Bilancio sociale 20 14
bilancio sociale 2014
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Bilancio sociale 20 14
“Oggi abbiamo di fronte la sfida che ci chiama a cambiare la nostra mentalità... Siamo chiamati ad aiutare la Terra a guarire le sue ferite e allo stesso tempo guarire le nostre, ad abbracciare l’intera creazione in tutta la sua diversità, bellezza e meraviglia.” Wangari Maathai (1940/2011), Premio Nobel per la Pace 2004
In data 18 agosto 2015 la Prefettura di Milano, con Protocollo N. 14.12-800, ha riconosciuto la modifica statutaria della Fondazione ACRA relativa alla denominazione della stessa, da Fondazione ACRA-CCS a Fondazione ACRA.
Fondazione ACRA
Progettazione e coordinamento: Patrizia Canova, Elena Casolari Redazione: Emanuela Bandettini di Poggio, Patrizia Canova, Elena Casolari, Laura Giuccioli Foto: archivio fotografico ACRA Per gentile concessione: ©Francesco Merlini, ©Frankie hi-nrg mc, ©Carolina Galbignani, ©Monica Savaresi Editing: Patrizia Canova Progetto grafico e impaginazione: Chiara Baggio
© ACRA 2015
Lettera del Presidente 6 Nota metodologica 8 Chi siamo 10 Missione e valori 11 Storia 12 Governance 14 Strategia 16 Struttura organizzativa 18 Dove siamo e cosa facciamo 20 Impiego risorse economiche 2014 21 Principali finanziatori pubblici e privati 22 Relazione sociale 24 ACQUA E RISANAMENTO Accesso e gestione partecipata delle risorse idriche e risanamento 26 AMBIENTE - ENERGIA Gestione sostenibile delle risorse naturali 30 CIBO Sicurezza, sovranità alimentare, biodiversità 34 ECONOMIA Impresa sociale e sviluppo economico 38 EDUCAZIONE Accesso, qualità, cittadinanza attiva, intercultura 42 Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2014 47 Il bilancio in sintesi 48 Relazione di certificazione della società di revisione 49 Schemi di bilancio 50 Le nostre sedi nel mondo 52 Come sostenerci 54 Ringraziamenti 55
lettera del presidente
Carissimi amici e sostenitori, la scelta di rimodulare la nostra fondazione con un approccio strategico che premiasse la valenza del programma e un respiro internazionale fatto di partnerships, alleanze, network e una crescente e diversificata rete di interlocutori, ha iniziato a mostrare visibilmente i risultati di questo nuovo corso. Il nuovo orientamento ci ha permesso di andare oltre i nostri iniziali perimetri, di metterci a confronto con realtà diverse, di continuare a “sfidarci”. Questo perché l’idea del programma, che è il cuore del nostro agire, si declina in un processo partecipativo che permette di creare ponti con la società civile locale, le autorità, i servizi governativi, le accademie, gli attori privati e i finanziatori. I programmi creano una dinamica di sviluppo di lungo termine, inserendosi nelle politiche nazionali, a favore della sostenibilità dei risultati ottenuti attraverso i progetti realizzati. L’approccio multi-stakeholder, da noi già applicato in diversi interventi, sta diventando sempre più importante anche per il settore privato in una prospettiva di convergenza tra non-profit e imprese. Sempre più si delineano opportunità per iniziative congiunte volte alla produzione di beni e servizi accessibili per chi è “alla base della piramide”, cioè per i più poveri. In questo contesto di evoluzione della cooperazione internazionale, il nuovo Consiglio di Amministrazione della Fondazione, eletto in luglio 2014, ha lavorato intensamente per accompagnare la crescita dell’organizzazione verso una visione capace di accogliere la complessità dello scenario contemporaneo. La nuova legge italiana 125/2014 sulla cooperazione, approvata dal Parlamento nell’agosto 2014, provocherà ulteriori cambiamenti che richiederanno scelte rapide e impegnative.
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ACRA
In tutto ciò, sempre centrale e cuore pulsante della nostra Fondazione è l’essere umano, in tutte le sue espressioni. I valori di solidarietà e giustizia sociale, la difesa dei diritti umani rimangono i cardini del nostro agire e si traducono in azioni concrete nei paesi in cui operiamo. Ovunque, nelle realtà complesse dove lavoriamo, troviamo sempre più talenti locali, risorse umane importanti, con le quali condividere, crescere insieme e progettare in una logica di vero sviluppo. Un esempio fra i tanti è l’acquedotto di Tove-Mtwango, in Tanzania, gestito dalla JWTM, un’impresa sociale a base comunitaria, che senza alcun supporto esterno da quasi tre anni funziona perfettamente. Più di 50.000 persone ricevono acqua potabile vicino a casa loro e ogni anno vengono allacciate nuove fontane. L’acqua continua a sgorgare dai rubinetti perché c’è un’organizzazione locale che rende possibile tutto ciò. Questo è il senso del nostro agire. Questa è l’essenza della sostenibilità. A nome della Fondazione, ringrazio quanti continuano a credere in noi, ci sostengono, lavorano al nostro fianco con impegno per promuovere lo sviluppo e contrastare la povertà con interventi sostenibili. Il Presidente, Nicola Morganti
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nota metodologica GUIDA ALLA LETTURA
Questo è il 9° bilancio sociale di ACRA e nuovamente si presenta in formato digitale, con un numero ridotto di copie cartacee, frutto della scelta ormai consolidata di impegno nella direzione della sostenibilità ambientale ed economica, valore fondamentale per ACRA. Il bilancio sociale 2014 è più sintetico rispetto ai precedenti, ma non meno completo, e ha l’obiettivo di fornire al lettore un immediato flash sull’organizzazione in termini di sua natura, settori di intervento e risultati raggiunti, con l’ambizione di permettergli di comprendere la specificità dell’organizzazione. Per un analisi di maggior dettaglio sulle attività realizzate, le caratteristiche dei territori in cui opera, ecc., si rimanda al sito web www.acra.it ricco di contenuti e costantemente aggiornato. La prima sezione del documento costituisce il “profilo” di ACRA e, partendo da una fotografia dei dati che più la rappresentano, mostra le caratteristiche specifiche dell’organizzazione in termini di missione e valori, di storia, di governance e di posizionamento strategico, nonché di assetto organizzativo, di aree di intervento e fonti di finanziamento. Il fulcro dell’attività è contenuto nella “relazione
sociale”, la seconda sezione del bilancio, e viene sviluppato per aree tematiche, coerentemente con le modalità operative di intervento di ACRA. Vengono quindi descritti i presupposti pratici e teorici delle azioni intraprese dall’organizzazione nel Nord e nel Sud del mondo, con indicazione dei principali risultati raggiunti nell’anno. La terza sezione è dedicata al bilancio d’esercizio e contiene un’analisi di bilancio per indicatori chiave, la sintesi degli schemi di bilancio e la relazione dei revisori esterni. Il bilancio d’esercizio completo e la nota integrativa possono essere scaricati integralmente dal sito.
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ACRA
bilancio sociale 2014
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chi siamo
46
33
38
anni di vita
personale impiegato in italia
personale espatriato
247
15
74
personale locale
paesi di intervento
progetti attivi
406.310 Beneficiari diretti
€
32.687.148
€
10.784.285 fatturato 2014
Comparazione tra l’impiego dei fondi ACRA 2014 e il benchmark di riferimento “Indagine sugli indici di efficienza delle Organizzazioni associate all’IID (Istituto Italiano della Donazione)” pubblicato nel novembre 2012 per le Organizzazioni Non Profit che svolgono attività nel settore della Cooperazione Internazionale.
attività 2014 › 84% 92,4%
‹ 5,2% 1%
‹ 10,8% 6,6%
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ACRA
missione e valori ACRA è un’organizzazione non governativa laica e indipendente, impegnata nel rimuovere
le povertà attraverso soluzioni sostenibili, innovative e partecipate.
Un’attenzione particolare è rivolta alle periferie del pianeta e alle fasce di marginalità nel Sud come nel Nord del Mondo. In Europa e in Italia ACRA promuove una cultura
di pace, dialogo, scambio interculturale e solidarietà. I nostri principi »» Ritenere che tutte le persone abbiano uguale dignità e uguali diritti »» Tutelare i diritti fondamentali »» Valorizzare l’interdipendenza tra i popoli e l’interscambio dei saperi »» Promuovere l’autosviluppo e la giustizia sociale »» Favorire la laicità, il dialogo tra i popoli e l’interculturalità »» Sostenere la centralità del mondo rurale
Il nostro impegno »»
Valorizzare le culture e i talenti locali
»» Rafforzare le competenze delle comunità »» Favorire l’empowerment locale »» Costruire relazioni solide e durevoli con le Comunità »» Accompagnare processi di sviluppo »»
sostenibile
Creare ponti per un dialogo “multi-stakeholders”
»» Mobilitare risorse e attori per migliorare le condizioni di vita delle comunità »» Creare le premesse per cambiamenti duraturi e sostenibili »» Supportare organizzazioni e istituzioni locali per la gestione dei risultati dei
programmi
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storia Il primo decennio 1968-78
1968
I volontari e i gruppi di appoggio degli anni ’70 La storia di ACRA è il frutto di un sogno che si è tradotto in un’idea, che è diventata progetto e che da progetto è diventato realtà. L’atto costitutivo di ACRA risale al 25 maggio 1968, esattamente 45 anni fa. L’attività ha inizio con l’invio in Ciad di 6 volontari e l’avvio del primo progetto di sviluppo integrato nel villaggio di Borom. Inizialmente l’associazione è costituita esclusivamente da volontari che si autofinanziano. Nel 1973 ACRA ottiene il riconoscimento dal Ministero degli Affari Esteri come Organizzazione non Governativa idonea alla Cooperazione Internazionale. Il bilancio passa da qualche migliaia di Euro a qualche centinaio di migliaia di Euro.
Il secondo decennio 1978-88
1978
I cooperanti e i finanziatori degli anni ’80 • Nel 1982 inizia la collaborazione con la Commissione Europea. L’associazione
cresce e avvia interventi in Nicaragua, Bolivia e Senegal; costituisce strutture di coordinamento in loco e riorganizza la struttura associativa in Italia che rimarrà volontaristica nella componente politica, ma che si doterà anche di personale retribuito per la gestione e rendicontazione dei progetti. • Nel 1988 ottiene l’idoneità a svolgere attività di informazione ed educazione allo sviluppo in Italia. Il bilancio si quintuplica passando da 400.000 Euro a 2,5 milioni di Euro.
Il terzo decennio 1988-98
1988
Il rapporto con le popolazioni e le associazioni locali • L’obiettivo strategico ruota attorno alla realizzazione di progetti mirati all’autosviluppo
delle comunità rurali mediante la conoscenza del paese di intervento, il dialogo, lo scambio, e il rafforzamento istituzionale dei partner locali. • Nel 1992 inizia l’attività in Camerun e nel ‘98 in Ecuador. • Il bilancio passa da 2,5 milioni di Euro a 5 milioni di Euro.
Il quarto decennio 1998-2008
1998
La sfida del Villaggio Globale, verso un partenariato Nord/Sud di qualità • Le sfide si fanno più ampie e impegnative, i progetti si ampliano: dai villaggi ai territori,
dai Centri di Salute a un Policlinico Universitario, dai pozzi di villaggi agli acquedotti di intere comunità, dalla realizzazione della singola scuola di villaggio allo sviluppo educativo di una regione, dal sostegno alla sola produzione alla commercializzazione dei prodotti nelle filiere internazionali del commercio equo e solidale. • Inizia l’attività in Tanzania, Burkina Faso, El Salvador, Honduras. • Il Bilancio passa da 6 milioni di Euro a 10 milioni di Euro nel 2008, valore che si consoliderà anche negli anni successivi. 12
ACRA
Il nuovo decennio
La complessità crescente, le sfide globali, la trasformazione organizzativa e le partnership internazionali
2009
2009
• ACRA ottiene l’Oscar di Bilancio nella categoria “Organizzazioni Non Erogative
Nonprofit”. Il prestigioso riconoscimento è assegnato da FERPI. • Vengono istituiti 4 desk tematici, assi di riferimento per la strategia di intervento:
educazione, sicurezza e sovranità alimentare, acqua e ambiente, microfinanza e impresa sociale.
2010
2010
• Entra a far parte delle Organizzazioni Socie Aderenti dell’Istituto della Donazione. • La specializzazione settoriale permette di passare dalla logica dei progetti a quella dei
programmi che si articolano con interventi più complessi. • Particolare attenzione viene data alle dinamiche connesse ai flussi migratori, al
ruolo delle migrazioni nei processi di sviluppo e al consolidamento di partnership con associazioni di migranti.
2011
2011
• Viene costituito un presidio tematico water&sanitation in Africa. • Si trasforma in Fondazione di partecipazione. • Diventa membro delle reti internazionali WIN (Water Integrity Network) e EMP
(European Microfinance Platform) e SEWF (Social Enterprise World Forum). • Con Fundacion Paraguaya costituisce la sua prima impresa sociale in Tanzania
(Education&Entrepreneurship) con l’obiettivo di sostenibilità entro i primi 5 anni di attività.
2012
2012
• Crea (con Fem3, MicroVentures, Altromercato e fondazione Maria Enrica) la Fondazione
Opes, il primo esempio in Italia di veicolo di investimento non profit che promuove imprese sociali nel mondo. • Diventa membro di SUSANA (The Sustainable Sanitation Alliance) piattaforma che unisce a livello mondiale oltre 200 partners che cercano soluzioni sostenibili nel settore dei servizi igienici. • Crea relazioni strategiche con la WTO (World Toilet Organization) con cui articola interventi di risanamento in Mozambico.
2013
2013
• Diventa membro fondatore di Fondazione Triulza una realtà che promuove il
protagonismo e la partecipazione a EXPO Milano 2015 delle organizzazioni della Società Civile nazionali ed internazionali. • Ottiene il mandato internazionale per l’Organizzazione del Forum Mondiale sull’Impresa Sociale a Milano nel 2015, il più rilevante forum a livello internazionale che tratta i temi dell’impresa sociale e dell’ecosistema a questa favorevole.
2014
2014
• Diventa membro di ARE-Alliance for Rural Electrification, un’associazione di business
internazionale che rappresenta il settore dell’energia decentralizzata e che è impegnata nell’integrazione delle energie rinnovabili all’interno dei mercati di elettrificazione rurale nei paesi emergenti e in via di sviluppo. • Ottiene l’approvazione dall’Unione Europea nell’ambito della “ACP-EU Energy Facility” di un importante progetto e che permetterà la realizzazione di un impianto idroelettrico in Tanzania e la creazione di una utility per la sua gestione. Si tratta del più grande intervento singolo in termini di dimensione approvato dall’Unione Europea nella storia dell’organizzazione. • ACRA è finalista nell’Oscar di Bilancio nella categoria “Organizzazioni Non Erogative Nonprofit”. Il prestigioso riconoscimento è assegnato da FERPI.
Oscar di Bilancio Organizzazioni Non Erogative Nonprofit
FINALISTA 2014
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governance
LA COMPOSIZIONE DEgli organi della fondazione A giugno 2015
Nata nel 1968, l’associazione ACRA diviene fondazione di partecipazione nell’aprile del 2011.
»» il Consiglio d’Amministrazione,
Gli organi della Fondazione sono:
»» il Collegio dei Probiviri, che
»» il Collegio dei Revisori dei Conti,
che gestisce l’ordinaria e straordinaria amministrazione;
che verifica la gestione contabile e finanziaria, oltre che la conformità alla Legge e allo Statuto.
verifica il rispetto dello Statuto e dei regolamenti interni;
»» il Collegio dei Promotori e
il Collegio dei Partecipanti, che nominano e revocano i componenti del Consiglio d’Amministrazione, dei Collegio dei Probiviri e i Revisori dei Conti;
Nicola Morganti (Presidente)
Elena Casolari (Amministratore Delegato)
Giuseppe Biella (Vicepresidente)
Patrizia Canova
Consiglio d’Amministrazione Angelo Locatelli
Alessandro Giovannelli
Luca Sangalli
Filippo Bellavite Pellegrini
Paolo Milani
Adriano Poletti Patrizia Pontello
Collegio dei Probiviri
Matteo Orfano Mauro Benassi (Presidente) Lorenzo Brambilla
Collegio dei Revisori dei Conti
Francesco Caccamo
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ACRA
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strategia
innovazione e sostenibilità
disegnare e lanciare applicazioni per gli utenti dei servizi in una logica di maggiore estensione ed efficacia delle attività proposte. A inizio 2014 era in fase avanzata la strutturazione di un’impresa sociale in Mozambico, per la Il 2014 è stato un anno di consolidamento per la Fondazione, che, in continuità con quanto definito negli anni precedenti, ha rafforzato la propria strategia di ampio respiro con programmi sempre più definiti ed articolati, che contemplano
collaborazioni con attori diversi e complementari, che vanno ben oltre il puro sostegno finanziario, ma si strutturano in complessi partenariati pluriennali. Il dibattito all’interno e all’esterno dell’organizzazione è sempre più focalizzato alla convergenza di attori e interessi verso i temi dello sviluppo e le sfide collegate, tanto che ormai sono visibili le premesse dell’emergere di un “quarto
settore”; settore dove anche la nostra organizzazione può svolgere un ruolo rilevante, da una parte ibridandosi sempre di più con caratteristiche di settori paralleli, dall’altra accogliendo nella propria progettualità il contributo di nuovi attori nel composito universo della cooperazione allo sviluppo. In alcuni programmi di eccellenza (acqua e cibo, rispettivamente in Senegal e Ciad) sono state finalizzate collaborazioni con operatori telefonia mobile locale per
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ACRA
quale è stato mobilitato un intenso confronto con il settore privato e pubblico nel paese, così come è ormai giunta al suo terzo anno di attività l’impresa sociale E&E in Tanzania, che dovrebbe, nell’arco dei prossimi tre anni, raggiungere la sostenibilità economica e finanziaria. La fondazione si sta misurando con nuove sfide e sta sperimentando sempre più operativamente nuovi approcci, dove la tecnologia e le diverse modalità di finanziamento sono due colonne estremamente strategiche e rilevanti. Al centro rimane comunque l’uomo e l’attenzione verso quegli aspetti intangibili che difficilmente le metriche riescono a raccontare e valorizzare. Riteniamo che sia proprio per questa proposta valoriale che, durante l’anno, innumerevoli progetti, costruiti nell’ambito di diversi programmi, siano stati approvati e finanziati da alcune realtà istituzionali, rendendo il 2014 l’anno, nella storia della Fondazione, con la maggiore crescita, in termini di numero e valore, dei progetti approvati. Significativo il progetto di elettrificazione rurale in Tanzania, nell’ambito del programma energia, cofinanziato dall’Unione Europea, dal valore di oltre 7 mln di Euro. Ad ottobre 2014 la Fondazione ha inoltre ufficialmente lanciato a
Seoul, in Corea del Sud, il Social Enterprise World Forum 2015, che avrà luogo a Milano dal 1 al 3 luglio, che si propone come un momento di straordinario confronto per tutti gli attori che si occupano di impresa sociale e di soluzioni
economiche inclusive e sostenibili. Il 2014 è stato quindi un anno importante per la conferma di un posizionamento strategico che vede nella ricerca e nell’innovazione le sue parole chiave, modalità queste funzionali al perseguimento di una sempre maggiore
sostenibilità degli interventi, e una continua attualizzazione del nostro modo operativo, volto a trovare soluzioni sempre più efficaci e durature nella lotta alla povertà. L’innovazione necessaria a vincere sfide sempre più complesse è nel nostro caso maturata, oltre che dal confronto costruttivo con chi è diverso da noi, anche dalla lettura critica degli insuccessi passati. Siamo convinti che proprio dai fallimenti nascano alcune delle energie migliori per trasformarsi e innovarsi.
L’Amministratore Delegato Elena Casolari
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struttura organizzativa LA COMPOSIZIONE DEL PERSONALE DI SEDE A dicembre 2014
consiglio di amministrazione (9: 6u, 3d)
amministratore delegato (1d)
supporto ad (2: 1u, 1d)
amministrazione e finanza (4: 2u, 2d)
risorse umane, bilancio e controllo (2d)
Unità Programmi (15: 5u, 10d)
energia ambiente
acqua e risanamento
cittadinanza globale
sovranità alimentare
comunicazione raccolta fondi (4: 1u, 3d)
(1u)
Unità sviluppo impresa sociale
expo
unità gare
(4d)
(1d)
(1d)
it
1. Sostegno allo sviluppo di imprese sociali 2. Promozione del dibattito internazionale e italiano (Social Enterprise World Forum 2015) 3. Sviluppo di veicoli e strumenti dedicati 4. Assistenza tecnica ad imprese e investitori
educazione
5. Attività di blending per progetti energia
Delle 33 risorse, di cui 24 Donne e 9 Uomini, complessivamente inserite nella struttura di sede di Milano, 11 hanno contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, 22 sono collaboratori a progetto. Inoltre 2 persone prestano costantemente la loro opera professionale in qualità di volontari, 2 collaborano come stagisti e dal 1° febbraio 2014 per una durata di 12 mesi sono presenti in sede 8 ragazze del Servizio Civile Nazionale. 18
ACRA
sedi estere personale A dicembre 2014
AMERICA LATINA
africa
asia
Bolivia personale espatriato 4 personale locale 17
ciad personale espatriato 6 personale locale 43
india personale locale 1
ecuador personale espatriato 2 personale locale 4
senegal personale espatriato 9 personale locale 64
CAMBOGIA personale espatriato 1 personale locale 2
nicaragua personale espatriato 2 personale locale 17
burkina faso personale espatriato 1 personale locale 10
honduras personale espatriato 2 personale locale 11
tanzania personale espatriato 7 personale locale 32
el salvador personale locale 4
MOZAMBICO personale espatriato 2 personale locale 3
ZAMBIA personale espatriato 2 personale locale 7
R.D. CONGO personale locale 19
I rapporti con i 38 espatriati nei paesi di intervento (di cui 25 uomini e 13 donne) sono regolati da contratti di collaborazione a progetto, nel rispetto della legge 30/2003 (Legge Biagi), da quanto previsto dal Ministero degli Affari Esteri e dalle normative locali nei vari paesi di intervento. Il personale locale, composto da
215 persone, di cui 56 donne e 129 uomini, è prevalentemente costituito da operatori impiegati nella gestione dei vari progetti e nelle sedi locali. Si tratta di capi-progetto, amministratori, contabili, segretari, animatori, educatori, guardiani, socioeconomisti, ambientalisti, informatici, logisti, tecnici, promotori, autisti. Tale personale è inserito all’interno dell’organizzazione sulla base di contratti di lavoro redatti e registrati nel rispetto delle normative locali.
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dove siamo e cosa facciamo 74 interventi nel 2014
13 ITALIA/europa
1 INDIA 15 CIAD
HONDURAS 4 2 EL SALVADOR
NICARAGUA 9
9 SENEGAL
cambogia 1
1 BURKINA FASO 3 ECUADOR TANZANIA 10 (e ZANZIBAR)
2 R.D. CONGO 3 zambia
5 BOLIVIA
mozambico 1
ACQUA
AMBIENTE energia
CIBO
ECONOMIA
EDUCAZIONE
SANITÀ
BOLIVIA
5
Burkina faso
1
cambogia
1
CIAD
15
R. D. CONGO
2
ECUADOR
3
HONDURAS
4
INDIA
1
ITALIA/EUROPA
13
MOZAMBICO
1
NICARAGUA
9
el SALVADOR
2
SENEGAL
9
TANZANIA
10
ZAMBIA TOTALE
3 11
12
17
12
25
Nota: 2 interventi Cibo sono dislocati in due paesi, rispettivamente El Salvador e Honduras, Bolivia ed Ecuador. 1 intervento Acqua è dislocato in due paesi: Honduras e Nicaragua 1 intervento Educazione è dislocato in due paesi: El Salvador e Honduras 1 intervento in Ciad attiene a due aree tematiche diverse (Ambiente e Cibo)
20
TOTALE
ACRA
2
79
impiego risorse economiche 2014 un quadro d’insieme
Impiego risorse 2014 per area tematica Acqua
1.963.353,27 ¤
Ambiente/Energia
1.424.501,08 ¤
Economia
2.060.827,73 ¤
Salute
124.315,00 ¤
Cibo
1.862.381,10 ¤
Educazione
2.470.128,60 ¤
Totale
9.905.506,78 ¤
Impiego risorse 2014 per area geografica Africa
7.119.044,91 ¤
America Latina
1.349.208,03 ¤
Asia
139.736,93 ¤
Europa
1.297.516,91 ¤
Totale
9.905.506,78 ¤
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principali finanziatori pubblici e privati Per Area Tematica - Anno 2014
Totale fonti di finanziamento 2014 Unione Europea
4.400.073,11 ¤
Enti governativi italiani
1.601.767,85 ¤
Enti governativi esteri e sovranazionali
1.495.729,14 ¤
Fondazioni
1.414.989,82 ¤
Imprese e privati
667.857,93 ¤
Partner
325.088,93 ¤
TOTALE
9.905.506,78 ¤ nota: le percentuali sono state arrotondate alle due cifre
contributi a titolo volontario €
€
€
17.500
14.400
membri organi statutari
beni donati
57.400 servizi civili, stage e tirocini (italia e estero) attivisti e volontari
€
87.400 consulenti, professionisti e artisti
€
813.972 spazi redazionali/ pubblicitari gratuiti
€
990.672 totale
22
ACRA
Acqua Ambiente/energia
Ciad - Unione Europea Ecuador - Unione Europea Honduras - Unione Europea Nicaragua - Unione Europea - UNICEF Tanzania - Unione Europea Bolivia - FAO - Unione Europea Ciad - Unione Europea Ecuador - Unione Europea Europa - Unione Europea Senegal - FAO Bolivia - Unione Europea Cambogia - Unione Europea Ecuador - Unione Europea Europa - Unione Europea Nicaragua - Unione Europea
Burkina faso - ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Italiane) India - Fondazione Cariplo Europa - Fondazione Cariplo Senegal - Ministero Affari Esteri Tanzania - Fondazione Cariplo
Ciad - UNICEF - Unione Europea - UNHCR Europa - Unione Europea Tanzania - UNICEF - Unione Europea Zambia - Unione Europea
Ciad - CEI (Conferenza Episcopale Italiana) - Fondazione VITA - UBI Banca India - INTERVITA Italia - Fondazione Cariplo - FEI - Ministero dell’Interno Tanzania - INTERVITA
Ciad - Associazione Fraternità Missionaria ONLUS Italia - Comune di Milano - Regione Sardegna Zambia - Associazione Madzi ONLUS
Ciad - Fondazione Monzino
Ciad - Associazione Amici di Goundi - Proloco di Barzana
Salute
Congo - Unione Europea Honduras - Unione Europea Nicaragua - Unione Europea Senegal - Unione Europea Tanzania - Unione Europea
Cibo
Territoriali
Economia
Nazionali
Educazione
Internazionali
esteri
Mozambico - Ministero Affari Esteri Senegal - Ministero Affari Esteri - Banca Monte Paschi di Siena S.p.A.
D.R. Congo - Fondazione Grandi Senegal - Agence de l’eau (Normandie, France) - Communauté Urbaine de Cherbourg-Octeville (Francia)
Bolivia - Ministero Affari Esteri
Tanzania - EEP - Rural Energy Agency
Italia - Ministero Affari Esteri - Fondazione CARIPLO
Bolivia - Comune di Milano Honduras - Comune di Milano Europa - Comune di Milano Salvador - Comune di Milano Senegal - Comune di Milano
Ciad - Fondation Assistence International Senegal - OSIWA
Ciad - CRF (Tchad Relief Foundation) Nicaragua - Fondazione AVINA
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Relazione sociale ACQUA e risanamento Accesso e gestione partecipata delle risorse idriche e risanamento
ENERGIA - AMBIENTE Gestione sostenibile delle risorse naturali
CIBO Sicurezza, sovranità alimentare, biodiversità
ECONOMIA Impresa sociale e sviluppo economico
EDUCAZIONE Accesso, qualità, cittadinanza globale, intercultura
Come dichiarato nello statuto, ACRA si prende carico nel proprio operato delle situazioni di ingiustizia e di disuguaglianza e delle cause che le originano. Il riferimento è la Carta delle Nazioni Unite che sancisce i diritti umani universali e inalienabili di tutte le persone e l’insieme di convenzioni, dichiarazioni e patti elaborati dalle Nazioni Unite a partire dal secondo dopoguerra. ACRA riconosce che disuguaglianze e ingiustizie si possano contrastare tramite la promozione, fra gli altri, dei diritti all’educazione, al cibo, all’acqua e al risanamento, a un ambiente salubre e allo sviluppo economico. Pertanto ACRA si adopera affinché ci sia il pieno godimento di questi diritti
collaborando con tutte le parti coinvolte: i soggetti titolari dei diritti (i contadini, le donne, i bambini, i giovani, i popoli indigeni, i poveri, i gruppi più vulnerabili e le comunità tutte), i soggetti titolari dei doveri (le autorità centrali e quelle a cui esse delegano il compito di promuovere e far rispettare i diritti umani) e con tutti soggetti sociali che, di volta in volta, possono contribuire con le loro competenze a garantire i diritti umani nei contesti in cui la Fondazione opera.
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ACRA
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Acqua Accesso e gestione partecipata delle risorse idriche e risanamento
perchè l’acqua
Più di 700 milioni di persone non hanno ancora accesso ad un servizio idrico di qualità e più di un terzo della popolazione mondiale non usa servizi igienici adeguati. Questo gap non dipende solo dalla mancanza di investimenti in nuove infrastrutture: nei paesi in via di sviluppo si stima che la corruzione accresca il costo di connessione di un nuovo rubinetto all’acquedotto di circa il 30% e che, in generale, tra il 30 e il 40% dei sistemi idrici esistenti non sia funzionante o abbia una funzionalità molto inferiore al previsto. 26
ACRA
Per ACRA occuparsi di acqua e risanamento vuol dire cercare
soluzioni sostenibili per affrontare questa sfida, impegnandosi nella promozione del diritto umano all’acqua e ai servizi igienici, riconosciuto nel 2010 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e dal Consiglio delle Nazioni Unite sui Diritti Umani. Garantire l’accesso all’acqua significa garantire altri diritti fondamentali: alla salute, all’educazione, allo sviluppo economico, alla dignità, all’inclusione.
il focus d’intervento
Equità, inclusione e sostenibilità sono i focus sui quali stiamo maggiormente investendo per garantire un corretto approccio all’accesso e alla gestione dell’acqua e dei servizi igienici. Ci occupiamo di servizi idrici attraverso la costruzione di acquedotti e altre infrastrutture capaci di garantire alle popolazioni acqua potabile; di risanamento con la realizzazione di servizi igienici familiari o scolastici, di igiene in senso più lato (buone pratiche di pulizia e igiene per
come lavoriamo prevenzione delle patologie), e di educazione all’uso responsabile dell’acqua. Ci adoperiamo per assicurare la sostenibilità dell’accesso all’acqua e al risanamento. Questo significa non solo creare o riabilitare le infrastrutture (acquedotti, pozzi, latrine), ma anche e soprattutto fare in modo che queste funzionino adeguatamente e siano utilizzate correttamente nel tempo anche dopo la nostra “uscita di scena”.
Cerchiamo soluzioni innovative per aumentare l’efficacia del meccanismo degli aiuti allo sviluppo, e nuovi strumenti per permettere ai nostri donatori di verificare quello che facciamo. Forniamo gli strumenti perché comitati di gestione, operatori privati o municipalità adoperino procedure
eque, trasparenti e responsabili; siano in grado di gestire tutte le operazioni di funzionamento e la manutenzione; si rendano autonomi finanziariamente; rispondano alle esigenze di tutti
gli utenti, soprattutto dei gruppi più deboli. Contribuiamo inoltre, nei vari paesi in cui operiamo, alla riflessione sul quadro normativo e sulla sua attualizzazione. Creiamo le condizioni di mercato perché imprenditori locali possano fornire servizi di qualità, utili agli utenti e replicabili su più ampia scala. In Italia ed Europa diffondiamo una cultura dell’acqua come bene comune e diritto umano attraverso seminari organizzati in collaborazione con enti locali e istituzioni e attraverso laboratori e percorsi educativi in scuole e università.
bilancio sociale 2014
27
acqua alcuni interventi attivi nel 2014
nicaragua e honduras La cooperazione nelle politiche pubbliche locali tra Europa e America Centrale per una migliore governance e una gestione integrata delle risorse idriche durata
valore tot.
36 mesi
490.959 ¤*
senegal Acqua potabile e risanamento per le comunità rurali di Coubalan, Niamone, Tenghory e Ouonk durata
valore tot.
48 mesi
5.166.197 ¤
L’intervento comprende diversi progetti co-finanziati da più donatori pubblici e privati
costituito il Consiglio dei micro-bacini con rappresentanti del governo nazionale, del governo locale e della società civile, in honduras
senegal Accesso al risanamento e alle buone pratiche igieniche nel Comune di Bignona e Transgambienne
60.000 abitanti dell’Arrondissement di Tenghory in senegal hanno avuto accesso all’acqua potabile
Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind. * Quota gestita da ACRA in qualità di partner di progetto 28
ACRA
durata
valore tot.
48 mesi
1.388.628 ¤
in congo realizzazione di 80 fontane, 62 km di tubature per la distribuzione dell’acqua e 2 serbatoi per una capienza complessiva di 340.000 litri
Repubblica Democratica del Congo Accesso all’acqua potabile nei territori di Kahemba e di Popokabaka, Repubblica Democratica del Congo durata
valore tot.
36 mesi
1.235.453 ¤*
tanzania Strumenti integrati di igiene ambientale per le zone periurbane, povere e svantaggiate del Municipio di Iringa durata
valore tot.
60 mesi
1.834.509 ¤
mozambico Una filiera sostenibile del risanamento: le soluzioni di mercato come risposta ai problemi di accesso ai servizi igienici di base nella provincia di Maputo, Mozambico durata
valore tot.
36 mesi
2.143.277 ¤
costruiti i servizi igienici per 3000 alunni della scuola del quartiere Zimpeto a Maputo in mozambico
bilancio sociale 2014
29
Energia Ambiente Gestione sostenibile delle risorse naturali
perchè l’energia e l’ambiente Per ACRA occuparsi di gestione delle risorse naturali vuol dire impegnarsi nell’adempimento del
diritto a un ambiente pulito e salubre e a un ecosistema che possa sostenere la vita delle persone, diritti sanciti l’uno dalla Dichiarazione di Stoccolma (1972) e l’altro dalla Conferenza di Rio (1992). La mancata realizzazione di questi diritti nega altri diritti fondamentali, come il diritto alla salute e il diritto al sostentamento.
30
ACRA
il focus d’intervento ACRA definisce con le comunità locali dei programmi articolati che favoriscano uno sviluppo economico sostenibile e garantiscano la tutela dei saperi e delle risorse naturali per le generazioni future.
Nel campo dell’energia, in linea con l’iniziativa SE4All, ACRA promuove la produzione e uso di energie rinnovabili per incrementare l’accesso all’elettricità soprattutto nelle zone rurali.
come lavoriamo Per questa ragione i programmi sull’ambiente e sulle risorse naturali tendono a includere varie componenti in un’ottica di sviluppo integrato in cui coesistono protezione delle risorse, attività generatrici di reddito, produzione agricola, fornitura di servizi di base, educazione e formazione.
Le comunità sono il nostro interlocutore principale: esse diventano attore chiave nei processi di decentramento che delegano alle periferie la fornitura di servizi di base (energia, acqua, gestione dei rifiuti) e la responsabilità delle risorse locali
(foreste, bacini idrografici, specie selvatiche): la sostenibilità degli interventi dipende da loro. Sosteniamo imprenditori locali e imprese sociali che promuovono attività generatrici di reddito, utilizzando adeguatamente le risorse naturali. Ci adoperiamo perché tutto avvenga secondo principi di trasparenza, con integrità e partecipazione. Abbiamo in particolare sperimentato con successo che la fornitura di elettricità può essere un incentivo o una contropartita per la protezione delle risorse naturali.
L’accesso all’energia non è generalmente visto come un bisogno primario, tanto da non essere stato incluso tra gli obiettivi del millennio (MDG). Invece, la nostra esperienza dimostra che l’energia può essere la chiave per poi migliorare l’accesso all’acqua potabile, migliorare la qualità di servizi educativi e sanitari e a creare uno sviluppo economico locale grazie alle attività economiche che l’arrivo dell’elettricità in zone rurali rende possibili.
Nel 2014 il programma energia, costruito sulle premesse di alcuni interventi in Senegal e Tanzania, sì è ulteriormente strutturato in seguito all’approvazione di un importante progetto di
elettrificazione rurale in Tanzania che, grazie al suo respiro e ai suoi ambiziosi obiettivi, permetterà di sperimentare ulteriori approcci per un accesso inclusivo e sostenibile all’energia. Si tratta del più grande intervento singolo in termini di dimensione approvato dall’Unione Europea nella storia dell’organizzazione.
bilancio sociale 2014
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energia - ambiente alcuni interventi attivi nel 2014
Costituzione e legalizzazione di 10 Comitati di Elettrificazione Locale (CEL) per la costruzione e la gestione comunitaria di micro-centrali idroelettriche per 990 famiglie di zone rurali in bolivia
honduras Promozione della governace forestale nella Mancomunidad dei Municipi del Centro di La Paz - MAMCEPAZ durata
valore tot.
24 mesi
461.879 ¤
nicaragua Gestione integrata e sostenibile dei rifiuti solidi urbani in sei comuni nel nord di Chinandega durata
valore tot.
42 mesi
758.083 ¤
ecuador Assistenza tecnica per il rafforzamento del Tavolo Permanente di Gestione Integrale dei Rifiuti Solidi (Mesa GIRS) e la sistematizzazione dei progetti GIRS durata
valore tot.
36 mesi
135.826 ¤
bolivia Piccoli impianti idroelettrici di adattamento al cambiamento climatico
Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind. * quota gestita da ACRA in qualità di partner di progetto 32
ACRA
durata
valore tot.
36 mesi
1.715.370 ¤
1.000 persone sensibilizzate sulla Legge di salvaguardia dell’ambiente e sull’importanza di proteggere il Parco di Zakouma, in ciad
ciad Progetto per rafforzare la capacità della popolazione dei cantoni della zona periferica del Parco Nazionale di Zakouma, lato Aboudeia, nei settori della sicurezza alimentare e gestione delle risorse naturali durata
valore tot.
30 mesi
508.013 ¤
5.870 utenti connessi alla rete elettrica in tanzania
tanzania Energia idroelettrica per 20 villaggi rurali isolati del distretto di Ludewa - Tanzania durata
valore tot.
48 mesi
7.568.677 ¤
tanzania tanzania Salvaguardia del patrimonio culturale, turismo e sviluppo sostenibile nel Southern Highlands, Tanzania durata
valore tot.
36 mesi
273.225 ¤*
Accesso all’energia elettrica alle popolazioni del distretto di Ludewa in Tanzania durata
valore tot.
36 mesi
1.834.106 ¤
L’intervento comprende diversi progetti co-finanziati da più donatori pubblici e privati
bilancio sociale 2014
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Cibo sicurezza, sovranità alimentare e biodiversità
perchè il cibo
Avere accesso a “cibo nutriente, sicuro e sufficiente per soddisfare i bisogni nutrizionali di base” è un diritto umano. Ogni Nazione ha quindi l’obbligo di renderlo accessibile, disponibile e garantito ai propri cittadini. Tuttavia fame e malnutrizione sono, ancora oggi, tra le emergenze più gravi che affliggono il Pianeta.
Assicurare il diritto all’alimentazione per le future generazioni significa garantire l’equo accesso alle risorse necessarie 34
ACRA
a produrre il cibo (acqua, terra, sementi), condizione resa sempre più incerta dai cambiamenti climatici, dal degrado dei sistemi naturali, dal repentino cambiamento del modello alimentare e dalla debolezza delle politiche settoriali.
il focus d’intervento Gli interventi di ACRA vogliono contribuire ad assicurare la produzione, l’accesso e la stabilità del cibo per le popolazioni più vulnerabili (agricoltori e famiglie pastorali) delle aree rurali sostenendo i meccanismi di resilienza e promuovendo reti di protezione sociale.
Il nostro impegno si concretizza nella tutela e valorizzazione delle risorse ambientali e produttive e dell’agrobiodiversità, supporto alla produzione agroecologica, rafforzamento delle capacità di gestione della produzione, realizzazione di infrastrutture di stoccaggio e sviluppo di filiere commerciali virtuose, nella prospettiva di un miglioramento della qualità dei prodotti, del rafforzamento dei mercati e dello sviluppo dell’imprenditorialità rurale.
A questo si accompagna un’attenzione specifica all’innovazione tecnologica, nel rispetto e nella valorizzazione dei saperi locali radicati nelle tradizioni di ogni popolo.
come lavoriamo Lavoriamo per rendere l’accesso al cibo sano un diritto e non un privilegio, in un’ottica di
sovranità alimentare intesa quale capacità di orientare la propria azione per garantire in maniera sostenibile e duratura il cibo per le generazioni presenti e per le generazioni future.
La sfida che abbiamo di fronte è quella di nutrirci conservando le risorse del pianeta e coniugando l’aumento delle produzioni agricole con la sostenibilità delle soluzioni proposte. Nei diversi interventi basiamo le nostre azioni sulle risorse delle comunità, sui saperi informali, sulla biodiversità e sul sostegno alle organizzazioni dei produttori e dei consumatori, per sollecitare una loro maggiore capacità di incidere sui meccanismi decisionali ai vari livelli del governo dei territori.
Lavoriamo per legare la sicurezza alimentare alla protezione sociale, soprattutto dei soggetti più fragili e vulnerabili degli spazi rurali e ci impegniamo per garantire in maniera sostenibile e duratura il diritto universale al cibo in linea coi principi della sovranità alimentare. bilancio sociale 2014
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cibo
alcuni interventi attivi nel 2014
interventi attivi nel 2013
oltre 1.400 food-activist hanno partecipato alla costruzione di politiche locali sul cibo in molte città d’europa
honduras - el salvador
bolivia - ecuador
EXPO 2015 per la sicurezza alimentare e nutrizionale delle comunità locali: implementazione di un piano di azione condiviso tra Lombardia e Centro America durata
24 mesi
Pastori andini: tessitori dello spazio economico e dell’integrazione alimentare alto-andina
valore tot.
durata
valore tot.
328.230 ¤*
48 mesi
499.465 ¤*
bolivia
1.100 produttori andini sono stati formati nelle tecniche agroecologiche volte al miglioramento della qualità di filiera della quinoa, in bolivia
Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind. * Quota gestita da ACRA in qualità di partner di progetto 36
ACRA
Quinoa, l’oro delle Ande. Una filiera integrale per la sicurezza alimentare in Bolivia durata
valore tot.
27 mesi
335.300 ¤*
bolivia Sistema agroalimentare integrato quinoa/camelidi. Promozione dell’agricoltura famigliare comunitaria sostenibile nell’altipiano boliviano durata
valore tot.
18 mesi
75.615 ¤
Italia, Francia, Lituania, Cipro, regno unito, senegal Hungry for rights. Apprendimento globale da soluzioni locali nei sistemi agro-alimentari Alternativi durata
valore tot.
36 mesi
1.217.558 ¤
Italia Affama lo spreco. Riduzione, riutilizzo e riciclo dei rifiuti connessi al consumo di cibo nel Comune di Agrate Brianza durata
valore tot.
15 mesi
111.118 ¤
80.000
contadini in ciad hanno aderito alle 312 Banche dei Cereali affiliate alla Federazione (FBCG)
ciad Le banche dei cereali, un modello efficace per lo sviluppo e la sicurezza alimentare delle popolazioni rurali del Guéra durata
valore tot.
36 mesi
1.550.747 ¤
senegal Microjardins Milano-Dakar: coltiviamo una città sana e produttiva durata
valore tot.
24 mesi
486.578 ¤
ciad
ciad Riduzione sostenibile dell’insicurezza alimentare delle popolazioni del Guéra in un processo di sviluppo locale durata
valore tot.
24 mesi
507.302 ¤
Accompagnamento delle Organizzazioni della Società Civile della Regione del Mayo Kebbi EST e OVEST nella realizzazione del Programma di Appoggio allo Sviluppo Locale e alla Gestione delle Risorse Naturali (PADL-GRN) durata
valore tot.
24 mesi
338.415 ¤
40.000 persone in senegal sono state implicate nei programmi di agricoltura urbana anche attraverso la tecnica dei microjardins
bilancio sociale 2014
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Economia Impresa sociale e sviluppo economico
perchè l’economia
La povertà è direttamente correlata all’esclusione economica:
servizi sanitari e all’educazione, dando standard di vita.
dell’agire economico e che coniuga aspettative di impatto sociale, sostenibilità
il focus d’intervento
soluzioni nella lotta alla povertà.
loro maggior dignità e un migliore
occuparsi di inclusione in questo ambito significa contribuire all’emancipazione
economica delle famiglie in condizione di vulnerabilità, al fine di spezzare il circolo vizioso della povertà. In quest’ottica si colloca il posizionamento di ACRA in ambito economico: trovare soluzioni sostenibili e innovative per garantire ai poveri che vivono nelle zone rurali dei paesi in via di sviluppo - un migliore accesso alle opportunità di mercato, al cibo, ai
38
ACRA
Gli interventi di ACRA per lo sviluppo economico si collocano nell’area della microfinanza, dell’Impresa sociale e della promozione di un ecosistema favorevole alle iniziative imprenditoriali. In modo particolare, la Fondazione promuove il modello dell’impresa sociale che viene vista come espressione virtuosa
economica e ambientale e propone ACRA sostiene il crescente movimento delle imprese sociali e in ottobre ha presentato a Seoul in Corea del Sud, l’ottava edizione del Forum mondiale dell’impresa sociale (SEWF) che si svolgerà a Milano dal 1 al 3 luglio del 2015 e per la cui organizzazione, la Fondazione ha avuto il mandato nel 2013 grazie all’intenso lavoro in questo spazio portato avanti in modo particolare negli ultimi anni.
Entrando nel comitato organizzativo e strategico del più inclusivo e rilevante Forum sull’impresa sociale a livello mondiale, ACRA istituzionalizza la “vocazione” che già nel 2012 l’ha vista, protagonista insieme ad altri attori istituzionali, nell’ideazione e co-creazione di Opes, il primo veicolo di investimento in Italia su imprese sociali nei paesi in via di sviluppo e nelle economie emergenti.
come lavoriamo La riflessione sulla sostenibilità economica degli interventi, trasversalmente a tutti i settori, ha portato nel 2011 alla costituzione
di un’unità dedicata che opera a supporto di tutti i programmi e in modalità parallela, progetta iniziative che hanno come “cuore” lo sviluppo e la promozione dell’attività economica in una logica che contempli il pensiero di un’economia positiva al cui centro ci sia l’uomo.
Sulla base di questa convinzione promuoviamo lo sviluppo di organizzazioni e imprese economiche che valorizzano le risorse ambientali, che sono socialmente “giuste” e localmente radicate.
Con la volontà di fornire approcci inclusivi, operiamo nello spazio dell’impresa sociale e delle marketbased solutions, espressioni locali del sapere imprenditoriale che cercano soluzioni ai problemi di non inclusività della base della piramide, perseguendo obiettivi di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
bilancio sociale 2014
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economia
alcuni interventi attivi nel 2014
nicaragua a fine 2014 sono 121 gli alunni residenziali nel collegio professionale di njombe in tanzania. la scuola si configura come impresa sociale che ha offerto prodotti e servizi a 4.400 persone
Sostegno allo sviluppo del potenziale turistico del Hervidero de San Jacinto durata
valore tot.
18 mesi
250.031 ¤
ecuador Rafforzamento delle strategie provinciali per lo sviluppo di catene produttive di latte e cuy e per la conservazione dell’ecosistema páramo nella municipalità di Ambato durata
valore tot.
36 mesi
610.002 ¤
bolivia Sostegno della produzione artigianale di prodotti tessili con una particolare connotazione culturale
Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind. * Budget ACRA primo anno, in qualità di partner del consorzio
40
ACRA
durata
valore tot.
13 mesi
109.508 ¤
italia, spagna, portogallo, belgio Oltre la soglia. Migliorare l’integrazione dei migranti attraverso le competenze e conoscenze in ambito economico e finanziario durata
valore tot.
21 mesi
826.725 ¤
italia Social Enterprise World Forum 2015 durata
valore tot.
14 mesi
200.000 ¤
cambogia Riduzione dell’impatto ambientale dei sacchetti di plastica nelle principali città della Cambogia
burkina faso Partnership per uno sviluppo rurale sostenibile in Burkina Faso
durata
valore tot.
36 mesi
1.341.033 ¤
durata valore tot.
36 mesi
234.743 ¤*
tanzania senegal Implementazione dei servizi eco-sistemici e della green economy per lo sviluppo economico e sociale nella regione di Matam, Senegal durata
valore tot.
40 mesi
2.560.993 ¤
formazione di imprenditori locali in gestione, marketing ed elaborazione di business model su prodotti e servizi di risanamento, in senegal
Valorizzazione dei rifiuti solidi urbani a Zanzibar: l’impresa sociale per la promozione della filiera della plastica durata
valore tot.
26 mesi
248.330 ¤
in senegal Costituzione di un gruppo di microimprenditori che garantiranno continuità e sostenibilità alla diffusione dell’energia solare per attività produttive e sociali avviate dal progetto
bilancio sociale 2014
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Educazione Accesso, frequenza, qualità, educazione alla cittadinanza mondiale
perchè l’educazione
Nonostante i progressi attuati e il riconoscimento formale dell’educazione come diritto umano nella Dichiarazione Universale sui Diritti Umani del 1948 e nella Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del 1989, sono ancora circa 57 milioni i bambini, di cui il 53% bambine, che non hanno accesso all’educazione primaria. Circa metà di essi vive nell’Africa centrale e occidentale e circa 28 milioni in aree colpite da conflitti in corso o recenti. Diritto negato anche a circa 63 milioni di adolescenti (12-15 anni). (Dati UNESCO/UNICEF gennaio 2015). 42
ACRA
il focus d’intervento ACRA opera nel settore dell’educazione nella consapevolezza che si tratta di una componente fondamentale per contrastare le cause multifattoriali che generano la povertà e ogni forma di discriminazione. L’educazione riduce la povertà, favorisce la
crescita economica e promuove la democrazia, la partecipazione civile, l’equità di genere. é un fattore decisivo per migliorare la società.
Gli interventi di ACRA sono centrati sul rafforzamento
dei sistemi scolastici per garantire l’accesso, la frequenza e la qualità dell’educazione attraverso un approccio integrato che comprende la costruzione e riabilitazione di strutture e infrastrutture, l’acquisto di materiali didattici, la formazione dei docenti, dei genitori e delle autorità locali, l’introduzione di tematiche innovative nei curricoli quali l’educazione ai diritti, ambientale, igienico-sanitaria e alla pace.
come lavoriamo ACRA si occupa anche di
alfabetizzazione degli adulti e del rafforzamento della componente educativa in progetti centrati su altre tematiche (risorse naturali, sovranità alimentare, cittadinanza), garantendo formazione tecnica, professionale e di consapevolezza civile. In Europa e in Italia ACRA promuove una cultura di pace e dialogo e percorsi di educazione all’intercultura e alla mondialità, intesa quale processo continuativo che coinvolge i cittadini nella conoscenza e comprensione dell’interdipendenza di fenomeni a livello locale e globale.
Promuoviamo la ricerca e l’analisi di modelli di eccellenza che possano introdurre elementi di forte innovazione nel campo dell’educazione con l’obiettivo di influenzare positivamente il sistema pubblico dei vari paesi, di migliorare la qualità dell’educazione e di offrire la possibilità a studenti poveri di avere una buona qualificazione professionale che faciliti l’inserimento nel mondo del lavoro. Attiviamo campagne di sensibilizzazione con attenzione al genere affinché le persone coinvolte riconoscano di essere
soggetti umani titolari di diritti e partecipino consapevolmente alla gestione e alla sostenibilità dei servizi educativi. Realizziamo numerosi progetti con comunità e associazioni di migranti presenti sul territorio italiano. Dalla promozione al diritto di cittadinanza, a corsi di alfabetizzazione finanziaria, al sostegno a piccole attività imprenditoriali e alla promozione dei migranti quali guide turistiche per percorsi alternativi nelle città.
bilancio sociale 2014
43
educazione
alcuni interventi attivi nel 2014
Austria, Francia, Italia, Romania, Burkina Faso, Senegal, Benin Parlez-vous global? Educare allo sviluppo tra migrazione e cittadinanza mondiale
interventi attivi nel 2013
21 itinerari interculturali condotti da migranti in 9 città europee nel progetto Migrantour
durata
valore tot.
36 mesi
109.022 ¤*
ITALIA, FRANCIA, SPAGNA, PORTOGALLO MygranTour: una rete europea di passeggiate migranti per conoscere la diversità culturale durata
valore tot.
20 mesi
515.835 ¤
nicaragua - honduras Gioventù e Migrazione: una agenda inerente le politiche di sviluppo locale durata
valore tot.
12 mesi
48.815 ¤
33.964
Nota: il valore complessivo degli interventi comprende le quote monetarie, gli apporti valorizzati volontari e le donazioni in kind. * Quota gestita da ACRA in qualità di partner di progetto 44
ACRA
studenti, 70 scuole e 572 insegnanti coinvolti nel programma di scolarizzazione; 13 centri di alfabetizzazione realizzati, in ciad
Italia, Spagna, Portogallo, Bulgaria, Romania, Croazia
4.360 bambini di 13 scuole primarie con i loro insegnanti hanno svolto training sul tema WASH (Water and Sanitation Health) e attività di educazione ambientale e alimentare, in tanzania
DEAR Student. Attori locali in rete per rafforzare l’Educazione alla Cittadinanza Mondiale e allo Sviluppo Sostenibile nel sistema scolastico durata
valore tot.
30 mesi
90.803 ¤*
india Miglioramento delle condizioni di vita dei minori in 21 villaggi nella municipalità di Nabha, stato del Punjab durata
ciad
valore tot.
Fase II: 15 mesi
186.775 ¤
Per il diritto all’educazione in Ciad: accesso, frequenza, qualità durata
valore tot.
48 mesi
3.399.129 ¤
L’intervento comprende diversi progetti co-finanziati da più donatori pubblici e privati
tanzania Programma di Sviluppo Rurale Integrato in Mlangali, Mawengi e Milo Wards nel Distretto di Ludewa
TANZANIA (ZANZIBAR) Creazione di opportunità lavorative attraverso la conservazione del patrimonio culturale di Stone Town, Zanzibar durata
valore tot.
36 mesi
1.193.806 ¤
durata
valore tot.
36 mesi
1.254.500 ¤
zambia
TANZANIA (ZANZIBAR)
Realizzare il Diritto all’Educazione attraverso il supporto alle Scuole Comunitarie a Chipangali, nel Distretto di Chipata in Zambia
Aggiornamento e miglioramento dei protocolli nazionali in tema di Acqua, Salute e Igiene nelle scuole: come migliorare le strutture e influenzare comportamenti positivi per una migliore istruzione
durata
valore tot.
36 mesi
787.867 ¤
durata
9 mesi
valore tot.
356.563 ¤
bilancio sociale 2014
45
46
ACRA
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2014
bilancio sociale 2014
47
il bilancio in sintesi 2014
SITUAZIONE LIQUIDITÀ
COPERTURA IMMOBILIZZAZIONI
48
Liquidità/Totale attività
Immobilizzazioni/ Patrimonio Netto
11%
45%
2013
8,5%
Si tratta di un ottimo livello di liquidità, superiore alla giacenza media dell’anno, in quanto legata ad incassi ricevuti a fine anno, che permette la sostenibilità dell’attività, in uno scenario di regolare incasso di crediti da parte degli enti finanziatori.
23%
L’aumento dell’indicatore è frutto della capitalizzazione di oneri pluriennali, a fronte di investimenti realizzati nello sviluppo di nuovi filoni e paesi di intervento, a parità di patrimonio netto. Il patrimonio fornisce abbondante copertura delle attività a lungo periodo.
EQUILIBRIO FINANZIARIO
Attività correnti/ Passività correnti
150%
134%
Il tasso indica una situazione attesa per il 2015 in cui le poste correnti dell’attivo (crediti da enti finanziatori e disponibilità liquide) eccederanno quelle del passivo (spese per realizzazione progetti).
INCREMENTO PATRIMONIO PER EFFETTO AUTOFINANZIAMENTO
Avanzo gestione/ Patrimonio Netto
0,33%
10,6%
L’esercizio si è chiuso con un esiguo utile di bilancio, come tutti gli anni precedenti ad eccezione del 2013.
1,5%
Il basso rapporto indica la sottocapitalizzazione, tipica del settore, frutto della scelta e dell’impegno di destinare tutti i fondi raccolti alle attività progettuali. La contrazione dell’anno è dovuta al forte aumento nel volume dei nuovi progetti, a parità di patrimonio netto.
108%
L’indicatore mostra che la fondazione ha speso per i progetti meno di quanto ha incassato nel corso dell’anno a fronte degli stessi, cosa che si manifesta anche nell’aumento del tasso di liquidità.
124%
Dal tasso si evince una situazione di forte incremento nel valore dei progetti avviati rispetto a quelli conclusi nell’anno, dovuta ai numerosi progetti approvati nell’anno soprattutto da Enti Pubblici.
64%
La contrazione del costo del lavoro sui costi della struttura, sebbene sempre significativo, è dovuta alla capitalizzazione di una parte delle risorse che sono state dedicate nell’anno allo sviluppo di nuovi filoni e paesi di intervento. Se non si tenesse conto di ciò il tasso dell’anno risulterebbe in linea con quello dell’anno precedente.
8,1%
Il tasso di efficienza della struttura, raggiunto e consolidato ormai da alcuni anni, è ottimo e sensibilmente inferiore a quello medio del settore. Il miglioramento dell’anno è frutto della capitalizzazione di parte dei costi sopra descritti.
CONSISTENZA PATRIMONIO
Patrimonio Netto/ Fondo realizzazione progetti
STATO RISORSE FINANZIARIE PROGETTI
Uscite realizzazione progetti/(Sovvenzioni incassate + raccolta effettuata)
TURNOVER PROGETTI
Valore nuovi progetti avviati/Valore progetti conclusi
INCIDENZA SPESE PERSONALE SU COSTI STRUTTURA
Costo personale e collaboratori/Oneri diversi
EFFICIENZA DELLA STRUTTURA
Costi di comunicazione, raccolta fondi e generali/Costi totali
ACRA
1,1%
87%
328%
53%
7,5%
bilancio sociale 2014
49
schemi di bilancio stato patrimoniale al 31 dicembre 2014
ATTIVO
passivo 2014
B) Immobilizzazioni I - Immobilizzazioni immateriali: 1) Software 2) Oneri pluriennali Totale immobilizzazioni immateriali II - Immobilizzazioni materiali: 1) Terreni e fabbricati 4) Impianti e attezzature 5) Altre immobilizzazioni materiali meno fondi ammortamento Totale immobilizzazioni materiali III - Immobilizzazioni finanziarie: Partecipazioni Depositi cauzionali Totale immobilizzazioni finanziarie Totale immobilizzazioni (B) C) Attivo circolante II – Crediti 1) Crediti per sovvenzioni su progetti a) Sovvenzioni MAE per progetti all'estero b) Sovvenzioni MAE per progetti in Italia c) Sovvenzioni UE per progetti all'estero d) Sovvenzioni UE per progetti in Italia e) Raccolta per progetti finanziati da enti locali f) Raccolta per progetti finanziati da fondazioni g) Sovvenzioni per progetti finanziati da altri donatori
Totale crediti per sovvenzioni su progetti 2) Quote ACRA da raccogliere 3) Crediti verso controparti per quote da ricevere 4) Crediti verso clienti 5) Crediti Diversi Totale crediti III – Disponibilità liquide 1) Denaro e valori in cassa 2) Depositi bancari e postali 3) Casse e banche in loco per progetti Totale disponibilità liquide Totale attivo circolante (C) D) Ratei e risconti attivi TOTALE ATTIVO Impegni per progetti con contratti già sottoscritti Quote ACRA valorizzate Quote Controparti valorizzate Totale impegni per progetti di contratti già sottoscritti Totale impegni per fideiussioni
50
ACRA
2013
3.503 84.573 88.077
2.459 2.459
10.274 54.929 44.193 109.396 -67.472 41.925
10.274 50.009 38.857 99.141 -49.695 49.446
14.048 14.520 28.568 158.569
14.048 12.963 27.010 78.915
5.430.877 82.579 10.574.335 788.407 432.074 994.406 783.041 19.085.718 8.025.904 1.282.697 6.650 557.602 28.958.572
3.771.887 97.589 8.433.924 1.167.130 136.564 1.806.276 1.018.707 16.432.077 4.495.532 1.447.117 6.650 290.351 22.671.727
4.835 1.227.139 2.332.092 3.564.066 32.522.638 5.942
3.474 909.110 1.195.046 2.107.630 24.779.357 342
32.687.148
24.858.614
439.586 1.007.162 1.446.748
435.632 1.125.022 1.560.654
2.175.487
413.689
-
2014
2013
1.147 101.264
37.028 101.264
102.943 14.072
65.915 14.072
30.174 100.000 349.600
30.174 100.000 348.454
43.235 43.235 54.164
43.235 9.000 10.000 62.235 84.332
8.420.461
4.797.862
52.587
27.622
17.785.014
12.410.756
1.391.526
2.506.846
1.429.646
142.724
940.978
2.275.748
1.678.336
1.352.448
50.970
19.085
31.749.519 298.476 74.130 29.772 6.099 82.153 32.240.149
23.533.092 201.584 50.000 224.460 109.811 4.513 240.132 24.363.593
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO
32.687.148
24.858.614
Contratti sottoscritti per progetti da realizzare Quote ACRA valorizzate Quote Controparti valorizzate Totale contratti sottoscritti per progetti da realizzare Totale impegni per fideiussioni
439.586 1.007.162 1.446.748
435.632 1.125.022 1.560.654
2.175.487
413.689
A) Patrimonio netto I - Patrimonio libero 1) Utile/perdita d'esercizio 2) Riserva integrazione progetti II - Fondo di dotazione dell'ente 1) Fondo dotazione Organismo 2) Fondi dotazione Immobili III - Patrimonio vincolato 1) Fondo lascito Gatti 2) Fondi dotazione vincolato Fondazione Totale patrimonio netto (A) B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondo imprevisti 2) Fondo valutazione impatto progetti 3) Fondo studio fattibilità progetti Totale fondi per rischi e oneri (B) C) Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato D) Debiti 1) Fondi realizzazione progetti a) Fondi per realizzazione progetti MAE all'estero b) Fondi per realizzazione progetti MAE in Italia c) Fondi per realizzazione progetti UE all'estero d) Fondi per realizzazione progetti UE in Italia e) Fondi per realizzazione progetti finanziati da enti locali f) Fondi per realizzazione progetti finanziati da fondazioni g) Fondi per realizzazione progetti finanziati da altri donatori h) Fondi per realizzazione progetti finanziati all’estero Totale fondi realizzazione progetti 2) debiti verso banche 3) debiti verso altri finanziatori 4) debiti verso fornitori 5) debiti tributari e sociali 6) debiti verso collaboratori 7) debiti diversi Totale debiti
schemi di bilancio conto economico al 31 dicembre 2014
costi
ricavi Proventi da enti istituzionali per progetti Progetti MAE all'estero Progetti UE all'estero Progetti UE in Italia Progetti finanziati da enti locali Progetti finanziati da fondazioni Progetti finanziati da altri donatori Progetti finanziati all'estero Totale proventi per realizazione progetti Raccolta da privati per progetti Raccolta per progetti MAE all'estero Raccolta per progetti UE all'estero Raccolta per progetti UE in Italia Raccolta per progetti finanziati da enti locali Raccolta per progetti finanziati da fondazioni Raccolta per progetti finanziati da altri donatori
Raccolta per progetti finanziati all’estero Totale proventi da raccolta quote di cofinanziamento a carico della ONG Totale proventi realizzazione progetti Ricavi dei coordinamenti nei paesi di intervento Proventi da attività commerciali Proventi diversi Quote associative Proventi contributivi Quote organizzative Proventi finanziari Proventi straordinari Totale proventi diversi TOTALE RICAVI
2014
2013
1.075.682 3.542.504 905.886 289.240 1.159.577 1.679.787 231.839 8.884.515
674.219 3.047.329 612.497 122.110 1.221.939 1.163.958 479.876 7.321.928
47.300 526.343 163.114 52.085 29.852 169.407 32.891 1.020.992
1.500.382 95.768 134.483 456.642 76.319 2.263.594
9.905.507 16.711
9.585.523 97.745
5.867
46.416
2.600 25.658 620.790 7.153 200.000 856.201
1.500 24.215 646.259 5.407 183.681 861.063
10.784.285
10.590.746
Costi per realizzazione progetti Progetti MAE all'estero Progetti UE all'estero Progetti UE in Italia Progetti finanziati da enti locali Progetti finanziati da fondazioni Progetti finanziati da altri donatori Progetti finanziati all’estero Totale costi per realizzazione progetti Costi dei coordinamenti nei paesi di intervento Costi da attività commerciali Oneri diversi Costo personale e collaboratori Spese per comunicazione e fund raising Spese generali Spese settore IT Ammortamenti ed accantonamenti Oneri finanziari Sopravvenienze passive Decremento scorte di magazzino Totale oneri diversi TOTALE COSTI Utile d'esercizio
2014
2013
1.122.982 4.068.846 1.069.000 341.325 1.189.429 1.849.194 264.730 9.905.507 43.246
674.219 4.547.711 708.265 256.594 1.678.580 1.240.277 479.876 9.585.523 67.244
21.445
49.965
433.140 26.669 226.965 19.996 18.249 23.804 64.118 812.941
543.557 25.402 131.772 31.894 18.801 84.794 12.675 2.090 850.986
10.783.138
10.553.718
1.147
37.028
bilancio sociale 2014
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le nostre sedi nel mondo
ACRA honduras Entrada Principal de Marcala Ciudad Nueva, Honduras Tel. +504 96945042
ACRA el salvador C/o Ufficio ACRA Nicaragua
ACRA nicaragua Calle Carmen Casa No.523, Reparto S. Juan, de la UNIVAL 1/2 Cuadra al Sur Calle el Carmen 523, Managua, Nicaragua Tel. +505 2277 4676 fax +505 2277 4888
ACRA ecuador Calle Inglaterra N31-30 y Vancouver Ed. CESA, 4.to piano Quito, Ecuador Tel. +593 2 2902231 ACRA BOLIVIA Calle SanjinĂŠz 2722 Sopocachi - La Paz Tel. +591 2 2911171 Fax +591 2 2911174
52
ACRA
ACRA Italia Via Lazzaretto 3, 20124 Milano Tel. +39 02 27000291 / 27000826 Fax +39 02 2552270
ACRA india C/o The Nabha Foundation Khemka House, 1st Floor 11 Community Centre Saket, New Delhi 110 017
ACRA Cambogia Gray Building 274 Phnom Penh Center Room n. 691 South Building Sangkat Tonle Bassac Khan Chamkarmon Phnom Penh
ACRA mozambico Ufficio di Maputo Avenida Samuel Magaia 1566 mob. +258 823 041 510
ACRA Burkina faso Wemtenga, secteur 29 06 BP 9288 Ouagadougou 06 BP 9288
ACRA senegal Ufficio di Dakar: Sicap Sacré Cœur II Villa n. 8613 E BP 21000 Ponty - Dakar tel. +221 33 827 6413 fax +221 33 867 1910 Ufficio di Ziguinchor: Villa N°410, Quartier Goumel tel. +221 33 991 35 26 Ufficio di Matam: Quartier Moderne, Ourossogui tel. +221 33 966 14 82 Ufficio di Bignona: Quartier Tenghory Transgambienne lot 49, en face CBAO, Bignona tel: +221 33 994 05 62
ACRA zambia Plot M/725, Great East Rd. Chipata, Zambia tel. +260 216 223 147 mob. +260 977 419 358
ACRA ciad Quartier Ardep-Djoumal, BP 1099 N’Djamena, Tchad tel. +235 992 796 88
ACRA tanzania Ufficio Dar Es Salaam: Plot no. 1260/C - Mikocheni “B” P.O. BOX 12435, Dar es Salaam Ufficio di Njombe: c/o Nazareth Center P.O. BOX 807 - Njombe, Iringa Region Ufficio di Iringa: Motto Family House, 1st Floor, Uhuru Avenue, Plot 6, Gangilonga P.O. Box 1348, 51108 Iringa, Tanzania Tel: +255 767 750040 /+ 255 784 750040 Ufficio di Lugarawa: c/o Ngongano P.O. BOX 807 (Njombe) Lugarawa, Njombe Region Tel. +255 766 736 225 Ufficio di Zanzibar: PO Box 3067, Shangani - Stone Town Tel. +225 773 152107 bilancio sociale 2014
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come sostenerci Conto corrente bancario intestato a Fondazione ACRA presso Banca Popolare di Milano, IBAN: IT 54 T 05584 01706 000000009075 Conto corrente postale su c/c n° 14268205 intestato a Fondazione ACRA Carta di credito sul sito: www.acraccs.org Deducibilità fiscale delle donazioni Il vostro contributo ad ACRA è fiscalmente deducibile. Non è richiesta nessuna particolare modalità per dedurre il versamento, è sufficiente conservare la ricevuta dei versamenti ai fini fiscali. L’articolo 14 del Decreto Legge 35/2005 (decreto legge sulla competitività) ha modificato le regole per usufruire dei benefici fiscali a fronte di liberalità in denaro o in natura erogate da persone fisiche e da enti soggetti all’imposta sulle società a favore di ONLUS. In particolare sono deducibili dal reddito fino al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura massima di euro 70.000 all’anno. 5X1000 a favore di ACRA È possibile sostenere i nostri programmi devolvendole il 5x1000 delle tasse. A tale fine è necessario firmare nel riquadro dedicato alle Onlus e scrivere sotto la firma del contribuente il codice fiscale di ACRA: 97020740151 I modelli di dichiarazione utilizzabili sono: »» Modello integrativo CUD dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. Il modello va richiesto al proprio datore di lavoro o ente pensionistico. »» Modello 730/1-bis dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. »» Modello Unico dell’anno in corso per i redditi dell’anno precedente. Ricordiamo che devolvere il 5X1000 alle Onlus non costituisce un costo aggiuntivo per chi effettua la dichiarazione dei redditi, ma rappresenta una diversa allocazione di quanto destinato allo Stato.
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ACRA
Ringraziamo tutti gli operatori, i collaboratori, i volontari, i sostenitori e i partner dei programmi e delle attività che, anche nel 2014, hanno voluto lavorare insieme a noi e ci hanno permesso di proseguire l’azione iniziata 45 anni fa a favore dello sviluppo di alcuni dei Paesi più poveri del Sud del Mondo. Si ringraziano in particolare: Enti e Istituzioni Agence de l’eau (Normandie, France); BANCA MONDIALE; Communauté Urbaine de Cherbourg-Octeville (Francia); Comune di Agrate Brianza (MB); Comune di Cabras (OR); Comune di Cernusco sul Naviglio (MI); Comune di Cinisello Balsamo (MI); Comune di Cologno Monzese (MI); Comune di Locate Triulzi (MI); Comune di Milano; Comune di Oristano; Comune di Ronco Briantino (MB); Comune di San Donato Milanese (MI); Comune di Sesto San Giovanni (MI); Comune di Usellus (OR); Comune di Villa Verde (OR); Consolato Canadese, EEP - Energy and Environment Partnership (Tanzania), FAO; IFAD; IUCN; Ministero Affari Esteri; Ministero degli Interni; OMT; ONU; PAM; Provincia di Milano; Provincia di Monza e Brianza; Regione Lombardia; Regione Marche; Regione Sardegna; REA - Rural Energy Agency (Tanzania); Tavola Valdese; UNESCO; UNICEF; UNHCR; Unione Europea; Ville de Cherbourg-Octeville (Francia). Imprese Aliquid srl; A.S.D Laguna Running; Banca IMI S.p.A.; Banca Monte dei Paschi di Siena SpA; Banca Popolare di Milano Società Cooperativa a r.l.; BravoSolution SpA; Canon SpA; Castello Sgr SpA; Chia Laguna Resort Spa; CAP Holding; CoopVoce; CRW & Partners; Dalmine SpA; Fastweb S.p.A.; FORMAPER - Formazione e Servizi per l’imprenditorialità; GAMA srl; Gazzetta dello Sport; H3G S.p.A.; Luigi Lavazza SpA; MailUp S.p.A.; Natixis Global Associates; Noverca; Omnisyst SpA; Photomovie Srl; Pixarprinting SpA; PosteMobile S.p.A.; Prysmian SpA; RCS Running; Retedeldono Srl; Still srl; Telecom Italia S.p.A.; Tiscali S.p.A.; TWT S.p.A.; UBI Banca; Vodafone S.p.A.; Wimdu G.m.b.h.; WIND Telecomunicazioni SpA; Zelig-Bananas Srl. Fondazioni Fondazione AVINA; Fondation Assistance Internationale FAI (Svizzera); Fondazione Banca del Monte di Lombardia; Fondazione CARIPARMA; Fondazione CARIPLO; Fondazione Compagnia di San Paolo; Fondazione De Agostini; Fondazione Ivo de Carneri; Fondazione Renato Grandi; Fondazione Rita Levi Montalcini; Fondazione Maria Enrica; Fondazione Mediolanum Onlus; Fondazione Monte dei Paschi di Siena; Fondazione Italo Monzino; Fondazione Opes; Fondacion Paraguaya; Fondazione Sodalitas; Fondazione Triulza; Fondazione Peppino Vismara; Fondazione Vita; Fondazione Zanetti; Mastercard Foundation; The Nabha Foundation. Organizzazioni della società civile: associazioni, ONG europee, consorzi e reti di rappresentanza Italia: AGIS lombarda; AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica); Amelinc; Associazione Abbecedario (Torino); AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile); ARCI (Associazione Arci Servizio Civile Milano); A.S.D. Equipe Running; A.S.D. Milano City Marathon; Associazione Amici di Goundi di Milano; Associazione Culturale Salvatore Quasimodo di Palazzago (BG); Associazione Nessuno Escluso (Carnago-Varese); Associazione Amici del Parco Trotter (Milano); Associazione Nocetum (Milano); Associazione Pro Loco Barzana (BG); Associazione Senegalesi di Torino (Torino); Associazione Sermig – Servizio Missionario Giovani (Torino); Banco Informatico Tecnologico e Biomedico ONLUS; Casa della cultura salvadoregna (Milano); Casa per la Pace (Milano); Cem Mondialità (Brescia); CEVI; Centro di volontariato internazionale per la cooperazione allo sviluppo (Udine); CIC- Centro Internazionale Crocevia (Roma); CISV-Comunità impegno servizio volontariato (Torino); CICMA-Comitato Italiano per un Contratto Mondiale sull’Acqua (Milano); CISA (Comitato Italiano Sovranità Alimentare); COOPLOTTA - Cooperativa contro l’emarginazione; CO.LI.DO.LAT - Coordinamento Ligure Donne Latinoamericane; CoLomba (Associazione delle ONG Lombarde); Coordinamento Agende 21 locali Italiane (Gruppo di lavoro sulla cooperazione); Consorzio Arianne (Matelica-Macerata); bilancio sociale 2014
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Cooperativa Chico Mendez (Milano); Cooperativa NAZCA (Milano); CoopEcuador (Associazione migranti ecuadoriani in Italia); COOPI-Cooperazione Internazionale (Milano); COSPE - Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti (Firenze); CRIC - Centro Regionale di Intervento per la Cooperazione (Milano); CSR Manager Network; CTM - Altromercato; CVCS-Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo (Gorizia); DES Brianza; EXPO dei Popoli; FASI-Federazione Arrampicata Sportiva Italiana; FEM Italia Onlus-Women Empowerment And Microventures (Brescia); Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione Internazionale (Milano); Green Cross Italia; GRT (Gruppo per le Relazioni Transculturali); Gruppo Missionario Bonate Sotto (BG); Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC); Icaro2000; Impact Hub; Intervita Onlus; Istituto Italiano della Donazione; ITAL-Watinoma (Associazione migranti Burkina Faso); Legambiente Italia; Fondazione Legambiente Innovazione (Milano); LVIA (Torino); MAGIS Italia; Mani Tese (Milano); Mazdi Ali Moyo; Mediafriends Onlus; OXFAM Italia (Arezzo); Piattaforma nazionale ONG per l’Educazione allo Sviluppo; PIDIDA (Coordinamento per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza); Rete internazionale Slow Food; Rete Semi Rurali (Firenze); Seminario Permanente Luigi Veronelli; Stretta di Mano (Associazione socio-culturale Italia-Senegal); TechSoup Italia; Viaggi solidali (Torino). Austria: Südwind - die Agentur für Süd-Nord Bildungs- und Öffentlichkeitsarbeit GesmbH. Belgio: CAAD Belgique asbl; EARTH - European Alliance for Responsible Tourism and Hospitality. Cipro: Friends of the Earth. Francia: UNMFREO, Union nationale des Maison familiales Rurales d’éducation et d’orientation; Comité Kadjamor (Comitato di gemellaggio per la Cooperazione tra Cherbourg-Octeville e Comunità Rurale di Coubalan); BEDE - Biodiversity Exchange and Diffusion of Experiences; Réseau International Urgenci; Baština - Voyages Équitables; Marco Polo Echanger Autrement (MPEA). Lithuania: Baltic Environmental Forum - Lithuania. Regno Unito: Scottish Crofting Federation; Royal Agricultural University (Cirencester, Gloucestershire). Portogallo: OIKOS -Cooperação y desenvolvimento; Instituto Marquês de Valle Flôr; Associação Renovar a Mouraria. Romania: Caritas Bucharest; Asociatia de Asistenta si Programe pentru Dezvoltare Durabila-Agenda 21(APDD - Agenda21); AMR (Asociatia Municipalor din Romania); APEL (Asociatia Serviciul APEL - Romania). Spagna:FAMSI (Fondo Andaluz de Municipios para la Solidaridad Internacional); EUSKAL Fondoa; SA-Fundation Sevilla Acoge; Associació Solidaritat Perifèries del Món (Perifèries). Svezia: Chalmers University of Technology (Göteborg). Ungheria: Protect the Future (Vedegylet). Internazionali: CONGAD (Conseil des Organisations Non Gouvernamentales d’Appue au développement du Sénegal); International Planning Committee for Food Sovereignty (IPC); PRESANCA (Programa Regional de Seguridad Alimentaria y Nutricional para Centroamérica); Réseau International Urgenci; Secretary of the International Treaty on Plant Genetic Resourches for Food And Agriculture (ITPGRFA); UICN Mesoamerica;WIN (Water Integrity Network); European Microfinance Platform; SEWF (Social Entreprise World Forum); SuSanA (Sustainable Sanitation Alliance); WTO (World Toilet Organisation). Partner Locali: enti pubblici e privati Bolivia: Municipio di Cairoma (Dipartimento di La Paz); CIOEC Bolivia, Coordinadora de Integración de Organizaciones Económicas Campesinas de Bolivia; ISALP - Investigación Social y Asesoramiento Legal Potosí; PRODENER, Centro Integral de Desarrollo de Energías Alternativas y Producción (Dipartimento di La Paz); ComArt Tukuypaj. Burkina Faso: Commune Urbaine Diapaga. Cambogia: Department of Environment -Phnom Penh Municipality; Royal University of Phnom Penh (RUPP). Camerun: Ecole Nationale Supérieure de Sciences Agro-industrielles de Ngaoundére. Ciad: Association ACDAR; ALSADER (Association Laïque pour la sauvegarde des activités du développement rural); AFDSEC (Association pour la Formation, le Développement Socioéconomique e Culture); ATCP, Association Tchadienne “Communauté pour le Progrés”; AURA (Association - Union - Réflexion - Action) ; FENAPET; PARCEC (Réseau des Coopératives d’Epargne et de Crédit); PRASAC - Pôle régional de Recherche Appliquée au Développement des Systèmes Agricoles d’Afrique Centrale; Commune de Mongo ;Université de N’Djamena. Ecuador: CECCA (Centro de Capacitatiòn Campesina del Azuay); Fundación CHANKUAP; TUCAYTA - Tukui Cañar Ayllukunapa Tantanakui; Gobierno Provincial de Cañar; Municipio di Taisha. El Salvador: Red Juvenil Torogoz (RJT). Honduras: Alcaldía Municipal de Marcala India: The Nabha Foundation 56
ACRA
Mozambico: ESTAMOS; Università Eduardo Mondlane, Facoltà di Ingegneria;Ministero Opere Pubbliche - Dipartimento Acqua e Risanamento. Nicaragua: Alcaldía Municipal de San Carlos;AMUNORCHI;Autoridad Nacional del Agua (ANA);ASODELCO. Senegal: ADAF YUNGAR, Association pour le Développement de l’Arrondissement de Fimela Yungar; Città di Dakar; Federation des ONG du Senegal - FONGS; Comunità Rurale di Coubalan; Comité Kadjamor- Comitato di gemellaggio per la Cooperazione tra Cherbourg-Octeville e Comunità Rurale di Coubalan; ASUFOR (Association Usagers Forages Ruraux) di Coubanao, Mandouard, Fintiock, Djilakoun, Coubalan; FAK (Fédération des ASUFOR des Kalounayes); Direction de l’Hydraulique de Ziguinchor; KDES, Association des Kalounayes pour le Développement Economique et Social; SAHEL 3000; Institut Sénégalais de Recherche Agricole (ISRA); URMECS, Unione Rurale delle Casse di Risparmio e di Credito del Senegal. Tanzania: N.D.O., Njombe Development Office; Diocesi Cattolica di Njombe; S.H.I.P.O Southern Highland Participatory Organization; LUMAMA Electricity Association; Labayka Development Fund; Hands Across Borders/ Jambiani Tourism Institute; MUSDA (Muungano Sustanable Development Association); SHIPO (Southern Highlands Participatory Organisation); Dipartimento dell’Ambiente (Zanzibar); Asilia Cooperative; ZATI - Zanzibar Association of Tourism Investors. Zambia: People Action Forum (PAF); The District Education Board Office - Chipata; Zambia Open Community Schools (ZOCS) Le Università e gli Istituti di Ricerca italiani Università degli Studi di Milano Facoltà di Agraria; Università degli Studi Milano-Bicocca: Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra (Master in Gestione delle Risorse Idriche nella Cooperazione Internazionale); Università Cattolica di Milano; Università IULM di Milano; Politecnico di Milano; Università degli Studi di Pavia: Istituto universitario di Studi Superiori di Pavia, Scuole europee di studi avanzati (Master in Cooperazione e sviluppo); Università degli Studi di Brescia Facoltà di ingegneria - CeTAmb (Centro di documentazione e ricerca sulle tecnologie appropriate per la gestione dell’ambiente nei Paesi in via di sviluppo); Università degli Studi di Camerino Facoltà di Veterinaria; Università La Sapienza di Roma CIRPS (Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile); ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale); CESPI (Centro Studi di Politica Internazionale); IRER (Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia); ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) Le scuole Milano: Scuola media Carlo Porta; IISS J.C. Maxwell; ITSOS Albe Steiner; ITIS G. Feltrinelli; Scuola secondaria di 1° Grado Casa del Sole; Scuola Media Carlo Porta; ITIS Lagrange; IIS Besta; ITIS G. Feltrinelli; Liceo scientifico Cremona; Liceo scientifico Marconi; ITC Schiapparelli Gramsci; Itas Natta; IIS C. Varalli. Lombardia: Istituto Comprensivo Via San Domenico Savio (Agrate Brianza); Istituto Comprensivo Montessori (Ronco Briantino); IIS De Nicola di Sesto San Giovanni; IIS Falck di Cologno Monzese; Scuola secondaria 1°grado Marconi (Cologno Monzese); scuola secondaria 1°grado Volta (Cologno Monzese); ICS Molino Vecchio (Gorgonzola); Istituto Comprensivo A.B. Sabin scuola secondaria di 1° Grado (Segrate); Liceo Primo Levi (S.Giuliano Milanese); ICS “Paolo Sarpi”(Settimo Milanese); Suola primaria Pascoli (Cologno Monzese); Scuola primaria Rodari (Vermezzo); Scuola primaria Manzoni (Macherio); Scuola primaria Aldo Moro e Martiri di via Fani (Mezzago); Scuola secondaria 1°grado Leopardi (Macherio); Scuola infanzia Andersen (Vimercate); Scuola primaria Don Milani (Vimercate); Scuola primaria Ada Negri Via Matteotti (Oreno di Vimercate); Scuola primaria Rodari (Gudo Visconti); Scuola secondaria 1°grado di via Mazzini (Gorgonzola); Scuola primaria Rodari (Bareggia Di Macherio); IIS Spinelli (Sesto san Giovanni); IT Torno (Castano Primo); CFP AFOL Sud Milano (San Donato Milanese); CFP AFOL Sud Milano (Melegnano); CFP Fondazione Clerici (San Giuliano M.se); Liceo scientifico/ scienze umane Vico (Corsico); Liceo scientifico/artistico/ITIS Majorana (Cesano Maderno); Nuovo Liceo Scientifico Ponti (Opera); ITIS Erasmo da Rotterdam (Bollate); Liceo Majorana (Rho); IC di Bereguardo (Vellezzo Bellini); Primaria Carducci (Torre d’isola); Istituto Comprensivo di Vidigulfo (Vidigulfo); Primo circolo primaria Carducci (Pavia); Secondo circolo primaria Maestri (Pavia); Primo circolo primaria Provenzal (Voghera); Istituto Comprensivo Ferrari (Varzi); Istituto Comprensivo Bereguardo (Marcignago); Scuola Angelini (Pavia); Regina Margherita Secondo Circolo primaria Giovanni Vidari (Vigevano); Liceo Scientifico Linguistico G. Bruno (Melzo). Piemonte, Liguria; e Sardegna: Scuola primaria Rigutini (Novara); Scuola secondaria 1°grado Durazzo (Quinto-Nervi); Scuola secondaria 1°grado di Riva Ligure e San Lorenzo al Mare (Riva Ligure); Scuola secondaria Bernardo Strozzi (Quarto-Genova); Scuola secondaria 1°grado Parini-Merello (Genova); Scuola secondaria 1°grado Molassana (Genova); ICS di Cabras; Scuola secondaria 1°grado Descalzo (Sestri levante); ICS di Oristano; ICS di Solanas; ICS di Villa S. Antonio; ICS San Vero Milis; ICS di Nurachi. bilancio sociale 2014
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ACRA
Fondazione ACRA Via Lazzaretto 3, 20124 Milano, Italia Tel. +39 02 27000291 / 02 40700404 - Fax +39 02 2552270 CF 97020740151 - P.IVA 04404990964 www.acra.it