Vision a 30 anni sulla Batteria Ca'bianca

Page 1

POST CHARRETTE: progetti per Ca’bianca

Quartiere Ca’bianca, Lido di Venezia, Venezia Materiali a cura di Alessandra Manzini, pianificatore territoriale iscritto all’albo dei professionisti

Batteria Casabianca e Forte Angelo Emo Galoppatoio Biblioteca Hugo Pratt

Asilo Nido Tiro con l’arco e impianti sportivi

Murazzi

Il compendio preso in esame è un transetto mare laguna che ci permette di esaminare il contesto di quartiere Ca’bianca all’interno di un piano strategico per la mobilità dolce, connettendo alcuni edifci con valore storico e ambiti ambientali con valenza paesaggistica a i corridoi internazionali della A5 e della costruenda Ven.TO.

principali attrattori turistico, socio-culturali e naturali presenti sul territorio e dei relativi flussi nazionali e internazionali, o OPPORTUNITA DEL TERRITORIO turismo balneare turismo dei grandi eventi turismo religioso turismo per l’unicità di venezia turismo naturalistico enogastronomico e della tradizione VALENZA STORICA E CULTURALE DEL BENE “La batteria Ca’ Bianca, ora situata nel tessuto urbano dell’omonimo quartiere, venne costruita dall’Impero Austro- ungarico, nella prima metà dell’Ottocento. Fu trasformata e potenziata a partire dal 1880 dal Regno d’Italia con l’installazione di sei pezzi a retrocarica (24 mm) in barbetta. Tra il 1910 e il 1913, sorse, accanto alla vecchia batteria Casabianca, il forte Emo, massiccia costruzione in calcestruzzo alla quale fu imposto il nome di Angelo Emo, Ammiraglio della Repubblica, che fu l’ultimo Capitano da Mar della Serenissima. Tale batteria corazzata fu armata con enormi cannoni in torri singole girevoli (mod. 305/50), accanto ad altri di minor gittata. Dopo l’8 settembre, i tedeschi disseminarono le spiagge del Lido di bunker , alcuni dei quali, di dimensioni mastodontiche, trovarono spazio all’interno della ridotta area Casabianca/Emo.”

Servizi ai residenti Piscina RanaazzurraScuola Primaria

Itinerario delle Ville Liberty e dei Giardini storici del Lido di Venezia Foto aeree IGM FINE anni 50

Vista del Galoppatoio e della Biblioteca Hugo Pratt Estratto dal piano regolatore vigente: Il PAT indica l’area della Batteria Ca’Bianca tra gli ambiti territoriali cui attribuire i corrispondenti obiettivi di tutela, riqualificazione e valorizzazione secondo le norme dell’art.29 art.11 e art.213

veduta dell’edificio abitato ad alloggio per la truppa. Fonte corso di restauro urbano IUAV 1990-91. Cannoni Amstrong Forte Angelo Emo


PERCHE è IMPORTANTE PARTECIPARE?

progetto desiderato dalla comunità

trovare una funzione forte per Ca’bianca

se ami curi

la partecipazione deve fare molta strada

percorsi storici sotterranei di collegamento dei forti Conoscenza del territorio

cooperative learning Dov’è la comunità?

LA CHARRETTE La Charette è una modalità di pianificazione e un processo di conoscenza del territorio. Permette di costruire un’esperienza di pianificazione attraverso la coprogettazione alla quale partecipano membri della comunità, esterni e specialisti, fornendo un ambiente di apprendimento, mirato ad accrescere la consapevolezza della comunità rispetto ai problemi più intricati della pianificazione, e, nello stesso tempo, la consapevolezza degli esterni circa i problemi percepiti dalla comunità. La Charrette ha quattro componenti fondamentali: 1. il problema da risolvere attraverso la coprogettazione; 2. un gruppo di cittadini interessati e pronti ad esprimere il proprio pensiero; 3. esperti professionali che accompagnino i cittadini aiutandoli nella lettura dei fatti e nella elaborazione delle proposte progettuali; 4. l’impegno, da parte dell’amministrazione di riferimento ad attuare i piani e le raccomandazioni che emergano dalla Charrette.

Diritto di immaginare un futuro

Restituire Identità e profondità storica a Ca’ Bianca

FARE RETE

CHI HA PARTECIPATO?

Hugo Pratt è una struttura da valorizzare

Riqualificare aree verdi e spazi dismessi del Lido far si che i giovani non si fermino

un bene storico non è solo un monumento è la sua comunità

disegnare un progetto desiderato dalla comunità

il Lido è pieno di relitti Curiosità sul metodo

La forza della comunità è sottovalutata

Dove vivono?

ETA PARTECIPANTI

8% Venezia 35% OVER 65

15% TRA I 50 e 65

50% TRA I 20 E I 50

92% Lido

Il processo di preparazione della charrette è legato alla delibera del Comune di Venezia, che chiama Associazioni Veneziane: Lido d’Amare, Faro Venezia, CAAL, Estuario Nostro, Istituto Italiano dei Castelli Gli alla proposta d’idee per il piano degli interventi, entro il 31 Marzo 2017. L’iniziativa è arrivata dopo un abitanti del quartiere e un gruppo infomale anno di consultazioni pubbliche e di lavoro progettuale del comitato promotore del riuso della Batteria Ca’Bianca al Lido di Venezia è stata abbastanza condivisa,. La pubblicità dell’evento è stata abbastanza diffusa. La partecipazione è stata abbastanza eterogenea coprendo un buon spettro di abitanti e anche l’equipe disponeva di cittadini tecnici e saperi diffusi (Laureanda in restauro, Studente di architettura per la sostenibilità, Ufficio tecnico del Comune Sezione lavori pubblici e forti, rappresentante del consiglio dei ragazzi e delle ragazze, Presidente della società di bioarchitettura,Progettista e formatore, Architetto, Storica, Presidente comitato Revisione della Viabilità del Lido e Pellestrina, Perito operatore turistico, Artista Musicista, Idraulico, cuoco, ex professore di Restauro) la Facilitatrice: Alessandra Manzinim, Urbanista ambientale specializzata in progettazione partecipata, con background in culture e diritti umani


I DISEGNI

LE VALENZE E GLI USI PROPOSTI

Centro diurno estivo per il grest

aggregazione camping e Ciclo Turismo ecologico festival Ecovillaggio protagonismo spazio di sostenibile giovanile produzione giardino giardino segreto culturale diversità intercultura arte e ristorazione ittiturismo spettacolo sala di fattoria bar non violenza registrazione didattica foresteria galleria spazi di spazio comunità colonia espositivo museo storico

MODELLO DI GESTIONE

ciclofficina

ENTEPRENEURS

DONORS

ASSOCIATIONS AND ABITANTS

LOCAL MUNICIPALITY

REGIONAL AND EUROPEAN FUNDS

STATE AGENCY PROPRIERTY

BATTERIA CA’BIANCA COOP

INVESTORs

FINE ARTS SUPERVISION MINISTRY OF CULTURE NATIONAL FUNDs ART BONUS

MINISTRY OF INFRASTRUCTURES AND REGIONAL PLAYER PRIVATE GRANTS


ACCESSIBILITA E CICLOTURISMO La prima questione affrontata dal gruppo di progettazione partecipata è stata garantire l’accessibilità all’area di ciclisti e pedoni in sicurezza. Il compendio di Ca’Bianca comprensivo dell’area del Galoppatoio e dell’area della Batteria Ca’bianca e Forte Emo potrebbe essere attraversato da una pista ciclabile eco-turistica, grazie alla creazione di un prolungamento del percorso ciclo pedonale delle Riviere. Tale soluzione prevede l’espropriazione del sedime ciclabile attorno alla riva del Galoppatoio e infine ricollegato con via Pigafetta e la viabilità di via Sandro Gallo. La creazione di un’accessibilità in sicurezza della Batteria sarebbe rilevante ai fini della valorizzazione e attraversabilità del compendio. I flussi turistici sarebbero veicolati e risulterebbero funzionali al miglioramento dell’attrattività di un’area ancora poco nota e ad un restauro conservativo dei manufatti di valore storico artistico al suo interno. Gli utilizzatori di questa tipologia di itinerario ciclabile, sarebbero i cicloturisti e i ciclo amatori locali. Di estrema rilevanza è invece la messa in sicurezza di una pista ciclabile fin’ora solamente messa su carta, per la viabilità quotidiana e di quartiere che su via Sandro Gallo risulta ancora a tratti mancante.

Abbiamo ravvisato un problema fondamentale alla fine del lungomare dove spesso avviene l’immissione in via Pigafetta che prevede un senso unico contrario e per di più in curva per raggiungere la Batteria

ANALISI SWOT Abbiamo ipotizzato uno scenario condiviso per la ciclabilità che prevede: - La riapertura della strada vicinale dei forti con cautele progettuali legate alle funzioni ecosistemiche attraversate dalla stessa, in riferimento alle aree ecotonali, che si sono ricreate grazie all’abbandono. La questione del passaggio di mezzi motorizzati per il soccorso deve essere risolta creando un sedime di 2,50 metri, la superficie della ciclabile dovrà essere in materiale ecologico o in terra battuta fornita di illuminazione a led da fonti di energia rinnovabile. - lo spostamento della funzione di fine lungomare all’inizio del murazzo prevedendo la possibilità di scendere in bici e entrare nella Strada vicinale dei forti per raggiungere il compendio facendo si che le persone abbiano la possibilità di raggiungere la Batteria nel minor tempo possibile senza rischiare di entrare contromano in via Pigafetta. - l’inserimento della Batteria Ca’Bianca e Forte Angelo Emo all’interno di itinerari ambientali e storici del Lido e Pellestrina e nello specifico dei forti

- ATTENTI CONOSCITORI DEI PROBLEMI DELLA VIABILITA ALL’INTERNO DEL COMITATO PROMOTORE - SOLUZIONI TROVATE

- FINANZIAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DELLA VEN.TO - AMBITO PREVEDE IMPIANTI E ATTREZZATURE DI COMUNE INTERESSE - PIANO DEGLI INTERVENTI CHIEDE ALLA CITTADINANZA DI RISPONDERE CON IDEE E PROPOSTE

TAVOLE DI SINTESI DEI RISULTATI EMERSI DALLA DESIGN CHARRETTE

- POTENZIALE CONFLITTO CON GLI AMBIENTALISTI RADICALI CHE CHIEDONO LA NON APERTURA DELLA VICINALE --> RICERCA DI NUOVE SOLUZIONI CONDIVISE -ALLARGARE IL CONSENSO SUGLI INTERVENTI - POTENZIALI CONFLITTI CON GLI ORTISTI - VERIFICA DELLA FATTIBILITA CON IL COMUNE

- ESPROPRIAZIONI PREVEDONO PROCEDURE LUNGHE - LE PROPOSTE PROGETTUALI POTREBBERO NON ESSERE RECIPITE DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE - I FINANZIAMENTI PER LA VEN.TO POTREBBERO NON ESSERE STANZIATI PER LA REVISIONE PARTECIPATA DEL BICIPLAN ATTRAVERSO LA DESIGN CHARRETTE - IL DEMANIO POTREBBE APRIRE LE TRATTATIVE CON ALTRI SOGGETTI ECONOMICI - MODELLO GESTIONALE DI AREA PUBBLICO PRIVATA DA TESTARE -VERIFICA DELLA COMPATIBILITA’ AMBIENTALE E CULTURALE CON LA SOPRAINTENDENZA


SCHEDA DI SINTESI SCENARIO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE BATTERIA CA’BIANCA

H

LEGENDA Spazi aperti A. Servizi collettivi reversibili (teatro, festival, mercatini, sagre, grest) B. Plateatico ristorante + Reti da pesca ittiturismo C. Didattica all’aperto, asilo nel bosco, parco avventura D.-E. Fattoria didattica: orto botanico, percorso sensoriale, ponte tibetano F. Ecocampeggio cicloturistico H. Unità autosufficienti G. Spazio acqueo e adiacente deposito barche (solo invernale) I. Ciclofficina e punto Rent a Bike, Bike service, L. Enoteca e degustazione vino, olio e formaggio naturale LEGENDA Spazi coperti 1. Accoglienza, info point Spazio polifunzionale 2. Cucina + spazio polifunzionale coperto 3. Foresteria, Ricettività e Ospitalità, Servizi 4. Torretta pizometrica , punto panoramico 5. Toilettes 6. Museo storico e Ateliers, Luoghi per la formazione dedicata ai temi del turismo lento e alle professionalità di settore 7. Sale per esposizioni temporanee 7.1 cantina vini naturali 8. Sala di sperimentazione del suono e multimediale

INTERVENTI 6-9 ANNI INTERVENTI PRIORITARI PRIMI ANNI (0-6 anni) P Azioni di restauro della Batteria (porte, finestre, A Manutenzione del verde pavimento) funzionali al suo riutilizzo B Messa in sicurezza degli edifici pericolanti Q Lavoro propedeutico all’Insediamento di attività C Allacciamento alla rete di energia elettrica rete acquedottoe fognatura produttive D Allestimento di un punto informativo e un museo storico del luogo R Apertura della foresteria e del ristorante E. Comunicazione, organizzazione eventi, Art Bonus fund raising per la cultura S Progettazione Europea F. Rilevazione completa del sito e degli edifici T Campeggio pienamente funzionante G. Progettazione degli interventi, a medio e lungo termine U Apertura degli spazi polifunzionali H. Installazione di una tensostruttura per ospitare funzioni temporanee V Avvio dell’iter amministrativo propedeutico alla I. Creazione di soggetto economico: impresa sociale valorizzazione per il restauro della foresteria dello L. Realizzazione degli interventi per l’accessibilità dell’area (Vedi scheda) spazio polifunzionale e del ristorante M Spazi per l’attracco di barche tradizionali Z Lavoro sullo sviluppo del piano strategico in N Polo di interscambio bicicletta-kayak-barche a remi e vela al terzo altre fortificazioni litoranee con progetti innovativi per itinerari ambientali in laguna O Allestimento di un ecocampeggio e coltivazione degli orti urbani e una ciclofficina, Bike service, punti vendita prodotti specializzati VALORIZZAZIONE DEL BENE PER IL BENESSERE COLLETTIVO

GESTIONE Garantire una valorizzazione gestione aperta e inclusiva del bene inserimento del bene all’interno del piano strategico fortificazioni veneziane

OFFERTA CULTURALE Programmazione partecipata delle attività a rete e avvio di un’impresa di comunità innovativa nel settore arte e spettacolo

INNOVAZIONE Nuovi servizi non convenzionali capaci di intercettare aspetto dell’interesse collettivo (espressione delle comunità locali o di pratiche) non già inserito nelle routines amministrative

OCCUPAZIONE La cooperativa di comunità innovativa mira all’inserimento lavorativo di individui del quartiere a favore della residenzialità di giovani e nuove famiglie

CONSERVAZIONE La proposta di riuso ha l’obiettivo di adempiere alle norme paesaggistiche e tutelare i beni culturali attraverso un restauro conservativo

ORIZZONTE di riferimento dell’azione di rigenerazione Restauro della Casabianca Restauro della Torretta Apertura di nuovi spazi di quartiere a rete e di servizi innovativi nel sistema delle fortificazioni veneziane Attività produttive a regime Attrattività e rigenerazione culturale urbana

COMUNITA far nascere, convergere, esprimere, modellare, ricostruire comunità: sono microfono/ amplificatore di ciò che esse hanno da dire e vogliono ascoltare, diventare

ABITARE ECOLOGICO E ACCOGLIENZA Istituire forme di abitare collettivo sostenibili e in equilibrio con il paesaggio naturale, per sviluppare forme di accoglienza ecologica diffuse

TURISMO RESPONSABILE potenziamento e organizzazione di itinerari turistici acquei e ciclabili. spazi per servizi a supporto della mobilità dolce.

TAVOLE DI SINTESI DEI RISULTATI EMERSI DALLA DESIGN CHARRETTE


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.