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INFORMARE E SENSIBILIZZARE SUL TEMA XYLELLA

E’ importante dovunque in Puglia attuare il contrasto del vettore perché il contrasto delle forme giovanili è il sistema più efficace, semplice e sostenibile oltrechè più economico per attuare il controllo della malattia. La condizione è però che sia applicato su tutte le superfici, comprese quelle di pertinenza degli enti e delle amministrazioni pubbliche per le seguenti ragioni:

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- nell'area infetta non tutte le piante sono contagiate allo stesso tempo, quindi l'obiettivo è ridurre la diffusione a breve distanza della malattia consentendo, tra l'altro, di prevenire riducendo il rischio di trasporto passivo con vettori che portano il batterio - la protezione degli Olivi resistenti da superinfezioni nelle aree infette e l'importanza della protezione nelle aree indenni riducendo le popolazioni di vettori, prima che possa arrivare il batterio nel territorio.

Il contrasto del vettore nelle forme giovanili è un attività urgente e indifferibile per i professionisti ma anche per gli hobbisti, quindi il problema non è sicuramente quello di obbligo o di raccomandazione, è importante per tutti e va attuato. Quindi il problema è attuarlo, purtroppo abbiamo anche verificato che il potere di deterrenza di controlli e di multe negli anni precedenti è servito a ben poco, perché manca ancora completa consapevolezza e sensibilità nel dover . attuare tutte quanti le misure di contrasto e di contenimento. C'è un rischio concreto, anche se sicuramente le condizioni climatiche man mano che ci si allontana dal Salento (e anche il modo differente di condurre i terreni, in maniera più intensiva) fa sì che le popolazioni del vettore siano sostanzialmente più basse e quindi anche il rischio correlato. La preoccupazione è che ci sia una enorme sottovalutazione del rischio, una scarsa consapevolezza e sensibilità e ancora, a 7 anni dalla dall'avvio dell'epidemia, l'incapacità di reagire in maniera organizzata e coordinata. Consigliamo di proseguire, per chi non l'ha già fatto chiaramente, anche oltre il termine del 30 aprile le lavorazioni del terreno perché le popolazioni del vettore sono scalari e anche perché gli adulti, se ancora l'erba al suolo è verde, tengono a sostare su questa vegetazione: non sarà efficace al 100% ma sicuramente non sarà inutile.

Applicare anche le altre misure di contrasto del vettore, ricordiamo che in certe zone c'è la raccomandazione o l'obbligo di effettuare due trattamenti contro gli adulti soprattutto nei campi delle specie ospiti. Infine informare e sensibilizzare sul tema, meno parole e polemiche ma più azioni perché questa battaglia la possiamo vincere solo se ognuno fa la propria parte.

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