1. La luce 2. L’ inquadratura e la composizione: Fotografare un paesaggio Fotografare le persone 3. Esposizione, ISO, Tempi e Diaframmi 4. Esposizione, ISO, Tempi e Diaframmi
PRINCIPI BASE
Abbiamo una corretta esposizione quando l’immagine è la stessa che il nostro occhio vede Scattare una foto equivale a realizzare una esposizione L'esposizione è il processo in cui la luce, riflessa da un soggetto, attraversa l’obiettivo fino a colpire per un determinato tempo il sensore, dove si forma l'immagine.
Percorso della luce nella fotocamera reflex 1 – Obiettivo - E' l'elemento che permette il passaggio della luce all'interno del corpo della fotocamera: è formato da una o più lenti; 9 - i raggi luminosi passano attraverso l'obiettivo; 8 - quando premiamo il pulsante di scatto il diaframma (aperto) si chiude al diametro da noi impostato; 2 – la luce arriva allo specchio inclinato a 45° che si riflette; 4 – la luce si riflette verso il pentaprisma che, a sua volta, li "raddrizza" e li invia al mirino; 5 - nel mirino inquadriamo la scena;
Percorso della luce nella fotocamera reflex 8 - al momento dello scatto il diaframma nell'obiettivo si chiude al diametro da noi impostato; 3 - lo specchio si alza; 6 - l'otturatore si apre per il tempo da noi stabilito; 7 - i raggi luminosi si vanno a depositare sul sensore. Sul sensore si formerĂ l'immagine, che sarĂ immagazzinata poi come dati digitali nella scheda di memoria.
Immaginiamo di dover riempire una pentola con il giusto quantitativo di acqua del rubinetto; Il tempo per riempire la pentola (il tempo di esposizione) dipende da quanto si apre il rubinetto (apertura di diaframma) Se si apre poco il rubinetto il flusso sarĂ piccolo ed il riempimento sarĂ lento; al contrario aprendo molto il rubinetto la pentola si riempirĂ rapidamente
L'esposizione è la miscela di tre ingredienti, che formano il triangolo fotografico: -l’apertura (o diaframma) dell’obiettivo -il tempo di esposizione (o di otturazione) - ISO (o valore della sensibilità del sensore)
DIAFRAMMA DIAFRAMMA E' l'elemento interno all'obiettivo attraverso il quale passa la luce che entra nella fotocamera prima di raggiungere il sensore. E' costituito da un insieme di lamelle che vanno a formare un piccolo foro di ampiezza variabile, permettendo di dosare la quantitĂ di luce.
DIAFRAMMA DIAFRAMMA Diaframma aperto numero guida basso
Diaframma chiuso numero guida alto
TEMPI TEMPI Il tempo di posa regola la quantitĂ di luce che raggiunge il sensore e fa in modo che la fotografia sia della luminositĂ giusta per avere un aspetto naturale
OTTURATORE Il controllo della velocità di scatto è affidato a un dispositivo meccanico o elettronico, che blocca il passaggio della luce fino al momento dello scatto.
La variazione del tempo in aumento o in diminuzione, produce rispettivamente un'immagine più chiara o più scura.
F 11
1/60’’
F 11
1/125’’
F 10
1/13’’
Posso Possovolere volereun’ un’immagine immagineche chemi midia dia l’effetto l’effettomovimento. movimento.
In Inquesto questocaso casodovrò dovròimpostare impostaretempi tempi lunghi lunghieepossibilmente possibilmenteutilizzare utilizzareun un cavalletto, cavalletto, oppure oppureavere avereun unpunto puntodi di appoggio appoggio
Per misurare la sensibilità alla luce della nostra fotocamera digitale usiamo la
Scala Scala di di ISO ISO VALORI ISO ELEVATI ALTA SENSIBILITA‘ 12800
6400 3200 1600
PIU' RUMORE
VALORI ISO BASSI SCARSA SENSIBILITA' 800 400 200 100 MENO RUMORE
Scala Scala di di ISO ISO
Scala Scala di di ISO ISO
In fotografia il RUMORE è uno sgradevole effetto visivo da contenere nei limiti accettabili
Una foto sgranata è meglio di una foto mossa
Scala Scala di di ISO ISO
Maggiore è la sensibilità, maggiore è il rumore
Scala Scala di di ISO ISO Le migliori prestazioni della qualità di immagine si ottengono al valore più basso di ISO La scala della sensibilità Iso è costituita in modo tale che raddoppiando il valore numerico si raddoppia la sensibilità del sensore alla luce. Se per esempio si raddoppia da Iso 100 a Iso 200 per ottenere la stessa esposizione si dovrà impostare un tempo di scatto dimezzato (due volte più veloce)
Scala Scala di di ISO ISO
Scala Scala di di ISO ISO In Inalcune alcunesituazioni situazioninon nonho holala possibilità possibilitàdi discelta, scelta,per peresempio, esempio,se selala luce luceèèscarsa scarsadevo devoavere avereun undiaframma diaframma aperto apertoed edun untempo tempolungo lungo
Nonostante Nonostanteciò ciòse sei itempi tempidi diesposizione esposizionesono sono inferiori inferioriad ad1/60’’ 1/60’’ c’è c’èililpericolo pericolodi diavere avereuna unaimmagine immaginemossa mossa (alcune (alcunemacchine macchinelo losegnalano), segnalano),aaquesto questopunto punto dovrò dovròintervenire intervenirealzando alzandolalasensibilità sensibilità ISO ISO F 5,6
1/50’’
Sistemi di esposizione
M–A–S–P
MANUALE M si devono impostare sia il diaframma che il tempo di otturazione AUTOMATICO A PRIORITA’ DEI DIAFRAMMI A si seleziona il diaframma, la macchina fotografica automaticamente regolerà il tempo migliore per una corretta esposizione AUTOMATICO A PRIORITA’ DEI TEMPI S si seleziona il tempo di otturazione, la macchina fotografica regolerà il diaframma migliore per una corretta esposizione PROGRAMMATA P la macchina imposta i valori sia del diaframma che del tempo di otturazione Questi programmi assicurano la gestione dei tempi di posa e dell’apertura del diaframma, e rappresentano le basi della fotografia creativa.
La ghiera dei programmi posta nella parte superiore del corpo macchina , è il cuore della fotocamera A PRIORITA’ DEI TEMPI
Tv-Canon
A PRIORITA’ DEI DIAFRAMMI Av-Canon
SISTEMA CANON
A PRIORITA’ DEI TEMPI
S-Nikon
A PRIORITA’ DEI DIAFRAMMI A-Nikon
SISTEMA NIKON
Esempio: se avrò poca o troppa luce e imposto il programma M, l’esposimetro varierà -1Ev +1 EV
Nell’esposimetro della nostra reflex, 0 è il valore corretto (in base ad iso\tempi\diaframmi)
L’esposimetro è lo strumento che ci permette di misurare la luce che entra nell’obiettivo della nostra macchina fotografica. L’esposimetro nelle macchine fotografiche funziona a luce riflessa, tanto è vero che quando scattiamo una foto imprimiamo sul sensore il riflesso della luce degli oggetti, ecco perché a seconda delle superfici che ci troviamo davanti dobbiamo
sottoesporre
o
sovraesporre
EV (exposition value) indica il Valore di esposizione E’ una unità di misura della intensità luminosa espressa in funzione delle diverse possibili combinazioni della coppia tempo/diaframma
La luce cambia costantemente nell’arco della giornata. Il variare della tonalità della luce si misura in gradi Kelvin che viene definita TEMPERATURA DI COLORE
Un corretto bilanciamento del bianco serve a contrastare la cattura di dominanti di colore irrealistiche da parte della fotocamera
CONSIGLIO PRATICO Fotogrando in esterni è meglio impostare il bilanciamento del bianco nel simbolo del sole (luce diurna - daylight)
CONCLUSIONI: • Possiamo decidere di lasciare la nostra macchina fotografica In modalità «AUTO», così la nostra fotocamera si occuperà di tutto; • Possiamo decidere di usare la nostra macchina fotografica nelle modalità «SCENE», dove è possibile dare informazioni alla fotocamera sul tipo di soggetto che si sta ritraendo, così che la stessa scelga i parametri di scatto più adeguati; • Possiamo decidere di usare la nostra macchina fotografica nelle modalità M–A–S–P dove è possibile la gestione dei tempi di posa e dell’apertura del diaframma, scegliere i parametri di scatto più adeguati, dare informazioni alla fotocamera in base al controllo sull’immagine che vogliamo ottenere. QUALE UTILIZZARE?