Fotoclub_ilcampanile_corsobase_04

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PRINCIPI BASE


1. La luce Per

PRINCIPI BASE

la prossima lezione i partecipanti dovranno portare foto dell’argomento «luce»

2. L’ inquadratura e la composizione: Fotografare un paesaggio Fotografare le persone Compito USCITA

per casa

FOTOGRAFICA: 20 MAGGIO A CAMPOLONGO DALLE 9 ALLE 12

3. Esposizione, ISO, Tempi e Diaframmi Visione

delle foto dell’uscita fotografica

4. Esposizione, ISO, Tempi e Diaframmi Visione delle foto del compito per casa


1. La luce 2. L’ inquadratura e la composizione: Fotografare un paesaggio Fotografare le persone 3. Esposizione, ISO, Tempi e Diaframmi 4. Esposizione, ISO, Tempi e Diaframmi

PRINCIPI BASE


Riepilogo: • Possiamo decidere di usare la nostra macchina fotografica in modalità «AUTO», così la nostra fotocamera si occuperà di tutto; • Possiamo decidere di usare la nostra macchina fotografica nelle modalità «SCENE», dove è possibile dare informazioni alla fotocamera sul tipo di soggetto che si sta ritraendo, così che la stessa scelga i parametri di scatto più adeguati; • Possiamo decidere di usare la nostra macchina fotografica nelle modalità M–A–S–P dove è possibile la gestione dei tempi di posa e dell’apertura del diaframma, scegliere i parametri di scatto più adeguati, dare informazioni alla fotocamera in base al controllo sull’immagine che vogliamo ottenere.


L'esposizione è la miscela di tre ingredienti, che formano il triangolo fotografico: -l’apertura (o diaframma) dell’obiettivo -il tempo di esposizione (o di apertura otturatore) - ISO (o valore della sensibilità del sensore)


DIAFRAMMA DIAFRAMMA E' l'elemento interno all'obiettivo attraverso il quale passa la luce che entra nella fotocamera prima di raggiungere il sensore. E' costituito da un insieme di lamelle che vanno a formare un piccolo foro di ampiezza variabile, permettendo di dosare la quantitĂ di luce.


TEMPI TEMPI Il tempo di posa regola la quantitĂ di luce che raggiunge il sensore e fa in modo che la fotografia sia della luminositĂ giusta per avere un aspetto naturale


Per misurare la sensibilità alla luce della nostra fotocamera digitale usiamo la

Scala Scala di di ISO ISO in base al livello di luminosità dell’ambiente

VALORI ISO ELEVATI ALTA SENSIBILITA‘ 12800

6400 3200 1600

PIU' RUMORE

VALORI ISO BASSI SCARSA SENSIBILITA' 800 400 200 100 MENO RUMORE


Sistemi di impostazione

M–A–S–P

MANUALE M si devono impostare sia il diaframma che il tempo di otturazione AUTOMATICO A PRIORITA’ DEI DIAFRAMMI A - Nikon / AV - Canon si seleziona il diaframma, la macchina fotografica automaticamente regolerà il tempo migliore per una corretta esposizione AUTOMATICO A PRIORITA’ DEI TEMPI S - Nikon / TV - Canon si seleziona il tempo di otturazione, la macchina fotografica regolerà il diaframma migliore per una corretta esposizione PROGRAMMATA P la macchina imposta i valori sia del diaframma che del tempo di otturazione Queste funzioni assicurano la gestione dei tempi di posa , dell’apertura del diaframma; rappresentano le basi della fotografia creativa.


Nell’esposimetro della nostra reflex,

- 2 EV

0

è il valore corretto

+ 2 EV

Per aumentare o diminuire l’esposizione, posso intervenire utilizzando la compensazione EV



Una fotografia viene considerata tecnicamente ben riuscita quando è dotata di nitidezza, ossia quando è perfettamente a fuoco. La messa a fuoco consiste nello spostamento motorizzato o manuale, di alcune lenti che formano l’obiettivo. Tutte le fotocamere sono dotate di autofocus, messa a fuoco automatica.


Messa a fuoco sul fiore pi첫 lontano

Messa a fuoco tra i due fiori Messa a fuoco sul fiore pi첫 vicino


Controllo della nitidezza

La profondità di campo

è la distanza tra i soggetti più vicini e quelli più lontani dalla fotocamera entro la quale l’immagine appare nitida.


Profondità di campo La profondità di campo varia in base a tre fattori: 1)L’apertura del diaframma 2) La distanza del soggetto principale 3) La focale utilizzata

La profondità di campo e la messa a fuoco sono due elementi collegati


ProfonditĂ di campo


Qual è l’elemento che fa variare la profondità di campo? IL DIAFRAMMA f2

f 22


Entrambe le immagini sono correttamente esposte, al variare del diaframma varia la profonditĂ di campo f2

f 22


Profondità di campo

diaframma f/2,8 profondità di campo bassa

diaframma f/8 profondità di campo alta


Tempi BLOCCARE IL MOVIMENTO Un tempo di otturazione veloce si definisce pari a 1/500 sec o 1/1000 sec, anche se dobbiamo considerare che dipende da: - distanza fotografo e soggetto - la direzione del soggetto - obiettivo

Tempo: 1/500 sec.


Tempi DESCRIVERE IL MOVIMENTO Un lento tempo di otturazione permette di descrivere il movimento. Si parla di tempi (secondi o frazioni di secondi) per i quali tenere perfettamente immobile la fotocamera non è semplice: per questo è preferibile posizionarla su un treppiede o in una parte stabile.

Tempo: 2 secondi


Tempi DESCRIVERE IL MOVIMENTO

Tempo: 1/1000 sec.

Tempo: 1/20 sec.


Tempi DESCRIVERE IL MOVIMENTO Un altro modo per descrivere il movimento è seguire il soggetto in movimento. E’ la tecnica del panning: si ottiene un soggetto relativamente nitido, ma su uno sfondo sfocato, riproducendo la sensazione di azione e velocità. Che tempi di otturazione impostare? Sicuramente lenti, da 1/60sec a 1/8sec.

Tempo: 1/30 sec.



Non c’è una sola coppia di Tempi e diaframmi che permetta di avere una giusta esposizione, ma tante combinazioni che possono dare come risultati foto correttamente esposte . La scelta dipende dal soggetto: se ci sono elementi in movimento che si vogliono «fissare», è bene scattare con tempi brevi, se si vuole molta profondità di campo, è bene scattare con diaframmi chiusi.






Come scattare una foto correttamente esposta e ben composta? Consiglio pratico: • Valutare la luce che ci circonda; • Impostare ISO in base alla luminosità dell’ambiente; • Impostare bilanciamento del bianco tenendo conto delle condizioni in cui andiamo a fotografare; • Regolare i tempi e i diaframmi a seconda della funzione che andiamo a usare; • Identificare il nostro soggetto, inquadrare e comporre l’immagine ricordandoci la regola dei terzi; • Mettere a fuoco il nostro soggetto; • Scattare la nostra foto e controllare il risultato. Con queste azioni assicuriamo la gestione dei tempi di posa , dell’apertura del diaframma, che rappresentano le basi della fotografia creativa.


ASPETTATIVE DEI PARTECIPANTI AL CORSO DI FOTOGRAFIA BASE -7 MAGGIO 2012 Capire la macchina fotografica Ripasso Tecnica base Critica oggettiva della fotografia


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