Anno 10 (pag 45‐49
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA 1° ottobre 2012 .................................... Nº 166 Roma San Leone Magno
GLI ARCHIVI DELLA PROVINCIA D’ITALIA I Fratelli Juan Ramón Sendra e José María Rius hanno dedicato i mesi estivi di luglio e parte di agosto a ripristinare e a catalogare gli archivi della Provincia Marista d’Italia giacenti nei locali del San Leone Magno di Roma. Gli archivi suddetti si trovano al terzo piano dell’edificio “Procura” e occupano tre camere: due espressamente adibite alla conservazione dei documenti, e nella terza, dove di solito si riuniva il Consiglio Provinciale, sono archiviati i documenti più recenti. In questi locali della precedente Amministrazione Provinciale d’Italia si conservano i documenti più strettamente di carattere economico: titoli di proprietà, contratti, progetti di lavori, ecc. La quantità dei documenti è rilevante e in parte raggruppati per periodi o per anni. Ciò significa che vi è stata una particolare attenzione nel conservare le informazioni storiche, ma con i criteri più disparati a seconda delle epoche. Manca una classificazione di tali documenti che si incontrano in scaffali diversi e non sempre distribuiti con criteri strettamente logici. Tale lavoro è competenza diretta della Segreteria Provinciale, come indicato dalle nostre Costituzioni (“La Segreteria Provinciale gestisce e conserva i documenti della Provincia... e si preoccupa della buona conservazione degli archivi”, art.143.6). La stessa idea viene colta dalla nostra Normativa Provinciale che definisce così le funzioni del Segretario Provinciale: “Garantire i documenti che possiede la Provincia” e “Custodire l’Archivio Provinciale interessandosi alla sua organizzazione e alla sua conservazione”. (Manuale della Funzioni: C-1.6, comma d e e). Impegnare due persone per sei settimane allo studio di un archivio così esteso come quello dell’antica Provincia Marista d’Italia, costituisce un tempo appena sufficiente per trovare e scanarizzare soltanto alcuni documenti per poterli conservare e in seguito analizzarli. Frutto di tale lavoro sono i 1.365 “files” (documenti o gruppi di documenti) che occupano un totale di 2,68 Gigabytes di memoria. Di tutto il materiale digitalizzato si è lasciata copia negli archivi di Roma e negli archivi dell’Amminstrazione della zona Italia. [continua alla pag. seguente]
Pane di casa nostra …
INTORNO ALLA STESSA TAVOLA La vocazione dei laici maristi di Champagnat
Alcuni archivi di di Roma
La nostra esperienza di comunione: lo spirito di famiglia
69. Lo spirito di famiglia è una modo di essere che ci sana come persone e ci trasforma. Ci fa confidare nell’altro, accettare i nostri limiti e mettere in evidenza il megio che Dio ci ha dato. Dove non conta più l’apparenza rimane soltanto la gioia dell’incontro con l’altro. 70. Da questo spirito nascono i dettagli che caratterizzano i nostri rapporti con gli altri. Come Marcellino coltiviamo tra noi le piccole virtù: perdonare le offese quotidiane, comprendere le ragioni dell’altro e mettersi al suo posto, essere allegri, prevenire le necessità degli altri ed essere solleciti nel servizio con semplicità, essere pazienti e affabili, saper cedere il passo quando sono gli altri che devono agire … Così la nostra vita si nutre ogni giorno e guadagna in profondità. 71. Per mezzo dello spirito di famiglia, diveniamo trasparenza della Trinità e accogliamo con tenerezza coloro che si sentono lontani dal calore della famiglia. Per questo la nostra pastorale marista deve distinguersi per questo modo di essere che ci caratterizza e impregna la nostra missione. 72. Come Maria andiamo all’incontro di coloro che hanno bisogno di noi; andiamo a visitare Elisabetta, gioiamo della sua compagnia e insieme creiamo famiglia. Siamo attendi agli sposi di Cana, offriamo il nostro aiuto con semplicità e ci uniamo alla celebrazione del vino buono. Preghiamo a vicenda in fraternità e formiamo comunità nello Spirito. (Intorno alla stessa Tavola, nº 69-72)
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA ............. Nº 166 (2) [seguito]
Roma San Leone Magno:
GLI ARCHIVI DELLA PROVINCIA D’ITALIA I documenti che abbiamo cercato di individuare sono stati trasferiti in formato digitale. Si tratta di:
Proprietà (atti di proprietà, contratti, dati catastali, ecc.) Atti del Consiglio Provinciale: Sono stati individuati quelli dal 22 maggio 1935 (il 3 de novembre 1934 nasce il Distretto autonomo d’Italia e il 3 novembre 1946 diventa Provincia) al 10 luglio 2003 quando l’Italia si unisce a Betica e a Levante per formare la “Mediterranea” (5 agosto 2003). In totale 716 documenti. Probabilmente se ne sono persi alcuni poiché non erano numerati e trascritti a macchina su carta velina. I documenti manoscritti e inquadernati sono stati fotografati e gli altri trasferiti in formato digitale. Circolari dei Superiori Provinciali: La prima circolare porta la data del 4 novembre 1934 e notifica la nascita del Distretto. Si sono trovate, fino al 22 gennaio 1989, un numero rilevante di circolari (427). A partire da questa data sono riportate nella pubblicazione “In Famiglia” e le più recenti si conservano nel computer. Non sono numerate per annate e le copie (prima del ciclostile o del computer) sono su carta color cipolla con calco meccanografico. Probabilmente ne mancano diverse e non si può assicurare la loro perfetta continuità. Atti e documenti di Capitoli Provinciali: Nella Provincia d’Italia si celebra a Velletri un Capitolo “Ad experimentum” e la prima sessione il 6 e 7 gennaio 1968. Un anno dopo (7 gennaio 1969) Fr Umberto, Provinciale invia da Carmagnola una lettera per eleggere i rappresentanti al 1° Capitolo della Provincia. La prima sessione si svolge a Velletri il 27,28 e 29 giugno 1969. Ogni tre anni ha luogo il Capitolo Provinciale fino al 2000 (XI Capitolo), che si svolge a Lavarone dal 26 al 31 luglio. Di ognuno restano i Fr. Juan Ramón Sendra fotografa documenti, alcuni più ampli, altri più ridotti. Una selezione di documenti documenti e manoscritti è stata digitalizzata con il seguente criterio: consulta per la nomina del superiore provinciale, convocatoria del capitolo, atti dell’elezione dei capitolari, informazione del Provinciale sullo stato della Provincia, atti del Capitolo, norme, regolamento e comunicazioni alla Provincia.
Rimane ancora da trasferire in formato digitale:
La rivista “In Famiglia” per le comunità mariste d’Italia. Si inizia la pubblicazione con nove esemplari nel Novembre 1946 fino a luglio del 1947 col formato in ottavo. In seguito (ottobre 1947) compare il formato in foglio ciclostilato fino al dicembre 1953. Dall’anno 1954 fino al 1976 la rivista passa alle stampe e fino ad oggi ci è giunta in uno stato di conservazione buono. Dal 1977 al 2003 viene stampata col ciclostile o con fotocopiatrice e in questo caso è urgente procedere alla digitalizzazione poiché si stanno deteriorando. Al principio la numerazione era continua, poi è diventata annuale. Si dispone di quasi tutta la collezione, raccolta in volumi. La rivista “Mistica Rosa” per gli alunni ed ex alunni maristi. Nasce a gennaio del 1933 come veicolo di informazione e animazione delle scuole mariste d’Italia. Inizialmente era trimestrale, poi bimestrale e in poco tempo diventa mensile, senza tuttavia mantenere una periodicità stabile. Stampata col formato in ottavo, nel 1959 si riduce in foglio fino al 1977, anno in cui cessa di essere pubblicata. Buono lo stato di conservazione.
Locale di lavoro
Il piano di un futuro lavoro consiste nell’individuare nelle case e nelle comunità altro materiale di archivio, che, per la sua antichità, deve conservarsi a Roma. Occorre anche iniziare una base di dati in relazione all’indice dei documenti. È necessario trascrivere i testi dei documenti o delle circolari che sono molto deteriorati e che in pochi anni potrebbero diventare illeggibili. Per far tutto questo dobbiamo ringraziare quei Fratelli o altro personale volontario, preferibilmente di lingua italiana, che si rendono disponibili per questo compito. Coraggio: la fortuna sorride agli audaci! Classificatore di documenti.
Abbiamo scoperto una bella e ammirevole storia della Provincia Marista d’Italia, piena di energia e di vigore, che dobbiamo conservare con cura. F.lli. José María Rius e Juan Ramón Sendra
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA ............. Nº 166 (3) Tornare in Galilea Promosso, incoraggiato e diretto dal nostro
Fratello Manuel Jorques Brú, il progetto Tornare in Galilea, si è svolto dal 9 al 19 del mese di
agosto; 28 Fratelli della nostra Provincia Mediterranea siamo andati in pellegrinaggio in Terra Santa. Abbiamo fatto esperienza delle più alte e profonde celebrazioni negli emblematici luoghi dove si sono svolti i Misteri della nostra Santa Religione Cristiana: Incarnazione, Crocifissione, Morte e Risurrezione di Cristo, la sua vita pubblica e il ritmo giornaliero della vita della Sacra Famiglia. A tutto questo si è aggiunto la contemplazione e l’apprezzamento per gli ingenti avvenimenti storici, per le scoperte archeologiche e per le realizzazioni artistiche che durante millenni hanno contraddistinto e portato a termine diversi personaggi della storia, della politica e del culto. In ogni parte della Terra Santa la più variopinta moltitudine di fedeli di tutti i tempi ha lasciato indelebili contributi. Questo meraviglioso Ritorno in Galilea è stato realizzato grazie alla magnifica direzione e accompagnamento del nostro amico Fray Juan Fernando Cuenca, Francescano e illustre membro della Scuola Biblica di Gerusalemme, studioso ed esperto archeologo della Terra Santa. A lui dobbiamo: • L’equilibrato, coscienzioso e vario itinerario portato a termine. • La sapiente esposizione delle origini storiche, religiose e culturali di ogni luogo visitato. • Ha saputo soprattutto farci gustare le diverse tappe nelle quali ancor oggi si commemorano e celebrano realtà del passato. Di inestimabile valore è stata la ricca partecipazione di tutti i membri di questo Ritorno in Galilea con i loro commenti, attese negli aeroporti, deserti, Mar Morto, Battesimo nel Giordano, permanenza negli alberghi, templi, autobus, negozi ... fino alle furtive consumazioni di vino e prosciutto in luoghi strategici. Tutta questa ricchezza di relazioni personali tra giovani, meno giovani e maturi la dobbiamo ai nostri Superiori che ci hanno permesso questo Ritorno in Galilea che ormai è rimasto indelebile nella nostra vita e nel ricordo imperituro di quanto vissuto in questi giorni. Infine abbiamo toccato con mano quanto la Chiesa e l’umanità intera debbano alla Custodia Francescana della Terra Santa, che per tanti secoli ha lavorato perché noi potessimo vivere questa esperienza. Fr. Juan Juárez Moreno Lucena, 29 agosto 2012
ADEMAR di Villanueva del Río RESTAURO DEL BUSTO DI MARCELLINO CHAMPAGNAT AD OPERA DEL PITTORE OSCAR MORENO PLAZA Il lavoro si è svolto nei mesi di giugno e luglio. Si è iniziato col togliere la precedente pittura che copriva l’immagine e a levigare il tutto in modo omogeneo. In seguito è stata applicata una lacca gommosa per tappare le porosità e irrobustire la scagliola. Poi un’ulteriore stesura di resina e bianco di Spagna quale sottofondo preparatorio alla pittura di base acrilica. Infine una mano di pittura ad olio per i tratti policromi del viso e per il resto uno smalto denso e lucido. Al termine è stata aggiunta nella parte posteriore della testa l’aureola propria dei santi.
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA ............. Nº 166 (4) Roma, settembre: Casa Generalizia dei Fratelli delle Scuole Cristiane de La Salle
"Tutti fratelli", incontro sulla identità, e missione del religioso fratello Vi hanno partecipato 48 Fratelli provenienti da 8 Istituti di tutto il mondo, per condividere la parte migliore della storia dei nostri Istituti e la grande ricchezza della nostra identità di Fratelli Nel mese di settembre si è svolto nella Casa Generalizia dei Fratelli di La Salle il primo incontro di formazione intercongregazionale di otto Istituti di Religiosi Fratelli che si dedicano alla missione educativa. Partecipano un totale di 48 Fratelli di tutto il mondo appartenenti ai seguenti Istituti:
‐ Edmund Rice Christian Brothers ‐ Fratelli delle Scuole Cristiane ‐ Fratelli di San Gabriele ‐ Fratelli dell’Istruzione Cristiana
‐ Fratelli Maristi ‐ Fratelli Ns. Sig.ra. della Misericordia ‐ Fratelli del Sacro Cuore ‐ Fratelli della Sacra Famiglia
Lunedì 3 settembre il Fratello Juan Andrés Martos, Superiore generale dei Fratelli della Sacra Famiglia, salutava i partecipanti manifestando “che questa oppotunità rafforzi i legami di collaborazione tra i nostri Istituti, favorisca la mutua conoscenza tra i partecipanti e fomenti la riflessione congiunta intorno al tema della nostra vocazione di Fratelli nella Chiesa”.
MANIFESTO DELL’INCONTRO RELIGIOSI FRATELLI
Gruppo di Fratelli Maristi partecipanti
Presentazione del Programma di Formazione
Un partecipante scrive le sue prime impressioni: “Siamo più di quaranta religiosi laici riuniti nella Casa Generalizia dei Fratelli delle Scuole Cristiane a Roma, per riflettere e approfondire con umiltà , ma con grande convinzione, sulla nostra identità e missione futura. Apparteniamo a otto diversi istituti religiosi laicali e siamo convinti che la forma laicale, la più antica della vita religiosa, ha molto contribuito a ricreare la vita consacrata del futuro. Ci siamo incontrati qui nel centro di Roma per costituire per un mese una comunità formata da membri, provenienti dai cinque continenti, differenti per età e orientamenti teologici. Nel tessuto ordinario della convivenza nella quale ci sentiamo “tutti fratelli uniti” (Salmo 133) radica il nostro migliore contributo alla frantumazione del mondo, carente di fraternità. La nostra missione specifica è stata l’educazione evangelizzatrice e ci domandiamo: qual è il modo migliore di impiegare le nostre risorse e l’esperienza di fronte alle necessità della gioventù? Il carattere esperimentale e pratico di questo incontro si apprezza nel fatto che ogni partecipante è impegnato ad arricchire la vita di preghiera, la riflessione e la convivenza. Sono privilegiati gli spazi per ascoltare in piccoli gruppi linguistici o in riunioni generali, con traduzione simultanea. Gli oratori, uomini e donne, religiosi e laici, sono uno stimolo per scoprire in noi l’emergenza del religioso laico per i prossimi anni. Impegniamo i nostri amici a pregare per questa esperienza che desideriamo possa essere un genuino avvicinamento al nostro fratello Gesù che ci ha insegnato: “Non fatevi chiamare Maestro, perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli” (Mat 23,8). Fonti: Casa Generalizia La Salle, Champagnat.org
FOGLIO INFORMATIVO MARISTA MEDITERRANEA ............. Nº 166 (5) UNA RETE DI COMUNITÀ IN EUROPA Cercare piste per un nuovo modo di essere Fratello
Dal 9 al 13 agosto:
Nella nostra casa de El Escorial (Spagna) dal 9 al 13 agosto si è tenuto un incontro di comunità mariste d’Europa, indetto dalla Conferenza Marista Spagnola (CEM), come frutto della riflessione in seno al Consiglio Genarale allargato (Hermitage, marzo 2011) sull’avvenire della presenza marista nel continente. Ogni Provincia poteva inviare rappresentanti di una o due comunità. Erano presenti i partecipanti di 5 Province: Europa Centro Ovest: Arlon (Belgio) e Dessau (Germania); Compostela: Ponferrada (Spagna) Iberica: Fuenlabrada (Spagna) e Bucarest (Romania) Mediterranea: Torrente (Spagna) Hermitage: Karzac (Ungheria) e la nuova comunità di Atena (Grecia), che si aprirà a breve.
Il gruppo organizzatore era composto dai membri della Commissione Europea "Fratelli oggi": Antonio Leal (Portogallo), Carlos Martín (Spagna), Maurice Taildeman (Belgio), Juan Miguel Anaya (Spagna) e Jean-Pierre Destombes (Francia), quest’ultimo assente per motivi di salute. Inoltre erano presenti i fratelli Brendan Geary, provinciale dell’ Europa Centro-Ovest e attuale coordinatore della CEM, e Antonio Ramalho, del Consiglio Generale. La finalità della riunione era quella di condividere esperienze e Partecipanti della Mediterranea: FF. Juan Miguel Anaya Torres, riflettere sulla chiamata del XXI Capitolo Generale a "partire in fretta Antolín Santos Illana e Mateo González Cerdán verso una nuova terra " e "esplorare nuovi modi di essere fratello ".
ALGEMESÍ (Valenzia): Premio alLa migliore studentessa del Bacillierato
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IN MEMORIAM
F F A n o n o F E R R U A Frrr... A An nttto on niiio oF FE ER RR RU UA A (((A A a n o Alllfffa an no o))) Carmagnola 05/06/2012
F F M a a n o Frrr... M Ma arrriiia an no o M E D I N A R O S I Q M U E ME ED DIIN NA AR RO OS SIIQ QU UE E Benalmádena 16/08/2012
Il 15 settembre, nel municipio di Algemesí, un’alunna della scuola marista “Ns. Sig.ra. I NOSTRI DEFUNTI della Salute” ha ricevuto il Premio come migliore studentessa del Bacillierato della località. Le è stato dato un diploma e un personal computer come riconoscimento del suo miglior grado di preparazione accademica negli studi di Bacillierato. Il sindaco ha avuto parole di felicitazione per Marian F F F F G a b e D E L A F J o s é L u s F F a n c s M a u s Frrr... G Ga ab brrriiie elll D DE EL LA A Frrr... J Jo os sé éL Lu uiiis s Frrr... F Frrra an nc ciiis sM Ma arrriiiu us s Viadel, la sua famiglia e la G G L E S A M E D A V L L A A L V A R E Z G O N Z A L E Z G R A R D O T F J o s e p h GL LE ES SIIIA AM ME ED DIIIA AV VIIIL LL LA A AL LV VA AR RE EZ ZG GO ON NZ ZA AL LE EZ Z IIIG GIIIR RA AR RD DO OT T (((F Frrr... J Jo os se ep ph h))) A nostra scuola. J J b a Jb ba aiiilll 30/06/2012
Benalmádena 14/07/2012
Guardamar 10/09/2012
Segreteria Provinciale: Centro Marista / Costa Bella, 70 (Apdo. 45) / 03140 GUARDAMAR (Spagna) E-mail: secretarioprovincial@fmsmediterranea.net