RenĂŠ Vuilleumier
La fede
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Imprimatur Rev.mo Padre Emanuele Bargellini. Priore Generale. Eremo dei Camaldoli Pentecoste 8 V 2003
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IL MISTERO DELLA FEDE Il Cuore Eucaristico di Gesù, centro del Corpo Mistico. Guardati, o uomo, dalla tentazione di capire questo altissimo Mistero, se non vuoi venire sommerso da un mare di problemi, di dubbi! Dio è più grande del tuo cuore e cervello! Basta l’umile ricerca della verità e pia docilità alla Rivelazione e alla Tradizione. Beata e benedetta semplicità della fede che sorvola i problemi creati dalla ragione per seguire i sicuri sentieri della fede. Non occorrono cime di scienza, né abissi di filosofia, ma fiducia e purezza di vita. Se neppure sai tante cose sottostanti, come puoi capire misteri sovrastanti? Abbassa la fronte dinnanzi alle verità rivelate e riceverai la luce. Non sono pochi coloro che provano forti tentazioni contro la fede verso l’Eucaristia, tentazioni provocate da Satana più che dalla mente. Col silenzio del disprezzo, ti liberi dal tentatore. Allora la tentazione giova molto all’anima. Il diavolo non tenta chi si perde da sé, che egli già possiede. Non perde tempo! Dio non può ingannare! Tu abbandona a Lui ciò che non puoi capire. Sbaglia solo chi si fida di se stesso. Tu, cammina con la semplicità della fede tanto cara al Signore e fa la comunione con maggiore fervore. Dio rimane nascosto ai superbi e si sottrae ai curiosi. Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net
Dinnanzi al mistero di Dio, fallisce la ragione umana, mai la fede divina. La ragione non deve precedere, ma seguire la Rivelazione con la fede comandata solo dalla logica dell’amore che spiega questo sublime Sacramento. Dio è grande, infinito! “Le sue opere in Cielo e sulla Terra sono superiori alle nostre investigazioni. Se facesse solo, opere facili a capire, non sarebbero più meravigliose, né degne della sua divina Sapienza!” (Imitazione di Cristo Lib. 4 cap. 18). Tutto il Corpo Mistico della Chiesa confluisce verso l’Eucarestia, suo cuore, nel quale le anime attingono la grazia e la santità e Dio la sua gloria. I Fedeli, “Partecipando al Sacrificio eucaristico, fonte e apice di tutta la vita cristiana, offrono a Dio la Vittima divina e se stessi con essa” (Lum. Gent. 11). Bisogna credere non solo in Dio, ma anche nel demonio che ha tutto guastato. Credere soprattutto a Cristo Redentore che ha tutto riparato col suo amore e dolore. La partecipazione al suo sacrificio eucaristico trasforma la distruzione della nostra natura materiale in costruzione della persona spirituale e in ricostruzione della santità soprannaturale con la comunione sacramentale al Mistero della Fede e al Sacrificio di Amore.
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AVVERTENZA Dio ci parla ancora attraverso anime umili. “Ogni cosa che ti dico è un grande dono. Non ne conosci il valore culturale, teologico, oltre quello spirituale che è infinito. Sono gemme di grande prezzo. Altri, più istruiti di te le apprezzano e studieranno. Ti metterò in mano altre perle” (a M. Valtorta, Quad. 1944, p. 592). Di queste perle, ne ho raccolte alcune sulla Fede, nella speranza di giovare a qualche anima. Occorre la fede, perfezione dell’intelligenza, della volontà e delle opere, ponte tra la vita naturale, terrena e la vita soprannaturale, eterna.
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Introduzione Una Religione di Amore «Credere non significa essere creduloni! La credulità è sciocca! Credere è santo, è avere lo spirito umile e ubbidiente alla luce dell’intelligenza e della grazia, della ragione e della Rivelazione. La fede è luce su luce. Luce sovrannaturale della Rivelazione su misteri divini ignoti, che conferma la luce naturale della ragione su verità umane già note. Alla luce della fede, l’anima sale ad altezze e sicurezze ignote agli increduli. La fede dà capacità di credere in Dio. Impossibile capire l’abisso di vuoto, di tenebre, di terrore del miscredente! Prega per gli increduli! Non giudicarli! Dio solo giudica, premia e condanna! Vi chiedete: perché Dio vi ha creati? Non fate processi a Dio per le sue opere! Nella gloria celeste, capirete tutto, anche misteri nascosti, per ora, alla vostra limitata intelligenza e inutile superbia. Per ora siete immersi nei Misteri: mistero di Dio, misteri dell’Al di là, misteri degli altri Mondi, delle leggi cosmiche, dei rapporti con le altre stelle e dei viventi sopra di esse, ecc… Lasciate a Dio l’iniziativa di illuminarvi o di nascondervi misteri inutili o nocivi alla vostra santificazione. Ci sono curiosità sante e non sante, contrarie alla semplice fede. Non vogliate sapere più di quanto Dio vuole per il vostro bene. Sa fino a che punto i suoi segreti, misteri, vi giovino.
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Curiosità non sante: violare come Adamo misteri per ora inutile conoscere, varcare limiti invalicabili, forzare porte alte, disturbare riposi spirituali di oltre-tomba… Curiosità santa, quella di approfondire la Parola di Dio per meglio capirla, meglio amarlo, servirlo, santificarci. Dio crea e rivela per amore. Credetelo con amore per rispondere al suo Amore. Credere è amare. È più perfetto e alto che conoscere!» (Quad. '43, p. 291). «L’amore ha due ali, tanto lunghe quanto sono più perfette, sono la fede e la speranza. I pagani non possono credere per fede: la loro religione è solo di ragione, non di amore, come la nostra. Il rispetto pauroso di Dio impedisce la vera, amorosa fede. Pensate sempre che, fuori del Vangelo, c’è solo aridume di deserto, mentre nella dottrina di Cristo sono le fonti della vita!» (Poema 7, p. 166). «C’è un solo Dio, un solo Cristo, una sola fede. Fede vera, nata con Adamo, unico fiore nell’esilio dell’uomo nel deserto di questo mondo. Perfezionata attraverso i secoli, raggiunge la pienezza col Vangelo, sigillo alla fede dei Patriarchi e dei Profeti. Custodita dalla Chiesa, depositaria delle parole del Verbo, l’immutabile dottrina dell’eterna salvezza dell’uomo peccatore è un capolavoro di Amore: Incarnazione del Figlio, opera del Padre, mediante la Vergine Maria. Redenzione, opera del Figlio, mediante il mistero della Croce. Santificazione delle anime, opera dello Spirito Santo, mediante la Chiesa. Fede ancora e sempre difesa dalla Chiesa cattolica, romana. Fede Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net
santa, ubbidienza alla Parola di Dio. Fede invariabile, eterna, fino e oltre l'ultimo uomo e giorno. Il mondo si evolve, evoluzione che non intacca la fede, che suppone l’umiltà della ragione. Dono soprannaturale, la fede si sviluppa, non con metodo naturale, ma con l’umile pratica. “Beati coloro che non hanno veduto, ma hanno creduto” (Gv. 20,29). Impossibile vivere senza credere! Chi non crede nel vero Dio, crederà in idoli: dio quattrino, Venere, violenza. Chi non crede più a nulla, non gli rimane più altro che uccidere l’anima e il corpo, come Giuda, col suicidio! È l’ora della scelta: del vivere o del morire in eterno. Cristo ha parlato, insegnato, guarito, anzi, è risorto! Luce e tenebre si combattono per prendere il sopravvento sulla Terra. Nonostante ogni sforzo per vincerlo, Cristo dirà sempre l’ultima parola per il conforto di chi crede in Lui. Non c’è più scusa per coloro che non vengono al Signore che passa e... non ritorna! Coloro che non l’accolgono, lo odiano, non avranno Dio! Andranno vagando per il vasto deserto del mondo. La Terra è tutta un deserto senza l’unione col nostro Padre e Amico» (Poema 7, p. 1790). Mai perdere il tesoro della fede! Convinto che le prove provocate dall'Avversario sono permesse dal Signore per aumentare i nostri meriti. «Credere che tutto ciò che capita è frutto dell’Amore per la nostra felicità eterna rende l’anima sicura come in una fortezza. Non potrà perire» (Quad. '43, p. 295). A noi tocca di corrispondere con maggiore fede e amore per trasformare il male in bene, anzi, in meglio, le macerie della distruzione in materiale di ricostruzione. È la soluzione offerta dal Salvatore nel Vangelo. Soluzione che Per richiedere copie cartacee: cell.: 320.56.12.481 | email: info@profeti.net
consiste nell’amore impersonato nello Spirito Santo, principio, scopo e ideale supremo, vita dell’Universo. «Amore che muove il Sole e le altre Stelle» (Par. 33,143), Creatore e creature! Basta, quindi, credere!
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Autore: RenĂŠ Vuilleumier Titolo: La Fede Formano: 16,5x11,5 Pagine: 255