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Fotografia di Leonardo Baldini ŠArchivio Fotografico Fondazione Peccioliper
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA mercoledì
01 21,30
Lo contagio dell’ammore
testo e regia di Lorenzo Gioielli Scuola di formazione del mestiere dell’attore L’Oltrarno, diretta da Pierfrancesco Favino
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA giovedì
16 21,30
Freeing Shakespeare’s Voice
regia di Susan Main Scuola di formazione del mestiere dell’attore L’Oltrarno, diretta da Pierfrancesco Favino
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA venerdì
03 21,30
Tiberio Timperi presenta
Il cacciatore di anime
04 21,00
Inaugurazione dell’opera di Remo Salvadori
Nel Momento
con Antonella Soldaini, storico dell’arte e curatore e Massimo Venturi Ferriolo, filosofo
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA martedì
07 21,30
21 21,30
con l’autore Romano De Marco
Peccioli, CENTRO POLIVALENTE sabato
martedì
Darling
di e con Sara Bosi supervisione artistica di Pierfrancesco Favino
09 21,30
Luca Sofri presenta Matteo Caccia Incontro aperto al pubblico nell’ambito del
Workshop estivo del Post
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA venerdì
10 21,30
Luca Sofri presenta Francesca Mannocchi Incontro aperto al pubblico nell’ambito del
Workshop estivo del Post
Canzoni, racconti ed emozioni da Lucio Battisti a oggi Mogol, voce narrante Monia Angeli, voce Stefano Nanni, pianoforte Riccardo Cesari, voce, chitarre, loop
Ghizzano, COLLE MUSTAROLA giovedì
23 21,00
Le notti
dell’archeologia
L’area archeologica di Santa Mustiola: una storia che attraversa i secoli Visita guidata al sito archeologico
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA venerdì
24 21,30
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA giovedì
Mogol racconta Mogol
Peccioli Opera Festival story Recital di arie d’opera Accademia Musicale Alta Valdera Corale Valdera Direzione Artistica Simone Valeri
Peccioli, BIBLIOTECA COMUNALE FONTE MAZZOLA lunedì
27 11,00
LiricaMentEstate
BOHÈME di Giacomo Puccini Laboratorio musicale interattivo per bambini
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA martedì
28 21,30
Nek
in chitarra e voce
Ghizzano, COLLE MUSTAROLA Peccioli, BIBLIOTECA COMUNALE FONTE MAZZOLA lunedì
13 11,00
LiricaMentEstate
TURANDOT di Giacomo Puccini Laboratorio musicale interattivo per bambini
giovedì
30 21,00
Le notti dell’archeologia L’area archeologica di Santa Mustiola: una storia che attraversa i secoli Visita guidata al sito archeologico
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA martedì
14 21,30
Duemila e... musical Bohemians Arte e Musical
venerdì
31 21,30
Top of The Rock
Filarmonica di Peccioli In occasione dei 150 anni dalla fondazione Direzione e arrangiamenti Simone Orsini
Ho trovato rifugio in un paese defilato, avvolto nella placida atmosfera delle colline toscane, in provincia di Pisa. Peccioli sembra la meta ideale per il suo buen ritiro, fino a quando anche in quel luogo ameno qualcuno inizia a uccidere... Romano De Marco, Il cacciatore di anime, Piemme Edizioni 2020
11Lune si farà! 11Lune non poteva mancare l’appuntamento con i suoi spettatori. 11Lune vuole essere un simbolo della ripresa, della necessità di investire in tutti in campi senza dimenticarsi della cultura. Peccioli è stato scelto dal responsabile del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura 2020, che affronterà i temi «del cambiamento climatico e della resilienza delle comunità», come modello di comunità resiliente. E nella eccezionale situazione che stiamo vivendo il Sindaco del Comune di Peccioli, Renzo Macelloni, ha deciso di far fede a questo riconoscimento e mettere in pratica atti di resilienza. Una resilienza in sicurezza. Nonostante il decreto del 17 maggio autorizzi l’accesso a 1.000 spettatori per gli spettacoli all’aperto, abbiamo comunque deciso di garantire la massima sicurezza di tutti, dagli spettatori allo staff, limitando la capienza a un massimo di 500 persone. 11Lune punterà i suoi riflettori sul territorio. Il territorio parlerà e tirerà fuori il meglio di sé. Per questa edizione, la sedicesima, il cartellone è stato rivisto ed è stato deciso di dare visibilità al territorio, alle sue risorse ed eccellenze. Un territorio che nel corso degli anni abbiamo coltivato con passione e costanza e che ha tanto da offrire. Nella religione degli antichi romani il genius loci era un’entità soprannaturale legata a un dato luogo. Veniva spesso raffigurata sotto forma di serpente, che in questo caso assurgeva a simbolo di protezione (non aveva significati negativi). Oggi l’espressione genius loci viene soprattutto usata in architettura, per un approccio di tipo fenomenologico allo studio dell’ambiente. Attraverso i foenomena si coglie lo spirito che governa un luogo, spirito costituito dalle caratteristiche tipiche dell’ambiente con, aggiunti, gli elementi apportati dall’uomo: elementi socio-culturali, architettonici, linguistici, ed elementi legati alle usanze e tradizioni. Tutto questo fuso insieme produce quello che viene chiamato il “carattere” di un luogo, la sua specificità, ossia il genius loci. Nel 2020 è quindi il genius loci ad andare in scena.
Mercoledì 1 luglio ore 21,30
Lo contagio dell’ammore
testo e regia di Lorenzo Gioielli Scuola di formazione del mestiere dell’attore - L’Oltrarno, diretta da Pierfrancesco Favino con Lorenzo Antolini, Greta Bendinelli, Marco Bossi, Antonio Cocuzza, Jacopo Dragonetti, Arianna Maria Garcea, Giacomo Gava, Yeda Kim, Nadia Najim, Viola Picchi Marchi, Federico Poggetti, Francesco Providenti, Maria Giulia Toscano Voce Susan Main Movimento Sinead O’Keeffe Fonetica e lingua Alice Bologna Aiuto regia Sara Bosi Assistente alla regia Lucia Gioielli In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana Teatro Nazionale “L’Oltrarno nasce nel 2015 per volontà del Direttore del Teatro della Toscana Marco Giorgetti e di Pierfrancesco Favino. Sede della scuola è il quartiere dell’oltrarno fiorentino, dove tuttora si trovano botteghe artigiane in attività e area ancora fortemente attiva nel quadro artistico-culturale della città. Sotto questo segno l’Oltrarno si propone come fucina in cui formare le nuove generazioni di attori al mestiere del teatro, grazie alla collaborazione di insegnanti di caratura internazionale. Nel 2018, all’inizio del secondo triennio, la Scuola trova nel Comune di Peccioli e nella sua Fondazione Peccioliper, un partner ideale nel comune intento di promuovere l’arte e la cultura con una particolare attenzione al territorio e al contesto in cui opera. In un momento drammatico come quello legato
all’emergenza Covid, in cui il nostro settore, insieme a molti altri, ha dovuto fermarsi bruscamente, il Sindaco di Peccioli Renzo Macelloni, tramite la Fondazione Peccioliper, ha dimostrato ancora una volta la propria sensibilità e il supporto alla nostra scuola. Ci è stata coraggiosamente regalata l’opportunità di partecipare a questa edizione di 11 Lune a Peccioli permettendoci, attraverso la messa in scena del lavoro di quest’anno, di tener fede alla responsabilità verso la nostra arte e la nostra comunità”. Lo contagio dell’ammore Una compagnia di attori girovaghi, di quelle che dopo l’anno Mille hanno popolato le piazze, che hanno seguito gli eserciti per portar loro svago nelle pause fra una battaglia e l’altra, che hanno offerto divertimento e lietezza ai nobili dei luoghi dove di volta in volta venivano accolti e rifocillati, giunge in teatro. Recitano, ed è sempre l’amore che raccontano, compreso e principalmente l’amore per il pubblico, che spinge le attrici e gli attori a raccontare le “istorie” di re e regine, draghi e mezzadri, nascite e morti. Narrano di amori non corrisposti o impossibili, di tradimenti inevitabili e che generano sofferenza anche per i traditori stessi, ma anche di amori luminosi che trovano il coraggio di mostrarsi e di amori quieti che il tempo non può scalfire. Il tutto in una lingua inventata che echeggia Dante e l’Armata Brancaleone, che ha il Dna dell’italiano e onomatopeie dialettali. Una lingua comprensibilissima e a volte addirittura futuribile. Molti di voi (di noi) si ritroveranno in questo spettacolo, perché le “istorie” a questo servono, ad emozionare e a riaccendere una luce fioca o addirittura spenta da troppo tempo. Non importa se la vostra storia è impossibile, gli amori non si decidono e i dolori purtroppo non si reprimono. L’amore è l’unica cosa che davvero conta. Contra l’ammore niuno nullìo po’. Ah, finisce bene. Anche se non per tutti.
Venerdì 3 luglio ore 21,30 Tiberio Timperi presenta
Il cacciatore di anime
con l’autore Romano De Marco
Io sto ristabilendo l’ordine delle cose. Le stagioni del dolore hanno un’alternanza naturale, che deve essere rispettata. Tu hai scontato la tua. Io ho vissuto la mia per una vita intera. Ora tocca di nuovo a te. E l’unico modo di interrompere questo ciclo è la tua morte. Il 9 giugno è uscito in libreria “Il cacciatore di anime” di Romano De Marco, edito da Piemme Edizioni e ambientato a Peccioli. Romano De Marco conosce Peccioli nel 2016, quando fu scelto dalla Fondazione Peccioliper come autore protagonista della seconda edizione di Parole Guardate, un progetto in cui la letteratura incontra il teatro, la scrittura creativa e la danza attraverso laboratori annuali. Il progetto ha ospitato altri illustri scrittori della scena crime italiana tra cui Maurizio de Giovanni, Marilù Oliva, Giampaolo Simi, Piergiorgio Pulixi. Tutto comincia con una donna senza vita disposta in una teca come fosse una reliquia. È solo la prima di una tragica scia di sangue. Romano De Marco ci porta per mano nel buio più profondo delle nostre anime, e forgia una gabbia che non lascia scampo al lettore in un nuovo thriller teso e agghiacciante. Angelo Crespi è uno dei maggiori esperti italiani di serial killer. Ne ha catturati tre, grazie alla capacità di entrare nelle loro menti e anticiparne le azioni criminali. La sua è stata una carriera straordinaria, fino a quel giorno maledetto. Il giorno in cui ha dovuto pagare un prezzo troppo alto per
chiunque. Quando il dolore è impossibile da sopportare, l’unica alternativa al suicidio è scomparire dalla faccia della terra. Addio al lavoro, ai legami, persino alla propria identità. Con un nuovo nome, da oltre vent’anni, Crespi vive un’esistenza diversa, cercando di venire a patti con i fantasmi del passato. Ha trovato rifugio in un paese defilato, avvolto nella placida atmosfera delle colline toscane, in provincia di Pisa. Peccioli sembra la meta ideale per il suo buen retiro, fino a quando anche in quel luogo ameno qualcuno inizia a uccidere. Delitti rituali, spietati, legati al patrimonio artistico cittadino. L’uomo chiamato a indagare è il capitano Mauro Rambaldi del reparto operativo dei Carabinieri. Un uomo d’azione, pragmatico, un investigatore di talento. Ma quando la sua indagine si rivela più complessa del previsto, Rambaldi non può fare a meno di chiedere a Crespi di gettarsi ancora una volta nella mischia per aiutarlo a catturare l’assassino. Per il cacciatore di anime, dunque, si profila una nuova sfida… e stavolta potrebbe essere l’ultima. Sarà presente la Libreria Carrara di Pontedera.
Martedì 7 luglio ore 21,30
Martedì 14 luglio ore 21,30
Darling Duemila e... musical
di e con Sara Bosi
cura al movimento e alle coreografie Carlotta Bruni Supervisione artistica Pierfrancesco Favino una Produzione Gli Ipocriti Melina Balsamo in collaborazione con Scuola di formazione del mestiere dell’attore - L’Oltrarno “Darling” racconta tramite un’unica attrice, quattro storie di quattro piccole grandi donne diverse per sogni ed età. La prima una bambina-ragazza ixnnamorata dell’amore che si trova di fronte all’emozione di ricevere in dono il suo primo anello. La seconda una giovane anziana che realizza l’immobilità del suo essere quando, forse, è troppo tardi. La terza deve fare i conti con le ansie e le disillusioni scottanti di un amore finito per la volontà di chissà chi. La quarta è arrabbiata, la quarta è triste, la quarta è stanca. La quarta pone domande sincere a cui davvero non sa dare risposte, logorata dal bisogno di dare un volto a chi ieri, oggi e domani, le procura dolore anche se, probabilmente, la sua necessità si riduce non a voler condannare ma a voler essere ascoltata.
Bohemians Arte e Musical
con Bivona Paola, Bolognesi Valerio, Braghero Mattia, Campinotti Giulia, Falaschi Niccolò, Gelichi Alessia, Germani Matteo, Mattolini Alessio, Micheletti Luca, Moretto Lara, Nencetti Elena, Pignataro Donatella, Zanasi Alessandro Regia Mattolini Alessio Capita sempre meno di ritrovare dei vecchi album dalla copertina spessa quasi un centimetro, pesanti da sollevare e pieni di collage di foto. Ogni tanto tra una pagina e l’altra qualche lettera sbiadita o un breve appunto molto spesso ironico che magari indica uno spazio dove non è più presente neppure la foto, ma che ti fa ridere lo stesso perché te la immagini ancora lì in quella cornice naturale lasciata dal tempo. Gli album sono un po’ come il monumento della nostra vita ed hanno la forza di farti viaggiare nei ricordi facendoti dimenticare il tempo e facendoti rivivere quei momenti. I Bohemians ripercorreranno così tutti i loro successi dal 2013 ad oggi semplicemente sfogliando, pagina dopo pagina, le foto dei loro musical impressi in vecchi album ritrovati in una biblioteca dimenticata, come dimenticato sembra essere oggi il teatro. La verità è che basta poco a volte, un soffio e la polvere si solleva in una piccola nuvola per poi ricadere e dissolversi. I Bohemians vi aspettano per ripercorrere insieme a voi un viaggio attraverso i musicals Dracula, Tosca, Notre Dame, Fantasma dell’Opera e Moulin Rouge che hanno segnato la nostra strada nella magica cornice delle 11Lune.
Giovedì 16 luglio ore 21,30
Martedì 21 luglio ore 21,30
Freeing Shakespeare’s Voice Mogol racconta Mogol testi da William Shakespeare regia Susan Main Scuola di formazione del mestiere dell’attore L’Oltrarno
con Lorenzo Antolini, Greta Bendinelli, Marco Bossi, Antonio Cocuzza, Jacopo Dragonetti, Arianna Maria Garcea, Giacomo Gava, Yeda Kim, Nadia Najim, Viola Picchi Marchi, Federico Poggetti, Francesco Providenti, Maria Giulia Toscano cura del movimento Sinead O’Keeffe in collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana – Teatro Nazionale “Freeing Shakespeare’s Voice” una serata dedicata a Kristin Linklater. Gli studenti della Scuola di formazione del mestiere dell’attore - L’Oltrarno sono orgogliosi di presentare una serata di gioia, liberazione e distanziamento sociale attraverso le parole di William Shakespeare e delle sue opere più note come “Romeo e Giulietta”, “Sogno di una notte di mezza estate”, “Macbeth”, “Come vi piace”, “Misura per Misura”, “Enrico V” e altri. Esploreremo anche i mezzi di comunicazione virtuali che siamo stati costretti a usare durante la pandemia per rimanere connessi. Ci porremo le domande: cosa significa avere una voce in questo periodo storico? Come possiamo unire la nostra voce alle migliaia che hanno pronunciato queste parole per 400 anni? In quali contesti storici e sociali sono state udite? Come possiamo continuare a pronunciarle con gioia e coraggio?
Canzoni, Racconti ed Emozioni da Lucio Battisti ad oggi Mogol voce narrante Monia Angeli voce Stefano Nanni pianoforte Riccardo Cesari voce, chitarre, loop Lo spettacolo unisce le canzoni di Lucio Battisti e Mogol. Una narrazione appassionata del grande Giulio Rapetti Mogol su Canzoni, Arte e Talento, unita alla interpretazione delle indimenticabili canzoni eseguite da Monia Angeli e Stefano Nanni. Sarà lo stesso Mogol a presentare i più grandi successi dello storico sodalizio musicale con Lucio Battisti. Nel repertorio brani quali «Mi ritorni in mente», oltre ad altri titoli senza tempo tra i quali «Anche per te», «La canzone del sole», «Fiori rosa, fiori di pesco», «29 settembre», «Emozioni», «Io vivrò», «Mi ritorni in mente», «Con il nastro rosa», «Sì, viaggiare», «Insieme a te sto bene», «La collina dei ciliegi» e «Pensieri e parole», arrivando al periodo Mina, Cocciante, Celentano, Mango, Morandi e ai ruggenti anni ‘60. Mogol racconterà segreti, confessioni e aneddoti legati alla sua collaborazione con Battisti e con altri big della musica italiana.
Venerdì 24 luglio ore 21,30
Martedì 28 luglio ore 21,30
Peccioli Opera Festival Story Nek Recital di arie d’opera Accademia Musicale Alta Valdera Corale valdera
Soprani Lisa Houben, Natalia Roman Tenore Andrea Bianchi Pianoforte Andrea Tobia Direttore Simone Valeri Memoria. Ascolto. Comprensione. Una rassegna di arie e cori d’opera, una galleria di impressioni musicali tratte dalle più belle pagine del melodramma, questo rappresenta il Peccioli Opera Festival Story. I più celebri titoli che hanno segnato la Storia della Musica e dell’Opera, musiche e libretti che hanno alimentato il fermento culturale, dalla Parigi del grand opéra all’Italia del Romanticismo, anni di profonde trasformazioni culturali e sociali, che hanno prodotto le più appassionate storie d’amore e i più accesi conflitti. I personaggi, ma soprattutto le loro storie - da Violetta ed Alfredo, da Tosca e Cavaradossi, da Canio e Nedda, da Turiddu e Santuzza - oggi di nuovo in scena, nella riduzione per pianoforte, restituite nella loro essenza più cameristica ed intima. Non è un caso se una delle parole che sono state più ripetute in questi mesi sia stata proprio “resilienza”, la capacità di resistere nelle situazioni più difficili e di reagire, una parola che è stata “tradotta” attraverso la musica, attraverso le note di Puccini, ritrovata in una delle arie più celebri della sua Turandot. Un concerto particolare dunque, dove saranno fornite tutte le giuste e necessarie chiavi per scoprire i molteplici riflessi dell’architettura musicale.
in chitarra e voce Quest’estate, Nek, Filippo Neviani, torna a suonare dal vivo. Saranno poche date speciali, che lo vedranno sul palco da solo, chitarra e voce, per provare a lanciare un piccolo messaggio di ripartenza per il settore della musica in difficoltà a cui, anche grazie a questi concerti, arriveranno alcuni sostegni concreti. I compensi dell’artista di queste date verranno infatti devoluti al fondo per i lavoratori dello spettacolo di MUSIC INNOVATION HUB, un’impresa sociale che ha lo scopo di supportare musicisti e professionisti del settore musicale in questo momento di crisi globale. Non sarà un tour, saranno poche occasioni speciali che mi faranno vivere il palcoscenico in una dimensione intima, semplice, essenziale. Niente band, niente scenografie. Vi guarderò negli occhi solo io con la mia chitarra. Non a caso, questi appuntamenti, ho deciso di chiamarli “Solo: chitarra e voce”. Non è facile oggi mettere in piedi dei concerti, e infatti resteranno pochi eventi, ma dove c’è la possibilità, io vado. Oggi, poter dire di tornare a suonare sul palco per me è bellissimo. Ci vediamo in giro, se vorrete».
Venerdì 31 luglio ore 21,30
Top of The Rock
Filarmonica di Peccioli In occasione dei 150 anni dalla fondazione Siamo nel 1870 e l’allora parroco di Peccioli, don Ceccarelli, ha una ispirazione: iniziare una esperienza musicale con alcuni appassionati della sua comunità e fondare una Banda. Nasce così la Società Filarmonica Peccioli. E ora siamo nel 2020: se facciamo il conto 2020 – 1870 arriviamo a 150 anni di storia. Proprio così, la Società Filarmonica Peccioli, la Banda di Peccioli festeggia quest’anno i suoi “primi 150 anni”. E quando si dice la Banda “di” Peccioli si intende dire che questa è proprio la Banda dei Pecciolesi. In questi 150 anni moltissime sono le famiglie di questa comunità paesana che hanno continuamente rifornito questa compagine musicale di nuove leve. E negli anni mai si è interrotto questo flusso e mai si è interrotta l’attività musicale. Oltre a fornire nuove forze alla Banda, i pecciolesi hanno sempre avuto un particolare attaccamento a questa realtà, un affetto e una vicinanza che risulta in generale difficile immaginare durevole per un periodo storico così lungo, che ha abbracciato non solo la storia locale, ma che si è situata nelle più svariate situazioni sociali e culturali italiane. La Banda è composta da un nucleo costante di circa 35 componenti ai quali vanno poi ad aggiungersi altri elementi in funzione delle manifestazioni e dei repertori da eseguire. Ancora più importanti e significative sono poi le ulteriori aggiunte che la Scuola di Musica dell’Accademia Musicale Alta Valdera forma e che rende disponibili per l’ingresso a pieno titolo all’interno del Gruppo Bandistico. Nell’ambito della Scuola da alcuni anni si è formata una Orchestra Giovanile,
diretta dal Maestro Massimiliano Niotta, che si esibisce nelle piazze della nostra comunità, presentando un repertorio sempre più variegato e impegnativo. Una realtà, quella delle Bande in generale che, oltre che lavorare sugli aspetti tipicamente musicali, rappresenta senz’altro un momento di incontro culturale e sociale: fanno parte di questo gruppo ragazzi e ragazze dai 13 anni fino ai più “maturi” (i nostri “senatori” hanno più di 60 anni di attività nelle file della Filarmonica). Questo rappresenta, possiamo certamente affermare con una sua unicità e specificità, un momento di incontro e di scambio anche tra generazioni così diverse. Per questo 2020 la Società Filarmonica Peccioli aveva in programma di organizzare alcuni eventi proprio per celebrare i suoi 150 anni: la maniera più bella era quella di far partecipe di queste celebrazioni tutta la comunità del paese, e non solo. Purtroppo la situazione non ha permesso, per adesso, di realizzare queste iniziative. Ma ora, con la partecipazione della Filarmonica Peccioli nel palinsesto delle 11 Lune 2020, si presenta l’occasione più bella, coinvolgente e spettacolare per poter festeggiare alla grande. Il prossimo 31 luglio la Filarmonica effettuerà il proprio Concerto nella serata finale delle 11 Lune. Siamo proprio in questi giorni ripartiti con le nostre prove e, siamo certi, faremo vivere ai nostri musicisti e a tutto il pubblico che interverrà un momento di festa e di entusiasmo. E allora, in attesa di veder riempirsi le gradinate dell’Anfiteatro Fonte Mazzola per festeggiare tutti insieme questo straordinario compleanno, possiamo già da ora dire TANTI AUGURI BANDA.
Il workshop del Post Il Post, il giornale online diretto da Luca Sofri, terrà la seconda edizione del workshop di giornalismo per giovani all’interno del festival 11 Lune. Il workshop vuole contribuire a diffondere le conoscenze del Post tra i giovani aspiranti giornalisti e si svolgerà da lunedì 6 a domenica 12 luglio 2020. Tra le 354 candidature ricevute sono stati selezionati 24 ragazzi che potranno partecipare in modo gratuito alle lezioni, che riguarderanno diversi aspetti teorici e pratici dell’informazione contemporanea insieme alla realizzazione da parte degli studenti di uno speciale giornalistico, che sarà pubblicato sul Post. Workshop estivo del Post con il supporto di Coca-Cola Italia.
Peccioli, ANFITEATRO FONTE MAZZOLA
Giovedì 9 luglio ore 21,30
Luca Sofri presenta Matteo Caccia
Venerdì 10 luglio ore 21,30
Luca Sofri presenta Francesca Mannocchi
Sabato 4 luglio ore 21,00
struttura in cui i pieni si contrappongono ai vuoti, le zone di luce si alternano a quelle in ombra e la pesantezza del piombo contrasta con la leggerezza del vuoto. La composizione di Inaugurazione dell’opera di Remo Salvadori Nel momento necessita di una serie di gesti, come il taglio e la piegatura del metallo, che devono essere reiterati con con Antonella Soldaini, storico dell’arte e curatore metodicità e in una sequenza precisa. Quest’azione prevede e Massimo Venturi Ferriolo, filosofo una temporalità che diventa parte intrinseca del lavoro. Il tempo impiegato per arrivare alla definizione finale di Nel momento e la ripetizione implicano una ritualità, quel Nato a Cerreto Guidi, Firenze, nel 1947, Remo Salvadori processo tramite cui l’artista si fa artefice, “nel momento”, vive e lavora a Milano dal 1972. del divenire dell’opera. Nelle mani di Salvadori la lastra E’ uno dei primi a praticare quelle modalità aperte e di metallo viene continuamente lavorata in un’azione che costruttive dell’arte che caratterizzano il periodo fra la seconda metà degli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta. prevede diversi passaggi: “destra-sinistra, sotto-sopra”, e Il suo dettato è quello di una sacralità tutta laica che afferma in cui “c’è sempre una rotazione”. Un’operazione delicata che richiede pazienza e concentrazione e che termina solo la positività dell’esistenza e l’interna armonia che accorda quando, piegando e tagliando, si arriva al punto in cui “più di il “vivente” con il mondo e la sua sostanza, che è, nella sua una quantità di taglio non ci può essere, più di una quantità visione, insieme e inestricabilmente materiale e spirituale. di piegatura non ci può essere”. Scopo della sua arte è allora segnare nuclei di energia in cui In dialogo con Remo Salvadori sarà il filosofo Massimo quella sostanza si rivela e ci fa consapevoli della nostra vita Venturi Ferriolo con una lectio dal titolo Paesaggi e il nel mondo. musicista Sandro Mussida che esegue per l’occasione una Per Peccioli l’artista ha ideato Nel momento appositamente composizione per pianoforte dal titolo Resonante. concepita per l’imponente parete laterale di un antico Remo Salvadori ha tenuto mostre antologiche presso palazzo posto alla Porta Nord dove inizia Corso Giacomo istituzioni come l’Art Gallery of Ontario, Toronto, nel 1987; Matteotti, arteria principale del paese che conduce verso la Le Magasin, Grenoble e il Padiglione d’Arte Contemporanea Piazza del Popolo. di Milano nel 1991, il Museo Pecci di Prato nel 1997; la Nel momento è legato, nella sua origine, al concetto di Fondazione Querini Stampalia a Venezia nel 2005, il Maxxi trasformazione, pratica rivolta all’evoluzione interiore: “ho di Roma nel 2012; Stiftung Insel Hombroich, Neuss nel agito tagliando il metallo con un taglierino come a farlo 2018. E’ stato invitato alla Biennale di Venezia nel 1982, fiorire”. L’opera ha dimensioni che possono variare, così come il materiale con cui è realizzata (per Peccioli si tratta di 1986, 1993, a Documenta a Kassel nel 1982 e 1992 e a un esemplare composto da un elemento in piombo di 2m x Istanbul, Capitale Europea della Cultura 2010. Fra le mostre 2m più un elemento in oro di 2 m x 2 m. Un accostamento, collettive a cui ha partecipato ricordiamo Chambres d’amis a Gent nel 1986, Correspondentie Europa, Stedelijk Museum, quello dei due metalli, piombo e oro, mai fatto in Amsterdam nel 1986; la mostra inaugurale del Museo Mori precedenza dall’artista) e si sviluppa a partire da una griglia di Tokyo nel 2003 e Ytalia al Forte del Belvedere a Firenze preliminare disegnata su una lastra, che delinea un pattern formato da una serie di figure geometriche come il triangolo, nel 2017. il quadrato e il rombo. A seguire, queste forme sono tagliate e ripiegate manualmente in modo che si venga a creare una
Nel Momento
LiricaMentEstate
Laboratorio Musicale interattivo per bambini “…raccontare l’opera come fosse una favola, per avvicinare anche i più piccoli al magico mondo della lirica”. Due mattinate dedicate ai bambini e alla musica! Questi incontri saranno l’occasione per presentare gli audiolibri musicali realizzati dall’Accademia Musicale Alta Valdera durante il lockdown “La Lirica per Bambini AMAV vol.1, 2, 3, 4” visibili su YouTube. Le opere che verranno raccontate, accompagnate con musica dal vivo al pianoforte, sono tra le più rappresentate e conosciute in tutto il mondo, scopriremo insieme i personaggi, i segreti e le curiosità. Elaborazione testi: Loretta Guiggi Pianoforte: Andrea Tobia Coordinamento didattico: Simone Valeri Peccioli, BIBLIOTECA COMUNALE FONTE MAZZOLA Lunedì 13 luglio ore 11,00 Turandot di Giacomo Puccini Lunedì 27 luglio ore 11,00 Bohème di Giacomo Puccini
Le notti dell’archeologia
L’area archeologica di Santa Mustiola: una storia che attraversa i secoli Visita guidata al sito archeologico Tornano le “Notti dell’Archeologia”, il programma regionale per la valorizzazione dei luoghi della cultura e la divulgazione storica, a cui il Comune di Peccioli aderisce con l’apertura in notturna del sito archeologico di Santa Mustiola, loc. Colle Mustarola – Peccioli (PI). L’area archeologica, che da ormai quindici anni sta restituendo reperti di notevole importanza, è ubicata su un piccolo colle in posizione dominante sul territorio circostante e conserva tracce importanti di insediamenti umani che vanno dal I secolo d.C. fino al XVII inoltrato. Importante è stata la scoperta, sul pendio della collina, di una cisterna di età romana che doveva essere funzionale ad un piccolo abitato posto ai suoi piedi, un unicum in ambiente rurale per i nostri territori, e probabilmente legato alla sfera di influenza della città di Volaterrae per il controllo della viabilità commerciale verso Roma. Sull’apice del colle, invece, sono venuti alla luce alcuni tratti di mura, pertinenti ad un edificio presumibilmente costruito a partire dal VI secolo d.C. in occasione dell’occupazione del colle da parte dei Longobardi che, agli inizi del VII secolo conquistarono i territori bizantini di Volterra. Tali strutture in seguito vennero poi utilizzate e ampliati nel corso dei quattro secoli successivi, prendendo, almeno dall’inizio dell’XI secolo, le funzioni di una chiesa dedicata a Santa Mustiola. Attorno all’edificio sacro è stato rinvenuto un cimitero con numerose sepolture, alcune delle quali hanno restituito importanti e ricchi corredi, come quello “di Isadora” esposto al Museo Archeologico di Peccioli. Le indagini archeologiche, in concessione ministeriale e finanziate dalla Fondazione Peccioli per l’Arte, dal Comune di Peccioli e della Belvedere S.p.A., sono in corso per la campagna 2020 e andranno avanti fino al 12 settembre. L’area, a partire dallo scorso anno, pur continuando ad essere interessata dal cantiere di scavo, è stata resa visitabile attraverso un percorso guidato che permetterà l’osservazione della cisterna romana completamente restaurata, dei resti della chiesa dedicata a Santa Mustiola che sorgeva sulla cima del colle, delle tombe dell’area del cimitero, nonché degli archeologi al lavoro all’interno dell’area di scavo.
Ghizzano, COLLE MUSTAROLA Giovedì 23 luglio ore 21,00 Giovedì 30 luglio ore 21,00
29 maggio — 20 settembre 2020 Museo di Palazzo Pretorio PECCIOLI Mostra ideata e prodotta da
www.minimondi.com
Promossa da
www.fondarte.peccioli.net info@fondarte.peccioli.net T 0587 672158 / 936423 Fondazione Peccioliper Peccioliper
Più in grande Una rassegna di mostre virtuali dedicate a grandi artisti del fumetto e dell’illustrazione. Dal 7 maggio al 7 giugno Aldo Di Gennaro Dal 15 giugno al 3 luglio Fernando Carcupino Dal 6 al 26 luglio Sergio Tisselli Dal 1 al 31 agosto Primo Marcarini Dal 7 al 21 settembre Giuseppe Coco Per visitare la mostra è sufficiente andare sul sito della Fondazione Peccioliper a questo link http://www.fondarte.peccioli.net/mostre.php
Aperitivi in musica Tutte le sere dalle 18.45 alle 20.30 in Piazza del Popolo a Peccioli Aperitivi in musica. Un’iniziativa a cura di Accademia Musicale Alta Valdera, Noi per Voi, Volley Peccioli, Audha Ristorante
Prenotazioni e informazioni Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito ed è obbligatoria la prenotazione tramite la App Sistema Peccioli oppure tramite il sito della Fondazione Peccioliper Fondazione Peccioliper Piazza del Popolo 10 Peccioli (Pi) 0587 672158 - 0587 936423 info@fondarte.peccioli.net www.fondarte.peccioli.net
Fondazione Peccioliper Piazza del Popolo, 10 Peccioli (Pi) 0587 672158 - 0587 936423 info@fondarte.peccioli.net www.fondarte.peccioli.net