Bollettino PEPAM 2014

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Bollettino informativo n째01/2014 Programma Acqua Potabile e Risanamento del Millennio Divisione amministrativa di Tenghory, regione Ziguinchor, Senegal


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Stato di avanzamento della rete d’acqua potabile a Niamone Parte tecnica Buone notizie per quanto riguarda le infrastrutture della rete RAEP della comunità rurale di Niamone: tutte le componenti della rete principale sono state installate. Il bilancio è il seguente: 74 chilometri di metri scavati e altrettanti chilometri di tubi installati grazie alla stretta collaborazione tra il servizio di comunicazione, il “servizio acqua” ed il lavoro tecnico; grazie all’importantissima partecipazione della popolazione negli scavi a partire da novembre 2013. La rete secondaria è in costruzione. Il lavoro garantisce un attacco a tutte le case che hanno già pagato le spese dell’abbonamento nei villaggi di Teubi, Village de Reclassement, Colomba, Guerina, Diengue, Niamone Kassankil, Diandialatte e Diagoubel, per un totale di 392 case!

Indice Stato di avanzamento della rete d’acqua potabile a Niamone

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Il parere della popolazione sul programma

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Un laboratorio d’analisi per l’acqua all’ UASZ 4 ACRA-CCS va alla quinta settimana africana dell’acqua (SAE-5)

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IL PROGRAMMA ACRA-CCS PEPAM TENGHORY

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Servizio idrico Gli sforzi dell’ufficio governance, incaricato di organizzare il sistema per il servizio idrico, si sono focalizzati sull’attuazione e sull’edificazione dell’ASUFOR di Niamone 2. Dopo aver distribuito il certificato di socio ASUFOR alla popolazione, “il servizio idrico” è passato alla raccolta delle domande d’adesione al nuovo RAEP: 796 case hanno manifestato l’esigenza di avere acqua. Ossia il 90,45% delle abitazioni (censimenti ACRA-CCS marzo 2013), di cui 496, vale a dire il 63,31%, hanno già pagato le spese per l’allaccio al servizio. Considerando che il processo è in corso, tali dati sono incoraggianti e indicano la volontà della popolazione di avere accesso ad una fonte d’acqua affidabile e duratura.

Mappa della rete AEP di Niamone

Acqua Potabile, Sanità Sostenibile


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Il parere della popolazione sul programma Presto sarà tolto il peso che grava sulle spalle della popolazione della comunità rurale di Niamone. Realizzare il programma ACRA-CCS PEPAM Tenghory significa porre fine alla spola per l’acqua, in particolare per le donne, in alcuni villaggi obbligate a percorrere oltre due chilometri per procurarsi il prezioso liquido. Capi villaggio, donne che facevano la staffetta, il gruppo dei direttori scolastici, come anche il consiglio rurale confermano: “L’accesso all’acqua potabile è inibito dal prosciugamento dei pozzi in via di esaurimento malgrado i tentativi di risoluzione degli abitanti del villaggio. Anche la questione del sistema sanitario si è quasi completamente risolta” ha asserito Youssouph Biagui, capo villaggio di Colomba. Sulla stessa linea Bacary Sané, capo villaggio di Teubi, sottolinea: “I pozzi non bastano, la distanza percorsa dalle donne per il reperimento dell’acqua è considerevole: più di 100 metri, un serio problema per la popolazione di Teubi. Il programma migliorerà la vita degli abitanti perché l’acqua potabile è strumento per la salute. L’acqua è di qualità e sarà disponibile in ogni momento, ciò favorirà il lavoro delle donne che trasportano taniche da trenta litri.” Il capo villaggio di Guérin, Firmin Diatta, aggiunge: “Il programma migliorerà la vita delle comunità per quanto riguarda le malattie di origine idrica, cambierà la spola su lunghe distanze (da uno a due chilometri), cambieranno i comportamenti igienici con la presenza di latrine.” Dunque, veramente l’acqua che arriverà al villaggio è potabile, fonte di salute e disponibile sempre. Ad ogni modo è necessario l’impegno della popolazione per garantire benefici a lungo termine, anche un cambiamento nei comportamenti, ed il pagamento del servizio ricevuto. A tale proposito Adama Diémé, una delle donne coinvolta nel programma, confida: “Il diverso approccio all’utilizzo dei sistemi moderni di purificazione attuati da ACRA-CCS è reale, è utile alle casalinghe che ne dispongono.” Yacine Démé un’altra delle donne coinvolte continua: “Le trasformazioni delle abitudini sono eclatanti, almeno nelle zone che io seguo. Le latrine vengono usate, sono in luoghi sicuri, sono dotati di lavandini e sapone per lavarsi le mani.” Sana Coly, capo villaggio di Diengue, ribadisce: “Dato che la popolazione voleva fortemente acqua potabile, va da sé che le persone siano pronte a sistemizzare il sistema idrico pagando le bollette dell’acqua consumata.” Infine Nanté Sadio, presidente del gruppo dei direttori scolastici annuncia: “Il coinvolgimento dell’ambiente scolastico nel programma ha dato risultati positivi: testimonianza di ciò è la modifica dei comportamenti igienico-sanitari degli alunni.” Preziosa è anche la testimonianza di Leopold Yancouba Coly, presidente del Consiglio Rurale Niamone: “Esprimo la mia soddisfazione come anche quella di tutta la popolazione della comunità rurale. Il consiglio rurale si congratula con il capo cantiere e con i partners tecnici e finanziari del programma considerando l’opera in complesso molto soddisfacente”. Infine, ci lascia con un’affermazione significativa: “Il programma rafforzerà l’economia e al contempo ridurrà i tempi di lavoro delle donne nella loro spola con una maggiore accessibilità all’acqua. Di conseguenza ci sarà meno esodo rurale, e uno stile di vita più igienico anche per i bambini.”

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Un laboratorio d’analisi per l’acqua all’UASZ Il 12 dicembre 2013 è stata inaugurato il laboratorio d’analisi dell’acqua istituito dall’Università Assane Seck di Ziguinchor grazie alla collaborazione di ACRA-CCS, dell’Università, dell’Agenzia Eau Seine Normandie e della comunità urbana di Cherbourg Octeville. La costituzione del laboratorio mira a offrire agli ASUFOR un servizio d’analisi batteriologica e fisico-chimica dell’acqua dei loro pozzi. Questo al fine di garantire un’acqua di qualità ai fruitori. Lo stesso centro d’analisi offre analoghi servizi ad operatori privati e pubblici delle regioni del Ziguinchor, perfino del Gambia e della Guinea Biassau, ciò limita i tempi e le spese delle analisi a Dakar. Inoltre è luogo di formazione per gli studenti dell’Università di Assane Seck di Ziguinche e dintorni. Due momenti significativi hanno caratterizzato la cerimonia. I saluti formali durante i quali il Preside della Facoltà di Chimica, Dr. Abdoulaye Gassama, è intervenuto sui team in visita in Francia presso due docenti ricercatori del Dipartimento di Chimica. Il secondo momento forte è statoa l’inaugurazione del laboratorio con il taglio del nastro da parte del Sindaco di Cherbourg Octeville e del Rettore dell’Università di Assane Seck, Dr Kourfia Kéba Diawara. A seguire la visita alla sala del laboratorio, tappa in cui il Dr. Gassama ha presentato al numeroso pubblico i primi test rilevati, e l’analisi dell’acqua, con grande soddisfazione dell’auditorio. Dopo l’inaugurazione il laboratorio ha cominciato la sua attività. Riguardo al Programma ACRA-CCS PEPAM Tenghory, un team ha avviato il suo lavoro con il Preside della facoltà di Chimica dell’Università di Assane Seck di Ziguichor il 25 febbraio 2014 per fare rilevamenti futuri per conto di ASUFOR e FAAT. Composto in totale da tredici (13) persone, queste sono state formate negli ASUFOR di Djilacoune, Coubalan, Finthiock, Mandouard, Coubanao, Tenghory, Niamone. I membri sono operai e geologi degli ASUFOR e i due sorveglianti della FAAT. Queste tredici figure, accompagnate dai tecnici dell’Università, hanno svolto il primo ciclo di analisi nelle ASUFOR della FAAT.

Coordinatore Programma Martino DESTEFANIS +221 77 506 48 97 martinodestefanis@acraccs.org

Ufficio Gestione Servizio Idrico Daouda SANON +221 77 861 35 13 dsanon_acra@orange.sn

Ufficio IEC e Suivi&Evaluation Simone BUOSI +221 77 534 85 36 sbuosi_acra@orange.sn

Assistente alla Coordinazione Giuseppe MATARAZZO +221 77 468 53 49, giuseppematarazzo@acraccs.org

Ufficio Tecnico Matteo BARCA +221 77 272 39 18 mbarca_acra@orange.sn

ACRA-CCS Ziguinchor Villa N°410, Goumel, Ziguinchor T +221 33 99 135 26

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ACRA-CCs va alla quinta settimana africana dell’acqua (SAE-5) La Settimana Africana dell’Acqua (SAA) viene convocata dal Consiglio dei Ministri Africani dell’Acqua (AMCOW), e rappresenta un impegno politico ad alto livello che riunisce più di 1000 partecipanti per discutere e cercare collettivamente soluzioni alle risorse idriche e alle sfide del risanamento in Africa. La SAA-5 mette l’accento sulla questione “acqua” e farà da piattaforma per favorire la comprensione della necessità di una gestione giudiziosa delle risorse che è la chiave di volta per uno sviluppo a diversi livelli. Inoltre il perché di un programma più globale sull’acqua al di là del programma WASH in Casamance. La SAA-5 è l’occasione per affrontare tematiche prime con gli stakeholders in tre pannelli di discussione.

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Mutualismo e delegazione del servizio idrico pubblico

In Senegal e in molti paesi africani, noi assistiamo da qualche anno all’attuazione della Federazione d’Unione degli ASUFOR, in quanto la gestione individuale dei pozzi ha manifestato dei limiti. Gli obiettivi principali dei cordinatori sono generalmente solidarietà e aiuto reciproco tramite meccanismi finanziari per facilitare la gestione: una sorta di mutua assistenza totale o parziale. Lo STEFI (l’ente che segue gli aspetti tecnici e finanziari) nasce proprio in questo contesto, e accompagnare così le attività di mutua assistenza e di gestione delle infrastrutture idrauliche nei contesti urbani e semiurbani. Il programma ACRA-CCS PEPAM Tenghory, in collaborazione con gli ASUFOR, e con il sostegno di un centro di gestione che sostituirà lo STEFI, sta mettendo a punto un dispositivo di controllo. La discussione tratterà il valore aggiunto apportato dagli STEFI nella gestione delle infrastrutture d’approvvigionamento di acqua potabile, in modo efficace, sostenibile e trasparente.

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Analisi delle competenze esistenti nelle collettività locali in materia regolamentare.

Nonostante le competenze in materia idrica e di purificazione non siano state trasferite alle popolazioni locali, non si disperdono, in quanto esse stanno alla base del dispositivo di regolazione del servizio e dell’acqua nel contesto rurale attraverso strumenti e meccanismi propri/autoctoni. Effettivamente, i Piani Locali Idraulici e di Risanamento (PLIR) in riferimento al PEPAM, riguardano strumenti di pianificazione e a misura delle comunità rurali per raggiungere gli OMD. Realizzati a partire dal 2010, in Senegal gran parte dei PLIR non sono stati realizzati se non nella parte d’investimento, sia sull’acqua potabile, sia sulla purificazione nelle varie comunità rurali. Le questioni che saranno trattate: come l’amministrazione eletta gestirà lo strumento di pianificazione? Quale sarà l’apporto della collettività sull’applicazione effettiva del PLIR?

del Water Safet Plan 2nella Pertinenza gestione della qualità dell’acqua Secondo i riscontri annuali del PEPAM (maggio 2013) è emerso che gli Obiettivi del Millennio per lo Sviluppo nel settore “acqua potabile” in Senegal potranno essere raggiunti prima del 2015, ed è stato un buon percorso di realizzazione. I dati incoraggianti sono il risultato degli sforzi intrapresi dal governo senegalese nel settore, nonché del grande sostegno dato dai partners tecnici e finanziari. Tuttavia è emerso che l’indicatore del tasso di accesso non prende in considerazione le disparità qualitative dell’acqua consumata dalle popolazioni. La contaminazione dell’acqua può essere causata dalle falde e dalle rocce, ma anche dall’azione umana. Lo strumento WSP è un approccio innovativo in Senegal, e ancora in corso di elaborazione tramite il PEPAM Tenghory nel contesto rurale su una rete che attraversa molti villaggi. Esso ha l’ambizione di risolvere tutte le cause possibili di inquinamento dell’acqua, ed ha la funzione di integrare soluzioni poco costose e molto efficaci su scala regionale per la gestione dei rischi di contaminazione idrica.

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IL PROGRAMMA ACRA-CCS - PEPAM TENGHORY Dal 2001 il governo senegalese ha formalizzato il Documento di Riduzione della Povertà in cui i settori idrico e igienico-pubblico occupano un posto importante. Tale riflessione ha permesso la formulazione di un nuovo programma specifico di adduzione dell’acqua potabile e d’igiene pubblica nel 2005. Gli obiettivi del PEPAM (Programme Eau Potable et Assainissement du Millénaire) in termini di accesso e di gestione dell’acqua rientrano nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio. Dal 2004, proprio in quest’ottica, ACRA-CCS e l’insieme dei suoi partners (MAE italiano, l’Agence de l’Eau Seine-Normandie, l’Unione Europea, la Comunità Urbana di Cherbourg Octeville, lo Stato senegalese e le quattro comunità rurali della regione di Tenghory) stanno mettendo in pratica il Programma ACRA-CCS PEPAM Tenghory nella regione del Tenghory-Dipartimento di Bignona (Ziguinchor). Il programma ACRA-CCS PEPAM Tenghory prevede tre fasi di realizzazione e vuole garantire l’accesso all’acqua con rubinetti in casa, e servizi di risanamento per le pulizie domestiche a più abitanti possibili nelle comunità rurali. Una prima fase, già realizzata, ha visto la costruzione e l’installazione di 777 latrine moderne, e di una rete AEP di 50 chilometri con 5 pozzi e torrette idriche, presso la comunità rurale di Coubalan, dove 17.000 abitanti vengono riforniti. Una seconda fase, riguardante la comunità di Niamone, ha previsto l’installazione di 567 latrine moderne con dispositivi di lavaggio a norma (UNICEF e OMS), e con la partecipazione attiva della popolazione. Inoltre la realizzazione di una rete AEP di 120 chilometri che alimenterà circa 850 rubinetti installati nelle case in 11 villaggi della comunità rurale (9.456 abitanti). Tale seconda fase si sta ultimando. Il progetto prevede l’empowerment delle competenze tecniche e di gestione per garantire lo sviluppo sostenibile e la sopravvivenza delle infrastrutture. In tale contesto, le proposte tendono ad investire sulle capacità degli ASUFOR (associazioni di fruitori dei pozzi rurali) , ma soprattutto della FAAT (Federazione di ASUFOR nella zona di Tenghory) alfine di permettere l’offerta di un servizio autonomo e di qualità. La terza fase, prevista per il periodo 2014-2016, coinvolgerà le reti della comunità rurale di Tenghory e di Ouonk. Il programma ACRA-CCS PEPAM Tenghory in totale interesserà 82 villaggi e più di 60.000 fruitori.

Programma Acqua Potabile e Risanamento del Millennio nella circoscrizione di Tenghory, Dipartimento di Bignona, Regione di Ziguinchor, Senegal. Il programma è finanziato dall’Unione Europea. La presente pubblicazione è stata elaborata con l’aiuto dell’Unione Europea. Il contenuto della pubblicazione è di competenza di ACRA-CCS Senegal e non può considerarsi in nessun modo il punto di vista dell’Unione Europea. Foto: AESN/ACRA-CCS ©Helio&VanIngen © ACRA-CCS, 2014

 KDES


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