Persone con disabilità e diritti umani Giampiero Griffo
Premessa Negli ultimi anni il movimento mondiale di liberazione delle persone con disabilità ha sviluppato una riflessione approfondita su come superare la condizione di discriminazione e di mancanza di pari opportunità di quasi un miliardo di persone con disabilità, il 15% della popolazione mondiale1. Tale condizione, creata da un trattamento sociale che li ha esclusi e bollati con uno stigma negativo, ha prodotto una condizione di cittadini invisibili e una limitazione alla partecipazione alla vita della società. Le persone con disabilità sono state considerate incapaci di vivere pienamente a tutti i livelli la vita sociale, economica, culturale delle società in cui si trovano2. Il processo di ricostruzione di una identità sociale riconosciuta, attraverso il superamento di una visione negativa e la riformulazione delle regole della società in maniera tale da garantire eguali condizioni per il pieno godimento dei diritti umani a queste persone viene definito come inclusione sociale. Tale processo è riconosciuto dalle stesse Nazioni Unite, che hanno a questo scopo approvato la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, sottolineando che la condizione di queste persone è un problema di mancato rispetto dei loro diritti umani3. Per molti versi la condizione di persone con disabilità è simile a quella degli immigrati e delle persone che sono caricate di una visione sociale negativa: entrambe le condizioni infatti producono pregiudizi, stigma sociali, attitudini negative che producono continue violazioni di diritti umani. Infatti le violazioni dei diritti umani si basano su trattamenti differenziati senza giustificazione. Le persone che posseggono caratteristiche che la storia sociale di un paese (a volte del mondo) ha caricato di connotazioni socialmente indesiderabili vengono marchiate da uno stigma che produce svantaggio sociale e carica le loro relazioni individuali e sociali di una connotazione problematica, e spesso negativa, che limita di fatto il loro pieno accesso e la loro piena partecipazione alla società.
Il presente scritto costituisce una rielaborazione del saggio L’inclusione come strumento di approccio alla tutela dei diritti umani, pubblicato all’interno del volume Dialogo interculturale, diritti umani e cittadinanza plurale, a cura di M. Mascia, Marsilio, Venezia 2007 (alle pp. 167-182). 1
World Health Organization and World Bank. World report on disability. Malta, UN-WHO, 2011. R. Barbuto, V. Ferrarese, G. Griffo, E. Napolitano, G. Spinuso, Peer counselling. Da vittime della storia a protagonisti della vita, Lamezia Terme, Comunità Edizioni, 2006. 3 La Convenzione è stata approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 13 dicembre 2006. E’ stata ratificata da 103 paesi, tra cui l’Italia con legge 18/2009.È possibile scaricare il testo italiano dal sito web del governo: 2
www.lavoro.gov.it/NR/rdonlyres/9768636A-77FE-486D-95168DF667967A75/0/ConvenzioneONU.pdf. Per alcuni profili d’analisi si vedano: R. Kayess, Ph. French, Out of Darkness into Light? Introducing the Convention on the Rights of Persons with Disabilities, in «Human Rights Law Review», 8, 2008, pp. 1-34; E. Pariotti, Disabilità, diritti umani e azioni positive, in Lessico delle discriminazioni: tra società, diritto, istituzioni, a cura di Th. Casadei, Diabasis, Reggio Emilia 2008, pp. 159-175; F. Seatzu, La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone disabili: diritti garantiti, cooperazione, procedure di controllo, in «Diritti umani e diritto internazionale», (2) 2009, pp. 259-280. Vedi anche I. Alves, L. Bosisio Fazzi, G. Griffo. Human Rights, Persons with Disabilities, ICF and the UN Convention on the rights of persons with disabilities, Lamezia Terme (CZ), Edizioni Comunità, 2010; F. Viganò, Disabilità e teoria della giustizia, in Paradoxa. Etica della condizione umana, A cura di Adriano Pessina. Milano, Vita & Pensiero, 2010; ICF e Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità. Nuove prospettive per l’inclusione, a cura di G. Borgnolo, R. De Camillis, C. Francescutti, L. Frattura, R. Troiano, G. Bassi, E. Tubaro, Trento, Erikson, 2009; J. Cardona Lloréns, Diritti umani e diversità nelle abilità individuali: dalla discriminazione alla inclusione, in “Ragion pratica” 1/2011, pp. 185-210
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