Numero Quattordici

Page 1

F

OTOGRAFANDO TORINO Magazine Numero Quattordici Febbraio 2012

Evento passato: II° Book fotografico “On stage” Evento del mese: Storico Carnevale di Ivrea 10 domande a... Michael De Luca Approfondimenti: La bancarotta di Kodak La chiusura di Picnik Lytro: la macchina fotografica che mette a fuoco dopo lo scatto La foto del mese: Stefania Patrì Spazio dedicato agli amici di FO.TO Appuntamenti e mostre di Febbraio Cercate “Fotografando Torino Magazine” su Facebook

fotografando torino magazine


EDITORIALE

NUMERO QUATTORDICI EDITORIALE

Rimani aggiornato con noi Contattaci:

Ebbene sì. Continuano a passare i mesi e, tra arrivi e partenze, siamo al mese di Febbraio. Ricco il calendario degli eventi del gruppo FO.TO e ricco il nostro magazine. Nelle pagine successive, potete trovare il Diario di Bordo, di Stefano, il nostro inviato in terra tedesca. Periodicamente, pubblicheremo foto e novità direttamente da Berlino. L’evento del mese sarà lo Storico Carnevale di Ivrea mentre l’evento passato è stato il II° book fotografico “On stage”, grazie alla proficua collaborazione con la Sala pose di MyKona.

info@fotografandotorino.it www.fotografandotorino.it Seguici:

Guardaci:

Come sempre, nella sezione approfondimenti vi parliamo di novità fotografiche e suggerimenti per migliorare la tecnica. Notizie del mese sono l’annuncio di bancarotta del colosso Kodak e della chiusura di Picnik, il famoso sito di post-produzione on-line. In questo numero, abbiamo sottoposto alle fatidiche “10 domande...” l’amico del gruppo, Michael De Luca, fotografo tedesco emigrato in Italia per lavoro. La foto del mese è di Stefania Patrì, scattata durante il II° FOTOgrafando “Luci d’Artista”. Complimenti all’autrice. Continuano, come sempre, le rubriche e il calendario, aggiornato con gli eventi più interessanti del mese. Buona lettura e buona luce! Fotografando Torino

2 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

Leggici:


Berlino - Diario di bordo

Berlino - Diario di bordo

Eccoci qui,

-1: Premessa: “Mi sono accorto, grazie a tutti loro, delle cose belle che abbiamo creato in tutti questi anni, di ciò di magico che ci unisce e che, nonostante la distanza, non cambierà. Non vi ringrazierò mai abbastanza. Ora, con questo stato d’animo, posso partire più leggero.“

a distanza di circa mille chilometri, a raccontarvi com’è vivere a Berlino. La città, in sè, è fantastica: pulsante, viva, ordinata e civile. Un pò come vuole la diceria di tutte le città del Nord-Europa. Le piste ciclabili si perdono a vista d’occhio, i parchi e gli spazi dedicati ai più piccoli non si contano neanche e si fa (quasi) fatica ad arrivare in ritardo in un posto, dato che i mezzi pubblici non ritardano (quasi) mai. La città è divisa, ovviamente anche a distanza di anni, in Est ed Ovest e, soprattutto le prime volta che si viene qui, si sente molto il passaggio dalle due metà. O almeno così è stato per me. Culturalmente la città è attivissima. Potete trovare architetti, fisici, fotografi, grafici (la maggior parte di queste categorie arriva da Milano, ma questa è un’altra storia) che a Berlino studiano o lavorano. Chiunque, sembra, possa crearsi la propria strada qui, partendo da zero e ricominciando dall’inizio.

Giorno 0: “Sentivo quella straordinaria sensazione che tutto ciò che doveva essere detto, fosse stato detto, tutto ciò che doveva essere fatto, fosse stato fatto e tutto ciò che doveva restare silenzio fosse rimasto una piacevole quiete accompagnata da un abbraccio. Ricorderò quelle lacrime, piacevoli perché di gioia miste a malinconia. Nessuna tristezza perché accompagnano un nuovo inizio ma non necessariamente una fine. Non finisce niente, tutto ciò che siete e siamo, rimarranno intatti. Mi avete accompagnato nel migliore dei modi nella scelta più importante che abbia preso nella mia vita. [...] “Ma ciò di cui sono orgoglioso è il modo in cui avete organizzato la mia festa: avete collaborato, avete lavorato di squadra, un ingranaggio unico, composto da tanti pezzi che hanno svolto pienamente ciò che si erano prefissati. Vado via consapevole che riuscirete a fare grandi cose, come gruppo FO.TO e come persone. Pochi possono essere testimoni di legami, fili e storie ben intrecciate come le nostre: siamo diventati un emozione unica nel corpo di ognuno di noi.”

Con questo non voglio dire che qui le cose funzionano e da noi no, quello che voglio far capire è che qui le cose ovvie, non vengono date per scontate e, almeno per ora, sembra che qualuque tipo di problema, possa essere risolto in pochi minuti. Qui sanno che se le cose funzionano bene è un vantaggio per tutti e sono pochi quelli che non rispettano le regole di una convivenza civile. Per questo qui ci si sente rispettati e tutelati. Si respira una bella atmosfera e si vive abbastanza bene.

Giorno 3: “Per riprendermi dal gelo berlinese, anche se, come dicono a Berlino: “Es gibt kein schlechtes Wetter, nur schlechte Kleidung”, cioé non esiste il brutto tempo esistono solo i vestiti sbagliati, non è che faccia molto freddo, prendo un latte macchiato mentre Marie prende una birra piccola (in realtà il bicchiere sfiora quasi il soffitto del locale!).” Alexanderplatz: vista del Fernsehturm dal Park Inn (foto dal web)

Continuate a leggere l’evoluzione della nostra avventura.

Spero che arrivi a tutti il mio più grande e sincero abbraccio circolare che io vi abbia mai dedicato. Mi manca Torino, questo è ovvio. Amo quella città con tutto me stesso ma, in fondo, Berlino è molto simile. Si assomigliano molto e forse è per questo che mi ci trovo bene. Con affetto, Vi riporto nell’altra pagina, alcuni estratti da Berlino - Diario di bordo, consultabile all’indirizzo: www.stefamuzzo.wordpress.com

Stefano Scaramuzzo Presidente e “amico” di Fotografando Torino


SOMMARIO

FEBBRAIO 2012 2 4-5

Editoriale Berlino - Diario di bordo

EVENTI Evento passato 8-9 II° Book fotografico “On stage” Evento del mese: 10-11 Storico Carnevale di Ivrea 10 DOMANDE A... 12-13

Scopri il nuovo sito di fotografando torino:

Michael De Luca

APPROFONDIMENTI 14 15 16

La bancarotta di Kodak La chiusura di Picnik Lytro: la macchina fotografica che mette a fuoco dopo lo scatto

RECENSIONI 17 18 19

Libri Film Attrezzatura

LA FOTO DEL MESE 20

La foto del mese: Stefania Patrì

APPUNTAMENTI DEL MESE 21

Calendario

www.fotografandotorino.it 6 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012


EVENTO PASSATO II° BOOK FOTOGRAFICO “ON STAGE”

II° BOOK FOTOGRAFICO

EVENTO PASSATO II° BOOK FOTOGRAFICO “ON STAGE”

Chi li ferma più? Ebbene si! Neanche la nevicata di sabato (e domenica) è riuscita a fermare il gruppo FO.TO. Le previsioni metereologiche hanno creato un pò di dubbi sulla effettiva partecipazione ma, alla fine, tutti sono riusciti a raggiungere la sala pose e a immortalare le modelle, che si sono prestate per tutto il giorno agli obiettivi di Agostino Dilorenzo, Ali Naserhelali, Angelo Melis, Davide Melchionna, Elena Castellano (nella doppia veste di fotografa e modella), Eleonora Daghino, Kristian Ramella, Luciana Orlando, Massimiliano D’Urso, Stefania Patrì e Valentina Salvini. In un rinnovato e più accogliente studio Mykona, si è svolta la prima attività fotografica del gruppo del 2012, nonostante fosse stato organizzato “al volo” e in poco tempo. La fortuna del gruppo è proprio questa: la grande risposta dei partecipanti che hanno voluto provare, molti per la prima volta, a scattare in uno studio fotografico. Nuova disposizione dei fondali, luce continua e semplici set non hanno scoraggiato nessuno, anche nel piccolo spazio nel quale è dislocato lo studio, in cui la parola d’ordine è stata DIVERTIMENTO. Le modelle e modelli Adalgisa Fiasché, Alessio Ienco, Elena Savarino, Eleonora Iaia, Raffaella Renzulli, Pamela e Patrizia (dall’Ecuador) si sono lasciate fotografare da tutti a rotazione, creando così una complicità naturale, chi sfoggiava la sua sportività, chi la propria sensualità e chi, perché no, il proprio lato sexy.

“ON STAGE” 8 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

Ora non rimane che mettere l’impegno nel scegliere le pose migliori, riorganizzare il lavoro e creare un progetto unico, per il futuro, con l’augurio che il gruppo sia sempre unito e coinvolto per portare avanti una semplice quanto difficile passione: la fotografia. Davide M. 9 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012


EVENTO DEL MESE CARNEVALE DI IVREA

STORICO CARNEVALE DI IVREA Che cos’è Lo Storico Carnevale di Ivrea è un evento unico, riconosciuto come manifestazione italiana di rilevanza internazionale, come da comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 27.09.1956 (foglio n. 02999/894 di prot.), un “sogno” che si manifesta ogni anno portando nelle vie e nelle piazze della città di Ivrea storia, tradizione, spettacolo, emozioni e grandi ideali. In questo evento storia e leggenda si intrecciano per dar vita ad una sequenza spettacolare che travalica e fonde i secoli. Lo spirito dello Storico Carnevale vive nella rievocazione di un episodio di affrancamento dalla tirannide, che si fa risalire al medioevo: un barone che affamava la Città venne scacciato grazie alla ribellione della figlia di un mugnaio che non volle sottostare allo jus primae noctis e che accese la rivolta popolare. In questa rievocazione il Carnevale si rinnova ogni anno come grande Festa Civica durante la quale la comunità di Ivrea celebra la propria capacità di autodeterminazione. L’eroina della festa è la Mugnaia, al suo fianco il Generale, che fin dai primi anni dell’800 ha il compito di garantire un corretto svolgimento della manifestazione, insieme al suo Stato Maggiore Napoleonico, composto da valenti Ufficiali a cavallo e graziose Vivandiere. Completano la galleria dei personaggi storici il Sostituto Gran Cancelliere, il Magnifico Podestà garante della libertà cittadina, il Corteo con le Bandiere dei Rioni rappresentati dagli Abbà ed i Pifferi e Tamburi. A riempire di colori e profumi la città, vi è poi la famosa e spettacolare Battaglia delle Arance, momento di grande coinvolgimento e forte emozione, rievocazione della ribellione popolare alla tirannia.

10 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

EVENTO DEL MESE CARNEVALE DI IVREA

Nella battaglia il popolo, rappresentato dagli aranceri a piedi sprovvisti di qualsiasi protezione, combatte a colpi di arance contro le armate del Feudatario, rappresentate da tiratori su carri trainati da cavalli, che indossano protezioni e maschere che ricordano le antiche armature. In segno di partecipazione alla festa tutti i cittadini ed i visitatori, a partire dal Giovedì Grasso, scendono in strada indossando il Berretto Frigio, un cappello rosso a forma di calza che rappresenta l’adesione ideale alla rivolta e quindi l’aspirazione alla libertà, come fu per i protagonisti della Rivoluzione Francese. Il gruppo FO.TO, parteciperà al Carnevale il giorno 18 Febbraio. Questo il programma ufficiale del Carnevale: ore 8.30: Visita del Generale, del Sostituto Gran Cancelliere e dello Stato Maggiore alle Autorità Militari ore 11.30: Presentazione della Scorta d’Onore della Mugnaia al Generale in piazza di Città. ore 14: Festa in maschera per i bambini a Diavolandia ore 21: Presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia esterna del Palazzo Municipale. ore 21.30: Marcia del Corteo Storico tra le squadre degli aranceri schierate in Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia ore 22: Fuochi artificiali sul Lungo Dora in onore della Vezzosa Mugnaia ore 22.45: Arrivo del corteo in piazza del Teatro ore 23: Spettacolo teatrale “Mugnaia… al centro DI UN sogno” al Teatro Giacosa. Feste degli Aranceri nelle piazze cittadine. Per informazioni e confermare la propria presenza, contattare Kristian a: eventi@fotografandotorino.it Vi aspettiamo! 11 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012


10 DOMANDE A...

Michael De Luca

Michael De Luca, tedesco, figlio di un padre italiano emigrato dall’Italia, nasce il 7 maggio 1975, immigrato in Italia tre anni fa per fare esperienza di vita e cultura italiana. Inizia a lavorare a Torino come Project Manager ed é contento di aver creato una compagnia affiliata ad una azienda tedesca, con tre nuovi impiegati italiani quest’anno. Gli piace la pallavolo o il beach-volley, viaggiare, bere il vino piemontese in compagnia, la cucina italiana e naturalmente anche fotografare.

10 DOMANDE A...

4) Qual è la tua ottica preferita? La 70-300 mm della Pentax. 5) Qual è il tuo soggetto preferito? Una situazione quotidiana. 6) Quali effetti ha la fotografia nella tua vita, privata e non? Di ritrovare la Bellezza della vita in una semplice foto.

****

7) Quali sono i tuoi progetti fotografici futuri? Nel futuro? Un parco naturale in Africa. 8) Dilemma eterno: Nikon o Canon? Questo dilemma l’ho avuto anch’io un anno fa, ma poi penso di aver trovato la risposta giusta: la Pentax. Consiglio a tutti di considerare l’alternativa vera.

1) Quando e come ti sei avvicinato alla fotografia? Quando avevo 15 anni hanno regalato a mio padre una reflex, ho colto l’occasione per usarla e così mi sono avvicinato alla fotografia professionale.

9) Che consiglio daresti a chi ama fotografare? A chi ama fotografare veramente non serve nessun consiglio.

2) Chi è che ti ha ispirato? Mio padre, come ho detto prima.

10) Fai un saluto alla rivista. Alles Gute und viel Erfolg (Auguri e un gran successo)!

3) Qual è il tuo artista preferito? Non ne ho, preferisco guardare le foto del nostro mondo. Per esempio, vi suggerisco questo link:

Michael

http://www.archive.worldpressphoto.org

12 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

13 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012


APPROFONDIMENTI LA BANCAROTTA DI KODAK

La bancarotta di Kodak I tentativi di restare sul mercato Giovedì 19 Gennaio il fantasma del Chapter 11 è sceso sul colosso della fotografia Kodak: ha annunciato ufficialmente la bancarotta ed è quindi entrata in amministrazione controllata. Oggi arrivano le prime notizie sulle azioni che l’azienda intraprenderà a breve per cercare di restare sul mercato. Innanzitutto proseguirà con la vendita dei brevetti, un patrimonio prezioso ma che al momento sembra l’unica speranza per recuperare rapidamente liquidità. Alla vendita dei brevetti si affianca la battaglia sul fronte legale nei confronti di violazioni di proprietà intellettuale, proprio su tecnologie originariamente sviluppate dalla stessa Kodak. In quest’ultimo fronte la situazione non è rosea dato che la Kodak sta facendo causa ad aziende come Apple e Samsung, che sarebbero potenziali danarosi acquirenti per i brevetti in gioco. Queste azioni devono inoltre essere effettuate a stretto giro. Le banche come la Citigroup, che hanno finanziato la Kodak con 950 milioni di dollari, chiedono risultati immediati. La Kodak deve pertanto presentare un piano di riorganizzazione definitivo entro il 15 febbraio 2013, andando a trasformare la propria azienda in una piccola realtà, con meno debiti e attiva quasi esclusivamente nel settore delle stampanti a inchiostro. Una nota positiva è che Kodak ha dichiarato ufficialmente che l’amministrazione fallimentare non creerà problemi alla produzione delle pellicole, fintanto che il mercato resterà positivo, andando quindi a calmare la preoccupazione di chi come me ama le pellicole della casa americana. Audrey Jonckheer, Direttore Mondiale del marketing e delle pubbliche relazioni di Kodak, annuncia quanto segue: “La pellicola fotografica e cinematografica rimane un business redditizio per Kodak, e noi abbiamo il portafoglio più ampio e più rispettato di pellicole in entrambi i segmenti. Abbiamo preso provvedimenti per sostenere il business appena è diminuito, e sappiamo che ci sono centinaia di appassionati di pellicola sia per ragioni artistiche che di qualità. Rimaniamo impegnati a produrre pellicola fino a quando ci sarà una domanda redditizia nei sui confronti. E che come ho già detto, è ancora redditizia.” In pratica, comunque vada a finire, la migliore garanzia per poter comprare pellicole Kodak in futuro è continuarle a comprare adesso.

14 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

APPROFONDIMENTI LA CHIUSURA DI PICNIK

La chiusura di Picnik “Annuncio ufficiale: tutte le cose belle devono finire.” Così comincia la mail inviata lo scorso 21 Gennaio a tutti gli iscritti di Picnik, il famoso portale di post-produzione on-line. “Tutte le cose belle sono destinate a finire e Picnik non fa eccezione. Picnik verrà chiuso il 19 Aprile 2012.” E’ stato una brutta notizia per tutti coloro che usano il portale per un fotoritocco rapido e creativo. “Superato lo shock, scopri le importanti notizie che abbiamo da darti. Va tutto bene — non c’è fretta. È comprensibile. A partire dal giorno in cui siamo stati acquisiti da Google, nel 2010, abbiamo contribuito a creare la magia del fotoritocco per i prodotti Google, pur continuando a a fare di Picnik uno strumento straordinario. Purtroppo, è giunto il momento di raccogliere le idee. Siamo emozionati all’idea di applicare la potenza e la facilità d’uso di Picnik ai prodotti Google, Potrai trovare una tra cui Google+. vasta gamma delle tue modifiche preferiti contenuti e dei tuoi effetti nel Kit creativo di Google+; pertanto, ti invitiamo a dargli un’occhiata.” di Picnik, spiega Così il personale ai suoi users i motivi di questa scelta e il futuro dell’azienda, acquisita dal colosso Google. I n o l t r e , per ringraziare personalmente tutti gli utenti, Picnik rimborserà completamente tutti gli abbonamanti Premium (del valore di $24.95), fino al 19 Aprile le funzioni Una foto di un utente Picnik Premium saranno gratuite e accessibili a tutti e ha “lanciato una nuova funzione, Picnik Takeout, che ti consente di scaricare facilmente le tue foto sul desktop in comodi file compressi. Puoi anche scegliere di copiare le tue foto in Google+, dove puoi memorizzare e condividere le tue creazioni. Potrai richiedere le tue foto in qualsiasi momento e utilizzare questo pratico strumento tutte le volte che vuoi fino alla data di chiusura del 19 Aprile 2012.” “Picnik è stata una esperienza fantastica per tutti noi e siamo molto orgogliosi di aver contribuito alla creazione di un prodotto utilizzato e apprezzato da così tanti utenti. Siamo sempre più stupiti e meravigliati dalle foto che tu e gli altri utenti continuate a creare. Vi siamo immensamente riconoscenti per tutto il vostro sostegno, la vostra creatività e passione e non vediamo l’ora di trasferire il divertimento del fotoritocco nei prodotti Google. È stata un’esperienza straordinaria, Il team di Picnik.” Grazie! Da parte di tutti noi per questi 5 anni di creatività. 15 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012


RECENSIONI LIBRI

APPROFONDIMENTI

La meraviglia delle piccole cose LYTRO la macchina fotografica che mette a fuoco dopo lo scatto Lytro, piccola società californiana, ha inventato una macchina fotografica rivoluzionaria che permette di cambiare il fuoco di ogni scatto dopo la sua cattura. Questa azienda ha realizzato un nuovo tipo di macchina fotografica che potrebbe rappresentare una svolta epocale nel settore. Ebbene, l’apparecchio di Lytro è capace di scattare fotografie che memorizzano ogni piano della scena immortalata e questo permette all’utente di decidere la messa a fuoco dopo la cattura dell’immagine. Per ogni scatto, infatti, la fotocamera memorizza tutte le proprietà luminose della scena: in questo modo ogni fotografia potrà essere cambiata a piacimento, contrariamente a quello che succede con le macchine tradizionali dove il fuoco prescelto non è variabile dopo lo scatto. Nel dettaglio la tecnologia in questione è stata battezzata Light Field e registra luminosità, intensità e direzione di ogni sorgente luminosa. In questo modo lo scatto è modificabile in seguito, con appositi software. L’idea è venuta al CEO Ren Ng, mentre stava portando avanti i suoi studi universitari a Stanford. Dopo la laurea ecco che l’idea è vicina alla realizzazione e alla possibile commercializzazione. Con risvolti epocali per la fotografia come la conosciamo. D’altronde l’obbiettivo di Lytro è piuttosto esplicito: “Il nostro obiettivo è quello di cambiare la fotografia per sempre, trasformando le attuali fotocamere in oggetti appartenenti al passato”, ha detto Ren Ng. Oltre alla tecnologia Light Field i cervelloni di Lytro hanno potenziato i normali sensori per realizzare scatti in 3D con una sola lente e migliorare le fotografie in cattive condizioni di luce. Le nuove fotocamere di Lytro arriveranno, secondo la società, entro fine anno. Per vedere in dettaglio quanto appena descritto guardate il sito http://www.lytro.com sezione Picture Gallery. Non ci sono, per ora, indicazioni sul prezzo: a tal proposito è stato indicata una cifra fra 1 e 10mila dollari.

16 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

Dawn French

Le famiglie perfette non esistono. Mo se lo ripete almeno una volta al giorno, ma è difficile convivere con il fallimento, è difficile arrendersi di fronte al fatto che la vita ti sfugge tra le dita, lasciando in cambio solo rughe e incomprensione. Ed è ancor più difficile per una madre che è anche psicologa per l’infanzia capire che i propri figli non ne vogliono sapere di aprirsi a lei, né tantomeno di seguire i suoi consigli. Allora la soluzione sembra semplice, forse la felicità si nasconde in una storia che ti fa sentire di nuovo donna, oppure nel distacco, nel riappropiarsi della libertà perduta. Ma ciò che Mo scopre davvero è che oltre il bianco e il nero, c’è qualcosa in più del grigio. È la meraviglia che si cela dietro i dettagli minimi, quelli più insignificanti... che a cercarli meglio aiutano a ritrovarsi. Un romanzo delicato che esplora con ironia e profondità le fasi più complesse della vita, un ritratto illuminante di una famiglia tanto originale quanto simile a quelle con cui conviviamo quotidianamente. Leggereditore, 352 pagine, 2011

Come sasso nella corrente Mauro Corona

In una stanza immersa nella penombra una donna ancora bella, giunta all’autunno della vita, si muove lentamente appoggiandosi a un bastone. Intorno a lei, una distesa di sculture. La donna le sfiora e insegue il ricordo, struggente e dolcissimo, di un uomo molto amato. Un uomo schivo, selvatico, che però ha saputo rendere eterno nel legno il sentimento che li ha indissolubilmente legati. Ogni statua è memoria: un prezioso momento trascorso insieme o un episodio della vita avventurosa che quell’uomo ha vissuto e amava condividerle con lui. Il racconto crepuscolare e delicato di un amore potente, tenacemente sottratto al logorio del quotidiano, alimentato di attesa e desiderio: e se fosse questo l’unico modo in cui l’essere umano, creatura perennemente insoddisfatta, può ambire alla felicità? Mondadori, 204 pagine, 2011

17 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012


RECENSIONI FILM

RECENSIONI ATTREZZATURA

Benvenuti al Nord

Annunciate le XQD, le eredi della Compact Flash

Luca Miniero

Regia di Luca Miniero. Con Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini, Nando Paone. Genere Commedia, produzione Italia, 2012. In Benvenuti al Nord, Alberto e Mattia, sono in crisi con le rispettive mogli. Silvia detesta Milano a causa delle polveri sottili e dell’ozono troposferico e accusa Alberto di pensare solo al lavoro e poco a lei. Intanto Mattia, il solito irresponsabile, vive con la moglie Maria e il figlio Edinson a casa della madre, lavora poco e proprio non riesce a pronunciare la parola “mutuo”. Mattia suo malgrado finirà a lavorare a Milano, incastrato dall’ingenuità dei suoi amici che lo affidano alle cure di Alberto. L’impatto del napoletano con la città sarà terribile: partito con un giubbotto fendinebbia il povero Mattia finirà col rovinare la sua vita e quella dell’amico Alberto. Ma, piano piano, i pregiudizi inizieranno a sciogliersi...

Che le Compact Flash siano ormai sulla strada del tramonto è un dato di fatto. Queste schede sono arrivate al termine del loro ciclo di sviluppo e i margini di miglioramento prestazionale nel futuro non sono così marcati. In aggiunta a ciò, le CF sono tallonate da tempo dalle SD che con le nuove versioni hanno limato il gap sia prestazionale che di capienza. Si è reso necessario dunque sviluppare un degno erede per queste memorie professionali e mercoledì la Compact Flash Association ha annunciato la creazione di un nuovo standard per le schede di memoria che risponde al nome di XQD. Una scheda XQD misura 38.5 x 29.8 x 3.8 mm circa 3/4 della dimensione di una CompactFlash mantenendo lo stesso spessore. L’aspetto sarà quello di un piccolo disco SSD, la differenza fondamentale sarà nell’interfaccia che tali schede implementeranno. Attualmente una CF utilizza il vecchio standard PCMCIA, le XQD saranno basate, invece, sul ben più moderno e prestante PCI Express che può garantire una velocità di 2.5 Gbps. In un futuro sarà previsto il passaggio all’interfaccia PCI Express da 5Gbps, velocità tutt’oggi inutilizzabile su tali supporti.

Sherlock Holmes - Gioco di ombre Guy Ritchie

Regia di Guy Ritchie. Con Robert Downey Jr, Jude Law, Noomi Rapace, Stephen Fry, Jared Harris. Genere Azione, produzione USA, 2011. Nel film Sherlock Holmes - Gioco di ombre, una nuova acuta mente criminale, il Professor Moriarty, con una intelligenza pari a quella di Holmes e con una predisposizione al male ed una totale assenza di coscienza, potrebbe mettere in grande difficoltà il rinomato detective. Quando il Principe d’Austria viene trovato morto, tutte le prove raccolte dall’Ispettore Lestrade, indicano come causa della morte il suicidio. Eppure Sherlock Holmes deduce che il Principe è stato vittima di un omicidio, un omicidio che è soltanto il primo pezzo di un puzzle ben più grande e sinistro messo a punto dal Professor Moriarty.

18 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

L’adozione di questa tecnologia permetterà, quindi, di costruire schede capaci di raggiungere i 250MB/s, anche se le prime versioni rilasciate saranno da “soli” 125MB/s, valore leggermente inferiore alle più moderne CF UDMA 7 (che raggiungono i 167MB/s). Come detto le CF UDMA 7, però, sono una versione finale non ulteriormente migliorabile delle Compact Flash. In un futuro più o meno immediato la velocità della XQD sarà necessaria nelle reflex professionali soprattutto per i video in alta definizione. Le schede XQD saranno mostrate al pubblico alla fiera CP+ in Giappone il febbraio prossimo. Non sono ancora note ancora le fotocamere che supporteranno queste memorie anche se si vocifera che potrebbero trovare un primo “cliente” nella nuovissima Nikon D4.

19 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012


LA FOTO DEL MESE

CALENDARIO

Appuntamenti Giovedì 2 Febbraio, ore 21, incontro mensile di gruppo c/o Barbillar - via Montecuccoli 1/f, Torino Per contattarci: info@fotografandotorino.it **** Sabato 4 Febbraio, mostra fotografica del corso base e avanzato “1, 2, 3... ZUM!” via Belfiore 50/A, Torino **** Martedì 7 Febbraio, ore 19, inaugurazione mostra fotografica “Photographic pictures” c/o Diwan Café - via Baretti 15/C, Torino **** Sabato 18 Febbraio, photowalk “Storico Carnevale di Ivrea” Per informazioni e iscrizioni: info@fotografandotorino.it **** Fino al 26 Febbraio 2012, mostra fotografica “L’Italia e gli Italiani. Nell’obiettivo dei fotografi Magnum” c/o Palazzo Reale - piazzetta Reale, Torino Per informazioni: www.italiaitaliani.com - ingresso gratuito

Stefania Patrì

(La foto è stata scelta tra quelle inviate al gruppo di Fotografando Torino)

**** Fino al 26 Febbraio, mostra fotografica “Steve Jobs: 1955-2011” c/o Museo Regionale di Scienze Naturali - via Giolitti 36, Torino Per informazioni: tel 011.4326354 - numero verde: 800 329 329 - www.mrsntorino.it **** Fino al 8 Maggio, mostra fotografica “Wildlife - Photographer of the year 2011” c/o Forte di Bard - Bard (AO)

20 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

21 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012


FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE info@fotografandotorino.it

Responsabile editoriale: Stefano Scaramuzzo info@fotografandotorino.it Director assistant: Valentina Salvini info@fotografandotorino.it

Daniele Alessio

Co-redattori magazine: Davide Melchionna redazione@fotografandotorino.it

Stefania Patrì

Responsabile organizzazione eventi e logistica: Kristian Ramella eventi@fotografandotorino.it

In copertina: la modella Valentina, fotografata da Daniele Alessio, durante il I° Book “On stage” Mensile a cura degli amici del progetto fotografico. Potete inviare i vostri articoli a: redazione@fotografandotorino.it. Questo mensile non rappresenta una testata giornalistica in quanto non viene aggiornato con cadenza periodica né è da considerarsi un mezzo di informazione o un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62/2001. Finito di editare il 2 febbraio 2012. Fotografando Torino Magazine è pubblicato mensilmente online tramite il portale Issuu.com

22 FOTOGRAFANDO TORINO MAGAZINE FEBBRAIO 2012

TWITTER.COM/FOTOTORINO


FOTOGRAFANDO TORINO RIENTRA NEI PROGETTI CULTURALI DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE LA CAROVANA DEI SOGNI Nasce il 4 aprile 2011, dall’esperienza maturata in tanti anni di volontariato nel campo dell’educazione e dello sport, per dare un sostegno concreto alle famiglie e ai ragazzi, durante l’arco dell’intera giornata. L’Associazione si rivolge principalmente ai bambini dai 3 ai 15 anni (anche con lievi disabilità), ma prevede attività anche per gli stranieri, le donne e gli anziani. L’Associazione non persegue scopi di lucro e non discrimina in base a sesso, religione, razza, condizioni socio-economiche e si ispira e conforma ai principi dell’associazionismo di promozione sociale di cui alla legge 383/2000 (estratto dall’articolo 5 dello Statuto.) E’ iscritta al Registro Provinciale delle Associazioni senza scopo di lucro (dati in attesa di registrazione) ed ha ricevuto il Patrocinio della Provincia di Torino. Codice Fiscale: 97741040014 L’Associazione persegue i seguenti scopi: - offrire un sostegno giornaliero alle famiglie nell’organizzazione quotidiana delle attività dei propri figli; - svolgere attività ludiche, culturali e sportive extrascolastiche; - offrire ai propri soci e affiliati, corsi e progetti che favoriscano la crescita individuale e collettiva delle persone; - la promozione delle attività culturali, delle sue forme espressive, della creatività e delle attitudini creative, degli spazi per l’espressione, la formazione, la creazione e fruizione culturale; - l’organizzazione di viaggi e soggiorni turistici, nonché la gestione diretta di servizi e/o strutture ricettive quali ostelli, camping e case per ferie, il tutto ai sensi delle normative vigenti in materia. La scelta del nome dell’associazione è motivata dalla convinzione che la vita sia un viaggio da affrontare insieme, soprattutto in una fascia d’età difficile come l’adolescenza, e desideriamo che tutte le nostre attività si svolgano in ambienti magici, giocosi e rilassanti.

Puoi sostenere la nostra Associazione con una donazione tramite: Bonifico Bancario Intesa Sanpaolo IBAN: IT 17 B 03069 67684 510321558616 Contanti presso la sede dell’Associazione Acquistando i gadget dell’associazione: spille, magliette, adesivi Tesserandoti* per l’anno associativo 2011/2012: Socio ordinario: 15 euro Socio sostenitore: 25 euro Socio benefattore: offerta libera *La tessera associativa ha valore annuale, dal 1° settembre al 31 agosto ed è comprensiva di copertura assicurativa.


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.