Il primo dovere dell’uomo è di riconoscere il suo Creatore e Supremo Padrone con l’adorazione, atto che raggiunge la sua perfezione nell’ubbidienza e trova la sua espressione nel sacrificio. La sottomissione della nostra volontà alla Volontà divina è adorazione pratica e vissuta, è il sacrificio interiore, anima di quello esteriore o rituale di tutto il culto liturgico. L’adorazione propriamente detta, è diritto esclusivo di Dio e l’obbligo più essenziale dell’uomo come di ogni creatura, ne derivano tutti gli altri doveri.