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STEFANO ZANNIER NUOVO PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO

STEFANO ZANNIER NUOVO PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO

Alto Adige | 22 novembre 2022

p. 17

Zannier a capo della fondazione Dolomiti Unesco

A Cortina d'Ampezzo è avvenuto il passaggio di consegne per la presidenza della fondazione "Dolomiti Unesco". Il numero uno uscente Mario Tonina lascia il posto a Stefano Zannier, assessore alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna del Friuli Venezia Giulia. «È per me un onore ricevere il testimone di presidente della fondazione» ha spiegato Zannier, «conscio dell'importanza del ruolo e del lavoro necessario per proseguire quanto già avviato dal presidente Tonina, mantenendo centrali i temi della sostenibilità». Tra i temi più rilevanti con i quali la fondazione dovrà confrontarsi spiccano le Olimpiadi invernali: «Un evento di portata e valenza enorme. Le differenze tra i territori aderenti alla fondazione sono talmente rilevanti che è fondamentale definire qual è il livello dell'offerta da proporre al pubblico, di modo da garantire sia la sostenibilità ambientale dell'area dolomitica sia quella economica delle azioni promozionali intraprese», conclude Zannier.

Corriere delle Alpi | 22 novembre 2022

p. 19

Dolomiti, Zannier nuova guida «Sostenibilità, avanti tutta»

Francesco Dal Mas CORTINA

Saranno le Olimpiadi di Cortina d'Ampezzo a ritmare il percorso della Fondazione Dolomiti Unesco, che da ieri hanno un nuovo vertice: presidente il pordenonese Stefano Zannier, assessore alla montagna del Friuli Venezia Giulia, vicepresidente il bellunese Roberto Padrin. Appena eletto, Zannier ha dichiarato che «tra i temi più rilevanti con i quali la Fondazione dovrà confrontarsi spiccano le Olimpiadi invernali, un evento di portata e valenza enorme, e il turismo. In merito a quest'ultimo aspetto le differenze tra i territori aderenti alla Fondazione sono talmente rilevanti che è fondamentale definire qual è il livello dell'offerta da proporre al pubblico, in modo da garantire sia la sostenibilità ambientale dell'area dolomitica sia quella economica delle azioni promozionali intraprese».La montagna di Zannier è soprattutto la Valcellina e, allargando lo sguardo, le Piccole Dolomiti della Carnia. Terre alte che rischiano di rimanere ai margini del cono ottico delle Olimpiadi. Ma, attenzione, i Giochi non sono solo business, ha sottolineato il trentino Mario Tonina, lasciando la presidenza della Fondazione. «La pandemia ha accentuato, nei momenti di tregua, una frequentazione massiva del territorio, davanti alla quale abbiamo intrapreso azioni volte a promuovere la sostenibilità, la responsabilità e la consapevolezza dei valori geologici e paesaggistici delle Dolomiti, che non sono un bene da consumare, ma da vivere con rispetto e senso della misura», ha sottolineato con forza Tonina. «Una sfida tanto più importante e delicata se pensiamo al percorso che ci porterà nel 2026 al grande evento olimpico. Una sfida corale che può e deve diventare l'occasione per realizzare le azioni necessarie, tutelando al contempo un Patrimonio che abbiamo la responsabilità di preservare per le future generazioni».Una posizione subito condivisa da Roberto Padrin, anche lui preoccupato dall'invasione delle Dolomiti in determinati periodi dell'anno. L'elezione del nuovo vertice si è tenuta a Cortina d'Ampezzo dove si è riunito il consiglio d'amministrazione della Fondazione, durante il quale è avvenuto il passaggio di consegne. Lo Statuto della Fondazione prevede che la presidenza venga assunta in base a una rotazione triennale in ordine alfabetico tra i soci dell'ente: dal 2010 è toccata prima alla Provincia di Belluno, quindi alla Provincia Autonoma di Bolzano, alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e alla Provincia autonoma di Trento. Al Friuli Venezia Giulia spetta tuttavia anche il turno di presidenza delle due ex province di Udine e Pordenone: di qui l'indicazione dell'assessore Zannier.«Lascio una Fondazione matura, che si è affermata nel tempo ed ha visto consolidarsi sempre più la sua riconoscibilità», ha detto fra l'altro Tonina. «Le attività istituzionali della Fondazione sono aumentate di anno in anno e ciò ha reso necessario disporre di nuovi spazi operativi e locali di rappresentanza più ampi e facilmente raggiungibili».«In questi anni», afferma ancora Tonina, «molti processi di cambiamento sono giunti a maturazione, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista della frequentazione della montagna: ho assunto la presidenza della Fondazione un anno dopo la tempesta Vaia e la lascio portando negli occhi e nel cuore le drammatiche immagini del ghiacciaio ferito della Marmolada. Sono entrambi segni di una crisi climatica davanti alla quale siamo chiamati a scelte importanti, sulle quali disegnare il presente e il futuro del nostro vivere tra le Dolomiti. --© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere delle Alpi | 22 novembre 2022

p. 19

«Collaboreremo al meglio in vista del 2026»

«Mi congratulo con Zannier ed esprimo le mie felicitazioni per la nomina a presidente della Fondazione Dolomiti Unesco». Parole del presidente veneto Luca Zaia, che prosegue: «Gli incarichi istituzionali che Zannier ha rivestito fino ad oggi ne fanno un esperto e una persona competente, che sa di cosa è chiamato ad occuparsi. Le nostre Dolomiti sono una risorsa che vive della sua bellezza e del richiamo che esercitano su tutto il mondo. Ma attraversano anche tre regioni con un territorio di alto valore naturalistico ma anche antropizzato, abitato da persone che in esso hanno la stessa ragione di vita. In vista dell'appuntamento olimpico invernale del 2026 sono certo che sapremo collaborare».

Gazzettino | 22 novembre 2022

p. 11, edizione Belluno

Dolomiti Unesco, nuovo presidente e trasloco ad Acquabona

La Fondazione Dolomiti Unesco cambia presidente, in attesa di mutare anche la sede. Nel consiglio di amministrazione di ieri c'è stato il passaggio delle consegne da Mario Tonina a Stefano Zannier, nel previsto avvicendamento triennale, fra le cinque province del territorio, in ordine alfabetico. Si iniziò con Belluno, poi Bolzano, Pordenone, quindi Trento e ora Udine, per cui si passa da Tonina, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, a Zannier, assessore alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Il vice presidente sarà Roberto Padrin, che presiede la Provincia di Belluno.

IL PASSAGGIO

«È un onore ricevere il testimone, conscio dell'importanza del ruolo e del lavoro necessario per proseguire quanto avviato da Tonina, mantenendo centrali i temi della sostenibilità, della valorizzazione di tutte le peculiarità di un unicum straordinario come quello delle Dolomiti Unesco commenta Zannier sempre nuove sfide caratterizzeranno il futuro della Fondazione e verranno affrontate con spirito di condivisione e pragmatismo, indispensabile per ottenere lusinghieri risultati». Il presidente uscente Tonina augura buon lavoro a Zannier e traccia un bilancio dei tre anni trascorsi alla guida dell'ente: «È stato per me un onore guidare il consiglio di Fondazione in questi tre anni, durante i quali ho avvertito costantemente la responsabilità dell'incarico». Ha quindi ringraziato tutti i collaboratori e gli interlocutori: «Lascio una Fondazione matura, che si è affermata nel tempo e ha visto consolidarsi sempre più la sua riconoscibilità. Le attività istituzionali sono aumentate di anno in anno e ciò ha reso necessario disporre di nuovi spazi operativi e locali di rappresentanza più ampi e facilmente raggiungibili. Per questo abbiamo lavorato in stretta sinergia con il Comune di Cortina d'Ampezzo e con Anas, per attivare il trasferimento e rendere maggiormente visibile il prestigioso riconoscimento Unesco sul territorio ampezzano».

LA NUOVA SEDE

È infatti atteso in breve tempo il trasferimento dal palazzo del Comun Vecio, nel centro di Cortina, alla casa cantoniera di Acquabona, affittata da Anas al comune, che vi accoglierà gratuitamente la Fondazione Dolomiti Unesco. «In questi anni ricorda Tonina molti processi di cambiamento sono giunti a maturazione, sia dal punto di vista ambientale che della frequentazione della montagna: ho assunto la presidenza della Fondazione un anno dopo la tempesta Vaia e la lascio portando negli occhi e nel cuore le drammatiche immagini del ghiacciaio ferito della Marmolada. Sono entrambi segni di una crisi climatica davanti alla quale siamo chiamati a scelte importanti, sulle quali disegnare il presente e il futuro del nostro vivere tra le Dolomiti. La pandemia ha poi accentuato, nei momenti di tregua, una frequentazione massiva del territorio, davanti alla quale abbiamo intrapreso azioni volte a promuovere la sostenibilità, la responsabilità e la consapevolezza dei valori geologici e paesaggistici delle Dolomiti, che non sono un bene da consumare, ma da vivere con rispetto e senso della misura. Una sfida tanto più importante e delicata se pensiamo al percorso che ci porterà nel 2026 al grande evento olimpico. Una sfida corale che può e deve diventare l'occasione per realizzare le azioni necessarie, tutelando un patrimonio che abbiamo la responsabilità di preservare per le future generazioni». Marco Dibona

Messaggero Veneto | 23 novembre 2022

p. 13, edizione Udine

Zannier nuovo presidente della Fondazione Dolomiti

Udine L'assessore Stefano Zannier è il nuovo presidente della Fondazione Dolomiti Unesco. Durante la riunione del consiglio di amministrazione dell'organismo, svoltosi a Cortina d'Ampezzo, è avvenuto il passaggio delle consegne con il presidente uscente Mario Tonina, vicepresidente della Provincia di Trento.«È per me un onore ricevere il testimone di presidente della Fondazione, conscio dell'importanza del ruolo e del lavoro necessario per proseguire quanto già avviato da Tonina, mantenendo centrali i temi della sostenibilità ma anche della valorizzazione di tutte le peculiarità rappresentate in un unicum straordinario come quello delle Dolomiti Unesco», ha spiegato Zannier. --

Messaggero Veneto | 23 novembre 2022

p. 13, edizione Udine

Zannier nuovo presidente della Fondazione Dolomiti

Udine L'assessore Stefano Zannier è il nuovo presidente della Fondazione Dolomiti Unesco. Durante la riunione del consiglio di amministrazione dell'organismo, svoltosi a Cortina d'Ampezzo, è avvenuto il passaggio delle consegne con il presidente uscente Mario Tonina, vicepresidente della Provincia di Trento.«È per me un onore ricevere il testimone di presidente della Fondazione, conscio dell'importanza del ruolo e del lavoro necessario per proseguire quanto già avviato da Tonina, mantenendo centrali i temi della sostenibilità ma anche della valorizzazione di tutte le peculiarità rappresentate in un unicum straordinario come quello delle Dolomiti Unesco», ha spiegato Zannier. --

La Usc di Ladins | 25 novembre 2022

p. 16

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