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9.2 Le specialità

Capitolo 9 – La pista del lupetto, il sentiero della coccinella [ 171 ]

9.2LE SPECIALITÀ

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L/C art. 40 Allegato 3

Le specialità sono un gioco che consente ai bambini di sperimentare le proprie abilità all’interno della comunità. Si giocano le specialità per scoprire e sviluppare attitudini e capacità utili a se stessi e che possono essere messe al servizio degli altri, per approfondire curiosità e interessi, accrescere le proprie potenzialità, imparando a progettarsi.

Nella comunità l’esempio degli altri lupetti e delle altre coccinelle stimola ciascun bambino al conseguimento delle specialità, aiuta a comprenderne lo scopo e il modo in cui giocarle. Attraverso la relazione con gli altri ogni bambino scopre sempre nuovi interessi e abilità che può decidere di approfondire.

IL RUOLO DEL CAPO

Il capo aiuta il bambino: • offrendo occasioni che stimolino il conseguimento di specialità; • spronandolo a prendersi degli impegni, quando questo non succede spontaneamente, partendo dai suoi interessi e desideri; • aiutandolo nella pianificazione di modalità e tempi, ad esempio scrivendo le prove in ordine di complessità crescente, provando insieme a partire da abilità quasi acquisite, per arrivare a obiettivi più elevati, facendo una stima del tempo che servirà a portare a termine gli impegni.

art. 35, 40 L/C art. 44

[ 172 ] Parte 3 – Giochiamo!

IL LANCIO E LA VISUALIZZAZIONE

Il gioco delle specialità va presentato ogni anno attraverso un lancio (un gioco, un racconto…) in modo che i bambini abbiano chiaro cosa sono e a cosa servono.

Capitolo 9 – La pista del lupetto, il sentiero della coccinella [ 173 ]

Per lo stesso motivo è opportuno trovare un modo per visualizzarle tutte, così che i bambini sappiano quante e quali sono e possano scegliere quelle che li interessano. La vita dell’unità, l’esempio degli altri L/C e le esperienze vissute insieme offriranno loro l’occasione di immaginare le specialità che preferiscono. Infine, poiché la comunità cresce e si arricchisce grazie alle competenze di ciascuno, anche le specialità conquistate da tutti potrebbero essere visualizzate secondo una modalità condivisa.

GLI IMPEGNI E LA VERIFICA

art. 33 L/C art. 41

Per conseguire una specialità i bambini assumono degli impegni concreti e verificabili, adeguati al momento di crescita di ciascuno. Ogni specialità può essere conquistata da lupetti e coccinelle che vivono momenti diversi della propria pista e del proprio sentiero: gli impegni saranno diversi, commisurati all’età, al momento che sta vivendo il lupetto o la coccinella, alle capacità individuali e alle competenze già possedute o acquisite. I bambini verificano gli impegni con un capo; possono inoltre scegliere se presentarli alla comunità, attraverso azioni concrete, pronti ad accogliere il riconoscimento e i suggerimenti degli altri bambini, il tutto in un clima di famiglia felice che dovrà essere sempre garantito dal capo. Una volta diventati competenti, il lupetto e la coccinella continuano a maturare in modo continuativo le proprie abilità mettendole a disposizione della comunità, per esempio anche attraverso impegni speciali o occasioni che, insieme ai capi, potranno individuare in una dimensione di esplorazione e scoperta costanti. Le specialità aprono così i lupetti e le coccinelle alla dimensione politica dell’impegno per il bene comune: divento competente per gli altri e nel tempo contribuisco, attraverso le mie capacità, a migliorare il contesto in cui vivo, divenendo protagonista del cambiamento.

[ 174 ] Parte 3 – Giochiamo!

IL MOMENTO E I TEMPI DELLE SPECIALITÀ

Non esiste un momento specifico dell’anno in cui giocare le specialità: devono essere a disposizione del bambino che ne decide modalità e tempi di utilizzo. Per far questo è, però, necessario che il lupetto o la coccinella abbiano deciso pienamente di far parte del branco o del cerchio pronunciando la Promessa. Il tempo dedicato al gioco delle specialità non dovrebbe però coincidere con quello individuale di caccia e di volo, per consentire ai bambini di focalizzarsi sui singoli giochi con il giusto impegno e per un tempo da loro gestibile. Quei bambini che non stanno vivendo la loro prima stagione di caccia e di volo e che, in precedenza, avevano cominciato una specialità possono trovare uno spazio dedicato alla conclusione degli impegni anche durante la stagione, ma dopo aver terminato il tempo di caccia e di volo individuale.

È ipotizzabile quindi un lancio che avvenga alla conclusione oppure verso il termine della stagione, certamente dopo che buona parte dei bambini abbia già completato i propri voli/le proprie cacce: è questo il periodo dell’anno, che comprende le vacanze di branco e cerchio, in cui i singoli bambini raggiungono il massimo livello di consapevolezza di se stessi e della comunità, consentendogli di vivere al meglio lo spirito del gioco delle specialità.

Come tutti i giochi della pista e del sentiero, anche la specialità va vissuta in un tempo congruo, in modo che la tensione di quello che è pur sempre un gioco rimanga elevata nel bambino.

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