"Vedere Doppio"

VEDERE DOPPIO

VISUAL DESIGN

VISUAL DESIGN

RIFERIMENTO: “... Le poche occasioni che la nostra società permissiva ci concede sono manifestazioni collettive programmate (parate, cortei, maratone collettive, fiere di quartiere, festival di partiti) all’interno dei quali l’individuo rimane quasi sempre spettatore passivo o al massimo libera alcune sue tensioni represse senza stabilire un giusto equilibrio tra cose, persone e ambiente.

La casa nella strada o la strada nella casa: ecco una pratica progettuale da sviluppare! Rompere la barriera tra privato e pubblico, creare delle conflittualità benefiche tra questi due mondi ormai troppo rigidamente separati, sono state alcune promesse che mi hanno portato a sviluppare opere e interventi per e sulla strada”.

Abitare la città, Ugo La Pietra, Umberto Allemandi & C, Torino, 2011

Ugo La Pietra

EMULARE UGO! Un video sonoro di 2 minuti, diviso in 2 parti da 59” da uno stacco al nero di 2”, mostra: 1) “la casa nella strada” 2) “la strada nella casa” e una coppia di foto mostra: 3) il making of della doppia messa in scena.

Video

Messa in scena “La casa nella strada�.

Making of

Messa in scena “La strada nella casa�.

Making of

Scena 01

EST. PARCHEGGIO CONDOMINIALE - GIORNO Durata: 30 sec (dall’inizio ai 30 sec) Inquadratura fissa di una figura intera.

E’ la zona su cui si affaccia il palazzo. La luce diurna è forte. Un muretto di cemento fa da sfondo all’inquadratura. Come sottofondo si sente il rumore stradale. Vediamo una donna che pulisce il pavimento esterno con l’aiuto di un’aspirapolvere.

Scena 02

EST. PARCHEGGIO CONDOMINIALE - GIORNO Durata: 3 sec (dai 30 ai 33 sec) Inquadratura fissa di una figura intera.

La donna (posizionata come nella scena precedente) ha appena posizionato uno stendibiancheria e inizia ad aprirlo.

Videoboard: Parte 1 “La casa nella strada” Scena 03

EST. PARCHEGGIO CONDOMINIALE - GIORNO Durata: 26 sec (dai 33 ai 59 sec) Inquadratura fissa di una figura intera.

La donna (posizionata come nelle scene precedenti) dopo aver posizionato uno stendibiancheria, inizia a stendere.

Scena 04 Durata: 1 sec (dai 59 ai 60 sec) Stacco al nero

Scena 05 Durata: 1 sec (dai 60 ai 61 sec) Stacco al nero

Scena 06

INT. APPARTAMENTO - GIORNO Durata: 22 sec (dai 61 ai 83 sec) Camera a mano e in movimento con inquadratura di un dettaglio.

E’ il pavimento di un appartamento. La luce è diurna Come sottofondo si sente il rumore stradale. Vediamo una coppia di piedi con scarpe nere che iniziano a muoversi seguendo un percorso delineato da segnali stradali.

Scena 07

INT. APPARTAMENTO - GIORNO Durata: 34 sec (dai 83 ai 117 sec) Camera a mano e in movimento con inquadratura di un dettaglio.

I piedi con scarpe nere continuando a seguire il percorso delineato da segnali stradali, trovano un vicolo cieco, per cui sono costretti a fare inversione di marcia.

Scena 08

INT. APPARTAMENTO - GIORNO Durata: 3 sec (dai 117 ai 120 sec) Camera a mano e in movimento con inquadratura di un dettaglio I piedi, arrivati a destinazione, si liberano delle scarpe nere esprimendo felicità.

Videoboard: Parte 2 “La strada nella casa”

PRODUCT DESIGN

PRODUCT DESIGN

RIFERIMENTO: Video che inizia con la scena del Picnic in Power of Ten del 1977, sul prato che si trovava dietro l’Eames Office, al 901 di Washington Boulevard Eames, Gloria Koenig, Tashen CmbH, Köln, 2006

Charles & Ray Eams

EMULARE CHARLES & RAY! 2 copie in scala di un bene materiale: 1) scala 1:10 2) scala 10:1

Copie in scala

Scelta del bene materiale in scala 1:1.

Si tratta di un campione di un modello di camicia che l’azienda produttrice fornisce a rivenditori, in modo che ognuno di essi possa decide quale modello vendere.

Copie in scala

Scala 1:10 e 10:1.

Copie in scala

Scala 1:10 e 10:1.

Copie in scala

Copie in scala

GRAPHIC DESIGN

GRAPHIC DESIGN

RIFERIMENTO: “... Ecco, almeno la macchina fotografica non è una macchina inutile: abolisce tutte le parole e ferma quegli occhi sbarrati come nessun dizionario saprebbe descrivere... ...<< pensi che la macchina fotografica non è altro che un pennello rapidissimo, un pennello che se lo avesse avuto in mano il buon Leonardo da Vinci>>... ... Ma poi, all’improvviso, Munari diventa, in queste imbizzarrite ”fotocronache”, anche gentile come una guida paziente, che ci racconta tante cosette che forse si ignorano, come si uò infilare un veliero in una bottiglia, come una fotografia si può rovesciare in quattro modi, e altri piccoli segreti di fantasia.”

Bruno Munari

BRUNO MUNARI

EMULARE BRUNO! Una fotocronaca composta da 11 fotografie ed un testo descrive una vicenda con protagonisti: 1) un soggetto uomo o donna 2) il bene materiale (in scala 1:1, 1:10 e 10:1)

Fotocronaca

“PER CREARE PICCOLE E GRANDI COSE” Se si volesse creare in varie dimensioni un oggetto, bisognerebbe considerare ogni piccolo dettaglio. Scegliamo di riprodurre una camicia, che già non ha dimensioni standard e decidiamo di farne una molto più grande e una molto più piccola. Per prima cosa si dovrà prendere tutte le misure dell’oggetto di partenza e successivamente si potrà passare alla ricerca degli elementi necessari. La prima ricerca da fare è sicuramente quella dei tessuti, lo spessore di essi, il colore e la trama.

La seconda ricerca, più complicata, è quella dei bottoni: non è così facile trovare bottoni di grosse dimensioni, risulta invece più semplice trovare bottoni di dimensioni ridotte.

Una volta scelto tutto il necessario si potrà andare a segnare sui fogli le dimensioni corrette per la nuova riproduzione. Dopo aver terminato questo procedimento, si passerà a disegnare ogni modello su carta, la quale verrà utilizzata per tagliare correttamente la stoffa; ogni pezzo verrà unito all’altro tramite particolari cuciture, utilizzando vari macchinari: partendo dalla “semplice macchina da cucire” (utile ad unire le varie parti), passando per la “taglia e cuci” (utile al creare il bordo della camicia) e terminando con la “ricamatrice” (necessaria per la creazione dell’etichetta).

La difficoltà maggiore si incontrerà nella riproduzione della camicia di piccole dimensioni, in quanto ogni minimo dettaglio risulterà ancora più piccolo; minori difficoltà si incontreranno, invece, nella riproduzione dell’oggetto in grandi dimensioni.

Fronte, A3 verticale

Fotocronaca

Retro, A3 verticale

Fotocronaca

PRODUCT AND GRAPHIC DESIGN

PRODUCT AND GRAPHIC DESIGN

Richard McGuire

RIFERIMENTO: Elaborato intitolato “HERE 1989”.

Richard McGuire

Una sequenza di 3 fotografie mostra il ritrovamento casuale di una capsula del tempo.

Flashback

Ritrovamento casuale della capsula del tempo, nei pressi dellâ&#x20AC;&#x2122;abitazione di chi lâ&#x20AC;&#x2122;ha nascosta.

Flashback

Capsula del tempo.

Flashback

Apertura Capsula del tempo.

Flashback

Contenuto Capsula del tempo.

Flashback

GRAPHIC DESIGN

GRAPHIC DESIGN

RIFERIMENTO: Souvenir d’un Futur. Una ricerca e mostra fotografica che mostra un mondo parallelo che mescola passato e futuro ma che in realtà sono i grandi progetti edilizi sorti tra gli Anni 50 e gli Anni 80 nelle periferie di Parigi. Un racconto che ci fa notare come quello che in un tempo non troppo lontano sembrava futuristico, oggi ci sembra quasi appartenere a una realtà immaginaria.

Souvenir d’un Futur, Biblioteca François Mitterrand, Allée Julien Cain, Parigi

LAURENT KRONENTAL

Un souvenir di Genova dal futuro, da consegnare nel 2016.

Flashforward

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Linea Ferroviaria Funicolare Ascensore

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Vedrai una cittĂ regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica Signora del Mare: Genova

Via Cantore

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Stazione Marittima Via Mura degli Angeli

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Volabus Terminal Traghetti Stazione Marittima

Souvenir: Cartina della Metropolitana genovese del 2046 che rappresenta modifiche alla linea. Riporta lâ&#x20AC;&#x2122;estensione dellâ&#x20AC;&#x2122;esitente e lâ&#x20AC;&#x2122;aggiunta di una nuova linea.

Flashforward

Souvenir: Cartina della Metropolitana genovese del 2046.

Flashforward

VISUAL DESIGN

VISUAL DESIGN

RIFERIMENTO: Il processo chiamato sweding consiste nella riproduzione di film popolari di cultura pop con budget limitati.

Il termine prende origine dal film “Be Kind Rewind” di Michel Gondry, dove il personaggio di Jerry cancella accidentalmente le videocassette di un negozio di noleggio, per cui deve rifare tutti i film. Queste versioni diventano molto popolari ma richiedono più tempo per arrivare e costano di più perché provengono dalla Svezia.

Da qui, le pellicole vengono indicate come “Sweded”.

Michel Gondry

EMULARE MICHEL! La realizzazione di un film maroccato (=sweded film) attraverso: 1) la locandina 2) 3 foto di scena 3) un teaser trailer video di 30 secondi 4) un estratto video di 120 secondi.

Sweded Film

La locandina rimanda visibilmente ad un personaggio specifico, uno dei protagonisti del film.

La scelta che porta alla creazione di questo tipo di locandina si basa in particolare sul fatto che allâ&#x20AC;&#x2122;interno dellâ&#x20AC;&#x2122;estratto del film, il personaggio è indiscutibilmente il protagonista.

The Dark Knight: Locandina

The Dark Knight: Foto di scena

Scena 01

INT. STANZA - NOTTE Durata: 6 sec (dall’inizio ai 6 sec) Inquadratura fissa, piano medio.

Al centro dell’inquadratura è posizionato un tavolo di legno, dietro al quale si trova un grossa finestra serrata.

La luce artificiale è soffusa. Il joker, con la testa china sulle braccia, è seduto al tavolo rivolto verso la telecamera.

Scena 02

INT. STANZA - NOTTE Durata: 4 sec (dai 6 ai 10 sec) Inquadratura fissa, piano medio.

Il Joker, dopo aver alzato la testa ed essersi tolto la parrucca, dice rompendo le manette ai polsi: <<Benvenuti in un mondo senza regole!>>.

Scena 03 Durata: 1 sec (dai 10 ai 11 sec) Testo e logo di “The Dark Knight” a comparsa.

The Dark Knight: Teaser Trailer e videoboard

Scena 04 Durata: 2 sec (dai 11 ai 13 sec) Testo a comparsa: “Questa città merita un criminale di maggior classe”.

Scena 05 Durata: 2 sec (dai 13 ai 15 sec) Testo a comparsa: “Aspetta e vedrai”.

Scena 06 Durata: 15 sec (dai 15 alla fine) Testo a comparsa: “COMING SOON”, “May 11”, “www.thedarkknightmovie.co.uk” e loghi publicitari.

The Dark Knight: Teaser Trailer e videoboard

Scena 01

INT. STANZA - NOTTE Durata: 12 sec (dall’inizio ai 12 sec) Inquadratura fissa totale.

Nel lato destro dell’inquadratura è posizionato un tavolo di legno al quale è seduto Il joker. Dal lato sinistro dell’iquadratura entra in scena il Commissario Gordon e aprendo la porta dice: <<Non ha ancora detto niente?>>.

Scena 02

INT. STANZA - NOTTE Durata: 7 sec (dai 12 ai 19 sec) Inquadratura fissa, piano medio centrato.

A centro dell’inquadratura è posizionato un tavolo di legno al quale è seduto Il joker.

Joker: <<Buonasera Commissario…>>.

Scena 03

INT. STANZA - NOTTE Durata: 8 sec (dai 19 ai 27 sec) Inquadratura fissa, piano medio decentrato.

Il Commissario si avvicina e si siede al tavolo, di fronte al Joker.

Gordon: <<Harvey Dent non e’ ancora tornato, e’ scomparso…>> Joker: <<Eh certo…>> Gordon: <<Che gli hai fatto? E’ colpa tua?>>.

Scena 04

INT. STANZA - NOTTE Durata: 14 sec (dai 27 ai 41 sec) Inquadratura fissa, piano medio centrato.

Cambiando la prospettiva dell’inquadratura, i personaggi mantengono le posizioni.

Joker: <<Mia? Io ero qui dentro. Tu piuttosto con chi lo hai lasciato? Mmm.. Con i tuoi uomini? Ammettendo ovviamente che siano ancora i tuoi uomini e non gli uomini di Maroni..>>.

The Dark Knight: Estratto video e videoboard

Scena 05

INT. STANZA - NOTTE Durata: 5 sec (dai 41 ai 46 sec) Inquadratura, piano medio decentrato.

Cambiando la prospettiva dell’inquadratura, i personaggi mantengono le posizioni.

Joker: <<Ti deprime commissario…sapere quanto sei profondamente solo?>>.

Scena 06

INT. STANZA - NOTTE Durata: 4 sec (dai 46 ai 50 sec) Inquadratura fissa, piano medio centrato.

Cambiando la prospettiva dell’inquadratura, i personaggi mantengono le posizioni.

Joker: <<Ti fa sentire responsabile per.. le attuali condizioni di Harvey Dent?>>.

Scena 07

INT. STANZA - NOTTE Durata: 1 sec (dai 50 ai 51 sec) Inquadratura fissa, piano medio decentrato.

Cambiando la prospettiva dell’inquadratura, i personaggi mantengono le posizioni.

Gordon: <<Dov’è?>>.

Scena 08

INT. STANZA - NOTTE Durata: 7 sec (dai 51 ai 58 sec) Inquadratura fissa, piano medio centrato.

Cambiando la prospettiva dell’inquadratura, i personaggi mantengono le posizioni.

Joker: <<Che ore sono?>> Gordon: <<che cosa centra?>> Joker: <<Beh… in base all’ora potrebbe essere da una parte o da un’altra>>.

The Dark Knight: Estratto video e videoboard

Scena 09

INT. STANZA - NOTTE Durata: 15 sec (dai 58 ai 73 sec) Inquadratura, piano medio.

Il Commissario Gordon cerca le chiavi nella tasca, si alza dalla sedia e toglie le manette al Joker.

Scena 10

INT. STANZA - NOTTE Durata: 5 sec (dai 73 ai 78 sec) Inquadratura fissa, piano medio .

Il Commissario Gordon si dirige verso la porta.

Gordon: <<se vogliamo fare questo tipo di giochetti... ho bisogno di un di caffe’!>>.

The Dark Knight: Estratto video e videoboard Scena 11

INT. STANZA - NOTTE Durata: 2 sec (dai 78 ai 80 sec) Inquadratura fissa, piano medio centrato.

Cambiando la prospettiva dell’inquadratura, il Joker rimane seduto.

Joker: <<Ahhhh il gioco, sbirro-buono sbirro-cattivo>>.

Scena 12

INT. STANZA - NOTTE Durata: 3 sec (dai 80 ai 83 sec) Inquadratura totale.

Cambiando la prospettiva dell’inquadratura, il Commissario Gordon apre la porta.

Gordon: <<Non proprio!>>.

Scena 13

INT. STANZA - NOTTE Durata: 3 sec (dai 83 ai 86 sec) Inquadratura, piano medio.

Cambiando la prospettiva dell’inquadratura, il Joker rimane seduto, sospirando e guardando in alto.

Scena 14 Durata: 5 sec (dai 86 ai 91 sec) Testo a comparsa: “TO BE CONTINUED”.

The Dark Knight: Estratto video e videoboard

Scena 15 Durata: 5 sec (dai 91 ai 96 sec) Testo e logo di “The Dark Knight” a comparsa.

Scena 16 Durata: 124 sec (dai 96 alla fine) Testo a comparsa: titoli di coda.

VEDERE DOPPIO