Acqua Accesso e gestione partecipata delle risorse idriche e risanamento
perchè l’acqua
Più di 700 milioni di persone non hanno ancora accesso ad un servizio idrico di qualità e più di un terzo della popolazione mondiale non usa servizi igienici adeguati. Questo gap non dipende solo dalla mancanza di investimenti in nuove infrastrutture: nei paesi in via di sviluppo si stima che la corruzione accresca il costo di connessione di un nuovo rubinetto all’acquedotto di circa il 30% e che, in generale, tra il 30 e il 40% dei sistemi idrici esistenti non sia funzionante o abbia una funzionalità molto inferiore al previsto. 26
ACRA
Per ACRA occuparsi di acqua e risanamento vuol dire cercare
soluzioni sostenibili per affrontare questa sfida, impegnandosi nella promozione del diritto umano all’acqua e ai servizi igienici, riconosciuto nel 2010 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dal Consiglio delle Nazioni Unite sui Diritti Umani. Garantire l’accesso all’acqua significa garantire altri diritti fondamentali: alla salute, all’educazione, allo sviluppo economico, alla dignità, all’inclusione.
il focus d’intervento
Equità, inclusione e sostenibilità sono i focus sui quali stiamo maggiormente investendo per garantire un corretto approccio all’accesso e alla gestione dell’acqua e dei servizi igienici. Ci occupiamo di servizi idrici attraverso la costruzione di acquedotti e altre infrastrutture capaci di garantire alle popolazioni acqua potabile; di risanamento con la realizzazione di servizi igienici familiari o scolastici, di igiene in senso più lato (buone pratiche di pulizia e igiene per