Anno 9 (pag 6‐10)
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA 1 febbraio 2011 .................................... Nº 137 Guardamar, 13, 14 e 15 gennaio 2011
EVANGELIZZARE ALL’INSEGNA DELLA NOVITA’
Direttori, orientatori, delegati di pastorale, superiori di comunità: 130 partecipanti hanno rallegrato la casa di Guardamar. Tema dell’incontro è stato quello dell’evangelizzazione, tema tipico di noi educatori. Suonava così “EVANGELLIZZARE ALL’INSEGNA DELLA NOVITÀ”. E questa è la sfida, ha detto Aureliano nel suo saluto. Il fratello Benito Hinojal ci introduce alla preghiera partendo dalle nostre fonti istituzionali: “Tu sarai oggi Champagnat” e dal vangelo che ci ricorda che “Maria si diresse in fretta verso la montagna, ad un paese della Giudea...e salutò Elisabetta” (Lc. 1, 39). Il Fr. Antonio Giménez saluta i presenti e segnala un punto di partenza per l’Assemblea: “Avviatevi in fretta verso una terra nuova!” Ci parla della necessità di un messaggio nuovo in una “terra nuova”, dei cambiamenti e delle attitudini dei giovani e della nostra sfida perenne di evangelizzare in un mondo che cambia. Sottolinea i titoli delle tre relazioni. “UN MONDO CONFUSO” è il titolo della prima relazione da parte di Pedro José Gómez, professore di Economia mondiale all’Università di Madrid, È un catechista e un animatore parrocchiale. Inizia con le parole di José Antonio Pagola: “Gesù non è proprietà della Chiesa,
è patrimonio dell’umanità”.
Si parla molto di cambiamento climatico, ma sono cambiati molto di più gli aspetti culturali e il modo di vivere. A livello catechetico è cambiato il clima, dobbiamo cambiare il modo di iniziazione catechistica. Esiste uno squilibrio culturale del messaggio cristiano. La chiesa dà un’immagine anacronistica che per un certo aspetto è falsa: ci sono molte istituzioni e persone che danno il loro contributo di amore, di sacrificio e di solidarietà. Dovremmo predicare una chiesa per i poveri, partendo dalla semplicità di vita.
Oscar Alonso: UN MONDO DI CHISCIOTTE
Pedro José Gómez: UN MONDO CONFUSO “UN MONDO DI CHISCIOTTE” è il tema trattato dal professore Oscar Alonso dell’Università di Alcalá de Henares. Dal “chisciottismo” come filosofia di vita si muove l’educatore e il catechista (educatore del vangelo). Un tracciato pastorale scolastico deve porsi due questioni previe: ¿dove ci troviamo? e ¿dove vogliamo arrivare? Domandati se quello che stai facendo oggi ti avvicina al luogo dove vuoi trovarti domani. A livello di pianificazione scolastica dobbiamo anche evangelizzare i docenti con un programma di accompagnamento. È necessario analizzare la nostra vita e il nostro lavoro alla luce del vangelo di Gesù. Nel processo religioso scolastico dobbiamo migliorare il linguaggio, i contenuti, le celebrazioni, i processi interni con ideali che entusiasmano, e tutto questo con l’esempio della vita. …/…
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA ............. Nº 137 (2) (…/…) EVANGELIZZARE ALL’INSEGNA DELLA NOVITÀ
Fr. Javier Grajera: LA PERMEABILITÀ DELLA PELLE
Il Fr. Javier Grajera, per la sua formazione ed esperienza conosce bene il ‘mondo confuso’ dei nostri giovani e il ‘mondo dei chisciotte’ della nostra pastorale scolastica. Nella sua esposizione “LA PERMEABILITÀ DELLA PELLE” analizza i nostri interventi e risultati, considerando i cinque punti stellari di una piattaforma catechetica: 1) ESPERIENZIALE incece che nozionistica: partendo da esperienze umane profonde, che favoriscono l’apprendimento personalizzato e basato sull’esperienza, che a sua volta favorisce esperienze e contatti. Al servizio della vita: far vivere e facendo vivere insegnare ad essere. 2) PROVOCATORIA invece che ereditata: coltivare l’interiorità e l’apertura alla trascendenza, suggerire e risvegliare domande, proporre la novità della fede e dell’esperienza. Venite e vedrete: novità e rottura. 3) COLLEGATA invece che isolata: responsabilità comune ed esperienza condivisa, famiglia e comunità, vicinanza ecclesiale, presenza del Risorto. 4) PERSONALIZZATA incece che uniformata: capace di offrire opzioni personali, favorendo l’esercizio della libertà, attenta ai processi più che ai programmi. 5) ACCOMPAGNATA invece che statica: con la forza della testimonianza nella comunità, ermeneutica, maieutica, propedeutica.
Dopo ogni relazione, si sono riuniti i gruppi per approfondire il tema e per uno scambio di esperienze. Rappresentanti di Spagna, Italia, Libano e Siria sono risultati una grande ricchezza. Ogni segretario di gruppo inviava per e-mail al Fr. Juan Carlos Fuertes , e lui a sua volta presentava in assemblea il sunto dei lavori di gruppo e infine sono stati inseriti nella pagina web della Provincia Mediterranea. Al termine del pomeriggio del primo giorno il Fr. Ventura Pérez Marín, che si trova in Spagna per un periodo di riposo, ci aggiorna sulla sua vita “Ad Gentes” in terra tailandese. Ci parla delle difficoltà della lingua e della cultura. Ci dice che occorre dimenticare la nostra mentalità per aprirsi a nuove culture, sentimenti e modi di vivere; occorre spogliare il vangelo della sua interpretazione occidentalizzata per renderlo comprensibile e vivibile in nuove terre. Il pomeriggio del secondo giorno è dedicato alla presentazione del docomento “LINEE GENERALI DI EVANGELIZZAZIONE”. È un documento “nato dalla vita e all’interno di un gruppo” di gente convinta del lavoro che fa –“ho creduto, per questo ho parlato” (salmo 116)-, nato anche “dalla coscienza del sentirci Provincia”, e per questo in un clima dinamico, flessibile e aperto. Dopo le piste di lettura, ci si raduna per gruppi locali per programmare la sua applicazione nelle rispettive scuole. È tutto un camminio nuovo aperto al futuro. Il Fratello Provinciale chiude l’Assemblea ringraziando tutti per la loro collaborazione: gli organizzatori per il magnifico lavoro di preparazione e di conduzione, i partecipanti per il loro spirito aperto e generoso verso l’evangelizzazione, il personale della casa per la professionalità e le attenzioni, i traduttori per la loro costanza, ecc “A partire da oggi –dice- Le linee generali di
evangelizzazione sono nelle vostre mani e voi ne siete i protagonisti”.
L’Eucaristia finale ci riunisce nella Buona Notizia di Gesù Risorto e Salvatore.
Fr. Antonio Giménez, Provinciale:
Il testo, Linee di Evangelizzazione è nelle vostre mani –dice- a partire da adesso voi siete i protagonisti.
Fr. Juan Carlos Fuertes: CONCLUSIONI LAVORI DI GRUPPO
Fr. Ventura Pérez
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Anni Maristi tra La Marina di Elche e Guardamar del Segura 20 GENNAIO 2011:
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
La Torre “La Calahorra” di Elche è stato il luogo dove, sotto la presidenza di Jesús RodríguezMarín, Rettore dell’Università “Miguel Hernández” è stato presentato lo studio storico della Casa Marista di Guardamar. Armando Sala Lloret, presidente del Consiglio Territoriale della “Caja Mediterráneo de Alicante”, si congratula con l’autore ed esprime la sua soddisfazione nel promuovere questo lavoro. Presenta il libro Joaquín Santo Matas, sottolineando il legame dei Maristi con la provincia di Alicante e il suo territorio, fin dalla sua prima fondazione nel capoluogo. L’autore ringrazia coloro che hanno sostenuto il progetto, specialmernte per la splendida edizione, e richiama alcuni aspetti e aneddoti dell’educazione marista. In questo seminario Marista, hanno studiato 1500 aspiranti, dei quali 50 (il 3 per cento) sono giunti ad emettere la loro professione religiosa nell’Istituto dei Fratelli Maristi. Tuttavia, assicura il Fratello Francisco Báscones- il lavoro a favore dell’educazione cristiana è evidente: gli ex seminaristi di Guardamar, secondo dati conosciuti, prestano il loro servizio in parrocchia come docenti, catechisti, collaboratori... etc. Al termine viene consegnato un esemplare del libro a tutti i partecipanti.
Fr. Francisco Báscones
Fr. Francisco Báscones, Sig. Armando Sala, Jesús Rodríguez e Joaquín Santo
Kumasi (Ghana)__ CORSO
Sala “La Calahorra” di Elche, secolo XII
DI FORMAZIONE PER GLI AMMINISTRATORI DEL DISTRETTO Cronaca: Fr. Juan Ignacio Poyatos Nei giorni 5, 6, 7 e 8 gennaio si è tenuto a Kumasi (Ghana) un corso di formazione per gli amministratori del distretto. Non hanno partecipato soltanto i Fratelli amministratori, ma anche tutti i fratelli interessati a ricevere una formazione nel campo della contabilità e della gestione economica. Il corso è stato impartito dai Fratelli Aureliano García Manzanal (Coordinatore del COEM), Juan Ignacio Poyatos Martínez (Amministratore Provinciale) Javier Sanz Muñoz (membro del Gruppo Provinciale di economia) e il Fr. Lorenzo Calzada, della Provincia Iberica, che ringraziamo per la collaborazione e la conoscenza della realtà del distretto, nonché per aver elaborato un semplice programma contabile per la gestione delle comunità e delle opere. Erano presenti 14 fratelli della Liberia, Ghana e Costa d’Avorio, il Fr. José Antonio Ruiz Abeijón (Amministratore del Distretto), Juan M. Torre (volontario di Santander che resterà in Ghana tutto l’anno) e i relatori di cui sopra. Sono stati giorni di incontro e di convivenza fraterna e insieme una carica di speranza e di ottimismo nella conoscenza della realtà del distretto. Speriamo che sia servito per una migliore gestione economica delle comunità e delle opere. Nel mese di luglio è prevista una seconda edizione del corso per i fratelli del Cameroun e del Chad. Ringraziamo per la calorosa accoglienza da parte dei fratelli e per la loro partecipazione. Ci auguriamo che il buon Dio continui a benedire questa parte della Provincia.
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA .......... Nº 137 (4) BENALMADENA: 8 gennaio 2011
TRADIZIONALE VISITA DELLA FAMILIA MARISTA DI MALAGA Sabato 8 genneio 2001 un gruppo della Famiglia Marista di Malaga si è recato nella Residenza di Benalmadena per trascorrere la giornata con i Fratelli Anziani e ammalati della comunità e per consegnare i regali che i Re Magi hanno portato per loro. Erano presenti membri di ADEMAR Málaga, di APA MARISTAS MÁLAGA e della Fraternità “Río Gier”, compresi naturalmente molti fratelli della comunità di Malaga. Dopo l’accoglienza abbiamo celebrato l’Eucaristia con il cappellano Don Francisco Cano. Sull’altare dominava un crocifisso di legno e argento, che i Re Magi avevano portato qui in precedenza. Al momento del ringraziamento abbiamo letto tutti insieme e a voce alta un testo che tra le altre cose diceva così: Grazie Piccoli Fratelli di Maria, come vi ha chiamati il nostro Fondatore, per esservi impegnati a favorire la vita per noi e per tante persone nel mondo, per accoglierci oggi ancora una volta nella vostra casa, per l’educazione che ci avete dato. Vogliamo che sentiate oggi il nostro affetto, il nostro ringraziamento profondo. Desideriamo che continuiate ad essere testimoni convinti dell’Amore del Padre di fronte al mondo. Oggi sentiamo molto meno la mancanza di coloro che hanno condiviso con noi questa stessa celebrazione, e che già godono la beatitudine nella casa del Padre. Ti ricordiamo molto, carissimo Jesús Velasco. Pochi mesi fa eravamo qui con te e qualche anno prima in questa stessa stanza ti abbiamo donato la targa d’oro di ADEMAR MÁLAGA. Non possiamo abituarci a restare senza di te, ma sappiamo che dal cielo aiuti noi e la tua famiglia. Ricordiamo anche i fratelli Ángel Miguel, missionario in Boilivia, i fratelli Agustín Burgos e Benjamín Barga e tutti quelli che da questa comunità sono andati in cielo. Li ricordiamo tutti con affetto insieme ai fratelli Eloy de la Iglesia, Carlos Saiz, David Sebastián, Abilio Díez, Lamberto Giogia e Mario Iori, della nostra Provincia Mediterranea, morti in quest’anno. Per tutti preghiamo I Fratelli “DECANI” di oltre 90 anni e a tutti chiediamo la loro intercessione. Al termine della Messa un gruppo di alunni del liceo ed ex alunni universitari hanno offerto un pacchetto ad ogni fratello della comunità. Ogni pacchetto aveva un nome su un bigliettino di auguri. Per il personale di servizio i Re magi hanno portato alcuni libri (due per ogni famiglia) dal titolo “Vangelo del giorno 2011”. Infine il pranzo, dove ognuno ha condiviso quanto aveva portato. Agape graditissima che ha introdotto il pomeriggio con i canti di tutti i partecipanti. I bambini presenti hanno potuto sfruttare il bel tempo giocando nei giardini della residenza. Abbiamo anche utilizzato un tempo speciale per ricordarci dei più poveri e abbandonati. A tal fine nel salone refettorio abbiamo esposto Sull’altare il Crocifisso immagini e testi relativi al terremoto di Haiti. Il in legno e argento, materiale ci è giunto tramite il fratello Antonio di stile romanico, Cavazos della Provincia del Messico, che portato dai Re Magi... attualmente lavora nella Scuola di Latibolière. La benedizione della mensa e dei presenti si è svolta in modo particolare: nel bel mezzo del pasto abbiamo proiettato un video di SED preparato specialmente dagli ex alunni. Lo scopo era quello di renderci più coscienti, in una forma più sensibile e plastica, delle differenze tra la nostra società e la gran parte dell’umanità. Sono stati raccolti più di 600 euro per Haiti, che si uniscono ai 1200 già inviati da ADEMAR Málaga e ad altre cifre raccolte dalla Fraternità. Non è mancato l’impegno dei presenti per altre sottoscrizioni e come collaboratori di SED.
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA ........... Nº 137 (5) La chiesa di Algeria ricorda coloro che hanno donato la loro vita proclamando la loro fede. Fr. Giovanni Bigotto ha editato un calendario in formato “segnalibro” in cui il mese di febbraio è dedicato al Fr. Henri Vergès e a Suor PaulHelène Saint-Raymond. Entrambi sono morti il giorno 8 maggio 1994 nel pieno esercizio della loro presenza cristiana al servizio degli altri. Il Fr. Henri Vergès lavorava ad Algeri fin dal 1988 come responsabile della Biblioteca diocesana frequentata da oltre 1000 giovani. Il calendario, pubblicato dal Postulatore per le Cause dei Santi, Fr. Giovanni Bigotto, è pubblicato in spagnolo, francese, inglese e italiano.
Huelva:
Fraternità ”Pérez Cubillas” La fraternità di Huelva "Pérez Cubillas" ha avuto la tradizionale cena di Natale in casa di Edoardo e Fatima (una delle due coppie della fraternità). In un ambiente di festa abbiamo potuto fissare date per incontri fraterni e per condividere momenti di gioia e di distensione. La fraternità di Pérez Cubillas è legata al progetto sociale della nostra Provincia marista Mediterranea, nel rione di Pérez Cubillas della capitale onubense, attraverso l’Associazione “Un nuovo orizzonte”. Conta sull’aiuto dei giovani dei Gruppi Amicizia e su altri membri delle diverse fraternità di Huelva, in qualità di agenti socio educativi e animatori del compito educativo nel nostro quartiere. La nostra fraternità è composta da: Manuel Tebar, Fr. José Luis de Vicente, Eduardo e Fátima, Héctor e Isa, Daniel San Juan, Joaquín, José Luis (Koki) e il nostro ultimo acquisto María José Guzmán. Tra i vari progetti dell’anno abbiamo pensato di partecipare con qualche presenza ai Campi di Lavoro e Missione della nostra O.N.G. SED; di continuare a lavorare alla vita e all’opera del nostro Fondatore Marcellino Champagnat; appoggiare e dirigere i progetti educativi del quartiere Pérez Cubillas; lavorare a favore dell’Associazione Giovanile Gruppi di Amicizia; appoggiare per quanto possibile sia la comunità educativa come la comunità dei Fratelli della scuola di Huelva, senza dimenticare il Centro Residenziale di Base dei Minori “Champagnat”, dove lavora la nostra Fatima; fare vita comunitaria; fare il possibile per partecipare agli incontri delle Fraternità provinciali, ecc. Dalla Fraternità di Pérez Cubillas vi auguriamo un felice 2011 nel quale possiamo incontrare ed educare i giovani
Montagne del nostro tempo.
Unione fraterna e di preghiera.
José Luis Glez Morgado (Koki) Segretería Provinciale: Centro Marista / Costa Bella, 70 (Apdo. 45) / 03140 GUARDAMAR (Spagna) E-mail: secretarioprovincial@fmsmediterranea.net