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Prefazione

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Gli Stati parti assicurano al fanciullo, capace di formarsi un’opinione propria, il diritto di esprimerla liberamente in tutte le questioni che lo riguardano, dando alle opinioni del fanciullo il giusto peso, secondo la sua età e la sua maturità.

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Convention on the Rights of the Child, art. 12

Un manuale per giocare

Il gioco è il filo rosso che attraversa l’intero manuale: è l’elemento più importante della vita dei bambini, l’esperienza primaria e continua della loro esistenza, lo strumento di dialogo e di interazione per noi adulti.

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Le tre parti che compongono il manuale muovono lungo questo filo, a partire dai primi tre capitoli che descrivono La stanza dei giochi: il contesto che i capi devono avere cura di offrire ai bambini perché essi possano diventarne protagonisti consapevoli; seguono cinque capitoli che raccontano di Un bel gioco, recuperando i contenuti delle scelte fondamentali della nostra Associazione proposte ai capi nel Patto associativo, perché si concretizzino in esperienze vissute dai ragazzi, che invitiamo a giocare da cittadini-cristiani attraverso lo scautismo. Infine, l’ultimo capitolo è Giochiamo!: la parte dedicata agli strumenti del metodo e al racconto di come questi siano giochi per i lupetti e le coccinelle.

Un capitolo speciale

Il capitolo due è speciale: attraverso testi e poesie di Silvia Vecchini e Beatrice Masini, scrittrici di libri per l’infanzia, sono tratteggiate le esperienze maestre, cioè il gioco, l’avventura, il servizio, la comunità e la strada, che descrivono nella profondità tutta la vita scout. La prospettiva offerta, quella dei bambini, invita a interrogarci sempre su quale sia il loro modo di interpretare l’esistenza e a rimanere consapevoli della necessità di offrirgli un percorso di crescita ancorato al loro vissuto.

Parte di un percorso

Questo manuale è la lettura e la restituzione della sensibilità attuale della Branca Lupetti e Coccinelle e il punto della strada di un percorso che affonda le radici in un passato remoto, che ha attraversato momenti importanti come i Convegni Giungla e Bosco del 2005 e 2006, la modifica del Regolamento metodologico del 2015 e il Festival Bambino del 2016, le riflessioni sulla competenza dei bambini del 2017, sull’educare alla vita cristiana del 2018 e sulla vita all’aperto del 2019, che hanno condotto al percorso “Ti aspetto qui”.

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La lettura del manuale dovrà essere affrontata avendo in filigrana le relative pubblicazioni, quali la Startbox e gli Atti del Festival Bambino, che raccontano un’idea di bambino in relazione con i pari e con gli adulti.

I disegni

È un manuale disegnato, senza fotografie, che richiama la profondità del mondo dei bambini. Dall’immagine di copertina che appare, per così dire, completa, si passa ai disegni contenuti all’interno del volume nei quali i tratti del viso scompaiono, invitando il lettore a vedere in quei volti i propri lupetti e le proprie coccinelle e le persone con le quali si condivide il servizio.

Una virgola, per non chiudere

Un cameo per Gianni Rodari, maestro d’infanzia. La virgola è la sua, quella di un testo che non pretende di essere esauriente, completo e definitivo, ma che va completato nell’esperienza concreta e quotidiana dei bambini e dei capi di tutti i branchi e cerchi d’Italia.

Buona caccia e buon volo!

Alessandra Baldi, Francesco Silipo e mons. Valentino Bulgarelli Incaricati e Assistente nazionali alla Branca L/C

Frascati, 3 settembre 2021

LEGENDA SIMBOLI

L/C art. XX

Riferimenti al Regolamento metodologico interbranca o L/C x

Note bibliografiche

La stanza dei giochi

LA STANZA DEI GIOCHI LA STANZA DEI GIOCHI PARTE 1 - LA STANZA DEI GIOCHI PARTE 1 - LA STANZA DEI GIOCHI LA

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