Conferenza Programmatica "La Città Nuova" - Castelvenere

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Abbiamo adottato una nuova cartografia comunale con aereofotogrammetria aggiornata in scala a 2.000 e a 500 per il centro storico, una carta dell’uso del suolo e zonazione di tutto il territorio comunale, una carta geologica con sondaggi su tutto il territorio. Abbiamo ottenuto l’approvazione definitiva del nuovo P.U.C. (piano urbanistico comunale), secondo il regolamento della Regione Campania conquistando, inoltre, il primo premio nazionale a Torino come miglior piano regolatore delle “città del vino” e dell’I.N.U. (istituto nazionale di urbanistica) per l’anno 2013. Per la prima volta un comune del sud vince un premio così prestigioso. Il nostro P.U.C. è stato presentato a Napoli al Forum Internazionale delle Culture 2014. E’ in fase di redazione il progetto direttore dei borghi rurali e di agricoltura di precisione e il piano commerciale comunale. Abbiamo ottenuto l’approvazione definitiva del C.O.C (centro operativo comunale) per le emergenze (in particolare per terremoti e alluvioni) e del regolamento del piano di protezione civile (inizia fra pochi giorni il programma di educazione all’emergenza, nelle scuole primarie, nella scuola superiore e per tutti i cittadini). Abbiamo ottenuto l’approvazione definitiva del P.A.F (piano di assestamento forestale). A breve sarà emanato il bando per il taglio del bosco sottostante la strada provinciale Sannitica e la ristrutturazione in zona “Parco Rascolagatti” del bosco sovrastante la Strada Sannitica. Per ciò che concerne i rifiuti solidi urbani siamo passati dal 30% del 2011, con relative multe, all’attuale 80% di raccolta differenziata, senza aver aumentato la tariffa. E’ attualmente in essere una gara congiunta con i comuni di Amorosi e San Salvatore Telesino per il nuovo affidamento del servizio a ditta specializzata e con nuovi servizi di raccolta. La commissione elettorale di Castelvenere, presieduta dal sindaco è l’unica in provincia ad aver sempre nominato gli scrutatori per sorteggio e mai per indicazione del sindaco o per proposta dei componenti della commissione. Abbiamo risanato il bilancio: in questi cinque anni non abbiamo attivato nuovi mutui gravanti sul bilancio comunale, ma abbiamo utilizzato per lo più fondi europei e nazionali; non abbiamo debiti fuori bilancio, non abbiamo professionisti, avvocati, tecnici, o imprese che vantino crediti dal Comune di Castelvenere. E’ forse un caso unico di buon governo in Campania.

Abbiamo aumentato il sostegno economico alla scuola musicale comunale, che si è dotata oltre che di musicisti anche di sbandieratori, majorette e corale: ad oggi il CEMP conta 120 iscritti. Abbiamo dato sostegno ai cittadini in difficoltà, con priorità assoluta ai minori e alle famiglie in disagio economico. Abbiamo intercettato l’interesse di imprese sociali grazie al bando per la ricerca di collaborazioni in ambito di economia civile, welfare di comunità e turismo sostenibile: a breve prenderà il via il progetto che si è aggiudicato la gara; l’obiettivo è di creare lavoro per i giovani e i soggetti svantaggiati attraverso le risorse civili e naturali che il nostro territorio possiede. Abbiamo manifestato la disponibilità all’accoglienza dei profughi dlle guerre. Siamo però contrari all’immigrazione clandestina. Combattiamo i trafficanti di uomini e tutti quelli che approfittando del bisogno dei deboli e dei profughi, incuranti della dignità umana, ne fanno merce e fonte di guadagno. Rifiutiamo nella nostra società chi, in nome dell’emergenza, viola le regole di convivenza civile, di edilizia abitativa e di inquinamento ambientale. La nostra disponibilità all’accoglienza deve essere compatibile con le dimensioni del nostro territorio in una politica di distribuzione equa con ripartizione per numero di abitanti: diversamente una piccola realtà come la nostra soccomberebbe socialmente ed economicamente alle forti richieste di aiuto di queste popolazioni.


Costruzione in scogliera del “fosso iemale” nei pressi della Madonna della Seggiola e del bocciodromo (per evitare allagamenti del campo sportivo). Finanziamento e completamento del bocciodromo comunale. Ampliamento del cimitero e finanziamento della nuova pavimentazione; costruzione nuovi loculi ed edicole; costruzione di locali per servizi igienici e nuovi locali per il custode (opera in fase di appalto). Ricostruzione della torre angioina, simbolo storico della comunità, dopo l’acquisto da privati dei locali della torre, di stanze e case abbandonate adiacenti. Ripristinata la viabilità di via del Molino. In atto il completamento dei lavori del piano integrato, della pavimentazione del centro storico e delle case di proprietà comunale e il collegamento del centro storico con l’area di sosta zona auditorium. Riprogettazione e ristrutturazione della nuova enoteca comunale. Appaltato l’abbattimento e la ricostruzione della palestra scolastica di via Scavi e lavori di efficientamento energetico del plesso scolastico per circa 1.2 milioni di euro (i lavori inizieranno dopo la chiusura delle scuole). Definizione e chiusura del cantiere della porta del PIT in contenzioso. Definizione del contenzioso per i lavori della rotonda “auditorium”. Frazionamento e permuta, dopo anni di stasi, di alcune proprietà del Comune con altre di proprietà della Diocesi. Modifica del piano regolatore con variante urbanistica al fine di consentire alla Diocesi di costruire l’auditorium e i locali per il catechismo. Ristrutturazione dei locali anagrafe e stato civile, comando dei vigili urbani al piano terra e rifacimento facciata della casa comunale. Ampliamento della pubblica illuminazione e sostituzione della maggior parte delle cabine e dei teleruttori e degli interruttori di sicurezza salvavita, sostituzione delle lampade in piazza San Barbato con illuminazione led. Ristrutturazione di strade rurali: via Baccalà, via Giovanni Venditti, via Sant’Elena, via Fragneto, via Castagne, via Trittole, via San Rocco. Raddoppio della capacità e ammodernamento del depuratore comunale di via Caselle per poter consentire l’ampliamento della rete fognaria e consentire lo scarico alle piccole cantine afferenti ai collettori comunali. Appaltati nuovi collettori fognari e approvate da ARCADIS Campania le varianti presentate dal Comune di Castelvenere: nuovo e più grande collettore largo Madonna della Seggiola/depuratore via Caselle (per evitare l’intasamento di via Scavi, via Firenze e via Italia durante i forti temporali); nuova rete via Fontana delle Selve/depuratore via Caselle; collettore fognario via Petrara fino al “depuratore petrara” e ampliamento e ammodernamento dello stesso depuratore; costruzione fognatura via Olivelle (dal ponte della superstrada) e connessione alla rete di Telese Terme all’angolo tra via Sannitica, via Solopaca e G.E.P.O.S. In fase di appalto con la C.U.C. (Centrale Unica di Committenza) di Torrecuso: sostituzione delle lampade della maggior parte della pubblica illuminazione con led a basso consumo. Finanziata la ristrutturazione e la messa in sicurezza della scuola di c.da Parito. Siglato l’accordo per la nuova stazione ferroviaria denominata Castelvenere – Solopaca in territorio di Castelvenere, completamente ridisegnata secondo i canoni del richiamo al territorio e alla viticultura di qualità. In fase di progetto: diverse strade rurali finanziabili con i prossimi PSR in pubblicazione; area camper e pavimentazione di piazza Madonna della Foresta e ristrutturazione del plesso sede della Protezione Civile; collettore fognario contrada Foresta/via Curtole/via Orto del Borgo/depuratore c.da Parito; fognatura c.da Federi/via Fontana San Marco e collegamento alla fognatura di via Olivella/ depuratore di Telese; completamento auditorium comunale; costruzione e delocalizzazione della nuova scuola primaria; costruzione e delocalizzazione del nuovo campo sportivo; infrastrutture viarie previste dal nuovo PUC; costituzione di un importante centro di ricerca con il CNR con utilizzo della porta del P.I.T. per l’agroalimentare; albergo diffuso integrato a torre, case comunali ed enoteca; investimento comunale nel settore della promozione dell’enogastronomia; progetti di integrazione enoteca, albergo diffuso, scuola alberghiera.


Ci siamo fortemente battuti per la costituzione della Città Telesina lavorando allo statuto con la dott. ssa Lina Columbro; dopo l’insediamento i ricorsi nei comuni di Amorosi e Solopaca ancora irrisolti hanno causato la paralisi delle attività. In autunno dopo il referendum costituzionale bisognerà lavorare su una città di almeno 50 mila abitanti. Abbiamo promosso convegni di rilevanza regionale nel settore dell’enogastronomia di qualità e della protezione del territorio. Il modello del PUC di Castelvenere viene citato ormai in tutta la regione Campania. Abbiamo costituito con alcuni comuni limitrofi un lavoro di integrazione; abbiamo firmato il protocollo d’intesa e quindi l’adesione al progetto UNESCO con i comuni di Solopaca, Guardia Sanframondi e Torrecuso sulla candidatura del nostro paesaggio rurale a bene immateriale dell’umanità; stiamo studiando insieme il “Regolamento di Polizia Rurale” che presto verrà portato ai rispettivi consigli comunali; abbiamo condiviso la segreteria comunale con il Comune di Amorosi, siglato diversi accordi condividendo il Comando dei vigili urbani di Castelvenere con i comuni di san Lorenzello, Amorosi e Puglianello e aderito alla C.U.C. con il comune di Torrecuso, Ponte, Faicchio, Casalduni, Paupisi, Reino e Sant’Arcangelo Trimonte.

CREARE

le condizioni strutturali e di interesse per nuovi investimenti e quindi per nuovi posti di lavoro soprattutto giovanile (albergo diffuso, enoteca, gastronomia, attività culturali e archeologiche)

INVESTIRE

su tutto ciò che può far aumentare la percezione della qualità del territorio e così far aumentare il valore dei nostri prodotti, in particolare il prezzo dell’uva da cui dipende il sostentamento della maggioranza dei nostri concittadini e di tutta l’economia del nostro paese.

Ringrazio in primo luogo i consiglieri comunali e gli assessori che con me hanno lavorato e si sono assunti la responsabilità di sostenere decisioni anche difficili. Ringrazio i dipendenti comunali e in particolare i dirigenti e i capi servizio che si sono prodigati per rendere realizzabili progetti e provvedimenti. Grazie per la fiducia che ci avete dato 5 anni fa e, se vorrete, continueremo a lottare per la crescita della nostra comunità. Ad Majora! Il vostro Sindaco Alessandro Di Santo


Chiunque senta dentro la voglia di poter dare qualcosa al proprio paese può aderire al comitato elettorale, per definire insieme e meglio il programma ed individuare le persone piÚ adatte per realizzarlo.

340.7931259 al.disanto@libero.it comitato.lacittanuova@gmail.com


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