CAM Selezione Composti

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Complementary and alternative medicine professionals

[CS122009] INFORMATIVA RISERVATA ALLA CLASSE MEDICA

selezione di composti spagyrici per la pratica clinica


Forza Vitale Italia s.r.l. Sede legale: Via 1° trav. Botticelli, 25 Officina di produzione: Via Castel del Monte, 194/C 70033 - Corato (BA) - ITALY EU I° Edizione - Dicembre 2009 © 2009 Forza Vitale Italia s.r.l. Tutti i diritti riservati

Bibliografia: A.V., PDR Integratori nutrizonali, CEC Edizioni, Milano 2003. Brigo B., Fitoterapia e gemmoterapia nella pratica clinica, La Grafica Briantea, Como 1991. Campanini E., Manuale pratica di gemmoterapia, Tecniche Nuove, Milano 1996. Campanini E., Dizionario di fitoterapia e piante medicinali, Tecniche Nuove, Milano 2004. Camporoese A., Oli essenziali e malattie infettive, Tecniche Nuove, Milano 1998. European Scientific Commission on Phytotherapy., Monographs on the medicinal use of plant drugs 1997. Rossi M., Tinture Madri in Fitoterapia, Studio Edizioni, Milano, 1992.


Complementary and alternative medicine professionals

selezione di composti spagyrici per la pratica clinica L’integrazione alimentare riveste un ruolo di primaria importanza nel trattamento di diversi quadri clinici, ed è ormai diffusa in tutto il mondo la concezione olistica del benessere che deriva da consigli sulla nutrizione, sull’attività sportiva, sugli stili di vita e non ultimo sull’integrazione della normale dieta qualora la stessa non permetta di assumere i quantitativi minimi di sostanze nutritive indipensabili al buon funzionamento dell’organismo. La figura del CAM (Professionista in Medicina Alternativa e Complementare) rispecchia perfettamente questa nuova visione del benessere, in quanto presuppone che il professionista abbia una formazione approfondita anche delle filosofie complementari ed alternative che possono aiutare il paziente a ritrovare il proprio stato di benessere. Un professionista CAM conosce bene le teorie olistiche secondo cui, spesso, i pazienti soffrono di un semplice “malessere” (e non di una vera e propria patologia) derivante da uno squilibrio funzionale, che se non adeguatamente trattato, potrà diventare una vera patologia con conseguenze ben più gravi sullo stato di benessere dell'organismo. Il trattamento del “malessere” è stato completamente ignorato dalla medicina degli ultimi cinquanta anni; oggi con il riconoscimento ufficiale da parte del Ministero della Salute dell’azione degli integratori alimentari, e con il più ampio interessamento alla promozione di uno stile di vita sano da parte di diversi organi istituzionali, la concezione del benessere olistico è sempre più diffusa anche tra i medici convenzionali. La presente guida è una selezione delle 20 più diffuse patologie dei nostri giorni. Uno studio bibliografico ci ha permesso di raccogliere le indicazioni terapeutiche riferite alle singole piante tradizionalmente utilizzate come integrazione. I prodotti contenuti nella presente informativa sono Integratori Alimentari ai sensi della normativa vigente e non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia. L’integrazione alimentare, che non deve intendersi come sostitutiva di una dieta variata, può favorire le fisiologiche funzioni dell’organismo.


INDICE PER PATOLOGIA ALLERGIE.......................................................................... AMENORREA.................................................................... ANSIA................................................................................ AZIONE ANTIBIOTICA.................................................... DISBIOSI........................................................................... DISMENORREA................................................................ FARINGITE........................................................................ IMMUNOMODULAZIONE............................................... INSONNIA......................................................................... INSUFFICIENZA VENOSA................................................. INTOSSICAZIONE EPATICA............................................. IPERTENSIONE.................................................................. LARINGITE....................................................................... MAL DI GOLA................................................................... NEURODISTONIA............................................................. OSTEOPOROSI.................................................................. PROBIOTICO.................................................................... RAFFREDDORE................................................................ RITENZIONE IDRICA....................................................... SINDROME COLON IRRITABILE...................................... SPASMOFILIA................................................................... STIPSI CRONICA............................................................... STIPSI OCCASIONALE......................................................

pag. 2 pag. 4 pag. 6 pag. 8 pag. 10 pag. 12 pag. 14 pag. 16 pag. 6 pag. 18 pag. 20 pag. 22 pag. 14 pag. 14 pag. 24 pag. 26 pag. 28 pag. 30 pag. 32 pag. 34 pag. 36 pag. 38 pag. 40


INDICE PER PRODOTTO ALLFOR PLUS................................................................... ALTEA COMPOSTA........................................................... CANNELLA COMPOSTA.................................................... CARDEPAT........................................................................ CASTANEA COMPOSTA.................................................... DMG-VITALE.................................................................... EKINFLU............................................................................ FLORAFIT.......................................................................... LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS.................................... MANUGOLA..................................................................... MELISED........................................................................... OLIVO COMPOSTO........................................................... OSTEOCORAL................................................................... PILURESIS (PILOSELLA COMPOSTA)............................... RABARLAX....................................................................... RIBES COMPOSTO............................................................ RUBUS COMPOSTO.......................................................... SOLEFIBRA....................................................................... TILIA COMPOSTA............................................................. TRIMAGNESIO..................................................................

pag. 1 pag. 39 pag. 3 pag. 19 pag. 17 pag. 15 pag. 7 pag. 27 pag. 9 pag. 13 pag. 5 pag. 21 pag. 25 pag. 36 pag. 37 pag. 29 pag. 11 pag. 33 pag. 23 pag. 35


ALLFOR-Plus

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

2 compresse 3 volte al giorno

ORTICA (Urtica dioica)

È tradizionalmente utilizzata per gli stati infiammatori delle vie urinarie, le malattie reumatiche e la gotta. Proprio per la sua spiccata azione antinfiammatoria, dimostrata con numerosi studi di laboratorio, l’Ortica è anche largamente utilizzata per i disturbi allergici. Uno studio clinico svolto su 69 pazienti con riniti allergiche ha dimostrato come l’utilizzo di estratti di questa pianta possa ridurre i sintomi correlati (58% dei pazienti).

Agisce favorevolmente sulla fisiologica capacità di reazione dell’organismo nei confronti dei fattori di alterazione delle difese immunitarie

RIBES NERO (Ribes nigrum)

La pianta ha una spiccata propensione antinfiammatoria nonché la capacità di liberare l’organismo dalle purine e dall’acido urico in eccesso. Con l’impiego di Ribes Nero si ha una considerevole riduzione del numero delle cellule infiammatorie. Agisce per stimolazione diretta sulla corteccia surrenale (azione cortison-like): la sua somministrazione aumenta, infatti, la concentrazione di cortisolo ematico pur non possedendo gli effetti iatrogeni dei corticoidi.

LIQUIRIZIA (Glycyrrhiza Glabra)

Il principio attivo è rappresentato dalla glicirrizina che per idrolisi libera due molecole di acido D-glucuronico e una molecola di acido glicirretico. L’azione antinfiammatoria dell’acido glicirretico è stata dimostrata da numerosi modelli sperimentali. Si ammette che tale triterpene agisce indirettamente potenziando i corticoidi; in vitro, infatti, l’acido glicirretico inibisce la D4,5b-reduttasi, enzima responsabile dell’inattivazione degli ormoni steroidei.

LIEVITO AL MANGANESE

Il Manganese (Mn) è attivo nei sintomi che accompagnano le allergie: lacrimazione, scolo nasale, sensazione di bruciore oculare, prurito.

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Codice Articolo: E-1 Forma: Compresse Contenuto: 25 g Prezzo al pubblico: € 13,00

A906822248

RAFANO (Raphanus niger)

La pianta gode fama di drenante epatico e come tale contribuisce a migliorare quelle manifestazioni di origine allergica che vedono nel rallentamento della funzionalità epatica un fattore scatenante e di aggravamento.

LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS

Numerosi studi clinici suggeriscono l’uso dei probiotici come immunostimolanti per la prevenzione e come coadiuvanti nelle terapie d’infezione e di allergie. Una possibile spiegazione patogenetica e' legata alla "hygiene hypothesis", un'interpretazione in chiave immunologica della variazione delle patologie dalle forme infettive verso le patologie allergiche, il cui razionale si basa sulle modificate condizioni di tipo e intensità' di stimoli dell'ambiente microbico, che associate al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie hanno contribuito allo sviluppo delle allergie.


ALLERGIE

Congiuntivite Rinite Allergica Congestione Nasale L’allergia è una reazione di difesa eccessiva del sistema immunitario di fronte a sostanze considerate erroneamente nocive, che induce l’organismo a produrre particolari anticorpi (IgE) nei confronti di sostanze abitualmente innocue

SINTOMATOLOGIA VIE AEREE irritazione, broncocostrizione, attacchi d’asma

OCCHI arrossamento e prurito della congiuntiva (congiuntivite allergica)

PATOGENESI Fattori Genetici

L'allergia è una malattia influenzata da fattori genetici, di cui si eredita la generica predisposizione. Le allergie derivano da alterazioni poligeniche su diversi cromosomi del DNA, spesso queste alterazioni genetiche portano all'iperproduzione di immunoglobuline IgE.

Fattori Ambientali

Parallelamente a quelli genetici, i fattori ambientali investono un ruolo importante nell'insorgenza dell'atopia. Una recente teoria, denominata "Hygiene Hypothesis", indica nell'eccesso di igiene una delle cause che favoriscono l'insorgere dell'allergia. È dimostrato infatti che un ambiente (o cibo) eccessivamente "sterilizzato" non è salutare per il sistema immunitario che diviene più prono allo sviluppo di allergie. Nei paesi occidentali il precoce utilizzo di antibiotici nei bambini, l'ampio utilizzo di additivi chimici negli alimenti e la loro sterilizzazione, sembrano ritardare lo sviluppo di tale flora batterica.

PELLE dermatite allergica come eczemi, orticaria, neurodermite (parzialmente) e dermatite da contatto

NASO rigonfiamento delle mucosità nasali, starnuti e scolo liquido (rinite allergica)

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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CANNELLA COMPOSTA

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

3 gocce sublinguali 3 volte al giorno

CANNELLA (Cinnamomum zeylanicum)

L’olio essenziale di cannella è costituito dall’aldeide cinnamica (oltre il 60%), eugenolo, linalolo, cariofillene, acetato di cinnamile, timene, limonene e benzoato di benzile. Nella medicina ufficiale l’olio essenziale è riconosciuto quale antibatterico, antimicotico, stimolante delle funzioni digestive e tonico generale nonché carminativo ed emostatico. In aromaterapia spiccano le azioni afrodisiache, oressigenico, refrigerante, spasmolitico, stimolante circolatorio. Nel caso della Cannella è fondamentale fare riferimento all’uso energetico della pianta; ha un “sapore” Caldo e Dolce. La sua azione antifreddo si esplica a livello del TAI YANG in quanto combatte il Freddo nocivo che attacca l’IG ed il TR. In caso di Vuoto Freddo di Rt spicca la sua propensione d’uso nelle donne in caso di amenorrea.

ARGENTO

Introduciamo un aspetto fondamentale del femminile: l’andamento ciclico “lunare” scandito dal ciclo mestruale che si sviluppa in parallelo con le fasi della luna. È un argomento di cui le donne potrebbero parlare all’infinito perché non coinvolge solo la fisiologia del corpo femminile ma ha influssi significativi sull’umore, la reattività, le energie (fisiche e psichiche), i desideri di ogni donna. Il ciclo mestruale, come è noto, consiste di quattro fasi: preovulatoria, ovulatoria, premestruale e mestruale. I sintomi che accompagnano il ciclo sono diversi e altrettanto i rimedi, ma nessuno di questi normalmente utilizza il legame che la donna già naturalmente possiede col suo utero. E' importante invece ripartire proprio da sé stesse, perché nel momento in cui la donna impara a comprendere il suo ciclo, ad accettare i cambiamenti che esso produce e ad essere fedele alla sua natura, può riconquistare anche il suo equilibrio, che è diverso da donna a donna all'interno di un andamento che le accomuna tutte. La luna e il ciclo mestruale sono fortemente connessi poiché il corpo femminile è sensibile alle fasi lunari. La luna

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Agisce favorevolmente sulle funzioni fisiologiche proprie dell’apparato riproduttivo femminile.

Codice Articolo: E-10 Forma: Gocce - Alc. Vol. 94% Contenuto: 10 ml Prezzo al pubblico: € 26,50

A901397657

rappresenta per antonomasia il principio femminile, l’alter ego del Sole, principio maschile. Le fasi lunari esprimono il principio di trasformazione e di crescita, proprio come avviene per il ciclo mestruale. La Luna, nel corpo umano, governa lo stomaco, il seno, l’utero, le ovaie, le funzioni femminili in generale, le mestruazioni, la fecondazione e la fertilizzazione. A livello endocrinologico le ghiandole corrispondenti alla Luna sono le gonadi, legate all’apparato riproduttivo e secretorio liquido. L’argento è il metallo della Luna, usato per regolare il flusso mestruale.


AMENORREA

Irregolarità del ciclo mestruale Dolori addominali e gonfiore PATOGENESI Il ciclo mestruale si sviluppa in parallelo con le fasi della luna

CONSIGLI ALIMENTARI L’alimentazione dovrà essere particolarmente curata nelle donne amenorroiche, consigliando una dieta completa e variata, comprensiva di proteine e di grassi. Tra le sostanze che contribuiscono a normalizzare il quadro ormonale troviamo la vitamina A. La vitamina A al dosaggio di 5.000 U.I. al giorno, migliora la sintesi degli ormoni sessuali, andrà assunta per un breve periodo (essendo la vitamina liposolubile tende ad accumularsi nell’organismo). La vitamina B6, o piridossina, è chiamata anche vitamina delle donne, una delle più frequentemente carenti, interviene in moltissime reazioni enzimatiche, dal metabolismo proteico, alla formazione di emoglobina e sintesi del triptofano.

Amenorrea

Con il termine amenorrea si indica l’assenza del flusso mestruale, disturbo che colpisce circa 30.000/50.000 donne ogni anno. La mestruazione normale viene condizionata dall’integrità: della mucosa endometriale; delle basse vie genitali (pervietà); dell’ovaio; dell’asse ipotalamo-ipofisi. Nonostante l’amenorrea di per sé non sia una malattia, l’interruzione del ciclo mestruale, al di fuori dalle fasi in cui questa è naturalmente prevista, può essere sia sintomo di una possibile condizione patologica sia conseguenza di cattive abitudini di vita.

Amenorrea primaria o secondaria

L’amenorrea può essere di due tipi: Primaria: quando interessa una ragazza che, raggiunti i 16 anni, non ha ancora avuto la sua prima mestruazione (menarca); Secondaria: quando si verifica l’assenza di mestruazioni, per un periodo di almeno tre mesi, in una donna che ha avuto un periodo di cicli spontanei regolari.

SINTOMATOLOGIA ASSENZA DI MESTRUAZIONI

Disturbi addominali, senso di gonfiore, eccessiva irritabilità.

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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MELISED

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 gocce 3 volte al giorno

Integratore alimentare utile per favorire un fisiologico ciclo del sonno.

ESCOLZIA (Escholtzia californica)

La pianta viene utilizzata per l’attività sedativa e blandamente ipnotica ed analgesica mediata dalla berberina. Contiene un ampio spettro di alcaloidi ad azione sedativa, antispasmodica, rilassante.

VALERIANA (Valeriana officinalis)

L’azione sedativa della Valeriana si basa su un meccanismo di azione che coinvolge il sistema dell’acido-gamma-aminobutirrico (GABA) e il recettore per le benzodiazepine. L’acido valerenico, presente nell’olio essenziale, manifesta un’azione spasmolitica e miorilassante.

ROSOLACCIO (Papaver rhoeas)

La pianta è conosicuta da sempre nella medicina popolare come blando sedativo e antitussivo.

CAMOMILLA (Chamomilla recutita)

Molto probabilmente si deve alla sua azione antispasmodica l’uso della pianta come sedativo del sistema nervoso. Ricerche svolte dal prof. Della Loggia in Italia hanno messo in evidenza come l’estratto di Camomilla sia in grado di determinare significative depressioni del sistema nervoso nei topi senza compromettere la coordinazione motoria.

MELILOTO (Melilotus officinalis)

La cumarina, principio attivo della pianta, è indicata nelle turbe digestive minori e nelle forme lievi di insonnia. La medicina popolare attribuisce al Meliloto proprietà simili a quelle della Camomilla.

MILLEFOGLIO M. (Achillea millefolium)

Viene impiegata tradizionalmente come tonico, stomachico ed antispasmodico; è stata segnalata anche un’azione ipotensivante.

PASSIFLORA (Passiflora incarnata)

Alla pianta sono attribuite proprietà sedative, antispasmodiche e ansiolitiche. I Flavonoidi (da 1,5 a 2,5%) hanno azione sedativa sul sistema nervoso centrale.

LUPPOLO (Humulus lupulus)

Dal punto di vista clinico vengono attribuite proprietà sedative e risulta utile nel trattamento di stati di ipereccitabilità, insonnia di origine nervosa, stati di tensione.

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Codice Articolo: E-40 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - Alc. 47% Vol. Prezzo al pubblico: € 17,00

A906832124

MELISSA (Melissa officinalis)

È impiegata nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici degli adulti e dei bambini, in particolare nelle turbe minori del sonno.

VERBASCO (Verbascum thapsus)

La presenza di saponine e flavonoidi attribuisce al Verbasco proprietà diuretiche e blandamente sedative. Viene segnalata anche un’azione ipotensiva.

PRIMULA (Primula veris)

Le proprietà depurative, drenanti e sedative della pianta ne fanno un buon presidio terapeutico nel trattamento delle forme reumatiche, della gotta e, infine, dell’insonnia.

BIANCOSPINO (Crataegus Oxyacantha)

Manifesta azione sedativa e miorilassante. Particolarmente indicato nell’eretismo cardiaco associato ad insonnia e nel trattamento degli stati neurotonici caratterizzati da eccessiva emotività ed ansietà.


Allergie ANSIA-INSONNIA

Ansia Insonnia Equilibrio del sistema neurovegetativo FOBIE SPECIFICHE Costituiscono il disturbo d'ansia più comune. Sono paure fuori dall'ordinario, irrazionali, intense e persistenti nei confronti di oggetti o situazioni particolari.

DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO Le ossessioni sono idee fisse, irrazionali che si presentano ripetutamente nella mente di un individuo. Le compulsioni sono, invece, rituali, gesti ripetitivi che una persona non può fare a meno di non compiere. Lo scopo di questi comportamenti è quello di alleviare uno stato d'ansia o prevenire situazioni temute.

INSONNIA L'insonnia è quasi sempre uno dei sintomi cardine delle forme di disturbo d'ansia (ed anche della depressione) . E' possibile trovare forme in cui il sonno è disturbato a causa di un ritardo nell'addormentamento, oppure per i frequenti risvegli notturni oppure ancora a causa di risvegli precoci. In tutti i casi dormire male equivale ad avere problemi di

PATOGENESI Ansia

L’ansia è un’emozione, una risorsa che nel corso dell’evoluzione il cervello ha sviluppato ed affinato nell’intento di proteggere l’individuo dalle minacce che il mondo esterno può sollecitare. Il sistema è molto complesso e prevede una reazione che è contemporaneamente fisica e psicologica. L'ansia è una risposta sostanzialmente fisiologica ad una sollecitazione interna o esterna che il cervello riceve. Esiste una condizione connaturata con l'individuo, fatta di attese, di preparazione, di sforzo, che fornisce una risposta a ciò che internamente o esternamente ci sollecita. L'ansia nasce quindi anche dai ricordi o dalle emozioni, dalla elaborazione di quello che ci è successo in passato o che potrà accaderci in futuro, poi c'è quella forma di ansia del tutto sconosciuta e maldestra, che proviene dall'inconscio, che non sappiamo razionalizzare e che ci attanaglia perché sfugge ad ogni identificazione. Bisogna quindi effettuare una sostanziale divisione tra ansia fisiologica o normale e ansia patologica. L'elemento che li distingue è la percezione che noi riceviamo dal cervello. La differenza fondamentale tra la normalità e la malattia dell'ansia consiste quindi nella percezione di disagio che proviamo quando siamo di fronte alla tensione, alla preoccupazione, al malessere che sentiamo in assenza di stimoli esterni o interni. Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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EKINFLU

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 gocce 3 volte al giorno

Agisce favorevolmente sulle naturali capacità di difesa dell’organismo

ECHINACEA (Echinacea angustifolia)

Nella monografia della Commissione Europea (1989) viene precisato che le preparazioni a base di Echinacea, per somministrazione orale, hanno attività immunobiologica. Si ritiene, in effetti, che il suo spettro d’azione sia determinato da un aumento delle difese endogene, tramite stimolazione specifica del sistema immunitario, in particolare mediante l’attivazione della fagocistosi e la stimolazione dei fibroblasti. In riferimento all’attività immunostimolante, l’Echinacea ha la capacità di potenziare le funzioni delle cellule natural killer e la citotossicità anticorpo-dipendenti delle cellule mononucleari del sangue periferico.

ARPAGOFITO (Harpagophytum procumbens)

I primi lavori di farmacologia, pubblicati nel 1958, si devono al professor Zorn dell’Istituto Friedrich-Schiller di Iena; egli notò una netta diminuzione dell’infiammazione articolare nell’edema indotto. La proprietà della pianta è dovuta certamente all’intero spettro fitochimico degli estratti pur essendo l’arpagoside il principale degli ingredienti attivi ad azione analgesico e spasmolitico.

MIRRA (Commiphora molmol)

Una frazione sesquiterpenica mostra attività anestetica locale ed antibatterica in vitro su Escherichia coli, Staphylococcus aureus, Pseudomonas aeruginosa, Candida albicans. La mirra è astringente, antimicrobica e stimola la granulazione dei tessuti.

ORIGANO (Origanum vulgare)

L’olio essenziale di Origano è un buon rimedio per la cura delle affezioni delle vie respiratorie caratterizzate dalla presenza di muco e catarro. I suoi vapori presentano una forte attività decongestionante e battericida nei riguardi di molte tipologie di microrganismi causanti infiammazioni delle vie aeree. Da ciò deriva che quest’olio essenziale può essere utilizzato per il trattamento di: raffreddore, tosse, catarro bronchiale e tutte le affezioni ostruttive delle vie respiratorie.

TIMO (Thymus vulgare)

Considerate le elevate capacità antimicrobiche riguardo alcuni enterobatteri, funghi e parassiti, l’olio essenziale di Timo trova applicazione nel trattamento di diverse forme di alterazioni della flora intestinale.

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Codice Articolo: E-21 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - Alc. 60% Vol Prezzo al pubblico: € 20,50

SANTOREGGIA (Satureja montana)

L’olio essenziale di Santoreggia costituisce un efficace presidio nel trattamento di diverse affezioni delle vie respiratorie. In effetti i principi attivi contenuti in questo estratto vegetale hanno dimostrato, anche sperimentalmente, una forte attività battericida specie nei riguardi di alcune tipologie di batteri e virus in grado di scatenare infiammazioni delle vie respiratorie e dei polmoni. Di conseguenza è possibile utilizzare quest’olio essenziale per: rinofaringiti, laringiti, bronchiti e polmoniti. La santoreggia ha anche proprietà antivirali aspecifiche che la consigliano nel trattamento di infezioni quali influenza e raffreddore.

ORO E RAME COLLOIDALI

II Rame (Cu) in oligoterapia catalitica viene impiegato nella febbre e nei processi infiammatori e infettivi, a livello articolare e respiratorio. È in grado di potenziare i meccanismi immunitari di difesa dell'organismo perché partecipa direttamente alla produzione di anticorpi: ciò spiega la sua energica azione antibatterica e antivirale. L’Oro (Au) oltre ad un noto effetto antibatterico, agisce positivamente con un’ attività tonico trofica sul sistema nervoso centrale e sui flussi energetici del nostro corpo, riequilibrando i meridiani energetici dello stesso.


AZIONE ANTIBIOTICA

Infezioni batteriche Infezioni virali Infiammazioni Attivazione della fagocitosi Ci sono piante capaci di stimolare le naturali difese dell’organismo e oli essenziali capaci di fungere da antibiotici e antivirali naturali

SINTOMATOLOGIA

PATOGENESI Influenza

Si suole intendere con la parola influenza una malattia banale, blanda, in attrito con la storia di tale malattia che, in genere per complicanze batteriche, in passato ha falcidiato migliaia di vittime. Nell'era antibiotica le sovrainfezioni batteriche frequenti un tempo sono state scongiurate, ma la malattia mantiene le sue caratteristiche morbose. Tutti i sintomi dell'influenza sono comuni a molte altre malattie, il che porta a confonderla soprattutto con la faringite, la tonsillite e il raffreddore comune. Il picco influenzale avviene in inverno, e poiché nell'emisfero boreale e in quello australe l'inverno giunge in periodi dell'anno diversi, esistono due diverse stagioni influenzali ogni anno.

VIE AEREE Starnuti, lievi dolori al petto, tosse secca o catarrale

1

OCCHI

2

ARTICOLAZIONI

3

NASO

Fotofobia, occhi lucidi e lacrimanti

Dolori articolari e muscolari

Congestione nasale, difficoltà respiratoria, Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS Integratore Alimentare a base di fermenti lattici vivi

10 MLD

1 Cucchiaino 3 volte al giorno

LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS

Come è noto, il Lactobacillus Acidophilus è il più importante batterio "amico” dell’intestino tenue e promuove l'ambiente ideale per l'appropriata digestione e assimilazione del cibo. Come vedremo in seguito, la ricerca ha dimostrato che esso svolge anche molte altre ed importanti funzioni. Purtroppo al giorno d’oggi, a causa dell’impoverimento e del trattamento artificiale dei cibi, dell’inquinamento e dello stress, la gran parte delle persone ha una presenza scarsa di batteri amici negli intestini. L’Acidophilus può essere distrutto da: 1. Eventi stressanti 2. Acqua trattata con cloro o fluoro 3. Cattive abitudini alimentari 4. Farmaci ad azione antibiotica e pillola anticoncezionale. Pertanto una supplementazione di Acidophilus di buona qualità è diventata essenziale al giorno d’oggi non solo per prevenire l’insorgenza di malattie intestinali, ma anche per superare la disbiosi, e restituire all’intero organismo quella funzionalità senza la quale diventa impossibile risolvere qualsiasi tipo di patologia. I) In generale, l’assunzione di Acidophilus migliora la digestione e l’assimilazione, e previene la formazione di flatulenza e gonfiore post-prandiale. II) L’assunzione di Acidophilus tende generalmente a migliorare o addirittura a risolvere i problemi di costipazione. III) Il Lactobaillus Acidophilus fornisce al corpo l’enzima Lattasi, di cui molte persone sono carenti, aiutandole così ad assimilare i prodotti caseari, e ad avere così maggiori possibilità di utilizzare il calcio in essi contenuto.

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Utile per favorire il fisiologico ripristino della flora batterica intestinale.

Tenore per dose giornaliera 9g

Codice Articolo: E-36 Forma: Polvere Contenuto: 25 g Prezzo al pubblico: € 13,00

IV) L’Acidophilus interviene nella assimilazione e produzione delle vitamine del gruppo B. L’Acidophilus DDS-1 è l’unico che, secondo i risultati di oltre 10 anni di ricerca medica: a) resiste in maniera adeguata sia alle condizioni acide che alcaline, e che dunque riesce a superare in maniera sufficiente l’acidità del tratto gastrico; b) riesce ad aderire alle pareti intestinali e a riprodursi nell’ambiente intestinale; c) produce quantità elevate di acidophilina, ad azione antibiotica.


Allergie DISBIOSI

Disbiosi Flatulenza Costipazione Ricolonizzazione della microflora FUNZIONE TROFICA

PATOGENESI

la flora batterica garantisce l’integrità della mucosa intestinale.

Disbiosi

FUNZIONE PROTETTIVA la flora batterica potenzia l’effetto barriera della mucosa intestinale, grazie alla funzione trofica citata in precedenza.

SINTOMATOLOGIA 1

COSTIPAZIONE irregolarità nel transito intestinale

1 2

COLITE

2 3

DIARREA

3

accumulo di aria in zona addominale

aumento dell’emissione della quantità giornaliera di feci

Quando diminuisce il numero di batteri vantaggiosi, l’equilibrio della microflora batterica si spezza e si parla di disbiosi. In simili condizioni si assiste ad una iperproliferazione di patogeni a livello intestinale. Tali microrganismi sono particolarmente pericolosi, in quanto potenzialmente capaci di colonizzare altre aree corporee, provocando, per esempio, infezioni vaginali, respiratorie e persino dentali. Con il passare del tempo possono comparire anche patologie intestinali come diverticoliti, morbo di Crohn e tumori dell'apparato digerente. In caso di disbiosi, può verificarsi anche una compromissione della permeabilità intestinale, poiché viene meno la funzione trofica della microflora simbionte. Di conseguenza, possono svilupparsi allergie e malattie autoimmuni. Infatti, a causa dell'alterata permeabilità, determinate molecole possono essere assorbite e riconosciute come estranee dal sistema immunitario, che reagisce scatenando reazioni allergiche o vere e proprie malattie autoimmuni. Un ulteriore conseguenza negativa della disbiosi è l'assorbimento di vere e proprie sostanze tossiche, nocive soprattutto per il fegato ed il pancreas. Infine, la disbiosi aumenta il tempo di stasi del materiale fecale nell'intestino, causando l'alterazione di varie sostanze nutritive. Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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RUBUS COMPOSTO

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 gocce 3 volte al giorno

LAMPONE (Rubus idaeus)

Questo gemmoderivato presenta un organotropismo elettivo nei confronti dell’apparato genitale femminile e dell’asse ipofisi-ovaio: è considerato infatti un medicamento delle disendocrinie sia della pubertà sia della menopausa. Secondo Tètau, la presenza di un insieme di sostanze miorilassanti (fragarina ecc.), responsabili dell’azione antispasmodica a livello uterino, ne giustificano l’utilizzo nella dismenorrea. La sua azione di manifesta in modo preferenziale nei dolori che di solito appaiono all’inizio delle mestruazioni, o alla vigilia, e che diminuiscono o scompaiono quando si stabilisce il flusso. Come regolatore della funzione ovarica è indicato nel trattamento della menopausa precoce: stimola infatti le ovaie quando la loro funzione è rallentata per quanto riguarda la secrezione estrogenica che per quella progestinica.

RIBES NERO (Ribes nigrum)

Il gemmoderivato possiede una marcata azione antinfiammatoria, antiallergica e sinergizzante nei confronti di altri gemmoterapici cui spesso viene associato. L’utilizzo del gemmoderivato è indicato nelle manifestazioni cliniche in cui è necessario stimolare la corteccia surrenale, come nelle manifestazioni allergiche, in quelle di natura infiammatoria generali e locali, in particolare a carico dell’apparato locomotore, ma anche dell’apparato respiratorio, digestivo e urinario. L’attività antinfiamamtoria attribuita al gemmoderivato è sostenuta, oltre che dall’azione cortison-like, anche dai flavonoidi che si oppongono alla liberazione delle sostanze proflogogene e che, grazie all’azione vitamino-simile, determinano un miglioramento del microcircolo e quindi della vascolarizzazione locale.

SORBO (Sorbus domestica)

Viene segnalato come rimedio ad prescrivere nella donna in climaterio e in menopausa, in quanto contribuisce ad attenuare la sintomatologia di tipo circolatorio, come cefalea, vampate di calore e ipertensione caratterizzata in particolare da aumento della pressione minima.

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Integratore alimentare utile per favorire il naturale ciclo mestruale femminile.

Codice Articolo: E-58 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - Alc. 33% Vol Prezzo al pubblico: € 13,00

FICO (Ficus carica)

A901398139

Il Fico presenta azione ansiolitica ed è importante utilizzarlo tutte le volte che si rileva alla base del disturbo funzionale una netta componente nevrotica (stress-ansia): può essere, infatti, considerato il rimedio delle manifestazioni psicosomatiche.


Allergie DISMENORREA

Mestruazioni dolorose Equilibrio asse Ipofisi-Ovarico I protagonisti dell'attività funzionale dell'apparato riproduttivo femminile sono gli ormoni. Si tratta di sostanze chimiche che, una volta rilasciate nel sangue, sono in grado di esercitare il loro effetto su alcuni organi, detti organi bersaglio.

APPROFONDIMENTO ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-OVARICO Tutte le funzioni dell'apparato genitale femminile sono regolate da meccanismi complessi e concatenati tra loro, il cosiddetto asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Potremmo idealmente fissare il punto di partenza di questo circuito nell'ipotalamo. Qui vengono prodotte delle sostanze (releasing hormones, RH) che agiscono sull'ipofisi e stimolano la produzione di ormoni particolari (le gonadotropine) che, a loro volta, agiscono sulle ovaie e sull'utero regolandone la funzione (produzione di estrogeni e progesterone, induzione dell'ovulazione, regolazione del ciclo mestruale e della funzione placentare in gravidanza). All'interno del circuito si crea un flusso inverso di regolazione delle ovaie sull'ipofisi e dell'ipofisi sull'ipotalamo (feedback, controregolazione).

PATOGENESI Dismenorrea

La dismenorrea o mestruazione dolorosa è un'alterazione mestruale, accompagnata da disturbi generali o locali e da dolori, che interessano in genere la regione pelvica e l'addome. La mestruazione dolorosa affligge approssimativamente il 50% delle donne mestruate e nel 10% circa dei casi può impedire le normali attività quotidiane, costringendo a letto per più ore o giorni le donne interessate. Il dolore può precedere la mestruazione di alcuni giorni o può accompagnare il ciclo, e generalmente si affievolisce con la fine della mestruazione. In alcuni casi la dismenorrea può essere accompagnata da perdite ematiche consistenti (menorragia). Vi sono due diverse forme di dismenorrea: quella primitiva (che appare nelle donne che non hanno mai partorito) e una forma secondaria (frequente nelle donne che hanno già partorito).

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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MANUGOLA

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

2 vaporizzazioni nella cavità orale 3 volte al giorno.

PROPOLI (Propolis)

La propoli è una sostanza resinosa brunastra raccolta dalle api, per la maggior parte da gemme di poppi e di conifere ed usata per sigillare l’alveare. In conseguenza delle proprietà antimicrobiche, la propoli aiuta a mantenere gli alveari liberi da germi. La propoli ha una lunga storia d’uso nella medician popolare ed è anche stato usato, a Londra, nel 1600, quale farmaco ufficiale. Le classi chimiche mggiormente rappresentate nella propoli sono i flavonoidi, i fenoli ed i terpeni. Tra i falvonoidi, quercetina, apigenina, galangina, kampferolo, luteolina, pinocembrina, pinostrobina e pinobansina. La maggior parte delle sostanze contenute nella propoli sono scarsamente solubili in acqua. La lista delle attività della propoli comprende: antibatterica, antinfungina, antivirale, antiossidante, anticancerogenica, antitrombotica ed immunomodulatoria. Il possibile meccanismo di azione della propoli può essere compreso riesaminando i risultati delle ricerche di alcuni dei suoi singoli componenti. L’estere feniletilico dell’acido caffeico (CAPE) inibisce la via della lipo-ossigenasi per l’acido arachidonico, determinando un’attività antinfiammatoria. Il CAPE possiede anche attività anticancerogeniche e antimitogeniche. I composti presenti nella propoli con attività antibatterica comprendono il benzoferone poliidoprenilato, galangina, pinobancsina e pinocembrina. Gli sudi in vitro e nell’animale con la propoli e costituenti derivati hanno evidenziato effetti antibatterici, antivirali e antifungini. Ha mostrato effetti in coltura contro un ampio spettro di patogeni, compresi i virus dell’influenza e dell’herpes come pure nell’HIV e verso organismi fungini e batterici. In uno studi ocondotto su bambini in età scolare, la somministrazione di estratto di propoli si è rivelata efficace nel ridurre l’incidenza e l’intensità di rinofaringiti acute e croniche. In un altro studio, su 10 volontari, la propoli ha dimostrato un’attività contro i batteri del cavo orale.

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Integratore alimentare utile per favorire il benessere della gola.

Codice Articolo: E-83 Forma: Spray Contenuto: 10 ml - Alc. 55% Vol. Prezzo al pubblico: € 9,90

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MANUKA (Leptospermum scoparium)

L’olio essenziale di Manuka (Leptospermum scoparium) è noto per le sue propeità antisettiche e antimicrobiche; è utilizzato da centinaia di anni dalle popolazioni indigene della Nuova Zelanda per alleviare le infezioni. L’olio essenziale ha dimostrato in vitro attività contro agenti batterici quali Staphylococcus Listeria e Streptococcus, così come contro alcuni funghi tra cui Trichophyton e Microsporum.

EUCALIPTO (Eucalyptus globulus)

L’olio essenziale di Eucalipto è costituito da 1,8-cineolo (oltre l’80%), alfa-pinene, gamma-terpinene, mircene, beta-pinene. Le straordinarie capacità espettoranti e balsamiche di questo conosciutissimo olio essenziale sono ampiamente conosciute. Facilita la respirazione e rigenera i tessuti tanto da rendersi utile nel caso di asma, bronchiti, riniti, sinusiti e tosse. Analgesico, antinevralgico, antisettico, antivirale, balsamico, decongestionante, espettorante, febbrifugo, parassicida, vermifugo.

MENTA (Mentha piperita)

Decisamente utile grazie agli effetti balsamici ed espettoranti. Il suo effetto mercuriale votato a facilitare tutti gli scambi che interessano il sistema cardio-respiratorio, si estende a quello digestivo dove si può apprezzare per la sua qualità di contenere flatulenze e gonfiori.


FARINGITE - LARINGITE - MAL DI GOLA

Mal di gola Infezione alte vie respiratorie Placche Le cause di un mal di gola sono spesso dei sintomi del raffreddamento, in questo caso il mal di gola è provocato da uno o più virus; esistono oli essenziali specifici capaci di fronteggiare le infezioni virali del cavo orale.

SINTOMATOLOGIA FARINGITE ACUTA Mal d'orecchio, infiammazione dei linfonodi cervicali, febbre e congestione della mucosa faringea, sensazione di fastidio, difficoltà a deglutire, arrossamento locale con eventuale ingrossamento delle tonsille.

PATOGENESI Faringite e Laringite

La faringite è una delle malattie "invernali" più comuni caratterizzata da una gola "arrossata" e dolente, con difficoltà a deglutire. Si tratta di un'infiammazione della mucosa della faringe, la cavità muscolare membranosa, situata dietro la bocca e che consente il passaggio dell'aria per la respirazione e degli alimenti nell'esofago. Spesso segna l'inizio di un'infezione delle vie respiratorie superiori, per esempio di un raffreddore o di un'influenza. Oltre all'arrossamento, possono comparire sulla mucosa placche bianche, puntini rossi, vescicole. La laringite è un'infiammazione della laringe, l'organo posto alla radice della lingua, che svolge due compiti principali: produce la voce, facendo vibrare le corde vocali al passaggio dell'aria e impedisce al cibo di entrare nella trachea. L'infiammazione può essere di origine batterica o virale o anche essere causata da sostanze irritanti o da un cattivo uso della voce.

FARINGITE CRONICA Dolore alla gola, abbassamento della voce, febbriciattola persistente, necessità di deglutire di frequente e di raschiare la gola. Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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DMG-Vitale

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 Gocce 3 volte al giorno

DMG

Acqua demineralizzata, DMG (N,N-Dimetilglicina), aroma naturale di arancio.

Agisce favorevolmente sul fisiologico benessere del sistema immunitario.

Descrizione generale La N,N-Dimetilglicina (DMG) rappresenta una parte intricata del metabolismo umano ed in termini biochimici può essere considerata un metabolita intermedio. Recenti studi americani hanno dimostrato il valore e l'efficacia del DMG come integratore alimentare antistress che è in grado di dare i seguenti benefici: 1. Accrescere il processo energetico nel corpo 2. Stimolare le funzioni cardiovascolari 3. Migliorare il metabolismo del glucosio 4. Migliorare l'utilizzazione dell'ossigeno 5. Stimolare la risposta immunitaria

Cosa è la N,N-Dimetilglicina La N,N-DIMETILGLICINA (o semplicemente Dimetilglicina) è il dimetilato derivato dal semplice aminoacido Glicina, nel quale due gruppi metilici sono attaccati tramite un atomo di azoto ad una molecola di Glicina. Sebbene ricerche abbiano dimostrato che il DMG è un componente attivo fisiologicamente, esso non è una vera vitamina, poiché nessun sintomo è mai stato associato alla carenza dello stesso nella dieta dell'animale e dell'uomo. La Dimetilglicina o i suoi sali associati a proteine complesse, è trovata naturalmente, in bassi livelli, in alcuni cibi, come carne, semi e cereali. Il DMG non si trova in alti livelli, perché come metabolita intermedio è rapidamente metabolizzato da altri importanti substrati secondari. Il DMG può essere considerato un importante integratore alimentare anti-stress; J.W. Meduski, Ph. D., dell'Università del Sud California Scuola di Medicina, ha chiamato il DMG "Intensificatore Metabolico". Sebbene il corpo umano produca il DMG da Colina e Betaina, accrescere l'assunzione nella dieta di questo integratore alimentare può, significativamente, migliorare l'adattamento biologico agli stress fisici e mentali ed aiutare il recupero di affezioni degenerative .

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Codice Articolo: E-19 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - No Alcool Prezzo al pubblico: € 27,00

A907173203

Transmetilazione Il DMG deriva da una produzione di gruppi metilici che il DMG sostiene nei processi di metilazione nell'organismo. La Metilazione o la Transmetilazione è un processo per mezzo del quale i gruppi metilici (CH3 ) sono trasferiti da una molecola ad un'altra. Essa è un processo biochimico indispensabile alla vita, alla salute e alla rigenerazione delle cellule del corpo. In una serie di conversioni enzimatiche, il DMG aumenta i gruppi metilici (CH3), ciò è dovuto ad un processo conosciuto come dimetilazione ossidativa, scoperta per la prima volta da Handler nel 1941.Il DMG perciò può agire come un donatore indiretto di metile e funzionare come un'efficiente "pompa di metionina " in modo da convertire le molecole di omocisteina in eccesso in metionina. Questo processo mantiene le cellule del corpo in uno stato di alta transmetilazione potenziale. Il DMG riduce anche la concentrazione di omocisteina nel sangue la quale tende a salire dove vi è una bassa disponibilità di gruppi metilici. Alti livelli di omocisteina si sono visti causare aterosclerosi su animali, in sperimentazione. Il Dr. Kilmer Mc Cully, un patologo, ha suggerito che l'omocisteina è una causa di aterosclerosi nell'uomo. Il DMG può quindi giocare un ruolo importante nel mantenere l'omocisteina a livelli normali.


Allergie IMMUNOMODULAZIONE

Modulare la risposta immunitaria Migliorare le performance fisiche In ogni momento il nostro organismo è esposto ad attacchi da parte di agenti patogeni, ma solo nel momento in cui siamo colpiti da un processo infettivo ci rendiamo conto di quanto sia indispensabile il sistema di difesa dell'organismo, ossia il sistema immunitario.

SINTOMATOLOGIA 1 2 3

RIDOTTE PERFORMANCE Incapacità di raggiungere i desiderati livelli agonistici

CRAMPI MUSCOLARI Eccessivo accumulo di acido lattico nelle muscolature

PROPENSIONE AD AMMALARSI Riduzione delle difese immunitarie

PATOGENESI Sistema immunitario

Il sistema immunitario dei vertebrati e quindi dell'uomo, è una straordinaria rete integrata di mediatori chimici e cellulari sviluppatasi nel corso dell’evoluzione per difendere l’organismo da qualsiasi forma di insulto chimico, traumatico o infettivo all’integrità dell’organismo stesso. Una caratteristica fondamentale del sistema immunitario è quindi la capacità di distinguere tra le strutture endogene o esogene che non costituiscono un pericolo e che dunque possono o devono essere preservate (self) e le strutture endogene o esogene che invece si dimostrano nocive per l’organismo e che devono quindi essere eliminate (non-self). Immunodeficienze: sono patologie causate dalla mancanza o dall’inefficienza congenita o acquisita per via infettiva o farmacologica delle difese immunitarie. Le immunodeficienze si caratterizzano per l’aumentata suscettibilità a infezioni (anche di tipo opportunistico) e ad alcune patologie neoplastiche. Malattie autoimmuni: patologie in cui il sistema immunitario si attiva nei confronti del self distruggendolo. Una certa quota di autoimmunità è presente fisiologicamente ed è probabilmente indispensabile per il corretto svolgimento delle funzioni di difesa, mentre in questo caso l’attività anti-self è quantitativamente più significativa e soprattutto non è limitata temporalmente al contesto della normale risposta immune ad agenti patogeni. Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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CASTANEA COMPOSTA

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 Gocce 3 volte al giorno

SORBO (Sorbus domestica)

L’estratto delle gemme è considerato un rimedio specifico per le vene: tonifica la parete venosa, ne combatte l’infiammazione e riduce i fenomeni congestizi. Agisce nella sindrome dell’insufficienza venosa caratterizzata da pesantezza degli arti e acroparestesie e negli stati pretrombotici: mostra, infatti, una certa tendenza a correggere l’ipercoagulazione.

MIRTILLO (Vaccinium myrtillus)

Le gemme di Mirtillo risultano essere un ottimo gemmoderivato specifico in tutte quelle situazioni ove prevale la ialinizzazione dei tessuti sia a livello vascolare sia di organo.

CASTAGNO (Castanea vesca)

Le gemme di Castanea Vesca manifestano un organotropismo elettivo nei confronti dei vasi linfatici a livello dei quali esplicano azione di drenaggio. Il gemmoderivato agisce con efficacia a livello della circolazione linfatica a carico degli arti inferiori, ove contribuisce a eliminare la stasi linfatica responsabile dell’edema e del conseguente senso di pesantezza.

PIOPPO NERO (Populus nigra)

La grande indicazione di questo gemmoderivato è rappresentata dall’arteriopatia degli arti inferiori accompagnata da claudicatio intermittens, ove facilita, grazie alla sua azione antispasmodica, il circolo collaterale di compenso: riduce infatti il vasospasmo favorendo, così, una miglior vascolarizzazione in grado di contrastare i disturbi trofici cutanei conseguenti all’ischemia cronica. Combatte la tendenza alla trombofilia, contribuendo a mantenere una certa fluidità ematica e impedendo così la formazione di microtrombi.

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Acqua, alcool, glicerolo, macerati di: Sorbo (Sorbus domestica) gemme, Mirtillo (Vaccinium myrtillus) gemme, Castagno (Castanea vesca) gemme 18%, Ippocastano (Aesculus hippocastanum) gemme, Olivo (Olea europaea) giovani getti, Pioppo nero (Populus nigra) gemme; miele; oligoelemento colloidale di Oro.

Agisce favorevolmente sulla naturale circolazione e microcircolazione coadiuvando il naturale mantenimento della tonicità dei vasi.

Sorbo (Sorbus domestica) gemme

0,090 ml

Mirtillo (Vaccinium myrtillus) gemme

0,047 ml

Castagno (Castanea vesca) gemme

0,036 ml

Ippocastano (Aesculus hippocastanum) gemme

0,020 ml

Olivo (Olea europaea) giovani getti

0,004 ml

Pioppo nero (Populus nigra) gemme

0,004 ml

Codice Articolo: E-15 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - Alc. 33% Vol. Prezzo al pubblico: € 13,00

A901397683

IPPOCASTANO (Aesculus hippocastanum)

Le preparazioni a base di Ippocastano e di escina vengono da tempo utilizzate nella terapeutica delle patologie vascolari con ottimi risultati e numero sono ormai gli studi che confermano l’azione antiflogistica, antiedemica e vitaminoP-simile (diminuzione della permeabilità e della fragilità capillare): l’Ippocastano attiva la circolazione sanguigna e favorisce il ritorno venoso. L’escina (vale a dire le saponine totali), oltre ad aumentare il tono venoso, è dotata di spiccata azione antinfiammatoria: agisce opponendosi alla formazione dell’edema.

OLIVO (Olea europaea)

Si tratta di un gemmoderivato indicato nel trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’ipercolesterolemia. Olea europaea, infsatti, si caratterizza per un’attività di tipo ipotensiva, cui unisce un’azione ipocolesterolemizzante e di riduzione della lipemia totale, con riassetto dei fosfolipidi. Tali caratteristiche - azione antiateromatosa associata all’attività antipertensiva e ipoglicemizzante ne fanno un ottimo rimedio nella prevenzione e cura dell’arteriosclerosi


INSUFFICIENZA VENOSA

Tonificazione delle pareti venose Insufficienza venosa Ipercoagulazione Trombofilia Nei casi di insufficienza venosa si determina un rallentamento del flusso sanguigno, per cui il sangue tende a ristagnare nella parte inferiore delle gambe. Il rallentamento del flusso sanguigno riduce anche l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive alle pareti del vaso venoso.

SINTOMATOLOGIA 1 2 3

PATOGENESI Insufficienza venosa

L’insufficienza del circolo venoso determina un rallentamento del flusso sanguigno, per cui il sangue tende a ristagnare nella parte inferiore delle gambe. A causa di tale rallentamento, poi, è ridotto l’apporto di ossigeno e di sostanze nutritive alle pareti del vaso venoso.

Cause e fattori di rischio

Questo tipo di patologia è molto diffusa soprattutto tra le donne di tipo mediterraneo, che rispetto alle donne di altre razze hanno un rapporto spalle/bacino in cui predomina nettamente la parte inferiore del corpo. Alcuni studi recenti hanno anche scoperto un aumento dell'insufficienza venosa nelle giovani generazioni, forse dovuto a uno stile di vita più sedentario e a una maggiore tendenza all'obesità.

GAMBE STANCHE Sensazione di pesantezza, tensione

EDEMI Da stasi linfatica

VENE VARICOSE Presenza di vene che hanno perso il loro normale tono e che si presentano ingrossate

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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CARDEPAT

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 Gocce 3 volte al giorno

Agisce favorevolmente sulla funzione fisiologica espletata dal fegato

CARDO (Silybum marianum)

La silimarina, principio attivo del Cardo, è dotata di sicura azione contrastante gli effetti epatolesivi di svariati agenti epatotossici. La silimarina è in grado di agire sulle lesioni lisosomali e mitocondriali da etanolo. La silimarina agisce quindi come “protettore di membrana”. Nel trattamento fitoterapico dell’epatite può essere considerata un agente particolarmente valido che oltre ad assicurare una coleresi dolce e una stimolazione delle difese dell’organismo, favorisce la rigenerazione della cellula epatica. Nelle epatiti virali si ritiene che la silimarina agisca limitando l’aggancio dell’agente virale tramie la protezione delle membrane epatocitarie. Per le caratteristiche di amaro-tonico-coleretico se ne consiglia l’uso nelle forme di atonia gastrica.

CARCIOFO (Cynara scolymus)

Il Carciofo agisce sul metabolismo lipidico diminuendo la produzione di colesterolo e di trigliceridi endogeni e aumentandone l’escrezione o la ridistribuzione nei depositi naturali. Grazie all’attività epatoprotettrice si verifica una diminuzione dell’azotemia tramite la stimolazione della trasformazione epatica di molecole di azoto imperfettamente elaborate dal fegato insufficiente.

TARASSACO (Taraxacum officinale)

La medicina popolare ha riconosciuto a questa pianta il potere di stimolare le funzioni epatiche; studi clinici ne hanno dimostrato l’efficacia e chiarito la funzionalità. Il Tarassaco agisce tramite l’aumento della contrazione della cistifellea (azione colagoga) e sull’aumento della secrezione biliare (azione coleretica); tutte le proprietà ne giustificano l’utilizzo come pianta depurativa e di drenaggio degli organi emuntori.

CRISANTEMO A. (Chrysanthellum americanum)

A906831680

BOLDO (Peumus boldus)

La boldina esercita un’azione elettiva sulla secrezione biliare e, in particolare, sulla fluidificazione della bile in quanto sarebbe in grado di modificarne le caratteristiche chimicofisiche, diminuendone la densità, la viscosità e aumentandone il contenuto acquoso.

COMBRETO (Combretum micranthum)

Favorisce la produzione di bile da parte del fegato e la digestione dei cibi.

MENTA (Mentha piperita)

Il crisantemo americano migliora l'attività degli enzimi digestivi del fegato, favorendo di conseguenza l'eliminazione di colesterolo e trigliceridi e inibendone la produzione a livello epatico.

Il suo effetto mercuriale, interamente votato a facilitare tutti gli scambi che interessano il sistema respiratorio si estende a quello digestivo dove si può apprezzare la qualità di contenere le flatulenze, i gonfiori e le irregolarità.

CRESPINO (Berberis vulgaris)

ROSMARINO (Rosmarinus officinalis)

La corteccia della pianta, contenente la berberina, è utilizzata come stomachico amaro e stimolante della funzionalità epatica.

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Codice Articolo: E-14 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - Alc. 47% Vol. Prezzo al pubblico: € 17,00

A livello fisico è utile per contenere le somatizzazioni nervose: esofagiti, gastriti, duodeniti, dolori al fegato e biliari, coliti.


INTOSSICAZIONE EPATICA

Proteggiamo il fegato da: Intossicazione da alcool e fumo Ipetrigliceridemia Cirrosi ed Epatiti. Una delle principali attività del fegato è la disintossicazione dell'organismo da tossine, scorie ed altri elementi nocivi

PATOLOGIE COMUNI

EPATITE

Infiammazione del fegato, viene causata da vari virus, ma anche da alcune sostanze tossiche, da malattie autoimmuni e da condizioni ereditarie

CIRROSI

Formazione di tessuto fibroso all'interno del fegato in sostituzione degli epatociti morti; la morte delle cellule epatiche può essere causata da epatite virale, alcolismo o intossicazione da altre sostanze tossiche

PATOGENESI L’organo

Il fegato è certamente l'organo che possiede tra le più complesse, ed in parte misteriose funzioni del corpo umano. Il fegato con i suoi 1500 grammi rappresenta la ghiandola più grande del corpo. Esso riceve sangue sia arterioso, ricco in ossigeno, tramite l'arteria epatica, sia venoso, tramite la vena porta che raccoglie il sangue proveniente dall'apparato digerente e dalla milza, ricco di sostanze nutritive.

Epatite A, B e C

I virus capaci di provocare un’infiammazione del fegato sono numerosi e sono stati denominati con le lettere dell’alfabeto dalla A alla G. L'epatite, infiammazione del fegato, viene causata da vari virus, ma anche da alcune sostanze tossiche, da malattie autoimmuni e da condizioni ereditarie.

Alcol e cirrosi epatica

Il consumo di bevande alcoliche (birra, vino, liquori) rappresenta la seconda causa di sviluppo di cirrosi epatica in Italia, un'alterazione diffusa della struttura del fegato.

EMOCROMATOSI

Accumulazione di ferro nel corpo, portando nel lungo periodo ad un danno per il fegato

CIRROSI BILIARE

Malattia autoimmune dei dotti biliari minori

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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OLIVO COMPOSTO

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 Gocce 3 volte al giorno

OLIVO (Olea europaea)

Dal punto di vista clinico le foglie di olivo possono essere impiegate nelle forme di ipertensione arteriosa di grado modesto, ove determinano ipotensione tramite un meccanismo di vasodilatazione periferica senza provocare azione depressoria sul cuore. Gli acidi grassi contenuti nell’estratto di Olivo riducono inoltre la viscosità ematica e facilitano la diuresi. L’effetto ipotensore compare dopo 20-30 minuti dalla somministrazione ed aumenta gradatamente sino a determinare la scomparsa dei distrubi dovuti allo stato ipertensivo.

PASSIFLORA (Passiflora incarnata)

Questa pianta viene spesso utilizzata negli adulti anche per il trattamento dell’eretismo cardiaco (palpitazioni e tachicardie dei soggetti ansiosi). In ciò ha un utilizzo del tutto simile al Biancospino, al quale viene spesso associata per la sua attività sul miocardio.

BIANCOSPINO (Crataegus oxyacantha)

A livello cardiaco incrementa l’apporto ematico a miocardio e coronarie, determinando una migliore tolleranza all’anossia. La pianta agisce sul sistema cardiovascolare da una parte dilatando la muscolatura dei vasi, in particolare quelli coronarici, per cui diminuendo la resistenza periferica determina un’azione ipotensiva, dall’altra agendo direttamente sul miocardio con un’azione inotropa positiva. Il Biancospino manifesta proprietà inotrope positive e cronotrope negative (rinforza e rallenta le contrazioni del miocardio), nonchè domotrope positive (> conducibilità), batmotrope negative (> eccitabilità). In particolare l’azione inotropa positiva sarebbe riconducibile all’inibizione della c-AMP-fosfodiesterasi.

PILOSELLA (Hieracium pilosella)

I diuretici hanno la funzione di far aumentare l'escrezione urinaria. L’aumento del flusso di urine fa si che ci sia meno "massa liquida" nel sangue, e tale diminuzione, creando una diminuzione in volume del sangue, fa si che la pressione diminuisca. La Pilosella è una delle piante a maggiore azione diuretica per la presenza di umbelliferone. Essa agisce direttamente a livello dei tubuli renali, dove stimola l'escrezione di acqua, sodio, cloro e scorie azotate, senza irritare in alcun modo i reni.

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Acqua, alcool, Olivo (Olea europaea) foglie 60%, Passiflora (Passiflora incarnata) sommità, Biancospino (Crataegus oxyacantha) foglie e fiori, Pilosella (Hieracium pilosella) parti aeree, Fumaria (Fumaria officinalis) sommità, miele, oligoelementi colloidali di Ferro e Oro.

Agisce favorevolmente sul fisiologico benessere del sistema cardiocircolatorio

Olivo (Olea europaea) foglie

0,12 g

Passiflora (Passiflora incarnata) sommità

0,08 g

Biancospino (Crataegus oxyacantha) foglie e fiori

0,08 g

Pilosella (Hieracium pilosella) parti aeree

0,08 g

Fumaria (Fumaria officinalis) sommità

0,04 g

Codice Articolo: E-45 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - Alc. 47% Vol Prezzo al pubblico: € 17,00

FUMARIA (Fumaria officinalis)

A901398026

Questa pianta è quasi sempre utilizzata per la sua efficacia nella terapia delle affezioni epatobiliari. È tuttavia interessante segnalare che la Fumaria in associazione a Pilosella e Biancospino agisce anche a livello del miocardio aiutando a controllare le alterazione dei battiti cardiaci con alternanza di tachicardia e di bradicardia causate da labilità del sistema nervoso.


Allergie IPERTENSIONE

Ipertensione Tachicardia L'ipertensione è una patologia caratterizzata da un aumento considerevole della pressione sanguigna con valori oltre la norma

FATTORI PREDISPONENTI 11

AUMENTO DEL TONO DEL SISTEMA NERVOSO

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SCORRETTA ALIMENTAZIONE

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STRESS SOCIALE E SEDENTARIETÀ

PATOGENESI Ipertensione

L’ipertensione arteriosa oggi è una delle malattie maggiormente diffuse nei paesi industrializzati, spesso molti soggetti non sono a conoscenza del loro stato patologico se non prima della comparsa di un evento eclatante, ecco perché l’attenzione delle strutture informative preposte è rivolta verso delle adeguate campagne informative. L’ipertensione è una patologia caratterizzata da un aumento considerevole della pressione sanguigna con valori oltre la norma . Un individuo viene definito iperteso quando la sua pressione arteriosa sistolica o massima è superiore a 140 mmHg e quella diastolica o minima è superiore a 95 mmHg; questi valori, tuttavia, variano in continuazione, per cui prima di confermare una diagnosi d’ipertensione la pressione deve essere misurata più volte. Sicuramente uno dei fattori causali dell’ipertensione è l’alimentazione errata, insieme con questa vi sono tre terapie, non farmacologiche, correlate e raccomandate dalle società scientifiche che sono: il calo ponderale, la restrizione di sodio, la restrizione di alcool.

Eccessivo consumo di sodio e alcool

Ritmi della vita moderna

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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TILIA COMPOSTA

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 Gocce 3 volte al giorno

Acqua, alcool, glicerolo, macerati di: Tiglio (Tilia tomentosa) gemme 60%, Biancospino (Crataegus oxyacantha) gemme, Betulla (Betula pubescens) gemme, Ontano nero (Alnus glutinosa) gemme; miele; oligoelemento colloidale di Oro.

TIGLIO (Tilia tomentosa)

Tilia tomentosa è indicata nelle molteplici espressioni della distonia neurovegetativa grazie alle ormai dimostrate proprietà sedative e spasmolitiche attribuibili, in parte, al farnesolo, terpene dalle proprietà neurosedative. Agendo sul livello di serotonina, che contribuisce ad innalzare, è in grado di migliorare il tono dell’umore e di svolgere azione ansiolitica e blandamente antidepressiva. È efficace, pertanto, nelle sindromi ansiose, nell’eretismo cardiaco che quasi sempre accompagna questi stati, nell’ipertensione arteriosa sostenuta da stress, nell’insonnia, ecc. Nei disturbi del sonno favorisce l’addormentamento e constribuisce ad aumentare la durata del sonno. Esperimenti effettuati sulla cavia hanno dimostrato che l’attività sedativa di Tilia tomentosa compare un’ora dopo il trattamento orale e persiste per 24 ore. Il gemmoderivato non altera l’attività onirica, escludendo pertanto un’attività sonnifera; per questo motivo può essere utilizzato sia nel bambino che nell’anziano.

BIANCOSPINO (Crataegus oxyacantha)

Importante medicamento del sistema cardiovascolare, manifesta azione sedativa cardiaca, antipertensiva e antispasmodica. Il gemmoderivato è sembrato, in uno studio condotto dall’Università di Messina, essere dotato nel suo insieme di una migliore attività cardiovascolare rispetto alle altre parti della pianta. Grazie all’azione di tipo sedativo-ansiolitico è particolarmente utile nelle forme di eretismo cardiaco accompagnate da angoscia e come ansiolitico e blando antidepressivo nei disturbi del sonno. È stata dimostrata un’azione sedativa centrale.

BETULLA (Betula pubescens)

La prescrizione di Betula pubescens determina un’importante azione drenante, proprietà tonico stimolanti e di stimolo delle difese immunitarie con aumento della resistenza alle infezioni e un accrescimento del numero dei leucociti. Le gemme manifestano infatti una profonda azione a livello del sistema reticolo-endoteliale, del quale potenziano sia le proprietà antinfiammatorie sia quelle disintossicanti, grazie alle quali possono, tra l’altro preparare l’organismo all’azione di altri gemmoderivati.

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Agisce favorevolmente sul fisiologico benessere del sistema nervoso. 2 ml

Tiglio (Tilia tomentosa)

0,12 ml

Biancospino (Crataegus oxyacantha) Betulla (Betula pubescens)

0,04 ml

Ontano nero (Alnus glutinosa)

0,02 ml

Codice Articolo: E-64 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - Alc. 33% Vol Prezzo al pubblico: € 13,00

0,02 ml

A901398230

ONTANO NERO (Alnus glutinosa)

Si tratta di un importante medicamento del sistema circolatorio. Manifesta, inoltre, una spiccata attività antinfiammatoria con tropismo elettivo per i vasi arteriosi encefalici. Migliorando la circolazione cerebrale ne favorisce le funzioni quali l’attenzione, la memoria, le prestazioni intellettuali e il ciclo sonno-veglia. Svolge anche azione di stimolo a livello della corteccia surrenale.


Allergie NEURODISTONIA

Insonnia Ansia Generalizzata Ipersimpaticotonia APPROFONDIMENTI EQUILIBRIO PSICOFISICO IL Sistema Nervoso Autonomo (SNA) è costituito da due rami: Il Sistema SIMPATICO (SNS) , che attiva la reazione di attacco o fuga, e il Sistema PARASIMPATICO (PNS) la cui attivitĂ , al contrario, calma e rilassa. Il lavoro alterno dei due rami del SNA mantiene stabile l'ambiente interno. Il SNS risponde molto rapidamente a situazioni di “stressâ€?; il PNS è piĂš lento. Il SNS è un acceleratore, mentre il PNS mantiene un ritmo piĂš rilassato nell'ambiente interno. I problemi legati agli squilibri del tono interno nascono da stimoli stressanti prolungati, e richiedono una grande quantitĂ di energia e di lavoro, per mantenere l'equilibrio, da parte del sistema Limbico (cervello Emotivo) e del sistema nervoso autonomo SNA.

PATOGENESI Disturbi di Ansia Generalizzata

,O *$' q FDUDWWHUL]]DWR GD XQ FRVWDQWH H SHUDOWUR ingiustificato, senso di preoccupazione verso qualsiasi evento che raggiunge una tale gravitĂ da causare una sintomatologia che persiste per almeno sei mesi. I sintomi che possono comparire in questa patologia sono: costante inquietudine: i soggetti temono il peggio e non possono controllare il loro stato d'ansia e di apprensione; dolori muscolari aumento dello stato di vigilanza; insonnia; difficoltĂ di concentrazione; sudorazione, tachicardia, vertigini, diarrea, ecc. Un senso di ansia, a volte vago, altre greve, accompagna immancabilmente questi soggetti. Sono irrequieti, tesi, hanno difficoltĂ a concentrarsi, per quanto stanchi non riescono a sedersi, non riescono a riposare.

Il tono troppo alto del sistema Limbico (un'attivazione emotiva alta e costante) si percepisce come ansia. Livelli alti di 1 stress per tempi prolungati aumentano il tono del 2 SNA/sistema Limbico, provocando un senso di esaurimento e depressione.

2 I3 tipici problemi dovuti alla mancanza di equilibrio includono: ‡ 'LVWXUEL ´SVLFRILVLRORJLFLÂľ WUD FXL l’insonnia) ‡ $WWDFFKL GL SDQLFR GLVWXUEL GHOO XPRUH ansia, depressione 3

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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OSTEOCORAL

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

2 Compresse 3 volte al giorno

CALCIO

La funzione principale del calcio è di agire in concomitanza con il fosforo per la formazione e il mantenimento delle ossa e dei denti. Quando le concentrazioni sono troppo elevate (calcium rigor), gli ormoni e la vitamina D fanno sì che il calcio venga depositato nel suo punto di riserva: le ossa. La carenza di calcio è molto diffusa tra gli esseri umani che consumano una quantità del minerale che va da un terzo a metà della quantità necessaria. Nell’osteoporosi, le ossa diventano porose e fragili perché il calcio viene sottratto dalle ossa e da altre parti del corpo molto più velocemente di quanto non si depositi. Tutti gli esseri umani perdono densità ossea a partire dai 30 o 40 anni. Un eccesso di perdita ossea colpisce oltre 20 milioni di persone, soprattutto le donne dai 45 anni in su. Bassi livelli di calcio aumentano il rischio di ipertensione (alta pressione del sangue). Il calcio può combattere gli effetti del sodio nello sviluppo dell’ipertensione. Le carenze gravi possono causare aritmie cardiache, demenza e convulsioni. Gli anziani possono essere carenti a causa di maggiori problemi di assorbimento e un minor consumo di alimenti ricchi di calcio. Una carenza di calcio leggera può causare crampi, dolori alle giunture, palpitazioni cardiache, aumento del livello del colesterolo, polso debole, insonnia, rallentamento della crescita, eccessiva irritabilità di nervi, crampi muscolari, unghie fragili, eczema e intorpidimento di braccia e gambe.

CORALLO FOSSILE

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Sebbene si parli generalmente di calcio di corallo, il corallo non contiene solo calcio, ma tutti i minerali di cui l’organismo ha bisogno. L’efficacia del corallo si basa in prevalenza sulla grande quantità di oligoelementi minerali in esso contenuti. I minerali sono elementi base della salute. Con l’introduzione di minerali di corallo nell’organismo le riserve vengono ripristinate e il valore del pH torna al suo livello alcalino naturale (elevato valore pH). Il sistema immunitario migliora così come lo stato di salute generale. Le malattie infatti prosperano in ambiente acido (basso valore pH) e recedono in ambiente alcalino (elevato valore pH). Il calcio è uno dei principali costituenti del corallo, ma ancora più importanti sono gli oligoelementi, anch’essi presenti nei coralli. I minerali di corallo hanno la capacità di ionizzarsi a contatto con l’umidità, cosa che li rende ancor più metabolizzabili.

Integratore alimentare utile per favorire il fisiologico mantenimento della normale densità ossea.

Codice Articolo: E-81 Forma: Compresse Contenuto: 25 g Prezzo al pubblico: € 18,90

SOJA (Soja hispida)

È noto che i fitoestrogeni hanno un’azione estrogenica, cioè simile a quella degli ormoni estrogeni. Le ricerche sulla funzionalità degli isoflavoni sono state effettuate nei paesi asiatici, dove si era riscontrato una minore incidenza delle fratture dell’anca nelle donne in menopausa. Studi clinici hanno dimostrato che le donne che integravano la loro dieta con isoflavoni di soia, avevano una minore perdita ossea rispetto a quelle che assumevano il placebo.

VITAMINA D3

La vitamina D è essenziale per il mantenimento dell’omeostasi del calcio e del fosfato. La forma metabolicamente attiva è l’1,25-(OH)2-colecalciferolo che agisce favorendo: - l’assorbimento del calcio a livello intestinale; - il riassorbimento del calcio e del fosforo nel tubulo contorto prossimale; - la deposizione del calcio a livello del tessuto osseo.

EQUISETO (Equisetum arvense)

L’Equiseto è un’ottima fonte di silicio. La sua azione rimineralizzante non era conosciuta finchè Vaquelin suggerì l’ipotesi che tramite riarrangiamenti di sito degli elettroni, il silicio potesse facilitare la formazione di carbonato di calcio.


Osteoporosi Fragilità ossea Ricalcificazione ossea OSTEOPOROSI E MENOPAUSA Il legame fra menopausa ed osteoporosi è noto da tempo: la cessata produzione di estrogeni da parte delle ovaie rappresenta un fattore di rischio per l'insorgenza della malattia. COME PREVENIRE

PATOGENESI Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia sistemica dell'apparato scheletrico caratterizzata da una bassa densità minerale ossea e da un deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo. Le ossa diventano quindi più fragili e sono esposte ad un maggior rischio di frattura per traumi anche minimi. Le fratture costituiscono l'evento clinico più rilevante dell'osteoporosi, anche perché interessano con maggiore frequenza il polso, le vertebre ed il femore. Più che una "malattia" l'osteoporosi è una "sindrome" cioè una patologia condizionata da numerosi fattori e da concause non completamente conosciute.

Le cure per l'osteoporosi sono lunghe e non conducono alla guarigione completa, ma servono al contenimento della malattia. La prevenzione è quindi di fondamentale importanza e consiste in primo luogo nel cercare di 1 raggiungere una massa ossea adeguata quando si è giovani. La prevenzione si fonda su almeno tre punti: 2 assumere una quantità adeguata di calcio e vitamina D; a. b. evitare la sedentarietà, ma anzi non perdere occasione per svolgere una efficace attività fisica; 3 c. non fumare e ridurre il più possibile il consumo di alcol.

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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FLORAFIT

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

2 Compresse 3 volte al giorno Perché scegliere un complesso di Probiotici

Florafit®, a differenza del Lactobacillus Acidophilus, è un prodotto formulato per favorire il benessere dell’intero tratto intestinale. Il prodotto è stato formulato con diversi ceppi di probiotici, ognuno dei quali agisce su una specifica zona intestinale. L’uso del probiotico singolo (Lactobacillus acidophilus) è consigliato nei casi di irritazioni intestinali causate da intolleranze alimentari con irritazione dell’intestino tenue; Florafit è consigliato nei casi di: 1. Stress 2. Costipazione 3.Vaccinazioni 4.Variazioni climatiche 5. Infezioni 6. Uso di antibiotici 7. Repentini cambiamenti della dieta 8. Carenze immunitarie .

Benefici nutrizionali del FLORAFIT®

BIFIDOBACTERIUM LACTIS I bifidobatteri sono i più importanti batteri "amici" reperibili nell'intestino crasso o colon. Questi batteri diminuiscono con l'età e quando lo stato di salute inizia a declinare. LACTOBACILLUS SALIVARIUS La presenza di Lactobacillus salivarius (che colonizza sia il tenue sia il colon) favorisce lo sviluppo dei 5 ceppi di lactobacilli nell'intestino. ENTEROCOCCUS FAECIUM Un ruolo di primaria importanza lo riveste l’Enterococcus faecium, batterio aerobio che fa parte della naturale microflora intestinale e che oltre a conferire un valido supporto per la digestione, rinforza il sistema immunitario e combatte i batteri patogeni. L’Enterococcus faecium è dotato di elevata resistenza nei confronti di agenti sia chimici che fisici ed è in grado di superare la barriera acido del succo gastrico, raggiungendo indenne il tratto intestinale dove si moltiplica svolgendo un’importante azione probiotica. LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS Il Lactobacillus acidophilus è il più importante batterio “amico” per l’intestino tenue e promuove l’ambiente ideale per l’assimilazione del cibo. LACTOCOCCUS CASEI Il Lactococcus casei è un probiotico necessario per l'equilibrio della microflora intestinale, così da prevenire e curare disturbi intestinali conseguenti ad infezioni da agenti patogeni. Come tutti i lattobacilli è attivo nel trattamento delle diarree.

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Agisce favorevolmente sul mantenimento di una normale flora batterica intestinale

Codice Articolo: E-91 Forma: Compresse Contenuto: 25 g Prezzo al pubblico: € 18,00

LACTOCOCCUS LACTIS Probiotico che tramite la formazione di lisine, promuove l'adattamento degli streptococchi lattici in ecosistemi molto competitivi.

Alga clorella

La clorella si è dimostrata essere sostanza attiva nel: 1. Rinforzare il sistema immunitario; 2. Accelerare la guarigione di ferite di qualsiasi natura e di ulcere; 3. Provvedere a proteggerci dalle tossine prodotte dall'inquinamento; 4. Depurare l'organismo dalle radiazioni; 5. Normalizzare la funzione digestiva e quella intestinale; 6. Stimolare la crescita e la riparazione dei tessuti;


Allergie PROBIOTICO

Dopo terapie antibiotiche Dopo Infezioni batteriche e virali Dopo le vaccinazioni I batteri più usati in preparati probiotici appartengono ai generi Bifidobacterium e Lactobacillus. Tuttavia sono utilizzati anche microrganismi appartenenti ai generi Streptococcus, Leuconostoc, Pediococcus, Propionibacterium e Bacillus.

COSA PUÒ VARIARE LA FLORA 11

USO ANTIBIOTICI

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CATTIVA DIGESTIONE

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SCORRETTE ABITUDINI ALIMENTARI

O altri farmaci

O cambi di repentini di diete

Che possono indurre anche a intolleranze alimentari

PATOGENESI Prebiosi

Il termine "probiotico" deriva dal greco: "pro-bios" e significa a favore della vita; se per assonanza è terminologicamente simile ad "antibiotico", si contrappone totalmente per la sua funzione che appare diametralmente opposta. Sovente, proprio in concomitanza di un trattamento antibiotico, vengono somministrati fermenti lattici e probiotici per reintegrare e rinforzare la flora intestinale. Basandosi sulla definizione del ricercatore inglese Fuller (1989): "il probiotico è un microrganismo vivente che esercita un effetto positivo sulla salute dell'ospite con il risultato di rafforzare l'ecosistema intestinale". Gli antenati dei probiotici furono oggetto di interesse e di studio da parte di E. Metchinkoff (1845-1916) figura di rilievo in ambito scientifico che nel 1882 lasciò il suo paese natale l'Ucraina, per raggiungere Parigi, lavorando presso l'Istituto Pasteur, dove condusse i suoi studi sui latti fermentati, evidenziando l'azione positiva di questi prodotti sulla flora intestinale. Dunque, grazie ai contributi di Metchinikoff e ai suoi studi si estese, anche in occidente, la cultura dei fermenti lattici andando ad anticipare l'era dei probiotici, prebiotici e alimenti funzionali. Dal punto di vista scientifico, da questi prodotti si è passati al concetto di probiosi cioè un'insieme di azioni favorevoli volte verso l'intestino attraverso attività di determinate colture batteriche vive e vitali. Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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RIBES COMPOSTO

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 Gocce 3 volte al giorno

RIBES NERO (Ribes nigrum)

Il gemmoderivato possiede una marcata azione antinfiammatoria, antiallergica e sinergizzante nei confronti di altri gemmoterapici cui spesso viene associato. L’utilizzo del gemmoderivato è indicato nelle manifestazioni cliniche in cui è necessario stimolare la corteccia surrenale, come nelle manifestazioni allergiche, in quelle di natura infiammatoria generali e locali, in particolare a carico dell’apparato locomotore, ma anche dell’apparato respiratorio, digestivo e urinario. L’attività antinfiamamtoria attribuita al gemmoderivato è sostenuta, oltre che dall’azione cortison-like, anche dai flavonoidi che si oppongono alla liberazione delle sostanze proflogogene e che, grazie all’azione vitamino-simile, determinano un miglioramento del microcircolo e quindi della vascolarizzazione locale.

ROSA DI MACCHIA (Rosa canina)

Le gemme di Rosa canina vengono ampiamente utilizzate in quanto risultano molto efficaci nella prevenzione e nel trattamento delle patologie infettive a carico dell’apparato respiratorio (rinofaringiti, otiti, tonsilliti). L’uso delle gemme di Rosa canina può aiutare in questi casi ad aumentare le difese dell’organismo ed è quindi importante iniziarne la somministrazione per tempo, in autunno, e mantenerla, se pur a cicli, per tutto l’inverno.

ABETE BIANCO (Abies pectinata)

Abies pectinata risulta essere particolarmente indicato per l’azione di sostegno a carico delle vie aeree superiori e per l’azione trofica a livello dell’apparato scheletrico. Eccellente rimineralizzante, è la gemma che favorisce l’equilibrio minerale e la fissazione del calcio nelle ossa. Le gemme di Abete bianco presentano un organotropismo elettivo nei confronti del tessuto linfatico, equilibrandone la funzionalità, e sono particolarmente indicate nelle infezioni recidivanti delle vie aeree superiori.

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Integratore alimentare utile per favorire una fisiologica attività decongestionante dell’apparato respiratorio.

Codice Articolo: E-54 Forma: Gocce Contenuto: 50 ml - Alc. 33% Vol Prezzo al pubblico: € 13,00

A901398103


Allergie RAFFREDDORE

Congiuntivite Rinite Allergica Congestione Nasale La congestione nasale può essere un disturbo che si presenta sia isolatamente sia in concomitanza con gli stati influenzali o allergici

SINTOMATOLOGIA NASO Oltre a ostacolare il passaggio dell’aria attraverso il naso, con conseguente necessità di respirare a bocca aperta, la deviazione del setto, la presenza di polipi, l’ipertrofia dei turbinati e la congestione nasale possono accompagnarsi alla comparsa di mal di testa e di disturbi del sonno, in particolare russamento e apnee ostruttive. Non è raro che, soprattutto quando la causa siano i polipi, il paziente avverta una sensazione persistente di pienezza all’interno del naso e che soffra anche di sinusiti croniche. Ovviamente, in presenza di ostruzione nasale viene compromesso anche l’olfatto.

PATOGENESI Congestione nasale

La congestione nasale cronica rappresenta un disturbo relativamente comune nella popolazione adulta. Essa determina una difficoltà a respirare attraverso il naso: il paziente è così costretto a respirare attraverso la bocca con conseguente eccessiva secchezza e compromissione della qualità del sonno. L’ostruzione, che tutti prima o poi hanno sperimentato in occasione di un banale raffreddore, può rappresentare la conseguenza di diverse condizioni. Quando, a causa di un’infiammazione cronica, come per esempio una rinite allergica o una rinite vasomotoria, la mucosa si ispessisce si crea un’ostruzione al passaggio dell’aria. L’infiammazione cronica determina infatti un aumento della permeabilità dei vasi presenti nel rivestimento interno del naso con conseguente passaggio di liquidi e imbibizione dei tessuti.

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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PILURESIS (Pilosella Composta)

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

25 Gocce 3 volte al giorno

PILOSELLA (Hieracium pilosella)

La Pilosella è una delle piante a maggiore azione diuretica per la presenza di umbelliferone. Essa agisce direttamente a livello dei tubuli renali, dove stimola l'escrezione di acqua, sodio, cloro e scorie azotate, senza irritare in alcun modo i reni.

Agisce favorevolmente sui fisiologici processi di eliminazione delle scorie metaboliche

SPACCAPIETRA (Ceterach officinarum)

L'ultimo rimedio contro la calcolosi urinaria arriva dall'erba spaccapietra, usata da sempre nel Sud Italia. La validità del Phyllanthus niruri o Ceterach officinarum, nomi scientifici della pianta, è stata sperimentata dai ricercatori dell'Università di Modena della Clinica Urologica diretta da Giampaolo Bianchi tramite uno studio clinico sul trattamento della calcolosi; l’utilizzo della Spaccapietra ha avuto risultati positivi nel 94% dei casi .

UVA URSINA (Arctostaphylos uva-ursi)

Uva ursina è una droga tradizionalmente impiegata nel trattamento delle infezioni delle vie urinarie. Può essere prescritta in caso di cistite acuta, cistite cronica a flora batterica banale, nell’uretite, nella colobacillosi.

SALSAPARIGLIA (Smilax lanceolata)

La pianta è dotata di una notevole azione diuretica, azoturica e ipoazotemica e, per quanto riguarda le indicazioni terapeutiche che le possono essere attribuite derivano soprattutto da tali proprietà che determinano un’azione disintossicante a livello generale con aumento dell’eliminazione dei cataboliti e, in particolare dei valori di acido urico urinario.

FUMARIA (Fumaria officinalis)

Questa pianta è quasi sempre utilizzata per la sua efficacia nella terapia delle affezioni epatobiliari. Possiede blanda azione diuretica.

ASPARAGO (Asparagus officinalis)

La radice ed il rizoma sono considerati suscettibili di favorire l’eliminazione renale di acqua. Sarebbero i saponoidi a conferire alla droga proprietà diuretiche e depurative. Le saponine, infatti, determinano un’azione irritante a livello dell’epitelio renale con aumento della screzione urinaria.

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Codice Articolo: E-49 Forma: Gocce Contenuto: 100 ml - Alc. 30% Vol. Prezzo al pubblico: € 12,00

ORTOSIFON (Orthosiphon stamineus)

La pianta viene utilizzata per incrementare la diuresi nelle malattie di natura batterica ed infiammatoria a carico delle vie urinarie escretrici. È pertanto consigliata nel trattamento delle infiammazioni del tratto urinario e, come coadiuvante, nel trattamento delle infezioni urinarie.

ROSA DI MACCHIA (Rosa canina)

La tintura della pianta adulta esercita, oltre all’attività vitaminica un’azione blandamente diuretica e ipoglicemizzante. Per la presenza di tannini, sostanze ad azione astringente, sono raccomandati come astringenti intestinali, antidiarroici ed antinfiammatori.

RIBES NERO (Ribes nigrum)

Le foglie di Ribes nero sono dotate di proprietà diuretiche e antireumatiche. Parte dell’azione diuretica sarebbe dovuta all’olio essenziale che sdoppiandosi libererebbe un’ossidasi molto attiva sull’epitelio renale del quale stimolerebbe la secrezione determinando una notevole diuresi.


RITENZIONE IDRICA

Ritenzione idrica Renella e calcoli renali Chi beve pochi alcolici, non fuma, pratica una attività fisica a livello mediamente intenso ed è in peso forma non soffre di ritenzione idrica.

APPROFONDIMENTI RENELLA La renella è un insieme di agglomerati di sostanze saline prodotte dal rene. Causa la microcalcolosi che può provocare coliche, più precisamente cistiti, uretriti, uretrocistiti, e di conseguenza disuria e raramente stranguria. Se troppo abbondante può indicare la presenza di un calcolo vescicale o di un'eccessiva quantità di sali urici. Importante bere molta acqua povera di calcio ed evitare qualsiasi tipo di latticini.

PATOGENESI Fattori Genetici

Per ritenzione idrica si intende la tendenza a trattenere liquidi nell'organismo, ed è un fenomeno che non provoca solamente danni estetici, ma alla lunga può causare anche gravi patologie come l'insufficienza renale. La ritenzione idrica circolatoria è caratterizzata dalla tumefazione dei tessuti molli a causa dell'accumulo di liquido extracellulare, ovvero del liquido compreso negli spazi tra le cellule. Tale liquido è normalmente drenato dalla circolazione venosa e linfatica, che ne garantiscono il ricambio, fondamentale per allontanare dalle cellule le sostanze di rifiuto dannose per le cellule e per garantire un sufficiente apporto di sostanze nutritive utili. Se si verifica una stasi della circolazione, causata dal mal funzionamento del sistema venoso e di quello linfatico, allora sopraggiunge la ritenzione idrica.

Cause

Le cause possono essere di tipo ormonale o indotte da farmaci o da cattiva circolazione. I farmaci che possono determinare ritenzione idrica sono prevalentemente antinfiammatori, cortisonici, antistaminici, contraccettivi orali, terapia ormonale sostitutiva per la menopausa.

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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SOLEFIBRA

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

1 cucchiaino 2 volte al giorno in mezzo bicchiere di acqua tiepida

PSILLIO (Plantago psyllium)

L’agente bioattivo dello psillio è una fibra solubile viscosa di xilano. Questo polisaccaride stimola la conversione del colesterolo ad acidi biliari e stimola l!escrezione degli acidi biliari nelle feci. Lo psillio può rallentare l’assorbimento di carboidrati aumentando il tempo di svuotamento dello stomaco e/o diminuendo il tempo di transito intestinale.

ARABINOGALATTANO

L’arabinogalattano di larice è considerata una fibra alimentare solubile non digeribile. Si pensa che esso stimoli la crescita di alcuni batteri del colon, come i bifidobatteri e i lattobacilli, che possono essere utili alla salute.

GOMMA GUAR

Favorisce il normale volume e consistenza delle feci.

Psillio (Plantago Psyllium) cuticola dei semi

1,50 g

Arabinogalattano

1,00 g

Gomma guar

1,00 g

Gomma arabica

0,50 g

Agar Agar

0,50 g

Tamarindo (Tamarindus indica) frutti

0,40 g

Lactobacillus acidophilus

0,10 g

La sua particolare alta viscosità e la sua forma di sospensione colloidale, oltre ai ben noti effetti addensanti sugli alimenti, modula l'assorbimento e la digestione umana di lipidi e proteine. Viene utilizzata anche in forma parzialmente idrolizzata (PHGG) come sorgente di fibra alimentare.

Codice Articolo: E-94 Forma: Polvere Contenuto: 70 g Prezzo al pubblico: € 16,00

AGAR AGAR

LACTOBACILLUS ACIDOPHILUS

L'agar-agar ha un alto contenuto di mucillagini (65%) e di carragenina (sostanza gelatinosa, nota in farmacopea come alginato). Risulta ottima per il corpo, è rilassante, diuretica, lassativa, ha un potere ripulente e non essendo calorica è adatta ad un regime dietetico ipocalorico.

TAMARINDO (Tamarindus indica)

La polpa di Tamarindo, fortemente zuccherina, possiede blande proprietà lassative determinate dall!attività osmotica dei componenti: aumenta il contenuto di acqua nella massa fecale e ne facilita l!evacuazione. Le pectine contenute, inoltre, avvolgono la massa fecale e ne facilitano lo scorrimento lungo il tratto intestinale.

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Arabinogalattano, Psillio (Plantago psyllium) cuticola dei semi, Gomma guar (Cyanopsis Tetragonoloba) semi, Gomma arabica (Acacia senegal) gomma, Agar agar (Gelidium amansii) tallo, Tamarindo (Tamarindus indica) frutti, Lactobacillus acidophilus 1MLD.

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I lattobacilli sono classificati anche come batteri ad acido lattico. Ad oggi sono state isolate 56 specie del genere Lactobacillus. Quello maggiormente conosciuto e a cui sono attribuite maggiori proprietà benefiche per il nostro organismo in funzione della sua integrazione è il Lactobacillus acidophilus. Tra i diversi studi clinici effettuati sull’uso dei probiotici, è utile evidenziare un trial condotto su individui con colite ulcerosa attiva, morbo di Crohn, diverticoliti attive ed altre condizioni infiammatorie gastrointestinali; alcune specie di Lactobacillus hanno preventuto lo sviluppo spontaneo di coliti.


SINDROME COLON IRRITABILEAllergie - COLITI

Contrazioni addominali Spasmi e gonfiore addominale Irregolarità intestinale Nella Sindrome del Colon Irritabile, invece, le contrazioni dell’intestino sono più lunghe e più energiche del normale.

DIAGNOSI Test Diagnostico

Presenza nei 12 mesi precedenti, per almeno 12 settimane (non necessariamente consecutive) di dolore o fastidio addominale e con almeno 2 delle seguenti caratteristiche: Sintomi essenziali

Regredisce con l'evacuazione Insorge associato ad un cambiamento nella frequenza delle evacuazioni Insorge associato ad un cambiamento della consistenza delle feci Sintomi Aggiuntivi

Alterata frequenza delle evacuazioni (meno di tre alla settimana o più di tre al giorno) Alterata consistenza delle feci (dure/caprine, poltacee/liquide) Disturbi dell'evacuazione (sforzo, stimolo impellente, sensazione di evacuazione incompleta) Presenza di muco nelle feci Gonfiore o sensazione di distensione addominale

PATOGENESI Coliti e Colon irritabile

Si calcola che almeno il 20% della popolazione sia affetta da disturbi intestinali. La colite, infiammazione del colon è accompagnata da dolori addominali e può dipendere da problemi neurovegetativi. Nella maggior parte dei casi, è causata da infezioni batteriche oppure da una cattiva alimentazione. Per altri disturbi, come per la cosiddetta Sindrome del Colon Irritabile, invece, non è ancora stato possibile trovare una causa specifica e si tende perciò a chiamare in causa lo stress (ma senza che ne ve sia alcuna prova). Anche le malattie croniche dell intestino, come la Colite Ulcerosa o la malattia di Crohn, entrambe molto gravi, restano per il momento senza una causa conosciuta e anche con pochi strumenti di cura. Certo è, che i fattori psicologici sono molto importanti, sia per aggravare e a volte scatenare i sintomi, che per alleviarli.

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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TRIMAGNESIO

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

2 Compresse 3 volte al giorno

MAGNESIO

Il Magnesio è un minerale essenziale nella nutrizione umana con un gran numero di funzioni biologiche, essendo coinvolto in più di 300 diverse reazioni metaboliche. Svolge un ruolo importante, se non fondamentale, a livello di tutti gli apparati come quello nervoso, cardiovascolare, osseo, digestivo e cutaneo. Il Magnesio è inoltre cruciale per la stabilità elettrica delle cellule, il mantenimento dell'integrità di membrana, la contrazione muscolare, la conduzione nervosa e la regolazione del tono vasale. L’assunzione di magnesio risulta consigliabile sia come integrazione sia come vera e propria terapia in un ampio panorama di patologie, tra cui alcune aritmie cardiache, in particolare la torsade de pointes e l’eclampsia. È usato nella medicina popolare anche come leggero lassativo ed antiacido. Può essere utile nella prevenzione dell’osteoporosi, e per il trattamento di alcune forme di emicrania. È stato il prof. Pierre Delbert dell’Accademia di Medicina di Parigi, che ha scoperto l’effetto chiamato citofilassi, nell’usare il magnesio in soluzione per il lavaggio di ferite e constatando che la soluzione facilitava la guarigione della ferita stessa. Per somministrazione orale, il prof. Delbert notò che i pazienti riferivano, dopo breve tempo, sensazione di benessere generale, di una maggior resistenza alla fatica ed una maggiore stabilità emotiva. Si delineò pertanto l’uso del magnesio in una serie di patologie dei diversi apparati dell’organismo. Nell’apparato digerente: angiocoliti, coliti colicistiti. Sistema nervoso: tremore senile, morbo di Parkinson, crampi muscolari. Sistema cutaneo: acne giovanile, eczema, psoriasi, verruche, geloni, prurito. Questo minerale sembra avere un’azione anti-invcecchiamento, in quanto in grado di migliorare se non addirittura di prevenire diversi disturbi cerebrali dell’età avanzata come disturbi cerebrali e circolatori, ipertrofia prostatica, impotenza. Sono stati ottenuti ottimi risultati nelle tonsilliti, faringiti, raucedine, raffreddore comune, influenza, asma, bronchite, enfisema polmonare, ecc. Altri medici hanno verificato l’efficacia del magnesio su diverse patologie come la crisi asmatica, gli stati di shock, l’herpes zoster o fuoco di Sant’Antonio, congiuntiviti acute e croniche, neuriti ottiche, forme allergiche, astenie primaverili, sindrome da stanchezza cronica. Il Magnesio inoltre facilita l’assimilazione della Vitamina C. Vi sono numerosi dati epidemiologici che associano un basso

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Integratore alimentare utile per favorire un fisiologico apporto di magnesio

Codice Articolo: E-88 Forma: Compresse Contenuto: 25 g Prezzo al pubblico: € 11,00

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apporto di magnesio con un’aumentata incidenza di malattie cardiovascolari. L’ipomagnesiemia è stata frequentemente associata a varie forme di disturbi cardiovascolari. Il ruolo del magnesio come cofattore di numerose reazioni enzimatiche intracellulari di particolare importanza, in relazione al metabolismo ed alla contrattilità miocardica, è ben stabilito. Oltre ai dati epidemiologici, vi sono anche risultati clinici e sperimentali che supportano l’impiego di magnesio in alcuni quadri cardiovascolari. SI è dimostrato che un deficit di magnesio induce un danno vascolare a livello cardiaco e renale e promuove l’arteriosclerosi. In alte concentrazioni, la somministrazione di magnesio inibisce l’aggregazione piastrinica, esercita effetti antiaritmici ed induce una vasodilatazione. Tra gli effetti del magnesio è utile ricordare la sua blanda azione lassativa che può indurre saltuariamente alla diarrea. L’assunzione di integratori a base di magnesio con gli alimenti è meno probabile che provochi diarrea.


SPASMOFILIA

Tremori Crampi muscolari Carenza di Magnesio SINTOMATOLOGIA AFFATICAMENTO Lo spasmofilo si trova al mattino più stanco di quando è andato a dormire. Durante la giornata la fatica si attenua, ma ogni tanto prendono il sopravvento delle crisi di debolezza e di stanchezza.

REGOLAZIONE DIFFICOLTOSA DELLA TEMPERATURA CORPOREA A vampate di calore possono seguire brividi di freddo.

FORMICOLII A mani e piedi, attorno alla bocca e all’interno dell'orecchio

CLONIE PALPEBRALI Le palpebre hanno delle contrazioni ritmiche involontarie.

PATOGENESI Spasmofilia

La spasmofilia è una disfunzione cronica, straordinariamente diffusa, ma pressoché sconosciuta alla medicina ufficiale. Che sia una disfunzione ampiamente diffusa lo dimostra il fatto che rientrano in questa classificazione le distonie neuro-vegetative, l'affaticamento neuro-psichico, il colon irritabile, le nevrosi ansioso-depressive, gli "esaurimenti", gran parte delle cosiddette malattie psicosomatiche e da stress. Biologicamente la spasmofilia consiste in un'alterazione costituzionale della permeabilità della membrana cellulare, per cui lo spasmofilo ha un bisogno assai più grande della persona normale di calcio, magnesio, zinco, vit. D e di altre vitamine e sali minerali che perde troppo facilmente, appunto per l'eccessiva permeabilità cellulare.

ANSIA Si manifesta come apprensione, tendenza alla inquietudine, tendenza a fare una montagna di una cosa da nulla.

TREMORI Interni

CRAMPI MUSCOLARI Caratteristici quelli dolorosi del polpaccio che obbligano a saltar giù dal letto in piena notte, oppure quelli del pollice delle mani che si contrae e non riesce più a drizzarsi se non riportato al suo posto con l'altra mano.

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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RABARLAX

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

2 Grani alla sera

CASSIA (Cassia alexandrina)

Le foglie della specie Cassia alexandrina, comunemente e in modo generico indicata col nome di senna, possiede proprietà lassative già note da secoli. Come per l'aloe, l'azione purgativa è determinata dai derivati antracenici e in particolare dagli antrachinonici combinati sotto forma di glicosidi.

Integratore alimentare utile per favorire il fisiologico transito intestinale.

ALOE (Aloe barbadensis)

I componenti principali sono dei glicosidi che metabolizzati in agliconi agiscono stimolando la motilità del colon: l’emodina liberata è trasformata dai batteri in antrone che aumenta la peristalsi e la produzione di muco.

FINOCCHIO (Foeniculum vulgare)

Vengono da sempre impiegati nei disturbi dispeptici, nel meteorismo e negli spasmi del tratto gastrointestinale. Associato ai lassativi antrachinonici corregge l’atonia che spesso risulta dall’uso di tali preparati.

ANICE VERDE (Pimpinella anisum)

I semi di Anice possono essere considerati validi regolatori dei processi digestivi ed efficaci carminativi. L’azione eccitante dell’Anice verde sulla peristalsi, nei casi di atonia intestinale, e la contemporanea azione antispastica, ne giustificano l’impiego nella dispepsia, negli spasmi gastrointestinali e nel meteorismo.

CAMOMILLA (Chamomilla recutita)

Conosciuta da sempre come pianta ad attività antispasmodica particolarmente indicata per sedare manifestazioni dolorose come le coliche intestinali.

RABARBARO (Rheum officinale)

Per la presenza dei tannini, a dosi elevate diventa un ottimo lassativo. La sua azione si situa a livello dell’intestino crasso ove determina inibizione del riassorbimento di acqua e aumento della peristalsi intestinale.

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Codice Articolo: E-53 Forma: Grani Contenuto: 25 g Prezzo al pubblico: € 6,50

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LIQUIRIZIA (Glycyrrhiza glabra)

La droga manifesta una spiccata azione antispasmodica legata alla presenza dei flavonoidi. Tale attività viene sfruttata nelle formulazioni di preparati lassativi in associazione a droghe antrochinoniche ove ne limina gli effetti secondari. Interessante è anche il suo utilizzo nell’aerofagia e nel meteorismo.

ROSA DI MACCHIA (Rosa canina)

La Rosa canina ha azione blandamente lassativa e diuretica che sarebbe da attribuire al contenuto in pectine e acidi organici. La tintura inoltre presenta sostanze ad azione antinfiammatoria da impiegare ad esempio nelle coliti ad impronta spastica e nelle gastroenteriti.


STIPSI CRONICA

Stitichezza cronica Irregolarità intestinale Se il soggetto non trova il tempo per pensare a sé stesso difficilmente risolverà il problema. La funzione intestinale è anche un atto d'amore verso il proprio corpo. Fretta e stitichezza sono alleate contro il nostro benessere

ALIMENTAZIONE 1.Utilizzare una dieta ricca di fibre, ma soprattutto di frutta e verdura.

2. Dare la precedenza a cibi probiotici come gli yogurt di ultima generazione o assumere integratori appositamente formulati

3. Consumare pasti a intervalli regolari e con calma. Al mattino è utile "imparare ad amarsi", lasciando il giusto spazio alla colazione che deve essere fatta con calma e con soddisfazione.

PATOGENESI Stitichezza cronica

La stitichezza o stipsi è un mal funzionamento dell'intestino originato da diversi fattori, alcuni ancora sconosciuti, caratterizzato da difficoltà ad evacuare le feci, defecazione insufficiente, defecazione infrequente o irregolare, o sensazione di incompleto svuotamento rettale. La costipazione è più frequente negli anziani, che riferiscono maggiori sforzi e la sensazione di un blocco dell'ano, rispetto alle persone di mezza età. La stitichezza cronica può essere provocata da diverse condizioni, fra cui abitudini alimentari errate (diete povere di fibre, pasti assunti a orari irregolari), sedentarietà o condizioni particolari di vita e di lavoro. Ci sono poi cause psicologiche oppure altre patologie in corso che ostacolano la defecazione (per esempio la presenza di emorroidi o ragadi anali). Infine la stitichezza può essere provocata (in una minima parte dei casi) da alcune patologie, anche gravi, come il diabete, le lesioni del sistema nervoso, la presenza di tumori del colon. La stitichezza cronica può causare una quantità di disturbi e sofferenze e complicanze anche gravi: occlusione intestinale, dolore addominale cronico, megacolon, volvolo, fecaloma, fino al cancro del colon-retto.

4. Non ha pregio il consiglio di bere molto. Sicuramente bere poco favorisce la stitichezza, ma se il soggetto è sano e segue un'alimentazione ricca di cibi con alto contenuto di acqua basta bere quando si ha sete.

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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ALTEA COMPOSTA

Integratore Alimentare a base di piante e derivati

2 compresse alla sera

CASSIA (Cassia alexandrina)

Le foglie della specie Cassia alexandrina, comunemente e in modo generico indicata col nome di senna, possiede proprietà lassative già note da secoli. Come per l'aloe, l'azione purgativa è determinata dai derivati antracenici e in particolare dagli antrachinonici combinati sotto forma di glicosidi.

Agisce favorevolmente sul fisiologico transito intestinale

ALOE (Aloe barbadensis)

I componenti principali sono dei glicosidi che metabolizzati in agliconi agiscono stimolando la motilità del colon: l’emodina liberata è trasformata dai batteri in antrone che aumenta la peristalsi e la produzione di muco.

RABARBARO (Rheum officinale)

Per la presenza dei tannini, a dosi elevate diventa un ottimo lassativo. La sua azione si situa a livello dell’intestino crasso ove determina inibizione del riassorbimento di acqua e aumento della peristalsi intestinale.

ANICE VERDE (Pimpinella anisum)

I semi di Anice possono essere considerati validi regolatori dei processi digestivi ed efficaci carminativi. L’azione eccitante dell’Anice verde sulla peristalsi, nei casi di atonia intestinale, e la contemporanea azione antispastica, ne giustificano l’impiego nella dispepsia, negli spasmi gastrointestinali e nel meteorismo.

FINOCCHIO (Foeniculum vulgare)

Vengono da sempre impiegati nei disturbi dispeptici, nel meteorismo e negli spasmi del tratto gastrointestinale. Associato ai lassativi antrachinonici corregge l’atonia che spesso risulta dall’uso di tali preparati.

CAMOMILLA (Chamomilla recutita)

Conosciuta da sempre come pianta ad attività antispasmodica particolarmente indicata per sedare manifestazioni dolorose come le coliche intestinali.

ALTEA (Althea officinalis)

La grande quantità di mucillagini in essa contenuta funge a livello intestinale da adsorbente delle tossine, lenitivo e antispasmodico.

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Codice Articolo: E-2 Forma: Compresse Contenuto: 25 g Prezzo al pubblico: € 9,00

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VALERIANA (Valeriana officinalis)

La Valeriana agisce favorevolmente sull’agitazione motoria e come antispamodico negli spasmi gastrici e colici.

MELISSA (Melissa officinalis)

È tradizionalmente impiegata nel trattamento sintomatico degli stati neurotonici. Possiene un’azione tranquillizzante, antispasmodica e carminativa.


Allergie STIPSI OCCASIONALE

Durante un viaggio Dopo un ricovero ospedaliero Dopo l’uso prolungato di farmaci Quando è occasionale, la stipsi è un fastidioso disturbo che può essere trattato adeguatamente.

CONSIGLI

1.

DIETA RICCA DI FIBRE

2.

ROTAZIONE DEI CEREALI

3.

PASTI REGOLARI

4.

ATTIVITÀ FISICA

consumare molta frutta e verdura sostituire periodicamente il pane raffinato con cereali integrali (farro, orzo, kamut) consumare pasti senza fretta ad intervalli regolari è scientificamente dimostrato che i soggetti atletici soffrono meno di stitichezza

PATOGENESI La popolazione

In Italia, sono oltre quattro milioni le persone afflitte da stipsi, con una prevalenza media dell’8%, nettamente superiore nelle donne (l’11% contro il 5%) e negli anziani (11%).

Stipsi occasionale

Ma quando è vera stipsi?. “Quando la funzione intestinale è normale l’evacuazione può avvenire da 1-2 volte al giorno a giorni alterni. In caso di stipsi il numero di evacuazioni deve essere inferiore a 3 volte a settimana e/o almeno una volta ogni quattro la defecazione deve associarsi ad un impegno eccessivo della muscolatura addominale. Quando è occasionale, la stipsi non è una malattia, ma un fastidioso disturbo di cui molti soffrono solo in particolari circostanze: durante un viaggio, per il cambiamento di alimentazione e di clima, dopo un ricovero ospedaliero, dopo l'uso prolungato di farmaci come gli antinfiammatori o i diuretici oppure quando mutano le abitudini; per esempio, non sono poche le persone che non riescono ad andare in bagno fuori da casa propria.

SINTOMATOLOGIA DISTURBI ADDOMINALI

crampi, gonfiore, eccessivo impegno della muscolatura addominale nell’evacuazione

Informativa riservata agli operatori nei settori della medicina e della nutrizione ai sensi del D.Lgs. 111/1992. I prodotti contenuti in questa informativa sono integratori alimentari. Non sono specialità medicinali. L’uso tradizionale o l’impiego clinico delle sostanze riportate nelle informative non va inteso come prescrizione medica. Gli ingredienti contenuti nei rispettivi prodotti non hanno l’intento di prevenire o curare alcuna malattia.

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note


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