UniQ Winter 2015/16 (ITA)

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UNIQ SARDEGNA

FO RT E V I L L AG E I N V E R N O 2 0 1 5 / 1 6 • T E M P O L I B E R O • M O DA • B E L L E ZZ A • FA M I G L I A • R I STO R A Z I O N E


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BEN TROVATI

Lettera del Direttore Vi ringrazio di avere confermato ancora una volta la vostra preferenza e fedeltà nei nostri confronti, abbiamo raggiunto l’obiettivo di diventare un prodotto unico nel panorama alberghiero mondiale. Lo testimoniano, non solo i numerosi premi che continuiamo a ricevere, ma anche il fatto che lo stile del Forte Village faccia tendenza e venga imitato in tutto il mondo. La fase di profondo rinnovamento strutturale verso l’eccellenza assoluta, iniziata l’anno scorso, continuerà per tutto il 2016. Ma cosa stiamo preparando per ospitarvi al meglio nella prossima estate? Innanzitutto sarà ultimata la ristrutturazione delle camere, la nuova grande arena che ospiterà artisti ed eventi di livello internazionale e diversi appuntamenti sportivi di caratura mondiale. Ci saranno nuovi chef stellati e nuovi ristoranti, ad arricchire la parata di star della cucina mondiale che il Forte già sfoggia. Gli ospiti gourmet troveranno il meglio del meglio e sempre di più. Arricchiremo anche Aquaforte, la nostra SPA. Con un centro medico, innanzitutto, nel quale sarà possibile sottoporsi ad un accurato check-up sportivo e non solo. Arricchiremo la nostra offerta con nuovi trattamenti estetici per chi, oltre al relax, chiede alla propria vacanza benessere e bellezza. Apriremo infine nuove accademie sportive, dopo il grandissimo successo di quelle esistenti. Insomma, il Forte non si ferma mai. Anche in questo periodo in cui siete tutti affaccendati nella preparazione delle feste natalizie e del cenone, nella ricerca dei regali, noi siamo qui a lavorare per voi, per essere pronti ad offrirvi un’estate ed una vacanza sempre più affascinante. E adesso vi lascio ai vostri preparativi per il Natale e il Capodanno, felice di porgervi i più fantastici, sentiti e affettuosi auguri da parte mia e di tutto lo staff del Forte. Pensateci e preparatevi a un’altra bellissima vacanza coccolati da noi. Lo sapete, non siamo mai paghi. Non ci stancheremo mai di stupirvi e di regalarvi sogni sempre più belli.

Il Forte Village non si ferma mai. Anche in momenti come questo, durante la preparazione delle festività natalizie, stiamo lavorando per voi

Lorenzo Giannuzzi Amministratore delegato e Direttore generale

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IN QUESTO NUMERO

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IN QUESTO NUMERO

INVERNO 2015 Il 2015 volge al termine ed è stato un anno fantastico al Forte Village. Ripercorriamo insieme in questo numero di UniQ i successi del resort. A cura di Luciano Tancredi

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Oltre il meglio Siamo orgogliosi di presentarvi le tre nuove ville... Diamo il ben venuto a Sofia, Yasmine e Aurora

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Siamo i campioni Forte Village Sport Academy non mette limiti al vostro potenziale. Ricercate la perfezione allenandovi con i migliori...

La follia del team e’ il nostro successo Intervista a Pietro Biscu, CEO di ADS

50 sfumature di Bianca Rosso, bianco ed oro i colori per una stagione di fascino. Una collezione fuori dal comune!

Il regalo perfetto Stai cercando qualche idea per un regalo natalizio alla moda? Ecco qua i nostri preferiti, c’è qualcosa di speciale per tutti!

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Questo Natale preparatevi ad impressionare i vostri ospiti I nostri chef svelano le loro ricette più importanti per un tocco di stile durante le festività - anche lontano dal Forte!

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Una SPA per tutte le stagioni Sappiamo che i nostri ospiti amano avere il meglio del wellness tutto l’anno. Ecco perchè la rinnovata Acquaforte SPA si apre alla stagione invernale

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Quello che è successo nel 2015... Divertimento dal giorno alla notte! Ripercorriamo insieme gli eventi che hanno reso il 2015 un vero successo

La corsa della vita Il ciclista Ivan Basso racconta del suo intervento chirurgico e dell’importanza della famiglia nel rendere bello ogni giorno

Santo Versace Dice che non c’è un solo ingrediente nella ricetta del successo. La famiglia della moda italiana, la politica e i piani globali

Peccati di gola alla firma dei re del dessert I fratelli Bonfissuto vi delizieranno con i loro irresistibili capolavori di alta pasticceria Catturate la vostra immaginazione La scorsa estate, grazie al laboratorio dell’Institute of Immagination, le famiglie hanno trascorso insieme al Forte Village momenti all’insegna della creatività

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El Pistolero Alberto Contador, alias ‘El Pistolero’, svela i suoi prossimi obiettivi e parla della sua filosofia ciclistica

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Il regalo perfetto

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Siamo i campioni

Le ricette per deliziare i vostri ospiti

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SLUG

OLTRE il meglio Cercate privacy, spazio e stile? Amate rilassarvi in villa con la vostra famiglia o i vostri amici, godendo però dei servizi del miglior resort al mondo? Forte Village è anche questo. E l’offerta destinata a chi cerca davvero il meglio per la sua vacanza si rinnova e raggiunge vette d’eccellenza grazie alle tre nuove ville, affidate rispettivamente a tre grandi architetti contemporanei.

VILLA SOFIA La prima delle tre nuove ville sorge nella parte collinare del Forte Village, con ampi scorci di vista sul mare che si aprono attraverso la vasta vegetazione della macchia mediterranea, vanto del resort. A curarne le realizzazione è l’architetto Sandro Sergi, cui il Forte Village deve molto del suo restyling complessivo. Villa Sofia – spiega Sergi – è stata

edificata interamente in legno, secondo criteri ecocompatibili. La distribuzione degli spazi interni ed esterni è orientata verso la forma a “corte”: infatti, il fabbricato si articola in tre corpi, tutti rivolti verso la corte centrale con la piscina esterna. Per rispettare l’idea iniziale, nella scelta delle finiture si è previlegiato l’utilizzo di materiali naturali e locali quali il marmo bianco di Orosei, il basalto

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UNO SPAZIO INDIMENTICABILE

Gli arredi dal design contemporaneo si fondono con i preziosi complementi d’arredo dell’artigianato sardo

attraverso le enormi vetrate cielo-terra, unisce il fascino e gli odori del rigoglioso giardino al lusso degli interni. “Gli interni – riprende Sergi – sono una miscela tra l’esclusività e la purezza dei materiali naturali, con l’uso in prevalenza di materiali mediterranei come il Biancone di Orosei chiaro e il parquet in rovere brunito e piallato che riprende le tonalità del ginepro. I pavimenti dei bagni riprendono il Biancone con il Travertino

rosso di Abbasanta, il legno di rovere e abete scarnificati, le travi in legno e i soffitti in tavolato grezzo, la ceramica e altri prodotti specifici rispettosi dei principi della sostenibilità. L’obiettivo che abbiamo perseguito con tenacia – rimarca l’architetto - è stato quello di instaurare un rapporto equilibrato tra l’ambiente e il costruito”. La luce, che corre leggerissima

noce, i rivestimenti in resina e mosaici vetrosi policromi, oltre che nei marmi pregiati locali”. Gli arredi variano tra oggetti di design contemporaneo ed elementi di pregio dell’artigianato sardo come i tappeti di Samugheo e Domusnovas nelle tonalità di colore naturali ottenute mediante la colorazione della lana a base vegetale. Villa Sofia, insomma, vanta la sapienza e il respiro delle grandi case di campagna italiane.

IN QUESTA PAGINA: VILLA SOFIA

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UNO SPAZIO INDIMENTICABILE

VILLA AURORA

Uno spazio molto privato...

All’ingegner Mario Dal Molin, titolare dello studio d’architettura che porta il suo nome, Forte Village ha delegato il design di parecchi spazi comuni, ma è in Villa Aurora che Dal Molin raggiunge l’apice dello stile che connota le sue creazioni. “La sfida non era semplice – spiega a Uniq -, coniugare una villa in stile mediterraneo con una mano più contemporanea, mantenendo l’altissimo livello delle finiture, con la misson di indirizzarci a una clientela top. Ci siamo riusciti ispirandoci all’uso del legno dei ponti dei megayacht della cantieristica italiana, altra eccellenza del nostro Paese, riprendendo e reinterpretando i materiali della Sardegna, la terra che ci ospita, dando infine al progetto un taglio di bioarchitettura, con un involucro completamente in legno, dalle fondazioni fino al colmo, e l’effetto riposante delle superfici con venature naturali”. Ecco così le linee classiche dell’architettura mediterranea, il

bianco e il tetto in coppi, sfumare all’esterno nel teak della piscina, un salotto all’aperto che grazie alle finestre scorrevoli si unisce in un continuum di luce alla zona living interna, contornato dalle meravigliose piante, vanto del giardino privato di mille metri quadri. “All’interno – continua Dal Molin - il rovere bianco con venaggio a vista, in stile marino, si coniuga con un apparato decorativo molto ricercato che va dalle pareti rivestite in alabastro o in rovere chiaro, alternato con lo scuro per evidenziare le quinte della zona giorno, alle boiserie e alla falegnameria in rovere chiaro intarsiato, ai blocchi di marmo e pietre sarde utilizzati per i bagni”. Situata in posizione panoramica ed esclusiva nella parte più alta del resort, Villa Aurora è un regno di luce, eleganza e relax. Ovunque regna la trasparenza della luce mediterranea e la sensazione meravigliosa che solo qui l’aurora continui a sorgere a ogni ora del giorno.

V ILLA YASMINE Il legno grezzo invecchiato, come scavato dal mare, i colori dal blu al grigio azzurro in tutte le tonalità della gamma, la luce che domina creando un capolavoro di lusso e leggerezza. Sono gli elementi che connotano e conferiscono un’aura di eleganza e raffinatezza alla nuova Villa Yasmine. Il suo stile è farina del sacco di Lorenzo Bellini, architetto cui si devono alcuni dei più celebrati emblemi dello stile italiano nel mondo. “L’idea – spiega Bellini – è stata quella di partire dai materiali naturali. Tutti gli spazi, ad esempio, hanno pavimenti in legno dall’aspetto grezzo, con superfici di impatto ruvido e di un colore che si avvicina al blu. Dal blu siamo poi partiti per tutto il resto della villa, con pareti rivestite in legno con un effetto sabbiato, come fosse ingiuriato dal tempo, consumato dal mare, sui toni del grigio-azzurro. Per i rivestimenti – continua l’architetto – abbiamo usato pietre locali come il granito, il basalto nero e il marmo bianco di Orosei, verniciati di bianco semilucido, tendente al grigio, per

dare un effetto naturale ma aggraziato dalla pittura. Per differenziare gli spazi e dare un tocco di colore abbiamo invece utilizzato i tessuti, come fatto in una delle camere da letto arricchita da elementi in tutte le gradazioni del rosso, rifacendoci alla tradizione dell’artigianato locale”. Nel dialogo aperto con gli elementi della natura, dunque, Villa Yasmine è un capolavoro di ecosostenibilità. Un’oasi di pace che domina dall’alto il Forte Village e offre il massimo di confort, stile e privacy, immersa in un giardino privato di 700 metri quadri tra essenze mediterranee e profumi orientali, arricchito da una splendida grande veranda e da una piscina con angolo idromassaggio. “Fondamentale nell’equilibrio della villa – conclude Bellini - è il rapporto continuo tra l’interno e l’esterno, che grazie a grandi vetrate regala agli ospiti una luce naturale diffusa e di grande fascino, completata da una luce artificiale morbida, riposante, che a tempo stesso diffonde profondità a tutti gli spazi”.

Svegliatevi nel lusso...

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Appassionato, determinato, instancabile. Questi gli aggettivi che rispecchiano al meglio la personalità di Pietro Biscu, CEO di ADS Assembly Data System S.p.A., importante ICT Solution Provider operante nel settore dell’innovazione tecnologica. L’azienda, 100% di proprietà italiana con headquarter a Pomezia, negli ultimi cinque anni, proprio sotto la guida di Biscu, ha registrato un vero e proprio boom, passando da una quarantina di dipendenti a quasi 1500 disseminati in tutta Italia, irrompendo a gamba tesa nel mercato delle telecomunicazioni. Ma la vera chiave del successo di Biscu è il suo passato: un’adolescenza caratterizzata da un radicamento profondo nella sua realtà territoriale e il confronto con i problemi di ogni giorno, risolti grazie a un pizzico di “sana follia”. Pietro Biscu, la sua storia e quella di ADS sono legate da un filo rosso, quello del successo, ottenuto grazie al coraggio di giocarsi tutto per dare forma a una visione. Il grande salto da una multinazionale a un’azienda che, all’epoca, contava circa 40 dipendenti fu un azzardo o una scelta ponderata? “Una scelta ponderata e azzardata al tempo stesso. A sostenere l’azzardo di lasciare un’azienda solida e robusta per una piccola realtà, presente solo sul territorio romano, c’è stata una profonda consapevolezza delle mie potenzialità e di quelle del gruppo che mi ha seguito, nonché la certezza dell’incontro con una realtà votata al cambiamento e alla crescita. Chiaramente però, ogni scelta importante della vita porta con sé l’assunzione di rischi. La follia più grande è stata passare da una multinazionale dove ognuno ha il suo ruolo, orientato al raggiungimento dell’obiettivo assegnato, a un’azienda come ADS, dove tutti erano e sono pronti ad assumersi responsabilità differenti a seconda delle esigenze. Questo per me è stato rivoluzionario”. La visione è diventata realtà. ADS, con l’arrivo di Biscu, è passata in 5 anni da 5 milioni di euro di fatturato ai 110 previsti nel 2015. A fine 2014 viene classificata da Deloitte tra le 500 aziende hi-tech a maggior tasso di crescita in area Emea degli ultimi 5 anni, insieme a solo altre 6 aziende italiane, ma al primo posto nel settore della telecomunicazioni. In più è un’azienda sana, giovane e completamente italiana. “Determinante è stata la costruzione di un gruppo sano, che ha messo la passione avanti a tutto, una squadra competente che ha abbinato la qualità dei servizi erogati alla quantità in termini di impegno e di ore dedicate al progetto. Il seme è stato un piccolo gruppo di colleghi che mi ha seguito inizialmente in quello che poteva apparire come un salto nel buio, senza chiedermi garanzie, ma riponendo la fiducia in imprenditore coraggioso, Arnaldo Emiliani, socio fondatore di ADS, il quale ha creduto senza riserve in questo gruppo e nel mio progetto”.

mettersi in gioco ogni giorno dà enormi vantaggi competitivi. Significa non solo saper modellare l’azienda alle esigenze mercato, ma anche cambiare noi stessi sulla base delle necessità dell’azienda”. Dunque cambiare, sempre. Quali sono le prossime sfide di ADS? “Dopo anni di crescita organica, e l’acquisizione a maggio 2015 di Nextiraone Italia, entro fine anno ufficializzeremo altri due importanti ingressi nel Gruppo ADS, che faranno crescere il valore dell’azienda e consolideranno il suo posizionamento sul mercato. Puntiamo anche sull’internazionalizzazione: un altro tema importante che porterà nel 2016 i primi importanti contratti con interlocutori oltreconfine nel mondo delle Telco e non solo. Nel frattempo, stiamo continuando ad investire sull’innovazione e sul mondo IT: abbiamo raggiunto i 200 ingegneri nella nostra software farm e lanceremo presto sulla piattaforma di crowdfunding Kickstarter un progetto sull’IoT. Parliamo un po’ di lei, Biscu. Con dei ritmi così pressanti ogni tanto è necessario “staccare”. Cosa le piace fare per ricaricarsi? “Il tempo libero, quel poco che rimane, lo dedico completamente alla famiglia. Ma amo anche staccare dai ritmi forsennati avventurandomi nel deserto del Sahara con la moto, lo zaino e la tenda in spalla o esplorare con le slitte il Polo Nord. Adoro questo tipo di viaggi, da cui trovo ispirazione e riprendo contatto con me stesso”.

Ma la carta vincente di Pietro Biscu è il suo background… “Il mio passato è stato determinante. La vita di un manager è alienante, ovattata. L’unica cosa che mi ha permesso di mantenere i piedi bene a terra è stato il radicamento forte con la vita vera. L’adolescenza non agiata è stata per me una palestra, la mia scuola di management, che mi permette di mantenere una spiccata sensibilità verso i problemi quotidiani di chi collabora con me. Sono riconoscente a chi mi ha aiutato e ha creduto in me, e nel mio piccolo tento di investire sul territorio, generare posti di lavoro ed offrire opportunità ai giovani. Per questo è nato un progetto innovativo come ADSLab, un’accademia dove ogni anno numerosi ragazzi vengono formati e inseriti direttamente in azienda”. Il dinamismo dei giovani, l’esperienza dei senior, la capacità di muoversi veloce come un vascello nel mare mosso dell’innovazione tecnologica. Non a caso il payoff di ADS è: “Nulla è perenne tranne il cambiamento”. “Questo payoff è il mio mantra. L’ho voluto fortemente, perché per me la capacità di

Le eccellenze si cercano, spesso si trovano. Il lusso e la tecnologia sembrano mondi lontani, ma sono i due veri grandi volani del rilancio dell’Italia nel mondo. E’ il tema del workshop che lei ha tenuto pochi mesi fa, proprio al Forte Village, insieme al direttore generale della struttura Lorenzo Giannuzzi. Le è piaciuto il Forte Village? La tecnologia è trasversale e tocca tutti i settori di mercato, ma soprattutto in quello del turismo c’è una forte convergenza tra eccellenza e innovazione. Il rilancio dell’Italia parte dal turismo, dall’enogastronomia, dalla moda e dall’innovazione. Personalmente, riconosco una vicinanza tra il Forte Village e ADS. Il primo nasce in un luogo esclusivo, un vero e proprio giardino tropicale nel Mediterraneo, ma non è stato questo a rendere unico il resort. Di luoghi meravigliosi ce ne sono tanti. Anche in questo caso, come in ADS, la differenza l’hanno fatta le persone. È la gestione di Lorenzo Giannuzzi e dei suoi collaboratori ad avermi colpito”. Il messaggio quindi arriva forte e chiaro: oggi più che mai, la chiave del successo non è il brand, ma la forza e la passione di un team.

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LA FOLLIA DEL TEAM E’ IL NOSTRO SUCCESSO


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COLLANA Brunello Cucinelli

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Regalo perfetto Stai cercando qualche idea per un regalo natalizio alla moda? Ecco qua i nostri preferiti, c’è qualcosa di speciale per tutti! OROLOGIO “AUGUSTO” Wintex per Forte Village

OCCHIALI DA SOLE “SIDERAL” Dior

PORTA IPAD

CAPPELLO “KIM”

“BIBI” CLUTCH

Brunello Cucinelli

Loro Piana

Gedebe

ALTOPARLANTI LIMITED EDITION Vibe-Tribe

DECOLTÈ

GUANTI

Gedebe

Brunello Cucinelli

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We create emotion Art in Italy

Passion for wood

Quality excellence and a deep knowledge of wood, allow us to interpret today the best styles of the past, make a new vision without forgetting the culture of living. The experience made us acquire new values over time, as the wood with years and use acquires beauty and charm without ever losing its functionality. From drying polishing of essences such as larch, oak and walnut, we entrust our image to the nuances of a product entirely created by the skilled hands of master craftsmen who, in the era of the industry, to rediscover the value of experience and tradition.

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IL 2015 IN PILLOLE

PER I BAMBINI

Divertimento assicurato per tutta la famiglia

Il divertimento per tutta la famiglia è sempre all’ordine del giorno al Forte Village: così è stato anche per il 2015. Quest’estate i bambini sono stati incantati dal fascino del Mario’s Village, dove, anche nelle serate estive, hanno avuto la possibilità di ballare e cantare sotto l’indimenticabile cielo stellato della Sardegna. Tante sono state le fantastiche feste a tema, diverse ogni settimana, passando dai super eroi ai pirati, per arrivare all’animazione del Circus Party. Alla Children’s Wonderland del Forte Village è stata celebrata anche l’inaugurazione del parrucchiere per bambini “Tati Kids” dove anche i piccoli ospiti si sono lasciati coccolare. Ultimo, ma non meno importante, i piccoli ospiti si sono divertiti grazie alle indimenticabili avventure vissute con Barbie™, il Trenino Thomas™ e Hot wheels™.

Quello che è successo nel 2015… Il 2015 volge al termine e il Forte Village si prepara per un eccitante 2016. Ripercorriamo insieme gli eventi che hanno reso il 2015 un vero successo

ACCADEMIE SPORTIVE Allenamenti esclusivi con i campioni! Come sempre, il Forte Village è stato arricchito dalla presenza di alcuni dei più grandi nomi dello sport professionistico. I nostri ospiti nel corso del 2015 hanno avuto la possibilità di fare degli allenamenti speciali avendo come istruttori alcuni dei più grandi professionisti dello sport al mondo! Ettore Messina, allenatore dei San Antonio Spurs e nuovo CT della Nazionale italiana di basket, e Giorgio Valli, allenatore della Virtus Bologna, nel corso della Basketball Academy hanno offerto i loro insegnamenti. Per gli appassionati della bici, Mario Cipollini, Max Lelli e il fantastico Team Tinkoff-Saxo hanno dato dei suggerimenti e proposto un meraviglioso itinerario attraverso la splendida costa della Sardegna del Sud. Gli aspiranti pugili hanno appreso le migliori tecniche “duck-and-dive” sul ring con Johnny Nelson e Frank Buglioni; mentre Paul Ferreira e Tore André Flo, in rappresentanza di una delle squadre di calcio più rinomate al mondo, hanno offerto i loro consigli professionali alla Forte Village Chelsea Academy. Gli allenatori della Rugby Academy, ormai di casa al Forte Village, sono tra i professionisti più famosi al mondo: Paul Grayson, Ben Kay, Tom May, Martin Castrogiovanni, Conor O’Shea, Austin Healey

e Will Greenwood. Le leggende del rugby a portata di mano per aiutare gli amanti dei questo sport a padroneggiare le loro abilità sul campo. La Killerspin Table Tennis Academy ha ospitato campioni del ping pong del calibro di Biba Golic e Max Mondello, che hanno dimostrato le loro incredibili abilità tecniche. Tutto questo mentre le stelle della Tennis Academy sono state: Mark Woodforde, Karel Nováček, Jonas Björkman, Paul Haarhuis, Claudio Mezzadri e Annabel Croft. Un enorme grazie a tutti i nostri eroi sportivi per averci aiutato a realizzare un altro anno fantastico e aver offerto una ragione in più per visitare il Forte Village. E quelli attesi per il 2016, sono professionisti spettacolari...

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IL 2015 IN PILLOLE

NUOVI RISTORANTI Nuove esperienze culinarie al Forte Village Nel 2015 il Forte Village è stato molto orgoglioso di dare il benvenuto allo chef Emanuele Scarello alla guida del nuovo ristorante La Trattoria Italiana. Questa nuova partnership tra il resort e lo chef due volte stella Michelin, ha permesso di proporre raffinati piatti italiani della tradizione, da degustarsi in una location mozzafiato accanto alla spiaggia. Ancora: l’innovativa cucina a base di spezie proposta dallo stellato Chef Alfons Schuhbeck è a disposizione degli ospiti presso il nuovo ristorante con vista sul mare e nello splendido patio dell’Acquaforte SPA. La filosofia gourmet Spice for Life promossa da Schuhbeck, raccoglie l’esperienza acquisita nel corso dei lunghi viaggi fatti negli ultimi trent’anni per tutto il mondo, durante i quali ha studiato e sperimentato gli incredibili benefici per la salute derivanti dall’uso delle spezie.

PIAZZA

MODA

RISTORAZIONE

Favoloso intrattenimento dal vivo

Una vetrina per belle collezioni

Deliziose portate per ogni giorno

Sotto il cielo stellato, il palco altrettanto stellare di Piazza Maria Luigia ha offerto agli ospiti tantissimi spettacoli e intrattenimento di qualità per tutti i gusti. Una serie di cantanti ha fatto ritorno sul palco per offrire uno spettacolo musicale nelle calde notti d’estate. A partire da Riccardo Fogli, le cui ballate orecchiabili lo hanno visto affermarsi come uno dei cantanti italiani più longevi e amati; i Ricchi e Poveri, rinomati per il loro ritmo famoso e temi senza tempo; Al Bano, le cui potenti melodie e interpretazioni appassionate lo hanno reso uno dei più affermati cantanti italiani al mondo; ancora, Annalisa Minetti, famosa per la sua profonda voce soul. Tanti altri spettacoli hanno animato il palco e le serate degli ospiti, tra i quali: musical, le coreografie del Glamour Show e la band del Forte Village, Six in the City. Per i più talentuosi, si è rinnovato il divertente appuntamento con lo show “Forte’s Got Talent”.

Loro Piana , Cucinelli , Zegna e RED V: tutti brand italiani che hanno promosso delle sfilate presso Piazza Maria Luigia nel corso dell’estate 2015. Loro Piana è una società di abbigliamento haute couture, specializzata in cachemire di lusso e prodotti di lana. Zegna è una casa di moda che crea abbigliamento e accessori da uomo di lusso. Brunello Cucinelli è un affermato stilista italiano, il quale dona in beneficienza fino al 20% dei suoi profitti. RED è una linea della casa madre Valentino che fonde la firma raffinata propria della linea principale con l’estetica spensierata e contemporanea. Nel corso del loro soggiorno, gli ospiti sono stati intrattenuti con delle bellissime sfilate che hanno permesso di evidenziare i capi protagonisti delle nuove collezioni di queste case.

Ogni estate, in esclusiva per i suoi ospiti, il Forte Village presenta i più grandi chef stellati e i più famosi esponenti della cucina internazionale provenienti da Francia, Regno Unito, Spagna, Germania e tutta Italia. Il calendario gourmand del Forte Village è sempre generoso con i suoi spettacolari eventi culinari. Le “Serate a Quattro Mani” sono state ospitate nel 2015 presso il ristorante che lo chef Rocco Iannone guida nel resort, e hanno visto una selezione di portate scelte e proposte insieme da due chef diversi per un totale di sette eventi differenti, offrendo così agli ospiti l’opportunità di assaporare sempre un menù unico, frutto della collaborazione di due esperti. Allo stesso tempo, durante il Celebrity Chef Evenings - festival della durata di due mesi in corso da fine giugno a fine agosto, le stelle dell’alta cucina internazionale hanno raggiunto il Forte Village per deliziare i suoi ospiti sotto lo stupefacente cielo stellato della Terrazza Forte Bay. Il 2015 ha visto anche una cena speciale a tema gelato e tante cooking class personalizzate, che hanno permesso agli ospiti di affinare il loro abilità in cucina imparando dagli chef più affermati.

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AQUAFORTE SPA

A SPA for all seasons

Even during the darkest days of winter, you can enjoy the pleasures of the very best spa treatments as if it were summer, at the new Aquaforte Spa fortevillage.com 21


AQUAFORTE SPA

I

t’s winter in the city. There’s traffic and noise. The nights are drawing in. Your work schedule is hectic. As far as your body is concerned the summer, with all its healing powers, is long gone and you are now running on reserve battery power. But what if instead of this grim winter picture you could indulge in a wonderful spa experience? Your skin would once again enjoy the benefits of a unique thalassotherapy treatment with your muscles becoming more toned as you contemplate the pure sunlight and beautiful colours of an exotic garden; the peace, silence and beauty around you nourishing your mind and body. Just a wonderful dream? No. This is the Christmas gift on offer to guests at Forte Village. At last the Aquaforte Spa will open during winter, starting from November 2016. More than ever, this is a must-see for anyone who is looking for the very best in wellness around the world. As the rays of the sun shine through the elegant,

ultra-modern Plexiglass roof of the Aquaforte Spa, you’ll see six thalassotherapy pools and an array of treatments using Aloe Vera oil, mineral salts and compounds from the sea, as well as high-salt-density revitalising whirlpools. Overall, there’s a feeling of warmth and relaxation flowing throughout. As you bring all this to mind you’ll almost feel that you can reach out and touch the lush vegetation that surrounds the Spa.

More than ever, the Aquaforte Spa is a must-see for anyone looking for the very best in wellness

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AQUAFORTE SPA

CLOCKWISE FROM THIS IMAGE: MARINE MUD TREATMENT; GUESTS FIND ULTIMATE WELLBEING AT AQUAFORTE SPA; ONE OF THE SIX THALASSOTHERAPY POOLS. CENTRE: PIER FRANCESCO PARRA

Back pain, neck pain, sciatica – they all can be relieved and most probably cured It’s what you’d naturally expect from a hotel and spa that are part of the Leading Hotels of the World. But wait, there’s more… “This extension of the Spa season is the result of a major investment in a range of new high-quality services at the Spa,” says Dino Mitidieri, director of the Aquaforte Spa. “In 2016 we’ll welcome some very important new wellbeing experts to the team. Dr Amira Bodareva will look after aesthetic treatments while the doctors at the Forte Lab will provide detailed analysis for our guests before they undergo the most innovative detox, weight loss and beauty treatments. “But we’ve not forgotten sport of course. Here we’ll provide the most accurate screening with electrocardiogram technology to evaluate body mass and resistance index so that we can assess the level of training you’ll need so that

you’ll be in top shape when you’re on the starting blocks.” To quote Fiorello, one of Italy’s best loved TV personalities: “Who will be their next spa expert?” A superhero to rival such names as Spiderman, the Fantastic Four and the legendary Thor? Near enough – Pier Francesco Parra is known as Doctor Laser. Are we exaggerating his greatness? Absolutely not. Just look at his roll call of patients including big names from the worlds of entertainment, politics and sport such as skiing, basketball, football and fencing. For those suffering conditions such as tendinitis, muscle injuries or meniscus and disc problems, Dr Parra has been working together with Dr Cerina, head of the medical team at Aquaforte, to provide a revolutionary treatment for the spinal column (including the cervical

and lumbar regions). “They’ve added to the menu of options available at the Spa a range of two- to three-day treatment cycles that combine the extraordinary effectiveness of thalassotherapy with state-of-the-art laser treatments,” continues Mr Mitidieri. “Back pain, neck pain, sciatica – all can be relieved and most probably cured.” Completing the new services is the expansion of the gym – which includes the most advanced Technogym equipment. This confirms the sporting excellence of the resort. Added to this are menus in the Spa restaurant that provide more balanced diets. These new menus are the work of the Michelin-starred, German chef Alfons Schubeck, the famous originator of the ‘Spice for Life’ culinary philosophy, who is already responsible for another very successful restaurant at Forte Village. “Finally, in our two stores, we’re proud to offer an even wider selection of the best cosmetic products in the world, alongside our exclusive line of items inspired by the benefits of thalassotherapy,” concludes Mr Mitidieri. “You might be wondering at this stage whether we’re talking about winter or summer at Forte Village. No, it really is the amazing new ‘warm winter’ of Aquaforte Spa. Thanks to the invention of this – a fifth season during the year – you can enjoy the most authentic wellbeing treatments at any time.”

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L’INTERVISTA

L A C O RSA DE LL A V I TA A Ivan Basso, due volte vincitore del Giro d’ Italia , è stato diagnosticato un cancro ai testicoli durante il Tour de France 2015. Nel mese di ottobre, dopo un recupero completo, ha annunciato il suo ritiro da professionista, ma non rinuncia a nuove avventure nel mondo del ciclismo Ivan il terribile ha ricominciato a pensare alla bicicletta… Sì, ed è una grande felicità. Mi è servito per capire, per convincermi che stavo meglio. Mi ha aiutato moltissimo, staccandomi dalla malattia. Tornare sul sellino mi ha regalato benessere e gioia. Nel luglio scorso Ivan Basso, vincitore di due Giri d’Italia, ha subìto un intervento chirurgico, eseguito dal professor Francesco Montorsi, direttore dell’Unità Operativa di Urologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, e dalla sua équipe, consistito nell’asportazione chirurgica del testicolo sinistro, a causa della presenza di un tumore, chiamato ‘seminoma’. La notizia è stata data dallo stesso Basso durante il Tour de France, nella drammatica conferenza stampa durante la quale ha annunciato il suo ritiro dalla corsa. Quindi l’intervento e la guarigione. Lo scorso ottobre poi, l’addio definitivo all’agonismo con queste parole: ‘Ho percepito che dovevo dare una svolta alla mia vita. Non volevo finire la carriera privo di energia, volevo riservarla per la famiglia e la mia nuova avventura’. Quando ha dato la notizia del suo ritiro dalle corse ha ricevuto tantissime e bellissime attestazioni di affetto dai tifosi. Le ha fatto piacere scoprire di essere cosi amato? Per uno sportivo è bello sentire l’affetto dei tifosi, non solo quando vinci. In occasioni come questa vale doppio. Accadde lo stesso quando interruppi il Tour de France e rivelai la mia malattia, qualche mese prima. Anche quell’amore mi ha aiutato a guarire e adesso voglio restituire quello che ho ricevuto aiutando a diffondere la cultura della prevenzione, perché dal tumore, se preso in tempo, si guarisce. E’ questa la mia nuova avventura. E ha avuto l’affetto e la stima dei suoi colleghi. In quella conferenza stampa shock, al Tour, Contador, il suo capitano, versò anche qualche lacrima… Una bella pagina di sport. Con Contador siete amici, oltre che colleghi?

Certo, molto amici. E’ stato bello vederlo commuoversi, ma lo capisco: vedere il compagno di squadra e di stanza lasciare il Tour per un motivo di quel tipo dev’essere traumatico, sarebbe accaduto anche me. Trentadue giorni dopo l’operazione era di nuovo in sella a una bicicletta, non ne era mai stato lontano per così tanto tempo, ha dichiarato. Le è mancata tanto? In quei momenti pensi solo alla malattia, ma tornare in bicicletta era il mio obiettivo, il mio chiodo fisso, perché era il momento che avrebbe segnato la mia guarigione. E così è stato. ‘Ho rischiato di perdere tutto, ho visto con i miei occhi com’è fatto l’inferno, sono riuscito a scappare e a restare aggrappato alla mia esistenza. Fatta di pedalate, dolori di gambe, fatica, urla. Alla finestra resta solo il vento e il rumore di una bicicletta che passa’. Queste bellissime parole sono l’incipit del suo libro “In salita controvento”, nel quale lei ripercorre tutta la sua vita, come una scalata. Più momenti belli o brutti? Più quelli belli. Vede, il momento più bello della vita è quando ti alzi dal letto e trovi la tua famiglia, quindi per me ogni giorno è il più bello. La bellezza è fatta di attimi ma soprattutto di quotidianità. E’ vero che il 5 giugno 1984, aspettando l’arrivo di Francesco Moser all’Arena di Verona, decise, bambino, che avrebbe vinto un Giro d’Italia? Tutti i bambini hanno un idolo e sognano di diventare come lui. Io volevo essere come Moser. Sono stato fortunato, soprattutto perché ho vinto il Giro d’Italia, 26 anni dopo, nello stesso posto, l’Arena di Verona, nel quale lo vinse lui in quel 5 giugno 1984. Un’emozione doppia e incredibile. La leggenda vuole che lei, sempre bambino, costringesse sua madre a seguirla in motorino sulle

strade di Cassano Magnago mentre lei si allenava… E’ vero. Io da bambino ho sempre giocato con la bici, non ho mai voluto o apprezzato altri giochi o giocattoli. Mia madre ha dovuto da subito inseguirmi, prima a piedi e poi in motorino, mentre scappavo via su due ruote. Lei ha quattro figli…li segue in bicicletta o in motorino? Beh, il primo, di nove anni, è appassionato di calcio e lo pratica. Il secondo ha solo quattro anni ma… mi sembra di vedere in lui una piccola scintilla di amore per la bicicletta. E comunque noi in famiglia, al nostro paese, usiamo molto la bici anche come mezzo di trasporto quotidiano: la bicicletta educa e fa stare bene, porta belle cose. Questo glielo insegno ogni giorno. Lei, insieme alla sua famiglia, l’estate scorsa ha trascorso qualche giorno di vacanza al Forte Village - dove la sua squadra, la Tinkoff - Saxo, ha tenuto una Academy. Come siete stati? Qual è la parte del resort che le è piaciuta di più? E’ difficile scegliere… Il Forte Village è un’isola felice, un mondo a parte dove hai tutto, il divertimento e il benessere, l’equilibrio psicofisico. Ma la cosa forse più bella è che al Forte puoi condividere tutto ciò con la tua famiglia, a qualsiasi età. Sappiamo anche che ha scorazzato molto in bici nell’area della Sardegna del Sud circostante al resort…Un percorso da consigliare? Amo particolarmente quello che qui chiamano “giro della cantoniera”. Uscendo dal Forte si va verso Teulada passando dall’interno e poi si fa ritorno sulla strada costiera. Agli appassionati lo consiglio, fatevelo indicare e partite, è un’emozione indimenticabile! La bicicletta è vita, è benessere, è felicità. Insomma, non esiste solo l’agonismo. Parola di Ivan Basso. Un messaggio chiaro per tutti gli appassionati che lo seguiranno nelle sue “incursioni” al Forte Village.

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L’INTERVISTA

El pistolero Mentre si accinge ad intraprendere il suo ultimo anno, Uniq intervista Alberto Contador, ‘El Pistolero’, nell’olimpo del ciclismo per aver vinto tutti e tre i Grandi Tour di ciclismo su strada

Alberto Contador, il 2016 sarà davvero l’ultima stagione per El Pistolero? Si, il 2016 sarà la mia ultima stagione. Solo se dovessi avere un incidente come quello avuto nel 2014 durante il Tour de France potrei cambiare idea perché non potrei “andare in pensione” in tal modo. Obiettivo Tour. Niente Giro d’Italia, però. Come mai questa scelta? Dopo aver provato il doppio quest’anno, vorrei soffermarmi per questa stagione sul Tour de France, così da cercare di vincere. Anche se devo ammettere che è stato difficile rinunciare a correre il Giro d’Italia perché è in questa gara che mi sento a casa. Il patron Oleg Tinkov su Twitter ha auspicato per lei una doppietta Tour-Vuelta…Sarebbe un bell’addio… È troppo presto per parlare del Giro di Spagna. Il mio obiettivo è il Tour de France e se finisco bene, vorrei anche provare le Olimpiadi di Rio, perché il percorso sembra fatto per me ed è sempre bello rappresentare il mio paese. Nel suo ultimo anno si troverà tra gli avversari Fabio Aru, sardo fresco vincitore della Vuelta. Lei ne ha parlato molto bene… Abbiamo un ottimo rapporto e ho sempre detto che è un corridore che mi ricorda me stesso durante i primi tempi. È diventato un grande campione e sarà interessante essere di nuovo rivali! Fabio Aru è figlio della passione per le due ruote della Sardegna, testimoniata anche dall’impegno del Forte Village, che propone agli appassionati la Tinkoff - Saxo Sport Academy… È una grande idea quella di lavorare tutti insieme in una posizione panoramica fantastica quale quella offerta al Sud di questa Isola, ed è un grande piacere per me lavorare a questo progetto. Lei è compagno di squadra di un altro Italiano, Ivan Basso. Eravate insieme pochi giorni fa proprio qui al Forte Village, per preparare la Tinkoff - Saxo Sport Academy. Vi lega un’amcizia forte, testimoniata dalla sua commozione all’annuncio del ritiro dal tour di Ivan, la scorsa estate… Ivan non è solo un compagno di squadra ma è anche un grande amico. Quest’anno abbiamo vissuto tempi duri dopo la scoperta della sua malattia durante il Tour de France, ma tutto si è risolto per il meglio. Sono convinto che entrambi abbiamo ancora davanti tanti progetti che svilupperemo insieme. La bicicletta è una filosofia di vita, non solo agonismo. Ha dei consigli da dare agli appassionati e a chi si avvicina, magari proprio con la Tinkoff Saxo Sport Academy del Forte, a questo favoloso sport? Il ciclismo è uno sport duro, quando praticato professionalmente, come fanno ad esempio gli atleti del team Tinkoff-Saxo. Inoltre, si tratta anche di un’attività fisica che offre grande soddisfazione a tutti coloro che la praticano, e crediamo che questa collaborazione sia una grande idea.

TINKOFFSAXO 2015

FORTE VILLAGE TINKOFF SAXO PRO TEAM

UPDATED TEAM LOGO 2015

107C 2145C

Imparare ad allenarsi e pedalare come un pilota professionista della Squadra Tinkoff - Saxo. Gli ospiti potrannoWHITE vivere come professionisti e allenarsi utilizzando gli stessi metodi del team Tinkoff - Saxo senza rinunciare ad una fantastica vacanza rilassandosi con amici e familiari tra un allenamento e un altro. Per ulteriori informazioni contattare: holiday@fortevillage.com

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SLUG SPORT

S PO RT ACA D E M Y

Siamo i campioni Forte Village Sport Academy non mette limiti al vostro potenziale. Ricercate la perfezione allenandovi con i migliori

C

osa c’è di più esaltante per gli appassionati di uno sport, che praticarlo insieme a un campione, studiare le sue mosse, impararne i segreti? Stravedete per il calcio? Il vostro sogno potrebbe essere scambiare due passaggi con Tore Flo e Andre Ferreira, colonne del Chelsea. Siete pazzi per il tennis? Pensate che goduria palleggiare con Karel Nováček, o Mark Woodforde, Paul Haarhuis, Claudio Mezzadri. Amate il rude contatto fisico e le geometrie sofisticate del rugby? Sarebbe fantastico, allora, trovarsi compagno di mischia Martin Castrogiovanni, o farsi placcare da Austin Healey, Martin Johnson

o Will Greenwood, e magari concedersi anche con loro un terzo tempo a base di chiacchiere. Preferite saggiare la vostra potenza e la resistenza inforcando una bici? Il vostro sogno potrebbe, dunque, essere sfidare il Re Leone, Mario Cipollini, in una scalata sulle strade più belle della Sardegna. Perchè no, allenarsi con il team Tinkoff, inseme a Ivan Basso o Contador. Non è finita: vorreste apprendere i segreti della boxe da Johnny Nelson e Frank Buglioni? Gli schemi vincenti del basket dal coach NBA Ettore Messina, e magari provarli in campo con Sergey Tarakanov Giorgio Valli, coach della Virtus Bologna? Sfidare sul tavolo da ping pong il campione italiano Max

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SPORT SLUG

Mondello? Sarebbe davvero un sogno, vero? Sogni. Sogni che solo in un luogo possono trasformarsi in realtà. Un luogo chiamato Forte Village. Il paradiso per chi, alla vacanza nel miglior resort al mondo, vuole abbinare la passione per lo sport. Noi, al Forte, amiamo ricordare una frase celebre: “C’è un circolo virtuoso nello sport: più ti diverti più ti alleni; più ti alleni più migliori; più migliori più ti diverti”. Lo sosteneva Pancho Gonzales, tennista fra i più grandi della storia. Non importa dunque che siate dei professionisti o dei semplici amatori o, ancora, che seguiate con autentico trasporto una disciplina sportiva: in ogni caso le academy del Forte Village fanno al caso vostro. Dal calcio, al cricket, dal basket, al netball, al tennis-tavolo, passando per la boxe e il nuoto per arrivare al ciclismo e al rugby. Ogni sport trova il suo giusto spazio, e il suo mentore, nelle splendide, modernissime strutture del resort di Santa Margherita di Pula. Vivere l’esperienza dell’Academy è stimolante; è un percorso dinamico, mai uguale a se stesso, in cui si ha occasione di raffrontarsi con autentici campioni e creare amicizie con persone animate dalla vostra stessa passione; è la situazione ideale

per far emergere capacità nascoste, per calibrare le proprie energie e sviluppare ulteriormente, se possibile, il grande amore per lo sport. La sfida sportiva è affrontata a tutto tondo, grazie ai nostri esperti. Con la consulenza degli chef dei 21 ristoranti del resort, sarà consigliata l’alimentazione più appropriata per migliorare le vostre prestazioni. Inoltre, sarà ineguagliabile il supporto offerto dallo staff dei professionisti dell’Acquaforte Spa, centro medico e benessere che vanta al proprio interno un percorso di talassoterapia unico al mondo, per il raggiungimento di una perfetta forma fisica. Insomma, autentici miti del mondo della medicina sportiva, dell’alimentazione e dello sport saranno a vostra disposizione per indirizzarvi verso una giusta metodologia di allenamento, per aggiornarvi sulle ultimissime tecniche e per condividere con voi aneddoti ed esperienze della loro ricca e premiata carriera. Se credete anche voi nel vecchio adagio che dice: “Allenati come un atleta. Mangia come un nutrizionista. Dormi come un bambino. Vinci come un campione”, non indugiate, il Forte Village Resort è il vostro posto!

Forte Village, l’unico luogo dove combinare la vostra passione sportiva con una vacanza nel resort più elegante al mondo

CONTATTI FORTE VILLAGE SPORT ACADEMY Per ogni ulteriore informazione o prenotazione: fortevillageresort.com/ academies - +39 070 92171 holiday@fortevillage.com

NELLA FOTO DA SINISTRA A DESTRA: PAULO FERREIRA, AUSTIN HEALEY E KAREL NOVÁČEK

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Gold & Silver Collections Gioielli Toscani

Tuscan Jewelry

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Località Capannelle, Gaiole in Chianti (Siena) www.capannelle.com www.capannellewineresort.com


FASHION

50 SFUMATURE DI BIANCA Come Bianca Jagger con il suo ingresso allo Studio54 in sella ad un cavallo bianco, la nostra interprete ammalia lo sguardo dei presenti e si ispira all’icona di stile, cavalcando le tendenze dell’autunno/inverno. Sotto le luci stroboscopiche, la sua silhouette viene esaltata da sinuosi abiti e dall’iconico tuxedo bianco. Photographer: Margherita Angeli, Fashion Editor: Alessia Caliendo, Make Up & Hair: Nina Tatavitto, Photography Assistant: Ilaria Cuccaro

‘Nervures body’ by La Perla Spilla a forma di stella con cristalli e bracciali in metallo by Sharra Pagano

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FASHION

Questa pagina: Pelliccia Patchwork by Simonetta Ravizza Reggiseno elasticizzato by La Perla Chocker by Ellen Conde Di fronte: Abito lungo di paillette by Roberto Cavalli Orecchini by Sharra Pagano

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FASHION

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Questa pagina: Giacca doppio petto by Ermanno Scervino Cappello di pelliccia lapin e feltro by SuperDuper Hats Di fronte: Pelliccia di visone by Vladimiro Gioia Spilla in cristallo by Sharra Pagano Turbante by Sine Modus Scarpe con tacco a rossetto by Alberto Guardiani


FASHION

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In questa pagina: Abito a righe con paillette by Roberto Cavalli Orecchini con frange e stelle Iosselliani Pagina a destra: Giacca in volpe by Simonetta Ravizza Fascia by SuperDuper Hats Pochette Sylvie by Paula Cademartori



CUCINA

SORPRENDI I TUOI OSPITI PER NATALE Gusto incredibile ed esotiche combinazioni tra sapori. Queste le delizie culinarie per stupire i vostri amici grazie alle ricette proposte da alcuni degli chef più famosi al mondo ai lettori di UniQ. Niente di meglio per i vostri ospiti e i vostri momenti insieme durante le festività natalizie. Buon appetito!

Gamberi marinati al Campari e, maionese di barbabietole By Carlo Cracco

Ravioli farciti di bietoline con pescatora in bianco By Rocco Iannone

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

12 Gamberi rossi 500 ml di Campari 20 ml di Colatura di alici 1 Barbabietola cotta 2 Uova intere 300 gr di Olio di semi di girasole 2 ml di Aceto di vino bianco 3 gr di Sale fino 8 Foglie di barbabietola 40 gr di Germogli di barbabietola 12 gr di Olio extravergine d’oliva

200 gr di Pasta all’uovo 190 gr di Bietoline cotte e raffreddate 300 gr di Ricotta di pecora 50 gr di Julienne di pomodorini secchi 1 cucchiaio da caffè di Origano selvatico 10 Fiori di zucca 400 gr di Cozze 400 gr di Vongole 150 gr di Calamaretti puliti 100 gr di Gamberi bianchi 1 ml di Olio extra vergine d’oliva 30 gr di Olive taggiasche

PREPARAZIONE: Unire al Campari la colatura di alici e lasciar marinare. Pulire i gamberi rossi privandoli della testa e del guscio: quindi riporre i gamberi puliti in un ampio recipiente e coprirli con la marinatura preparata in precedenza. Lasciar riposare in frigorifero per circa 5 ore. Colare i gamberi, asciugarli con cura e mettere da parte. Frullare la barbabietola cotta con l’olio di semi di girasole, quindi filtrare con il colino fine. Avremo ottenuto così un olio alla barbabietola. Preparare una maionese unendo alle uova intere, l’olio alla barbabietola, l’aceto di vino bianco, il sale fino. Disporre i gamberi marinati su un piatto piano da portata. Aggiungervi qualche cucchiaio di maionese alla barbabietola, le foglie di barbabietola e i germogli conditi in precedenza con poco sale e olio extravergine.

PREPARAZIONE: Per il ripieno, tritare finemente la bietola già cotta e raffreddata , quindi aggiungere la ricotta di pecora setacciata, sale, pepe e la julienne di pomodorini secchi. Stendere la pasta all’uovo e posizionare il ripieno, creando dei piccoli ravioli. Preparare un sugo facendo rosolare i fiori di zucca con le olive taggiasche tagliate a dadini, quindi le cozze le vongole sgusciate accompagnate con un po’ d’acqua; mantecare i ravioli in questo sugo. Aggiungere a questo punto i calamaretti sminuzzati e i gamberi, quindi lasciare insaporire. Servire con qualche foglia di basilico ed olio extra vergine a crudo.

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CUCINA

Mazzancolle con latte, cren e meringhe di polenta By Emanuele Scarello

Tiramisù… a Modo Mio! By Gianluca Fusto

INGREDIENTI PER 6 PERSONE:

INGREDIENTI PER 6 PERSONE:

350 gr di tartare di mazzancolle

Biscotti Savoiardi

4 gr di sale

Limone candito in cubetti

Pepe q.b.

Cacao

Olio extravergine d’oliva Germogli di Aneto

Crema per il Tiramisù:

Cerfoglio q.b.

360 gr uova biologiche 50 cl di acqua minerale naturale

Salsa cren (rafano):

40 gr e 70 gr di zucchero

500 cl di panna

550 gr di mascarpone artigianale

300 cl di latte

2 gr di scorza di limone biologico

2 radici di Cren (rafano) Granita al caffè: Meringhe di polenta:

226 cl di caffè espresso o moka

100 gr di farina di mais

23 gr di zucchero semolato

500 cl di acqua

1 gr di gelatina in fogli

4 gr di sale Bevanda al caffè:

PREPARAZIONE:

300 cl di caffè espresso o moka

Per preparare le meringhe di polenta portare

4 gr di caffè in polvere

ad ebollizione l’acqua salata, aggiungere la

2 gr di stecca di vaniglia

farina di mais e cuocere per 2 minuti. Coprire immediatamente con una pellicola per alimenti

PREPARAZIONE DELLA CREMA:

a contatto affinché la superficie non si secchi.

Pesare separatamente tutti gli ingredienti e separare i tuorli

Quando il composto sarà raffreddato metterlo

d’uovo dall’albume. Nel contenitore della planetaria unire

all’interno di una sac-à-poche con bocchetta da

i 70 gr di zucchero con l’albume e, a bagnomaria, portarli a

6 e iniziare a formare delle piccole palline sopra

una temperatura di 65°C, quindi montare il composto. Allo

una teglia e cuocere in forno statico a 150° per 50

stesso modo, mescolare i tuorli con 40 gr di zucchero e l’acqua

minuti fino a completa essicazione. Conservare

e portarli a 82°C: quindi unire il mascarpone e montare il

in un contenitore ermetico fino all’uso.

composto. A questo punto amalgamare insieme i due composti

Pulire le mazzancolle e scottare velocemente

così ottenuti e aggiungere infine la scorza di limone fresco.

su un unico lato a fiamma viva: la carne dovrà risultare in parte ancora cruda. Raffreddare

PREPARAZIONE GRANITA AL CAFFÈ E BEVANDA AL CAFFÈ:

in acqua e ghiaccio. Tritare le mazzancolle e

Pesare separatamente tutti gli ingredienti e reidratare la

condirle con olio, sale e pepe. Pelare il cren,

gelatina in abbondante acqua fredda. Diluire lo zucchero

grattugiarlo finemente e farlo bollire insieme alla

semolato nel caffè espresso ancora caldo e unirvi la gelatina:

panna. Filtrare, aggiungere il latte e riportare a

versare il composto in una leccarda e congelare. Una volta

bollore aggiustando di sale.

congelato, ridurre quindi a una granita con un frullatore e conservare nuovamente nel congelatore.

COMPOSIZIONE DEL PIATTO: Disporre al centro del piatto la tartare di

Per la bevanda al caffè pesare separatamente tutti gli ingredienti e unirli insieme.

mazzancolle, alcune meringhe di polenta, la salsa di cren e alcune gocce d’olio extravergine d’oliva

COMPOSIZIONE:

a crudo. Completare con germogli di aneto,

Bagnare velocemente i savoiardi nel caffè e lasciarli

cerfoglio e schiuma di latte.

sgocciolare adagiati su una griglia. Una volta terminata questa operazione, mettere nel fondo dei bicchieri una piccola parte di crema per tiramisù quindi adagiarvi dei canditi di limone. Distribuire un primo strato di savoiardi e ricoprire con un nuovo strato di crema. Ripetere l’operazione un’altra volta. Conservare in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire. Al momento della degustazione, spolverare la superficie di cacao e terminare decorando con la granita al caffè.

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SLUG

SA NTO

VERSACE Dice che non c’è un solo ingrediente nella ricetta del successo. La famiglia della moda italiana, la politica e i piani globali. Di LUCIANO TANCREDI

E

’ il gioco delle associazioni. Se diciamo Made in Italy la prima parola che viene in mente è: “moda”. Se diciamo moda è: “Versace”. Gianni e Donatella l’anima creativa, Santo la solidità, il perno su cui tutto il marchio ruota, fin dalla fondazione nel 1978. Divorziato e padre di due figli, nonno, ha sposato Francesca De Stefano, avvocato, calabrese come lui, dopo una lunga convivenza. E’ stato giocatore di basket di buon livello nella squadra della sua città, la Viola Reggio

Calabria, poi politico - deputato PdL ma si dice da sempre socialista, e presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. Da sempre alla guida del colosso globale che porta il suo cognome è presidente e creatore di Altagamma, la fondazione che riunisce tutte le grandi imprese dell’alta gamma italiana, dalla moda al design, dalla nautica alla gioielleria. La presidenza a cui tiene di più è, però, quella di Operation Smile, onlus che si occupa di bambini con malformazioni del viso in tantissimi Paesi del mondo.

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MADE IN ITALY

Santo Versace, ne ha fatta di strada quel “bambino sempre sporco di carbone”. Ci racconta come tutto cominciò? Ero sempre sporco di carbone perché mio padre aveva, appunto, un negozio di carbone. Ma fu quando mamma aprì la sartoria che… Quella dove - ormai è leggenda - il piccolo Gianni gattonava tra pizzi e merletti. Esatto, quella. Mia madre in effetti sognava di fare il medico, voleva studiare. Ma era nata nel 1920 e, visti i tempi, fu costretta a fare la sarta. Quando nel ‘40 aprì la sartoria, diventò la nostra casa. Io, Gianni e Donatella siamo cresciuti lì. Lei, nel frattempo, si laureava in Economia e Commercio all’Università di Messina e subito dopo cominciava a lavorare in banca nella sua città. Poi, l’incontro con la moda. Come fu? Mi sono laureato nel ’68 e mi chiamarono subito a lavorare in banca. Allora si usava così, assumevano i migliori appena usciti dall’università. Ma a me la vita di banca non piaceva e mi licenziai. Partii per fare il servizio militare, ufficiale di cavalleria. E quando, nel ’72, tornai a Reggio, trovai Gianni elettrico perché gli avevano offerto di disegnare una collezione, la casa era la Florentine Flower. “Il mio sogno è fare lo stilista”, mi confessò tutto eccitato. Qualche tempo dopo, Gianni cominciò a farsi un nome e si trasferì a Milano come consulente per diverse aziende, e io cominciai a gestire i suoi contratti. Fu allora il mio vero incontro con il mondo della moda. Gianni e Donatella, due generazioni di stile italiano. Con lei un trio inossidabile. Come è stato il rapporto con suo fratello e qual è quello con sua sorella? Eccezionali. Siamo sempre stati compatti, uniti, con un grande senso della famiglia. E al loro fianco, lei. Solido, pragmatico, illuminato. Con in testa idee chiarissime e una cultura del lavoro che si racchiude nella massima di suo padre: “I problemi della vita si risolvono facilmente con tre parole: lavorare, lavorare, lavorare” Viviamo di esempi. Mio padre e mia madre lo sono stati: lavoravano sempre, dal mattino presto alla sera tardi, anche la domenica. In un anno, si fermavano al massimo sette-otto giorni. C’è un’altra frase di mio padre che mi piace ricordare: ‘non esistono problemi, ma soluzioni’. In un suo recente intervento lei ha affermato che l’Italia si può dividere in tre categorie: produttori, prenditori e profittatori. Cosa vuole dire?

I produttori sono quelli che, producendo, tengono in piedi il Paese, i prenditori quelli che vivono di appalti pubblici, i profittatori quelle persone, un milione circa in Italia, credo, che vivono in modo parassitario attorno alla politica. Anche se i livelli di disoccupazione si stanno pian piano abbassando, in Italia sono ancora moltissimi i ragazzi che non riescono a trovare lavoro. Lei, però, invita i giovani a non avere paura. Perché? Le rispondo con un aneddoto. Nel 2002 ero a Berlino per un convegno. Durante una cena, nel ristorante stellato di un bellissimo hotel, assaporando piatti sofisticati e bevendo dell’ottimo vino, si parlava di crisi, e tutti si lamentavano. A un certo punto dissi ai commensali: guardate dove siamo, come possiamo lamentarci? Pensate a dove erano, a cosa mangiavano i nostri genitori subito dopo la fine della guerra. Eppure loro non si sono mai lamentati, si sono rimboccati le maniche e ci hanno portato qui dove siamo adesso. Ecco, questo è il mio messaggio ai giovani. Lei ha fondato Altagamma. Stile, creatività ed eccellenza sono binari imprescindibili per rilanciare l’economia italiana e restituire al nostro Paese il suo ruolo di primo piano nel mondo? Ne sono convinto, da anni. Al punto che il termine “alta gamma” da noi coniato quando anni fa creammo la fondazione, è ormai entrato nel linguaggio comune. Abbiamo perfino scritto un libro su come andrebbe fatta la comunicazione del nostro Paese, dal titolo “Bella e possibile”. La politica italiana l’ha finalmente capito? Beh, con Matteo Renzi si sta cambiando registro. Sarà perché viene da Firenze, ma queste cose le ha capite. Me lo aspettavo da lui, ho capito che era in gamba quando, in un qualche tg, ho visto le immagini della sua partenza per Roma, verso Palazzo Chigi: aveva in mano un portabiti di Versace (ride). Moda, turismo, arte, cultura, gastronomia. La strada verso l’eccellenza è faticosa ma in molti sembrano intenzionati ad imboccarla. Pochi con successo, molti con risultati alterni o negativi. Ha una ricetta per loro? Le aziende si fondano sul talento di un uomo. Versace senza Gianni non sarebbe esistita, come non sarebbe esistita Armani senza Giorgio, Apple senza Steve Jobs o Facebook senza Zuckerberg. Ci vogliono anche applicazione e organizzazione, ma la base è il talento. Se c’è, la ricetta è semplice.

Non esistono problemi, ma soluzioni

Lei ha dato il suo cognome a una legge molto importante, che disciplina il Made in Italy e introduce l’obbligo della tracciabilità delle lavorazioni tessili. Quanti danni sta procurando il mercato del falso all’industria e all’export italiani? Decine di miliardi. Con Altagamma lo combattiamo a 360° soprattutto educando il consumatore. Il messaggio che lanciamo in tutti i modi è: falso vuol dire evasione fiscale, sfruttamento dei minori, aiuto alla criminalità organizzata. Molti, se lo sapessero, non comprerebbero più prodotti contraffatti. Lei è un imprenditore globale. Qual è la percezione dell’Italia fuori dal nostro Paese? L’Italia è sempre più amata e, da sempre, anche un po’ invidiata. Ricorda la copertina dello Spiegel nel ‘77? Un piatto di spaghetti e una pistola per tratteggiare l’Italia. Poi, negli anni successivi gli stilisti hanno rivoluzionato l’immagine del nostro Paese. Adesso le strade più belle ed eleganti del mondo espongono a centinaia le nostre bandiere, ovvero le griffe della moda italiana. E’ vero, gli stilisti hanno cambiato l’immagine dell’Italia nel mondo. Possono farlo di nuovo? Lo fanno continuamente. Negli anni ‘80 il mondo si è aperto e nuovi mercati si sono affacciati nel panorama. Ma ovunque si andasse, c’era sempre una griffe, un’eccellenza italiana. Noi stilisti cresciamo di pari passo alla crescita del mondo e portiamo la bandiera italiana ovunque. A proposito di eccellenza, lei è un habitué del Forte Village… Sì, il Forte Village è un altro fantastico ambasciatore del Made in Italy che tiene alta la nostra bandiera in tutto il mondo, dove è celebrato, ambito, preso a modello e spesso mal imitato. Perché, purtroppo per gli altri, è inimitabile. La vera vacanza per me è al Forte. Poi, il percorso di talassoterapia è meraviglioso. Non vedo l’ora di tornarci.

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La Boutique del dessert riassume in sé la tradizione millenaria della pasticceria siciliana

IL RE D E I D ESSE RT La boutique del dessert conquista gli ospiti del Forte Village È stata una delle novità più attese per il 2015 e non ha mancato di soddisfare proprio tutti i palati. Perché la maestria dei fratelli Bonfissuto si è declinata in veri e propri irrinunciabili capolavori di alta pasticceria. Il giovane progetto portato avanti da Giulio e Vincenzo Bonfissuto riassume in sé la tradizione millenaria che l’arte della pasticceria siciliana porta in dote e che pare sia geneticamente innata in chi, come i fratelli Bonfissuto, mette a frutto anni di esperienza nel mondo del catering e della ristorazione. Ecco quindi un articolato parterre

di delizie fare bella mostra di sé nelle vetrine della Boutique del dessert che, con la sua piazzetta, affacciata in un punto centrale del resort tra Piazza Maria Luigia e Forte Bay, è stata ritrovo ideale degli ospiti che l’hanno scelta per concedersi una coccola in più nel corso del loro soggiorno. Tra i due fratelli, infatti, è stato Vincenzo Bonfissuto ad accompagnare, giorno dopo giorno, gli ospiti nella conoscenza dei prodotti, affascinandoli e conquistando con la “dolcezza” un posto nel loro cuore. Tra gli estimatori, conquistati dalle granite, dal cannolo, dal panettone - da gustare anche

Un punto di riferimento per gli ospiti d’estate accompagnato da una crema al pistacchio, tanti i volti noti del panorama italiano e internazionale. E di alcuni di questi svela anche le passioni: ad esempio, Rosario Fiorello, habitué del Forte Village, esperto e grande estimatore dei cannoli. La Boutique del Dessert, che affianca i grandi ristoranti gourmet dell’esclusivo resort, completa l’offerta gastronomica del Forte Village andando diritto al cuore dei suoi ospiti con un angolo di capolavori della pasticceria mediterranea che offrono un’esperienza sensoriale senza eguali.

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PICCOLI RESIDENZA OSPITI

OBIETTIVO: CATTURARE LA VOSTRA IMMAGINAZIONE Questo Agosto l’Institute of Imagination – un’organizzazione con sede a Londra , ha lanciato una settimana di attività presso il Forte Village con il suo Imagination Lab, per la prima volta in trasferta dal Regno Unito. UniQ parla con l’ente benefico per scoprire come è andata…

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’Imagination Lab dell’Institute of Imagination al Forte Village ha offerto alle famiglie la possibilità di sperimentare un’ampia gamma di prodotti innovativi e laboratori creativi all’insegna dell’arte, scienza e tecnologia. L’Imagination Lab è stato, dunque, uno spazio dove i bambini e le rispettive famiglie hanno potuto dar libero sfogo alla propria immaginazione. “È stato eccitante testare l’Imagination Lab per la prima volta oltre i confini del Regno Unito sviluppare così nuove specifiche attività – come gli esperimenti con l’acqua”, dice Jennifer Coleman, Direttrice dello sviluppo dell’Imagination Lab. “Siamo stati contentissimi del riscontro avuto dai bambini, genitori e staff, i quali hanno dimostrato di avere davvero un’enorme fantasia e curiosità. Non vediamo l’ora di incrementare ulteriormente il nostro rapporto con il Forte Village e siamo fiduciosi in merito al fatto che vedremo ancora alcuni dei nostri “immaginatori” nel resort anche l’anno prossimo!”. Tra il 2 e il 7 Agosto 2015, l’Imagination Lab presso il Forte Village ha ospitato per due volte al giorno dei laboratori di attività, della durata di due ore per sessione, combinando nelle attività in programma elementi quali problem-solving, collaborazione e creatività, quali ad esempio:

SUONO, ESPLORAZIONE E CREAZIONE DI NUOVI SPAZI I bambini e le loro famiglie hanno creato degli spazi unici, utilizzando una raccolta di suoni, immagini e oggetti provenienti da tutto il resort. I partecipanti hanno sperimentato, ad esempio, utilizzando una macchina fotografica subacquea - per la prima volta in assoluto in uso con l’Imagination Lab, o “dando uno sguardo più da vicino” all’ambiente attraverso un microscopio digitale. Le famiglie hanno trascorso dei momenti fantastici utilizzando la loro immaginazione e passando del tempo insieme. Una famiglia, in particolare, ha lavorato su un progetto a tema subacqueo, fatto su misura per la splendida costa su cui si affaccia il resort. Hanno creato dei burattini, e successivamente, sviluppato una storia intorno ai loro personaggi che si muovevano su uno scenario fatto attraverso uno sfondo proiettato. Alla fine della settimana,

i ragazzi dell’Imagination Lab sulla via del ritorno a Londra, hanno visto la famiglia all’aeroporto e i bambini stavano ancora tenendo in mano i loro burattini! I genitori, dal canto loro, hanno domandato quando sarebbe stato il prossimo Imagination Lab in programma, confermando che nel corso del loro soggiorno questa è stata una delle migliori attività sperimentate, grazie al fatto che avesse stimolato l’immaginazione dei loro bambini permettendogli di imparare in un modo del tutto nuovo.

IMMAGINI IN MOVIMENTO Le famiglie hanno esplorato i primi rudimenti dell’animazione con la creazione del proprio “zoetrope” - una macchina che riproduce l’illusione del movimento attraverso dei piccoli video. Hanno poi scoperto come i video siano oggi utilizzati nella realtà virtuale, anche attraverso Google Cardboard dove hanno esplorato il nostro sistema solare.

ROBOTICA Le famiglie sono state invitate a creare il proprio “drawbot”, un robot in grado di disegnare alimentato da una motore, un bicchiere di carta e alcuni pennarelli . I bambini hanno sperimentato come far funzionare l’elica del drawbot e, cambiando la sua struttura, come creare modelli differenti: come quello che ruotando si è spostato, disegnando, attraverso una grande foglio di carta.

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PICCOLI OSPITI

Come creare una breve animazione digitale a casa L’Imagination Lab ritornerà al Forte Village anche nel 2016! Nel frattempo ecco un’attività da sperimentare a casa con i vostri bambini. All’Imagination Lab si usano anche gli strumenti digitali per dar vita ad attività giocose e all’insegna della fantasia. Abbiamo utilizzato la Vine app per creare brevi animazioni. Vine è una applicazione utilizzata per realizzare video brevi, di circa sei secondi, utilizzando uno smartphone o tablet. Con questa applicazione si possono anche creare quelle che noi chiamiamo animazioni ‘stop –frame “, e cioè le stesse utilizzate per la realizzazione dei film di Wallace e Gromit. Perché non provarci? Ecco come!

Di cosa avete bisogno • Accesso a uno smartphone o tablet che siano dotati di una videocamera; • Installare l’applicazione Vine gratuitamente – ulteriori informazioni nel sito vine.co • È necessario registrare un account vine. co gratuito - assicurandovi di controllare le impostazioni è possibile mantenere tale account privato e accessibile solo a voi e ai membri della vostra famiglia; • È preferibile disporre di tavolo da lavoro e utilizzare della carta bianca o un cartoncino per creare uno sfondo pulito il Formato migliore è quello A3; • Ricercare alcuni materiali utili per l’animazione: la plastilina è l’ideale ma un giocattolo o un oggetto con parti mobili vanno altrettanto bene;

Come registrare • Avviare la fotocamera verde nella parte inferiore dello schermo della Vine app per aprire la schermata video dello smartphone o tablet; • Ogni volta che si toccherà lo schermo, l’applicazione registrerà un video. Ciò che bisogna fare è toccare lo schermo e poi lasciare andare come se stessi scattando una foto. La barra verde nella parte superiore dello schermo indicherà lo stato di avanzamento della vostra animazione. • Mantenendo la fotocamera nella stessa posizione, fate fare dei piccoli movimenti o cambi di posizione all’oggetto scelto per aiutarvi nella creazione dell’animazione e toccate lo schermo per riprendere ogni

FONDARE UN’EREDITÀ

piccola variazione. State già creando la vostra animazione! • Potete scattare tante foto o solo alcune: tutto dipenderà da quanto tempo si tiene premuto il dito sullo schermo. Una volta che la barra verde raggiungerà la fine dello schermo, l’animazione sarà stata completa. • Il vostro video della durata di sei secondi verrà riprodotto di continuo. Riuscite a visualizzare il video del vostro personaggio o dell’oggetto protagonista del video? Fate attenzione perché potrebbe richiedere alcuni tentativi, quindi continuate a provare con le vostre registrazioni! • Qualche ispirazione in più per i nuovi video? Guardate nel canale Youtube dell’Institute of Imagination.

L’immaginazione è alla base della creatività, del problem-solving e della capacità di innovare. È, dunque, un’abilità essenziale per la vita. L’institute of Imagination è stata fondato a Londra per aiutare a capire il grande potere dell’immaginazione e realizzarne il potenziale. Nella capitale britannica, si sta creando in questo modo un nuova destinazione culturale che pone i bambini al centro delle proprie attività. È necessario, infatti, uno spazio dove i bambini e le famiglie possano dar libero sfogo alla propria immaginazione, esplorare, sperimentare, creare e giocare. Dal momento della sua fondazione, il campus dell’Institute of Imagination è uno spazio unico - un ibrido tra un museo, una galleria, una comunità, un centro scientifico e un laboratorio, dedicato alle persone che desiderano seguire i loro interessi e innescare nuove idee. Uno spazio proprio per tutti, senza distinzione alcuna, in grado di accogliere oltre 600.000 visitatori ogni anno e molte migliaia fuori sede grazie al programma di attività online. Per far si che questa “visione” resti anche una realtà, l’ente benefico ha bisogno del nostro aiuto perché attraverso la raccolta fondi si possano garantire la continuità nella cura dei programmi e nel raggio d’azione della loro applicazione, oltre che nello sviluppo del centro di ricerca. In definitiva, contribuire alla costruzione del campus. Se supportare la fondazione ispira in voi la definizione di questa meravigliosa eredità per i vostri figli, e se desiderate approfondire le linee di sviluppo programmate, visitate il sito www.ioi.london - o contattate il Direttore dello sviluppo Jennifer Coleman - jennifer.coleman@ioi.london

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www.lisecharmel.com



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