raccolta di Carlo Cardazzo, n. 22: Natura morta, 1911 [sic!]; *1941, Vis[entini] in: IL POPOLO DI ROMA, 8 aprile 1941, menziona, recensendo la mostra della collezione Cardazzo: “Di De Chirico c’è un’ottima natura morta seicentesca del periodo ferrarese; (...)”; * 1941, [Anonimo], in: “Il Secolo XIX”, Genova 5 maggio 1941, “La collezione Cardazzo in una mostra a Roma”, riprodotto; *1941, Crespi, in: EMPORIUM, giugno 1941, p. 286, menziona: “di de Chirico una natura morta del periodo ferrarese (…)”; 1947, Buenos Aires. Exposicion Giorgio de Chirico. [Catálogo]. Salon Peuser, 16 junio - 30 junio 1947. Nel catalogo sono elencate 24 opere, tra cui: N. 1. Natura Morta, 1911 [sic] (óleo). Si tratta quasi sicuramente di questo quadro perché non esistono nature morte del 1911 e questa era invece la datazione, ovviamente erronea, che gli veniva spesso attribuita quando si trovava nella collezione di Carlo Cardazzo. Bibliografia essenziale (dal 1979) 1987, Cavallo: Giorgio de Chirico..., p. 105; p. 158, n. 47 [menz.]; 1996. Fantoni, Antonella. Il Gioco del Paradiso. La collezione Cardazzo e gli inizi della Galleria del Cavallino. [Prefazione di Giancarlo Vigorelli. Introduzione di Dino Marangoni]. Edizioni del Cavallino [Collezione “Arte”], Venezia 1996, p. 48-49, p.102; p. 48 [rip.]: Natura morta con melone, ortaggi e frutta, 1922; 2001, Cavallo, Luigi, “De Chirico: un caso di apparenza sottratta”, in: Giorgio de Chirico - Romantico e barocco. Gli anni quaranta e cinquanta. [Catalogo, a cura di Maurizio Fagiolo dell’Arco. Introduzione di Luigi Cavallo. Testi di Osvaldo Patani e Flavia Matitti]. Farsettiarte, Prato. Galleria Farsetti, Cortina d’Ampezzo. 9 agosto - 2 settembre 2001, ... “, p. 10, p. 14, p. 20, n. 5; p. 13 [rip.]: Natura morta con melone, ortaggi e frutta, 1919; 2010. Tori, Attilio, Per un catalogo della raccolta Castelfranco. Museo Casa Rodolfo Siviero, Firenze [gennaio] 2010, p. 45 [rip.]: Natura morta con melone, ortaggi e frutta, 1919; 2014. Tori, Attilio: Per un catalogo (cit.), 2° edizione, p. 43; p. 43 [rip.]: Natura morta con melone, ortaggi e frutta, 1919. La scheda di quest’opera è un estratto essenziale di quella che apparirà nel Catalogo Ragionato dell’opera di Giorgio de Chirico, Volume II, fascicolo 1 (The Complete Works of GIORGIO DE CHIRICO - A Catalogue Raisonné, Volume II, Dossier 1), a cura di Paolo Baldacci e Gerd Roos, in corso di pubblicazione presso ARCHIVIO DELL’ARTE METAFISICA / SCALPENDI EDITORE.

Cartolina di Giorgio De Chirico a Ottone Rosai (recto)

Cartolina di Giorgio De Chirico a Ottone Rosai (verso)

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22ÂŽ GIORGIO DE CHIRICO 1888 - 1978 Cavalli presso un golfo, 1958 olio su tela, cm 40x50 Firmato in basso a destra: G. de Chirico Iscrizione al verso Provenienza Sanremo, collezione Anna Burnet; Milano, Centro Arte Internazionale (timbro e firma al verso sulla tela); Palermo, collezione privata. Bibliografia C. Bruni Sakraischik, Giorgio de Chirico. Catalogo generale, opere dal 1951 al 1974, volume II, tomo III, Electa Edizioni, Milano 1972, n. 219 (titolo Cavalli in riva ad un golfo). â‚Ź 40.000 - 60.000

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23® FRANCO GENTILINI 1909 - 1981 Il banchetto, 1951 olio su tela, cm 86x91 Firmato e datato in basso a destra: Gentilini 51 Provenienza Milano, Galleria Schettini (etichetta e timbro al verso); Monza, collezione privata; collezione privata. Esposizioni Lissone, Ottavo Premio Internazionale per la Pittura, 1953, ripr. (etichetta al verso); Perth, Adelaide, Melbourne, Hobart, Sidney, Brisbane, Collettiva itinerante, 1956, n. 63. Bibliografia G. Appella, Gentilini, catalogo generale dei dipinti 1923-1981, Edizioni De Luca, Roma 2000, ripr. p. 249, n. 371; A. Moravia, Franco Gentilini, Edizioni del Cavallino, Venezia 1952, ripr.; T. Scialoja, Pittura riminese di Gentilini, Edizioni De Luca, Roma 1963, ripr. tav. III (Il banchetto nero); L. Sinisgalli, Banchetti, Officine grafiche Esperia, Milano 1956, tav. I (Il banchetto nero); M. Valsecchi, Gentilini, Edizioni d’Arte Fratelli Pozzo, Torino 1966, ripr. tav. 19 (Il banchetto nero). € 8.000 - 12.000

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Opere provenienti da una collezione privata lombarda (dal lotto 24 al lotto 28)

24® GIORGIO MORANDI 1890 - 1964 Il poggio di sera, 1928 acquaforte su zinco, mm l 245 x a 140 Firmato e datato a matita in basso a destra: Morandi 1928 Esemplare n 21 di 52 Provenienza Sasso Marconi, Galleria dell’Arte; Varese, collezione privata. Bibliografia L. Vitali, L’opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino 1964, n. 42. € 3.000 - 4.000

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25® GIORGIO MORANDI 1890 - 1964 Paesaggio con la ciminiera (Sobborghi di Bologna), 1926 acquaforte su zinco, mm l 241 x a 227 Firmato e datato a matita sul margine in basso: Morandi 1926 Provenienza Varese, collezione privata. Bibliografia L. Vitali, L’opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino 1964, n. 27. € 4.000 - 6.000

26® GIORGIO MORANDI 1890 - 1964 Paesaggio di Grizzana, 1932 acquaforte su rame, mm l 177 x a 199 Firmato in basso al centro: Morandi Iscrizione in basso a matita: 30 esemplari. Sarei del parere di lasciare la macchia a destra ed anche i pochi segni nel cielo. Ho paura che levando la macchia si perda l’equilibrio. Sei del mio parere? Provenienza Varese, collezione privata. Bibliografia L. Vitali, L’opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino 1964, n. 95. € 3.000 - 4.000

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27® GIORGIO MORANDI 1890 - 1964 Piccola natura con tre oggetti, 1961 acquaforte su rame, mm l 157 x a 123 Firmato e datato in basso al centro: Morandi 1961 Firmato a matita in basso a destra: Morandi Esemplare n 16 di 100 Provenienza Sasso Marconi, Galleria la Casa dell’Arte (etichetta al verso); Varese, collezione privata.

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Bibliografia L. Vitali, L’opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino 1964, n. 131. € 6.000 - 8.000


28® GIORGIO MORANDI 1890 - 1964 Natura morta con quattro oggetti, 1947 acquafore su rame, mm l 128 x a 171 Firmato e datato a matita in basso a destra: Morandi 1947 Esemplare n 9 di 90 Provenienza Varese, collezione privata. Bibliografia L. Vitali, L’opera grafica di Giorgio Morandi, Giulio Einaudi Editore, Torino 1964, n. 114. € 8.000 - 12.000

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Viareggio 1939, Marino Marini e la moglie Mercedes . (Foto di proprietĂ di Gian Maria Battiato)


“Quando mi accingo a eseguire un ritratto – dichiarò – mi si presenta davanti agli occhi una forma, un profilo: prima cosa è la specie di questa forma, se rotonda o allungata. Questi sono elementi essenziali, devi subito scoprirli e fissarli nel tuo cervello. Dopo di ciò, entro nello spirito del personaggio ed è qui la difficoltà di immaginare questa fisionomia nello spazio dell’umanità, cioè quello che essa rappresenta riguardo agli uomini, alle altre personalità umane. Detto questo, è tutto fatto…” Marino Marini

cit. Manuel Gasser, Der Porträtist Marino Marini, in “Du”, Zürich, ottobre 1963

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29Ž MARINO MARINI 1901 – 1980 Figurina (Bagnante), 1934 bronzo, cm 61,5x19x37 Firmato al verso (sulla schiena): MARINO Esemplare unico Provenienza Milano, collezione Gian Maria Battiato; Milano, collezione privata. Esposizioni Milano, Palazzo Reale, Marino Marini, ottobre 1989 - gennaio 1990, tav. 21, p. 51. Bibliografia G. Carandente, Marino Marini. Catalogo ragionato della scultura, Skira Editore, Milano 1998, n. 94, p. 69, ripr.; C. Pirovano, Mario Marini, mostra antalogica, catalogo della mostra, Electa Editore, Milano 1989, p. 51, ill. (S11); C. Pirovano, Marino Marini scultore, Electa, Milano 1972, n. 56, ripr. Stima a richiesta

Dettaglio della firma

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30® LUCIO FONTANA 1899 - 1968 Nudo femminile, 1960-1964 china su carta: nero e oro, cm 49,5x68 Firmato in basso a sinistra: Fontana Firmato al verso: L. Fontana Provenienza Collezione privata. Opera registrata presso la Fondazione Lucio Fontana, Milano con il n. 4140/Z come da autentica. € 5.000 - 7.000

31® MARCELLO DUDOVICH 1878 - 1962 Senza titolo (Femme fatale), 1930 ca. matita su carta, cm 45x33 Firmato in basso a sinistra: M. DUDOVICH Provenienza Treviso, collezione Resentera; Treviso, collezione privata. € 500 - 700 46


32® FELICE CASORATI 1883 - 1963 Nudo dormiente, 1962 tempera su cartoncino, cm 70x50 Firmato in basso a sinistra: F. Casorati Provenienza Collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Felice Casorati, Torino con il n. 1347 come da autentica su fotografia a cura di F. Casorati in data 21 ottobre 2008. € 18.000 - 22.000 47


Opere provenienti da una collezione privata lombarda (dal lotto 33 al lotto 35) In questi disegni a matita su carta, provenienti da collezione privata, possiamo ritrovare le tematiche poetiche e fantastiche di Licini nell’invenzione dei suoi personaggi. Il disegno de L’Amalassunta con mano cuore, 1949, potrebbe ricondurre l’osservatore al disegno preparatorio di moltissime Amalassunte, dove appunto, come in questo caso, possiamo trovare la sua testa tonda come una luna, gli occhi femminili dalle ciglia lunghe ed al posto del naso una T rovesciata, rimasuglio delle sigle più antiche. Il corpo prosegue con il piccolo cuore stretto tra le dita, il seno prorompente e la linea d’orizzonte.

In altra maniera, la matita dell’Amalassunta, 1949 la raffigura alta nel cielo ed umanizzando il paesaggio sottostante il corpo si trasforma nelle colline (seni) materne delle sue Marche nella personificazione dell’eros e della vita ultraterrena. Nell’ultimo disegno, L’Angelo ribelle, 1951, celestialità ed eresia insieme, disegnate con poche linee morbide ed astratte per raffigurare, rivisitando iconografie antiche, un personaggio diafano, ma imperioso.

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OSVALDO LICINI 1894 - 1958

OSVALDO LICINI 1894 - 1958

Amalassunta con a mano cuore, 1949 matita su carta, cm 22x32

Amalassunta, 1949 matita su carta, cm 22x35

Provenienza Busto Arsizio, Bambaia Galleria d’Arte; Varese, collezione privata.

Provenienza Busto Arsizio,Bambaia Galleria d’Arte; Varese, collezione privata.

Esposizioni Busto Arsizio, Bambaia Galleria d’Arte, 14 dicembre 1980 - 25 gennaio 1981.

Esposizioni Busto Arsizio, Bambaia Galleria d’Arte, 14 dicembre 1980 - 25 gennaio 1981.

Bibliografia G. Marchiori, Osvaldo Licini. Disegni, catalogo della mostra, Bambaia Galleria d’Arte, Busto Arsizio 1980.

Bibliografia G. Marchiori, Osvaldo Licini. Disegni, catalogo della mostra, Bambaia Galleria d’Arte, Busto Arsizio 1980.

€ 3.000 - 5.000

€ 3.500 - 5.000

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35® OSVALDO LICINI 1894 - 1958 Angelo ribelle, 1951 matita su carta, cm 30,5 x 23 Provenienza Busto Arsizio, Bambaia Galleria d’Arte; Varese, collezione privata. Esposizioni Busto Arsizio, Bambaia Galleria d’Arte, 14 dicembre 1980 - 25 gennaio 1981. Bibliografia G. Marchiori, Osvaldo Licini. Disegni, catalogo della mostra, Bambaia Galleria d’Arte, Busto Arsizio 1980. € 3.000 - 5.000 49


36® GIANFRANCO FERRONI 1927 - 2001 Oggetti familiari, 1963 olio su tela, cm 96x76 Firmato e datato in basso a sinistra: Ferroni 63 Titolato, firmato e datato al verso: “OGGETTI FAMILIARI” Ferroni n. 31bis F.R. novembre ‘63 Provenienza Torino, Galleria d’Arte Galatea (etichetta e timbro al verso); Milano, Montrasio Arte (etichetta al verso); Verdano al Lambro (MI), collezione Cereda. Esposizioni Bologna, Galleria Comunale d’Arte Moderna di Bologna, Gianfranco Ferroni, Antologica, 13 novembre 1994 - 15 gennaio 1995; Conegliano Veneto, Palazzo Sarcinelli, Pittura come pittura, 21 ottobre - 10 dicembre 1995; Conegliano Veneto, Palazzo Sarcinelli, Gianfranco Ferroni, opere 1956 - 1963, 7 febbraio - 21 marzo 1999. Bibliografia AA.VV. Gianfranco Ferroni, Antologica, Umberto Allemandi & C., Torino 1994, ripr. n. 31; M. Goldin, Pittura come pittura, catalogo della mostra, Electa, Milano 1995, ripr. 141; M. Goldin, Gianfranco Ferroni, Opere 1956 - 1963, Linea d’ombra libri, Conegliano 1999, ripr. 62. € 22.000 - 28.000

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37® MARIO SCHIFANO 1934 - 1998 Sogno rosa per Balla (Sogno rosa a la Balla), 1965 smalto e grafite su tela, cm 100x100 Firmato, datato e titolato al verso: Schifano 65 SOGNO ROSA A LA BALLA Provenienza Prato, Galleria d’Arte Moderna Farsetti (timbro n. 8726 al verso); Milano, Galleria Zonca&Zonca; Milano, collezione privata. Opera registrata con il n. 03564170923 presso l’Archivio Mario Schifano, Roma come da autentica su fotografia in data 25 settembre 2017. € 80.000 - 100.000

Sogno rosa per Balla del 1965 racchiude molti aspetti iconici della produzione di Mario Schifano degli anni ’60: la pizza cinematografica, gli strumenti del disegno, e, su tutti, il rimando al Futurismo e la citazione – omaggio a Giacomo Balla. Siamo nel pieno del boom economico degli anni ’60, gli italiani viaggiano, riscoprono la storia dell’arte del Bel Paese nelle piazze e nei musei. Gli artisti della Pop Art italiana vivono il fermento e rielaborano in modo personale e selettivo una nuova figurazione legata alla cultura di massa. Nasce un’iconografia mitologica che cita le opere più riconoscibili del nostro passato mescolandole all’attualità. “Era un uomo eccezionale, fiutava tutte le novità, captava le cose in modo straordinario, gli bastava vedere un’immagine e operava… Prima che andasse in America gli feci avere il catalogo della mostra del Futurismo di Balla, che Crispolti aveva organizzato a Torino. Poco dopo Mario fece un primo disegno con una macchina mossa ”alla Balla”, poi portò il catalogo in America e cominciò a sviluppare una serie di lavori ispirati al Futurismo, che portò avanti fino al 1966”. (M. Calvesi, Mario Schifano una biografia, p. 59 – 60) Sogno rosa per Balla si colloca proprio nel filone di opere dedicate al Futurismo, ispirato al celebre Bambina che corre sul balcone (1912), è un personale tributo a Giacomo Balla. L’occhio cinematografico di Schifano accentua qui l’inquadratura sul dettaglio dei piedi e sottolinea l’immagine frantumata del movimento: un richiamo all’Avanguardia di primo Novecento e alla ridondanza delle pubblicità che negli anni ’60 iniziano a sollecitare l’immaginazione collettiva.

G. Balla, Bambina moltiplicato balcone, 1912. Courtesy Archivio E. Gigli, Roma

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38® TITINA MASELLI 1924 - 2005 Leaves, 1955 smalto su legno, cm 69x99 Firmato e datato in basso a destra: Maselli 55 Firmato, titolato e datato al verso: Titina Maselli “Leaves” 1955 Provenienza Collezione privata. € 4.000 - 5.000 54


39ÂŽ TITINA MASELLI 1924 - 2005 Senza titolo, 1981 olio su carta, cm 70x50 Firmato, datato e dedicato in basso a destra: Maselli 81 Provenienza Roma, collezione Bruno Mantura. â‚Ź 1.200 - 1.500

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40® TANO FESTA 1938 - 1988 Dachau, 1962 tecnica mista su carta, cm 70x100 Firmato, datato e siglato in basso a destra: Festa 62 n. 50

Bibliografia Il disegno italiano, catalogo della mostra, a cura della Galleria la Scaletta, Edizioni La Scaletta, San Polo d’Enza 2007, n. 238, ripr.

Provenienza Milano, Galleria Schwarz; Milano, Galleria Zonca & Zonca; Bergamo, collezione privata.

Opera registrata presso l’Archivio delle opere Tano Festa, Pernumia come da autentica su fotografia. Opera registrata presso lo Studio Soligo, Roma con il n. RMSC2700125 come da autentica. € 3.500 - 4.000

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41® FRANCO ANGELI 1935 - 1988 Roma/Bologna, anni ‘60 olio e tecnica mista su carta, cm 70x100 Firmato a destra: Franco Angeli Provenienza S. Polo d’Enza (RE), Galleria La Scaletta (etichetta al verso); collezione privata. € 2.500 - 3.000

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42® ENRICO BAJ 1924 - 2003 Mobile animalesco, 1961 collage, passamaneria su tavola, cm 92x73 Firmato e datato in basso a destra: Baj 61 Titolato, firmato e datato al verso: Mobile Animalesco, Baj 61 Provenienza Milano, collezione Accetti; collezione privata. Esposizioni Verona, Galleria d’Arte Moderna, Profili e Baj, giugno - settembre 1983 (etichetta al verso). Bibliografia G. Cortenova, Enrico Baj: profili, catalogo della mostra, Verona 1983, p. 39, n. 795, ripr. € 22.000 - 28.000

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43® DINO BUZZATI 1906 - 1972 Il Babau, 1967 olio su tela, cm 80x119 Firmato e datato in basso a destra: Dino Buzzati 1967 Provenienza Milano, Galleria d’Arte Cavour (etichetta e timbro al verso); collezione privata. Esposizioni Parigi, Dino Buzzati, Galerie Pochard, 1967; Belluno, Auditorium, Le storie di Dino Buzzati - Mostra dell’opera di Dino Buzzati, Traverso, luglio 1967; Cortina, San Vito di Cadore, Pieve di Cadore, Ra Ciasa de ra Regoles, Scuole Elementari di San Vito di Cadore, Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore, Da Cima ad Afro, luglio - settembre 2012, (etichetta al verso). Bibliografia L’Europeo, 18/11/1977, Anno 33, L. Francesconi, Buzzati Dolce Vampiro, ripr. col. p. 66; Corriere della Sera 1876/1986, Dieci anni e un secolo - Buzzati e il Corriere, Supplemento del 12/06/1986, ripr. p. 51 fotografia dell’autore con il dipinto; L. Viganò, Album Buzzati, Edizioni Oscar Mondadori, Milano 2006, ripr. p. 337 fotografia dell’autore con il dipinto; N. Comar, Dino Buzzati, Catalogo dell’opera pittorica, Edizioni Della Laguna, Mariano Del Friuli (GO) 2006, ripr. col. p. 175. € 40.000 - 60.000

“Il fatto è questo: io mi trovo vittima di un crudele equivoco. Sono un pittore il quale, per hobby, durante un periodo purtroppo alquanto prolungato, ha fatto anche lo scrittore e il giornalista. Ma dipingere e scrivere per me sono in fondo la stessa cosa. Che dipinga o che scriva, io perseguo il medesimo scopo, che è quello di raccontare delle storie.” E la storia del Babau non è una storia qualunque, come il dipinto che da questa ne trae ispirazione non è un dipinto qualunque. Quel racconto apre la raccolta di elzeviri e racconti che Buzzati pubblicò nel 1971, Le notti difficili (Mondadori, 1971), scegliendolo come testo d’apertura con il chiaro intento programmatico di una dichiarazione di Poetica. Il Babau è un inno alla fantasia, non solo quella dei bambini, ma anche degli adulti che però spesso la rinnegano sino a condannarla a morte…Non a caso Buzzati chiuderà il racconto con una frase emblematica: “Galoppa, fuggi, galoppa, superstite fantasia. Avido di sterminarti, il mondo civile ti incalza alle calcagna, mai più ti darà pace.” Il Babau diventa così chiara metafora della fantasia, di quel processo fantastico di deformazione onirica della realtà che contraddistingue le opere di Buzzati, forse più quelle pittoriche che letterarie. Sono i grandi a rompere l’incantesimo, i “maledetti” che gridano allo scandalo e che, solo dopo la morte del Babau, ne capiscono l’importanza: “uccisa che fu la creatura capirono”. Cosa capirono? Capirono che senza i sogni e la fantasia non c’è progresso possibile, non c’è futuro, non c’è comprensione del reale. Questo i bambini lo sanno e per questo continuano a dormire sonni tranquilli e veglie serene, ma lo sanno anche un’altra categoria di persone: le donne, che “vecchie e bambine” alla notizia della morte 60

del Babau, “ridestate da un oscuro richiamo, [uscirono] dalle case, inginocchiandosi e pregando intorno all’infelice”. Che le donne capiscano più e meglio degli uomini è un assunto chiaro nella poetica di Buzzati, per cui non c’è salvezza senza l’universo femminile. Un universo che spesso lui dipinge a tinte fosche, cupe, oppressive, ma che sa bene rappresentino per lui - come per l’umanità - l’unica vera via d’uscita. Sono le donne a capire l’errore commesso dagli uomini nell’uccidere il Babau, le sole che sanno convivere con la fantasia lasciandosi fecondare da essa. Che questo dipinto non fosse un dipinto qualunque lo dimostra l’ossessiva presenza a fianco di Dino, in molte mostre e situazioni pubbliche. Una su tutte: campeggia nell’unica foto celebre di Buzzati davanti alla galleria parigina de “La Pochade”, nel 1967. Quel quadro, che non apre la mostra ma INTRODUCE alla mostra, deve essere attraversato in tutta la sua valenza simbolica per entrare in sintonia con l’arte di Buzzati. E pazienza se i visitatori non avranno avuto contezza del bel racconto che vi è dietro/a fianco, l’importante è percepire la grandiosa novità di quel dipinto, che introduce l’arte di Buzzati anche a chi non l’ha mai frequentato. Il Babau, con la sua aura bianca, è l’unico mezzo possibile di redenzione, di piena sintonia con l’anima dell’universo, e di questo Buzzati ne aveva piena consapevolezza: “Quando ero bambino, mi raccontavano la storia del Babau. Mi faceva paura, eppure gli volevo bene. Poi sono cresciuto, non ci ho creduto più. Come voi, immagino, che idiota!” I benpensanti uccidono la fantasia e le dolci illusioni di leopardiana memoria man mano che si avanza con l’età, Buzzati sapeva che tutto questo era idiota, se non masochista.


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GIANNI BERTINI 1922 - 2010

GIANNI BERTINI 1922 - 2010

Auto donna, 1977 riporto fotografico su tela, cm 81x54 Firmato e datato in basso a sinistra: bertini 77 Firmato, titolato e datato al verso: Gianni Bertini, “auto donna” 1977

Mini Short, 1971 riporto fotografico su tela emulsionata, cm 118x58 Firmato in basso a destra: bertini 71 Firmato, titolato e datato al verso: Gianni Bertini “mini short” 1971

Provenienza Milano, Galleria Annunciata (etichetta al verso); Milano, collezione privata.

Provenienza Milano, Galleria Annunciata; Milano, collezione privata.

€ 4.000 - 5.000

Esposizioni Milano, Galleria Annunciata, Gianni Bertini. Attraversamenti, 10 ottobre - 10 novembre 1985;

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46® MIMMO ROTELLA 1918 - 2006 Albisola Mare, Balestrini, Centro Culturale Arte Contemporanea, Gianni Bertini, 21 marzo - 30 aprile 1987; Pisa, Palazzo Lanfranchi, Gianni Bertini. Percorsi, 9 marzo - 12 maggio 2002.

Una finestra nascosta, 1989 décollage su lastra di metallo, cm 50x75 Firmato e datato in basso a destra: Rotella 89 Titolato, datato e firmato al verso: Una finestra nascosta 1989 Rotella

Bibliografia Bertini. Attraversamenti, catalogo della mostra, Studio Annunciata 1985, ripr. Gianni Bertini, a cura di Balestrini Centro Culturale Arte Contemporanea, catalogo della mostra, 1987, riprodotto; M. Corgnati, Gianni Bertini. Percorsi, Giampaolo Prearo Editore, 2002, p. 86, ripr.; D. Stella, Gianni Bertini. La schiuma del tempo, Edizioni Mudima Milano 2004, ripr.

Provenienza Milano, collezione Peruz; Milano, collezione privata. Esposizioni Stoccarda, Württembergischer Kunstverein, Retrospettiva Mimmo Rotella, 18 febbraio - 12 aprile 1998 (etichetta al verso). Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista in data 6 novembre 1990.

€ 6.000 - 7.000 € 15.000 - 18.000 63


47ÂŽ ALDO MONDINO 1938 - 2005 Ritratto, 1986 tecnica mista e collage su linoleum, cm 45x48 Provenienza Torino, Galleria LP220 Franz Paludetto (etichetta al verso). â‚Ź 3.500 - 4.500 64


48® ALIGHIERO BOETTI 1940 - 1994 Visioni estatiche contro le miserie estetiche tecnica mista e collage su carta, cm 49,8x35,3 Firmato in basso al centro: Alighiero e Boetti

Opera archiviata presso l’Archivio Alighiero Boetti, Roma con il n. 8544 come da autentica su fotografia. € 10.000 - 15.000

Provenienza Roma, Galleria La Margherita; Roma, collezione privata. 65


49® ENRICO BAJ 1924 - 2003 Jackson Pollock’s Portrait, 1969 smalto su plastica su tavola, cm 126x113 Provenienza Milano, Studio Marconi (etichetta al verso); Roma, Studio Condotti 85 (etichetta e timbro al verso); Roma, Laura Crispolti (cartiglio al verso); collezione privata. Esposizioni Roma, Studio Condotti 85, Enrico Baj, aprile 1970. Bibliografia E. Crispolti, Catalogo Generale Bolaffi delle opere di Enrico Baj, Giulio Bolaffi Editore, Torino 1973, p. 217, n. 1560; Arte Moderna e Contemporanea. Antologia scelta 2014, catalogo della mostra a cura di Tornabuoni Arte, Firenze 2013, p. 31. € 35.000 - 50.000

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50® MATTIA MORENI 1920 - 1999 Umanoide con computer, 1996 pastello e olio su carta, cm 71x48 Firmato e datato in basso a sinistra: Moreni 1996 Titolato in basso a destra: Umanoide con computer Provenienza Collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Mattia Moreni, Bologna con il n. 96/084 C.R 14 C come da autentica su fotografia. € 1.500 - 1.800

51® CORNEILLE 1922 - 2010 Senza titolo, 1973 tecnica mista su carta, cm 32x43,5 Firmato e datato in alto a destra: Corneille ‘73 Provenienza Collezione privata. € 2.000 - 3.000 68


52® BEN VAUTIER 1935 Senza titolo, 1997 collage e tecnica mista su tavola, cm 51x40,5 Firmato e datato in basso a destra: Ben 1997

Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 4.000 - 6.000

Provenienza Milano, Studio d’Arte Cannaviello (etichetta al verso); collezione privata.

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53® MIMMO ROTELLA 1918 - 2006 Lirre, 1989 décollage (sovrapittura), cm 49,5x60 Firmato in basso a destra: Rotella Titolato, firmato e datato al verso: Lirre Rotella 89 Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 4.000 - 6.000

54® GIANGIACOMO SPADARI 1938 - 1997 Ricordo 1°, 1971 acrilico su tela, cm 70x80 Firmato, datato e titolato al verso: Spadari 1971 Ricordo 1° Provenienza Parma, Galleria d’Arte Niccoli; collezione privata. € 1.200 - 1.500

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55® VALERIO ADAMI 1935 Studio per “commando”, 2014 acrilico su tela, cm 147x65 Firmato e titolato al verso: ADAMI “commando” Provenienza Firenze, collezione privata. L’autenticità dell’opera è stata confermata dall’artista. € 18.000 - 22.000

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56® EMILIO TADINI 1927 - 2002 Natura morta con la parola fine, 1979 olio su tela, cm 38,5x46 Firmato, titolato e datato al verso: Emilio Tadini natura morta con la parola fine Dedica al verso: Con affetto e amicizia e tanti auguri di buon lavoro e bellissima vita per 200 anni a Maria, Emilio. Provenienza Milano, collezione privata. € 2.000 - 3.000

57® EMILIO TADINI 1927 - 2002 Natura morta, 1986 olio su tela, cm 30x30 Firmato, titolato e datato al verso: Tadini NATURA MORTA Emilio 1986 Provenienza Collezione privata. € 1.000 - 1.500 72


58® SERGIO LOMBARDO 1939 Aldo Moro, 1961 smalto su tela, cm 90x150 Titolato, firmato e datato al verso: Aldo Moro in un atteggiamento tipico / Lombardo 1961

Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 18.000 - 22.000

Provenienza Collezione privata.

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59® JOSEPH KOSUTH 1945 Frammenti di Rossini (Ospiti e Stranieri) #1, 1999 Neon a luce calda bianca montato a parete, cm 120x50 ca. Provenienza Acquistato direttamente all’artista dall’attuale proprietario. Esposizioni Pesaro, Galleria Mancini, Frammenti di Rossini (Ospiti e Stranieri), agosto 1999. € 36.000 - 40.000

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60ÂŽ GIANFRANCO BARUCHELLO 1924 Erotismo della crocerossina, 1965 tecnica mista in rilievo su legno, cm 52x32x10 Titolato firmato e datato al verso: EROTISMO DELLA CROCEROSSINA g. Baruchello 1965

Esposizioni Livorno, Museo progressivo di Arte Contemporanea, 1982; Mantova, Casa del Mantegna, 1982 â‚Ź 15.000 - 18.000

Provenienza Milano, Galleria Arturo Schwarz (etichetta al verso); Milano, Galleria Milano; collezione Manzo; collezione privata.

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61® ALIGHIERO BOETTI 1940 - 1994 Senza titolo (Graziano Mesina),’77-’78 collage su carta, cm 40x30 Firmato in alto a destra: alighiero e boetti Firmato e datato al verso: alighiero e boetti agosto 78 Nell’opera è presente l’iscrizione eseguita da Alighiero Boetti con la mano sinistra: OGGI LUNEDI, PENSO SIA L’ULTIMO DEL MESE DI AGOSTO. L’ANNO IL MILLENOVECENTOSETTANTASETTE. ROMA. SONO UN RE DI BASTONI PURE IN PIEDI SU UN LEONE CON UNO SCETTRO NELLA MANO. DIETRO A LUI, UNA INFERRIATA ORNATA DEGLI ATTRIBUTI DEL TRIGONE DEL FUOCO CHE GLI SERVE DA RIPARO. TUTTO INTORNO A LUI DELLE FIAMME S’ELEVANO NELL’ARIA [...]

Provenienza Roma, Studio d’Arte Giuliana de Crescenzo (etichetta al verso); Vedano al Lambro (MI), collezione Cereda. Esposizioni Roma, Studio d’Arte Giuliana de Crescenzo, Alighiero e Boetti. Disegni 1978, novembre 1978; Torino, Galleria Martano, ALIGHIERO BOETTI. Opere 1965-1992, 20 gennaio - 20 febbraio 1999. Bibliografia J.C. Ammann, Alighiero Boetti. Catalogo generale, tomo secondo, Electa Editore, Milano 2009, ripr. p. 267, n. 907; A. Boetti, Il manifesto, 20 gennaio 1981, pp. 4 - 5, ripr. Opera registrata presso l’Archivio Alighiero Boetti, Roma con il n. 470 come da autentica su fotografia. € 23.000 - 28.000

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62® JIRI KOLAR 1914 - 2002 Universo stellare, 1967 collage su cartone, cm 29x20 Firmato e datato al verso: Jiri Kolar 67 Provenienza Firenze, Linea Arte Contemporanea (etichetta e timbro al verso); Firenze, Daniele Ugolini Arte (timbro al verso); collezione privata. Esposizioni Bolzano, Castel Schloss Maretsch, Pittura Contemporanea Polonia Cecoslovacchia nelle Collezioni Private, a cura di Arturo Schwarz, 16 dicembre 1982 - 16 gennaio 1983 (etichetta e iscrizione al verso). € 1.800 - 2.500

63® JIRI KOLAR 1914 - 2002 Senza titolo, 1989 collage su tavola, cm 50x50 Firmato e datato al verso: Kolar ‘89 Iscrizione al verso: JIRI KOLAR 89... Provenienza Lecco, Galleria Melesi (timbro al verso); Milano, collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista in data 1991. € 4.000 - 6.000 78


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SARENCO 1945 - 2017

LUCIO DEL PEZZO 1933

Poetry, 1989 Sei vasi in ceramica smaltata,vaso verde: h 41 cm; vaso nero: h 7 cm; vaso blu: h 20 cm; vaso rosso: h 35 cm; vaso marrone: h 34 cm; vaso azzurro: h 66 cm Firmato, datato e titolato sulla base: Sarenco 1989 Poetry

Senza titolo, 1987 tecnica mista e collage su cartoncino, cm 80x100 Firmato in basso a destra: Del Pezzo Datato in basso a sinistra: Milano 1987

Provenienza Collezione privata.

Provenienza Collezione privata. € 2.000 - 3.000

€ 2.000 - 3.000

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66® BRUNO MUNARI 1907 - 1998 Fossile, 1979 oggetto immerso in blocchi di metalcrinato, cm 19,8x15,8x3,5 Firmato in basso: MUNARI Provenienza Collezione privata. € 1.800 - 2.200

67® BRUNO MUNARI 1907 - 1998 Scrittura illegibile di un popolo sconosciuto, 1974 inchiostro su cartoncino, cm 28,5x70,5 Firmato e datato in basso a destra: MUNARI 1974 Titolato in basso a sinistra: Scrittura illegibile di un popolo sconosciuto

Bibliografia Munari, Veronesi, catalogo della mostra a cura della Galleria la Scaletta, San Polo d’Enza 2008, p. 20. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista.

Provenienza Brescia, Galleria Sincron; San Polo d’Enza, Galleria la Scaletta; collezione privata. 80

€ 3.000 - 4.000


68® STEFANO ARIENTI 1961 Turbina,1986 carta stampata piegata, cm 20x50x50 Firmato e datato: Stefano Arienti 1986

Esposizioni Torino, Galleria Guido Carbone, mostra personale Stefano Arienti, 1987.

Provenienza Torino, Galleria Guido Carbone; Torino, Castello di Rivara; Milano, collezione privata.

Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 6.000 - 8.000

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69® CONCETTO POZZATI 1935 - 2017 Senza titolo, 1978 collage su carta, cm 100x70 Firmato e datato in basso a destra: Pozzati ‘78 Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 2.800 - 3.500 82


70® LUIGI GHIRRI 1943 - 1992 Nemi, Castelli Romani, 1982 stampa cromogenica, cm 31x24,7 Firmato e datato in basso a destra: Ghirri ‘82 Provenienza Francoforte sul Meno, collezione Vaf-Stiftung (n.2119). € 5.000 - 6.000

71® DANIEL SPOERRI 1930 Composizione bronzo, cm 33x55x21 Firmato e numerato sul fianco: Daniel Spoerri n. 11/33 Esemplare 11 di 33 Provenienza Collezione privata. € 3.000 - 5.000

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72® MICHELE ZAZA 1948 Ritratto segreto, 1976 fotografia e collage su cartoncino, cm 58x49 Titolato, firmato e datato in basso: “Ritratto segreto” M. Zaza 1976 Provenienza Bari, collezione privata.

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Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 2.000 - 3.000


73ÂŽ ARNULF RAINER 1929 Senza titolo tecnica mista su fotografia, cm 48,5x60 Firmato in basso a destra: A. Rainer Provenienza Savona, Centro Culturale Santandrea Collezione privata. â‚Ź 6.000 - 8.000 85


74® BRUNO MUNARI 1907 - 1998 Ricostruzione teorica di un oggetto immaginario, 1971 tecnica mista e collage, cm 47x47 Firmato, datato e titolato in basso a destra: Munari 1971, Ricostruzione teorica di un oggetto immaginario. Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale (timbro al verso); collezione privata. € 2.000 - 3.000

75® LUCIANO FABRO 1936 - 2007 Immagini parallele, 1972 8 stampe fotografiche in bianco e nero, cm 40x28; corredate di foglio dattiloscritto. Iscrizione al verso per la sequenza Provenienza Roma, collezione Bruno Mantura. IMMAGINI PARALLELE (1972) Testo descrittivo dell’artista € 3.500 - 4.500 86


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76® MICHELE ZAZA 1948 Ritratto celeste, 1980 fotografia e collage su cartoncino, cm 42x28 Firmato e datato in basso a destra: M. ZAZA ’80 Provenienza Bari, collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 2.000 - 3.000 88


77® EMILIO ISGRÒ 1937 Antidoto, 1985 tecnica mista su libro, su tavola di legno in contenitore di plexiglass, cm 48,5x62,5 (libro cm 28x43) Firmato, datato e titolato al verso: Emilio Isgrò 1985 Antidoto Provenienza Milano, collezione privata. Esposizioni Milano, Palazzo Reale, R100 Rinascente Stories of Innovation,

24 maggio - 24 settembre 2017 Bibliografia S. Bandera, M. Canella, R100 Rinascente Stories of Innovation, Skira Edizioni, 2017, s. p. ripr. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 15.000 - 18.000

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78® GIUSEPPE CHIARI 1926 - 2007 Geometria, 1990 collage su tela, cm 100x105 Firmato e datato in basso a destra: CHIARI 1990 Iscrizione al verso: GIUSEPPE CHIARI GEOMETRIE Provenienza Collezione privata.

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Opera registrata presso l’Archivio Giuseppe Chiari, Firenze con n. 619 come da autentica su fotografia in data 3 giugno 2009. € 2.800 - 3.800


79® LAWRENCE WEINER 1942 Senza titolo (une plus une c’est deux), 1987/1988 inchiostro su cartoncino, cm 22x18 Firmato e datato in basso: Lawrence Weiner nyc 1987-88 Provenienza Berkeley, John Ryskamp (etichetta al verso); San Francisco, Steven Leiber (etichetta al verso); Milano, Galleria Six (etichetta al verso); Milano, collezione privata. € 2.000 - 2.500

80 ROBERT BARRY 1936 Senza titolo acrilico e inchiostro su carta, cm 70x50 Provenienza New York, Nahan Gallery; Milano, collezione privata. € 2.400 - 2.800 91


81® GINO DE DOMINICIS 1947 -1998 Opera Ubiqua, 1995 tecnica mista su foto, cm 22x46,5 Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura dell’archivio Gino De Dominicis, Foligno (PG). Opera accompagnata da certificato di autentica a cura di Paola De Dominicis. € 8.000 - 12.000 92


82ÂŽ CLAUDIO PARMIGGIANI 1943 Theatrum Orbi, 1975-1976 tavola fotografica e tempera, cm 100x130 Titolato, datato e firmato al verso: Theatrum Orbi 1975-1976. Claudio Parmiggiani Provenienza Torino, Galleria Christian Stein (etichetta al verso); Savona, Centro Culturale Santandrea; Milano, collezione privata. â‚Ź 5.000 - 7.000

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83 SOL LEWITT 1928 - 2007 The Breaked Paper, 1970 carta, cm 40x40 Firmato e datato in basso a destra: Sol Lewitt 70 Provenienza DĂźsseldorf, collezione G. Friedrich; Milano, Diagramma (etichetta al verso); Bari, collezione privata. Opera accompagnata da dichiarazione su fotografia a cura di Marilena Bonomo. â‚Ź 8.000 - 12.000

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84 LUCIO FONTANA 1899 - 1968 Ambiente spaziale, 1949 gouache su carta, lilla chiaro e oro, cm 46x37 Firmato e datato in basso a destra: Fontana 49 Provenienza Milano, Galleria Morone; Ferrara, collezione privata; collezione privata. Bibliografia L.M. Barbero, Lucio Fontana. Catalogo ragionato delle opere su carta, Edizioni Skira, Milano 2013, Tomo II, n. 49 DCSA 8, p. 520, ripr. â‚Ź 15.000 - 18.000 95


85® GIULIO TURCATO 1912 - 1995 Senza titolo, 1969 ca. tecnica mista e porporina su gommapiuma, cm 30x40 Firmato in basso a destra: Turcato Firmato al verso: Turcato Provenienza Montecatini Terme, Galleria Ghelfi (timbro al verso); collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Giulio Turcato, Roma con il cod. EP220512BM10TB come da autentica su fotografia. € 7.000 - 9.000 96


86 ALIGHIERO BOETTI 1940 - 1994 Ordine e disordine, 1980 pochoir su cartoncino intelato, cm 54,8x89,6 Firmato in basso al centro: Alighiero Boetti Provenienza Prato, Farsetti, 26 novembre 2010; collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Alighiero Boetti, Roma con il n. 6561 come da autentica su fotografia in data 7 dicembre 2010. ₏ 10.000 - 15.000

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87ÂŽ AGOSTINO BONALUMI 1935 - 2013 Verde, 1979 tela estroflessa e tempera vinilica, cm 70x70 Firma al verso: Bonalumi Provenienza Collezione privata. Bibliografia F. Bonalumi, M. Meneguzzo, Agostino Bonalumi. Catalogo ragionato, tomo II, Skira, Milano 2015, ripr. n. 873, p. 525; L.M. Barbero, Bonalumi evoluzione continua tra pittura e ambiente, Galleria Niccoli, Parma 2000, p. 113. â‚Ź 40.000 - 60.000

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88® PAOLO SCHEGGI 1940 - 1971 Per una situazione, 1963 acrilico blu su tre tele sovrapposte, cm 59,5x50x5 Firmato, titolato, e datato al verso: Paolo Scheggi Merlini, “per una situazione” ‘63 Tre tele sovrapposte Provenienza Milano, collezione architetto Mario Brunati; Milano, collezione Chiara ed Enrico Brunati; Milano, collezione privata. Bibliografia L. M. Barbero, Paolo Scheggi. Catalogue raisonné, Skira Editore, Milano 2016, p. 234, n. 63 T33, ripr.; La breve e intensa stagione di Paolo Scheggi, testi di L.M. Barbero, G. Dorfles e altri, catalogo della mostra, Galleria d’Arte Niccoli, 23 novembre 2002 - 22 febbraio 2003, Verona, Grafiche Aurora 2002, p. 148, ripr. L’opera è stata archiviata e autenticata presso l’Associazione Paolo Scheggi, Milano con il codice: APSM169/0001. € 140.000 - 180.000

“[...] abbandonare l’illusione e entrare nella realtà, trasformare lo spazio virtuale in spazio reale, spostare lo spazio reale in tempo visibile e vivibile, rifiutare la contemplazione per l’azione, lo statico per il dinamico. E ancora, la necessità di trasformare la parola, il gesto, il suono, il movimento in tempo-città-totale.” Paolo Scheggi Dopo un periodo di studio giovanile a Londra dove conobbe le opere rigorose di Piet Mondrian e le sinuosità organiche di Jean Arp, nel 1961 Paolo Scheggi si trasferisce a Milano, città catalizzatrice in cui si sviluppano le ricerche di superamento dell’espressività informale, tra azzeramento monocromo e indagine spaziale; qui l’artista formalizza la sua espressività, indagando da un lato la monocromia, dall’altro l’apertura della superficie. Scheggi sviluppa il proprio linguaggio sovrapponendo le tele solcate dalle aperture, una sovrapposizione di spazi che generano il vuoto e che conduce a un oggetto caratterizzato da un elemento scultoreo e tridimensionale. Per una situazione è una delle opere caratteristiche della ricerca di Paolo Scheggi, generate dall’incontro tra le influenze del periodo britannico con l’ideologia di azzeramento milanese: è chiaramente percepibile la tonalità monocromatica in dialogo con la forma sinuosa e curvata delle aperture, che lasciano via via il campo alle forme più geometriche e circolari di una determinazione razionale.

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89® GIULIO TURCATO 1912 - 1995 Superficie lunare, inizi anni ‘80 olio e tecnica mista su gommapiuma, cm 120x70 Firmato in basso a destra: Turcato Firmato al verso: Turcato Provenienza Venezia, Galleria d’Arte Il Canale (timbro al verso); Milano, Galleria Schettini (timbro al verso); collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Giulio Turcato, Roma con il cod. BM140331ML03EA come da autentica su fotografia. € 17.000 - 20.000

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90ÂŽ ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972 Personage, 1960 collage e sughero su tavola, cm 200x200 Firmato e datato al verso: Crippa 1960 Provenienza Milano, Galleria Arturo Schwarz (etichetta al verso); Prato, Farsetti, 28 maggio 2005, lotto 655; collezione privata. Esposizioni R. Crippa Jr, G. Stefanini, Roberto Crippa. Catalogo generale delle opere, Edizioni Galleria Pace, Milano 2007, n. 320, p. 191, ripr. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata da Roberto Crippa Jr. Milano; Opera accompagnata da autentica su fotografia rilasciata a cura della Galleria Pace, Milano. â‚Ź 30.000 - 40.000

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91® ELIO MARCHEGIANI 1929 Senza titolo, 1963 tecnica mista su cartoncino, cm 70x50 Firmato e datato al verso: Elio Marchegiani 1963. Provenienza Livorno, Galleria Giraldi; collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista in data Livorno 2000 a cura della Galleria Giraldi. € 3.000 - 4.000 106


92® ANGELO CAGNONE 1941 Natura morta, 1970 tecnica mista su tela, cm 100x100 Firmato, titolato e datato al verso: Angelo Cagnone NATURA MORTE 1970 Provenienza Collezione privata. € 2.000 - 2.500

93 GUSTAVO BONORA 1930 - 2014 Cose, 1974 olio su tela, cm 81,5x71,5 Firmato e datato in basso a destra: G. Bonora 10/74 Firmato, datato e titolato al verso: G. Bonora, 74, ‘cose’ Provenienza Collezione privata. € 6.000 - 8.000

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94® GIUSEPPE SANTOMASO 1907 - 1990 Senza titolo, 1979 collage e tecnica mista su carta, cm 35x27 Firmato in basso a destra: Santomaso Provenienza Verona, Galleria Ghelfi; Milano, collezione privata; Milano, Christie’s, 24 novembre 2010; collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista in data 20 maggio 1985. Opera registrata presso la Galleria Blu, Milano con il n. SCT/1385. € 2.500 - 3.500

95® PIERO RUGGERI 1930 - 2009 Senza titolo olio su tela, cm 25x40 Firmato in basso a destra: Ruggeri Provenienza Collezione privata. € 1.200 - 1.800

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96® ALFREDO CHIGHINE 1914 - 1974 Verde e viola, 1958 olio su tela, cm 54x65 Titolato e datato al verso: Verde e viola 9/1958 Provenienza Varese, collezione privata. € 4.000 - 6.000

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97® ARNALDO POMODORO 1926 Cronaca 6: Francesco Leonetti, 1976 bronzo, cm 100x70, 3 esemplari + 1 prova d’artista Firmato in basso a destra: Arnaldo Pomodoro ‘76 Provenienza Collezione privata. Esposizioni Milano, Galleria 2RC, Arnaldo Pomodoro: Impressioni, 21 gennaio – 24 febbraio 1978; San Francisco, Stephen Wirtz Gallery, Arnaldo Pomodoro, 27 marzo – 28 aprile 1979; Dallas, Spectrum Center, Pomodoro in Spectrum, 6 giugno - 1 ottobre 1983 (ripr. p. 5); Columbus Museum of Art, Columbus; Jacksonville Art Museum, Jacksonville; Worcester Art Museum, Worcester; Arkansas Arts Center,

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Little Rock; Fisher Gallery, University of Southern California, Los Angeles, Arnaldo Pomodoro: A Quarter Century, mostra itinerante 1983 - 1985 ill. tav. 19; Firenze, Forte di Belvedere, Arnaldo Pomodoro: Luoghi Fondamentali, 7 luglio - 28 ottobre 1984, p. 127; Milano, Biblioteca di Via Senato, Arnaldo Pomodoro. Le opere e i libri, 13 giugno - 7 ottobre 2001, p. 81; Lugano, centro cittadino, Arnaldo Pomodoro, 26 marzo – 13 giugno 2004; Belluno, Palazzo Crepadona, Arnaldo Pomodoro, 12 aprile – 14 maggio 2006; Genova, Palazzo Ducale, Arnaldo Pomodoro. Pensare la pagina, 18 ottobre - 3 novembre 2013; Pisa, Museo delle Sinopie, Palazzo OPA, Piazza dei Miracoli, Arnaldo Pomodoro. Continuità e Innovazione, 27 giugno 2015 - 31 gennaio 2016, (ripr. in cat.). Bibliografia F. Gualdoni, Arnaldo Pomodoro. Catalogo ragionato della scultura, Skira


98® GIUSEPPE SANTOMASO 1907 - 1990 Editore, Milano 2007, ripr. n. 597; Carandente 1978; Data, Milano, gennaio - febbraio 1978, ripr. F. Gualdoni, Arnaldo Pomodoro. Pensare la pagina, in catalogo mostra personale, Sala Serpotta, Biblioteca di Via Senato, Milano, Biblioteca di via Senato Edizioni, Milano 2001, p. 15. L. Caprile, Arnaldo Pomodoro: viaggio nel labirinto dell’esistenza, in catalogo mostra personale, Palazzo Magnani, Reggio Emilia, Palazzo dei Principi, Correggio, Skira Editore, Milano 2006, pp. 39-45. A. Colonetti - A. Masoero, Arnaldo Pomodoro. 4 progetti visionari, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano 2016, ripr. p. 23. Opera registrata presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano con il n° AP377f.

Senza titolo, 1963 ca. olio su tela, cm 40x50 Firmato in basso a destra: Santomaso Iscrizione al verso: Santomaso 1963 (Suite Friulana)-(Scrittura privata) Provenienza Collezione privata. Bibliografia N. Stringa, Santomaso. Catalogo ragionato, Edizioni Allemandi, Torino 2017, p. 137, n. 609, ripr.; AA.VV., Santomaso Catalogue raisonné 1931-1974, Edizioni Alfieri, Venezia 1975, n. 420 ripr. Opera registrata presso l’Archivio Santomaso, Milano con il n. SOT/992.

€ 8.000 - 12.000 € 27.000 - 29.000 111


99® EMILIO SCANAVINO 1922 - 1986 Sotto sopra, 1971 olio su tavola, cm 92x73 Firmato in basso a destra: Scanavino Firmato, datato e titolato al verso: Scanavino 1970 “SOTTO SOPRA” Provenienza Studio dell’artista; Milano, collezione privata; Milano, Christie’s, 25 novembre 2008, lotto 247; collezione privata. Bibliografia G.G. Scanavino, C. Pirovano, Scanavino. Catalogo generale, volume primo, Electa, Milano 2000, p. 404, n. 1971/43 ripr. € 13.000 - 15.000

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100® GIUSEPPE SANTOMASO 1907 - 1990 Immagine n. 10, 1965 olio e tecnica mista su tela, cm 96x70 Provenienza Collezione Hatt; Milano, Sotheby’s, 22 novembre 1994; collezione privata europea; collezione privata. Esposizioni Amburgo, Kunstverein, Giuseppe Santomaso. Gemälde und Gouachen 1947-1965, ottobre-novembre 1965 (etichetta al verso); Berlino, Haus am Lützowplatz, Giuseppe Santomaso. Gemälde und Gouachen 1947-1965, marzo 1966; Dortmund, Museum am Ostwall, Giuseppe Santomaso. Gemälde und Gouachen 1947-1965, aprile - maggio 1966 (etichetta al verso);

Monaco, Galerie Günther Franke, Santomaso. Ölbider, 1956-1965, Gouachen, 1966 (etichetta al verso); Zurigo, Galerie Zu Predigern, Santomaso, 1966. Bibliografia N. Stringa, Santomaso. Catalogo ragionato, Edizioni Allemandi, Torino 2017, p. 137, n. 609, ripr.; AA.VV., Santomaso. Catalogue raisonné, 1931-1974, Edizioni Alfieri, Venezia, 1975, n. 487 ripr. € 20.000 - 30.000

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101® HSIAO CHIN 1935 Senza titolo, anni ‘70 ca. olio su tela, cm 60x50 Firmato in basso a destra: Hsiao Chin Provenienza Chiavenna (SO), collezione Corbetta; Milano, collezione privata. € 5.000 - 6.000

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102® HSIAO CHIN 1935 Chi-301 acrilico su tela applicato su tavola, cm 18,5x29 Firmato in basso a destra: Hsiao Chin Titolato al verso: Chi-301 Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale; collezione privata. € 1.500 - 1.800

103® HSIAO CHIN 1935 Chi-307 acrilico su tela applicato su tavola, cm 25x33,5 Firmato in basso a destra: Hsiao Chin Titolato al verso: Chi-307 Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale; collezione privata. € 1.500 - 1.800 115


104® LUIS FEITO 1929 Senza titolo, 1968 tecnica mista su tela (dittico), cm 24,4x35,4 - cm 27x35,4 Firmato e datato al verso: Feito 68 Provenienza Collezione privata. € 3.500 - 4.500

105® SERGIO DANGELO 1932 L’inatteso, 1963 tecnica mista su tela, cm 70x90 Firmato in basso a destra: S. Dangelo Firmato, datato e titolato al verso: Sergio Dangelo 63 L’inatteso Provenienza Parma, Galleria d’Arte Niccoli; collezione privata. € 800 - 1.200

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106® EMILIO SCANAVINO 1922 - 1986 Immagine, 1964 olio su cartone, cm 58,8x72,8 Firmato e datato in basso a destra: Scanavino 64 Firmato, titolato e datato al verso: Scanavino Immagine 1964 Provenienza Collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Emilio Scanavino, Milano con il n. 68/64 k come da autentica su fotografia € 5.500 - 6.000

107® BICE LAZZARI 1900 - 1981 Il cerchio rosso, 1963 tempera, sabbia e collage su carta, cm 47,7x24 Firmato e datato: B. LAZZARI - 1963 Datato in basso a destra: 1963 Provenienza Collezione privata. Bibliografia AA. VV. Bice Lazzari, opere 1925-1981, Edizioni Electa, Milano 1983, tav. 122, p. 94. € 1.500 - 2.000 117


108® VALENTINO VAGO 1931 C. 88, 1975 olio su tela, cm 73x60 Firmato al verso: Vago Provenienza Milano, Galleria Morone; collezione privata. € 1.800 - 2.500

109® NANNI VALENTINI 1932 - 1985 Senza titolo, 1963 tecnica mista su carta, cm 27x21 Provenienza Collezione privata. € 600 - 800

110® NANNI VALENTINI 1932 - 1985 Senza titolo, 1963 tecnica mista su carta, cm 37x24 Provenienza Collezione privata. € 700 - 900

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111® PAOLO SCHIAVOCAMPO 1924 Finestra e balcone, 1995 cemento, ferro e colore su tavola, cm 52,5x63x1,5 Firmato e datato in basso a sinistra: Schiavocampo 95 Provenienza Francoforte Vaf-Stiftung.

sul

Meno,

collezione

Bibliografia D. Ferrari, Vaf-Stiftung, La Collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, 2012, pag. 682, n. VAF492, ripr. € 1.000 - 1.500

112® PAOLO SCHIAVOCAMPO 1924 Parete con ferro, 1994 cemento, ferro e colore su tavola, cm 52,5x61x2,5 Firmato in basso a sinistra: Schiavocampo P. Provenienza Francoforte Vaf-Stiftung.

sul

Meno,

collezione

Bibliografia D. Ferrari, Vaf-Stiftung, La Collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, 2012, pag. 682, n. VAF491, ripr. € 1.000 - 1.500

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113® FAUSTO MELOTTI 1901 - 1986 Senza titolo, 1977 circa inchiostro, matita Conté e pastello su carta, cm 24,8x18,8 Firmato in basso a destra: Melotti Provenienza Collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Fausto Melotti, Milano con il n. T77063 come da autentica su fotografia. € 3.500 - 4.500

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114® LEONCILLO LEONARDI 1915 - 1968 Scultura con gocce rosse, 1958/60 grès e smalti, cm 28x28x9 Provenienza Acquisito dalla figlia dell’Autore Daniella Leonardi per l’attuale collezione. L’opera sarà pubblicata nel Catalogo generale delle opere di Leoncillo, in preparazione. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura del Prof. E. Mascelloni in data 19 ottobre 2017. € 30.000 - 40.000

Quest’opera fa parte di un ciclo di sculture caratterizzate dall’inserimento di gocce rosse “lucide come cellulosa” (Piccolo Diario Artistico, 1958) su un corpo in gres scabro e modellato con veemenza. Alla base di tutto il ciclo, realizzato prevalentemente tra il 1958 e il 1959, vi è la polarità tra la materia rugosa che assorbe la luce e quella lucida che la riflette. Un lavoro delle stesse dimensioni e di simile tipologia, inedito, è nella collezione della famiglia Leonardi; ne è documentato un altro anch’esso assai simile (cfr. Spadoni/ed. L’Attico, 1982, n° 51 pag 113), mentre altre sculture con gocce rosse, titolate “Presagio” e “Grande presagio” se di maggiori dimensioni, variano nella forma ma non nella sostanza e nel trattamento della materia (cfr. Mascelloni/L’Arco Farnese n° 17 e scheda bibliografica a pag. 55, ed. De Luca 1990). Una serie di sculture con gocce rosse è stata esposta alla Fortezza da Basso nella mostra “Il sangue di Leoncillo” (Sargentini/Mascelloni, 1991, cat.). L’opera è stata acquisita dall’attuale proprietario, nel 1978, da Daniella Leonardi. Enrico Mascelloni 121


115® FAUSTO MELOTTI 1901 - 1986 Bassorilievo archi, 1970 acciaio inox, (n° 3 esemplari + 1 p.a), cm 90x90x3 esemplare 3 di 3 Provenienza Novara, collezione privata; Milano, collezione privata; Milano, collezione Melotti; Padova, Vecchiato New Art Galleries. Esposizioni Dortmund, Museum am Ostwall, Melotti, 1971; Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna, Melotti, 1971; Zurigo, Marlborough Galerie, Melotti, 1973; Firenze, Tornabuoni Arte, Il Dado è tratto, settembre - novembre 2015. Bibliografia G. Celant, Melotti. Catalogo generale. Sculture 1973-1986 e Bassorilievi, Electa Editore, Milano 1994, vol. secondo, p. 627, n° 1970 2B; Maestri moderni e contemporanei. Antologia scelta 2008, catalogo della mostra Tornabuoni Arte, Firenze 2007, p. 179; A.M. Hammacher, Melotti, Electa Editore, Milano 1975, n. 165. (pubblicato capovolto); Maestri moderni e contemporanei. Antologia scelta 2012, catalogo della mostra Tornabuoni Arte, Firenze 2011, pag. 181; Il Dado è tratto, catalogo della mostra a cura di S. Risaliti, Forma Edizioni, Firenze 2015, pag. 153. Opera registrata con il n. 1970 2B esemplare 3/3 presso l’Archivio Fausto Melotti, Milano come da autentica su fotografia in data 7 settembre 2007. € 60.000 - 80.000

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116® NANDA VIGO 1936 Rosso vetro dipinto, cm 40x80 Provenienza Milano, collezione privata. € 3.000 - 5.000

117® SARA CAMPESAN 1924 - 2016 Immagine circolare, 1968 tecnica mista su tela, cm 92x92 Firmato, titolato e datato al verso: Sara Campesan 1968 IMMAGINE CIRCOLARE ‘68 Provenienza Collezione privata. € 1.500 - 2.500

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118® GRAZIA VARISCO 1937 Schema luminoso variabile + Q 130, 1964 legno, perpsex, tubi luminescenti e elettromotore, cm 35,5x35,5x10,5 Provenienza Francoforte sul Meno, collezione Vaf-Stiftung. Esposizioni Trento e Rovereto, Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Un secolo di Arte Italiana. Lo sguardo del collezionista opere dalla Fondazione VAF, 2 luglio - 20 novembre 2005; Parma, Galleria d’Arte Niccoli, Arte programmata e cinetica in Italia 1958-1968, a cura di M. Meneguzzo, 16 dicembre 2000 - 19 marzo 2001, Nuoro, Museo d’Arte, Arte programmata e cinetica in Italia 1958-1968, 11 maggio - 1 luglio 2001. Bibliografia D. Ferrari, Vaf-Stiftung, La Collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, 2012, pag. 710, n. VAF893, ripr.;

Un secolo di Arte Italiana. Lo sguardo del collezionista opere dalla Fondazione VAF, a cura di V. Feierabend, E. Weiss, K. Wolbert, catalogo della mostra, 2005, p. 232, ripr. € 15.000 - 20.000 “L’opera continua la serie creata in vetro industriale “Schemi luminosi variabili” e indaga la trasformazione del quadro (del disegno), che lo spettatore può notare nel movimento. La struttura del vetro industriale viene utilizzata come una lente refrattiva. A una certa distanza tra il vetro e il giradischi a forma di maglia si ottiene una sovrapposizione di ombre, che anima l’immagine attraverso gli effetti della decomposizione e del ri-assemblaggio di geometrie primitive. L’esecuzione dell’opera colorata, in formato 35 x 35 cm, è stata realizzata come bozzetto per l’insegna della Galleria d’Arte Contemporanea “Naviglio” a Milano. L’immagine della griglia colorata viene costantemente trasformata dalla rifrazione della luce della struttura del vetro, in modo che in ogni caso si percepiscano impulsi cromatici variabili.” 125


119® PAOLO SCHEGGI 1940 - 1971 Intersuperficie curva - dal bianco, passaggio di un piano, 1965 acrilico bianco su tre tele sovrapposte, cm 80x80x7 (diagonale cm 114,5) Firmato al verso: paolo scheggi Timbrato al verso: Venezia Galleria del Cavallino Provenienza Milano, collezione Mario Brunati; Milano, collezione Chiara ed Enrico Brunati; Milano, collezione privata. Bibliografia L. M. Barbero, Paolo Scheggi. Catalogue raisonné, Skira Editore, Milano 2016, p. 258, n. 65T41, ripr. (immagine ruotata di 90° a sinistra); La breve e intensa stagione di Paolo Scheggi, testi di L. M. Barbero, G. Dorfles e altri, catalogo della mostra, Galleria d’Arte Niccoli, 23 novembre 2002 - 22 febbraio 2003, Verona, Grafiche Aurora 2002, p. 170, ripr. L’opera è stata archiviata e autenticata presso l’Associazione Paolo Scheggi, Milano con il codice: APSM169/0002. € 160.000 - 200.000

“La luce, percorrendo l’itinerario stabilito dal grado della curva ritagliata in una zona della prima tela, determina riflessi di ombre che vengono ad appoggiarsi sul campo della seconda superficie ed a trasmettersi alle successive. Le forme circolari si esaltano nella coabitazione con le ombre curve, riflesse secondo il luogo della loro diversa collocazione e vengono a determinare inediti campi spaziali”. (Carlo Belloli in L.M. Barbero, Paolo Scheggi Catalogue Raisonné, Milano 2016, p.174)

Nell’opera presentata, le tele sovrapposte creano una realtà concreta, una profondità vera in contrasto con lo spazio illusionistico dell’arte italiana dei secoli precedenti. Gillo Dorfles all’inizio del 1965, ha riconosciuto Scheggi come uno dei principali esponenti della Pittura Oggetto, movimento capace di andare oltre le concezioni figurative e astratte per espandere la nozione di opera d’arte come un oggetto. Tra il 1964 e il 1965 nei lavori di Paolo Scheggi appaiono forme più regolari e propriamente circolari rispetto alle spirali logaritmiche degli anni precedenti: come in Intersuperficie curva - dal bianco, passaggio di un piano le forme dialogano tra loro per sovrapposizione generando prospettive che si pongono in relazione alle forme curve della tela in superficie: “sono le “intersuperfici curve” che nel titolo esplicitano la preposizione ‘dal’ unita al colore che le tipicizza. Significativa è anche l’indicazione di un termine come “passaggio di un piano” quasi l’artista suggerisse in evidenza che, alla prima superficie, corrispondono una seconda e una terza, strutturate come un ulteriore piano visivo, in una sorta di slittamento ottico del piano stesso”. ( L. M. Barbero, Paolo Scheggi Catalogue Raisonné, Milano 2016, p.38 cat.)

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120® HORACIO GARCIA ROSSI 1929 - 2012 Senza titolo, 1973 acrilico su tela, cm 60x60 Firmato, datato e dedicato al verso: Garcia Rossi ‘73 Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale (timbro al verso); collezione privata. € 4.000 - 6.000

121® HORACIO GARCIA ROSSI 1929 - 2012 Senza titolo, 1988 tempera su cartoncino, cm 32x32 Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale; collezione privata. € 1.800 - 2.500 128


122® ALBERTO BIASI 1937 Light Prisms, 1967 legno, acrilico, metallo, specchio, prismi in plexiglas, elettromotore, cm 68x50x38 Iscrizione al verso: alberto biasi 20 ottobre 2015 restauro apparato luminoso

Opera registrata presso l’Archivio Alberto Biasi presso MAAB Gallery, Milano con il n. CR/20 come da autentica su fotografia e timbro al verso. € 25.000 - 27.000

Provenienza Bologna, Centro Duchamp (etichetta al verso); Milano, collezione privata. 129


123® EDOARDO LANDI 1937 Struttura cino prospettica, 1978 tecnica mista su tavola, cm 30x30 Firmato, datato e titolato al verso: edoardo landi 78 STRUTTURA CINO PROSPETTICA Provenienza Milano, collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia. € 3.000 - 4.000

124® HORACIO GARCIA ROSSI 1929 - 2012 Senza titolo, 1979 tempera su carta, cm 68,5x68,5 Firmato e datato in basso a destra: Garcia Rossi ‘79 Dedicato al fronte: ... Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale (timbro al verso); Brescia, collezione privata. € 3.500 - 4.500 130


125® HANS JÖRG GLATTFELDER 1939 Senza titolo acrilico su polistirene, cm 90x90 Firmato al verso: Hans G. Glattfelder Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale (timbro al verso); Milano, collezione privata. € 12.000 - 18.000

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126® PIERO DORAZIO 1927 - 2005 Quargan, 1996 olio su tela, cm 50x70 Firmato, datato e titolato al verso: PIERO DORAZIO 1996 QUARGAN Numero inventario Studio Dorazio n. 3586 al verso e sul telaio. Provenienza Collezione privata.

Bibliografia G. Ballo, Piero Dorazio. Memorabili labirinti, catalogo della mostra, Milano 1997, p. 10, ripr. Opera registrata con il n. 96110626123057036 presso l’Archivio Piero Dorazio, Todi, come da autentica su fotografia in data 27 giugno 2011. € 7.000 - 9.000

Esposizioni Milano, Galleria Ruggerini e Zonca, Piero Dorazio. Memorabili labirinti, aprile - maggio 1997. 132


127® BRUNO MUNARI 1907 - 1998 Negativo-Positivo, 1965 acrilico su tela, cm 100x100 Firmato, datato e titolato al verso: Munari 1965 “Negativo-Positivo” Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura di Alberto Munari in data 17 Luglio 2017. € 16.000 - 18.000 133


128® NANDA VIGO 1936 Cronotopo 14, 2014 alluminio e vetri smerigliati, cm 30x30x8 Esemplare 14 di 35. Provenienza Milano, collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Nanda Vigo, Milano con il n. 230914-C034. € 2.000 - 3.000

129® FRANCO SARNARI 1933 Studio di prospettiva - frammento, 1978 - 79 olio su tela, cm 90x95 Provenienza Francoforte sul Meno, collezione Vaf-Stiftung. Bibliografia D. Ferrari, Vaf-Stiftung, La Collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, 2012, pag. 671, n. VAF1218, ripr.; € 2.000 - 3.000 134


130® JIRI KOLAR 1914 - 2002 La caduta di Icaro, 1982 carta e collage su tavola, cm 40x30 Firmato e datato al verso: Jiri Kolar ‘82 Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale; collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 1.000 - 1.200

131® JIRI KOLAR 1914 - 2002 Senza titolo, 1987 carta e collage su tavola, cm 29,4x25,3 Firmato e datato al verso: Jiri Kolar ‘87 Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale; collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 900 - 1.100 135


132® VINCENZO AGNETTI 1926 - 1981 Oltre il linguaggio, 1967 riporto fotografico su tela, cm 23,5x29 Firmata e datata in basso a sinistra: Vincenzo Agnetti ‘67 Provenienza Milano, collezione Malabarba; Milano, Galleria Milano (etichetta al verso); collezione privata. Esposizioni Torino, Galleria Martano, Vincenzo Agnetti - Dimentica, Torino 1987; Milano, Galleria Milano, Vincenzo Agnetti - Dimentica, 21 novembre 1987 - 6 gennaio 1988. Opera registrata presso l’Archivio Vincenzo Agnetti, Milano con il cod. 0455MDP1967031703307 come da autentica su fotografia. € 12.000 - 18.000

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133® LAMBERTO PIGNOTTI 1926 Speriamo che si sposino presto, 1965 collage su carta, cm 22x28 Provenienza: Parma, Galleria Clivio; collezione privata. € 2.000 - 3.000

134® EUGENIO MICCINI 1925 - 2007 I segni in cerca di identità..., 1993-95 collage su cartone, cm 70x70 Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 3.000 - 4.000

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135® UGO CARREGA 1935 - 2014 A) L’energia dispersa risolve nella Visione tecnica mista su cartoncino, cm 27x20 B) Ho visto ciò che si presentava come mistero e ho scoperto l’aldilà dei nomi tecnica mista su cartoncino, cm 27x20 Provenienza Collezione privata. € 600 - 800

A)

B)

A)

136® GUGLIELMO ACHILLE CAVELLINI 1914 - 1990 A) Operazione andata-ritorno n.883, 1978 collage e tecnica mista su carta, cm 22x23 Siglato e datato in basso a destra: Gac 1978 B) Operazione andata-ritorno n.2216, 1981 collage e tecnica mista su carta, cm 38x25 siglato e datato in basso a destra: GAC 1981 Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale; collezione privata. € 700 - 900

B) 139


137® ACHILLE PERILLI 1927 Senza titolo, 1960 matita, pennarello e pastelli su carta, cm 23x32 Firmato e datato in basso a destra: perilli 60 9.8.60 Provenienza Vedano al Lambro (MI), collezione Cereda. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura dell’artista. Opera registrata presso l’Archivio Perilli, Orvieto con il n. 98 dell’anno 1960. € 800 - 1.200

138® GASTONE NOVELLI 1925 - 1968 Vuol dire: fantasia di paesaggio oppure Novelli, 1967 china su cartoncino, cm 37x25 Titolato e firmato in basso a destra: vuole dire: FANTASIA DI PAESAGGIO oppure NOVELLI Provenienza Vedano al Lambro (MI), collezione Cereda. Bibliografia AA.VV. D’Ars Agency, anno VIII, n. 35, 1967 Milano, p. 34, ripr. Opera archiviata presso l’Archivio Gastone Novelli, Roma in data ottobre 2010, con il n. 3176724C3730 come da autentica su fotografia. € 800 - 1.200 140


139® RODOLFO ARICÒ 1930 - 2002 Concetto, 1964 olio su tela, cm 50x60 Titolato, firmato e datato al verso: CONCETTO Aricò 1964 XII Provenienza Milano, Galleria Annunciata (timbro al verso); Chiavenna (SO), collezione Corbetta; Milano, collezione privata. € 3.000 - 4.000

140® RODOLFO ARICÒ 1930 - 2002 Figura, 1958 olio su tela , cm 90x69,5 Firmato in basso a destra: aricò Provenienza Collezione privata. Esposizione Premio San Fedele, Milano, 1958 (etichetta al verso). € 1.500 - 1.800

141


141® ARTURO CIACELLI 1883 - 1966 Palmizi, 1960 olio su tela, cm 50x38 Firmato e datato in basso a sinistra: Ciacelli ‘60 Provenienza Milano, Galleria Annunciata (etichetta al verso); collezione privata. Esposizioni Milano, Galleria Annunciata, Arturo Ciacelli, mostra antologica, 23 ottobre - 18 novembre 1976. Bibliografia Arturo Ciacelli. Mostra retrospettiva, catalogo della mostra, Edizioni Annunciata, Milano 1976, n. 31, ripr. € 1.200 - 1.800

142® TOTI SCIALOJA 1914 - 1998 Senza titolo, 1993 vinilico su carta intelata, cm 50x35 Firmato e datato al verso: Scialoja 1993 Provenienza Collezione privata. Opera registrata presso la Fondazione Toti Scialoja, Roma con il n. 049305 come da autentica su fotografia. € 2.000 - 3.000

142


143® ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972 Landscape, 1964 collage di sugheri e amiantite su tavola, cm 114x146 Firmato, datato al verso: Crippa 1964 Provenienza Milano, Galleria Arturo Schwarz (etichetta al verso); collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Roberto Crippa, Milano con il n. 1177 come da autentica su fotografia a cura della Galleria Pace. € 12.000 - 18.000 143


144® GASTONE NOVELLI 1925 - 1968 Senza titolo, 1957 olio e inchiosto su carta intelata, cm 34x25,5 Firmato in basso a destra: G. Novelli Provenienza Collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Novelli, Roma con il n.3655722C34255 come da autentica. € 7.000 - 8.000

144


145® EMILIO VEDOVA 1919 - 2006 Nuovo vincente, 1978 tecnica mista, collage e décollage su carta intelata, cm 70,5x100,5 Firmato e datato in basso a destra: Vedova ‘78 Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista in data 5 marzo 1998. Opera archiviata con il n. 418 presso l’Archivio Emilio Vedova, Venezia. € 50.000 - 70.000 145


146® NUNZIO 1954 Senza titolo, 2015 piombo e pastello su cartone, cm 54,5x40 Firmato e datato in basso a destra: NUNZIO 2015 Firmato, titolato e datato al verso: NUNZIO ‘SENZA TITOLO’ 2015 Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista nel febbraio 2017. € 6.000 - 8.000

147® EMILIO ISGRÒ 1937 Quadrato autentico, 1989 tecnica mista su cartoncino, cm 30x30 Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 1.500 - 2.000

146


148® SERGIO FERMARIELLO 1961 Senza titolo, 2007 tecnica mista e rilievo su legno, cm 100x100 Firmato al verso: Sergio Fermariello 2007 Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 3.500 - 4.500 147


149® EMILIO SCANAVINO 1922 - 1986 Tramature, 1974 olio su tela, cm 150x150 Firmato in basso a destra: Scanavino Firmato e titolato al verso in alto a destra: Scanavino. Tramature Provenienza Milano, Studio Marconi (etichetta al verso); Brescia, Studio d’Arte Martini (timbro al verso); collezione privata. Esposizioni Amburgo, Galerie Levy, Emilio Scanavino, dal 1° settembre 1975, s. p., ripr.; Bologna, Galleria d’Arte Moderna, Segno Labirinto in Metapsichica del quotidiano, 1978, p. 232, ripr. Bibliografia G. Graglia Scanavino, C. Pirovano, Scanavino. Catalogo generale, Electa Editore, Milano 2000, n. 1974 - 184, p. 581 ripr. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura dello Studio Marconi, Milano. € 20.000 - 30.000

148


149


150® CARLO NANGERONI 1922 Senza titolo, 1974 olio su tela, cm 157x123 Firmato e datato sul retro: CARLO NANGERONI 1974 Provenienza Galleria Galliata, Alassio (SV); collezione privata. L’opera è accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista € 6.000 - 8.000

150


151® ATTILIO CARRERI 1918 - 1990 Tempo composto n. 24, 1974 olio su tela, cm 80x100 Firmato, titolato e datato al verso: attilio carreri tempo composto n. 24 1974 Provenienza Francoforte sul Meno, Collezione Vaf-Stiftung (n. 1765); Rovereto, MART, Museo Arte Contemporanea di Trento e Rovereto. Bibliografia D. Ferrari, Vaf-Stiftung, la collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Mi) 2012, ripr. p. 451, n. 1765. € 1.000 - 1.200

152® GIANNI STIRONE 1936 Segni fisiognomici, 1967 lacca su compensato, cm 60x80 Firmato, titolato, datato al verso: GIANNI STIRONE SEGNI FISIOGNOMICI 1967 BLU ROSSO ARANCIO Provenienza Francoforte al Meno, Collezione Vaf-Stiftung (n. 1772); Rovereto, MART, Museo Arte Contemporanea di Trento e Rovereto. Bibliografia D. Ferrari, Vaf - Stiftung, la collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (Mi) 2012, p. 693, n. 1772, ripr. € 1.000 - 1.200 151


153® GUALTIERO NATIVI 1921 - 1999 Struttura razionale, 1964 acrilico su tela, cm 50x70 Firmato in basso a sinistra: NATIVI Firmato e datato al verso: G. NATIVI FIRENZE 1964 Provenienza Collezione privata. Opera registrata presso l’Archivio Gualtiero Nativi con il n. 6423. € 3.000 - 4.000

152


154® ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972 Geometrico, 1950 olio su tavola, cm 70x100 Firmato e datato al verso: Roberto Crippa 950 Provenienza Milano, Galleria Schettini (etichetta e timbro al verso); collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura di Roberto Crippa Jr, in data 28 gennaio 2002. Opera registrata presso l’Archivio Roberto Crippa, Milano con il n. A66 come da autentica su fotografia a cura della Galleria Pace. € 7.000 - 9.000 153


155® MANLIO RHO 1901 - 1957 Composizione, 1940 - 1941 ca. olio su tela, cm 80x65 Firmato in basso a sinsitra: MANLIO RHO Firmato e titolato al verso: MANLIO RHO COMPOSIZIONE Provenienza Berlino, Einsenblätter Kunst Galerie (etichetta al verso); Milano, collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura di Luciano Caramel in data 14 marzo 2013. € 25.000 - 35.000

154


155


Opere provenienti da una collezione privata milanese (dal lotto 156 al lotto 161)

156® LUIGI VERONESI 1908 - 1998 Fotogramma, 1937 carta fotografica, cm 28,5x31,5 Firmato e datato in basso a sinistra: L. Veronesi 1937 Provenienza Milano, collezione Alice Cazzola; Milano, collezione privata. € 1.000 - 1.500

157® LUIGI VERONESI 1908 - 1998 Vela, 1971 scultura in cemento e vetro, cm 41x28x2 Firmato in basso a sinistra: L. Veronesi 71 Titolato al verso: Oggetto N. 2 Provenienza Milano, collezione Alice Cazzola; Milano, collezione privata. € 3.000 - 4.500 156


158® LUIGI VERONESI 1908 - 1998 Forma n. 6, 1967 acrilico e foglia d’oro su cartoncino, cm 14x15 Firmato e datato in basso a sinistra: L. Veronesi 67 Provenienza Milano, collezione Alice Cazzola; Milano, collezione privata. € 2.000 - 3.000

159® LUIGI VERONESI 1908 - 1998 Forma n. 4, 1964 acrilico e foglia d’oro su cartoncino, cm 14x14 Firmato e datato in basso a sinistra: L. Veronesi 67 Provenienza Milano, collezione Alice Cazzola; Milano, collezione privata. € 2.000 - 3.000 157


160® LUIGI VERONESI 1908 - 1998 Movimento OH, 1970 acrilico su tela, cm 70x50 Firmato e datato in basso a sinistra: L. Veronesi 70 Firmato, titolato e datato al verso sul telaio: Luigi Veronesi Movimento OH 1970 Provenienza Milano, collezione Alice Cazzola; Milano, collezione privata. Esposizioni Ferrara, Galleria Civica d’Arte Moderna Palazzo dei Diamanti, Luigi Veronesi, 23 aprile - 10 giugno 1978 (etichetta e timbro al verso) n. 75. 158

Bibliografia AA. VV., Luigi Veronesi, catalogo della mostra, Bertieri Istituto Grafico, Milano 1978, p. 58, ripr. € 6.000 - 8.000


161® LUIGI VERONESI 1908 - 1998 Composizione Sigma 3, 1975 acrlico su tela, cm 100x70 Firmato e datato in basso a destra: L. Veronesi 75 Provenienza Milano, collezione Alice Cazzola; Milano, collezione privata. Esposizioni Ferrara, Galleria Civica d’Arte Moderna Palazzo dei Diamanti, Luigi Veronesi, 23 aprile - 10 giugno 1978 (etichetta e timbro al verso) n. 97. € 6.000 - 8.000 159


162®

163®

ROBERTO CRIPPA 1921 - 1972

MARIO NIGRO 1917 - 1992

Spirale, 1952 olio su tela, cm 45,5x54,5 Firmato e datato al verso: Crippa 52 Iscrizione al verso: ADN5/9/xxx/01

Dallo spazio totale, 1954 olio su tela, cm 72x49 Firmato in basso a destra: M. Nigro Firmato, titolato e datato al verso: MARIO NIGRO dallo “spazio totale” 1954

Provenienza Collezione privata.

Provenienza Collezione privata.

Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura di Roberto Crippa Jr.

Opera archiviata presso l’Archivio Mario Nigro, Milano con il n. 0223.1.

€ 6.000 - 8.000

€ 32.000 - 38.000

160


161


164® ELIO MARCHEGIANI 1929 Grammature di colore, 1975 tempera e intonaco su tavola, cm 80x100 Firmato e datato al verso: Elio Marchegiani 1975 Iscrizione al verso: N. 32 Provenienza Bergamo, Galleria Dossi (etichetta al verso); Prato, Farsetti, 28 maggio 2010; Milano, collezione privata. Esposizioni Acquasanta Terme, Nuove presenze, 2a Quadriennale d’Arte (etichetta al verso). € 9.000 - 11.000

165® ELIO MARCHEGIANI 1929 Grammature di colore, 1975 tempera su lavagna, cm 55,5x47 Firmato, datato e registrazione al verso: E. Marchegiani, 1975. Supporto Lavagna (538.8 620.5 727.9 - 409.9 - 547.9) Provenienza Collezione privata. € 5.000 - 7.000 162


166® MAURO STACCIOLI 1937 Senza titolo, 2006 acciaio corten e cemento grigio, cm 60x49x9 Provenienza Collezione privata. Opera registrata con il n. MSSC0110.3 presso l’Archivio Mauro Staccioli a cura della Galleria Fumagalli, Bergamo in data 18 maggio 2006. € 10.000 - 15.000

163


167® CLAUDIO VERNA 1937 Schegge, 1996 olio su tela, cm 120x100 Provenienza Francoforte al Meno, collezione Vaf-Stiftung. Bibliografia D. Ferrari, Vaf - Stiftung, la collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2012, p. 717. ripr. n. 903. € 5.000 - 7.000

168® CLAUDIO VERNA 1937 Columbia, 1981 olio su tela, cm 140x200 Provenienza Francoforte sul Meno, collezione Vaf-Stiftung. Bibliografia D. Ferrari, Vaf-Stiftung, la collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2012, p. 717, ripr. n. 2002. € 6.000 - 8.000

164


169® GIORGIO GRIFFA 1936 Girato, 1984 acrilico su tela, cm 288x240

Opera registrata presso l’Archivio Fumagalli, Bergamo con il n. 84-003.

Provenienza Francoforte sul Meno, collezione Vaf-Stiftung; Rovereto, MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto.

€ 18.000 - 22.000

Bibliografia D. Ferrari, Vaf-Stiftung. La collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI), 2012, p. 577 n. VAF 1122, ripr.

165


170® PINO PINELLI 1938 Pittura G.N., 2008 tecnica mista (due elementi), cm 40x30 (ciascuno) Firmato, titolato e datato al verso: Pino Pinelli “Pittura G.N.”, Milano 2008 Iscrizione al verso: Opera di n. 2 elementi P. P. Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura dell’artista. € 3.500 - 4.500 166


171ÂŽ CLAUDIO OLIVIERI 1934 Variante, 1976 olio su tela, cm 120x80 Provenienza Francoforte al Meno, collezione Vaf-Stiftung. Bibliografia D. Ferrari, Vaf - Stiftung, la collezione. Catalogo generale, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo (MI) 2012, p. 636, ripr. â‚Ź 7.000 - 9.000

167


172®

173®

LUCIANO BARTOLINI 1948 - 1994

LUIGI CARBONI 1957

Senza titolo, 1987 tecnica mista su carta, cm 146x32 Firmato e datato al verso: Luciano Bartolini 1987

Senza titolo, 2001 acrilico su tela, cm 93x73 firmato, datato e titolato al verso: Luigi Carboni 2001 SENZA TITOLO

Provenienza Collezione privata.

Provenienza Collezione privata.

€ 2.000 - 2.500

Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 2.000 - 3.000

168


174®

175®

ROBERTO GUSMAROLI 1963

FRANCESCO GUERRIERI 1931 - 2015

Vortice polittico, 2013 collage su tavola, cm 60x60 Firmato al verso: Gusmaroli

Ritmo B 12, 1964 acrilico su tela, cm 30x40 Firmato, datato e titolato al verso: F. Guerrieri, ‘64, RITMOB-12-1064

Provenienza Collezione privata.

Provenienza Roma, Galleria Il Biblio (iscrizione sul telaio); collezione privata.

Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 1.500 - 2.000 € 2.000 - 3.000 169


176ÂŽ SILVIO WOLF 1952 Icona ortogonale, 1991 cibachrome, oro zecchino in foglia e laminati espansi, cm 112x112x4 Titolato, datato e firmato al verso: ICONA ORTOGONALE 1991 Silvio Wolf

Bibliografia V. Fagone, Silvio Wolf, Light Specific: opere 1977 - 1995, Nuovi Strumenti, Brescia 1995, n.1, p. 92., ripr.

Provenienza Milano, collezione privata.

â‚Ź 4.000 - 5.000

170


177® JAMES BROWN 1951 Senza titolo, anni ‘80 ca. Tecnica mista su cartoncino, cm 56x56 Firmato in basso a sinistra: j.b. ... Provenienza Collezione privata. € 800 - 1.200

178® BRUNO MUNARI 1907 - 1998 Senza titolo, 1983 tecnica mista e tessuti su collage, cm 47x47 Firmato e datato in basso a destra: Munari 1983 Prova d’autore Provenienza Brescia, Sincron Centro Culturale (timbro al verso); collezione privata. € 2.000 - 3.000 171


179® STEFANO ARIENTI 1961 Puzzle di puzzle, n. 38, 2015 puzzle su poster, cm 48x46 Firmato al verso: Stefano Arienti Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista. € 1.200 - 1.500

172


180ÂŽ ALBINO GALVANO 1907 - 1990 Composizione, 1955 olio su tela, cm 90x120 Firma e data al verso: Galvano 1955

Bibliografia AA.VV. Albino Galvano, Anthologie/Antologica/Anthology, catalogo della mostra, Tipografia Valdostana, Aosta 1995, n. 122, ripr.

Provenienza Collezione privata.

â‚Ź 5.000 - 7.000

Esposizioni Aosta, Centro Saint Benin, Albino Galvano, Anthologie/Antologica/ Anthology, 11 maggio - 18 giugno 1995.

173


181® SERGIO RAGALZI 1951 Acquario, 2007 tecnica mista su tela, cm 40x50 Firmato, datato e titolato al verso: S. Ragalzi, 2007, Acquario Provenienza San Polo d’Enza, Galleria La Scaletta; Collezione privata. € 500 - 700

182® RENATA BOERO 1960 Cromogramma tecnica mista su carta applicata su tela, cm 51x22,5 Provenienza Milano, collezione privata. € 700 - 900 174


183® VASCO BENDINI 1922 - 2015 Senza titolo, anni ‘70 olio su lastra di alluminio, cm 68 x 87 Provenienza Collezione privata. € 1.800 - 2.500 175


184® GIUSEPPE MARANIELLO 1945 Vasi comunicanti, 1993 bronzo, collage e tecnica mista su tela applicata su tavola, cm 18x38,8 Firmato, titolato e datato al verso: Giuseppe Maraniello 1993 “vasi comunicanti” Provenienza Firenze, Pandolfini, 15 dicembre 2010; collezione privata. € 2.000 - 2.500

185® MATTEO NEGRI 1982 Senza titolo, 2008 ceramica riprodotta in bronzo, cm 30x40x30 Datato e firmato sulla basa: Negri 2008 Provenienza Sassuolo (MO), Galleria Annovi; collezione privata. € 3.000 - 4.000

176


186® BRUNO CECCOBELLI 1952 Pianta altera, 1990 polimaterico su tavola, cm 90x44 Firmato e titolato al verso: Bruno Ceccobelli Pianta altera Provenienza Collezione privata. Opera accompagnata da autentica su fotografia firmata dall’artista in data 6 maggio 1993. € 7.000 - 9.000 177


187® OMAR GALLIANI 1954 Soltanto baci, 2009 matita su tavola, cm 100x100 Firmato e titolato al verso: SOLTANTO BACI OMAR GALLIANI Provenienza Collezione privata. Opera archiviata con il n. 05.10. SOLTANTOBACI.001 presso l’Archivio Omar Galliani, Montecchio (RE) come da autentica su fotografia in data 28 aprile 2016. € 15.000 - 18.000 178


188® LUCA PIGNATELLI 1962 Schermi 12, 2007 colori acrilici, polvere d’alluminio e corda su telone ferroviario, cm 171x146 Firmato, titolato e datato al verso: Luca Pignatelli, schermi 2007 Provenienza Collezione privata.

Bibliografia A.Bonito Oliva, Luca Pignatelli. Paintings, Edizioni Charta, Milano 2007, p. 83; A. Bonito Oliva, Luca Pignatelli, catalogo della mostra Museo Archeologico Nazionale Napoli, Edizioni Electa, Milano 2008, p.139. € 18.000 - 22.000

Esposizioni Luca Pignatelli, Museo Archeologico Nazionale Napoli, 1 dicembre 2007 - 28 febbraio 2008.

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189® LUCA PIGNATELLI 1962 New York, 2004 colori acrilici, polvere d’alluminio su telone ferroviario, cm 20x20 Firmato e datato al verso: lucapignatelli 2004 Provenienza Vedano al Lambro (MI), collezione Cereda. € 2.000 - 2.500

190 MARCO PETRUS 1960 Monza, 2011 olio su tela, cm 30x20 Firmato, datato e titolato: m. petrus 2011 ’MONZA’ n 11 Provenienza Milano, collezione privata. € 3.000 - 4.000

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191ÂŽ JULIAN OPIE 1958 M40, 1993 acrilico su legno, vetro e alluminio, cm 32x42 Provenienza Londra, Lisson Gallery (etichetta al verso); Milano, Galleria Monica de Cardenas (etichetta al verso); Milano, collezione privata. â‚Ź 3.000 - 4.000 181


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Comprare all’Asta Le seguenti pagine sono finalizzate per fornire informazioni utili su come comprare all’asta nel corso delle aste organizzate da Finarte S.p.A., società con sede legale in Milano, Via Brera n. 8, Partita Iva e Numero Iscrizione Registro Imprese di Milano: 08640270966, capitale sociale interamente versato: Euro 1.997.190,25 i.v.. Finarte S.p.A. agisce per conto del Venditore, in qualità di mandataria con rappresentanza dello stesso. I potenziali Acquirenti sono pregati di consultare il sito www.finarte.it per prendere visione della catalogazione più aggiornata dei lotti presenti in catalogo. Provenienza In alcune circostanze Finarte S.p.A. può stampare sul catalogo d’asta la storia della proprietà di un’opera quando ritiene che quell’informazione possa contribuire al suo studio o se aiuta a distinguere la stessa opera. Tuttavia, l’identità del Venditore o dei precedenti proprietari potrà non essere resa pubblica per una serie di ragioni, per esempio per rispettare la richiesta di riservatezza da parte del Venditore o perché l’identità del precedente proprietario non è nota a causa dell’età dell’opera. Prezzo di aggiudicazione, Commissione d’acquisto e IVA Al Prezzo di Aggiudicazione del lotto sarà aggiunta una Commissione d’Acquisto che l’Acquirente è tenuto a pagare quale parte dell’importo totale dovuto. • La Commissione d’acquisto è stabilita nella misura del 25,00 % del Prezzo di Aggiudicazione del lotto fino alla concorrenza dell’importo di euro 60.000,00. • Per ogni parte del Prezzo di Aggiudicazione eccedente l’importo di euro 60.000,00 la Commissione d’Acquisto è stabilita nella misura del 20,00% fino alla concorrenza dell’importo di euro 600.000,00. • Per ogni parte del Prezzo di Aggiudicazione eccedente euro 600.000,00 la Commissione d’Acquisto è stabilita nella misura del 15,00%. Le percentuali sopra indicate sono inclusive di IVA ovvero di qualsiasi somma sostitutiva di IVA. Qualora nel catalogo d’asta, in relazione ad uno specifico lotto, siano indicate percentuali diverse rispetto a quelle qui indicate con riferimento alla Commissione d’acquisto, le percentuali indicate in catalogo saranno da ritenersi prevalenti. IVA Un’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) può essere applicata sul Prezzo di Aggiudicazione e/o sulla Commissione di Acquisto. Si prega di fare riferimento alle informazioni relative all’IVA, contenute nella sezione “Simboli” che segue. Al fine di armonizzare le procedure fiscali tra i Paesi dell’Unione Europea, con decorrenza dal 1° gennaio 2001 sono state introdotte in Italia nuove regole con l’estensione alle Case d’Asta del regime del margine. L’art. 45 della legge 342 del 21 novembre 2000 prevede l’applicazione di tale regime alle vendite concluse in esecuzione ai contratti di commissione definiti con: (a) soggetti privati; (b) soggetti passivi d’imposta che hanno assoggettato l’operazione al regime del margine; (c) soggetti che non hanno potuto detrarre l’imposta ai sensi degli art. 19, 19-bis, e 19-bis2 del DPR. 633/72 (che hanno venduto il bene in esenzione ex-art. 10, 27quinquies); (d) soggetti che beneficiano del regime di franchigia previsto per le piccole imprese nello Stato di appartenenza. In forza della speciale normativa, nei casi sopracitati eventuale imposta IVA, ovvero una somma sostitutiva di IVA, se applicabile, viene applicata da Finarte S.p.A.. Nessun particolare simbolo verrà usato per identificare i lotti venduti nel regime del margine.

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Diritto di seguito Il 9 aprile 2006 è entrato in vigore il Decreto Legislativo 13 febbraio 2006, n. 118, che, in attuazione della Direttiva 2001/84/CE, ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano il diritto degli autori di opere d’arte e di manoscritti, ed ai loro aventi causa, a percepire un compenso sul prezzo di ogni vendita dell’originale successiva alla prima (c.d. “diritto di seguito”). Il “diritto di seguito” è dovuto solo se il prezzo della vendita non è inferiore a euro 3.000,00. Esso è così determinato: • 4% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 0 e euro 50.000,00; • 3% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 50.000,01 e euro 200.000,00; • 1% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 200.000,01 e euro 350.000,00; • 0,5% per la parte del prezzo di vendita compresa tra euro 350.000,01 e euro 500.000,00; • 0,25% per la parte del prezzo di vendita superiore a euro 500.000,00. Finarte S.p.a., in quanto casa d’aste, è tenuta a versare il “diritto di seguito” alla Società italiana degli autori ed editori (S.I.A.E.). I lotti contrassegnati con il simbolo (®) sono soggetti al “diritto di seguito” nella percentuale sopra indicata per un importo totale comunque non superiore a euro 12.500,00. Oltre al Prezzo di Aggiudicazione, alle Commissioni di acquisto e alle altre spese, l’Acquirente si impegna a pagare il “diritto di seguito”, che spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, I comma, Legge 22 aprile 1941, n. 633. Il “diritto di seguito” sarà addebitato in accordo con l’articolo 5.1 delle Condizioni di Vendita. Valute Durante alcune aste potrà essere operante uno schermo che indica i cambi aggiornati delle principali valute estere, in contemporanea con le offerte effettuate in sala d’asta. I cambi sono da considerarsi solo indicativi e tutte le offerte in sala saranno espresse in Euro. Finarte S.p.A. declina ogni responsabilità per ogni errore ed omissione che apparirà su detto schermo. Il pagamento dei lotti acquistati dovrà essere in Euro. L’ammontare equivalente in altre valute sarà accettato solo in base alla valuta del giorno in cui il pagamento verrà effettuato. Sicurezza Per salvaguardare la Sua sicurezza durante la permanenza nei nostri spazi espositivi, Finarte S.p.A. cerca di esporre tutte le opere in modo tale da non creare eventuali pericoli. Tuttavia, nel caso in cui maneggiaste oggetti in esposizione presso di noi, ciò è a Suo rischio e pericolo. Alcuni oggetti di grandi dimensioni e pesanti possono essere pericolosi se maneggiati in modo errato. Nel caso in cui desideraste ispezionare accuratamente un oggetto, La preghiamo di richiedere l’assistenza del personale di Finarte S.p.A.. Alcuni oggetti in esposizione potrebbero essere segnalati con la dicitura “per cortesia non toccare” ovvero con altra dicitura simile. Nel caso in cui sia Suo desiderio esaminare questi oggetti, La preghiamo di richiedere l’assistenza del personale Finarte S.p.A. 1. PRIMA DELL’ASTA Stime pubblicate in catalogo Le stime pubblicate in catalogo sono solo indicative per i potenziali acquirenti e i lotti possono raggiungere prezzi sia superiori sia inferiori alle valutazioni indicate. È sempre consigliabile interpellare Finarte S.p.A. prima dell’asta, poiché le stime possono essere soggette a revisione. Le valutazioni stampate sul catalogo d’asta non comprendono la Commissione d’Acquisto e l’IVA. Simboli Il seguente elenco spiega i simboli che si possono trovare nel catalogo d’asta.


° Importo minimo garantito Nel caso in cui un lotto sia contrassegnato da questo simbolo al Venditore è stato garantito un importo minimo nell’ambito di una o più aste. P Lotti di proprietà di Finarte S.p.A. Nel caso in cui i lotti siano contrassegnati da questo simbolo la proprietà appartiene in tutto o in parte a Finarte. PI Parte Interessata Indica il caso in cui possano essere effettuate offerte sul lotto anche da parte di soggetti aventi un interesse diretto o indiretto sul medesimo, quale ad esempio il beneficiario o l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto, oppure il comproprietario del lotto o un’altra parte che abbia prestato una garanzia per il lotto. SR Senza Riserva Qualora i lotti illustrati nel catalogo non siano contrassegnati dal simbolo (SR), si intendono soggetti alla vendita con riserva. La Riserva è il prezzo d’asta minimo concordato tra Finarte S.p.A. e il Venditore, al di sotto del quale il lotto non verrà venduto. Generalmente la Riserva corrisponde ad una percentuale della Stima minima pre-vendita e non supera tale valore. Nel caso in cui un lotto sia venduto senza riserva, verrà contrassegnato da questo simbolo. Qualora tutti i lotti contenuti nel catalogo siano soggetti alla vendita senza riserva non verrà utilizzato alcun simbolo in relazione ai singoli lotti. ® Diritto di Seguito Per i lotti contrassegnati da questo simbolo l’Acquirente si impegna a pagare il “diritto di seguito”, che spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, I comma, Legge 22 aprile 1941, n. 633, nella misura determinata nella sezione “diritto di seguito” di cui sopra. I Lotto proveniente da impresa, dove il valore di aggiudicazione è soggetto ad IVA. TI Lotto in regime di temporanea importazione ex art. 72 del Codice Urbani o per il quale è stata richiesta la temporanea importazione. ID Lotto in temporanea importazione doganale. Soggetto ad IVA (attualmente ad una percentuale del 10%) sul valore di aggiudicazione e sul diritto di seguito, dove applicabile per i residenti in Italia. Qualsiasi costo connesso alla chiusura della temporanea importazione doganale è a carico dell’Acquirente. IA Lotto in temporanea importazione artistica. Condizioni dei lotti I potenziali acquirenti si impegnano ad esaminare attentamente il lotto durante l’eventuale esposizione prima dell’asta. Su richiesta, Finarte S.p.A. potrà fornire, comunque sempre a sua discrezione ed eventualmente a pagamento, un rapporto sulle condizioni del lotto. La mancanza di riferimenti espliciti in merito alle condizioni del lotto non implica che il bene sia senza imperfezioni. Beni elettrici e meccanici Tutti i beni di natura elettrica o meccanica sono da considerarsi solamente sulla base del loro valore artistico e decorativo, e non sono da considerarsi funzionanti. È importante prima dell’uso che il sistema elettrico sia certificato da un elettricista qualificato. 2. OFFERTE PER L’ASTA Offerte in asta Le offerte possono essere eseguite personalmente mediante una paletta durante l’asta, mediante un’offerta scritta prima dell’asta, per telefono ovvero via internet (in quest’ultimo caso solo se possibile in relazione alla specifica asta). La velocità dell’asta può variare, tra i 50 e i 120 lotti l’ora. L’incremento delle offerte è generalmente del 10% rispetto a quella precedente. Si prega di fare riferimento all’art. 4 delle Condizioni Generali di Vendita.

Offerte in sala Al fine di migliorare le procedure d’asta, è richiesto a tutti i potenziali acquirenti di munirsi di una paletta numerata per le offerte prima che inizi la vendita. Sarà possibile pre-registrarsi anche durante i giorni di esposizione. Compilando e firmando il modulo di registrazione e di attribuzione della paletta numerata, Lei accetta le Informazioni importanti per gli Acquirenti e le Condizioni Generali di Vendita stampate in catalogo. In occasione della registrazione all’asta Le verrà richiesto un Suo documento di identità. Se agite come rappresentante per una terza persona, si richiede una autorizzazione scritta da parte di quest’ultima. Ad ogni modo, Finarte S.p.A. si riserva la facoltà di non farvi partecipare all’asta in qualità di rappresentante qualora, a suo insindacabile giudizio, non ritenga dimostrato il potere di rappresentanza. Tutti i potenziali acquirenti, o i loro rappresentanti, sono pregati di portare con sé un documento di identità in corso di validità. Le palette numerate devono essere utilizzate per indicare le offerte al banditore durante l’asta. Se doveste essere aggiudicatario di un lotto, siete pregati di essere certi che la Sua paletta possa essere vista dal banditore e che sia il Suo numero ad essere stato annunciato. Nell’ipotesi di dubbi riguardo al Prezzo di Aggiudicazione o all’Acquirente, siete pregati di attirare immediatamente l’attenzione del banditore. Tutti i lotti venduti saranno fatturati al nome ed all’indirizzo rilasciati al momento dell’assegnazione della paletta numerata e non potranno essere trasferiti ad altri nomi ed indirizzi. In caso di perdita della paletta, è pregato di informare l’assistente del banditore. Al termine dell’asta la paletta deve essere restituita al banco registrazioni. Offerte scritte Nel caso in cui non possiate partecipare all’asta, daremo esecuzione alle offerte pervenuteci per iscritto per Suo conto. Al tal fine La preghiamo di compilare e trasmetterci il modulo offerte allegato in catalogo con la documentazione in esso richiesta. Questo servizio è gratuito. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo più conveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti e dalle riserve da noi registrate. In caso di offerte identiche, sarà data la precedenza a quella ricevuta per prima. È pregato di indicare sempre un “limite massimo” (l’ammontare massimo al quale fareste l’offerta se partecipaste personalmente all’asta). Non saranno accettati ordini di acquisto con offerte illimitate. Gli ordini, se dettati telefonicamente, sono accettati solo a rischio del mittente e devono essere confermati per lettera, fax o telegramma prima dell’asta. Al fine di assicurare un servizio soddisfacente agli offerenti, Le raccomandiamo di inviarci le offerte in modo che siano da noi ricevute almeno 24 ore prima dell’asta. Non si riterranno valide comunicazioni verbali. Dopo l’asta, coloro che avranno lasciato offerte scritte dovranno tempestivamente controllare con Finarte S.p.A. se la loro offerta è andata a buon fine. Offerte telefoniche Nel caso in cui non possiate presenziare all’asta, è possibile effettuare offerte telefoniche. Poiché le linee telefoniche disponibili sono limitate, è necessario inviare il modulo offerte allegato in catalogo almeno entro le 24 ore prima dell’inizio dell’asta. I collegamenti telefonici durante l’asta potranno essere registrati. Le suggeriamo di lasciare un’offerta massima, che eseguiremo per Suo conto, nel caso in cui fossimo impossibilitati a contattarLa telefonicamente. Il nostro personale sarà disponibile per telefonate in lingua inglese e francese.conto, nel caso in cui fossimo impossibilitati a contattarLa telefonicamente. Il nostro personale sarà disponibile per telefonate in lingua inglese e francese. Offerte via internet Finarte S.p.A. comunicherà sul Sito (almeno 24 ore prima la data dell’asta) e/o sul catalogo l’asta in occasione della quale è possibile formulare offerte anche via internet. Si prega di fare riferimento all’art. 4.7 delle Condizioni Generali di Vendita. Offerte da parte dei dipendenti I dipendenti di Finarte S.p.a. possono effettuare offerte in un’asta di Finarte S.p.A. solo se il dipendente non è a conoscenza del Prezzo di Riserva e se effettua l’offerta nel pieno rispetto delle regolamentazioni interne che regolano le offerte in asta dei dipendenti.

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3. L’ASTA Ambito di applicazione L’asta è regolata dalle Informazioni importanti per gli Acquirenti, dalle Condizioni Generali di Vendita e dalle Condizioni Generali di Mandato. Le Informazioni Importanti per gli Acquirenti e le Condizioni Generali di Vendita possono essere modificate mediante un avviso affisso nella sala d’asta o tramite un annuncio fatto dal banditore d’asta prima dell’inizio dell’asta. Nell’ipotesi in cui Finarte S.p.A. permetta la partecipazione all’asta anche tramite il sito internet www.finarte.it queste modifiche sono portate a conoscenza anche tramite il sito prima dell’inizio dell’asta. Avviso relativo a parti interessate Nel caso in cui una persona a cui sia stata concessa la possibilità di effettuare un’offerta relativa ad un lotto abbia un interesse diretto o indiretto sul medesimo, quale ad esempio il beneficiario o l’esecutore testamentario che abbia venduto il lotto, oppure il comproprietario del lotto o un’altra parte che abbia prestato una garanzia per il lotto, Finarte S.p.A. ne darà comunicazione in catalogo.

Ritiri Al momento del ritiro del lotto presso la sede di Finarte S.p.A., quest’ultima richiederà all’Acquirente un documento attestante la Sua identità. I lotti saranno consegnati solo ad avvenuto pagamento all’Acquirente, a quest’ultimo ovvero a persona incaricata dall’Acquirente per il ritiro. Nell’ipotesi di morte, interdizione, inabilitazione, estinzione/ cessazione, per qualsiasi motivo, dell’Acquirente, debitamente comunicata a Finarte S.p.A., quest’ultima acconsentirà a riconsegnare il lotto previo accordo di tutti gli aventi causa dell’Acquirente ovvero secondo le modalità stabilite dall’autorità giudiziaria. Prima di organizzare il ritiro del lotto, si prega di controllare con Finarte S.p.A. dove è conservato il bene. Ai lotti non ritirati saranno addebitate spese di trasporto e di deposito nonché interessi. Si prega di fare riferimento all’art. 6 delle Condizioni Generali di Vendita. Magazzinaggio Ai lotti possono essere addebitate spese di magazzinaggio e di trasporto. Le spese, mensili, di magazzinaggio ammontano all’1% della massima offerta in asta relativa al lotto.

Offerte di rilancio e di risposta Il banditore può aprire le offerte su ogni lotto formulando un’offerta nell’interesse del Venditore. Il banditore può inoltre fare offerte nell’interesse del Venditore, fino all’ammontare della riserva, formulando offerte di rilancio e di risposta per un lotto.

Responsabilità di perdita/danneggiamento Si prega di notare che Finarte S.p.A. sarà responsabile per la perdita o danneggiamento del bene per un massimo di cinque (5) giorni lavorativi dalla data della vendita. Si prega di fare riferimento all’art. 7 delle Condizioni Generali di Vendita.

4. DOPO L’ASTA

Spedizione Finarte S.p.A. è a Sua disposizione per informazioni circa l’esportazione e la spedizione dei lotti. Il nostro ufficio è aperto dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 e può essere contattato al numero indicato in catalogo.

Pagamento degli acquisti Se Lei si è aggiudicato un lotto, il pagamento deve essere effettuato immediatamente dopo l’asta e può essere corrisposto nei seguenti metodi: contanti, assegno circolare, assegno bancario, Bancomat o Carta di Credito (American Express, Visa o Mastercard), Paypal. Per i mezzi di pagamento accettati nel caso di aggiudicazioni effettuate online, si prega di fare riferimento all’art. 4.7. Finarte S.p.A. può accettare pagamenti singoli o multipli in contanti solo per importi inferiori a euro 2.999,99. Si prega di fare riferimento all’art. 5 delle Condizioni Generali di Vendita. In caso di bonifico, le coordinate bancarie per i bonifici sono le seguenti: c/c n. 000045227579 intestato a Finarte S.p.A. presso Cariparma codice IBAN numero IT44B0623001627000045227579 SWIFT numero CRPPIT2P227. Nella causale si prega di indicare il proprio nome e cognome e il numero della fattura. Il pagamento mediante Bancomat, American Express, Visa o Mastercard può essere disposto solo dal titolare della carta ovvero, nel caso di pagamento mediante PayPal, dal titolare del relativo conto. Finarte S.p.a. si riserva la facoltà di controllare la provenienza dei pagamenti ricevuti e di non accettare pagamenti ricevuti da persone differenti dall’Acquirente. Le Condizioni Generali di Vendita impongono agli Acquirenti il pagamento immediato dei beni acquistati. Tuttavia in limitate circostanze e comunque con il consenso del Venditore, Finarte S.p.a. ha la possibilità di offrire agli Acquirenti che ritenga affidabili la facoltà di pagare i beni acquistati a cadenze dilazionate. Normalmente le modalità di pagamento dilazionato dovranno essere definite prima della vendita. Prima di stabilire se concedere o meno pagamenti dilazionati, Finarte S.p.A. può chiedere referenze sull’affidabilità dell’Acquirente e documentazione sulla sua identità e residenza. Non Le sarà permesso di ritirare il lotto sino a che non avrà corrisposto il pagamento, a meno che non Le sia stato accordato un credito prima dell’asta. Orario di cassa: Lun-Ven 10.00-13.00; 14.00-17.30. 184

Esportazione dall’Italia dei lotti acquistati L’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio della Repubblica italiana è assoggettata alla disciplina prevista dal D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42. L’esportazione di beni culturali al di fuori del territorio dell’Unione Europea è altresì assoggettata alla disciplina prevista dal Regolamento CE n. 116/2009 del 18 dicembre 2008 e dal Regolamento UE di esecuzione della Commissione n. 1081/2012. Per esportare il lotto potrà essere necessario ottenere un attestato di libera circolazione o una licenza di esportazione. Se del caso, l’Acquirente, e in alcun modo Finarte S.p.a., è responsabile per l’ottenimento dell’attestato di libera circolazione o della licenza di esportazione. Il pagamento del lotto deve essere comunque effettuato nei termini stabiliti e la negazione dell’attestato di libera circolazione ovvero della licenza di esportazione non può essere motivo di cancellazione dell’aggiudicazione ovvero giustificare il mancato o ritardato pagamento del lotto aggiudicato. Specie protette Tutti i lotti costituiti da o contenenti parti di piante o animali (ad esempio corallo, coccodrillo, avorio, osso di balena, tartaruga), indipendentemente dall’età e dal valore, potrebbero richiedere una licenza o un certificato prima dell’esportazione e richiedere ulteriori licenze o certificati per l’importazione nei paesi Extra UE. Si prega di notare che l’aver ottenuto la licenza o il certificato in importazione non garantisce alcuna licenza o certificato per l’esportazione e vice versa. Finarte S.p.a. consiglia i potenziali acquirenti di controllare le proprie legislazioni circa i requisiti necessari per le importazioni nel proprio Paese di beni fatti o contenenti specie protette. È responsabilità dell’Acquirente ottenere tali licenze/ certificati di importazione o esportazione, così come ogni altro documento richiesto prima di effettuare qualsiasi offerta. Si prega di fare riferimento all’art. 8 delle Condizioni Generali di Vendita.


CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA 1. DEFINIZIONI (a) Acquirente: la persona fisica o giuridica che fa in asta l’offerta più alta accettata dal banditore, ovvero che acquista il lotto per trattativa privata; (b) Ammontare Totale Dovuto: è l’importo dovuto per l’aggiudicazione del lotto, oltre alla Commissione d’acquisto e alle Spese;

Le illustrazioni dei cataloghi sono effettuate al solo scopo di identificare il lotto. Il funzionamento e la sicurezza dei beni di natura elettrica o meccanica non sono verificati prima della vendita e sono acquistati dall’Acquirente a suo rischio e pericolo. L’Acquirente si impegna ad esaminare il lotto prima dell’acquisto per accertare se lo stesso sia conforme alle descrizioni del catalogo e, se del caso, a richiedere il parere di uno studioso o di un esperto indipendente, per accertarne autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, condizione.

(c) Codice del Consumo: il Decreto Legislativo del 6 settembre 2005, n. 206; (d) Codice Urbani: il Decreto Legislativo del 22 gennaio 2004, n. 42; (e) Commissione d’Acquisto: il compenso dovuto a Finarte dall’Acquirente in relazione all’acquisto del lotto e calcolato in misura percentuale al Prezzo di Aggiudicazione, in base al valore percentuale indicato nel catalogo d’asta ovvero nelle Condizioni Generali di Vendita, oltre a qualsiasi importo dovuto a Finarte dall’Acquirente a titolo di IVA o di importo in sostituzione di IVA; (f) Contraffazione: secondo la ragionevole opinione di Finarte, l’imitazione di un lotto offerto in vendita, non descritta come tale nel catalogo d’asta, creata a scopo di inganno su paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, fonte, data, età, periodo, che alla data della vendita aveva un valore inferiore a quello che avrebbe avuto se il lotto fosse stato corrispondente alla descrizione del catalogo d’asta. Non costituisce una contraffazione un lotto che sia stato restaurato o sottoposto ad opera di modifica di qualsiasi natura (tra cui la ripitturazione o la sovrapitturazione); (g) Dati: i dati personali, come definiti dall’art. 4, comma 1, lett. b) del D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”), forniti, anche verbalmente e/o telefonicamente, dall’Acquirente, nonché quelli raccolti in dipendenza dell’asta o quelli comunque afferenti la vendita all’asta; (h) Finarte: Finarte S.p.A., con sede in Via Brera 8, 20121, Milano (Partita IVA e Numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Milano: 08640270966); (i) Prezzo di Aggiudicazione: il prezzo a cui il lotto viene aggiudicato in asta dal banditore all’Acquirente o, nel caso di vendita mediante trattativa privata, il prezzo concordato fra Finarte e l’Acquirente, al netto della Commissione di acquisto; (l) Prezzo di Riserva: il prezzo minimo (confidenziale) a cui il Venditore ha concordato con Finarte di vendere il lotto; (m) Sito: www.finarte.it; (n) Spese: in relazione all’acquisto di un lotto, sono tutte le spese dovute dall’Acquirente a Finarte e comprendono (ma non si limitano a): le imposte di qualsiasi tipo, i costi di imballaggio e di spedizione, le spese di recupero delle somme dovute dall’ Acquirente inadempiente, le eventuali spese di riproduzione del lotto ovvero di sua perizia e/o autentica, il diritto di seguito, che l’Acquirente si impegna a pagare e che spetterebbe al Venditore pagare in base all’art. 152, I comma, Legge 22 aprile 1941, n. 633; (o) Venditore: è la persona fisica o giuridica proprietaria del lotto offerto in vendita in asta o mediante trattativa privata da Finarte, in qualità di sua mandataria con rappresentanza. 2. OBBLIGHI DI FINARTE NEI CONFRONTI DELL’ACQUIRENTE 2.1 Finarte agisce in qualità di mandataria con rappresentanza del Venditore ad eccezione dei casi in cui è proprietaria in tutto o in parte di un lotto. 2.2 Normalmente i lotti offerti in vendita in asta sono beni di antiquariato. I beni sono venduti con ogni difetto, imperfezione ed errore di descrizione.

2.3 Nel caso in cui dopo la vendita in asta un lotto risulti essere una Contraffazione, Finarte rimborserà all’Acquirente che faccia richiesta di risoluzione del contratto di vendita, previa restituzione del lotto a Finarte, l’Ammontare totale dovuto nella valuta in cui è stato pagato dall’Acquirente. L’obbligo di Finarte è sottoposto alla condizione che, non più tardi di cinque (5) anni dalla data della vendita, l’Acquirente: (i) comunichi a Finarte per iscritto, entro tre (3) mesi dalla data in cui ha avuto una notizia che lo induca a ritenere che il lotto sia una Contraffazione, il numero del lotto, la data dell’asta alla quale il lotto è stato acquistato e i motivi per i quali l’Acquirente ritenga che il lotto sia una Contraffazione; (ii) sia in grado di riconsegnare a Finarte il lotto, libero da rivendicazioni o da ogni pretesa da parte di terzi sorta dopo la data della vendita e il lotto sia nelle stesse condizioni in cui si trovava alla data della vendita; (iii) fornisca a Finarte le relazioni di due studiosi o esperti indipendenti e di riconosciuta competenza, in cui siano spiegate le ragioni per cui il lotto sia ritenuto una Contraffazione. (iv) Finarte si riserva il diritto di procedere alla risoluzione della vendita anche in assenza di una o più delle condizioni sopra richieste, in tutto o in parte. Finarte non sarà vincolata dai pareri forniti dall’Acquirente e si riserva il diritto di richiedere il parere addizionale di altri esperti a sue proprie spese. Nel caso in cui Finarte decida di risolvere la vendita, Finarte avrà facoltà di rimborsare all’Acquirente, in misura ragionevole, i costi da questo sostenuti per ottenere i pareri dei due esperti indipendenti e accettati sia da Finarte che dall’Acquirente. 2.4 Finarte non effettuerà il rimborso se: a) la descrizione nel catalogo è conforme all’opinione generalmente accettata di studiosi ed esperti alla data della vendita o indicasse come controversa l’autenticità o l’attribuzione del lotto; o b) alla data della pubblicazione del catalogo la contraffazione del lotto poteva essere accertata soltanto svolgendo analisi generalmente ritenute inadeguate allo scopo o difficilmente praticabili, il cui costo era irragionevole o che avrebbero ragionevolmente potuto danneggiare o altrimenti comportare una diminuzione di valore del lotto. 3. RESPONSABILITÀ DI FINARTE E DEL VENDITORE NEI CONFRONTI DEGLI ACQUIRENTI 3.1 Ogni rappresentazione scritta o verbale fornita da Finarte, incluse quelle contenute nel catalogo, in relazioni, commenti o valutazioni concernenti qualsiasi carattere di un lotto, quale paternità, autenticità, provenienza, attribuzione, origine, data, età, periodo, origine culturale ovvero fonte, la sua qualità, ivi compreso il prezzo o il valore, riflettono esclusivamente opinioni e possono essere riesaminate da Finarte ed, eventualmente, modificate prima che il lotto sia offerto in vendita. 3.2 Finarte e i suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti non sono responsabili degli errori o delle omissioni contenuti in queste rappresentazioni. 3.3 Fatto salvo quanto previsto nelle clausole 3.1 e 3.2, l’eventuale responsabilità di Finarte nei confronti dell’Acquirente in relazione all’acquisto di un lotto da parte di quest’ultimo è limitata al Prezzo di Aggiudicazione e alla Commissione d’Acquisto pagata dall’Acquirente a

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Finarte. Salvo il caso di dolo o colpa grave, Finarte ovvero i suoi dipendenti, collaboratori, amministratori o consulenti non saranno responsabili per atti od omissioni relativi alla preparazione o alla conduzione dell’asta o per qualsiasi questione relativa alla vendita dei lotti. 3.4 Le descrizioni degli orologi e delle pietre preziose presenti in catalogo, anche in relazione allo stato di conservazione e ad eventuali restauri, sono fornite a titolo di orientamento per il potenziale acquirente, ma non devono essere ritenute esaustive. Tutti gli orologi e le pietre preziose dovranno quindi essere esaminati in modo adeguato dal potenziale acquirente per poter completamente accertare il loro stato. L’assenza di indicazione di un difetto, di un restauro o della presenza di una parte non originale non implica che tale difetto, restauro o presenza di una parte non originale non possano sussistere. Nel caso di orologi da polso dichiarati dal produttore come impermeabili, il loro esame può aver richiesto la loro apertura: Finarte suggerisce pertanto che l’Acquirente, prima di utilizzarli in condizioni di presenza d’acqua, li porti ad un centro autorizzato per la verifica della tenuta. I cinturini in materiale organico eventualmente presenti sono associati alle casse in fase di prevendita a puro scopo di presentazione: i potenziali acquirenti sono consapevoli che l’importazione in Paesi stranieri di materiali provenienti da specie in pericolo di estinzione, quali, a titolo di puro esempio, tartaruga ed avorio, è soggetta alla normativa internazionale CITES. Il potenziale acquirente dovrà quindi informarsi adeguatamente in fase preliminare relativamente a tali restrizioni, se intende partecipare all’asta per un lotto che contenga, anche solo in parte, materiali di questa tipologia. 4. VENDITA ALL’ASTA 4.1 A sua completa discrezione, Finarte ha il diritto di rifiutare a chiunque di partecipare alle aste. 4.2 Il banditore conduce l’asta partendo dall’offerta che considera adeguata, in funzione del valore del lotto e delle offerte concorrenti. Il banditore può fare offerte consecutive o in risposta ad altre offerte nell’interesse del Venditore, fino al raggiungimento del Prezzo di Riserva. 4.3 Chiunque faccia un’offerta ad un’asta sarà considerato parte direttamente interessata all’acquisto, salvo accordo scritto fra il partecipante all’asta e Finarte in base al quale il partecipante dichiara di agire in nome e per conto di un terzo che sia da Finarte accettato. In tal caso il partecipante all’asta sarà solidalmente obbligato con il terzo interessato nei confronti di Finarte in relazione a tutti gli obblighi derivanti dalle presenti Condizioni Generali di Vendita. 4.4 Le offerte scritte sono valide soltanto qualora pervengano a Finarte almeno 24 ore prima l’inizio dell’asta e siano sufficientemente chiare e complete, in particolare con riferimento al lotto e al prezzo a cui si intende aggiudicare il lotto. Nel caso in cui Finarte riceva più offerte scritte di pari importo per uno specifico lotto ed esse siano le più alte risultanti all’asta per quel lotto, quest’ultimo sarà aggiudicato al soggetto la cui offerta sia pervenuta per prima a Finarte. Qualora Lei intenda effettuare offerte scritte è pregato di compilare debitamente il “Modulo offerte” allegato al catalogo d’asta e trasmettercelo unitamente alla documentazione ivi richiesta. 4.5 Le offerte telefoniche sono valide purché siano confermate per iscritto prima dell’asta. Finarte si riserva il diritto di registrare le offerte telefoniche e non assume alcuna responsabilità, ad alcun titolo, nei confronti dei partecipanti all’asta per problemi o inconvenienti relativi alla linea telefonica (a titolo di esempio, per interruzione o sospensione della linea telefonica). 4.6 Finarte comunicherà sul catalogo d’asta e/o sul sito l’asta in occasione della quale è possibile formulare offerte anche via internet, specificando i siti internet di riferimento. Salvo i casi di dolo o colpa grave, Finarte non si assume alcuna responsabilità per eventuali problemi tecnici verificatisi in occasione dell’asta (ad esempio, rallentamenti nella navigazione Internet

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o il malfunzionamento del server che gestisce la partecipazione all’asta via internet). Finarte non è in alcun modo responsabile per qualsiasi danno ovvero inconveniente da Lei subito per il non corretto uso del Sito ai sensi delle presenti informazioni ovvero delle Condizioni di utilizzo del Sito. Lei si impegna a non usare alcun software ovvero strumento di alcun tipo per influenzare ovvero interferire (anche solo potenzialmente) sull’andamento dell’asta e si impegna ad utilizzare il Sito e qualsiasi sua applicazione con correttezza e buona fede. 4.7 Qualora Finarte abbia deciso di permettere la partecipazione all’asta anche online, le presenti Condizioni Generali di Vendita disciplinano, insieme alle Informazioni Importanti per gli Acquirenti, anche l’offerta in vendita e l’aggiudicazione dei lotti tramite i siti internet attraverso i quali è possibile formulare offerte. L’asta online a cui si applicano le presenti Condizioni Generali di Vendita è un’asta pubblica (definita dall’art. 45, comma I, lett. o) del Codice del Consumo come il metodo di vendita in cui beni o servizi sono offerti dal professionista ai consumatori che partecipano o cui è data la possibilità di partecipare all’asta di persona, mediante una trasparente procedura competitiva di offerte gestita da una casa d’aste e in cui l’aggiudicatario è vincolato all’acquisto dei beni o servizi), ed è la medesima asta pubblica a cui si può partecipare in sala, ovvero al telefono o mediante una offerta scritta pre-asta. I lotti acquistati tramite internet sono offerti e venduti da Finarte, che agisce in qualità di mandatario con rappresentanza del Venditore. L’offerta e la vendita da parte di Finarte dei lotti offerti in vendita su internet costituiscono un contratto a distanza disciplinato dal Capo I, Titolo III (artt. 45 e ss.) del Codice del Consumo e dal Decreto Legislativo 9 aprile 2003, n. 70, contenente la disciplina del commercio elettronico. L’art. 59, comma I, lett. m) del Codice del Consumo esclude il diritto di recesso per i contratti conclusi in occasione di un’asta pubblica, quale è l’asta organizzata da Finarte e a cui è data la possibilità di partecipare online. Pertanto, è escluso il diritto di recesso in relazione ai lotti aggiudicati su internet nel corso di aste organizzate da Finarte. Il colpo di martello del banditore determina l’accettazione dell’offerta più alta, il Prezzo di Aggiudicazione e, conseguentemente, la conclusione del contratto di vendita tra il Venditore e l’Acquirente. 4.8 Il banditore può, a sua assoluta discrezione e in un momento qualsiasi dell’asta: (i) ritirare un lotto dall’asta; (ii) riformulare un’offerta di vendita per un lotto, qualora abbia motivi per ritenere che ci sia un errore o una disputa; e/o (iii) adottare qualsiasi provvedimento che ritenga adatto alle circostanze. 4.9 Durante alcune aste potrà essere operante uno schermo video. Finarte declina ogni responsabilità sia in relazione alla corrispondenza dell’immagine sullo schermo all’originale, sia per errori nel funzionamento dello schermo video. 4.10 Finarte dichiara che un lotto può essere oggetto di dichiarazione di interesse culturale da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ai sensi dell’art. 13 del Codice Urbani. In tal caso o nel caso in cui in relazione al lotto sia stato avviato il procedimento di dichiarazione di interesse culturale ai sensi dell’art. 14 del Codice Urbani Finarte ne darà comunicazione prima della vendita. Nel caso in cui il lotto sia stato oggetto di dichiarazione di interesse culturale il Venditore provvederà a denunciare la vendita al Ministero competente ex art. 59 Codice Urbani. La vendita sarà sospensivamente condizionata al mancato esercizio da parte del Ministero competente del diritto di prelazione nel termine di sessanta giorni dalla data di ricezione della denuncia, ovvero nel termine maggiore di centottanta giorni di cui all’art. 61 comma II del Codice Urbani. In pendenza del termine per l’esercizio della prelazione il lotto non potrà essere consegnato all’Acquirente in base a quanto stabilito dall’art. 61 del Codice Urbani.


5. PAGAMENTO 5.1 L’Acquirente è tenuto a pagare a Finarte l’Ammontare totale dovuto immediatamente dopo la conclusione dell’asta. 5.2 Il trasferimento della proprietà del lotto dal Venditore all’ Acquirente avverrà soltanto al momento del pagamento da parte dell’Acquirente dell’ammontare totale dovuto. 5.3 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto, Finarte ha diritto, a propria scelta, di chiedere l’adempimento ovvero di risolvere il contratto di vendita a norma dell’art. 1454 c.c. intendendosi il termine per l’adempimento ivi previsto convenzionalmente pattuito in cinque (5) giorni, salvo in ogni caso il diritto al risarcimento dei danni, nonché la facoltà di far vendere il lotto per conto ed a spese dell’Acquirente, a norma dell’art. 1515 c.c. 5.4 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, in tutto o in parte, dell’ammontare totale dovuto, Finarte ha diritto di imputare qualsiasi pagamento fatto dall’Acquirente a Finarte al debito dell’Acquirente rappresentato dall’ammontare totale dovuto ovvero a qualsiasi altro debito dell’Acquirente nei confronti di Finarte derivante da altri rapporti contrattuali. 5.5 In caso di ritardo nel pagamento dell’ammontare totale dovuto per un periodo superiore a cinque (5) giorni lavorativi dalla data dell’asta Finarte depositerà il lotto presso di sé o altrove a rischio e onere dell’Acquirente. Sempre in caso di ritardo nel pagamento per un periodo superiore a quello sopra indicato, l’Acquirente dovrà pagare a Finarte interessi moratori in misura pari al tasso Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread del 5%, salvo il diritto di Finarte al risarcimento del maggior danno. Il lotto sarà consegnato all’Acquirente solo dopo che quest’ultimo abbia pagato a Finarte l’ammontare totale dovuto, tutte le spese di deposito, trasporto e qualsiasi altra spesa sostenuta. 5.6 In caso di mancato o ritardato pagamento da parte dell’Acquirente, Finarte potrà rifiutare qualsiasi offerta fatta dall’Acquirente o da un suo rappresentante nel corso di aste successive o chiedere all’Acquirente di depositare una somma di denaro, a titolo di garanzia, prima di accettare offerte.

7.2 L’Acquirente sarà risarcito per qualsiasi perdita o danno del lotto che si verifichi dopo la vendita ma prima del trasferimento del rischio, ma il risarcimento non potrà superare il Prezzo di Aggiudicazione del lotto, oltre alla Commissione d’Acquisto ricevuta da Finarte. Salvo il caso di dolo o colpa grave, in nessun caso Finarte si assume la responsabilità per la perdita o danni di cornici/vetro che contengono o coprono stampe, dipinti o altre opere a meno che la cornice o/e il vetro non costituiscano il lotto venduto all’asta. In nessun caso Finarte sarà responsabile per la perdita o il danneggiamento verificatisi a seguito di un qualsiasi intervento (compresi interventi di restauro, interventi sulle cornici e interventi di pulitura) da parte di esperti indipendenti incaricati da Finarte con il consenso del Venditore per la perdita o il danneggiamento causati o derivanti, direttamente o indirettamente, da: a) cambiamenti di umidità o temperatura; b) normale usura o graduale deterioramento derivanti da interventi sul bene e/o da vizi o difetti occulti (inclusi i tarli del legno); c) errori di trattamento; d) guerra, fissione nucleare, contaminazione radioattiva, armi chimiche, biochimiche o elettromagnetiche; e) atti di terrorismo. 7.3 L’imballaggio e la spedizione del lotto all’ Acquirente sono interamente a suo rischio e carico e in nessuna circostanza Finarte si assume la responsabilità per azioni od omissioni degli addetti all’imballaggio o dei trasportatori. 8. ESPORTAZIONE DAL TERRITORIO DELLA REPUBBLICA ITALIANA 8.1 L’esportazione dal territorio della Repubblica italiana di un lotto può essere soggetta al rilascio di un attestato di libera circolazione ovvero di una licenza di esportazione. Il rilascio dell’attestato di libera circolazione ovvero e/o della licenza di esportazione è a carico dell’Acquirente. Il mancato rilascio o il ritardo nel rilascio dell’attestato di libera circolazione e/o della licenza di esportazione non costituisce una causa di risoluzione o di annullamento della vendita, né giustifica il ritardato pagamento da parte dell’Acquirente dell’Ammontare totale dovuto. 9. LEGGE E FORO APPLICABILE

5.7 Finarte ha la facoltà di compensare ogni somma dovuta, a qualsiasi titolo, all’Acquirente con ogni somma dovuta da quest’ultimo, a qualsiasi titolo a Finarte. 6. CONSEGNA E RITIRO DEL LOTTO 6.1 Finarte non assume l’obbligo di provvedere alla spedizione del lotto oggetto di aggiudicazione, il quale dovrà essere ritirato presso la sede di Finarte. La consegna del lotto all’Acquirente avverrà a spese di quest’ultimo, non oltre cinque (5) giorni lavorativi dal giorno della vendita. Il lotto sarà consegnato all’Acquirente (ovvero a soggetto debitamente autorizzato da quest’ultimo) soltanto dopo che Finarte avrà ricevuto l’ammontare totale dovuto. 6.2 Qualora l’Acquirente non ritiri il lotto entro cinque (5) giorni lavorativi dal giorno della vendita, Finarte avrà titolo di addebitare all’Acquirente un importo pari all’1% del Prezzo di Aggiudicazione per ogni mese di ritardo nel ritiro del lotto, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla vendita. 7. TRASFERIMENTO DEL RISCHIO 7.1 Un lotto acquistato è interamente a rischio dell’Acquirente a partire dalla data più antecedente fra quelle in cui l’Acquirente: (i) prende in consegna il lotto acquistato; o (ii) paga l’Ammontare totale dovuto per il lotto; ovvero (iii) dalla data in cui decorre il termine di cinque (5) giorni lavorativi dal giorno della vendita.

9.1 I Suoi rapporti con Finarte sono regolati dalla legge italiana. È fatta salva la applicazione agli utenti che non abbiano la loro residenza abituale in Italia delle disposizioni eventualmente più favorevoli e inderogabili previste dalla legge del Paese in cui essi hanno la loro residenza abituale. 9.2 Per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle Informazioni Importanti per gli Acquirenti e Condizioni Generali di Vendita è competente il foro del luogo in cui l’utente risiede o ha eletto domicilio. 9.3 L’utente che risiede in uno stato membro dell’Unione Europea diverso dall’Italia, può, inoltre, accedere, per ogni controversia relativa all’applicazione, esecuzione e interpretazione delle presenti Condizioni Generali di Vendita, al procedimento europeo istituito per le controversie di modesta entità, dal Regolamento (CE) n. 861/2007 del Consiglio, dell’11 luglio 2007, a condizione che il valore della controversia non ecceda, esclusi gli interessi, i diritti e le spese, Euro 2.000,00. Il testo del regolamento è reperibile sul sito eur-lex.europa.eu. 9.4 Ai sensi dell’art. 141-sexies, comma 3 del Codice del Consumo, Finarte informa l’utente che rivesta la qualifica di consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo, che, nel caso in

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cui egli abbia presentato un reclamo direttamente a Finarte, a seguito del quale non sia stato tuttavia possibile risolvere la controversia così insorta, Finarte fornirà le informazioni in merito all’organismo o agli organismi di Alternative Dispute Resolution per la risoluzione extragiudiziale delle controversie relative ad obbligazioni derivanti da un contratto concluso in base alle presenti Condizioni Generali di Vendita (cc.dd. organismi ADR, come indicati agli artt. 141-bis e ss. Codice del Consumo), precisando se intenda avvalersi o meno di tali organismi per risolvere la controversia stessa. Finarte informa inoltre l’utente che rivesta la qualifica di consumatore di cui all’art. 3, comma 1, lett. a) del Codice del Consumo che è stata istituita una piattaforma europea per la risoluzione on-line delle controversie dei consumatori (c.d. piattaforma ODR). La piattaforma ODR è consultabile al seguente indirizzo http://ec.europa.eu/consumers/odr/; attraverso la piattaforma ODR l’utente consumatore potrà consultare l’elenco degli organismi ADR, trovare il link al sito di ciascuno di essi e avviare una procedura di risoluzione on-line della controversia in cui sia coinvolto. 10. TUTELA DATI PERSONALI 10.1 Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”), Finarte informa che i Dati da Lei conferiti a Finarte saranno trattati da quest’ultima principalmente con l’ausilio di mezzi elettronici, automatizzati e/o di videoregistrazione (secondo le modalità e con gli strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza dei Dati stessi) per: (a) esigenze funzionali all’esecuzione delle proprie obbligazioni, (b) esigenze gestionali del rapporto con i Venditori e gli Acquirenti, (quali, ad es., amministrazione di proventi di vendita, fatture, spedizioni), (c) verifiche e valutazioni sul rapporto di vendita all’asta nonché sui rischi ad esso connessi, (d) per adempimenti di obblighi fiscali, contabili, legali e/o di disposizioni di organi pubblici ovvero, (e) l’invio di materiale pubblicitario ed informativo da parte di Finarte a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS. 10.2 Il conferimento dei Dati per le finalità di cui all’art. 10.1 lettere (a) – (d) comprese è facoltativo. Tuttavia, un eventuale rifiuto comporterà l’impossibilità di partecipare all’asta ovvero il corretto adempimento delle obbligazioni gravanti su Finarte. 10.3 L’assenso al trattamento dei Dati per la finalità di cui all’art. 10.1 lett. (e) è facoltativo. Tuttavia il mancato assenso comporterà l’impossibilità di ricevere materiale pubblicitario ed informativo da parte di Finarte a mezzo di sistemi automatizzati, quali e-mail, fax, sms o MMS. 10.4 I Dati verranno trattati dai dipendenti o collaboratori di Finarte in qualità di incaricati o di responsabili del trattamento. 10.5 I Suoi Dati potranno essere inoltre comunicati a: (a) tutti quei soggetti (ivi incluse le Pubbliche Autorità) che hanno accesso ai dati personali in forza di provvedimenti normativi o amministrativi; (b) alle società o soggetti terzi incaricati dei servizi di stampa, imbustamento, spedizione e/o consegna dei lotti acquistati; (c) a uffici postali, corrieri o spedizionieri incaricati della consegna dei lotti acquistati; (d) a società, consulenti o professionisti eventualmente incaricati dell’installazione, della manutenzione, dell’aggiornamento e, in generale, della gestione degli hardware e software di Finarte, o di cui Finarte si serve, compreso il Sito; (e) a società o Internet provider incaricati dell’invio di documentazione e/o materiale informativo ovvero pubblicitario; (f) a società incaricate dell’elaborazione e/o dell’invio di materiale pubblicitario ed informativo per conto di Finarte; (g) a tutti quei soggetti pubblici e/o privati, persone fisiche e/o giuridiche (studi di consulenza legale, amministrativa e fiscale, Uffici Giudiziari, Camere di Commercio, Camere ed Uffici del Lavoro, ecc.), qualora la comunicazione risulti necessaria o funzionale al corretto adempimento

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degli obblighi gravanti su Finarte. I Suoi Dati non saranno diffusi, se non in forma anonima ed aggregata, per finalità statistiche o di ricerca. 10.6 Titolare del trattamento dei Dati è Finarte S.p.A., con sede in Via Brera 8 (20121), Milano, al quale è possibile rivolgere istanze e richieste relative al trattamento dei Dati. 10.7 I Dati saranno conservati per il solo tempo necessario a garantire la corretta prestazione delle obbligazioni facenti capo a Finarte, e comunque entro i limiti consentiti dalla legge. 10.8 Ai sensi dell’art. 7 del Codice della Privacy, Lei ha diritto, tra l’altro di: a) ottenere la conferma dell’esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la loro comunicazione in forma intellegibile; b) ottenere, a cura del titolare o del responsabile/dei responsabili del trattamento: • indicazioni sull’origine dei Dati, sulle finalità e sulle modalità del trattamento, sulla logica applicata in caso di trattamento effettuato con l’ausilio di strumenti elettronici; • indicazione degli estremi identificativi del titolare del trattamento e del responsabile/dei responsabili, nonché eventualmente del rappresentante designato da un soggetto straniero al trattamento dei dati in Italia; • indicazioni circa i soggetti o le categorie di soggetti a cui i dati possono essere comunicati o che possono venire a conoscenza degli stessi in qualità di rappresentante designato sul territorio dello stato, di responsabili o incaricati; c) ottenere: • l’aggiornamento, la rettificazione o l’integrazione dei dati che La riguardano; • la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati; • l’attestazione del fatto che le operazioni di cui ai punti che precedono sono state portate a conoscenza anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i Dati sono stati comunicati o diffusi, salvo il caso in cui tale adempimento risulti impossibile o comporti l’impiego di mezzi manifestamente sproporzionati rispetto al diritto tutelato; d) opporsi, in tutto o in parte: • per motivi legittimi, al trattamento dei Dati che La riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta; • al trattamento dei Dati che La riguardano, previsto ai fini di informazione commerciale o di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta ovvero per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale. I diritti di cui sopra potranno essere esercitati con richiesta al titolare del trattamento via lettera raccomandata, telefax al seguente numero: (+39) 02.36569109 o anche a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo: info@finarte.it.


11. TERMINOLOGIA ESEMPLIFICATIVA 11.1 11.1 Si prega di prestare attenzione alla seguente terminologia esemplificativa: – SANDRO BOTTICELLI: A parere di Finarte opera dell’artista (quando non è conosciuto il primo nome dell’artista sia che il cognome venga preceduto da una serie di asterischi, sia da una iniziale o no, indica che l’opera è dell’artista nominato). – ATTRIBUITO A SANDRO BOTTICELLI: È opinione di Finarte che sia probabilmente opera dell’artista, ma con meno sicurezza che nella categoria precedente. – BOTTEGA DI SANDRO BOTTICELLI: A parere di Finarte è di una mano sconosciuta della bottega dell’artista, che può essere stata eseguita sotto la direzione dell’artista. – CERCHIA DI SANDRO BOTTICELLI: A parere di Finarte un’opera di mano non identificata, ma distinta; strettamente associata con il suddetto artista, ma non necessariamente suo allievo. – STILE DI/SEGUACE DI SANDRO BOTTICELLI: A parere di Finarte opera di un pittore che lavora nello stile dell’artista, contemporaneo o quasi contemporaneo, ma non necessariamente suo allievo. – MANIERA DI SANDRO BOTTICELLI: A parere di Finarte una opera nello stile dell’artista di epoca più tarda. – DA SANDRO BOTTICELLI: A parere di Finarte una copia di un dipinto conosciuto dell’artista. – IN STILE... A parere di Finarte opera nello stile citato pur essendo eseguita in epoca successiva. 11.2 Il termine firmato e/o datato e/o iscritto, significa che a parere di Finarte la firma e/o la data e/o l’iscrizione sono di mano dell’artista. 11.3 Il termine recante firma e/o data e/o iscrizione, significa che a parere di Finarte queste sembrano aggiunte o di altra mano. 11.4 Le dimensioni date sono prima l’altezza e poi la base. 11.5 I dipinti s’intendono incorniciati se non altrimenti specificato.

12. CONTATTI 12.1 Può richiedere qualsiasi informazione e/o inviare comunicazioni e/o presentare reclami contattando Finarte con le seguenti modalità: (i) compilando e inviando il modulo disponibile nella sezione “Contatti” del Sito; (ii) per posta, scrivendo a Finarte S.p.a, Via Brera, 8 – 20121 – Milano, Italia; (iii) al seguente numero telefonico: (+39) 02 36569100. 12.2 Finarte risponderà ai reclami presentati entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento degli stessi. 12.3 Per assistenza durante la partecipazione all’asta online può contattare Finarte al seguente indirizzo email: bidonline@finarte.it ovvero al seguente numero telefonico: +39 02 29060539.

13. GARANZIA LEGALE DI CONFORMITÀ 13.1 Nell’ipotesi in cui il Venditore sia un professionista ai sensi di quanto previsto dal Codice del Consumo, ai lotti venduti tramite Finarte si applica la garanzia legale di conformità prevista dagli artt. 128-135 del Codice del Consumo (Garanzia Legale).

applicazione, solo a chi abbia acquistato un lotto per scopi estranei all’attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. 13.3 Il Venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del prodotto e che si manifesti entro due anni da tale consegna. Il difetto di conformità deve essere denunciato al Venditore, a pena di decadenza dalla garanzia, nel termine di due mesi dalla data in cui è stato scoperto. Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro i sei mesi dalla consegna del prodotto esistessero già a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del prodotto o con la natura del difetto di conformità. A partire dal settimo mese successivo alla consegna del prodotto, sarà invece onere del consumatore provare che il difetto di conformità esisteva già al momento della consegna dello stesso. Per poter usufruire della Garanzia Legale, il consumatore dovrà quindi fornire innanzitutto prova della data dell’acquisto e della consegna del bene. È opportuno, quindi, che il consumatore, a fini di tale prova, conservi la conferma d’ordine o la fattura di acquisto, o il DDT ovvero qualsiasi altro documento che possa attestare la data di effettuazione dell’acquisto e la data della consegna. 13.4 Si ha un difetto di conformità, quando il lotto acquistato: (i) non è idoneo all’uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo; (ii) non è conforme alla descrizione fatta dal Venditore e non possiede le qualità del bene che il Venditore ha presentato al consumatore come campione o modello; (iii) non presenta le qualità e prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto anche delle dichiarazioni fatte nella pubblicità o nella etichettatura; (iv) non è idoneo all’uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi portato a conoscenza del Venditore al momento della conclusione del contratto e che il Venditore abbia accettato. Sono quindi esclusi dal campo di applicazione della Garanzia Legale eventuali guasti o malfunzionamenti determinati da fatti accidentali o da responsabilità del consumatore ovvero da un uso del prodotto non conforme alla sua destinazione d’uso e/o a quanto previsto nella documentazione tecnica allegata al prodotto. 13.5 In caso di difetto di conformità debitamente denunciato nei termini, l’utente ha diritto: (i) in via primaria, alla riparazione o sostituzione gratuita del bene, a sua scelta, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso rispetto all’altro; (ii) in via secondaria (nel caso cioè in cui la riparazione o la sostituzione siano impossibili o eccessivamente onerose ovvero la riparazione o la sostituzione non siano state realizzate entro termini congrui ovvero la riparazione o la sostituzione precedentemente effettuate abbiano arrecato notevoli inconvenienti al consumatore) alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto, a sua scelta. Il rimedio richiesto è eccessivamente oneroso se impone al Venditore spese irragionevoli in confronto ai rimedi alternativi che possono essere esperiti, tenendo conto (i) del valore che il bene avrebbe se non vi fosse il difetto di conformità; (ii) dell’entità del difetto di conformità; (iii) dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore. 13.6 Nel caso in cui il lotto, nel corso del periodo di validità della Garanzia Legale, manifesti quello che potrebbe essere un difetto di conformità, il consumatore può contattare il Servizio Clienti al numero indicato all’art. 12. Finarte darà tempestivo riscontro alla comunicazione del presunto difetto di conformità e indicherà al consumatore la specifica procedura da seguire. Novembre 2017

13.2 La Garanzia Legale è riservata ai consumatori. Essa, pertanto, trova

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AVVISO AGLI ACQUIRENTI

GUIDE FOR BIDDERS

Offerte scritte Con il presente modulo debitamente compilato, Finarte darà esecuzione alle offerte di quanti non possono essere presenti alla vendita. I lotti saranno sempre acquistati al prezzo più conveniente consentito da altre offerte sugli stessi lotti e dalle riserve registrate da Finarte. Questo servizio è gratuito e confidenziale. Finarte offre questo servizio per comodità dei clienti che sono impossibilitati a partecipare all’asta. Finarte non potrà ritenersi responsabile per errori o insuccessi nell’eseguire offerte in sala, istruzioni telefoniche o per mezzo del modulo d’offerta. Per lasciare un’offerta scritta, siete pregati di utilizzare il modulo offerte allegato al presente catalogo e di controllare accuratamente i numeri di lotto, le descrizioni e le cifre da Voi riportate. Non saranno accettati ordini di acquistare con offerte illimitate. Ogni modulo d’offerta deve contenere offerte per una sola asta. Offerte alternative possono essere accettate se viene specificata, tra il numero dei lotti, la parola “OPPURE”. Siete pregati di indicare sempre un limite massimo. In caso di offerte identiche, sarà data la precedenza a quella ricevuta per prima.

Written bids If you are unable to attend an auction personally and wish to place bids, you may give Finarte instructions to bid on your behalf. Lots will always be bought at the lowest price possible relative to the bids placed and the reserve on the lot. This service is free and confidential. Please note: Finarte offers this service as a convenience to clients who are unable to attend the sale and will not be held responsible for errors in or failure to execute bids, whether in the salesroom, by telephone, or by Bidding form. To place bids, please use the Bidding form provided in this catalogue Be sure to record accurately the lot numbers and descriptions and the top price you are willing to pay for each lot. “Buy” bids are not accepted, i.e. you must bid a specific amount rather than instruct us to “bid at any cost”. Each bidding slip should contain bids for one sale only. Alternative bids should be indicated by using the word “or” between lot numbers. In the event of identical bids, the earliest will take precedence.

Offerte telefoniche Gli ordini, se dettati telefonicamente, sono accettati solo a rischio del mittente e devono essere confermati per lettera, fax o telegramma prima dell’asta: Fax +39 02 36569109 La preghiamo di indicare chiaramente il numero telefonico a cui desidera essere contattato al momento di inizio dell’asta, incluso il prefisso internazionale. Finarte la contatterà prima che il lotto sia offerto in asta. Commissioni d’acquisto L’importo massimo della Vostra offerta riguarda solamente il prezzo di aggiudicazione, a questo sarà sommata la commissione d’acquisto e l’IVA applicabile (si prega di vedere le “Informazioni Importanti per gli Acquirenti”). Spese di magazzinaggio Tutti gli oggetti devono essere ritirati entro 5 giorni dalla data dell’asta, onde evitare il costo di trasferimento e magazzinaggio. Altrimenti i Vostri acquisti saranno spediti a Vostro carico e spese ad un magazzino esterno. I costi di magazzinaggio Vi verranno addebitati a partire dal quinto giorno lavorativo dopo l’asta e da quel momento Finarte non sarà più responsabile dei beni non ritirati. Offerte andate a buon fine Una fattura sarà inviata per posta ordinaria a tutti gli acquirenti. Per conoscere prima i risultati delle Vostre offerte e decidere sul magazzinaggio o trasferimento delle merci, potrete contattare Finarte a partire da due giorni dopo l’asta.

Telephone bids Bids may be placed by telephone, but are accepted only at Finarte’s discretion and the caller’s risk, and must be confirmed by letter, telegram, or fax : Fax +39 02 36569109 Please clearly specify the telephone number on which you may be reached at the time of the sale, including the country code. We will call you from the saleroom shortly before your lot is offered. Buyers’ premium The “top limit” you indicate on your bid form is for the hammer price exclusively. A buyer’s premium will be added to the successful bid price and is payable by you together with the applicable IVA (see “Important Information for Buyers”). Storage charges Due to Finarte very limited storage capacity, all furniture must be picked up within 5 days after the sale to avoid a charge for storage. Otherwise, your purchase will be sent, at your expense and risk, to a public warehouse. Storage charges will be accrued from the fifth day after the sale until pick-up and are not the responsibility of Finarte. Successful bids Successful bidders will be notified and invoiced within a few days of the sale. If you wish to know the results of your bids and to decide about storage or shipment, please contact the Accounts Department from two days after the sale.


Arte Moderna e Contemporanea - 1117

Milano, 27 Novembre 2017

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MANAGEMENT Rosario Bifulco Presidente Fabio Massimo Bertolo Amministratore Delegato Michele Acquarone Direttore Operativo Kimiko Bossi Senior Advisor

DIPARTIMENTI ARTE MODERNA & CONTEMPORANEA Alessandro Cuomo Capo Dipartimento Tel +39 02 36573161 a.cuomo@finarte.it

GIOIELLI E OROLOGI Clara Arata Capo Dipartimento Tel +39 02 36569100 c.arata@finarte.it

Serena Marchi Tel +39 02 36569105 s.marchi@finarte.it

AUTOMOTIVE Sandro Binelli Capo Dipartimento

Ardesia Ognibene Tel +39 02 36573160 a.ognibene@finarte.it Fax +39 02 36569109 FOTOGRAFIA Roberto Mutti Capo Dipartimento Tel +39 02 36569103 r.mutti@finarte.it Davide Battaglia Tel +39 02 36569103 davide.battaglia@finarte.it Fax +39 02 36569109 DESIGN E ARTI DECORATIVE Davide Cammi Capo Dipartimento Tel +39 02 36569100 d.cammi@finarte.it Fax +39 02 36569109

Tel +39 02 36569100 automotive@finarte.it

MARKETING E COMUNICAZIONE Alessandro Cuomo Tel +39 02 36569107 a.cuomo@finarte.it Chiara Giulia De Leo Tel +39 02 36569107 c.deleo@finarte.it Samuele Menin Tel +39 02 36569100

COMMISSIONI D’ACQUISTO OFFERTE TELEFONICHE Grazia Besana Tel + 39 02 36569104 Fax +39 02 36569109 g.besana@finarte.it AMMINISTRAZIONE COMPRATORI VENDITORI Sara Cremonesi Tel. + 39 02 36569102 s.cremonesi@finarte.it Milena Pellizzoni Tel. + 39 02 36569108 m.pellizzoni@finarte.it Fax +39 02 36569109 OPERATIONS SPEDIZIONI-ESPORTAZIONI Grazia Besana Tel + 39 02 36569104 Fax +39 02 36569109 g.besana@finarte.it

DIGITAL & IT Andrea Cremascoli Tel +39 02 36569100 a.cremascoli@finarte.it Fax +39 02 36569109

Finarte S.p.A.

Via Brera n. 8 - 20121 Milano (MI) – I | Tel.: +39 02-36569100 | Fax.: +39 02-36569109 | PEC: finartespa@pec.finarte.it Capitale Sociale: € 1.997.190,25 i.v. | Registro Imprese Milano: 08640270966 REA: MI-2039217| Codice Fiscale e P. IVA: 08640270966 Website: www.finarte.it | Email: info@finarte.it 192


CATALOGO Progetto grafico Samuele Menin Fotografia Pietro Scapin, Milano Maria Teresa Furnari, Milano Stampa Ediprima, Piacenza

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ELENCO ARTISTI ADAMI VALERIO 55 AGNETTI VINCENZO 132 ANGELI FRANCO 41 ARICÓ RODOLFO 139; 140 ARIENTI STEFANO 68; 179 BAJ ENRICO 42; 49 BARRY ROBERT 80 BARTOLINI LUCIANO 172 BARUCHELLO GIANFRANCO 60 BENDINI VASCO 183 BERTINI GIANNI 44; 45 BIASI ALBERTO 122 BOCCIONI UMBERTO 17; 18; 19 BOERO RENATA 182 BOETTI ALIGHIERO 48; 61; 86 BONALUMI AGOSTINO 87 BONORA GUSTAVO 93 BROWN JAMES 177 BUZZATI DINO 43 CAGNONE ANGELO 92 CAMPESAN SARA 117 CARBONI LUIGI 173 CARRÁ CARLO 13 CARRERI ATTILIO 151 CASCELLA MICHELLA 14 CASORATI FELICE 32 CAVELLINI GUGLIELMO ACHILLE 136 CECCOBELLI BRUNO 186 CARREGA UGO 135 CHIARI GIUSEPPE 78 CHIGHINE ALFREDO 96 CHIN HSIAO 101; 102; 103 CIACELLI ARTURO 141 CORNEILLE 51 CRIPPA ROBERTO 90; 143; 154; 162 DANGELO SERGIO 105 DE CHIRICO GIORGIO 21; 22 DE DOMINICIS GINO 81 DEL PEZZO LUCIO 65 DORAZIO PIERO 126 DUDOVICH MARCELLO 31 FABRO LUCIANO 75 FEITO LUIS 104 FERMARIELLO SERGIO 148 FERRONI GIANFRANCO 36 FESTA TANO 40 FONTANA LUCIO 30; 84

GALLIANI OMAR 187 GALVANO ALBINO 180 GENTILINI FRANCO 23 GHIRRI LUIGI 70 GLATTFELDER HANS JÖRG 125 GRIFFA GIORGIO 169 GUERRIERI FRANCESCO 175 GUSMAROLI ROBERTO 174 ISGRÒ EMILIO 77; 147 KOLAR JIRI 62; 63; 130; 131 KOSUTH JOSEPH 59 LANDI EDOARDO 123 LAZZARI BICE 107 LEONARDI LEONCILLO 114 LEWITT SOL 83 LICINI OSVALDO 33; 34; 35 LOMBARDO SERGIO 58 MARANIELLO GIUSEPPE 184 MARCHEGIANI ELIO 91; 164; 165 MARINI MARINO 29 MASELLI TITINA 38; 39 MATTIOLI CARLO 8; 9 MELOTTI FAUSTO 1; 5; 113; 115 MICCINI EUGENIO 134 MODIGLIANI AMEDEO 3 MONDINO ALDO 47 MORANDI GIORGIO 16; 24; 25; 26; 27; 28 MORENI MATTIA 50 MORLOTTI ENNIO 7; 10 MUNARI BRUNO 66; 67; 74; 127; 178 NANGERONI CARLO 150 NATIVI GUALTIERO 153 NEGRI MATTEO 185 NIGRO MARIO 163 NOVELLI GASTONE 138; 144 NUNZIO 146 OLIVIERI CLAUDIO 171 OPIE JULIAN 191 OPPI UBALDO 2; 15 PARMIGGIANI CLAUDIO 82 PERILLI ACHILLE 137 PETRUS MARCO 190 PIGNATELLI LUCA 188; 189 PIGNOTTI LAMBERTO 133 PINELLI PINO 170

POMODORO ARNALDO 97 POZZATI CONCETTO 69 RAGALZI SERGIO 181 RAINER ARNULF 73 RHO MANLIO 155 ROSSI G. HORACIO 120; 121; 124 ROTELLA MIMMO 46; 53 RUGGERI PIERO 95 SANTOMASO GIUSEPPE 94; 98; 100 SARENCO 64 SARNARI FRANCO 129 SCANAVINO EMILIO 99; 106; 149 SCHEGGI PAOLO 88; 119 SCHIAVOCAMPO PAOLO 111; 112 SCHIFANO MARIO 37 SCIALOJA TOTI 142 SEVERINI GINO 20 SIRONI MARIO 4; 6 SOFFICI ARDENGO 12 SPADARI GIANGIACOMO 54 SPOERRI DANIEL 71 STACCIOLI MAURO 166 STIRONE GIANNI 152 TADINI EMILIO 56; 57 TOSI ARTURO 11 TURCATO GIULIO 85; 89 VAGO VALENTINO 108 VALENTINI NANNI 109; 110 VARISCO GRAZIA 118 VAUTIER BEN 52 VEDOVA EMILIO 145 VERNA CLAUDIO 167; 168 VERONESI LUIGI 156; 157; 158; 159; 160; 161 VIGO NANDA 116; 128 WEINER LAWRENCE 79 WOLF SILVIO 176 ZAZA MICHELE 72; 76




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