COPERTINA / COVER Dadamaino, Cromorilievo, 1974-75
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© 2013 Bernard Blistène © 2013 Flaminio Gualdoni Per i testi / For the texts L’editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non individuate / The editor is available to copyright holders for any questions about unidentified iconographic sources. © 2014 Forma Edizioni srl, Firenze, Italy Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell’editore / All rights reserved, no part of this publication may be reproduced in any form or by any means without the prior permission in writing of the publisher. Seconda edizione aggiornata: maggio 2014 Updated second edition: May 2014 ISBN: 978-88-96780-64-0
Tornabuoni Arte Lungarno Benvenuto Cellini 3, Firenze 23 maggio / 23 luglio 2014 COORDINAMENTO EDITORIALE / E D I TO R I A L COO R D I N AT I O N Roberto Casamonti Francesca Piccolboni O R G A N I Z Z A Z I O N E / O R GA N I Z AT I O N Tornabuoni Arte, Firenze C ATA LO G O / CATA LOG U E Forma Edizioni S I R I N G R A Z I A N O I P R E STATO R I D E L L E O P E R E E T U T T I CO LO RO C H E H A N N O CO L L A B O R ATO A L L A R E A L I Z Z A Z I O N E D E L CATA LOGO / W E WO U L D L I K E TO THANK THE LENDERS AND EVERYONE WHO HAS CO N T R I B U T E D TO T H E M A K I N G O F T H E CATA LOG U E Archivio Dadamaino Fondazione Calderara, Milano Roberto Casamonti Le Consortium, Dijon Cortina Arte Milano Stefano Cortina Flaminio Gualdoni Luigia Lavazza Fondazione Piero Manzoni, Milano Fondazione Pontiggia, Milano Andrea Salerno – Suzanne Capolongo Nicoletta Saporiti Rosanna Saporiti Wilma Saporiti Dario Zaffaroni Tornabuoni Arte Tornabuoni Art: Evelyne Mach, Domitille Duprat, Sarah Pellé E tutti i prestatori che hanno preferito restare anonimi / And all the other lenders who preferred to remain anonymous CO M U N I CA Z I O N E E U F F I C I O STA M PA / CO M M U N I CAT I O N S A N D P R E SS O F F I C E Sylvie Lajotte-Robaglia, Art Communication Lea Codognato, Davis & Franceschini
SOMMARIO CONTENTS 8
“LA VITA ACTIVA” DI DADAMAINO 10 PUNTI IN FORMA D’ESERCIZI D’AMMIRAZIONE DADAMAINO’S “VITA ACTIVA” 10 POINTS IN FORM OF EXERCISES IN ADMIRATION Bernard Blistène
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DOCUMENTI DOCUMENTS DADAMAINO STATEMENTS
Dadamaino DADA MAINO – GRUPPO N
Piero Manzoni
52
DADAMAINO. QUATTRO TEMPI DADAMAINO. FOUR ACTS 1. TEMPO DI AZIMUT / 1. ACT OF AZIMUT 2. TEMPO DEL METODO / 2. ACT OF THE METHOD 3. TEMPO DEL SEGNO / 3. ACT OF THE SIGN 4. TEMPO DEL COSMO / 4. ACT OF THE COSMOS
Flaminio Gualdoni Dadamaino traccia segni su un foglio dell’opera I fatti della vita (foto di Antonia Mulas). Pagine 6-7: Dadamaino nel suo studio, mentre lavora sui Cromorilievi, 1975 (foto di Maria Mulas). Dadamaino tracing on a sheet for I fatti della vita (photo by Antonia Mulas). Pages 6-7: Dadamaino in her studio, working on her Cromorilievi, 1975 (photo by Maria Mulas).
166
APPARATI APPENDICES Veronica Riva (Cortina Arte), Archivio Dadamaino
7
“LA VITA ACTIVA” DI DADAMAINO 10 PUNTI IN FORMA D’ESERCIZI D’AMMIRAZIONE DADAMAINO’S “VITA ACTIVA” 10 POINTS IN FORM OF EXERCISES IN ADMIRATION Per Gillo Dorfles, la sua opera e la sua vita / For Gillo Dorfles, his life and work Bernard Blistène
8
1 -
1 -
È presso il centro d’arte Le Consortium di Digione1
I was able to fully appreciate Dadamaino’s work at
che ho colto la misura dell’opera di Dadamaino. Con
Le Consortium’s art center in Dijon, France.1 I was with
Michele Casamonti e Xavier Douroux ho scoperto e
Michele Casamonti and Xavier Douroux when I viewed
contemplato un’opera che non mi era ancora apparsa
– and discovered – these pieces whose ambition had
in tutta la sua ampiezza, la cui sottile diversità restava
not been clear to me yet, whose subtle diversity had
ancora, per me, sconosciuta.
escaped me so far.
Come dire che bisogna andare a un’opera, e vederla
This goes to show us that one needs to go to an artwork
da vicino. E per quella di Dadamaino, ciò vale senza
and see it up close. And this is probably even more
dubbio più che per molte altre: non si afferra la sua arte
true of this particular work. One cannot approach
senza avvicinarsi a ciascuna tela, a ciascun disegno,
Dadamaino’s art without getting close to each canvas,
a ciascuna lettera, senza osservare attentamente e
each drawing or each letter. Without looking carefully
percorrere la superficie alla ricerca di variazioni infinite,
and scanning the surface in search of infinite variations,
di dettagli, di montaggi sottili, di slittamenti e di note
of subtle arrangements, transitions and imperceptible
impercettibili, che nessuna riproduzione è in grado
notations that no reproduction can render properly.
di restituire. In poche parole, l’opera di Dadamaino
In other words, what Dadamaino’s work has to offer
propone un’esperienza.
is an experience.
2 -
2 -
Avevo incontrato il lavoro di Dadamaino solo per via
I only knew Dadamaino’s work through a few pieces seen
di qualche opera che avevo visto qua e là, nel corso di
here and there, on the occasion of collective exhibitions
esposizioni collettive, o all’interno di pubblicazioni molto
or by reading far too generic publications on Italian
generiche sull’arte italiana degli anni Sessanta. A lungo,
art from the 1960’s. For a long time, I saw Dadamaino
ai miei occhi, Dadamaino rimaneva una variante – se
as a version of – if not a variation on – Lucio Fontana’s
non una variazione – dell’opera di Lucio Fontana, che
work, which I had studied very closely. For a long time,
avevo studiato molto attentamente. A lungo, Dadamaino
it seemed to me that Dadamaino was a mere disciple
mi è sembrata un epigono del maestro milanese, uno di
of the Milanese master, one of those artists who do and
questi artisti che fanno e rifanno ciò che un altro, prima
redo what another before them did so radically that what
di loro, ha proposto con una radicalità tale che tutto
comes next seems to be mere commentary. I quickly
ciò che viene dopo pare essere una semplice chiosa.
understood, however, that the path she forged did not
Tuttavia ho capito in fretta che lei apriva una via che non
simply follow into the footsteps of a pioneering artist.
si contentava di seguire i passi di colui che fino a quel momento aveva fatto da battistrada.
Dadamaino’s first notable works date back from 1958.2 She entitled them Volumi (Volumes) – a clear sign that
Le prime opere notevoli di Dadamaino risalgono al
she assigned them a specific significance. Not “slash”
19582. Le intitola Volumi. Come dire che assegna loro
or “hole”, as Fontana referred to his Concetti spaziali
un significato specifico. Né “fenditure” né “buchi”, così
(Spatial Concepts) in the late 1940’s3; not Superfici
come Fontana designa i suoi Concetti spaziali a partire
(Surfaces) either, as in Castellani’s works4. Instead,
dalla fine degli anni Quaranta . Nemmeno Superfici, con
a way of highlighting the volume resulting from carving-
cui Castellani programma i suoi4. Bensì un’insistenza
out the canvas, an emptiness materialized by light and
sul volume creato dal taglio della tela, un vuoto che
shadow. A “volume” then, whose scale allows us to
ombra e luce materializzano. Un “volume” dunque, la
measure its extension in physical space, the same way
cui ampiezza permette di misurare la sua estensione
the area of a figure in the plane indicates its scale in
nello spazio fisico, così come l’area di una figura sul
both directions at the same time. A volume with blurry
piano misura l’estensione che essa possiede allo
boundaries, not as sharply focused as it first appears to
3
9
Immagine della mostra di Dadamaino presso Le Consortium, Digione, 2013, Il movimento delle cose, 1992-1993 (foto di AndrĂŠ Morin, Le Consortium). View of the Dadamaino exhibition at Le Consortium, Dijon, 2013, Il movimento delle cose, 1992-1993 (photo by AndrĂŠ Morin, Le Consortium).
Dadamaino traccia la Lettera a Tall el Zataar, 1975 (foto di Maria Mulas). Dadamaino tracing the Lettera a Tall el Zataar, 1975 (photo by Maria Mulas).
di una figura perfettamente realizzata. Al lavoro di
perfectly realized figures. After tearing the surface,
cesoie sulla superficie, succede la ricerca di un ordine
an attempt to achieve a visual order.
plastico. What should we conclude from that transformation? Che cosa dedurne? Qui, l’opera di Dadamaino incrocia
At that point, Dadamaino’s work was consistent with
quella di numerosi altri suoi contemporanei. È un
what fellow-artists were doing at the time. It was a
momento di transizione, un passaggio obbligato,
moment of transition, a necessary passage which
attraverso il quale pone la seconda grande rottura
marked the second major break in her work: the Volumi
della sua opera: i Volumi a moduli sfasati, questi
a moduli sfasati (Volumes by shifted modules), these
quadri di plastica trasparente perforati da piccoli fori
pictures made out of transparent plastic perforated with
regolari che sovrappone due a due, in modo tale che,
small, regular holes that she superimposed two by two,
leggermente sfasati, diano un rilievo e delle vibrazioni.
in such a way that their slight discrepancy formed a relief and created vibrations.
L’opera trova qui una nuova dimensione. Alla tela svuotata e ritagliata sino all’estremo, all’apertura,
The artist’s work now found a new dimension. After
succede ormai un materiale contemporaneo per
hollowing and cutting out the canvas to the extreme,
eccellenza di cui, una volta ancora, Dadamaino sfrutta
after opening gaps, Dadamaino started using a
tutte le proprietà. Trasparente e opaco, moderno e
quintessentially contemporary material and made full
originale, è il “fregolismo” della plastica, di cui Roland
use of its potential. Plastic’s transparent and translucent
Barthes parla nei sui Miti d’oggi, che si dovrebbe
properties, its modernity and singularity, remind us of
evocare. Dadamaino utilizza il rhodoid delle tende da
“frégolisme” – that ability to quickly change appearances
doccia per realizzare una serie di superbi quadri, di
– which Roland Barthes mentions in his Mythologies.
varie dimensioni, che nascono da assemblaggi di telai
Dadamaino used rhodoid – a material used for shower
sovrapposti l’uno sull’altro, tenuti insieme da linguette
curtains – to create magnificent pictures of varying
inchiodate fatte di tela di juta grezza – reminiscenza del
dimensions, made out of superimposed stretchers tied
materiale del pittore.
together with straps attached to off-white jute canvas, reminiscent of the material used by the painter.
Bisogna guardare e analizzare queste opere magnifiche, concentrarsi sui dettagli dei profili, sul
One needs to observe and analyze these beautiful
montaggio e sulla chiodatura che le uniscono, come
pieces, stick to the details of their spines, the way they
se sussistesse qualcosa dei materiali originali che
are assembled and nailed together, as if something
compongono i telai e i supporti della pittura classica.
subsisted of the original materials that were used
Semplici mezzi pratici, sottili reminiscenze del passato
to make stretchers and frames in classic painting.
della creazione, i Volumi a moduli sfasati sono il
As simple, practical devices, subtly reminiscent of past
risultato di un bricolage preciso e proiettano l’opera
creations, the Volumi a moduli sfasati had something
verso una dimensione inesplorata. Siamo ancora nel
of a “do-it-yourself” quality to them, and they opened
1960 e, a differenza di ciò che sostiene Barthes, la
the artwork to unexplored dimensions. It was still 1960,
plastica qui non è solo un’impresa di demistificazione
and contrary to Barthes’ view, plastic was not only used
dei materiali classici, ma è altrettanto sollecitata per le
as a way to desacralize classic materials; it was also
sue caratteristiche proprie e le sue facoltà intrinseche.
explored for its own potential and its intrinsic qualities.
Modo, per Dadamaino, di essere “assolutamente
Working with plastic was Dadamaino’s way of being
moderna” e di farla finita con “il mondo antico”.
“absolutely modern” and of doing away with “the ancient
Modo di trovare un adeguamento tra un materiale
world”. It was her way of establishing a correspondence
nuovo e un principio compositivo inedito. Modo di
between a new material and a radically different
inscrivere ormai la sua opera nel presente delle cose.
composition principle. It was her way of inscribing
Tra primitivismo e modernismo, tra esercizio attraverso
her work into the present. Between primitivism and
l’informe e protocollo formalista, la rottura compiuta
modernism, between the informal and the use of a
da Dadamaino è cruciale, e in questo senso, il 1960
formalist procedure, the break was clear, and the year
segna un momento fondamentale.
1960, in that regard, marked a seminal moment.
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DOCUMENTI DOCUMENTS Dadamaino Piero Manzoni
42
DA DA M A I N O STAT E M E N T S
DA DA M A I N O STAT E M E N T S
OGGETTO CINETICO 1963
OGGETTO CINETICO 1963
Una serie di linee che sovrapponendosi ed
A series of lines that, by superimposing and
intersecandosi mediante rotazione del disco interno
intersecting one another through the rotation of an
formano simultaneamente effetti luminosi di varia
internal disc, simultaneously form luminous effects
dislocazione, intensità, colorazione e durata che, per la
from different points and with varying intensity,
rapidità della loro comparsa ed apparente inesistenza
colour and duration which, due to the rapidity of their
di programma, l’occhio non è in grado di recepire
appearance and apparent randomness, make
e controllare contemporaneamente. Sfruttando detto
it impossible for the eye to perceive and control them
fenomeno viene ovviata la cronologica iterazione
at the same time. Taking advantage of this phenomenon
delle immagini rappresentate, propria di questo tipo
one avoids a chronological repetition of the images
di ricerca che genera alla lunga uno scadimento
that appear, and thus precisely the kind of research
d’interesse. L’impressione che qui ne risulta è che
that makes the observer lose interest after some time.
il costituirsi dei segni luminosi assume di volta in volta
The resulting impression is that the appearance of the
e in vari punti carattere di diversificata strutturazione.
luminous signs assumes, in the different cases and points, a character of diversified structuring.
COMPONIBILI 1966 Rispetto alle altre opere in genere, la cui singola
COMPONIBILI 1966
o varia rappresentazione è imposta dall’artista allo
With respect to other works in general, of which single
spettatore, rendendolo al massimo compartecipe di
or varying representation is imposed by the artist on the
fruizioni precostituite, questo oggetto, programmato
spectator, at most rendering the latter a co-participant
entro un limite esclusivamente strutturale, consente
of pre-established enjoyments, this object, programmed
il superamento di detta situazione, trasformando lo
within a solely structural limit, makes it possible to go
spettatore in protagonista di una creazione continuata,
beyond this situation, allowing the spectator to play
voluta, causale, modificabile ecc., determinata
an active role in a creation that is continuous, desired,
comunque dalla sua scelta. Infatti un test effettuato
causal, modifiable etc., and in any case determined by
con questo tipo di oggetto ha dimostrato una
his or her choice. In fact, a test made with this kind of
progressiva evoluzione compositiva: dalla ricostruzione
object has shown a progressive compositive evolution:
di forme acquisite nella memoria alla liberazione di tali
from the reconstruction of forms from memory to the
schemi per ricerche spontanee puramente inventive,
liberation of these schemes to create spontaneous,
in ciascun soggetto sempre differenti.
purely inventive researches, which are always different.
RICERCA DEL COLORE 1966-68
RICERCA DEL COLORE 1966-68
Ritenendo gli accostamenti cromatici causati
Considering chromatic arrangements that are essentially
essenzialmente dall’insieme dell’intuizione e del gusto,
the product of a combination of intuition and taste,
ho trovato utile fare una effettiva ricerca dei colori atta
I have found it useful to conduct a research on colours
a verificarne il reale rapporto intercorrente fra essi.
in order to verify the real relationship between them.
Ho così usato i sette colori dello spettro, ricercando
I have therefore used the seven colours of the spectrum,
fra essi il cromovalore medio, più il bianco, il nero
identifying their average chromatic value, plus white,
ed il marrone. Dieci moltiplicato per dieci. Quindi per
black and brown. Ten multiplied by ten. Then I have
ciascuno la gradazione dal massimo al minimo su
graded each from maximum to minimum against the
fondo di colore base, che è di quaranta varianti come
background of the basic colour, with forty variants as
media visibile. Risultano perciò cento tavolette di cm
visible average. The result is therefore a hundred panels
20×20 contenenti 4000 tonalità. Ogni tavoletta è divisa
measuring 20×20 cm, with 4000 shades. Each panel is
in due parti con ottanta spazi alternati dal colore di
divided in two parts, with eighty spaces alternated by the
fondo e da quello analizzato, in modo che per ogni tono
background colour and the one that is analysed, so that it
è possibile la verifica col cromovalore.
is possible to verify the chromatic value of each nuance.
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DADAMAINO. QUATTRO TEMPI DADAMAINO. FOUR ACTS Flaminio Gualdoni
52
1. TEMPO DI AZIMUT
1. ACT OF AZIMUT
Dadamaino – che all’epoca, e sino al 1963, si firma
Dadamaino – who then, and until 1963, signs her
Dada Maino – e Piero Manzoni fanno la loro conoscenza
works as Dada Maino – and Piero Manzoni meet on
il 4 aprile 1957. L’occasione è generica, la prima
April 4, 1957. The occasion is generic, the first “Mostra
“Mostra Internazionale dell’Autoritratto” organizzata
Internazionale dell’Autoritratto” held at the Circolo della
al Circolo della Stampa di Palazzo Serbelloni, a
Stampa in Palazzo Serbelloni, in Milan, and they are
Milano, ed entrambi sono delle giovani promesse che
both young promises struggling to find their place in the
faticosamente cercano il proprio spazio nel mondo
art world.
dell’arte.
Their paths cross again in 1958, at the Galleria del
I loro percorsi si incrociano ancora nel 1958, negli
Prisma which is inaugurated in via Brera. It is a
spazi della Galleria del Prisma che si inaugura in via
place for debutante artists; in September Dadamaino
Brera. Si tratta di un luogo per artisti debuttanti, dove in
participates in an exhibition there together with artists
settembre Dadamaino partecipa a una collettiva in cui
as Gianni Colombo, who will soon found and become
espone anche Gianni Colombo, che sarà fondatore
a leading figure of the Gruppo T, and where Manzoni
e protagonista del Gruppo T e, subito dopo, Manzoni
participates in another one immediately afterwards,
è in un’altra con Bonalumi e Castellani, tra gli altri,
together, with amongst others, Bonalumi and
con i quali di lì a poco terrà una mostra a tre nella
Castellani. The latter three artists will present a three-
stessa galleria.
man show in the same gallery not long afterwards.
Naturalmente i due, come tutti i giovani milanesi
The two – like all Milanese youths who are intolerant
variamente insofferenti delle retoriche d’un informel
of the rhetoric of an informel that has by now been
ormai ridotto a declinazione del gusto, fanno riferimento
reduced to a declination of taste – naturally move
a Lucio Fontana. Con gli studenti dell’Academia Altamira
in the circles of Lucio Fontana. With the students of
Fontana ha lanciato a Buenos Aires il Manifiesto Blanco
the Academia Altamira, Fontana has presented the
(Manifesto Bianco) e, tornato a Milano nel 1947, con
Manifiesto Blanco (White Manifesto) in Buenos Aires;
altri giovani ha dato vita al Movimento spazialista. Egli è
on his return to Milan in 1947 he has founded the
qualcosa di più di un maestro maturo: dispensa consigli,
Movimento spazialista (Spatialist Movement) with other
fornisce aiuto concreto, si fa garante delle loro mostre
youths. He is something more than a mature master;
presso le gallerie.
he gives advice and concrete help, and endorses their
In quel 1958 due fatti segnano il destino artistico
exhibitions in galleries.
di Dadamaino. Fontana matura la serie delle Attese,
Two events in that year of 1958 will prove decisive for
tele tendenzialmente monocrome marcate da serie di
the artistic fate of Dadamaino. Fontana develops the
tagli iterativi praticati sulla superficie, che declinano
Attese (Waits) series, tendentially monochrome canvases
ulteriormente i Concetti spaziali fisicamente forati cui
marked by a series of repeated cuts on the surface,
lavora da quasi un decennio. Manzoni, dal canto suo,
a new variation on the theme of the physically pierced
presenta in una personale alla Galleria Pater, Milano,
Concetti spaziali (Spatial Concepts) on which he has been
le prime Superfici acrome.
working for almost a decade. And Manzoni presents
Narra Dadamaino che proprio la visione dei nuovi
his first Superfici acrome (Achromatous Surfaces) in an
quadri di Fontana la induce ad abbandonare i suoi
individual exhibition at the Galleria Pater in Milan.
tentativi pittorici d’umore astratto-informale e a
Dadamaino tells that it is precisely the fact of seeing
compiere il grande balzo verso quella che, di lì a poco,
Fontana’s new paintings that makes her abandon her
Manzoni definirà Nuova Concezione Artistica.
attempts to paint in an abstract-informal mood and to
Il taglio è atto compiutamente fisico che perviene a un
make the great leap towards what Manzoni is, not long
esito demateriato, è segno oggettivo che fa della tela
afterwards, to define as a New Artistic Conception.
una cosa esperibile fisicamente anziché la metafora
The cut is a physical act which produces a
di un altrove spaziale. Dadamaino parte da qui.
dematerialized result; it is an objective sign that
Il suo forare, creando concretamente una shape che
makes the canvas something that may be physically
decide l’immagine, determina uno spazio plastico in cui
accomplished, rather than a metaphor of a spatial
il segno, la forma, si danno non per apposizione ma per
elsewhere. This is Dadamaino’s starting point.
54
Dadamaino, 1964 (foto di Johnny Ricci). Pagina 53: Dadamaino, Monaco, 1982 (foto di Jens Bode). Dadamaino, 1964 (photo by Johnny Ricci). Page 53: Dadamaino, Munich, 1982 (photo by Jens Bode).
V O L U M E 1960 Idropittura su tela / Water-based paint on canvas cm 60Ă—30 / in 23.6Ă—11.8
84
V O L U M E 1960 Idropittura su tela / Water-based paint on canvas cm 30Ă—20 / in 11.8Ă—7.9
85
2. TEMPO DEL METODO
2. ACT OF THE METHOD
Dadamaino con il suo cane Gregoire, 1965.
L’immagine della cartolina d’invito della mostra presso
The image of the invitation card for the exhibition of the
il Gruppo N presenta un’evoluzione ulteriore della
Gruppo N reveals a further evolution of the concept of
Dadamaino with her dog Gregoire, 1965.
concezione dei Volumi.
the Volumi.
Dadamaino ora fora con regolarità, manualmente,
Dadamaino now pierces with regularity, manually,
tutta la superficie di un telo di materiale plastico
the whole surface of a light and translucent plastic
leggero e translucido; poi, impiegando due telai,
material; then, using two stretchers, she superimposes
sovrappone almeno tre teli uguali, leggermente
at least three identical canvases, shifting them slightly
sfasati tra loro. L’effetto è di anomalia percettiva sia
with respect to one another. The effect is one of
sul piano bidimensionale (due dei teli sono a contatto)
perceptive abnormality, both on a two-dimensional
sia tridimensionale, dato lo stacco rispetto al terzo
level (two of the canvases are attached to one another)
telo garantito dal doppio telaio. Sono i Volumi a moduli
and on a three-dimensional one, due to the distance
sfasati, a un tempo un’evoluzione e un annuncio.
between the two former canvases and the third one
Come nei primi Volumi il luogo non è quello di una
created by the double stretcher. It is a matter of Volumi
superficie resistente all’occhio, ma qui l’opalescenza
a moduli sfasati (Volumes by shifted modules), an
dolce della plastica implica e assorbe lo sguardo,
evolution and at the same time an announcement.
gli fa avvertire spessori continuamente mutanti e
As in the first Volumi, the place is not that of a
l’impossibilità di fissare un fuoco, una gerarchia
surface that stops the eye, but in this case the gentle
spaziale ripensabile. L’ambiguità non è squisitamente
opalescence of the plastic captures and absorbs the
un fatto ottico, per Dadamaino, anzi. Essa riguarda la
gaze, making it continuously perceive the changing
modalità stessa del guardare, la qualità e l’implicazione
layers and making it impossible to focus the eye, to
della visione in un processo in cui ragione ed emozione
conceive a spatial hierarchy. The ambiguity is not only
valgono assai più della percezione.
optical to Dadamaino; on the contrary, it concerns the
“Volevo creare fori che fossero disposti in modo
very way of seeing, the quality and implication of vision
prospettico e traducessero il volume su tre o quattro
in a process where reason and emotion count much
strati di materiale plastico. Trovai un materiale
more than perception.
semitrasparente che si utilizza normalmente per le
“I wanted to create holes that were arranged so as to
tende da doccia e che all’epoca si avvicinava di più
create a perspective, and that would render the volume
all’idea di trasparenza. Con una fustella perforai a
on three or four layers of plastic material. I found a
mano gli strati e li collocai sul telaio. Il calore della mia
semi-transparent material that is normally used for
mano spostava i fori, e tale spostamento era il frutto
shower curtains, and that at that time was the one that
del caso”. È da notare, nel racconto dell’artista, il nitore
most closely approached my idea of transparency.
estremo e la semplicità dell’enunciato.
I used a punch to pierce the layers by hand, and
Dadamaino ha da subito alcuni punti fissi, nel suo
mounted them on stretchers. The warmth of my hand
approccio artistico. In primo luogo, dotata com’è
moved the openings, and this movement was the
d’un laico radicalismo intellettuale che le rende
product of chance.” The great clarity and simplicity of
sospetto ogni atteggiamento fideistico, non è per nulla
expression of the artist’s story are worthy of mention.
affascinata dai teoricismi concettosi, dagli statements
From the very beginning there are some constant
che odorano di predicazione, di verità posseduta e
and distinctive aspects to the artistic approach of
proclamata. In secondo luogo, in una stagione in cui
Dadamaino. In the first place, being endowed with
la tecnologia e lo scientismo paiono impossessarsi
a lay intellectual radicalism that makes her wary of
dei gangli del dibattito estetico, non immagina altro
every attitude of faith, she is anything but fascinated
modo di far arte che con le proprie mani, con il proprio
by concept-laden theorism, by statements that smack
corpo e con la propria mente rimuginante, nello spazio
of preaching, by possessing and proclaimed truths.
raccolto del proprio studio e nel tempo continuo,
In the second place, at a time when technology and
concentrato, meticolosamente allentato, del lavoro.
scientific advances seem to dominate the aesthetic
“L’arte va sempre fatta con le mani”, annoterà molti
debate, she cannot conceive of any other way to create
anni dopo al verso di uno de I fatti della vita.
art than with her own hands, with her own body and
88
RICERCA DEL COLORE. C E L E S T E S U R O S S O 1966-68
RICERCA DEL COLORE. B L U S U R O S S O 1966-68
RICERCA DEL COLORE. A R A N C I O S U C E L E S T E 1966-68
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
RICERCA DEL COLORE. V I O L A S U R O S S O 1966-68
RICERCA DEL COLORE. V I O L A S U C E L E S T E 1966-68
RICERCA DEL COLORE. R O S S O S U C E L E S T E 1966-68
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
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RICERCA DEL COLORE. A Z Z U R R O S U A R A N C I O 1966-68
RICERCA DEL COLORE. B L U S U A R A N C I O 1966-68
RICERCA DEL COLORE. V I O L A S U A R A N C I O 1966-68
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
RICERCA DEL COLORE. G I A L L O S U A Z Z U R R O 1966-68
RICERCA DEL COLORE. V E R D E S U A R A N C I O 1966-68
RICERCA DEL COLORE. M A R R O N S U A Z Z U R R O 1966-68
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
Tempera su carta poggiata su tela dall’artista / Tempera on paper backed on canvas by the artist cm 20×20 / in 7.9×7.9
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3. TEMPO DEL SEGNO
3. ACT OF THE SIGN
Nel frattempo gli indirizzi di sperimentazione si
In the meanwhile the artist is exploring an increasing,
infittiscono e intersecano: oggetti cinetici in movimento
and intersecting, number of paths: kinetic objects
reale, Componibili, Fluorescenti e, con l’avvio del
in real movement, Componibili (Modular), Fluorescenti,
decennio nuovo, Rilievi.
(Fluorescents) and, with the beginning of the new
Dadamaino non tiene più personali (dopo quella del
decade, Rilievi.
1962, occorrerà attendere il 1970 per ritrovarla alla
Dadamaino no longer holds individual exhibitions (after
galleria milanese Diagramma) e alla fine del decennio
the one of 1962 we will have to wait until 1970 before
aumenta in modo brusco, e per certi versi definitivo,
we find her once again at the Galleria Diagramma in
il tasso di engagement politico del proprio operare.
Milan) and towards the end of the decade the incidence
“Penso che la sola cosa possibile, se si è deciso
of political engagement in her work increases in a
di continuare a fare gli artisti, sia di produrre lavori
sudden in certain aspects definitive manner. “I think
invendibili, come per esempio le pure ricerche e gli
the only possible thing, if one is determined to continue
environment”, scrive. Nel 1971 è tra i fondatori del
to work as an artist, is to produce unsellable works,
CCM, Collettivo di Controinformazione di Milano, e
as for instance pure research and environments”, she
nel 1973 sostiene: “chi fa politica seriamente paga lo
writes. In 1971 she is among the founders of the CCM,
scotto di servire in modo piuttosto agevolato il padrone
Collettivo di Controinformazione di Milano (Collective of
sentendosi, anche se è solo una sua impressione,
Counter-information of Milan), and in 1973 she asserts:
diverso dal proletariato con il quale lotta a fianco e ne
“those who engage themselves seriously in politics pay
condivide la pesante repressione”; occorre infine vivere
the penalty of serving the master in a quite facilitated
la contraddizione e contentarsi “di uno dei pochi mezzi
manner, feeling – even if it is only an impression –
per cui l’arte oggi serve al movimento rivoluzionario:
different from the proletariat that they fight next to, and
cioè destinare una parte della nostra produzione per
whose heavy repression they share”; in the final analysis
contribuire al suo finanziamento”.
it is necessary to live the contradiction and to make do
Un’artista già relativamente estranea al mercato,
“with one of the few ways in which art today serves the
e in radice ad esso ostile, vagheggia la figura del
revolutionary movement: that is, to reserve a part of our
ricercatore “puro” come salvaguardia dell’intrinseca
production to contribute to its funding.”
portata rivoluzionaria del lavoro. Anche alla logica
An artist who is already quite estranged from the
dell’aggregazione artistica, del gruppo di tendenza,
market, and essentially hostile to it, she dreams of
Dadamaino prende a credere sempre meno.
the figure of the “pure” researcher as defence of the
Il punto di svolta è il 1975, e la serie Inconscio razionale,
intrinsic revolutionary tenor of the work. Dadamaino
una sorta di ripartenza dai pressi del grado zero.
is also increasingly losing faith in the logic of artistic
“L’arte va sempre fatta con le mani”, e da soli, nella
aggregations, of the trendy group.
concentrazione dilatata della propria solitudine. Riparte
The turning point is the year 1975 and the Inconscio
dal bianco e dal nero, in una indifferenza cromatica
razionale (Rational Unconscious) series, a kind of fresh
ormai irrevocabile.
start, not far from the degree zero.
Dadamaino torna a interrogarsi, dopo il viaggio nella
“Art must always be created with one’s hands”, and
saturazione, sulla sostanza primaria della superficie
alone, in the deep concentration of one’s own solitude.
e del suo farsi luogo possibile. Il suo marcare per
She begins again from black and white, in a by now
andamenti rettilinei ortogonali è esile, come un deposito
irrevocable indifference to colour.
impalpabile e dubitante: “ha l’andamento di una trama,
After a journey into saturation, Dadamaino returns to
una maglia di vuoti...”, osserva Tommaso Trini.
wrestle with the thought of the primary substance of the
Apporre inconscio e razionale indica apertamente che
surface and its possible essence as possible place. Her
l’artista mette in campo, ora, anche la pulsazione delle
marking by rectilinear orthogonal development is thin,
implicazioni psichiche che sino a quel punto non aveva
like an intangible and uncertain deposit: “it develops like
lasciato emergere così apertamente.
a web, a grid of voids…” observes Tommaso Trini.
È un poeta, Francesco Leonetti, a suggerire una lettura
This combination of unconscious and rational openly
possibile: “va detto ancora che la mistione di ’inconscio’
indicates that the artist is now putting into play also the
110
Dadamaino al lavoro nel suo studio, 1979 (foto di Vittorio Pigazzini). Dadamaino at work in her studio, 1979 (photo by Vittorio Pigazzini).
diversi, già era stato di Fontana. “Lettura, lettura”,
of time. The sheets are not perceived as an extraordinary
“Tacere è peggio”, “L’assicuratore ha accettato la cifra
experience but as the ordinariness of living, in their
del danno”, “Alla vita non si possono richiedere anticipi”,
measuring and qualifying the actual flow of their
“Fausto Coppi vola sulle montagne”, “La depressione
author’s existence.
interessa tutte le ragioni italiane”, “L’Internazionale
This is why a short text is written on the back of them,
è anche una squadra di calcio”... D’altronde la regola
like a residual of thought or a chronicle that flows
veramente ineludibile che Dadamaino s’è data è di
alongside the work, according to a usage which had
non porre, all’interno della propria quotidianità, un
already, in different terms, characterized Fontana.
tempo diverso per l’esperienza d’arte. Senza artifici
“Lettura, lettura” (Reading, reading), “Tacere è peggio”
e astrazioni, lo scorrere del tempo della vita e quello
(Silence is worse), “L’assicuratore ha accettato la cifra
della pratica devono sovrapporsi fino al punto da non
del danno” (The insurer has accepted the amount of the
far differenza. Al tavolo, di fronte alla finestra, nello
damage), “Alla vita non si possono richiedere anticipi”
studiolo ingombro, ascoltando la radio, rispondendo,
(One cannot ask advances from life), “Fausto Coppi vola
anche, al telefono. Per ore e ore continuativamente,
sulle montagne” (Fausto Coppi flies on the mountains),
giornate intere. La mano traccia il pensarsi sentire,
“La depressione interessa tutte le ragioni italiane” (The
il sentirsi pensare dell’artista. Tutto ciò che accade,
depression involves all Italian reasons), “L’Internazionale
dentro. Il rigore è non far mai eccezione, rifiutarsi
è anche una squadra di calcio” (The International is
di prevedere e indirizzare. L’ordine che scaturisce è
also a soccer team)... On the other hand, the truly
questo stesso rigore, interiorizzato al punto da farsi
inescapable rule which Dadamaino has given herself
esso stesso condizione naturale della coscienza,
is to refrain from setting, within her own everyday
e della sua libertà.
existence, a different time for the experience of art.
Negli ambienti dove espone I fatti della vita, l’artista
Without artifices and abstractions, the flow of the time
ricopre pareti intere appendendoli da sinistra a destra,
of life and that of practice must be superimposed on one
dall’alto in basso, senza programmarne la distribuzione,
another to the point of not making any difference. At the
adottando l’unico criterio di non lasciare spazi liberi.
desk, before the window, in a crammed atelier, listening
La nuova superficie che nasce dalla tensione fra tutte
to the radio, even answering the phone. For hours and
le singole superfici ne ha lo stesso carattere,
hours continuously, for days on end. The hand traces
di assorbimento dolce e di rallentamento concentrato
the thought of feeling, the feeling of thought of the artist.
della lettura, di evidenza e presenza puntuale e a
Everything that happens, inside. The rigour lies in never
un tempo netta, come trasparenza non labile.
allowing exceptions, not allowing oneself to predict and
I fogli si susseguono a centinaia, e in questa pratica
orient. The order that is created is that very same rigour,
lunghissima Dadamaino incomincia ad avvertire che
interiorized to the point that it becomes, itself, a natural
un ulteriore passo è possibile.
condition of conscience, and its freedom. In the room in which she exhibits I fatti della vita, the artist covers whole walls, hanging them from left to right, from top down, without planning the distribution, on the basis of one criteria, namely not to leave free spaces. The new surface that is created by the tension between all the single surfaces has the same character, of gentle absorption and concentrated slowing down of the reading, of evidence and presence that is punctual and at the same time clear-cut, like a non-ephemeral transparency. The sheets follow one another, in hundreds, and in this very long practice Dadamaino begins to feel that a further step is possible.
116
Dadamaino alla sua mostra personale al Team Colore, Milano, 1975 (foto di Gianfranco Corso). Sullo sfondo: Dadamaino, Cromorilievo, 1974 (p.119). Dadamaino at her solo exhibition at Team Colore, Milan, 1975 (photo by Gianfranco Corso). On the background: Dadamaino, Cromorilievo, 1974 (p.119)
C R O M O R I L I E V O 1974-75 Legno dipinto / Painted wood cm 100×100 / in 39.4×39.4
118
C R O M O R I L I E V O 1974 Legno dipinto / Painted wood cm 100×100 / in 39.4×39.4
119
C R O M O R I L I E V O 1974 Legno dipinto / Painted wood cm 50×50 / in 19.7×19.7
120
C R O M O R I L I E V O 1974 Legno dipinto / Painted wood cm 50×50 / in 19.7×19.7
121
4. TEMPO DEL COSMO
4. ACT OF THE COSMOS
Deidentificare il segno, lasciare che esso sia un puro
To deidentify the sign, allow it to be a pure punctual
crampo puntuale e impreventivo della mano, e che trovi
and unpredictable cramp of the hand, letting it find
da sé, per gli automatismi stessi del corpo che traccia,
by itself, through the very automatisms of the body
la propria responsabilità nello spazio. L’inseminarsi
that is tracing, its own responsibilities in space. The
della superficie comincia a percorrere andamenti
insemination of the surface begins to follow disoriented
disorientati fatti di addensamenti e dilatazioni, che
developments made of densifications and dilatations
saturano per proliferazione di sé tutto lo spazio, in una
that proliferate to the point of saturating the whole
sequenza di segni che non segue altro ordine che non
space, in a sequence of signs that does not follow any
sia quello evocante, per pura associazione d’idee,
other order than the one that is most evocative, by pure
il cosmico. Nascono le Costellazioni.
association of ideas, of the cosmos. The Costellazioni
I segni si fanno miriade, come molecole pulsanti
(Constellations) are born.
energia, come un’apparenza di caos retta da un
The signs become a myriad, like molecules pulsating
ordine altro imperscrutabile e non interrogabile. “Il
with energy, like an appearance of chaos supported by
segno delle Costellazioni è pura energia, queste opere
a different order, which is inscrutable and impossible
non si possono assommare, né accumulare come le
to challenge. “The sign of the Costellazioni is pure
precedenti. Non vogliono il segno strutturato – lettere di
energy; unlike the previous works, these can be neither
un alfabeto immaginario – ma solo segmenti d’energia
summed up nor accumulated. They do not want the
in aggregazione e in esplosione: pretendono il colore,
structured sign – letters of an imaginary alphabet – but
al contrario del bianco e nero delle precedenti, ma
only segments of aggregating and exploding energy:
non nascono e non finiscono, perché io stessa non
they claim colour, as opposed to the blacks and whites
so da dove comincio a tracciare i miei segni e dove
of the previous ones, but they are not born and they
sono diretti. Solo l’immagine è più esplicita, ma se
do not finish, because I myself don’t know in what point
si stia aggregando o disperdendo non lo so... È un
I begin to trace my signs and where they are headed.
rigore diverso, più nascosto, più libero, quello delle
Only the image is more explicit, but whether it is being
Costellazioni...”: così Dadamaino.
aggregated or dispersed I don’t know… It is a different,
I rossi, verdi e azzurri, delle Costellazioni, benché
more concealed, freer rigour, that of the Costellazioni...”,
spossati sino all’inesteticità, conservano tuttavia residui
explains Dadamaino.
d’una captazione sensoriale che la carta rende dolce
The reds, greens and blues of the Costellazioni, while
e sottilmente fastosa.
faded to the point of unaestheticism, nevertheless
Ma non è questo coinvolgimento sensibile che
retain residuals of a sensory attraction that the paper
l’artista cerca, e la sua etica del fare avverte che
renders gentle and subtly sumptuous.
la distillazione raggiunta del segno è passibile di
But this sensorial involvement is not what the artist
intensificazioni ulteriori. Mantenendo inalterato
aims for, and her ethics of doing perceives that
l’assetto elementarissimo del proprio agire, elude la
the distillation reached by the sign lends itself to
ricettività confidente della superficie adottando un
further intensification. Without altering the very basic
materiale opaco e distante, che senza contrapporsi
arrangement of her approach, she avoids a confident
apertamente al valore convenzionale del quadro – cui
receptivity of the surfaces, adopting an opaque and
Dadamaino alla fin fine mai rinuncia, ben consapevole
distant material which, without openly opposing
della sua importanza nell’aspettativa di lettura dello
the conventional value of the painting – to which
spettatore: da qui anche il suo risparmiare i bordi
Dadamaino in the final analysis never renounces, well
dello spazio d’azione e visione che transita dai Volumi a
aware of its importance in the spectator’s interpretative
moduli sfasati sino a I fatti della vita e alle opere ultime
expectations, something that also makes her preserve
– si faccia superficie d’incerto carattere e d’ambigua
the borders of the space of action and vision, with the
dimensionalità, offrendosi come una consistenza
passage from Volumi a moduli sfasati all the way to the
lattiginosa dello spazio.
I fatti della vita and the last works – becomes a surface
Qui prendono nuovamente a brulicare, come affiorando
of uncertain character and ambiguous dimensionality,
da uno spazio consistente e indistinto, i segni, la mano
presenting itself as a milky spatial consistency.
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Dadamaino davanti a un’opera della serie Costellazioni, Monaco di Baviera, 1981 (foto di Achim Graf). Dadamaino, on the background a work of Costellazioni series, Munich, 1981 (photo by Achim Graf).
Il movimento delle cose, 1994, Spazio Careof, Cusano Milanino (foto di Giorgio Colombo, Milano). Il movimento delle cose, 1994, Spazio Careof, Cusano Milanino (photo by Giorgio Colombo, Milano).
APPARATI APPENDICES Veronica Riva (Cortina Arte), Archivio Dadamaino
BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE / SELECTED BIBLIOGRAPHY
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170
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1970 Milano, Galleria Diagramma, Dadamaino. 1971 Lutry-Lausanne, White Gallery, Dadamaino / Venezia, Galleria Paolo Barozzi, Dadamaino. 1973 Osnago, Galleria della Cappelletta, Dadamaino / Venezia, Galleria del Cavallino, Dadamaino / Karlsruhe, Galerie Ubu, Dadamaino Scaccabarozzi / Brescia, Centro d’Arte Santelmo, Dadamaino. 1974 Vigevano, Galleria il Nome, Dadamaino / Novara, Uxa galleria d’arte contemporanea, Dadamaino / Como, Centro Serre Ratti, Dadamaino. 1975 Milano, Team Colore, Dadamaino / Vigevano, Studio V, Inconscio razionale. Dadamaino / Bergamo, Galleria Method, Dadamaino, la ricerca del metodo / Milano, Galleria Salone Annunciata, Dadamaino 1959-1975. 1976 Milano, Arte Struktura, Dadamaino. L’inconscio razionale. 1977 Merate, Studio Casati, Dadamaino / Omegna, Galleria Spriano, Dadamaino / Milano, Galleria Salone Annunciata, Dadamaino. Dall’Inconscio razionale all’Alfabeto della mente. 1978 Fara d’Adda, Arte Incontri, Dadamaino / München, Galerie Walter Storms, Dadamaino / Lodi, Galleria Il Gelso, Dadamaino. 1979 Genova, Galleria la Polena, Dadamaino / Torino, Galleria Martano, Dadamaino. Opere 1958-1979 / Milano, Studio Carlo Grossetti, I fatti della vita. Dadamaino.
1980 Monza, In Oltre, Dadamaino. Variazione sul tema / Venezia, La Biennale di Venezia, Settore Arti Visive, XXXIX Esposizione Internazionale d’Arte / Como, Centro Serreratti, Dadamaino: iterare il tempo / Taos, Maggie Kress Gallery, Dadamaino. I fatti della vita. The facts of the life. 1981 Roma, Galleria E Tre, Dadamaino. I fatti della vita / Nürnberg, Schmidtbank-Galerie, Dadamaino. L’Alfabeto della Mente. I Fatti della Vita / Villingen, Galerie Walter Storms, Dadamaino. L’Alfabeto della Mente. I Fatti della Vita. Costellazioni / Milano, Studio D’Ars, Dadamaino. Piccole storie / Udine, Plurima galleria d’arte, Dadamaino. 1982 Viggiù, Museo Butti, Dadamaino / Milano, Circolo Culturale Bertolt Brecht, Sette percorsi nell’arte contemporanea. Dadamaino. 1983 Milano, Padiglione d’Arte Contemporanea, Dadamaino / Udine, Plurima galleria d’arte, Dadamaino e Enrico Castellani / Bergamo, Studio Dossi art contemporanea, Dadamaino. Costellazioni. 1984 Leonberg, Galerie Beatrix Wilhelm, Dadamaino. Konstellationen. Neue Bilder / Bolzano, Il Sole galleria d’arte/Kunstgalerie, Dadamaino. 1985 Milano, Studiotre Architettura, Alighiero Boetti/Dadamaino / Milano, Studio Carlo Grossetti, Dadamaino / Salò, Centro d’Arte Santelmo, Dadamaino.
1990 Venezia, La Biennale di Venezia, XLIV Esposizione Internazionale d’Arte, sala personale, Dimensione futuro. L’artista e lo spazio / Düsseldorf, Galerie Schöller, Dadamaino/Gianni Colombo. 1991 Lugano, Studio Dabbeni, Dadamaino / Alessandria, Il triangolo nero, Dadamaino. Interludio 1981 / Napoli, Framartstudio, Dadamaino. Il Movimento delle Cose. 1992 Milano, Framartstudio. 1993 Mantova, Casa del Mantegna, Dadamaino. Opere 1958-1993 / Perugia, Centro Espositivo della Rocca Paolina, Trilogia 3. Dadamaino, Gastini, Bertasa / Milano, Galleria Federica Inghilterri, Disegni. Giovanni Anselmo. Dadamaino. 1994 Reutlingen, Stiftung für konkrete kunst, Dadamaino. Werke 1958-1993 / Lugano, Studio Dabbeni, Dadamaino / Milano, A Arte Studio Invernizzi, Dadamaino, François Morellet, Günther Uecker. 1996 Zürich, Stiftung für Kostruktive und Konkrete Kunst, Dadamaino. I fatti della vita. 1997 Lugano, Studio Dabbeni, Dadamaino. L’alfabeto della mente 1976-1979 / Milano, A Arte Studio Invernizzi, Dadamaino / Ozzano Monferrato, Borromini Arte Contemporanea, Dadamaino. 1998 Morterone, Palazzo Municipale, Dadamaino. Opere 1975-1981.
1986 Varese, Villa Mirabello, Dadamaino, Gottardo Ortelli, Giancarlo Sangregorio.
1999 Perugia, Loggia dei Lanari, Cardinali, Dadamaino.
1987 Stuttgart, Galerie Beatrix Wilhelm, Dadamaino. Arbeiten von 1958 bis 1968 und von 1986 / Bologna, N2/Nuova 2000, Dadamaino. Costellazioni.
2000 Roma, Galleria d’Arte Marchetti, Dadamaino / Bochum, Museum Bochum, Dadamaino. Retrospektive 1958-2000.
1988 Bologna, Studio G7, Dadamaino/Giuseppe Spagnulo.
2003 Mantova, Museo Virgiliano di Pietole, Dadamaino.
1989 Milano, Studio Reggiani, Dadamaino. Passo dopo passo 1987-1989.
2005 Milano, A Arte Studio Invernizzi, Dadamaino. I fatti della vita / Falconara
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