PRINCIPI BASE
1. La luce Per
PRINCIPI BASE
la prossima lezione i partecipanti dovranno portare foto dell’argomento «luce»
2. L’ inquadratura e la composizione: Fotografare un paesaggio Fotografare le persone Compito USCITA
per casa
FOTOGRAFICA: 20 MAGGIO A CAMPOLONGO DALLE 9 ALLE 12
3. Esposizione, ISO, Tempi e Diaframmi Visione
delle foto dell’uscita fotografica
4. . Esposizione, ISO, Tempi e Diaframmi Visione delle foto del compito per casa
• La composizione è di primaria importanza per una foto ben riuscita; • Una fotografia mal costruita renderà meno apprezzabile il nostro lavoro, anche se chi guarda non saprà dire perchè; • Il centro di un’immagine non è il luogo in cui l’occhio preferisce soffermarsi, e una composizione ancorata al centro è statica.
• Chi osserva una immagine è portato a guardarla in un certo modo; • Nella cultura occidentale si legge da sinistra a destra e osserviamo una foto nello stesso modo; • Così come nella pittura e nelle arti grafiche, anche nella fotografia suddividiamo l’immagine in nove zone attraverso il posizionamento immaginario (o reale) di due linee verticali e di due linee orizzontali; • L’incontro delle linee crea quatto punti di intersezione;
I punti di forza dell’immagine saranno proprio i punti di intersezione delle linee; l’elemento principale andrà messo in posizione decentrata.
Regola dei terzi Alcune fotocamere ci aiutano ad osservare questa regola sovrapponendo all’immagine la griglia di 9 riquadri.
Regola dei terzi Paesaggio: evitare di posizionare l’orizzonte a metà dell’inquadratura, ma dare lo spazio di 2/3 al terreno e 1/3 al cielo o l’opposto
Regola dei terzi Paesaggio: evitare di posizionare l’orizzonte a metà dell’inquadratura, ma dare lo spazio di 1/3 al terreno e 2/3 al cielo o l’opposto
Regola dei terzi
Regola dei terzi
Regola dei terzi
La linea dell’orizzonte Tendenzialmente non esiste una regola univoca per collocare correttamente la linea dell’orizzonte valida per ogni scena o angolazione; In ogni caso, verificare sempre che l’orizzonte della nostra foto sia dritto, per non dare un senso di instabilità visiva.
La linea dell’orizzonte Se, per esempio, in un paesaggio gli elementi in primo piano appaiono privi di interesse mentre il cielo presenta elementi piÚ interessanti come nuvole, colori forti, conviene inquadrare l’orizzonte molto in basso
La linea dell’orizzonte Se la linea dell’orizzonte è l’unico elemento grafico significativo (assenza di colline, palazzi, ecc), la sua posizione acquista notevole importanza; A tal proposito, bisogna valutare se spostare l’orizzonte nella parte bassa o alta della foto, per valorizzare e dare più peso ad un aspetto o ad un altro. Non posizionare la linea di orizzonte esattamente a metà, in quanto questo toglierebbe risalto alla parte in cui sono presenti gli elementi più interessanti
Orizzontale o Verticale Se il nostro soggetto, si sviluppa in orizzontale andremo a prediligere il formato orizzontale; se il soggetto, al contrario, si sviluppa in verticale andremo ad utilizzare la nostra fotocamera in verticale; Sia per le foto verticali che orizzontali, può essere una buona tecnica quella di collocare in basso il soggetto (o almeno al di sotto del centro), per aumentare la sensazione di stabilità .
Orizzontale o Verticale Se il nostro soggetto, si sviluppa in orizzontale andremo a prediligere il formato orizzontale; se il soggetto, al contrario, si sviluppa in verticale andremo ad utilizzare la nostra fotocamera in verticale; Sia per le foto verticali che orizzontali, può essere una buona tecnica quella di collocare in basso il soggetto (o almeno al di sotto del centro), per aumentare la sensazione di stabilità .
Orizzontale o Verticale Ci possono essere anche casi in cui troviamo soggetti che si sviluppano in senso verticale, all’interno di una foto scatta in orizzontale. Questo formato non è sicuramente il piÚ adatto per dare forza alla nostra foto; una tecnica per migliorare il nostro scatto consiste nel decentrare il soggetto, in modo da indurre lo sguardo a spostarsi orizzontalmente da un lato all’altro della foto.
In queste foto, il soggetto è decentrato, ma è preferibile lasciare intorno al soggetto uno spazio ‘’in cui spostarsi’’ per muovere lo sguardo
Doppia Cornice Una delle tecniche di inquadratura e composizione con maggiori probabilità di successo è quella che prevede l’inserimento di una cornice interna.
La prima cornice, quella dei margini della nostra foto, ha la funzione di guidare lo sguardo verso l’immagine, mentre la seconda induce l’attenzione di chi guarda la foto ad avanzare verso il soggetto principale.
Linee
Linee diagonali
Simmetrie ed elementi ripetuti Il soggetto principale ripetuto attira l’attenzione dell’osservatore incuriosendolo e portandolo a osservare con cura l’immagine
Cerchiamo però di non includere troppi elementi, ricordiamoci che il soggetto è unico, facciamolo risaltare e diamogli la giusta importanza
Troppi elementi che disturbano
Orizzonte Inclinato e troppo centrale
Ritratto Primissimo piano: ripresa dalla fronte al mento, si evidenziano gli occhi ma anche alcune imperfezioni della pelle
Primo piano: ripresa dal capo fino al petto
Piano americano: ripresa dal capo a metĂ coscia
Figura intera: ripresa completa del soggetto ed anche dell’ambiente circostante
Primissimo piano: ripresa dalla fronte al mento; si evidenziano gli occhi, ma anche alcune imperfezioni della pelle
Primo piano: ripresa dal capo fino al petto
Piano americano: ripresa dal capo a metĂ coscia
Figura intera: ripresa completa del soggetto
CONSIGLIO PRATICO
ATTENZIONE AI PIEDI TAGLIATI
Ritratto Una ripresa frontale è un buon punto di partenza per vedere l’insieme del viso
Ritratto
Nella ripresa laterale, ATTENZIONE al naso Quando sporge dal viso può essere troppo dominante e appesantire il ritratto
Ritratto La ripresa dall’alto si può fare facendo ruotare leggermente il volto
Attenzione l’immagine da l’impressione di essere schiacciata
Ritratto
La ripresa dal basso è molto difficile perchÊ appesantisce i lineamenti del volto
Ritratto La posa di ¾ è preferibile perché accentua i contorni del volto
CONSIGLIO PRATICO
E’ PREFERIBILE RIPRENDERE I BAMBINI E GLI ANIMALI ALLA LORO ALTEZZA
Una ripresa all’altezza del viso riproduce proporzionalmente la figura; Dovremmo abbassarci in modo tale da evitare lo “schiacciamento” causato da una ripresa dall’alto
Una ripresa dal basso di una persona è utile per slanciare la sua figura
Una ripresa dall’alto tende a “schiacciare” il corpo ed “ingrossare” il viso, soprattutto se ripresa da vicino
FOTOGRAFARE VARI SOGGETTI NON METTIAMOLI IN POSA Poco importa se non “guardano in macchina”, cerchiamo di cogliere le loro espressioni più serene e giocose; Cogliere la spontaneità delle persone
FOTOGRAFARE VARI SOGGETTI NON METTIAMOLI IN POSA Poco importa se non “guardano in macchina”, cerchiamo di cogliere le loro espressioni più serene e giocose; Cogliere la spontaneità delle persone
FOTOGRAFARE VARI SOGGETTI Fare attenzione agli occhi chiusi Scattare un attimo dopo che abbiano chiuso gli occhi, in modo tale da riprendere il soggetto quando le palpebre sono aperte ed evitare “l’occhio assonnato”
Non limitiamo la ripresa ad un unico scatto
FOTOGRAFARE VARI SOGGETTI
Non limitiamo la ripresa ad un unico scatto
FOTOGRAFARE VARI SOGGETTI
Non limitiamo la ripresa ad un unico scatto
CONCLUSIONI: • Ricordiamoci di suddividere l’immagine in nove zone attraverso il posizionamento immaginario di due linee verticali e di due linee orizzontali:
REGOLA DEI TERZI •Mantenete l’immagine pulita •Minori saranno gli elementi meglio sarà •Pensiamo dove vogliamo mettere il nostro soggetto
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