Accessibilità

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Noi che siamo operatori sociali tutte quelle persone siamo abituati a immaginarle nelle azioni e nelle relazioni che progettiamo, realizziamo e gestiamo. Ma proprio per questo sappiamo che i luoghi dove tutto ciò si svolge, i luoghi di tutti i giorni e dei giorni speciali, in quelle relazioni hanno un peso particolare. Se è scontato che qualunque sia la nostra disabilità un luogo accessibile è di tutti “davvero”, per tutti quel luogo è anche un’indicazione, un messaggio e infine un’esortazione. Una città accessibile a tutte le persone non è solo un atto tecnico, è per tutti una comunicazione chiara che la città è di tutti, è un “promemoria” concreto e reale che le diversità esistono davvero e che quelle meravigliose invenzioni che sono le nostre case, i nostri borghi, le nostre città, possono essere uno straordinario strumento perché tutti abbiano pari opportunità. Grazie di cuore a tutti coloro che credono che tutto questo può accadere nell’Isola che c’è. Responsabile progettazione Giorgio Raffaelli

ILE' idea COMUNE DI GIANO DELL’UMBRIA comune che tra i presupposti fondamentali del concetto di libertà vi sia il movimento, muoversi per potere andare e andare per poter dire, fare, incontrare ecc... Ma cosa accade quando viene frapposta una barriera che crea una discriminante? L'art. 16 della Costituzione rivendica il diritto di tutti di circolare liberamente nel territorio italiano. Questo semplice principio ci pone un problema ed una prospettiva, se poter circolare liberamente è un diritto esigibile da tutti, necessariamente vanno costruiti spazi accessibili da chiunque, del resto, oggi, abbattere le barriere significa introdurre un presupposto fondamentale per superare una concezione assistenzialistica dei servizi dando oggettivamente la possibilità, attraverso il movimento, di dire, fare, incontrare ecc... Anche con piccole accortezze si può contribuire a rendere più libero un uomo o una donna ed in definitiva più ricca la comunità dove essi vivono. Il Comune di Giano ha affidato all'Isola che c'è il compito di realizzare questo pieghevole e questi nostri ragazzi, insieme agli operatori, lo hanno interpretato come una azione positiva verso la comunità tutta . E' una barriera culturale che viene superata. Ass. Politiche Sociali Nico Malossi

dislivelli

servizi igienici gazebo & stand

All'interno dei locali e possibile muoversi su differenti livelli utilizzando rampe o appositi ausili.

La legge richiede che i locali pubblici adibiti alla ristorazione abbiano il bagno accessibile a tutti.

La rampa facilita la mobilità degli anziani, delle persone in carrozzina e delle mamme col passeggino. Per la sicurezza dei propri clienti deve essere dotata di corrimano e pavimentazione antisdrucciolevole

Le porte di accesso sono di almeno 80 cm. Sono da preferire porte scorrevoli o con maniglione antipanico apribili dall'esterno in caso di emergenza. Lo spazio minimo per la rotazione di una carrozzina è 150 cm II wc e il lavabo sono sospesi da terra permettendo i dovuti spazi di manovra alla carrozzina e facilitando l'accostamento

90 cm Realizzata con colori e materiali che evidenziano alle persone ipovedenti il cambio di pendenza del percorso, la rampa può essere elemento pendenza consigliata 5% (la legge prevede l’8%, ma provate voi a... d'arredo. ...farla in bicicletta!)

Nel caso di dislivelli in spazi limitati le piattaforme elevatrici permettono la mobilità dei clienti e possono inoltre essere utili per movimentare le merci.

Meglio evitare i servoscala sono di difficile utilizzo, necessitano di manutenzione e sono utili solo per le persone in carrozzina.

?

Il maniglione orizzontale a fianco del water è essenziale per il trasferimento dalla carrozzina al water. La carta igienica, il pulsante dello sciacquone e l'allarme, posizionati a lato del water, sono facilmente raggiungibili dalla persona seduta. I comandi dei rubinetti sono a leva o a fotocellula e il sifone incassato non ostacola l'accostamento della carrozzina al lavabo.

40 cm

125 cm

180 cm

75/80 cm 45/55 cm

75 cm

75/80 cm

80 cm

http://www.eastin.info/ EASTIN, il Portale Europeo degli Ausili

Anche gli spazi espositivi, gli stand fieristici, gli allestimenti provvisori come i gazebo di bar e ristoranti devono essere realizzati per essere accessibili a tutti. L’installazione di stand, gazebo, cantieri per lavori e dehors, deve lasciare sul marciapiede uno spazio di passaggio pedonale di ampiezza proporzionata al flusso pedonale (90 - 150 cm) Le pareti e gli ingressi realizzati in materiali trasparenti devono essere resi visibili, il posizionamento di piante o di altri elementi di arredo non deve limitare lo spazio di passaggio e costituire fonte di pericolo per le persone non vedenti. Il bancone degli stand permette l'accostamento delle carrozzine e si trova ad un'altezza ideale a favorire la comunicazione tra le persone. Il percorso tra gli stand è max 75 cm reso percepibile da variazioni di materiali e colori ed ha un'ampiezza di almeno 150 cm. Negli allestimenti all’aperto, in caso di fondi irregolari o in ghiaia, sono previsti camminamenti con fondo liscio e regolare

segnaletica Un servizio non segnalato è un servizio che non esiste.

comune di Giano dell’Umbria

La segnaletica indica alla persona disabile i percorsi utili a raggiungere i servizi predisposti quali ingressi secondari, bagni accessibili, rampe. Visibilità delle informazioni I cartelli devono essere chiaramente visibili anche alle persone ipovedenti e anziane, realizzati con l'impiego di macrocaratteri ben contrastati cromaticamente. Accanto ai pulsanti degli ascensori, le targhette scritte in Braille informano le persone non vedenti sui servizi offerti nei diversi piani I contrasti di colore dei materiali antiscivolo segnalano la presenza di gradini o rampe prevenendo possibili incidenti Le mappe che orientano i clienti ai servizi e informano sulle vie di fuga devono essere realizzate con immagini e scritte a rilievo, a vantaggio delle persone non vedenti.

la tredistretto n. 2 Azienda Sanitaria Regionale dell’Umbria Unità Sanitaria Locale n. 3

CENTRO DIURNO DISABILI ADULTI GIANO DELL’UMBRIA

magazine settimanale del sociale per l’Ambito .9 della Regione Umbria

associazione

AIA

sezione di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo

questo è un pro-oggetto della cooperativa il cerchio

LA COOPERATIVA IL CERCHIO “Tutti i luoghi per tutte le persone” è una bella sfida.


volutamente abbiamo omesso tutti i riferimenti legislativi (che esistono puntuali e sufficienti), l’idea che ci piace di più è che le normative funzionano davvero se ciascuno, per le proprie competenze, agisce nella consapevolezza che la società è fatta da infiniti altri diversi da noi

costruire pari opportunità Abbiamo immaginato questo pieghevole come un postit della mente. Un promemoria per ricordarsi che non esistono persone diversamente abili, ma abilità diverse per ciascuna persona. E' compito di chi progetta, realizza, organizza e gestisce spazi aperti al pubblico, esercizi commerciali, luoghi di svago e ritrovo, operare perché ciascuna diversità abbia comunque uguali opportunità e possibilità di accesso. Abbiamo “rubato” l'idea di questa pubblicazione alla Cooperativa Sociale La Cruna, di Genova, che ne ha realizzato una simile e che, con lodevole coerenza sociale, autorizzava alla riproduzione citandone la fonte. Alla citazione aggiungiamo gli apprezzamenti più sinceri e non nascondiamo un po' d'invidia e la segreta speranza, da buoni allievi, di aver superato il maestro. La riqualificazione delle città, dei luoghi turistici, delle iniziative culturali, ricreative e di svago, attraggono i turisti, facilitano la mobilità dei residenti sostenendo le relazioni sociali. Fra questi anche persone con ridotte capacità motorie o sensoriali, che passeggiano (o vorrebbero farlo) col desiderio di entrare nei negozi, fermarsi al bar, andare al ristorante. Vi è un valore sociale oltre che un interesse economico ad includere tra i clienti dei propri spazi commerciali gli anziani, le mamme col passeggino, le persone in carrozzina o temporaneamente infortunate. La legge richiede (D.M.236/89) che i locali pubblici prevedano uno spazio accessibile che permetta a tutti di fruire dell'attività commerciale. Nel caso di locali per la ristorazione è richiesto inoltre che il servizio igienico sia adeguatamente attrezzato. Ma accanto alle norme che devono essere rispettate per legge, esistono accorgimenti che possono migliorare la qualità dei servizi a partire dall'esigenze dei “clienti”. Ma questo nostro post-it ha ancora un altro valore in più. E' stato realizzato nell'ambito delle attività che la Cooperativa Il Cerchio ha ideato e realizzato per la gestione del Centro Diurno per Disabili Adulti di Giano dell'Umbria, denominato “L'Isola che c'è”. Alessandro, Carlo, David, Franco, Marco, Mario, Nazareno, Sergio, Simone, Silvia, Tiziana, Adelaide, Andrea, Donatella, Edoardo, Giorgio e Giovanna, hanno fatto da fotografi, da modelli, da grafici, impaginatori e infine da critici severi. E' la prova che in un progetto comune la diversità delle abilità è lo strumento più prezioso.

ingressi Anche un solo piccolo gradino all'ingresso può compromettere l'accessibilità del locali alle persone che utilizzano la carrozzina. II locale è accessibile in autonomia quando la persona in carrozzina può entrare senza la necessità di essere aiutata. Per eliminare piccoli gradini (fino a 4 cm) è sufficiente inclinare la lastra della soglia Per eliminare gradini più alti è possibile sfruttare lo spazio interno del locale o lo spazio esterno fra le vetrine per realizzare una rampa. Le rampe realizzate coi raccordi modulari sono leggere ma molto resistenti, conformabili ad ogni entrata e disponibili in diversi colori.

http://www.mobility-trend.com Tel. +39 0432 98 60 20 http://www.rampeutr.it/home.htm Tel. +39 0308982261

spazi interni La porta d'ingresso dev' essere leggera e manovrabile con una maniglia di facile presa, meglio se con apertura automatica. Le porte sono chiaramente segnalate. Altezza consigliata delle maniglie 90 cm L'ingresso deve essere largo almeno 80 cm. L'uso di una porta a battente richiede che siano assicurati i necessari spazi di manovra per la carrozzina. I parcheggi riservati devono permettere di raggiungere gli spazi adiacenti con raccordi privi di barriere e scalini. Gli esercizi commerciali e i servizi adiacenti sensibilizzano clienti e utenti ad un loro uso corretto. Parcheggiare sui marciapiedi, sui passaggi pedonali, e su tutti i luoghi dove non è previsto può ostacolare e impedire il passaggio alle persone con problemi motori.

90 cm min 80 cm

E' obbligo di legge garantire comunque alla persona in carrozzina l'accessibilità condizionata, ovvero la possibilità di accedere alla struttura con l'aiuto prestato dal proprio personale. In caso di accessibilità condizionata e obbligatorio installare un campanello o un citofono, affiancato da apposita segnaletica, per avvisare il personale di aiuto. Citofoni, bancomat, campanelli di chiamata notturna, biglietti di assegnazione turno in coda devono essere posti all'altezza consigliata di 90 cm. Un campanello senza fili costa poco e non richiede modifiche agli impianti elettrici.

Per rendere accessibile il locale e fruibile il servizio offerto al pubblico, e necessario garantire a tutti la possibilità di orientarsi e muoversi senza ostacoli o pericoli.

90 cm

h 75/80 cm 90 cm

75 cm

Gli spazi interni al locali devono essere sgombri e sufficientemente ampi in modo da permettere alle persone in carrozzina di effettuare tutte le manovre necessarie ai loro spostamenti. Anche tappeti e zerbini possono costituire motivo di intralcio per persone in carrozzina e di pericolo per persone non vedenti. I prodotti sono offerti in modo che siano facilmente raggiungibili da tutti.

Baba Service tel +39 051 780222 www.babaservice.com

Guldmann tel +39 0182 586146 www.guldmann.com/

Il camerino di prova è abbastanza ampio da accogliere una persona in carrozzina e dispone di un appendiabiti situato a 120 cm da terra.

Il locale dispone di alcuni tavoli facilmente raggiungibili dalle persone in carrozzina e intorno ai quali è garantito un sufficiente spazio di manovra. Il piano del tavolo è ad un'altezza minima di 77 cm e quello inferiore permette alla carrozzina lo scorrimento utile ad accostare la carrozzina al tavolo.

74 cm

140 cm

40 cm

Almeno una parte del bancone è ad una altezza di 90 cm da terra per permettere il normale avvicinamento dei clienti La cassa è posta sulla parte ribassata del bancone a 90 cm da terra.

120 cm

Misura Uomo tel +39 0666012238 http://www.misurauomo.it

€15 ,50

max 90 cm


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