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ANNO 2 - N. 20 (62) dal 30/10 al 13/11/2009
QUINDICINALE DI CRONACA, SPORT E TEMPO LIBERO
Francesca Valla
La tata più amata d’Italia
Francesca Valla, consulente pedagogica ed educativa bergamasca, è la più amata protagonista della fortunata serie televisiva “Sos Tata”
PICCOLE PESTI la pacchia è finita La Voce di Bergamo 5
Ben ritrovati
C
di FABIO SANTINI
B
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ergamo – C’è una tata famosa che la mattina va a fare la spesa al supermercato Esselunga di Via Corridoni, a prendere il tè al Balzer con le amiche, il pomeriggio. È Francesca Valla, per tutti tata Francesca di “Sos Tata”, il format televisivo americano acquistato in Italia da Magnolia e trasmesso da Sky su FoxLife e in chiaro su La7, la domenica sera. Alta, bionda, una bella donna elegante che rappresenta uno dei rarissimi esempi di tv pedagogica nel vasto e spesso deprimente panorama della televisione di oggi. “Ero impegnata in uno dei miei progetti dedicati all’infanzia”, dice Francesca, “sono venuti a cercarmi e mi hanno offerto di partecipare a un casting. Così sono stata presa. Io faccio tv, ma continuo ad essere insegnante di ruolo nella Scuola Primaria. Credo di essere una persona fortunata: ho coniugato la mia passione con il lavoro”. Il successo non ha dato alla testa di Francesca che ha sempre un obbiettivo: dedicarsi all’infanzia. E il richiamo
ari lettori, La Voce di Bergamo ritorna a far sentire la propria voce. Alcuni mesi di sosta, non per riposare, ma per riordinare le idee, ed eccoci di nuovo pronti ad offrirvi notizie, servizi ed approfondimenti sulle vicende della città e della provincia. Con una novità: il periodico non sarà più in vendita in edicola, ma ogni 15 giorni lo troverete distribuito gratuitamente in molti esercizi pubblici di Bergamo e delle località più importanti della provincia. Questa iniziativa, voluta dal vulcanico editore Claudio Pezzoni, consentirà alla Voce di raggiungere un gran numero di lettori ai quali chiediamo di trasformarsi in preziosi collaboratori, scrivendoci in redazione segnalando fatti, situazioni particolari, comunicando impressioni, idee, considerazioni e, perché no, rilievi e critiche. Se riusciremo a instaurare questo tipo di rapporto, ne trarrà giovamento il giornale che potrà in tal modo diventare uno strumento utile a migliorare il grado di conoscenza e di civiltà della gente bergamasca. Il nostro impegno è di tenervi costantemente informati dei frutti del lavoro comune. Grazie
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Arriva lei e i bambini non fanno più i capricci. Soprattutto prende per mano mamme e papà e li aiuta a correggere i propri errori. Ciò che infatti emerge prepotentemente dalle singole storie è che quando i bambini sono eccessivamente vivaci e disubbidienti, tanto da rendere stremati i propri genitori, sono soprattutto gli adulti a dover essere in un certo senso “educati”. 8 La Voce di Bergamo
del suo programma e la qualità della sua conduzione l’hanno portata a scrivere due libri. “Attualmente sono in giro per l’Italia a presentare la mia ultima fatica da libreria: ‘Cara Francesca’. Quando giravo l’Italia per parlare del mio primo libro, ‘Sos Tata’, un manuale per genitori che hanno figli da zero a 12 anni, i genitori che non riuscivano a intervenire nelle discussioni mi lasciavano dei biglietti con scritti i loro problemi, la loro vita con i figli. Li ho tutti annotati su dei post-it e ne ho tratto materiale per questa nuova esperienza letteraria”. Ma quali sono i vizi più diffusi dei bambini? “I classici capricci che fanno disperare i genitori. Ma ad essere in difficoltà sono i genitori, i bambini sono monelli, e i genitori debbono saper far rispettare le regole con fermezza, dare ordine, saper dire di no. Sbagliare anche. Ecco il difetto peggiore dei genitori è che non ammettono di poter sbagliare. Non accettano di essere imperfetti. E ciò è dannoso per loro e per i loro figli”. In tv, presto in radio, ma del nuovo progetto non vuole parlare, forse per scaramanzia e, come se non bastasse, adesso pure un blog. “Se non guardo la tv, mi piacciono i programmi sulla politica, seguo le partite della mia Inter, la sera navigo sul mio blog. Mi tiene in costante contatto con le famiglie con i loro problemi, con i “miei” bambini… ne ho migliaia in tutta Italia”. Ricorda il complimento più bello? “Un giorno un bimbo mi ha detto: ti voglio bene come tutte le stelle del cielo. Mi ha riempito di gioia”.
Il sito personale di Francesca lo si trova al link: www.francescavalla.it La Voce di Bergamo 9